Marco Pannella è stato condannato a quattro mesi di reclusione (sostituiti da otto mesi di libertà vigilata) per l'azione di disobbedienza civile di Porta Portese (Roma, 27-8-95, cessione di hascisc e marijuana)

Radio radicale siamo in e collegamento con l'avvocato Giuliano Pisapia presidente della Commissione giustizia della Camera per parlare della condanne di Marco nella tenuta verso già la quinta sezione penale del tribunale
Roma secondo il presidente della Commissione giustizia della Camera esponente di di Rifondazione comunista bisogna trarre delle conseguenze politiche e e avviare un lo un un diverso un diverso atteggiamento in no concrete azioni che riguardano questo argomento ci vuole spiegare meglio quali sono le sue affermazioni onorevole e
Bisogna constatare che purtroppo con l'attuale legislazione
La condanna era inevitabile scialbo l'eventuale questione di legittimità costituzionale dell'attuale legge il che significa ancora una volta che allora che si modifichino questa legge che è una legge assurda sotto ogni profilo assurda perché undici rifatti consumatore di sostanze stupefacenti assorta perché impedisce acché il reporter dell'ordine e i magistrati possano ho utilizzare tutti i conti tutte le porte tutte le energie disponibili nel la lotta al grande traffico di sostanze stupefacenti io voglio solo ricordare che c'è stato già un referendum popolare chiavi sancito a livello di maggioranza del Paese che la detenzione nell'uso di sostanze stupefacenti non per essere punito penalmente ed è stato già un pronunciamento della Commissione giustizia della Camera che ha già provato aveva già provato nemmeno mento in sede di depenalizzazione dei reati minori che prevedeva la non punibilità per tutte le cessioni di sostanze stupefacenti e in particolare per quelle di sostanze delle cosiddette droghe leggere non ora finalizzata a scopo di lucro
Ecco io penso che e ora che il Parlamento chi la maggior senta e lo dico per quanto mi riguarda evidentemente facendo parte dell'attuale maggioranza sintomi appunto su questo tipo di politica su questo tipo di scelta perché non ci possono più essere steccati dicono oggi ci su un problema così le banche che interessa centinaia di migliaia di persone tenendo conto che ampiamente provato che in Italia almeno tre milioni di persone hanno fatto fanno uso oggi e sostanze stupefacenti leggere ecco
Secondo lei quindi si tratta
Depenalizzare e non di liberalizzare guardi qua il discorso è molto ampio io personalmente ritengo che lo strumento vincente
La lotta al traffico o o al Garante traffico alla criminalità e anche nella lotta all'uso della droga pesante sia la legalità azione delle droghe leggere credo che sia al di là dei discorsi di coscienza che sono discorsi individuare chi sia l'unica politica che possa porta alé a un cambiamento profondo nella mentalità della gente e nei rapporti tra i soggetti soprattutto i soggetti più deboli e le cosiddette droghe leggere purtroppo mi rendo conto che il Parlamento non s'è nella sua maggioranza a favore di questa i portici ma che addirittura vi possono essere vi sono convenzione internazionale che in questo momento ci impediscono di andare dal punto di vista legislativo in quella direzione e Galesso su quel dibattito e ancora ampio non forse bisogna ancora sviluppare maggiore coscienza
Concerto e che tutti oggi devono riconoscere che la punibilità così come è sancita adesso cioè dimostrati inefficaci e addirittura controproducente
La lotta a alla tocca diciamo così in senso generale così come è intesa da parte dell'opinione pubblica allora quantomeno troviamo questo strumento di depenalizzazione cioè una griglia intermedia che può servire per raggio la Adel riflettere con più serenità
Ma soprattutto è la via per eliminare di qualche i danni che l'attuale legislazione crea
Niente quindi creare
Do la possibilità che entri nel circuito carcerario un soggetto che ha l'unica colpa di fare la scelta di idee che nei il re o o di consumare sostanza stupefacente è chiaro che chi fa uso di sostanza stupefacente anche solo uno spinello oggi è costretta ad avere un Porto con il crimine perché costretto ad andarla a cercare e nelle piazze che in merito agli spacciatori forse meglio al quantomeno distinguere il la detenzione d'uso e la cessione
Nei per uso gratuito da quello che invece lo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della micro e macrocriminalità la Corte di Cassazione come si è comportata nel giudizio di legittimità sulle norme esistenti della Corte costituzionale
Allora di cassazione la Corte di Cassazione ha avuto un orientamento giurisprudenziale
Oscillante ma alla fine direi che ha interpretato anche l'esito referendario ma lui era più restrittiva possibile in contrasto con la volontà di chi aveva
Così chi aveva parto aveva preparato il quesito referendario e quindi in contrasto anche con la diciamo la volontà di chi della maggioranza che aveva votato a favore della dei parenti contrario alla punibilità della detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale tanto è vero che ancora oggi c'è parte della giurisprudenza che ritiene che non sia punibile solo la detenzione di la modica quantità di sostanze stupefacenti ultimamente c'è stato una bellissima sentenza molto criticata ma perché secondo me è stata interpretata erroneamente quella di cui niente
Alla quale si parlava di una distinzione tra chi è ricco e chi è povero ma che invece letto adesso con l'attenzione sancisce un principio fondamentale e cioè che la detenzione per uso personale cioè quella finalizzata per uso personale non può essere puniti indipendentemente dalla quantità e dalla qualità di questo tipo di detenzione che mi sembra che si sta a vantare un rispetto all'interpretazione più aderente alla volontà popolare certo è che il problema da superare quella della cessione a titolo gratuito
Senta il problema lei ha posto un problema politico interessante che forse metterà in imbarazzo qualche suo
Collega parlamentare Marco Pannella affatto lo scorso dicembre questa iniziativa
Alema altri esponenti del mondo politico comunque della sua area politica si sono pronunciati su questo ma nulla è stato fatto
Una sua interpretazione su questo ci sono dei tempi da da rispettare che cosa fanno gli altri no io qualcosa è stato fatto come diceva in Commissione giustizia va fatta approvare
Norma che determinava la depenalizzazione di questo tipo di condotte purtroppo agli ottavi ho chiaramente per quanto riguarda l'attuale maggioranza vi sono delle resistente del tutto comprensibile del tutto in buona fede e dal punto di vista culturale tra queste resistenze e devono essere superate perché penso che hanno la maggioranza di centro sinistra e per quello che mi riguarda a cui partecipa attivamente almeno fino adesso la sinistra non però modi non modificare la legislazione rispetto a questo tipo di condotte non per permettere che i chierici ce lo dite uno scrivendo a un amico o chi fuma uno spinello con loro l'unico possa finire in carcere perché oggi al di là di quello che da più parti si sostiene la cessione di un semplice spinello conta Porta la pena della reclusione da quattro mesi a tre anni il che significa che forse la prima volta non si fa Inca arciere perché ci sono le pene sostitutive c'è la sospensione condizionale della pena ma la seconda e la terza volta si va in carcere è che io penso che questo è un problema che la maggioranza si dovrà ore perché per quanto mi riguarda continuare a stare in appoggiare una era uno di centro sinistra e stare in una maggioranza di centro sinistra senza far una politica che tenga conto di questi problemi per cui ci sono sempre batte battuti io penso che mi chiederebbe in futuro dei gravi problemi
Senta
La Corte costituzionale la Consulta ha bocciato un referendum che riguardava la legalizzazione delle droghe leggere ecco io non voglio chiederle rispetto alle sue competenze ma nei trattati internazionali poiché
L'arco la Consulta quando è intervenuta su
Il sull'ammissibilità del quesito ha ricordato che vi sono dei trattati internazionali che andrebbe dovrebbero essere modificati e quindi qui sto incostituzionale lei e sassi nei trattati internazionali di esplicito riferimento alle sostanze ai cosiddetti Idro che leggeri e che quindi si possa fare una deroga in futuro Possa evolversi anche la giurisprudenza in tal senso per quanto concerne il grado di ammissibilità della Consulta no io e
E mo'che qua c'è un piccolo chiuso nel senso che esce non si modificano le convenzioni internazionali o se la Corte costituzionale lo sancisce il principio che determinati diritti del cittadino sancite dalla Costituzione hanno una l'Inter rispetto alle come talmente naturale penso che non ci sia uno sbocco finché non saranno modificate le convenzioni internazionali
Le convenzioni più recenti prevedono espressamente che ogni Stato che ha sottoscritto e ratificato la convenzione l'Italia è tra questi punisca
Tutto qui qualsiasi tipo di cessione di sostanza stupefacente permette solo ed esclusivamente che in tutti di minima che la vita anche che è una sanzione penale vi possono essere diversi tipo di sanzioni questo ha permesso ad esempio l'ammissibilità del referendum sull'uso personale proprio perché la corte costitutiva tale ha ritenuto che l'uso personale rintanarsi in quelle condotte di minima relevare muta per cui anche le convenzioni internazionali permettevano la non punibilità dal punto di vista penale cioè il fatto che questo tipo di condotta non fosse reato purtroppo invece rispetto alla legalizzazione che non riguarda solo l'uso il consumo la detenzione per uso personale ma anche la cessione e la vendita purtroppo le come tua lettera tonale ci pare
Dallo un
Vero e proprio blocco legislativo o sotto il profilo della legalizzazione o della liberalizzazione aggiungo che su questo ci dovrà essere una riflessione molto più ampia forse su questo devo dire che il coro si sta muovendo molto bene fosse proprio in una
D'Alema internazionale con le altre realtà tese a modificare le convenzioni e quanto meno sotto il profilo la cessione o della
Su molte la distribuzione delle droghe leggere cioè che sia più netta la distinzione tra cosiddette droghe leggere e droghe invece pesanti che creano veramente pericolo sia per l'individuo che per la collettività
Tra la scorciatoia potrebbe essere la l'approvazione di una di una direttiva in questo senso dissidi proporrebbero gli stessi problemi deve una direttiva purtroppo armi
Lenta dal punto di vista legislativo normativo di di una convenzione che come ha già detto più volte la Corte costituzionale addirittura valore maggiore di una legge quindi temo che non sia l'indice puntato internazionale ci vuole più una modifica internazionale che quantomeno sancisca una differente
Quindi è la cocaina perché già questo aiuterebbe molto a superare il il problema ed adesso che ci sia una distinzione lo dice qual sia si spera otto qualsiasi scienziato qualsiasi medico al di là poiché il pregiudizio più uno può dare sulla legalizzazione anche dalle cosiddette droghe leggere è chiaro che lascerà ma regolare non portano morte non portano distruzione mentre eroina cocaina ecstasy ed altre deroghe reali teiere portano effettivamente guasti specie reversibili
Bene noi la ringraziamo grazie all'avvocato Giuliano Pisapia presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati per aver posto anche il problema politico che riguarda l'azione civile di Marco Pannella grazie grazie a voi
Grazie a voi
Dopo