Proseguono gli incontri per la riforma dello stato sociale con i sindacati e le altre parti sociali

L'onorevole Cherchi esponente del Partito democratico della sinistra esperto di questioni economiche
Parole che chi procede con difficoltà il confronto tra le parti sociali e il governo per la riforma dello Stato sociale ricordiamo una posizione molto dura molto negativa da parte del sindacato per l'impostazione data dall'esecutivo a questa riforma partirà la questione previdenziale Senna è stato anche un apporto diciamo delle forze di maggioranza
Che hanno discusso di un documento che è molto arretrato rispetto alle ipotesi del governo
Non destinerà vigliacche miei l'avvio di un negoziato su una materia così complessa come quella della riforma dello stato sociale proceda o incontri difficoltà anche difficoltà serie
Vorrei però Nò ricordare sempre che il Governo ha incassato un primo risultato nel momento in cui ha ottenuto il consenso dell'organizzazione sociale del sindacato in modo particolare a discutere adesso di una riforma che dovrebbe produrre effetti a partire dal primo gennaio novantotto questo non va messo in ombra perché come in otto in partenza c'erano posizioni almeno di alcuni settori del sindacato che affermava non doversi discutere di alcunché della in modo particolare dal capitolo previdenza prima del primo gennaio novantotto ora si è convenuto ma non per come dire per una valutazione estemporanea proprio perché se è stata valutata alla rilevanza del tema la importanza che a in se stessa a una riforma finalizzata a correggere strutture sperequazioni che esistano neanche a determinare un migliore equilibrio dalla finanza pubblica si cassata condono esaltata discutere ora il governo a pure
Al suo attivo il fatto che il Parlamento approvato il documento programmazione economica e finanziaria quale le forze della maggioranza hanno comunque
Stabilito che che la riforma sociale la riforma dello Stato sociale verrà avviata
E debbo dire che anche per quel che riguarda la previdenza il tatto approvato l'obiettivo di stabilizzare al novantacinque novantasei la sua incidenza sul prodotto interno lordo che chi le ritiene che i sindacati
Vivono un po'nel terrore di essere scavalcati da Rifondazione Comunista che ricordiamolo politicamente come forza di maggioranza ha detto no alle proposte dell'esecutivo
Questa del il sindacato però a si è tenuta la CGIL agli altri hanno affermato una cosa che a me sembra a fondata e cioè hanno affermato che in il sindacato tratta vuole discutere una proposta
Che poi una volta ottenuto il consenso delle parti sociali no no venga messa in discussione in altra in altra sede e quindi chiede che nel momento in cui si fa la trattativa che quella sia una trattativa
Della quale si discute è quel che si concorda poi non viene rimesso in discussione dall'altra parte peraltro anche per quel che riguarda la Rifondazione Comunista
Il la sua opposizione notte è una posizione
Indubbiamente che
Affermato distanze chiara fermato anche dei no però se osservo che si sta discutendo e anche loro alla Camera hanno approvato il Documento di programmazione economica e finanziaria lo hanno approvato e chi come valuta la posizione della Confindustria che è apparsa per certi aspetti
In questa fase più conciliante nei confronti delle governo ma egli di fosse ad esempio indicato in almeno dieci mila miliardi di tagli necessari
Al o alla Stato sociale
Forse per la Confindustria i tagli dovrebbero essere di venti mila euro di trenta mila e normale diciamo tra virgolette che la Confindustria abbia a questo tipo di posizione peraltro poi il governo ha affermato che la riforma dovrà anche essere coniugata con le ragioni della equità e con le ragioni della tutela a dei più deboli
E per la Confindustria va tutto bene purché si tagli va bene che chi per concludere abbiamo conosciuto o pochi giorni fa i dati relativi all'inflazione sono molto positivi anche se c'è chi come Berlusconi ritiene che siano il prodotto di una stagnazione dell'economia ecco quanto è importante l'atteggiamento della Banca d'Italia questa pressione che oggettivamente diciamo io fatta sul al governatore finché in essa diminuisca il tasso di sconto che è stata anche la reazione di Agnelli che ha detto non bisognerebbe rompere le scatole
Al il governatore Fazio delitti ritiene che basterebbe questa misura per rimettere ancor di più in moto la nostra economia
Esprimo naturalmente un'opinione esclusivamente personale l'autonomia dal governatore variamente rispettate mi pare che nessuno intenda mettere in discussione però sono tanti gli economisti che si interrogano sulle ragioni del perché in Italia si è così grande
L'intervallo tra alla alla distanza tra l'inflazione
E il tasso ufficiale di sconto ecco i pongono una domanda che a mio avviso illegittima che tutti ci poniamo che legittimo che tutti ci poniamo di una a motivazione
Trasparente
E di una persona motivazione anche molto forte dal momento che sappiamo
Che il mantenimento del tasso ufficiale di sconto ad uno o un livello così elevato rispetto all'andamento dell'inflazione qualcosa che comunque l'economia del Paese paga e allora accertamenti
Governatore avrà le sue validissime ragioni si chiede semplicemente un o un po'più di trasparenza su questo la Levissima ragione