Le recenti dichiarazioni di Dini e di Tietmeyer fanno temere un possibile rinvio dell'Euro; La proposta di riforma dello stato sociale deve essere presentata entro il 30 settembre dal Governo
Ai microfoni di Radio radicale il senatore Giancarlo Pasquini senatore del gruppo della Sinistra democratica l'Ulivo della Commissione finanza allora dunque finite le vacanze sembra che riprende il balletto se delle dichiarazioni sulle euro e sull'Unione monetaria europea aprire le danze è stato il nostro ministro degli esteri
Lamberto Dini e seguito seguito a ruota da il governatore della Bundesbank di tre per entrambe hanno fatto delle dichiarazioni sulla possibilità di un rinvio dell'euro da preferiti sicuramente hanno detto a un euro debole e in balia dei mercati
Ma
Io credo che le dichiarazioni si sono fatte sono ravvicinate in questi ultimi tempi ma dichiarazioni sul fatto che l'Italia venisse esca USA che non potesse partecipare fin dall'inizio sono state fatte da da molto tempo adesso mi sembra di notare che si prenda atto che l'Italia ha fatto dei formidabili passi in avanti e che quindi ha le carte in regola per partecipare fin dall'inizio si sta spostando la polemiche ha su di un altro otterremo no e cioè se sufficientemente forte l'unione monetaria per andare verso l'euro o se invece ancora troppo debole rispetto al marco Miss embra che tutto questo però rifletta una situazione abbastanza difficile in Germania vuoi perché con l'allegato le sue sorti alle prossime scadenze elettorali alla realizzazione dell'euro dell'unione monetaria vuoi perché ci sono se fate delle contrapposizioni tra vai che amministra le finanze e la Bundesbank contrapposizione che sono balzate evidenti in questi giorni
Ecco io credo che tutto questo si erano argomenti che lascia il tempo che trovano credo che occorra un grande riserbo
Credo che anche i nostri governanti farebbero bene a lasciare meno dichiarazioni possibili
Soprattutto quando esprimono qualche possibilità di uno slittamento lei euro che i mercati finanziari sono estremamente delicati e a rischio di perdere il vantaggio dei sacrifici che i sacrifici fatti fino ad oggi hanno arrecato è è reale e quindi io credo che poi sostanza terminate le polemiche il momento della verità si avrà quando ci si troverà attorno a un tavolo i governanti si troveranno torno a un tavolo
Rivoluzionando il parametro di Maastricht e ampi della sostenibilità di quello che ho fatto fino adesso ed ha infatti sono subito arrivate dai governi sia da colla che da Prodi delle si sono affrettati comunque entrambi a smentire che da parte dei loro governi si sia allo studio un rinvio dell'euro o comunque una revisione dei parametri però sembra che proporzionalmente più
Vi si mi amo alla all'ingresso quindi al primo gennaio del novantanove e più crescono le polemiche cibo aiuto
Non lo so da cosa dipenda questo prima ho parlato
Di problemi interni alla Germania
Vorrei aggiungere forse che il fatto che l'Italia abbia raggiunto i parametri
Si accompagna a una nota meno positiva che forse l'opinione pubblica tedesca e particolarmente sensibile
Al fatto che una partecipazione dell'Italia sino a poco tempo fa a non molto tempo fa poco affidabile e comporti un indebolimento del la dell'euro rispetto al marco per cui finisce col dire ma perché non ci teniamo il marco ecco debbo dire che e la sostenibilità delle politiche fatte fino adesso sarà dimostrata dal dal governo italiano sarà presentato il Piano di convergenza e la sostenibilità e quindi dei parametri di Maastricht non solo per il primo anno
E credo che questo appunto discutendo sulla base dei parametri di Maastricht e applicando alla lettera ma in termini politici Tre Valli maschili credo che tutt'
Questo sono fa pure io mobile nuovi
Ecco un rischio infatti paventato da molti e in particolar modo riferito all'Italia è che il fatto che verranno rispettati i parametri però Sara ha soltanto una
Attraverso comunque dei risanamenti di facciata sa che non ci siano una delle riforme effettivamente strutturale per lui rispettare i parametri quindi molto è collegato comunque alla riforma dello Stato sociale richiesta dall'Unione europea all'Italia bene ma
Però la riforma lo stato sociale non è solo un fatto italiano varie forme lo stato sociale è un problema che riguarda l'intera Europa nei confronti di competitori chiamano America o o al Giappone e quindi è un problema generale io credo che ci siano tutte le condizioni per come si sta avviando anche il negoziato
Perché i provvedimenti almeno quella parte i provvedimenti che sono tacciati di di essere contingenti di non
Essere
Potersi ripetere nel corso degli anni siano trasformate in provvedimenti invece di carattere strutturale che riguardano essenzialmente la spesa pubblica e lo stato sociale stato sociale che va affrontato non solo con l'obiettivo o non tanto con l'obiettivo di fare a la spesa quanto di creare uno Stato sociale che tenga conto dei nuovi bisogni nuove esigenze e da questo punto di vista c'è moltissimo da fare Telerete testardi annata i reati si
No proprio avvicinando la data dalla scadenza perché la scadenza del trenta settembre ma ce la faremo veramente a mettere un po'tutti d'accordo tutte le parti Confindustria sindacati governo per fare questa riforma
Ma
Questo bisognerebbe interrogare la sfera di cristallo credo che sia molto difficile esso anticipare cosa potrà essere un mese non è molto anzi meno di un mese non è molto
Certamente credo che si stiano ponendo le premesse
Era arrivare a presentare a leggi finanziarie con questi provvedimenti strutturali io auspico che questo avvenga
Altrimenti bisognerà affrontare mare sulla base serie di proposte bisognerà affrontare questa discussione in Parlamento in sede di conversione dalla finanziaria
Lei è ottimista comunque anche sull'Unione monetaria europea ma l'unione politica dell'Europa ci sarà mai questo
La nota dolente noi stiamo facendo salti mortali per realizzare l'Europa dei gol Bernini o l'Europa delle banche centrali
L'Europa politica è un'altra cosa purtroppo l'Europa dei popoli dell'Europa dove i Governi non hanno potere di veto ed Europa dove il Parlamento conta e non è un organo consultivo tecnico come l'attuale Parlamento europeo e l'Europa dove e quindi si realizza veramente
Una comunità sovranazionale dotata di poteri di intervento
E quindi è quello che auspichiamo è è un processo di sviluppo democratico quello che auspichiamo certamente oggi pensare di affrontare il problema
Unicamente dall'alto la moneta è molto limitativo forse è anche una remora ad andare avanti sulla strada dell'Europa dei popoli vedremo
Grazie ringraziamo il senatore Giancarlo Pasquini senatore del gruppo della Sinistra democratica all'Ulivo salata ai microfoni di Radio Radicale Giuseppe Casadio della segreteria nazionale della CGIL allora parliamo del d'l'Europa e dell'unione monetaria europea essere aperto proprio in questi giorni il dibattito è solare iniziale delle polemiche prima Dini ministro degli Esteri italiano poi Tietmeyer e governatore della banca tedesca hanno rilanciato do ritenendo che è meglio un euro forte e stabile anche a costo di un rinvio Prodi e con le sono subito affrettati a smentire che da parte del governo né italiano né tedesco ci sono in in cantiere rinvia o revisioni
Dei dei parametri intanto la CGIL e quindi il sindacato vuole quest'unione monetaria europea ma di per sé se un rinvio fosse dettato previde da regioni tecniche concordato fra i paesi non sarebbe ovviamente di per sé una catastrofe
Però siccome la di dibattito si carica di significati politici sotto sotto che ha interpretato come chi a favore chi è contro non si può avere incertezze noi siamo perché l'unione monetaria per quanto da sola sia un banale a te cui Scajola pum profilo non sufficiente per quale cioè lei mi pur essendo la l'accordo di Maastricht intendo parziale in quanto chimico l'uso dei prati votare tuttavia si faccia si pace si faccia rapidamente ecco ingorghi più paesi il più vasto numero dei paesi possibile fra quelli interessati certamente l'Italia dopo il percorso di risanamento ampio dalla finanza pubblica che abbiamo compiuto in questi anni con i costi sociali costa avuto sarebbe davvero incontri possibile provocherebbe anche un danno reale agli interessi nostri come paese come cittadini sei ciò non avvenisse o se questo questa data venisse prorogata nel tempo all'infinito e tutto questo dibattito si sfilacciarsi
Ecco per l'Italia in particolare pur essendo molto vicina al raggiungimento dei parametri sembra che l'ingresso nell'unione europea sia molto S strettamente collegato alla riforma dello stato sociale la data di scadenza e
Il trenta settembre la data si avvicina ora la riforma e il tavolo del tavolo della trattativa a che punto è per la data per la presentazione secondo la legge italiana di bilancio della legge del disegno di legge finanziaria il trenta settembre
Quale sia collegata certo certo e la legge finanziaria ragionevole e giusto che tenga conto per le tappe che riguardano il novantotto degli U
Tre ore percorso di vita avvicinamento la convergenza europea però preciso intendo precisare questo la che da settembre la data per la presentazione del disegno di legge
Io credo che di poter escludere che entro il trenta settembre la trattativa sia approdata una sua conclusione peraltro come già hanno avuto modo di riscontrare gli stessi esponenti o molti degli USA esponenti del Governo tuttavia questo non vero ostacolo al procedere perché lei cifre complessive che riguardano la manovra la dimensione dalla manovra attesa per il novantotto per rispettare i parametri di Maastricht sì e sulle entrate che sinusite la cifra complessiva è già stata fissata nel DPEF
E noi non l'abbiamo contestata ne abbiamo preso atto considerando e utile quegli obiettivi il disegno di legge finanziaria del momento la sua presentazione può tener conto far riferimento a quegli obiettivi a quei dati generali e anche in attesa di perfezionare il merito dei dispositivi tecnici per attuare quelle quantità e demandare la definizione delle misure appunto al proseguo dalla discussione sullo stesso di
Leggi finanziarie che il Parlamento deve fare dalla per sua presentazione la presentazione da parte del governo fino al trentuno dicembre che è la data per l'approvazione da parte del Parlamento voglio dire nel corso dalla discussione il trenta settembre apre la discussione nel corso della discussione
Mille stando i parametri generali che sono già acquisiti il governo medesimo se via via proporranno a intese nel confronto potrà sotto forma di emendamenti e completare il suo disegno di legge
Quindi comunque allora l'Unione monetaria europea appare sempre di più ravvicinati ma l'unione politica questo davvero il tema su cui di cui purtroppo si parla troppo poco
Bene bene precisarlo l'Europa sarà tale sarà davvero unione a pieno titolo quando anche le sue istituzioni politiche democratiche saranno autorevoli quando i governi degli Stati i Parlamenti avranno se avranno saputo
Privarsi di parte della propria sovranità per attribuirla al nei consessi europei quando le rappresentanze politiche istituzionali comunitari saranno eletti dai cittadini e non dai governi o dai Parlamenti in seconda istanza
Perché noi oggi quando quindi avrà la Europa come tale un'identità come avevano autorevolezza politica e saprà fare politiche sociali per tutta l'Europa questo però è un obiettivo dicevo trascurato su cui tutti sono in ritardo occorrerebbe francamente radio radicale lo fa presto Pannella l'ha fatto la sua storia poche altre voci lo fanno anche degli ai soggetti della politica dei soggetti Sos
Tali non sono difficoltà ad ammetterlo occorrerà che tutti ci impegniamo per rilanciarlo di più questo e per rendere la cittadini più sensibili a questo aspetto che loro
Per concludere cambiando leggermente argomenta in questi giorni e i sindacati sono sotto il tiro e di
Incrociato da da diversi da diverse parti allora la lega con il le manifestazioni di piazza e i roghi delle tessere il Polo e comunque una parte di alcuni alcuni esponenti del Polo che chiedono di re istituire le tessere ai sindacati il giornale con alla campagna che sta facendo per non rinnovare gli abbonamenti che le le iscrizioni ai sindacati i trentacinque referendum di Pannella di cui una parte sono come si sa riferiti anche i sindacati e i sindacati a parte la manifestazione che faranno il venti settembre c'è una discussione in Terna anche studio
Ma io penso che si avvicinino penso sono i segni che si avvicinano a queste lesa anche legislative di innovazione dalla recinzione sul mercato italiano per rendere più tra
Per la rappresentanza per il Pubblico impiego c'è già un'intesa che in questi giorni proprio si sta discutendo per regolare la rappresentanza senza alcun monopolio nessuno di noi vuole
Della rappresentanza immediatamente dopo sarà ripreso questo l'impegno del governo sopra che con noi la discussione in Parlamento nelle Commissioni per sui disegni di legge per la riforma della rappresentanza sindacale anche in tutti settori privati quindi non sa chi hanno
Ospitiamo danni una almeno come CGIL una innovazione vera in senso sulla trasparenza e del superamento di ogni monopolio della rappresentanza anche del tema della intanto sociale vorrei ricordare proprio a questa a questa emittente
Che la CGIL ha prodotto quattro anni fa da solo anche in polemica con CISL UIL un anche un disegno di legge di iniziativa popolare
Per una legge che regoli superando ogni forma di nuovo di monopolio la rappresentanza sindacale
Molti di costoro non attribuisco questo che fra non vi fa nel piuttosto che la campagna del Giornale non molti di coloro che agitano o almeno alcuni di e loro che agitano questi argomenti lo fanno disinformati o strumentalmente noi non esprimiamo alcuna volontà di monopolio le già le le quello che abbiamo potuto fare dal punto di vista prima della legge in assenza di leggere come lista gli accordi endo sindacali alle al recentemente le chiamo così caratterizzati elezioni delle rappresentanze sindacali
Il luogo di lavoro le cosiddette res non sono riservate negli scritti nelle liste tredici del SISMI insomma per te a qualunque nucleo organizzato con una sigla o senza sigla di lavoratori di qualunque impresa
Che si possono candidare possono esprimere candidate possono comporre sei letti dei loro compagni di lavoro la rappresentanza che e titolata a contrattare non c'è una volontà di monopolio da parte nostra certamente però difenderemo con le unghie e coi denti
Il diritto del lavoratore a liberamente sottoscrivere una delega
E una volta che ciò sia accaduto fa far sì che con un patto privato che il lavoratore sottoscrive con suo turno di lavoro con la banca presso cui gli ha depositato lo stipendio o nelle altre forme possibile si eserciti su sua delega la trattenute ben diversa dal sindacato limiti negare questo sarebbe questo sì una limitazione che in
Rito fondamentale di una libertà dello stesso
Grazie ringraziamo Giuseppe Casadio della segreteria nazionale della CGIL dalla festa dell'Unità di Bologna Donatella Poretti terra dei radicali
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