Le elezioni "padane" promosse dalla Lega Nord e la possibile partecipazione di Pannella e dei riformatori; I disordini di Verona; I sindacati confederali e l'unita' d'Italia; Il referendum per la secessione del Nord

La NATO e l'Italia con la compagna cominciamo con le elezioni padane erotiche che lei ha dato ora e anche i confini di questa ai confini la quantità di liste che son presentare insensato eccetera si sono ad presentate no oltre novanta liste ne abbiamo accolte sessantatré senta tre simboli io tre che sono pendenti e che
Sono arrivati in ritardo ma abbiamo deciso di accoglierli e non sono esposti qua
Più quella sì
E così deciderà di Marco Pannella con cui ho parlato qualche giorno fa mi ha chiesto termine per presentare eventualmente un simbolo perché non abbiamo dato sufficiente pubblicità alla legge elettorale i termini ne abbiamo fatto il possibile purtroppo Marco sa bene il sistema dell'informazione italiana come funzionerà quindi mi ha chiesto un termine anche per poter discutere con i suoi militanti se presentarsi o no capisco che per lui per il suo movimento questa è una battaglia da un verso affascinante dall'altro verso molto impegnativa politicamente e quindi
Mi è sembrato giusto come capo del governo a concedere una proroga e gli ho consentito di poter decidere a lui e ad altri se presentare o no il simbolo contemporaneamente alle liste alla scadenza del tra di ottobre
Quindi io mi auguro che lui sia della partita perché questa non è una partita della lega questa è una partita contro il centralismo romano contro quella partitocrazia contro la quale lui si batte non vorrei dire da secoli ma da decenni certo al
Mentre mi auguro che venga a darci una mano dei limiti da un lato le caratteristiche territoriali diciamo così di questa elezione e dall'altro mi pare ci fosse lo scopo gli ho per un'eventuale candidatura di Pannella volevo capire quali erano
I limiti a questi abbiamo approvato una legge elettorale che prevede
Dei requisiti personali per essere candidato e questi sono la residenza in Padania da almeno cinque anni nelle regioni della Padania noi abbiamo limitato la consultazione alle regioni del Nord fino all'Emilia e alla Romagna comprese Liguria Emilia Romagna in Toscana Umbria e Marche si farà qualche cosa di utile verso una specie di sondaggio ma non le elezioni vere e proprie quindi residenza da almeno cinque anni per essere candidato residenza in Padania da almeno un giorno al ventisei di ottobre per poter votare nessun requisito per fare propaganda elettorale ovviamente quindi Pannella non potrà essere candidato potrà votare se otterrà la residenza in uno qualsiasi dei Comuni dalla Padania entro il ventisei di ottobre in ogni caso se vorrà potrà venire a incontrare la gente ha parlato dire anche perché non si presenta perché non lo non le vuole le elezioni eccetera eccetera questi sono
Gli unici requisiti abbiamo abbassato l'età sia per l'elettorato passivo che l'elettorato attivo da diciotto a sedici anni ecco adesso alcune come dire riflessioni su situazioni d'attualità si parlava della stampa a proposito dei fatti o dei mancati fa di
Di Verona la stampa tesa ad accreditare l'immagine del quasi scontro in particolare si è distinta la Repubblica Giorgio Lago pagina uno dice il tam tam secessionista sembra cercare l'incidente di piazza a pagina due sullo stesso giornale Battistini l'impressione è che la lega cerchi quasi il martirio di piazza incidenti che a questo punto forse neppure il gol erano tenta più di evitare ad ogni costo e difatti c'era
La città blindata e la stessa Repubblica dice per troppe manifestazioni ecco il suo giudizio su questa situazione della stampa di come riportato l'avvenimento di ieri il suo giudizio sull'avvenimento di ieri ma io ho parlato con quelli che c'erano
E certamente non c'è stato il minimo pericolo al minimo scontro mi diceva anzi Fabrizio Comencini che loro hanno dialogato con la DIGOS per tutta la durata della manifestazione che alla fine i funzionari della DIGOS l'hanno ringraziato
Per come si sono comportati i leghisti no questo per dire le esagerazioni dalla stampa per dire quanto pericolo c'era ieri mancava che andassero a bere un caffè assieme c'è mancato poco questo era l'unico scopo
Toro che si è verificato in realtà c'è una campagna tesa a ad accreditare la il potenziale rischio per l'ordine pubblico dalle manifestazioni di piazza della lega e questo secondo me a una molti
L'azione ben precisa allo scopo di consentire al ministro dell'interno di impedire elezioni del parlamento della Padania per il ventisei ottobre prendendo a pretesto appunto ragione di ordine pubblico non c'è nessuna legge in Italia che possano vietare sì le elezioni che possa consentire al governo con la magistratura di vietare che dei cittadini scendano in piazza con dei gazebo Rago talmente autorizzati a chiedere agli altri cittadini di venire a esprimere la loro opinione non c'è nessuna legge che posso impedire questo ci sono solo
Le motivazioni di ordine pubblico che oggi non ci sono ma che mi sembra giornali governo al ministro dell'interno italiano
Attenti noi in qualche modo di di diffondere ecco io leggo così i mancati scontri tra virgolette di ieri dalla stampa al mondo politico
Ieri il segretario PDS nonché presidente alle camerale dice alte con le pagliacciate Padania comunista Patané liberale altri
Gianfranco Fini Bossi non ha titolo per parlare la risposta fu ma così vuole quando erano loro a far le manifestazioni di piazza quando D'Alema attirava le bottiglie molotov era un fatto di democrazia di libertà ed era giusto fa Carlo adesso che non scendiamo in piazza per contestare il presidio pacificamente il Presidente della Repubblica diventa una grave turbamento dell'ordine pubblico in pochi anni come cambiano le prospettive della democrazia
Vede solo perché loro ormai sono andati al potere e hanno uno posizione scomoda non il regime intatta qual è la lega non mano ora abile e soprattutto non comparabile come la lega che dà molto fastidio e allora bisogna criminalizzare la bisogna mettere in galera perché non
Non sono allineati
Dare alla politica propriamente detta i sindacati che sembra che stiano adesso mettendosi a fare di nuovo al mestiere di politici dei partiti
L'altro giorno in piazza per l'Unità d'Italia Unità d'Italia che leggendo i giornali per esempio
La sindaco di Venezia Cacciari
Giudica non esista ma dice che sia necessario costruirla
Leggendo sempre i giornali Baget Bozzo dice anche lui che l'unità d'Italia finì nel dramma del quarantatré in cui morì la patria
Come la mettiamo
Beh io non potrei
Sir più d'accordo con cacciare complice Bolzano e sosteniamo da tempo
Che l'unità d'Italia esiste solo formalmente sulla carta ma non esiste nelle coscienze dei cittadini non esiste nel sistema economico non resiste nel sistema sociale
è e sono i numeri a dirlo no non basta guardare alla realtà ma di più io dico a differenza fosse di cacciare che questo non è un dramma e che non bisogna fare di tutto
Per tentare di ricostituire una unità che non c'è bisogna prenderne atto e guardare oltre a guardare all'Europa
Dobbiamo lottare per l'unità dell'Europa per l'unità europea per la federazione europea non per mantenere in vita uno Ski elettro qual è lo stato italiano che non ha nessun elemento utile sostegno dell'unità
Mi ha impressionato sa che cosa vedere ieri D'Alema che finiva il suo comizio davanti a quindici milioni mi sembra che così abbia scritto L'Unità
Di i comunisti pardon di ex comunisti davanti a Luís ha chiuso il comizio sventolando il tricolore sulle no notte della di Fratelli d'Italia questa era davvero ci mancava proprio questa no ecco se pensano di i indurre le coscienze dei cittadini
Indurre nelle coscienze dei cittadini un valore positivo che non esiste quale l'unità d'Italia attraverso queste sì vere pagliacciate beh credo che si illudano pro un'altra cosa che il sistema della comunicazione
Era presentanti politici cercano di diffondere a piene mani è questo concetto della dell'isolamento della lega che perderebbe consensi né come l'avete era sul punto di vista la lei che certamente isolata dagli altri partiti romani
Questo sì ma questo l'abbiamo scelto noi per differenziarsi questo rafforza la nostra identità non ci danneggia
Poi dicono anche che la lega isolata dalla politica e dalla vita politica italiana non lo so a guardare i giornali negli ultimi tre mesi un giorno sì e un giorno no alla lega in prima pagina e e riempie tutte le pagine della politica i telegiornali dicono
Questa settimana al dibattito politico sarà su secessione e stato sociale sembra che la lega riempia la politica italiana altro Cass risonanza quanto al consenso da quello che sento io da quello che vedo lega sta fortemente aumentando il consenso e
è questo che li preoccupa i signori di Roma è questo che ha indotto i sindacati a scendere in piazza dall'isolamento a un possibile rapporto ci sono due personaggi che sono un po'fuori dal coro
Formigoni propone un referendum regionale altri presidenti di Regione sono d'accordo con lui
Motivazione mettere a tacere le rivendicazioni leghiste e ma contemporaneamente smascherare le bugie dell'Ulivo sul federalismo d'altra parte Baget Bozzo propone invece un patto di desistenza Polo lega Nord contro quello che ha definito il regime postcomunista una patto di desistenza che dovrebbe servirà a difendere la libertà
Cosa ne pensa
Sì sul primo sulla prima questione la proposta di Formigoni e degli altri presidenti delle province del Nord Veneto e Piemonte ho già
Detto che io chi è una proposta molto interessante io sono favorevole a discuterlo già chiesto Formigoni un incontro per capire se le sue intenzioni sono vere o se è solo una boutade
Mi rammarico che Fini proprio oggi abbia detto che questo referendum non s'ha da fare perché è contro la Costituzione ecco mi sembra che
è un personaggio politico che ancora come nella prima Repubblica dà ordini da Roma questa volta i presidenti delle Regioni elette direttamente ai propri cittadini
Sia un po'fuori luogo sia un po'fuori porta o io mi auguro che Formigoni Galan il presidente della Regione Piemonte insistano su questo non si facciano spaventare da queste minacciose parole di Fini
Perché lo sbocco
Istituzionale alla grande protesta del nord è l'unica cosa giusta sensata che si possa fare è cercare di mettere il bavaglio alla lega o di mettere in galera i leghisti serve solo peggiorare le cose questo sta facendo l'Ulivo
Alcuni esponenti istituzionali del popolo hanno fatto questa proposta che io reputo molto interessante voglio cercare di capire
Se è utile o no a quanto Baget Bozzo non lo so si riferisce forse alle prossime elezioni amministrative
Mi sembra una visione un po'troppo mio offre non interessa qualche sindaco in più o in meno ci interessa la grande battaglia culturale per ma che politica che stiamo facendo quindi siamo molto più interessati alle proposte dei presidenti delle Regioni che non a quella di Baget Bozzo
Da ultimo sembra che il regime oggi sia potente come non mai potente come non mai anche perché l'appuntamento referendario scorso
è stato praticamente eliminato dall'agenda politica da dai giornali e dalle forze politiche
Si diceva fossero troppi il referendum come oggi le dicevo sulla sulla Repubblica è scritto sono troppe le manifestazioni rimane referendum erano troppi non si fanno più
Le manifestazioni sono troppe staremo a vedere ma voi non sentite una qualche responsabilità nell'aver reso possibile il massacro dei referendum molti
No io personalmente credo di no a noi anzi non gli ultimi ma i penultimi
Abbiamo fatto assieme proprio Marco Pannella referendarie una battaglia comune per raccogliere le firme su molti referendum alcuni di questi poi tra l'altro sono stati approvati
Ma per questi non c'è stato poi alcun seguito utile no come sempre in Italia come sempre più spesso accade l'abolizione del ministero dell'agricoltura
Non ha portato alla l'approvazione del referendum non ha portato all'abolizione del ministero ma anzi all'aumento del numero dei dipendenti del ministero
Questo mi sembra il problema vero non tanto che i referendum siano tanti o pochi
Perché è la gente che decide se son tanti o pochi no non è non può esser nessuno che vive nei palazzi di Roma la questura precluso vista la situazione al momento sì il problema è un altro il problema è capire se oggi il referendum abrogativo abbia ancora l'efficacia che aveva all'inizio mi sembra che invece la stia perdendo perché sono referendum passa ma quella legge rimane così come l'istituzione rimane così come la gente si disamore del referendum non perché son troppi ma perché dice tanto poi non cambia niente
E l'esempio del ministero dell'agricoltura della responsabilità civile dei giudici della RAI la privatizzazione della RAI passata con referendum
Che ha approvato la privatizzazione della RAI ma la RAI è ancora lì e tanti altri referendum approvati che non hanno cambiato nulla questo secondo me è il problema vero e allora forse bisogna ripensare l'istituto del referendum è introdurre il referendum pro positivo che abbia conseguenze immediate oltreché abrogativo però io sono assolutamente convinto che il referendum sia lo strumento principe dell'espressione della sovranità popolare e questa insofferenza per referendum per la manifestazione per tutto ciò che anti-sistema contro il sistema romano da messo in atto da questa uova sinistra che è andata al potere è significativo no il lupo perde il pelo ma non il vizio questi sono rimasti hanno hanno mantenuto no a questa attitudine stalinista
Avevano nel loro patrimonio genetico e la stanno tirando fuori adesso un po'più paludata un po'più occidentalizzata ma mi sembra che l'atteggiamento di insofferenza nei confronti di tutti coloro che stanno fuori dal sistema e che non si allineano con loro sia una un atteggiamento crescente molto preoccupante
Ed è grazie a Roberto Maroni