La crisi algerina

Radio radicale occupiamoci di Algeria il grande Paese del Maghreb che continua a essere sconti e il total terrorismo dalla guerra civile dall'azione dei della polizia e dei servizi segreti e del terrorismo abbiamo i nostri e microfoni Rino Serri sottosegretario di Stato al governo e agli Esteri nel governo di Romano Prodi onorevole serve innanzitutto qual è la posizione del governo Italy no di fronte alla massacro di fronte alla situazione tragica di questo Paese permangano
Ma io credo che la la prima questione che bisogna sottolineare sulla quale secondo me non c'è abbastanza consapevolezza sul piano internazionale è che bisogna esprimere una condanna netta inequivoca
Di questi atti barbarici di terrorismo dei gruppi terroristi che non vanno confusi con dall'orientamento la tendenza la religione islamica questi sono dei gruppi terroristi che stanno compiendo massacri
Che come dire non per innominabili per la loro barbarie e prima di tutto bisogna che sia forte la condanna
E da questo punto di vista io credo qualche volta troppa equiparazione tra la critica che si rifà al governo algerino
Ai militari e e gli atti di terrorismo come seduto significasse l'altro no bisogna condannare prima di tutto gli atti di terrorismo questo secondo me è proprio il primo passo che bisogna compiere e questa è la posizione che come Governo abbiamo cercato di costruire
Da un lato esprimendo questa fermissima condanna e non dando alcuna giustificazione alle azioni terroristiche che si stanno facendo e dall'altra spingendo soprattutto dopo le recenti elezioni politiche ad una unità di tutte le forze democratiche algerine di qualunque tendenza ispirazione religiosa compresi gli islamici che riescano a costruire
Una fase nuova per l'editoria
Questo è un po'lo sforzo difficile che secondo noi bisogna compiere
E che secondo il governo italiano e che il governo italiano sta tentando di portare avanti io sono stato in Algeria
Probabilmente ritornerò presto in Algeria
Perseguire l'evoluzione di questa situazione ho diverse relazioni con diverse forze politiche algerine
Laiche anche di ispirazione islamica come il gruppo di nazionale
Coniglio di militari che rappresenta una parte del potere oggi non c'è dubbio anche se con le recenti elezioni si è formato un governo che è espressione di una coalizione tra partiti
E bisogna che questa coalizione
Oggi assuma sempre di più maggior peso politico che il ruolo dei militari ritorni ad essere quello che hai in qualunque Paese
Democratico questo lo sforzo che ancora da compiere in Algeria certo qualche dubbio senta sottosegretario Serri secondo lei è indispensabile Undiano
O tra tutte le parti compreso il FIS il Fronte islamico di salvezza e che come valuta le recenti dichiarazioni dello sceicco Madani uno dei leaders del fisse per una pacificazione
Il dialogo è sempre auspicabile ma a una condizione che ci sia inequivoca la condanna
Delle degli atti di terrorismo
Attualmente il fisso io ho letto questa dichiarazione di di Madani
La dichiarazione di Madani presento un'ambiguità io non vorrei adesso approfondirla meglio da dichiarazioni rimarrà mitici io posso per fermare la violenza io non so se è successo che ciò sia vero perché ormai i gruppi del Gia sfuggono largamente anche al controllo delle pendenti islamiche comprese quelle delle fiction inflisse spesso è diviso anche dei suoi dirigenti che stanno all'estero
Per cui
Non è molto semplice e oggi pensare che ci si un entità islamica
Con la quale il dialogo possa essere risolutivo
Ecco da questo punto di vista quindi esprimo una
A una riserva non do un giudizio definito mi mancano gli elementi io non sono per dare giudizi troppo Francia nel in situazioni di questo genere sente spesso si è un po'l'impressione nulla
Così nella sì ci siamo l'impressione che in qualche modo le cancellerie governi occidentali accettino il potere militare per per gli interessi petroliferi insomma vera e giusta questa impressione
Ma io credo che sicuramente il
Il ruolo del
Come dire del dei rifornimenti energetici che provengono dall'Algeria e ha un peso
Però francamente io penso che la preoccupazione delle cancellerie occidentali o almeno la preoccupazione che al governo italiano essere più concreto la preoccupazione che al governo italiano non è tanto quella dei rifornimenti energetici che potremmo anche avere da altri Paesi
La preoccupazione fondamentale è che la destabilizzazione terrorista di un Paese come l'Algeria mette in in crisi tutta la situazione del Mediterraneo e quindi la prima noi seguiamo la vicenda algerina
Con
La ricerca di una soluzione democratica
Che coinvolga tutte le forze in un processo di stabilità non ti dell'attacco terroristico lì è pesantissimo e se passasse l'attacco terroristico destabilizza tutto tutta l'area ecco la preoccupazione che noi abbiamo per cui bisogna andare verso una soluzioni democratiche mentre più ampi che coinvolgano la società algerina gli intellettuali le donne i sindacati ma dentro un processo di stabilità perché altrimenti il rischio è pesante in presenza di cui
Senta mi par di capire che però lei non condivide l'analisi di alcuni tipo Bruno Etienne e così via secondo cui realtà ci sarebbe uno scontro al vertice del potere algerino in realtà dietro questi attacchi terroristici
Guardi io non escludo che anche dentro alle
Alle forze militari e i servizi algerini ci siano delle componenti che possono a vedere qualche interesse ad alimentare questa rincorsa tra tra terrorismo e repressione però io non credo che questa sia la politica nelle presidente e del governo che si è formato dopo le elezioni non credo che questa sia una scelta politica posso pensare che ci sono o individui o gruppi che
Che avviene in qualunque Paese spesso i servizi deviati li abbiamo avuti anche in Italia una lunga straordinario li abbiamo avuti anche nei
Cavaliere non escludo che ci siano questioni di questa natura ma non non vedo in quanto non vedo certo una politica
Né del presidente né del governo
Forse nemmeno della direzione della massima direzione dei militari senta e i Paesi occidentali
L'articolarità di Francia che sono i due Paesi imitare europee con più forti comunico con con un più rilevanti interessi in Algeria nel Maghreb e gli Stati Uniti hanno una posizione unitaria o no
Ma l'Italia e gli Stati Uniti si hanno una posizione largamente unitaria
è stato così sulle elezioni sull'elezione del presidente eccetera la Francia oggi e molto condizionata dai suoi rapporti storici quindi non è facile vedere
Una ora come dire una politica
Del tutto
Iscritti che manifesta ecco io non riesco a dare un giudizio attento sicuro sulla politica francese in Algeria in questo momento riesco di più a vedere buona
Una convergenza forte tra l'apposito negli Stati Uniti quella dell'Italia bene la ringraziamo ringraziamo l'onorevole Rino Serri sul
Segretario di Stato agli Esteri nel governo Prodi abbiamo colui parlato della gravissima crisi situazione in Algeria Bongiorno come sempre un ascolto come sempre da Radio radicale