Le nuove funzioni delle autonomie locali nella prospettiva di riforma federalista dello Stato

Uno
Unitaria una strenua fra il senatore D'Onofrio senatore D'Onofrio lei è stato criticato dalla Conferenza delle Regioni per l'aspetto del federalismo campa di cui punto lei era un relatore cosa ne pensa
Ma io devo dire che le Regioni mantengono nei miei confronti un atteggiamento molto cortese perché continua a dire che la mia proposta originaria era una proposta dignitosamente federalista mentre il testo finale non lo è il problema non è Donofrio la Bicamerale il testo e capire se l'abito le ancora intenzione di completare in termini federalisti cioè la riforma o no io ho detto che è possibile che la svolta federalisti assi completi tra luglio e settembre ritengo che sia possibile prevedere un più forte ruolo di Regione enti locali nel Parlamento non sia non è ho detto che sarà pensabile avere in più presenza regionale della corte costituzionale e un ruolo delle regioni per quanto riguarda le leggi di revisione costituzionale e il federalismo fiscale queste quattro questioni che darebbero un'impronta fede la lista al testo ritengo che siano probabilmente diciamo accettabili come critiche mentre la questione di fondo e rapporti tra Regioni enti locali che hanno visto il testo aver più rapporti con i Comuni che non con le regioni questo è un problema che riguarda Reggio nei comuni se Regione e Comuni ci daranno una proposta comune di revisione la coglieremo se rimarranno divisi come sono divisi fino ad ora il Parlamento preferirà i Comuni e le Regioni per questo tipo di revisione lei ha lamentato di essere stato con lasciato solo dalle regioni in quanto fino ad oggi solamente il Veneto ha richiesto l'autonomia che lei ha previsto per le Regioni che contrattavano Cornello con il Governo le competenze sprecata procediamo alla mia proposta prevedeva statuti speciali per ogni regione solo il Veneto ha detto che gradiva lo Statuto spot tale le altre Regioni anziché chiedergli striature speciale hanno chiesto la Camera delle Regioni che è una cosa diversa quindi ho detto la mia proposta iniziale ha trovato accoglimento solo nel Veneto non è un'altra regione quindi e motivo principale per il quale è stata accantonata quella che è venuta fuori una proposta che può diventare federalistica a condizione che venga foro una camera più ha presente Riva degli enti locali e soprattutto venga furono disciplina di federalismo fiscale degno di questo nome cosa ne pensa del Senato delle garanzie previsto dalla dalla riforma con un terzo degli enti locali un terzo i rappresentanti del delle regioni un terzo i senatori è una soluzione che scontenta tutti quelli che l'hanno proposta di quelli che l'hanno subita do per scontato che sarà cambiata nel testo finale per il resto delle riforme in come le prevede cosa c'era secondo lei
La società migliorare per esempio in questi giorni si è detto la leggibilità la legge elettorale non si deve comunque toccare perché frutto di un accordo tra tutte le forze politiche
Ma io credo che nella Bicamerale si sia raggiunto un'intesa molto forte tra né Forza Italia Partito popolare e PDS con il consenso nostro del CCD di Rifondazione sulla legge elettorale un po'a tre Stati e la forse un po'complicata che mette insieme diciamo gli orientamenti di tutti i partiti maggiori e minori la questione della forma di governo elezione diretta del capo dello Stato con funzione di garanzia un voto di maggioranza sul governo mi sembra che questo accordo sia forte e credo che questo sia l'accordo che reggerà fino in fondo anche a settembre sul federalismo e giustizia invece l'accordo solo parziale quindi può cambia tutto
Grazie senatore davanti
Questo radio radicale abbiamo nazioni Graffagni Roberto Formigoni presidente la regione Lombardia presidente lei si è dichiarato con diverse volte molto insoddisfatto di ciò che è uscito dalla Bicamerale in tema di federalismo perché perché non c'è nulla di federalista nella proposta uscita dalla Bicamerale questo lo ha dovuto riconoscere anche relatore D'Onofrio è un pasticciaccio che non potrà funzionare con alcuni vistosi arretramenti rispetto la stessa Costituzione del quarantotto noi in è un federalismo che possa funzionare già che trasferisca potevi evita al centro dello stato ai territori in periferia regioni e comuni e chi abbatta lo strapotere dello Stato sulla vita della società meno statali il momento burocrazia meno centralismo meno dirigismo questo è ciò che la gente chiede con un livello di soddisfazione crescente in alcune regioni nelle regioni del Nord questo livello di soddisfazione sta per esplodere dobbiamo dare una risposta politica lo stesso re d'Toledo notevole citato ha però riconosciuto come le Regioni non abbiano premuto come presentano fatto alcuni sindaci alcuni rappresentanti comunali che hanno fatto sentire in maniera più forte più influenzanti al Parlamento la loro voce
Ma noto nostro dice che i Comuni sono più pesanti delle regioni ma la nostra proposta non umilia fatto luogo dei comuni anzi c'è una convergenza unitaria di Regioni e Comuni la verità e che si cerca da tempo di fare il vecchio giochetto di mettere regioni contro comuni e riceve saper far vincere il centralismo ma questo è un gioco AN perdente per tutti cosa farete come regioni di queste direte per un eventuale referendum per il no o avremo altre iniziative noi rifiutiamo di iscriverci al fronte per il no almeno in questo momento c'è tempo tu tu luglio per presentare degli emendamenti soltanto da parte di deputati e senatori speriamo di trovare ma almeno uno che sia disposto a presentare gli emendamenti delle Regioni nel caso avrete anche pensioni presenti far presentare emendamenti su altri capitoli oltre a quello del federalismo com'i presidenti di Regioni ci interessa la forma dello Stato quel come militanti politici come uomini che hanno delle vene possiamo presentare anche altri io sono spesso sono presidente di un partito e quindi certamente ne presenteremo che al quindi come presidente del CDU il CDU è soddisfatto dell'a dire recidivo all'interno della Bicamerale guardi complessivamente la Bicamerale ha prodotto qualche cosa di positivo e quindi in questo buco nero del federalismo può e deve essere colmato intanto il capo dello Stato Esterna continuamente sulla l'unità della nazione serve a qualcosa Heine temo di no le parole in questo momento cedono realmente a dei fatti seria delle riforme serie a cui aumentano soltanto l'irritazione la ringrazio
Siamo adesso alcune dichiarazioni quindi Vannino Chiti presidente la Regione Toscana prima questione seconda questione siamo proprio certi che un rapporto esclusivo Stato comuni serva al futuro di questo Paese era se non serve non credo che servirà neppure a Comuni perché dobbiamo dare delle risposte per il Carmine per il progresso di questa società cioè io penso che Coni Comune con le Province avevamo trovato dei punti di intesa che vanno sviluppati coerentemente appunto intesa erano lo Stato centrale deve avere alcune competenze riservate si dice quali le Regioni devono avere competenza di legislativa e di governo sul resto e non come fatto normale regola di di regola la gestione amministrativa gli enti locali devono avere la piena autonomia e titolarità amministrativa ci deve essere una seconda camera in cui si incontra l'lo Stato centrale e i governi delle regioni e delle Autonomie perché queste federalismo cooperativo su questi punti come in Toscana e io spero che sia possibile sviluppare un'iniziativa unitaria nel nostro Paese
Io mi auguro che io mi auguro che su questi temi come quello delle competenze come quello della seconda Camera sia possibile presentare emendamenti in modo unitario di qui alla fine di luglio perché voglio sapere quale interesse a la provincia di Firenze la provincia di Livorno il Comune di Pistoia o quello di Grosseto che le le sue le decisioni per l'ambiente e per il territorio per i beni culturali siano riservati esclusivamente allo Stato centrale abbiamo conosciuto la vicenda dell'arcipelago cosa vogliamo dire la la l'Italia deve essere non uno ma due mille arcipelaghi toscani
Presidente Chiti se
Tante radio radicale presidente Chiti Presidente Formigoni la Regione Lombardia e spesso no durano numerose critiche per quanto riguarda la proposta di riforma commissione bicamerale lei è sulla linea del presidente Formigoni e qui di della avete un fronte unico per le regioni dunque Presidente Formigoni ha espresso delle posizioni che ebbe ieri sono state concordate nella Conferenza dei presidenti delle Regioni quindi sono proposte unitarie che abbiamo costruito noi non siamo con cioè del no contrapposta alla Bicamerale o al Parlamento avanziamo nei confronti del progetto che la Bicamerale approvato alcune osservazioni critiche alcune critiche forti riconosciamo anche alcuni aspetti positivi avanzeremo degli emendamenti per vedere in Parla tu di ottenere dei cambiamenti che rendono più coerente il disegno di riforma del nostro Stato il senatore D'Onofrio relatore in tema di vivendi federalista in Bicamerale ha però sottolineato come la proposta avanzata dalle Regioni prima dell'inizio dei lavori della Bicamerale fosse più arretrata rispetto a quella che ne è uscita attualmente beh non è così questo non è vero perché la proposta che hanno avanzata le regioni era una proposta che si ispirava un modello il federalismo cooperativo poi dalla Bicamerale uscito l'impostazione che quella che si chiama di federalismo duale cioè di separazione delle competenze ora se si mette insieme due terzi e se ne fa un terzo poi non si può confrontare questo terzo con quello che avevano detto le regioni perché le regioni avevano avanzato alcune indicazioni ma erano in un progetto unitario cui c'era la seconda camera che era la Camera delle Regioni delle autonomie non si può togliere queste dire resto rimane uguale di capire quindi che le due sostanze anni obiezioni che si pongono alla riforma proposta come semi camerale è proprio questo a municipalità che viene accentuata rispetta le competenze delle regioni e un eccessivo appunto potere dello Stato comunque rispetta tutto loro e l'insieme del territorio no no io solo la seconda cioè non mi scandalizzo del fatto che ci sia un ruolo dei Comuni nella titolarità nell'autonomia amministrativa io mi scandalizzo del fatto che si pensi di dare il governo dell'ambiente come esclusività allo Stato centrale o le questioni dei beni culturali o altre ancora e soprattutto del fatto che non si voglia a vere una seconda cambierà in cui c'è il rapporto tra Stato centrale e governi territoriali se sia delle Regioni che delle autonomie locali attualmente è prevista una commissione di garanzia in cui i presidenti delle regioni e le municipalità avranno avrebbero un ruolo diciamo un terzo un terzo l'altro verso ai senatori né per non di ritenere soddisfatti allora di questa piccola camera no perché nel migliore delle ipotesi se arriva due camere tre quarti e questo non serve al nostro Paese nella peggiore del
L'ipotesi come probabilmente sarà c'è una funzione che puramente consultivo poco più da parte dei presidenti delle regioni e dei sindaci e dei presidenti delle province i senatori
Partecipano due volte una parte con la commissione poi votano anche nell'assemblea di soli senatori quindi capisce mi sembra davvero che non sia all'altezza di quello che chiedevano le regioni secondo me di quello di cui c'è bisogno Italia se si può cambiare davvero lo Stato in senso federale
Pongo l'ultima questione in che ho posto anche al presidente Formigoni il capo dello Stato Esterna molto spesso sull'unità nazionale da qualcuno ritiene che queste se esternazioni in tema di unità nazionale non contribuiscono poi a consolidare il clima del Paese
Ma io penso che il presidente La Repubblica abbia il dovere il suo compito questo lì dice la Costituzione di richiamare a un impegno un'iniziativa culturale e politica per rafforzare l'unità del Paese quindi non è il problema di quello che fa il Preside
Te la Repubblica il problema è che insieme a questo ruolo che svolge presidente La Repubblica occorre concretamente realizzare le riforme altrimenti
Al di là dei nostri desideri possiamo correre dei rischi nel futuro dell'Italia Piazza presidente di
Passano ministro Bassanini titoli dei giornali hanno dato molto rilievo alle sue dichiarazioni sull'efficienza della pubblica amministrazione davvero un recupero di efficienza la pubblica amministrazione deve passare attraverso una stagione di sangue sudore lacrime magari attraverso una epurazione degli in competenti ed efficienti del sangue parlate voi come al solito esagerando e non capisco perché
Si voglia per far notizia soltanto che si spari Ghassan qua io ha detto bene anch'
Io ha detto che la
Abbiamo bisogno di un fortissimo recupero di efficienza se vogliamo restare in Europa dopo aver fatto tanti sacrifici per entrarci per entrarci è tra i primi
Per questo bisogna innanzitutto e lo stiamo facendo abbiamo avuto disco verde dal padre mento con le leggi Bassanini e la legge Ciampi sulla riforma del bilancio bisogna intanto cambiare lo stiamo facendo regole procedure contro
Le nostre amministrazioni e sono spesso paralizzate senza alcuna colta di dirigenti e funzionari sono paralizzate perché le regole che governano la loro attività sono vecchie e superate
Bizantine i procedimenti sono ingestibili macchinosi complicati e i controlli sono controlli che paralizzano tutto senza garantire la legalità
Cambiate le regole
Le procedure i controlli cosa che stiamo facendo a ritmo accelerato bisognerà cambiare l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni avviare un piano straordinario di formazione
Di riqualificazione professionale anche di reclutamento di dirigenti di funzionari delle amministrazioni e a quel punto naturalmente saremo in grado
Di premiare chi se lo merita chi ha capacità competenza impegno
E naturalmente a quel punto le pubbliche amministrazioni dovranno anche liberarsi dei fannulloni e gli incapaci perché credo che sia abbastanza ovvio che le pubbliche amministrazioni non siano istituti di beneficenza
Quindi dicevo ieri come
Nella riforma pensionistica dobbiamo distinguere previdenza ed assistenza così dobbiamo distinguere le pubbliche prestazioni di servizi pubblici dell'assistenza
E non possono essere istituzioni di assistenza capitoli o bicamerale il tema di questo convegno alle regioni italiane per bocca dello presidenti hanno espresso il suo fortemente negativo in pratica meglio la Costituzione di gente dicono in tema di decentramento che non il testo licenziato dalla Bicamerale di governo coraggio ma intanto devo dire che
La strada per la riforma federale è già iniziata e le regioni lo hanno riconosciuto in questi mesi in molte sedi è già iniziata con le riforme che ovviamente si muovono a costo sulla base dell'attuale costi l'azione come si usa dire a Costituzione invariata
Che il Governo ha presentato al Parlamento la scorsa estate e chiede negli ultimi mesi sono state approvate dal Parlamento punto le così del le leggi Bassanini la legge Ciampi quelle che vanno sotto il nome di federalismo amministrativo
è è una strada e un inizio di cammino verso la riforma federale
Nel lavoro della Bicamerale so che ci sono Riserve rilievi
Alcuni sono anche condivisibili tuttavia vorrei dire questo la Bicamerale per loro per ora prodotto un prima una prima proposta
Non è neanche il testo che andrà in aula perché a settembre la Bicamerale valutando gli emendamenti che verranno dai parlamentari metterà a punto il testo definitivo per le esaminiamo la poi questo testo sarà discusso da la Camera e dal Senato con due letture quindi siamo all'inizio di un processo di riforma è importante che
Questo processo sia partito
Non vorrei dimenticare che questo processo è partito scegliendo di mettere la riforma della forma dello Stato al primo posto anche nella nuova stesura della parte seconda della Costituzione pone e di fare la scelta di una forma di Stato federale poi c'è da discutere su come configurare questa forma di Stato federale ma questo a me sembra il punto fondamentale questo la Bicamerale l'ha fatto io credo che con gala morale confrontarsi discutere sono le singole norme predisporre emendamenti piuttosto che non trincerare giudizi che mi sembrano un po'affrettati
Prematuri e troppo drastici c'è una bozza è stato scelto di principio della riforma in senso federale della forma dello Stato
è stato indicato nel principio di sussidiarietà
Il criterio fondamentale per ridistribuire compiti funzioni e responsabilità principi di sussidiarietà il principio base della organizzazione di uno Stato federale poi ci sono singole soluzioni nel dettaglio sulla ripartizione delle funzioni sul sull'organizzazione dei poteri che hanno bisogno di rivalutazioni di correzione e io credo che sì è questa la linea giusta se vogliamo arrivare al risultato di portare in porto una riforma necessaria incisiva e coraggiosa dichiarare dichiarare come dire già un un giudizio negativo finale mi sembra una scelta sbagliata che non porta da nessuna parte ministro Bassanini ieri in D'Alema a striato per così dire il PDS e ha ventilato anche di far sì che nel governo qualcuno abbia lavorato contro le riforme in Bicamerale e la presidenza di D'Alema punto in Bicamerale io nonno notizie di questo si faceva l'ipotesi e magari di Veltroni il sì di questo visto qualche giornale che ha scritto queste cose ho imparato per esperienza diretta Annoni fidarmi di quello che viene riportato dai giornali se non me lo dice il diretto interessante una quindi ricevuto da direttamente a Massimo D'Alema qualche commento negativo in tema per l'appoggio che governo avrebbe o non avrebbe dato al suo apporto in Bicamerale con me Massimo D'Alema non si è lamentato di nulla al contrario grazie radio radicale abbiamo relazioni con altri non è beh Domenico Fisichella di Alleanza nazionale onorevole Fisichella lei si è dimesso dalla responsabilità per le riforme istituzionali all'intera
Grazie nazionale perché
Perché ho votato in dissenso rispetto al Polo bicamerale in Bicamerale in quanto io mi sono astenuto mentre Paolo e Alleanza nazionale che fa parte del Polo ha votato a favore e allora se questa è la realtà ho ritenuto che per coerenza io non potessi più fare il responsabile per le politiche e istituzionali di Alleanza nazionale perché se no mi sarei dovuto assumere la responsabilità appunto di un progetto sul quale nel merito mozzo
Una critica adesso presenterà personalmente degli emendamenti abbiamo ricordiamo che Fini ha ventilato l'ipotesi di un filtro comunque degli emendamenti che partiranno da componenti di Alleanza nazionale
Mo'questo vedrò adesso vedremo in sede di del senato perché io sono senatore come come muoverci
Come muovermi personalmente lei era stato l'artefice dell'entrata diciamo con l'altra coloro che avevano promosso l'entrata di Alleanza Nazionale in Bicamerale
Il Presidente della Repubblica riconosciuto come Fini sia il vincitore vero di questa Commissione non c'è un po'di contrasto tra il suo dissenso inizia e la la sua iniziale il suo iniziale entusiasmo e il suo finale dissenso no perché
Io ho difeso inizialmente da solo e poi solo nella fase finale di questa riflessione si sono associati gli altri settori del partito fino a indurre proprio e l'onorevole Fini che era molto riluttante
Ad entrare nella Commissione bicamerale e io ho difeso la necessità di entrare nella Commissione bicamerale e questa era una decisione di metodo il mio dissenso riguarda alcune questioni di merito solo da Mosè distinte e separate
Tipo la forma di Stato tipo alcuni aspetti della forma di governo quindi sono due cose distinte e separate io ritengo che abbiamo fatto bene ad entrare nella Bicamerale lo dicevo prima e lo dico adesso poi la Bicamerale ha prodotto dei testi su
Alcuni dei quali io ho manifestato delle riserve tutto qua per quanto riguarda la forma di governo si sono sostanziali differenze tra quella che era chiamata la bozza Maccanico di cui all'epoca anche lei aveva partecipato alla formulazione di l'ipotesi di forma di governo quali sono sostanziali modifiche le apporterebbe alla forma di governo previsto da questa bicamerale no guardi io allora la cui ed non c'è dopo non c'era una bozza Maccanico per la verità
Già ambientati o Maccanico tentativo Maccanico ma il lavoro che avevo fatto io era precedente rispetto al tentativo Maccanico la cosiddetta quella che è stata chiamata così per intenderci la bozza Fisichella era una cosa precedente
D'Ovidio puntavo sulla elezione diretta del primo ministro è venuto fuori un altro tipo di solo
Come per una molteplicità di ragioni non mi convince quindi direzione versare qualche ragione per la quale non è convinto di questa forma di
Non sono chiare le competenze le attribuzioni poteri del capo dello Stato non è chiaro il rapporto fra capo dello Stato il governo non è chiaro e il rapporto fra capo dello Stato il parlamento ci sono una serie diciamo rischia di conflitto da presidente del Consiglio Presidente l'aria per esempio si ripeto credo anche pericolo conflittuale così come su un altro terreno lo vedo per quello che riguarda la forma di governo appena finito di dirlo adesso nel mio intervento a questo di anche in termini sedere
No sì sì non c'è dubbio quali sono gli elementi mancanti del federalismo cioè è un sostanziale federalismo oppure c'è una un'autonomia più
Avanzata io non mi pongo il problema se sia più o meno federalista io non sono federalista grazie presidente grazie