La commissione Bicamerale per le riforme costituzionali ha garantito il principio di sussidiarità tra settore pubblico e settore privato Positivo il giudizio di Bressa, perplessità espresse da Della Vedova

Sono le otto e quarantacinque ognuno di noi rimaniamo su questo tema siamo in collegamento telefonico nel deputato popolare Gianclaudio Bressa Bressa buongiorno buongiorno allora lei ha sentito le parole del senatore di Forza Italia le ultime battute allora che cosa
C'è da dire su questo su questa decisione della commissione bicamerale ma io credo che sia una decisione molto importante io capisco
La vis polemica carretto sempre brillante l senatore Pera ma qui non c'è stato una divisione tra ventiquattro gatti liberali e trentuno i liberali che hanno perpetrato un abominio qui semplicemente la commissione bicamerale ha votato un principio fondamentale che non era presente nel testo dalla Costituzione approvata per quarantasette noi abbiamo garantito per la prima volta in questo Paese un principio fondamentale qual è quello della sussidiarietà
è un principio perché dico a un principio fondamentale perché è uno il principio di libertà è un principio che garantisce che l'autonomia dei privati
è l'elemento fondante della comunità della costruzione dello Stato noi abbiamo una Costituzione che garantisce un diritto all'eguaglianza attraverso il principio di così diretta abbiamo stabilito che questa garanzia l'eguaglianza non è una peculiarità è una caratteristica in capo allo Stato in capo al pubblico ma in capo alla come vita di intesa nel suo complesso quindi i singoli cittadini ed associazioni anche alle istituzioni dello Stato e questa è una cosa di straordinaria importanza
Perché quello che era in gioco ed è qui probabilmente all'origine di molti equivoci non era il confronto tra pubblico e privato
Ma era proprio il diritto della libertà di tutti di potersi sentire di sentirsi compartecipi per garantire le finalità sociali
Dello scandalo non è più lo Stato apparato non è più lo Stato nelle sue istituzioni che per garantire questo ma l'intera comunità fatta di singole persone di associazioni e anche dieci che istituzioni e quindi è un principio che garantisce una sorta di rivoluzione copernicana della della nostro del nostro ordinamento
Grazie Bressa grazie per questo intervento torneremo a sentirci nelle prossime ore ci eravamo in collegamento con me il deputato popolare Gianclaudio Bressa e per rimanere sullo stesso tema in collegamento telefonico Benedetto Della Vedova della Lista Pannella Benedetto buongiorno buongiorno allora anche a te un commento su quanto è accaduto ieri in commissione bicamerale
Ma io ritengo personalmente che le
E ad inserire in Costituzione questo principio fosse un tentativo un po'velleitario di imporre come principio generale un principio liberista e anti statalista in un Paese le cui forze politiche che pure magari erano pronti ad approvare questo principio di realmente antistatalista e così rivoluzionario di prevista non fanno nulla e non propongono nulla e non appoggiano quando vi sono sul tappeto proposte piriforme in questo direttore quindi mi sembrava francamente francamente un un tentativo velleitario io mi aspettavo il giorno dopo fare ricorso in Corte Costituzionale per gli appalti o i mancati appalti credo che su queste cose Alpi dell'autonomia degli enti locali e magari fissando questo sì un vincolo rigoroso di bilancio in difesa a questi tre generazioni future credo che su queste cose la prassi dovrebbe essere e diciamo quello che il che dal dibattito dalla dialettica politica e istituzionale di ogni giorno debba essere ciò su cui si fondano degli appalti pubblici piuttosto che la Costituzione detto questo chiaramente il testo approvato ieri peggiora enormemente quello approvato quello approvato a giugno infelice in Costituzione tre così le formazioni sociali che francamente credo sfuggano a chiunque nella loro nella possibilità di individuarle individuale con precisione quindi un lettore poi ritornano nella sostanza il pallino nelle mani dello Stato quindi se mai dovesse essere approvato questo credo che l'effetto finale sarebbe probabilmente peggiore e più e giovamento per la situazione attuale che magari poteva prendere una evoluzione più come sedici antistatalista e più che affidare direttamente privati sauditi Benetton il
Ministro delle Poste Maccanico ha parlato di un successo si è detto insomma soddisfatto di quanto sta accadendo importanti investitori internazionali si sono o si stanno interessando al nucleo stabile della tele comma tu cosa ne pensi io penso che quello del
Questo primo passo la più Telecom ha definito dal nocciolo duro sia stato sostanzialmente un flop certo l'altro giorno sembrava un flop totale ieri qualcosa si è visto è stato recuperato l'ingresso di Benetton eccetera il io credo che però questa sia la dimostrazione della impossibilità ovunque ma tanto meno in Elia di costruire un mercato o di dare vita non di costruire un mercato finanzia un mercato finanziario mercato mobiliare con strategie di tipo dirigista un paese una situazione in cui come per la Telecom c'è ci sono tutte le leggi che conosciamo ce la golden share che dura tre anni ma è rinnovabile ripete per ricostruire il nocciolo duro quindi per il CIPE ora il padrone in eterno Telecom ecco questo non è un opera di mercato mercato ha risposto ha risposto picche perché questo successo sono entrate alcune banche alcune fondazioni pubbliche non si capisce a che titolo perché gente che l'investimento in Telecom nel medio periodo non garantisce certo redditività pari ad altri investimenti di natura finanziaria leggi chi è rimasta fuori dal nocciolo duro dicendo che rama con uno scambio alla pari di azioni solo quando saranno verificati i punti dell'accordo di tipo di tipo industriale sua il mercato non si costruisce per via dirigista e non si ha il coraggio di affidare il mercato la l'allocati vincente della proprietà di aziende che vengono messe sul mercato allora è meglio rinunciare del tutto ritenere in mano allo Stato la proprietà la proprietà dell'azienda un mezzo passo falso per Roberto ampi ampiamente previsto vedremo se questo servirà di lezione per le privatizzazioni dalle altre utilities e un'altra cosa l'ultima cosa è chiaro che a cerco di mantenere intatta la e le comma accampando delle ragioni non infondate di sinergia eccetera però a ecco le condizioni perché non vi fossero investitori industriali italiani e stranieri che investissero su un progetto di tipo lustri reale perché le Corso richiesto per frazioni minime del capitale senza magari possibilità nemmeno discutere in consiglio d'amministrazione
Era enorme sproporzionato al ritorno in termini di potere di controllo e di indirizzo grazie
Grazie Benedetto