Crisi algerina: cause e prospettive

Radio radicale ci occupiamo nuovamente di Algeria ogni giorno continua l'escalation del terrorismo islamico decine di morte un giorno in anche centinaia come è successo almeno ha tentato alla casa bah ne vogliamo parlare con Marcella Emiliani orientalista che scrive molto spesso
L'Unità eccole punto vogliamo fare un po'il punto della situazione dopo che a giugno il partito del presidente zero all'insieme al fronte liberazione nazionale avevano conquistato la maggioranza quindi il regime algerino si era rafforzato e di fatti subito dopo è stato liberato uno dei leader del islamico di salvezza Madani ma e nonostante questo il terrorismo sta sempre più prendendo piede vogliamo ma allora vedere quali sono le prospettive a questo punto della situazione Marcella
Ma diciamo
Prospettive politiche a questo punto ce ne sono poche
Barche Natale che è stato il leader Della Fronte islamico di salvezza quanto fu liberato ha rivolto appelli a quelli che vengono chiamiamo in genere fondamentalisti islamici perché non ricorre proprio queste forme di violenza il suo appello è caduto totalmente inascoltate
Cioè i fondamentalisti di oggi non sono quelli del novanta del novantuno quando mamma danni Abbassi Madani avere il controllo sul fisso somali
E militari che si sono staccate dal fissa il via hanno anche combattuto con l'esercito il braccio armato del FIS d'ma qui andiamo addirittura oltre sia perché sebbene sia molto difficile capire chi siano gli autori di queste ondate di violenza tende a crearmi mai la coloritura islamica sia poco meno che un un pelo pelo delle azioni di banditismo di crudeltà di impazzimento di comunque voler tenere in scacco la popolazione a questo punto però non si capisce anche bene perché l'altro discorso da fa pare che nessuno dopo le elezioni si era illuso che questo potere diciamo così fare finire il terrorismo certo non ci si immaginavano oggi nuovo delle dimostrazioni di questa entità ecco cultura scusa si uno dei più grossi i politico reclami che come Brunetta tiene arrivato addirittura a
A ipotizzare pare che dietro queste cose ci sia una qualche forma di strategia dello stesso regime militare per auto perpetuare di qui all'eternità cose però io ritengo un po'peregrina visto che al potere c'era al potere c'è è stato perfino confermato dalle urne a questo punto però in una cosa il regime militare e ha ragione nell'opzione militare nel penso che a questo punto con gente come quella città i cui leader sono sconosciuti che non conoscono mediazione distorta è l'unica strada che rimane quello scontro frontale coreana
Ecco quindi secondo te che mi pare insomma dei favorito queste ipotesi eri favorevole a questa ipotesi diciamo sono finiti i tempi delle mediazioni tipo
Piattaforma di Roma della Comunità di Sant'Egidio sono passati anni luce diciamo che
E lo spirito di Sant'Egidio può rimanere nel senso di mantenere più aperto possibile uno spazio politico perché poi abbiamo
Visto come sono andate le elezioni sotto elezioni blindato una via molto stretta democrazia le opposizioni pur non vuoi cozzando però frenante molto complesse dalle regole imposte lo spazio politico deve mantenere aperto perché esso lo attraverso uno spazio politico vivace aperto che toglie acqua al terrorismo però il terrorismo cioè
Ecco
Quello che dunque sta succedendo secondo te non potrà essere appunto sta affrontato se non con le armi anche se venisse per esempio legalizzato a questo punto dopo la Liberazione di Madani la FIS
Non credo che il Pd spostate Ferri legalizzato i suoi i suoi testi gli aderenti diciamo sono confluiti in parte nel partito di ma torna
Ma è un partito che è macchiato c'è una colpa quello di avere inaugurato il terrorismo anche se non è colpa solo del fissazione detto questo perché il regime militare
Come inasprimento del clima sociale politico ha contribuito moltissimo emanato che ha sospeso le lezioni parlo della non abbandono naturalmente
Ma non lo so in che forma possano in che forma possano negli
Tariq al potere ha da ieri tornare per cercare pare comunque continui
Pochi terroristi insisto su questa cosa perché è un'ondata nuova di terrorismo è un terrorismo che non ha quasi più motivazioni politiche è un terrorismo che è un banditismo ai danni della società
Ecco
Quindi voglio dire mentre prima il anche a molti osservatori definivano Cuesta
A civile nel senso ma parte c'erano i terroristi d'altra parte l'esercito un la conseguente repressione anche di molti oppositori non terroristi no poi il punto tu hai citato la sospensione delle lezioni no adesso invece si è passati a una guerra proprio contro la società civile a questo punto
Io non parlerei più di guerra civile ante l'opinione pubblica l'ha dimostrato anche Ambra continuando l'ottantadue per andare a votare da Teresa conto di cosa significhi questo fenomeno e non hanno più queste formazioni che riportano poi le popolazioni non solo con la violenza va be'tra invitano gli scostamenti fa anche in una miriade di altri modi non hanno più il supporto e probabilmente quindi impennata della violenta e forse anche per pulire la Società di non seguire più e di non dare più quel terreno di cultura che dava fino alla prima metà degli anni novanta che arrivati interi giornali che algerini
Quelli che hanno ancora il coraggio di aprire bocca e a cui il regime aprire arriva addirittura a dire che questi sono azioni che non sono neanche contro
Il governo ma solo contro la popolazione civile per punirlo e dirute qui Rep chiunque e diktat dei gruppi terroristici ecco
Su questo fenomeno o algerino si può ragionare anche come elemento di paragone per altri situazioni no per e non poco Sagrantino
Per esempio c'è la situazione turca che qualche modo a
Definita pensa non sono assolutamente d'accordo su un due situazioni completamente diverse società turca non è quell'Algeria
Ma non è quello prima su questo potremmo ecco no ecco io però volevo dire non ci sarà quindi secondo te è un rischio di estensione di questa radicalità
A un regime militare che pure in Turchia militare hanno una loro importanza stanno appunto restringendo gli spazi del partito islamico che tu ricordavi e
La possibilità che si sviluppi pure lì una situazione del genere quindi secondo te no nonché questa ampiezza cioè io ritengo che in Turchia certo che alcune ali per aver fatto che noi per ne parliamo come posso dei monoliti in realtà
Sono degli aggregati molto nebulosi alcune aree certamente possono avere una deriva di tipo terroristico ecco
Una considerazione finale no qualche giorno fa è apparso un articolo su Repubblica di Magdi Allam che descriveva la situazione di crisi d'identità della della nazione araba se si può così definire un po'bond del mondo arabo Traverso al discorso della lingua araba che sta perdendo unitarietà secondo te appunto la crisi d'identità di questo mondo che è poi anche coincide in gran parte con il mondo islamico come come potrà evolvere a arrivare appunto a una situazione così di crisi che si manifesta in in Algeri con questa virulenza di ora Enzo oppure c'è possibilità di uno sviluppo diciamo in positivo di questa situazione
Ma torna risposto
Io riprendendo dalla chiamerei ancora una convulsa ricerca di identità nel senso che c'erano anche una contraddizione di fondo tra quello che è l'Islam e quello che larghissimo presenti non solo due termini che si sovrappongono e soprattutto mi sembra che questi Paesi tu io non cercando le loro figlie nazionali che hanno poco a che vedere con Anna Virno quell'ordine
O quello che viene ancora sventolato da una parte dei leader islamici ancora a che fare con quella dei politologi chiamano la costruzione dello Stato costruzione della nazione queste sono paesi che sono usciti dalla dalla seconda dalla prima guerra mondiale della seconda guerra mondiale a pezzi prima sulle macerie dell'Impero ottomano poi dei mandati inglesi francesi e quant'altro è ancora stanno cercando
La lingua araba e la lingua Bach secondo me è il più fiero Coppola ricevuto quando l'Arabia Saudita parlo di in anni fa ha permesso che il Corano venisse tradotto e qui entrambi come il Corano la parola di l'arabo eh la lingua di io in teoria non poteva assolutamente tradotto e questa tradisce lunga cioè nel senso che ormai le lingue nazionali l'arma stanno prendendo chiede poi ci sono appelli che vogliono avere maggior controllo su queste cose appunto come Arabia Saudita lira altri che invece premono sempre più il tartufo l'acceleratore laico oppure mettendo il cappello dello Stato sull'Islam come ha fatto lance via oggi egli aveva fatto in passato ma non parlerei di crisi d'identità io parlerei ancora di una affannosa
La ricerca di identità e in questo senso in questa ricerca identità svolgiamo
Loro pure noi occidentali aveva quel che non vi economica nel vuoto pneumatico cioè nel senso che è chiaro uno dei dei dei dei dei corpi di questa ricerca diretta
Che tipo di rapporto aviere con tanto con l'Occidente ma col mondo intero e e di fatti rispetto a questa situazione secondo te quale deve essere il il
Ruolo partiamo dall'Algeria ma più in generale del
La presente dell'Occidente in particolare dell'Europa
Ma intanto l'Europa farebbe bene a desistere nei confronti dell'altra sponda del Mediterraneo visto che non esiste
Mettiamoci a fare queste vocazione di fantasma cioè nel senso che chiaramente una maggiore integrazione dal punto di vista culturale sociale economico
Non è così l'Europa l'abbiam visto buco quaranta per passerella anche solo su quattro e anche della del processo di pace in Medioriente l'Europa non è evidente la Marika latita
A siamo di nuovo sull'orlo di una crisi inenarrabile di cui qua peraltro controinteressata parlare quindi quindi regna sempre più non nel nuovo ordine mondiale ma al disordine semmai l'aspetta
Che produrrà delle nuove conflittualità perché questi sono regioni deterrenti contino un momento un momento ancora più convulso di quello che conosciamo nuovi
Certi ma si ringrazia
Amo ringraziamo Marcelle Mihály con cui siamo partiti dalla crisi algerina abbiamo un pochino allargato lo sguardo in questa breve intervista Petit ringraziamenti auguriamo
Buon lavoro grazie a voi grazie abbiamo già un buon lavoro