Congresso Nazionale della Lega Nord - Liga Veneta organizzato nei giorni 26 e 27 ottobre 1996 presso il Centro Congresso Fiera

Agli ospiti e del pubblico
Sono Graziano fra del Beltrame e presiedo la d'ufficio la commissione della verifica poteri quindi o la presidenza provvisoria sino agli all'insediamento del l'ufficio di presidenza del congresso
Per cortesia e di Rezia
Mi sentite laudi io non si sente nella Paul nella reception se potete provvedere grazie
Compito del presidente della commissione verifica poteri
In sede di congresso porre in votazione l'elezione del Presidente del Congresso cioè di colui il quale procederà i lavori durante le due giornate
Alla commissione è giunta la
Proposta la candidatura da parte del dottor Alessio Morosin si candida oppressi questo congresso nostro consigliere regionale spesso che questo tiro conosciate da di Venezia per cui per alzata di mano non essendo giunse comunque altre candidature a presiedere il congresso vi chiedo di porre in votazione cioè pongo in votazione la candidatura di dal dottor Morosin quale presidente di questo congresso chi è favorevole alzi la mano
Grazie
Invito dottor Morosina avvocato morosi sul palco
Dicevo senza però il posto di presidenza
Se il Presidente
Buongiorno a tutti
Ebbene lutti prima di dare avvio formale all'attività di questo congresso
è necessario che sia data completezza la composizione dell'ufficio di presidenza
E quindi invito i soci rock con c'è presente
E Michielon
E Michielon a d'accomodarsi al tavolo della presidenza per
Regolarizzare la composizione dell'ufficio
Invito altresì
Il socio Perin in
Ed in prego vi
Scusa
Il mito altresì il socio pulire Alberto accomodarsi al tavolo
E poi vi abbiamo completato il due per vicepresidenti sono Roccon e Michielon che in questo momento non ci può raggiungere ma che arriverà quanto prima
I due segretari Perin e potere
E i tre questori nella persona di Corazzin primo se è presente
Venga avanti De Polo Giovanni
E Piovesan Mario
Prego questi tre soci di accomodarsi al tavolo dal presidente
Sì sì sì Sirma tanto
Ecco la necessità di verificare se queste persone che ho nominato e citato poc'anzi sono o meno presenti nella sala del congresso io identificati ok
è bene che veniate un attimo sul palco perché la vostra funzione è alquanto importante nel corso dei nostri lavori
In quanto voi per tutti quanti i membri del del Congresso sarete riferimento per le questioni di ordine e quindi a voi risponderà ed esclusivamente a voi su indicazione alla presidenza
Anche il servizio d'ordine nessun'altra persona in quest'Aula può dare ordini disposizioni indicazione di sorta né per quanto attiene alla corretto svolgimento dei lavori né per quanto attiene ad altre esigenze o d'emergenza che dovessero accadere questo esclusivamente per dare rituale osservanza quello che il Regolamento di questo congresso debba rubare puntuale riempimento anche alle norme statutarie quindi è una premessa importantissima alla quale appunto volevo dare anche visiva comunicazione a voi grazie
Invitiamo ancora i delegati che fossero fuori dell'aula
Ad entrare
Quanto prima per dare avvio all'attività del congresso
Visto che l'ufficio di presidenza
Correttamente insediato
Mentre attendiamo che Laura congressuale
Si riempie invitiamo i segretari provinciali
Della lega a prendere posizione ai posti loro assegnati dietro al tavolo di questa presidenza indi segretari provinciali presenti in aula sono invitati
A salire sul palco e ad accomodarsi nelle posizioni loro assegnato
Grazie
Si completano queste formalità di rito abbiate un po'di pazienza ma un congresso
Importante come questo anche i suoi riti i suoi momenti tecnici i suoi adempimenti amministrativi e noi desideriamo che tutto avvenga
Con la massima
Puntualità e con la massima chiarezza come saprete intanto e come avete visto ognuno di voi è dotato di una scheda magnetica con la quale si deve fare identificare all'entrata e all'uscita dell'aula congressuale
E l'adempimento di questa formalità e importantissima
Per la regolarità dei lavori
Perché ci consente di identificare in tempi reali
Senza fare la conta delle singole teste che occupano le sedie
Ci consente ripeto di vedere in tempi reali il numero delle persone che sono presenti nel nell'aula in questo momento dalla mia destra in fondo
Leggo nel monitor che collocato per
La mia lettura appunto che ci sono centoventisette
Centoventotto in questo momento delegati in aula
Quindi siamo ancora in numero abbastanza modesto attendiamo ancora qualche minuto per chi magari proviene da più lontano de in ritardo
A proposito di tessere magnetiche
Mi dicono intento a cui il
Nostro organizzatori che c'è uno un delegato che erroneamente si è appropriato della tessera o gliel'hanno consegnata senza controllare di certo Finozzi Marino
Se eccola bisognerebbe
Correte non ci scappa nulla
Grazie
Ecco
Prego tutti i delegati gli ospiti gli amici del servizio d'ordine ai segretari di questori
Di attivarsi
Per dare avvio ai lavori
Il terminale ci indica che vi sono in aula circa cento e settanta persone
E quindi abbiamo già la presenza di la della metà dei delegati per cui validamente si può dare avvio ai lavori del congresso nazionale veneto
Della lega nord Liga Veneta
Dichiaro quindi ai sensi dell'articolo quarantotto dello Statuto e inosservanza del Regolamento approvato dal Congresso dal Consiglio federale dalla lega
Che è avviata l'attività e la sessione di lavori del congresso della lega nord lega Veneta
Grazie a tutti
Salutiamo innanzitutto
La presenza
Delle delegazioni che ci onorano
Di aver raggiunto la nostra sala e che adesso il segretario può dire e non c'era
Indicando i nomi
Dei movimenti e dei partiti che rappresentano
La carica
E alla fine con un unico applauso avremo modo
Di ringraziarli prego Segretario potere
E allora intanto diamo il nostro caloroso benvenuto a Jean-Claude gare
Segretario della lega Sarpi dei Savoia
Un altro caloroso benvenuta tre rappresentanti dei mobiletti liberazione altri atti di Frei RAI di Frei fai ti licenzio e precisamente l'onorevole Pius Leitner consigliere regionale della
Freiheit risente
L'onorevole Edipower deputato al Parlamento nazionale austriaco nonché vicepresidente lei fra i file presenti
L'onorevole Jörg pro ancillari
Anche delle dei Fright Night invece presidente del parlamento regionale della Carinzia
Abbiamo anche il nostro benvenuto alle deputato fans di Mandela City Evola Volkspartei
Rappresentante nazionale diamo il benvenuto all'onorevole Pasetto Nicola Di Alleanza Nazionale
Al consigliere regionale Cannella vicepresidente della Giunta del Consiglio regionale Veneto della Giunta regionale veneto
Alle consigliere regionale Berlato Sergio assessore anche all'agricoltura del consiglio regionale veneto
Al dottor Antonio Borghesi Presidente della Provincia vero di Verona della Lega Nord
E a Silvano Polo che il nostro responsabile enti locali
Mi dicono che si apre un altro ospite che il signor
Porcu Roberta dei federalisti s'
Tale
Grazie al segretario
Registriamo ancora delle comunicazioni
Da parte del coordinatore nazionale di Sardigna Natzione
Ma stiano composto il quale si scusa ma è impedito ad assistere ai lavori questo congresso e formula l'augurio
Con questo messaggio
Anche se non potremo essere presenti di persona sappiate che indichi gli indipendentisti sardi sono poli solidali con le vostre rivendicazioni di autodeterminazione di sovranità mi pare che sia il cuore anche la nostra
Registriamo infine
Un altro messaggio di una persona che impedita ad assistere i nostri lavori si tratta
Della dottoressa Eva Klotz dello uni o sulle Tirol la quale
Appunto dice voi della lega nord della Liga Veneta saprete mostrare con fermezza la vostra volontà di federalismo e indipendenza da Roma anche questo
O riassunto i messaggi
Credo che se abbiamo dimenticato qualcuno lo salutiamo con applausi ulteriore ringraziamo tutti quanti quelli che in qualche modo hanno
Espresso la loro vicinanza al lavoro di questa assise faccio ancora qualche comunicazione a tutti i delegati di particolare importanza
Intro le ore dodici di questa mattina possono ancora essere presentate
Le candidature a segretario nazionale veneto e a presidente nazionale veneto della del nostro movimento quindi chi avesse interesse desiderio intenzione di presentarsi come candidato
Delle recarsi al tavolo che si trova la mia destra
Chiedere dei moduli che ivi sono già stati preparati compilarli e presenta dell'ufficio di presidenza entro e non oltre l'ora indicata cioè le ore dodici di oggi
Ovviamente la candidatura o le candidature devono essere sorrette dalla sottoscrizione di almeno dieci
Soci delegati altrimenti sono dichiarate irricevibili
E altri si è evidente ma è bene ripeterlo che ogni socio delegato può sottoscrivere la candidatura di altro socio e non più di una
I candidati alla carica di segretario devono presentare altresì un programma pena ripeto la irricevibilità della candidatura
Con il quale espongono
Il il loro obiettivo il loro
Programma appunto di segretari sono altresì
Da presentare eventuali candidature
Per RAI collegio nazionale dei revisori dei conti
E per il Collegio nazionale dei probiviri
Sempre entro le ore dodici di oggi in questo caso è sufficiente che sia presentato in allegato una curriculum dettagliato da parte del candidato non servono in questa circostanza le firme di altri delega
Infine possono essere presentate le candidature a delegati al congresso federale
Sempre utilizzando gli appositi moduli che l'ufficio predisposto e ultima annotazione peraltro la potete rinvenire anche dalla vostra cartella ma è bene farne un trauma azione a voce alta per ricoprire le cariche e necessario avere un'anzianità minima di un anno dalla data di proposta di attribuzione della qualifica di socio ordinario militante
Io credo che le formalità e le comunicazioni siano state diligentemente
Soddisfatte per cui possiamo procedere se non vi sono altre indicazioni con gli interventi del rappresentante degli enti locali Silvano Polo se presente ed è pronto per la sua relazione
Ho oppure ecco la prego Silvano Polo si prepari successivamente il socio Giovanni entrare Beltrame per la colazione organizzativa e di seguito il socio Antonio Mondardo per la relazione riguardante l'amministrazione vi informo altresì che a seguire dopo queste tre relazioni saranno graditi eventuali saluti o interventi di saluto dei delegati ospiti che sono in aula se magari gentilmente poi ci segnalano quelli che vogliono intervenire e alle undici e trenta circa interverrà il presidente
Nazionale uscente Gian Paolo Gobbo che salutiamo con un applauso
Di seguito interverrà il segretario nazionale uscente Fabrizio Comencini salutiamo oppure di un applauso
E prima di dare la parola Polo col quale mi scuso salutiamo anche prima recita dal palco il nostro presidente federale Stefano Stefani
La parola a polo
Grazie
Buongiorno a tutti
Do lettura della relazione quale responsabile enti locali seppur dal primo luglio
A voi militanti delegati oggi convenuti a congresso per
Delineare quelle che sono le linee programmatica di cui il segretario
Futuro dovrà tener conto
Sono anche sindaco di un comune di sedici mila abitanti per cui questo ruolo
E visto anche dalla parte diciamo di chi delle quotidianamente applicare leggi
Di uno Stato
C'entra lista di cui non condividiamo più dall'una impostazione
Ho accettato l'incarico di organizzare la struttura nazionale gli enti locali il primo luglio come gli ho detto
E secondo me un ufficio di staff che deve essere propositivo di collegamento appunto con tutte quelle che sono le nostra mi stazioni
Per prime sono state individuate le figure interne necessarie nelle persone rinunciano Sandonà coordinatore nazionale e di Paolo Rancan funzionario di sede
Dopo aver preso visione degli atti esistenti ed il passaggio formale le consegne dal precedente responsabile l'amico anche dottor Stefano maggio otto
Ho ritenuto opportuna una precisa verifica dei compiti delle funzioni attribuite l'ufficio come responsabile federale ed enti locali dottor Aldo Moltifiori
Verifica che puntualmente avvenuta a Padova il quindici luglio
Quindi tutto quello che è stato un certo senso messi in piedi è stato dopo un chiarimento completo globale
Preciso
Con la segreteria federale
Successivamente sono stati raccolti tutti i dati relativi alle nostre misurazioni onde consentire la riunione generale che è venuta in tre incontri cui rappresentanti delle nostre amministrazioni
Il ventidue ventitré ventisei di agosto
L'altro ieri ventiquattro ottobre ha avuto luogo la prima riunione dei coordinatori territoriali
Degli enti locali abbiamo dovuto attendere infatti le lezioni di alcune circoscrizioni o la nomina ad interim per quelli che non avevano ancora presentato o prodotto diciamo il nome degli eletti
Oggi posso dire che esiste una prima struttura da cui partire per poter essere collegati con i nostri eletti nei consigli comunali del Veneto
Anche se va precisato che anzitutto ci preoccuperemo di rendere attivo e funzionante il collegamento con le ottanta amministrazioni comunali che sono sostenuti da lega di cui cinquanta dirette da sindaci nostri tesserati
E quattro amministrazioni provinciali
Non intendo dilungarmi sulle tematiche generali delle teorie organizzative tuttavia reputo importante sottolineare due argomenti che devono essere ben chiari
A voi delegati
In quanto argomenti che sono stati e sono oggetto continuo di discussione e strumentalizzazione anche al nostro interno
E dei quali questo congresso dovrà tener conto e chiarire se non si vorrà assistere al perdurare delle speculazioni da parte dei nostri avversari
Il primo argomento
è la figura del sindaco
Il sindaco è un leghista prestato alla società civile
A cui chiediamo di governare onestamente con trasparenza e con l'obiettivo di realizzare il programma elettorale ma che in quanto rappresentante delle istituzioni statali centraliste per il fatto stesso di aver giurato davanti al prefetto noi non consideriamo più come militante
Come attivista
Fino al termine del suo mandato
Quindi esonerato dal partecipare a iniziative popolari del movimento libero di decidere valutandone le conseguenze se aderire ed appoggiare le mozioni di o logiche
Questa che sembra o se fosse cosa può sembrare diversa per qualcuno praticamente imperfetta allinearli allineamento con quella che è la sede federale
Sarà invece il nostro capogruppo consiliare di qualsiasi amministrazione in cui fossimo presenti sia in fossimo di maggioranza che di minoranza a svolgere il ruolo di referente politico il nostro amplificatore nell'attività politica comunale provinciale
Nell'ottica di poter arrivare ad un coordinamento globale di tutti i nostri rappresentanti che consentirà di far sentire contemporaneamente pesantemente le nostre rischi estremi a livello regionale
Il secondo gomme argomento
è che dobbiamo chiederci anzi voi dovete chiederli signori delegati sì la responsabilità amministrativa e conveniente la causa della lega cioè se essere in amministrazioni produttivo ed è conveniente ad aumentare il consenso delle per la lega
Perché altrimenti le amministrazioni diverranno come hanno dimostrato di essere l'anello debole della catena ed oltre che mette in difficoltà molti nostri militanti amministratori onesti Serri
Cioè i sindaci gli assessori i consiglieri di maggioranza
Porteremo la prematura fine le nostre misurazioni con piena soddisfazione dei nostri nemici che non perderanno certo l'occasione per accusarci di fronte all'opinione pubblica l'incapacità ed inaffidabilità
L'attuale situazione è risultato di paradossi e contraddizioni
Che poi vi elencherò che proprio in quanto tali necessitano di un chiarimento preciso definitivo se vorremo che la coerenza che ha contraddistinto finora le nostre scelte
Posso essere ancora tale ma ciò che più conta che la gente comune possa capire le ragioni del nostro scelte future
è un paradosso che noi forza rivoluzionaria di protesta nel Veneto abbiamo ottenuto un consenso tale che moralmente
Ci obbligherebbe a governare
Siamo il primo partito regionale
In alcuni comuni abbiamo ottenuto oltre il quaranta e anche cinquanta per cento nel consenso
è una contraddizione una volta al governo anche delle singole prestazioni comunali
Noi che proponiamo il cambiamento noi che vogliamo l'autonomia locale e l'autodeterminazione ci troviamo costretti a governare proprio con queste leggi che non condividiamo
Che aborriamo che non sentiamo nemmeno nostre
E ancora un paradosso che governando come prima mai era stato fatto
Con trasparenza con onestà c'è ponendo l'interesse delle nostre comunità davanti a tutto e comunque versati dal nostro idee dagli stessi dipendenti pubblici ostacolati dei nostri nemici politici di altri partiti i mass media di faccendieri che vivevano di commesse pubbliche che stanno rimettendo fuori la testa
Facili bersagli per giudici in cerca di notorietà che vuol dire carriera per loro
Soli contro tutti ebbene ancora un paradosso che nonostante tutto questo magari i nostri amici attori siano anche apprezzato i loro sforzi dalla gente anche se possano i risultati che possono portare al punto che la gente tutto sommato accetta come buono quello che si riesce a contenere con la conclusione che siamo noi stessi che rinviamo la resa dei conti perché tenere in piedi l'amministrazioni
Così con il nostro lavoro significa rinviare la resa dei conti finale
Anzi magari preparando mettendo in cantiere progetti iniziative lavori che vedremo realizzati da chi verrà dopo di noi
Probabilmente quelli stessi che oggi ci ostacolano l'ENEL nostre proposte aggiungendo quindi le beffe
Al danno
Ecco quindi la necessità del chiarimento della coerenza
Se deciderete che si debba correre
Anche per amministrare i comuni ricordate dei che non possiamo rinunciare ad essere in tutte le amministrazioni quindi anche in provincia ed ancor più in Regione altrimenti i nostri comuni saranno visti solamente come nemici da battere
Saranno ostacolati nessuno li potrà difendere o sostenere e non potranno contribuire né ad aumentare il consenso dalle proposte della lega né tanto meno migliorare la condizione della nostra gente che Dio solo sa quanto ne abbia diritto
Vi ringrazio tutti restiamo
Ringraziamo Silvano polo per la sua vocazione
Gli enti locali adesso
Chiamiamo
Responsabile organizzativo Giovanni frate Beltrame
Buongiorno a tutti un saluto agli ospiti innanzitutto anche al pubblico
Trentuno luglio mille novecento novantaquattro circa due anni che quattro mesi fa è iniziata una nuova gestione della segreteria nazionale lega Nord Liga Veneta
Sembra siano passati moltissimi anni ed invece sono appena poco più di due
Un susseguirsi incessante di eventi a livello politico ha caratterizzato il cammino del nostro movimento alcuni di questi eventi sono state di portata storica per noi come le elezioni politiche del mille novecento novantaquattro dove riusciremo a a fare eleggere un numero cospicuo di parlamentare
In virtù dell'accordo fatto allora con il Polo della libertà
Successivamente la rottura di quello stesso accordo elettorale e l'uscita dal governo ebbe tante ripercussioni che ancora noi ricordiamo la diaspora lo numero attrezzato notevole di parlamentari che fuoriuscivano dal nostro movimento sono avvenimenti storici per noi da tenere ben presente
Successivamente le elezioni amministrative del novantacinque si diedero una collocazione politica nel quadro delle alleanze a livello locale che tuttora in continua evoluzione
Infine le ultime elezioni politiche di aprile di quest'anno
Con la scelta di correre da soli ci ha dato una collocazione precisa e l'inconfondibile primo passo verso gli eventi storici della manifestazione per l'indipendenza dei popoli della Padania che ha avuto il suo culmine il quindici settembre a Venezia
Quindi in questo contesto storico io ho citato soltanto alcuni episodi caratterizzati di questi due anni e mezzo va collocata l'analisi dell'evoluzione organizzativa del nostro movimento in Veneto negli ultimi due anni
Tenendo conto che esso è parte integrante pur godendo di un'ampia autonomia organizzativa di una struttura organizzativa federale alla quale deve sempre rapportarsi e deve sempre interfacciarsi con questa struttura federale
Un altro fattore da tenere sempre in considerazione quando si parla di organizzazione della lega è che il nostro movimento può contare su personale in massima parte costituito da volontari
E su di un numero di funzionari che si possono contare sulle dita delle mani nonché su disponibilità finanziarie in gran parte derivati dalle rimesse dei parlamentari dei consiglieri regionali di quei militanti che ricoprono cariche istituzionali e liberamente devono parte degli emolumenti
Ricevono al movimento
Pertanto è un Paget variabile
E bisogna considerare che in queste condizioni
Le difficoltà per poter pianificare a tempi luoghi sono decisamente difficoltose
A questo si deve inoltre aggiungere che la crescita del movimento negli ultimi due anni ha comportato un numero crescente di esigenze da soddisfare
Basti pensare al settore enti locali
Sindaco Polo ci appena relazionato
Ma io lo considererei sotto un altro aspetto numerico perché in due anni ci siamo trovati pertanto all'improvviso con oltre un migliaio di rappresentanti nelle istituzioni dal Parlamento di Roma dal raggio alle regioni ai capoluoghi di provincia ai comuni anche i più piccoli
Per non parlare addirittura dei consigli di circoscrizione nelle città maggiori e pensiamo noi siamo rappresentati anche nei consorzi di bonifica cioè negli enti di primo grado e via via alla dove siamo riusciti ad organizzarsi
Fino ai Consigli scolastici quindi c'è uno stuolo di persone che hanno bisogno di coordinamento risposta direttive perché l'azione del movimento deve essere sempre e comunque unitaria
E tutto ciò è avvenuto nello spazio di due soli anni
In molti di questi casi dico delle persone
Che sono elette nelle istituzioni ricopriamo anche il ruolo di governo in altri ruolo di minoranza e ciò organizzativamente significa comunque migliaia di persone targate lega nord che si necessitano di supporto
Ora secondo me dobbiamo chiarire anche la funzione della struttura organizzativa
Del movimento politico come il nostro così da individuare i settori e le priorità di intervento banalizzando e sintetizzando si potrebbe dire che l'organizzazione principalmente deve ovviamente essere funzionale al progetto politico
La ragion d'essere del movimento spesso fornire lo strumento che garantisce il funzionamento della gestione interna destino eterno e siamo l'organizzazione delle circoscrizioni
Nel nostro caso delle sezioni comunali la divulgazione e controllo dell'applicazione delle norme e dei regolamenti di cui siamo dotati per avere una gestione uniforme su tutto il territorio
Dobbiamo supportare come detto i rappresentati nelle istituzioni curare l'immagine del movimento curare l'immagine sedici che era riuscito a tenere i rapporti verso l'esterno inteso in senso in tutti i sensi
Molte altre cose volendo e potendo dovrebbe curare un'organizzazione di partito ma noi possiamo accontentarci di prendere in considerazione queste per il momento
Detto questo fatta questa premessa ritornando alla fine del luglio novantaquattro
Si può dire che questa segreteria nazionale iniziò il suo cammino trasferendo i propri uffici in quella che è l'attuale sede nazionale di Padova
Con un organico di cinque dipendenti cioè sappiate bene la struttura lega Nord Liga Veneta a livello nazionale nel novantaquattro aveva cinque dipendenti
E una situazione nelle province costituita da sedi provinciali e non ancora funzionante al cento per cento
Personale delle sedi provinciali mai istruito compiutamente braccia per funzioni quali per esempio la modalità del tesseramento Lucia le circoscrizioni allora non erano ancora funzionanti
E il numero di sezioni comunali attive era intorno al centinaio questo due anni fa
Pertanto allora si individuarono alcune priorità il potenziamento della struttura
L'uniformità del tesseramento erano notizie sita sentiti Sima
Dota la dotazione di supporti informatici per la segreteria nazionale e quelle provinciali l'istruzione del personale la formazione dei quadri intermedi
L'istituzione di un ufficio stampa e di un ufficio enti locali
A due anni di distanza si può constatare che uno la segreteria nazionale ora dotato di un organico di sei dipendenti ed usufruisce della collaborazione di un responsabile per l'organizzazione
Un responsabile per l'amministrazione un responsabile per gli enti locali uno per l'ufficio elettorale ed uno per l'informatica
L'organico dei dipendenti euro ripartito anche dei vari settori cioè hanno ognuno di loro a un'assegnazione precisa nel non svolgeva il proprio lavoro
Segreterie provinciali hanno ognuna un dipendente che permette il funzionamento giornaliero in orari d'ufficio
Legge svolge de circoscrizioni ora sono quarantotto nel Veneto e sono tutte funzionanti
Addirittura sono state istituite quindi Benetton in anticipo rispetto alle disposizioni del della segreteria federale
Il numero delle sezioni ora prima abbia detto siamo partiti con un centinaio scarso sfiora le trecento ma solo ossessioni attive con segretari regolarmente eletti e quel mandato viene regolarmente controllato dalla segreteria nazionale
Ed è con soddisfazione che visto questi dati
Perché ci sono il reale motivo del radicamento del nostro movimento sul territorio c'è la nostra forza
Il nostro radicamento nel territorio del Veneto passa necessariamente attraverso tutte queste radici che non siamo riusciti a mettere in tutti i Comuni
Il tesseramento nell'arco di un anno e mezzo è passato sotto il plico totale controllo della segreteria nazionale
E se ciò da un lato ha comportato un aggravio di carico di lavoro dall'altro ha permesso l'inserimento nel software del tesseramento di tutti i dati in modo uniforme eliminando così della città gli errori e le omissioni che si erano riscontrate quando queste compenserà carico delle segreterie provinciali
Ora possiamo avere costantemente sotto controllo la situazione del tesseramento in Veneto con un margine di imprecisione assolutamente minimale
Prova ne sono i recenti congressi di circoscrizione ripeto quarantotto
E provinciali per celebrare i quali era necessario avere ragionamento perfetto della situazione risorse militante le relative ad atti di anzianità
Nonché l'elenco dei segretari di sezione comunale con relativa data di elezione per verificarne l'ammissibilità quale membri di diritto ai congressi circoscrizionale provinciale
E sono poi i congressi che hanno spesso i delegati qui presente
Quando dico che la situazione sotto corso otto questo aspetto più che buona ebbene che ricordi a tutti a cominciare da me stesso che la spesa presenta ulteriori margini di miglioramento
Due la segreteria nazionale tutte le segreterie provinciali ora sono dotate di computer relativi supporti per la trasmissione a distanza dei dati distruzione del degli operatori
Per alcuni programmi specifici è stata fatta con riunioni in sede nazionale
Il frequente turn over degli operatori stessi rende però difficoltoso il raggiungimento di uno standard di efficienza uniforme per quanto riguarda l'uso dell'informatica
Per quanto riguarda la formazione di quadri intermedi si è sperimentato da parte della segreteria nazionale direi con una buona riuscita un corso di formazione dei segretari di circoscrizione circoscrizione e si è tenuto un anno fa e merita secondo me DS ripetuto a livello di sezioni provinciali si tengono corsi di introduzione amministrativa
E sono più il frutto lodevolissimo di iniziative disponibilità locali
Sono più questo frutto dico che noi risultato di una pianificazione di a livello superiore una maggiore attenzione pertanto bisognerebbe portare verso questo aspetto del patrimonio del volontariato della lega per ricavarne un maggior beneficio
In questo periodo di gestione nei due anni trascorsi la segreteria nazionale ha provveduto ad istituire un ufficio stampa avvalendosi della collaborazione di un professionista ed ha affidato recentemente ad un nuovo responsabile il dottor dottor Polo che avete ascoltato prima di me la responsabilità appunto dell'Ufficio degli enti locali
Detto questo concludo la valutazione dell'operato del settore organizzativo in questi due anni ovviamente spetta a segretario nazionale e dal Consiglio nazionale che mi hanno affidato quest'incarico
Per quanto mi riguarda ritengo doveroso poiché oggi tutti gli affetti scade anche il mio mandato
Che è legato a quello del segretario nazionale ringraziare Fabrizio Comencini per aver più volte
Avuto grande attenzione Rispetto
Per gli aspetti organizzativi del movimento agevolando così il mio compito
Un grande e sincero e questo è veramente sincero ringraziamento a tutti i ragazzi della segreteria nazionale
E delle segreterie provinciali che hanno saputo sopportare non solo i carichi di lavoro loro assegnati
Macché mobili atteggiamenti di chi veste di superiore qualche volta nell'eccitazione degli avvenimenti preso dall'ansia di raggiungere gli obiettivi prefissi
Dimentica che alle elementari regole della buona educazione ed a dispetto
Io ho concluso gli auguro un buon proseguimento grazie
Grazie a Giovanni franare Beltrame credo che l'applauso sia stata la prima risposta a quello che tu chiedevi a questa Assemblea un giudizio sull'attività organizzativa e sul prestazioni in particolare nel tuo ufficio
Prima di dare la parola al nostro responsabile amministrativo
Volevo salutare gli ospiti che nel frattempo ci hanno raggiunto in particolare se la dottoressa Margherita Miotto consigliere regionale del Partito Popolare Italiano
è accompagnata del segretario provinciale Luca lazzaroni e dal segretario regionale avvocato Moreno Morando
Ci ha raggiunto altresì il presidente nazionale della Romagna della lega nord Corrado metri
Che anche coordinatore sempre della lega nord per l'Emilia Romagna diamo quindi la parola al responsabile amministrativo dottor Antonio Mondardo
Saluto anche
Audio afferma che è nostro segretario della lega Nord a Monaco di Baviera non so se qui sanno se fuori comunque c'è
Saluto tutti i progressisti e gli ospiti presenti
Non mi resta molto da dire dopo quello che
Collega
Organizzativo mi anticipato
Volevo solo far presente che
Tutti gli aspetti che partono dall'obiettivo politico
Stazione
Ciò la capacità amministrativa di un movimento riesce poi concretizzare quel che sono sia gli ideali politici che diciamo le gli aspetti organizzativi
Un movimento come la lega nord
Non si avvale assolutamente di finanziamenti cosiddetti illeciti o sponsorizzati da chicchessia si avvale unicamente dallo sforzo che i nostri rappresentanti delle istituzioni a cominciare dai parlamentari consigliere regionali consiglieri provinciali
Sindaci assessori responsabili clienti eccetera versano mensilmente
Ecco regolarità un loro contributo che sottraggono l'indennità di carica
Che gli spetta per far sì che la struttura organizzativa del movimento possa continuare e possano svilupparsi
Quando preso questo mandato nel luglio novantaquattro non trova una situazione abbastanza
Tranquilla dal punto di vista economico ciò anche in virtù del successo elettorale che delle che dell'aprile precedente aveva portato
Questo entusiasmo è durato solo inizialmente qualche giorno
Perché c'è stata subito una fuoriuscita del nostro gruppo parlamentare di nostro gruppo parlamentare eletto con i voti della lega e qualche personaggio
Che ha preferito abbandonare
Il proprio elettorato per passare ad altre cosiddette ideologia la prima cosa prima di firmare l'entrata nel gruppo misto ha revocato
Il contributo che doveva dare un al movimento questo tanto per far capire cosa interessava di più questi parlamentare corda che ci ha danneggiato maggiormente è avvenuta in seguito al fuoriuscito dal governo Berlusconi
Che anche portato parte dei nostri parlamentare a staccarsi dal movimento questo voleva dire anche credevano loro di mettersi in ginocchio da un punto di vista amministrativo perché non corrispondendo più parte del loro emolumento ricevono la lega dovrà scomparire perché senza fondi voce riesce tenere aperte le sessioni serie eccetera
Il culmine di tutto ciò
E avvenuto quella manifestazione del quindici settembre che ancora adesso i veti e tra l'altro ieri impegnato in una riunione che l'argomento all'ordine del giorno nella da festa del quindici tre settembre
Un argomento che la magistratura italiana
Agli organi di controllo eccetera interessa particolarmente non riescono a capire come un movimento come il nostro posso aver organizzato
Economicamente
Un una tale festa una tale dichiarazione di indipendenza
Forse erano abituati che nel passato i movimenti di piazza
Che partivano sia dalla destra e dalla sinistra
La gente partecipa partecipava gratuitamente perché venivano sponsorizzati da associazioni di categoria legate e movimenti politici
Venivano sovvenzionate letteralmente vitto alloggio e trasporto dei partiti che in tutti questi anni hanno capitalizzato
Mentre noi è nostra abitudine sacrificare parte dei nostri risparmi per devolverli al movimento e pertanto anche il quindici settembre chi ha partecipato di tasca propria ha contribuito a questo
Il mio nome
Che probabilmente sconosciuto forse anche all'interno degli stessi militanti della lega nord risulta molto conosciuta invece nelle ambienti della magistratura partire dalla Corte dei conti
Guardia di finanza vigili urbani
Tutti questi oriundi controllo che periodicamente settimanalmente si impegna no pare capitarmi infrazioni convocazioni per giustificare atti amministrativi eccetera e ogni volta devono constatare che nulla abbiamo da nascondere
La nostra contabilità addirittura a livello industriale
Trasparente non c'è nulla di nascosto e devono ammettere che tutto sommato e questa è la loro paura c'è una forte determinazione nei militante sostenitore della lega
Il nostro senso di libertà che abbiamo dentro che vogliamo esprime le con tutta la nostra forza
Non è legato a sporchi interessi economici che dobbiamo garantire a qualche lobby
Esistente nel territorio italiano noi dobbiamo difendere il nostro territoriale la nostra libertà i cittadini veneti
Nel concludere ringrazio il ancora una volta tutti i militanti tu di sostenitori che hanno permesso anche con le loro mille lire di far sì che anche questo congresso abbia luogo dobbiamo ringraziare nessun'altra
Ringrazio inoltre il segretario nazionale Fabrizio Comencini che mi ha dato la possibilità di fare questa esperienza bellissima punto di vista operativo
Ringrazio soprattutto per la fiducia che mi a rischio riposto perché nell'affidare l'amministrazione di un movimento
Non è una cosa da poco io mi aureo verso disfatto le sue esigenze come segretario organizzativo
Voglio inoltre spendere un forte ringraziamento a tutti i collaboratori della segreteria nazionale che con impegno è forte il senso del dovere hanno lavorato in questi anni che ci ci hanno visto insieme
Ha lottato per importare la nostra ideologia grazie
Ringraziamo l'amico Antonio Mondardo per la partecipata l'azione barista era anche martiri starà anche molto emozionato e Sottsass indicare la genuinità del nostro movimento
Anche nelle cose che appaiono più spicce quotidiane anche per la parte amministrativa
Nel frattempo registriamo
L'arrivo in Aula salutiamo il presidente del gruppo consiliare di AN Paolo Scarabelli
E vedo anche arrivato in questo momento il presidente della quarta Commissione Consiliare della regione veneta Alberto De Togni di forza Italia
Una comunicazione di servizio un signore proprietario di un'Alfa trentatré targata Treviso nove uno sei due ha chiuso l'auto è lasciato e chiari sopra l'auto stessa mi disse passa dalla segreteria per ritirarle
è come vedete da noi
è così
Sì prima di dare la parola al professor borghesi che intanto prego di prepararsi presidente della provincia di Verona volevo dare un'altra comunicazione di servizio
Al banco della reception me la città sono disponibili i buoni per il pranzo quindi chi volesse organizzarsi in questo senso ha magari può successivamente recarsi presso la recezione
è altresì aperta all'iscrizione per gli interventi dei delegati del pomeriggio e quindi chi intende prendere parola deve recarsi all'ufficio al tavolo da segreteria la mia destra compilare il modulo e poi presentarlo completo in ogni sua parte la parola adesso al presidente la provincia di Verona professor Antonio Borghesi per un breve intervento
Grazie
Un anno e mezzo fa circa Fabrizio Comencini mi venne a trovare nel mio studio in università
E mi propose per conto della lega Nord Liga Veneta di candidarmi alla guida di una coalizione di centro
Presidente della provincia di Verona
In quell'occasione presi alcuni giorni di riflessione e dopo aver avuto alcune garanzie
Date immediatamente in ordine al programma di governo
E alla mia autonomia in alcuni atti fondamentali
Accettai con entusiasmo e ciò per due principali considerazioni
Da un lato che non era giusto che non si doveva non si poteva continuare ad assumere un atteggiamento di critica verso la politica
E quindi giusto
Cimentarsi direttamente con problemi che macinano panni
Dal tono dato che per mia fortuna avevo acquisito una pensione per professionalizzare i trent'anni di
Nella così detta società civile
E che poteva mettere a disposizione della collettività questa professionalità per contribuire a un processo di trasformazione della pubblica amministrazione che non era più rinviabile
Un anno e mezzo di esperienza amministrativa e quanto avvenuto a livello politico mi permetto di proporre alcuni spunti di riflessione che spero siano utili alla discussione alle decisioni finali che sta dovranno essere prese qui
La prima considerazione che mi pare di dover fare che amministrando risulta ancora più evidente ed emblematica
La distanza tra i bisogni della gente e che peraltro emergono solo se viene una volontà precisa di chi amministra di stare in mezzo pesa e non di ritirarsi nel palazzo
E gli strumenti e soprattutto i mezzi che sono a disposizione a livello locale per soddisfare questi bisogni
E tale fatto non può non riportarsi ricordare che la lega è stato il solo movimento che fin dall'inizio del suo esistere ha indicato nel centralismo statale e nella sua Istat viabilità di risorse finanziarie
Necessari per alimentare un circuito vizioso è moralmente inaccettabile di concussione corruzione collusione il vero ostacolo da abbattere per salvare i cittadini
Così come è incontrovertibile che se oggi è in atto un processo irreversibile
Che indipendentemente dal percorso che gli eventi seguiranno non potrà che avere come esito finale
L'autonomia e l'autogoverno delle comunità locali ciò sia dovuto ai durissimi colpi che la lega ha saputo dare in questi anni al sistema di potere spartitorio consociativo che per cinquant'anni ha governato il nostro Paese
Ho di recente partecipato a Bruxelles alla conferenza Parlamento europeo poteri locali
Che la stampa italiana e i nostri media in genere dell'informazione a differenza di quanto avvenuto negli altri paesi europei hanno incomprensibilmente trascurato
Non ha con sé da Accor agendo sicché quella conferenza è servita a concordare le linee alle quali il Parlamento europeo si atterrà nei prossimi anni
Possiamo paragonare ora alla nostra Conferenza Stato Regioni impostato autonomie locali
Ebbene nell'aula del Parlamento europeo si sono sentiti evocare moltissime volte da parte dei rappresentanti dei paesi più disparati concetti di autonomia e di indipendenza di autodeterminazione
Senza che nessuno si sia scandalizzato ed anzi questi concetti sono entrati a far parte integrante della risoluzione finale
Che pubblica e quindi è disponibile ne ho copia anch'io
Io stesso nel mio intervento ho sottolineato come il principio di sussidiarietà rischi di restare inattuato inattuabile se non verranno rapidamente rese effettive le autonomie legga locali secondo il principio del federalismo è certo tuttavia che questi richiami risuoneranno vuoti a tutti coloro che non hanno nessuna intenzione di portarci in Europa
Sono illuminanti al riguardo i tentativi dell'attuale governo di ottenere dai partners europei una rinegoziazione delle condizioni di entrata nella moneta unica
Così come sono note le Riserve da sempre spesso in passato su questo punto dal governo Berlusconi
E perché non ricordare che anche i cosiddetti poteri forti vedi la Fia sono usciti allo scoperto per capeggiare un rinvio della fatidica data
I motivi di tale posizioni sono evidenti e cioè la politica di rigore necessaria per rispettare gli indicatori europei e che avrebbe imposto evidenti
Tagli all'assistenzialismo cioè i voti
D'altro lato
La difficoltà di accrescere ulteriormente il carico fiscale in capo al ceto medio produttivo così largamente diffuso nelle nostre aree e che da anni paga ben oltre la ragionevolezza per coprire i buchi generati da sperperi assistenzialismo legati al voto di scambio collusioni tra classe politica e criminalità organizzata
Per i poteri forti per la grande industria che da sempre sono stati governativi con il fascismo con l'antifascismo con il democristiano Isma'con il cofano socialismo e perfino con il comunismo evidente
è evidente come il potere di condizionamento di questi poteri forti sia ben diverso nella piccola Italia rispetto alla grande Europa
Vista la risposta negativa senza appelli da parte dei nostri partners europei in una notte
La legge finanziaria raddoppiata in termini di manovra
Penso che ormai nessuno però si fa seduzioni sulla proposta in essa contenuta sostenere che ci porterà in Europa insieme al gruppo dei primi è un'affermazione che ormai resta solo nella mente forse del Presidente del Consiglio
Giancarlo Pagliarini ha recentemente fatto qualche conto indicato
Che al termine della manovra il deficit pubblico sarà del quattro e mezzo per cento contro il tre per cento massimo richiesto dal Trattato di Maastricht
Antonio Marzano che è responsabile economico di Forza Italia e Giampaolo Galli dell'ufficio studi della Confindustria lo indicano nel quattro per cento quindi comunque fuori
E lo stesso Michele Salvati deputato del PDS economista che io stimo come tale afferma che se andrà bene arriveremo al quattro per cento
E suggerisce l'idea di una manovra suppletiva primavera di un'altra maxi Finanziaria per il novantotto e lo stesso per il novantanove
Ma quali maxi finanziario
Quelle come Cuesta che incidono pochissimo sulle spese improduttive intervengono solo dal lato delle entrate
Perché c'è bisogna guardarle in chiaro le cose c'è un paradosso incredibile in questa finanziaria che le entrate per definizione A B quelle sì trasformano si concretizzano nel togliere tasse quattrini dalle tasche delle famiglie dall'impresa e i cosiddetti risparmio di di spesa che apparentemente sono la metà della manovra finanziaria di fatto si tradurranno in nuove tasse e contributi che gli enti locali saranno costretti a chiedere ai cittadini all'impresa per far quadrare i bilanci
In definitiva quasi l'intera manovra finirà per trasformarsi per ciò che è totalmente nuovi prelievi
E che dire anche dell'aumento delle rendite catastali sulle case a prescindere dal fatto che permangano o meno in sede di approvazione
Dove vi è una forte evasione sulla task delle tasse sulla casa sia in termini di perché dice questo momento non avrà alcun effetto
Dove invece si è abituati a pagare si pagherà di più vivace verificare
Dove si realizzano di più questa situazione
E va ancora del rilevato che i tagli agli enti locali anziché essere graduati in funzione della loro capacità di spesa e della loro capacità di miglioramento della produttività del lavoro solo indiscriminati cioè sono tagli a pioggia
E quindi definitiva punitivi per tutti quelli che in questi anni hanno cercato di fare buona amministrazione
Giusto dunque non so quanto tempo Presidente
è giusto dunque che a livello nazionale la lega assuma un atteggiamento di dura opposizione alla finanziaria
Anche perché con la tassa sull'Europa siamo vicini al ridicolo i veneti la tassa sull'Europa vanno già pagata una cinque dieci cento volte
In termini
Il contributo
Alla copertura delle inefficienze del centralismo statale di questi anni e mi pare che ci sia paradossale ora chiedere di pagare ancora
E in un quadro di questo genere che ci condurrà verso l'impossibilità di partecipare alla moneta unica
Mi pare che nessuno ci posso togliere il diritto che peraltro è un diritto garantito dalla Costituzione di dibattere sulle conseguenze che dovremmo poter sopportare e sui possibili rimedi
Tra le prime è pacifico che come un colpo di frusta se non entriamo nella moneta unica le daremo le nostre imprese oggi competitive sui mercati internazionali ricacciato indietro
A competere con le imprese dei Paesi sottosviluppati e in via di sviluppo che tuttavia continuerebbero a godere di un costo del lavoro hanno inaccessibile
D'altro lato fino a oggi il nostro Paese ha usato l'arma della svalutazione competitiva per compensare i deficit strutturali e le inefficienze della nostra economia
è evidente che fuori dall'Euro non avremo più la solidarietà dei nostri partners e non ci permetterebbero più svalutazioni competitive
Basti guardare se qualcuno non ci crede alle richieste alle recenti dichiarazioni del presidente francese Chirac a proposito del settore tessile
Senza euro e senza su valutazione la situazione diventerà durissima tanto per il Nord quanto per il Sud
Ecco perché va studiata dico studiata l'ipotesi di un doppio circuito che è compatibile anche in uno Stato federale
Di un doppio circuito economico monetario con il quale permetterà la parte del Paese che ha i parametri per entrare in Europa di farlo subito
E a quella che non è in condizione di farlo di poter continuare a ricorrere alla svalutazione per fronteggiare le inefficienze
E ciò si badi bene solo per il tempo necessario per mettere a posto i suoi conti alimenti eliminare assistenzialismo e parassitismo
Costretta a potare i rami secchi e a puntare sul posto di lavoro produttivo anziché sui posti pubblici l'economia meridionale tornerebbe rapidamente a produrre ricchezza nell'interesse di tutta Europa Europa
E mi si lasci contestare certe affermazioni di economisti di regime che rilevano solo gli aspetti gli aspetti negativi del doppio circuito trascurando né i vantaggi
è infatti probabile che il rapporto lira marco in una situazione di questo tipo saghe a settecento lire
Ma non si può dire questo e poi smettere di considerare che in tali ipotesi ad esempio i tassi d'interesse scenderebbero immediatamente al due tre per cento il denaro che pagano le nostre imprese
E si verificherebbe data la forza di questa economia si verificherebbe una tale entrata di capitali stranieri
Da garantire per lunghissimo tempo una bilancia dei pagamenti in attivo con enormi possibilità di investimento nel settore infrastrutturale che è ciò di cui oggi abbiamo bisogno qui
Senza contare imposizione fiscale costo del lavoro subirebbero un rilevante decremento tale da rendere di nuovo competitive le nostre impresa
Venendo ora ad affrontare le problematiche del Veneto credo che sia qui inutile ribadire quanto ormai notorio in termine di insufficienze infrastrutturali
Che puniscono al di là di ogni limite un'area che negli ultimi quindici anni risultato dal punto di vista produttivo quella che ha saputo generare il maggior incremento di produttività in tutta l'Unione Europea
Così che abbiamo oggi forse la migliore classe di imprenditori di piccoli e medi imprenditori
Che ha saputo internazionalizzarsi e rispondere così alle nuove logiche della globalizzazione dei mercati senza aver mai ricorrere ad aiuti statali lavorando senza sosta al limite della resistenza fisica senza risparmio di energie
Ritrovandosi così più vicina come classe imprenditoriale a seguire i principi dell'etica del protestantesimo calvinista che come è noto è l'origine dello spirito del capitalismo
Come sostiene Max Weber
Piuttosto che gli stili di vita propri del Bel Paese
Per poi ritrovarsi una volta fuori dalla fabbrica a fare i conti con uno Stato che non ha saputo realizzare quel minimo un di condizioni indispensabili per supportarle allo sviluppo economico
Vorrei fare anche alcune osservazioni alla recente intervista concessa ad un quotidiano veneto dal Presidente del Consiglio e che mi pare contenga banalità che chi ricopre using una simile carica avrebbe il dovere di evitare
Come quella che il Veneto ha bisogno di essere messo nella rete mondiale nella rete italiana ma come
Siamo divenuti una delle regioni italiane che più hanno migliorato le loro esportazioni in barba carrozzoni come l'Istituto per il commercio estero ed altre simili strutture statali a partire dalle ambasciate e dei consolati
Che destinavano non il cento per cento ma il centoventi o centocinquanta o duecento per cento del loro bilancio a pagare stipendi consulenze spese di rappresentanza invece di essere di supporto alle imprese che volevano esportare ed ora il Presidente del Consiglio ci verrà a dire che dobbiamo essere inseriti nella rete italiana in quella mondiale
E ancora viene sollevato il problema del sistema finanziario veneto della sua scarsa partecipazione allo sviluppo
Ed anche qui ci sarebbe molto da dire permettetemi prendiamo le casse di risparmio e la legge Amato tanto per fare un esempio
Certamente le casse di risparmio dovevano essere trasformate in società e privatizzate
Ma la legge Amato di quest'uomo di tanto in tanto invocato
Ed in predicato dopo essere stato il portaborse di Craxi di diventare ancora ministro o perfino Presidente del Consiglio
è quella che di fatto con l'accordo di autorità centrali ha permesso in molti casi l'appropriazione di un bene pubblico come le casse di risparmio da parte di coloro che in quel momento le governavano
Grazie all'approvazione di statuti incredibili
Si è permesso ai consiglieri in carica in quel momento di auto perpetuare il loro potere
Sottraendolo a qualunque controllo delle comunità locali che dovrebbero essere i reali proprietari e destinatari dei benefici delle attività finanziarie delle casse
Ok
Non vuol dire non si vuol dire si badi bene minimamente che le banche dovrebbero rinunciare all'eredità Italia redditività degli investimenti ma solo che a parità di condizioni l'area di riferimento dovrebbe essere privilegiata
E si badi bene
Che questa affermazione significa solo che nessuno pretende di voler controllare
O di poter collocare nelle mani dei politici come era in passato la gestione di questi istituti perché anche quella è stato è una storia tutta da scoprire
Quello che si vuole solo che si precisino minuziosamente i requisiti di professionalità richiesti ma poi sindaci libero il decisore politico di scegliere nell'ambito di una Cesario rapporto fiduciario
Ho quasi finito per restare ancora l'intervista del presidente del Consiglio mi pare anche che accusano i venti di non sapere cosa vogliono sia un'ulteriore dimostrazione di scarsa conoscenza dei problemi del Veneto
I veneti sanno bene che oggi adoro serve soprattutto realizzare in tempi accettabili una serie di infrastrutture viarie e ferroviarie da tempo identificate
Ci diano le risorse o meglio si lascino quelle che produciamo che poi ci arrangiamo da soli
Come abbiamo sempre fatto
Da ultimo alcune questioni anche politica permette politico non lo ero passo avanti in questo modo
La Liga Veneta e oggi il movimento autonomista italiano che gode del maggior consenso popolare percentuali medie del trenta per cento ma con punte che imballate stato urbane raggiungono persino il sessanta settanta per cento
La Liga Veneta è oggi l'unico vero movimento popolare e questo radicamento e radicamento è e deve restare il punto di riferimento di ogni sua azione
La gente
La gente ci ha portato perché vede noi l'ultima speranza di cambiamento e grandi cambiamenti si possono fare in due modi con la violenza o con la presenza determinante in tutti i luoghi dove democraticamente si assumono le decisioni
La Liga Veneta ha sempre rifiutato la violenza come metodo di lotta ed ha sin qui ha accettato la sfida del confronto democratico senza sottrarsi alla responsabilità di governo che le deriva da un consenso elettorale ha ricevuto in sede locale
E posso dire che pure in tre i vincoli inimmaginabili visitava Polo prima che lo Stato centralista si pone
Molte amministrazioni guidate dalla Liga hanno sin qui dimostrato rottura con il passato e ripresa della buona amministrazione a favore della gente
Sarebbe sbagliato sottrarsi al dovere di corrispondere la fiducia che tanti elettori hanno posto in nuovi
Se ciò è vero noi dobbiamo accettare di governare anche in coalizione con altri partiti e movimenti sulla base di alcuni pochi irrinunciabili principi
Autonomia sussidiarietà nei riguardi degli enti locali minori regione rispetto Province Comuni Provincia rispetto ai comuni
Professionalità dimostrata dei nominati alle cariche in particolare negli enti economici
Tale strategia non implica naturalmente che a livello nazionale Parlamento di Roma siano assunte posizioni di dura opposizione
Ciò non toglie che bene ha fatto a mio avviso il gruppo della Liga Veneta in Regione ad appoggiare la richiesta dei dodici referendum a favore di un forte decentramento amministrativo
Non si tratta certo dire della realizzazione dell'autonomia dell'indipendenza o del federalismo così come ben lontani da esso sono il disegno di legge Bassanini e quelli di accompagnamento alla Finanziaria
Ma ove questo governo avesse la forza di farli approvare anche con l'opposizione della lega
Oppure ove il prossimo anno i dodici referendum dovessero essere accolti è certo che a noi amministratori darebbero molto più poteri rispetto ad oggi e che noi ne daremo immediata applicazione a vantaggio delle nostre genti
Se quanto sin qui detto condivisibile allora bisogna dire che la lega a livello federale dovrebbe prestare questo adesso parlo per l'interno vero parla tutto allestendo Adesso parlo un po'più per noi
Dovrebbe prestare più attenzioni alle problematiche di chi presidente di Provincia o sindaco opera dentro le istituzioni politiche anche in coalizioni con altri
Per esempio in occasione di recenti manifestazioni bisognava a mio avviso avere il coraggio di separare fin dall'inizio la posizione di chi ricopriva cariche elettive
Esonerando gli dà una partecipazione diretta alle stesse chiacchierato loro gravissime difficoltà sia nei riguardi degli alleati di governo che nei confronti della base dei militanti
Mettendoli nella infelice situazione di essere giudicati dai primi alla stregua di eversori ed ai secondi all'asse alla stregua di traditori del movimento
Bisognava avere la capacità di spiegare che nei riti della politica trovano spazio simbolizza azioni anche spinte che non devono né in possono essere scambiate per atti concreti di violazione di norme esistenti
Non andava comunque permessa la grande confusione e su questo punto si è generata dentro fuori la lega
Oppure
Bisognava decidere di uscire da tutti i governi locali e comportarsi di conseguenza
Analogo prego il problema si è rischiato con la distorta immagine trasferita l'opinione pubblica sul ruolo delle camicie verdi
A seguito dell'incomprensibile enfatizzazione su elementi di rottura istituzionale dovuta sia alla stampa che a singoli militanti della lega
Più in generale sarebbe auspicabile che prima di intraprendere certe azioni dimostrative il o i promotori
Avessero l'umiltà di consultare coloro che sono direttamente impegnati nelle amministrazioni e quotidiana talmente ne affrontano le problematiche allo scopo di valutarne appieno la praticabilità e di evitare anche possibili brutte figure
Per quanto riguarda infine i rapporti tra lega Nord Liga Veneta mi pare perfino superfluo sottolineare che non possiamo essere Autonomisti per definizione e poi pretendere che ciascuno perda la propria identità
La Liga Veneta ha una sua storia ben precisa
Che è doveroso conservare pure accettando diffondere come abbiamo accettato a livello federale la strada la sua strategia con quella della lega nord
Ma ciò non significa non avere pare di pari dignità e propri caratteri originari che nessuno può immaginare di dimenticare in sede di assunzione delle grandi decisioni politiche
Respingiamo fermamente idea di delegare ad altri ogni capacità di elaborazione delle strategie comuni dell'intero movimento e di quelle locali
Respingiamo fermamente l'ottusità di chi
E mi preme di escludere da costoro il segretario federale Bossi di chi dicevo è fautore di una teoria secondo la quale le teste d'uovo pensanti della lega avrebbero una benda limitata origine geografica
Siamo consci dei nostri limiti
Siamo consci dei nostri limiti ma anche certi delle nostre capacità e della loro valenza a qualunque livello di discussione
Accettiamo
Accettiamo le differenze che esistono tra di noi come esempio di arricchimento complessivo e teniamone conto nel dovuto modo
Non sono sempre certo che ciò sia stato tenuto nella giusta considerazione ad esempio si parla sempre più di forme di disobbedienza civile o di atti di rottura con lo stato di suoi ordinamenti
Siamo proprio sicuri che tutti siano pronti a seguirla nello stesso modo
I veneti sono prevalentemente di origine contadina ed hanno subito un rapido processo di industrializzazione negli ultimi trent'anni il loro senso del dovere è fortemente radicata radicato anche al di là della ragionevolezza
Altri per lo più hanno alle spalle una storia di industrializzazione che viene da più lontano e che li ha separati da molte generazioni dalle tradizioni contadine
E questo potrebbe fare la differenza che forse non è stata fino ad ora valutata appieno
Un'ultima questione ma come spesso accade forse anche la più importante
Fabrizio Comencini ha saputo far crescere in questi anni con umiltà applicazione e grandi capacità organizzative il consenso dei veneti verso la Libia e ben lo sanno gli amministratori che magari più di altri hanno occasione di di dover dialogare con lui
Per il suo grande senso dell'equilibrio anche saputo essere la giusta cerniera di raccordo con la lega nord
Non rinunciamo a queste sua capacità per i prossimi anni che saranno ancora anni difficili da gestire grazie
Ringraziamo il relatore il professor Antonio Borghesi per
La sua articolata e approfondita nota e nel frattempo registriamo
L'arrivo di alcuni nostri amici arrivato l'onorevole Mauro Fabris deputato del CDU unitamente a Giulio paesini vice segretario regionale e al consigliere regionale Renzo Marangon
La parola al amico
Arrivato anche il coordinatore regionale di Forza Italia dico c'era il giornale avvocato Fabio Gava salutiamo dire nonché assessore al Bilancio della Regione diamo adesso l'avvio alla saluto degli ospiti cominciamo con l'amico Corrado metriche presidente nazionale della Romagna per la lega nord e coordinatore dell'Emilia prego
Io so che vi volete bene quindi mi date degli obiettori anch'esse non lo dirò non sono presidente ero segretario fino all'altro giorno della Romagna adesso sono coordinatore politico dell'Emilia-Romagna
Grazie comunque perché so che mi vuole bene
Io sono venuto qua a a respirare un po'di aria fino a un po'di aria leghista sapete vengo dalla Romagna da noi tanto diciamo in frontiera bisogna usare il respiratore dell'ossigeno per rimanere
Quindi da politicamente
Qua respiro a pieni polmoni
Anzi io spero che non mi va dalla testa tanto sui tre
Io sono venuto a salutarmi naturalmente a fare un ore rende l'onore
A questo congresso tutti quelli che partecipano e quelli che non possono partecipare sono venuto anche a testimoniare
Sentendo parlare professor borghesi di capacità aumento dei veneti credo non ci sia bisogno ma mi sento in dovere e chi mi conosce sa che io non faccio tanti complimenti
Il dovere di testimoniare per tutti quelli che conosco io ne conosco tante da Comencini a Stephanie a tutti i parlamentari precedenti attuale i consiglieri segretari dei militanti del Veneto
Son venuto anche a testimoniare
La loro capacità le loro capacità politica loro capacità organizzative
La loro dedizione al movimento la loro abnegazione la loro forza di volontà la vostra forza di volontà insomma
Chiaro che uno può dire facile dire queste cose in casa dei veneti ma io lo dico o dico col cuore e lo dico rendendomi conto che non ci sarebbe bisogno perché sono i fatti che parlano per voi
Per tutti quelli che vi rappresentano nell'istituzione quelli che rappresentano all'interno del movimento
Io sono il coordinatore politico dell'Emilia Romagna ma sono anche ci tengo a dirlo per chi non lo sa sono anche il un po'il papà del gruppo Roger che hanno associazione giovanile sono un animatore giovanile
Gruppo Roger fa
Goliardia fa satira ma fa anche un pochino di politica io cerco di unire la mia funzione strettamente politica di coordinatore con quella di
Animatore come ho detto del gruppo Roger e delle volte escono anche delle cose abbastanza interessante io credo
Anzi credo ciò so per certo che anche da voi è arrivata la cartolina sui rom ma è quella da spedire alla Presidente della Repubblica per chiedere di diventare Rommel poter usufruire di quei trentacinque mila lire
Di quel decreto che fra ad uno dei pochi decreti è stato reiterato nonostante il la sentenza della Corte costituzionale quello doveva essere reiterato questo viene a confermare in buona parte una teoria che io vado esprimendo già da tempo che è quella per cui il PDS a
Meritato dal PSI un progetto ben preciso relativo agli extra comunitarie tutti quelli che comunque sono stranieri in casa nostra e quel progetto che vuole portare
La l'Italia a dare il voto il voto intanto dicono amministrativo poi anche politico agli extracomunitari che
In regola o non in regola persone oneste lavoratori o spacciatori o delinquenti abituali hanno quasi tutti in tasca la tesserina della CGIL questo ho avuto modo di verificarlo per cui si riescono a fare entrare tre quattro milioni
Di persone Dario il voto
Una buona percentuale che va a favore
Di chi di facilità
Io ho messo insieme tutta una serie di elementi e ho cominciato ultimamente ad avere delle risposte
Avete visto l'elezione di Miss Italia
è stata una farsa
è stata una fase che da un canto ha confermato il malaffare italiano perché lo devo dire mi dispiace per la ragazza non era la più bella non era neanche fra le prime dieci per cui c'è stato qualche giochino strano
Ma soprattutto ha confermato il fatto che qualcuno ha bisogno
Di vive lavorando sul livello emozionale di fare entrare nelle coscienze e nella testa e nel nelle abitudini e il fatto che
Gli extracomunitari
Devono essere devono acquisire la cittadinanza italiana
E questo fa parte di quel progetto
Ci troviamo in una
Ci troviamo in una situazione strana perché
In questo caso il PDS
è lui che ha recitato il Progetto
Da una parte
Si appella l'identità italiana
Per affermare con forza l'unità
Del Paese dall'altra parte invece vuole rinunciare identità italiana facendo credere che l'Italia è un Paese del mondo l'Italia è un Paese
Molti Nico
Ho visto che Livia Turco ha organizzato questi giorni un convegno a Torino
A il titolo
Immigrati
Stranieri o cittadini italiani e va già annunciando che bisogna dare loro il voto
Amministrativo
Allora ritorno da dove sono partito
La cartolina
Dei rom quella per i quali si chiede al Presidente della Repubblica diventare avevamo in maniera chiaramente a molto provocatorie questo è chiaro senza la speranza di ricevere neppure risposta fa parte di una combinazione fra un concetto politico e un gioco che è quello del gruppo del gruppo Rodgers
Però alle spalle di questo ci sta
Qualcosa di molto serio che è legato alla volontà del governo e alla volontà del Governo di esprimersi con i decreti
La Corte costituzionale costituzionale ha detto alte ma solo alcune si sono fermati altri sono andati avanti
Ma c'è una cosa che
Io ho scoperto ma come penso tanti altri
Che deve farsi pensare io l'ho già segnalata ai nostri parlamentare ho già segnalata Stefania Comino e ad altri a Cavaliere
Il quindici di luglio
è stato presentato da Prodi un disegno di legge
Di convalida
Di tutti gli affetti dei decreti decaduti
La bellezza di quarantotto decreti decaduti
E allora delle volte si parla di decreto omnibus vi ricordate quello di Di Pietro che metteva insieme
La la proroga degli sfratti con una serie di regali e ulteriori regolite regali al Sud che poi giustamente non è passato quelle un omnibus l'onnivoro di solito è un decreto una proposta di legge
Che mette insieme la giusta causa che è una con tutta una serie di porcherie per cui chiede infusionale giusta causa di approvare tutto quanto
Questo disegno di legge di convalida degli affetti dei decreti decaduti
Un mega Omnibus è una mega fregatura perché chiede di passare al volo senza entrare probabile del Medio Oriente fece parte tranne Mele quarantotto
Decreti decaduti che trattano di trentaquattro trentacinque materie diverse e ed è difficile
Rispettare anche il giudizio di necessità urgenza
Per i quando viene emesso un decreto deve avere come caratteristica la necessità è urgenza dovrebbe essere un atto straordinario così come previsto dall'articolo settantasette
Della Costituzione è invece diventato nel corso degli anni un atto estremamente ordinario ma deve comunque avere queste caratteristiche se i decreti sono decaduti e perché evidentemente non le avevano per cui io dico tutti parlamentare
Attenzione al ddl di Prodi atto Camera mille ottocento settantadue perché questo è un golpe legislativo io ho l'impressione che senz'altro non passerà ma bisogna fare attenzione scusa metri siccome questa il saluto magari
Ordine degli interventi politici li facciamo al pomeriggio questo vale per anche una diagnosi scusa non forse inelegante ma è necessario per l'ordine lavori per carità
Sì mi sono lasciato prendere un po'adesso va bene
Qua e là l'ha spenta mentre quella insomma
Altamente quella del leghista inevitabilmente si va si va oltre
Ritorno al discorso io vedo e noto con molto piacere
Che in Veneto i giovani hanno trovato con l'aiuto dei meno giovani uno spazio importante
Perché vedo che in altre realtà in altri territori
I giovani vengono usate solo come manovalanza
Mentre quelli hanno la possibilità di esprimere le loro capacità organizzative intellettuale e culturali e lavoro
Che fa a motivare fortemente lo slancio giovanile che è fondamentale per il nostro movimento vi saluto tutti ciao
Grazie a metri esclusa terra invito ma è necessaria per l'ordine lavori
Diamo adesso la parola per un saluto al dottor Alberto Porcu che il responsabile componente del direttivo dei liberali delle Venezie prego
Sono Roberto Porcu la nostra è una piccola associazione culturale di liberali che non accettano che non hanno accettato di
Quella loro bandiera sporcata da altri e che a livello locale si sono organizzati che ha fatto questa sua azione culturale che se sono i liberali delle Venezie
Io non ho avuto modo di preparare un granché per salutarli quindi palo a Abraxa
Tra l'altro proprio ieri ero impegnato un'altra manifestazione grossa io faccio parte un'altra associazione che quella della liste che fa attività sindacale a favore dei prenditori
E quindi figurarsi ieri ero per la contro la legge seicentoventisei a Bologna dopodiché siamo nati a Milano sempre contro la seicentoventisei che una legge infame che non è europea è che
E che dà sicurezza solamente alla sezione di categoria di fare corsi che un apprendimento burocratico per imprenditori
Quindi io tutto quello che voi fate in chiave liberista a me sta bene vi auguro buon lavoro buona fortuna
Grazie al dottor Porcu c'ha messo l'accento adesso
D'altronde l'accento non era
Leggibile
Nella mia nota adesso diamo la parola per un saluto all'onorevole Nicola Pasetto
Deputato di Alleanza Nazionale
Coordinatore regionale del suo partito
Ritengo che questo vostro congresso della Liga Veneta sia estremamente importante per la nostra politica
Infatti un movimento politico che rappresenta circa il trenta per cento dell'elettorato della nostra regione
Ha il dovere di porsi il problema di chi rappresenta e di come rappresentare chi l'ha votato
Vorrei che questo congresso della Liga veneta si ponesse senza demagogia e senza dettatura Esterne la domanda
Il trenta per cento dei veneti che hanno votato lega sono realmente secessionisti o invece individuano in questo partito un movimento di cambiamento che altri e fra questi metto anche Alleanza Nazionale non hanno saputo rappresentare a far comprendere agli elettori
Cambiamento voglio essere chiaro che anche Alleanza nazionale cerca di perseguire ottenere pur nella difficoltà della logica di un sistema bipolare
Che il meccanismo elettorale maggioritario ha imposto cambiamento voglio essere ancora più chiaro che vuole rappresentare un momento di rottura
Un un modo di gestire la politica in particolare nella nostra regione che appartenuta alla vetero democrazia cristiana al consociativismo che ha portato a lavorare insieme democristiani socialisti anche i comunisti anche nel nostro Veneto
Se la risposta alla domanda che più innanzi ponevo e formulato propende per la seconda ipotesi come mi auguro e cioè il voto per il cambiamento la Liga si deve onestamente porre in discussione su questo tema
E successivamente porsi un problema di alleanze al fine di non rendere sterile il voto di centinaia di migliaia di veneti
Se la lega recupererà questa dimensione propositiva
Abbandonando inaccettabile e pericoloso terreno del secessionismo sul quale non solo un troverà alcuna forza politica disposto a seguirla anche soltanto in termini di confronto
Ma inevitabilmente troverà in Alleanza nazionale in tutti i suoi esponenti nessuno escluso degli irriducibili avversari se recupererà come dicevo una posizione politica di confronto che le era stata proprio nel passato
Il dialogo è non solo possibile ma per quanto ci riguarda auspicabile in una realtà europea e mondiale che è cambiata radicalmente con la caduta dei regimi comunisti e ancor di più cambierà con rapidità nei prossimi anni le forze politiche che vogliono essere avanguardie
Dei rispettivi popoli devono saper precorrere i tempi anticipandone le dinamiche e cercando di governarla e l'evoluzione alleanza nazionale in particolare nel Veneto sta lanciando chiari ed in equivoci messaggi e strategie che provocano dibattito i contrasti anche all'interno del nostro movimento
In particolare da parte di chi Sclero Tisato sì sui vecchi schemi della politica
Non comprende che il Terzo Millennio è già alle porte ed è iniziato lo scontro decisivo tra il Mundial ISMU economico e culturale che porta con sé il concetto del cosmopolitismo della società multietnica e coloro che difendono identità e specificità culturali ed economiche
E fra questi ultimi che si collocano gli uomini le donne i giovani di Alleanza Nazionale
Noi stiamo dalla parte di chi si oppone ad esempio alla normalizzazione che in Italia sta avvenendo da parte dei comunisti più o meno con nomi cambiati
E che usano magistratura i sistemi di potere per normalizzare anche al loro interno le voci che potrebbero liberarsi in dissenso e su questa frontiera sulla quale si gioca il destino dei popoli d'Europa abbandonato il secessionismo e recuperato un progetto di Stato per noi presidenzialista e federalista che potremmo trovarci insieme buon lavoro
Ringraziamo l'onorevole Nicola Pasetto per il suo intervento il suo saluto e adesso diamo la parola all'avvocato Moreno Morando che il segretario regionale del Partito popolare italiano prego
Ringrazio per l'invito a partecipare a a un appuntamento molto importante per la società venne pone la diversità di valutazione sulle vicende delle ultime settimane abbiamo sempre preferito ricercare quanto di positivo c'è nei messaggi che vengono dal vostro movimento
In questo senso
La classe politica anche la cosiddetta società civile nazionale e veneta è in debito perché non ha capito
E saputo cogliere la spinta innovatrice che stava alla base delle vostre scelte
La lega ha saputo farsi interprete di esigenze diffuse sentite in ordine ad una più articolata ed efficiente struttura dello Stato
Proponendo col federalismo una migliore realizzazione dei valori autonomi è una più equa distribuzione degli oneri fiscali sui cittadini
Ora tutti
Sembrano convinti alcuni a parole altri con i fatti che occorre trovare robusti correttivi alle inefficienze di uno Stato accentratore
Primo fra tutti il ripristino di un circuito virtuoso tra il senso per autonomia territoriale e lo spirito di appartenenza ad una più vasta comunità
Questo è un merito che nessuno può togliermi
Certo
In questa sorta di generale riconoscimento tardivo dei valori dell'autonomia qualche partito è un po'meno credibile di altri
Ci sono partiti e movimenti che non hanno mai fatto un congresso
E la cui vita interna regolata dall'arrivo di un fax dal lattice nazionale
Il che non è proprio un sintomo di una mentalità federalista
Non a caso sono proprio quelli che vogliono dare risposte di questo tipo anche sul piano delle riforme istituzionali
Mettendosi alla ricerca dell'uomo forte
Comunque fra qualche settimana si avvierà il vero confronto e allora vedremo che fa sul serio chi lancia solo proclami
Il Partito popolare veneto governa con la Liga
Un molta realtà locali e di queste esperienze noi diamo in generale un giudizio positivo
Queste alleanze sono state il frutto di accordi che hanno privilegiato le ragioni politiche e di contenuti programmatici amministrativi rispetto ai dati di semplici schieramento soprattutto allo scopo di dare risposta ai problemi del Veneto
Coerenti con questa impostazione noi popolari veneti avvalendoci dall'autonomia prevista dal nostro nuovo Statuto abbiamo ritenuto dopo un costruttivo dibattito interno di mantenere i patti elettorali sottoscritti con gli elettori
Quanto alla Regione Veneto
Di fronte alla grave crisi in cui si dibatte la maggioranza che la regge noi riteniamo che la soluzione più coerente sarebbe quella di tornare alle urne
Se si ritenesse invece di poter dare una soluzione di emergenza i problemi del Veneto
I popolari ritengono che la Liga
Dovrebbe farsi carico fino in fondo dal ruolo strategico che gli elettori gli hanno affidato non limitandosi a soccorrere l'attuale maggioranza
Cosa che non servirebbe a nulla
Ma guidando essa stessa una nuova maggioranza che isolando le forze estremiste valorizzasse le forze moderate di centro e riformiste
Pur confermando la scelta strategica fatta a favore della coalizione dell'Ulivo i popolari veneti sono peraltro pienamente consapevoli della specificità della situazione la nostra regione
Riteniamo che una posizione equilibrata e positiva che non subisca in posizione aprioristica in un senso o nell'altro
Ma sia fondata su una forte verifica tematica programmatica e su un grande sforzo di elaborazione culturale di buona amministrazione corrisponda al bene della comunità bene
Su questo i popolari veneti sono disponibile a confrontarci grazie e tanti auguri di buon lavoro
Grazie era avvocato Moreno Morando suo intervento adesso diamo la parola le coordinatore regionale di Forza Italia e assessore della Regione Veneto e Bilancio avvocato Fabio Gava prego
Grazie presidente
Ovviamente porto il saluto del movimento politico Forza Italia del Veneto siamo qui in delegazione perseguire almeno in parte oggi i lavori del vostro congresso
Ritengo significativa l'attenzione che il mondo dalla politica veneta sta rivolgendo a questa vostra assise mette stimoli Anza l'accompagnamento di questo congresso operato dalla stampa in queste ultime settimane
La ragione di questa attenzione è evidente la società veneta sia spetta che da questo congresso vengono risolti alcuni nodi politici che sono sulla vostra strada
In sintesi questi nodi non si risolvono si risolvono in quella che può essere definita la politica delle alleanze
Credo che per fare una riflessione su tale punto si è soprattutto necessario cercare di capire le cause di fondo del malessere politico veneto
Che passa a mio avviso trasversalmente attraverso quasi tutte le forze politiche presenti nel nostro territorio
Non è certo solamente egoistica l'insofferenza veneta
E sai per così dire delle ragioni strutturali alcuni numeri se mi consentite
La cui conoscenza precisa deriva proprio dalla mia attuale funzione di assessore regionale al Bilancio possono aiutarci a capire meglio la situazione veneta
Nel periodo mille novecentosettantacinque mille novecentonovanta ad esempio il Trentino impegnato per spesa in conto capitale mediamente la somma di un milione trecentoventisette mila pro capite ogni anno contro le novecento trentasei mila del Friuli e solo le centocinquantatré mila del Veneto
Ciò significa che il problema non riguarda solo il rapporto nord-sud ma anche il rapporto tra Regioni a statuto ordinario e Regioni a Statuto speciale nonché in rapporto all'interno delle stesse
La situazione più sopra indicata non migliora se si considerano anche i trasferimenti operati direttamente dallo Stato il decentramento di funzioni autonomie speciali
Avrebbe infatti dovuto implicare una riduzione degli interventi statali ma in realtà questo non si è realizzato si è realizzato solo in parte
In quanto si assiste ancora ad una presenza statale non marginale in alcuni settori di competenza esclusiva regionale quali l'assistenza i trasporti l'agricoltura l'industria il turismo ovviamente sto parlando delle regioni a statuto speciale
Su questo fronte neppure nel confronto con le altre Regioni a statuto ordinario del Sud e del nord il Veneto esce non dico vincitore ma nemmeno alla pari
La sottodotazione veneta e infine è un fatto sistematico che ha sempre con o tanto la spesa ordinaria dello Stato
Dall'analisi dei pagamenti regionalizzati complessivi del mille novecentonovantaquattro questo un altro esempio risulta che lo Stato abbia speso nel Veneto al netto degli interessi sul debito pubblico quattro virgola sei milioni pro capite
Contro i cinque virgola cinque della Puglia i sei della Calabria il nove virgola due del Lazio il tredici virgola due Della Valle d'Aosta il quattro virgola otto dall'Emilia Romagna il sette virgola quattro il Friuli e così via
Solo la Lombardia fanalino di coda rileva il Veneto all'ultimo posto con un tre virgola otto
Se poi si scorre i dati relativi al rapporto percentuale tra pagamenti e valore regionale aggiunto il divario del Veneto diventa ancora più evidente
L'indice riferito i pagamenti in conto capitale si attesta infatti sul valore di uno virgola novantacinque contro una media nazionale del quattro virgola settantuno
Conseguentemente è questo ho finito con i dati il Veneto risulta essere il più penalizzato in un aggregato percentuale della spesa dello Stato con particolare gravità per il settore dei trasporti dell'industria dell'artigianato e dell'edilizia
Si tratta dunque di invertire la rotta fino ad ora seguite e cercare di recuperare l'intero il terreno perduto
Mi sarei a questo proposito aspettato dal presidente Prodi una valutazione di questo stato di cose che rappresentano a mio avviso il malessere di fondo della gente veneta e possibilmente qualche perché impegno preciso per cambiare ed invece no
E allora senza curarsi troppo di questo disagio ha cercato di collegare il duplice principio di chi ha sparato ha dato che chi ha avuto ha avuto con la necessità di fare sacrifici per ripianare il debito pubblico e cercare di andare in Europa
E per non assumere impegni precisi quali strategie migliore di quella che denuncia la mancanza di interlocutori autorevoli e seri
Io sono personalmente convinto che le elezioni del ventuno aprile scorso abbiano un merito soprattutto in un merito quasi storico
Quello di aver evidenziato al Paese che esiste anche una questione settentrionale oltre quella meridionale e che all'interno della questione settentrionale il Veneto occupa purtroppo in negativo una posizione privilegiata
La situazione infatti se aggregata i disservizi alla burocrazia alla fiscalità sempre più opprimente rischia di diventare più che che più che preoccupante
E si è aggregata ancora al profilarsi di una crisi economica in parte contingente ma in parte anche strutturale della nostra area rischia di diventare perfino esplosiva
Sul versante nazionale il vostro progetto è noto personalmente ritengo che non sia realizzabile
Ma sul versante locale e regionale deve essere chiarito dunque se la lega intenda farsi carico come grande partito di quest'area
Dei problemi da risolvere Solvay re rifuggendo forse da troppo facile protesta anche se il nucleo protestati protestatari o non potrà certo mai venire meno e probabilmente è giusto che rimanga
Se la risposta sarà positiva il passo successivo quello delle alleanze avverrà naturalmente sulla base delle possibili convergenze
Non è mio compito nello desidero intervenire più profondamente nel contenuto delle vostre tesi congressuali
Ma sono sicuro che il vostro libero dibattito sarà fruttuoso non solo per la posta aggregazione politica ma per tutto il Veneto di questo vi faccio il mio più vivo augurio grazie
Ringraziamo l'avvocato Fabio Gava
Assessore regionale di Forza Italia indichiamo sul palco per un saluto e così regionale Renzo Marangon capogruppo del CDU di Regione Veneto
Cari amici del congresso della lega Nord Liga Veneta un cordiale Franco e non rituale saluto da parte del cd uno dei Cristiani democratici uniti dal Veneto
Come vedete ho un fogliettino molto piccolo in modo che l'intervento sia corto perché so bene che i saluti
Degli altri partiti e movimenti ai congressi regionali nazionali provinciali appartengano più che altro al folklore e non hanno nel senso che non gliene frega molto nessuno e non hanno una grande audience quindi sarò breve
E al di là di questo il saluto cordiale
Ai miei colleghi del Consiglio regionale che vedo schierati
Sulla tavolo della presidenza
Devo dire che ho compreso come questo che per noi che particolarmente importante
Già in queste prime battute ci ha dato significa attivissime lezione
E indicazione
Una piacevolissima sorpresa nella relazione che purtroppo sentito solo in parte ma che condivido condividiamo completamente da parte del professor borghesi
Sinonimo
Emblema di un'analisi politico economica sicuramente di alto livello
Che di Porta a porta alla lega ad essere un partito che in questa Regione ha sicuramente le caratteristiche per essere un grande partito di governo
Devo dire che le presenze contano
Contano nei congressi ma contano anche le assenze
Che hanno significati importanti
La democrazia e la libertà
Le coalizioni democratiche che in questa regione si sono succedute
Più o meno ben governando hanno mantenuto alto hanno mantenuto alti i valori della democrazia della libertà e del pluralismo
E questo mi veniva in mente mentre ascoltavo l'intervento peraltro simpatico del vostro collega della l'Emilia Romagna che diceva che veniva qui a respirare un po'di area leghista devo dire che anche i nostri quando vengono qua respirano un po'di aria perché la qualche volta non li fanno neanche parlare in consiglio regionale ma però se aveva questo sentimento ludiche la lega so che arrivata oltre il quattordici per cento figuriamoci noi siamo in una soglia sicuramente più basso
Però
Però
Avviandomi alla conclusione
Devo dire che ai congressi degli altri partiti si imparano sempre un sacco ricorso e si impara molto più in queste occasioni quando non ci sono occasioni ufficiali dirette ma indirettamente ci diciamo un sacco di cose più che fra noi e la lega fra noi e gli altri colleghi che son venuti qui a portare il saluto
Devo dire che non ho nessuna intenzione Vò ne ho la presunzione di venire a fare analisi sulla lega nel congresso della Lega ci mancherebbe altro
Mentre è molto importante
Capire
Che cosa insieme si può fare e capire
Nell'ambito della relazione congressuale del collega Comincini che è una testa lucida non solo in battuta ma anche nelle analisi che fa in Consiglio
Nelle sempre nel solito non rituale è capire come reciprocamente ci si conosce ci si annusa e ci si riconosce nei nei valori comuni
E per questo devo dire non mi posso sottrarre en passant a spiegare al mio amico Morando che insieme a me ha condiviso una parte del viaggio all'interno della Democrazia Cristiana
Che forse le sue straordinarie analisi che vedo spesso sui giornali sulla Giunta regionale del Veneto sulla maggioranza avrebbero bisogno di qualche piccola messa a punto però mai il tempo è finito per imparare se qualche volta vorrà venire in Consiglio regionale si accorgerà
Che non è dalle battute dei giornalisti che si analizza una maggioranza e le cose che fa e di questo e chiudo va il ringraziamento fondamentale per gli ottimi amici del gruppo consigliare regionale della lega che pur da una posizione diversa rispetto alla maggioranza
Mai si sono sottratti quando è ora dall'apporto positivo in Commissione e in Consiglio per migliorare la qualità della politica nel Veneto grazie
Grazie a Renzo Marangon per il suo saluto e adesso diamo il microfono per la parola alla deputato al Parlamento nazionale austriaco edite all'era che è anche vicepresidente della Riviera fine ai
Usate prima di dare la parola chiedo scusa alla all'ospite ma l'orologio segna le ore dodici e zero cinque quindi sono già chiuse le accettazioni delle
Candidature e alle varie cariche cui ho fatto cenno all'inizio dei lavori prego
Buongiorno a voi tutti è un bel saluto dall'Austria
Sta parlando sta facendo queste intervento anche a nome del mio cuore di mio collega il vice presidente io fine Struck dalla Carinzia
E vi prego di scusarmi quando sta facendo Sbai e il mio primo intervento in italiano
Mai io no ma speriamo non l'ultimo
Gentili gentili signore e signore egregi delegati diede il congresso
Vorrei ringraziare Abi di cuore per l'invito
A questo congresso nazionale
Io non sono un po'voluto volentieri a Vicenza sola perché mi piace e il vostro Paese
Ma soprattutto perché niente allego particolarmente di conoscere più da vicino il vostro partito vostro lavoro e la vostra volontà di politica
Come prima cosa di poco di nuovo i più cordiali saluti Delta titoli banale austriaco si chiama di Frei mai chi scende
Come voi sapete il nostro partito f di quattordici giorni fa in occasione delle elezioni europee ha ottenuto quasi i trenta per cento dei voti il migliore presso le carte nella storia del nostro partito
Somiglia un po'a è reso il Tatti della vostra regione qua
E si sente una domanda adesso quasi dappertutto nelle in Europa come mai cioè è stato possibile questo Successo del partito effetti in Austria
Perché noi da molti anni e con successo stiamo rompendo le infatti accostate strutture politiche del Paese diventando avvocati dei cittadini conto i privilegi dei potenti
Ed infine mantenendo anch'ante atteggiamento scusatemi momento differenziato nei confronti del trattato e un Maspes
A quanto sembra i nostri punti di vista o in tale questione dovrebbero essere abbastanza simili
Noi ci presentiamo decisi contro il centralismo di poche stelle esigiamo comune Europa delle nazioni consorti edizioni che indipendenti dai loro governi nazionali possano percepire in modo più forte il loro interessi
Noi liberali
Ci auguriamo la molteplicità delle unità
Io decentralizzata
Che centralismo ed un maggiore controllo tramite il Parlamento europeo infine vediamo la sicurezza in un pacifico ordine futuro per l'Europa come interesse centrale delle nostre della nostra politica europea
Saremo molto lieti sette a tali questioni i nostri due partiti potesse aveva incantarsi
E discuterne insieme a Bruxelles o estasi vuoto per sviluppare medio info tuo le nostre relazioni
Io auguro alla vostra organizzazione no svolgimento bellissimo un buon lavoro pieno disse eccessi grazie
La parola al deputato della Südtirol Volkspartei Evans Whitman
Motivo Morgan un terzo di pigrizia assetti dolci
Il principale di Shindand man mano a portare frutto Panza l'Austria scorre stesso un tale scooter su Confucio
Queste parole lingue tedesca
La nostra lingua
Chiedo scusa avevamo la traduzione simultanea della signorina
Dunque forse vuole grazie
La nostra lingua diversa la nostra cultura diversa nostro provenienza diversa
E la nostra mentalità dello Stato sono il motivo la causa quell'autonomia speciale quello provincia autonoma di Bolzano
Cari amici della lega Nord Liga Veneta
Porto il saluto del nostro segretario politico onorevole proprio
Il mio saluto personale reddito lutti di tutto aveva sul crollo Volkspartei
Vi auguro un proficuo svolgimento dei vostri lavori
Lo si trovano forse può dare continuità del collega la ferma convinzione
Che il federalismo procura giocare il ruolo decisivo per il futuro assetto dello Stato
Per il mio partito tale convenzione nata cioè lezioni fa quando nessuno forza politica vitali al collo dimostrato opportuno in questo depressione temo però anche aggiungere
Che la nostra forza politica era troppo esigua per influirà in modo determinante sul sull'opinione pubblica pubblica
Mentre ora possiamo dire che la lega la forza ce la
Ringraziamo la lega
Ringraziamo la lega per il sostegno che negli ultimi anni ha dato al numeroso il nostro iniziative volte ad ampliare sempre di più la nostra autonomia speciale
Se ogni tanto si sono verificate vedute diverse nelle nostre discussioni o perché i voli
Sarà stato poi da poco conoscenza della nostra situazione
Il cioè deve indurci tutte e due a conoscerci meglio
Altresì ci auguriamo da parte della lega che è quella via suo sostegno per la tutela delle minoranze etniche in generale
Confidiamo artrosi più portare avanti di comune accordo le nostre iniziative rivolte a modificare l'assetto istituzionale della Comunità europea
Per creare una moderna Oropa delle regioni un'unica soluzione possibile per superare i vecchi nuovi nazionalismi e dare una vera prospettiva alla Società moderno e in questo senso un rinnovo il mio augurio per un proficuo svolgimento dei vostri lavori grazie
Tocca ora
La parola senza signor Pius Leitner presidente della fine ai scendi consigliere regionale per il Sudtirolo
A casa Tosca ascolta Mana Saez un corale saluto anche da parte mia
Rappresento i fra emette scende Telecity eroi partito aggregato diciamo fai da te l'Austria si sono molto lieto che due rappresentanti di spicco facciano parte a questa manifestazione questo congresso
Ero presente a Venezia il quindici di settembre
Ho visto anche la partecipazione massiccia
Della popolazione
Leggendo nazionale
Leggende leggendo il giornale il giorno dopo poteva sembrare che
L'affluenza in maniera massiccia ma invece lo era però presto succederà tutti i fatti e che si ribellano contro lo strapotere il malfatto di quelle che erano prima acqua
Voglio ricordare che esattamente cinque anni prima il quindici settembre del novantuno si svolgeva una manifestazione al Brennero
Indetta da un piccolo gruppo di tirolesi
Con la parola pensare su il Tirolo
E contenuto era la creazione di una rete regione tirolese o e Reggio del Tirolo
è stata combattuta e si ci è successo quello che è successo a voi però due anni dopo questo Lorenzo la troviamo nella collezione del partito che governa vuol dire anche non era tanto sbagliato
Io sento spesso il Presidente della Repubblica Scalfaro parlare dell'articolo cinque della Costituzione
Però il Presidente si dimentica che esiste anche un articolo centotrentotto cioè che la Costituzione può essere modificata e tutte le
Non sono un giurista napoletano Fitto
Il presidente farebbe meglio allearsi con una linea più snella nel suo apparato ho letto che lui ottocentocinquanta dipendenti a disposizione mentre il cancelliere tedesco cena centocinquanta
Io penso che la Liga Veneta-Lega Nord e tutti questi partiti che rappresentano la popolazione siano forti perché prima di fare una coalizione con altri partiti abbiamo fatto una collezione col cittadino è questo quello che conta
Io sono sempre stato un grande sostenitore dell'ora e poi dell'Oropa e lo sono ancora ma non operano Europa centrale come lo prevede Maastricht
Ma per un'Europa che tenga conto anche delle minoranze di tutti i popoli io voglio che in Europa non ci siano solo italiani e grezzi ma anche tirolesi baschi friulani e tutto quello
Adesso ci faranno pagare una tassa europea
Non sono disponibile a pagare per i debiti dello Stato se lo Stato italiano vorrà entrare non lo possiamo fare a lui e non i cittadini
Però io sono convinto se governano i rossi i conti possono essere solo il boss questa è una storia che
Una cosa sola se i rapporti tra le nostre regioni Regione e tra le nostre popolazioni
Tornando indietro nella storia c'è una brutta data nel mille quattrocentottantasette la battaglia di italiano
Dopo interventi non è iscritto a fondo perso contro i limiti ma io spero che nel frattempo potremmo fare anche battaglie comuni per le nostre popolazioni
In questa circostanza voglio
Voglio ricordare anche che ci premia una cosa molto molto forte questa è la questione del dell'Alemagna
Una cosa molto vicina io so che la l'economia del Nordeste del Veneto
Vuole giocare questa strada nel vero senso la parola mentre la nostra popolazione si ostacolano perché di transito vediamo già parecchio però io vorrei che si parlasse su questo problema anche su altri vorrei ricordare solo che io ho proposto una mozione in consiglio regionale del Trentino Alto Adige
E che è stata accettata ma non attuata cioè di fare un forum vedi per il traffico
Ai pinoli transalpino perché noi il traffico non riusciamo a risolvere da soli neanche voi però bisogna cercare di di di incontrarsi più spesso su questo tema per non fare passi sbagliati
Per finire voglio dire una cosa ancora su questa tassa europea
Questo può sembrare ridicola forse non è forse non è neanche nuova
Ma non vorrei che in Italia si dentro dovessero due altre specialità sportive
Il salto del pasto e il tiro dell'accidia
Di sacrifici ne hanno chiesti fin fin troppi e la gente che lavora presso deve avere anche qualche cosa e non deve essere sempre bastonata io auguro alla Liga Veneta
Un ostico futuro e che le nostre relazione sposata possono essere ancora sviluppate e che le mie parole
Potevano essere da ridere da piangere ma soprattutto riflettere grazie
Ringraziamo un bell'applauso io slide
Una bene
Andiamo all'ultimo intervento ossia
Regia passando della dottore Jean-Claude dare della dighe Savoy Jenna membro del governo provvisorietà Savoia
Signor Comencini grazie signor Beggiato grazie per la vostra imitazione fratelli registi fratelli padani cari amici
Io vi saluto tutti la leghista voi siete di saluta e la Savoia avesse adottato
La Savoia una delle più anziane nazioni dai Coppa Ducato dal mille quattrocentosedici con con la capitale Chambéry Cittaducale e culla della scarsa sabauda
La Savoia nazione
Con la sua bandiera vedete la Croce bianca su fondo rosso
Bianco gomme il latte delle nostre madri o rosso come il sangue dai nostri padri caduti
Savoia nazione col il suo in modo sulla musica di Giuseppe Conterno metro del Misiti nell'esercito piemontese
Indo suo dato per la prima volta a Chambéry dal quinto Reggimento della Brigata Aosta che tornava nel mille ottocentocinquantasei della battaglia disse basta opportuno
Poi Savoia francese
Dal mille ottocentosessanta dopo il trattato di Torino era Francia non ha rispettato i patti ittico il trattato su due punti
La zona franca e la zona hanno tra ali
Allora dopo centra cento trentasei anni con la Francia con di vita comune con la Francia noi i contadini come dice Parigi noi i cretini ideali al picco medici e Parigi diciamo a Parigi una parola italiana che Parigi capisce bene diciamo a Parigi basta
Colla lenza polizia adesso la Savoia va avanti verso l'indipendenza e la sovranità grazie a tutti buon congresso
E arrivederci
Grazie al nostro ospite Jean-Claude Karin e è un saluto alla Savoia
Adesso prima dell'intervento del presidente o diciamo mentre presidente raggiunge il podio facciamo partire regia anche nostro inno così privatizzare la sala prego presidente della Liga Veneta Giampaolo Gobbo
Ma
No che lo sia anche
Bene intanto sì ma il De profundis par qualcun altro che saremo ben incantò buongiorno a tutti grazie grazie di cuore veramente agli ospiti agli amici tutti coloro che hanno parlato prima di me
Ma soprattutto a voi altri a voi altri e al nostro popolo
Certamente sì come orgoglio
Con vero orgoglio e colore che prendo oggi la parola
Al congresso della Liga Veneta qui a vicenza
L'orgoglio dell'aver vista una sera
E quindi di aver fatto crescere insieme a voi altri
Il primo partito il primo partito oggi del Veneto il primo movimento politico oggi del Veneto
Il partito che la lega nord che è il primo partito del primo movimento nel nord e nella Padania
Onore onore certamente grande onore di averlo rappresentato come suo presidente fino ad oggi fino a questo momento
Recenti sondaggi voialtri sapete mi dà ancora in grande
In grande aumento si parlava del trenta
Non noi ma abbiamo dei dati non noi ma abbiamo dei dati che sfiorano il trentaquattro trentacinque per cento ma non si è certi sondaggi che ci interessano non sono accerto le telefonate fatte dall'una o dall'altra agenzia fate dall'uno o l'altro partito fatte dall'una o l'altra lobby e quindi sponsorizzate dall'una o dall'altra stampa dall'una o dall'altra televisione
è quello della nostra
Proprio popolo vuole e si sente
è quello che noi dobbiamo portare in quelle che sono le logiche e le tematiche della nostra autodeterminazione dal nostro autogoverno
E soprattutto noi veneti perché all'articolo due dello Statuto della Regione Veneto fatto ancora nel mille novecento e settantuno si parla specificamente dell'autogoverno del popolo veneto quindi noi abbiamo già la dignità e abbiamo già il diritto al nostro autogoverno come il popolo padano
Ma
Naturalmente non sono gli altri
Non so i fratelli di tutti i popoli del Nord popoli della Padania gli amici che abbiamo sentito che rappresentano i loro popoli ma di tutti i cittadini che vogliono sentirsi liberi tutti i cittadini che non vogliono più essere
Giudicati o classificati come cittadini di serie A cittadini di serie B i cittadini di serie C eccetera eccetera eccetera
La secessione in questo Stato è già avvenuta
Ci sono le regioni a statuto speciale con tutto il diritto attenzione con tutto il diritto ad avere uno statuto speciale
Ci sono le regioni però assistiti a tutti gli effetti
Flash
Indicativo è velocissimo
La legge undici marzo ottantotto la regione Sicilia
Che prevede dal mille novecentottantotto per i propri giovani giustamente posso dire per i propri giovani dai diciotto ai ventinove anni dal mille novecentottantotto
Un sussidio mensile indicizzato Istat di ottocento mila lire mensili di ottocento mila lire mensili con la speranza poi di andare a finire a
Ad aumentare le fila le fila dello Stato si parlava dei dipendenti del nostro capo dello Stato rispetto a quelli che ha invece il primi al tedesco
Non parliamo di statali sapete che noi abbiamo sette milioni di statali sapete che gli Stati Uniti d'America ne hanno cinque acquisti sono veicoli Flash no ma sono cose che appunto che appunto devono farci riflettere il famoso concetto precedente che si c'era e sul quale devo mantenermi
E cittadini di serie A B e C eccetera eccetera
Il lavoro il lavoro in questa Italia la differenza fra il lavoro pubblico e le garanzie del lavoro pubblico e la sofferenza del lavoro privato
Ma non solo il capitalismo che abbiamo in Italia capitalismo a tutti gli affetti assistito dalla stirata degli Agnelli
All'Olivetti degli a Debenedetti ai cardini eccetera ecc ma a scapito di chi dei veri ceti produttivi di tutti i ceti produttivi degli operai dei pensionati di tutti quegli altri cittadini
Che a questi livelli non ragionano ma si sentono solo bastonati traditi
Traditi traditi proprio anche nel concetto del fondamento di questo Stato
Questo non è più il nostro Stato
Ma non solo il nostro Stato non è più lo stato dei nostri padri e di tutti coloro che per questo Stato hanno combattuto dai siciliani e campani dei piemontesi ai tirolesi di questo Stato parlo appunto
Per le ultime cose
Ma certamente questo non me lo stato e questo è un concetto morale che noi dobbiamo dare soprattutto ai nostri figli ai nostri nipoti signori questo stato si è già sui citato
Cioè e ti attaccano attenzione che però non è finita attenzione che oggi
Che oggi le logiche del delle messe nere degli zombie fanno anche ricomparire i morti quindi attenzione ma ci attaccano dicendo che non è assolutamente vero che ci sono due italie lo dice il Censis
Lo hanno detto la signora Thatcher lo ha detto il primi Arcuri
Lo prevede la stessa sì parlo appunto precedente mentre di tempo non dei nostri del nostro segretario
Lo prevede addirittura nel novantuno fine novantuno inizio novantadue un quaderno
Chiaramente fatto e specifico inquadrarlo geopolitico della Fondazione Agnelli che titola Padania regione italiana in Europa
Lo dicono gli atti gli economisti gli economisti attenti e moderni dai giapponesi agli americani tedeschi non ci sono più stati nazione ma super regioni super regioni con determinate culture con determinate economie super regioni
Che abbisognano della massima autonomia indipendenza per il bene di tutti di tutti i popoli attenzione non solo loro non solo specificamente o tatticamente
Gestito ho manovrato assolutamente sennò si ritornerebbe dalle lobby
Quindi noi stiamo facendo un discorso di grande libertà di grande democrazia di grande intelligenza
E noi noi soprattutto Liga Veneta
Che abbiamo il cuore prima di tutto in mano ma anche e soprattutto la testa perché se no ci avrebbero già frenato non ci avrebbero non ci avrebbero fatto fare quel grande movimento che è la lega nord non ci avrebbero lasciati uniti prima si parlava dei deputati che ci hanno abbandonato prima si parlava di tante altre persone
Si parlava di cose
Che hanno avuto un passato ma che non hanno più nemmeno il ricordo sono passaggi che non ci interessano sono passaggi che non vanno assolutamente inciso nella nostra testa nel nostro cuore
Sono passaggi che però non devono più ripetersi
Un traditore signori anche nella logica del più grande a Tartu buonismo è sempre un traditore un Vilain sempre un vile
Un irresponsabile sempre un irresponsabile e non potrà mai produrre bene non potrà mai portare niente alla sua gente
Su questo quindi bisogna stare molto attenti ed è su questo concetto che voglio ancora riflettere un attimo
Sapete però chi non dice che questo Stato che questo sistema che questa Italia non è morta a tutti coloro che vogliono far tornare in piedi quel famoso suicida che vogliono ancora a ricreare quello di zombie
Perché per continuare ad avere i propri interessi per continuare a gestire le proprie lobby per continuare ad avere ancora quello che hanno avuto finora
Cioè a sfruttare una colonia ecco il termine colonia e noi non lo siamo non lo possiamo assolutamente più essere quanto meno non lo possiamo assolutamente più essere
Perché addirittura abbiamo accettato ad essere una colonia penale
Una colonia penale perché ci hanno infettato e ci hanno iniettato le peggiori teste mafiosa e in questa nostra struttura in questa nostra società in questa nostra comunità per vivono e prosperano
è lo sappiamo e lo sapete tutti
Ma questo non basta questo non basta
Perché giustamente al Nord giustamente in Veneto nel Veneto supero opulento nel Veneto Galasso e quando parlo mi però son di Mario camminata sfiora Atanasio quindi qua no se vai sei arcate storie va bene anche agli extracomunitari per carità bravissimi ma chi dice che non ci sono brave persone tutto il mondo è pieno di brave persone mancherebbe altro
Ma quando non si trova da lavorare
Quando si era osteggiati come si dice dove si va si va a rimpinguare le file si vanno a rimpinguare le fila della malavita si diventa spacciatori si diventa prostitute si diventa tutto quello che è contro la società
Ma su questi termini voi sapete ne abbiamo parlato e ne riparleremo ancora
Quindi quello che voglio dirvi è attenzione attenzione perché vogliono ancora vogliono ancora far rivivere tutto quello che noi ma non solo noi siamo riusciti a buttar giù siamo riusciti a portare ancora a divinità un concetto di cittadino ha dignità il concetto di libertà dignità il concetto di popolo di unione di unione soprattutto
E questi schiavisti questi colonialisti dove ci attaccano facendoci balenare l'idea la paura
La paura di un articolo del codice penale Rocco proprio articolo colonialista l'articolo duecento quarantuno e questi signori non solo questo affanno
Ma si permettono loro non lo che hanno visto tutto quello che c'era prima loro che forse ci sono dimenticati qualcosa ed è stata la politica è stato il cittadino che ha dovuto a far venir fuori del marciume loro
Coloro che ci hanno mandato nelle nostre case la forza pubblica per vedere se avevamo più quello che loro hanno sempre del titolo quello che loro hanno sempre mantenuto anche questa è la verità
A però a entro mai però che Testori dei veneti ormai pronte per esponente
Ha il tono che Testoni deve netti
A mezzi amici amici attenzione attenzione perché se ci dividono
Se ci dividono se ci dividono è finita è finita
Buonisti cattivi più o meno signori Testori veneti si Testoni deve ed etici
Ma per piacere cerchiamo ancora di aver speriamo per poco tempo cinquanta franchi demone stasera tutti quanti
L'hotel guanti attenzione capire capire eccolo qua
Allora
Beh questi ISEE
Il sei titoli esattamente dall'anno scorso tasse le due italie una che paga una che prende
Questo lo centra paga solo il Nord
Fisco veneti e freudiani affidabili l'Italia unita non c'è più scaltro CUP no no l'Italia non c'è più una lo dice anche il Censis
Ma è inutile inutile il giudice Falcone le due italie l'Italia nordafricana gestita dallo Stato mafioso il politico al Sud e l'Italia europea con aspirazioni vere vive europee occidentali al nord
Ma di questo qua evidentemente quei signori che vogliono far rivivere
Quel famoso suicida quel famoso defunto non hanno capito non hanno capito perché non stanno facendo niente
Non ci hanno detto benissimo voi state chiedendo questo apriamo un tavolo delle trattative quel signore il trenta trentacinque per cento trenta trentacinque per cento
Ricordiamo attenzione trenta trentacinque per cento
Su quattro regioni
Italiane
Che producono il cinquantaquattro per cento regioni italiane a statuto ordinario scusa scusa scusa lasciami finire un attimo trenta cinquantaquattro per cento di prodotto interno lordo a statuto ordinario quindi concorda con la concorrenza sleale anche delle regioni a statuto speciale che abbiamo a confine con tutti i diritti delle regioni a statuto speciale che abbiamo confine che producono il cinquantaquattro per cento di prodotto interno lordo pagano il settanta per cento di tassazione fiscalizzazione
Non è demagogia e Rea evita
E non ci hanno dato le strade non ci danno le infrastrutture non ci danno i know-how non ci danno le conoscenze non ci danno le scuole professionali
Ma la sanità ma tutto tutto tutto tutto tutto tutto noi noi porta aperta porta aperta con l'Est porta aperta Bondardo porta aperta con il Mediterraneo
Non lo so quindi attenzione possono fermarsi come abbiamo detto solo con la forza e l'abbiamo visto ma
Non ci sono riusciti e non ci riusciranno non ci riusciranno perché oramai oramai non solo noi ma la nostra gente i nostri figli dice guarda lo soprattutto noi abbiamo una classe dirigente che ha l'età giusta oggi per avere Elia i figli da i diciotto e i vent'anni sono molto critici
Sono molto impegnati anche se non sembra attenzione se invece vi diamo in mano vediamo in mano alla droga li diamo in mano all'opportunismo li diamo in mano all'assistenzialismo signori quei ci cambiano ci cambiano la cultura ci cambiano anche il nostro animo ci cambiano le origini ed è impossibile perché la storia signori non si può cambiare quello che abbiamo dentro non possiamo cambiarlo
E su questo voglio riagganciarmi ad un concetto sia prima volta credo fogli ma anche il PM conosce lo sa
Quindi noi ha cantato Bema
Comunque i sei sede i concetti chiedevo devo assolutamente esporre anche perché c'è stato un amico camelia negli anche messo il
Allora vediamo Prodi cosa dice le grandi bugie è stato detto prima grandi bugie ecco con la calunnia potrebbero ancora dividerci con la calunnia forse potrebbero ancora ancora ottenere qualcosa
Ma non può esistere
Perché noi non vogliamo favori non gli abbiamo mai voluti non vogliamo assistenza vogliamo autonomia auto-governo indipendenza in definitiva i nostri diritti di popoli europei e occidentali
E occidentali perché
Un flash sapete
In America quando si quanto quanto denaro ricordate nelle quattro regioni a statuto ordinario quel cinquantaquattro per cento di prodotto interno lordo in America quanto rimane del denaro che è prodotto nell'uovo
Rimane esattamente il sessantatré per cento ma veniamo un po'più vicino
In Germania il cinquantacinque per cento in Francia il guanto a otto per cento il Norditalia
Un numero a caso ma non doppio il sei per cento Pati l'attenzione dati dati dei Bruxelles
Allora oggi c'è il rischio anche naturalmente di un forte contraccolpo sul piano occupazionale lo vediamo lo vediamo nel tessile
L'altro giorno proprio qua vicenza patacca o vedemmo anche nel metalmeccanico i sindacati non vogliono assolutamente tensione non parlo dei lavoratori parlo dei sindacati non vogliono accettare
Dei contratti a livello federale cioè non vogliono dire accettiamo qui al nord perché è qui al Nord che si produce e quindi visto che
Federmeccanica accetterebbe non vogliono accettare questo perché hanno detto
I lavoratori sono una voce dal pubblico è venuto fuori han detto i lavoratori son tutti uguali ma e naturale gli uomini sono tutti uguali o dovrebbe però essere tutti uguali
Non è assolutamente
Possibile che in una logica occidentale democratica si freni tutto cioè Cisitalia i famosi così per far dispetto alla moglie o all'amante
Questo è un'assurdità quindi anche qui tocchiamo con mano il sistema che non capisce il sistema che deve rimanere quello che il sistema della famosa Roma padrona e la tuba questo è il concetto che purtroppo dobbiamo ancora smantellare in qualche in qualche piccola parte della nostra gente
Siamo senza infrastrutture lo dicevamo prima
Ci hanno scippato addirittura la Venezia Monaco la famosa autostrada
A quei tempi che sarebbe stata il passo il passo dell'Europa il vero passo ci portava direttamente con unitamente in Europa avrebbe fatto rivivere il porto avrebbe fatto rivivere
Tutto il Nord no anche questo ci ha scippato abbiamo difficoltà nei crediti abbiamo un sistema finanziario e bancario inadeguato all'Europa l'Occidente
E cosa accadrà se il Veneto non potrà entrare in Europa nell'Europa che vogliamo noi l'Europa dei popoli non l'Europa degli Stati-nazione degli stati accentratori no l'Europa non Europa di Bruxelles
è il parente o Falcone non l'Europa di Bruxelles
Correa e corresponsabile
Di tutti gli inganni e le truffe che dalla Sicilia e dalla Campania sono state fatte per Petra Tec ha tra l'altro a Milano a Bruxelles sui fondi comunitari non quella Europa quell'Europa non ci interessa
Non ci interessa
Ma ricordiamoci e ricordiamo al signor Prodi ricordiamo a quelli che gestiscono il fisco che hanno detto che qui al nord c'è il massimo
Dell'evasione fiscale quest'anno attenzione non l'anno scorso quest'anno chissà come mai l'anno scorso vi ho detto prima non l'ho fatto leggere veneti friulani eccetera
Dove il Sud addirittura abbiamo paesi interi che non sono accatastati ma lasciamo stare queste cose le sappiamo tutti è inutile
Ma vedete
Il signor Prodi queste cose che siamo ricchi che siamo opulenti che siamo lamento usi deve andarlo a dire ai nostri emigranti deve andarlo dire ai nostri padri
Deve andarlo a dire ai nostri imprenditori deve andarlo a dire ai nostri giovani che ancora oggi l'allora fare il gelataio in Germania umano ha fatto magari laureati con magari laureati ingegneria deve dirlo ai nostri imprenditori e qui ricordo un amico di Conegliano San Domenico che ha una certa età cinquant'anni ha dovuto prendere
Di nuovo valigie con la moglie ed è andato in Algeria
Nelle fabbriche a Benetton ad insegnare agli algerini come si fa a farle alza le maglie e ci rimettono dentro le stesse calze le stesse maglie con il marchio made in Italy anche se in Italia siamo perdere col marchio made in Italy
E fanno concorrenza quegli artigiani fanno concorrenza quegli imprenditori che invece quei hanno il lavoro qui fanno lavorare la gente qui pagano le tasse e qui
Lavorano onestamente ecco quante cose ci sono che non possono più essere considerate
Di uno Stato unitario che non possono più essere considerate di uno Stato occidentale che non possono più essere considerate come le abbiamo considerate
Considerate noi
Siamo una forza all'avanguardia il domani ricordata dello tutti
Il futuro dei popoli si gioca sul tavolo di principi individuali inalienabili dell'autonomia e dell'indipendenza il futuro è l'autodeterminazione dei popoli
E un pensiero oggi proprio su quell'autodeterminazione
Oggi qui qui in Veneto
Non può che andare un attimo alla Repubblica veneta
Illuminata aperta ospitale verso coloro che per le proprie idee di modernità umanità e democrazia venivano condannati a casa propria
Repubblica che per quasi dieci secoli accertato ad essere uno Stato giusto e moderno tanto da contribuire apposito positivamente anche alla nuova cultura occidentale ed europea
Ma che ha anche difeso la cultura delle tradizioni della giustizia questa è la nostra storia questo è il nostro passato
I nostri antichi Padri e ciò potrà anche non essere insegnato ho raccontato certamente non l'ho mai stato insegnato raccontato nelle scuole italiane
Certamente questo è vero senz'altro ma non potrà mai essere dimenticato perché quella storia siamo noi signori siamo noi e della Liga Veneta e oggi la destra terra il Veneto può tornare ad essere la parte fra l'Europa avanzate del Mediterraneo fra l'Oriente e l'Occidente
Cerniera fra culture e storie diverse ecco perché vogliamo la grande Europa regione della Repubblica federale padana
E in questa nostra battaglia sapete che non siamo soli avete sentito i vari rappresentanti dei movimenti autonomisti che sono qui ma non solo quello che ci ha e di quelli tutti che ci hanno mandato gli auguri per il nostro congresso e non sono pochi ricordatevelo
Saluto gli esponenti delle altre nazioni padane saluto quel grande simbolo di libertà che è la lega nord guidata dal nostro segretario Umberto Bossi e nella quale
E nella quale nega la Liga Veneta un ruolo primario insostituibile
Col suo segretario amico Fabrizio Comencini coi suoi dirigenti tutti voi tutti i delegati e militanti con tutti quelli con tutti quelli che hanno nel cuore il credo e la dignità di essere uomini liberi
Quindi saluto ancora e ringrazio i nostri militanti delle sezioni e delle circoscrizioni ma anche i nostri rappresentanti nelle istituzioni
Sapete l'ha sottolineato prima l'amico Paolo ma l'ha sottolineato anche il professor borghesi Presidente della Provincia
Ricordo un libro su caffè
Era intitolato il la solitudine del riformista attenzione quando si cerca e si va a far qualcosa per il cambiamento
Per il cambiamento è molto difficile
Essere aiutati è molto difficile essere capiti perché il primo momento è la rivoluzione ma ricordate di non esiste solo la rivoluzione c'è il momento della ricostruzione c'è il momento della gestione
E anche nella rivoluzione ci vuole la gestione perché se non ci sono le masserie se non c'è tutto quello che deve arrivare se non c'è tutto quello che organizza signori anche la rivoluzione non può esistere
Quindi su questo voglio farvi riflettere non voglio dire cosa io penso cosa io voglio se sia amministrazione se non in estrazione
Siamo nel due mila siamo un popolo democratico non solo a parole ma per storia e per dimostrazione
Nelle nostre assemblee
Nostre manifestazioni non si è mai verificato assolutamente un atto che sia un atto di violenza e anche su questo
Quelli che vogliono applicare la due quarantuno devono riflettere perché noi portiamo nelle nostre manifestazioni i nostri figli i nostri vecchi su questo devono stare molto attenti
Tutti quelli che non ci vogliono bene
Signori la Liga Veneta e la lega nord
Noi abbiamo una grandissima responsabilità una enorme responsabilità
E certamente anche quelli che non arrivano anche quelli che non vogliono hanno una grandissima responsabilità anche quelli che non vogliono le nostre idee hanno una grandissima responsabilità che non se lo dimentichino mai
Quindi
Questo Matrim questo patrimonio che abbiamo costruito assieme deve essere assolutamente mantenuto
Termino
Polacco afflato e classica che mi avete sempre sentito dire la Liga Veneta è la lega nord torneremo Paroni a casa nostra grazie
Grazie al presidente
Nazionale veneto Gian Paolo Gobbo
Per il suo intervento adesso diamo la parola alla scalpitante Fabrizio Comencini che dà sul podio Toniolo sono scalpitano perché risale alla segretaria ormai
Abbiamo un attimino fatto tardi
Comunque penso avremo ancora modo di parlarci
Prima di tutto vogliono indire un grazie
Molto sentito a tutti i nostri militanti della Liga Veneta lega nord
Ai dirigenti e voglio portare un saluto particolare anche a tutti gli ospiti sia quelli che sono nostre colleghi politici qui nel Veneto
Sia coloro che ci hanno fatto l'onore di rappresentare altre realtà realtà e altre nazioni in particolar modo il mio saluto va agli amici della Sud Tirolo quindi rappresentante della Südtiroler Volkspartei del fra gli altri c'è
Del Sospirolo
Agli amici della Carinzia dell'Austria quindi Halfaya efficiente all'Austria
E alla nostra sorella la Ligas la lite sa quasi niente
Di cui prego il nostro amico di portare il mio saluto particolare del presidente del governo provvisorio Abdel
Sì
Il mio sarà un intervento non un comizio quindi magari ci sarà un pochi applausi spero che comunque serva per la discussione
E voglio subito entrare ricordando
Il mio intervento programmatico del luglio del novantaquattro a Padova
Avevo sinteticamente a Pozzato La cinque punti prioritari per il nostro movimento il primo la necessità di agire in maniera dinamica differenziandosi dalle altre forze politiche
In particolar modo da quelle tendenti e che si rivolgono alla nostra stessa area moderata di centro
Secondo avviare un dialogo costruttivo con le altre forze politiche al fine di stabilire se del caso le anse più o meno duratura e legati a fattori contingenti
Terzo il coinvolgimento del processo di nel processo decisionale nella vita del movimento di tutti i livelli
Delle nostre strutture delle sezioni sino agli organismi dirigenti
Quarto riorganizzare il movimento e avviare dei corsi di formazione quadri nonché attivare dare spazio il movimento giovanile aprendo l'intera Liga al dialogo e al confronto con le forze e gli attori sociali quinto
La collegialità della direzione nazionale con l'impegno di fare del segretario non un autocrate
Ma bensì un coordinatore della segreteria
E la segreteria un luogo di Indirizzo stimolo e sintesi della progettualità sia dei nostri organismi decentrati sia dei rappresentanti eletti nelle istituzioni
Oggi sono qui come segretario uscente a render conto al Congresso per vedere con voi se ho rispettato o meno il mio programma
E per questo motivo che ho voluto il congresso sì l'ho voluto io e l'ho voluto fortemente perché io credo nel confronto democratico
E credo che l'intero movimento abbia bisogno del congresso e abbia bisogno di una verifica
Di per la sua classe dirigente se questa classe dirigente responsabile
Io penso che il nostro movimento sia molto cresciuto in questi anni
Penso che si è formato un gruppo dirigente preparato capace e che oggi sia necessario verificare al nostro interno io come stanno le cose per riprendere di nuovo
Lo slancio dell'attività politica consci che le degli obiettivi che dovremmo raggiungere e allora comincio col dire che penso di aver respinta rispettato i punti programmatici del congresso del novantaquattro e questo anche favorito
Dall'aiuto di tutti i dirigenti
Dobbiamo comunque ridare velocemente
Un po'di storia le cronache
E le cronache di questi due anni
è un visto una strada molto difficile per il nostro movimento
Forse è stata entusiasmante in alcuni momenti forse è stata particolarmente dura in altri momenti anzi sicuramente è stata esaltante e
è dura
Noi nelle politiche del novantaquattro
Abbiamo avuto un grandissimo successo
E nelle politiche del novantasei abbiamo ricevuto un grande successo un grandissimo successo in questo caso perché siamo riusciti a leggere ventinove parlamentari
Non dobbiamo dimenticare che abbiamo subito a più riprese tentativi di scissione particolarmente forti nell'estate del novantaquattro a tutti voi ve lo ricordate i primi mesi del novantacinque e ve lo ricordate anche questo
E una diaspora di numerosi parlamentari
Confermando la nostra fiducia il congresso
Del Pala Trussardi al segretario Bossi abbiamo affrontati da soli le elezioni regionali con il motto né con la destra né con la sinistra ma per il Veneto
Diventando il partito di riferimento della regione l'unica forza politica capace di presentarsi da sola
L'unica forza politica
Verità ce ne sono state altre forze politiche sono rappresentate presentate da sole ma l'unica forza politica politica popolare e con grande consenso con possibilità di governo che si è presentata da sola
Rispetto e da sola rispetto alle corazzate del Polo come da allora nascente Ulivo
Nelle Province come nelle città e nei centri minori invece laddove i dirigenti locali lo hanno ritenuto opportuno la Liga veneta si è presentata assieme ad altre forze politiche ponendo come progetto iniziale la discussione di programmi di governo
E abbiamo posto questa sola pregiudiziale non fu non avevamo chiesto ai nostri amici di cordata altre pregiudiziali invece ora vediamo che loro ci chiedono delle pregiudiziali
Questa scelta
Approvato il premiato il movimento che in quelle elezioni rifiuti riuscì a recuperare parte dei consensi persi alle elezioni europee del novantaquattro
L'anno pro lo ha provato perché lo ha costretto ad attrezzarsi per un confronto con le altre forze politiche traendone esperienza sia in positivo che in positivo che in negativo quando ci si confronta ci sia sempre sia sempre un arricchimento
Ma ciò che conta è che il movimento è cresciuto in periferia dando vita a nuove sezioni facendo crescere nuovi dirigenti e militanti
Anche sulla spinta dei corsi di formazione quadri che hanno ottenuto ottimi risultati sia a livello regionale come nelle proprie nelle varie province emblematico è il movimento giovanile
Sorto dal nulla e che in due anni ha curato un paio di pubblicazione tenuta una propria convention ed oggi è presente anche a questo congresso
Con molti giovani i quali io ai quali io porgo un saluto particolarmente grave
Anche la direzione politica regionale maturata sviluppando il principio della collegi dove collegialità con il coinvolgimento diretto sia dei membri del direttivo nazionale sì e dei segretari provinciali
Ritengo questo un grande risultato che non che non imputo solo la mia segreteria ma la intera disponibilità del nostro gruppo dirigente e di chi ami affiancato
Forse potevamo di fare fare di più incerto di più e meglio
Ma siamo anche stati pressati dagli eventi lo scenario politico italiano ha conosciuto uno sconvolgimento mentre a livello internazionale è sempre più evidente la crisi dello Stato nazione centralizzato
Siamo stati pressati da accadimenti politici di enorme portata
All'interno del Paese anche la sinistra ha dato vita all'Ulivo
Che si è fermato le ultime elezioni politiche in cui il PDS e sempre più di Spinato svolgeva un ruolo egemone assieme alla sua vecchia casa madre comunista Rifondazione Comunista
A destra
Il Polo vive momenti di forte stanchezza minato anche dal nodo irrisolto del conflitto di interessi
Pensate solo
Un conflitto di interessi tra l'altro che espone la
La sua parte più importante al facile ricatto del Governo
Pensate solo l'imbarazzo che i partiti come Alleanza nazionale il CDU e CCD hanno nei confronti di Berlusconi loro leader nel momento in cui lo devono seguire nel cosiddetto inciucio con D'Alema
Perché questo blocca l'azione di opposizione che il Polo ad a fare nei confronti del governo se è veramente l'opposizione
In questo scenario
Sia per la destra come per la sinistra la questione di in tangenti di Tangentopoli è riemersa con forza e nelle ultime cronache e appare
Praticamente molto distante la conclusione
La lega nord con il contributo determinante della Liga Veneta accelerato i tempi della rivendicazione
Per l'indipendenza l'autonomia l'autodeterminazione dell'intera Padania proclamando ad alta voce la sacralità del principio dell'autodeterminazione dei popoli
Principio che fa parte delle diritto parte integrante del diritto internazionale se lo ricordino i signori politici se lo ricordano
I signori magistrati se lo ricorda il Presidente della Repubblica l'autodeterminazione e parte integrante del diritto internazionale dei popoli
E lo è anche
Visto che sono dei trattati
Che sono stati ratificati parte integrante del diritto dello Stato o italiana
Noi abbiamo scelto questa strada
Le nostre istanze i bisogni della nostra gente e della nostra economia vengono persino bollati dal Presidente del Consiglio
Il professor Prodi come lamentele da bambini capricciosi incapaci di essere propositivi anche su questo dobbiamo smentire il Presidente del Consiglio e i soloni giunti a suo sostegno
Già nei primi mesi del novantacinque la Liga Veneta aveva lavorato una sua tesi presentata al congresso federale del palato sardi sull'evoluzione tecnologica il superamento dello Stato che ne segnano la riorganizzazione del lavoro nell'economia post fordista indicando proprio nel governo delle tecnologie e nella formazione dei quadri come delle maestranze
La chiave di svolta della gestione e dell'innovazione parlavamo di reti cablate del villaggio globale della globalizzazione dei rapporti della velocizzazione dei flussi informativi
Nella nuova organizzazione del lavoro su scala continentale ponendo a fianco di interventi interventi infrastrutturali determinanti per lo sviluppo dell'economia e della società
Anche nuove regole capaci di far fronte alle nuove frontiere del sapere e del vivere quotidiano
Nell'era dei bit della tecnologia chiamata a trasformare in maniera radicale le nostre abitudini di vita ci troviamo ancora combattere con la burocrazia con gli appalti con gli apparati con le scartoffie
Mentre le nostre imprese devono contrastare una concorrenza internazionale irrita e rafforzata da sistemi infrastrutturali
E da modelli di formazione adeguate alle esigenze della società pensate solo
Alla alla ai sostegni e alla e gli aiuti che hanno le imprese per la loro innovazioni in Austria in Francia in Germania
In tutti i Paesi dell'Unione europea e a che livello invece siamo noi non parlando poiché le infrastrutture stradali per arrivare qualcosa che c'è molto vicino
Con largo anticipo la Liga Veneta aveva lanciato la sfida della rivoluzione tecnologica come strumento di governo della nuova democrazia
E di ciò che dico ci sono documenti congressuali oltre un libretto che troppo Tete trovare anche fuori Passaggio a Nord Est edito nel novantacinque del Gruppo Consiliare della regione
Oggi grazie alle reti computerizzate alla globalizzazione dei flussi informativi con pochi milioni una persona a casa sua grazie ad un computo un computer ad una parabola satellitare può essere in contatto con il mondo in tempo reale
Avere accesso documentazioni informazioni a programmi televisivi di svago come a reti commerciale computerizzate o a sistemi quali internet
Che sono sistemi tesi era Lara alla razionalizzazione e alla protezione delle transazioni commerciali
Avevamo posto una nuova politica per la finanza e il credito convinti come siamo che sia necessario trasportare parte del risparmio oggi attratto dalla rendita finanziaria dai Bot e CCT da tutte queste
Cose inventate per produrre il debito italiano all'investimento
Nelle rime nell'impresa in particolar modo nelle piccole e medie imprese venete che scontano in maniera drammatica la sottocapitalizzazione
Il sistema bancario italiano basato su una legge che risale ancora al ventennio fascista non è adeguato alla nuova cultura dell'impresa essendo basato essenzialmente se non esclusivamente sulla valutazione patrimoniale
E sopprime Rizza oltre misura il piccolo e medio imprenditore come l'artigiano ovvero penalizza la capacità di invenzione la capacità di innovare la capacità di creare ricchezza
Il valore aggiunto cosa che non nascono dalla immobilizzazione cioè dei capitali cioè dalle rendite di Stato presupposti invece
La casa
In questo del nuovo sistema
Finanziario e presupposti invece che ci sia un cambiamento necessario per tutte le banche al fine della concessione dei prestiti e dei mutui il sistema bancario del Nord Est poi non riesce ad essere il polmone finanziario della nostra società lo ha detto anche il professor borghesi prima lo ha spiegato molto bene
Anche perché eccessivamente frammentato in istituti di lunga storia sì gestiti in modo corretto certamente
Ma ormai distanti dalle motivazioni sociali per i quali erano stati fondati e dove e sono stati fondati non dai di capitali privati ma su dagli enti pubblici le Province i Comuni
E le camere di commercio ed alle società di mutuo soccorso
Ormai le banche
Ex pubbliche dopo la riforma alla riforma Amato Dini sono diventati un sistema chiuso oligopolistico che tende a cooptare la sua dirigenza attraverso l'esclusione dei decisori pubblici
Azionisti che sono poi gli azionisti di riferimento ma praticamente esautorati ed espropriati da di ogni loro capacità di controllo
Nonostante si siano espropriati gli azionisti di maggioranza i nuovi boiardi auto cooptate sì
Non sono in grado di far competere il loro anzi diremo i nostri istituti di credito
Sono così care e che questi istituti di credito sono così caratterizzati da situazioni patrimoniali eccellenti ma destinati a soccombere se domani dovessero confrontarsi con le grandi banche straniere
Che già oggi offre una vasta gamma di prodotti non solo finanziari ma di sostegno all'intera economia e anche l'export in ogni caso altamente concorrenziale ed efficiente
Le nostre banche anche le più potenti come la Cariverona invece di prepararci alle di preparati di prepararsi all'Europa con alleanze solide oltre frontiera si prosperano supini alla lobby che fanno capo ai signori della Banca d'Italia e buttano i soldi i nostri soldi soldi del nord nel crac del Banco di Napoli
Il professor Prodi
Ai al professor Prodi questo non interessa a lui basta dire che Nordeste senza Progetti che non ha classe dirigente perché perché non vede più i padrini di una volta non intravede nemmeno nell'Ulivo
I vecchi capi bastone all'altezza della Babilonia romana
Perché
Perché attorno al nord est attorno alla diga easy esistono e resistono gli stereotipi i preconcetti Leccia Acone non suffragati da analisi
Il Nord Est non fa notizia non conquista le prime pagine se non in senso negativo
Le prime pagine dei giornali perché perché la fatica il duro lavoro quotidiano nella nostra società come le analisi e le proposte che il nostro partito fa il nostro programma politico forse non sono comprese non sono valutate appieno non sono stimate venne i grandi centri di potere
Eccessivamente piegati su se stessi o piegati su Roma
Va da sé che questa lamentela potrebbe essere condivisa da altre realtà italiane
Perché le televisioni e i grandi mass media sono forse più interessati a trasformare il velati di Tizio i rigurgiti le battute di Caio in cose interessantissimi mi viene in mente che quando un un giudice che fa parte del pool tossisce immediatamente i più grandi giornali italiani telegiornali gli dedicano quanto meno cinque minuti dieci minuti tempi biblici per la storia e non si occupano dei veri problemi
Poi se guardiamo Linear Carsen magari delle sopracciglia di da me di D'Alema o di Bertinotti ecco questo è il segnale premonitore di di di di chissà quale evento straordinario
Voglio dire che il sistema intero mette il punto ripiegato su se
Su se stesso da non riuscire più a leggere la realtà quotidiana è chiaro che un sistema autoreferenziale top che tra insetti spesso le informazioni crede di rappresentare la realtà
E lo sanno bene i nostri interpreti imprenditori abituati a friend quale a frequentare i mercati del mondo
Quando loro sono fuori del mondo sanno ben e fuori nel mondo non fuori del mondo scusate fuori nel mondo sanno bene dighe credito quote il sistema politico di Roma
E sul sistema tuttavia ci sembra sempre più e qui vado a una immagine usata dal nostro presidente in un suo articolo
Dal presidente Gian Paolo Gobbi Gobbo
Questo sistema ci pare sempre di più come un viandante che fronti cd scrissi cantare nell'oscurità spiegando che quel canto con quel canto il viandante zittisce le proprie paure ma non perciò ci vede più chiaro
Voglio dire che noi non cantiamo per paura non ci nascondiamo dentro le immagini sacre rassicuranti dell'immaginario collettivo
Dietro gli stereotipi ma ci mettiamo in discussione ogni giorno perché sappiamo che solo così potremo uscire dal circolo vizioso di chi come deve dire Pasolini e a tal punto ipocrita
Tanto il posto a vita che quando l'ipocrisia lo avrà ucciso si troverà all'inferno pensando sì in Paradiso
Decine sono tanti gli ipocriti in Italia
è ipocrita è una parola di origine greca che significa attore
Anche nella scena politica italiana ci sono abili commedianti maestri forse non sanno che stanno rappresentando una tragedia una grave tragedia
Perché opporsi ai grandi mutamenti epocali e condurre una battaglia di retroguardia
è condurre una battaglia di retroguardia perché non voler prendere atto della realtà solo per difendere i propri interessi è una vigliaccheria quando c'è in gioco il futuro dei nostri figli il nostro benessere la qualità della vita la stessa
Solidarietà generazionale
Che è tanto cara noi veneti pensate solo il dramma delle pensioni
Se questo problema non viene risolto ci sarà la rivolta dei giovani che vanno a lavorare contro i padri le madri i nonni gli zii che sono in pensione non vorranno più pagare
Le trattenute che sono sempre di più
Perché non copriamo neanche una parte di quello che il il gettito delle pensioni
Il mondo cambia attorno a noi dalla lega noi veneti noi padani non soffriamo del mito
Noi veneti noi padani nella lega non soffriamo del mito di Narciso non ci puliamo Nancy Inquirer la nostra immagine nell'acqua
Guardiamo ciò che accade attorno a noi guardiamo a ciò che è accaduto in Catalogna a ciò che sta accadendo in Belgio in Giappone ovunque
Lo Stato centrale sta perdendo progressivamente il suo ruolo la sua funzione già alla fine della prima guerra mondiale si affermò l'idea che gli Stati nazionali erano obsoleti si cercò infatti di far partire la lega delle nazioni a Ginevra
O ancor prima all'inizio del secolo un altro tentativo fu fatto quel tribunale dell'Aja per le dispute tre Stati erano tentativi per superare lo Stato nazione inteso come detentore di tutta la sovranità ai anche se poi queste organizzazioni non è che hanno avuto molto peso nella prima parte del secolo
Alla fine della seconda guerra però siti ci si rese perfettamente conto che la nazione è stato era definitivamente in crisi
La costituzione dell'ONU l'Accordo generale sulle tariffe con il per il commercio del estero il gatto
Gli accordi internazionali sulle armi nucleari i trattati militari cioè il patto di Varsavia la NATO
Ma poi ancora i trattati per i diritti dei popoli e l'autodeterminazione dei popoli hanno trasformato lo Stato nazione così come concepito nei secoli scorsi in stato transnazionale
Oggi la completa globalizzazione dei mercati in questo in in questo momento con la completa globalizzazione dei mercati la sovranità della nazione non ha più significato
Oggi anche l'Italia subisce l'azione transnazionale
Degli organismi a cui non può più dire di no
Ciò accade sulla spinta delle grandi trasformazioni tecnologiche che ci permettono dal più remoto angolo della campagna veneta di essere in contante Udine Real Time con i grandi centri di ricerca della California col Giappone
Ora Korea dal più piccolo centro veneto dal borgo più sperduto la posta elettronica su internet arriva in ogni parte del globo
Non esistono più da barriere temporali e spaziali
Ma non esistono nemmeno più le barriere degli antichi Stati
Con la libera circolazione degli uomini capitali informazioni crollano i confini il denaro non ha più patria diceva un proverbio però ce n'era anche un altro sempre a sostegno e che non solo inverato il denaro la patria che non ha odore non puzza e quindi il controllo sul denaro
Che era la discriminante stessa della sovranità dove finiva la moneta finiva allo Stato
Non esiste più il denaro evitato questa trappola non può più essere controllato né dagli Stati nazionali e neppure della loro azione congiunta
Gli Stati nazionali nessuna banca centrale controlla più flussi di denaro può solo cercare di influenzarne i in alzando o abbassando i tassi
Ma nel flusso di denaro i fattori politici sono importanti come i tassi di interesse
La massa di denaro trattata a New York o a Londra ogni giorno e così enorme da superare ogni possibile iniziativa di controllo ogni tentativo di limitazione
E ancor più la possibilità di poterlo gestire attraverso
Qualsiasi struttura nazionale e pensate sto parlando degli Stati Uniti d'America della Gran Bretagna non dell'Italietta di Prodi
Lo Stato non può più difendere le sue impresa elevando dazi gabelle all'importazione poi dal novantasette gli Stati europei anche quelli che non rientrano nella moneta unica non potranno agire sulla leva della svalutazione competitiva e questo per l'accordo di Verona
Cosa rimane del ruolo dello Stato centrale e la difesa dirà qualcuno difenderci da chi
Se oggi le grandi guerre si possono combattere con marmi spaventose che sono a disposizione anche dei piccoli Stati pensate le bombe atomiche ce la Israele ce l'ha il Pakistan
Se gli hanno gli Stati ex sovietici difenderci dalla malavita dirà qualcun altro a parte il fatto che occorrerebbe maggiore chiarezza sui rapporti tra la malavita e forze politiche a parte questo fa
Siamo convinti
Siamo convinti veramente
Che il problema della criminalità si possa combattere su scala nazionale o non si debba invece affrontare su scala internazionale come l'economia le mafie hanno sviluppato una rete globale
Come la società accettato la sfida della globalizzazione anche la criminalità oggi si sviluppa e si combatte su scala internazionale
Qualcuno dovrebbe dice che lo Stato dovrebbe difenderci dei grandi problemi
Quali sono i grandi problemi l'epidemia i disastri ecologici altri problemi così planetari pensiamo alla x non mi sembra che si sia fermata i confini dello Stato
O pensiamo pure alla nube di Chernobyl tanto per portare un esempio si è fermata i confini dell'Ucraina o della Bielorussia o dell'Exor impero sovietico o
Non c'è investito tutti quanti Austria Cecoslovacchia Germania Svezia Elia Elia
E certo questo sono problemi
Enormi che non possono più essere risolti dagli Stati nazionali ma pensiamo anche a certi fattori produttivi
Usando alcuni gas in prodotti disco cosmetici si buca
L'ozono creando disastri irreparabili per l'intero pianeta o addirittura tagliando acri e acri di foresta tropicale in Brasile
Sì e si modifica il clima del Nord del mondo del sud del mondo
E via di questo passo
L'informazione dirà qualcuno e informazione che non dovrebbe essere un problema
Nazionale
Sì infatti informazione non era né gli attributi di sovranità così come formulati dal Po da un grandissimo pensatore politico nel sedicesimo secolo secondo diciamo potente lui coi suoi sette sei libri sul Repubblica ha posto le base
Le basi dell'assolutismo delle nasce nascente nazione francese
E a degli delineato anche meglio di Machiavelli e i concetti essenziali del potere dello Stato nazione alla fine però in quel momento stava crollando dopo la guerra dei trent'anni e tutto il Sacro Romano Impero
E tutto quello che era
E lui a nella scienza politica diceva sovranità Stato governo rinunciava dei concetti molto interessanti e molto attuali io
Trattenuto anche il Consiglio regionale su questi concetti quando mi hanno messo sotto processo perché avevo partecipato alla
Alla festa della Padania e alla dichiarazione
Certo diciamo jumbo dei non poteva occuparsi dei media eravamo nel mille cinquecento settantasei era qualcosa un po'di fuori
Delle sua portate ma in questo nostro secolo si sono fermati la stampa il cinema la radio fino abbiamo visto che immediatamente gli addetti della sovranità nazionale ne hanno fatto
Il punto di riferimento della loro azione politica uno dei migliori e lo dico in senso non critico ma critico è stato
E Josef Goebbels ministro della propaganda del governo di Adolf Hitler
Il quale è riconosciuto generalmente tra i migliori utilizzatori dei sistemi di propaganda stampa radio e cinema
Ormai esistono anche qui non esistono i confini nazionali infatti con una parabolica si riesce immediatamente prendere i programmi stranieri magari qualcuno guarda la BBC invece della RAI qualcuno va da
Ascolta le radio straniere invece di quelle italiane e tutto quello che c'è
Ma anche perché ormai con la globalizzazione che so
Cinque minuti che trenta secondi di pubblicità
Ho venti primi di soap opera contengono tanti e tali informazioni e nessuno le può fermare pensate che l'Unione Sovietica e la Cina hanno tentato di controllare il sistema via fax tanto per dire
Hanno dovuto fermarsi perché a un certo punto il le le notizie clandestini erano tante età tali e tanti che era meglio a quel punto dare un piccolo spazio perché erano solo credute quelle che erano clandestine
Certo ci può pensare come storno detto adesso con questo esempio che di colpire una certa parte politica come si è fatto nella lega nel novantacinque
Ma la massa dei cittadini
è abbastanza smaliziato e quando si accorge di essere ingannata la reazione e sicuramente così grave importante che chi si era inventato di manipolare l'informazione come sta e per essere manipolata case e va veramente al fondo
E non accetta più recente l'informazione politica così come mano manipolate quale altre funzione dovrebbe avere lo Stato nazionale l'amministrazione della giustizia e ci si dirà
Eppure anche in questo caso permetteteci di avere i nostri dubbi come si può amministrare la giustizia contro una malavita organizzata su scala mondiale o contro potentissime corporazioni internazionali
Mai poi le stesse direttive anche europee stanno conquistando sempre più qualora il peso nei nostri ordinamenti e i nostri ordinamenti sono chiamati ogni fermarsi a a quelli delle altre nazioni europee mentre la stessa Unione ha sviluppato una produzione giuridica improntata chiaramente al neo regionalismo individuando come interlocutore privilegiato le regioni la Regione
E valorizzando il principio di sussidiarietà
L'economia
E di una società globalizzate necessità di due livelli di governo il primo multinazionale capace di armonizzare coordinare le singole realtà Toritto regali
Nonché di affrontare i grandi problemi comuni il secondo a carattere giornale dove si costituì si costituì disco sì
Ci custodiscono scusate le tradizioni e i valori di un popolo dove possibile amministrare le realtà punti Diana nel rispetto del principio che vuole che le decisioni riguardanti il cittadino vengano prese livelli più prossimi al cittadino
Cioè il comune la Provincia la Regione
Sono questi i livelli e le facce del futuro da un lato la globalizzazione esasperata
Che spingerà il mondo dividersi in pochi blocchi quello europeo che già abbiamo visto quello nordamericano intorno al Nafta
Quello asiatico che si sta già delineando quell'humus umano di prossima costituzione o anche se volete a blocchi regionali minori come quello per esempio proposto da
Dagli ex Stati sovietici attorno alla Regione turca come blocco turco
E blocco della Regione turca e via di questo passo
E nel sud del dell'America c'è il marco sul che un nuovo blocco che si sta delineando
Ma in questo scenario globale sposta espelle spontaneo naturale
è naturale che la Società risponda con la valorizzazione della cultura
Con l'esaltazione delle proprie radici
Ecco perché uno si sente tirolese ecco perché uno si sente della Carinzia ecco perché uno si sente della Baviera ecco perché uno si sente veneto per questi motivi
Si va verso l'esaltazione delle proprie radici
Della propria storia
Che sono elementi che non si trasformano in chiusure guardate bene non si trasforma così ma bensì diventano l'individuazione
Di nuove aperture la cultura locale l'esaltazione della dell'appartenenza alla piccola patria diventa una sorta di marchio di qualità già oggi dicendo padano veneto
Noi indichiamo precisi tratti precise caratteristiche le diceva anche prima il presidente Coco
Non è una gretta chiusura Isidoro isolazionista dica e l'affermazione della propria identità sempre più necessaria in uno scenario multinazionale
Domani lo sarà ancora di più
La stessa Comunità europea è stata costruita attorno a pochi Stati nazionali Germania Italia Francia Gran Bretagna e poi Spagna in seguito
Ma proprio in seguito alla globalizzazione al fatto che ogni cittadino europeo ha uguali diritti
In Europa diritto al lavoro diritto allo studio di diritto al commercio diritto l'impegno all'impresa proprio per questo assistiamo alla riscoperta delle proprie radici
Li scozzesi e vogliono la secessione
I catalani a piccoli passi stanno avendo la completa indipendenza Anita autodeterminazione
E via perfino in Germania
Che
Il primo ed unico Paese che ha sperimentato una certa forma di federalismo serio perfino la Germania
Chi ha visto anche un processo di unificazione vede presente in barriera riaccendersi un Movimento per l'autodeterminazione della Baviera perché la Baviera come il Veneto vanta mille anni di storia indipendente
Non è un caso
Se oggi assistiamo una forte ripresa delle lingue locali
Non è un caso
E il così detto dialetto dicono dialetto quasi con disprezzo è una lingua locale
Perché perché ormai le lingue statali le lingue degli Stati-nazione sono le lingue del potere
Non sono le lingue della della vita quotidiana del reale che invece per la sua lingua Domestica USA latina madrelingua la lingua che ha imparato dalla famiglia
è un riflesso del forte bisogno di radici che ritroviamo nella gente che sentiamo palpabili questo processo non è in contraddizione con il fenomeno dell'internazionalizzazione è complementare
Adesso si affianca anche l'esigenza profonda di rimodellare lo Stato su base regionale
Rimodellare lo Stato rivalutare le nostre origini il nostro senso di appartenenza per poter entrare a testa alta nel grande mercato globale nel grande consesso multinazionale
Un gallese un irlandese usano quotidianamente la lingua inglese per lavorare
Magari
Comperano prodotti fabbricati in Italia o in Giappone solo magari i dipendenti di una multinazionale o d'un euro di una ditta che ha sede a Francoforte o aiuto negli Stati Uniti vero
Nonostante ciò sempre di più
Prendono consapevolezza del loro essere irlandesi gallesi Berrettoni baschi tirolesi veneti e tutto questo
E gridano in faccia agli altri la loro appartenenza etnica sono gallese sono irlandese sono basco sono tirolese
Ecco tutto ciò succede non solo in Europa ma nel mondo intero
Infatti gli studiosi più serie il non i soloni d'accatto che abbiamo noi in Italia quanto è a un basso livello il nostro livello di de di intellighenzia possiamo dire così
Io non ho mai visto un professore italiano di storia politica parlare o intervenire nelle grandi università degli Stati Uniti tra Germania sì qualche volta li invitano perché c'è la reciprocità per le università
Ma non altro ma proprio leggendo i libri oscuro seguendo quello che si stanno chiedendo anche Oltreoceano vediamo che nessuno sì
Sì meraviglia di porsi questa domanda il Quebec
Rimarrà con il Canada o sì ci sarà una separazione della parte francofona con la parte anglofona che so dell'Ontario o del Manitoba
E la parte pacifica delle Province rimarrà quello con il Canada o se ne andrà e il sud del Messico si dividerà perché abitato dai discendenti degli invita al nord abitato dai discendente degli ispanici
E il sud del Brasile resterà unito alla federazione brasiliana o i treni quattro Stati del Sud formeranno quello che si sta già delineando la Regione o sulle mio Pais
Ecco tutto questo
La vera
I veri problemi che ci sono nel mondo i veri problemi odio sono le vere domande che si fanno
Ecco tutto ciò avviene senza che nessun sacrestano di regime si metta a farci la predica l'asset
Ecco proprio perché il mondo transnazionale ha bisogno di radici
Ecco che la gente ha bisogno di una comunità geografica linguistica religiosa culturale che sia chiara
In cui ci si può ci si possa capire per usi e costumi dei consumi in una società che dopo aver lavorato come dicevo prima per la le una ditta tedesco giapponese dopo aver comprato un prodotto francese o americano dopo l'ha fatto affari con russi Ostra gli animi dopo aver visto un film brasiliano dopo tutto ciò e potremo andare avanti un nuovo una famiglia deve poter sentirsi a casa sua deve poter sentire gente della sua gente deve poter votare le braccia al collo un fratello
A chi è come Luigi a chi e come te
Sarà mai possibile questo
La lega ha intrapreso un cammino su questa strada e non per egoismo o per dar fiato allo xenofobi sumo non per questi motivi ma perché ci siamo resi conto della fine di un mito sbagliato
Il mito che era partito a metà del Cinquecento dello stato nazione assolutisti sei centralista abbiamo cercato di andare di adattare anche la nostra politica alle vetuste regole di questo Stato ci siamo perfino presi delle responsabilità Rivello statale quali risultati abbiamo avuto
Ditemi voi è cambiato qualcosa in Italia da quando comandava il Caf Craxi Andreotti e Forlani
è stata modificata qualche struttura in senso più decentrato federalista
E possibile cambiare qualcosa e questa è una domanda in questo Paese potremmo dire anche gli altri ospiti
Il quindici sedici settembre a Venezia abbiamo assunto un impegno d'onore indipendenza età autodeterminazione
La la nostra politica a livello centrale è stata impostata sul raggiungimento con metodi democratici e pacifici del diritto all'autodeterminazione dei popoli
Della Padania
Siamo la per trattare dice Bossi siamo a Roma per trattare ma finora non c'è un dato risposta le uniche risposte sono venuti dei poteri armati dello Stato dal potere giudiziario
Ma come può apprezzarsi
Una nostra proposta
Se il nostro modo movimento non conosce
Bene la nostra nostro obiettivo del nostro Stato strategica
Come dobbiamo attrezzarci per dare queste ricco risposte
Come pensiamo di poter ottenere il consenso della maggioranza assoluta dei cittadini che vivono nella Padania
Quali sono le responsabilità che dobbiamo assumerci
Queste sono le domande alle quali congresso deve dare una risposta
Penso che a tutti sia chiaro che almeno di un miracolo la Commissione bicamerale per le forme costituzionale da quell'anno si terrà proprio nulla anzi forse avremo un peggioramento io penso della situazione italiana
Partendo da questi presupposti un partito politico come il nostro deve per forza di cose e la morale una tattica politica funzionare funzionale allo scenario di battaglia
E allora dato per scontato che il dalle istituzioni non avremo risposte tutta la nostra attenzione si deve spostare per forza sulla società
Dobbiamo conoscere meglio le aspettative della nostra gente della nostra società
Capire le aspettative dei cittadini veneti informarli raccogliere informazioni per poter agire responsabilmente a tutti gli eventi
Perché perché per esempio molti cittadini anch'non leghisti ma anche molti leghisti non l'hanno capito cosa significhi la parola secessione
Perché perché la nostra battaglia politica propositiva è conosciuta e quasi sconosciuta mentre invece i i nostri slogan nostre proteste sono sulla bocca di tutti
Io mi interrogo su questi problemi perché ritengo necessario avviare un dialogo con tutta la società veneta
Non solo con le categorie produttive con le quali abbiamo già dialogo o con i lavoratori ma anche con le organizzazioni di volontariato con il mondo della scuola dell'arte dello sport con la Chiesa
Con i partiti che hanno una cultura liberaldemocratica con tutte le organizzazioni che lavorano per la società in cui viviamo e che finora non si sono espressi chiaramente sul diritto naturale all'autodeterminazione dei popoli
Ricercato questo diritto con metodo democratico penso infatti che nessuno di noi intende imporre con metodi violenti una scelta come quella dell'autodeterminazione che è così
Importante e appartiene alla cultura civile dell'intera umanità
Ma per dialogare bisogna conoscere bene il nostro obiettivo saper lo sporco in modo corretto saper ascoltare le argomentazioni dei nostri interlocutori
Oltre che dimostrare responsabilità un movimento come il nostro che nel Veneto ha ottenuto le elezioni politiche
Di primavera il trenta per cento e che nei sondaggi di queste ultime settimane e accreditato del trentasette per cento su base regionale
Deve chiedersi quali sono le sue responsabilità non solo sulla trattativa con il governo di Roma
Ma anche e soprattutto nella nostra regione nelle nostre Province nei nostri Comuni
Dobbiamo essere solo un movimento indipendentista per l'autodeterminazione dei popoli
Dobbiamo puntare solo sull'Obiettivo indipendenza o dobbiamo dare risposte alla società in cui viviamo come abbiamo parzialmente fatto finora
Anche queste sono domande
Che il congresso dovrebbe
Prendere in considerazione
Infatti se la lega deve trasformarsi in partito parla solo a trattativa con Roma
Allora non c'è bisogno di un mio programma di una mia candidatura di un Consiglio nazionale di un presidente nazionale o di un'organizzazione efficiente
Non c'è bisogno di presentarsi alle elezioni politiche per le elezioni dei sindaci dei presidenti delle Province e dei consiglieri regionali non c'è bisogno di tutto questo bastano i comitati di liberazione della Padania
Tutto ciò che abbiamo creato con anni e anni di lotte di sacrifici dei militanti basta trasferirlo semmai si potrà trasferire
La stessa Liga Veneta-Lega Nord basta trasferirlo nei comitati di liberazione Propata ANIA
Non c'è bisogno
Di partito né di risorse umane e materiali in un partito in un movimento
Altrimenti
Dobbiamo chiederci che significato ha mediare quotidianamente con il sistema italiano per fare andare avanti tra tanti sforzi i nostri comuni le nostre Province e poi Autori solare
A livello regionale
E la Regione
E il luogo dove si fanno i programmi
E
La pianificazione per tutta la nostra realtà
E in quel ogni giorno ci sono che qui onorevoli e parlamentari che ci telefonano magari pagare dice arrabbiati perché nel loro comune Sistino si sta facendo qualcosa sindaci che vengono pressare sino ai consigliere regionale troviamo un blocco a Venezia non riusciamo ad avere nulla ci stanno facendo fuori
Va bene e noi cosa disponiamo
Siamo all'opposizione
Punto
La politica sanitaria la politica dei trasporti i piani regolatori l'urbanistica sono competenze regionali
E allora qualcuno dice
Dice ma voi volete entrare no no io sto tenendo conto di un solo dato che noi siamo il partito di maggioranza relativa
Del perché ci hanno dato i voti
La gente e me lo sto chiedendo se la gente ci ha dato i voti solo per fare l'opposizione e l'indipendenza e l'autodeterminazione benissimo non c'è bisogno di un partito
Questo basta nei comitati di liberazione della Padania
Non può noi e così constatiamo che è difficile
Svolgeremo un ruolo per minori
Anche perché
Se diciamo che siamo favorevoli dato programma ecco che subito un giornalista dice guardate qua Comencini dunque è scritto scritto no si sta preparando a diventare assessore
Perché mai se io sono segretario regionale se mai sarò rieletto seri milanese riduce è evidente che non entrerò a fare l'assessore in una giunta in uno qualsiasi maggioranza sia di centrodestra di centro sinistra di centro o di quello che volete voi evidente questo segretario fa il segretario
Qualcuno dirà che stiamo volando anche basso adesso perché stiamo parlando di cose abbastanza pratiche ma penso
Che i valori che esprime il nostro
Movimento sono molto importanti e io sono solito chiamare pane al pane e vino al vino e dirti in faccia quello che penso
Scusate perché chi mi conosce
Sa che non vado a prendere i getti giri molto lontani
Ecco quindi io penso che il Veneto e nel Veneto la Lega Nord della Liga Veneta abbia mostrato una grande capacità
Di organizzazione politica e di fare politica e questo deriva da cosa deriva dal fatto che la lega ha assunto come credo la stessa etica politica
Intesa come ciò che è buono in sé
Ciò che va fatto d'ogni costo a prescindere dal tornaconto personale o del tornaconto dello stesso movimento
E questo l'abbiamo dimostrato anche in alcuni posti dove abbiamo governato e quando abbiamo governato per il molti si sono minime dimenticarti noi però un anno circa abbiamo governato questa Regione assieme ad altri partiti
Ecco e poi
Del resto emerge con chiarezza anche nelle stesse note che il presidente Borghesi ha letto prima
In Europa
Non si preoccupano se uno parla di indipendenza di autodeterminazione invece io vedo in provincia di Vicenza in provincia di Verona in meno aspri comuni nel Consiglio regionale
Processi politici alle idee abbiamo mai chiesto noi comunisti da dove venivano i loro soldi quando sono stati per quarant'anni in consociazione con la Democrazia Cristiana
Tre quarti dei consiglieri regionali che siedono in consiglio regionale di estrazione comunista sono stati a scuola a Mosca o nelle filiali di Mosca
Diceva un
Un importante
Magistrato veneto in una conferenza che ha avuto piacere di sentire
Sapete perché vino vi siete mai chiesti come mai in Italia non è mai stato chiesto da dove venivano i fondi e quando si è scoperto da dove venivano i fonti attraverso la Germania Est attraverso le cooperative attraverso tutto questo
Tutti hanno taciuto
Là non c'è stato Patelli non c'è stato che solo adesso e tutti gli altri e cose sì detto niente vi siete mai chiesti eppure
Essere finanziati da uno stato che ha migliaia e migliaia di testate nucleari puntate contro le nostre case e alto tradimento è
Connivenza
Con un nemico che tenta di annientare la Russia era questo l'Unione Sovietica era questa
E loro acquisti adesso vorrebbero dire noi teniamo in maggioranza con cui uno usciamo dalle vostre maggioranze se voi in una big di carte ha un'idea
Ha un'opinione
Abbiamo mai messo in difficoltà noi come cariche istituzionali presidente della provincia di Verona vicepresidente la Provincia di vicenza presidente della provincia di Treviso presidenti sindaci e altre cose
I nostri
Colleghi di coalizione
Compresi di posizione lo diceva bene il professor borghesi prima
Prese di posizioni che hanno coinvolto l'istituzione in cui eravamo mai
E quindi qual è la conditio sine qua non conditio sine qua non la poniamo Nouri
Noi saremmo disposti a fare alleanze con le forze politiche italiane
Se queste non metteranno in discussione il fatto che noi siamo liberi
Di pensare di lavorare di dire che vogliamo l'indipendenza e l'autodeterminazione
Se volete per i giornalisti lo ripeto
Sono argomenti patrimonio dei popoli europei della civiltà del mondo
Non vogliamo processi ideologici dare infine comunista
Scusate
Permettetemi di levarmi un sasso dalla scarpa che è quello che tra l'altro appare anche su un quotidiano veneto oggi
A un certo punto io ho sentito la televisione alcuni due-tre sere fa stimare la scorsa che tale signor Violante in arte ex giudice ed ora presidente della Camera dei deputati della Repubblica italiana
A abolito la parola Padania
Immediatamente ne è venuto in mente di un bellissimo film che ho visto agli inizi degli anni settanta e si chiamava Az l'orgia del potere
Alla fine quando parlavano di tutte queste cose che erano apolide vietate nella Grecia dei golpisti colonnelli
C'era scritto ed infine e abolita la lettera Z che in greco antico significa libertà
Ed infine è abolita la parola Padania che per i popoli del Nord significa libertà questo è il grido contro i golpisti
Io permette devo dire ancora due cose importanti che riguardano il nostro interno e le voglio dire
Abbiamo iniziato nell'estate del novantaquattro avete sentito le relazioni dei segretari dei segretario organizzativo i responsabili gli Enti locali e segretario amministrativo una riorganizzazione del movimento Padova stanza veloce
Io devo dirvi che il movimento ha bisogno di responsabilità
Non basta non basta
Dire l'ha detto lui ipse dixit l'ha detto Bossi
Magari poi quando si viene smentiti dallo stesso
Ci si arrabbia si passa ad altro partito si va via si chiude non basta
Dire io sono un leghista duro e puro e rappresento la lega quello non rappresenta la lega bisogna conoscere
Bisogna studiare bisogna essere informati
Bisogna confrontarsi con gli altri perché dal confronto se ne ricava sempre un arricchimento sempre
L'integralismo
Non ha mai via d'uscita mai
Quando dicevo che abbiamo assunto l'etica politica come nostro sistema di valore importante questo mi riferivo agli assessori consiglieri e sindaci a noi tutti quanti proprio perché e opportuno
Che cambiamo registro in alcune situazione e chissà
Capisce l'antifona
Dobbiamo avviare un'organizzazione il salto quali di qualità che noi dobbiamo fare un'organizzazione che porti la responsabilità partecipativa di ogni uno e per avere responsabilità e partecipazione occorre conoscenza informazione uno dei deficit che c'è ancora nel nostro movimento è il passaggio delle informazioni la conoscenza
La conoscenza il dialogo
Quindi a tutti i livelli anche attraverso i corsi di formazione abbiamo fatto questo che ha avuto una grande risposta
E però io cercherò di ascoltarvi su tutti
I vostri interventi
E per quanto mi sarà possibile cercherò anche di trarre delle indicazioni precise per quello che riguarda la mia segreteria
Ma penso che sia evidente per tutti che non sono e non voglio essere un segretario regionale
Per tutti i tempi
Va bene
O per tutte le stagioni
Nel senso che grazie a Dio nel nostro movimento a dei dirigenti
E quindi ritengo che il movimento in quanto movimento politico fa politica gli altri fanno altre cose
E un dirigente ha il dovere come mi è stato chiesto dal Consiglio nazionale di essere a disposizione del movimento
Ma anche il dovere di prendere atto nel momento in cui non ha più la fiducia e di scansarsi
Ecco ci lo dicevo prima ci han detto tutto con un grande
Schiettezza per questo io ho voluto la votazione segreta
Audizione segreta vi lascia liberi di dire sì non mi astengo
Anche se ci sarà un candidato unico non lo so se ci sia un candidato unico è così
E quindi potrete dire sì no mi astengo e io ne trarrò le conseguenze
Statene pur certi quelli che non sono d'accordo hanno il diritto di dire che non sono d'accordo questo è un Congresso democratico io dico politica penso di capirne qualcosa ed è per questo che ho voluto questo che ho voluto la votazione segreta
Ecco io
Voglio dirvi che nel novantaquattro il problema e che avevamo era quello che la lega stava diventando un partito di gestione quindi forse c'era il pericolo di abbandonare quelli che erano i nostri ideali le nostra grande forza
Per il cambiamento e la nostra
Linea politica verso la gente
Mi è piaciuto molto prima quando
La deputato
Austriaco ha detto noi siamo diventati gli avvocati della gente e da questo abbiamo tratto la nostra forza è la stessa storia della Lega
Siamo stati gli avvocati della gente
Forse questo ora non dobbiamo dimenticarci lo ma dobbiamo recuperare
E però
Noi vogliamo vivere la nostra storia politica perché questo impegno politico è per costruire non per distruggere
Per costruire noi non siamo quelli del tanto peggio tanto meglio non abbiamo paura delle scelte coraggiose mai per costruire ed è per questo che dobbiamo porci dei problemi
Se dobbiamo meno vere delle altre responsabilità poco discorsi di questo tipo
Noi della lega abbiamo avuto tanto consenso non solo perché abbiamo scoperto un sistema in cui prefazione
Ma perché abbiamo dato speranza ai giovani agli uomini alle donne ai lavoratori e agli anziani alla nostra gente abbiamo dato speranza
A chi
Vi lei lavora nel Veneto era un nostro slogan per il Veneto per chi vive e lavora nel Veneto
Abbiamo dato la certezza che la nostra è una forza politica viva lo sanno molto bene
Che è popolare e democratica
Che nata dalla gente rimane tra la gente
Ci conoscono tutti sanno chi siamo
E sanno che quando sbagliamo sbagliamo per troppo fervore Cooper troppa passione
Ma sanno che staremo sì sicuramente attaccati ai nostri valori che sono i valori popolari della tradizione della nostra terra e sanno che la gente non ci abbandonerà
Forse dovremo penare ancora per vedere
Realizzato il nostro programma che non è un sogno ma statene pur certi verrà verrà il giorno della nostra libertà viva la patria veneta
Sì scusate una comunicazione innanzitutto volevamo salutare due amici della CCD e CDU che sono venuti a trovarci nella tarda mattinata sono dottori lesse Braghetto assessore alla sanità e dottor De Poli consigliera regionale
Ringraziamo tutti gli ospiti e diamo un'altra comunicazione l'orario non sarà quello di ripresa dei lavori della quattordici e trenta versi delle quindici visto che c'è un già adesso le quattordici il primo intervento previsto a tema e quello del dottor me approccio Meo Zilio che aveva già prenotato
E poi comunicheremo successivamente gli altri grazie buon pranzo
Passare microfono alla prosa Meo Zilio o per un intervento tematico e la durata e decine di minuti poco più Roberto che le iscrizioni
Per gli interventi di oggi e di domani saranno ricevute fino alle quindici e trenta quindi un altro quarto d'ora
Gli abbiamo già un numero rilevante di interventi anche facendo cinque minuti a testa avremo le difficoltà da consentire a tutti di esprimere il loro pensiero
Quindi per altri quindici minuti si raccolgono iscrizioni e poi viene chiusa
Non c'è un termine viene valutata nel momento in cui l'ordine del giorno una mozione sull'ordine lavori viene accettato non ragiono in qualsiasi momento se ritenuto rilevante la mozione se una mozione ma qualificata troppo generico emozione siamo in un congresso e quindi poi ci sono le mozioni dei candidati alla segreteria oppure non
Va be'comunque ne parliamo dopo la parola rossonero rinvio
Il nostro presidente
Paolo Colombo
ASCO Michea
Nel suo intervento in lingua veneta
Nella lingua della millenaria Serenissima Repubblica di Venezia
E dopo per rissa
Lingua straniera fra virgolette
Lingua straniera rispetto a quella che insegna sommare mi parlerò
In lingua veneta come ti sei mia abitudine
Quello che voi altri pensare
Il tema si
Federalismo
O indipendenza
E la mia risposta dico subito
Se federalismo
E indipendenza
Perché non vuole essere federalismo se prima nove dell'indipendenza cosa federe Emo
Se prima non siamo indipendenti
Cosa tratteremo
Se non l'avevo l'indipendenza per poter trattare
Quindi innanzitutto indipendenza
Con federalismo
Federalismo
All'interno de la Repubblica padana federalismo innanzitutto fra le Regioni
Fra le aree della repubblica padana
Quindi il Veneto il Piemonte la Liguria e la Lombardia eccetera
Le Regioni Stato in cui non gli altri riusciremo a coniugare
Per esempio la managerialità Ela organizzarsi o un lombarda
Con la laboriosità allarmismi imprenditorialità quello che non gli altri che sia Memo il Veneto e l'ontologia Comino la forza-lavoro i veneti
Noialtri noialtri veneti
Anca sessismo discendenti come le dicevo prima
Dalla millenaria Repubblica Serenissima deve ne sia
Anche se no altri un uomo Symbol motore economico del Paese
Non se crederemo superiori
Anche sul
E tanto meno ai lombardi
Ma viva Dio lascia crediamo che anche inferiori
Avremmo compresi
E altri insieme con gli altri lombardi compresi
E avremmo un denominatore comunque
Che si è distinto storico della libertà
E se l'ideale culturale e civile dell'indipendenza
Avremmo anche un altro denominatore comune
Che mi accomuna tutti quanti insieme
E anzi una diversa filosofia della vita
Rispetto alla cultura levantina
Magari nulla sarà né migliore né peggiore
Accertamenti diversa dalla nostra
Diverso il rapporto fra individuo e individuo diverso il rapporto fra individuo e stato
Diversi canoni cioè i principi i criteri i metodi di vita stessa socioculturali
Ed economici
Diversa la coscienza e la organizzazione del lavoro
Senza contare
L'acquiescenza
Levantina
Cioè la convivenza la convivenza se non la addirittura la connivenza
Con il cancro che la mafia
Ma sia alla quando gli altri come gradito momento stamattina è il nostro segretario nazionale
Di fronte a cui noialtri una volta per tutte diremo pasta
Altri i barbari fra virgolette
I barbari del nord
E altri
Sì Simo barbari nel senso etimologico greco della parola in greco o i Barbaro voi i era qui che parlava un'altra lingua rispetto ai greci meno noialtri parleremo un'altra lingua un'altra lingua sul piano morale
Sul piano della trasparenza della efficienza della laboriosità della serietà dell'organizzazione
Un'altra lingua che fuori si può insegnare gliela a tanti sapienti e tanti Saccenti e a tanti Soloni
Della Magna Grecia
E qualche risale cosa intendo per Magna Grecia
Volevo i se vuoi Simo insegnar gliela questa nuova Novo alle in lingua
Barbarica fra virgolette
Gli altri una volta raggiunta l'indipendenza
Può daremo federarsi
Partendo come dicevo prima da una federazione Interna tra i vari Stati della Padania
Poi avremo federale se con gli altri con resto dell'Italia
Può daremo realizzare
La grande aspirazione e la grande idea e il grande ideale dei Silvio Trentin veneto uno dei più grandi pensatori federalisti del nostro Paese e forse dell'Europa intera Silvio te ne intendi
Che vivo vuole onore di conoscere pochi giorni prima del Molise ed a cui l'ho fatto in tempo a raccogliere il verbo ideale federale
Questa indipendenza
Federata
O questa federazione delle diversità come detesta dito questa mattina L'Unità delle diversità qui a sé la vera unità
Una unità consensuale
Non
Una unità realizzata mediante un plebiscito democratico fra i popoli interessati
Mettendo nelle condizioni noialtri quando che saremo indipendenti condizioni reciproche nomini cure intendo dire iniquo nel senso di non equo non condizioni ungulato Orietta come quelle un può che ne dissangua
Tutti quanti provenienti
Par niente
Sarà l'ora
La birra unità
La vera fraternità fra i popoli
Che io ho avuto un Tocco è storia comune che era vissuto un tratto di storia comune
Basata questa federazione post indipendenza indipendente basata sull'autodeterminazione
L'autodeterminazione dei popoli
Non la violenza risorgimentale prodotto del impresa e per quanto Roy che di un capitano di ventura
Capitano di ventura
Fra virgolette un avventuriero
Sia pure alla grande
Una rivali
Il quale
Doveva andare liberarmi inizia il suo paese natale
Coi mille
Ma quando che Vittorio Emanuele secondo che lei ha negato di due battaglioni dei dei fucilieri che ha promesso e a cambia idea e dice dai gradi Rota i mille verso la Sicilia come conseguenze che dovremmo visto
Ubbidendo parlo della rivalità
Ubbidendo ha una visione un disegno annessionistico centralistico addirittura contrario in dissidio col suo grande amico Consigliere Carlo Cattaneo che voleva tutta un'altra Italia ben diversa desiderata
Fu allora
Quando credeva avremmo raggiunto l'indipendenza
E poi daremo tra targa
Allora faremo
Ripeto l'unità delle diversità all'interno della nuova Europa
L'Europa come crede stabilito questa la stamattina anche da altre fonti
Autonomisti che come la nostra Europa non più degli Stati
Ma l'Europa dei popoli
Delle nazioni
Sarà la vera Europa
Quando
Chiediamo avremo raggiunto l'indipendenza
Se non volevo chiamarla se ci sia un ma se stesso
L'indipendenza è se porre il disavanzo mediante la secessione
Secessione ieri dalla TV se cedere separarsene tirasse fora
E non ha timore motivasse fora
Che assapora dalla melma
Nodi da altro
Mediante un plebiscito naturalmente mediante referendum democratico senza guerre civili
Chi vi parla che sia stato artigiani comandante partigiano combattente della Resistenza sa cosa che vuol dire la guerra civile
Democratica mentre mettendo le carte in tavola
E possibilmente consensualmente
D'altra parte che avremmo l'esempio della Slovenia
Che la Senna separasse essa sparava nastro Petarra
Dall'arresto della ex Jugoslavia
E oggi si è uno dei Paesi più civili
Dell'Europa
Vorrebbe la Cecoslovacchia
Dove chi sei ah separai vi ha fatto la secessione
Consensualmente
Temo l'esempio del Canada dove e ha fatto un democratico plebiscito democratico referendum che pone pochi voti Loca porta alla secessione del Canada
Non sono ancora due minuti fra due minuti finisco
Noialtri era mora parte nostra
Lo statuto delle Nazioni Unite
La carta distraggo di Helsinki
La Corte internazionale di Strasburgo ed avremo dalla parte nostra Giuseppe Mazzini
Dirigo Giuseppe Mazzini padre la patria e il promotore dell'Unità d'Italia e qualità dito che quando un popolo e maturo per la sua indipendenza
La secessione e Capaldo para questa parola Giuseppe Mazzini la secessione non può essere negata chiudere dirlo le virgolette
Allora
Dopo l'indipendenza no altri a dare una mano anche al sud come che la ritrovo verbale Bossi e allora il regnerà con agli altri anche i nostri
Meridionali che rilevano gli altri qua nel nord e che sei assimilato e chi accetta le nostre regole del gioco e anche i capi iconici
Meridionali dei nostri veneti settentrionali e anche i figli dei nostri dei nostri meridionali miniera cono e altri
Perché io a capirlo
E ha capito tutto
Vivendo insieme coi no altri
Comunque e con questo concludo
Comunque il vecchio Meo Zilio
Settantatré anni suonai che se ne sta e il primo cattedratico universitario in Italia grida vuol Colaiocco descriversi alla lega
Nei tempi in cui
Nei tempi in cui sì sfidava la derisione accademica
Ben prima devono soffre di fare un collega
Di cui noi fare il nome
Vostro vecchio Meo Zilio
Che per l'età per lo meno per l'età ritenuto più che altri a dispetto della saggezza
E se qua con voi altri
Semplice da semplice militante leghista
E se qua a continuare la sua opera se voi altri
Lo voterete
Pronto continua la battaglia e nel Consiglio nazionale e nel congresso federale
Per portare quel tanto o quel poco dei re e di saggezza fra virgolette
Che voi altri riconoscere e finisce o con una modo di dire in
Intraday noantri
Novanta dei padani
Dire avremo le palle piene
E quando
E quando ne Balelli Sergio un freno
O la va o l'Est OPA
Grazie al professor Meo Zilio invitiamo al bike oratorio Elio Franzini
Prego
Secondo i nostri avversari
Secondo Fini e D'Alema
Vi sarebbero in questo momento in Italia
Due correnti distinte e separate del pensiero federalista
Quella buona
Che non ha come obiettivo la secessione della Padania
E quella cattiva
Che al contrario afferma l'esistenza del diritto di East secessione del diritto di autodeterminazione
Io credo che sarebbe un errore gravissimo
Accettare il confronto o lo scontro sull'esistenza o meno del diritto di secessione
Così come lo vogliono o tentano di imporlo gli avversari del federalismo che tentano di farci subire un esame
L'esame dobbiamo farlo noi ai nostri avversari
Chi sono coloro
Che hanno negato e negano l'esistenza del diritto di secessione
Chi sono coloro che invece hanno affermato ed affermano oggi l'esistenza del diritto di secessione dei popoli delle nazioni delle minoranze nazionali che abbiamo sentito anche questa mattina
In ed attori dell'esistenza del diritto di secessione cioè del diritto di autodeterminazione sono in realtà e dobbiamo capirlo bene Heaney Micci della sovranità popolare
Il confronto e lo scontro che si svolgono oggi in Italia
Hanno come oggetto in realtà la sovranità popolare e non il diritto di secessione
La sovranità appartiene al popolo sta scritto nel secondo comma del primo articolo della Costituzione della Repubblica italiana
Il quale poi continua aggiungendo che essa sovranità viene esercitata nelle forme e nei limiti della Costituzione
è la nostra costituzione che profondamente contraddittoria sin dal suo primo articolo perché evidente
Che la sovranità popolare deve essere esercitata dentro alcune forme ma non può a vere limiti la sovranità popolare per definizione non ha e non può trovare nessun limite
La sovranità è un potere di comando illimitato
Sia la dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti
Che la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino francese del ventiquattro giugno del mille settecentonovantatré concordano su questa visione della sovranità popolare
La Dichiarazione francese del mille settecentonovantatré afferma all'articolo ventotto un popolo ha sempre il diritto di rivedere riformare e cambiare la propria costituzione
Una generazione non può assoggettare alle sue leggi le generazioni future
Questo siamo noi questo popolo siamo noi
Non è affatto vero come dicono alcuni che la lega nord e contrarie ai principi scritti nella Costituzione italiana
La Costituzione italiana però non è coerente
Al contrario la lega nord sostiene in modo coerente il principio fondamentale affermato dalle due grandi rivoluzioni democratiche americana e francese della sovranità illimitata del popolo
C'è una questione preliminare
Che dobbiamo porre a tutti coloro che si dichiarano oggi tutti sono diventati federalisti noi dobbiamo cominciare la discussione ponendo una domanda molto semplice quale concezione avete voi della sovranità popolare
Soltanto dalla risposta a questa domanda dipende se il dibattito può continuare utilmente perché molti sono coloro che si dichiarano federalisti ma moltissimi sono Coco coloro che sono nemici del federalismo mascherati e travestiti
I nemici della sovranità popolare sono gli stessi che negano il diritto di autodeterminazione cioè il diritto di secessione
Non è vero che la lega rinnega il Risorgimento
E Sult contrario riprende idee più avanzate del Risorgimento il federalismo democratico e sociale
Vi è stato nella storia unitaria del federalismo nella storia unitaria dell'Italia un federalismo di destra e vi è stato un federalismo sociale e popolare in una parola integrale
Il federalismo più coerente e più progressista che abbiamo avuto nel nostro Paese come ha ricordato il professor Mengozzi gli occhi e quello che è stato espresso da un veneto nella prima metà del Novecento dall'antifascista veneto emigrato politico Silvio Trentin di San Donà di Piave il carattere progressivo e democratico del federalismo dei trentini
Deriva dal fatto che esso è nato dalla difesa dei Comuni contro lo Stato centralista
Dalla difesa delle piccole e medie imprese artigianali contadine commerciali e industriali contro il grande capitalismo monopolistico e finanziario
Molto giustamente il segretario della lega nord
Umberto Bossi ha ripetuto in varie occasioni che la lega oggi non è un partito
Ma se la lega non è un partito
Come afferma Bossi che cos'è
Paziente cosa tempo quanto un minuto sporca
Cosa può diventare la lega nord a mio avviso è un fronte unito per la liberazione pacifica della Padania
E nel Fronte unito per la liberazione pacifica della Padania
Possono e devono collaborare convivere posizioni teoriche politiche diverse
Federalismi di matrice diversa il federalismo sociale di Romagnosi con quello borghese di Cattaneo il federalismo coerente di Pluto con quello anti monopolistico di soldi Silvio Trentin
E io credo che debba trovare trovi il suo posto anche il federalismo graduali Istat dell'amico Comencini che io certamente non condivido
è vero
Vi sono stati nella storia dei federalisti che hanno negato il diritto di secessione fra questi anche Silvio Trentin
Ma noi dobbiamo ricordare a tutti a tutti gli italiani che fin dal mille ottocentosessantotto già Piera giacché approdo pia Pierre-Joseph Proudhon uno dei fondatori del federalismo nella sua opera del principio federativo affermato
Per me io credo che la separazione sia un diritto pieno questa è la posizione di Pluto sulla secessione già nel mille ottocentosessantotto
Concludo
La prima Repubblica ci lascia un'eredità molto difficile e molto complessa
Noi abbiamo assistito come dice Bossi allo scippo del potere costituente il popolo italiano è stato scippato del potere costituente
Io trovo molto giusta fra le varie proposte di Bossi che noi possiamo accettare anche quella di un'Assemblea costituente ma preceduta da un referendum consultivo da un referendum di indirizzo dove il popolo si affermi sì
Si dichiari per o contro il federalismo
La lega Veneta deve essere all'avanguardia in questa lotta per l'Assemblea costituente ma io credo che fin da ora
Sia necessario lanciare un movimento di auto denunciati per la violazione del duecentoquarantuno del codice penale il codice di Vittorio Emanuele di Mussolini tanto di cappello e di Rocco
Che certamente non erano dei democratici io mi sono autodenunciato
Nel consiglio comunale di Padova dicendo che ogni giorno io lavoro contro io lavoro come dice il secondo comma dell'articolo duecentoquarantuno del codice penale
Per lo di scioglimento per lobbies o gli mento dello Stato centralista italiano
Io credo che questo
Anzi tempo
Che mai scaduto si debba fare nei prossimi giorni e nelle prossime settimane perché è inaccettabile
Un confronto sul federalismo finché è su di noi abbiamo il capestro dell'articolo duecentoquarantuno
Finché dice questo articolo che dall'ergastolo a chi si proclama federalista noi non dobbiamo accettare il confronto qua nessuno viva Bossi viva il diritto di secessione
Grazie francesi Renato come donne prego
Le pari quindi Carlo Fongaro e Mario Somma
Scarparo
Un caloroso saluto e tutti i presenti
Ai quali auguro di trovare interessante e proficuo questo nostro congresso
Io mi chiamo Tomezzoli Renato mite una lega dal novanta sono della federazione di Verona ove collaboro dopo aver collaborato per anni volontariamente in segreteria con compiti vari
Sono di provenienza liberale
E convinto federalista da sempre vedete che c'ha i capelli bianchi
Mi considero unite a lista che propaganda con assiduità le tesi federaliste sulla stampa ho sempre criticato e da avversato chi ha cavalcato e tenta di cavalcare la lega per fini personali
O chi si avvale della stampa per denigrare gli avversari o fa dichiarazioni che danneggiano il movimento
Perché questa premessa
Perché dico tutto ciò primo in quanto ritengo giusto e naturale che chi mi ascolta sappia che sono in quel di Verona mi conoscono un po'tutti ma qui no
Secondo
Perché sono del parere che la giusta sede per esprimere le proprie opinioni attesi sia questa
Affinché dal confronto e dal dibattito e scacco e la linea politica che poi tutti devono osservare
Fuori di qui invece bisogna essere tutti per uno uno per tutti
Sarebbe un errore abbandonare quei militanti che la pensano diversamente ok per cuore e passione fanno degli sbagli
Si può sbagliare un po'tutti
Soprattutto di forma
E qua voglio fare un riferimento
Mi riferisco al segretario dimissionario
Di Verona il professor Sandrino Speri
Il quale per evitare diatribe all'interno della lega adatto molto correttamente le dimissioni
Non ha fatto come i suoi predecessori alcuna polemica sulla stampa
Non ha lasciato la lega come hanno fatto gli altri
E questa è la prima volta che succede in quel di Verona
Non ha fatto polemiche sulla stampa
Se ne è andato in silenzio
E noi proprio per questo suo atto
Io penso entro che meriti una rivalutazione morale ed un applauso da tutti noi
Un grande movimento come il nostro
Si deve comportare così
Per arricchirsi sempre di più
è fatta questa premessa io vengo alla linea politica che io voglio esporre con chiarezza
Veniamo quindi alla mia tesi
Quella per la quale sono qui
Per la quale ha avuto la delega da parte dei militanti della circoscrizione padovana
Tutti noi sappiamo e io in particolare quindi prevalere
Che la lega Renata come movimento di protesta dei produttori
Cioè di quella gente che lavora e produce ricchezza
Questo per rendere la burocrazia più efficiente e funzionale per snellire le pratiche diminuire i costi e gli sprechi in sostanza per cambiare l'organizzazione dello Stato centralizzato
E aumentare le privatizzazioni
Per avvicinare le istituzioni ai cittadini affinché i suoi funzionari diventino servitori prima della gente che produceva e poi dello Stato
Cioè cambiare la mentalità
Per una maggiore trasparenza delle specie responsabilizzando le Regioni e gli enti locali che dovrebbero essere versate dove dovrebbero essere versate le imposte
Quindi attuando Autonomie legislative cioè un vero federalismo
Su un simile programma abbiamo avuto il consenso che ci troviamo da imprenditori artigiani commercianti professionisti lavoratori dipendenti autonomi e da molta gente moderata sana ed onesta
Minuto
Un minuto offre un minuto come faccio
Ora questa gente è
Potenzialmente molti altri cittadini che ci guardano con con simpatia necessita di concretizzare di vedere uno via d'uscita che migliori l'attuale critica situazione economico morale io nei giorni scorsi sono andato a visita la questa gente che conosco molto bene
Quindi per sentire il loro parere perché ritengo questo congresso molto importante
Ed essi credetemi lo dico sinceramente
Sono in molti ad essere perplessi e contrari al secessionismo
Lo temono per le violenze il caos che potrebbe provocare lo ritengono così come stanno le cose irrealizzabile
Io questo lo dico nell'interesse del movimento
Abbandoniamo pertanto quella linea secessionista che ci sta isolando e portando in un vicolo cieco
Togliamo le motivazioni per le quali stanno sorgendo più di un movimento
Vede sì Nordeste autonomia veneta i federalisti vari sono tutti i voti che noi potremmo recuperare
Tutti i voti
E consensi di gente onesta moderata e non violenta qui non si tratta di destra o sinistra ma di popolo di cittadini pronti a venire con noi purché non si voglia dividere ma stabilizzare per migliorare conservi e Autonomie
Abbiamo sempre affermato che siamo un movimento democratico liberale non violento ritorniamo pertanto quel federalismo vero nostro primis cavallo di battaglia
E saranno in tanti a conclusioni cioè nel Veneto a dialogare con noi l'obiettivo principale si raggiunge dopo aver consolidato gli obiettivi secondari
Quando si può salire su una scala raggiungere la cima bisogna prima stabilizzare la Scala e poi fare uno scalino alla voce godere prego ora noi abbiamo bisogno di consensi c'ho ancora un minuto per carità
Di tanti consensi per partecipare ai lavori ai governi locali e alla riscrittura totale della Costituzione ritorniamo pertanto alle tesi di Catania dal Ferrari due lombardi milanesi
Che se fossero stati allora ascoltati non avremmo perso cento e quarant'anni di unità federale tutto ciò lo dobbiamo perseguire insieme a tutte le genti del Nord
I concetti sono rispetto confronto e armonia lo so anch'io che il federalismo
Di federalismo parlano un po'tutti senza veramente volerlo ma allora questa gente mettiamole con le spalle al muro vediamo che tipo di federalismo vogliono non certo il decentramento che vuole
Mancino non certo
Va bene il devo interrompere no perché altrimenti non ci stiamo nei dieci questa sera chi no no no non ancora parlare allora io devo far rispettare i sì va bene chiedo scusa chiedo scusa ma devo interrompere come fa a Radio Radicale cosa smorza la concludo con due parole proprio due parole noi dobbiamo chiedere l'autogestione in sostanza l'auto-governo attraverso la nostra gente
E su tutta questa linea dobbiamo improntare l'anno
E lì le le le il nostro programma futuro solo così non ci troveremo isolati e avremo il consenso di tutta la gente del Veneto se siete d'accordo come fate meno applausi
Applauso al nostro amico Carlo Fongaro nel frattempo mentre Carlo Fongaro raggiunge il podio di comunico indicativamente però vi ragioni i nominativi degli altri che si succedono nella scaletta c'è Mario Scarparo Luciano lago Luciano lago
No Luciano lago questo dalla dal monumento Bruno Migliaccio Claudio Vianello Alberto se più Bolano spigole Paolo cassoni o Carsoli Piergiorgio Stiffoni Enrico Cavaliere Marinella Catalano Alberto Mazzonetto Roberto Chiara Honda Franco Secchieri Maria Di Chio Mikkola Bottacin Guido Marchioro Luciano Gasparetto
E poi ce ne sono altri ancora ma credo che già indicativamente questi mettano preoccupazione quindi invito tutti gli oratori e rispettare i cinque minuti ne concede uno in via eccezionale e poi è stato il microfono
Prego
Grazie
Sopra ecco trenta secondi per l'intervento di Pasetto non mi è piaciuto assolutamente
Caro caro quasi detto
Dice rivolto solo alla Liga Veneta se se tu guarda lì bastava guardare di lì questo al congresso della lega Nord Liga Veneta queste sono vergognosi provocazioni e solo per spaccare il movimento
Evidentemente AN ha cambiato il nome ma mi pare che i suoi esponenti non abbiano perso l'abitudine l'abilità a provocare va bene partiamo subito
Allora c'è un interessante dibattito dire all'interno della della dei continuamente ed è la funzione della lega una volta che sarà costituita la Padania
La funzione e il ruolo anche di alcune organizzazioni come la Guardia nazionale padana
Tante volte c'è anche un po'di schizofrenia qua adesso sembra quasi che appunto perché la Guardia nazionale padana uno cavitazione sta a casa dalla lega nemmeno si possa pronunciare né il nome va bene io credo che quanto meno parlarne si dovrà certamente non è l'argomento di oggi perché queste congresso della lega e io non ne parlano però evitiamo atteggiamenti veramente schizofrenici e allora il ruolo della Lega quando sarà costituita la Padania ma io adesso non mi preoccupo tanto di quale sarà il ruolo della lega una volta costituita la Padania adesso
Abbiamo un unico vero nemico che Roma ladrona ed è talmente è difficile portare a casa il risultato della Padania che preoccuparsi adesso vuol dire avere eccessive paura per quello che mi riguarda io ho preso il bastone quando mi sono iscritto alla Lega Nord
E lo smetterò solo quando il Veneto sarà stato libero è indipendente ma adesso non mi preoccupo del Veneto mi però dopo della Padania
Allora mi pare che comunque la lega ancora un movimento molto unito
Forse c'è qualche differenza sulla tattica però l'obiettivo è sempre lo stesso l'obiettivo è veramente la libertà di questo grande territorio che nel nord dell'Italia e che la alla Padania allora
Io parlerò senza sfumature anche perché le sfumature era usate dai democristiani lo credo soprattutto dopo l'esperienza parlamentare che ho cominciato da un po'
Che solo la secessione riuscirà a portarsi all'obiettivo finale
Il Parlamento romano ragazzi sono tutti d'accordo l'accordo Berlusconi D'Alema è già nei fatti e vi dirò che questa loro politica tra parentesi l'accordo riguarda anche movimenti autonomisti come il Südtirol Volkspartei che si sta comportando da democristiano all'interno del Parlamento perché appoggia tutte le azioni dell'Ulivo e del Polo come la Bicamerale come il Banco di Napoli come gli stanziamenti per il Mezzogiorno d'Italia mi dispiace molto che gli amici del Südtirol proprio dai
Sì abbiano abbandonato
Evidentemente loro hanno la loro autonomia e di questo va bene siberiano e io gliene do atto però amici voi non poté e con il vostro atteggiamento impedire hanno voi della Padana di raggiungere la stessa libertà che voi avete a suo tempo ottenuto
A Roma sono violenti per quello parlo di successione e alla violenza non credo che si possa rispondere in altri modi a Roma sono violenti violenti perfino nella dimensione degli stanziamenti
E del e della delle ruberie che fanno nei confronti del no dalle saprete già ci sono molte cifra Veneto alcune tanto per rinfresca la memoria otto mila duecento miliardi che andranno per il Giubileo sei mila e seicento per i dipendenti della Cassa del Mezzogiorno
Due mila e cinquecento per il Banco di Napoli passato con l'oscuro appoggio anche dal Polo per quello per me non c'è nessuna differenza fra Polo e Ulivo lo capisco perché oggi siano stati invitati alcuni esponenti
Della politica italiana che sono al palo
Allora o venivano tutte o non viene nessuno perché non c'è nessuna differenza fra il PDS e Alleanza Nazionale
Allora a questa violenza a questa violenza o se risponde con un forte determinazione e la forte determinazione è la nostra compattezza il nostro progetto politico il nostro progetto politico e la libertà del Nord non credo
Che questi qua accetteranno tanto le mezze misure guardate una volta avevamo il caffè
Craxi Andreotti Forlani adesso abbiamo il PDS anzi fra poco avremo il PDS che non è il partito democratico della sinistra
Pivetti Di Pietro e Scalfaro e questi qua lo vogliono mettere il piede perché perché Presidente del Consiglio ci avrà che un poliziotto Di Pietro
E faranno lo stato di polizia per tentare di mettere fuori legge la lega ma non ce la faranno non ce la faranno perché basta che guardiate cosa è successo nelle vostre sezioni
Dopo che hanno invaso via Bellerio mai tanti iscritti abbiamo avuto dopo quell'invasione sensi azzarderà hanno a toccare la lega la lega nord avranno una reazione violentissima e ci faranno un piacere perché la nostra libertà lotteremo ancora prima
Concludo perché credo di avere fini minuto grazie
Allora
Io credo che la lega nord deve assolutamente a ricompattarsi accettabile qualche distinzione sicuramente nella tattica ma l'obiettivo deve essere quella personalmente cosa ne penso sulla sulla Giunta regionale sulle sull'entrata va io credo che sicuramente la lega il primo partito sicuramente legittima l'aspirazione di andare a governare perché i nostri amministratori avrebbero anche un beneficio ma attenzione
Attenzione perché in tale nell'abitazione vuol dire anche impantanarsi vuol dire anche legarsi e se noi fra poco
E se noi fra poco dobbiamo portare avanti la nostra battaglia finale l'assalto finale va bene e secondo me sarà a correre che dobbiamo portare avanti cosa Kato finale a Roma ladrona
Le nostre truppe le nostre migliore truppe perché ha delle amministrazioni ci vanno veramente i nostri migliori uomini non vorrei che fossero in pay colate in amministrazioni e io ostacoli burocratici che non gli permettano di raggiungerci nello stacco finale
Caro concludere concludo
Io lancio un appello sicuramente all'unità della Lega ma anche un ultimo appello a Roma
Roma
Devi dare assolutamente del risposte a questo cambiamento che oramai è nel cuore e nella determinazione di tutto il Nord se non darai queste risposte ti assume la responsabilità storica di tutto ciò che avverrà in Italia viva la Padania indipendente
Grazie Fongaro
Al microfono Mario Scalfaro di Padova che si prepari Luciano lago successivamente
Ecco
Come vi hanno preannunciato sono Mario scapparono sono segretario della circoscrizione della zona di Padova ed è legato a questo congresso nazionale Benetton
Si tratta di un congresso capitato momento di cambiamento molto importante
Siamo alla fine di un millennio con continente europeo in fase di Rifondazione la rivoluzione economica sociale del mondo contemporaneo a tal punto grande da coinvolgerà vecchi istituzione dello Stato nazione e un movimento il nostro movimento che è per la morte nitrazione dell'Italia dal nord
E ha deciso di percorrere la strada dell'autodeterminazione
è stato una certa sofferta molto ponderata e moralmente ineccepibile
Nonostante le corazzate del sistema abbiano intensificato il cannoneggiamento martellante di argomentazioni lusinghe ingannevole minacce azioni di forza e anche scomuniche
Saremmo oltremodo colpevoli e responsabili se temporeggia assi ma ancora mentre sono prodotti danni irreversibili al sistema socio economico padano che con tanta maestria abbiamo contribuito a realizzare
Affinché i nostri figli siano orgogliosi dei loro padri e contribuiscano loro stessi al progresso dei valori ed economico
Ora se permettete vorrei ampliare l'affermazione sul diritto morale alla secessione sintetizzerò alcuni concetti
E lavorati dall'ente Buchanan
Docente di Filosofia politica all'Università del Wisconsin
E consulente di Reagan per la commissione etica
Baccanali porta uno dei motivi per cui si ha diritto a chiedere la secessione
Questo è la ridistribuzione discriminatoria
Ridistribuzione discriminatoria è quando un Governo impone tasse più alte a un gruppo erogando meno fondi adesso o che applichi particolari restrizioni economiche
E confronti di un nei confronti di una regione senza addurre valide ragioni morali la redistribuzione discriminatoria può esser perpetrata da una maggioranza senza alcuna violazione delle procedure legislative e giudiziarie
Perché questo è ingiusto il contenuto di tale politica e non il processo attraverso il quale questa si realizzano la ridistribuzione discriminatoria è una violazione di un confine invalicabile stabilito dal contratto sociale
Pertanto nelle condizioni per l'esercizio le condizioni per l'esercizio legittimo dell'autorità politica più precisamente è una violazione della condizione per cui lo Stato deve operare per un vantaggio reciproco
Un fallimento nel soddisfare questa condizione essenziale annulla di fatto il diritto statale sul territorio in cui risiedono le vittime
Mentre il fatto che queste non
Moralmente accettabile nell'esito contrastare con la forza la legittima aspirazione di un gruppo alla propria autodeterminazione
Faccio un esempio in settembre un gruppo di parlamentari della lega Nord ha presentato un progetto di legge per uniformare le aliquote Iva sul gas metano
Voi sapete che al Nord si paga l'aliquota del diciannove per cento mentre al Sud se ne paga una ai dieci
Ulivo e Polo hanno votato contro a dimostrazione che quando si tratta di interessi economici sia essi grandi ossia essi piccoli esista un partito trasversale meridionale
Eppure anche richiedere la cessazione di questa e delle altre discriminazioni può essere nato perseguibile
Secondo il nostro Stato
Diciannove settembre al liceo di Mantova due agenti della DIGOS hanno sequestrato dei volantini distribuiti da un giovane ventiduenne dove c'era scritto mai più professori del sud nelle nostre scuole
Ed è di rischia tre anni di carcere per violazione dell'articolo seicentocinquanta quattro che prevede tre anni di reclusione perché incita e commette atti di discriminazione razziale
Anche se è chiaro a tutti che questo giovane chiedeva invece che una tale discriminazione venisse a cessare
Sono gli ultimi trucchi e di una decrepita classe politica che teme di perdere lo scrigno del nord e intanto rispolverare gli antiquati abusati ideali risorgimentali
E quanto più cresce la paura di perdere e truffaldini assurdi privilegi tanto più si moltiplicano i in Belgio da da Amati si appelli all'unità nazionale
Mi viene in mente un esempio tra tutti perché della cronaca recente
Lorenzo Necci amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato arrestato domenica quindici settembre un minuetto per noi una data storica sotto l'accusa di peculato corruzione e truffa e altri gravi reati
Ha trovato il tempo tra una telefonata e l'altra nel suo linguaggio volgare sguaiato utilizzato anche dagli altri intercettati e che sputava possono quelli che ci governa no
Di scrivere dei saggi in carta patinata
Con i seguenti titoli rivalutare l'Italia poi mi aspetta un secondo reinventare l'Italia ha persino scritto un poema udite udite
Ha scritto un poema Italia amata se è sentito perfino di scrive una poesia ora qui avrei altre considerazioni del genere però il tempo volge al termine per cui basso un po'alla nostra situazione
Perché dopo il quindici settembre la nostra situazione indubbiamente capriata con la nascita della Padania a fianco della lega nord si profilano altre organizzazioni per esempio la Guardia nazionale padana
E se hanno come la lega nord
L'obiettivo di un'autodeterminazione e dell'indipendenza della nostra terra da un sistema politico cinico corrotto discriminatorio concludere gli affetti poiché è dimostrato che è esistita discriminazione e che questa nonostante le nostre richieste si va via via accentuando sotto la pressione di una stretta economica
E di conseguenza di decenni di decisioni politiche mai prese o presi in senso sbagliato a prescindere dall'interesse generale allora è normale che anche le persone non appartenenti al nostro movimento siano d'accordo sulla secessione
Porre identificandosi con le vecchie categorie di sinistra oppure di destra
Allora sono costretto un po'a tagliare ancora tantissima gente ci premia per la fiducia
L'errore però grande però sarebbe quello di deludere le loro aspettative che io sono vicino alla base sento essere veramente pressanti
E non so per fornire a breve termine
Stavo finendo grazie la soluzione
Il nostro segretario federale Bossi intraprendendo corre giustamente la decisione
Che non poteva più essere dilazionata ci ha dato l'esempio spetterà al segretario nazionale eletto al termine di questo importante congresso di dare priorità assoluta raggiungimento dell'autodeterminazione della nostra gente
E interpretare un ruolo intelligente cooperazione con tutte le forze che condividono sinceramente questo obiettivo
Grazie
Lago Luciano si prepari dopo per suo intervento Bruno Migliaccio
Prego lago
Intanto volevo ringraziare Morosin che non ha nominato il mio ruolo istituzionale
Sono qui come militante e delegato concerto come senatore della Repubblica una e divisibile
Mi sono scritto qualcosa perché
Ho poi con le doveva dire il proposito brano sollecitazione
In questo congresso durante il quale siamo chiamati a eleggere i vertici dalla nostra nazione Pineta non posso fare a meno di pensare a tutti i militanti e i segretari di sezione qui presenti
E anche a quelli assenti
A quella che è la vera base di nome e di fatto del nostro movimento
Un movimento che non potendo contare sui potenti mezzi d'informazione controllate dalle forze del regime
Può fare affidamento per poter diffondere le sue sacrosante ragioni solo sul lavoro l'impegno i sacrifici dei suoi veri militanti
Persone che non agiscono in vista di una poltrona ben pagata che non c'è ancora un notorietà sui giornali chiromante pongono polemiche personali al bene del movimento
Persone che quando la lega chiama sono sempre disposte a correre con un coraggio è una abnegazione che gli altri partiti nemmeno si sognano
E tutto questo in nome di un ideale di una fede che si chiama libertà
Libertà per i nostri popoli e per la nostra terra parlava
Tutti noi qui dentro sappiamo che l'impegno prestato del movimento per i nostri militanti si basa sul volontariato
E sappiamo anche come questa forma di volontariato sostenuto solo dall'attaccamento dal nostro ideale di libertà comporti spesso sacrifici di tempo energie e denaro
Ma se questo discorso vale per ogni militante tanto più è valido per i segretari di sezione disinfezione
Che spesso sottraggono tempo lavoro per portare avanti l'organizzazione sempre più impegnativo del movimento
Spinti dalla passione e dal loro credo della lega che per questo credo abbiano diritto al massimo rispetto
Ma i segretari hanno anche un'altra caratteristica che la loro rappresentatività dal momento che sono stati eletti dei militanti e che quindi sono sostenuti dalla fiducia che la base ha dato loro
E questo non si può trascurare
Poiché è una fiducia che nasce dalla conoscenza personale rapporto diretto tra il segretario e i militanti che lo hanno votato
Per questo sostengo che quando divertiti superiori sono concesse delle corsie preferenziali a singoli individui per poter attaccare o smentire i loro segretari
Senza che a questi sia concessa fin da subito la possibilità di un confronto diretto ed aperto per poter accertare da che parte sia la verità
Allora temo che non siamo in presenza di una situazione democratica
Bensì di un tentativo di destabilizzazione aggravato dal fatto che spesso si va a colpire chi più si adoperò per lo sviluppo del movimento
E non sto assolutamente mettendo in discussione il diritto di ogni militante a esprimere liberamente le proprie ragioni
Bensì concede aveva delle schegge impazzite all'interno di un'abitazione un peso e una credibilità superiore a quella concessa ai loro dirigenti
Senza garantire la possibilità di un confronto diretto
è questo che io considero un rischio di destabilizzazione
Per tutte le conseguenze a cui può portare il fatto di dare spazio alcuni cosiddetti militanti paragonabili pettina mine vaganti all'interno del nostro movimento grazie
Complimenti a Luciano lago che addirittura anticipato speriamo che qualcun altro lo imiti grazie ancora Bruno Migliaccio e poi si prepari Claudio Vianello di Venezia
Buongiorno sono Bruno Miyake di San Donà di Piave e sono candidato del Consiglio nazionale che dovrà essere eletto domani
Allora questo congresso della Liga Veneta per me si tiene a compimento di una serie di tappe politiche che per il movimento sono state esaltanti
E mi riferisco ai due fatti più significativi che abbiamo passato il successo elettorale del ventuno aprile e la dichiarazione d'indipendenza per la Padania il quindici settembre
In entrambe le occasioni il popolo veneto ha saputo rispondere in modo meraviglioso le sfide che si presentavano e le ha vinte
Forse oggi più che ieri siamo di fronte alla presa di coscienza di che cosa significa essere veneti forse oggi più che ieri le nostre grandi tradizioni culturali storiche e politica
Si sono risvegliati e dopo anni di assoluta mortificazione mortificazione da parte di una cultura nazionale romana che di fatto cancellato la nostra civiltà relegando la a due paginette riguardante la repubblica marinara
Nei testi scolastici delle scuole superiori
Come non bastasse
Come non bastasse oggi forse più che ieri un popolo ha deciso di cancellare lo stereotipo del cittadino veneto
Che nelle pellicole cinematografiche degli anni settanta veniva raffigurato come ubriaco ed imbecille mette la donna veneta era opera è disposta a tutto
è un orgoglio che si è risvegliato che dobbiamo continuare a diffondere fino a raggiungere tutti quelli nei quali ancora questo orgoglio è sopito
Questa sempre più forte consapevolezza ci porta a gridare la nostra voglia di libertà
Libertà che il quindici settembre ha preso una strada dalla quale non si torna più indietro la secessione
C'è stata molta discussione tra
C'è stata molta discussione tra successione indipendenza federalismo ma vi ricordate cosa diceva ogni manifesto elettorale del ventuno aprile
Dicevo all'indipendenza dicevano Nord libero e su questo è stata fatta la campagna elettorale abbiamo chiesto ai popoli del nord e al popolo veneto di darci il loro voto per continuare una battaglia politica che ci portasse all'indipendenza
Il passo successivo è stato proprio il quindici settembre
Ma allora che senso a discutere dei termini indipendenza e secessione trasporti trasformando il tutto da un fatto sostanziale di un mero atto formale lo capisco sul palco Venezia c'era il nostro segretario Comencini
Alla e allora perché provo un senso di stupore e non riesco a capire da alcune sue dichiarazioni cosa effettivamente pensa e cosa effettivamente crede lo ringrazio per aver voluto questo congresso perché questo luogo idoneo a dare risposte a dissipare i dubbi ed è ciò che mi attengo come Chiara spero sarà la scelta del fare o non fare alleanze di governo regionale o a qualunque livello
Fare alleanze poiché ma con chi
Come Alleanza nazionale
Che sappiamo essere la depositaria la maggior parte dell'eredità clientelare del sud della peggior Democrazia Cristiana e che per continuare con il sistema ha bisogno dei soldi dal Veneto dando
O con Forza Italia certo una parte di quella formazione politica e a noi più vicina ma vi ricordate del novantaquattro come ci definiva l'attuale presidente Galan tanti topolini che seguivano il pifferaio magico
Ecco io non credo che lo si avrà scordato questo o con il PDS
Il PDS che quando credeva che la lega fosse utile ai suoi scopi stendeva tappeti rossi e ora tramite il presidente della Camera onorevole Violante suo autorevole rappresentante ci manda a dire che la nostra battaglia di libertà potrà venire stroncato dei carri armati
Io dico con nessuno ma anche su questo punto auspicherei
Anche su questo punto ospiterà e che il Congresso scegliesse una linea chiara perché noi comunque combattiamo per la libertà gli altri non ho ancora capito per che cosa
Per concludere parlar chiaro io sono convinto che il processo economico e politico di cui la lega è il motore ci porterà alla successione
La Padania un progetto politico chiudendo le nostre forte senza tentennamenti si realizzerà e solo allora mi sentirete dire che la Padania mie larga perché voglio che in quella Repubblica federale lo stato della Serenissima Repubblica costituito occupi un posto che per diritto storico gli spetta non prima perché qualunque pretesto sarà buono per i partiti romani per poterci dividere e stroncare il cammino che abbiamo iniziato verso la definitiva libertà da Roma viva la Padania viva Bossi viva la lega aveva
Grazie rinviato complimenti perché hai finito proprio nel tempo assegnato
Al microfono Claudio Vianello
E si prepari Alberto Rescue Buora ci vuole
Allora
Nel sito toglie a salutare tutti mi chiamo Claudio Vianello e sono un militante come tanti altri
Allora io voglio iniziare il mio intervento con una prima parola che si chiama auto decisione ovvero la facoltà di decidere liberamente e disporre liberamente disse in diritto internazionale auto decisione dei popoli principio secondo il quale l'incorporazione di una popolazione in una data formazione politica non deve avvenire senza il consenso del popolo
La seconda autodeterminazione che è esattamente il diritto internazionale che ha lo stesso significato di auto decisione
Bene la Costituzione italiana all'articolo cinque indica l'Italia è una e indivisibile e dovrebbe adeguare i principi della legislazione alle esigenze dell'autonomia detergenti decentramento
Detto questo
Credo che il principio fondamentale punto da mentale recitato dall'articolo uno della Costituzione italiana la sovranità appartiene al popolo
Sia stato del tutto scavalcato dal Governo e da fatti che in questo momento il popolo padano non accetta più
Ora noi cittadini padani stiamo vivendo un periodo di storia che nello stesso tempo è drammatico
Drammatico perché perché in Italia non esiste più Lai liberta ricordate però bene liberta
Bisogna stare attenti a a tutto quello che si dice e che si fa politicamente perché altrimenti la magistratura
Più attenta Dinoi tipo in coesive fino al punto tale di darti attentato alla Costituzione italiana
L'unità Italia d'Italia che non c'è più dall'altra parte invece l'articolo diciassette determina il diritto di New Universe si pacificamente e senza armi
L'articolo diciotto dal diritto ad associarsi liberamente
Cosa che la lega fa senza bisogno di autorizzazioni l'articolo ventuno è stata tenti l'articolo ventuno dice che tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola lo scrittore di ed ogni altro mezzo di diffusione
Attenti perché in questo momento il popolo veramente sovrano disse
Quindi noi soci militanti della lega dobbiamo essere quotidianamente dentro la rotta
Fatta attraverso la parola attraverso le scritte sui muri attraverso tutto quello che ci potrà servire per una Padania libera
Ci sono dei paesi in Europa e qui apro una parentesi nell'attuale Europa dove i politici che ci governano porrebbero sono già dentro e tramite loro referente Prodi si fanno pagare delle nuove tasse e ci dicono che per entrare in Europa c'è una strada che si chiama sacrificio ma quali sacrifici è stato che il se il buco nero di due milioni e mezzo di miliardi è stato creato da loro l'hanno fatto con le loro mani dall'ottantadue ad oggi bravi ora dobbiamo porre le prove vere tutti assieme
Parlano sempre al plurale quando c'è da chiedere al popolo ma quando il popolo chiede fanno le tre scimmie uno non vere laico non sente è la terza non parla
Bene l'Europa ovvero il cittadino lo però devo avere la legittimità di legiferare su problemi che lo coinvolgono direttamente vedi Norvegia Austria nel novantaquattro sulla scelta di far parte della Comunità europea quindi auto decisione
La Svizzera che conta che per questo stato di Stati e quasi quotidiano referendum che diventa immediatamente leggi legislativo legge che becca l'anno scorso sulla possibilità di staccarsi
Nella Carta delle Nazioni Unite
ONU firmata a San Francisco nel giugno e quarantacinque il diritto all'autodeterminazione viene assunto tra i fini dell'organizzazione
L'universalità del principio di atto decisione ha trovato una sua enunciazione nell'Atto finale di Helsinki nel settantacinque
Sottoscritto anche dall'Italia in virtù del principio dell'uguaglianza diritto dell'autodeterminazione dei popoli
C'erano anche i Paesi comunisti vediamo l'Italia è come il Paese comunista non accetta l'autodeterminazione
Benché l'abbia sottoscritto
E allora
Esiste solo una libertà per noi il popolo padano la Padania che non è altro che è una repubblica federale di Stati
Ma in Italia tutto questo non è possibile
Il quindici novembre nuovamente a Venezia c'è stata una cerimonia per l'indipendenza della Padania ci vogliamo credevano se qualcuno di noi avesse ancora dei dubbi calo socio democristiano questo non è più il posto per tre
Qui noi dobbiamo fare la Repubblica federale padana è chiaro quindi che i vertici che andremo ad analizzare dovranno credenti altrimenti c'era possibilità di fratture che in quest'anno di transazione e per noi è importantissimo soprattutto vitale un altro motivo importante chiare adesso conclude un altro motivo importante mo'importante ma nello stesso tempo critico è quello di esserci o non esserci all'interno delle istituzioni
Io dico di sì
Dobbiamo essere all'interno delle istituzioni perché guai a non esserci perché è da lì che la nostra libertà dipende la Padania
Noi non possiamo non partecipare alle competizioni Littoriale retorica elettorali come qualche benpensante vorrebbe far credere cittadino se non ci fossimo daremo loro l'opportunità di metterci fuori legge
Perché sia ben chiaro diamo fastidio siamo pericolosi perché stiamo minacciando pacificamente le loro trame politica mafiosa ci senza soffocare io voglio sperare che il segretario del Consiglio che andremo a votare domani sia per il nostro futuro clienti niente inciuci niente alleanze
Nelle amministrazioni comunali provinciali e regionali noi dobbiamo correre da soli
Meglio all'opposizione piante Itinera poltrona come altri che non pesa come noi
Solo il futuro della nonna Clara Padania libera grappoli strada sterrata no no no no
Quali conclude Danese occorre un altare laterale sprezzante sonora per rispetto di tutti ricorrendo ad evitare un dare un input ai nostro parlamentari avete mai pensato presentare
Denuncia contro i soprusi politici che la lega sta subendo a dai gusti International fatte però ed infine e qui concludo l'anima nostra l'anima nostra da padano ci dovrebbe portare a far più promozione visiva per la Padania quanti di noi
Hanno affisso sull'autovettura e simbolo della Padania chiedo scuoteva avremmo Averno è così girano per le strade la gente anche quella che non è convinta comunque parlerà male o bene non importa parlerà
Padania libera mediante
Grazie Vianello
Sempre fare parlare di sé più Polanski vola Alberto poi viene Paolo cassoni Casson ripassare
Cognome difficile Ski buona comunque sono Alberto Ski buona da San Donà di Piave sono contento perché vedo sento soprattutto che il clima si è scaldato se giustamente scaldato perché qui dobbiamo arrivare a quella che è il nocciolo tra questione ci sono secondo me tre punti fondamentali che dobbiamo esaminare
Prima secessione
Avere il coraggio di parlare finalmente di secessione
Io vi dichiaro secessionista
è ora di finirla di girare intorno ai carabinieri dobbiamo parlare di secessione bisogna che chi crede nella secessione si faccia avanti e penso che tra voi ce ne siano molti che facciamo gruppo e si facciano sentire in questo congresso
Dobbiamo dare un messaggio chiaro al nostro segretario uscente Comincini
Perché noi vogliamo la secessione non voglio più leggere come stamattina articoli del Gazzettino calzettone
Degli ori che ancora parla delle possibilità della lega che forse non intendono secessionismo ma i dipendenti sono una cosa diversa no signori miei questo deve essere il congresso della chiarezza
è una volta per tutte dovevo rispondere a questi signori democristiani e affini che noi siamo per la secessione
Io sono convinto di questa cosa qua da questo congresso deve venir fuori una risposta definitiva e chiara perché questo momento delle delle scelte chiare e definitive
Noi non siamo andati a Venezia signori miei tanto per fare una passeggiata abbiamo fatto delle scelte ben precise e noi qui non le vogliamo indagare e non le possiamo rinnegare perché vorrebbe dire a rinnegare la nostra stessa natura rinnegare noi stessi
Detto questo arrivo il secondo punto fondamentale ma la risposta è sequenziale per quanto riguarda le alleanze noi stiamo passando siamo in un momento di transizione
Sappiamo bene che abbiamo creato la Repubblica federale padana a Venezia è stata fatta una costituzione
Transitoria abbiamo tempo un anno per arrivare a un accordo ha un distacco distacco consensuale da Roma
Questi sono i tempi
Ma allora signori miei in un periodo di transizione quando sappiamo benissimo che abbiamo tutti contro perché nessuno ci vuole seguire sulla via della secessione
Noi non possiamo rinunciare a questo elemento
Poche carte andiamo confrontarci con queste persone quando già scusate mi ci sputa in faccia se parliamo di secessione noi non possiamo tirarci indietro su questo punto è un posto inderogabile altrimenti sommate fori Buffoni a Venezia e non hanno fatto buffone
Noi per essere conseguenti non possiamo in questo periodo ripato bene in questo periodo di transizione che sarà di un anno
Non possiamo andare ad allearci con nessuna altra forza politica perché noi siamo e scusate il termine ha bisogno usarlo mi siamo movimento un rivoluzionario bisogna usarlo di cambiamento ma rivoluzionario nel vero senso cioè riproponiamo qualcosa di radicalmente diverso che non è accettato da nessuna forza politica vetroso per in chiaro questo e quindi non facciamo confusione
è questo che io chiedo al Segretario cede Comencini
Noi andiamo a fare confusione cose strane chiariamo bene questo punto
Perché è un punto fondamentale è un passaggio fondamentale
Secondo me penso che siamo anche un bel gruppo su questa linea non dobbiamo andare a fare alle altre questi motivi credo però ha detto no per altre cose
Tabù domani quando ci sarà la Padania per questo vogliamo re realizzare e dovremo realizzare con la nostra forza e con la nostra volontà e col nostro cuore già mi dice che il cuore su queste cose qua no solamente una settico solo solo il cervello lo voglio sentire anche il cuore da questa Assemblea perché noi dobbiamo vederci cuori c'abbiamo messo il cuore su questa su questo credo perché è un credo è una ferita che non abbiamo che la Padania cioè il cuore signori miei mettiamo già che il cuore oltre che la mente invece qui io sento sempre parlare di alchimia politica gli equilibri e non sento il cuore
Non sento la spinta ideale che dovrebbe esserci lo movimento rivoluzionario come il nostro è ora di finirla in questi tatticismi usciamo dai tatticismi o da perdute
Una volta che sarà qua costituita la Padania e avremo di fronte perché no ci siamo PDS Paola noti sono PPI padano ci sarà un forzano Italia ovviamente un Forza Padania
Quello che ci sarà ma non ha dato confortanti con la realtà che lo fortemente vogliamo collima con l'attuale e con la mente
E poi un'ultima cosa l'orgoglio di essere veneti
Scusate dico guardando quelle o la me lo voglio vedere con la spada io suggerirei di cambiare quale o no con libro ma con la spada ed è questa momento Bilotta quest'anno sarà Poletto di lotta fondamentalmente e l'orgoglio di essere Venditti dobbiamo farlo valere
Lo dobbiamo sinceramente signori la depressione debole federale non pensiamo Partata come vettura o pesare forse fino adesso non si è parlato di questo argomento deve ci fossero molto importante cioè il peso del Veneto dei veneti nel contesto del Consiglio federale
Il nostro peso e quello che sarà il nuovo Consiglio nazionale nuovo segretario dovrà tener conto di questo da una Ford una forte richiesta da parte nostra di pesare di più federale perché questo lo vogliamo e di questo abbiamo diritto
Abbiamo diritto di pretendere umana la nostra forza
Questi signori miei stiamo uniti secondo me su questi tre punti fondamentali viva la Padania di allegare
Grazie al varco si prepari Paolo cassoni e poi Piergiorgio Stiffoni
Cari amici sono troppi sono Paolo Casoli come detto si deve fare per la sezione di Abano Terme i segretari di sezione siamo purtroppo i muri del movimento sempre in prima linea dopo i grandi temi esposti io problemi necessità più terra terra abbiate pazienza e leasing al mio compito per cui confido auspico e spero che da questo congresso emergono due indicazioni politiche chiarificatrici in merito due situazioni politiche in atto la prima di carattere generale
Investe la funzione di coloro che saranno eletti a ricoprire i specifici incarichi per cui mi sembra si siano volontariamente offerte riceve il nostro mandato
La seconda è invece di carattere particolare mi chiedo scusa
Perché si riferisce ad un problema che investe solo purtroppo ma toccherà anche gli altri poi le sezioni del movimento partito chiamandolo come volete nei Comuni che fra pochi mesi si recheranno alle urne per il rinnovo dell'amministrazioni locali
E credetemi non è compito facile nel semplice
In merito alla prima voglio ricordare agli le genti che il quindici settembre novantasei quaranta giorni orsono per quanto ci riguarda è nata la Repubblica federale della Padania
E quel federale è importantissimo perché rispetta risalta
Se non l'avete dimenticato le origini la continuità ed il traguardo prefissato del nostro movimento sta a significare che i territori che lo stucco ostruiscono e compongono sono regioni autonome altrimenti qualcuno mi spieghi cosa stiamo a fare qui oggi
Comunque ed in questo contesto il Veneto è elettoralmente la prima Regione leghista della federazione padani ciò significa a mio avviso che deve competere una significativa oltre che quantitativa rappresentanza e parimenti il peso politico decisionale all'interno del Consiglio federale fintanto che ci sarà un Consiglio federale confida spero che rappresentanza e peso politico siano sempre usati in primis per garantire ciò che da sempre credo vogliamo e cioè che chi governa non è padrone e chi obbedisce non è schiavo e perseguire quindi la realtà che dovrà manifestarsi domani
Padania libera correzioni iberiche libere e comuni liberi e con questo spirito dovranno sempre interagire segretario nazionale il direttivo nazionale e i delegati al federale
La seconda indicazione dicevamo riguardo il problema che sa emerge nei Comuni che presto ormai vanno al voto per le amministrative
Corriamo da soli sì no sereno
Però chiedo a voi ecco il problema alleanze con chi si con chi no
Sottolinea l'urgenza sottolinea l'urgenza di chiarimenti e decisioni in merito anche perché i nostri avversari sono già in moto ed in fase di accelerazione sul medesimo problema nel tentativo di isolare con tutti i mezzi il nostro simbolo
Le recenti elezioni amministrative svoltesi quest'anno dovrebbero aversi fatto capire che con questo tipo di competizione abbiamo dei grossi problemi
Il problema principale deriva dal fatto che il nostro partito occupa nell'area del conflitto politico uno spazio troppo lineare troppo diretto cioè alla riforma istituzionale e costituzionale dello Stato
Si sa che ogni spazio politico in parole povere ogni partito noi compresi
Ed è finito da un certo numero di cosiddette dimensioni che corrispondono a venire in mente il conflitto politico le quali lire influenzano poi le posizioni dei partiti e degli elettori
Ora a seconda che le dimensioni siano uno più di una si parla tecnicamente di spazi lineari o di spazi multidimensionali
Gli spazi lineari come destra o sinistra conservatori progressisti laici e clericali
Eccetera usati a mo'a bassa nelle competizioni a livello nazionale romano sono i più semplice è ovviamente più facile utilizzare perché semplificano la scelta degli elettori
Lo spazio politico lineare il nostro che era federalismo contro il centralismo che oggi secessionismo o chi lo vuol chiamare indipendentismo chi autodeterminazione o come altro cavolo vogliate scusatemi sempre contro il centralismo
Ma è rimane sostanzialmente lineare
E proprio come gli altri ma più penalizzato degli altri per mancanza di mezzi di formazione Arts Acri pulpiti e quant'altro vogliate Metozzi mezzo Rai stampati nuovo
Trascura giocoforza necessariamente l'esistenza di altre dimensioni che specie e qui arriviamo al punto nelle competizioni a livello locale e ci capita rete tutti prima o dopo
Alterano quasi sempre la dinamica complessiva della competizione perché avessi questo tipo di competizioni cittadino elettore attenzione di opinione e non di identificazione perché quello di identificazione non lo perderemo mai è quello di opinione che dobbiamo conquistare o che possiamo perdere tarde comunque il suo orientamento politico lineare
Nelle trame di molteplici spazi multidimensionali gradatamente locare solamente squisitamente locale problemi c'è il Pierino di conflitto che trattano in primis
Bisogni urgenti bisogni elementari del vivere quotidiano al quale non possiamo dirci non ci siamo
Quali ordine pubblico Igiene e Sanità assistenza viabilità trasporti l'incongruità asili fogna eccetera eccetera e di queste cose i nostri elettori non nostri si chiedono vivamente riuscirà a partecipare alla gestione degli enti locali
Per portare avanti i principi di gestione che sempre proclamiamo
E sia per bloccare contemporaneamente per impedire e Valdanito Rosetti millantate pubblica necessita di parte
Che vecchi gestori di resisti i redditi nuove etichette
Pensano di continuare a produrre perpetuare ed eterno concludo ricordando in attesa di risposte prego sostanziali di merito perché noi siamo in guerra
Che per quanto siamo forti per quanto siamo il primo partito sul territorio percentuali più o meno comunque da soli in zona non ce la faremo mai
E quindi se e dove sia possibile non con tutti nonché a tutti i costi comunque se nel sistema se ne sentono arrivare alleanze
Confido che presenti prima gli eletti poi si esprimono in merito dandoci urgentemente indicazioni disposizione grazie scusate
Associazione persone
Piergiorgio Stiffoni poi si preparino Enrico Cavaliere e poi Marinella Catano
Scattano
Presidente amici tutti
Cercherò di essere più sintetico possibile per rientrare nei tempi l'intervento queste BdT sono capogruppo in consiglio comunale a Treviso
Dopo due anni in amministrazione a Treviso
Vi garantisco
Aprono gli occhi su tante cose
Ma soprattutto fanno capire quanto antitetico sia il nostro modo di concepire il governo di una città con la possibilità che le attuali leggi dello Stato italiano
Ci danno per attuale i desideri della nostra gente
L'aspettativa di poter rompere il mondo
Si è infranta contro il muro della burocrazia frustrata e frustrante
Delle leggi fatte nel senso di bloccare l'attività
Del Comitato regionale di controllo pilotato esclusivamente contro di noi
Allo scopo di ritardare ogni progetto
Delle associazioni leggi annunci che dovrebbero essere di supporto amministrativo per ogni comune ma che hanno rivelato una politicizzazione filogovernativa
In effetti dopo la manifestazione di Venezia organizzata da caccia yen Company
Chiaramente il contenuto chiaramente di contenuto politico contro la politica della lega
Ritengo sia enormemente problematico giustificare una nostra ulteriore presenza in Anci
Una Anci che oltretutto non dà risposte alle nostre amministrazioni e che quando risponde irride alle nostre richieste
Ancor meno giustificabile e mi riferisco e mi rivolgo soprattutto agli amici della provincia di Treviso
E la partecipazione all'associazione Comuni della Marca trevigiana
Club privato dell'ex senatore democristiano Angelo Pavan un doppione dell'Anci che costringe le nostre amministrazioni ad un ulteriore esborso associativo ma che serve da panico esclusivamente a quella congrega Catto comunista per un loro riciclo
Bene ha fatto
Anche recentemente il sindaco leghista di Montebelluna a ricordare la sua discreta d'acquisto club dalla sua elezione sollecitando
Sollecitando nel contempo tutti i sindaci a fare altrettanto intorno mese di Ottoboni
Spero che da questo congresso Isca un segnale forte nel segno del dignità che non dobbiamo mai smarrire
Con tutti questi stop la presenza del movimento nelle amministrazioni
Anziché favorire il dialogo con i cittadini e con la nostra base
Si ritrova fatalmente intubato in pastoie di ogni genere dando fiato di conseguenza alle opposizioni di regime e disperdendo energie altri mento altrimenti meglio utilizzate
Senza cambiare a priori le regole del gioco
E quanto mai poco opportuno esporrei in prima persona il movimento politico che caso mai dovrebbe solo utilizzare la situazione amministrativa come megafono dirompente per arrivare alle riforme che quelli sì
Potrebbero far decollare l'idea federalista che solo nostra
E non deve essere confusa nitidi attarda eventuali alleanze che dovranno essere limitate nello scopo amministrare e nel tempo mandato
E a tal proposito non vedo l'antitesi federalismo indipendentismo o secessione
La secessione e il metodo non il fine della nostra lotta come uscito dei temi congressuali io leggo indipendenza altre cento e sessanta gradi come non dipendenza da tutto ciò che il centralismo romano e chi si sposa esattamente come l'idea federale
La nostra gente che mi sembra abbia cominciato a superare la sindrome del colonizzato ha capito questo e ci ha premiato per averlo portato avanti da soli
Come d'altronde topo inopportuno in questa fase parlare di esaurimento del luogo del ruolo della Lega la strada da percorrere è talmente ancora lunga che ritengo sia un problema da affrontare in tempi successivi
E anche dopo penso sarà da vagliare atte interamente la opportunità di disperdere quella cui visione che alla base del nostro successo viva la lega
Grazie al tifone evitiamo Enrico Cavaliere a salire al palco oratorio e intanto porgiamo il benvenuto alla nostra assise del deputato Roberto Maroni che il portavoce del Governo della Padania indipendente lo evitiamo
Invitiamo l'onorevole Maroni a salire sul sul palco a venire al tavolo dalla presidenza grazie
La la a
Ma la
Ma
Ma
Veramente una ragione
Bene
Buongiorno a tutti
Il tempo è poco iniziamo subito
I giornali in questi giorni si stanno dando molto da fare sono molto attivi
Per schierare la lega più o meno con Bossi più o meno con il Polo più o meno con qualcosa con qualcos'altro
Ma parlando di alleanze perché questo leggiamo abbiamo letto oggi sui giornali
Tutti questi bei discorsi
Non possiamo non tener conto che quando parliamo dei PDS AN Forza Italia eccetera facciamo riferimento a partiti arroccati su posizioni centraliste e ante storicamente oggi nazionaliste
Il vento marzo la lega nel Veneto ha raggiunto il trenta per cento con una campagna elettorale condotta all'attacco senza timori e senza ipocrisie
E la gente ci ha seguito senza timori senza paura senza funamboli che differenziazioni lessicali tra indipendenza o secessione
I nostri elettori sanno bene che non ci sono differenze
I veneti ci sono hanno risposto a questo appello sono presenti e hanno capito bene di cosa stiamo parlando
Il rischio invece che se la classe politica dirigente paralizzata dai suoi timori a non capire o per lo meno non essere abbastanza rapida nelle risposte che il suo elettorato gli chiede
E questo non è ciò che vogliono i nostri elettori
Che sono sia di Touati a delegare
Che è vero difficilmente si espongono in prima persona e proprio per questo siamo noi classe dirigente che dobbiamo assumerci le nostre responsabilità
I segretari dei partiti italiani vengono nel Veneto e fanno passare messaggi del tipo con la Liga si può anche dialogare purché prenda le distanze da Bossi
La realtà è che il progetto indipendentista si trasforma giorno dopo giorno in consenso che le urne non possono evitare di misurare
Questo è il timore che delle segreterie dei partiti romani queste loro vero timore
Perché quando la Padania si traduce in consenso elettorale e quando questo consenso diventasse lo diventerà talmente grande da non potere al limite essere raccolta dallo storico partito talmente grande da non poter essere raccolto da un unico partito necessariamente sarà un consenso in libertà e di voti in politica non si lasciano liberi si vanno a prendere fino a quando il silenzio stampa su fatti come il risanamento del Banco di Napoli consentirà a chi è stato eletto in Padania
Di nascondersi dietro le direttive delle segreterie romane per quanto ancora credete siano disposte gli eletti in Padania a votare contro gli interessi dei loro elettori accettando le conseguenze che sono personali
Allora aspettiamo un segnale noi da rappresentanti locali degli altri partiti solo questo segnale chiaro si può permettere di iniziare a parlare di alleanze
Siamo noi che stiamo facendo da apripista e sta agli altri seguire la strada dai nuovi sgomberata e non viceversa
Indi Calvani si calma con gli abbracci prima di aver messo bene le carte in chiaro
Non possiamo accettare accordi con quei partiti che non esitano a condannare con atti politici nei consigli comunali nei consigli provinciali nei consigli regionali la grande battaglia di libertà che sta conducendo la lega nel nome del principio di autodeterminazione dei popoli
Non siamo soli non saremo mai soli se continueremo ad a vere ed avere sempre di più dietro di noi la nostra gente lo strappo da Roma noi l'abbiamo già fatto ogni ripensamento sarebbe una resa e chi vince non si arrende mai fino alla completa libertà dei popoli veneto lombardo piemontese Trentino fino all'indipendenza della Padania attuando la secessione dallo Stato terrone e mafioso italiano quella è la nostra risposta il quindici settembre lo se torna indietro
Grazie Enrico Cavaliere che si è o altro limitato ai cinque minuti
Invitiamo al colpito oratorio Alberto Mazzonetto se è presente in auto ma che senso ha spostato allora Roberto che Aranda
Roberto che Aranda poi c'è Marinella catalano
Provengo dalla sezione del Lido di Venezia
Che qualcuno ha definito l'ingestibile
Queste idiota
Non ha non ha saputo che c'ha fatto il miglior complimento che abbiamo mai ricevuto dalla nostra nascita ad oggi
Non ci può gestire nessuno perché noi fintanto che possiamo ragioneremo con la nostra testa
Allora
Noi siamo secessionisti
Da un bel po'forse prima di Bossi
E strappa gli applausi
Bisogna vedere i fatti
E i fatti vogliono dire interrogazioni parlamentari comportamenti nelle varie nei vari consigli di amministrazione c'è qualcuno che se ne viene qua a dire che se contro lo strato Paliano parola prima occasione lo serve serve e grazie a questa gente quelli come questi qua
Che per esempio ad ogni film che ho visto dal dopoguerra ad oggi le cameriere parlano tutto era è netto Sr
E a me questa storia non va più bene
Pertanto
Una cosa o da chiedere siccome i signori parlamentari i signori consiglieri provinciali e regionali eccetera eccetera sono mandati da Lori noi dobbiamo controllare dei perché purtroppo l'occasione fa l'uomo ladro e se nessuno li controlla
Farò quel che vogliono
Un'ultima cosa
Per me il quindici settembre anche se mi ero offerto di lavorare non so perché insomma non sono stato chiamato pazienza
Perché ci sono delle diatribe all'interno della provincia di Venezia su guerre di fazione le solite insomma
Pazienza che questo al quindici settembre c'è stata la dichiarazione di uno Stato sovrano
Se c'è stato un ammainabandiera quelle italiana un'alzabandiera quella la Padania
C'è stata in vista del vista l'azione di un governo provvisorio questi son dei fatti ben precisi che non si possono lasciare diciamo campo mediazioni cioè non automaticamente noi lo dovremmo neanche più riconoscere non solo il dover partecipare amministra ad amministrazioni di Stati stranieri che preparano boh proprio che non ha senso Maracanà votare a sto punto allo Stato straniero dovremo fare votanti
Io concludo solo con una cosa mi raccomando nel mio mio Orticola pretesa raccomando a tutti di vegliare su chi mandate perché non sempre fanno quello che vi dico state molto attenti e molti campana perché di Four vediamo paga ma Sacconi e altri
Grazie Chiara
Invitiamo il pulpito oratorio
La signora cantano Marinella
Se è presente nella sì prego
Ma nel prepara Di Chio Bertoldi Maria
Io vengo da una piccola sezione di un piccolo paese della provincia di Treviso
E sono delegato ad altre quattro piccole sezioni sempre nella provincia di Treviso
Fino ad adesso come moltissimi altri militanti c'eravamo dedicati al lavoro sul territorio
Nel Paese con fatica con entusiasmo sacrificando ore giorni liberi facendo il possibile e spesso anche l'impossibile per diffondere l'idea del movimento farsene portavoce fra la nostra gente
Discutendo infervorato c'è qualche litigando fra Dinoi per capire comprendere trovare il punto d'incontro superare le difficoltà di chi non ha mai fatto politica attiva
E a un certo punto ha deciso di impegnarsi in prima persona per contribuire a realizzare il grande progetto di cambiamento che ci ha convinto affascinato quello della lega
Siamo consapevoli di quanto questo momento sia delicato ed importante per il nostro movimento visto il palese tentativo di romperlo dal suo interno di sprecarne una forza separa nelle componenti diverse e composite
Moderati meno moderati riflessivi io cruenti Giovanni meno giovani dirigenti militanti contrapponendo le le une alle altre
Sono qui per portare il nostro contributo alla discussione nella consapevolezza che fra di noi debba esserci sempre la fiducia e la franchezza di chi condivide pur nella diversità nel rispetto dei ruoli ricoperti nelle differenze individuali
Un Comune meraviglioso difficile cammino volto alla realizzazione di un nuovo Stato dove ognuno si senta non più suddito ma cittadino partecipe e consapevole
Non più persone oppresse in ogni modo da uno Stato fiscale e burocratico inefficiente
Gente che lavora e delega il proprio potere di rappresentanza e poi vede i suoi delegati appropriarsi allegramente dei soldi di tutti
Lega vuol dire patto con il quale più persone si legano fra loro
Noi siamo e spero saremo ancora l'unica forza politica che raccoglie le speranze il desiderio e la voglia di fare più genuina della gente della nostra nazione
E dico nazione nel suo significato più pieno un insieme di genti legate da comunanza di tradizioni storiche di lingua di costumi e aventi coscienza di tali vincoli
Nazione non stato organizzazione burocratica concentrazione di potere per sua stessa caratteristica centrato dove ormai si è rotto il patto con i cittadini dove la società sta progredendo con ritmi e tempi riversi e dove la sovranità che appartiene al popolo deve ritornare al popolo perché possa stipulare un nuovo patto il nostro movimento ha dato all'Italia l'unico grande progetto politico capace di sollevarla il federalismo
Ma adesso ci siamo accorti che in realtà benché la parola federalismo sia usata a destra e sinistra con aspirina e tutti si riempiono la bocca
Il progetto federalistico originario è fallito non lo vogliono i poteri forti il grande capitale privato assistito i burocrati i sindacati i vecchi partiti politici tutti i consociati
Non lo vogliono perché perderebbero il controllo del potere costruiti in anni di saccheggio dello Stato
Noi pensiamo che di fronte all'ennesima presa in giro del sistema per rispondere all'improrogabile pressante urgente e indifferibile necessità di cambiamento non c'era e altra strada che quella dell'indipendenza indipendenza non come proposta velleitaria e in odio ad altri popoli come qualcuno vuole far credere ma come conseguenza delle mancate risposte da parte del potere centrale
Il cammino sarà lungo e siamo ancora lontani dagli obiettivi i tempi necessari per ottenere i nuovi assetti che auspichiamo
Secondo noi la lega dovrà sempre rimanere il punto di riferimento della cultura e della socialità del nostro territorio cercando di creare un nuovo sistema amministrativo più vicino al nostro modo di pensare
Dobbiamo perciò sempre di più essere presenti sul territorio e negli organi elettivi io rappresentativi nella realtà sociale e politica dal più grande al più piccolo dal consiglio scolastico al più piccolo comitato di quartiere
Dobbiamo portare far sentire la nostra voce e la voce del nostro movimento dappertutto
E dobbiamo essere anche sempre più preparati a farlo
Quindi ben vengano iniziative di formazione e preparazione dei militanti formazione quadri consulte formazione di repertori di esperti sui vari problemi rapporti incontri fra sezioni e cariche elettive a tutti i livelli
Venga potenziata la circolazione interna dei documenti elaborati dalle sezioni la raccolta irreperibilità di leggi regolamenti e facilitata la loro consultazione
Ci siamo poi posti il quesito lega di lotta collega di governo politici amministratori o amministratori politici
Quando abbiamo presentato la nostra richiesta per diventare militanti ci siamo assunti un obbligo quello di agire nell'interesse del movimento
Queste non c'è azione che può apparire banale è invece la chiave di volta per rispondere alla domanda
Quando leggiamo sui giornali o assistiamo per televisione indegne baruffe tra amministratori o tra amministratori e amministrati pur appartenenti al nostro stesso movimento non possiamo non vergognarci per loro e non porci la domanda più importante
Stanno veramente facendo l'interesse un minuto così specialmente quando ci troviamo ad essere eletti rappresentiamo agli occhi di tutti la lega non possiamo permetterci atteggiamenti che richiamano qui dei galli nel pollaio
Un'ultima considerazione
Quanto al quesito se la lega debba lottare o governare noi non abbiamo dubbi che debba fare entrambe le cose lottare e governare
Lottare per realizzare pacificamente e democraticamente il progetto politico di rinnovamento del patto fra i cittadini e governare non per la smania di farlo di sederci su qualche poltrona credo che abbiamo ampiamente dimostrato che ciò non appartiene al nostro movimento
Ma per rispondere le aspettative della gente che ci ha votato per preparare mettere alla prova sul campo persone in grado di coniugare nella gestione della cosa pubblica la correttezza l'onestà e la trasparenza che ci sono proprie con la preparazione e la conoscenza necessarie
Un'ultima considerazione
Riguarda la nostra Liga Veneta
La nazione veneta è una realtà che si è sempre manifestata fino ai tempi protostorici e ha sempre goduto di amministrazioni autonome dalla decima legione romana ai ducati longobardi e franchi ai comuni alle signorie
E alla Serenissima Repubblica fino al regno Lombardo-Veneto
La Liga Veneta e continua attrice restauratrice di un antico retaggio storico e politico che deve avere l'onore e l'onere di saper condurre con la dovuta dignità e saggezza
Il nostro movimento deve saper rispettare l'autonomia di ogni singola nazione che lo compone e noi dobbiamo batterci perché queste Autonomie vengano rispettati all'interno del movimento federale
Che deve essere funzionale e creare la massa critica necessaria alla rappresentatività istituzionale del movimento
Grazie
Vera
Marmellata stanno invitiamo adesso sul podio oratorio Di Chio Bertoldi Maria
E si prepari Nicola Bottacin
Riprenderò alcuni fili i discorsi che sono stati fatti precedentemente
Viene intanto sovranità popolare autodeterminazione
Indipendentismo un federalismo secessionismo
Come questi termini vanno collegati fra di loro giustamente è stato detto che la sovranità popolare non deve essere limitata da nessuna tipo di legge nemmeno della Costituzione e io sono d'accordo e questo è convalidato da regolamenti e di diritto internazionali l'autodeterminazione dei popoli ne consegue
Se la sovranità popolare e illimitata se in una in uno stato anche se unito avvengono fenomeni per cui una parte di questo Stato non si riconosce più nella totalità deve avere la libertà di esprimersi e qualunque
E qualunque azioni contro queste la libertà è un'azione che illegale
Anche se diciamo la Costituzione affermando che la Repubblica un di un unica indivisibile sembrerebbe darci contro io quindi dico teniamo presente la Costituzione non è un credo a cui bisogna obbedire sempre e comunque come se fosse indistruttibile
è nata in un determinato periodo storico non è stata convalidata da un referendum popolare aveva le sue ragioni di essere in un certo periodo è superata
A questo punto
Risenta o io trovo invece che essere noi
Antidemocratiche nazisti trovo
E sono antidemocratici illiberali al massimo i razzisti quindi che ci pongono la pregiudiziale di non esprime il nostro pensiero in questo campo
E parlo come amministratori te questo problema si pone anche nelle nostre amministrazioni nella mia città mi dispiacerebbe chi sta tutta leghista
A cui chiedono continuamente conto delle nostre idee politica in questo senso cosa che trovo estremamente ripeto illiberale
Detto questo poi federalismo o secessionismo sono d'accordo con il rappresentante mi pare che fosse di Abano Terme non ci sono in contraddizione fra di loro
Nel senso che cerca ci divideremo se non c'è altra altra strada visto che e sono con lei sono convinte federalismo lo vogliono tutti a parole ma non lo vuole nessuno in realtà per tutte le ragioni che sappiamo però anche anche ammesso che arriviamo alla secessione chissà italiano formiamo una Repubblica federale ha spesso la volta poi si potrà federare di nuovo con federare a seconda della forma che vorremmo con le altre parti d'Italia che seguiranno non vedo in questo un problema gravissima diciamo cioè si tratterà di vedere come si mettono le cose qual è la strategia
Da seguire
Però invece una cosa vorrei sottolineare secondo me Periodo il momento estremamente delicato e creare nel senso che noi abbiamo ad ad asta sono stati accreditati credo nel Veneto trentasei per cento di consensi bene se vogliamo ottenere le
Nostra libertà indipendenza autodeterminazione secessione chiamatela come volete pacificamente cioè non con la violenza come è stato sempre affermato dobbiamo avere la maggioranza e non si sfugge
Ed al trentasei per cento al cinquantuno per cento c'è ancora un certo numero e ricordatevi anche che in quel trentasei per cento è inutile nascondersi ci sono persone che hanno votato lega non perché fondamentalmente leghisti fin dal fondo fin dal fondo fin dall'inizio ma per un voto di protesta
Perché siamo l'unico partito di opposizione in questo è sicuro chi non si identifica né con centrodestra e col centro sinistra a un certo punto vota lega ma non è detto che ci voglia seguire sul campo della indipendenza autodeterminazione o o anche o anche Fedele la Lilt federalismo spinto quelli dobbiamo convincere gli dobbiamo fare diventare leghisti fino in fondo
E questo si fa secondo me soltanto non soltanto portando avanti sempre di petto l'idea dell'autodeterminazione della libertà della nostra diritto di dire quello che vogliamo sulla forma dello Stato ma anche nelle istituzioni agendo e qui sono d'accordo col credo il segretario cioè bisogna mostrare quello che sappiamo fare di modo che ci diano sempre più fiducia
E lo ritengo la cosa importante vorrei dire che questo perché il momento difficile stati attenti che non abbiamo adesso al governo un centro destra più o meno
Come dire formato eccetera dove c'è un Forza Italia che non è poi in fondo neanche un partito ben compattato ma abbiamo un PDS più Rifondazione
Che la politica la sanno fare da cinquant'anni è molto bene organizzati vi siete accorti di come si stanno impadronendosi di tutte le leve del comando del potente restano collocando tutti ai loro posti non ce ne libereremo facilmente
Non importa se cade Prodi si sostituiscono Prodi è un fantoccio lo sanno tutti un mi manchi no sono sono alla fine o conclusi nocciolo duro quello non ce ne liberiamo facilmente quindi la nota sarà molto difficile metteteci i mezzi di informazione
Che non assolutamente non diffondono le nostre vere idee guardate quello che è successo sulla divulgazione della della della del quindici di settembre la cosa vergognosa di tutti i giornali di tutte le di tortellini che li ho letti tutti
Quindi concludo dicendo è un momento estremamente difficile ci troviamo di fronte al Governo una coalizione che ha una forza interna secondo me molto grande pur con le loro divisioni e che stanno lavorando per diventare gli stabili altro altri cinquant'anni
Restiamo uniti noi
Grazie
O alla bocca civile
Dopo c'è un intervento della consigliera regionale Ettore Beggiato di quale deve portare un saluto particolare
Allora Nicola Bottacin sono segretario di Mestre dunque io non mi sono preparato nessun discorso quindi mi perdonerete magari delle imprecisioni dal resto penso però che la dialettica del congresso sia quella che fa nascere le tesi congressuali è dal dibattito che che in realtà si capisce quello di cui veramente vale la pena di parlare io ad esempio mi sarei aspettato che ci fosse un un dibattito ampio ed anche molto sentito sul tema federalismo e indipendentismo
Noto invece con piacere che un dibattito in questo senso forse non c'è questo significa che siamo tutti convinti che la linea politica attuale della Lega indipendentismo autodeterminazione secessionismo come la vogliamo chiamare sia la politica vincente
Dico che mi fa piacere perché invece io ho notato non so se sia un fatto della realtà di di maestra di Venezia o se sia una cosa più diffusa che ci sono ancora molti dibattiti su questo punto ci sono ancora molte persone che forse non hanno capito bene io credo quale sia la ragione che ha portato la lega a questa scelta politica io ho cercato di spiegarlo per quanto mi è stato possibile e vedo che invece in questo congresso tutti sono convinti non può che farmi piacere
Ho cercato di spiegare ad esempio che secondo me è un falso problema quello del federalismo indipendentismo ho cercato di ricordare a quanti magari non ricordano più che qualche anno fa quando molti di noi si sono avvicinati alla lega
Dirsi federalisti era un po'come dissi indipendentisti oggi nel senso che si era osteggiati da tutti sembrava di essere degli eretici in in parte a essere i libri e federalisti allora significava andare contro all'unità dello Stato andare contro a quello che oggi spesso noi
Stiamo combattendo
Il problema è che poi il potere che in queste cose
è molto abile non lo scopriamo oggi è riuscito in qualche modo ad esorcizzare la parola la parola federalismo
E di quel federalismo forte con dei forti contenuti socioeconomici che noi indicavamo allora è rimasto poco oggi
Oggi federalismo è diventato una specie di sinonimo di buona amministrazione e e poco altro
Invece noi dobbiamo porre forte l'accento su quello che è il vero problema e cioè che il nord della Padania il Veneto deve riappropriarsi della propria economia
Deve riappropriarsi del controllo della propria economia in ultima parola deve diventare padrone a casa propria
La secessione il federalismo solo dei metodi per arrivare a questo però dobbiamo dimenticarci che lo scopo di per sé non è la secessione così come non era il federalismo lo scopo è quello di ridiventare padroni a casa nostra
E gli altri sono dei sistemi per arrivare a tutto ciò
Quindi io spero che sia chiaro per tutti che in realtà la lega non ha cambiato linea politica parliamo oggi di indipendentismo ma lo scopo rimane quello che era qualche tempo fa
Un'altra crisi importante su cui non ci si può non interrogare quella del problema delle cosiddette alleanze e questo perché da qui a un anno in molti comuni in in altre realtà locali si dovrà andare a delle elezioni questo è un tema molto difficile
Io credo che per essere coerenti fino in fondo noi non dovremmo proprio presentarci a queste competizioni elettorali locali
A meno che la la la marcia che abbiamo fatto la festa che abbiamo fatto il quindici settembre non sia stata appunto semplicemente una passeggiata io credo che si debba essere coerenti fino in fondo se dichiariamo l'indipendenza
Se diciamo che non riconosciamo più la sovranità dello Stato italiano ben dobbiamo essere coerenti allora probabilmente non dobbiamo presentarci neppure a queste competizioni elettorali
E al tempo stesso forse dobbiamo anche uscire da quell'amministrazioni dove ci troviamo dobbiamo lasciare tutti i posti di governo di sottogoverno eccetera eccetera
E proprio in questa è una scelta tra l'altro molto difficile mi rendo conto io stesso che non è una scelta facilmente praticabile
Però in qualche modo sarebbe una scelta coerente per la lega quindi lasciare magari che a livello locale siano delle liste civiche o delle persone singole a candidarsi e questo purtroppo anche perché chiunque veda la realtà locale ed abbia occasione magari di amministrare a livello locale si rende conto del fatto che l'amministrazione locale non è lo scenario della Lega
Le istanze che portiamo avanti noi mal si conciliano con con la realtà locale
E questo significa per noi oltretutto sprecare delle energie che sono molto importanti perché sappiamo tutti cosa significa operare quotidianamente sul territorio
Mino in modo dico anche però e vado a concludere che sei viceversa noi riteniamo di doversi impegnare in questa realtà locali e quindi di dover essere anche una una forza di governo
Allora da un certo punto di vista non si devono spaventare le alleanze tenendo però presente questo deve essere chiaro a tutti che noi non abbiamo niente a che spartire con le altre forze politiche né di destra né di sinistra credo che questo sia chiaro per tutti
Quindi se ci sono alleanze devono essere delle alleanze esclusivamente strumentali
Cioè la Lega deve usare queste forze per i propri interessi e per i propri fini e fintanto che ciò è utile per la lega del resto non è la prima volta che questo viene fatto anche quando siamo stati al governo non di realtà locali ma dello Stato italiano lo abbiamo fatto come diceva Bossi un po'come con il cavallo di Troia ci siamo nascosti dentro
Per riuscire a rompere meglio la macchina dall'interno quindi
Questo credo sia l'unica ottica nella quale è possibile pensare a livello locale a delle eventuali alleanze non dimenticando però che lo scopo non è quello lo scopo della lega non è governare
Non è governare a livello locale lo scopo della lega quello di ridiventare padroni della nostra economia e ridiventare padroni a casa nostra grazie
Grazie Bottacin adesso abbiamo la parola al consigliere regionale Ettore Beggiato che deve portare un saluto una parte lontana dal mondo prego
Sì grazie buonasera a tutti un saluto che arriva dal Brasile per i veneti del Brasile da un rappresentante dei pit veneti
Che sesta costretti a San la nostra terra nel mio ottocento e settanta deriva italiani evidenti se patti veneti sesta costretti a sarà la nostra terra i veneti resta costretti andare in giro per il mondo
Adesso quattro milioni e mezzo siamo qua e altrettanti forse detti ISEE in giro qual mondo ricorderemo celeste veneti
Ricorderemo sei testi venete che è un grande poeta veronese è un grande poeta veneto Berto Barbarani uno di chi poetiche a scuola italiana nome fa studiare scriveva su una sua poesia IVA in merito Ca'
Nove eletto tutta ma solo un passaggio che forse esempi significativo
Quando che dovere che si trova in Hostaria di decidere partire osato punto di divise porca Italia i pasti e manda in UVA porca Italia i pasti Emma Damon via Scolari a dirlo anche adesso
Allora
O veneto che se ci ama darsi l'usato lo professore universitario Veneto ripeto della quarta generazione scrive così
Ah beh scrivono teme lingua materna la prima lingua che consentito la prima lingua che Coppa la la lingua di sentimenti la lingua del cuore i nostri antenati privati al sud del Brasile
Per finale del secolo passa il c'era quasi tutti Triveneto Lombardia padani insomma
La il governo brasiliano che non sapeva distinguere un bergamasco da un veneziano Bilica messi tutti insieme
Così Tapparo esempio veneti deve due del Treviso di cavea perversi Nina fa media del Mantova e un'altra del Primiero
Ma lei era bisogno del comunicare se per farsi intendere là c'era una questione di sopravvivenza
Questo bisogno di comunicare asse Pa povera gettasse un con l'altro Presena sesto il nostro belle idioma e il tagliando
Ho Veneto brasiliana Named odiosa mescolanza dei diversi parlari emigrati con qualche parte appare unità brasiliana evidentemente
Sto Taliani di tanto veneto che altro perché i veneti ISI era quasi il sessanta per cento del totale immigrati vedeva in tale lingua di comunicazione fra tutti i migranti eso discendenti
Interi anni trenta e quaranta prima del Brasil righe dichiarasse guerra Alitalia in tutta la regione con il dazio italiana del Rio Grande do Sul
è staliniana non c'era mia solo che la lingua più parlata ma praticamente da unica che se parlava
Fora qualchedun dei Pilieci credo pareva ancora sole dialetto d'origine e pochissimi che si aveva il portoghese e italiano e genera la lingua universale
Ancora i maestri quasi tutti italiani
Se anche se avesse egli avesse voglia dei insegnare in portoghese quindi italiano intenda toscano Grygera mia Boni
Mi riconosceva mia sta queste lingue quella guerra casco messi a nostro calvario non si poteva più parlare la lingua madre
Che chieda dopo resse Ande Eva imprese un quasi come qua nel Veneto ormai se modernità dei Green Goss e sia stranieri ossia stranieri che a nostra terra e ne diceva che parlino un patois un creole un dialetto dei ignoranti
Tanti mica credete storta gente il Galà salate parlarlo
I Gadio vergogna Maggi nere
Per vergogna del parlare la lingua della Serenissima sì perché la nostra lingua base tanto diverso da quel che se parlava qua nel Veneto c'era quando che ha già era una repubblica indipendente una potenza mondiale
Ma siti tanti i gas passa alla testa
E che avremmo voi gente che indaga il Sada se che avremo in corti perdendo la lingua addio coltura mi aprissimo brasiliani de cultura veneta se Emo grazie a Dio di Fara ente lei altre
Nel meglio né peggio ma differenti
I nostri valori mise Diversi dei valori di Lucio brasiliani e le altre genti che costituisce la popolazione nel sud del Brasile
Lei no nel suo mania del vivere nove sei nostre parte quella che lei importante Mantini arriva la nostra lingua fondamento della nostra cultura e nostre pensare che lasci Adrio morir no
Non sapremo che tanti i fa forza perché la mora mandavo non lavorava mai
Meno voi niente contro l'italiano Lo Parco lo parlo anche mi quando che lo voglia ma Noseda me lengua lo parlo come che parlo anche altre lingue
E se non la SAVE ai nostri italiani e il italiano sia una lingua straniera come spagnolo francese o o l'inglese lui lo capisce
Non gli altri sei Emo solo il nella regione sud del Brasile piede tre milioni di Veneto parlanti
E siete remora Into anche qui che nozze proprio franchi Intel parlare ma chiedo capisse bene allora siamo sicuramente P. De Sio milioni
E dire che che se gente che prega perché sta lingua la vaga in malora di Chiavari ad aver vergogna se è un crimine non solo contro la nostra cultura ma contro la cultura universale se vuole saperla ve la dico miniate siamo discendenti degente devo a loro gente che che ha vinto la lontananza l'isolamento Bindi le bestie selvatiche le malattie e piede tutto
L'indifferenza dei Governi tanto l'italiano chi il Liga mandati in America per timori si è distanti dei soci
Tanto che ora manda in America Paddy morisse distanti dai soci e tanti tre morti
Come quel del Brasile che no che ha fatto niente per Mantegna reso fremiti
Massimo vivi e vivissima se la nostra cultura
La nostra lingua la ritorna essere insegnata come ti primi anni
è nostro gruppo però mai riga stampa abbecedario grammatiche e dizionari libri De Poli sia desta Oriente storie delle tirature tutto italiano in Veneto brasiliano cioè le nostre autorità del Stigliani Kakà Pio che un persa una unica lingua almeno questa lingua dà sia l'inglese le poco più che un muto dato avvio abbia alfabetizzazione bilingue
La e che
Verde fora la testa ai glutei che Concita sapendo da lingue idea i Gava rapì facilità pari impara che ne ha altre anche a italiana Sivori sorsi voi
Niente la zona dei colonizzazione italiana intorno al Comune Serafina Correa resta il primo diversi municipi gas come sia la Fabio di altre vita altre Bettiza sia un bilingue italiano portoghese
Dentro Odeon hanno credemmo i sarà vide vinti
Pranzo mai e radio Iseppi de sento che i manti programmi Diary of settimana in Italia la radio bento ove bento Gonçalves Lagarde dove sei ore al d Italia tutto italiano anche la pubblicità
Una delle prime conseguenze ed è tutta stati vocatio culturale laser scoppiare dell'associazione tagliare partitico i Cantoni
E non deve smette Garcia dei diversi gruppi del canto corale ed è teatro dice sempre in giro dovute Stieg Luppi il Sega anche presenta qua intervenendo la se messo ma prima
Vede io che che avevo bisogno delibere dischi cassette video e tv
Professori chi parla il veneto e tutto quel che ne posso accettare a Mantegna viva è sempre più forte la nostra cultura professore che parla il veneto di nome o bisogna capire bene tocca la verità
Lasciamo allocato concludere si sa è scivoloso nonché un documento importante quindi sia dove tutti quanti hanno la benevolenza di ascoltarti anzi il piacere ascoltabili fino alla fine anomalo subito sui mio
Non stands mentecatto bene che noi aprissimo brasiliana brasiliani
Ma alle nostre avrà Iselle se qua viva il Veneto viva la Padania buon lavoro a tutti grazie
Grazie a Ettore Beggiato tutti sarete d'accordo che valeva la pena lasciar leggere questo documento importante che proveniva dai veneti qui dei nostri concittadini
Persone che hanno la stessa nostra cultura nostra lingua da lontano
Mondo dell'America del Sud si prepari Marchioro Guido intanto Davis
Lascio la parola un attimo sì sì ma solo per dire che darsi Luzzato Tressa che è stato un professore universitario insegnato fisica Università di Porto Alegre naturalmente ha una importante casa editrice
E anche il nostro rappresentante ufficiale della Liga Veneta-Lega Nord nell'arrivo rendez vous sul e quindi nostro plauso è doppio non ha potuto naturalmente venire perché era stato lui da poco un applauso grande parve una braccio a dal sequestrate
Allora al podi oratorio Marchioro Guido e poi si prepari Gasparetto Luciano prego
Buonasera io sono Guido Marchioro
Delegato eletto in rappresentanza di Padova
Il mio intervento è stato concordato con i membri della mia cessione e non è quindi un discorso personale
Il nostro giudizio sulla situazione politica ed economica che stiamo attraversando è estremamente negativo
Prodi con la sua finanziaria e in considerazione del fatto che non ha un partito organizzato alle sue spalle
Ha giocato D'Alema contro Bertinotti per assicurarsi un ruolo un potere una funzione un certo grado di libertà
Ma così facendo apposto le condizioni perché non si entri in Europa
Ha accettato di colpire ancora una volta i ceti produttivi lasciando intatti gli altri alla fine di quest'anno il disavanzo pubblico sarà del sette virgola tre per cento del prodotto interno lordo e con la Finanziaria novantasette arriveremo al quattro virgola quattro per cento
Eppure ormai anche i bambini sanno che martedì impone il tre per cento
In realtà il trattato considera per la missione alla moneta unica anche l'indebitamento complessivo netto allargato a tutta la pubblica amministrazione esso resterà nel novantasette ai cinque virgola quattro per cento proprio perché non lo scioglie evoluto attaccare
Dal tre per cento al cinque per quattro ci sono dunque due virgola quattro punti percentuali dal problema prodotto interno lordo pari cioè ad altri quarantotto cinquanta mila miliardi da recuperare in un solo anno
Uno sforzo impossibile da compiere un solo anno perché recessivo
I partiti di governo si aggrappano all'idea che sarà una scelta politica e non monetaria o economica quella dei nostri partner europee il e tutto
E tuttora confidano nella loro compressione e benevolenza ma non sarà così nel novantotto il cancelliere Kohl
Dovrà sostenere le elezioni nel suo Paese
E non può permettersi di chiedere ai suoi concittadini di accettare i tagli allo stato sociale e di rinunciare al marco facendo invece ammettere un'Italia inadempiente dal debito enorme
E che non vuole tagliare i suoi corti sarebbe il suicidio del candidato
In conclusione possiamo fin d'ora affermare una certa sicurezza che il Veneto non sarà messo tra i paesi avanzati e dei benefici alla moneta unica il primo gennaio del novantanove
Per la nostra regione che oggi esporta il diciotto per cento no il trentotto scusate il trentotto per cento del suo prodotto interno lordo ma ne fattura solo il venti per cento al Sud sarà una catastrofe annunciata per il Friuli sarà ancora peggio perché il Sud
Per lui rappresenta il diciassette per cento insomma restiamo attaccati anche a quello che non è il nostro mercato principale e comunque per attività economiche ben precise e ristrette come l'alimentazione
Se questa è la situazione la Liga non può esimersi dall'idea di dover offrire una soluzione al popolo veneto
Perché le sue lacrime sono nostre lacrime e noi non possiamo limitarci alla critica dell'attuale classe dirigente o al disprezzo morale ed intellettuale che la compagna
Noi siamo molto fiduciosi nel successo finale della Libia ci conforta a questo proposito il confronto storico con altri momenti i DAR drastico cambiamento le rivoluzioni francese e americane ad esempio
Tutti sanno che fu Unirea giacobina poi diventata una costante per l'organizzazione statale di tutti
I Paesi europei quella per cui la modernità il progresso e l'efficienza fossero meglio perseguite centralizzando le decisioni le istituzioni i luoghi dove decidere
Infatti tutto poteva svolgersi soltanto Parigi
Conseguenza logica fu che interessi economici esigenze individuali potenzialità locali rappresentanze dovessero essere semplificate obbligando alla formazione di gruppi e successivamente di classi sociali
E da questo peccato originale se ancora oggi molti anzi troppi continuano spesso in termini continuano a pensare in termini di destra e di sinistra
La lega invece si rifà l'idea e alle categorie che la rivoluzione americana del mille settecentottantasette ai la barca ha elaborato identità e la cultura dell'individuo nel suo legame col territorio in cui vive
Il federalismo americano non è che l'inevitabile logica di questo modo di pensare
Per questi motivi noi riteniamo che il momento in cui siamo vivendo sia per certi versi rivoluzionario proprio perché stanno cambiando le forme di aggregazione sociale
Un minuto euro
Ognuno di noi sente di appartenere al nord prima ancora di considerarsi di destra o di sinistra
Lo stesso sta accadendo al Meridione dove forse invece ci hanno sempre preceduto il nostro principale sporco allora non è tanto diretto verso la conquista di questa o di quella poltrona ma verso una più radicale sensibile modificazione sociale
Nella misura in cui questa alterazione sarà profonda noi avremo il federalismo o la secessione
Sono quindi del tutto fuori strada coloro i quali si Landi creano il cervello nell'immaginare quali nuove istituzioni regionali o federali si possono fondare
Non capisco non capiscono che è in corso una rivoluzione culturale la quale non ha ancora trovato il suo scopo qualsiasi progetto verrebbe spazzato via in breve tempo la commissione bicamerale ne è un esempio e già al capolinea prima ancora di essere partita
In questa prospettiva sono ancora più colpevoli personaggi come la Pivetti come Sacco come Carai e quanti altri considerano il federalismo come la il fine ultimo sono come quei girondini scusate concluderei grazie due due righe
I quali ritenevano che la vecchia monarchia francese potesse sopravvivere una volta fatta la diventare costituzionale
Così questi ex leghisti si illudono che lo Stato nazionale possa sopravvivere una volta fondato una Repubblica federale romana non gli resta che una Vandea meridionale
Al segretario che avrà letto da questo congresso rivolgiamo una richiesta che molti sentono serpeggiare trecento abitanti e le persone più semplici che frequentiamo
Far valere le ragioni della lira ovvero di quella parte della lega nord che ha dato il contributo decisivo successo ventuno aprile vogliamo vedere più veneti nelle strutture decisionali del movimento federale ai candidati
E ci presenta prometteva queste cose noi daremo il nostro voto e la sincera collaborazione al suo programma
Grazie
Invitiamo il podio oratorio Luciano Gasparetto poi ci sarà l'intervento di Errico Jachia e quindi avremo il saluto da parte del portavoce del Governo della Padania dipendente Roberto Maroni
Luciano Gasparetto militante da sempre
Roma ladrona questo è il nostro nemico il nemico allo Stato centralista diciamo normalmente
Non pensiamo però che il vero nemico non è lo Stato centralista
Il vero nemico che noi abbiamo il suo mi partiti centralisti
Sono i partiti centralisti Tex come i nostri nemici
è il PDS e Alleanza nazionale tutti i loro compagni che hanno strutture centrali uniche
Che non possono e non potranno mai darci libertà
Perché per loro ammettere d'accettare
Una qualche quali sia asciutto uno mi ha concrete reale di un territorio come la Padania untori Tory anche più piccolo non è concepibile perché per loro vorrebbe dire perdere la capacità di gestire la gente
La loro capacità di gestione stallo nel loro centralismo assoluto e totale sono due partiti totalitari vengono da due ceppi diversi ma hanno lo stesso Total deriva totalitarismo della festa
Allora scusate
Federalismo indipendenza secessione rendiamoci conto
Non ci daranno mai federalismo
Non ce lo possono dare sono incapaci di darlo pende inutile continuare a parlare di federalismo
Se noi possiamo avere libertà dobbiamo solo che prendercela
Non possiamo che prenderci la nostra libertà che poi prendersi la nostra libertà la vogliamo chiamare indipendenza la vogliamo chiamare secessione io l'ho sempre chiamata essere padroni a casa nostra ho finito grazie
Grazie anche per la brevità
Iniziamo adesso Enrico Jacchia russo dire chi è per il suo intervento
Cari amici sarò brevissimo anche perché poi Maroni vi dirà di più più politicamente quello che abbiamo davanti
Brevemente vorrei dirvi cosa fanno i deleganti della lega in Parlamento in una casa parla prima qualcuno Dinoi io dico anche il veneziano perché giustamente il nostro Beggiato
Gradito anche i professori Carra parla veneziano eh caspita è una scienza ciò che Morsoletto
Anch'essi enologa dito in una lingua che si apparenta al veneziano che c'è simpatia che se il Basso vicentino
Ah non applaudite più
Dunque niente in Parlamento c'è una guerra durissima c'è una guerra dura per la semplice ragione che si è molto alta nove Senato e Camera contro mille e voialtri siete molto ben che quando si vota questo è essere uno su dieci ci fa normalmente perdere Bossi l'ha detto molte volte siamo usciti dal governo con Berlusconi
Perché i nostri cinque ministri è uno di loro gli avevano contro venticinque e regolarmente era messi in minoranza e perdevano
Vedo due esempi livelli di questa guerra re e volete che sia una gara difficile non è una guerra è una guerra sciabolate gesta menzionata prima il caso del Banco di Napoli campagna
Pensi che qua per ottenere un prestito i nostri artigiani chi ha un'azienda di dieci persone gli chiedono il diciassette per cento il Banco di Napoli dava accrediti a tutti
A non vi dico neanche a quanto accumulato due milioni due mila miliardi e mezzo di perdite
Più un altri dieci mila sembra di crediti inesigibili
Cosa ha fatto il Parlamento nei giorni scorsi glieli diamo accordati vi posso dire con orgoglio che ci siamo battuti a sciabolate
Temo e ricordo ancora Bagnoli
Bagnoli c'è torno a Napoli
Una zona che deve essere liberata dalla parte siderurgica che non fu un nuova più e che adesso trasformata in una zona di così turismo divertimenti o anche cultura
Il Governo è riuscito a fare approvare in Parlamento alcune migliaia di miliardi quando la nostra pedemontano aspetta da quindici anni e ci son morti tutte le settimane
Quindici giorni di lotta in Parlamento credete amici non è stato facile
Ci siamo alzati l'uno dopo l'altro l'uno dopo l'altro l'avete sentito sui giornali e per quindici giorni li abbiamo ottenuti con la bava alla bocca
E poi abbiamo perso perché siamo ottantanove contro mille ventisette in Senato gli altri alla Camera
Vivevamo un'anticipazione perché si stanno c'è una prima che il PDS tenta di impadronirsi di tutto e proprio così si stanca di topi sia molto bravi
è proprio così rese quarant'anni che hanno delle segreterie che funzionano pesce organizzavano gli altri hanno cominciato da poco
Segreteria che guardati di progresso è vada avanti da sé l'organizzazione no
Quindi no no no un affitto di Stern Program spot
Quindi questo organizzazione che al PDS è una cosa che esistenti
Con la quale dobbiamo contare stanno effettivamente scientificamente ISE Trio a impadronirsi di tutti i posti che contano
L'ultimo esempio Medolago previo vedere il prodotto giorni sui giornali la Biennale di Venezia che le interessa beghe Venezia ma se l'intero Veneto bene c'è un disegno Veltroni che esce e Omar venne i dettagli gli dà praticamente la Biennale di Venezia in mano al PDS
Contro questo mi sodio battermi Commissione cultura lo vedrete sui giornali ma l'altro ha detto il tempo perché siamo un'assoluta minoranza quindi
Questo tipo di lotta è un tipo di lotta che portiamo avanti ma in una posizione estremamente deboli
Gli è seria da parlava un momento dell'Europa presto ve lo dico non solo perché sono il capogruppo della lega in Commissione esteri ma perché c'è una la questione che mi sento dai nostri militanti e simpatizzanti che ci viene posta continuamente
Il domanda
Qua a fine anno
Se decide se l'Italia entra o non rientra in euro
Per noi Azzi ebbene Omar
Mica si è posta è stato mandato
Per noi gli altri ebbene palmare se l'Europa entra noi guardiamo una carta però partono scusatemi se l'Italia intera intera noi perdiamo una carta perché il governo può dire grave visto abbiamo vinto siamo entrati un minuto centri Massi l'Italia in tela non entra forse questo provocherà in tutto il Nord
Una tale reazione di violenze
Che
Il desiderio di separazione
Vincerà su questo che salì al via molto riso una cosa molto complessa e bisogna dire che tutti a capisce
Ma mio nome gli dico di più perché due fortunate parla quasi un'ora con Bossi avantieri e quindi son sicuro che quando all'indomani addio spiegando grazie
Grazie
Alle contributo Jachia e adesso
Diamo la parola al portavoce del Governo della Padania federale Roberto Maroni
Grazie Mizzi
Voglio innanzitutto ringraziare la Libia ecco i militanti
Qualche settimana fa durante lo svolgimento del campionato mondiale del ciclismo a Lugano hanno esposto le bandiere della lega ed è la Padania così si fa
Così si fa
Sono questi gesti semplici che aiutano la gente a capire che la nostra battaglia è una cosa seria non è solo folklore
Io porto il saluto ai lavori di questo congresso del Governo provvisorio della Padania ho ascoltato con interesse tutti gli interventi mi sono letto perché purtroppo non ho potuto essere qua questa mattina l'intervento del segretario Comincini
Mi sembra che ci sia stata
Una crescita politica importante
E
Come membro del governo devo rilevare alcune cose che porto come semplice contributo non avendo io nessuna
Competenza ad entrare nel nel merito dei lavori del congresso né alcuna volontà ovviamente
Di interferire con i lavori del congresso del Governo della Padania le istituzioni della Padania sono altra cosa cosa diversa rispetto alla Lega l'obiettivo strategico finale comune la Padania ma le strade che percorrono le esperienze che producono sono diverse anche se parallele
Mi sembra che dal dibattito siano emersi o comunque che il dibattito si svolge attorno a due punti fondamentali
La questione federalismo secessione
Le alleanze
Governo si governano io devo dire che il dibattito la questione federalismo secessione non dovrebbe più fare oggetto di discussione all'interno dei congressi della lega nord
Per due motivi il primo perché
è una falsa contrapposizione una contrapposizione dei nostri avversari quelli che vogliono far credere che nella lega ci sono i federalisti ai secessionisti in moderati e gli indipendentisti con il solo scopo di tentare l'operazione che da sempre è stata fatta contro la lega cioè ISPA Carla
Di mettere gli uni contro gli altri
Di mettere i moderati o presunti tali contro i duri e puri di mettere gli indipendentisti contro i federalisti
A Venezia il quindici di settembre abbiamo letto la dichiarazione di indipendenza che finiva
La Padania è una Repubblica federale e quindi quello a cui la lega e il governo della Padania attende è la costruzione del federalismo il federalismo è un modello di organizzazione della società che si contrappone ad un modello centralista
La secessione non è un modello di organizzazione di una società non esiste nessuno Stato secessionista
La secessione è un mezzo una via per arrivare l'indipendenza l'autodeterminazione
Per arrivare ad uno Stato federale ad una Repubblica federale che si contrappone all'altra via quella romana quella dei partiti di Roma che
La riforma del sistema
Non c'è contrapposizione non ci siamo federalisti perché vogliamo la Repubblica Federale della Padania
Non c'è contrapposizione queste lo strumento che usano i nostri avversari ho letto qualche giorno fa il commento di un di del direttore di un quotidiano molto diffuso nel Veneto che diceva
Proprio per i motivi che vi ho detto prima che c'è un'enorme differenza tra i veneti e lombardi tra la lirica veneta e la lega lombarda
Che la lega lombarda parla di secessione e la Liga Veneta preferisce parlare di indipendentismo che differenza ci sia proprio non lo so l'indipendenza la secessione autodeterminazione
Sono sinonimi questo signore parlava di cose
Che non capisce
Dice cose come io potrei parlare di ingegneria aeronautica ne capisce quanto io ne capisco di Ingegneria Aeronautica cioè zero virgola zero
Il tentativo suo il tentativo dei nostri avversari tenetelo bene a mente
E quello di dividerci di dividere la lega perché hanno capito che la lega nord con tutte le sue componenti
Autonome all'interno della lega nord perché la lega nord è una federazione di forze politiche autonome e questa è la sua forza
Hanno capito che la lega nord è così forte del suo Progetto è così forte che vincerà che non hanno altro modo di fermarsi che quello di romperci che quello di spaccarsi di dividerci di metterci l'uno contro l'altro
Allora questo dibattito fasullo tra federalismo e secessione
Non deve più essere oggetto di discussione
Ma c'è un altro motivo per cui non si deve più inutile parlare di queste cose e il motivo è quello che ve vediamo tutti alle mie spalle il quindici di settembre
A Venezia e su tutto il fiume Po allega ha preso una decisione che è quella della nascita della Padania come regione d'Europa indipendente e sovrana
O consideriamo questa Scelta del quindici di settembre come una scelta reversibile
Come
Un'affermazione estemporanea come una provocazione e allora conteniamo discutere sì no all'Italia le riforme andiamo al governo ma con chi con quelli di destra con quelli di sinistra oppure se riteniamo io come membro del Governo provvisorio della Padania ritengo se riteniamo che quella è una scelta irreversibile
è inutile discutere l'obiettivo politico
Per il governo
Istituzionale del governo e politico della lega almeno di quelli che c'erano a Venezia sul Po non può che essere lavorare in modo pacifico perché in modo pacifico e democratico si affermi in Europa
La prima regione indipendente e sovrana che la Padania la prima Regione di una federazione europea che ancora non c'è l'Europa delle Regioni contrapposta all'Europa degli Stati
L'Europa delle Regioni l'Europa dei popoli Europa democratica di questo dobbiamo discutere come arrivare il più in fretta possibile per evitare che questo Stato diventi così nervoso da fare gesti che in democrazia non sono ammessi
Di questo dovremmo discutere cari amici come arrivare lì il più in fretta possibile sapendo che ci siamo dati un solo limite quello di percorrere la via democratica pacifica Garin Diana verso la rivoluzione istituzionale
Non perché siamo moralisti ma perché sappiamo che le altre vie l'altra via porta alla sconfitta la via della violenza porta alla sconfitta politicamente ce lo insegnano le esperienze degli altri movimenti indipendentisti europei
Questa è la scelta che ha fatto
Il popolo della lega questa è la scelta che ha fatto
Il milione e mezzo di persone che è venuto il quindici di settembre sul Po milione e mezzo di persone altro che duecento mila persone
Al ministero dell'Interno lo sanno bene lo sanno bene
Perché hanno dato disposizioni ai questori prefetti quando hanno visto che la gente comincia ad arrivare di dividere i numeri per cinque semplicemente questo i dati ufficiali parlano di duecentocinquanta mila presenze
Quali del Viminale moltiplichiamo lì per cinque e avremo per difetto il numero di persone che è venuto sul Po a manifestare la propria adesione ad un Progetto e
Progetto che poi a voi e hanno voi dirigenti della lega verrà questa gente di cui verrà chiedere conto non verrà a chiedere
Fra sei mesi allora avete deciso federalismo secessione bicamerale non verrà chiedere questo verrà a dire
Allora amici sei sette otto mesi fa avete dichiarato l'indipendenza della Padania e adesso a che punto siamo
Questo verrà chiedere questo abbiamo deciso il quindici di settembre non mi sembra che ci sia possibilità
Di ridiscutere una cosa così significativa una cosa così importante
E allora l'altro punto partecipare o no quindi alla gestione della cosa pubblica è un punto importante a cui io non dò come è stato dato da qualcuno qua una risposta negativa a priori no
Siccome abbiamo creato la Padania e queste sono le istituzioni dello Stato italiano noi non partecipiamo non partecipiamo alle elezioni ci riteniamo da tutto
Non è così noi abbiamo detto che oggi coesistono due Stati due legalità quella italiana che noi riconosciamo
Temporaneamente e quella padana che stiamo faticosamente cominciando a costruire e allora assenso partecipare
Alle elezioni per i Comuni assenso partecipare alla gestione della cosa pubblica domanda io dico di sì a certe condizioni
A certe condizioni noi sappiamo che l'obiettivo strategico della lega nel suo complesso
L'affermazione la nascita e l'affermarsi della Padania quale regione d'Europa dell'Europa delle regioni dell'Europa dei popoli sappiamo che l'obiettivo degli altri partiti e quello di fregare la lega di impedire questo processo
Questo è l'obiettivo degli altri partiti e allora quando giusto discutere con tutti è giusto essere disponibili senza mai dimenticare che il loro obiettivo è questo e che sono così furbi o così ipocriti
Da usare tranquillamente la doppia morale la lingua biforcuta
Quelle persone che dicono venite con noi a governare perché voi siete bravi eccetera eccetera appartengono agli stessi partiti che l'altro ieri alla camera
Hanno
Out votato l'autorizzazione a procedere nei confronti del segretario della lega nord per riorganizzazione del disciolto partito fascista Polo e Ulivo tutti
Tensione
Non è un reato personale non è diffamazione cioè Bossi ha detto ha mandato a quel paese qualcuno e quindi Luís
Riorganizzazione del disciolto partito fascista vuol dire che tutti i membri dell'organizzazione sono colpevoli tutti noi tutti voi
Questi stessi partiti hanno dichiarato che la lega è il nuovo partito fascista a Roma quindi attenzione
Attenzione
Alle ipocrisie e agli ipocriti a quelli che hanno l'interesse a disattivare il movimento a coinvolgerci
Allora partecipare sì o no questo non spetta a me dirlo naturalmente compiuto per il congresso io dico solo attenzione
Quello che
Rischi che si corrono rischi che si corrono sono quelli di partecipare con partiti con movimenti
Non hanno nostro stesso obiettivo
Partecipare alla gestione della cosa pubblica oggi ha un senso se significa affermare la strategia della doppia legalità cominciare a costruire dall'interno delle amministrazioni
Il futuro dalla Padania il futuro delle nostre regioni questo a un senso resta sarebbe il tentativo miope
Di gestire il presente
Di seguire ancora una via ci è precluso ormai c'è la via riformista che la via
Chi vuole tentare di riformare le istituzioni dal proprio interno
è una via che noi abbiamo seguito per quindici anni che la lega ha seguito per quindici anni
E che dopo
Essere andata al governo ha ritenuto non essere più praticabile da lì
E nata il dibattito vero sull'indipendentismo
Non è di oggi non è neanche del quindici di settembre chi c'era
All'assemblea federale della lega di Torino dell'aprile del novantacinque
Novantacinque si ricorderà che lì in acque l'idea dei due Parlamenti quello del Nord e quello del Sud e che il mese dopo a Mantova venne fondato il Parlamento del Nord
E che un anno dopo circa venne fondato il governo del nord e che qualche mese dopo divennero Governo della Padania
Questo è il momento in cui si è discusso dentro la lega indipendenza sì indipendenza di indipendenza no il tutto si è concluso il quindici di settembre
Ecco il quindici di settembre quello che è avvenuto il quindici di settembre non dobbiamo mai dimenticarci a Rho perché non è stato un gioco
Non è stato un atto folkloristico non è stato quello che gli altri partiti hanno pensato hanno detto alla gente che è stato un fallimento non è stata una festa
è stato un atto politico è stato un grande successo politico la più grande manifestazione popolare degli ultimi cinquant'anni
Questo a Roma lo sanno bene
Hanno tentato di imbrogliare la gente dicendo che non era così ma quel milione e mezzo di persone che è venuto che poi è tornato a casa ha fatto il passaparola e a poco a poco la verità viene sempre a galla a poco poco viene a galla
Questo è
Quello che è successo al quindici di settembre
Io credo e concludo che la grande sfida culturale prima che politica che ha lanciato la lega alla fine la vinceremo perché questa Europa non è l'Europa democratica che ne vogliano questa Europa in questa Europa se Parlamento quello europeo che l'unico Parlamento al mondo che non fa al che non fa Lezzi si limita a esprimere
Dei pare
E il governo europeo di questa Europa è l'unico governo al mondo che non è eletto da nessuno né dai popoli nei dai dal parlamento viene nominato
Dai governi dei singoli Stati è un Governo di prefetti non è l'Europa democratica questa
Che abbiamo di fronte e quindi quando ci dicono voi siete contro l'Europa contro questa Europa certo a noi lottiamo per l'Europa vera l'Europa di trenta quaranta cinquanta regioni
Così come gli Stati Uniti sono cinquanta Stati hanno meno abitanti del dell'Europa dell'Unione Europea
Perché no perché non trenta quaranta cinquanta Stati se così decideranno i popoli
Il progetto della Padania
Non è un progetto negativo di rottura di separazione
è un progetto assolutamente positivo avanti di dieci anni rispetto alle visioni mio perderà classe politica italiana così avanzato che tutti i partiti in Europa e gli stati d'Europa stanno guardandoci
Giovedì prossimo venerdì anzi primo novembre alla festa nazionale della lega Lombarda Varese ci sarà la sarà l'ha già
Nata della autodeterminazione dei popoli saranno presenti i rappresentanti di quindici partiti indipendentisti d'Europa
I quali hanno capito che quello che sta succedendo in Padania
L'Europa del futuro l'Europa del domani
è un progetto vincente cari amici è un progetto che disegna l'Europa del terzo millennio altro che
Tornare al Medioevo la Bosnia o queste stupidaggini non dimentichiamolo mai
Da questo dobbiamo trarre la nostra forse non è mai abbiamo in mano le chiavi del futuro dell'Europa e lo una responsabilità enorme quella che abbiamo sulle nostre spalle la responsabilità di dare una risposta fra qualche mese a tutta questa gente che ha fiducia in noi che ha riposto in noi l'ultima speranza di cambiamento
Ed è una responsabilità che riguarda tutti gli altri popoli d'Europa quella che ci siamo assunti sulle nostre spalle
Io sono sicuro che da questo congresso uscirà una risposta forte una risposta convincente una risposta che metterà a tacere
Tutti i nostri avversari tutti quelli che hanno speculato che vogliono speculare
Sulle vicende interne della lega perché hanno capito che noi alla fine vinceremo ma ad una sola condizione
Vinceremo solo se non disperde eremo l'immensa forza che abbiamo rimanendo tutti uniti viva la lega viva la lega e viva la Padania
Salutiamo il portavoce del governo federale della Padania che ci lascia perché stasera deve portare un saluto anche nella sua terra quella di Varese
Che ha in corso la festa della lega lombarda festa nazionale che a oltranza
Tavoliere
Voi noi proseguiamo con i lavori sono ancora sono ancora parecchi interventi nei giorni in cui abbiamo solo salutato l'onorevole Maroni
Adesso diamo la parola Giorgio Gasparini sei Sala si faccia vedere immediatamente dopo si prepari Gottardo Carla Gasparini c'è
Prego al podio oratorio cinque minuti come al solito
Mi trovo chiaramente
In una certa difficoltà
Esprimermi su concetti
Più semplici dopo un discorso così chiaro
Del nostro carissimo ma Maroni
Comunque
Il nostro percorso
Lineare porta ognuno a fare i conti con la sua esperienza
Quella passata
Quella presente quella futura
Io provengo
Da questo Veneto centrale
Dove la lega della Liga prima
Mia
Portato a difendere
Queste tesi questi principi
Attualmente
Ho fatto un'esperienza come assessore nel comune di Castelfranco Veneto a impegno molto impegnata ma anche molto dura dura soprattutto perché per la prima volta mi sono cimentato con problemi con realtà
Consip ovazioni paludose
Presenti nella nostra legislazione
Devo essere conciso perché il tempo limitato quindi da conoscitore di alcuni parziali problemi io mi cimento su queste conoscenze
è chiaro che il momento è estremamente delicato il momento è politico in questo momento
Però presto ben presto quando mi auguro sarà
In essere la Padania
Allora dovremo cimentarci con problemi con situazioni di cui non sarebbe male fin d'ora di chiarirci e di le idee
Ecco io ho sentito che giustamente per la realtà politica che ci troviamo di fronte ebbene separare
Diciamo il percorso politico dal percorso amministrativo cioè l'amministratore deve essere concentrato su alcuni problemi su alcune specificità del suo Comune
Mentre il politico deve avere una visione più ampia a trecentosessanta gradi giusto questo però attenzione non vorrei che il l'amministratore diventasse con questi presupposti una specie di marziano suo o viceversa il politico in cui non vi è una diciamo integrazione fra queste due figure ecco perché io e questo lo scritto
Spesso anche il sui giornali sulla lega Nord sul Gazzettino temo seriamente
Questa realtà diciamo sparpagliata che abbiamo nel Veneto lo chiaramente mi riferisco alle amministrazioni comunali troppe troppo piccole non omogenei vi dico solo un esempio e lo estremizzo
Il massiccio del Grappa è una realtà ambientale storica ecologica
Di una individualità preciso
A
Ma una misura di circa quarantadue chilometri quadrati ma fra Brenta il Piave un buon ciclista su un'ora diciamo raggiunge queste due mete
Ebbene il Grappa e la sua unicità è composto da diciotto comuni
Tre Province
Due sopra intere intende inserire ai beni ambientali
Che non è comunità montane
Tralascio il numero dell'unzione dei dei vari
Con compra in soli consorzi io Huff uffici tecnici del Catasto dei vigili del fuoco eccetera eccetera
Voglio dire qui su queste questioni dobbiamo parlarci chiari
Io credo che una revisione della carta dei comuni sia necessaria il comunista ci devono accorpare perché solo creando delle realtà amministrative robuste è possibile fare il salto di qualità
Io credo che
Il Polo opposto del federalismo sia proprio il campanilismo noi dobbiamo assolutamente porci questo problema
Ripeto
Le province tutti lo sanno noi molte nel Veneto ci siamo dentro però sono delle entità amministrative che si che si possono pulire in qualsiasi momento naturalmente rafforzando l'istituto regionale e rafforzando l'istituto comunale
Vi ringrazio vi saluto tutti
Grazie
Gasparini che è stato perfettamente in tempo come assegnato
Adesso teniamo al odi oratorio Carla Gottardo e poi si prepari Mariella Mazzetto
Prego cotta
Sono una militante delle provincia di Vicenza
Un popolo una nazione una comunità esistente solo se la sua gente ha deciso deciso di esserlo
L'unica maniera di dare vita a un popolo e di mettere assieme la volontà della sua gente di fare valere i propri diritti e la voglia di stare assieme
La Padania è un insieme di tanti popoli che hanno deciso nel corso del tempo di rompere democraticamente i vincoli che li legano a Roma
Noi gente del Nord abitiamo lavoriamo e amiamo questa terra e siamo pronti a difenderla oggi più che mai
I politici sportivi che abbiamo avuto in questi anni hanno giocato sulla nostra pelle e sul futuro dei nostri figli
Dilapidando le nostre tradizioni la nostra cultura la nostra economia
La storia di questo Stato è diventata storie di sfruttamento economico oppressione e ci e inciviltà morale
Hanno occupato negli anni attraverso l'apparato burocratico tutto il sistema economico non voi nonché quello sociale del Nord
Sperperando i nostri soldi in politica bieca e assistenzialistica per garantirsi le sporte poltrone romani
C'hanno mandato tutti i loro insegnanti del sud nelle nostre scuole ad insegnare ai nostri figli sopprimendo le lingue l'identità culturale di nostri paesi
Hanno mandato prefetti i segretari comunali e forze dell'ordine garanti del centralismo mafioso di Roma
Ma nulla è cambiato queste persone sono ancora là continuano a mandare soldi del Nord per gestire il malaffare mafioso del Meridione aiutati e difesi dal Vaticano
Altri politici camuffati da beati L'Unità d'Italia intoccabile dicono da entrambe le parti questi signori ma sanno meglio di noi che l'Italia è già divisa sotto molti aspetti
Non è stata certo la lega nord che ha diviso il Paese
La lega ha soltanto raccolto quella parte del Paese che lavora e paga da tanti anni ha messo insieme il malcontento e la voglia di cambiare della gente stanca di essere oppressa e dissanguata da uno Stato padrone mafioso parla bene il Vaticano quando dice che ci sono troppe separazioni o che non nascono più figli a questi signori consiglierei di provare a formare una famiglia per poter parlare abbiamo lecita qui al Nord con la più alta percentuale di divorzi e proprio nel Veneto la prima è vero una la seconda e Padova
Ma credo che qui da noi le famiglie abbiano delle forti crisi al loro interno proprio per tutti i problemi quotidiani che devono affrontare e a subire tutti ciò tutto ciò nel nucleo familiare
Di certo al sud o non hanno questi raccordi separazioni
Per queste ragioni per altri ancora oggi siamo qui a difendere la nostra terra a salvaguardare la nostra cultura il nostro lavoro
Rivolgo il mio pensiero a tutti voi a militanti parlamentari dirigenti non veniamo meno i nostri doveri qui c'è una battaglia da concludere restando uniti e coerenti fra di noi possiamo vincerla
Ognuno di noi ha il dovere di difendere la terra padana non possiamo più permettere che Roma faccia del Nord la sua banca
Abbiamo un uomo Bossi che è stato l'unico che ha avuto il coraggio di rompere il vecchio modo di fare politica ci insegna ogni giorno ad alzare la testa per non esser più schiavi di Roma e a lui che dobbiamo rendere onore se oggi siamo qui
E concludo
E concludo con un messaggio che manda la donna che doveva rappresentare le donne della Padania
Irene il nome Padania che tu volevi far tuo per una possibile trasmissione televisiva è stato riscoperto da Bossi nome che caratterizza quella repubblica federale padana date tanto invisa tu che parli tanto di etica di morale ed onestà non ti pare in questi ultimi tempi di essere tentata più dal serpente che tentò Eva che nome ai santi arcangeli per il tuo orgoglio e sete di protagonismo
Non rientra tra le virtù di Santa Madre Chiesa tutto ciò disse è servita della lega e del suo segretario quando sapevi che dentro di testi dall'inizio non condividere i suoi ideali immemore di quanto livelli adesso vuol formare un partito di in quest'area per rubarle il suo elettorato Irene ti sbagli il tu non hai fatto le notti in bianco come tanti militanti della Padania ad attaccare manifesti affare scritte con il pennello queste persone non ti daranno mai il voto il Consiglio a nome di tante donne padane fortunatamente molto diverse da terzi di consacrare la tua anima le tre preghiere a Dio ma la Padania così terrene onesta
Di lasciarla a chi crede diresse nei valori della sua gente Teresa si sta battendo veda Padania libera indipendente
Grazie Carla Gottardo e complimenti per la sua appassionata
Nota oratoria aspettiamo al pulpito Mariella Mazzetto se c'è
In aula
Non la vedo ecco
Prego
Morosini sta invecchiando e troppo lavoro e superlavoro
Comunque e
Amici della lega io la ringrazio in maniera particolare segretario Comencini per avermi dato l'opportunità oggi di esprimere una volontà che è emersa nel seno stesso della Liga Veneta
E che è diventata un cavallo battaglia scusate
La voce
è un cavallo di battaglia per tutto quanto il movimento della lega nord
Si tratta di una proposta
Che va nel senso della libertà della libertà dei popoli della Padania della libertà di tutti di tutti i padrini tutte le madri di famiglia che possono scegliere devono scegliere liberamente il tipo di scuola che è conforme alle loro visioni della società alloro credo politico e anche loro credo religioso
La lega nord e anche la Liga Veneta in tutti quanti i suoi programmi elettorali ha sempre messo se voi fate un momento a mente
La parità dalla scuola di Stato alla scuola non statale ma non solo lega anche altri partiti e anche l'Ulivo Ribon Prodi che si proporrà governare
E anche il ministro della pubblica istruzione prima di ritrovarsi lì nella campagna elettorale del PDS ha parlato anche avrebbe dato un giorno la parità questa e si è rivelata non una promessa o una pia intenzione
Nel senso che una volta che hanno raggiunto il loro obiettivo hanno tolto ogni forma di riguardo hanno detto no e poi no guardate che della parità la lega Nord Liga Veneta in primis
Fabrizio Comencini e poi in auto per segretario federale Umberto Bossi mi hanno fatto e continuano a fare un cavallo di battaglia perché solo attraverso la parità noi possiamo avere la libertà pensate che nel nostro un altro è l'unico Paese che appartiene alla Comunità europea anche se oggi è stata descritta quel tipo di comunità europea che pur avendo ratificato
Tutte quante le risoluzioni non attenuto presente quindi è inadempiente rispetta questo grosso tema perché perché oggigiorno siamo hanno poi io di una istruzione di Stato
Il meno il ministro Berlinguer a emanato e oggi alla visione della corte di dello Stato una proposta di ristrutturare il ministero della pubblica istruzione con l'avallo anche del presidente della Repubblica e cosa si dice sì dice che invece di decentrare sì
Come avevano promesso si accentra si controlla ne abbiamo e siamo l'unico Paese Europa che ha uno stato maestro uno Stato controllore che può facilmente sfociare in uno stato etico in realtà per la prima volta nel nostro Paese
Abbiamo un governo che può attuare quella che è stata la teoria gramsciana di controllare il sapere di controllare le coscienze dei nostri giovani
Quindi la lega attraverso questa proposta è già stata depositata al Senato a modo effettivamente di far valere tutta la sua autorevolezza e tutta quanta la sua il suoi no alla libertà delle famiglie
Volevo dire che ne informò nei vecchi Paesi comunisti cioè dopo la caduta del muro dell'ottantanove
E il progetto di parità è stato attuato diversamente a seconda poi della legislazione che ogni paese ha ma la prima cosa che hanno fatto si sono liberati dell'ingerenza dello Stato nell'educazione dei propri figli l'unico paese in Europa che è rimasto è il nostro paese è l'Italia non siamo convinti che con la Padania ma non solo per la Padania
Anche con la Padania si potrà attuare una vera parità una vera libertà due piccoli saggi di una lettura allorquando dell'oggetto che riguarda in maniera particolare il perché il nuovo nella legge di parità abbiamo scelto non certo la convenzione che la sinistra vuole la sinistra vuole creare dei rapporti mercenari e con un tipo di scuola non statale piuttosto che un altro
Perché queste possono diventare un bacino di voti
Non soltanto delle prossime elezioni amministrative ma anche nelle prossime politiche noi siamo convinti che g paga compra compra il consenso allora contro questa spaccatura di questa logica di acquisto
Di un consenso e nata questa nostra volontà che l organizzazione d'una nostro vecchio Progetto di una nostra vecchi itinerario come per dire che la Lega è sempre stata conseguente alle sue aspettative e in modo particolare alle sue promesse
Volevo come dicevo
Poter leggeri e sintesi il perché la lega ha scelto il bonus del bonus che viene dato alle famiglie e che può essere speso dalle famiglie stesse
In bufi verrà scelta presso quelle scuole che rispondono i requisiti che quindi stabilire di conseguenza un sistema concorrenziale scuole che devono avere degli standard di qualità
Logicamente noi siamo contro
L'asservimento politico che oggi le scuole non vi è stato possono avvero continuare ad a vere o avere da domani anche perché noi siamo convinti che i cittadini che già pagano le tasse per mandare i figli c'è anche la volontà di aumentare le tasse
Da parte di questo governo possono scegliere in maniera libera e soprattutto la carta del buono scuola è una lotta di liberazione soprattutto per i meno abbienti perché tutti quanti gli uomini devono essere messi in condizioni di pare libertà
Volevo e dire come non soltanto sia importante che lì paese ma sono convinta che i nostri membri dal Governo della Padania sapranno portare anche questo aspetto
Nel loro governo il governo della Padania già questa proposta in mano e partita è stata prima visionata dei nostri membri del Governo provvisorio e poi a a parte ha avuto il suo parto avuto la sua luce
Quindi lo faccio qui una preghiera anche il nostro presidente federale della sua autorità e nella sua autorevolezza che tenga e porti vivo in tutte le sue sezione in tutti quante
Le nostre città dal Nord ma in quel is primis nel Veneto quelle che sono va bene le nostre vecchie proposte nuove e nuove perché siamo effettivamente innovativi e ma devo dire che a Roma
Ero posto che Stephanie conosce bene non c'è una proposta che abbia un respiro europeo e di libertà come questa nostra viva la lega viva la Padania
Grazie Mariella Mazzetto
Adesso diamo la parola Giuseppe Covre che
Eh già ecco in prossimità prego
Poi io chiedo di verificare se c'è Claudio ferro se c'è alzi la mano si faccia in qualche modo individuare
Grazie presidente
La cortesia che mi concedi parlare perché domani avere dei problemi arrivano più tardi allora quanto sta capitando in queste settimane Norberto conferma non solo la validità
Di fondo dell'idea di base alla quale la Liga Veneta lega nord è nata ma anche e soprattutto la sua attualità due fatti colpiscono il presidente del Consiglio Prodi polemizza durante e duramente con il Nord-Est
Lanciando accuse pesanti che coinvolgono soprattutto la parte politica luglio omogenea cioè l'Ulivo
Neve duramente ricambiato tutto ciò dimostra la debolezza del progetto politico che sta alla base della coalizione premiato dal degli elettori ventuno aprile scorso
Secondo punto la coalizione di centrodestra che guida la Regione Veneto viene ormai pressoché unanime a mente bocciata
Non solo dal fronte politico ma anche da quello imprenditoriale che aveva accompagnato con favore la sua affermazione lo scorso anno
Dal livello nazionale a quello locale nessi insomma pesantemente bocciata quella classe politica
Che da destra a sinistra si è alternata ai vari ambiti di governo con risultati comunque negativi e per contrapporsi alla quale la Liga era nata alla fine degli anni sessanta da allora nulla è cambiato nulla è accaduto che possa modificare l'intuizione del fondo della Liga Veneta lega nord come documentano i consensi elettorali ottenuti e cioè che fosse necessario mandare a casa una classe politica vecchia dei metodi
Oltre che nell'anagrafe offrendo alla gente un'alternativa credibile di governo basato sull'onestà all'efficienza alla competenza
La convinzione di dover fornire risposte di interesse generale contro ogni logica del privilegio dell'assistenzialismo
Sedici anni di impegno di passione di sacrifici hanno condotto la diga adesso il primo partito del Veneto la Lega Nord è il primo partito in Padania e trovano oggi in questa sala in questo congresso il momento di sintesi più significativo ma anche più impegnativo
Si tratta infatti di stabilire cosa dobbiamo fare di questo grande patrimonio comune del nostro movimento se impegnato in una lotta frontale contro il sistema tenendosi le mani liberi e respingendo quindi quindi ipotesi di governo locale a qualsiasi livello oppure spenderlo in quelle amministrazioni dove molti militanti si stanno impegnando con risultati significativi sorretti dal consenso ricevuto in questi anni dai
Rammento di prospettiva una volta infatti realizzato il Progetto di fondo della lega nord e cioè l'indipendenza della Padania chi amministra la le nostre città grandi e piccole scusate il banale esempio
Eccomi impegnarsi per realizzare una ferrovia ma non disporre poi non poter disporre poi né di treni né di macchinisti vorrei sottolineare con un esempio come richiamo parte del lavoro che ci resta da fare e mi calo delle realtà locale regionale chiedo a livello regionale quali e quante sono state in questi anni le proposte per il decentramento agli enti locali ai comuni
Per lo snellimento la semplificazione l'autonomia decisionale in materia urbanistica e di pianificazione del territorio
Cosa ha prodotto la regione del Veneto in questa direzione va a finire se si continua così che Venezia per il poco e male che fa lo fa peggio di Roma
A chi consegneremo allora l'eredità di un lavoro qui tanti di noi hanno dato un contributo generoso e qualificato
Non dimentichiamo che proprio per la nostra diversità nell'operare quotidiano rispetto al resto dalla classe politica abbiamo sempre saputo conquistare e mantenere un feeling prodotto un profondo con i nostri cittadini
Un secondo terreno di riflessione riguarda il Progetto di fondo del movimento leghista
Che ha come obiettivo la radicale trasformazione dello Stato
E sicuramente merito della lega nord e solo della lega nord se l'idea federalista
è stata fatta propria ormai da tutto l'arco politico è diventata troppo poco poca cosa oggi quest'idea l'idea federalista io non lo credo occorre infatti distinguere tra evidenze e la sua attuazione
Su questo secondo piano sull'attuazione non c'è dubbio che le resistenze del sistema burocratico forse prima ancora che politico sono tali da non autorizzarci ad alimentare ottimismi
Come non ci sono dubbi nessuno di noi che a Roma il centro dello Stato che non funziona non ci darà mai spontaneamente gratuitamente la riforma federale
Ma tutto questo non significa certo che l'idea sia sbagliata anzi come diceva prima Maroni la direzione di marcia federalista e indipendentista è generalizzata e investe prima di tutto proprio quell'Europa
Che doveva essere una federazione di grandi aree regionali e al cui interno la Padania avrà tutte le carte da giocare per stare al passo con i sistemi più evoluti e allora se non se noi abbandoniamo questo nostro vessillo che per anni si è aperto in un appartenuto che lo raccoglierà e quali non lo strumentale potrà farne e come reagirà la gente che proprio per l'idea federalista ci ha seguito ci segue
Certo si dirà occorrono alternativa treno assegnarci all'inerzia ed abbandonare la strada del federalismo per passare sui terreni di scontro frontale
L'alternativa c'è ed è quello in attesa della riforma vera e propria di lavorare sull'ordinaria manutenzione istituzionale per battere tutte le strade di ciò che è possibile fare da subito
In questo senso siamo davvero certi d'aver tentato otto delle vie per realizzare qui ed ora il federalismo possibile
Proprio per questo per quanto detto finora avanza una proposta operativa utilizzare l'anno cruciale che ci sta di fronte per una forte iniziativa politica il novantasette e il prossimo anno sarà determinante non solo perché scadrà
Il termine assegnato dalla lega a Roma per trattare l'assetto dello Stato ma anche perché l'anno determinante per l'importazione dei criteri di Maastricht
Quindi per l'ingresso o meno in Europa un passaggio su cui si gioca la nostra stessa battaglia politica tesa a impedire che su questo ingresso il Nord venga penalizzato dai vincoli di uno Stato centralista e assistenziale
Allora io propongo che i novantasette vengo utilizzato dalla lega per mettere a punto una proposta praticabile di alternativa fiscale che smaschera i viali di uno Stato centralista e metà seriamente le corde il suo apparato come facendo sì che i cittadini verso Ino parte delle tasse direttamente loro regione di appartenenza
In maniera mirata sui settori chiavi come ad esempio la sanità le infrastrutture e dimostrando quindi che le comunità locali sono in grado di finanziarsi che gestisce i servizi determinanti per il loro sviluppo
Le Regioni dovrebbero prepararsi con leggi e ordinamenti propri non certo calate da Roma a gestire settori importanti quali appunto la sanità la scuola di infrastrutture dovremmo tagliare fuori Roma e il Governo centrale da materie che da sempre andiamo predicando
Essere di pertinenza locale
La Roma dovrà essere sussidiaria Roma dovrà avere ciò solo ciò che che che noi vi chiediamo di farle avere questo è un vero progetto federalista secondo me faremo la conta fra chi ci sta e chi no fra chi è un vero federalista e chi è un falso federalista certo non è un'operazione semplice e proprio per questo accorpò corre un lungo e meticoloso lavoro di preparazione
Che dovrà assorbire perlomeno tutto il novantasette si tratta di preparare l'opinione pubblica ma anche le istituzioni a livello locale a partire dal primo gennaio
Del novantotto con questa svolta radicale è chiaro che una proposta che ha un po'dell'utopia ma perché non crederci
Nella sostanza citato di realizzare in casa nostra quel modello catalano che si è imposto di recente l'attenzione generale e che il leader catalano Pujol è riuscito a imporre attraverso una contrattazione forte con il governo di Madrid ma almeno per quanto ci riguarda il Veneto il Nord e la Padania non sono certo meno attrezzati della Catalogna per chiederlo ed ottenerlo
L'obiettivo sostanziale è quello di trattenere in loco una parte consistente delle nostre risorse dando contemporaneamente alla Regione la possibilità di legiferare su materie chiave
Soltanto così il centro in tutte le fasi dalla progettazione dell'intervento alla sua realizzazione
Sa scusate saltando così il centro
In tutte le fasi dalla progettazione dell'intervento la sua relazione dovremmo fare con le nostre forze con le nostre leggi fino alla alla alla alla gestione in tal modo attraverso una battaglia concreta di cui i cittadini potrebbero toccare con mano il risultato la lega potrebbe davvero portare a compimento la sua lunga battaglia grazie
Grazie copre
E se gli abbiamo concesso due minuti in più
Ho visto che andava veloce la conclusione adesso dobbiamo verificare se c'è in aula afferro Claudio che abbiamo da chiamato prima
Serro Claudio si faccia individuare
Perfetto
Come ho sparato ma anche eccetera
A
D'altronde il calendario domani esso rispondo rispondo a tema rispondo anche agli altri domani abbiamo un orario ristretto e e troppi nomi si rischia di non parlare forse è meglio parlare oggi che rimane verbalizzato
Ok allora
Per fare pressione o che allora non rinviamo a domani magari tra i primi interventi era mattinata benissimo grazie assegnato
Allora vediamo se Bernardo Massimiliano
Bernardo Massimiliano se in aula
Lo individuate
Non c'è
Alla perfetto
Al podio oratorio prego
Buongiorno o buona sera
Bernardo Massimiliano praticamente militante della Nova di Camposampiero nella provincia di Padova
Io da tempo
Naturalmente sono nato nella lega nella lega quando che si parlava di federalismo e come federalismo naturalmente ho pensato ad alcuni modi di potere arrivarci al federalismo
Io adesso voglio fare una proposta che spero che il nostro segretario Comencini comunque i presidenti
Delle varie commissioni e i nostri i rappresentanti sì lo facciano proprio perché per ottenere almeno vedere se possiamo tenere un po'di federalismo di quello che io considero importante considero serio contro considero praticamente che si e ci arriviamo è una cosa ecco questo è questo qui sono i consumi delle benzine
Praticamente noi tutti i giorni abbiamo grandi consumi di benzina e di gasolio per trasporti che facciamo durante le ore di lavoro
Con tutti i mezzi di cui queste consumi sono queste spesi e che facciamo della benzina sono prodotti i soldi prodotti nel Veneto nelle nostre zone nostre Province
Queste stese
Vengono praticamente tre quarti assorbite dal governo centrale
Dell'Italia io chiedo
Che di fare un'azione forte perché i consumi delle benzine praticamente circa mille cinquecento lire sulla benzina il resto sul gasolio e tutti gli altri consumi riguardante i carburanti restino nelle nostre province
Perché rispettino esattamente
L'entità dei consumi e e in questo modo
Quanti soldi possono restare nelle nostro Province attraverso che non non è altro che il risultato del lavoro che noi facciamo quotidianamente ma non che non possiamo permettere che questi soldi
Specialmente quelli che vengono spesi tutti quelli che meno spese vediamo uno riesce ad accumulare quel milione quei due milioni al mese tre milioni eccetera poi coi soldi che le resta dopo aver pagato tutte le tasse si va a fare una gita
In montagna vengono prelevati questi soldi spariscono vanno al centro
Io chiedo che venga restino nelle province a partire dai proventi abbiamo un sistema semplicissimo i distributori sono nei distribuiti in tutto il Veneto nei vari Paesi
E che dalle Province ci pensi anche a dare o una quota di questo denaro anche ai comuni perché noi abbiamo delle strade che non sono sufficienti
è una cosa assurda
Che noi nelle nostre strade inquiniamo
Consumiamo i nostri soldi nostri risparmi di tempo e di questi soldi pattino e vado via dalla Provincia dove vengono spesi secondo me è un modo di federalismo
Perfetto uno dei più rappresentate un modo di sé modi comprendere di capire e di dare una risposta subito il rapporto di denaro
Ai problemi della viabilità e dell'inquinamento che soprattutto viene fatto attraverso questi consumi
Allora una regione che ha un grande accentramento di industrie
è logico che è anche un grande
Accentramento di consumi e nello stesso tempo di inquinamenti noi la nostro Governo non si lascia neanche i soldi per provvedere né alle strade né al disinquinamento del dell'ambiente
Abbiamo visto l'altro giorno gente nostri operai nostre persone di artigiani commercianti il disastro che è successa una strana Padova Bologna
Questa significa che non abbiamo strade sufficientemente protette in caso di nebbia in caso come già è successo ho abbastanza larghe da poter permettere alla gente di scorrere e di andare a prendersi la giornata
Questo è una protesta che lo dobbiamo fare dobbiamo il governo deve permetterci di guadagnare al nostro giornata di strade sicure
E non su queste strade che sono
Incapace di senno di poter portare a sopportare il traffico che noi abbiamo nella provincia di Padova o in altre province danno Grazia spero che sia stato compreso il messaggio grazie grazie Bernardo
Sì salutiamo il dottor Santin che il segretario Santini che è segretario regionale veneto della CISNAL
Che è qui presente ci onora cresciuto se vuole dare un saluto assemblea anche se per la verità un po'sguarnita abbiamo una skin quantità di persone presenti al monitor
Perfetto verifichiamo in aula se c'è ancora Pisanu Antonio
E ma sette Giuseppe
Sono gli ultimi ecco perfetto ma sette prego Scevola
E Pisana Antonio
Non l'avevo dobbiamo
Se Salsano dall'elenco allora con questo ultimo intervento chiudiamo coi la pomeriggio
Anche per scusate la stanchezza e credo il
Il tenore i lavori c'è impegnato in particolar modo ed
Prego
Buona sera porgo il saluto ai pochi rimasti del della zona di Conegliano cui appartengo come militante segretario di circoscrizione
Beh mi sembra che la giornata sia stato anche abbastanza interessante
Mi sembra fuori dubbio che si è passata una sola idea
Indipendenza e secessione non esiste un'idea federalista in questo momento non ha più senso portarla avanti con lo Stato secondo me e quindi se diamo l'idea di una Padania libera e indipendente mi siamo stati a Venezia abbiamo visto l'insediamento del Governo provvisorio della Padania
Abbiamo visto e sentito con le nostre orecchie il nostro segretario federale enunciare
L'inizio di una loro lamento da parte della Guardia nazionale padana io adesso vado a braccio perché tanto la gente sì sì siamo rimasti in pochi pertanto Storm l'ombrello
Se il senz'altro che li ringrazio attenzione
Chiederei visto che questi vengono considerati i nostri figli per un futuro dei una nazione padana
Che la nostra classe dirigente che sembra piuttosto dico quella veneta sembra piuttosto scettica i suoi confronti desse delle delle chiarezze da sedere chiarezza spiegazione i nostri militanti
Cercando di di togliere quei dubbi
Che sembrano
Aleggiare per i nostri militanti su questa
Cosiddetta Guardia nazionale padana
Io ho letto lo statuto di questa guardia nazionale padana sembrano dei boy scout
Loro perseguono solo l'obiettivo di
Rendere visibile l'identità padana in qualsiasi modo
Pertanto non credo anche se alcuni militanti non riescono a digerire il passaggio
Che questo crea che possa creare delle divisioni all'interno della lega nord
Quindi mi auguro che prossimamente magari già domani o mai questa sera non è il caso i nostri dirigenti nostri quadri dirigenziali possono avere un piccolo spazio da dedicare a questo passaggio
Non mi sembra che sia stato spiegato oggi
Il secondo me molto importante perché toglierebbe moltissimi dubbi ai nostri militanti
Parlando di alleanze io sono anche consigliere provinciale a Treviso
Io la mia esperienza di un anno circa
Mi toglie qualsiasi dubbio
Non ci sono alleanze con gli uomini hanno non ha senso
Non ha senso perché come dice sempre il nostro segretario provinciale Pozzato
Non abbiamo i cromosomi uguali non c'è nessuno come noi della lega nord gli altri o per tirare indietro la carretta o per crearsi una montagna di problemi di visibilità
Cercano in tutti i modi io parlo dalla provincia di Treviso
Di rendere vanno qualsiasi tentativo da parte del nostro da parte nostra
Di di non solo di amministrare onestamente perché credo sia il minimo che possiamo dare
Ma di rendere visibile la buona volontà di cambiare qualcosa attraverso le istituzioni quindi credo che alleanze politiche non dovrebbero essercene di a nessun livello
Sia comunale
Provinciale o regionale politiche
Però capisco anche c'è l'esigenza comunque
Un cinquanta per cento nella zona è anche oltre cadono di Treviso
Di di di governare perché sergente ci dal voto non è solo per il cambiamento a livello nazionale o per la Padania
Ma anche per governare allora io credo che
Corre per
Per i Comuni per le Province
Per la Regione credo che si possa fare solo con degli apparentamenti beh forse in ragione sarà difficile però per quanto riguarda i comuni con gli apparentamenti solo civici
Potranno esserci magari degli uomini all'interno dalla lega Nord che hanno la volontà di amministrare e che purtroppo con le attuali regole non saranno in grado di amministrare come la lega nord come il cittadino che vota lega Nord vorrebbe quindi ci potrebbe essere l'appoggio esterno delle varie sezioni dei comuni
E chiaramente chi entrerà a far parte di queste questi consigli comunali queste queste giunte cercherà di portare avanti purtroppo con gli attuali regolamenti perlomeno una una gestione onesta
Chiara aspettando che si riesca ad avere l'indipendenza della Padania
Credo che non ci sia altro da aggiungere io ho portato l'idea della zona di Conegliano di cui faccio parte sono segretario
Personalmente
Credo che nessun altro se non il nostro segretario federale Bossi ci posso portare
A Hong
Ah con così importante ad una guardo pertanto in un'idea di una
Padania federale formata da Stati federativo confederati e adesso non mi viene bene il la parola giusta potrei sbagliare
In cui
Ogni
Ogni regione perché credo che gli Stati devono rimanere in ogni caso interno da padani e sui confini regionali per non creare già problemi di campani Gismondi si potrebbero essere ci sono già a livello comunale pensate sovrano stava a tracciare nuovi nuovi confini regioni
Non avrebbe diciamo senso quella mai celata o paura da parte
Dei quadri o per così dire dirigenti della Liga Veneta che
I così detti lombardo possono diventare in futuro
Il nuovo centralismo di Milano invece che Romano
Credo che in una Padania indipendente federata
Ogni Regione avrà il suo governo e quindi non ci sarà nessun problema quindi fino ad allora tutti uniti per la Padania libera dopodiché andremo a governare le nostre regioni autonomamente grazie
Grazie per l'intervento se diamo la parola al deputato don Paolo Bozzo
Ne ha facoltà
Grazie presidente
Beh
Siamo in pochi però di solito quando siamo si son poche persone
Di solito nascono delle idee abbiamo sentito adesso Betty Masetto e che al posto delle domande interessanti nascono delle idee per il buon proseguimento di questo congresso innanzitutto comunque io vorrei ringraziare
Il segretario nazionale Fabrizio Comencini
Vedere in questi due anni di lavoro
Egli è stato non il segretario ma è stato il corso di una squadra
Che
E riuscita
Tutta assieme a portare evidenti risultati
Nel Veneto
E non ha mai imposto la sulla linea politica
La linea politica in Veneto è sempre stata ad approntare mine in questo momento abusata abusato è sempre stata concertata
Poi vorrei ringraziare anche il presidente nazionale della Liga Veneta
Gian Paolo Gobbo predette
Paolo
E quel tipo di personaggio che difficilmente appare sui giornali
Però è sempre stato nei momenti difficili che abbiamo passato in questi cinque anni perché ci nessun ce ne sono stati momenti difficili pessimo è stato un punto saldo un punto d'approdo per tutti noi
A lui mi lega non solo una lunga militanza in questo movimento non mi lega anche particolarmente ora amicizia che eliminano ora ridare e poi in ultimo ringraziamento lo vorrei dare al consiglio nazionale della Liga Veneta gliene fa quando questo è stato instaurato
E si vedeva c'era gente che per la prima volta entrava nel mondo e parlar di gestione parla di politica bene
In uno degli ultimi congressi fa e scusati consigli fatti la settimana scorsa fatta la settimana scorsa è un momento particolare
Molto difficile per il Veneto
Tutti quanti componenti hanno hanno dimostrato non solo una salvezza una compattezza ma hanno dimostrato di saper ragiona di politica
E dare degli indizi virili Rizzi precisi per quanto riguarda il movimento e mi son con cura Turato propri con loro
In quel Consiglio nazionale per prelevato
L'elevato livello politico che e si avevano raggiunti allora terminati questi doverosi
Sono i conti tempio scusa
Senza finire
Terminato questi terminati questi doverosi ringraziamenti
Brevemente vorrei fare perché una riflessione che ho fatto in questi questi ultimi giorni una breve storia da dove siamo partiti e fino al punto dovesse privati oggi per poi vedere cosa dovremmo fare domani allora se ben ricordate anni fa quando è nata la lirica questo era un movimento che si basava prettamente sul contenuto etnico
Ci messaggi etnici che essa dava ricordati i primi manifesti parla il veneto che i fiori
Voi mi perfetti veneti voi voi insegnanti veneti e via discorrendo questa è stata una fase prettamente tecnica la fase dell'inizio del movimento quel minuto una seconda fase
La fase in cui ci siamo alleati abbiamo dato vita a quel grande movimento che la lega nord dove il contenuto etnico è stato messo un po'in disparte per dar così voce ha un contenuto socio economico
Lo stesso Spillo stesso segretario federale Bossi aveva più volte detto ma sull'etnia se dei solisti Veneti quella scordate
Abbiamo avuto questa seconda fase
Dove ci sono stati i primi così approcci a un sistema il Prix le prime così input per quanto riguarda tutto il sistema politico socio economico si è parlato però si è sentito parlare per due volte le fedeli uno fiscale
Se vi ricordate e tutti i manifesti erano basati sul discorso fiscale basta tasse
La gallina dalle uova d'oro e via discorrendo
Dove c'è stata la tassa fa terza fase la fase della lega al governo
Fase molto ma molto difficile
Gente che siete che sei che ne se n'è andata del movimento gente che se andate che poi rientrata
E per tutti quanti noi io specialmente quando abbiamo avuto la fase del Governo Berlusconi
Era come stare in gabbia quando
Abbiamo così buttato giù quel governo per molti di noi è stata una liberazione però
Come diceva il segretario nazionale per tanti altri è stata la di partito al movimento
Presso certuni li vedo
Rientrare ma non rientrare in lega li ho visti rientrare in qualche
Organizzazione parallela alla lega
Allora mi domando
Se questi se ne se queste persone
Ci davano del traditore quella volta perché avevamo lasciato Berlusconi in braghe di tela
Non vedo come sia possibile che queste queste stesse persone possono militare in
Organismi paralleli alla lega ma ben distinti dalla lega
E con chi spirito questi persone mi chiedono inquilini che qui io in quegli organismi
Bene adesso siamo arrivati
La quarta fase
Il quindici settembre è nata la Repubblica federale padana
E tutti i messaggi che stiamo inviando
Sono ritornati messaggi elettronici
Sono ritornate messaggi per
Dare un entità una una identità etnica
A questa nuova entità statuale che data il quindici settembre
Ora mi sono domandato scusate questa breve trasgressione abbiamo compiuto in questi anni un giro di trecentosessanta gradi per tornare al punto di prima dal punto iniziale dove il movimento era nato
E questo il grande valore e le grande problema il sistema che comporta allora voleva dire che quando il movimento era nato nei lontani anni settantotto stanza nuova aveva posto diritti
Gli argomenti dei punti essenziali
Perché dopo sedici diciott'anni siamo ritornati al punto di partenza
Però adesso c'è il futuro prima ho sentito l'intervento del
Portavoce del Governo per la Padania il collega Maroni
Che diceva ma qui in questo congresso invece di parlare di federalismo i dipendenti sono bisogna parlare di come si vuole attuare di che percorso ci vuole toilette al quindici settembre in avanti
Sì
E anche bisogna vedere
Se
Dal quindici settembre davanti ai riusciremo
Ad aggregare quella grossa grande massa critica io la chiamo così la definisco così per far sì che questo progetto non rimanga solamente un progetto virtuale
Perché attenzione un conto e dire abbiamo proclamato l'indipendenza della Padania un conto poi attuarla
E allora
Bisogna chiedersi
Quali siano i passaggi affinché questi sta grande
Forza questa che dovrebbe coagularsi intorno a questo progetto quali siano i percorsi ed è strategie per fare sì che questo avvenga
E se andiamo ad analizzare la nostra società diventano che prego termina di come è composta la nostra società veneta prima
Grazie presidente lei è sempre gentile
Dicevo dico se ne è mai rizzare la nostra società veneta di come composta bisogna dire affermare che la nostra eccessivamente composta per l'ottanta per cento da un ceto medio cito che tutti come band noi sappiamo facilmente spaventarmi de facilmente controllabile facilmente che cambi idea
Sito che non è abituato ad essere un attore principale sulla scena politica Marche
Più spesse volte
E condizionato e deportato ad essere più così essere a ad andare verso qui i poteri forti che possono così dare un certo senso di sicurezza
Allora se abbiamo questa società bisogna anche vedere quali messaggi indiretto indirizzare a questo tipo di cittadino affinché possa formare quella via massa critica allora è
Bisogna ragionare se dei messaggi delle parole che implicano
Delle condizioni negative per
Sta vicende che siano visto qui
Portare che ha visto protagonisti dei paesi a nostra lui vicini se tutti questi messaggi sono i messaggi giusti affinché formare questa massa critica
Quindi quando Comincini fare distinguo
E lanci il messaggio dell'autodeterminazione dell'indipendenza che son messaggi positivi
Questo bisogna dare atto ai segretario Comincini che ha visto giusto
Noi non possiamo permetterci in questo momento di dare dei messaggi che incolori Scola la gente
Perché giustamente una congressi sta di Verona una signora ha fatto un'analisi giusta
Ha detto ma voi pensate che il trenta sei trentadue per cento siano tutti voti ormai così
Acquisti di Feltre
L'assessore di fare il possibile
Siano dati siano voti ormai acquisiti patrimonio del movimento
Io la penso uguale io penso che in questo è tornato momento politico i voti sono molto così beviamo un Sokolov duro certamente però nome certi livelli
Allora
Quali messaggi dicevo e i tempi
Gli strumenti Maroni diceva ma
Che fra cinque sei sette otto mesi le persone ci verranno a chiedere
Quei ragazzi ma cosa avete fatto cosa avete combinato finora e non abbiamo secondo il mio modesto parere nemmeno tanto tempo visto le azioni che certe Procure come quella di Mantova
Stanno mettendo in piedi
Facendo partire qui famosi teoremi li abbiamo conosciuti periodo passato qui nel breve periodo
Qui famosi che avremo e che sono sfociati giovedì in quell'autorizzazione a procedere nei confronti del segretario federale Bossi quella della ricostituzione partito fascista stanno facendo una selezione mi perché vogliono smontare
Non solo politicamente ma anche dal punto di vista penale il movimento perché son convinti anche loro pieno entrando
Nella nocciolo duro dell'Unione europea perché tutto lì che si gioca in questi ultimi nel prossimo periodo non entrando l'Italia nel nocciolo duro socio economico europeo
Son convinti che queste zone dal Nord la Padania
Un maggiore input ci sarà per tutta una serie di conseguenze economiche o maggiori input per andare verso certi tipi trasformazione dello Stato
E non lo dico io Paolo Dozzo che come disse segretario federale contesto Grando lo dico mi
Lo disse un'analisi che
La cancelleria ossia che ha commissionato all'Accademia delle Scienze di Vienna che ha fatto ha così determinato delle varie ipotesi
Specialmente per lo Stato italiano nel caso in cui non si dovesse entrare nella moneta unica europea e qui sta stessa accademie delle scienze ha riconosciuto
Che Impact nei Paesi europei ma specialmente per la fa per la la Spagna e per l'Italia
Questo potrebbe dare luogo a tutta una serie di azioni che potrebbero destabilizzare lo lo dico
Usano questo
Questo termine destabilizzare il la situazione degli Stati
Nazionali
Quindi e vado a terminare come voi ben capite qui ci stiamo giocando tutti quanti
Non solo la Padania ci stiamo giocando in movimento
Stiamo giocando tutta la nostra storia in pochissimo tempo
E un augurio che voglio fare al segretario futuro io non so chi sarà
E comunque quello di ricordarsi sempre che in Veneto per la nostra stessa natura per la nostra stessa cosa stesse culture il gioco di squadra e sempre prevale esso sulle varie singole così capacità e oserei dire auto promozioni scusate
Di ciascuno di noi che sono insite in secondo ciascuno di noi è sempre così ha sempre prevalso sempre tutto questo questo gioco di squadra quindi io pregherei chiunque sarà il segretario nazionale di continuare su questa via perché ha dato i risultati soddisfacenti
E io credo sia il caso di continuare su questa via vi ringrazio
Grazie a Giampaolo Pozzo che in comunità gentilezza disponibilità anticipato il suo intervento da domenica d'oggi così gli abbiamo lasciato meritata mente anche più spazio grazie a tutti voi che avete assistito fino all'ultimo momento Domani i lavori riprenderanno puntualmente alle nove e trenta
Buona serata a tutti
Ma
Sì
Un mi