"Unione Democratica con Antonio Maccanico" manifestazione organizzata dalla Sinistra Democratica in vista delle elezioni politiche del 21 aprile 1996

Pesa vien voglia di pensare che se
A tutti buongiorno vi ringraziamo per essere qui anche se il sabato mattina molti vorrebbero poter andare a fare un week-end o le gite con la famiglia
Queste comunque un atto di generosità politica io credo che la politica sia innanzitutto un atto di generosità e di servizio anche se molto spesso de inutilizzata diversamente
Noi abbiamo organizzato questa iniziativa buttando un po'il cappello oltre la siepe
E voi scavalcando la sedia andando a raggiungerlo e inevitabile che si faccia così nelle iniziative politiche in un momento così
Affitti di tempi così veloci come quello elettorale noi sappiamo che nella politica i tempi non sono una variabile indipendente noi
Noi sappiamo che i tempi non sono una variabile indipendente
E quindi era importante riuscire a partire in questo primo sabato di campagna elettorale
Con i nostri amici nostri simpatizzanti per potere dare un momento di chiarezza non soltanto sugli aspetti tecnici della campagna elettorale ma direi soprattutto
Sui valore c'è qualche problema in sala
Non si sente
Scusate mi sentite
Vive grazie
Quando abbiamo organizzato questa iniziativa noi in realtà sapevamo solo una cosa che c'era una forte voglia di lavorare insieme tra tutte quelle aree politiche di diversa estrazione partitica altre anche di Società Civile
Ma tutte di uguale estrazione in termini di valori
Forse che si sentivano molto simili ancorché nel passato avessero viaggiato su vagoni diversi erano sempre state sullo stesso treno forse che sanno che è necessario portare in questa
Battaglia elettorale è nella vita politica italiana in generale
Visibilità per un'aria di valori che non può semplicemente scomparire
Per questioni di legge elettorale
Il maggioritario ci impone di essere alleati
Noi abbiamo fatto una grande battaglia per il maggioritario perché crediamo che sia una delle non la sola Maura delle condizioni necessarie perché si crei una democrazia dell'alternanza
Per molto tempo noi abbiamo attribuito i mali del nostro Paese alla in mobilità del sistema politico
Un paese in cui non si riesce a poter cambiare chi sta al potere quando sbaglia è un Paese privo di etica della responsabilità e noi all'etica della responsabilità per prima cosa crediamo
E allora consenso della responsabilità abbiamo chiesto a tutti voi di essere oggi presenti e devo dire con molta sincerità e anche con umiltà
Che sono due tre giorni fa avevamo il dubbio di non riuscire a portarvi un messaggio chiaro è netto
Perché le cose della politica son fatte anche di come si suol dire bassa cucina
E molto spesso gli intoppi per mettere insieme chi crede nelle stesse cose avvengono non sulla base dell'ideale dei valori ma sulla base degli interessi per spiccioli
Forse anche questo è giusto e necessario se la politica è l'arte di gestire il potere anche l'arte riconquistarlo nella visione più becera naturalmente che vogliamo dare a questo titolo
E allora è inevitabile che tutti coloro che vogliono fondere le loro risorse loro forze si aspettino anche di vedere riconosciuto il il loro sforzo e il loro impegno
Ed è per questo motivo che
Oggi ancora
Nel chiuso di qualche ufficio Romano si stanno consumando i riti
Più spiccioli
è ahimè più difficili della politica elettorale ancora oggi i vertici
Dei partiti di entrambi i Poli stanno verificando i dettagli e le questioni quotidiane
Di questa battaglia elettorale
Io ero stato chiamato essere presente a questa
Kermesse romana ho partecipato fino a ieri sera salotto preso un una vettura lette son venuto qui perché comunque quando ci si impegna con persone come voi come ci si impegna con chi crede in un insieme di valori e di ideali non lo si può tradire poi per un insieme di esigenze
Come dicevo prima di più bassa cucina
Naturalmente questo non sarà possibile a tutti perché comunque qualcuno deve mantenere la bandiera della degli ideali qualcun altro deve mantenere e la la la forchetta del ed esigenze elettorali è in questo momento l'una e l'altra si sostengono a vicenda è non bisogna pensare che una sia da deprecare l'altra sia da lodare
Vorrei innanzitutto ringraziare tutti voi quindi per essere qui per avere creduto a questo impegno comune
Vorrei anche in particolare ringraziare alcuni degli intervenuti e so che facendo così farò sicuramente torto a qualcuno che forse non ho ho avuto il tempo di incontrare e notare e mi scuserà per questo
Vorrei ringraziare in particolar modo i rappresentanti dell'associazionismo ne citerò alcuni tra i tanti che sono qui con noi alcuni perché convinti assertori della nostra causa altri perché
Sanno di poter guardare con simpatia alla nostra
Politica così come la nostra politica sempre guardato con forte attenzione all'associazionismo senza mai chiedergli di spendersi
Per un partito ma soltanto di dare attenzione a chi vuole essere in ogni modo portatore delle competenze della voce del mondo associativo
La ringrazio per essere qui Luisella Mortara del Centro documentazione Ebraica e della comunità ebraica
L'avvocato Colombo Clerici Presidente di Assoedilizia
Antonio Pastore vicepresidente del CIO Anna
Riccardo Albertini segretario degli Enti locali della UIL Nunzio Bongiovanni si della segreteria regionale della UIL alto Dino Magistro vicepresidente del Movimento italiano diritti civili
Giorgio Calò presidente di Directa
Umberto filotto segretario di a suo figlio
Nando Paoli segretario della UIL pensionati Lombardia
Mario caprine tra segreteria UIL regionali pietra della segreteria regionale Will Enti locali Paoli nella segreteria nazionale della UIL
Ringrazio anche al nostro tavolo presenti
Valerio Bellini della direzione nazionale dei liberali trepidazione liberale italiana Claudio Negro della segreteria regionale UIL Maurizio De Caro presidente del Movimento Italia Europa
E Fabrizio Candoni coordinatore e organizzatore del di Audi
Ringrazio anche per la loro presenza Massimo Torchiara segretario provinciale del Partito Repubblicano
E Cassinelli segretario cittadino del Partito repubblicano
Soltanto tra
Una decina di minuti noi sapremo se avremmo oggi qui presente Antonio Maccanico uno Antonio Maccanico in questo momento
Almeno fino a ieri notte era riunito con D'Alema Marini Bianco e gli altri
Perché bisogna arrivare entro oggi questo è l'ultimo impegno preso alla definizione di tutti gli aspetti della campagna dicevo prima i tempi non sono variabili indipendenti
Tuttavia
La California ha detto che farà il possibile per trovare una parentesi e venire qui e questo lo sapremo tra poco perché stava poco non è partito da Roma evidentemente non sarà qui
Nell'altra ipotesi quella di cui io spero che le vicende lascerò uno spazio Antonio Maccanico dovrebbe raggiungerci verso mezzogiorno e mezzo
Ripeto io lo saprò qualcuno mi farà un cenno quando la Simonetta la sua assistente ci chiamerà per darci scuola serale ora pervenuta notizia in ogni caso la notizia sarà
Importante perché saranno tic la notizia di una forte attenzione di Antonio Maccanico per questa prima iniziativa di Unione democratica
Prima iniziativa dopo la strutturazione quanto meno della il gruppo di Unione democratica perché l'avevamo anticipata in quella presentazione con Leo Valiani Valerio Zanone ed altri al Circolo della Stampa circa una decina di anni di di giorni fa
Proprio il giorno dopo la l'annunzio di Maccanico il ventisei febbraio
A Roma con una certa tempestività anche allora sedici ore dopo Milano si dava notizia di Unione democratica e dell'avvio dell'iniziativa
Ora
Il mio compito e quello di chiarire a tutti noi
Il significato di Unione democratica
E il significato direi della parola centro che in questi giorni è stata usata e abusata a proposito della costruzione del polo di centro sinistra
Alleanza democratica voi lo sapete ha creduto fortemente in due principali
Fattori uno
Che si creasse in Italia
Una democrazia dell'alternanza e per questo abbiamo fatto la battaglia referendaria per il maggioritario è indietro da lì non vogliamo tornare
Eppure siamo consapevoli che la legge maggioritaria che oggi abbiamo è una legge quanto meno incompiuta se vogliamo usare un dolce o femminismo è una legge imperfetta
E vi dico qual è a mio avviso l'elemento più imperfetto del di questa legge che non è quello
Del non garantire
Con la Reale Vittorio duro dei due popoli
Che pure è molto grave
Perché se il risultato di un sistema maggioritario è quello che abbiamo appena visto è un sistema maggioritario che non lega
Le forze politiche a una scelta di governo ed è un sistema maggioritario di conseguenza che non danno certezza di alternanza e l'abbiamo visto siamo oggi di nuovo le elezioni per proprio per questo motivo però questo lo si può risolvere con piccoli correttivi sulla legge elettorale
E non necessariamente con grande riforme
Che pure ospitiamo
Ma c'è un'altra questione che in questi giorni più che mai io sto avvertendo e vivendo
Che che le riforme istituzionali che hanno portato al maggioritario hanno tenuto conto dei problemi dello scontro politico cioè dei problemi di formazione del livello istituzionale ma non hanno tenuto alcun conto dei problemi del rapporto tra istituzioni e cittadini
Che sono totalmente
Abbandonate a se stessi è lo scollamento
Dalla stessa politica
La politica è vista sempre più tra virgolette come una cosa sporca testimone
è il segnale di questo viene dal fatto che in un paese dove il maggioritario
Fortemente strutturato come hip gli Stati Uniti d'America
Noi lo vediamo in questi giorni
Si fanno delle primarie all'interno dei partiti delle primarie fortemente accese delle primarie che riescono effettivamente a selezionare dei candidati facendoli conoscere
Per cui oggi sicuramente in America chiunque sa che Buchanan o chiedono ancorché non lo sapesse prima e questo è l'aspetto più importante e chiunque si è potuto esprimere per selezionare il suo candidato
Ebbene anche
In Italia stiamo facendo le primarie solo che le primarie in Italia le fanno cinque persone a un tavolino per questo per quell'altro poco e in genere tra queste cinque persone decidono soltanto due questo non è il senso che io do alle primarie
E io credo che la prima seria battaglia già in questa campagna elettorale che lo dobbiamo portare avanti
è quella di una riforma del sistema elettorale basata sul concetto delle primarie cioè sul concetto del profondo rispetto che il cittadino elettore merita da tutti noi
Ecco vi prego di pro da Progress penso così ogni tanto posso bere senza interrompere
Ma c'è un'altra questione che Alleanza Democratica sostenuto
Con forza
L'esigenza di costruire
Il Polo del maggioritario nello suo caso il polo di sinistra
Guardando
Avanti è lasciandosi indietro i sensi di appartenenza lo dicevamo e diciamo ancora sciogliamo il senso di appartenenza a un gruppo a una Bibbia o un leader
E creiamo la capacità di lavorare tutti insieme sulla base di un sistema di valori più ampio incominciando a guardare non a ciò che ci divide Meat ciò che ci unisce
E a scoprire quanti punti pur di profonda unità esistono tra i nostri modi di vedere di pensare però sui comportamenti
Ora
Questo non significa tradire
Un sistema di valori
Questo significa però andare nella direzione del maggioritario
Dell'alternanza
Perché
Il sistema proporzionale è un sistema che ti spinge a caratterizzanti per quello che sei
Io abito a dire io sono
Io sono liberale io sono repubblicano io sono di avvio sono quelle su quell'altro è all'interno anche di un partito di un'area a ancor di più caratterizzanti per cui io sono del tale partito ma della tale corrente o questo modo di di vedere sono liberale ma di destra o di sinistra e così via
E questo è un sistema che divide
Ma con la proporzionale da beve può avere mille partitini che si si troveranno d'accordo solo dopo le elezioni
Ma il sistema maggioritario cambia la voce verbale da usare ti impone di dire io voglio
Perché ti impone di andare a decidere innanzitutto il tuo programma cioè le cose che voglio tenere nella prossima legislatura e ti impone di andare a cercare quanti altri vogliono le tue stesse cose senza guardare a quale sia il distintivo che portano al petto
Se guardiamo al sistema americano democratici repubblicani ma ci accorgiamo che si tratta dei due grandi partiti contenitori due grandi partiti che sono sicuramente distinti da alcuni profondi valori
Per cui il tema della solidarietà
E tipico del Partito Democratico
E il tema dell'individualità o del liberismo che è diverso dal liberalismo è tipico del
Partito repubblicano e così altre cose ma all'interno di questi due partiti ci sono forse
Profondamente diverse che all'interno proprio con un sistema di vettori che si incontrano e si scontano e che producono il risultato politico del partito come risultante viuzza vicenda pluralista
Di forze sociali e forse economiche e politiche diversi differenziato
Ora questo è sicuramente quello che succederà in Italia perché la logica del maggioritario
Ma noi
Vogliamo essere certi
Cioè lei partiti contenitori che man mano il sistema stesso andrà a creare non si perdano di vista i valori che non diventi o grandi contenitori di lobbies ma diventino grandi contenitori di valori e di ideali
Ecco perché noi siamo qui a celebrare la nascita di Unione democratica come nascita innanzitutto di un sistema di valori non di un'aggregazione elettorale
E qualcuno dice noi
Ci poniamo al centro
Su questo c'è molto da discutere
Perché cosa vuol dire centro
Nell'accezione di un sistema bipolare maggioritario
Al centro il centro è quel luogo virtuale dove si situano gli elettori che non hanno ancora fatto una scelta
Per cui gli elettori che sono in questo centro nel corso di una campagna elettorale decideranno se dovranno stare a destra o a sinistra e magari gli stessi elettori la volta dopo confluiranno nel voto opposto a quello che hanno dato
Ma questo è naturale perché
Offre Elefante omesse è questo il mestiere delle del dell'elettore gli elettori a il diritto di essere indeciso di guardare i programmi di selezionare soprattutto l'elettore che non è ideologico ma pragmatico
Ma non è accettabile la stessa cosa per
Il politico
Per il partito politico perché ha fatto la scelta della politica perché chi ha fatto la scelta la politica si presume l'abbia fatto sulla base di un sistema di valori e allora non è accettabile pensabile che chi ha fatto la scelta di fare la politica in prima persona
Si trovi in una palude in cui non è in grado di decidere se stare a destra o a sinistra questo non è ammissibile questore osceno questo è trasformismo
Allora noi non ci stiamo in un centro
In un sistema maggioritario seicento non significa un sistema di valori di cui fa parte la moderazione ma seicento significa un punto disponibile ad abbracci da questo quella parte
Noi vogliamo essere qualcosa di diverso dalla cantina delle conserve ne vogliamo essere un cielo con un sole radioso ma vogliamo illuminare l'aria in cui ci troviamo e non nasconderci dell'ombra
Ecco perché noi siamo con forza in una delle due parti
E non ci vergogniamo di chiamarlo il polo di sinistra
Non ci fa lo diamo delle stilista cento centro sinistra centro centrosinistra per il centro della sinistra non ci interessa non è questo il gioco da fare
L'importante Palù darci dei nostri valori che sono valore di grande tradizione ma anche valori di grande modernità
Sono i valori dell'etica laica che come dicevo prima in primo luogo l'esigenza di attribuire la responsabilità atti compilazione
Perché non c'è confessione non c'è perdono che tenga
Non c'è politico che ti copra c'è soltanto una persona con tutto il suo coraggio e tutta la sua responsabilità in ogni azione che essa fa e questa e l'etica laica
Noi siamo quelli che credono nella persona nell'individuo nell'azione individuale nel libero mercato delle idee dove per il mercato intendo lo scambio corretto desiderato la mente non il mercimonio
Noi siamo quelli che credono
Che cento uomini possono morire
Perché ad un uomo sia mantenuta la libertà e non viceversa
Ed è un modo diverso di concepire sì
In questo polo di centro sinistra di sinistra come vedete Mambrin questo polo che non è l'altro più semplicemente
Su un sistema di valori
Noi non possiamo deflettere
E sono valori
Incarnati
Nell'aria repubblicana in quella liberale nella le nell'area socialista liberale che non solo
E allora io vi chiedo e mi chiedo ma nel momento
Della dittatura fascista
Dopo petti si è seduto al centro
O Mazzini in altri tempi ha fatto la scelta del centro mai
I grandi ideali di quest'area
Sei si trattava di scegliere l'ho sempre dalla parte della libertà
Ed è la solidarietà e quindi la vogliamo coniugare la etica della responsabilità con l'etica
Della solidarietà in un concetto fondamentale che il concetto della libertà dove la persona con la P maiuscola e al primo posto no come diceva un dirigente del PDS qui si segnala di la la diversità diceva noi siamo quelli che credono che prima viene lo Stato
Solo dopo il partito e poi la persona no noi siamo quelli che credono che prima viene la persona poi viene lo Stato
E se c'è spazio anche un partito
E lo infatti non abbiamo mai inteso costruire un partito che ancora oggi non tendiamo costruire un partito e non ci vergogniamo di usare la parola partito perché crediamo che la parte politica debba essere netta e chiara
Ma dico non vogliamo creare un partito nel senso che non è la gerarchia che noi tendiamo a costruire e l'organizzazione
Quanta più organizzazione Taio un movimento tanto meno hai bisogno di una gerarchia perché la gerarchia Serbia legare gli uomini laddove non c'è l'organizzazione è la democrazia ci insegna a credo nell'organizzazione anzi la democrazia è essa stessa per prima cosa metodo e organizzazione del metodo politico
Su queste cose noi intendiamo batterci su queste cose noi ci batteremo insieme socialisti repubblicani liberali
Con amici della società civile dei movimenti che dovranno essere con noi perché l'Unione democratica è un'unione aperta a tutti coloro che professano i valori in cui abbiamo appena parlato
E allora
Come si poteva se tutto ciò che ho detto è vero e io credo profondamente sia vero come si poteva costruire una alternativa
Alla sinistra storica per esempio
E naturalmente alla destra mettendo tutto ciò insieme alla lista Dini
Per incomincia a mettere come vedete i piedi nel piatto
Ma la Lista Dini cari amici non ha nulla a che fare con noi si sovrappone malissimo alle nostre posizioni
Perché la lista Dini è fatta
Dicendo noi non siamo né di sinistra né di destra e stiamo al centro
Ma un discorso e avremo anche noi punto accettare in un sistema proporzionale ma che oggi è soltanto la scelta di opportunismo e non di valori
Noi siamo al centro chiunque noi siamo quali che siano i valori che lo portiamo così al centro sta
In questo centro che dicesse nel centro moderato
Al centro moderato
Sa una parte dei socialisti di Boselli
Il primo caso nella storia in cui socialisti si collocano non nel centro sinistra ma in un centro moderato diversificato dal centrosinistra aveva mai successo capacità d'innovazione
Ma ancora più capacità d'innovazione bisogna riconoscere agli amici del Patto Segni a Mariotto Segni particolari
I quali non per la prima volta ma per la seconda volta
Portano alta la bandiera del bipolarismo è della democrazia dell'alternanza è non per la prima parte la seconda volta si piazzano d'per primi in quel centro che loro per primi ricevono andava disoccupato
Ma io non credo che abbiamo a nessuno di essere coerente nel senso di non cambiare ma opinione ma riteniamo che solo gli stupidi non cambiano mai opinione
Ma noi chiediamo a tutti di essere coerenti con le opinioni che manifestano che è cosa ben diversa
E allora se tu sei di un'opinione la manifesti ma il tuo comportamento non può che essere coerente con l'opinione che manifesti non puoi dire una cosa e fare la cosa opposta
Perché questo è vergogna perché queste truffa di fronte cittadini ed elettori questo è un modo di far politica fatto di interessi e non di di di ideali
Noi non abbiamo nulla a che fare con questo
Noi abbiamo l'ha fatto la scelta di costruire il Polo di centrosinistra L'Ulivo
Siamo nell'Ulivo ci riteniamo lo in particolare via di
Il seme dell'Ulivo perché per primi abbiamo portato avanti questa esigenza
Perché quando si fece l'alleanza dei progressisti fummo noi se ricordate a dire uno non si può fare un raccordo con Rifondazione semplicemente perché non si potrà mai andare a governare insieme
è un accordo elettorale deve coincidere con l'accordo di governo
E oggi lo si fa
E fummo i primi a dire non si può fare un accordo di governo che non esprima chiaramente decisamente il nome del premier e la sua squadra e allora parlavamo di Ciampi
E oggi non si sa
E allora non noi ma altri sono in ritardo di una elezione rispetto a quanto si diceva
Ma non possiamo che essere felici del fatto che oggi si vada tutti insieme in questa direzione e allora a chi l'altro giorno diceva Amaldi insediativa il progetto di a Dio è morto
No io ho risposto no caro mio forse il partito di addio è morto perché nato quello di Unione democratica ma il progetto di atti è l'unico progetto politico che si è avverato negli ultimi anni l'Italia
E la costruzione di Unione democratica significa anche questo
Significa aver raggiunto la capacità e la maturità di andare oltre i piccoli steccati
è di costruire un'aria più grande è un'area soprattutto aperta è un'aria che comunque che compete a testa alta con qualsiasi altra ci hanno chiamato cespugli
è diventato
Nutum sostantivo da dizionario
Cespuglio uguale partito piccolo ma non è vero il problema non è questo
Non è vero che ci chiamassero cespugli perché eravamo piccoli
Ci chiamavano cespugli perché non si capiva quale fossero i valori e vede che noi portavamo avanti perché sembravamo tanti comitati elettorali
Ma nessun piccolo partito sarà mai dileggiato se sarà portatore di una visione del mondo concreta di un programma concreto è stata abbattersi a testa alta con tutti gli altri partiti grandi o piccoli che siano
E allora
Noi ci arriviamo a questa campagna elettorale
Con un simbolo unitario che è quello di Unione democratica che io avrei voluto vere grande e colorato la mostrarvi purtroppo uno slittamento di due giorni mica di più rispetto alla conclusione di tutto lo doveva venire giovedì e che invece a avverrà stasera
Ci ha creato qualche problema però un simbolino piccole colorato male color rosso
Potremo slargo non so quanto si riesca a vedere ma esiste un simbolo di unione democratica
Ecco
Facciamo la foto al al verde
Facciamo la foto al verde
Sì voglio democratica con le stelle che rappresentano di non di che si uniscono questi piccoli ma orgogliosi mondi che si uniscono
Per con la scritta liberali repubblicani socialisti cioè l'area laica al completo che si riconosce in questo
Questo per dire che noi siamo ormai giunti sul concreto Unione democratica non è un'idea un'immagine una possibilità Unione democratica e
Uno strumento non so quanto potente questo lo vedremo ma lo strumento fatto
Vide innanzitutto fatto di organizzazione e fatto naturalmente di carne di nervi cioè di persone che sono quelle che come voi sono qui oggi per battersi su questa base
Io devo anche dire che noi non ci accontenteremo di essere emarginati
In una generica visione di centro nell'accezione che D'Alema da a questa parola perché per D'Alema è chiaro elmetto il centro è tutto ciò che non è lui
Non c'è dubbio lo vediamo chiaramente anzi D'Alema vuole che ci si ficchi tutti dentro un sacco cattolici liberali comma tutti prima che ci interessa non siete comunisti state lì cosa volete o scudetto comunisti non si può più
Vedete il problema di fondo e questo dove non accettiamo di essere messi in un sacco noi sosteniamo i nostri valori e chi non li sostiene non è con noi che poi sia centro destra o sinistra fa il suo
E noi non intendiamo batterci solo per recuperare quell'aria di voto che si è spostata a destra quell'aria di voto che soprattutto in Lombardia a Milano in particolare era un'aria rivolto laica che la presentava più di un cittadino su quattro quasi un terzo dei cittadini di Milano
Non ci accontentiamo di questo noi vogliamo molto di più col tempo certo non adesso non voglio fare il velleitario col tempo ma vogliamo costruire
Uno strumento che consenta anche a chi vota a sinistra di scegliere una svista Livenza laica e libertaria e contende Remo porta per porta i voti anche al PDS non siamo portatori d'acqua
Io conclude adesso questo intervento che temo sia stato anche un po'lungo
Non ho voluto
Entrare nel merito di troppi dettagli tecnici
Ma lo faremo
Sabato prossimo quindi ritenete aggiornati sabato prossimo poi avuto riceve riceverete messaggi e telefonate per sapere dove per fare un lavoro organizzativo e soprattutto perché sabato prossimo lo faremo una grande manifestazione un'Italia
Di tutto nella democratica per raccogliere le firme
Quando dico unione democratica Mercer unitaria intendo dire di Unione democratica con il Partito popolare e qui si apre un importante è un'ultima questione
Ma se noi ci dice Giudici province assunta assumiamo la bandiera dei valori laici libertari liberali repubblicani socialisti ma allora cosa c'entra il PPI
Mi si chiederà
E qui io ritorno a quel discorso delle voci verbali noi siamo leone democratica perché vogliamo comunque anche nel maggioritario potere dire io sono e quindi attestarci sul sistema di valori
Ma noi siamo alleati del Partito popolare perché li abbiamo trovato quelli che vogliono le cose che noi vogliamo quelli che hanno sul piano dei programmi la maggiore vicinanza alle nostre prospettive non ho dubbi che ci sono elementi che ci troveranno in profondo disaccordo lecito uno per tutti la questione dell'aborto e ce ne saranno altri su cui ci saranno dei solchi profondi a dividerci
Però sul piano del programma di legislatura
Noi e popolare abbiamo uno strettissimo accordo su tutte le questioni soprattutto le questioni economiche del risanamento del lavoro e le questioni che richiedono dell'Europa delle questioni che richiedono una risposta urgente l'Europa è importantissimo
Noi e popolari crediamo fortemente in un'Italia europea
Non sono sicuro di potere dire la stessa cosa degli altri
Noi crediamo che l'Italia senza l'Europa
Si perde nel Mediterraneo per arrivare chissà dove
Altri dicono noi riteniamo che rare in Europa costi troppi sacrifici
E noi vi diciamo cento
Un malato per guarire qualche serve sacrificio deve farlo e noi siamo Italia un malato che deve guarire
Ma a chi ci chiede di guarire non possiamo orgogliosamente dire di no perché ci chiede ciò che lo sto bene
E allora io vi dico ma con certezza ecco ve lo dico con dati all'amato anche se avessero ve li presento ma abbiamo tutti i dati a conforto di questa tesi
Che se l'Italia solo se l'Italia non andrà in Europa subito con l'operazione di Maastricht sono in quel caso l'Italia si caccerà in un tunnel di costi e sacrifici che chissà quando avrà fine
Questo è un esempio di ciò su cui in termini programmatici popolari è una democratica ad un accordo totale
E allora quando diciamo io voglio con logica maggioritaria lo troviamo un accordo elettorale naturalmente con i popolari
Unione democratica e l'unione di chi la pensa allo stesso modo Unione Democratica con i popolari e la lista elettorale di Keita un punto riferimento programmatico comune
La differenza mi pare metta domani dopo le elezioni potrebbe esserci anche una differenziazione nei programmi e potrebbe non ripetersi alle successive elezioni una lista comune tra noi popolari
Ma non cambierà il nostro sistema di valori è Unione democratica sarà ancora lì questo per lo ricordo
E
Concludo
Concludo dicendo che e arrivato il segnale che aspettavamo
Antonio Maccanico Bernie autorizzato virtualmente per interposta persona con rammarico a leggere un messaggio che mi ha inviato ieri notte
Nell'impossibilità di prendere parte stamane alla vostra manifestazione
Mi preme comunicarvi il vivo apprezzamento con il quale ho accolto la testimonianza del vostro impegno nell'ambito della Unione democratica che stiamo insieme costruendo
Il vostro entusiasmo così come molti altri segnali dello stesso tenore che mi sono giunti in questi giorni da ogni parte d'Italia
Nel non c'è ritenere che non sia il un'illusione l'idea
Che esistano oggi le condizioni per aprire quella stagione di profonde riforme della quale il nostro Paese avverte ormai l'esigenza inderogabile
E su questa convenzione in effetti che si fonda sin dal primo giorno il mio impegno politico ed è sulla base di questa convinzione ne sono persuaso
Che daremo alla lo storione democratica la forza di incidere davvero sul governo del paese
Auguri pertanto alla vostra e nostra iniziativa
Per il massimo successo possibile nella speranza che rappresenti per noi l'inizio di un lungo percorso comune Antonio Maccanico
Io stesso prima della fine questa mattinata prenderò un aereo per Roma e spero di riuscire a fare un buon lavoro anche per la Lombardia
Adesso diamo la parola agli amici delle varie componenti politiche sono qui al nostro tavolo
E prego Fabrizio creandone di di di di fare lui gli onori di casa perché io non sono sicuro di potere essere qui fino alla fine ancora grazie a tutti quanti
Niente ringraziamo senatore giuridici convincente è invitato a parlare il professore Amedeo Bellini della direzione nazionale dei delle illiberali alterazione degli ideali
Decisamente troppo alto per me ma me la caverò lo stesso
Qui si è parlato direi con accenti che sono forse nuovi nel dibattito politico di questi ultimi anni e che credo possano come dire indicarci una prospettiva di rinnovamento si è parlato del senso dell'appartenenza che non deve più essere legato ai gruppi organizzazioni partitiche
Ma piuttosto al mondo delle idee al mondo la cultura dei progetti politici che lega ciascuno di noi
E allora forse corre l'obbligo a me che rappresento la federazione dei liberali
Di spiegare però l'appartenenza dei liberali a questo raggruppamento
Forse fino a qualche anno fa dirsi liberale era quasi un sacrificio povera certamente in molti ambienti oggi tutti si proclamano liberali a destra a sinistra la parola liberaldemocratico credo che sia stata la più utilizzata ma anche la più strapazzata di questi anni
Quando chi voleva rappresentare un'autentica tradizione liberale si è posto il problema di fronte alla dissoluzione dei sistemi di partito di quale potesse essere la collocazione io credo non abbia avuto molte difficoltà di scegliere
Da un lato nel nome di un rinnovamento che abbiamo poi visto essere in realtà la riproposizione degli a spetti meno nobili della politica
Si crede di poter risolvere tutto attraverso una riproposizione del mercato della libertà economica nei suoi aspetti più spiccioli
Quelli dei mass media o quelli della cultura dell'immagine della televisione e per di più attraverso l'alleanza con quelle forze che storicamente sono state contrarie alla libertà economica che ancora si ispirano al corporativismo
D'altro lato io credo che si sia assistito ad una grande evoluzione alla nostra sinistra quella che era un tempo la nostra sinistra
In cui si sono abbandonati limiti dell'ideologia limiti della prevalenza dello Stato o l'idea di uno Stato che dovesse essere il promotore di tutti gli input morali per i cittadini
L'idea dello Stato che invece è garante delle libere scelte dei cittadini e dei gruppi si è fatto strada e con essa credo che ci sia finalmente affacciata quell'idea che noi coltiviamo da molto tempo
Che non esista un reale e profondo contrasto nelle prospettive della nostra società tra la libertà delle persone la libertà degli individui lo sviluppo della persona che deve essere il centro anche dell'attività economica
E la libertà dei mercati la libertà di produrre la libertà di proporre purché lo Stato ossia effettivamente il garante il regolatore colui il quale interviene laddove necessario difendere gli interessi collettivi laddove necessario difendere gli interessi dei più deboli
Ma senza perdere nell'efficienza senza perdersi nelle a assistenzialismo senza perdersi
Nella piccola lotta quotidiana dei fatti di tali che hanno una loro importanza ma che non possono essere l'indice della politica e allora la nostra scelta non poteva essere che con questo Polo
E ancora all'interno di questo polo dove si è discusso e si discute molto delle funzioni che debba avere il centro
Io credo che questa parola non debba più designare come è stato forse un tempo semplicemente la mediazione tra opposte tendenze
Ma piuttosto debba essere il luogo dove si raccolgono due tradizioni politiche che sono state distanti negli anni che ci hanno preceduto ma che si devono unire
Si è parlato della tradizione mazziniane si è parlato in altre occasioni di quella cavouriana della tradizione liberaldemocratica di Milano della Lombardia e dell'Italia in generale
Ma accanto a queste c'è stato una tradizione moderata nel senso nobile del termine
Di coloro i quali si sono applicati assai spesso a tradurre in realtà i sogni e qualche volta li aspirazioni un tantino velleitarie della sinistra
E la tradizione di Cavour la tradizione di Giolitti e la tradizione di Luigi Einaudi io credo che non sia più possibile distinguere tra queste correnti ideali che invece ci devono unire
Io credo che il sogno che ci sta di fronte ma un sogno che dobbiamo tradurre in termini politici sia quello di portare finalmente gli sforzi dell'economia e dell'organizzazione della vita pratica
All'accrescimento dei valori della persona dei valori dell'individuo attraverso la cultura attraverso la fruizione lo scambio la produzione e l'incentivazione
Di tutti quei servizi e di quei valori immateriali che dovrebbero essere il vero fine dell'economia superando degli schemi semplicistici della civiltà dei consumi che ha avuto una sua funzione
Ma che ritengo sia ciò che dobbiamo lasciarci alle spalle
Portare all'interno delle aspirazioni ideali la efficienza la serietà la capacità di costruire i Grandi Progetti attraverso la stratificazione nel tempo
Attraverso mi si perdoni questa affermazione che può apparire forse desueta la capacità dell'ordinaria amministrazione la capacità di procedere giorno per giorno verso delle mete politicamente chiarite
La volontà di dare a questo stato una efficienza ed una cultura amministrativa
E io credo che allora in questo senso il centro possa effettivamente assumere una sua funzione
Quella di chi è consapevole che i veri grandi cambiamenti sono quelli che realizzano nel tempo i Grandi Progetti senza perdere la propria tradizione senza di staccare mai lo studio l'analisi la cultura del passato con gli obiettivi del futuro
E quindi laddove moderazione non significa rinuncia al grande ideale ma significa capacità di individuare i mezzi concreti che servono a produrre gli ideali in una realtà politica e io credo che questa sia la speranza del centro ed è forse anche questo l'aspetto che può unire ci a quelle forze come il Partito Popolare che possono apparire più distante dalla tradizione laica io su questo mi permetto
Di fare un'aggiunta a quanto detto in precedenza in realtà il Partito popolare oggi è la somma di due tradizioni quella massimalista e Dossetti Anna nobile di grandi ideali ma che è antitetica alla nostra cultura
E quella che soprattutto negli ultimi tempi ha fatto riferimento a don Sturzo a cui Gerardo Bianco si è spesso richiamato nei suoi ultimi discorsi
L'accento di clericali molti suoi attuali compagni di strada
Ecco io credo che anche in questa direzione un incontro tra laici e cattolici
Superato l'anticlericalismo di maniera sia possibile e sia possibile proprio su quelle principi e su quelli di Alita che indicavo in precedenza anche se inevitabilmente su taluni aspetti della vita civile le differenze non mancheranno
Ma la realtà politica del maggioritario richiede esattamente questo l'unione dei progetti laddove esista una sufficiente coincidenza
Io non so se in futuro la realtà politica italiana diventerà bipolare o tripolare
Se diventasse tripolare il centro potrebbe essere la palude di tutte le su di tutto il modo di smorzare le realtà o potrebbe essere il motore
Che incentiva quanto di valido posso apparire nei due schieramenti in un caso o nell'altro il centro ci sarà se sarà effettivamente un centro promotore e non solo il luogo della mediazione
Poco fa e che devo fare un annuncio poco fa
E gli ho detto che ne aveva fatto un cenno dal quale avevo capito che Antonio Maccanico sarebbe stato presente ma non ne hanno non avevano ancora potuto sapere cosa c'aveva in realtà ha detto Antonio Maccanico
E allora posso comunicarvi con molto piacere che Maccanico ha riconfermato assoluto impegno vicino a noi è sulla città di Milano
E mi ha comunicato il nome del capolista della proporzionale di Unione democratica e popolari
A Milano e capolista sarà Antonio Maccanico
Invitata a parlare Claudio Negro membro della segreteria nazionale nella UIL
Io credo che sia importante la notizia che dava del sud
In un comizio anche perché noi in questa alleanza con il Partito popolare abbiamo sicuramente da guadagnare in chiave tattica abbiamo però sicuramente da rivendicare con forza e da affermare una nostra specifica visibilità bene io credo che un capolista come Maccanico in un collegio come quello di Milano sia quanto di meglio ci possiamo augurare per fare una corsa elettorale che ci garantisca visibilità nei confronti della gente
Io desidero chiarire una cosa che mi sembra doverosa nei confronti di tutti coloro che sono qui
Io non parlo in questo momento a nome della mia organizzazione la UIL e non sono qui a portare l'adesione della UIL all'Unione democratica
Noi nel sindacato abbiamo una norma
Che riguarda le incompatibilità tra l'attività sindacale l'attività politica
Tale per cui le nostre organizzazioni in quanto tali non aderiscono a questo o quel partito a questa o a quella lista elettorale
All'interno delle organizzazioni sindacali anche all'interno della UIL refusi in particolare all'interno della UIL sono diverso sono presenti diversi orientamenti politici
Tra i militanti e i quadri a maggior ragione tra gli scritti sono presenti elettori di tutti gli orientamenti e per questa ragione e per il rispetto che dobbiamo ai nostri iscritti
Noi non spendiamo il nome delle nostre organizzazioni in una campagna elettorale o all'interno all'interno di un partito
E tuttavia credo che sia molto chiaro che le radici culturali e politiche
Che sono state e sono ancora alla base del quadro militante e dirigente della UIL e che sono radici che si rifanno al pensiero riformista al pensiero liberale al pensiero socialista democratico
Beh non possono che trovare in Unione democratica la loro casa naturale anche se probabilmente non l'unica casa a disposizione
E per noi della UIL è particolarmente significativo il fatto che in Unione Democratica siano presenti esponenti che vengono da esperienze sociali ed è rappresentatività sociali tra loro differenti Antonio Maccanico
Legato nel senso migliore del termine al mondo della più alta finanza di questo Paese Giorgio Benvenuto espressione del movimento operaio dei lavoratori bene il fatto che persone come Maccanico è benvenuto non sono coesistano ma siano tra i fondatori
Unione democratica per noi dalla UIL ci dà la prova concreta il fatto tangibile di come quest'organizzazione si ispiri ad un pensiero assolutamente analogo al nostro che privilegia il rapporto di collaborazione e di cooperazione tra capitale e lavoro le radici del pensiero sindacale della UIL
Non le troviamo tradotte impolitico all'interno di Unione democratica e all'interno di Unione democratica io credo di poterlo dire
Parlando non da sindacalista in questo momento si possono trovare anche quei compagni di lunga militanza socialista
Che oggi hanno ritenuto pur rispettando profondamente quella scelta e pur capendo l'esigenza di tenere in piedi una sede una casa un luogo una tradizione e un simbolo che si possono dire socialisti ed esclusivamente socialisti ci sono compagni che tuttavia hanno ritenuto che la tradizione socialista
E l'avvenire del socialismo oggi si traduca meglio in Italia nel tentativo di costruire una forza nella quale possano convergere tutti i filoni del pensiero riformista e laico di questo Paese una forza che abbia la capacità di cominciare a lavorare poiché non lo potrà fare lei da sola l'Unione democratica ma di cominciare a lavorare per occupare e strutturare quello spazio culturale e politico che nel nostro Paese dal dopoguerra a oggi è sempre stato stritolato tra l'area del pensiero cattolico e l'area del pensiero diciamo classista poi che sia marxista che comunista sono termini da questo punto di vista parziali
L'area laico riformista che dal mille novecentoquarantasei a oggi si è dispersa in mille rivoli è sempre stata coprotagonista sul piano politico protagonista sul piano culturale
Ha sempre dato idee che però hanno camminato su gambe altrui
Ecco io credo che buona parte di quello che fu il Partito socialista il suo elettorato
Oggi possa ritrovarsi in un tentativo quale quello che anche andato Unione democratica di costruire un soggetto politico che finalmente strutturi e occupi questo spazio questo spazio politico
Noi crediamo che Unione democratica da questo punto di vista sia un primo passo
Il primo gradino che percorriamo dopo la grande iniziativa del Ciocco è un primo gradino parziale vi sono spezzoni di quest'area laico socialista riformista ancora diversamente collocati dopo le elezioni sarà compito di Unione Democratica innanzitutto promuovere un più vasto processo di aggregazione badate che il collante c'è
Il collante il collante sul quale poi Antonio Maccanico stava per riuscire a varare il suo tentativo di governo è il collante delle riforme istituzionali nella nostra area dovunque ci si collochi Unione Democratica qui i socialisti del si con Dini i laburisti
E riformisti di Ruffolo con il PDS ma tra tutte queste forze esisto un comune collante che riguarda la riforma istituzionale il federalismo il semipresidenzialismo le elezioni a doppio turno alla francese questo è il collante attorno al quale si può cominciare a ricostruire un unico soggetto laico riformista dopo le elezioni certo questo pone un problema in termini immediati e della nostra alleanza con il Partito popolare io qui non credo ci sia molto da aggiungere a quanto già diceva giuridico vici però due riflessioni le vorrei fare
Credo che coi alcuni di noi possono anche trovarsi un pochettino non a disagio per carità tante volte i nostri credo che i partiti di appartenenza originaria di molti Dinoi siano partiti che hanno lungamente collaborato nel corso degli ultimi trent'anni con la vecchia Democrazia cristiana quindi non credo che nessuno di noi possa provare un particolare senso di sconforto per ritrovarsi alleati con i popolari che in fondo sono anche gli eredi della tradizione migliore
Di quella democrazia cristiana certe un pochettino di senso di come dire sconcerto sorpresa può esserci e tuttavia io credo che sia una scelta giusta importante questa dell'alleanza elettorale con il Partito popolare e aggiungo che dal punto di vista del del perché questa scelte giusta meglio ancora sarebbe stato se all'alleanza avesse aderito anche Dini
Capiamo bene almeno io credo che sia in questi termini non esiste e su questo ragionissima giù i comici non esiste il centro
Se l'ipotesi Dini Maccanico
Eccetera e popolari era l'ipotesi di costituire una grande forza politica di centro questo fossero poteva pensare D'Antoni legittimamente figlio erede però di una tradizione culturale politica completamente diversa dalla nostra noi pensiamo che il centro non esista più e che questo non sia un male
Pensiamo però che all'interno dello schieramento di centro sinistra sia assolutamente indispensabile che prenda corpo peso e visibilità un'aggregazione che a mio avviso è improprio definire di centro
A meno che si una collocazione una definizione puramente geografica
A a sinistra del trattino che lo collega con la sinistra ci sta centro ma diciamo un ala moderata diversa dalla tradizione comunista che bene o male ancora sottende il PDS all'interno dell'Ulivo
Il fatto di essere di presentarsi insieme ai popolari
Consente a questo schieramento politico che costituisce l'ala diversa dal PDS
All'interno del centrosinistra di avere preteso credibilità visibilità conferire in ultima analisi credibilità all'intero schieramento di centrosinistra ma finite le lezioni a mio avviso e posto il fatto che evidentemente avremo tutta una serie di convergenze su provvedimenti legislativi che via via si presenteranno che già fin d'oggi possono essere previsti
Ma sul piano organizzativo e associativo credo che con i popolari ci si debba salutare
E lasciare da buoni amici
Sempre restando fermo il fatto che all'interno di quello schieramento che noi speriamo possa essere maggioritario di esprimere il governo del Paese sarà importante
Che esista una forza capace di bilanciare lo strapotere lo strapotere del PDS
Finita le elezioni
Il nostro compito sarà quello di dedicarci alla ricostruzione attorno Unione democratica di un grande soggetto laico socialista
Questo è l'impegno sul quale io mi sento di poter aderire e dell'impegno al quale possono aderire la gran parte dei militanti e degli scritti degli scritti della UIL
Un'ultima cosa
E quella che dicevo all'inizio
Questa alleanza e politicamente opportuna questa alleanza rischia di essere pericolosa per noi se divento un abbraccio soffocante il Partito Popolare è un partito vero è l'erede della vecchia Democrazia cristiana è un partito profondamente radicato nel territorio con le sue sezioni con le sue parrocchie comuni sui istituzioni associazioni collaterali
Noi dobbiamo all'interno di questa alleanza
Non cercare di prendere il sopravvento sul piano numerico forse non ci riusciremmo comunque non è questo che interessa dobbiamo all'interno di questa alleanza garantirci una forte visibilità
Questa lista non deve esser la lista dei democristiani con i loro compagni di strada ma deve essere la lista dei cattolici e dei laico riformisti
Da questo punto di vista diventa indispensabile non solo il lavoro che noi riusciremo a fare durante la campagna elettorale ma diventa indispensabile la scelta dei candidati i nostri candidati devono essere noti visibili individuabili da questo punto di vista lo ripeto la scelta di Maccanico Dini se presentare a Milano come capo
Ritengo ci dia ossigeno e sia assolutamente da Prodi
Grazie Negro io ne approfitto per invitare Massimo Torchi Anna si era iscritto a parlare segretario provinciale del PRC che gravitava prima cui si eventualmente potete chiamarlo perché dovrebbe essere qua fuori
Benissimo nel frattempo invitato a parlare Maurizio l'architetto Maurizio De Caro presidente nazionale di Italia Europa e
Io volevo prima dei Toto ringraziarvi perché mi sembra un dibattito estremamente moderno in quanto il tema della virtualità credo che sia centrale quindi io mi rivolgerò al tavolo commesse mi rivolgessi ha un'orografia di Antonio Maccanico
Se mi permettete perché io oggi ho sentito l'ho ascoltato con grande affetto Pietro giuridico vice parlarci degli sforzi e sono stati compiuti all'interno di quest'area per costruirla
Però io ad oggi non so esattamente da chi è composta quindi se permettete io faccio un passo indietro perché il nostro movimento che un movimento politico nazionale che si chiama Italia Europa
Prima di aderire a qualsiasi tipo di alleanza e di cominciare ad essere protagonista di questa campagna elettorale vuole sapere con chi lavora perché io né dal simbolo né dalle parole che sono state espresse ho capito bene ma ammetterò di non essere particolarmente brillante o intelligente però ad oggi per esempio mi piacerebbe sapere chi sono i nostri compagni di strada
Mi interessa sapere relativamente poco chi sono i nostri candidati a parte il premier il candidato leader Antonio Maccanico
E devo dire che dalla dai tre interventi che sono stati strategicamente intelligenti perché hanno parlato esclusivamente di alte strategie politiche anche se questo tipo di atteggiamento ci ricordava la vecchia frase mentre a Roma si discute Sagunto viene espugnata quindi mentre noi siamo qui a decidere sulla politica alta del paese
Mi pare che i grandi leader nazionali stiano pensando a cose un pochettino più concrete mi pare
Ecco quindi io volevo avere delle risposte precise in questa direzione anche perché rispetto alla coalizione dell'Ulivo il nostro movimento
Ha sempre cercato di aprire un dialogo e ha sempre trovato delle porte chiuse quindi a prescindere dal rapporto personale apre scendere dal rapporto politico federativo con Alleanza democratica io stesso faccio parte della direzione nazionale di Alleanza democratica
Io voglio sapere oggi e voglio saperlo oggi
Esattamente chi fa parte di quest'area e chi sono i componenti e voglio che questo venga reso pubblico questo senza ombra di polemica ma perché se dobbiamo cominciare a lavorare vogliamo sapere per chi dobbiamo lavorare
Quando dobbiamo cominciare a lavorare abbiamo detto
Tutto ciò
No no ma io a questo punto perdonami la mia pubblica Sulcis vorrei vorrei che questo poiché adesso una sua visibilità quindi al di là di questo
Il nostro il nostro movimento chiaramente si occupa molto meno dei grandi strategie nazionali e cerca di portare contributi un pochettino più concreti che riguardano la partecipazione che anche oggi è abbastanza cospicua dei nostri militanti
E cerca di dare contributi che possono sollecitare un uno spostamento se vogliamo su temi più concreti
Allora fin da oggi noi siamo disponibili e ci siamo a lavorare a costruire ma vogliamo più chiarezza quella chiarezza che fino ad oggi non c'è stata se questa chiarezza arriverà allora saremo in prima linea
Saremo sicuramente i primi a tentare di costruire anche se non abbiamo diciamo grandi tradizioni perché il nostro è un movimento nato un anno fa anche se non abbiamo padri nobili
E anche se non abbiamo grandi mezzi per renderci visibili visto che qui si parla di pari dignità le vogliamo che anche il nostro movimento abbia la stessa dignità degli altri prima di poter confluire vogliamo sapere esattamente quale sarà la nostra fine o il nostro inizio politico questo senza occuparci in questa fase di quella politica alta che mi pare che in questo momento sia solo sviluppata a Roma grazie
Invitata a parlare Luisella Mortara
Grazie
Chi vi parla non è il presidente del Centro di documentazione ebraica contemporanea
Ho il componente della comunità ebraica naturalmente sono tutte e due queste cose e sono molto orgogliosa di esserlo
Ma chi vi parla
Una donna coi capelli bianchi
Che da tutta la vita è impegnata nella difesa
Di alcuni ideali
E
Di alcuni modi di realizzare questi ideali ho fatto politica
Da moltissimi anni nel Partito repubblicano
E in Alleanza democratica
Perché ho sempre creduto
Di poter trovare
In questi mondi la possibilità di realizzare quei miei ideali di libertà di uguaglianza di rispetto del per il diverso da sé
Di tutela della democrazia
Sono ideale che forse oggi più di ieri hanno attualità
Quando ci siamo trovati per la prima volta a parlare del Unione democratica c'era Leo Valiani
Leo Valiani il nostro maestro
Ci ha messo in guardia con una
Decisione
Che gli è propria anche la sua storia di permette da vere
Ma che ci deve essere propria
Contro il pericolo fascista
L'ha chiamato così
La chiamato così giustamente
Ricordiamoci
Che quando Berlusconi
Aldo Canato l'MSI ha sdoganato le messi
Nana sdoganato Alleanza nazionale
Il passaggio
Di Fini e dei suoi
Dall'MSI e Alleanza Nazionale
è stato rapido
E troppo indolore
Indolore per loro
Perché non ha permesso
Di fare una seria
Presa di coscienza
Di quale erano stati gli errori che avevano portato avanti
Per cinquant'anni
E di quali erano stati i metodi
Che avrebbero caratterizzato la loro battaglia politica
Leo Valiani ci diceva
Che quando c'è l'aggressione fisica del
Dell'avversario in Parlamento
Le radici sono sempre quelle che lui ha conosciuto chi ha combattuto per tutte le
In un affettuoso colloquio che abbiamo avuto durante quel giorno mi ha detto
I nemici sono quelli di sempre
Ricordiamoci
E adesso voglio
Parlare di un ricordo
Forse dovrei dire di un ricordo
Perché così diceva Giovanni Spadolini
Giovanni Spadolini con cui ho fatto tante battaglie prima di tutto quella contro il terrorismo
Ricordiamoci che oggi il terrorismo
Chi ammazza
I bambini in Israele e il nemico di tutti
L'ultima volta che sono andata a trovarlo
A Palazzo Giustiniani
Mi aveva chiamato perché sapeva che io facevo parte della componente repubblicana di Alleanza democratica e voleva da me delle informazioni
Capire ragionare
Come presidente del Senato non avrebbe dato nessuna divisione nulla non l'ha mai fatto
Ma mentre esce mi accompagnava all'ascensore
Mi disse
Luisella diglielo
Io parlerò sempre dell'Unione democratica
Dell'Unione democratica di Giovanni Amendola
Dell'Unione democratica
Voglio sperare che questo ricordo si è un augurio per tutti noi
è un augurio per Antonio Maccanico
Chi di Giovanni Spadolini è stato di grande amico
Antonio Maccanico era segretario generale della Presidenza della Repubblica
Quando Pertini chiamo Spadolini
A essere presidente del Consiglio comunque il Presidente del Consiglio che poteva rappresentare la rottura della porta in partitocrazia
E che invece le condizioni del momento pece da essere semplicemente una meteora
In un panorama stagnante
Antonio Maccanico
Guagliò
Quando abbiamo visto questo progetto di governissimo per fare le
Riforme
Istituzionali qualcuno di noi ha avuto qualche perplessità
Ci siamo domandati
Se questo valore delle riforme era così alto da permetterci di immaginare un governo con Fini e Berlusconi
Io ho avuto ben chiaro fin da quel momento che garante perché questo rimanesse nell'alveo della Mandela democrazia era Antonio Maccanico Antonio Maccanico con il suo passato di Partito d'Azione
Con il suo passato ne abbiam parlato come di un esponente della grande finanza Antonio Maccanico lo è anche forse è stato ma Antonio Maccanico e soprattutto il fedelissimo servitore dello Stato
Che ha sempre messo a disposizione del suo paese le sue capacità i suoi valori
E che sono convinta che per noi sarà qualche cosa di molto importante non soltanto per l'agli amici che siamo qui ma per tutto il paese grazie
Siamo andati a Mortara invitato a parlare e Germano Cassinelli del pr i milanese
Grazie
Sì io ringrazio
Cantoni
Di avermi dato la parola vorrei esprimere il saluto dei repubblicani a questa questa Assemblea
Ci aspetta una campagna elettorale mi auguro
Che sia una campagna elettorale
Corretta
Non certamente
Urlata
Una campagna elettorale che sarà molto difficile questo sì
Una campagna elettorale che sarà molto difficile per diversi fattori
Qui non Bardia
In modo particolare l'elettorato se espresso in modo eclatante con delle scelte precise
Le lezioni di Formentini
Che lezione di Formigoni al Presidenza della Regione
La destra ha vinto
E quindi una campagna elettorale io mi auguro e come repubblicani ce lo auguriamo che non si è una campagna elettorale certamente contro ma sia una campagna elettorale per
In cui vengono fuori
Dei programmi
Dei programmi che siano perché rispondono soprattutto alle esigenze del del paese
A me spiace che non si è potuto intervenire stamattina l'amico Maccanico
Del resto si può immaginare questi giorni quali siano le come dire i contati gli impegni che possono esserci a quel livello
E una campagna elettorale torno a dire che mi auguro troppi tutte le forze che compongono questa Unione dei democratici
Concordi nel procedere insieme con la massima correttezza e con rispetto reciproco
Persona unico scopo che quello di sconfiggere la destra
Questa destra che purtroppo avanza e soprattutto mi allarma in campo giovanile pensate che hanno delle adesioni straordinarie
E certamente una destra che offre ormai con molta chiarezza la vede la vera leadership che quella ormai di Fini
Il resto si portano la responsabilità di aver impedito
Quella tentativo
Di Maccanico nella costituzione di un di un governo un governo che certamente poteva che doveva risolvere alcune riforme di grande respiro
E che permetteva probabilmente al Paese
In quell'anno e mezzo
Di prepararsi a una competizione elettorale in un altro clima quel tentativo è fallito
Io me ne rammarico profondamente e se le portano l'intera responsabilità politica
Per cui credo che saranno sarà opportuno fare una campagna elettorale direttamente a contatto con la gente
Uscendo nelle piazze
Cercando certamente un
Un contatto che altre volte mancato
Ma soprattutto essere fermi sui principi fondamentali
E difendere quel programma
Che viene presentato dalla coalizione dell'Ulivo che a mio avviso è un programma un buon programma
In cui sono stati presentati degli emendamenti e l'abbiamo fatta come Partito repubblicano
E quindi verrà anche credo come dire presentato in modo ufficiale e completo in quella convention che si terrà qui a Milano ventitré e il ventiquattro di marzo
Un'ultima cosa
Serpeggia così da parte della
Tanti avversari politici alcune affermazioni
Sulla figura di Maccanico
Ben rappresenta rappresenta ancora Mediobanca io credo che questo sia una presa mito da sfatare non è vero
Maccanico è stato presidente di Mediobanca per un periodo limitato ma ciò non toglie che sia ancora il rappresentante di quella di quella classe economica certe c'è un'attenzione da parte di quel tipo di elettorato surrettizi elettorato sulla figura di Maccanico
Credo che questo me lo auguro come repubblicano ci sia la possibilità di avere Maccanico candidato qui a Milano
E questo credo me lo auguro veramente di cuore e mi sento di sostenere una battaglia una in campagna elettorale a nome di questo carissimo amico
Peraltro ma campagna elettorale che noi avevamo già sostenuto su questa su questa figura quando Spadolini è stato chiamato a presiedere il senato
Ecco con questi auspici io ringrazio gli amici presenti ringrazio senatore giuridico Ricci
Che con la piena disponibilità di collaborare insieme per creare qualcosa di positivo che possa essere propositivo e certamente ottimale per il Paese intero
Bene prima di dare la parola ad Antonio Magistro io volevo ringraziare particolarmente Luca Colombo Rosella cortese Daniele Bonifati Massimiliano Crisafulli che insieme ad altri ma questi con maggiore vigore Daniela Grittini Cinzia Dato hanno contribuito lavorando di giorno e di notte organizzare questa manifestazione
Ancor prima di avere il simbolo quindi per una volta diciamo che l'organizzazione precede la politica grazie invita parlare Antonio Magistro
Ringrazio particolarmente l'amico senatore Pietro giuridico vicino
Tutti quei personaggi che questa mattina alle nove e mezza si sono presentati in questa meravigliosa sala degli affreschi per sentire parlare di un grande Progetto
è un progetto meraviglioso quello di Unione democratica al quale movimento italiano diritti civili che io rappresento in questo momento ha aderito sposando i contenuti e la causa di Unione democratica
Noi dobbiamo portare avanti in questi giorni che ci separano dalle elezioni dal voto con grande convinzione
Le ragioni di un voto moderato le ragioni di una politica fatta con la gente per la gente
Come diceva giustamente senatore giuridico vicini
Che è un uomo che parla con il cuore e che esprime i suoi valori morali attraverso discorsi politici che fa e io e per questo che ho scelto lui piuttosto che un altro leader e un altro
Personaggio politico che parla soltanto di fantapolitica
Il movimento tagliano diritti civili risponde alle esigenze dei cittadini i diversamente abili
I i cittadini cosiddette di sei dieci di gli emarginati gli anziani
Ebbene noi per i disabili per gli anziani per gli emarginati
Chiederemo bussando a tutte le porte se necessario un consenso il consenso di quelle persone così tette di moderazione di quella cultura cattolica laica comunque socialista liberale
Repubblicana e riformista perché dobbiamo migliorare finalmente la macchina dello Stato dobbiamo ridisegnare questo nostro Paese dobbiamo riscrivere le regole di questo Paese
Ha ragione De Caro quando dice che la politica alta la fanno a Roma il leader ed è giusto soprattutto in questo momento perché questi sono i momenti del quali il palazzo trema
E chi corre di qua chi corre di là si avvelenano le campagne elettorali ma noi andiamo avanti per la nostra strada non guardiamo quello che i leader devono fare gli accordi ormai sono fatti
I disegni sono quasi tutti svelati e tutti chiari
Ebbene io mi rivolgo a quell'elettorato di persone benpensanti
E nel nostro Paese sono moltissime che non sono lo zoccolo duro di AN che non sono lo zoccolo duro della lega che non sono lo zoccolo duro del PDS che non sono lo zoccolo duro di Rifondazione
Ebbene mi rivolgo a quei socialisti e questo ci ha democratici a quei liberali a quei repubblicani a quelle persone anche del centro perché il PPI non dimentichiamolo è l'unico partito che è rimasto nel centro a portare avanti anche le convinzioni cattoliche ma comunque ci rivolgiamo a tutte quelle persone che vogliono cambiare è un modo di fare politica nel nostro Paese una politica più vicina ai cittadini più vicine alle esigenze dei cittadini è sempre più lontana dalla retorica solo così riusciremo ad avere quei voti di quelle persone che sono incerte che sono indecise
E che non sanno che cosa fare il ventuno di aprile mentre altri sanno che cosa succederà il ventidue di aprile noi cercheremo di evitare proprio questo grazie
Buon lavoro a tutti
è invitato a parlare Antonio Pastore
Mentre Pastore fuma l'ultima sigaretta chiamiamo Franco Brumana
L'ultima della giornata
Proprio i popoli su
Ma io penso che questo sia stato un buon inizio polemizzo che si misura dalla sala adesso è mezza vuota perché si è andati a fugare però la presenza di questa mattina di tante persone questa sala piena era veramente importante
Ed era difficile perché i tempi sono veramente stati brevissimi la situazione confusa si sono succeduti ad elementi a ritmo frenetico
Questo vuol dire che l'organizzazione ha funzionato io penso che
Il ringraziamento che ha fatto Cantoni prima a coloro che sono spesi per organizzare questa manifestazione del paese ripartito
E che la organizzazione sia stato importante non solo stamattina
Ma che sarà importante per tutta la campagna elettorale
Non abbiamo un problema fa conoscere il simbolo
In simbolo che io non ho ancora visto e Teramo rivederlo sul tavolo fa conoscere i media anche Sam abbiamo Maccanico non saranno poi così tanto aperti nei nostri confronti
Dobbiamo essere attraenti per recuperare la diaspora di tutti i laici che sono sparsi nelle varie forze politiche
E solo se saremo credibili potremo essere attraenti per credibilità intento fa cioè riuscirei generale delle persone la convinzione che esistiamo siamo forti siamo organizzati solo così possiamo convincere i quei socialisti che sono sparsi dappertutto illiberale sparse dappertutto e pubblicare sparsi dappertutto che questa è l'organizzazione che avrà futuro
E non e vale la pena non valeva la pena rimanere in altre formazioni
Allora per
Che si sia credibile dovremo essere organizzati dal riferimenti in ogni zona del della Lombardia essere presenti essere collegati e questo ci post consentirà anche di
Molti moltiplicare gli esiti dei nostri sforzi la campagna elettorale non sarà facile perché l'attenzione sarà centrata ancora sui Soggetti più notti sul PDS su Fini su Berlusconi
La campagna elettorale che si annuncia già spregiudicata basta pensare cosa caduto a Torino
Do basta pensare all'improvvisazione di questi politici che alla televisione o iniziative saltano su un carro se o scendono dal caso improvvisamente cercano di cogliere l'attimo fuggente pur di acquisire consensi siamo nel pieno dalla politica spettacolo
Sarà anche una campagna caratterizzata dalla centralità degli interessi corporativi e particolari anche qui la vicenda di Torino estremamente significativa
I commercianti pensano solo ai fare l'interesse dei conversanti e politici cadono dietro subito
E allora capite che per noi che siamo portatori di valori
Siamo portatori di interessi generali e pensate al discorso fatto prima da Pietro giudico vice sull'Europa occorre anche fare sacrifici lo dovremo andare a dire commercianti guardate che noi non fare sacrifici
Mentre i politici altri politico strumento per la decisiva la dire vi facciamo questo regalo operato peraltro pur di avere i regali quindi noi saremo controtendenza e sarà difficile sarà difficile però io ritengo che valga la pena di spendersi politicamente di impegnarsi
Solo se lo si fa per qualcosa di più elevato degli interessi particolari anche perché altri lo stanno facendo benissimo l'occupa tutti gli spazi
Le altre forze politiche magari anche personaggi politici che erano molto vicini a noi fino a poco tempo fa dobbiamo battersi per qualcosa di più importante dell'interesse in una singola categoria Novatek innanzitutto per l'Ulivo
Perché non possiamo permetterci
Che le riforme istituzionali siano affidate agente come Fini e Berlusconi
E il disco rosso esaltato anche fatto forse si è anche detto ma stiamo esagerando a ricordare ancora il pericolo fascista
Fosse esagera eremo impara a ricordarlo anche ora però la cultura la matrice è quella io penso che nessuno possa essere tranquillo ad affidare le riforme istituzionali a una maggioranza composta da persone che fino a pochi giorni prima fa vestivano la camicia nera o a persone come Berlusconi e che ha dimostrato di coltivare i suoi interessi particolari e il disprezzo più assoluto
Per gli interessi generali e per la questione fondamentale dell'incompatibilità della divisione tra i quattro poteri dello Stato e non sono più tra come ho sentito dire ieri sera
C'è anche il potere dell'informazione oltre a quello giudiziario esecutivo legislativo
Lodate il sì non solo per l'Ulivo aveva battersi anche perduti
Purtroppo io sto accogliendo dente segnali
Si è un po'preoccupanti
Del permaneva di certi egoismi ricette diffidenze della ricerca comunque di posizioni
Distinte per supportare poi il proprio peso elettorale magari poi alla al al tavolo dove si tratterà la questione delle candidature
Diverse persone io vengo da Legnano dalle di di Legnano questa mattina tre voluto essere presente poi che è stato detto ma non andate aspettate vediamo cosa succede qua dobbiamo superare queste cose con urgenza
Dobbiamo credere fortemente inutili dobbiamo prepararsi ad abbandonare il senso d'appartenenza guardate
Spendersi per l'Unione democratica vale la pena per le elezioni ma vale la pena soprattutto a perché il Progetto Orione democratica non rimanga un progetto elettorale non siamo fortemente interessati al fatto di avere qualche deputato in più
Vale la pena invece impegnarsi perché il Progetto continui prosegua oltre la campagna elettorale si arrivi a una forza politica omogenea in cui si abbandoni il senso d'appartenenza io penso che questa volta sarà possibile perché perché c'è una forte omogeneità di valore di partenza
Prima non era proprio così quando abbiamo fatto il patto dei democratici c'erano diverse componenti anche di tipo culturale anche di tipo politico era più difficile
Questa volta è più facile e solo se noi crediamo in questo io penso che valga la pena veramente di impegnarsi a fondo nella politica
Bene invitata a parlare Mario Pichichi io poi ne approfitto per comunicare a tutti i presenti volessero prendere la parola di segnarsi presso la lista che abbiamo
Creato
Sono rappresentante di studenti della lista laica di centro sinistra forme novantacinque ed appartengo ad Alleanza democratica protestante studente ha facoltà di Scienze politiche non io mente verde intervento in questa sede ho questo ottanta che alla vostra attenzione sul peso politico ed elettorale che i giovani hanno
Dei dati che ho ricevuto da un professore da nostra facoltà ordinari sociologia politica
Ho riscontrato che i giovani a livello nazionale un peso elettorale di circa il diciotto per cento
I giovani che voi i gioielli da diciotto e venticinque anni che votano per il centro il centro sinistra
Sono il ventiquattro virgola il ventinove virgola otto per cento una percentuale molto bassa rispetto al quarantotto virgola due per cento dei giovani che votano per il centrodestra per la destra no
Le nostre liste di centro sinistra
E di centro di centrosinistra in giorni rappresentano solo il ventiquattro per cento
Mentre le liste di centro e centrodestra i giovani rappresentano il quarantacinque per cento quindi giovani che Maranta diciotto e venticinque anni
Questi dati sono stati tristemente
Riscontrate anche nelle scorse elezioni universitarie con abbiamo svolto dove le liste che si specchiano nella destra nel centrodestra nella destra all'ottenuta assieme
Circa settanta per cento dei voti
Io in questo periodo da quando ricopre questa carica di rappresentante di studenti ho cercato di applicarmi al massimo per ottenere risultati positivi
Ottenuto il risultato che mi sembrava sorprendente ovvero non sono mai esistite la facoltà di Scienze politiche delle strutture per eliminare quelli che sono i problemi gli ostacoli per i disabili
E invece sono più riusciti ad ottenere l'abbattimento in parte di questi vincoli ottenuta anche altri risultati positivi un maggior controllo sui finanziamenti finanziamenti e sa quali sono i due rappresentanti di studenti possiamo dire
Come vanno spesi questi soldi ecco tutti questi dotati positivi avevano fatta aggregare attorno a me un numero di ragazzi numero di giovani che non disposti ad applicarsi ad attivarsi nella nostra
Nella nostra area politica
Purtroppo l'eccessiva frammentazione
La mancanza di di veri programmi hanno reso inutile questo lavoro questo anche faticoso lavoro che io ho portato avanti
Ecco in questa campagna elettorale abbiamo forse l'ultima possibilità
E di aggregare l'aria l'area laica di centrosinistra
Riflettiamo signori del passato
Cerchiamo di dare nuovi stimoli a questi Gioni cerchiamo di dare programmi concreti
Andiamo tutti insieme a questa nuova forza politico Unione democratica un volto giovane moderno dinamico una bandiera l'universo giovanile grazie
Sì dunque se l'iscritto a parlare Luca Colombo nel frattempo chiedo ad Albertini di entrare in sala che dovrebbe parlare lui subito dopo
Stesso Luca Colombo degli studenti di Scienze politiche di Alleanza democratica che si ritrovano appunto nella provincia di Milano
In questi anni appunto mi sono sempre occupato diciamo anche se blandamente con il alti e bassi di organizzazione di questi giovani di collocazione politica
Dai dati del Censis novantaquattro appare evidente come la maggioranza dei giovani preferisca più che a strutture di partito più che palazzi del potere che appaiono punto rivoltante armi al all'immaginario giovanile più le organizzazioni dei GM delle varie organizzazioni di volontariato dove appunto svolgono dei lavori utili socialmente e senza diciamo in paludata sì in quella di Camon ormai la politica sporca
E difficile avere una controtendenza questo fatto
E difficile dare dei segnali forti i segnali forti che vediamo sulla politica sui segnali forti della destra sono parole d'ordine forti sulla quale dodici populiste sono parole d'ordine mistifica Troisi e poi vediamo come detto punto nemico prima che settanta per cento di giovani che studiano a Scienze politiche quindi vuol dire che studiano la storia contemporanea sanno cos'è successo
In Italia nel quarantaquattro sanno cos'è successo il la la storia la conoscono in più ai non c'è questo alibi sanno benissimo che vanno a votare forze che in anch'magari in università in misura minore farisei chiama appunto a dei programmi effettivamente che sono sono appunto al di là biliari liberaldemocratici forse momentino
Quando voi diciamo si faccia una campagna elettorale a favore di programmi circa sì ma non dimentichiamo che evitare di fronte non abbiamo dei gentiluomini di fatto e non abbiamo colorando che fanno politica
Come la facciamo noi allora a questo punto scendiamo dai nostri panchine
E affrontiamo appunto i famosi miti della destra
Il signor Gianfranco Fini può essere una persona nuoto è molto buono ma quando poi andiamo a Sky ha scannerizzato tutto quello che dice cioè teniamo fuori quelle le bestialità che spara perché è impossibile che qua si considerano politico solamente balla suo portamento in televisione per per le varie parole d'ordine che che dice quando lui sappiamo benissimo che Gianfranco Fini ha avuto dei e ha dei rapporti abbastanza stretti con personalità
Che sono accusate Plutone dal tribunale dei crimini contro Marita dell'Aia di genocidio elaborato avanti con che ha portato avanti con personalità del dell'establishment serbo con lo sappiamo che Gianfranco Fini soffi sul piede antismog del Trentino Alto Adige nel Friuli-Venezia Giulia sugli ATO i tecnici queste cose le dobbiamo sottolineare quando Gianfranco Fini soffia contro l'Europa spara contro l'Europa perché sa benissimo che la Copa l'Unione europea le strutture democratiche potrebbero finalmente spazzerebbe via l'ondata nazionalista dei vari Aida dei vari le penne nel sedere ed è lo stesso Gianfranco Fini queste cose dobbiamo sottolineare
I giovani si lascia
Investe populista sul sul mercato elettorale giovanile il dato che dice che a Milano il quaranta per cento n formato da giovani con una grandissima hanno fatto legami sia opera di tesseramento del FUAN abbiamo abbiamo appunto
Abitate vicini decimo saputo come lette se avete del FUAN dal novantadue al novantacinque sia quasi quintuplicato all'o
Appunto delle proposte fa
La campagna è tale dei temi giovanili concreti
Diamo un'importanza
Il terreno giovanile a il l'importanza delle trovato diciotto venticinque anni e importanza essenziale perché non vi siano a doppia maggiore
Perché sappiamo benissimo che quello che se noi avessimo una maggioranza Senato alla Camera appunto la destra parte da posizioni di forza allora risposte forti risposte precise un'organizzazione che ci consenta di lavorare perché sapeva benissimo che Alleanza Democratica avuto problemi finanzia ha avuto problemi di giovani ha avuto problemi di motivazione avuto problemi dal può verso il centro città allora facciamo in modo che un pino ripete gli stessi errori possiamo partire
Da una buona base prossimo ampliarla possiamo cercare di diffondere lo sta
Cerchiamo appunto di non di soldi
Forse l'ultimo tentativo l'ultimo e destare
Tentativo che San Polo di questa campagna
Dunque io qui non ho più nessuno iscritto a parlare quindi a questo punto direi che potremmo raggiungere prestato scrittore Cigarettes
Dobbiamo fumare per gli altri
I discorsi politici e la campagna elettorale che dobbiamo iniziare grazie a tutti per essere perché
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