Osservatorio sul mondo: Medio Oriente e Zaire conferenza del professor Vittorio Dan Segre secondo degli incontri del ciclo "Milano e la vita politica internazionale" organizzato dal Comune di Milano e altri presso Palazzo Reale

Prego
Io Buongiorno diavolo il benvenuto oggi
Sì mi sono permesso di parlare in piedi avendo l'ambasciatore Sergio Romano Segre già seduti e proprio perché sono solo vino questo momento
Qua in funzione di rappresentante dei padroni di casa e molto lieto di avere l'onore il Comune di Milano di offrire il primo degli spazi per questa serie di incontri di Milano e la vita politica internazionale nati da una
Una collaborazione storica ma sostanziale con lunedì con l'Università Statale e di cui i vari incontri che avverranno in nei primi quattro mesi di aprile maggio fino a giugno avvieranno egli in vari luoghi della città
E ci è sembrato che partire dalla sala delle Cariatidi tutto sommato per parlare di vita politica internazionale potesse essere un segnale di buon auspicio
Questa sale di per sé e in un qualche modo la risultanza
In un qualche modo in un certo senso di di memorie i di rovina ma anche di vitalità di quella che è stata la vita politica internazionale intorno a Milano perché nasce austriaca diventa italiana è inoltre per un periodo lungo sede sede savoiardo milanese
Viene distrutta nel quarantatré con un vincente inseguite bombardamenti e ricompare dopo un lungo periodo in cui era nascosta dietro dei pannelloni ricompare così come era allora e forse anche con il desiderio di rimanere incita quale testimonianza affrontando restauro che sia forse di pura conservazione del luogo e mi sembra che il proprio come luogo cittadino significativo questo possa essere un luogo straordinariamente
Marcante di un percorso che mi non ho neanche bisogno augurandomi che vedo dalla prenderà ricca presenza di questa sera sarà sicuramente un percorso di straordinario coinvolgimento e di interesse
Quindi faccio proprio gli auguri a tutti i partecipanti ma tutti coloro che hanno fatto nascere queste iniziative che vedono troverete tra l'altro sulla cartella
Cartella stampa indicati
Come sostanza avete promosso dal Centro per gli studi politiche estere l'opinione pubblica la statale ma con un contributo di aziende della camera di della di Assolombarda del Comune di Milano e Pirelli AG
E di cui è il realmente di attrice il conduttore nella sua naturale fisionomia da star ormai della del pensiero del pensiero e politica internazionale l'ambasciatore Sergio Romano al quale cedo la parola con il migliore umore
Grazie assessore
Assessore signore e signori questa è la seconda iniziativa di osservatorio sul mondo
Oggi l'argomento è il Medio Oriente di parlerò fra un momento del conferenziere del professor Vittorio Dan Segre
Volevo soltanto dirvi che come nella prima conferenza
La trattazione del tema principale in questo caso il Medio Oriente sarà seguita da una breve trattazione di un tema di attualità il tema della giornata per così dire e il tema della giornata saranno Zahir
Che è stato in queste ultime settimane al centro della nostra attenzione il professor Dario Segre parlerà quindi anzitutto del Medioriente poi per alcuni minuti dello Zaire vi saranno poi domande che potranno concernere sia alla situazione mediorientale sia quello dello Zaire ossia altri temi politici internazionali del giorno Vittorio Dan Segre uno studioso israeliano di origine italiana
E nato in Piemonte appartiene a quel famiglie di ebrei piemontesi che hanno partecipato alla formazione dello Stato unitario
E certamente anche Vittorio Dan Segre avrebbe avuto un ruolo nella vita accademica e nella vita pubblica italiana sia all'età di sedici anni con uno scatto di orgoglio
Non avesse fatto una scelta sionista non fosse partito cioè dopo le leggi razziali per lo Stato di Israele all'età di sedici anni da allora è stato colono è stato soldato nella legione ebraica dell'esercito britannico ha combattuto in Medioriente ha combattuto nei Balcani
Rientrato poi in Israele dopo la fine della guerra
Si è dedicato anzitutto alla carriera diplomatica è stato diplomatico israeliano soprattutto in Africa dopo un certo periodo nella carriera diplomatica preferito gli studi e il giornalismo e come giornalista è stato al tempo stesso giornalista italiano il giornalista francese
Giornalista francese perché fu per molti anni corrispondente del Figaro
Da Israele giornalista italiana perché Indro Montanelli lo volle con sé prima al Corriere poi al giornale e per il giornale ha effettivamente scritto ormai da molti anni come prima corrispondente da Israele e poi commentatore di problemi mediorientali
Ma è stato anche al tempo stesso studioso a Oxford professore dell'università di Haifa professore a Stanford professore invitato alla Bocconi di Milano e come studioso si è dedicato principalmente al Medioriente Allo studio della società ebraica lo studio della società africane e in una prospettiva storica alla transizione dall'Impero ottomano
Al protettorato inglese finalmente all'indipendenza dello Stato di Israele ecco Vittorio Dan Segre vi parlerà questa sera del Medioriente grazie
Graziano
Grazie ambasciatore grazie
Gli sponsor
Serie di conferenze
Allora
Facciamo così adesso va forse meglio notte
Agli sponsor di questa serie di conferenze cui sono molto onorato il crac di partecipare
Ancora più forte a oh mamma mia
La
Forse mi sembra la cosa migliore è così viene più perché così
Però bisogna che si avvicini molto allegro se un atto di vantaggi delle TAC credo anche per me
E
A abbordare il problema del Medio Oriente
Oggi senza incominciare in
Dall'accusa di frode
Mossa dalla polizia israeliana al suo primo ministro signor Netanyahu potrebbe apparire da parte mia una vanità accademica
Ma tuttavia ho resistito alla tentazioni enti giornalista
Di seguire l'esempio dei quotidiani odierni
Perché credo che
Il caso giudiziario del primo ministro per quanto foriero di importanti conseguenze politiche
Non è che uno degli avvenimenti che agitano il Medio Oriente e che rappresentano come dicono gli inglesi
Solo la schiuma della storia
Neri parlerò in seguito ma cercare di rispondere alla domanda che mi è stata posta qui oggi dove va il Medio Oriente e un po'comandano a cercare dentro una bambola russa
E il conflitto israelo palestinesi
E infatti intimamente legato a quelli in corso ai conflitti in corso fra gli stati arabi fra loro e fra questi e lo Stato di Israele
E si tratta di conflitti che si innescano
Su antiche tensioni che ne innescano delle nuove a livello internazionale
E che poi tutte confluiscono sul campo di battaglia
Che la guerra fra tradizione e modernità
Quando nel marzo mille nove centri ottanta venne assassinato a Beirut
Un giornalista di nome Salim e la usi
Perché era direttora rom a Londra di una pubblicazione in lingua inglese che dava molto fastidio a molti governanti arabi
Un periodico libanese pubblicò un necrologio che mi sembra essere ancora una valida chiave di lettura
Di quanto succede nel Medioriente
Esso diceva la libertà
E una pianta Agliena nella nostra parte del mondo
Ogni volta che la si pianta more
Avevamo l'abitudine di darne la colpa i colonialisti poi alcuni di noi colonizzarono gli altri e ogni volta che la pianta della libertà moriva un visionario che abitava in un mondo tutto suo
Tentava di farla rivivere solo per morire commessa
Tutti i combattenti per la libertà nel Medio Oriente lottano contro potenti mulini avvento con spade di legno
C'è verità e molta tristezza in questa diagnosi di una malattia che molti identifico no con una lunga e profonda crisi di identità crisi d'identità comune sia pure con manifestazioni molto differenti tanto alla società araba che alla società israeliana
Per un noto sociologo arabo sudanese Hindustan guai
Questa crisi nel campo arabo alla sua radice nella spaccatura fra governanti e governati
Essa ha rotto la solidarietà tradizionale dei clan delle tribù e quelle e la teoretica uguaglianza religiosa dell'Issa
E una spaccatura drammatizzata
Dall'aumento esponenziale della popolazione destinata a vivere con il cinquanta per cento dell'assurda
Forza lavorativa permanentemente disoccupata
Ed è una spaccatura difficile ad essere accettata delle classi istruite che sanno che nel mille novecentocinquanta il prodotto nazionale egiziano era pari a quello della Corea del Sud
E oggi è sette volte inferiore a quello della Corea e quindici volte inferiore a quello di Israele
La crisi di identità a città anche profondamente Israele che la prima società ebraica laica della storia
Società scrive un noto politologo israeliano Yaron e sarà Fini
Che sia sviluppata grazie ad un solido spazio collettivo collettivo nel senso religioso collettivo nel senso pionieristico collettivo nel senso socialista sempre rinforzato da una prolungata situazioni di assedio
Oggi questo spazio collettivo ebraico israeliano
Vede la sua legittimità e i suoi valori messi indubbio e in maniera aggressiva
Dallo spazio privato dai valori in DVD olistici dal capitalismo e soprattutto da una pace che sembra finalmente realizzabile e che dunque
Mette in dubbio i sacrifici
Della guerra
La crisi di identità anima inoltre il fondamentalismo religioso tanto in Israele come nei Paesi arabi nella misura in cui questi Paesi si debbono affrontare sia pure in maniera molto differente il problema della alterità della accettazione
Dell'altro del diverso
L'antropologo francese lady Strokes
Ritiene che il fondamentalismo islamico non sia tanto una rivolta contro il modernismo di matrice occidentale
Ritiene piuttosto che sia il prodotto della difficoltà per la cultura islamica di stabilire rapporti col mondo non islamico
Anche quando l'Islam scrive levi Strokes
Non obbliga con la violenza gli altri a condividere la propria verità assoluta e universale
Esso stenta a riconoscere la legittimità dell'altro per definizione infedele tanto all'esterno quanto all'interno della propria società la guerra fra i mussulmani considerato il meno credenti
Da parte di mussulmani che si ritengono più autentici ha fatto come tutti sappiamo decine di migliaia di morti in Algeria e più di mille morti in Egitto
La difficoltà di accettare l'altro alimenta il dissidio arabo nei confronti di Israele
Perché Israele visto da loro come il simbolo del diverso del nuovo del cambiamento
Nomi a caso se il termine
Dedita
Indica in arabo
Tanta innovazione quanto eresia
Anche per i fondamentalisti ebrei c'è chiusura verso il mondo non ebraico
Il termine afferma in ebraico e usato per indicare tanto l'altro quanto nella tradizione religiosa un famoso caso di eresia
La crisi di identità dei popoli del Medio Oriente
Si svolge poi in una zona dove dietro una falsa immagine di immobilismo avvengono cambiamenti profondi e molto rapiti
Che anzitutto un cambiamento mutamento di immagine geografica
A seguito del collo dell'URSS il termine stesso del Medioriente ha perduto il suo significato la tradizionale le sue frontiere si sono allargate a nord per centinaia di chilometri oggi inglobano dei centri il potere di influenza culturale del passato come Baku Samarcanda Bukhara eccetera
Mentre la presenza politica europea e totalmente scomparsa
Gli Stati Uniti
Hanno assunto la parte di
Del vecchio imperialismo europeo
Esordì mettete l'unico interlocutore interlocutore che ha i mezzi per farlo
I russi da avversario dell'Occidente nel Medioriente sono diventati almeno per il momento in concorrenti soprattutto economici
E soprattutto per rinascere la presenza imperiale
Di due Paesi regionali la Turchia laica aspiranti ad entrare in Europa e diranno musulmano sciita fondamentalista antioccidentale
Che si affrontano come dell'epoca prego napoleonica
Nelle strade affollate delle città arabe
Non è possibile oggi trovare un solo oggetto di uso corrente dalle uniformi militare agli orologi dal tabacco ai telefonini che non lo sia o di invenzione o d'importazione straniera
Fu adagia mi
Sci Italy vanesi probabilmente il maggiore politologo arabo oggi evidente
Scriveva già nel mille novecentosettantotto al momento culminante della potenza araba
Che essa avrebbe accentuato la debolezza degli arabi
Il tema ricorrente di mille e una notte scriveva e quello terre che diventa mendicante del mendicante che diventare grazie al petrolio gli arabi potevano sperare di umiliare chi li aveva umiliati e risuscitare un grande passato capace di sfruttare comprando raccolte tra dollari l'Energia dell'Occidente
Fu una strategia autodistruttive ce spiega ha già mi perché in Occidente i marchingegni da essi prodotti da esso prodotti hanno un senso in quanto fanno parte di un ordine sociale politico
Importati in Oriente in gol fanno le strade come in gol fanno i cuori
Gli arabi sarebbero dunque più vulnerabili della Cina o dell'India alle idee e ai prodotti occidentali
Il Medio Oriente sarebbe solo terra di passaggio di prodotti di eserciti e di dei e oppure fonte come fu nel passato
Di un contributo originale alla civiltà la risposta che il fondamentalismo politico-religioso vuol dare a queste due domande che tormentano l'opinione pubblica araba
E una risposta orgogliosa e timorosa al tempo stesso
Nel mondo musulmano come in quello ebraico c'è molta gente che distorce la tradizione perché avendo sperimentato il nuovo cerca per paura disopra farlo commise
I regimi al potere ne soffrono criticati dagli innovatori e contestati dai tradizionalisti quelli arabi e reagiscono con l'oppressione all'interno della demonizzazione di Israele all'esterno
è una strategia che mira a mantenere unita rata di facciata
Anche per non lasciarsi superare in demagogia dai fondamentalisti
Ma la dei comuni la demagogia serve molto più che in passato anche all'attuale Governo di destra israeliano
Preso nella morsa di realtà politiche ed economiche che non può cambiare e di promesse elettorali e ideologiche che non può realizzare
Nel caso specifico del processo di pace
La demagogia scalza i due cardini su cui esso poggia il primo era l'intesa di non sollevare la spinosa questione di Gerusalemme
Prima che fosse raggiunto un accordo su tutte le altre questioni attraverso un meccanismo di guardi graduale concessioni territoriali in cambio di accresciuta sicurezza
Il secondo cardine era la rinuncia formale e di fatto da parte palestinese alla violenza rinunce indispensabile per calmare la presto l'apprensione israeliana sulla possibilità che la pace una volta restituito tutti i territori si rivelasse poi priva di sicurezza
Ora fissando l'attenzione su Gerusalemme commi iniziative dettate da motivi di prestigio e di necessità il politica interna come l'apertura del tunnel archeologico
Come la Costa uccisione di creare un nuovo quartiere a Gerusalemme il Primo Ministro Netanyahu ha gravemente danneggiato il primo cardine rispondendo con la violenza e le operazioni terroristiche Suicide
Da luglio autorizzate o no questo non lo sappiamo
Arafat ha danneggiato il secondo cardine
Si è così giunti ad uno stallo
E a nuovi scontri per contenere i quali si cercano nuovi contesti diplomatici ad esempio secondo la proposta di Netanyahu dei negoziati sotto forma di un nuovo Campenni
In cui israeliani palestinesi si incontrerebbero sotto il controllo diretto americano
Il presidente Clinton a particolare interesse
A partecipare a un consesso del genere che potrebbe costare caro a luglio al prestigio degli Stati Uniti
Se in caso di insuccesso ma soprattutto Arafat non essa d'arte
E Netanyahu non è vedi
E la piccola ci scrive Cisgiordania contestata e punteggiata da colonie ebraiche non è il grande deserto egiziano de del Sinai praticamente vuoto la presenza israeliana la proposta di Netanyahu di passare da un negoziato a Stati ad un negoziato in cui si gioca il tutto per tutto appare non solo agli arabi
Una proposta per scambiare un po'di terra con molto tempo e con un po'forse di pace
E guarda caso sembra che ci sia qualche legame fra la turbolenza che egli ha creato e il bisogno di distrarre l'opinione pubblica del suo Paese
Dalle accuse di aver coperto ma certe magagne credo chiude i suoi collaboratori che di lui stesso su cui oggi si sviluppa questa importante e gravida di pericoli
Azione della Polizia
Israeliana
Del resto anche l'America non ha fretta di entrare in un negoziato del genere
La violenza
A condizioni che possono essere controllata INCE contribuisce a far maturare il conflitto e consolida il ruolo di mediazione esclusivo di Washington nel Medio Oriente
A temporeggiare anche interessata alla Siria
Che non ha nessuna intenzione per il momento di raggiungere un accordo in cui dovrebbe fare delle concessioni e fare delle concessioni aprire il fianco ai critici del presidente Assad
Non interessata intervenire l'Arabia Saudita che nel conflitto palestinese vede una diversione delle attività fondamentaliste islamiche contro disse
E anche una possibilità
Di accordi col suo più pericoloso nemico che lira lo si è visto nel recente congresso islamico
Di Karachi dove l'attacco comune
Saudita iraniano contro Israele è stato uno dei temi centrali e questo congresso
Quanto all'Europa pensa di Fendi nel Medioriente interessi economici superiori a quelli americani e per questo opere segue un dialogo critico
Con i Paesi accusati di terrorismo
Iraq Iran Libia ed è un dialogo che si scontra con la politica del doppio contenimento dell'Iraq e dire randa parte a Neri Carlo non credo che la recente decisione
Cati cento e sentenza del tribunale di Berlino contro le attività terroristiche iraniani in Germania cambierà di molto questa posizione europea
Ma questo non è solo il punto di frizione fra Stati Uniti ed Europa carne sono altri per il Libano per la riconferma dell'egiziano Boutros Ghali alla testa delle nazioni unite per il comando della NATO Sud tutte le costruzioni israeliani a Gerusalemme è intento la credo che stia bollendo un altro serio contrasto in Africa centrale dove si scontrano non soltanto interessi francesi americani nel Congo
Nella lunga guerra civile fra Nord e Sud del Sudan nel Sudan ci sono segni di confondimento dei paesi del bacino mi mi l'ottico in primo luogo dell'Egitto
Ma anche di Israele degli Stati Uniti per il controllo e la distribuzione delle acque del Nilo
Fra Europa e America esiste poi un approccio totalmente differente al problema dell'immigrazione
Gli Stati Uniti considero l'imitazione un fattore di sviluppo
Le europee un potenziale pericolo
Non si tratta solo di una questione di numero può sembrare semplicistico parlare di pericolo islamico come parlare di pericolo cattolico ma e ciò che ha fatto il presidente dei partiti dei parlamentari cattolici europee i Martens in presenza di colleghi di Prodi
Negando la Turchia laica democratica e parzialmente situati in Europa
L'entrata nell'Unione Europea a causa della sua differente civiltà
Ma è quello anche che Fanny medio islamici nei confronti dei cristiani
Lo scontro di culture anche se non sarà quello previsto dal Samuel Huntington è un fenomeno che nel Mediterraneo non va sottovalutato
Questa complessa situazione di conflittualità
Non è un fenomeno recente
Si è sviluppata nel corso di un secolo
E in un primo periodo che può essere
Quello che va dal mille novecentoquindici almeno centosessantasette
Fu
Prima quello che gli arabi chiama nonna da ce Rinascimento
Care attizzato dallo sforzo di assimilazione delle idee delle ideologia occidentali della lotta per la sovranità politica e anche dal fallimento del trapianto della democrazia nella regione
A questo fallimento venne imputata la sconfitta araba nella Prima guerra arabo-israeliana del quarantotto che mise fine anche al potere della vecchia non abilità coloniale
Un secondo periodo
Era stato aperto dalla guerra del minore centosessantasette che terminato dodici anni dopo con la firma del primo trattato di pace fra Israele è uno Stato arabo l'Egitto ed è marcato da una forte volontà araba di rinascita e lo stesso tempo
Direbbe indicazioni rivoluzionari e conservatori si sono riconciliato i nel patto stretto da Nasser e con un re Feisal di Arabia nel mille novecentosessantanove
Per cancellare l'onta de e gli effetti della sconfitta nella guerra dei sei giorni
Lovelli PD
è uscito rinforzato
Dalla sconfitta dei governi arabi in quella guerra
E ad affidato al tempo stesso gli israeliani e i regimi arabi diventando il simbolo
Di liberazione nazionale di anticolonialismo gira evoluzione sociale terzomondista
E grazie a sostegno dei Paesi comunisti
A un po'anche della pirateria aerea
Dell'intellighenzia europea sessantottina
Si è trasformato per un breve periodo
Nel portabandiera dell'anti tutto
Nel settembre del mille novecentosettanta Lolth minacce la stupidità del più debole dei regimi arabi la Giordania
Ne esce sconfitto in tre giorni ma hanno un militare da rei consente
E con questo crolla l'illusione di un'intera generazione di
Di gente di intellettuali arabi di aver finalmente trovato la strada della libertà
La guerra la rivolta del meno centosettanta che per gli arabi è passata sotto il nome di Settembre Nero che uno dei momenti più tragici del Medioriente
In Occidente sia meno concepito essenzialmente commenti Stiffi creazione di azioni terroristiche palestinesi
Che ebbero il loro culmine nell'uccisione dei gli attrezzi degli atleti israeliani alle olimpiadi di Monaco nel mille novecentosettantadue ma per gli arabi
Rappresento il trionfo della controrivoluzione
Che ridava forza e legittimità ai vecchi regimi questi ultimi usciranno poi trionfatori anche se battuti
Militarmente
Dalla quarta guerra con Israele quella del Milan centosettantatré
E fu una guerra che grazie all'attraversamento del canale di Suez da parte di quaranta mila soldati egiziani contro centosessantanove soldati israeliani
Cancello l'onta del passato
Attraversamento che fu vittoria politica vera degli arabi in quante si realizzano gli scopi strategici che si erano fissati e neutralizzano gli scopi strategici israeliani
In quanto dimostrarono che gli arabi potevano vedere tutte le battaglie ma mai la guerra mentre gli israeliani non erano in grado di dissuadere con le armi
Gli arabi né a usare la forza
Mi ha obbligato a fare la pace
A rinforzare questo rapporto nuovo di forse
Contribuì naturalmente in maniera drammatica il quattro lamento del prezzo del petrolio
Accompagnato dal passato il passaggio della maggioranza dei seggi del nono ai Paesi del Terzo Mondo dal panico occidentale di fronte a un embargo petrolifero che non fu mai applicato
E gli arabi ebbero l'impressione di aver raggiunto potenza ricchezza modernità nel momento stesso in cui la loro solidarietà politica veniva incrinata dagli accordi di campi
Per oltre quindici anni l'Egitto fu ostracizzato dal resto del mondo arabo
Ma oggi ci se ne ricorda e che cosa resta del dialogo nord-sud imposto dall'Algeria all'Europa che tanta preoccupazione diede allora l'Occidente
Partire alla fine degli anni settanta la frustrazione delle masse e delle élite arabi non fa che accrescere
Le speranze di immediati benefici economici dovute alla fine dello stato di guerra con Israele e l'Egitto
Non si materializzano al contrario
Questa pace permette il bombardamento aereo israeliano del centro atomico iracheno presso Baghdad mette in evidenza l'impotenza
Dei governi arabi di fronte all'invasione israeliana del Libano acuisce la guerra civile libanese prolunga la guerra Iraq Iran che Occidente e di Israele gli stessi alcuni stessi governi arabi hanno interesse a vedere continuare
Allo stesso tempo aumenta la disperazione dei palestinesi si sentono abbandonati dal mondo vedono crescere le loro difficoltà economiche
Grazie alla città della politica di occupazione israeliana che si trasforma in politica coloniale
E sorprendono Israele l'opinione pubblica mondiale con la loro rivolta l'intifada
E una parola intifada carica di significato perché la sua radice verbale Fadda
Significa letteralmente scuotersi Daldosso qualcosa cioè tanto l'occupante quanto la vergogna la paura di essere stati occupati per tanto tempo
La guerra del Golfo Lussu guerra ufficialmente combattuta per il liberazione del primo Stato arabo conquistato da un altro Stato arabo membro della Lega araba
Ma lo fu col massiccio intervento armato degli infedeli ed ebbe il doppio effetto traumatico
Sulle masse arabe apparve loro come la ripetizione della guerra del mille centottantasette
Per la rapidità del blitz tecnologico americano e come una nuova operazione coloniale occidentale per il controllo del petrolio
La storia degli arabi scrive ancora a germi non solo si ripete ma lo fa come storia di delusioni e di promesse traditi
Non c'è dunque da stupirsi se sotto l'impatto della disperazione le più esclusive indi di Khomeini
Anche lui militarmente battuto ma religiosamente trionfante divennero così popolari
La denuncia e la lotta morte contro il satanismo straniero americano israeliano contro la peccare Musitano dei ricchi e dei governanti per la santità dei dissidenti arredati per il diritto divino dell'Islam al dominio universale per la distruzione della CISL
Fu una farsa non fu un formidabile richiamo all'autenticità culturali islamica e alle resistenza all'invasore
I fondamentalisti islamici divennero i portabandiera della prima l'intifada palestinese immensamente pubblicità data dai media occidentali
Fu portabandiera della seconda
Ora l'Iraq non è stato il solo Paese a uscire sconfitto della guerra del Golfo
In maniera meno evidente ed è stato anche Israele
Il governo Shamir di destra
Ne prese coscienza quando Israele divenne bersaglio dei missili iracheni e l'esercito non fu in grado di difendere la popolazione civile per cui fu obbligato ad entrare di malavoglia insieme ai palestinesi ai siriani
Nella gabbia diplomatica della conferenza di pace di Madrid
Che era stata costruita come estrema abilitate al segretario di Stato americano Becker
Da questo in cambiamento Shamir trasse notevoli benefici
In quanto condiziono la propria partecipazione a quella dei soli Stati che avevano dei rapporti diplomatici con Israele con questo normalizzato i rapporti con l'URSS con la Cina Colvin Tia
Uscire un po'a emarginare i l'Europa e l'ONU
Obbligo i palestinesi a parteciparvi come membri della delegazione is giordana ma tutto questo non cambio il fatto che Shamir fu obbligato a sedere allo stesso tavolo dei palestinesi
Rappresentanti per procura dell'ONU
Ad avviare un processo che porterà con il ritorno dei socialisti al potere a Gerusalemme al raccordo José
E le ragioni dette agli atti per le quali questo accorato sta ora naufragando sono no dal campo del mio intervento
Noteremo soltanto che in Israele l'opposizione all'accordo di Oslo unisce le correnti religiose concorrenti laiche nazionaliste che socialiste occhioni ha visti che di matrice socialista
Che i militari provati dall'intifada sono estremamente prudenti e sospettosi
E che Rabin non disponeva al Parlamento di una maggioranza parlamentare ebraica per prendere delle decisioni così importanti
Ma anche nel campo palestinese non sono mancati gli errori piccoli e grandi
Uno piccolo ma molto significativo per esempio per gli israeliani fu la nomina del dottor alcune Tiblisi politica politicante arabo-israeliano costretti ostetrico della moglie di Arafat a consigliere politico di Arafat
Un altro molto più importante è stata l'esitazione di Arafat nel reprimere il terrorismo islamico che si oppone anche alla creazione di uno Stato laico palestinese
Al tempo
Del governo rapine e Peres
Ma il Centre fondamentalisti non erano non sono del resto i soli oppositori al processo di pace nel campo palestinese
Molti altri lo considero considerano il trattato di Osimo come un contratto leonino fra padroni e servi
Scrive il professore Edward Said
Un trattato che legittimava il diritto della conquista sionista
Che portava l'abolizione della carta nazionale palestinese
Che portava su alla rinuncia dei principi e per il quale l'oltre milione gli arabi avevano sofferto e combattuto e fatto senza precedenti nella storia dell'Islam
Ammetteva il diritto al di un alla sovranità straniera in terra di Spagna
Per gli islamici Prodi iraniani o il per i fondamentalisti palestinesi ti fa massa eccetera Arafat era ne rimane un traditore
Per molti dirigenti e di intellettuali arabi cresciuti nella ideologia nasseriano e il simbolo dell'uomo che dopo aver fatto l'unione della nazione araba
La star distruggendo
E se a questo si deve aggiungere il divario economico sociale fra israeliani e palestinesi
Il rancore accumulato dalle famiglie di oltre un migliaio di caduti palestinesi di dieci né di migliaia di incarcerati nel corso dell'intifada
La frustrazione per le quotidiane difficoltà imposte da un occupante che non è più un netti e muto né rispettato
Si confronterà perché la convergenza dei nemici arabi e israeliani al processo di pace abbiano avuto l'America
Si discuterà a lungo sulle responsabilità
Degli uomini
Che hanno partecipato che partecipano a questo dramma
E si vorrà capire perché Arafat non ha agito in tempo contro fa massa al tempo di per essere di Rabin nella stessa misura in cui ha agito invece al tempo di Netanya
Si discuterà perché Rabin ha permesso che si sviluppasse un baratro di odio e di comprensione fra di luglio ai colonia i religiosi israeliani
Si discuterà perché per su un uomo così intelligente
Ha promosso una visione di un nuovo Medio Oriente fondato sulla potenza economica e tecnologica israeliana visione che ha impaurito e offeso gli arabi alle conferenze economiche di Casablanca ma sono errori gravi però secondari
Nel contesto di ignoranza di sospetto reciproco di pregiudizio di ingiustizie che mantengono vivo l'odio fra questo e popoli tuttavia
E tenuto conto del fatto che i palestinesi e israeliani hanno oggi molto più da perdere di quanto non avessero quattro anni fa
C'è da credere che il processo di pace continuerà sia pure con crisi
Più o meno grave ambo le parti non hanno altra alternativa se non quella di una guerra civile e nazionalista che nessuno può vincere
Tuttavia mi sembra improbabile che gli attuali governanti possano realizzare un accordo stabile
E inevitabilmente insoddisfacente per entrambi
Come i governanti cinesi dopo ma e indipendentemente dall'età di questi attori
Quelli attuali israeliani e palestinesi restano condizionati
Da traumi politici militari ed altri ideologia passa
Sanno che il passato non può esservi suscita ma non sono in grado di costruire il futuro
Arafat e Netanyahu appartengono al mondo di ieri
Un mondo in cui lo spazio privato non ha ancora preso il sopravvento sullo spazio pubblico
Un mondo in cui i mulini a venti o del potere continuano a macinare per il momento ideologia e rancori e sospetti più che il grano della speranza
Un mondo in cui la società civile ha bisogno di aiuto e di protezione
Affinché in essa la pianta della libertà posso finalmente prendere il Radici grazie
Tassare
Dal Medio Oriente
Al
Congo all'usa gli era e un esercizio di contorsione intellettuale storica e forse giornalistica
Vorrei impostare un istante
Di che cosa si tratta
In questo conflitto
Il Congo oggi Zahir che si chiamò Congo belva e una immensa
Massa terrestre
Larga un milione cinquecento mila chilometri quadrati nel cuore dell'Africa
E anche una delle più fosse che storie di sfruttamento umano ed economico
Dell'epoca moderna
Creato
Questo Congo alla Conferenza di Berlino del mille ottocentottantaquattro ottantacinque come
Unico caso moderno di colonia di proprietà privata di un re lo Polito secondo del Belgio
Per evitare che questa zona diventasse zona di conflitti fra le altre tra le grandi potenze europee
E da sempre una fonte di sfruttamento da parte dei suoi padroni
L'ultimo l'ex sergente l'ex generale fra poco l'ex presidente io se esse stesse con Mobutu
Ha seguito l'esempio dei suoi predecessori dilapidando le ricchezze del Paese
E creando un debito estero che si ritiene sia pari ai capitali da lunga cumulati nei suoi conti privati nelle banche svizzere
E in un Paese dove la densità della popolazione di cinquantuno persone al chilometro quadrato in Italia e di quattrocentonovantaquattro al chilometro vero
In un'azione composta da due cento tribù
La tendenza alla secessione tre permanente
Nel mille novecentosessantaquattro ci fu quella del Katanga
In cui persero la vita forse ricorderete undici piloti italiani a chi
Guarda caso la nuova aria ribadita guidata da Laurel Desirée Kabila segue la planimetria della precedente con la differenza che essa parte dal Nord Est invece che dal Sud-Est
Stessi massacri
Stesse pretese di salvare il collo lungo dalla
Si è detto tocca razzia dei suoi dirigenti stesse pretese di difesa dei diritti umani che sono più lati ogni giorno
Ma essenzialmente stessa ambizione di mettere le mani sul più grande forziere di ricchezze naturali del mondo
Diamanti oro rame cobalto Stagno e immense riserve d'acqua che tanto gola fanno ai campi interessi internazionale
Fino ad oggi
Questi interessi
Erano essenzialmente interessi del G francesi e per molti anni hanno ostacolato la pena attrazione delle grandi compagnie americane in questa zona dell'Africa
L'importanza del la presente crisi e che essa nascondi e di
Nomi che internazionale
Questa offensiva politica a per punta di lancia
Paradosso della storia
Tre ex feroci marxisti ex antiamericani diventati partigiani del libero scambio e ammiratori della democrazia
Il primo
Kaká mi il leader militare Tuzzi che si è impadronito del Ruanda
Ha fornito e continua Fortini resto sostegno al secondo
L'ex comunista Kabila
Che ora marcia verso la capitale del Congo
Che Sciascia
Fra il plauso delle popolazioni
Liberarti
Come auto mezzi aerei forniti fra l'altro dal sindacato mondiale dei diamanti del bene Ras
E dietro di loro cioè il principale stratega dell'operazione che il presidente della confinanti Uganda
Mi sede Mussolini anche Luigi ex marxista educata a Mosca passato dal campo della Tem
Del la marxismo a quello della democrazia
E che è riuscito in poco tempo a rimettere in sesto le finanze del suo Paese
Nulla di più indicativo degli scoppi di questo grande scossone politico dell'Africa centrale
Dove la popolazione non parla nessuna lingua europea
E il fatto che tutte le scritte in francese nello Zaire liberato s'intende sonori scritte in inglese che la gente comunque non capisce
Segno questo mi sembra dei tempi
E prodromo forse
Di una grande scontro per l'acqua
Scontro che Boutros Ghali l'ex segretario delle Nazioni Unite
Profitti Izzo che sarebbe stata la ragione della prossima guerra internazionale
Pensando io credo al Medioriente
Potrebbe invece essere proprio l'acqua del bacino del Congo
E del mito
Grazie grazie professor Segre per questo splendido affresco della situazione mediorientale grazie soprattutto anche per aver citato allora la sceneggiatura del prossimo romanzo di Tom Clancy descritta attacca prima di aprire la discussione due comunicazioni di servizio per favore anzitutto coloro che non hanno riempito il formulario legato alla cartella e desiderano farlo possono lasciare il formulario all'uscita
La prossima riunione la prossima conferenza avrà luogo il quindici maggio sarà all'Assolombarda
Il relatore sarà Mario Deaglio
Economista professore all'Università di Torino parlerà delle elezioni inglesi che avranno avuto luogo il Primo Maggio parlerà della collocazione della Gran Bretagna
In Europa nell'Europa di Maastricht alla luce del risultato delle elezioni e adesso la la discussione
Esattamente o una sola osservazione a proposito di un cenno che il professor Segre ha fatto all'inizio della sua relazione sul Medio Oriente
Non so quanti abbiano annotato sui giornali che la polizia israeliana ha inviato un dossier al procuratore israeliano chiedendo che venga incriminato il primo ministro Netanyahu per avere nel corso della campagna elettorale se non sbaglio dopo la campagna elettorale concesso favori impropri a un uomo politico di cui desiderava il sostegno la cosa può ricordare qualcosa a qualcuno
Comunque è abbastanza interessante perché si pone in una situazione israeliana politicamente costituzionalmente molto nuova rispetto al passato Netanyahu è infatti il primo Primo Ministro israeliano eletto a suffragio universale
Se vi sono domande il professor Segre sarà lieto di rispondere
Se lei viene qui forse è meglio perché in questo modo Betty
Faccio una brevissima domanda solo testimone del carissimo davanti Dan Segre
E danni io sono nella sostanza concorde con il paradigma che tu hai oggi così bene descritto
Vorrei invitati e vorrei invitare un po'alla riflessione non dico ora ma diciamo in futuro nei nella tua stessa riflessione poi a rendere un tantino
Un po'più complessa la dialettica tradizione modernizzazione tu sai che anch'io studio molto questo tipo di combinazione parlo molto brevemente quindi mi scuso ovviamente da religioso vedi dando oggi il problema travalica il Medio Oriente secondo me ecco perché io credo non si Possa appiattire
Innanzitutto tutto il fondamentalismo in un solo filone ci sono tanti fondamentalismi
Secondo lì motivazioni dei fondamentalismi in cui diciamo a me non piace per niente questa parola però se vuoi per comodo della domanda amici colloco
è un dramma nostro che viviamo qui nell'Occidente nel Medio Oriente o anche negli Stati Uniti che è la fortissima pressione Della
Società libri cosiddetta liberale politica liberali occidentali che oramai nello stadio maturo in cui essa si impone tende al di sopra e al di là delle volontà soggettive a liquidare drasticamente lo spazio pubblico dell'identità religiosa parlo ovviamente del triplice monoteismo quindi c'è una trasversalità tra noi cattolici gli islamici e provocatoriamente l'udito lo dico gli osservanti di ne esce Alison che non può essere liquidata come al resto che ceo oppone alla democrazia
Nel fazzolettino di Israele e anche nel più ampio squarcio del Medioriente le tematiche settimane fa parlavo con credo anche il tuo amico David Cassuto che vice Sindaco di Gerusalemme e mi diceva un tema che analogo alla preoccupazione che al Santo Padre o possono avvenire i teologi di al-Azhar
Il vero dramma oggi
E l'educazione e la trasmissione della memoria religiosa alle giovani generazioni
I temi dell'educazione i temi che riguardano quindi lo spazio pubblico i temi che insomma costituiscono con la radice religiosa
Della eredità Abra mitica non possono essere ridotti a pace e guerra o a violenza e non violenza
Solo questo io credo che poi tante tue osservazioni su Netanyahu siano correttissime però ecco un tantino di approfondimento
Delle motivazioni per cui direi centinaia di milioni di fondamentalisti nel mondo oggi sono critici verso la cultura liberale io credo sia giusto come dire osservarle
Un dovuto chiederlo prima le spiagge presentarsi sì sono Paolo Sorbi sono sociologo attualmente sono vice presidente dell'IReR Lombardia grazie molte
Disponiamo
No terreni Paolo non sono in grado di deve rispondere a tutte le solite cose che sono state sollevate perché altrimenti non sarebbe più sarebbero retro varie conferenze però c'è un punto che è molto importante che bisogna ricordare che distingue il dramma della religione in Occidente
E il dramma della religione
Le altre due religioni monoteistiche
In Occidente
Il laicismo è possibile perché Gesù disse date a Dio quello che appartiene a Dio e date a Cesare quello Capra tiene accese Neri strame nell'ebraismo questo dualismo non esiste il re e Dio la sua legge e la legge della società
E di conseguenza il dramma è molto più profondo e la modernizzazione intesa come almeno parte della laicità tocca il fondamento stesso della famiglia dello Stato del potere e del rapporto dell'uomo con Dio
Si avvicini per favore così
Una sera mi chiamo Alessandro Mostaldino vorrei fare due domande
La prima per quale ragione l'Europa U
Taluni Paesi del continente europeo più importanti anche Magna anche o l'Inghilterra non sembrano avere un ruolo rilevanti o comunque non risulta all'esterno avere un ruolo rilevante nel processo ti piaccio etica azioni arabo-israeliano comunque nelle vicende che segnano la storia di questa Regione e invece e tutt'altra cosa per gli Stati Uniti
Perché invece gli Stati Uniti sembrano avere il monopolio è proprio così tra l'altro seconda domanda
Esistono contrasti di interesse di natura economica innanzitutto immagina ma anche politica quindi di influenza fra l'Europa o taluni Paesi europei e gli Stati Uniti
Se si quali cioè il parlamentino di più perché fosse un pochino spontaneo anch'grazie
Alla sua prima domanda la risposta e purtroppo
Una vecchia risposta si può fare politica
Estera quando si hanno i soldi ai soldati
E le armi l'Europa a non ha più questi mezzi per fare una politica forziere avrà
Quando si sarà unita ma per il momento non soltanto è divisa nella politica da seguire ma soprattutto non c'ha i mezzi i mezzi ce le hanno gli americani per quanto questo gli americani fanno una politica che spesso non piace a molti ma che possono sostenere perché ci hanno soldati armi
E soldi il contrasti non voglio ripetermi dalle cui cosa avevo detto i contrasti sono notevole anzi oserei dire che il Medio Oriente forse in futuro anche l'Africa centrale ma Cocciante Medioriente sta diventando una zona di contrasto la zona di contrasto fra gli Stati Uniti
E i paesi europei come a capo senza dubbio
La Francia il contrasti si hanno nel comportamento dei rappresentanti di questi due gruppi
Alle Nazioni Unite al Consiglio di Sicurezza non voglio ripetere una somma nella guerra del Libano nel rapporti con l'Iraq l'Iran
Non dimentichiamo che questo dialogo critico dell'Europa con grande è stato e considerato dagli americani come un dialogo critico dell'America
Non delirante e di conseguenza cioè di una profonda di per divergenza di vedute che non credo che i recenti avvenimenti
E la scoperta e la denuncia la Messa luce del rapporto delle delle della politica del sostegni od dato dall'Iran al terrorismo
Possa cambiare gli interessi europei sono enormi nel Medioriente e sono molto maggiori di quelli Stati Uniti
Un punto
Per l'Europa
Vide ha bisogno del petrolio del Medioriente gli Stati Uniti no
Brevissima domanda
Somaini
Giornalista
Sulla questione del Congo
è una domanda che faccio sia Romano Segre
Sulle conseguenze di una possibile Effetto Domino rispetto alla all'Africa
Ex francese diciamo il Congo belga è stato un po'sussunto dalla Francia dagli anni settanta praticamente seconda metà degli anni settanta in poi nel proprio
Impedirlo francofono no
Mi sembra che Chirac ma anche Mitterrand prima abbiano pur store cento il naso sostenuto fino all'ultimo Mobutu
Temendo che un suo abbandono poi i si riverbera asse in un in una crisi progressiva che avrebbe travolto tutti gli altri presidenti o le élite politico-militari dell'Africa ex francese
Ecco
Questo è un possibile scenario al di là delle maggiori o minori democratizzazione che ci sono stati in alcuni Paesi dell'Africa occidentale
è un possibile scenario dei prossimi Merisi anni ecco mi domando quali possono essere lei
Conseguenze di questo rispetto al
Immagine che ha disse all'identità che ha la Francia nella propria
Politica estera e sei come e quanto la Francia
Possa
Ripiegare ordinatamente dalla propria immagine di potenza mondiale no che coltiva per parecchio molto anche con questa questione della Franco fornire non a caso Segre parlava delle scritte eccetera
Ed è stato il tentativo francese di fare una conferenza dei Grandi laghi e per cercare di di Altichieri dirigenti cercare di frenare ecco questa frana
Mi domando rispetto alla politica estera francese e se po'ripiegare
Su una politica su una identificazione più completa con l'Europa
Dovendo in qualche modo per ragioni economiche serviti la valutazione del franco cento africano
Anche militari non poter più sostenere queste
Capacità con poche migliaia di uomini sempre di difendere il regime di questo o quel Paese che stava crollando non so se sono
Per debbo dire che è morto qualche settimana fa
Il di scegliere Mazzarino di questa politica si chiamava stoccare era stato per molto tempo collaboratore Titti e Goldie Pompidou UTC Scardigli Chirac fino agli ultimi giorni della sua vita
Aveva un ufficio nel palazzo dell'Eliseo ed era il grande regista del grande burattinaio dell'Africa francese perché era attraverso di lui che passavano tutti i contatti con le classi dirigenti dei Paesi francofoni e devo dire che la storia dell'Impero francese in Africa è una storia molto singolare nel mille novecentocinquantasei dopo il fallimento della spedizione di Suez l'Inghilterra sbocchi in città
Nel mille novecentocinquantotto con l'arrivo di decollo al potere la Francia in controtendenza rispetto all'Inghilterra crea la comunità francese
Apparentemente la comunità non funziona si smantella non le sue
Istituzioni nella realtà invece accade esattamente quello che di colpo aveva sperato di fare cioè soap vide un common qualche francese in Africa diretto da Parigi manipolato da Parigi teleguidato da Parigi
E gli incidenti di percorso ci sono stati più colossale è stato quello di Bokassa imperatore e un presidente francese lettura cc volò come su una buccia di banana ci fu la storia famosa dei diamanti dieci scale però complessivamente l'operazione ha funzionato
Voglio dire case come la Costa d'Avorio casi come il Senegal sono nel panorama della decolonizzazione africana storie di successo non storie negative sono fallimenti totali
Naturalmente il Congo belga il Congo Belga però giustamente lei lo ha detto non era una responsabilità direttamente francese anche se la Francia nel Congo belga ha certamente avuto una parte di rilievo
Io mi sono sempre chiesto quanto avrebbe funzionato questa politica francese in controtendenza rispetto al colonialismo
Rispetto alla decolonizzazione però d'altro canto segnalo una cosa se la decolonizzazione è fallita in tante parti dell'Africa
Forse lì c'è una chiave per comprendere perché il neo colonialismo francese in tutto ha avuto successo non mi ha detto che funzioni bene per sempre ma ha funzionato bene per quasi quarant'anni
E allora e allora forse la decolonizzazione non era la risposta ai problemi dell'Africa forse la Francia aveva una risposta migliore
Vuole molto strutturato secondo
Chiama Miriam Serra io faccio una gran fatica a capire come mai gli Stati Uniti non erano interessati nella guerra del Golfo perché la guerra che hanno mi pare d'aver capito pesto che gli americani non erano non aveva l'Inter non hanno interessi nel Medioriente
E quindi non capisco fa se lo porta lo correggo
Lei ha detto mi pare d'aver capito bene che gli Stati Uniti sono meno interessati delle loro pene la questione miti orientali allora mi rimane difficile capire l'intervento così massiccio
Così determinato di violenza degli Stati Uniti nella guerra del Golfo
Forse non era meglio che ci fosse un intervento dato che loro hanno questa autorità a livello Magnani mondiale di tipo diverso magari diplomatico e come mai tutta questa freni sia non si verifica in altre situazioni
Probabilmente ci sono anche per gli Stati Uniti nel
Medioriente interessi molto grossi dare grazie grazie
C'è sempre il pericolo di essere fraintesi e cura quando uno parla di interessi bisogna fanno un po'negli Ossi
Interessa agli interessi e del gli Stati Uniti sono notevolissimi nel Medioriente ma non sono vitali per gli Stati Uniti come lo sono forse e gli interessi soprattutto ergerci dell'Europa
La guerra del Golfo è stata una guerra per assicurare il passaggio del petrolio libro Passaggio del petrolio
Ai Paesi industrializzati
E soprattutto impedire che questo petrolio cadesse nelle mani di qualcuno che potesse utilizzarlo contro i Paesi industrializzati incluso gli Stati Uniti ma l'Europa
Ma si trattava anche di un'altra questione si è trattato di salvare
I
La l'alleato se saudita che detiene le più grandi riserve del petrolio del mondo
E che se se non ci fosse stata una difesa da parte dei Paesi industrializzati
Avrebbe potuto cambiare i rapporti di forza
Cadendo con probabilmente come se conta vittima di che l'Iraq il quale voleva proprio riuscirà a imporre la propria direzione dissi
La sua visioni Dean ma di Bismarck mediorientale e di dare alla all'assurdo sistema al suo regime
A ai paesi vicini
Il proprio dominio una delle cose più importanti che disse
Nel periodo in cui si attese la guerra stando del dittatore di Baghdad fu che le frontiere e tracciate dagli europei dopo la prima guerra mondiale non erano più valide di conseguenza
Che il Kuwait che era parte dell'Iraq ma se lo era il Kuwait lo era anche la Giordania lo era anche l'Arabia Saudita lo aveva anche gli altri Paesi di così come si trattava di rimescolare le carte in tale maniera
Che avrebbe prodotto una crisi maggiore con questo non voglio solamente dire che gli interessi americani non sono grandi
Ma
Sono mi sembra infine inferiori a quelle dell'Europa e soprattutto hanno il grande vantaggio di dare la mia all'America una posizione monopolistica
Di mediazione in questa regione e pur tornare alla domanda che è stata fatta prima sull'Africa francese bisogna che distinguere fra quello che uno dei paesi più grandi e più ricchi dell'Africa come lo Zahir
E quelli che sono i paesi francofoni della costa occidentale dell'Africa che hanno
Ricchezze molto inferiori e dove non dobbiamo dimenticarlo il paese che più è in bancarotta da tutti i punti di vista morale economico politico
E proprio un paese di lingua inglese come la Nigeria
Che eventualmente perché evidentemente non è stato diretto teleguidato da nessuno come sono stati invece vari paesi francesi
Credo che ci sia un problema come l'ambasciatore ha sollevato della saggezza di un tipo di decolonizzazione e che a distrutto non sono ha cacciato lo straniero ma distrutto le istituzioni locali e non è a caso che uno dei più ferventi difensori del anticolonialismo
A limare Seui
Della dinastia
Reale dei dei vecchi Ray del Kenya è uno degli uomini che fu professore in Uganda ma fu anche dei sostenitori di un macellaio come Idi Amin
Oggi scrive che lì l'Africa deve almeno in certi Paesi deve essere di nuovo Collor mitizzata
Ma dagli africani e non più dai bianchi o dagli europei io agente non Africa
Subito ne approfitto soltanto per una informazione a proposito della politica americana Medioriente Kaspar wild card che è stato segretario
Alla difesa per sette anni nell'amministrazione Reagan ha scritto un libro che si intitola la prossima guerra in cui delinea cinque scenari possibili per un conflitto futuro
Lo ha scritto per dimostrare che l'amministrazione Clinton a enormemente ridotto le spese militari e quindi ha esposto l'America al pericolo di essere soccombente in un eventuale conflitto regionale
In uno di questi cinque scenari l'Iran recita la parte che ha recitato l'Iraq nel mille novecentonovanta
Cioè l'Iran fa pressioni sull'Arabia Saudita anche militari per costringere l'Arabia Saudita ad accettare la politica
Petrolifera delirante i prezzi vengono fissati ai livelli alti desiderati dal regime iraniano l'Arabia Saudita minacciata da rappresaglie iraniani è costretta a conformarsi e ad adeguarsi alla politica dell'Iran finché a un certo punto gli Stati Uniti costretti a intervenire per non perdere credibilità nella regione l'Arabia Saudita l'alleato intervengono e se come l'Iran e ormai dotato di armi il nucleare
Il confronto diventa molto rapidamente nucleare il confronto si apre con il lancio di un missile iraniano che punta su Roma ma accade per errore su Monza
Marco Paganoni mi occupo fra l'altro di associazioni Italia Israele
Lei secco apposto con molta forza all'inizio e alla fine dell'intervento il tema della libertà della pianta della libertà che non riesce ad attecchire in questo Medioriente capisco sia nell'accezione politica della democrazia politiche sia in quella culturale
Il rapporto con l'altro
E mi sembra di capire che si possa per adesso dire che in questa piccola isola dentro Medioriente che Israele in qualche misura la pianta della libertà invece è attecchito perlomeno nel accezione politica della democrazia
Credo anche in grande misura nell'accezione culturale la domanda è questa che rapporto c'è tra questa pianta della libertà che non riesce ad attecchire e le prospettive di pace
Dobbiamo aspettare che attecchisca la pianta redatta in tutto il Medioriente per sperare che la pace sia realizzabile tra i Paesi della regione equity anche per pesare per Israele
O dobbiamo aspettare che in Israele questa pianta venga sradicate si mediorientali c.d. Israele questa possa essere paradossalmente una prospettiva di pace
Di pacificazione di normalizzazione tra Israele tra lo scandalo Israele al resto della regione e c'è questo pericolo stelle
La libertà molte facce
E di conseguenza
Sia
Il tema della libertà privata e pubblica come quello della democrazia non spesso possono essere messi sullo stesso piano di uguaglianza
Non credo che lei possa sospettare dei miei sentimenti
Ma quando io leggo che
Nella
Parata di fine corso dei cadetti israeliani
Tutti i fucili sono stati voltati Tei
Per cursori e tutte le munizioni sono stati tolti
Ai soldati e ai futuri ufficiali
C'è qualcosa che profondamente disturbante
E che è esattamente quello che è successo
Alla parata di ottobre
Dell'ottantadue
In Egitto
Quando il fatto d'aver tolto i caricatori
Ai fucili dei fondamentalisti islamici
Non ha salvato ora
Saldata dalla morte
Se c'è qualcosa che in è grave in questo momento
Per la democrazia crisi iscritti democrazia israeliana
E questa rottura di sfiducia fra il governo
E l'Esercito popolare
Di Israele
E non credo che sia niente di più avvilente di più
Indicativo di una certa direzione che certo non vorrei vedere perseguita
Che è quello di togliere ai difensori del Paese
Le munizioni
E percussioni dei fucili quando il loro primo ministro
In piena salute
Dunque io mi chiamo fatto corpi e faccio parte della comunità evangelica dei Mila no la chiesetta pennacchio non sono rigide finlandese in quindi scusate manca l'infrazione parecchi errori partono
In tutti
Io voglio vedere queste cose mai quando si conosciamo come Manzelli sì molto bene profezie bibliche incontri quando essa è lei anche serio Salemi soprattutto
Perché
Noi siamo più che convinti che Zitoun Salemi appartiene esclusivamente per Israele perché ci sono ci scritte nella profeta Profeti molte profeti nell'Antico Testamento ci scritto queste promesse che riguarda Israele che per esempio Dio ha detto che lì costruirle alla sua tempio dove c'è attualmente anche questo Mosca moschea coste sul tempio e poi anche a Gerusalemme noi sappiamo che e no me divisibile con nessuno perché appartiene esclusivamente all'Israele perché noi crediamo delle promesse di Dio che ha fatto per questa nazione
Poi c'è scritto se qualcuno vorrei selezione di un po'la BP hanno in sede sarebbe Pisani Lecce i giornali perché tutti i profeti sia nell'Antico Testamento che ha Renato Calisse parla molto delle promesse di come Dio benedisse altra volta Israele quando torna nel loro Paese e per esempio mio nel mio Paese
Ci aiutano a tornare premi produssi e Nissan e sono attualmente novemila che sono tornati pacate dai mie connazionali cinquanta per settimana viene ospitano famiglie finlandesi per non dare voce ai terroristi che possono tentare qualche colpo ma mi piaciuto trovata una complesse per la Bibbia
Che si trova chi alla Bibbia casco controllare nel primo re neanche del secondo aree che Dio ha detto che al suo servo Davide ci sarà sempre in Gerusalemme una lampada accesa
E poi a e anche tutte le altre promesse che ci sono e che il duello vi abiterà immersa e Gerusalemme mezza al suo popolo quindi noi siamo convinta come dice anche la Bibbia che noi dobbiamo pregare per Israele
E chi te ne deriva Israele sarà pene detto chi male dirà sarà maledetto questa disse la Bibbia poi ho sentito ultimamente che c'è
Presidente dell'Azzam invia che è cristiano evangelico come noi lui ha detto che prima c'era un regime non mi ricordo se era comunista comunque totalitario lui ha detto fin quando do c'era questo regime che non aveva più rapporti diplomatici con Israele tutta andava male pari se diventare sempre più povero
Come hanno riallacciato i rapporti diplomatici con Israele il padre si è arricchito quindi questa che ho detto questo perse per la Bibbia prima io sono più che convinta anche se noi accedessimo la Bibbia le promesse quelle che Dio adatta al popolo di Israele non si sarebbe più problemi di Lecce che neanche neanche un giornale perché Pibe attualissima anche voci faccio una domanda
Io vorrei sapere io sono stata tre volte di Israele l'ultima volta quando c'era quella famosa cosa del tunnel
E sono stata febbrone anche le prime era prima capitale d'Israele noi siamo andati con i cristiani trentasette Thurman quando c'era
Più pericoli proprio in alto nel settembre
E non avevamo paura perché grava un protetti protetti da Dio però volevo chiedere cosiddetti ortodossi ebrei attualmente o precedentemente conoscono queste promesse
Bibliche per Israele se dovuta da questa per esempio fanatismo loro di difendere con le nazioni come Israele o per qualche altro motivo
Grazie
Bernardi dare la parola al professor Segre il professor segreti e siamo giornalisti se leggeste tutti la Bibbia finiremmo disoccupati
Non ci sono credo che non mette in dubbio il fatto che anch'io prego per la ogni giorno per la pace di Israele e che credo nella verità delle promesse
Divine
Ma in queste promesse non c'è soltanto detto che
E di
E se verranno nove realizzate gli anche detto che gli ebrei e non ebrei devono lavorare un pochino
Per realizzarle e siccome molto giustamente e la ringrazio il lei si prende cura ti quello che i non cristiani debbono fare per realizzare queste promesse io sento il dovere di ricordare a me stesso prima di tutto agli altri quello lì che gli ebrei devono fare
Per realizzare queste promesse vede c'è sono due citazioni che vorrei forse con questo concludere
Gli ebrei dicono il Messia non è mai venuto
Il Messia non verrà mai
Il Messia viene in ogni momento
E c'è un'altra citazione
Che è quella di San Paolo
Che rivolgeva ai convertiti
E diceva
Continuate a fare quello che avete fatto finora
Ma fatelo per Dio
Ancora grazie al professor Segre e alla prossima conferenza
Giuseppe
Questo
Sì sarebbe
Agli anziani Antonione oggi
Converrà grazie il
Tante volte la sua domanda
Indirizzata o