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UIL
Radio radicale continuiamo a parlare di sindacato in particolare per quanto riguarda i in comitati di Indirizzo e vigilanza facciamo con il segretario della UIL pensionati Silvano Miniati buona sera segretario
Allora intanto le funzioni a cui assolva attualmente oggi i chip qual è la loro posizione il loro ruolo negli enti pubblici e previdenziali
Beh per la verità si tratta di un ruolo potenzialmente importante allo stato attuale molto limitato che rientra nella logica che era quella della riforma degli enti che prevedeva la separazione netta
Tra poteri di indirizzo e poteri di gestione che spettano al consiglio d'amministrazione e alla dirigenza dei vari enti
E però in realtà anche per quanto riguarda i poteri di indirizzo e di vigilanza perché così poi li chiamano
Rispetto allo spirito della legge sono stati notevolmente ridotti perché nonno non sono state emanate le norme attuative ci sono stati contrasti con il Consiglio di Stato ma che in realtà quando pensiamo ai consiglieri di indirizzo e di vigilanza i comitati come come sono oggi
E lasciamo a ma qualcosa molto ma molto marginale anche con difficoltà di lavoro perché non essendogli state assegnate competenze Bresci
Poi non gli sono state assegnate nemmeno le condizioni logistiche diciamo così il personale e le le le le le le le stampe e così via quindi è un ruolo diciamo
Del tutto ridotto rispetto a quello che in realtà doveva avere che ripeto si limita semplicemente a dare indicazioni per quanto riguarda
Le delle politiche generali degli enti
E a vigilare sulla correttezza delle delibere che i consigli d'amministrazione e la dirigenza assumono di volta in volta
Si possono definire ulteriormente quali sono questi poteri di indirizzo e quale peso hanno in concreto rispetto ai dei poteri di controllo
Maria ecco se dovessi dare una definizione che che che viene capita immediatamente da tutti
C'è grossomodo il rapporto che c'è oggi tra il sindaco eletto direttamente e il consiglio comunale
E qualche potere in meno per quanto riguarda il CIPE che comunque ha ha un potere reale per quanto riguarda il bilancio quindi in realtà
è un potere che non intralciare se qualcuno ha voluto leggere in questo modo che non intralcia IBM te le responsabilità e le iniziative per le presidente del consiglio d'amministrazione dei vari organi direttore i direttori di settore e così via
Che per esempio nel caso prendiamo Olimps quando l'INPS ha incominciato a discutere il nuovo piano di ristrutturazione le centinaia di nuove sedi territoriali e così via
Consiglio di indirizzo e vigilanza ha discusso a lungo se ha pronunciato ha indicato secondo lui qual erano gli aspetti positivi gli aspetti negativi
E di questo piano ma poi alla fine le decisioni che il consiglio d'amministrazione assume su questa materia possono essere anche del
Tutto contrarie alle stesse valutazione del CIPE cioè il CIPE non ha nessun potere per bloccare nessuna decisione
Ci siano violazioni di legge
Per esempio per quanto riguarda il potere di nomina interno agli enti
Potere di nomina interna dagli enti non non è minimamente di competenza del CIPE
E però tra le garantirà le critiche che vengono mosse in questo senso un effettivo potere interno consolidato per quanto riguarda i dipendenti le nomine
Guardi la le critiche sono a a procedure che non sempre possono essere e trasparenti questo
Possono essere anche giustificate cioè io non escludo per intendersi che ci possa essere qualcuno e utili la il ruolo di componente del comitato di indirizzo e di vigilanza per poi influenze fare una scelta anziché un'altra come non è escluso sicuramente che da fuori dagli empirico ci possono essere pressioni
Più o meno legittime per favorire una promozione uno spostamento anziché un altro però da un punto di vista formale
La procedura è che il presidente il direttore portano in Consiglio d'amministrazione le proposte di avanzamenti di carriera di spostamento da una fede a un'altra di assegnazione di un incarico a uno anziché un altro e che l'unica possibilità che ai colleghi comitato di indirizzo e di vigilanza e quella di verificare se è stata rispettata la legge
Coloro che sono maggiormente critici nei confronti del sindacato giudicano la presenza dei chip con estensione del dei delle rappresentanze sindacali che permettono al ai sindacati di porre dei loro uomini interno dalla gran parte degli enti pubblici enti previdenziali un numero così alto di rappresentati sindacali
Anche una fonte di corruzione di problemi interni del sindacato come ha denunciato già lo stesso Bertinotti alcuni anni fa quand'era segretario confederale CGIL d'accordo
Beh in realtà credo che io non mi ricordo vagamente quelle denunce di Bertinotti che per la verità trovai un posto chiuse
Perché io avuto fasi della della mia vita e le qualità ad esempio
Criticato l'uso anche a fini di corruzione di condizionamento che potevano esercitare le istituzioni nei confronti di partiti o di movimenti
Ma la prima cosa che ho fatto è stata quella di rifiutare Meniketti rifiutare per la mia organizzazione la possibilità che che che che la mia organizzazione leggesse consiglieri comunali assessori e così via ho l'impressione che quella di Bertinotti prima come segretario
Della CGIL poi anche oggi come Rifondazione sia una cosa un po'ambigua perché insomma probabilmente da qualche parte se andiamo a vedere bene
In questi sci beh c'è pure qualcuno di Rifondazione Comunista riconosce pure arrivato attraverso attraverso sindacato quindi credo che si tratti più di un dibattito culturale che non di una premessa di posizione precisa seconda questione io ritengo assolutamente legittimo
Che si possa promuovere un referendum per abolire ICI ritengo illegittimo che CTA come informazione sbagliata la gente parlare implicite come di uno strumento del sindacato e poi nella polemica
Veramente vergognosa per certi versi contro CGIL CISL e UIL e in questi giorni addirittura abbi parlare di organismi di CGIL CISL e UIL tipo questo non va assolutamente bene
Il CIPE sono fatti di ventiquattro persone
In questi ventiquattro persone il massimo di presenza di CGIL CISL e UIL e all'INPS e sono dieci
Cioè dieci su ventiquattro in negli altri cinque sono nove quindi nove su ventiquattro e allora se vogliamo parlare correttamente decise e non parliamo di organismi di CGIL CISL e UIL e ci sono gli altri sindacati
Ci faccia e la Confindustria ma ci sono gli artigiani ci sono i commercianti privo cioè c'è una pluralità di rappresentanti delle forze sociali
E se vogliamo stare anche alla parte diciamo così sindacali che nel CIPE delle imprese apre ad esempio e pittorici
Per cui io ci sono e viti CGIL CISL e UIL due sono di altre organizzazioni per se prendiamo i risultati certo parziale
Delle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie dove queste ci sono state ci accorgeremo che in numero di voti CGIL CISL e UIL rappresentano molto di più
Di quello che non rappresentano rispetto a tutti gli altri sindacati dentro i comitati di vigilanza dell'impulso e dell'intera rete
Dell'Inpdap perché vede dell'INAIL
Ci sono vengono mosse critiche anche però per quanto riguarda i criteri di attribuzione delle presidenze del cibo con la fissa e medie rotazione ma comunque costellati di spartizione tra i tre maggiori cooperazione sindacali
Per questo è un punto sul quale io onestamente nel nel quadro di un ragionamento che non fosse tutto condizionato da questa
E da questa battaglia di tutti questi giorni teniamo conto che siamo in presenza dei falò o dei tentativi di farlo delle per essere sindacali e così via
Io in un clima disteso per ridiscutere del ruolo che sindacali questo Paese ecco su questa questione che pur essendo la metà di un CIPE la rappresentanza sindacale
C'è questo meccanismo per cui comunque il presidente del CIPE che guarda tra l'altro non ha tantissimi poteri ma comunque sempre la carica più rappresentativa
Che debba aspettare per forza a uno di nomina sindacale io questo credo che sia un'anomalia che si può discutere tranquillamente
E quando ci sarà sul visto un clima maggiormente disteso chi prova a parlare di riforme il sindacato il mondo sindacale ma anche di questioni atlete mercato lavoro molto spesso deve farà fronte con un sproporzione delle possibilità di intervenire sui gli organi di informazione
C'è un induca difficoltà nella rendere trasparenti anche le proposte referendari in questo senso
Beh io credo il mio della cercherà una cosa perché così ci capiamo bene qual è il mio il mio ragionamento io credo sono tra quelli che ritengono che si sia fatto un uso dissennato del
Il ricorso al referendum ma ritengo che questo non giustifichi affatto
E il fatto che si stanno raccogliendo oggi le firme per nuovi referendum mossi è fatta alla son fatte le votazioni per altri referendum e che l'opinione pubblica non sia minimamente informata
Su come stanno le cose
Io credo che per quanto riguarda per esempio il mondo sindacale dove è andata via via crescendo dopo la laurea la stagione diciamo così di eccezionale di adesione al referendum quando si trattò della dell'apporto per il divorzio poi anche quello del nucleare e così via
Sì anche il fatto che i promotori del referendum è appunto quando parla ma le sindacato parlano non di un arco tarda
Rinnovare ma di una cosa da distruggere che è una cosa che è una cosa diversa quindi non c'è dubbio che in questo momento diciamo così
Un certo spirito di autodifesa che come sindacalisti come iscritti al sindacato
E abbiamo tutti ci porta talvolta trascurare anche invece elementi DDT TTT Democrazia di DTT uso scorretto dell'informazione sui quali invece dovremmo essere i primi fare battaglia anche perché
Questo qua io questa situazione discriminazione che subiscono i promotori del referendum da un lato poi come la subiamo tutti i giorni perché vorrei vorrei che fosse chiaro tra l'altro che qui c'è in atto una trattativa
E sulla riforma complessiva dello Stato sociale
Eccetera quaranta giorni a un documento unitario di CGIL CISL e UIL che propone le modifiche all'attuale assetto dello stato sociale che non conosce nessuno perché i giornali quando va bene
Riportano qualche dichiarazione di D'Antoni di la ricca di Cofferati ma un giornale che abbia pubblicato per intero documento eppure e ti sei cartelle dico non è un elenco telefonico non ne abbiamo trovati uno la televisione non è che ha informato la gente su
Che cosa ci sta scritto nel documento quali sono le proposte del sindacato qui rischiano di essere e tutti ridotti a una semplificazione estrema che poi è la caricatura e le posizioni Bertinotti che era contro la legge Dini che oggi urla
Guai a chi tocca la legge tipici intaccato che dice di no a tutto le cose no stanno realmente così quindi c'è dispetto di informazione gravissima in questo Paese
Che così come colpisce i promotori del referendum da un lato colpisce anche il movimento sindacale dal
Lei come giudica dottore Pennisi gli spazi le posizioni di Bertinotti che sono quasi tutti i giorni sulle pagine quotidiane proprio per quanto riguarda il dibattito sul welfare c'è troppa attenzione nei confronti delle posizioni assunte da Rifondazione Comunista
In questo caso c'è anche uno spazio di legittimazione delle posizioni sindacali poi alla lunga le posizioni del sindacato non si delegittimano leggi
In mano per questo ma non c'è dubbio che per esempio il debito tutta questa orda di interviste a Bertinotti
E a me meraviglia che non ci siano né i giornalisti della carta stampata né della televisione che a Bertinotti pongo una domanda molto seria ragionevole io lo dico non per fare polemica
C'è chi ha dei definito allora quando facemmo il referendum tra i lavoratori i pensionati per confermare o smentire l'accordo fatto sulle pensioni
Ebbene chi ha definito quell'accordo una svendita ai padroni è un tradimento del sindacato e oggi chic dice guai a chi lo tocca B credo che dovrebbe essere incalzato è costretto a spiegare perché ha cambiato parere perché io onestamente se fossi convinto che un accordo una legge è stata un tradimento perno mi mi augurerei che che venga smantellata il prima possibile allora ecco da questo punto di vista e certo Bertinotti utilizzabili in mente perché di tutto si può discutere forte delle sue grandi capacità della sua adattabilità alla Società dell'informazione
E utilizza il fatto di essere determinante per quanto riguarda lo schieramento lo schieramento di maggioranza e la
Convinzione del resto che dire di no è molto più facile che motivare accolte pesci sofferti perché quando si tratta di riforme
E quando si tratta di nobilitare qualcosa tutti matti togliere
A chi magari atti più a dei privilegi per dare di più a chi ha realmente bisogno beh certo io non posso pensare che poi tutti mi battono le mani perché se oggi dico dicendo la pensione dei trentacinque anni
Però il versioni o meno un giorno di trentacinque anni e nessuno ci debba andare quale che sia la categoria alla quale appartiene
è evidente che posso avere gli applausi dell'operaio della fabbrica probabilmente non ho gli applausi del dipendente pubblico che ancora una qualche possibilità ad andare in pensione prima dei trentacinque anni
Per quanto riguarda ancora la trattativa sulla riforma dello Stato sociale proprio l'alto numero di rappresentanti sindacali interni ed enti pubblici previdenziali comporta uno sbilanciamento delle posizioni attorno alla al tavolo della riforma come
Replica queste accuse queste critiche peccato gli enti non partecipano a alla trattativa
Però no comunque occasione di far sentire la loro voce nell'occasione non meritava di far sentire la loro voce ma ecco io ma anche qui faccio una domanda che credo credo di buon senso e mi dispiacerebbe c'è qualcuno
La prendessero una polemica personale acqua polemica politica se lei va la pazienza di sfogliare i giornali degli ultimi due mesi si accorgerà facendo una graduatoria ricchi compare sui giornali editi delle dichiarazioni che vengono raccolte dalla radio e della televisione
Che c'è molto meno spazio per i tre segretari generali dei sindacati messi insieme che non per il figlio Giuliano Cazzola che illustre funzionario del ministero del lavoro
E che ha avuto un passato da dirigente sindacale durante il quale ha contribuito in maniera determinante a costruire quello che c'è oggi di bello e di brutto
Nel sistema previdenziale italiana
Quindi ecco non credo che si possa parlare di di di di di strapotere del resto ma anche qui io ritengo dipende anche dall'uso che a volte la gente sa fare dei prestiti degli strumenti di informazione perché ad esempio alla trattativa con noi
E partecipano
Molto tutti tutte le associazioni sociali dalla Confindustria all'artigianato
Ai coltivatori alla Confcommercio
Beh insomma se io guardo alla televisione compare molto più spesso e sembra che abbia più peso coi magari non è così signor Billè presidente la Confcommercio che non il rappresentante per esempio degli artigiani
Con tutto il rispetto per delle rappresenta molto di più questo Paese
Lo scorso congresso del Partito democratico della sinistra sia Sergio Cofferati che Massimo D'Alema sono stati applauditi con la stessa intensità lo stesso calore della propria pur sostenendo però posizioni differenti visioni differenti circa la riforma dello Stato sociale
Anche la luce del dibattito che si sta sviluppando in questi giorni secondo lei c'è una distanza maggiore tra il PDS el maggiore sindacato confederale
Io non so c'è una distanza maggiore un po'minore una cosa è certa che è sotto gli occhi ed è sotto gli occhi di tutti che per quanto riguarda la riforma dello stato sociale le posizioni non sono sicuramente coincidenti
C'è da parte del del PDS la tendenza apporre molto più di cauto aspetti dello stato sociale che non attengono alle pensioni e diciamo così secondo un ragionamento che e facilmente condivisibile a livello di orientamento generale cioè proteggere di più quelli che oggi sono quelli che oggi sono scoperti mi sembra di di capire che in certi settori delle Ppf questa esigenza viene gestita con l'oculatezza necessaria dicendo che si tratta di un obiettivo da raggiungere gradualmente superando le questioni anche perché qua considerati e poi di pensioni dobbiamo
Capire che dietro ci sono le condizioni di vita disciplinari migliaia di milioni
E di persone che cerchi idee esce temi assai che
Quello che si può permettere Tony Blair oggi di
Gran Bretagna ce lo dovremmo per vent'immediatamente anche l'Italia ha trascurato il fatto che le storie dei Paesi anche quelle sociali ordre per quelle politiche sono sono diverse che quindi non si può procedere per gradi
Per quanto riguarda invece il discorso privatizzazioni l'ingresso di molte presentati al mondo sindacale in posti questo di pare di potere anche nelle decisioni delle le le linee guida proprio delle aziende le grandi aziende pubbliche rischia di influenzarne il futuro in questo caso da molti elevare preoccupazione il fatto dei numerosi interlocutori che si vengono ad aggiungere al al momento di decidere sulle decisione appunto del Governo
Ma guardi io su questo credo d'avere le idee molto chiare la mia impressione è che negli ultimi anni
Salvo che quando si è parlato non di privatizzazione ma di trasformazione del rapporto di lavoro da pubblico a privato Adriana Fossa riversa quando si è trattato
Dalle precipitazione vere e proprie quella dell'ENEL quella dell'M in quella delle autostrade e così via ahimè
Sindacato non ha contato assolutamente
Quindi è stato lasciato fuori di quindi respinge al mittente proveniente questi requisiti operi in questo caro questa cura la
La la la la la la rilancio proprio al mittente in quest'
Cioè rosso che tutto che anche qui distinguere il sindacato come organizzazione generale ed è stato lasciato fuori dalla porta quando si trattava di queste grandi scelte venendo meno fra l'altro uno dei presupposti che l'accordo generale firmato tra le parti sociali e il governo che prevedeva la politica dei redditi l'occupazione tutto il resto e le privatizzazioni c'entrano qualcosa età ho chiamato in causa invece le corsie out autoritaria mente e giustamente messo in causa e il sindacato di categoria interno a quelle realtà
Ed è ovvio che questo ha rafforzato l'immagine di un sindacato che diceva no perché se io della privatizzazione dell'ENEL
Non le discuto in maniera seria e concreta con le confederazioni
E invece discuto delle conseguenze sul personale solo con i tre sindacati di categoria e ovvio che i tre sindacati categorie non fanno un ragionamento poco prevalentemente un ragionamento generale sugli effetti la privati
Regione parlo esclusivamente un ragionamento va bene ma io passo da questo regime a quest'altro che cosa succede per i lavoratori perché è chiaro che questo sindacato deve rispondere prima di tutto ai propri iscritti che lavorano in quel posto
Nel caso dell'Alitalia sono entrato in consiglio di amministrazione pre rappresentanti sindacali soci non azionisti però con potere di decisione per quanto riguarda le scelte dei vertici quale futuro allora intravede per
L'Alitalia ma io guardi per quanto riguarda l'Alitalia credo che
Sia partita una scelta Judi tanto precisiamo che ne sono entrati due è un terzo è stato indicato dal sindacato per il collegio dei sindaci revisori tra un albo di professionisti comunque abilitati
Fare questa questa cosa ma io credo che in questo modo sindacato abbia acquisito un ruolo importante nell'apparire di dicono
Senza vedete i programmi dei progetti che maturano per quanto riguarda il destino dell'Alitalia per i prossimi anni che quindi abbia acquisito anche il vantaggio di poter intervenire a monte anziché a Balleri certe decisioni per quanto riguarda la scelta operativa alle due nel consiglio d'amministrazione
Dell'Alitalia nominati dal sindacato non cambia assolutamente niente sindacato continua a essere marginale rispetto a queste scelte
Per cui Roma deviando cioè alla conclusione di questa nostra discussione
Alle manifestazioni contro la legali manifestazioni indette dai delle tre maggiori confederazioni sindacale disposta ad iniziative del sindacato leghista si sta svolgendo un ruolo di supplenza politica
Rispetto alla quello che se vengono della potere politico che non ha dato risposte concrete confronto iniziative leghiste
Ma è difficile dire se svolgiamo alcun ruolo di Previti supplenza politica perché è chiaro che quando lo scopo e si mobilitano migliaia di per sono nati così fa anche si parte politica voi vogliamo soprattutto per segnalare alcune esigenze la prima è fatto che il destino di questo Paese
Se vuole davvero non solo arrivarci chi ai parametri di Maastricht e rimanere in Europa poi per i prossimi anni ed è avere una grande coesione nazionale sia da un punto di vista geografico ma anche da un punto di vista da un punto di vista sociale secondo
Siamo contro una predicazione conosciuta come quella della lega che non è solo il flash Simoni perché qui insomma la lega al Nord Est a un po'imbrogliato l'agente quando Sisti continua a descrivere una situazione per cui si combatte l'assistenzialismo come fenomeno che premia sopra tutto lo scibile e l'OSCE ha il coraggio di andare a disaggregare le voci e mettere la gente in condizioni di ragionare perché io faccio degli esempi quando parliamo di politiche assistenziali per esempio quelle che gravano sull'INPS mica ci sono solo le persone sullo stato mica ci sono solo le persone da Val d'invalidità e guarda che anche per quanto riguarda le pensioni di invalidità la Lombardia ha esattamente lo stesso numero di invalidità civili che alla fine via per esempio quindi non c'è poi questa gran ma si parla anche di altre cose si parla di cassa integrazione si parla di sgravi contributivi si parla di contributi all'agricoltura e che andiamo a disaggregare queste voci facciamo i conti non ci accorgiamo che il sessanta per cento della spesa assistenziale
In questi anni è andata da Roma in show nord a Roma non da Roma in giù e quindi noi vorremmo che
Forse è chiaro agli occhi dell'opinione pubblica questa cosa per fare questo io e la lega parla tanto a nome dei dei dei poveri contro Roma ladrona e così via dopodiché la lega amministra al nord per centinaia comunque
I comuni hanno poteri limitati noi diciamo perché mi abbiano molti di più mappa i poteri che hanno e sanno pure quello di fare delle riduzioni per quanto riguarda l'ICI alle fasce più deboli della popolazione per andiamo a vedere
Le scelte dei Comuni diretti dalla lega e ci accorgiamo che quasi da nessuna parte
La lega ha fatto quelle scelte che invece hanno fatto i Comuni amministrati dall'Ulivo amministrati dal Polo amministrati dalle combinazioni e più strane
Anche qui per per dire c'è poi un un ultimo problema
Quell'obiettivo
Indeboliamo Cgil Cisl e e undici
Per costruire il nuovo sindacato padano è un obiettivo più che legittimo nessuno lo può contestare
E i riti i dei falò dico sono sono un'altra cosa che poi si parte da lì prima si bruciano i libri e poi si bruciano le scelte ma tutto sul resto siamo è un'operazione legittima il problema vero è che abbiamo scoperto in questi anni e l'abbiamo scoperto già nei primi giorni della gestione di Formentini ENI a Mila no che poi la lega il sindacato mongola fatto fare puoi spaccare via CGIL CISL e UIL ma non vuol fare il sindacato proprio perché il giorno che davvero ha fatto sindacato e cioè agli iscritti nelle fabbriche Jacques iscritti nelle aziende comunali poi sindacato con l'aiuto contro qualcuno deve lottare per difendere quei quei lavoratori che siccome la lega l'unica cosa non può fare soprattutto in Veneto ormai è chiarissimo e scontrarsi con i padroni del Veneto e allora vuole distruggere CGIL CISL e UIL le manopole fatta fatto affatto pare il sindacato della Lega
Dottor Miniati per concludere questa nostra discussione richiedono e siamo partiti parlando affrontano l'argomento dei comitati di Indirizzo e vigilanza i cosiddetti cifra di cui un quesito referendario depositato dalla lista Pannella mila all'abrogazione mi sono anche altri quesiti in particolare che interesseranno i sindacati l'abolizione dei patronati abolizione la retribuzione dei permessi sindacare ancora sulle trattenute associative e sindacale vi saranno occasioni sul viso per parlarne pubblicamente occasione dove mi siano anche vi sia la presenza di interlocutori che propugna no queste tesi con possibilità di approfondire l'argomento sicuramente obiettivamente
Ma guardi io
Non sono tra coloro che organizzano feste della stampa dei partiti e così via noi organizziamo ci stiamo entrando ora proprio come UIL capace con le sue per quanto mi riguarda io dico subito che in una serie di congressi regionale che poi fa il momento più significativo a livello decentrato
Che la nostra stagione congressuale che poi conclude a gennaio prossimo e noi organizzeremo una serie di tavole rotonde io per intendersi tanto tanto per essere chiari e così
Vi si capisce bene su questa questione di scienze ma su questa questione della libertà d'associazione delle del ruolo del sindacato o ci anche dei limiti del sindacato per intenderci perché io mica sto dicendo che questo sindacato così come oggi
E va va bene va bene tutto da Picasso tutto certo che mi metto a urlare che va bene tutto epatite su tutto nel momento in cui qualcuno vuol bruciare la la delle mie tessere ma se non sono disposto a discutere io no niente in contrario io per esempio nel congresso regionale dell'ANCI o in quello della Lombardia quello che molte soprattutto sull'interlocutore fosse Marco Pannella passare tre ore a discutere liberamente e tranquillamente di queste cose
E grazie al dottor Silvano Miniati segretario della UIL pensionati con cui eravamo in collegamento con il quale abbiamo affrontato alcune questioni che sono al centro delle proposte referendari depositate dalla li sta Panella trentacinque quesiti referendarie di cui una parte si occupa appunto dei sindacati ma anche della mercato del lavoro quesiti referendari che si possono firmare presso le segreterie comunali delle città
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