L'intervista è stata registrata martedì 11 settembre 1984 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Corriere Della Sera, Editoria, Giornali, Partito Radicale, Pci.
Rubrica
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
PCI
RAD
E ne stiamo ancora
Sull'informazione il problema dell'informazione di cui avete sentito
Brani del dibattito che si è svolto ieri sera al Festival dell'Unità e al centro dell'attenzione comunque anche per altri motivi in questi giorni e uno dei casi più grossi uno dei casi che più sta attirando l'attenzione non solo sui mezzi di informazione ma anche l'attenzione politica è quello che riguarda le vicende del Corriere della Sera vicende che dovranno trovare una prima tappa nel loro sviluppo tra pochi giorni perché per il cinque ottobre è previsto il termine la scadenza entro cui le banche dovrebbero cessare l'amministrazione controllata e con la sera e per quella data e prevista la possibilità che il Corriere la sera cambi proprietario su questo in questi giorni su questo argomento in questi giorni abbiamo registrato con menti abbiamo registrato prese di posizione e anche notizie ma quelle che riescono a filtrare
Da i misteri di queste trattative per la vendita del colle della sera e su questo noi abbiamo chiamato questa mattina l'onorevole Bernardi del partito comunista che membro credo della commissione di vigilanza della della RAI ma sicuramente si interessa insomma per il partito comunista di questo settore dell'editoria credo di averlo in linea
Pronto
Ecco ti saluto io ho introdotto l'argomento del Corriere la sera ma a questo punto vorrei passare un attimo a te la parola perché mi interessa sapere l'opinione che il Partito Comunista su quelle cose che si stanno svolgendo in questi giorni un po'sotto gli occhi di tutti attraverso i mezzi di informazione e un po'io credo non sotto gli occhi di tutti attorno alla vicenda corriere le trattative per la compravendita del Corriere e soprattutto le preoccupazioni politiche che sono state espresse fino ad ora su questa sulla su delle alcune possibili soluzioni di questa vicenda
Do lettura giustamente hai parlato di Mina Perri sì perché in realtà è è vero questo che ci son dei rappresentanti di trattative ma noi allo stato attuale io non potrei mettere la mano sul fuoco su questo o quell'altro esponente del mondo editoriale è uno che veramente interessato che ha fatto un'offerta non sei tu hai ragione la prima onde rione
Sarebbe quella ti assicurare la trasparenza di tutto quanto sta avvenendo di modo che i cittadini i oltre che coloro che per professione sono più interessati direttamente interessati alla cosa potessero seguire giudicare intervenire anche con piena conoscenza delle cose
D'altro lato il passato che impegna che quando sul mondo dell'editoria italiana
Si abbattono cui R che si svolgono spesso nel mistero non accade i risultati non sono mai positivi sono diventando e serve l'impresa editoriale ma soprattutto sono di danno per la correttezza dell'informazione per la stessa democrazia
Quindi quest'esigenza di trasparenza che poi è un'esigenza di rispetto della legge Cineteatro Edi torinese errato della prima
Sollecitazione che mi sento di fare per esempio sarebbe importante sapere se questo incontro tra il cavalier Attilio Monti e già proprietario del Resto del Carlino e della nazione e del Piccolo di Trieste che si dice
Essere quello che ha più chance per l'acquisto del Corriere
Prego l'incontro tra
Questo editore e il presidente del Consiglio Bettino Craxi si è svolto davvero diverso i giornali ne hanno parlato ma non si sa mai niente ti preciso se gli ho svolto e se si è svolto su quel tema
Poi sul merito vedo che i giornali di questa mattina sono pieni i delle notti ieri
Del di quella parte di aquiloni in mano a ad Angelo Rizzoli e attaccanti in e chiamando il cinquantadue per cento della proprietà del gruppo editoriale
E che debbono essere in qualche modo collocate nella ricapitalizzazione della società
E della lui Peppino non si capisce bene io lo so nei giorni scorsi ho sentito di una proposta di Teodori
La proposta è molto perché la posso riassumere brevemente in realtà lui faceva riferimento a quel dieci virgola due direzioni
Di proprietà dei tasselli in che sono azioni particolari tra l'altro c'è un patto per cui sono azioni che vincolano anche il restante quaranta per cento e quel dieci virgola due direzioni in cui sostiene che possano essere sequestrando dal ministro degli interni per la legge sullo scioglimento della P due prevede la confisca dei beni
Di appartenenza alla Loggia Enzo credo che questa
Proposta di Teodori non sia campata per aria abbia delle palchi reali però leggo stamattina che tanti anni prima non so per quale ragione dichiara che lui non non ha più possesso quel dieci virgola due per cento non solo perché assieme alle altri unipi Rizzoli sono poste sotto sequestro dalle banche non dal tribunale per tutelare i creditori ma che proprio lui gli avrebbe trasferito e non si capisce bene a chi per cui anche questo è un nuovo punto di ulteriore mistero in tutta la vicenda per cui se in una situazione dove il quaranta per cento delle azioni sono in mano della centrale
Quindi il luogo ambrosiano e anche queste fanno parte dell'operazione è guidata da Ortolani calli che ebbe il passaggio con della finanza vaticana del vecchio your in sostanza sono azioni manovrate che furono manovrate acquisiti dalle banche all'Ambrosiano da parte della P due
Poi ne hai un quaranta per cento in mano questo Angelo Rizzoli
A restava nelle liste della P due undici virgola due per cento in mano fatta bambina e c'è questo primo dato di una proprietà
Così che così articolata
Per cui non si capisce bene quando si parla del passaggio di proprietà delle azioni
Per chi parla delle azioni in mano alle banche o in una nuova Rizzoli e passanti ed è questo sarebbe un primo problema da chiarire altrimenti si complicano ulteriormente le cose
In genere parla chi fa riferimento alle azioni in mano alle banche
Perché c'è anche un vincolo di Bankitalia ha ribadito in questi giorni che le banche non debbono essere proprietarie comunque non debbono gestire imprese editoriali
Mentre ormai la realtà in Italia e che gran parte dei giornali sono di proprietà delle banche poi semmai affidati in gestione assoggetta che rispondono ai partiti di governo
Perché questo è il curioso meccanismo che si è determinato
Se si guarda alla situazione del mattino a Napoli del Messaggero a Roma delle il giorno a Milano e adesso anche del Corriere della Sera forse ho dimenticato qualche altro giornale il pacchetto proprietario e oggi banche di diritto pubblico o addirittura di enti pubblici
Dopodiché vengono spartite nella gestione e nell'indirizzo politico tra i principali partiti di governo e anche questa è una situazione che non mi pare né corrispondente alla legge
Né è accettabile da un punto di vista democratiche di correttezza dell'informazione
Ora bisogna evitare che una soluzione e di fuoriuscita dall'amministrazione controllata
Della crisi della Rizzoli e del Corriere della Sera in modo specifico ripercorra sperate del passato
E intrecci tra interessi di gruppi finanziari più o meno d'assalto
E interessi di gruppi di potere e politici per condizionare la vita italiana
Occorre possibilmente una situazione una soluzione di autonomia che garantisca l'autonomia del giornale l'autonomia professionale che sia trasparente che insomma cosa impedire a tutti gli italiani che quando leggono un giornale di sapere il
E risponde questo giornale Lecco ecco per questa per la ricerca di una soluzione del genere però mi sembra che
La dal fattore tempo sia fondamentale anche per permettere un dibattito o mi pare come su richiesta di molti la convocazione
Di questo garante della legge per l'editoria a diciamo in una sede istituzionale per promuovere questo dei privati ma da questo punto di vista ti chiedo l'intervento del ministro del tesoro che ha fissato come tassativa questa scadenza nel cinque ottobre
Dopo la quale le banche non potranno più gestire assicurare la gestione del Corriere della Sera non forza un po'i tempi non accelera un po'queste trattative di cui si parla da anni ma che non nessuno aveva ancora visto così concretamente Enzo a possibili
Beh nell'intervento del ministro del Tesoro ci sono due fax dato dichiaro chiusa che finalmente è tornato a precisare che il vincolo di Bankitalia
Che le banche non possono gestire i giornali è un vincolo valido
Dopodiché c'è anche un elemento di forzatura quello di per stringere i tempi però su questo elemento di forzatura di stringere i tempi si può anche agire tre rimane chiaro che le banche non devono avere la proprietà il controllo la gestione dei giornali
Va be'dopo non può essere questione di un mese più mese meno il problema è di la avere di poter lavorare per trovare una soluzione dignitosa
Ecco però tiene conto che adesso ci dice la forzatura l'asprezza dei tempi però son già due anni dura l'amministrazione controllata io ho l'impressione che si cerchi sempre
Di trascinare le cose in che si arriva alla vigilia di dover decidere qualche cosa
Perché comunque l'amministrazione quelle controllata non non credo che sia più prorogabile dopo il diciassette di ottobre mi pare
Quindi e questa è una scadenza molto preciso ti trascina le cose si prendono le cose fino a a scadenze di legge che sono inevitabili per poi costruire le soluzioni peggiori vicendevole c'era altro da fare
Un'altra cosa il Partito comunista ha commentato le voci perché si parla di voci di una possibile di un possibile acquisto da parte di Monti indicando il pericolo di una situazione di monopolio facendo elementi riferimento alle altre attività editoriali di Monti appunto che tu ricorda l'inizio il Carlino la Nazione il piccolo esiste e da questo punto di vista l'altra voce di un'altra proposta di una società a cui farebbero capo gli editori Mondadori e l'editoriale L'Espresso all'inizio si parlava anche di Rusconi ma smentito ogni suo interessamento a la vicenda del Corriere della Sera
Dico in questa situazione in questa possibilità se si verificasse quest'altra possibilità cioè del passaggio del Corriere della Sera in proprietà Mondadori editoriale l'Espresso si potrebbe lo stesso parlare di situazione monopolio a a pieno titolo
Dunque l'articolo quattro della legge dell'editoria è molto preciso facendo riferimento al venti per cento
Ora
Quello che a me pare discutibile che Monti oggi si accumula del del gruppo Rizzoli Corriere della Sera Gazzetta dello Sport ciò che già possiede valica questo venti per cento è chiaro che nel caso di un intervento Mondadori editoriale Espresso Repubblica eccetera occorre fare la medesima valutazione
Io ritengo che
Personalmente non non sono mai riuscito a capire perché si sia rifiutata la proposta di Merzagora
Quella soltanto di anche un'operazione di scorporo dell'intero gruppo editoriale affidando la gestione del Corriere della Sera
Rimane il più importante giornale italiano arte una in ad una fondazione che abbia come con piccoli quello dell'informazione
Una fondazione che non sia fatta dalle banche del luogo ambrosiano sacchetti posti esaminare
Il Comune di Milano la regione lombarda altre banche altri gruppi imprenditoriali per garantire un equilibrio di forfait
Penso anche che potrebbe essere che un intervento degli editori e in questo caso io non mi riferisco all'ora a un singolo editore a un gruppo di tori preferibile ad altri editori proprio perché le norme del Antitrust debbono valere per tutti
E la situazione in cui ci si trova la pieghe
In l'organizzazione rappresentativa degli editori potrebbe individuare anche una soluzione imprenditoriale di una nuova imprenditorialità che nasca dal concorso da una sorta di patto che vuoi che ti dica
E tutti gli editori interessati
Voglio dire che la situazione sia e estremamente intricata proprio per perché nasce da una storia ancora più incaricato del Corriere della Sera basta ricordare la P due
Per uscirne fuori occorre uno sforzo anche Dini di fantasia voglio dire però che può reggere non se sia l'intenzione da parte del Bruno in guerra con l'altro di appropriarsi del giornale del Corriere della Sera per par ce n'è uno strumento nella lotta per il potere che ha poi portato
Ma perché ha in mente di a vedere nel sistema dell'informazione è uno dei capisaldi di una democrazia moderna dove si confrontano forze alternative
Ecco da questo punto di vista mi sembra che su queste questioni su questo tipo di questioni il Partito comunista abbia dato la sua milita ad entrare nel merito della discussione cioè voglio dire dividendo schematicamente le forze di maggioranza e di governo da un ruolo di opposizione
E su altri argomenti insomma
Vede uno scontro frontale su questo il proprio pulizia si è dichiarato disponibile entra nel merito e all'interno della discussione no apertura siamo disponibili a discutere su questo voglio essere chiaro
Noi non riteniamo che i partiti
Rispetto ad una proposta di Mastella per parlare fuori lei se la proposta cui faccio riferimento io non sono implicitamente in questa domanda chiede Mastella dice a un certo punto i partiti si mettano attorno a un tavolo per discutere
Ora si tratta di mettersi attorno a un tavolo per discutere in che modo i partiti
Possono contribuire suggerite e soprattutto agendo in Parlamento e quelli che poi agiscono al governo
Parole rispettare pare trovare indicare una soluzione che sia conforme alla legge e questo mi pare che sia normale e legittimo se invece la cosa è rimasto del indicare i partiti si mettono attorno a un tavolo
E trovano l'accordo dicendo io soltanto del Corriere lotto attende un ventotto all'altro per questo non mi pare che sia possibile e accettabile
Ho capito tu dividi la questione insomma di principio del rispetto delle regole e vogliamo chiamare così dalla questione specifica proprietà Corriere della Sera però è un fatto che su
Eventuale passaggi proprietà del Corriere la sera si è già scatenata una battaglia che ormai insomma ha sicuramente i suoi riferimenti con le vicende editoriali ma che è diventato una battaglia dai particolarmente insomma voglio dire non solo questo
Che ciò che sta accadendo nel mondo della stampa in questo fine d'estate
Nel mondo dell'editoria di quella stampata e di quella televisiva
Intera il PRIT strettamente con la lotta per la redistribuzione del potere tra gruppi economici finanziari tra partiti di governo nel rapporto tra partiti di governo e partiti di opposizione questo mi pare evidente
Direi che non è del tutto originale perché ci sono un precedente nella vicenda italiana quello che occorre evitare anche dopo le elezioni provengono da avventure finanziarie politiche come quella del della P due è che tutto si svolga alla luce del sole con assoluta trasparenza
E che il piano forme di concentrazione di potere e che lui abbia è come punto di riferimento e come il grande discrimine del sistema di informazione deve essere uno strumento di propaganda
Funzionale per un certo progetto politico o se invece vi in una società moderna dove le possibilità di comunicazione tra gli uomini sono aumentate così fortemente se deve essere un cardine di democrazia noi la questione dell'informazione la RAI delle private la carta stampata riteniamo che debba addivenire uno a uno dei poi il pit decisivi per la riforma istituzionale in questo Paese
Ci si lamenta per le difficoltà a decidere probabilmente si possono introdurre ritengono introdurre tutte quelle riforme né chi fare gli è per assicurare anche una maggiore capacità di governo ma perché questo non ricada nell'autoritarismo occorre un sistema di informazione
Non solo rispettoso delle minoranze
Va beh
E soltanto consenta una circolazione delle idee una libertà dell'informazione libertà perché scrive ma anche libertà e diritto per chi legge i giornali di essere informando correttamente di quello che accade
Ma è certo da questo punto di vista però un'osservazione a frittata fatta dopo l'annuncio di Berlusconi e della cui sull'acquisto di Rete quattro insomma tutti son lamentati della mancanza di tempestività quindi una legge sull'informazione televisiva tutti signor lamentare di un'assenza insomma del dei legislatori su questo però insomma voglio dire la mancanza di informazione
Per chi
Usate il servizio RAI era evidente da anni e mi pare che su questo da anni c'era dibattito polemiche fa un po'tardi per accorgersene no dettagli adesso anche su questo bisogna distinguere perché
Tutte le critiche che si vuole al piccino
Ma che il tecnico non abbia denunciate non spia denunciando da anni un uso del servizio pubblico radiotelevisivo Siglienti parte da questo non si può dire e i danni che noi denunciamo che l'uso di parte del servizio pubblico radiotelevisivo non solo le idee dei diritti democratici ma porta il anche ad un disastro gestionale
La RAI TV anche quello
Non ci sono antiche abbiamo per una legge di regolamentazione delle private
E a questa legge di regolamentazione delle private lo si deve fare il governo io non dimentico che Martelli continua a dire
Che e suo grande merito aver impedito una legge di regolamentazione delle private Beckett si può fare adesso
Ora che il ciclo si è concluso e che Berlusconi e diventerà di grande padrone dell'emittente privata perché è quello che lui Martelli aveva sempre pensato come esito finale della situazione
Sì quindi una legge che sancisca allo stato scuole regolamenti lo Stato scoperte è una legge che noi non non aspetteremo perché nel anche in a me
Da quando si sono formati dei Monopoli insomma il legislatore ha avuto la capacità di metterci una pezza di invertire la tendenza Cicchitto
Bene io credo che siamo stati sufficientemente chiari sulle proposte
Che insomma voi stato elaborando su quella sera in sostanza riaprire un dibattito su separando la questione dell'India e Corea sulla questione dell'informazione e su quello però un dibattito serrato duro sul rispetto delle leggi e dell'editoria e delle altri meccanismi insomma di controllo democratico del della stampa sbattuto di una testata come questa che rappresenta un punto di riferimento essenziale adesso noi però dovremo seguire nei prossimi giorni se a queste proposte corrispondono delle aperture
Oppure se niente leccese da una parte la rissa tra i partiti e dall'altra però l'impotenza diciamo nelle forme istituzionali
Fra i quesiti
No voglio ancora i diretti da questo punto di vista tu all'inizio hai fatto accenno a questa proposta di Teodori diciamo chiamiamola proposte Teodori mai e poi il discorso delle azioni vita Sannino e quindi un intervento di governo a a partire dalla vicenda P due su questo questa potrebbe essere la soluzione del bloccare
Da un punto di vista anche formale e giuridico questa vicenda è per provocarlo poi il dibattito
Va bene aperto non so bene perché la proposta di più d'origine
Io credo sia giustificata per il queste azioni divieti di Ferrandina siano azioni piduista è fuori di dubbio
è una cosa che si può fare non mi pare risolutiva nasce un problema una volta sequestrate queste azioni a chi vengono affidate se vengono affidate per esempio al nuovo proprietario Monti non è che cambi un granché
Voglio ancora aggiungere che se proprio si deve affrontare e Teodori facendo questa proposta solleva un problema vi è un problema però di ordine generale perché lui la presenza della P due nel Corriere non è che e solo racchiusa nelle azioni i passanti e archetti urla nelle quaranta per cento del Banco Ambrosiano e nel quaranta per cento di Rizzoli quinti la il risanamento deve essere ben più profonde e
E non vorrei che per risanare dalla P due
Proprietario diventasse quell'editore quell'editore Attilio Monti però non fare nomi e cognomi che l'unico che ha licenziato un direttore
Gli appelli alla nazione perché aveva preso posizione per ma contro la P due si almeno questo bisogno di ricordi che è un episodio che in questi giorni non è stato ricordato molto ma è un episodio importante i capelli querela anche una preoccupazione di ordine politico sull'avvento di Monti oltre che tutte le cose la concentrazione editoriali questi ho capito anche come impone nazioni come continuità voi individuati una continuità anche con alcune vicende passate da questo punto interni non è che fonti sia la storia di Piemonte uno che è riuscito a appare i dei grandi del PPI
Con le raffinerie
Di come si chiama i distributori di benzina poi li ha scaricati sullo stato guarda lasciando allo stadio del Bipielle per incamerando dei soldi che ora investe nell'impresa editoriale beh insomma sono quelle operazioni dove bisognerebbe guardare più o dentro o meglio
Bene
Bene io penso che sia stato abbastanza chiara il tuo punto di vista credo che abbiamo così chiarito bene queste queste vicende e nei prossimi giorni naturalmente continueremo a seguirne gli sviluppi ti ringrazio credo che non so se voi aggiungere qualcosa bene allora ti ringrazio e ti saluto a nome anche di ascolto dei radio radicale e proseguo adesso questa trasmissione
Abbiamo sentito l'onorevole Bernardo il partito comunista che ha
Dato le sue valutazioni su questa vicenda del Corriere della Sera l'ultima parte di queste sue valutazioni riguardava anche un suo giudizio se ho capito bene è un suo giudizio positivo
Anche se sollevava alcuni dubbi sulla proposta avanzata giorni fa da Massimo Teodori e ora noi per proseguire la discussione abbiamo in linea proprio Massimo Teodori
Dal gruppo radicale è pronto pronto si sono ciao massacro abbiamo adesso sentito Bernardi e abbiamo parlato con lui la posizione del partito comunista sulla vicenda Corriere della Sera in sostanza il perché un insediate un dibattito sul rispetto delle regole a prescindere dalla definizione della proprietà poi chiaramente solleva anche il pericolo di concentrazioni monopolistiche però Ben Ali si è anche pronunciato sulla tua proposta dicendo che e F Clemente questa proposta che riguarda le azioni di proprietà ITA Sandin il dieci virgola due per cento è una proposta che ha fondamenti perché ha fondamenti legali che ha fondamenti legittimi voglia un attimo invece con te da una parte ricordarla e poi vedere come si sta sviluppando la discussione
Ma dunque lui avanzammo già un anno fa nell'autunno mille novecentottantatré pubblicamente la richiesta è che la quota di per Fendi in o meglio la quota della F.IN.CO. Rizzo il dieci virgola due
Fosse confiscato a norma del legge scioglimento della P due preciso il metodo P due diceva che i beni della P due devono essere confiscati su iniziativa del ministro dell'interno e con il consenso da parte del governo o ora questa richiesta la vanità mo'nell'autunno mila centottantatré poi lo riprendemmo mi pare nella primavera dell'ottantaquattro e come tu hai detto qualche giorno fa di nuovo l'abbiamo riproposta
Perché tutto questo perché è inequivocabile che quel dieci virgola due per cento che tra l'altro oggi è diventato uno dei pezzi determinanti nel nel nuovo assetto proprietario nella vendita
Del Rizzoli Corriere della Sera edili convocabile
Che quella quota una quota non comperata da Transalpina metri cui Petersen vi minimale a un patto ho firmato il cosiddetto battone del toh del settembre mille novecentottantuno ha firmato e controfirmato da Gelli
Da Ortolani da Calvi da terzi andine D'Angelo Rizzoli per attribuire la quota chiave di tutto l'assetto proprietario della Rizzoli che alla istituzione e per conto dell'istituzione fu creata questa società la FIN Corrias con accomandatario una complicata edizione proprietaria
Ditta scempi
Bene
Siccome questa legge vuole detta la norma che siano confiscati i beni della P due nessun bene dell'Api duettato confiscati o credo che il bene più chiaro più apparente forse l'unico bene davvero l'unico bene che davvero si può ricondurre alla P due in quanto tale e non personalmente a Gelli Ortolani slovacca al vivo agli altri esponenti prima P due è proprio questo bene decori della sera questo bene questa quota proprietaria del Corriere la sera
Bene mentre siamo a un mese dalla conclusione
Dell'amministrazione controllata e quindi si parlano di grandi manovre ne avete parlato probabilmente sono tutti i giornali in questi giorni
Noi riteniamo che sia un atto che non si possa procedere comunque a una chiarificazione proprio da Della Torre Alfina attente che venga innanzitutto liquidata e chiarita la posizione di questa vuota chiave che era la quota attraverso la quale la di due con i suoi uomini maggiore spicco controllavano la proprietà del Corriere della Sera
Abbiamo rinnovato questa richiesta al ministro Scalfaro siamo molto meravigliati che finora non sia stato fatto nulla perché i documenti inequivocabilmente parlano della quota della istituzione
Io credo posso annunciarlo adesso per la prima volta radio radicale
Che e dopo tre e sollecitazioni fatte nel giro di un M negli organi di governo nella persona del ministro degli interni non procederanno a questo che è un atto dovuto io credo che noi radicali procederemo a una denunzia del ministero e ministro dell'Interno magari il Presidente del Consiglio per non procedere a quello che la legge in maniera i ne inequivocabile
Dice che deve essere fatto la confisca dei beni per Zubin del di questo bene della F.IN.CO. riferì questo dieci virgola due per cento è la premessa necessaria qualsiasi assetto futuro proprietario
Ecco ma credo tra l'altro che sia un contributo potrebbe essere un contributo anche a un chiarimento su sui meccanismi di proprietà passati ma anche futuri perché leggendo i giornali di oggi
Effettivamente c'è ancora molta confusione c'è la una parte ci sono su alcuni giornali dichiarazioni in cui addirittura da Sandin
Sostiene di non essere improprietà più di queste azioni oggi sono due per ripeto che sono di proprietà della prima cori come
L'altro quaranta per cento da Rizzoli soltanto che non sono nella sua disponibilità nel senso che sono state sequestrate del giudice
Ma i e questo è una cosa diversa dalla confisca nel senso che il sequestro occorre il benestare del giudice per disporne per venderle
Mentre la confisca significa incamerare questo bene che anche un valore penale nel caso specifico si parla di alcune decine di miliardi
Del ho visto mi pare in qualche giornale che la quota di riccioli del quaranta per cento viene stimata in un quindicina di miliardi e quindi la quota vita Fendi in correlativamente dovrebbe essere stima per un certo numero di media attinto sentivi sia una cosa diversa sequestro dalla confisca tipica significa è un bene che riconosce che
Non gli appartiene di cui si è appropriato in maniera indebita e quindi viene confiscato da parte dello Stato sì sì il sequestro in seguito a un'azione giudiziaria per reati ma
Per reati di cui è imputato torniamo invece un attimo proprio sulla possibilità e su un giudizio sulle voci ecco sulle voci di possibilità di acquisto del Corriere della Sera si parla di questa possibilità Monti ed è stata da più parti attraccata gridando al monopolio ci sono poi altre possibilità per esempio sì pare ma di una cordata di editori che poi sarebbe Mondadori l'editoriale L'Espresso se e ve questa possibilità non si sa quanto è concreta Rusconi anche smentito di farne parte però ecco ha raccolto molto meno critiche dal punto di vista del pericolo del monopolio eppure mi pare che insomma non è che ci troveremmo di fronte a un monopolio molto più piccola e ho scritto l'altro giorno
La manovra o l'iniziativa cosiddetto o Marro o quella Monti non si sa bene se ne faccia parte moneta cioè o ne sia uscito se parallela
Da una parte e dall'altra l'iniziativa sostanzialmente Scarpari sono entrambe delle iniziative pericolosissime
E iniziative pericolosissime sia dal punto di vista della concentrazione delle testate quindi della creazione di parti oligopolio comunque concentrazioni di Grosseto parte della stampa Italia sia soprattutto da un altro punto di vista che è quello su quale poi noi ci siamo sempre battuti e che abbiamo sempre indicato
Che l'acquisto l'eventuale acquisto e Corea seria da parte dell'uno dell'altro gruppo è un acquisto che non viene tanto in termini diciamo così di mercato editoriale imprenditoriale fin anzi erario ma diventato sempre con il patrocinio o il benestare o il via libera da parte di protettori politici che sappiamo bene che la storia della stampa italiana
Da Cefis a Gelli e comunque la storia di questi quindici anni e la tragedia il dramma della stampa italiana e il dramma è che tutti i cosiddetti imprenditori o non imprenditori che sono occupati di quotidiano lo hanno sempre fatto per avere una moneta di scambio con il potere politico e quindi chi protettori che di volta in volta questo o quel gruppo hanno avuto a loro volta diventano ricattati dalla stampa e a loro volta ricattatori vale a dire il problema italiano il problema è che non c'è il quarto potere del quarto potere nella accezione classica americana è un potere autonomo della stampa nel caso italiano potere autonomo dalla stampa non esiste esiste un potere asservito che crea quella che attende drammatica e oscena direi di rapporto fra parte signori dei partiti e signori della carta stampata che reciprocamente Sirica tono allora sia nel caso parliamoci chiaro sia nel caso di Monti
Se fa l'operazione per conto per far piacere Craxi o a questo cotto quel gruppo democristiano sia nel caso di Eugenio Scalfari che sempre di più gioca in prima persona come partito occulto direttamente in politica determinando gli equilibri politici esteta vere per quanto riguarda questo partito da Repubblica nessuno delle responsabilità che bene o male ancora le forze politiche hanno di fronte
All'elettorato al Paese e di fronte al Parlamento responsabilità di di controllo e di verifica
E beh si creano delle dei grandi gruppi che sono dei gruppi irresponsabili o peggio ancora che sono responsabile o i responsabili nei confronti dei signori dei partiti questo è il dramma italiano e quindi a me pare che la polemica e che la critica e che l'attacco oggi debba essere in questa direzione vale a dire non è un problema arpionato di concentrazione
E anche quello ma è un problema che queste concentrazioni avvengano sempre sotto il protettorato politico partitico e credo che questa cosa valga nella stessa misura con sfumature diverse
Sia per quanto riguarda Monti sia per quanto riguarda la cordata occupare sia per quanto riguarda sotto altri aspetti ma per certi aspetti ancora più pericoloso per quanto riguarda al l'operazione capeggiata da da Eugenio Scalfari
Insomma si ripete oggi esattamente quello che avvenuto dieci anni fa con Cefis e quello che è avvenuto sei o sette anni fa con con Gelli tutte le volte che sono in ballo le grandi testate nazionali sono in ballo direttamente i di protettori politici con questo o quel gioco reciproco mi mi pare che questo sia il punto allora
Essere arrivati loro l'amministrazione con alla fine dell'amministrazione controllata senza nessuna soluzione che in questi anni sono state avanzate le soluzioni quella Merzagora altro tipo di soluzioni diciamo che garantissero l'autonomia effettivamente l'autonomia giornalistica
E arrivare in quelle in azione con le responsabilità e gli elementi che aveva in mano le le le redini della questione ma anche con le grosse responsabilità del Federazione della stampa dei sindacati dei poligrafici
Dei dei giornalisti i quali hanno sempre parteggiato a anche loro
Per questa o quella soluzione partitica cioè non abbiamo visto mobilitarsi di volta in volta i giornalisti decorrere dal seno della Rizzoli o addirittura il sindacato poligrafici o addirittura la Federazione della stampa non c'era per difendere la lì per la ristampa che la libertà di stampa degli utenti di coloro che leggono i giornali e di vedere Leila vera informazione ricco ma sempre in favore o contro delle soluzioni perché erano di volta in volta poggiata dei comunisti o da Craxi o dei democristiani o da Spadolini euro non so chi altro quindi diciamo le i le cordate che sono sempre messe in moto coinvolgendo le lobby
Le lobby anche interne di operatori dell'informazione non avete sempre detto delle lobby
Strettamente legate al potere partitico mi pare questa sia l'attacco che bisogna fare perché la funzione del sindacato dei poligrafici ed in gran parte dei gruppi dei giornalisti all'interno della cento e riccioli è una vicenda altrettanto pericolosa di quanto o quella che si è svolto a livello proprietario cinque Nibali di quest'altra proposta
Che pure sembra di opposizione alla soluzione Della vicenda la soluzione mediana la vicenda che questa proposta Mastella beh per semplificarla e conclude che di cui aveva parlato con Bernardini sia proprio vada nel senso di perpetuare queste queste danni di cui tu parlavi cioè sono i partiti che si siedono a tavola
In cima al mondo sono sempre per dedito alla l'altro giorno il caso tipico è stato quello di Spadolini il quale probabilmente escluso in questo momento da da dalle diverse manovre proprietarie ha scritto Craxi dicendo metto in crisi il governo per per il Corriere della Sera e che il tutto si svolge a livello del tavolo delle trattative tra partiti gli accordi fra perché vivi scontro fra i partiti e quindi non diciamo a questo punto vorrei un reale regime di mercato o che seleziona
Le forze che selezione da sarebbe anche se magari selvaggio sarebbe molto più se hanno di un di un regime nel quale il dirigismo partitocratico e quello che regna sovrano
Cioè senti mi sembra che la notizia è questa che tu hai dato inizio comunque che vale la pena di ricordare che il governo rischia una denuncia che voi via presta da fare se non risponderà
Ma ecco io tutti preciso subito ancora la cosa non l'abbiamo studiata sui punto di vista penale però è inevitabile che un atto dovuto non compiuto secondo la legge di scioglimento della P due inevitabilmente porta al piano al piano penalistico diverse ci sono delle responsabilità dirette
Del governo personale messo la gente era di non aver compiuto questa e poi le impressioni che abbiamo raccolto finora sembrerebbero
Testimoniare che effettivamente questa richiesta insomma non si vede come cioè una risposta deve essere data non si vede come
Si possa non ottemperato a senza nemmeno chiarire ecco io devo dire che sono anche molto meravigliato che la
Lantern mila onorevole Ansermet già presidente la commissione P due che pure è stato Cantalupo tanto loquace in questo periodo con quelle che io giudico delle chiacchiere a vuoto come la lista dei due mila cinque la la lobby veneta che gli avrebbe impedito in lizza ma rielezione che mi pare che finora solamente tutte fantasie perché in due anni tre anni di commissione P due di queste cose non non se n'è mai viste non se n'è mai parlato non è stato mai chiesto di di indagare che so su una lobby veneta
Gli avrebbe impedito la rielezione ecco che pure tanto loquace
Non ha speso una parola per richiedere anche sul piano del semplice orientamento o partire di richiedere una cosa che invece dovuta per legge esiste questa è un ulteriore episodio di come da una parte si faccia una cosiddetta lotta la T due campata in aria dall'altra parte sulle cose specifiche e concrete documentate in realtà c'è la omissione generale c'è il patto scellerato fra i partiti
Soprattutto quando in ballo sono vicende grosse come queste che riguardano la proprietà del gruppo Rizzoli si accetta perché immagino che davano Levante neve non non abbia molto voglio Deproducers su questo perché
Allora verrebbero fuori un po'di storia del Gazzettino che non sono molto dissimili anche se di dimensioni inferiori quelle del Corriere per quanto riguarda il rapporto del danaro del del di Calvi del Banco Ambrosiano e delle sue collegate delle sovvenzioni varie che con l'intreccio con la Democrazia cristiana e con gli esponenti verificheremo che si dispiega nelle varie società attive che per anni sono state fatte intorno al Gazzettino
Bene Massimo credo che insomma possiamo concludere questo colloquio noi abbiamo cercato così con questi due collegamenti di parlare di questa vicenda ma mi pare che tanto nei prossimi giorni materia per continuare ce ne sarà sia perché si avvicina questa scadenza
E sia perché esistono tutta questa serie di proposte che si dovranno dovranno trovare un momento di confronto e di verifica necessariamente anche all'interno della discussione politica saluto già già era Massimo Teodori
Al telefono e con lui abbiamo proseguito questa discussione che avevamo iniziato con hanno Bernardi del PC sulle vicende correrà sera sugli ultimi fatti che sono su tutti i giornali e su in generale anche sugli aspetti che di questa vicenda richiamano alle questioni della P due
Alle questioni nella gestione del gruppo Rizza e del Corriere della Sera in questi anni io sono Paolo Liguori saluto agli ascoltatori vi lascio alla prosecuzione dei programmi di radio radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0