"Euro sì, euro no: morire per Maastricht?" Festa nazionale dell'Amicizia "Popolari in Europa" Scandiano, 20-29 giugno 1997

Se parte il jingle
Il singolo esser parte e chiaramente la parola a Massimo Franco grande giornalista
Mi pare che manchi ancora il nostro giovane vice segretario che autore del secondo libro ma appena arriva della appena arriva salirà sul palco grazie
Il jingle non è partito ma
No
Va
Buona sera sono Massimo Franco presento subito gli ospiti di questa sera che sono l'onorevole Pierluigi Castagnetti che penso conosciate molto bene
Il Partito Popolare che è stato uno dei principali collaboratori anzi il principale collaboratore di Mino Martinazzoli durante la fase di transizione tra il partito tra la Democrazia Cristiana il Partito Popolare Fausto Bertinotti non ore ore fa offerte
Segretario del partito di Rifondazione Comunista il professor Innocenzo Cipolletta direttore generale di Confindustria
E il dottor Lucio Caracciolo che oltre ad essere direttore di Limes che la rivista di geopolitica
Che anche un'edizione francese de caporedattore di MicroMega editorialista di Repubblica e anche l'autore di uno dei due libri che presenteremo questa sera
Il secondo autore è Enrico Letta vicesegretario e partivo polare che ci raggiungerà tra poco
Questi due libri si intitolano in un modo apparentemente molto banale ma in realtà molto radicale euro sì morire per Maastricht
Di Enrico Letta e euro no non morire per Maastricht di Lucio Caracciolo Editore Laterza solo due parole per dire che a parte l'età ci raggiungerà anche l'onorevole Jean-Louis Bourlanges che è il presidente del Movimento europeo francese che purtroppo ha problemi di aereo
Due parole semplicemente per dire di questi libri che sono
In realtà apparentemente due libri totalmente però e totalmente contro
L'Unione monetaria europea l'euro ma in realtà possono libri che pongono soprattutto domande su un tema che ha perso e che credo siano le domande che continuano ad agitare
A mio avviso il pensiero della maggior parte delle opinioni pubbliche non solo italiane ma europee
Devo dire che soprattutto alcuni sono dei sono problemi che ritengo si creeranno molto presto il primo in fondo è quello di un consenso popolare a questa decisione
Cioè il fatto e su questo forse uno dei pochi punti sui quali i due autori si trovano d'accordo
Sul fatto che gli italiani non abbiano votato sì o no per questo Europ c'è stato una scelta parlamentare non confortata da un responso popolare quindi questo è il primo dei buchi neri diciamo di questa operazione politico-finanziaria
E il secondo punto che mi pare di cogliere da questi libri che poi sottoporrò l'attenzione dei nostri interlocutori
Riguarda i costi di questo operazioni quali sono ancora molto ignoti o comunque sia nebulosi agli occhi dell'opinione pubblica e credo anche di una parte della classe dirigente italiana
Un'ultima cosa che vorrei dire
E che mi pare anche che ci sia
Un cambio di atteggiamento nei confronti del Trattato di Maastricht
Per alcuni mesi forse gli ultimi due anni è stato una specie di tabù virtuoso
Con il quale bisognava comunque confrontarsi Maastricht era il punto di riferimento la stella polare alla quali governi di tutta Europa e quell'italiano che sentiva uno decine rendendoli
Dovevano adeguarsi e si diceva che il Trattato di Maastricht avrebbe poi favorito soprattutto le destre europee come le Pen in Francia e Haider in Austria
Gli ultimi fatti che sono accaduti in Europa dicono invece che in generale sono in difficoltà i governi che si sono agganciati in modo troppo religioso tra virgolette
A questi principi tant'è vero che in Francia vinto le sinistre Licio spente ed il comunista e e in Italia non ha vinto Bertinotti ma Bertinotti mi pare abbia un potere crescente anche all'interno della coalizione di centro sinistra
Io vorrei cominciare per dare subito spazio i nostri ospiti cominciare con il padrone di casa
Se se non come applausi come radicamento perché di Reggio Emilia cioè l'onorevole Castagnetti
E anche perché la testa del Partito popolare cerchio questo per questa era implicito di se siamo qui c'è scritto quindi non abbiamo bisogno di presentazioni no la cosa sulla quale volevo fare una domanda all'onorevole Castagnetti
E proprio un un tema che ho visto nella sopra otto nel libro di Letta e che riguarda questa fine dell'asse franco tedeschi dell'asse italo-tedesco che era un po'un asse tra le due più forti democrazie cristiane europea che vi pare si sia rotto nel momento in cui la democrazia cristiana è finita e il Partito Popolare ai voi non ha diciamo ancora i voti cari alla democrazia cristiana di prima
Volevo capire in che termini intanto questo influisce
Negativamente o meno sui rapporti con la Germania a livello di Trattato di Maastricht
E secondo se in fondo questo asse tende ad essere ricostruito con una con un tandem Marini Berlusconi in Italia con Colin Germania
Ma è vero che ci sono delle difficoltà di comprensione da parte del cancelliere della scelta nostra
Dell'alleanza di centro sinistra e peraltro non è una scelta così solitaria in Europa visto che in tredici su quindici Paesi ce ne sono almeno
Sei o sette adesso non ricordo con precisione i che sono governate da delle alleanze di centro sinistra
Non nascondo che il cancelliere fatica a capire ha fatto fatica a capire e peraltro devo dire che quando si è visto entrare nel somme dei capi di Stato democratici cristiani dei capi di governo democratici cristiani le due grandi famiglie quella socialista e quella democratica cristiano hanno queste questi organismi informali quando si è visto entrare Prodi rimasto felicemente sorpreso quindi ha capito che i popolari italiani hanno fatto un'alleanza di centro sinistra e non sono entrati nell'alleanza progressista
La originalità dell'alleanza italiana consiste proprio in questo rispetto ad altre esperienze progressiste o di sinistra qua ci sono componenti diverso
All'interno dell'Ulivo all'interno del centrosinistra e anche all'esterno dell'Ulivo siamo alleati ad esempio con Bertinotti che non ha fatto parte dell'alleanza dell'Ulivo e quindi è una situazione un po'complesse i tedeschi non sempre fanno
Riescono a capire le situazioni complesse ma con il tempo credo che capiranno
Del resto
Ho saputo che sarà ospite di del presidente Prodi cancelliere Kohl verrà in Italia
Se per caso Prodi lo ospiterà qui a Scandiano avverbio dove ha una casa domani sera viene qui Prodi li potremmo suggerire di fare qualche passo andiamo a Canossa
Che è un comune qua vicino e probabilmente riuscirà a capire meglio la situazione lo dico perché
Sabato scorso avevamo la vicepresidente del Parlamento europeo l'abbiamo portata a Canossa per capire che noi popolari non abbiamo venduto l'anima e quindi è il giusto che loro rivedono il loro giudizio nei nostri confronti ma forse mi scusi questo gli aiutato la situazione francese perché
Il fondo Bertinotti è stato un alibi per le cancellerie occidentali Cina che in Francia non ha vinto Jospin il quale poi a indirettamente associati i comunisti al governo per cui oggi devo dire che Bertinotti dovrebbe rivendicare un ruolo di governo ancora più organico visto quello che è successo in Francia
Ma non c'è dubbio che i risultati delle elezioni in Gran Bretagna delle elezioni in Francia hanno modificato il quadro politico europeo
E peraltro credo che questi risultati debbano fare riflettere anche il cancelliere Kohl nel senso che
In primavera ci sono state le elezioni in tre grandi Paesi di tagli alle elezioni di mezzo quelle amministrative
L'Inghilterra e la Francia
In Francia e in Inghilterra i governanti sono stati mandati a casa
In italiani la coalizione di governo non è stata penalizzata dalle elezioni quindi vuol dire che è possibile perseguire questo obiettivo
Dell'ingresso nell'Unione monetaria perseguire l'obiettivo del risanamento finanziario dello Stato
Perseguire l'obiettivo anche di arrivare noi ci sia ci stiamo arrivando ai parametri di Maastricht perseguire l'obiettivo di realizzare quello che Bruxelles ha definito la più grande performances che sia stata realizzata in Europa negli ultimi quindici anni quello di portare il deficit vanno dal sei sette dal tre due per cento
Per sentire queste cose
Coinvolgendo il Paese facendosi capire dal paese
Non facendosi penalizzare dal paese Cuesta credo che la originalità positiva che sta impressionando gli altri partner europei l'originalità positiva dell'esperienza italiana da qualche altra parte si pensa di potere raggiungere questi obiettivi
Non tenendo conto delle ripercussioni delle ricadute e delle difficoltà sociali che invece devono essere contenute
In Italia abbiamo fatto una manovra complessivamente di cento mila miliardi certo che è costata ma insomma c'è stato uno sforzo da parte del governo per distribuire e contenere i costi soprattutto da parte delle delle delle della parte più marginale insomma ecco della nostra società quella meno meno ricca meno benestante e pesto era originalità della nostra esperienza forse qualche volta
Se noi riusciamo a rinunciare al nostro provincialismo ai nostri complessi di inferiorità anche noi siamo in grado di dare qualche lezione di fare qualche esperienza che può risultare utile
Ma volevo riprendere anche una sua affermazione iniziale quella che gli italiani non hanno votato per l'euro allora io debbo dire vero che espressamente non hanno votato per l'euro
Ma hanno votato per un governo per una maggioranza la maggioranza di centrosinistra
La maggioranza che alle elezioni e nota tra l'Ulivo e Rifondazione una maggioranza che aveva dichiarato l'Ulivo quanto meno aveva dichiarato in modo esplicito L'Ulivo
E attenzione perché qua c'è realizzano o violetti usando notti
Gli ha fatto dice Bertinotti che era contro Maastricht l'avete vinto voi dell'Ulivo grave nazionalizzato ho precisato che l'Iraq maggioranza che nel programma dell'Ulivo c'era l'obiettivo di agganciarci di tornare a portare l'Italia tra i Paesi protagonisti
Della nuova Costituzione europea io sono a proposito della domanda euro sì euro no sono per sono favorevole quindi sono per l'euro si non perché il e libro scritto da letta non quindi per motivi di affinità politica perché ho apprezzato moltissimo il libro scritto da qua da Caracciolo piene di suggestione di suggestioni Bertinotti prima diceva intrigante incerto
è straordinariamente stimolante però io credo che nelle ultime settimane nelle ultime settimane dopo che i libri sono usciti in libreria si posso anche dire che alcuni punti interrogativi devono essere eliminati qualche settimana fa l'interrogativo era euro sì Euro no io credo che oggi si debba dire così come si stanno evolvendo le cose che la risposta è positiva euro si si si arriverà alla moneta unica
E l'altro interrogativo Italia sì Italia no oppure ha perso il punto interrogativo nel senso che anche alla luce della decisione di oggi pomeriggio della Bassa de del governatore della basamento del di mezzo punto
Del tasso di sconto e credo che possiamo tranquillamente dire che noi rientriamo tra i Paesi virtuosi che ce la faranno a raggiungere questo obiettivo e quindi alcuni punti drogati vi sono state superate e di questo io mi compiaccio
Se
è possibile aggiungere una cosa siccome ho preso chiaramente parte per il libro di Letta vorrei interloquire un secondo su una motivazione
Che mi pare molto interessante del libro di Caracciolo laddove sostanzialmente Caracciolo
Contesta questa sorta di baratto da cui è nata l'idea dell'euro siccome voi fate voi tedeschi l'unificazione tedesca unificazione della Germania
Noi vi agganciamo Vic attuiamo Wim prigionia Bovi costringiamo a condividere il volo a vostra moneta assieme agli altri Paesi europei
La sindrome di Versailles
Sono dei discorsi molto suggestivi io però non vorrei che fosse dimenticato questo dato ho sentito varie volte il cancelliere Kohl
Sostenere che la integrazione europea
Citando una frase del suo maestro Adenauer è l'altra faccia della unificazione della Germania
Non i francesi italiani gli inglesi ma questa generazione come ha confidato con la fazione no a a Ciampi
Questa generazione di dirigenti tedeschi la generazione che ha vissuto la seconda e ha conosciuto la seconda guerra mondiale
E la generazione è una classe dirigente che per prima è preoccupata
Della possibile evoluzione della Germania per prime pro cupa sa di agganciare la Germania un contesto più ampio più rassicurante per tutti che è l'Europa voglio dire che con non subisse questa operazione
E quante volte abbiamo sentito
Bertinotti anche nel parlamento europeo quando è venuto colto alla fine del semestre di presidenza tedesco è venuto a dire le sfide del futuro sono di tale portata di tale difficoltà di tale drammatico di città
Che nessun Paese da solo può farcela questa è la ragione per cui alla fine è vero che quando c'è stata un'unificazione tedesca si è dato vita anche all'idea della moneta unica che peraltro è la conseguenza di un cammino di integrazione che illustra linearmente Enrico Letta nel suo libro però è anche il frutto di una scelta la convinzione che con lama che abbiamo anche tutti che la moneta è importante per portare ad una maggior grado di integrazione l'Europa per arrivare ad un'Europa
Realmente integrata anche dal punto di vista politico grazie
è arrivato naturalmente Enrico letta vicesegretario del Partito popolare e autore del libro pro Maastricht
Lui è l'uomo che morirebbe per Maastricht
Vuole un attimo prima professor Cipolletta
Mi sembra l'onorevole Castagnetti abbia l'ho dato la mia italiana mastri che sarebbe diventato una specie di modello per il resto dell'Europa questo mi pare di cogliere io volevo capire un po'all'interno della Confindustria che è stata sempre un'organizzazione con opinioni diverse insomma non sempre univoche con fasi differenti volevo capire anzitutto quali sono se ci sono ancora queste perplessità sull'ingresso dell'Italia nel primo gruppo
E secondo poi volevo anche capire se volevate calcolato i costi
Che ci saranno per il sistema industriale e per quello bancario
Terza domanda forse le chiedo troppo
Io ho letto qui nella a pagina settantotto libro di Caracciolo una cosa che riguarda una parola chiave della Confindustria di questi ultimi mesi che flessibilità e allora parlando dell'Europa Caracciolo dice
Le regole della flessibilità sono il viatico per l'Europa dei rapporti di forza la flessibilità è l'ideologia che serve la geopolitica dell'euro nucleo che sarebbe il gruppo dei Paesi più forti che comunque entreranno subito
Ecco voglio sapere se lei in questa parola senta anche degli echi critici nei confronti della flessibilità di cui parla Confindustria
Riguarda il mercato del lavoro
Ha innanzitutto rettifica un po'alla domanda iniziale
La Confindustria è sempre stata a favore delle parametri di Maastricht così come sono senza alcuna modifica per entrare in Europa per primo
Se qualche imprenditore grande o piccolo che sia esprime un parere diverso
è un parere di un grande creditore
E rimane il parere di un grande imprenditore mi riferivo a Romiti ha c'era sempre la siccome lei mi ha chiesto della Confindustria allora io le dico con tutta certezza essendo stato coinvolto incarichi dibattiti anche alle quando ci state
Le dichiarazioni di Romiti che io a nome della Confindustria sempre detto che noi dovevamo entrare per primi rispettando totalmente ma rimasti qui da noi questa discussione non esiste siamo a favore del libro di letta
Se è così mi posso esprimere tranne che per il sottotitolo
Morire per Maastricht o non morire per Maastricht è un bel slogan per vendere un libro è un orribile slogan per parlare di Europa non è vero non si tratta di morire per Maastricht o di vivere ma si tratta di risolve i problemi dell'Italia e io credo che nessuno vuole morire per Maastricht ci mancherebbe altro che uno voglia morire maschi saremmo dei pazzi allora la realtà è che bisogna entra in Europa su questo noi ne abbiamo la certezza la più convinta
Se mi consenti viene risponde domande volevo fare una considerazione che parte dei libri i due autori che ho letto con estrema attenzione
Pongono dei problemi a favore o contro il rispetto dei parametri quello che è particolare e che da sottolineare che nessuno dei due mette in discussione la necessità di partecipare alla costruzione dell'Europa se ho ben capito si mette in discussione le modalità io credo che questo vada sottolineato perché ne siamo l'unico Paese in Europa
In cui il numero delle persone che mette in discussione la partecipazione Rope minimo
Mentre in altri Paesi dell'Europa la discussione non è se entrare in Europa con i parametri o senza i parametri la discussione entrare in OPA uscire dall'Europa
L'Inghilterra c'è una grossa corrente di gente specie nel partito conservatore che non vuole entrare in Europa in Francia c'è una grossa fa fetta della sinistra celle penna che non vuole entrare in Europa
In Italia sono relativamente pochi lascerò dopo la parola all'onorevole Bertinotti per sapere se lo si vuole entrare o non vuole entrare quello che è significativo e che noi stiamo costruendo un'Europa
Attraverso un processo di pace
E non attraverso un processo di guerra le chiedo scusa professore sono una cosa è vero che c'è una maggioranza schiacciante che vuole entrare
Ma è anche vero che a livello anche di governo ci sono state prese di posizione per un rinvio di un anno di due anni questo sono cose sono successe quindi il rinvio non è la stessa cosa che non partecipare il rinvio Stella che il libro di Caracciolo con attenzione ed ebbe Caracciolo dice bisogna entrarci in altra maniera non dice non bisogna entrarci
Attenzione entrare in Europa è una cosa importante significa perdere lo Stato nazionale
Ed è qui che è il fondamento delle cose che vediamo coloro che si oppongono all'ingresso in Europa sono dei nazionalisti e degli statalisti
Questa l'eminenza chimiche che appare le penne in Francia non vuole che la Francia perda la sua nazionalità
In Francia non vuole che si perda lo stato sociale un sistema di protezione di carattere nazionale che sono contro al fatto di entrarci in Europa
In Italia invece il sentimento è diverso e questo credo che sia particolarmente importante forse per dire una battuta noi abbiamo tanta poca stima del nostro stato che il fatto di perderlo non ci pone problemi a noi l'idea di avere nei nostri portafogli mila euro invece della lira
Ma forse ci lascia più tranquilli ai tedeschi fatte di avere l'euro invece del marco gli crea qualche problema quindi non è tutt'oro quello che luce nell'europeismo italiano è un giudizio chiaro e diretto sul sulla maniera come abbiamo governato il nostro Paese per cui a un certo punto siamo europeisti anche in una qualche maniera per disperazione ma ben venga
Quello che è importante
E qui non sono d'accordo con Caracciolo nel solito
Noi stiamo costruendo l'Europa in nella pace costruire l'Europa nella pace significa costruirla con dei compromessi
è logico che il processo più lineare sarebbe costruire l'Europa costruendo prima le istituzioni politiche
Ma questo è il processo che è avvenuto nel passato solo dopo delle guerre sanguinose in cui un vincitore vinci era e poi faceva
Lo Stato nazionale con le sue leggi
Non esiste esempio nella storia dei popoli di nazioni che si sono costruite volontariamente nella pace noi stiamo facendo questa scommessa
E se facciamo questa scommessa non dobbiamo fare gli schizzinosi dicendo per carità ma prima bisogna costruire Parlamento europeo bisogna pensare alla rappresentatività bisogna pensare alla politica bisogna pensare alle difese dello stato sociale signori miei
Qui si costruisce l'Europa senza spargere
Una goccia di sangue e badate cinquant'anni fa qualche d'un altro pensava di costruire l'Europa alla stessa maniera così con una bella istituzione che governasse tutti con delle regole uguali per tutte ma attraverso una guerra sanguinosa
E allora se noi la dobbiamo costruire nella pace questa Europa dobbiamo accettare tutti i compromessi dobbiamo accettare tutte le difficoltà dobbiamo accettare i costruirla per l'economia
Attraverso l'economia io contesto fortemente il concetto che non si può costruire l'Europa attraverso l'economia ma bisogna costi da terzo la politica non è vero l'economia e la gente
E noi stiamo costruendo l'Europa della gente la politica è quella degli eserciti e quando si costruisce una nazione grande
Con la politica invariabilmente la si costruisce con gli eserciti e con la dominazione di uno su un altro io sono contento di vivere in questa Europa che si sta costruendo con la pace con la gente
Con delle difficoltà con dei ripensamenti con degli amanti dei dietro con dei tentativi noi saremo qualche un'esperienza per il mondo che non c'è mai stata gli stessi Stati Uniti d'America si sono costruiti
Con una guerra l'Unione della Germania si è fatta col disfacimento di uno stato e con l'annessione stiamo costruendo qualche cosa di difficile allora a me sembra che coloro che vogliono invece prima mettere la politica
O non vogliono l'Europa
Ora rischiano di portarci all'Europa degli eserciti cioè all'Europa delle dominazioni cioè all'Europa del più forte che vince sul più debole
Io invece in questa Europa costruita dall'economia ci credo profondamente e non ho fatto i costi dell'Europa
Come Confindustria non abbiamo fatto i costi dell'Europa abbiamo fatti costi della non Europa le corsie non opera sono grandi posso chiederle sono una cosa io voglio capire questo lei non teme
Che Maastricht nell'opinione pubblica sia associata ai costi sociali che in fondo la guerra non avvenga con gli eserciti ma con i posti di lavoro tagliati
E che quindi ad esempio la vittoria delle sinistre in Francia non nasca da questa abbinamento psicologico che l'opinione pubblica ha fatto tra quello che Maastricht dovrebbe essere e quello che sarà in termini di disoccupazione e credo questo sia o è un problema che per quanto visto come retroguardia come voglia di difendersi dalla modernità è un problema molto sentito credo sia il più sentito di tutti quindi ecco secondo lei
C'è la percezione che Maastricht sia una cosa vantaggiosa oppure in realtà c'è un timore che questo comporti costi sociali molto alti c'è un timore c'è un timore fortissimo
Ed è il motivo per cui ho detto che l'Europa si deve costruire per tentativi gradualmente e attraverso anche errori che stiamo commettendo ma si deve costruire perché questa consapevolezza la si deve costruire
Ma badiamo bene
La disoccupazione in Europa Comastri che non c'entra niente
Per lo meno siamo onesti su questo se noi avessimo una disoccupazione dopo il due mila perché abbiamo fatto la moneta unica potremmo anche rimproverare alla moneta unica il fatto di avere altre questioni ma non la disoccupazione c'abbiamo come Stati nazionali
Ce l'abbiamo essendo disuniti che c'abbiamo la disoccupazione
E alcuni partiti in Francia e altrove annusato questa polemica sulla disoccupazione per riuscire a vincere loro bravi hanno vinto chi se ne importa ma non c'entrava assolutamente niente
Perché la disoccupazione francese è
Causa
Della istituzione dello Stato francese così come la circolazione Italia e causa dell'istituzione è stato italiano
Io non so se l'Europa sarà in grado il durasse occupazione lo spero e ho le mie ricette e le mie convinzioni
Ma quelli che pensano che l'Europa sia a causa della disoccupazione mettono il carro davanti ai buoi perché la disoccupazione c'è oggi quando ancora non ci sta l'Europa
E la prova provata di quello che dico è banale mai vera c'è un unico paese in Europa che rispetta tutti i parametri di Maastricht venne in anticipo
Questo Paese l'Inghilterra
A la disoccupazione che la metà
Dell'Italia della Francia e della Germania
Allora non è il rispetto di questi parametri che porta la disoccupazione è il non rispetto
Di questi parametri partecipazione che poi sulla disoccupazione i partiti politici ci campano perché sulla disoccupazione che prendono i voti su questo credo che sia una storia risaputa da tutti quanti
Ma che sia questo che sia vero questo assolutamente non può essere vero
Sulla mobilità e sulla flessibilità
E io credo di ripetere quello che ha detto un Governo di sinistra che come è stato detto prima avvinto nel in questa Europa dove sono cambiati dove ed è il governo inglese il governo inglese di Tony Blair laburista ha dichiarato che lei in Inghilterra entrerà nella moneta unica solo quando il suo mercato del lavoro sarà abbastanza flessibile da poterselo permettere
Badate che è questa la soluzione è la flessibilità in Inghilterra sta dando posti di lavoro che noi in Italia ci sogniamo è vero
La disoccupazione in Italia riesce a portare al Governo alcuni partitiche giocando sulla disoccupazione ottengono i voti riescono dal Governo questi partiti hanno tutto l'interesse che la disoccupazione rimanga perché se la disoccupazione scendesse noi non avremmo cortesia mi fa parlare questi sei parlare per cortesia la cosa non piace ma è così la prova è che i Paesi che hanno la disoccupazione alta mandano la sinistra al governo
E i paesi che hanno situazione bassa in Olanda questo mi sembra comunque un'affermazione che è verificata dai fatti per quale motivo
Scusate il Partito popolare un partito tollerante storicamente questo di questo devo darle atto quindi per cortesia lasciate parlare qualunque cosa dica un ospite quindi al diritto di parlare
No no la pietà anche dopo Bertinotti fate parlare
Non ho l'abitudine di adattare i miei discorsi all'uditorio quindi mi perdonerete della mia franchezza
Allora la flessibilità
Non è una condanna biblica
La flessibilità la maniera attraverso le quali i Paesi industriali hanno creato maggiore occupazione
I Paesi che non hanno flessibilità creano disoccupazione anche questo sta negli occhi di tutti e noi lo abbiamo nel nostro Paese dove creiamo disoccupazione con la rigidità
Allora il problema è capire che cosa vogliamo
Vogliamo un Paese
Dove ci siano più posti di lavoro e dove la possibilità di costruire un Paese unico significa che capitali e persone possono trovare il lavoro dove vogliono
Oppure vogliamo un paese da una classe politica tassi la gente in continuazione per mantenere dei disoccupati i quali daranno per i voti alla stessa classe politica è una scelta
Io preferisco la prima scelta
Ringraziamo per la chiarezza e la franchezza del professor Cipolletta credo sia giusto salutare
Gian Guido Uklanski che è venuto a trovarci che concluderà questa serata e il Presidente del Movimento europeo francese
Alla fine in qualche modo sfugge Ellera quest'incontro per il quale adesso passo la parola all'onorevole Bertinotti credo che forse non ci sia neanche bisogno della domanda nel senso che
Abbiamo sia di fatto aperti
Intanto grazie un invito riservi questa sera se voi sempre più
Anch'io
Ho letto questi due libri interessanti
E
Pensavo che Staude diciamo una posizione terza non intermedia ma terza
Nel senso che io sono per la moneta unica europea ma sono contro Mastai
Sono per la moneta unica europea perché sono per un'Europa
Che ha di una costruzione politica economica sociale unitaria
Essenzialmente per una ragione
Perché in questo gigantesco processo di globalizzazione capitalistica di cambiamento tutta la scena del mondo
Non esiste nessuna possibilità
Per i ceti popolari
Di potere pensare a un miglioramento delle loro condizioni rinchiusi in un solo Paese
In un solo Paese gli interessi delle masse popolari
Dei giovani disoccupati mettono dei lavoratori pensionati vengono travolti
Da un processo gigantesco su scala mondiale
Se invece una grande area come l'euro
Costruisce una sua politica
Questa sua politica può determinare un modello di sviluppo in grado di influenzare anche i grandi processi mondiali
Io devo dire che trovo però fastidiosa questa litania del bisogna andare in Europa andiamo in Europa andiamo non andiamo in Europa
In Europa ci stiamo perché siamo cittadini d'Europa tasse in fai ce lo siamo guadagnati con l'esperienza storica che abbiamo fatto
Coi questa Europa questo essere cittadini d'Europa ci impone un processo di costruzione di questo
E in questo processo di costruzione c'è anche la moneta unica anche anche
Ma qui facciamo una prima domanda
Questa moneta unica che si sta perseguendo con Mastai
Primo si sta perseguendo davvero
Secondo che conseguenze sociali a
Terzo è obbligatorio realizzarla così lo si può fare altrimenti io voi risponde a queste tre domande
Primo
Cos'è Mascaretti
Io scusate la cosa è molto colza ed elementare ma credo proprio che vada detta perché qualche volta sembra che si parli di una di un santuario
Come se fossero delle tavole ma le tavole vengono date suggerite voi non lo sapete meglio di me
Da un'entità superiore
Maastricht è semplicemente un la città come Cavriago poteva esser Cavriago al posto di Maccanico dove mica dove i capi dello Stato sono andati e hanno scritto un trattato
L'hanno spento oltre ottanta
Dunque prima bisogna giudicare se va bene o non va bene intanto faccio notare che dopo che l'hanno scritto tutti l'hanno usato come uno scudo sono tornati al loro Paese han detto c'è basta che bisogna fare così
Professor Cipolletta diceva poco fa non potete accusare questa costruzione europea
Della disoccupazione perché non c'è ancora ma come non c'è ancora ma le politiche di Maastricht hanno guidato le politiche dei governi europei per anni gli obiettivi di Maastricht l'avete sentito ovvero per tanti anni alla radio la televisione i giornali dovevano essere perseguiti tutti e cinque e in particolare la riduzione del deficit cioè il debito annuo al tre per cento
Perseguendo questa politica dopo che l'avevano definita loro
Hanno realizzato
Che cosa delle politiche restrittive
Cioè hanno ridotto il potere d'acquisto dei salari il valore delle pensioni hanno ridotto la spesa sociale e questa cosa cosa volete che produca se non una difficoltà anche economiche
In ogni caso ed è obbligato a fare Mustang solo così
Io vi faccio una domanda
Se si può definire come obiettivo la riduzione del deficit al tre per cento giusto si può farlo
Benissimo
Perché non si dice anche per fare sempre la moneta europea
Che si deve a ridurre la disoccupazione al cinque per cento se lo dici pendenti che spaccano lo quindi appoggio pupazzi o perché
Chiedo scusa forse perché non è possibile perché non è possibile non lo so io mi chiedono
Io credo che sia molto difficile
Arrivare a questo tre per cento mi sembra una cosa abbastanza ormai utopistiche perché le loro Peo non cioè però mi pare anche difficile riuscire io non me la sentirei fossi un uomo di governo di far promesse per una riduzione della disoccupazione quando vediamo una situazione analoga anche il deficit
Allora anche il non ci sono delle grandezze vuole delle grandezze cattive anzi io vedo così che quando le grandezze economiche
Riguardano il funzionamento dell'economia della macroeconomia allora si possono fissare quando riguardano le condizioni dalla gente non si possono fissare
Allora il deficit fuori la disoccupazione non puoi se può invece poi anche al gioco passione certo dire una politica economica da Paolo discuta riservato e demagogie contrapponevano no Amedeo non è assolutamente x metri dire mi sembrano le manovre o non è vero
Io capisco mette il punto è questo che tutti quelli che non aderiscono alla politica economica liberista vengono considerati demagogiche
Allora abbiamo no anche i liberisti sono magro allora in ogni caso siccome prima fortuna il vento cambia
Bisogna spiegarsi perché invece c'è un governo europeo che si propone di ridurla disoccupazione dice come con la riduzione trovai la buona qualità il solaio non è demagogica e discorso che Jospin ha fatto il parlamento francese questo è un punto ho fatto è un poco fa
Non è una demagogica
Allora vogliamo fare un'altra cosa
Perché si può ridurre il deficit e il debito
E non queste armi non si potrà dire l'evasione fiscale
Scusate per quale ragione l'evasione fiscale in Italia l'evasione fiscale in Italia è il tredici per cento sul prodotto interno lordo
La media dei Paesi dell'OCSE il tre per cento
Se si può ridurre al tre per cento il deficit potrà essere ridotto anche autista cento al video riceverai ragione la politica fiscale in realtà non è il frutto di una distrazione Mastra il tre è stata una grande costruzione di politica economica improntata ad affermare delle politiche monetarie insiste
Dalle politiche cioè che hanno messo come primo e unico valore il risanamento dei bilanci dello Stato
Cosa che necessaria ma nel momento in cui è diventata non una delle cose da fare ma la sola cosa fare ha prodotto due conseguenze uno una crescita della disoccupazione in Europa che è arrivato al diciotto milioni e dall'altra parte un costante attacco al lo stato sociale
Allora si può fare la costruzione europea così no
No così non si fa
Perché adesso bisogna fare i conti è vero che sono intervenuti degli elementi di crisi o no
è vero che si è aperto un conflitto tra la Bundesbank e il governo tedesco
E la locomotiva dell'Europa la Germania la più grande potenza economica europea
Il governo da cui è venuto spesso l'appello ad essere rigorosi nel perseguimento del tre per cento si propone un trucco contabile per poter riuscire a perseguire questo obiettivo perché altrimenti non ce la fa
Ma perché non ce la fa non ce la fa perché asciutta la disoccupazione e siccome in Germania c'è un'indennità di disoccupazione assai consistente
Per stesa sociale e a coprire la disoccupazione splafona no sul bilancio dello Stato e quindi non sono in grado di entrare del tre per cento allora
Se si vuole perseguire la moneta unica forse bisogna introdurre dei correttivi Dei corretti
Intanto è precisamente quello che ha detto la Francia scusate perché l sinistra vincolo in Francia per favore
Io anch'io penso che bisogna ascoltare tutti con una buona educazione senza fischia
Lo penso assolutamente in ogni posto in ogni luogo
Però debbo dire al professor Cipolletta
Che sosteneva la tesi
Sì a giovarsi della disoccupazione
Sono le forze che fanno della lotta alla disoccupazione la ragione fondamentale della loro esistenza anche contrastando i licenziamenti che lo signori fanno francamente mi sembra troppo francamente mi sembra
O
Perché né sinistra vincoli Francia ma secondo me vincono
Perché c'è un sentire diffuso
Che dice che sono incomprimibili certe conquiste sociali
Che sotto un livello non si può andare
Che dobbiamo fare la costruzione europea la moneta unica correggere Maastricht in pagare sono domani mattina in progresso
Ma bisogna farlo
E a a innovare e riformare lo stato sociale non per abbatterlo la civiltà volteggia e la civiltà che discende dalle grandi tradizioni culturali cristiane illuministe marxiste
è quella che ha fatto con le lotte dei lavoratori questo compromesso facciale
Non si può pensare che l'Unione Europea si fa per tagliare le pensioni o da mettere in discussione le conquiste realizzate perché questa non la si può fare perché c'è una ribellione delle masse che lo impedisce e questo che dice la Francia dice facciamola ma facciamo la dei interessa le masse popolari
Questo non è chiamato CIA questa è un sentire comune e questo dico concludendo che attenzione le classi dirigenti
O prestano ascolto a queste voci o tutti noi rischiamo molto
Perché o siamo in grado di interpretare queste esigenze di massa
Per fare un Europa in cui la gente comune si riconosce con una propria civiltà oppure nascono conflitti distruttivi
Neanche noi della sinistra ci fa ce la faremo doganale
Saranno conflitti etnici razziali
Saranno conflitti tra i poveri saranno i conflitti tra gli indigeni agli immigrati saranno i conflitti tra l'anziano il giovane
Tutti italiane dalla loro parte un pezzo che la coperta che scopata fosse un altro ma questo introdurrebbe una vera e propria recita il consenso sociale
Una crisi della coesione sociale
Per questo io credo che noi abbiamo una strada difficile ma una sola costruire l'Europa perseguire alla moneta unica ma modificare Mastai per andare finalmente ad accogliere grandi istanze sociali delle popolazioni europee
Prima di dare la parola al professor Cipolletta visto che è stato chiamato direttamente in causa dall'onorevole Bertinotti uno chiedere
Al segretario di Rifondazione comunista se la conclusione di questo suo discorso non sia che lei lavorerà perché non si aderisca
A Maastricht voglio capire questo no non è Mastai non se no io penso lei ha detto euro sì Maastricht no esatto ecco allora lei
Ripeto ritiene quindi che l'Italia non debba alla fine aderire no io io penso così
Noi abbiamo noi abbiamo realizzato con una politica di compromesso in Italia
Tra il perseguimento l'obiettivo del tre per cento e diciamo così il contenimento di una propensione a mettere in discussione la sociale abbiamo difeso questo elemento si è raggiunto il prezzo che dal sei sette per cento
I dintorni del tre per cento richiesti per poter realizzare l'addio della moneta unica
Io penso esattamente come il governo francese che a questo punto siano maturate le condizioni per tutti i Paesi europei già maturate
Allo stato attuale delle cose per fare partire la moneta unica
Penso che così come ha chiesto il governo francese bisogna tuttavia intanto integrare anche per il patto di stabilità futuro queste politiche con delle politiche per l'occupazione e per lo sviluppo già fin d'ora
E che quindi il problema non è adesso più di giurare su master anche perché se adottassimo master nessuno dei Paesi che oggi stanno discutendo potrebbe entrare in Europa è vero se facessimo valere aritmeticamente
L'obiettivo del tre per cento del deficit o del sessanta per cento della riduzione del debito complessivo non si potrebbe fare a Monica non si potrebbe
Dunque si può fare da solo accettando il fatto che tutti i Paesi europei hanno fatto grandissimi sforzi grandissimi sacrifici per raggiungere questa meta
Aggiungiamo ora e innoviamo sulla politica economica
Secondo me il modello francese è un buon modello
Mi pare comunque che lei voglia ritenga di essere più incisivo restando in questa posizione ibrida cioè nella maggioranza ma non è il governo esatto questa è un'altra questione ancora nove se le se lei ridargli una diciassettenne sono anche per il Governo come se lei mi Dario nei Jospin insomma anche per il dove
Magari ma non voglio leggere una frode chiediamogli no mettere ma non non rione Jospin al posto di Prodi il programma degli oneri Jospin e va benissimo Prodi
Se Prodi tiene al governo viene al Parlamento e annuncia la legge per la riduzione dell'orario a trentacinque ore a parità di salario discutiamo anche la compagine governativa tra un po'di professor Cipolletta
Lei sa parlare cauto USA mi pare che fra un po'di tempo ci accorgeremo che Jospin per governare dovrà assumere lui il programma di Romano Prodi
Va bene
Il professor chi dei due facciamo l'augurio a chi facciamo l'amore
La sciabola o voi a tutti che di fare una politica che combatta davvero lo dicevo passione
Credo che su questo il professor Cipolletta abbia idee un po'diverse da quelle di Fausto Bertinotti prego ricordo che nel mille novecento ottantuno la Francia
Vinse le elezioni con un governo delle sinistre
Mitterrand vinse le elezioni
Il Governo si fece su un programma di nazionalizzazioni dell'industria e delle banche in Francia con la riduzione dell'orario di lavoro da quaranta a trentanove ore e con l'aumento del salario
E no di dodici mesi la Francia venne travolta dal mercato dei cambi
E dovette svalutare la moneta e il governo socialista francese sbarcò i comunisti dal governo e fece una politica di riequilibrio della finanza pubblica
L'esempio francese è chiaro
Adesso si promette un certo risultato il problema è capire se poi lo persegue
E io credo che bisognerà dire molte grazie a Jospin
Di aver vinto in Francia
Perché fino a ieri
Il rischio era che noi come italiani dovevamo vedere se seguire una strada diversa ci avrebbe portato una qualche parte con il rischio che se non ci porta da qualche altra parte finivamo
In situazioni disperate
Adesso possiamo fare gli spettatori stare alla finestra e vedere quello che farà il governo francese
O farà quello che ha fatto nel novantuno nell'ottantuno e cambierà governo dopo dodici mesi o farà io credo
Molto più facilmente quello che fece Clinton quando venne eletto vi ricordate Clinton quando fu eletto
Grandi applausi da parte di tutti coloro che volevano le politiche macroeconomiche contro la disoccupazione ritorna fu eletto negli Stati Uniti d'America e la prima cosa che fece una bellissima conferenza Detroit sulla disoccupazione in Italia in Francia tutti a dire che è bravo
Questo sì che si batte contro la disoccupazione fece questa grande conferenza Detroit e tutti gli italiani andarono a sanare chiamò come ministro Reich Ordine economista che propugnava l'intervento dello Stato nell'economia dopo dodici mesi Clinton ha mandato via Rai
Non ha fatto più Conferenze le conferenze le ha lasciate a noi ce ne siamo fatti all'il abbiamo continuato a farcene sull'occupazione a Denver il signor Clinton quello che era avvenuto su quegli applausi di coloro che volevano sì le battaglie contro l'esecuzione a parole basta che paghino gli altri ebbene signor Clinton adempiere ha ricordato a noi e agli altri che per risolvere i problemi su equazione che loro hanno risolto noi no loro sì che li hanno risolti perché stanno al quattro per cento disoccupazione la strada era totalmente diversa
Noi ci troveremo a ottobre a fare una bella conferenza sull'occupazione questa volta a Lussemburgo perché il signor Jospin l'ha voluta
Molte grazie io mi auguro e sono convinto che noi faremo la stessa parabola che ha fatto Clinton dopo questa conferenza cominceremo a parlare di altro e per fortuna
Si andrà avanti perché se ciò non fosse ci troveremmo nella situazione
Ben peggiore
Mi rendo conto che è più facile parlare indifesa dei pensionati dei lavoratori in maniera tale che così si prende l'applauso
Ma ripeto con questi discorsi a favore dei pensionati e dei lavoratori in Italia noi abbiamo dodici e cinque per cento di disoccupazione
Abbiamo uno Stato che funziona male abbiamo il quarantasette per cento di imposizione fiscale contributiva senza tener conto dell'evasione per cui se noi riducessimo l'evasione
Sulla quale tutti siamo d'accordo evidentemente noi andremo a cinquantadue al cinquantaquattro per cento perché se dovessimo ridurre il disavanzo pubblico utilizzando la lotta all'evasione lotta che va fatta significherebbe che noi aumentiamo lo sospese
Allora io ricordo ancora per ritornare al discorso precedente che nessun Paese dell'Europa continentale ha seguito negli anni passati di tra stato rimasti e questo qui è ipocrisia dire che abbiamo costruito politiche restrittive l'Italia l'anno scorso ossia sei mesi fa aveva un disavanzo pubblico del sette per cento e quindi noi non abbiamo seguito la politica mastica
Noi abbiamo dodici per cento di disoccupazione l'Inghilterra ha seguito la politica i mastri
Ha fatto due per cento di disavanzo pubblico e Cia sette per cento di disoccupazione allora le senti che c'abbiamo sono di tutt'altra natura non seguire il Trattato di Maastricht cita disoccupazione seguirlo non ce lo danno
Molte grazie a una domanda però lei non crede che l'atteggiamento che ha avuto la classe imprenditoriale rispetto al mercato in qualche modo abbia consentito questa che lei chiama
Questo le chiamo un atteggiamento di responsabilità mi pare cioè il comportamento delle prese questa ideologia del mercato non è qualcosa che poi è stata contraddetta e che quindi ha fatto perdere fiducia anche nelle tesi che propugna no organizzazioni come la Confindustria va bene l'ideologia del mercato
Ne cerchiamo di seguirla
Ma nel nostro paese non c'è
E quindi io attribuisco il Falerio anche a livello di Ala sempre alla reale sembra assai incerto certo certa perché quando si vive se di proporzioni Setterosa Rivisondoli droga lavori a una visione simile di protezioni si vive di protezioni in un Paese dove quando si paga il cinquanta per cento
Di tasse e le imprese ne pagano il sessanta poi sono costrette lo ammetto Nonino ma loro a elemosinare dallo Stato la restituzione inviato ma questo perché ne abbiamo costruito non uno stato sociale
L'abbiamo costruito uno Stato socialista c'è uno Stato che preleva i soldi dei cittadini e poi all'interno delle corporazioni dei partiti e del Parlamento distribuisce di nuovo i soldi dei cittadini ai cittadini stessi
E cittadini vengono calunniati due volte il primo bando gli riprendano e il secondo quando li richiedono indietro e no
Io su questo Stato non ci sto
è molto meglio averi uno Stato che preleva di meno e non distribuisce niente a nessuno all'impresa o quello che sia piuttosto che fare una situazione di quella che abbiamo fatto allora il problema è che noi sì chiediamo il mercato
Ma non pensiate che il mercato sia responsabile dei fallimenti dei con i regali perché l'Italia mercato non ci sta
Molte grazie no per la chiarezza e la franchezza
Una cosa quello che era Castagnetti mi pare che vengano fuori due tesi molto nette
La prima
Maastricht rende il problema della disoccupazione un problema temporaneo Point torneranno i posti di lavoro
L'altra tesi e Maastricht è un moltiplicatore della disoccupazione mi pare siano questi due estremi che poi non voglio dire dire sì ai due estremi dei due libri di Caracciolo e di letta ma in qualche modo seppure su livelli diversi
Ripropongono lo stesso dilemma ecco volevo capire da Castagnetti il lui come la pensa visto anche che può vedere le cose da Bruxelles dal Partito popolare e anche dalla maggioranza di governo in modo organico non come Bertinotti
Ma io credo che ci ci devono essere approcci meno fondamentalisti il tema della disoccupazione
è un tema importantissimo il più importante io sono contento che ad Amsterdam sia finalmente è stato inserito l'obiettivo dell'occupazione
Nel trattato dobbiamo ancora concretizzarlo dobbiamo vedere il Consiglio europeo di Lussemburgo come lo concretizzerà
E mi pare che sia stato importante l'apporto di Jospin peraltro non dimentichiamolo anche il nostro governo senza il successo di sospende il Consiglio europeo di Firenze aveva già posto questo problema e quindi non c'è dubbio che questo è il problema
Vediamo come fare a raggiungerlo allora vediamo anche di valutare un po'il senso della iniziativa di Jospin
Io ho l'impressione l'ho detto prima con una battuta che sospende sia in questa prima fase un po'prigioniero di una campagna elettorale di un programma elettorale fatto nella convinzione di perdere e invece ha vinto e quindi adesso devi in un qualche modo
Trasformare questo iniettare in questo programma dico elettorale un di più di cultura di governo ma io credo che il senso dell'iniziativa di sospende l'iniziativa di mettere in discussione il patto di stabilità inesperti rivela
Una diversa concezione in Europa ci sono due concezioni sul valore dell'euro cioè il partito di Tietmeyer
Che sostanzialmente pensa che la Germania e le banche centrali possono essere disponibili verso l'Euro solo se l'euro è forte come il marco se forte quantomeno quanto Irma
E c'è il partito di altri della Francia anche dell'Italia che pensano che è un è uno l'euro non potrà essere forte quanto il marco siccome la forza delle monete in relazione alle altre monete esistenti
Ma che alla fine è un Euro più debole del dollaro perché più debole del marco possano agevolare la ripresa in tutto il continente europeo io credo che sospenda abbia chiesto di mettere in discussione il patto di stabilità
Per ottenere in effetti la garanzia che l'Italia e gli altri Paesi del Sud Europa possono entrare nell'euro e avere quindi la garanzia che l'euro avrà questo valore
Un valore che lo rende competitivo nei confronti dall'area del dollaro e già oggi si cominciano a vedere dei piccoli segnali in questa direzione l'obiettivo è ridurre la disoccupazione bene allora dobbiamo cominciare a pensare a ha dei passaggi di questo genere
Ma io credo che l'euro aiuterà anche la lotta alla disoccupazione se noi teniamo conto che il settanta per cento degli scambi commerciali dei nostri sistemi produttivi
Avvengono tra i Paesi dell'Europa se noi eliminiamo tutti gli oneri delle operazioni di cambio l'interno degli attuali Paesi europei
Noi riduciamo di quindici mila miliardi di ecco l'anno queste spese che sono spese assolutamente non utili e quindi aumenti amo la competitività dell'impresa
Se noi crediamo la condizione di stabilità a dei tassi più bassi oggi in Italia abbiamo avuto questo segnale importante su anch'io sono contentino non sono contento ma sono contentino
E non dimentichiamo che l'Italia rispetto ad altri Paesi compresa la Germania al vantaggio di poter ridurre ancora di più
Il tasso il tasso di sconto allora voglio dire se andiamo lungo questa strada noi riduciamo il costo del danaro vediamo quindi le imprese nella condizione la stabilità e una minore
Minore costo del denaro la condizione di potere investire e di potere fare anche consentirà al professor Cipolletta quanto le imprese italiane non hanno fatto negli anni delle vacche grasse quando si sono illusi di potere continuare
è presente un francese e un collega francese non voglio introdurre il tema della svalutazione competitiva ma di potersi bambagia sulle condizioni del vantaggio della nostra moneta rispetto alle altre monete
E anziché utilizzare questo tempo per investire per innovare per aumentarla loro competitività in un mercato che diventa sempre più feroce
Allora questo passaggio dall'Euro ci serve anche per questa ragione il professor Monti va dicendo che lo ha ripetuto anche domenica sera su quel Coppa questo palcoscenico che negli ultimi dieci anni essendoci in Europa la libera circolazione dei capitali
C'è stata anche una competizione fra i Paesi per attrarre investimenti finanziari questo ha portato a una riduzione mediamente negli ultimi anni di circa dieci punti sul del degli oneri fiscali su capitali e i paesi hanno compensato queste minori entrate aumentando gli oneri fiscali sul costo del lavoro rendendolo più rigido
Rendendolo più pesante e quindi è più difficile creare posti di lavoro con degli oneri riflessi che sono complessivamente più pesante rispetto a dieci anni fa quando avremo Leon avremo questa stabilità non avremo questo competizione fiscale e creeremo delle condizioni per aumentare la competitività
Ma quando avremo leu un'Europa più integrata potremmo anche pensare a degli Investimenti le infrastrutture transnazionali di cui parla il piano dell'orto fino a che ogni Paese
Fino a che la situazione rimane carta nessun Paese sarà disponibile a mettere a disposizione dell'Europa delle proprie risorse per investimenti che vanno in un altro Paese
Ma se le economie saranno integrate questa resistenza sarà superata e ci sarà la disponibilità e altri posti di lavoro anche in questo modo però Bertinotti non voglio sfuggire
A un tema che è un tema che ci divide al momento ma io spero che posso provarci più uniti in seguito la riforma del Welfare qua nessuno vuole distrugge del Welfare peraltro in Italia abbiamo una straordinaria fortuna
Della protezione di avere un quel flirt protetto dalla Carta costituzionale per fortuna la Bicamerale non si è occupata della prima parte abbiamo un vantaggio rispetto ad altri Paesi qualche comma b no e quindi non si attenta a questo però vivaddio
C'è un problema
Sezione problemi oggettivi che non nasconda la cattiveria delle classi dirigenti la demografia nel due mila dieci in Italia fra quindici anni avremo quasi un milione in meno di ragazzi di cittadini al di sotto dei quattordici anni
La di organigramma la scuola o introduciamo il quarto maestro quinto maestro
Avremo due milioni in meno di cittadini nella fascia fra i quindici e i sessantacinque anni la fase di quelli che lavorano la fase di quelli che pagano l'indice di quelli che pagano il sistema sanitario
E per nostra fortuna per successo del Welfare tre milioni in più perché è aumentata lentamente a tre milioni in più di ultra sessantacinque
Due milioni in meno che versano Lin strani doni più che prelevano lasciamo le cose così no se lasciamo le cose così vuol dire che ha tentiamo il futuro delle nostre generazioni vedi purtroppo non solo in Italia ma in Europa sia realizzato quello che è un paradosso il paradosso di Woody Allen Woody Allen una volta ha detto
Perché io debbo occuparmi del destino delle future generazioni che cosa hanno fatto loro per me
In effetti le future generazioni in Europa hanno fatto molto per la nostra generazione si sono accollate il debito del nostro progresso del nostro benessere delle condizioni che abbiamo realizzato Assad bisogna che le pattumiere attuali anche noi anche il nostro benessere
E o qualche modo ha scaricato i costi a quelli che vengono dopo
è giunto il momento di restituire a quelli che vengono dopo il loro futuro e allora bisogna che ci mettiamo mano salvaguardando i disoccupati le fasce più marginali i ceti più deboli le famiglie numerose figuriamoci sarò parlando gli anziani
Però intervenendo intervenendo gradualmente io vorrei introdurre l'ultima battuta su un altro bellissimo libro quello di Cipolletta sulla responsabilità dei ricchi
è un libro vi consiglio di prendere sempre edito da Laterza facciamo un po'di pubblicità
Nel quale sostanzialmente Cipolletta dice che siamo un Paese di persone che sono di cittadini che sono molto arricchite che però vogliono rimanere degli eterni Peter Pan cioè degli eterni adolescenti che non vogliono assumersi la loro responsabilità
E quindi occorre in un qualche modo fare pagare alle generazioni che si sono arricchite
Allora io credo che gradualmente si debba arrivare a un riequilibrio professor Cipolletta anche dei costi delle partecipazioni degli oneri che i cittadini si assumono per costruire il nuovo Stato
Però vede chi deve gestire politicamente queste cose deve farlo cercando
Innanzitutto di non compiere degli atti di ingiustizia verso quelli che hanno acquisito certi diritti hanno versato tanti contributi hanno pagato quindi il loro futuro
Hanno versato contributi per la loro anzianità per la la fase della pensione quindi bisogna in qualche modo garantire questo
E creare per le nuove generazioni una condizione nuova cercando di coinvolgerli convince le perché la difficoltà della politica e della democrazia consiste esattamente in questo c'è una bella
Frase un dialogo in un dramma di Bardi Bertold Brecht che dice
Sire il popolo è contrario risposta cambiamo il popolo e l'unica risposta che chi fa politica chi gestisce la politica dalla democrazia non può dare
Grazie
Mi pare di capire da da questa all'evoluzione della discussione
Che si ha confermato una certa frattura tra la Confindustria e il governo di centrosinistra in questo Paese e mi pare anche di capire che i partiti che sono al governo o nell'area di governo
Sono partiti per i quali la politica in questa fase sta avendo una rivincita su quelli che sono stati definiti in modo sprezzante i ragionieri di Maastricht volevo solo capire se questa è una tendenza che a vostro avviso porterà ad una soluzione oppure in realtà ad un passo indietro finale che forse sarebbe
Una cosa un passo falso per l'Europa agli occhi del mondo ecco dopo tutto quello che si è fatto in questi anni
Se ci dovesse essere un passo indietro rispetto all'evoluzione di questi Paesi e allo sforzo che è stato fatto che cosa succederebbe
Io penso anch'io che
Bisogna tende a questo punto ha realizzato l'obiettivo
Ma
Secondo me dovrebbe essere a tutti evidente se l'obiettivo del perseguimento della moneta unica stai insieme e non contro la costruzione di una risposta ai grandi problemi che l'Europa ha di fronte
Che sono i problemi sostanzialmente della disoccupazione alla sua socia
Leggendo gli ha detto
Ora il mondo
è attraversato da
Un grandissimo cambiamento e nei paesi più industrializzati
Ci sono due elementi di crisi lo riconoscono tutti
Adesso il professor Cipolletta anche per collocazione tende a negarlo ma quasi tutti lo riconoscono
I due elementi che stanno mettendo in crisi le civiltà in cui viviamo
Sono la disoccupazione e le povertà
Combinati insieme
Voi lo sapete che anche in aree da cui è stata espulsa la povertà
Con lotte fatti che di generazione adesso torno affacciarsi in qualche caso
Povertà e disoccupazione
La somma di questi due elementi è la spia di un malessere sociale
E forse la prima volta che succede al dopoguerra
Che le nuove generazioni invece di aspettarsi un miglioramento della vita rispetto alle generazioni future Paige denti
Rischiano anzi più che rischiano un peggioramento rispetto alle generazioni precedenti
Intanto questo fa dire che inutile dire in un Paese c'è un'occupazione che va un po'meglio ma c'è una per una povertà maggiore come negli Stati Uniti d'America dove i livelli di povertà a detta del suo Governo sono drammatici
A parte il fatto che è venuto in Italia un grande esperto di problemi economici sociali le settimane scorse arricchente e ha detto guardate che se misurarsi in modo l'occupazione negli Stati Uniti d'America con le statistiche europee non è il quattro ma il tredici ci sarebbe perché sono diverse le statistiche
In ogni caso anche ai conoscenti
Che negli Stati Uniti d'America
Ci sono più posti di lavoro percentualmente che in Europa bisogna fare conoscere che spesso quei posti di lavoro sono posti di lavoro poveri tanto che è stato coniato un termine per i lavoratori poveri sono lavoratori che lavorando
Fa rendono meno dell'indennità di disoccupazione l'occupazione così son capaci tutti farla nel periodo della schiavitù così c'è un regime prossimo al pieno impiego ma il problema è quella della dignità del lavoro non solo della
Allora
A questo proposito lo stato sociale è la questione principale la madre di tutte le questioni
Per non rubare troppo tempo e non abusare della vostra cortesia voglio fare solo un'osservazione
Castagnetti e tutte le cose francamente mi sembrano generalmente di buon senso e ragionevoli
Ma c'è un punto che non mi convince che diciamo una purga una vulgata corrente
Ci sono insomma troppi pensionati
Il becchiamo troppo no non lo dici con dispiacere perché ci sono anche quelli che lo dicono non dispiace dice qua sì invecchia troppo la popolazione fare una fascia offesa insomma per il bene dell'economia ci vorrebbero morti poi ma insomma Castagnetti
Non appartiene a questa scuola
Ho detto che no no no adesso che lo Stato facciale l'allungamento dall'abilitazione estratto da questa scuola il fatto di cioè dice giustamente scontro oggettivo di generazioni com'è però questo il punto questo il punto no scusate io so che qua adesso dico una cosa e ci sono delle persone che pure sono molto rispettabili che pensiamo demagogia vorrei rubargli un minuto fa ha dimostrato che una demagogica
Non ci sono troppi pensionati ci sono troppi disoccupati e sono i troppi disoccupati quelli che attendono una crisi sullo Stato sociale questo è il punto
Ma guardate
Che oltre a dire le cose che sapete bene voi che non c'è un solo pensionati gli ospiti adesso pare alta parentesi con un po'di rabbia
Tutti gridano contro le pensioni di anzianità tutti quasi tutti furibondi sembra che uno l'abbiamo sbagliato e si dimentica quello lì quanti siete qui voi stasera e andato a lavorare a quattordici quindici sedici anni per mantenere se stesso la propria famiglia e a casa
Ma sono
Poi poi totalmente dimentichi di questa indignazione contro le pensioni di anzianità ieri ieri confini l'azienda e i sindacati
Fanno un accordo cioè all'Alfa di Arese Sacchi sapete cosa mettono dentro i prepensionamenti quelli vanno bene allora in pensione d'anzianità vanno male i patteggiamenti vanno bene guardate
Guardate che io difendo anche questi giacché ci sono dei problemi di governo dei processi di ristrutturazione ma allora allora Castagnetti ho finito bisogna mettere anche un terzo elemento
Sì per fortuna viviamo di più
Sì certe volte a combattere la disoccupazione e allargare la base imponibile
C'è un terzo elemento che non può essere cancellato
Il progresso tecnico
Con nuove tecnologie e nuovo lavoro
Si fa con meno lavori prima più produzione di prima
Questa è ricchezza questa ricchezza a chi deve andare solo alle in paese io credo di no credo che bisogna tassare la creazione di ricchezza atte a favorire anche una politica di pensionamento
Grazie Bertinotti una risposta una replica Flash da parte del professor Cipolletta e poi diamo la parola al presidente Burlando
Io rimango sempre meravigliato nel vedere la difesa
Dello stato che è stato costruito negli anni sessanta e settanta
Fatte da persone che negli anni sessanta e settanta combattevano contro questo Stato allora vogliamo dire
Che quello che abbiamo costruito che hanno costruito perché io da questo punto di vista non ho responsabilità quello che hanno costruito andava bene
Allora siete dei nostalgici di quello abbiamo sito se dobbiamo difendere tutte queste cose che sono lo stato sociale che è stato lo tira le bellezze e tutto quanto allora per quale motivo stare all'opposizione prima
Grazie professor diamo la parola al presidente del Movimento europeo francese Jean-Louis Bourlanges
Scena sei anni
Dice che i testi regia buffet poco mosse
Da Baudo
Sei due palle dosi in versione a quei tempi l'aggeggio l'Italia
Carol fosse cari amici devo innanzitutto scusarmi perché parlerò in una versione un po'degradata dell'italiano che il francese
La la dodicenne cinese se processi risalite porta beh buon attore
A Bruxelles e a Strasburgo gli UFO sono dell'uomo nuovi emise la Livolsi affiliazione dei personaggi esempio a Rivolta
La seconda scusa per il ritardo però più leggi facciamo a Bruxelles e a Strasburgo per la libera circolazione delle persone più ieri arrivano in ritardo
La la quasi angosciosa ricevuto regia segreteria ormai Chua detto dissi passetto Giorgia pubblica il professore dissi e c'era la pressione oppure no a congrue e Parigi
Da assiste sensibilità Nemo Oppong lei depressione apparti Parigi l'altra terza terza considerazione son contento di essere qui anche perché
Pur essendo venuto solo per poche ore o la possibilità di assistere a non a un'assemblea politica di un solo partito ma mi sembra un'assemblea politica pluri partitica cascare c'è
Centri chiave chiudeva dedicherò s'
E chi batte la difterite Donati politiche italiane ho visto che c'è dibattito differenze ma soprattutto che questo marca la vitalità della politica italiana
Debbo necessità vigente Castagnetti io sono invitato di Castagnetti vestendo pagina precedeva Bertinotti con questo non voglio dire che non che non mi piace a Bertinotti
Bianco ecco alcuni Sergio dicevo Lucio Quack signor Veltri scissione
A soccorso fallo Votta
Do sa ucciso
Il giorno dopo sette ore
La prima parte il problema ogni gruppo Suciu divino
So che il problema Kings può scoprire
Toni ha in mente torna se noi pensiamo a cosa sarà l'Europa fra cinque dieci anni dobbiamo anche capire che i problemi che abbiamo oggi non si porranno nello stesso modo fra cinque dieci anni
Cioè voi dove ogni volta che può
Ogni anno
Santus aziende
Sai ci sono dovrà prepararsi Udall dopo
Bisogna giusto sette Pala chiesti o del savoir
Chi se lo vuole morto
Giorgio l'uovo
Occhetto al magistrato
Siamo tutti ossessionati nella
Preparazione dell'euro siamo tutti ossessionato soprattutto a capire quali saranno i membri con cui partirà all'euro nel mille novecentonovantanove ci scappa insomma
La Gestione tre Poseidon savoir Sili dagli offrono ai partiti nel mattino
Bisogna voi ridete Cassio da Paolo Montero al nuovo
Disoccupazione
Oppure no la sera spostarle Spagna dopo mi son italiani fosse
Dall'Annemasse Digilio fino adesso il problema era l'Italia però c'è stato qualche dichiarazione recentissima di parlamentari tedeschi che hanno cominciato a dire ma forse la Spagna
è meglio della Francia allora forse no Italia-Francia commissionato la zuppa nella stessa situazione
Ne ho veri cresce alzarmi lo può a volerne Pass Milano
Lo può Plains del savoir silos anche ucciso
L'uovo insisto no esclusivo voi esiste d'uso ottusa spalti il problema è sapere se fra cinque dieci anni l'euro esisterà e quando esisteranno voi ne faremo parte tutti
Dopo i due volte tu metti fondarono passi pur realisti del luogo
Pascolo Wozzeck talk show e stiamo sostiene può asciuttezza ossia il fortune proprio dopo
Se legga ditte
Hot Colin astioso ho appena
E non danno lega di te Avec al Magna l'euro sono tre cose
La prima fondamentale l'uguaglianza delle nazioni europee tra di loro i particolari rapporti con la Germania se la stabilite
Devo volesse osé con gli amici
Ed anche a Roma chi doc concludo sull'uguagliare Cozzoli seconda miglior perenne la garanzia della stabilità così economica ha saputo della concorrenza leale tra l'economo dell'economie europee tra di loro
E sette ossia share Bertinotti
La gara voti danni chili poco qua siamo
Oggi con la bimba neo appende e la tavola ed è soprattutto un garanzia di un equilibrio crescente in crescita nel rapporto tra la moneta europea e il dollaro
Dopo un dato al problema serio remissiva
L'orrore secca messa più volte un uomo miglior posizione forti Poulenc nel mirino e popolare del pomodoro sto indossa siete due in dosi pagarmi ed noto che il giro il problema quindi di riuscire l'euro per rendere
Le nostre economie più forti la nostra cultura più forte la nostra società più forte
La seconda questione
Con il gruppo su se dovesse adeguarsi
La petizione di fissi
U la cassetta essi uditi fissi
Se voi Humboldt venti Polo l'uomo l'altro problema è capire se la riduzione del deficit oppure l'accettazione del deficit così come è un fatto che influisce cioè positivo o negativo sull'occupazione
Cioè qua Senepa Canessa
Quello Copeland quartetto colpose panni
Il problema non deve esser posto così
Sì gruppo su
Signor possessioni
Di Jacuzzi tradizioni oggi è una costruzione Rocco
Oggi è una costruzione manetta è autonomo
E lo One
Allora dove ionizzati avvolgente
Esodo oggi
Dal milione impazza chi chi glielo l'uomo
Se noi pensassimo che ci fosse contraddizione tra la costruzione della moneta europea e l'occupazione non dovremmo interrogarci seriamente la chiederci che cosa dovremo sacrificare dovremo sacrificare l'impiego
Meno avvenente egiziano
Sentimi Apa
Il contraddizione oggi con la benedizione dei dei fissi
An ha dei forti dolori uomo la verità è che non c'è contraddizione tra la riduzione del deficit
La crescita dell'occupazione e silenzi poi reso fosse sei taglia
Gli USA hanno ove esondato Histoire provvede diffidente a colpo e questo per una ragione che siano i francesi che voi italiani abbiamo un po'di difficoltà a comprendere la maison sento di altri Lagerfeld
Ne usava offre invano impartito noto devono voi quei termini
A be'creditizi
E avverte la flessione l'Avenue in un viso
Può quando Paco oggi diventa rissa la ragione che dopo la guerra abbiamo fatto un bel po'di crescita economica sia in Francia che in Italia grazie al deficit e all'inflazione oggi ci chiediamo ma perché non possiamo continuare così
Designa indichiamo sprofondano danno od con la situazione di Yara Bardo e la situazione dolci votivi ma c'è una differenza fondamentale tra vent'anni oggi
Tra vent'anni fare oggi
Già è agli avverto foto fase la flessione
O dovrebbe chissà in corso dotate uso e la flessione e tende oggi posso
Sette reti in ballo Marlon
Me la flessione Nuys gente Lo Giudice quando vent'anni fa c'era un'inflazione dieci per cento si davano tassi d'interesse del cinque per cento questo era immorale però così si nutriva il bilancio
Osio utili sette utenze di ferro signor Donno
Detto dal PRI a fare gli ho ha l'obbligo tensioni cullati
Ilya inglesi ma dette
E gli imputò panzer oggi esattamente l'opposto non possiamo immaginare di dare tassi d'interesse inferiori alla crescita del costo della vita sentimenti religiosi secco FI aggiunge fissi o il gioco di lui
Se inferte ieri leso dosando Dod reso
Toto Suazo se sette fondi le squame fare del deficit oggi vuol dire far pagare fra un anno fra due anni fa al tre anni vuol dire strangolati da stress
Vela Vérité cher esami
Secco si chiudono o a pois l'Africa dove i programmi
Saldo il papà di perduto in un parco due dottor Pompa costume io rissa siete col foro demmo salite l'arringa
Nei panni NI don assalita Ridley se l'accudire José dura solitamente ma il problema è che il rigore non è nemico della solidarietà anzi il rigore è la condizione per la solidarietà
Dopo vedi o godeva delle aziende
Lo muraglia apporre essendo essa il concorso e ne usavo ritengo milioni somma ventisette miglia ed è uscito strada missili dolermi
In Francia negli ultimi anni il reddito è cresciuto del cinquanta per cento eppure la disoccupazione aumentata le persone senza domicilio sono cresciute sa venti Spasene Palagiano chiama ok
Se la solita lite l'organizzazione
La un anno bello lunga elettivo otto verso chi o e chissà Solana gioire e se oggi non Paolo e chissà ora Mino vinte e kippah stili sola minimamente non son quasi tutte il problema che
Il problema non è quindi la assenza di denaro di risorse finanziarie il problema è l'organizzazione del rapporto tra coloro che hanno che hanno di più e coloro che hanno di meno che sono la minoranza e che quindi sono meno ascoltati
John Louis o a costruire poi dopo postmoderno
E se la lite Senepa ho detto viso sentirai Tempa Rossa ventotto la promessa ossia donarsi divisa se ho appena seta di allarme così gli assiomi dollari Liberté
Eccola solidali gente Pellissier votò la Votto gamma noi dobbiamo non è eliminando la riconciliazione tra libertà e su due solidarietà che è stato l'elemento che ha reso difficili questi cinquant'anni non è eliminato questa riconciliazione che noi non costruiremo l'Europa domani
E la tua azienda gestione immise pose a be'crescente Amsterdam
Se serve il sabato
Sì
Di un bullo o le se
Lo può con la mensa nel proprio solo dove li qualsiasi versione
Dove viene sciò l'altro problema è capire se dopo lo scacco di Amsterdam noi vogliamo costruire l'Europa come un'area di libero scambio
Missili USA estimo
Il Forrester fidare assentita ente lo foto in modo dovrà costruzione perenne diete doppio all'osservarle con le armi
Fu un alimento agli meritate pignolo Quality edema atti o se dovevamo e dobbiamo invece continuare a essere fedeli con l'idea nella costruzione europea di partire dall'economia per arrivare a una vera e propria unione politica
E l'ascesa mi il fuoco in URSS guagliò oltre viscido da loro e fra
La Igli atto sei i gli attesi o la donna e dobbiamo essere molto vigili su questi perché su questo l'ora è grave c'è pericolo dobbiamo stare molto attenti Cavan stiamo dando
Usavo promosse a possesso Iris dotte costruzione do il mio Parigi
Chi preso dozzinale che fa Potosí alito degli inermi
Perché Amsterdam abbiamo messo ahimè in molto movimento un meccanismo di decostruzione della costruzione europea che è estremamente pericoloso
Bisogna bisogna cinema no dosi imploso di testo otto dove forse dovesse ridotto all'osso
La familiare
Sono solo il FAS Isotta refolo meglio va per AN cumulano risolvibile volontà dei democratici
Siamo in una gara di velocità tra due gruppi di forze la prima quelle che tendono a riformare l'Unione Europea per renderla più solida più democratica più efficiente
L'asso gode Seller altissimo Nestlé S.A. gli avvenimenti
Metti gli avvocati sono noti ventotto assiomi in todos Sotis do la parola
équipe sì la ogni eletti e il fondo Sopaf sette chi poeta Bugia antisemita del in visione e l'altro il tendenza verso l'allargamento l'allargamento ai Paesi dell'Est
Che è un fatto positivo in sé ma che se fatto senza le riforme
Può portare a un'Europa che diventa un qualcosa che si diluisce rapidamente
Lo può Bland Amsterdam secco con la voglia la sua Putin ha bisogno complessa sul sole Salmo
Kia ho dato ma che lo no il problema di Amsterdam è che per la prima volta e le ragioni sono complesse sono stati i tedeschi a rallentare il passo dell'unione politica
E Sansedoni voi
Da due intorno estetismo Marché chiuso sono lei setta fondata rinnova per AN
Infine
Do costruzione politica e noi paghiamo moi decostruzione valichi e questa è grave perché sono gli Stati fondatori dell'Unione europea quindi anche la Germania che devono camminare per fare più di unione politica non meno unione politica alla Ocean esempi
Le fosse lei si taglia vota Aguado volemmo Agrigento l'irresponsabilità che essa ossia irresponsabili te visto che i
Francesi italiani nei prossimi mesi avranno una responsabilità essenziale una responsabilità storica
La responsabilità è lei dove sei non lo so
Parve muraglia ai jeans neri atto oggi in mano del sei Cossato
Lassini attivi
Dei tragedie l'altissimo dovessero passepartout abbocco leggo nel fondo dopo fossero nuova politica dove sua continuità lo Terna
La responsabilità di far sì che il la firma del degli allargamenti dei prossimi allargamento dell'Unione Europea non siano fatti prima che siano anche fatte le riforme per rendere più forte l'Unione europea volto al ministro tesa a fare se poi c'è
E alla commissione scrittrici analisi Paola Moro Aprea iliaca anche stende il vostro ministro degli affari esteri è venuto alla commissione istituzionale del Parlamento europeo qualche tempo fa
E i reati gravi ritardi Dress Code Oltrepò
Da esibita armeggiato
Amsterdam ha detto che l'Italia non si sarebbe accontentata di un risultato mediocre ad Amsterdam le Fasser
L'obesità oscillare lo probabile ministro non siamo coinvolti URSS
Oggi la mezzo i francesi sia Chirac sia un precedente l'attuale primo ministro ha detto la stessa cosa ansia d'arma
I vecchi edifici da fare la crisi era difficile fare la crisi ad Amsterdam nel maggio no nudo anno dopo anno di risciò
Doverosa organismo
E dopo con le disposizioni
Può estetismo l'ENEL fa ombra sino contò dice lei
Debba classi più in trasmissione falò ricorrerò
L'innesto osseo Dolan ma ciò impiega gli chiede Carolina Limitese la paralisi pop tutsi elettronico
Calabria nell'altissimo Swagger viaggia ateo sedativa Abbado dell'Altissimo e noi chiediamo che prima dell'allargamento
Queste riforme per rendere l'Europa più democratica per dare alla Commissione più incisività per far sì che l'Europa
Le riforme istituzionali rendono quindi l'Europa più solidale più democratica siano fatte prima dei prossimi allargamenti allo share Zammillo guardando capo Pontus
Il fondo dissidi sono torno mi sveglio andrò Paolo dalla carenze sbagliamo Mesagne diviso
Il fronte del disegno Prince assente sia Andrea Rota solitamente neghino Battista sezioni Davide se vogliamo Berardenga abbiamo sei abbiamo quindi bisogno di qui a dieci anni di un euro forte ma anche di una
Crescita che faccia sì che il rigore non sia in contraddizione con la solidarietà e info tonfa
Preveda ANCISS mossa dal FAS con gli USA che ogni giorno dosare osservate dall'otto al partito nuovo Antonio lei sa che agli odori ignoro va be'AN Meda Odette condizione terra do il mio situata al messo assessorili pur resiste e Polese anche gli autobus e guardare oggetti lo dei progetti chi guarda il Polo da otto
E bisogna far sì che siamo in grado quindi di accogliere i nostri fratelli dell'altra parte d'Europa dell'Est che noi dobbiamo accogliere ma cogliendo il in una casa che sia solida
Messi
Italiana e Fasser Tours assorbe Voland andava
Molte grazie al presidente Burlando su
Devo dire che conoscendo
Lucio Caracciolo ed Enrico letta autori di questi due libri è un Rossi morire per Maastricht euro no non morire per Maastricht
Forse vorrebbero che dessimo subito la parola alzi la voce all'altro Fausto Fausto leali però io invece di pregherei
Vi pregherei invece
No scusate io invece vi pregherei di dire qualcosa sui loro libri e anche di capire che impressione hanno avuto da questo dibattito perché poi in fondo hanno provocato loro
Grazie
Così schiacciato fra autorevoli politici ed economisti Fausto leali diciamo da persona semplicemente curiosa come sono vorrei in cinque minuti e renderli partecipi
Dei miei dubbi rispetto a questa storia dell'euro vedete noi
In realtà abbiamo intorno a questa storia dell'era dell'Europa ha creato un vero e proprio tabù fino a poco tempo fa non se ne parlava si doveva semplicemente seguire una certa rotta adesso che i in qualche modo i fatti
Ci impongono una discussione rischiamo di farla qualche volta in modo un po'isterico io però vorrei dire che
In realtà ci sono almeno tre Maastricht non ce n'è una sola la Maastricht che diciamo la politica ufficiale è una buona parte dell'economia si racconta e ci racconta è il migliore dei mondi possibili perché va che cosa vogliamo fare costruire una moneta unica per costruire insieme un Europa unita e chi è che è contrario a questo nessuno certamente non io
Poi c'è un'Europa che si raccontano i i politici fra loro nei diversi paesi per esempio
I francesi pensano che in fondo la virtù fondamentale dell'euro sia quella di togliere il marco i tedeschi e quindi riequilibrare i rapporti in Europa
I tedeschi pensano che la delle migliori virtù di Maastricht non sia ovviamente Neuro per il quale sono a grandissima maggioranza contrari ma obbligarci tutti a seguire delle virtù germaniche si dice cioè quelle della stabilità che passò delle virtù che in gran parte
Sono utili per tutti noi
Per cortesia soltanto una un po'di silenzio altrimenti non si sente per chi sta ascoltando grazie
E poi ci siamo noi italiani che ovviamente non abbiamo nulla da perdere siamo un po'da questo punto di vista di proletari nell'Europa cosa abbiamo da perdere la nostra lira e il nostro stato abbastanza fatiscente quindi chi è che stia che può dirsi contrario all'Euro e quindi all'Europa unita ecco la mia impressione ripeto da persona curiosa e forse anche un po'scettica è che questa storia sia una bufala
Cioè noi in realtà attraverso l'Euro non stiamo facendo
Non so come si possano un vedere che l'Europa ormai da un punto di vista politico non esiste ognuno si fa gli affari suoi i francesi fanno i francesi tedeschi fare i tedeschi ognuno fa quello che ritiene più utile per il proprio e non è credo indifferente il fatto che il maggiore Paese europeo cioè la Germania sia stato quello che in prima persona si è impegnato il cancelliere Kohl in prima persona si è impegnato per impedire che si raggiungessero Cetti risulta dati politici
Dall'altra parte si parla di moneta unica ma una cosa è sicura in ogni caso che il primo gennaio mille novecentonovantanove non avremo una moneta unica europea perché intanto già quattro paesi si sono chiamati fuori l'Inghilterra ha detto che non ci sarà la Grecia non ci può essere anche se facesse degli sforzi straordinari la la Danimarca si è chiamata fuori anche essa e poi recentemente fra l'altro violando il Trattato di Maastricht ha detto la Svezia che non voleva entrare perché non crede in questo progetto vuole vedere un po'come va a finire poi c'è diciamo quella che i tedeschi chiamano la Croce del Sud cioè noi e in questo momento anche la Francia che sono visti con un certo sospetto rispetto alla possibilità di mantenere una certa politica di stabilità quindi noi rischiamo in realtà attraverso questa metafisica dell'euro di non solo non unificare l'Europa ma di dividerla sempre di più
E questo credo almeno Hammett come persona che ha molto a cuore l'avvenire del nostro continente questo che mi preoccupa che noi attraverso la moneta che non è un'unione doganale intendiamoci la parità qualcosa di molto concreto ed è il potere il nostro tempo e qualcosa anche di spirituale perché perché io creda che questo foglio di corti carta colorata valga qualche cosa ci devo credere non è qualche cosa di oggettivo quindi ci sono degli aspetti fondamentali che vengono toccati codesto Calamo unità ecco noi altro verso questa storia dalla volete realtà stia ci stiamo dividendo stiamo creando delle fratture molto profonde fra gli Stati europei fra i popoli europei se voi chiedete adesso tedesco perché non volete italiani della moneta unica non vi risponderà per i criteri anche perché grazie a Dio ci siamo molto avvicinati risponderà perché sono italiani non ci fidiamo degli italiani
E la stessa cosa credo a buon titolo potremmo dirlo a voi a proposito di altri popoli quindi abbiamo proprio credo Shelton non alcuni unificatore delle l'OPA ma un selettore cioè qualche cosa che inevitabilmente ci divide e questo secondo me è molto preoccupante in più e qui concludo inevitabilmente si sta verificando che dopo avere età cui Zagato questo tema della moneta pertanto tempo
Abbiamo creato una tesa nell'opinione pubblica la popolazione che inevitabilmente sarà delusa perché noi non possiamo pro non possiamo mantenere quelle promesse di i punto migliore dei mondi possibili che sono state fatte quindi i risultati della Francia dove fra l'altro adesso stiamo scoprendo che il loro rapporto deficit PIL vicino al quattro per cento e che quindi molto probabilmente non saranno pronti io nel e non loro e primo gennaio e quindi la Germania dove i due terzi se non di più della popolazione non vuole giustamente dal suo punto di vista cambiare il marco perché significherebbe i propri risparmi che attualmente valgono cento torna l'altro valgono ottanta o anche di meno e non parliamo dell'Inghilterra quindi noi stiamo in realtà scavando dei fossati in mezzo all'Europa fra gli europei che fra gli i popoli e governi io credo che questo siamo do pericoloso la mia unica intenzione scrivendo questo libretto su istigazione dell'amico Enrico Letta era quella di mettere in guardia rispetto a questi pericoli e io spero di sbagliarmi grazie a tutti
Gli estremi dato quella che Enrico Letta chiama la legge di mamma collane solido con le cacce le teste diceva color raccontava che la madre quando alla nostra la mamma quando eravamo a tavola suon di scappellotti obbligava ognuno dei fratelli a mangiare guarda esclusivamente il proprio piatto e senza sbirciare cosa c'era nel piatto degli altri mi pare che ci sia insito un rischio di egoismo serio e quindi che è risultato di Maastricht possa essere non un apertura un'integrazione ma un un egoismo di
Intorno a te prego io mi auguro mi auguro che non sia così evidentemente mi auguro che sia qualcosa di diverso però mi permetterete in chiusura di questo dibattito non di parlare del mio libro mi sembra che per un'ora un ragazzo di trent'anni
Che scrive un libro a vere gli amici Cipolletta Bertinotti e Castagnetti a presentarlo è già un fatto importantissimo avere un tanta gente come siamo questa sera ho fatto ancora più importante voglio invece fare una conclusione una
Battuta di conclusione politica al nostro dibattito di questa sera e la battuta mi è venuta in mente quando oggi è arrivato l'annuncio tanto atteso anche se ci aspettavamo qualcosa di più che la Banca d'Italia finalmente ha
Aperto un po'in bocca porti e ha abbassato il tasso di sconto di zero virgola cinque e mi viene in mente come era la situazione un anno fa
Un anno fa un anno e qualcosa fa la situazione era questa
Che Prodi era all'assemblea della Confcommercio a Torino che non riusciva a parlare perché era subissato di fischi
Era subissato di fischi in modo selvaggio
Era stato lì venti minuti alla fine dopo venti minuti i commercianti non lo facevano parlare si era alzato se n'era andato un anno fa avevamo un deficit che era al sette per cento del prodotto interno lordo la lira ballava nei confronti con il marco eravamo in una situazione in cui nei confronti del euro c'avevamo due alternative
O che l'Europa artiste e dell'Italia non si sapeva qual era il destino oppure che i nostri amici francesi e tedeschi in modo magnanimo dice destro gli italiani noi partiamo tra ventiquattro mesi venite anche voi questa era l'alternativa un anno fa l'inflazione era le cifre che sappiamo il tasso di sconto il costo del denaro Rose andavano a fare un mutuo in banca lo prendevamo sopra il dieci per cento era la situazione in cui un nostro carissimo amico come Rocco Buttiglione spiegava che ogni tre mesi il governo sarebbe caduto lo spiegava in Italia lo spiegava all'estero andava dei tedeschi e diceva tranquilli perché Rifondazione alla presentazione del DPF farà cadere il governo qua dicevo ma siccome non cadeva questo governo alla momento della legge finanziaria cadrà il governo questo l'ha detto a settembre a dicembre la ripeto a marzo vari detto anche adesso quelle Ras la situazione un anno fa
Oggi la situazione che
L'assemblea generale della Confcommercio ha registrato diciamo così offre misticamente un cambiamento di Hope Vignone la Confcommercio ha cominciato a dire ma questo governo e quasi quasi era dimenticato lo faccio o per gentilezza nei confronti del nostro ospite che anche la Confindustria insomma qualche mese fa ne aveva dette di cotte e di crude del dottor
Mi ha fatto piacere sentire le parole dell'amico Cipolletta che per la verità queste cose le dice da tanto tempo ma anche sentire cosa dice il complesso dell'industria del nostro Paese che dice bene forse questo governo sta facendo bene
Abbiamo fatto un'operazione che a Brussel hanno detto che nessun Paese europeo negli ultimi quindici anni ha fatto dimezzare il deficit di bilancio la Francia a è arrivata al tre per cento ma aveva il tre cinque in una
La Spagna partiva dal quattro ed arrivata al tre noi in un anno grazie ai sacrifici che abbiamo fatto tutti insieme grazie all'eurotassa che abbiamo pagato tutto insieme siamo arrivati oggi a dimezzare il deficit it e il dimezzamento del deficit è la condizione per entrare nell'euro e per avere poi le risorse disponibili per la c'era l'occupazione abbiamo un'inflazione che più bassa di quella della Germania abbiamo una lira che inchioda
AXA
Sembra il marco da quanto è stabile è una
Hanno che la nostra moneta è lì ferma fissa
è diventata quasi una moneta forte
E infine oggi il
La Banca d'Italia ha fatto ulteriormente scendere il tasso di sconto questo governo forse sta facendo bene io non dico forse perché io credo che tutti noi
Amo quelli che ci hanno creduto fin dall'inizio in questa avventura voglio soltanto dire che forse oggi ad avere un po'di orgoglio
Un po'di orgoglio nell'aver partecipato a questa avventura fin dall'inizio nell'aver vinto le elezioni nell'aver fatto una no di vita di questo governo che è stato fino adesso credo uno dei migliori governi della storia repubblicana che ha ottenuto dei
Ti economicamente straordinari che ha fatto sì che oggi siamo quasi certi dell'ingresso nell'euro insieme a Francia a Germania ai primi
Oggi siamo quasi certi di questo tutto questo in un anno tutto questo grazie anche al fatto che Rifondazione Comunista votato cento mila miliardi di manovra io voglio dire
Su questo tema si è fatta molta demagogia a me interessa andare a vedere i fatti e i fatti dicono che tutti insieme abbiamo raggiunto questi risultati che sono risultati straordinari per noi e per i nostri figli devo dire anche in con cui
Regione grosso risultati straordinari per il nostro partito lo voglio dire a un partito che così come anche in questi ultimi giorni nelle vicende della Bicamerale
Ha dimostrato che quando smette di pensare solo
Ai piccoli aspetti della propria sopravvivenza e quando guarda in gran tante al bene del Paese è il partito che riesce ad essere il pilastro delle scelte politiche di questo Paese sia a livello di governo sia a livello di bicamerale un po'di orgoglio credo che non guasta i propri che in questo momento ne possiamo dire con forza L'Ulivo ha fatto bene all'Italia il governo Prodi ha fatto bene all'Italia il Partito Popolare ha fatto un grande servizio per il nostro Paese ne vogliamo continuare così
Lasciamo il pubblica Fausto leali grazie molto
Scusa l'ultima cosa spero di non essere riproverà
I libri soli liberi insieme alla rivista Limes grazie avanzi chiediamo ai nostri autori grazie ancora i nostri ospiti direi con un lì patito di altissimo livello
Grazie
Chiediamo ai nostro autore di essere presenti anche libreria sappiamo che come tutte le sere cambia molto il pubblico vi ricordo in The colare ai più adulti che chiaramente in un concerto la musica è alta e quindi non è che che si possa segnare come è stato fatto di abbassa are perché questo è il modo di
Di fare musica allora mentre cambiamo vi ricordo alcune e cose per tutto visto qua in prima fila Chiussi che saluto e ringrazio Sidis di averci aiutato
Cioè