La riforma del welfare state; La privatizzazione della Telecom

Radio radicale le dieci e tre minuti come preannunciato amo di economia in particolare con l'ingegner Giancarlo Lombardi deputato popolare già ministro della pubblica istruzione già vicepresidente della Confindustria Bongiorni ingegnere Emporio Lorella allora riforma del Welfare State dovrebbe cominciare la parte finale
Della trattativa per la riforma dello Stato sociale ma tuttora pare che ci sono serie difficoltà qual è la sua opinione domande opinione che purtroppo non non riesco a capire perché continua a importare
Male il problema nel senso che c'è una drammatizzazione fuori posto che non favorisce la soluzione del problema dei cioè mi sembrava che ci fossero chiare ormai due punti permette che nella riforma del welfare
Non è soltanto e non si tratta soltanto di eventuali risparmi e riduzioni ma ci sia un problema di diverso ad Aspen le diverse modalità di spesa perciò anche con aspetti positivi laddove ci vogliono affrontare meglio i disagi di alcune categorie di persone dall'altra parte c'è un adeguamento della nostra normativa a quella degli altri Paesi industriali più avanzati e l'eliminazione per quanto riguarda l'aspetto pensionistico di alcune storture che francamente dovrebbero trovare tutti consenzienti come elemento proprio di giustizia nell'essere corrette e che quando si va al dunque che nella prima parte del discorso viene dimenticata i display riforma del welfare sembra che sia soltanto l'intervento sul sistema pensionistico se si sentono parlare meglio Bertinotti e in parte che i sindacati sembra che che il problema sia ridurre le pensioni mentre non è questo problema eventualmente e andare in pensione un po'più tardi e e non godere di privilegi che tutti gli altri non hanno e e allora questa drammatizzazione Ripa fare sempre passo indietro perché sembra che ci sia la la possibile crisi di governo dietro ci sia la rottura della maggioranza eccetera tono è o non è un problema che l'atto male francamente continua a essere condotto con fatica e io penso però che non possano essere accantonato sia perché il risparmio che da questa operazione sul revisione Peceneghi e si intende fare nel novantotto e parte essenziale della finanziaria del Nova sotto stress e sia perché è stato detto in maniera chiarissima a livello europeo e che CDR-Q giudicherà la la la serietà e l'impegno dell'Italia nel dei suoi comportamenti strutture va bene da questo dopo l'ascolto molto notevoli che abbiamo fatto negli anni scorsi e già portato dei risultati notevoli il miglioramento finanziario perciò per queste due ragioni io non credo che il governo possa rinunciare a ad agire con forza mi auguro e che al di là delle battute di petto giornalistiche che caratterizzano alcuni atteggiamenti di alcuni partiti alcune correnti e invece sì problema sia riportato la Scott urto dimensione e come tale possibile risolverlo senza grande sacrificio per le persone sì
Secondo lei come mai c'è questa insomma tecnica un po'del rinvio perché ed amici che si continua a rinviare a qualche settimana un mese successivo a qualche
Appuntamento successivo ma dettato una ragione tecnica abbiamo visto oggettiva il vuol dire i doppioni abile uno può criticarla però praticamente la regione del piede l'atteggiamento dei sindacati i quali hanno detto non abbiamo fatto
Un accordo con il governo Dini io faccio parte di quel governo e confermo che è vero e in cui si è fatta questa forma si è detto che valeva per tutto il mille novecentonovantasette perché vedendo poi risultati del novantasette e novantasei novantasette perché sarebbe eventualmente corretto per il novantotto e cioè vedendo l'auto allora
Tendo da questo fatto oggettivo tecniche legati ha detto non ha nessun motivo di mettersi a discutere alla fine del novantasei all inizio del novantasette perché non abbiamo né i dati capire come vanno esattamente le cose che questo in parte non è vero perché naturalmente certi dati
Sono facilmente estrapolato i rifiuti non c'è bisogno solo del dato contabile una volta che il fenomeno è avviato è abbastanza facile calcolarne le conseguenze e perciò dichiara però c'è Pro Patria di conseguenza parliamo non è quando servirà per il novantotto e ormai siamo giunti però a settembre del novantasette se vogliamo prendere delle decisioni che siano incisive nel novantotto davvero in modo efficace vanno prese sul do perché altrimenti che se cominciamo a parlarne nel novantotto loro poi dopo si cominceranno a essere incidenti soltanto nel novantanove e questa è la ragione a mio avviso va la seconda non c'è dubbio è che il problema è stato drammatizzato dalle condotte comunista fin dall'inizio in un modo come dicevo prima è erroneo perché per esempio si parla ancora io sento la gente parlare di tagliare le pensioni ora nessuno ha mai pensato di tagliare le pensioni esistenti come accennavo prima si tratta di dire che coloro che vanno in pensione a cinquantasette anni ci vadano sessanta e che quelli che Chiara previsto di spostare tutto verso sessantatré ci accendere un po'questo processo il tutto non dimenticando che stiamo prendendo decisioni che ci portano avrà a fare quello che ha già fatto in Germania in Francia in Inghilterra che c'è paesi che non possiamo certo indicare come particolarmente arretrato insomma
L'ingegner Lombardi ma il secondo lei una eventuale delegai nel proprio quelli che si chiami provenienti da accompagnamento della legge finanziaria per la riforma delle pensioni potrebbe essere lo strumento valido in qualche modo che
Le regala sempre grosso vantaggio che toglie e argomenti particolarmente scottanti dalla discussione parlamentare e lì affida al governo perché dia loro una soluzione all'interno di una cornice che viene indicata
Allora è chiaro che è una grossa sarebbe una grossa semplificazione però vista la delicatezza dell'argomento e io non sono normalmente favorevole all'abuso del sistema della delega cioè il governo questo governo ne ha già abbastanza abusato cioè e sui problemi della scuola sui problemi delle cosiddette leggi Bassanini crede ciecamente cioè dicono sono state date moltissime vere che adesso il governo deve realizzare lei credo che sia legittimo che il Parlamento anche ne parli anche se capisco che questo sarebbe una grossa semplificazione la considera
è un po'l'ultima ratio senta
Il Partito Popolare lei stessa ha presentato che abbiamo
Ventinove argomento la privati anche una proposta per la privatizzazione di Telecom Italia di che cosa si tratta ce lo può dire ma più più profondo un'opposizione dire intermedia nel senso che io sono penso di esprimere il parere del
Proprio polare ne siamo chiaramente favorevoli alle privatizzazioni però senza essere accecati da questa Fulvia antistatalista che caratterizza alcuni per cui a un certo momento oggi tutto ciò che è totale negativo
Tutto ciò che è privato e buono ora questo non è vero abbiamo visto anche che certe stesse aziende precarizzato una volta poi privatizzate ha qualche problema lo ha votato proprio per la loro gestione e certi atteggiamenti di alcuni responsabili una volta usciti da qualunque controllo di carattere pubblico possono anche essere negativi per la collettività allora ma si tratta di realizzare queste privatizzazioni tenendo però conto della della situazione nel caso di Telecom noi siamo in presenza del più grosso business attuale e del futuro che quello delle comunicazioni e delle telecomunicazioni
Che diventa poi immesso se a questo colleghiamo anche il sistema televisivo e perciò il problema
Della delle nuove televisioni satellitari eccetera taluni in questo contesto che abbia un grossissimo interesse economico in campo
Che il piede perciò impegnati i più grandi o alcuni dei più grandi imprese straniere dall'ATP e alla Telecom inglese alla Valle Cervo dire le le grandi imprese sono in interessate stranieri francesi tedesche legame il cane a entrare in campo c'è a mio modo di vedere un interesse del Paese a non perdere però un minimo di controllo sul sistema delle telecomunicazioni nessun altro Paese lo ha fatto rigorosamente nessun altro paese del mondo ha ceduto in io ammette il proprio stile allora si tratta in questa privatizzazione di trovare delle regole e delle normative che in qualche modo permettono di coniugare una privatizzazione effettiva che non sia soltanto fittizia con un mantenimento
Però all'Italia di una presenza significativa e non soltanto simbolica perché poi i luoghi di comando e vadano all'estero ecco questo passa attraverso alle regole che dovranno essere stabiliti dal Governo e in particolare al ministero loro su come si dovrà fare il nocciolo duro di questo privatizzazione della Telecom perché è chiaro che se i valori in gioco sono di dimensione tale per cui per avere l'un per cento ci deve ebbene più di seicento miliardi e allora le imprese italiane sono già tagliate fuori dal dal
Di recepire tra FIAT in qualche modo dopo partecipare al gioco ma gli altri oggigiorno allora fare una certa degli vuol dire che che questo passa o alle società finanziarie o gli stranieri e che io penso che invece una normativa un pochino più attenta e cioè che tenga conto della realtà produttiva italiana che fatta di aziende medie medio-grandi eccetera rispetto a l'assunzione di altri paesi ecco potrebbe permetterci di realizzare il doppio obiettivo di fare certamente la privatizzazione ma
Mantenere una specie di di di di di di controllo e di presenza italiana che a me sembra importante ecco ma perché
Che interesse avrebbero le piccolo medie le medie imprese italiane entrare in una grossa cordata richiamo la così nel per il controllo del nucleo stabile di Telecom non sarebbe in qualche modo una fuga da loro
Incidano in sei però ci sono oggi nelle imprese medio-grandi ho fatto anche qualche nome quando sono intervenuto su questo argomento tipo nomi anche noti che sono di valutabile da Benetton a Della Valle ad altri cioè che già hanno diversi ficcato rispetto al proprio settore di partenza dalla Benetton che nasce sostanzialmente Tersite continua a restare fondamentalmente tessere però si è molto allargato ha una presenza nel campo energetico ha una presenza nel campo finanziario si parla di tutto l'intervento delle autostrade eccessi allora o di una dirle che intende diversificare la propria presenza industriale e e questo è un settore in sicura espansione di sicuro successo o di di utili che realizzate a Telecom conosciuta nel che no minori sono dieci per cento netto che che io non credo assolutamente che possa continuare perché questo si è realizzato anche perché ha operato il regime di fondamentale monopolio per cui domani regime di concorrenza non sarà mai però esce sicuro ci sono settori ad alta redditività e di conseguenza con la possibilità di dare soddisfazioni perché lo vedo proprio come una partecipazione industriale però sono d'accordo con lei che Dio for il tuo articolo riterrete subiti contro Dio sì ed era quello che sostengo la tesi che che anziché mettere come previsto una penalizzazione per coloro che entrano nel nucleo duecento attuali l'onore di entrare nel nucleo e perciò paga poco e in più bisogna fare esattamente il contrario cioè bisogna favorire l'operazione perché e in caso contrario è evidente che uno preferisce comprare in Borsa eccelle non vedo perché e debbo pagare una sola penale per entrare nel nucleo esce se poi non ha nessun controrisposta perché insomma non è che tutti possono entrare nel consiglio d'amministrazione o fatti del genere
Ma non sarebbe in questo modo in qualche modo un azionista di riferimento con uso salire entrambi membro scambi reperimento
Allora bisogna che chi chiede sicché i tre consigli d'amministrazione ora assicura vista le cifre in gioco io credo che numerose dovrà essere inevitabilmente abbastanza elevato e allora
Che gioco nono nord non
Vale la candela reperiti sette ingegner Lombardi secondo lei anche problemi che ci sono per la nella trattativa per la riforma del welfare in qualche modo non sono legati a questa forma di concertazione triangolare di concertazione sociale che domina e caratterizza tutte
Le procedure nelle decisioni di politica economica e sociale durante il governo dell'Ulivo e non so come certamente che si somma cioè dove sembra che
Colleghi vada in qualche modo recuperato io dichiarato Lolli confermo con assoluta convinzione che i sindacati hanno dato un contributo molto rilevante al miglioramento della situazione Vianello ma se gli immigrati per ciò che è stato possibile fare in questi gli anni a partire dal governo Amato loro contributo di diciamo di di serietà e di coerenza permesso però questo non può portare poi a una Isla generazione in un rapporto che in qualche caso e devo dire più che in qualche caso ha portato che l'accordo per i due sindacati fatto privata la discussione in Parlamento diventasse poi vincolante per cioè in qualche modo su o tasse l'azione stessa del Parlamento perché diceva beh ma dato che c'è un accordo fra governo e sindacati e e inutili che voi discuti Atene
Su problemi di valenza generale questo va benissimo su problemi di compiti prete competenza sindacale
Ma su problemi invece di valenza generale come quelle di cui stiamo parlando tipo le privatizzazioni ma anche problemi legati alla legislazione del lavoro il senso
L'atto che non riguarda esclusivamente i sindacati e questo ha portato sicuramente a una terzo la depressione eh
Che rendendo
Ultimo per invece con questo governo il rapporto particolare e con i sindacati più che non con le altre forze sociali questo potrebbe essere sia per una qualche maggiore debolezza della Confindustria vispe col passato perciò a una maggiore difficoltà a giocare un ruolo con autorevolezza necessarie e sia invece a una discetta del Governo ecco in questo c'è cioè su questa linea io francamente non sono del tutto uno consenziente nel senso che sottolineo l'importanza di questa discussione con i sindacati
Esprimo loro il riconoscimento per ciò che è stato fatto però in uno stato di diritto coi binari ciascuno Joker fu portagioie senta lei sicuramente sa che ci sono
Nelle segreterie comunali referendum promossi dal dai riformatori dalla Lista Pannella riguardanti tra l'altro proprio mercato del lavoro i sindacati che cosa ne pensa solo sostanzialmente il contrario e cioè a dire di
In qualche modo rendere più difficile l'adesione al sindacato perché penso che noi siamo un Paese molto portato all'individualismo e di conseguenza con una forte difficoltà di rappresentanza
Ok deve lo vedete prima noi abbiamo invece bisogno di corpi intermedi di rappresentanza è la ragione per cui io sono personalmente favorevole a un rilancio dei partiti ancorché sono molto deluso che questo il lancio tende ad avvenire se da un compito in modo sbagliato su modi molto tradizionali e cioè molto più un ritorno al passato perfino con le stesse persone del passato che non dicendo va be dobbiamo in qualche modo rifondare partite IVA però tenendo conto delle elezione e cercando di migliorare cambia le cose ecco allora e vedo la necessità di queste porto intermedio di rappresentanza perché in assenza di esse democratiche mi sembra faccio un passo indietro e non un passo avanti cioè io non credo alla possibilità della democrazia diretta così generalizzata questo ha una posizione un po'diverso evidentemente a quella dei radicali personalmente sono favorevole ai referendum però di vedo più mirati che non invece normalmente diffusi e e per cui credo che questo sia però è vero per motivi detti prima che non si può neanche lasciare uno spazio di rappresentare perché diventi di fatto uno Abu vorrei che che che vada al di là di quello che la rappresentanza sono scese a un certo momento oggi i dipendenti e di andare oggi le se lei guarda la composizione
E diede dei tesserati sindacali dicevo c'è una parte del legata ancora le industrie che però si sta molto cambiando come cambia l'organizzazione dell'impresa sta crescendo il numero dei pensionati e questo spiega l'arroccamento sindacale sulla tematica pensionistica e poi non c'è una rappresentanza di tutta l'area la più nuova e più più moderna e più che sta crescendo numericamente di più e allora non è che uno può dire averlo voi rappresentate tutti per questo non aver ecco in questo senso credo che il richiamo come spesso su ciascun referendum sindacale radicali e che quando io magari personalmente non condividevo la proposta radicale avanzata però riconoscevo sempre il merito di avere intuito individuato un problema effettivamente
Federica va bene la ringraziamo ringraziamo l'ingegner Giancarlo Lombardi deputato popolare già ministro della pubblica istruzione già vicepresidente della Confindustria con Ugo avete sentito abbiamo parlato in particolare di riforma delle pensioni riforma del welfare e dei privatizzazioni buon ascolto come sempre da radio radicale arrivederci arrivederci a lei grazie