Salario di ingresso per i giovani nel Sud e le perplessità di una parte dei sindacati;

Radio radicale in sulle prime pagine dei giornali oggi stamattina vi sono numerose polemiche riguarda anti il salario d'ingresso per i giovani nel sud della proposto Lanfranco Turci responsabile e con Amico del PDS e subito ne nato una polemica con i sindacati in particolare con il segretario generale della CGIL Sergio con Ferrante abbiamo le nostre microfilm segretario generale aggiunto della CISL Raffaele Morese il segretario il leader la CISL e D'Antoni su questa proposta è molto più diciamo possibilista qual è la sua opinione e ci vuole un po'più flessibilità salariali in alcune zone del
In sé per favorire l'occupazione oppure no secondo me
Io penso di sì anche perché e di fatto c'è già prevede tutto quello
Lavoro nero tutti i contratti di collaborazione continuata e ripetuta che hanno sostituendo con una certa consistenza i il lavoro contrastato quindi noi abbiamo l'esigenza di ricondurre a lavoro contrastato
Su tutta la massa di lavoro che oggi riuscita tipico e questo nel Mezzogiorno ed è ancora più importante perché abbiamo sacche profonda di di disoccupazione il problema ore di usare il salario d'ingresso con intelligenza e vuol dire che non è che tu adesso noi diamo un salario d'ingresso a go go c'è bisogno di definire in per i in quali giorni Clint per quali professionalità e a quali condizioni per quanto tempo possibile una deroga al contratto nazionale se no diventa la fine del contratto nazionale quindi
Siamo per una l'introduzione del salario d'ingresso ma a condizioni precise e che si è sempre comportato ecco quindi mi pare appunto all'interno del quadro di contrattazione di concertazione sociale siete aspetta aspetta ecco su questo però comunque vi è un profondo dissidio con la CGIL con Cofferati Cofferati un atteggiamento come dire formalmente
Fior di opposizione a ogni forma di salario d'ingresso ma di fatto nel Mezzogiorno non solo ci sono queste for bene come dire alternative che stanno insidiando il salario contrattato ma ci sono accordi sindacali che stanno introducendo di fatto il salario d'ingresso il guaio che viene introdotto a come dire casualmente con diversità
Checchi
Da sconti fino al quaranta per cento cioè questo non va bene certe questa questa
Varietà di soluzioni non vanno bene quindi Cofferati dovrebbe in qualche modo diminuirà la sua opposizione sul formale farne invece un oggetto di contrattazione per definirne i limiti entro
Vedete realizzare fra vale l'ingresso ecco ma che fine farebbe in questo quadro la contrattazione nazionale perché sì Beppe i salari d'ingresso e un salario al tempo quindi farebbero davvero deroga
Temporale e quindi il contratto nazionale resterebbe valido per tutti gli altri e anche per coloro che hanno per un periodo di tempo il salario d'ingresso ma che poi
Andranno a prendere cavare contrattato quindi grandi rischi non ce ne sarebbero c'è questo viene circoscritto ovviamente perché lei
Dice Bisio comunque in cui tutto ciò deve restare all'interno del lavoro contrattato non sarebbe meglio una maggiore forte flessibilità del mercato del lavoro e anche senza contrattazione organizzata per così dire va aperto
Soltanto di salario contrastata e quello che poi viene riconosciuto ai fini previdenziali che viene riconosciuta ai fini fiscali quindi ad evitare l'evasione contributiva e fiscale è necessario che ci sia un salario contrattato e non dei salari che vengono in qualche modo offerti
Che diventano sotto salario diventano lavoro nero ecco ma in questo modo non si mantiene comunque un'architettura una una struttura molto ingessato nel mercato del lavoro ma diciamo che una situazione
Di perdita di di di forza del salario contrattato non ha mai favorito l'occupazione
In Africa dovrebbe esserci la piena occupazione perché così forse
Noi pensiamo che solamente organizzando e tenendo sotto controllo le flessibilità è possibile come dire compartecipare a creare più occupazione se lasciamo le cose andare come l'anno il rischio vero che odierno o non se ne forma oppure
L'unica forma e quella del la lavoro Tom senta tutto il Molise ma
Fare queste o salario d'ingresso non è alla fin fine restaurare le gabbie salariali
Ma legano altra leale no alle gabbie salariali e
Furono uno strumento di una fase che non teste Grande risultati e avevano natura strutturale salari d'ingresso e una forma di riduzione salariale afferma
Trascorso qualche fosse ritornato salario pieno senta in conclusione ma quali proposte sede lo farete farete al governo su questo tema o fare delle proposte assumere delle iniziative o aspetterete in qualche modo una cordolo con la CGIL ma il governo centrale poco per la verità
Se si introduce il salario d'ingresso lo si introduce raccordo con le controparti quindi editoriali sui ecco e e quindi con loro stabilire i binari entro cui far sviluppare questo salario d'ingresso io sono contrario a un salario d'ingresso come dire selvaggio
Vuole il salario d'ingresso contrattata essi perché se il salario d'ingresso aperta qualsiasi ipotesi ci sarebbe concorrenza fra provincia e provincia fra settore e settore
Ci sono quelli che ho pensano di allargare l'occupazione abbassando il salario d'ingresso al cinquanta per allora poi a fianco c'è quello che lo fa al sessanta questa diventerebbe un un'operazione devastante invece bisogna stabilire dei ignari entro cui poi si può svolgere questa azione di promozionale che può assolvere i salari ovviamente non è l'unico per creare occupazione dicono
La la la tesi che oppone Cofferati qui più perché parlare di salario d'ingresso in queste regioni del Sud bisogna parlare di investimenti in infrastrutture
L'una non esclude l'altro io penso che lo sviluppo dell'occupazione nel Mezzogiorno passa attraverso una serie di partita da da da suonare perché la Sinfonia fino al completo la lotta alla criminalità
L'abbattimento fiscale sugli investimenti realizzati la creazione lo dedico Verna del mercato del lavoro e di infrastrutture formative materiali perché si facciano gli investimenti
E a non che una politica contrattuale di salari più bassi e di orari più bassi in maniera tale da allargare al massimo le possibilità occupazionali sia nel settore
Nata dall'otto al Totogol bene la ringraziamo ringraziamo Raffaele Morese segretario generale aggiunto della CISL grazie abbiamo re nostri microfoni Benedetto Della Vedova del comitato promotore dei referendum Benedetto innanzitutto ricordiamo i nostri ascoltatori che nelle segreterie comunali ci sono noi vestiti per molti referendum tra cui molti in alcuni detta Speed dei più significativi riguardano proprio la liberalizzazione delle mercato della
Pesanti in particolare il giro cinquecentoventi sulla liberalizzazione dei contratti di lavoro a tempo determinato i contratti di lavoro part-time i contratti di lavoro a domicilio un quesito che chiede l'abolizione dell'articolo trentotto tutto i lavoratori per quanto riguarda i licenziamenti individuali e un referendum che chiede l'abolizione del Collocamento della funzione pubblica obbligatoria solo il Monopoli
Il pubblico sul collocamento ecco questi sono i referendum e i quesiti gli all'argomento la liberalizzazione del mercato del lavoro in questi giorni in queste ore si discute della Pro ostare responsabile economico del PDS per un salario di ingresso per i giovani nel Sud tu che cosa ne pensa ma io credo che questo elemento di flessibilità
Quando arriverà arriverà sempre troppo tardi quindi ritengo che sia una misura doverosa che nelle logiche più Merk atto enormemente un mercato del lavoro e non solo ma comunque un mercato del lavoro enormemente Deeper
Esatto tra aree geografiche come tanto citato nord e
Per e non solo in cui si assiste di fatto a una piena occupazione con un tasso di disoccupazione fisiologico del tre quattro per cento in alcune aree e una mercato del lavoro una sistema economico al Sud che vede tassi invece di disoccupazione sul primo tra il venti e il trenta per cento addirittura quindi è nelle cose che e il mercato del lavoro debba rispondere fisiologicamente in modi diversi e con regole diverse rispetto a realtà economiche così differenziate la rigidità imposta dei contratti unici nazionali
Finisce per essere controproducente per entrambe per entrambe le aree ecco ma si parla di un il salario d'ingresso in un regime di dico non presente l'ha detto Raffaele Morese proprio pochi minuti sei microfoni radio radicale è in regime di lavoro contrattato
No io che avevo
La cintura che il sindacato più aperto a questo da impostazione chiamiamola a questa novità vuole però conservare a partire da questa apertura vuole conservare il ruolo a se stesso e in generale al sindacato intermediazione di contrattazione eccetera io personalmente ritengo che all'ma il salario ingresso quindi alle deroghe dai minimi contrattuali nazionali ci si debba arrivare per legge dello Stato e non per e non per contrattazione sindacale o concertazione però diciamo che l'elemento fondamentale in questa fase è di arrivare ma in tempi brevi perché altrimenti non servirà a nulla a dare questo occasione in più di sviluppo al Mezzogiorno d'Italia in particolare cioè concedere la possibilità di avere dei contratti regolari data assunzioni regolari meno onerose che in altre aree del Paese cioè quel tono e aggiungiamo al CED al tasso disoccupazione elevatissima aggiungiamo come nelle cifre come nelle statistiche un costo della vita proporzionalmente più basso al Sud che al Nord vediamo che ci sono ragioni in abbondanza per accedere ripeto a questo elemento di flessibilità che lo ripeto quando arriverà rivela sempre troppo tardi il prezzo per il discorso Jimena
Ma questa flessibilità del mercato del lavoro non induce a precarizzazione a indebolimento alla fin fine dell'economia della struttura produttiva io credo che spingere sulla flessibilizzazione del mercato del lavoro ossia un modo per cover
Mare e anticipare
Fenomeni che sono nelle cose che sono già in buona parte
In atto ritenere di poter supposi Toni di Luigi Piccardi per regolare i con del mercato del lavoro poi per lavoro che sono basate su un'economia ma un sistema di relazioni industriali ma un aspetto economico complessivo distante ormai quindi passato da venti o trent'anni nel nostro Paese credo che sia un errore un Euro ore gravissimo che il sindacato e non solo il sindacato compie io credo che invece anticipare con delle regole le nuove situazioni e quindi porre le regole che a partire da un dato di flessibilità introducano degli elementi di garanzia che devono esserci ma che devono essere totalmente diversi da quelli del passato sia un modo intelligente per cioè intelligente per da una parte e cercare di creare le migliori condizioni possibili in Italia per una ripresa dell'occupazione e dall'altro di guardare al futuro delle relazioni industriali e dei problemi del lavoro qui di guardando avanti e non guardando indietro io credo che uno dei motivi principali in realtà per qui coopera
La CGIL si si è irrigidita su questo non è tanto il me ha detto o la ragionevolezza di introdurre salari di ingresso al sud quanto del fatto che Cofferati sa bene che nel momento in cui si accedesse a questo tipo di flessibilità e a questo tipo di differenziazione su scala territoriale salterebbe nei fatti il contratto collettivo Nale e quindi salterebbe nei fatti il principio del sindacato sindacato nazionale si aprirebbe
Ross Patri importanti per per organizzazioni dei lavoratori tranne alla tradizione alla logica della CGIL come per esempio il Sinpar cioè il sindacato padano hanno che la lega vuole promuovere che al nord è visto come un pericolo da cui guardarsi soprattutto appunto dalla CGIL un'ultima domanda di voler fare un'ultima considerazione
Un giudizio su come la stampa stamattina domenica ha portato ha mostrato questo questo tipo di dibattito perché tema flessibilità al mercato del lavoro nessuna ce n'è referendum sedi io credo che ci siano due questioni
Una questione che quella
Diciamo
Via anti referendaria in senso in senso letterale eccetera questi referendum come del resto anche gli altri referendum sono stati considerati dall'establishment una proposta politica da aree e una proposta politica rispetto alla quale bisogna sottoporsi con il seguente atteggiamento impediamo che per miracolo questa cosa possa prendere piede sconvolgere gli assetti un po'delle oligarchie di potere politico sindacale e confindustriale di questo Paese credo che l'establishment cogliesse colga in questa ipotesi referendaria urna prospettiva di destabilizzazione degli equilibri un rimettere in gioco la Massei perché di questo si tratta di cittadini di imprenditori mettere in gioco attori nuovi rispetto appunto all'ai vari tavoli su cui siedono Cofferati Treu e posta e in questo senso quindi l'esperienza è stata
In modo miope a mio avviso sterilizzato c'è un'altra questione importante anche perché il fatto che a maggior ragione con questo tipo di maggioranza di governo per sua natura così un po'ecumenica e consociativa
Mangiando quel tipo di governo la strada l'unica strada che in Italia si riesce a non dico a percorrere ma ipotizzare per afro tare questioni relative attorno ai problemi del lavoro dello stato sociale eccetera è quella della concertazione e quindi si ritiene che si possano fare proposte realizzare cambiamenti in questi ambiti solo ed esclusivamente ragionando in termini di concertazione di contrattazione tra sindacato Confindustria
E Governo manca del tutto per esempio l'ipotesi di una proposta politica in senso pieno che venga lanciata direttamente al Paese per capire se il Paese vuole o no percorre cioè percorrere alcune strade come che in questa maggioranza di governo non vi fossero forze politiche appoggiate da appoggiate dai lavoratori italiani il la rappresentanza dei lavoratori italiani anche quando si tratta di leggi e di modifica appunto legislative non viene attribuita ai partiti alle forze politiche ma viene sempre solo attribuite sindacati quindi questi secondo me sono i due motivi per cui questo tipo di problemi in questo ripeto le pinne
Lo si può non vogliono che si inserisca la variabile referendaria bene ti ringraziamo ringraziamo Bendetto Della Vedova della il comitato promotore dei referendum buon ascolto come sempre da radio radicale