"Speciale Referendum" trasmissione televisiva sul referendum n. 5 (ordine dei giornalisti) trasmessa da Rai Due

Buongiorno e benvenuti a consueto appuntamento delle tribune il tema di oggi la carriera dei magistrati scheda numero quattro colori grigio in studio Elena Paciotti presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati e Massimo Bordin del comitato promotore per il referendum Benvenuti prima di cominciare una brevissima Scheda sui prestiti referendari grazie referendum popolare il numero quattro Carrieri dei registrati con una scheda di colore grigio le letture è chiamato ad esprimere Colussi oppure no il proprio parere sulla punizione dell'attuale sistema di progressione delle carriere dei magistrati i promotori del referendum chiedono siano abrogate le leggi venticinque luglio mille novecentosessantasei numero cinquecentosettanta e venti dicembre mille novecentosettantatré numero ottocentotrentuno queste norme permettono ai Magi ti automatici avanzamenti di carriera basati sull'anzianità
E il Consiglio superiore della magistratura cioè l'organo di autogoverno dei magistrati a decidere il passaggio al grado superiore in base ad un po'di ritardo dal capo dell'ufficio d'magistrato da promuovere e dal Consiglio giudiziario del distretto competente
Chi intende cancellare l'attuale sistema di progressione delle carriere
Grazie traccerà una produce sul sito
Chi invece vuole mantenere l'attuale normativa traccerà una gruccia sul
Bordini allora voi volete abolire questo sistema automatico su è ovvio che bisogna chiedere perché giusto bisogna pur ricordare di questo non è
L'unico resta dunque che riguardava la magistratura previsto nel pacchetto che è stato firmato da milioni di cittadini venerano ma altri ne sono sopravvissuti al calcio della corte costituzionale appena due questo è quello sugli incarichi extragiudiziali
Questo referendum
Di spiegazione assai semplice
La magistratura una progressione automatica di carriera dovuta ad una legge
Come dire fornita da un ex magistrato diventato parlamentare
E caldeggiata anche dai dal Consiglio seguito dalla magistratura che Mina degli scatti automatici indipendentemente dal responsabilità che poi sia un pretore può fare il pretore tutta la vita in un apposto di provincia va in pensione confidarmi Presidente di Cassazione indipendenti di sezione
Di cassazione indipendentemente dal lavoro svolto è un criterio che oltre a tanti altri noi intendiamo modificare attraverso i referendum
Dottoressa Pacciotti le diciamo untuosi argomentazioni di Bordin la convincono
Noi siamo dell'opinione che questo sistema vada cambiata non è esattamente automatico come
Dicono ma comunque è un sistema inadeguato insufficiente molto vecchia vada per l'appunto cambiato purtroppo il referendum non lo cambia lo elimina e quindi e occorre comunque
Che intervenga il il Parlamento
è questa
La nostra posizione non è ed i sostenitori del no noi siamo come dire l'oggetto di questa consultazione e quale che ne sia l'esito o crediamo che debba intervenire il legislatore perché costruire un nuovo il migliore sistema di valutazione professionale come da anni chiediamo e suggeriamo è una costruzione complessa non con un sì o con un no purtroppo non
Non ci si riesce a ricostruire ecco infatti è stato detto che
Se vincessero i sì ci sarebbe un vuoto giuridico e questo vale per tutti i referendum intendiamoci su una cosa la dottoressa Paciotti voce Lupo tranquillamente insegnare i referendum militare sia è un secondo voto previsto la costruzione di un referendum abrogativo non esiste il referendum propositivo quindi qualsiasi referendum che è un vuoto legislativo da però un'indicazione una direzione verso la quale poi legislatore dovrà indirizzarsi difficilmente potrà riproporre una legge identica a quella che viene appunto abrogata e quindi è una linea di direzione
Ma su questa cosa non sia uno non risolvono i problemi così come sembra dire ormai gran parte del ceto politico dei partiti ma non sono anche delle associazioni dell'Associazione nazionale magistrati dell'ordine dei giornalisti un sì o un no non risolve i referendum sono una cosa che in realtà non serve ma noi ricordiamo sommessamente primo che le uniche riforme che hanno cambiato la vita degli italiani sono venuti attraverso i referendum quelli vinti quelli per le quali si sono raccolti di firme e poi sono diventati legge per esempio la Bortot e qui e diverse altre cose che hanno cambiato la vita di tutti oggi referendum sono clandestinizzati oggi c'è il logo del fantasma acqua ma il problema e sta e concluderei sì cogliendo proprio l'occasione di avere di fronte un autorevole magistrato oggi ci troviamo in una situazione che è paradossale la Commissione parlamentare il ci danze gerente dicono la campagna elettorale praticamente clandestina sul servizio pubblico ed è praticamente e asse ente sulle altri mezzi televisivi Mediaset
Telemontecarlo per non parlare delle televisioni locali è una palese violazione che si sta compiendo è praticamente reato penale e nell'interruzione
è un diritto dei cittadini quello di essere informati nel corso di una campagna elettorale è una campagna elettorale che la RAI ha fatto iniziare con dieci giorni di ad una campagna elettorale che Mediaset non è mai iniziata esclusivo bene io vorrei tornare a referendum ed utile ferendosi Hoare arancione
Sulle Carriero ai magistrati stiamo parlando parlarono di un
Rendono che verrà votato insieme ad altri sei quando c'è un sondaggio di Datamedia pubblicato dei giornali che dice che il trenta per cento dei cittadini al massimo sa di che cosa trattenermi referente l'informazione è un dato fondamentale noi riteniamo che quello che è successo questa volta in questa tornata referendaria e qualcosa di incredibili e lo dicono tutti lo dicono ex presidente Della Corte quel costituzionale come Caianiello vi dico una cosa francamente inammissibili posso però è uno strano Paese
Dove succedono cose che tutti ritengono inammissibili per nessuno si muove sembrano cose in teoria giuste però poi in pratica nessun non mi trae le conseguenze vale per queste vale per tanti altri senza vuole rispondere oppure vogliamo continuare a parlare del referendum non lo so come crede
Non credo d'altra parte che sì posso immaginare che ci sia un reato penale come si usa dire piume apre sempre penale ogni volta che c'è qualche cosa che non va anzi noi vorremmo che il penale fosse sempre più ristretto perché e non è un buon modo di risolvere i problemi ma torniamo i referendum
Lei dice che giustamente che i referendum hanno cambiato molto nella storia non c'è dubbio che alle volte un sì o un no rilevante è vero l'altro referendum quello dei incarichi extragiudiziari li abolisce quindi questo risolve non dottor non che si aboliscono i gli incarichi extragiudiziari dei magistrati certamente sì purtroppo lo fanno soltanto per i magistrati ordinari chissà perché oggi soltanto questi soloni Rino dell'attenzione pubblica ma tante invece per la carriera come mi pare del tutto evidente che un sì e un no non risolve nulla perché vede purtroppo non dà un'indicazione che cosa vuol dire cancellare la normativa esistente che non si vuole nessuna normativa potrebbe anche restare così senza nessuna regola che sì ne vuole una in una certa direzione uno in un'altra direzione si vuol tornare all'ordinamento del mille novecentoquarantuno oppure se ne vuole uno nuovo ecco purtroppo il referendum non uccida queste indicazioni propositiva su ciò che deve fare il legislatore si sa semplicemente se vince il sì e deve deve cambiare ma questo lo si sa da molto tempo che deve cambiare in quale direzione non ce lo dice ed è questo un può la difficoltà di queste referente non in generale di tutti perché a seconda della situazione alcuni risolvono altri danno delle indicazioni
Questo purtroppo non giova granché ecco lei non è che io non ho mai fatto e ferendo mi abbia aiutato a cambiare quella legge che a lei dice spero
Suppongo di sì io non conosco bene i modi e i meccanismi della politica ma una riforma che chiediamo da molto tempo e effettivamente è in cantiere adesso dopo che sono state raccolte le firme per il referendum questo è verissima
Devo dire che è anche vero che solo adesso noi abbiamo un ministro che si occupa di proporre delle soluzioni per la giustizia in passato non ne abbiamo avuti molti e
Però dico il problema resta ancora davanti a noi siamo d'accordo che fanno rivedute queste queste norme sarebbe bene che il Parlamento si attivasse per l'appunto con magari un dibattito di tutti sulle direzioni da seguire perché certe soluzioni che sembrano tornare al passato non ci vanno bene quest'idea per esempio che io che sono alla corte di cassazione alla procura generale della Cassazione debba guadagnare di più che so del mio maestro Gerardo D'Ambrosio che più anziano di me ed è più bravo di me sol perché lui lavora alla procura presso il tribunale è una cosa che non ci trova d'accordo quindi si tratta di adeguare i sistemi attuali a delle esigenze di
Controllo e di responsabilità dei magistrati qualsiasi lavoro facciano perché incidono comunque nei confronti dei diritti dei cittadini sia che siano in primo grado sia che siano in cassazione quindi tutti devono essere egualmente
Valutati e controllati a seconda della attività che svolgono e si svolgono tanti mestieri da parte dei magistrati non è lo stesso fare il giudice civile il giudice di sorveglianza il giudice per le indagini preliminari sostituto Booth
Il Pubblico ministero quindi non si possono tutti ingabbiare in un unico
Che sono schema di di
E di esame scritto per vedere se sono se fanno una bella sentenza delle volte non basta fare dell'Urbe le sentenze per essere dei bravi magistrati in alcuni settori delicati ecco così l'allora questo dall'elezione o no no come colonna Bocchino a
No lo ripeto intanto il referendum dà un'indicazione questo automatismo di niente e soprattutto di stipendi perché diciamo anche un'altra cosa vi sono magistrati valorosi signor ciò non si discute vi sono magistrati a giudicare dalla stessa disciplina
Del CSM che pure non è un fenomeno di attivismo e di sanzioni vi sono magistrati
Molto attivi non solo vanno lo stesso tutti in pensione con il grado di presidente di sezione di Cassazione cioè più di un deputato per far capire agli ascoltatori e sono infinitamente più le transazioni di cassazione mi pare siano una sessantina mi sbaglio no sono di meno sogni in no sì varco siamo nell'ordine di alcune decine neppure
Resezioni della situazione della Cassazione sono molto di meno da scusi di il desiderio Simons ovviamente i presidenti beh quanti ce ne sono col grado di Presidente di Cassazione moltissima io amo lo no prima e lo stile voglio dire è un tipo di assoluto automatismo che determina poi una serie di prove non vogliamo o a cambiare cioè in linea meccanismo per cui il magistrato possa essere possa progredire in base alla capacità del merito commenta il Salesi Baccone e in quel sì allora siamo d'accordo però da qui oggi l'Associazione nazionale magistrati non si è mai fatta promotrice di una riforma di come no l'abbiamo chiesto moltissime volte tu
I nostri documenti tutti i nostri documenti congressuali tutte le nostre deliberazioni sono pronta ad esibirlo chiedono una riforma in questo senso non c'è dubbio semplicemente che IReF e il il lo strumento referendario che non ce la dà capisce queste dello strumento legislativo del dato sinora uno strumento legislativo ma preannunciato l'ha proposto che la segue a Flick adesso complica qualche volta è successo in passato ma non è mai andato avanti non è colpa nostra se il parla non si muove purtroppo non abbiamo altri strumenti che chiederlo questo noi l'abbiamo chiesto siamo anche abbiamo fatto anche osservazioni dettagliatissime alla Camera dei deputati che si è occupata di questo lei ma purtroppo come lei dice giustamente recentemente e non sappiamo cos'altro fare se non chiederlo adesso fare osservazioni gli incarichi extragiudiziari sono regolati da una legge del mi
Da un regio decreto e anzi del mille novecentoquarantuno è possibile in tutta la storia repubblicana
Una consenta un un un ceto una corporazione dire io così forte come quella dei magistrati non è mai riuscita a ottenere la modifica di una legge che essa stessa dice di voler
Modifiche a bere ma non non è che l'Associazione nazionale magistrati sia stata la stessa in cinquant'anni in cinquant'anni
Probabilmente cinquant'anni fa l'Associazione nazionale magistrati apprezzava l'ordinamento del quarantuno
E per fortuna i tempi sono cambiati erano magistrati che erano stati anche come dire istruiti
Nel in epoca molto precedere mi dirà detti autonomia che esso non formalmente perché anche questi indipendente si è conquistata molto lentamente la storia di questa magistratura è anche interessante e de soltanto negli ultimi vent'anni si è conquistata davvero misfatti nel modo di essere ma anche
Delle leggi una reale indipendenza della magistratura italiana sono processi lenti e non vorremmo che anche qui si intervenisse con attenzione tenendo presenti tutti i problemi che si pongono PC non con molto con l'accetta perché l'accetta non se ne aveva allora come dottoressa Proto dalle li concorsi no le selezioni ecco potrebbe essere utile l'accetto questa per esempio questo schema di Flick diciamo così che preferite delle selezioni che vengono fatte ogni qual Giovanni perché non è esatto non è che la situazione attuale e di automatismo semplicemente che funzionano bene le selezioni nei primi tre anni di carriera perché ci sono molte molti pareri molti ravvicinati controlli e tre o quattro balli proprio soltanto nei primi tre anni dopo passano tredici anni prima che ce ne sia un altro controllo poi ne passano altri sette prima poi ne passano altri otto ecco questi passaggi questo tempo senza controllo e troppo lungo bisognerà vicinali control renderli efficaci attraverso delle forme che tengano conto della diversità dei mestieri non si può prendere lo stesso ministro governante cose diverse Massimo allora noi riteniamo che sì sì va in questa direzione di controlli l'avvicinarsi i controlli adeguati di attitudine di professionalità le cose migliore anestesista unica qualche modo migliorando perché sta diventando un po'più sedere il Consiglio superiore dei lavori si
Può essere anche se in realtà poiché sono più i provvedimenti adottati numero dei procedimenti ma poi bisognerebbe anche André vedere come finiscono questi procedimenti ma a parte questo dottoressa il problema di fondo che noi abbiamo crediamo noi promotori in questo Paese non è di mettere il bavaglio alla magistratura e di ottenere per i cittadini una giustizia nella quale e si possono riporre fiducia una serie di avvenimenti non non mi faccia citare il caso Tortora Emilia ma è una storia vecchia non è intanto amore ecco siamo chiusi nel nostro fare quindi da questo punto Resta crediamo che Indirizzo nel quale va questo referendum sia comunque importante se poi l'Associazione nazionale magistrati d'accordo e quindi i suoi scritti andranno a votare in sé il quindici giugno
Morì tanto meno queste gonne soltanto una cosa però accendendoli non diamo indicazioni di voto ovviamente siamo soltanto l'oggetto di questo referendum grazie a voi e grazie a voi telespettatori e di ricordo il prossimo appuntamento questa sera su RAI tre alle ore venti circa grazie