Inaugurazione della Biblioteca Giovanni Spadolini nella Villa Nunes-Vais a Pian de' Giullari

Sappiamo quanto temesse il professore ad offrire ai giovani
Per i loro studi economici che questo straordinario patrimonio librario rappresenta un punto di arrivo quanti ancora un punto di partenza
Per il tanto che resta ancora da fare
Per il completamento della sistemazione dei fondi della integrazione delle collezioni del processo di schedatura ed informatizzazione dei volumi e dei giornali ed inventariazione dell'intero archivio documentario ma guardandosi intorno protetto porsi nella sicura coscienza che ciò che è stato realizzato ha seguito fedelmente pericolosamente la specifica volontà di Spadolini
Per motivi davvero grazie a tutti perché tutti ci hanno generosamente aiutato forse ha detto che il mio capolavoro per avere capolavoro Marcello Messori perché ha lasciato scritto tutto come dovevano essere dove devono essere messe volumi
Il ringraziamento bisogna veramente a tutti alla Cassa di Risparmio e all'Ente Cassa di Risparmio determinante dei mezzi venne la volontà di aprire al pubblico la biblioteca
Destinato ad arricchirsi nelle stanze attualmente vuote con anche eccezionali fondi
E insieme l'Ente Cassa un po'Carmen con centro studi sulla civiltà toscana
Inviato da Spadolini e da un altro grande amico carente che sarebbe con noi solo se mi ha scritto l'evoluzione fosse l'unico fatale con il mal di cuore
E noi sappiamo quanto gare ammissibili e quale mozione rappresenti per lui una videoteca
Le massime istituzioni nazionali immagino e i cittadini istituti culturali delle biblioteche il pubblico e il privato in un funzionale assieme di energie e di venti unità di intenti
Ti posso dare un mi racconta come socializzato e dai tempi in cui si realizza e soprattutto lo ha ricordato porsi i giovani tanti amici della nostra università caro lettore che con i loro studi cambiando i giullari già avviati e portati avanti e insieme con il concreto aiuto materiale
Sotto la guida della nostra lettrice Carla Guiducci Bonanni hanno dimostrato di aver compreso da subito
Che sono loro i destinatari i beneficiari e insieme anche i responsabili in questa grande ereditati Spadolini
Potrei soffermarmi sulla descrizione dei settori di questa biblioteca dedicata alla storia contemporanea
Dal Risorgimento ai giorni nostri e sulla peculiarità qualitativa e quantitativa delle opere ma ritengo più opportuno oppure in un breve intervento richiamando la vostra attenzione su un aspetto che nessuna scherza nessun computer per quanto perfezionato offrire ai giovani utenti poiché si tratta dello spirito si tratta della questa biblioteca ordito Consip fortemente autobiografica nella raccolta di un'intera vita di un giovane divorato dall'insaziabile curiosità di conoscere dalla passione di leggere e insieme di scrivere
Un giovane che respira l'arte nella videoteca paterna che frequenta gli ambienti letterari della Firenze del secondo dopoguerra che sa passione attraverso la scoperta di Gobetti il suo convenienti
Da otto didattica alla storia
Non la storia condotta elettronica degli anni che decide ma la revisione critica del Risorgimento senza eroi non solo lo studio dello Stato liberale post unitario
Ma l'appassionata racconta gli opuscoli e volumi rari che voi vedrete nelle due stanze esattamente qui accanto delle correnti di opposizione dell'Ottocento l'opposizione laica e l'opposizione cattolica
La formidabile intuizione di un concetto da ricercare lontano passato per spiegare il presente quel presente che Spadolini ha vissuto come protagonista come uomo politico come giornalista
Come uomo delle istituzioni
La necessità del dialogo fra laici e cattolici per la Costituzione dell'Italia della ragione o dell'Italia civile come ama chiamarla Norberto Bobbio la storia come storia della cultura
In una visione interdisciplinare è consenso dalla biblioteca dove la divisione in sezioni e puramente di comodo l'arte e la letteratura
Il diritto ed economia la politica e la storia dei fatti e delle idee costituiscono un conto unico difficilmente separabili fra loro
Quando cari amici che avvicinerebbe alle opere di Mazzini nella stanza affianco e le vedrete accanto all'antologia che sta dietro le spalle del Presidente
Non pensate all'accostamento casuale
Mazzini non è solo il fondatore della Giovine Italia cioè del primo partito moderno ma è l'uomo che nel mille duecentoventisei intriganti e sei il saggio sulla curva trepidante alla ricerca di un elemento comune che giustifichi la nazione Dante Firenze la lingua l'unità nazionale
Ecco amici il filo rosso che sta alla base della costruzione di questa biblioteca di Spadolini integrata perché Ezio si fondi vita Finzi e Gasparotto
La ricerca di quella servita dell'Italia che ha caratterizzato la sua intera vita di educatore civile dalla cattedra del Cesare Alfieri o dalla direzione del Carlino del Corriere della Sera al governo o in Parlamento
Sentire la fondazione come parte della storia d'Italia sono parole di Spadolini diurne pagina di diario tuttora inedito
Le cose mie come parte della vita del Paese
Ma inseparabili da essa fissare la vita di un organismo anche modesto anche piccolo ma che serva a ricostruire un po'la vita di questo secolo
Attraversa la continuità di una tradizione personale di uno stile di una vita
è il compito a cui dobbiamo grazie
Proporrà
Signor presidente del Senato autorità signore e signori io sono qui a rappresentare l'Ente Cassa di risparmio di Firenze
E ho anche il gradito compito di rappresentare il mio collega ed amico Aureliano Benedetti che impegna imprescindibili hanno tenuto lontano da questo incontro cui avrebbe voluto fittamente partecipare
Io vorrei dire poche parole il mio sarà un intervento estremamente breve
La cassa di risparmio nelle sue diverse connotazioni prima organismo unico ora separato nelle due diverse branche
Azienda bancaria e organismo di controllo della stessa e di beneficenza e di sostegno ai problemi della cultura dell'arte della sanità nel comprensorio cittadine vedete il sociale in genere nel comprensorio cittadino è
è stata sempre vicina al senatore Spadolini in questa sua iniziativa prima con lui personalmente poi con la Fondazione
Nuova antologia per dare sostegno ad un'opera che riteneva altamente meritoria nel campo della cultura
E oggi noi possiamo dire che questa biblioteca che viene di fatto offerta alla città
è stata realizzata merce l'intervento della nostra Cassa di Risparmio che ha messo a disposizione questi locali che mi auguro loro troveranno idonei a quello che è lo scopo la collaborazione fra la Fondazione Spadolini e la nostra
Il nostro nella nostra realtà e continua e attacca
Quindi fa in effetti noi collaboriamo anche con la Fondazione nel centro sulla civiltà Toscana fra ottocento e novecento chi ha fra le sue opere Moretti ha fra le sue attività la pubblicazione di numerose opere che fra l'altro ultima quella dei carteggi Lambruschini Capponi
Dolci diverse Capponi Biesse non per nulla questi quattro artisti tre autorevoli personaggi erano soci fondatori della nostra Cassa di Risparmio
Noi siamo lieti di poter compiere questo sforzo a fianco della Fondazione per due ragioni uno perché Firenze abbia a sua disposizione una struttura che servirà all'approfondimento
Storico di problemi ancora da sondare e che sarà certamente di grande utilità agli studiosi non solo fiorentini
Secondo per un doveroso ricordo rivolto al senatore Giovanni dal presidente Giovanni Spadolini cui noi ricordiamo con affetto e con stima la figura eminente di studioso di politico
E di uomo
Facevo una notazione in questi giorni se la ricordo con l'attività di Spadolini negli ultimi periodi della sua vita ormai condannata o non si arrendeva e continuava a lavorare ha lavorato fino all'ultimo se non sbaglio ha lavorato alla pubblicazione della Nuova antologia fino al momento di chiudere gli occhi
E questa è una cosa che ci commuove profondamente ci fa anche dire che se si egli potesse essere ancora con noi sarebbe stato elemento di grande equilibrio nei momenti difficili Repubblica attraversate sta attraversando grazie
Spesso mi succede in queste occasioni
Mi sento di dire qualche cosa come sindaco di questa straordinaria città e nello stesso tempo non posso spogliare mi del del mio essere anche
Professore dentro Università di questa città e quindi di fronte alla biblioteca
Credo che
Questi due sentimenti siano un po'insieme non dico
In conflitto ma
Portano diverte pulsioni no
Come persona che dei libri e nei libri
Ha lavorato continuerà spero a lavorare in futuro Ilardo teca veramente si sente vicino al a quello per cui penso nella vita valga soprattutto la pena impegnarsi
Cioè in questo lavoro di approfondimento che credo questa test questa dote che qui a testimoniarci è un lavoro che continua al di là della nostra vita e io credo che questo
La fondazione di e l'istituzione di questa il biotech ha nelle sue una sua tripartizione sia il tributo migliore
Che si poteva dare al presidente
Perché attraverso questa Giovanni Spadolini continuerà a generare alla cultura italiana e non soltanto italiana
Figli e figli e generazioni dicevo e credo questo credo che sia una cosa che veramente lui
Ah ma in questo momento di
Devo dire da modesto matematico che se chi ha fatto questa
Questa opera riuscita risolve l'equazione in tre incognite devo tanto di cappello perché francamente è un un una cosa non non semplice lo devo dire francamente e un matematico non sarebbe lecito e quindi questa è una cosa una cosa molto bella
Devo dire
Come sindaco
Che il regalo è stato fatto certo alla cultura e quindi alla cultura universale ma il regalo che viene fatto è un in particolare un regalo alla città
La città è grata di questo legale
Ed è fiera di ospitare ancora un'altra prestigiosa istituzione la città desidera che insieme con la sua università
Questa è la teca entri a far parte organicamente della vita culturale la città è vero abbiamo l'antica sbagliata stanno libertà reale
Tanagra non della non vedo dove la ma
Comunque c'è la la la grande io ho la il veramente il grande piacere io avrei oltre oltre che oltre che l'onore di avere Carla Bonanni come collaboratrice anche nel lavoro dell'amministrazione questo è una garanzia di più che questo legame tra tra la città e questa istituzione sarà un legame stretto tra l'altro diventerà un legame anche
Nel nel senso della integrazione con il Qatar tra il catalogo della biblioteca e la rete civica che è un punto a cui tutti fiorentini gradatamente perché l'alfabetizzazione informatica
Non è cosa di un giorno ma tutti fiorentini attualmente hanno già accesso di fatto il numero delle persone che via cederanno crescerà e sta già crescendo di mese in mese quindi di fatto questa informazione è un'informazione che raggiunge tutta la città
E infine un ultima riflessione che mi viene automatica vedendo da queste finestre un altro colle qui davanti ai colleghi Arce
E quindi il fatto che queste due culture quella umanistica e quella scientifica non sono altro che due facce specialmente oggi di uno stesso impegno ed uno stesso modo di rapportarsi con la realtà e c'è una terza Collina che di qua non vedo ma che indovino l'argento che la collina di San Miniato
Che CIDA
Un suggerimento
Che allude queste tre queste tre questi tre punti di eccellenza il terzo punto di eccellenza e l'eccellenza dello spirito l'eccellenza spirituale
Che può avere una connotazione religiosa e San Miniato di a testimoniare sono o può avere una connotazione l'aria ma è sempre una connotazione di profondo rispetto e di profonda attenzione all'uomo
Io credo che questo sia il messaggio che almeno per me
Da Giovanni Spadolini una profonda attenzione un profondo rispetto per l'essere umano per quello che il che significa è per quello che può portare l'essere umano persona l'essere umano comunità e l'essere umano quindi termino ancora con un accento accento da sindaco l'essere umano come città
La città come cellula di questa ecco noi vogliamo che attraverso questa l'impulso di questa cultura di queste culture di questo spirito vogliamo essere cellula attiva di una comunità che la comunità nazionale e qui il presidente del Senato è a testimoniare la presenza della nazione va bene per la nazione tutta intera per un'azione tutta intera
Proprio per un un'idea che era così cara al professore credo che questa Firenze
Da questi colli
Ancora molto da dire per l'Italia e non soltanto perché
Spadolini
Signore e signori
L'apertura della biblioteca di Giovanni Spadolini questi questi luoghi che questo luogo che racchiude un pezzo così importante della sulla vita e delle vicende nazionali suggeriscono
Molte riflessioni anche molte emozioni
A me la prima che viene in mente e quella che qui Pian de'giullari sia costantemente la sensazione di un incontra un livello alto
A cui io almeno guardo con ammirazione tra cultura e politica
Io ringrazio il presidente del Senato l'onorevole Mancino perché nella sua presenza accogliamo l'autorevole omaggio alla figura e all'opera di un grande italiano
E la gratitudine e l'affetto dell'intero parlamento e quindi del nostro Paese
E ringrazio il professor Borsi il professor Ceccuti per l'opera preziose quanti niente assoluto
Davvero molto questa cosa che tu dicevi di questo apporto che c'è stato degli studenti nel loro impegno di lavoro di ricerca di tesi di laurea per consentire oggi
Questa questo
Un evento questo che non ha niente di contingente perché senza l'apporto della cultura anche l'azione di governo a qualsiasi livello
Sarebbe sterile
E in questo rapporto tra cultura e politica esce in fondo le senza più alta della democrazia nell'autonomia invalicabile dell'attività culturale rispetto a quella politica
Questo cammino ha caratterizzato l'impegno di Giovanni Spadolini
Adesso fecondo quel suo confronto permanente con la storia e con l'attualità e ce lo fa sentire diciamo per un verso al tempo stesso presente e il molto rimpianto per il fatto che invece fisicamente presente non è più
E ci riporta anche oggi alle grandi tradizioni di Firenze della Toscana
Ma anche alle prospettive
E alle responsabilità che avvertiamo in questo difficile passaggio della nostra Repubblica
Il pensiero vale l'altro grande passaggio all'altra Italia
Quella che sorse risorse come diceva Spadolini dalle rovine della guerra
Quella della democrazia della libertà della giustizia sociale
La Repubblica come casa di tutti scriveva nell'ottantasei
Ripercorrendo la tradizione della sinistra risorgimentale
Che quella cassa voleva sono parole sue ariose illuminata senza cancelli e inferriate ad un solo piano
Questa visione del pluralismo faceva di Spadolini un protagonista attento ai fermenti della società
Ai movimenti ai contributi anche di diversa ispirazione ideale culturale e politica
Ecco allora insieme agli uomini che fecero l'Unità d'Italia le mille altre voci le personalità i gruppi talvolta anche minoritari ma tutti ugualmente decisivi alla crescita democratica del Paese
Lungo la prospettiva di un'Europa federale
E in questo ideale galleria della storie personaggi delle arti delle lettere delle scienze le amicizie gli incontri i progetti
E soprattutto l'amore per questa sua biblioteca teche penso un po'modestamente credo che il professor Ceccuti abbia messo molta invece ma comunque è vero
Che questo amore ha fatto sì come diceva lei nonché il vincolo della precettazione della casa era stato unico vincolo quello del numero dei volumi da ospitare quindi questo amore per la sua videoteca che curava gelosamente
E lo Spadolini storico e uomo di cultura si fondeva con il politico ne richiamo costante appunto a valori della cultura che fu artefice del processo di unificazione
Dell'Italia nazione è ancora oggi costituisce il fondamento più efficace per l'unità e per il ruolo del nostro Paese
Firenze e la Toscana sono stati protagonisti di una creatività che ha riportato l'uomo al centro della vicenda storica
Un patrimonio imponente di arte di scienza gli esperimenti culturali e politici che nei secoli è penetrato in tutti i circoli europei concorrendo al formarsi della stessa idea d'Europa
Un tessuto straordinario di università di biblioteche di scuole di accademie di fondazioni di archivi di musei che nel tempo si è arricchito con l'organizzazione europea internazionali con le tante università straniere qui presenti
Questo patrimonio che si è intrecciato nei secoli con le produzioni dell'Europa continua a richiamare comunità di pensiero diverse promuove iniziative scambi culturali di livello mondiale
E oggi si lega al nuovo ruolo dell'Europa nel mondo e può contare su una fitta trama di energie di competenza in ogni campo pubblico e privato la produzione scientifica e quelle industriali il restauro le reti telematiche
Il futuro dei nostri patrimoni culturali insomma sempre più affidato a queste possibilità di cooperazione e rapporti con i settori più avanzati della ricerca al pari di altre città e regioni europee che sono chiamati a misurarsi quotidianamente con queste nuove prospettive Firenze e la Toscana si sentono protagonisti di questo impegno
è la conferma di un legame antico ma anche la vocazione di un ruolo europeo internazionale è questa la sfida che ogni giorno ci sta di fronte per questo vogliamo guardare al futuro con le stesse speranze dei popoli europei
A una cultura nuova senza frontiere ad una società più sicura né suoi traguardi di civiltà sapendo che l'avvenire dipenderà sempre più dalle componenti intellettuali dalle capacità formative e di ricerca nei diversi sistemi
La biblioteca di Spadolini con il prestigio e la ricchezza delle sue collezioni arricchisce riceva le professor borse è vero
Arricchisce il patrimonio di conoscenze della Toscana di Firenze del nostro Paese
Un complesso di opere altamente specializzate
Dal Settecento ai nostri giorni anche a carattere documentario e poi diritti preziosi settori sulla civiltà Toscana da Dante l'Ottocento al mondo di di essere questo nuovo importante centro culturale si inserisce in una grande realtà oltre seicento sono le biblioteche del Sistema regionale ma diciamo ci si inserisce come le dicevo all'inizio non come ultimo arrivato ci si inserisce in modo preminente forte
E in un in una grande realtà che fatta di centri di fondazioni di istituti di ricerca che ogni giorno siamo chiamati alimentare a rinnovare
A tentare di dotare di strumenti adeguati alla dimensione alla qualità delle domande la funzione crescente che hanno i beni culturali in tutti i processi di formazione
Un patrimonio che va tutelato e diffuso nel mondo ma dobbiamo saperlo rappresentano quel di più che hanno Firenze e la Toscana
Per questo io sono convinto che oggi sia un giorno importante davvero importante senza retoriche credo ci faccia di tutto mi si può dire ma credo che l'indulgenza alla retorica mi appartenga poco
è un giorno importante concludo perché di omaggio
E di affettuosa riconoscenza ha un grande italiano
Quindi di memoria perché la memoria ha una grande importanza per i popoli e l'impegno a far sì che questa memoria rimanga nel tempo ma è anche un giorno
Di slancio e di arricchimento verso il futuro per questo patrimonio che arricchisce Firenze e la Toscana e l'Italia che oggi viene messo a disposizione dei cittadini
Per questo grazie davvero a nome non solo mio ma credo della nostra regione
Signor Presidente della Regione signor sindaco
Autorità amici della Fondazione Nuova antologia
Signore e signori
In un passo della coscienza di Zeno
Italo Svevo scrisse alla sua tomba
Come a tutte quelle su cui pianse il mio dolore fu dedicato anche a quella parte di me stesso che vi era sepolto
In fondo è vero
Osservando a San Miniato quella pietra tombale quel marmo di Carrara simboleggiante i fogli di carta da cui Giovanni Spadolini ha dedicato la sua vita di intellettuale
Di scrittore l'uomo di Stato
Non è possibile perché ciascuno di noi non provare una punta di rimpianto tedesco oggi
E il ricordo commosso dell'amico dal collega che ci ha lasciati prematuramente neanche il pensiero di un'epoca ormai lontana irripetibile
E irraggiungibile
La nostra giovinezza i nostri entusiasmi non ancora temperati dalle amarezze e dalle avversità il tragitto della vita ancora misteriose tale da promettere affascinanti scopre
Per me e il ricordo della prima seduta in Senato alla quale abbia partecipato
E l'ormai lontana primavera del mille e novecentosettantasei Giovanni Spadolini poteva vantare un'anzianità parlamentare di poco superiore
Essendo stato eletto a Palazzo Madama
Solo nella legislatura precedente cioè nel mille e novecentosettantadue eppure
In appena quattro anni aveva saputo conquistare con la sua intelligenza la sua cultura la sua saggezza la stima unanime di tutti i colleghi
Da allora
Inizio fra noi un colloquio che non si sarebbe più interrotto fino all'autunno della sua esistenza
Fino ai giorni in cui già sofferente gravemente malato
Non si sottrasse alle aspre battaglie parlamentari agli esordi della dodicesima legislatura
Spadolini a moglie Senato che difese
Di fronte a tutti gli assalti di un antiparlamentarismo di cui la storia dell'Italia unita e qui alla pioggia
A Palazzo Madama fu sempre legato fin dagli anni in cui professore di Storia contemporanea aveva partecipato a numerose commissioni di concorso per i nuovi funzionari
Qualcuno
Ha sostenuto che solo la morte posso farci appurare il giusto valore tutti abbiamo conosciuto e ora non è più tra noi
Per Giovanni Spadolini non è stato così
Noi tutti eravamo consapevoli della sua autorevolezza
Per la complessità del suo ingegno
Della sua bontà d'animo dei tratti innocenti a volte anche fanciullesca e del suo carattere
In altre parole sapevamo benissimo
Di avere di fronte una personalità assolutamente straordinaria e fuori del comune
E ciò vale anche per chi vi parla
Chiamato un anno fa succedergli nella carica di presidente
Che tenga per sette anni con dignità compostezza capacità di restare al di sopra delle parti e volontà di ascoltare e comprendere le ragioni di tutti maggioranza e opposizione
Doti
Che lo collocano nel solco nella storia dei grandi Presidente del Senato
Ma non è solo come suo successore che ho accettato volentieri di essere con voi in questa occasione
Quanto piuttosto
Per i rapporti antichi e di amicizia e affetto Carey vicende politiche ed umane avevano approfondito
Oltre che per il desiderio di conoscere un po'meglio i luoghi e le atmosfere a cui egli appartenne in modo indissolubile
Luoghi e date mostrerei che trasmettono
Un intenso messaggio di tranquillamente azione in ultima analisi di gioia di vivere
Evidentemente egli ha trasmesso una parte della sua visione del mondo agli amici e agli allievi che hanno continuato la sua opera con fedeltà e dedizione
Diceva di sentirsi etrusco e conseguentemente di guardare la morte con serenità e disincanto
Coloro che gli sono stati accanto fino agli ultimi giorni
Affermano che se ne sia andato con la curiosità di oltrepassare la soglia di un mistero
In questo lo riconosco
Così come li conosco il tratto di Giovanni Spadolini nell'atmosfera di questa giornata
Quel suo essere etrusco possiamo percepire anche oggi in questa cerimonia semplice gioiosa evocate dice di sentire questo era il suo mondo la patria dell'anima la chiama valuta dove ritornava sempre dai suoi viaggi intorno al mondo dagli itinerari disegnati dalla sua milizia culturale e politico
Qui c'è quella specie di Abbazia laica
Un'altra delle sue immagini predilette la casa costruita dal fratello Pierluigi secondo un modello inconsueto ed eccezionale perché integralmente dedicata hai vinto qui c'è il punto dei cipressi
Che la casa di Galileo sul colle di Arcetri qui vicino c'è la villa
Dove Francesco Guicciardini scrisse la sua storia d'Italia
Qui alla Repubblica di Pian dei giullari un minuscolo territorio una collina o poco più in cui con una punta di civetteria Spadolini amava dire di volere diventare un giorno sindaco
C'è tutto
Alla sua immaginaria repubblica di Pian dei giullari non aveva niente a che vedere con l'Italia dei campanili delle pretese e fa sulle micro nazionalità dei dialetti
Dei rivendicazionismo e degli alcolici
A contrario rappresentava l'ideale della tolleranza della civile pacifica convivenza
Del rispetto dell'uno per l'altro della cultura quale unico antidoto contro l'irrazionalismo i razzismi che turbarlo negli ultimi anni per la sua vita
Non a caso
Descrivendo una gita a Domenica in domenica su queste colline
Egli scrisse alla fine dell'ultimo capitolo bloccano per mille novecentonovantadue novantaquattro uscito postumo l'immaginaria repubblica dei saggi come diceva Voltaire
Si immedesima va col sogno della Fondazione sempre perseguito deriva dall'idea tutto umanistiche Richet nasci mentale della storia si cambi con la volontà e con la cultura
Ecco il risultato di questa giornata in cui le ombre dell'infanzia
Si sono unite con le ombre più lontane distese su questo poggio che sono di ombre della libera ricerca del libero studio del cielo stellato il quale partita Galileo per arrivare fino a noi
Una specie di testamento spirituale
Che oggi siamo chiamati ad eseguire
La Fondazione Nuova antologia è stata la sua credo creatura prediletta
Tutelare la rivista che aveva salvato dalla grave crisi del mille novecentosettantasei settantasette favorire nuove iniziative culturali
Mettere a servizio dei giovani e degli studiosi il patrimonio bibliografico accumulato nel corso di tutta una vita ecco qual era il suo pensiero e il suo progetto
Un progetto che adesso nei locali messi a disposizione dalla Cassa di risparmio di Firenze
Finalmente si compie con l'inaugurazione della biblioteca di ottanta mila volumi in questo lato discreto della villa che appartiene che appartenne a Mario Rumi assoluta
Al grande fotografo artista che arriva fra l'altro ritratto le nozze del padre di Giovanni Guido Spadolini con l'amatissima madre Lionella
Una biblioteca personale ha raccontato una volta Cosimo Ceccuti guardiamo paludi armato con un figlio che Spadolini si è costruito da sé
Giorno dopo giorno procurandosi libri opuscoli testate rare inerenti ai filoni che lo interessavano ed era interessata da tutto ciò che costituiva vera cultura
In questi libri
Nelle opere di conoscere di Gobetti di Giovanni Amendola di Einaudi Salvatorelli proprio modello di Fortunato di Albertini dimissioni di ufficio
Vive una parte di Giovanni Spadolini
Erano i suoi maestri
E accanto a loro i suoi compagni di viaggio amici Morandi scialbo
Vale sesta va tutte le domeniche a un'altra Valiani Bobo e montane
E letterati Prezzolini Bacchelli Cecchi e GA
E mi operare la collezione completa dei classici Ricciardi della plebe
Oppure la prima edizione italiana dall'inizio giovedì
E le opere dei grandi pensatori francesi del Settecento
Senza dimenticare che questo straordinario centro di storia contemporanea
Si arricchirà della biblioteca di Renzo De Felice
E molte altre opere di collezione dei giornali le centinaia di autori che non è possibile ricordare in questa circostanza tutto questo è stato Spadolini o meglio Spadolini è stato anche questo anche il Senato della Repubblica ha tratto beneficio dalla sua passione per i libri
Penso all'acquisizione da lui fortemente voluta nel mille novecentonovantuno del Palazzo della Minerva futura sede della Biblioteca di Palazzo Madama una sede che i suoi occhi acquistava particolare colui valore scorgendo in essa un luogo sacro della cultura italiana
Attraverso la memoria di Benedetto Croce che in quel palazzo esercitò il suo mandato di ministro per la pubblica istruzione
Negli ultimi tempi lo preoccupava il disordine delle coscienze degli spiriti
Vedeva affiorare minacce alla dignità e all'eguaglianza di ogni uomo
Scorgeva segnali di razzismo di violenza di sopraffazione si batteva
Per recuperare negli eccidi né fondamentalismi negli razionalismo delle frantuma azioni collettive sono sue parole i valori dell'umanità dai quali rimane esclusa la più gran parte della popolazione del pianeta
Si battè unicamente con le armi della cultura anzi rappresenta una sintesi assai rara di politica e cultura
Per la sua analisi storica per la sua milizia civile nel campo del giornalismo e dell'Accademia per la sua continuazione interpretazione ai livelli più elevati dalla vita pubblica noi abbiamo contratto un debito di riconoscenza verso Giovanni Spadolini al quale oggi terminò di fronte a quest'ultimo prezioso dono rivolto soprattutto ai giovani diciamo ancora una volta
Senta tutte