"Marco Pannella - Un eretico liberale nella crisi della Repubblica" presentazione del libro di Massimo Teodori (edito da La Marsilio) presso la libreria Mel Bookstore di via Nazionale

Ora io porto con piacere di introdurre questo
Dibattito che sta repressione sul libro di Massimo Teodori
Marco Pannella eretico liberale nella crisi della Repubblica
Però quando è parola un po'per introdurre il tema dopodiché parleranno
Claudio Martelli
Adornato
E Vittorio Sgarbi
è in arrivo
E al termine parlerà
Massimo Teodori fautore del libero e naturalmente
Ci sarà spazio per interventi di coloro che operano aggiungere qualche riflessione
Questo libro
Come è stato detto se come giustamente di questo dico si sentiva la mancanza perché
Fino a oggi
Era mancato uno sforzo di collocare Marco Pannella
Di spiegarne la figura di collocarla
Sullo sfondo degli eventi che lo hanno visto protagonista RAI a titolo nel corso di circa quarant'anni
Definitiva
Non si trattava di fare la biografia di Pannella
Riscrivere un libro politico su Pannella come questo perché non l'avete fatto
Un libro politico che significa porsi una serie di interrogativi di fondo
Sul perché se è stata così difficile in Italia la affermazione di un'autentica politica liberale
Perché il radicalismo pannelliano sia stato un fenomeno destinato alla solitudine
Buona parte
E in qualche misura a una sconfitta permanente una sconfitta
Potremmo dire ammantata di successo
Perché poi in definitiva l'uomo ha segnato come pochi il suo tempo
Avendo compreso quali sempre
In anticipo sul sentire comune
I grandi problemi dello sviluppo civile del Paese
E porsi oggi questi interrogativi
Significa poi arrivare al quesito di fondo
Domandarsi se abbiano ragione Teodori
Quando spesso le conclusioni del suo libro getta lo sguardo al di là della crisi della fine della Prima Repubblica
Ed esprimere il dubbio legittimo che il crollo del sistema dei partiti non abbia provocato un'effettiva rottura con il passato
E si si domanda secondo trae una conclusione Teodori ha concluso è scettica
Se questo è vero se questo se la fine della Prima Repubblica non ha costituito realmente una cesura con il passato
Se ne deve concludere scrive che non si è verificato alcuna riallineamento dell'Italia alle liberal democrazie europee e rimane un miraggio l'eliminazione dei tratti illiberali del suo regime politico
Ora gli eventi a cavallo delle elezioni in qualche misura danno ragione a questa amarezza che a mio avviso questa amarezza che esprime Teodori
E e spiegano molte cose intorno alla più recente fase vissuta da Marco Pannella
A suo tentativo generoso
E poco fortunato di trasformare il Polo delle libertà
In un movimento realmente
E profondamente liberale
E siccome in fondo Marco Pannella vive ogni fase della sua complessa vita rive
Come se ogni fase forse riassunto di tutte le fasi precedenti la qualcosa è la sintesi e tutte le fasi vissute forme diverse nel corso dei decenni ecco che questo evento
Pannella e il Polo l'ultimo evento
E rappresenta davvero un po'la sintesi
Di tutte le le battaglie le fortune o le sfortune
Mi permetto
Ora
Risultato di questa questi ultimi venti e che Pannella non è in questo Parlamento
Che di riforme in questo Parlamento non si sa bene quando e come si tornerà a parlare
Soprattutto in quali termini visto che il centrosinistra vittorioso
Non ha alcuna ragione impellente per tornare a proporre
Un presidenzialismo semipresidenzialismo nemmeno dalla forma equilibrata
Che era stata immaginata da Antonio Maccanico
Nell'ultima fase della precedente legislatura quanto al federalismo poi la confusione
E le lingue a mio avviso è assoluta
Bossi non ha non pone alcun rischio di vedere ridotto o incrinato il suo spazio politico dall'iniziativa
Delle forze di maggioranza
E in giro si avvertono può di segnali un po'inquietanti
Si avvertono segnali
Non ha non ha torto secondo me è quello che scriveva stamattina Piero Ostellino sul Corriere Della Sera quando osservava e anche rispetto a questa nuova offensiva giudiziaria contro Mediaset si avverte un po'il senso di due pesi e due misure
Quasi un
Un accento viene spinto nei confronti d'una certa imprenditoria privata e un altro peso un'altra misura viene riservate vi sareste viceversa a una certa imprenditoria pubblica che pure ha avuto nel recente passato parecchi responsabilità nell'intreccio tra politica e affari
E poi l'impressione che dietro l'angolo ci sia ancora in forme nuove e diverse
La vecchia tentazione consociativa che è un po'il filo conduttore di tutta la vita il pannello
La tentazione consociativa che si riflettevo forse anche per un difetto culturale delle nuove classi dirigenti anche nell'atteggiamento verso la lega in qualche modo
Perché
A mio avviso esiste qualcosa di queste vecchie mentalità dell'emergenza
Che riemerge e che rischia oggi di essere gravemente controproducente
Ora tutto questo spiega la solitudine e il silenzio del Panella di oggi
Ci dice molto sul personaggio sulle sue intuizioni sull'originalità davvero eretica che Teodori ci spinge spiega su suo volontarismo
Anche sui suoi limiti naturalmente che sono o come dice Teodori un po'l'altra faccia dei suoi pregi il lato oscuro dell'uomo
Le sue incoerenze che non sono mai ambiguità ma sono pur sempre nobili incoerenze
L'incapacità di andare aldilà della dimensione del dissidente solitario del testimone drammaticamente votato al martirio
L'incapacità di dar vita a un progetto compiuto diciamo di organizzazione politica una sorta di io laico che tende a divorare ieri ai suoi figli
E quindi la mancanza di un modello computer dell'azione politica
Significa
Vedere un po'meno a quello che è un po'il senso e la sua missione che è quella di dar vita a un modello di classe dirigente autore autenticamente liberale qui questo Paese ancora oggi e soprattutto oggi direi drammaticamente bisogno
E c'è una bella frase di Marco su Marco Pannella che ho trovato non nel libro di e Massimo Teodori contiene tante altre bellissime riflessioni ma il mio libro vieni Ceccarini dedicato alle alle grandi figure laiche del dopoguerra
Una frase di un di uno che è stato il maestro quali maestri di Marco Pannella Altiero Spinelli
L'uomo che gli ha ispirato la vocazione occidentale che una delle grandi caratteristiche
Di Pannella
La sua capacità di aver difeso le ragioni Occidente veleggia Israele in anni in cui
Ero in pochi in Italia a farlo
E diceva Altiero Spinelli
Pannella a come pochissimi forse come nessuno in Italia la capacità di intuire il profilassi di situazioni liberali ecco direi che questa è proprio una
E forse l'aspetto principale
Una definizione che dice tutto sull'uomo
E anche come scritto Baget Bozzo recensendo il libro di Teodori su su Liberal rivista di Adornato dice tutto su anche sulla sua dimensione in politica
In politica perché come si debba cibo soli impolitico non guarda al governo vuole attraverso la politica riformare l'orizzonte spirituale degli uomini
E c'è molto di vero secondo me in questa immagine di Pannella del riformismo pannelliano che sempre particolarmente convincente quando pone il problema della riforma morale come premessa delle altre riforme
Un riformismo che sempre vissuto in questa chiave
Volontaristica che rappresenta una sorta di sintesi
Tra
Il personalismo cristiano
Immuni di cito mogli perché s'è stata una delle letture quel giovane Pannella e lo hanno formato particolarmente e poi via via indiretti nichilismo laico assorbito dei grandi filoni di pensiero liberale moderno
Ed in questa sintesi e c'è il personaggio Pannella la sua
Assoluta originalità nel panorama politico italiano
E quindi in questo senso l'eresia liberale di un Pannella è anche c'è del vero in questo anche in quella forma di eresia cristiana
E non ha del tutto torto secondo me Baget Bozzo quando lo paragona anche a un Romolo Murri Romolo Murri laico
Ecco su questo io mi fermo perché il libro di Teodori offre veramente una serie infinita di spunti di riflessione che saranno sviluppati
Dalle persone che adesso sceglieranno eviterei la parola
Intanto a
Adornato
Credo che abbia
La Regione Massimo Teodori
In un libro in cui il
Brillantezza della scrittura e la velocità della scrittura non contraddice la profondità delle riflessioni
A paragonare la figura di Pannella
Ma quella di un dissidente sovietico nell'era di Breznev
In fondo così si è mosso seppure con le ovvie differenze costituita dalla libertà di parlare di muoversi Mannella
Morfologia del rapporto tra potere cittadino tra potere ed eresia
Credo che il paragone sia calzante
Paragone cantante peraltro per tutti coloro che si sono trovati
Via via a non trovarsi a proprio agio nelle casacche
Dei partiti
Così come storicamente siano determinati in questo Paese
Qual è per lei l'aveva più coraggio più prepotenza più di due insomma la condizione morfologica che Teodori descrive è stata propria
Di moltissime persone che trovandosi a disagio
Non potevano partecipare a un gioco di opinione pubblica libero
Effettivamente libero come in altri Paesi
Ma potevano tutt'al più essere così
Dei profeti inascoltati
Tollerati
Anche quando magari scrivevano sui giornali
Di primo piano di grande o di grande tiratura
Si son trovati così in una parola tutte le persone che hanno provato a impostare torto o ragione anche sbagliando ma insomma un metodo liberale della discussione o dei contenuti liberali alla discussione
Pubblica Italia
E sempre prevalso un meccanismo di sostanziale emarginazione repressivo
Una tolleranza repressiva per usare termini
Di altri tempi
Squinzano al mio amico Ernesto Galli Della Loggia che dirigenze Hammer un liberal credo che lui se interverrà o comunque non c'è bisogno e poi può testimoniare anche personalmente insieme a tanti altri cosa se significa ben prima di quanto possa averlo fatto io o altri come me cosa ha significato in anni anche diversi da questi portare avanti una contestazione liberale del sistema del sistema politico
Questo perché l'Italia è stata una democrazia molto anomala
Se è vero che è stata una democrazia in tutto e per tutto con la libertà di associazione e di religione distanza e quant'altro
è vero anche che a assunto ha avuto alcuni tratti caratteristici
Un uno almeno ma importante tratto caratteristico di un sistema totalitario
Ovvero l'identificazione l'integrazione tra partiti e Stato
Non più un partito ma tanti partiti ma la sovrapposizione dei ruoli delle funzioni e delle immagini
è stata simile tecnicamente funzionalmente a quella che viene è stata messa in opera località non credo di essere prosaico se ricordo che in Italia
Per avere un lavoro per avere una casa
Vivere in carriera se non altro perché è necessaria la tessera andare tra RAI TV o in altre situazioni necessario persa di un partito con un sistema naturalmente più sofisticato e più mediato
Più intelligente più articolato di quello brutto diretto e meccanici sta che Cheney spedito paritari ma pur tuttavia in una sostanziale illiberalità
Determinata appunto dallo schiacciamento della società e dell'attività sociali civili dal meccanismo di integrazione partiti sta
Tant'è che più di un commentatore ha potuto parlare della democrazia italiana come di una democrazia postfascista
Che non era superato le cancrena del sistema fascista aveva semplicemente introdotto il pluralismo dei partiti
Rispetto al mono pacifismo del Ventennio del ventennio precedente
Questo spiega
Non c'era sempre la stessa
Questo spiega anche quello che folli poco fa ricordava
Il bisogno che non è culturale ma è strutturale al funzionamento del sistema
Il bisogno dell'emergenza
Perché un regime di questo tipo può funzionare
Se strutturalmente inserisce nel suo DNA
Il richiamo al nemico alle porte
Non solo la democrazia italiana vissuto storicamente con una paralisi un blocco determinato dalla presenza del più grande partito comunista nemico
In Italia mai più volte per funzionare ha dovuto coinvolgere il partito comunista in una chiamata d'emergenza
In unità nazionali contro nemici che di volta in volta
Si agitavano venivano additati sulla sulla scena nazionali
La Fanfara del Comitato Nazionale liberazione suonava ogniqualvolta era necessario richiamare la foresta che la foresta mi chiamasse il patto fondante di una democrazia illiberale
E fa bene folle ricordare che metto solo tra parentesi questa riflessione che questa fanfara rischia di suonare
Ancora in questi in questi giorni
Si chiama l'emergenza si chiama l'unità nazionale
Si cementa un ceto politico intorno a questa emergenza che impedisce volta dopo volta di operare quelle riforme che sarebbero necessarie per impedire che si chiamino l'emergenza
E così invece di prender per tempo i segnali
Della necessità di rinnovamento di un quadro istituzionale e politico che sono operativi in Italia almeno dalla metà degli anni settanta quindi da un quarto di secolo almeno invece di procedere a questa riforma
Via via si mobilita energie intellettuali politiche intona la definizione Dini di nemici da isolare
E invece di s'sentire suonare il campanello d'allarme del Nord
Con la irruzione sulla scena politica novantadue prima del novantadue di un movimento di così vaste e insolite dimensioni invece di affrontare la riforma
Si preferisce criminalizzare e via via via via via dopo chiamare quando nel caso l'emergenza l'unità nazionale
Perché io credo che ci sia necessità di ricordare da parte di tutti per esempio presidente della Camera
Luciano Violante
Che se si dice una cosa assolutamente ovvia nel dire che in qualsiasi Stato usare la forza
Viva però ricordato che
Non è prerogativa del presidente della Camera comunque l'uso di questa l'uso di questa forza però per ora e io parlo
Prima che le leggi vengono mutati rinnovare l'emergenza appunto
E che comunque non è nel saggio né incoraggiante per il futuro di questo Paese nel risolutivo per la questione che si ha di fronte
Immaginare l'uso di questa forza si tratterebbe sarebbe molto meglio che lo Stato sa se la forza delle riforme questa e della ragione questa è l'unica forza che è in grado di risolvere i problemi laddove si creano
Pannella si è trovato i adesso qui vorrebbe pura voglio discutere il della politica spicciola di oggi ma insomma invece giusto
Proprio in omaggio
A un sistema liberale della discussione attenersi all'oggetto all'oggetto sta
Qua e là si è trovato a vivere in questo confuso e anomalo sistema
Laddove la contraddizione principale poi
Era a mio modo di vedere sì è sintetizzabile così in una paese di democrazia liberale
Esistono dei valori largamente condivisi
Intorno ai concetti di democrazia di comunicazione pubblica
E di governo
Ed esistono poi dei conflitti
Ma anche molto aspri sul terreno programmatico degli interessi
E dei valori legati a questi interessa
In Italia abbiamo vissuto in una regina rovesciato appunto illiberale e la illiberalità sta secondo me nel in questa nel rovescio di questa affermazione che ho fatto prima
L'Italia cioè abbiamo vissuto in un Paese in cui valori non erano condivisi ma c'era invece un Asperti mo'conflitto di valori ideologico
E invece dal punto di vista dei conflitti programmatiche c'era l'assoluto consociativismo
Il disaccordo era ideologico intorno ai valori e l'accordo era quasi sempre
Trovato cercato e trovato invece sul piano della gestione del potere e della gestione del conflitto degli interessi e dei programmi tra gli schieramenti
Cioè l'esatto rovescio di una poc'anzi libera
Chiaro che Pannella è un eretico perché quella va predicando i valori condivisi per cui ritrova amici del Partito liberale nel parco democrazia cristiana del movimento sociale nel Partito comunista nel partito socialista perché si appella a un arco di valori
Dei quali una sproporzione piccolo-grande comunque esisteva in ogni nicchia in ogni e in ogni appartenenza
Ma eretico perché prova a rovesciare trasversalmente questa appartenenti cioè a dividerla sui valori condivisi
A vivisezionati ma
E ancora più eretico perché nel campo dei conflitti attraverso poi l'uso dei referendum qui inutile spendere parole discusso tante volte e invece va a conflitti di interessi e di valori concreti
Di leggi di produzione legislativa di attenzione governativa Pannella in fondo è sempre stato
Nel regime della partitocrazia uno
L'unico uomo di governo nel senso che si poneva problemi i rispetto a una a una soluzione del conflitto da un punto di vista pragmatico
Mentre anche i migliori statisti del nostro Paese
Ce ne sono anche stati erano comunque inseriti in una cornice in cui la il proprio talento era mortificato da da da da quella contraddizione di cui parlavo prima
I migliori uomini talento Alitalia è stata piena di uomini politici talento anche nella Prima Repubblica e anche fino alle ultime
Espressioni di questa prima repubblica e non si è preso
Per una più generale se dico che uno è qui a questo tavolo eppure erano costretti a una mortificazione di questo talento all'interno del regime in cui operavano e del quale dovevano cioè per le leggi e anche i compromessi
Ovviamente è un eretico poi attiene a un dato caratteriale
Di Pannella quello che Teodori descrive nel libro la sua incapacità di stare in compagnia di di di non essere un po'Saturno nei confronti dei suoi figli
Di mangiarseli
Quindi di essere poi in fondo poco adatto a non essere un profeta cioè poco adatto a a allo stesso maggioritario che lui che lui ha tra i primi immaginato proposto per il quale si è battuto questo però attiene a un dato caratteriale che purtroppo non ha potuto fare e no grossi guasti politici di cui purtroppo perché Pannella non ha avuto come un in parte dopo la legge maggioritaria invece
Ha potuto prima andava bene che fosse così
Va bene cose così dissidente sovietico in un regime illiberale quando il maggioritario
Ha cominciato a funzionare il limite caratteriale si sta secondo me rivelando come limite come limite politico per cui dicevo purtroppo perché mi sarebbe piaciuto che molto prima Pannella avesse potuto di questo dimostrare questo suo questo suo questo suo limite
Ultime due riflessioni come vedete io vi chiedo scusa sono appunti un po'un po'sparsi
Ultime due riflessioni
Non basta quello che ho detto adesso è anche quello che secondo me c'è nel bellissimo libro di Massimo a dar conto del di quello che è avvenuto dopo l'ottantanove
Pannella i dintorni di Pannella
E perché secondo me abbiamo
Qui proporrei una Giunta di riflessione alle pagine dedicate nel libro a quelli gli avvenimenti recentissimi
E secondo me abbiamo avuto un in Italia è capitato qualcosa di di di di di grosso
Vi importante
Che spiega anche il disagio di Pannella di oggi
E secondo me questo qualcosa è descrivibile a questa maniera
Era come ho detto un quarto di secolo
Che era posto il tema delle riforme istituzionali in Italia da quando la Società italiana cambia
è una società semplice mano società complessa dalla fine degli anni sessanta
Esplodono nuove realtà sociali professionali nuove culture un nuovo modo di immaginarsi cittadini la camicia di forza del sistema politico che ho prima descritto non regge più e da allora che si apre e le prove ci sono
Ci sono le prove che che che è un quarto di secolo non è un'interpretazione di un singolo perché
In fondo Moro che l'unico descrive uno è uno dei pochi che scrive un lutto lucido articolo sul Sessantotto intuisce che si sta modificando il concetto di rappresentanza
In qualche modo lui e Berlinguer immaginano che si è aperto un problema che riguarda la Repubblica tant'è che pensano di tornare sul luogo del delitto cioè sulla Fondazione la loro e quindi di di ritornare al compromesso che cui aveva dato vita
Che aveva dato vita alla Repubblica la loro cultura politica gli impediva di immaginare la soluzione dell'alternanza
Il loro
Il tamburo suonava verso l'allargamento del consociativismo prima era stato il Partito socialista poi col Partito comunista queste il modo di inglobare le nuove forme di dei nuovi problemi posti da rappresentanza ma ad ogni modo sentono
Che c'è un problema che riguarda la Repubblica questa quello che mi serve adesso una ricostruzione cioè lo lo sentono che si apre un problema di rappresentanza Craxi e e il gruppo dirigente socialista più ancora perché tentano invece di immaginare una soluzione giusta rispetto a quella sbagliata indicata da Moro e Berlinguer che la grande riforma delle istituzioni che la rottura del del della forma blocco quindi Democrazia Cristiana
Partito comunista e quindi delle fondamenta di un regime illiberale poi gruppo dirigente socialista tradisse
Questa ispirazione originaria anche qui non mi serve adesso discute di questo mi serve a dire che nel corso degli anni si ripresenta il problema della riforma istituzionale c'è il problema della rifondazione della Repubblica qualche in qualche misura i perfino i pallidi tentativi di De Mita nell'ottantatré e alludono a questa questione viene indetta una Bicamerale insomma è un quarto di secolo che questo Paese ha davanti a sé il problema della riforma istituzionale finalmente grazie solo ai cittadini con un referendum ovviamente si pone almeno il problema della revisione di una legge elettorale
Naturalmente in una situazione resa difficilissima perché quando De Mita si alza e dice
Forse però bisognerebbe pensare ma bisogna pensare quindici anni fa forse andavano bene non amano
Che tu chiami sempre emergenze non fare le riforme le situazioni sin Cancrini scorre forse si arriva anche a soluzioni non giuste ma che sono rese tali inevitabili dalla situazione che si è che si è incancrenita
E e che cosa succede quale questa cosa di importante che dicevo che successe succede che si attendono si ottiene il mutamento legge elettorale con i referendum
E si apre il problema della classe dirigente del Paese
Ora le classi dirigenti non si inventano a tavolino
O nascono dal fuoco di un movimento storico culturale
Oppure non asco
E l'unico movimento
Storico culturale che era nato intorno all'ottantanove e sul problema della rifondazione della Repubblica era il movimento referendario
Nulla altri che il momento il movimento referendario doveva poteva assumere la leadership del paese
La traduzione politica di questo movimento referendario
E non lo decide
Un politologo a tavolino se sarà
Berlusconi o se sarà Occhetto se sarà un comunista o se sarà un fascista un postcomunista un postfascista lo decide la storia il campo e caso aveva voluta
Che Movimento Sociale era proporzionalista
Che i due grandi partiti dice sì
Peraltro
Che dopo sarebbero cominciate a essere travolti dalla ondata giudiziaria erano contrari al mutamento della legge elettorale che solo il colpo anche il PC era contrario ma un colpo di genio di Achille Occhetto fece firmare i referendum ma anche a quel partito il mese quel partito che non non lo meritava perché era di cultura proporzionalista in pole position rispetto al movimento referendario capeggiato da sé
C'è poco da fare
La la la l'unica classe dirigente politica che avrebbe potuto governare la transizione non dico senza creare danni perché
Questo non sono in grado di dirlo e forse
Se sono in grado di re che l'avrebbero comunque creati ma storicamente l'Italia avrebbe avuto un'evoluzione invece che uno stallone involuzione se storicamente si fosse determinata questa perché era l'unica cosa con linearmente storica che poteva verificarsi
C'è da avere una parentesi persino nel movimento referendario Pannella era un po'emarginati
E quindi
Non non aggiungo niente perché era l'eredità della storia ma ad ogni modo erano quegli uomini e quelle forze li Segni Occhetto Pannella che dovevano se aveva avessero avuto il coraggio di guardarsi come classe dirigente e di accettare come pure e si andavano dicendo soprattutto Segni Occhetto una radicale trasformazione degli insediamenti politici di questo Paese
Erano quegli uomini che il caso
Nella non la bravura lo dico sul serio il caso o il destino
La mi pare il caso perché sarà destino sarebbe stato per destino amaro per loro il caso che ha messo in condizione in pole position appunto per guidare quella che veniva chiamata la rivoluzione italiana allora
Pannella si è trovato di fronte oltre che alle cose che dice che occorre anche a questo che io chiamerei in modo molto semplice il suicidio della classe politica referendaria
La pubblicazione come
Esempi
Papali di una ruolo che il caso appunto se si vuole la Divina Provvidenza aveva messo nelle loro
Il non aver saputo trasformarsi rompendo anche Segni l'aveva già fatto Occhetto era sull'orlo l'aveva già fatto e doveva forse farlo ancora di più ma insomma rompendo con i precedenti insediamenti politici e creando nuovi insediamenti
Perché questo richiedeva l'emergere delle cose questa è stata l'abdicazione vera e propria dell'unica classe dirigente possibile possibile in quanto storicamente determinata della rivoluzione italiana
Dopo questo suicidio si è assistito
Infatti
A e qui che appunto Pannella ripeto non ha trovato più sulla non è solo per difetti caratteriali
Si è verificato che che il Pd esseri ma sostanzialmente nella costruzione di un'alleanza organica
Tipo vecchio PC
Parlo delle celle novantaquattro che un imprenditore
Capo della più grande azienda di comunicazione del Paese abbia tagliato il buco abbia della del Paese come il burro e si è diventato presidente del Consiglio perché a quel punto le classi dirigenti erano fuori dal circuito storico e potevano e possono ancora essere creati
Anche da una accelerazione pericolosa o da una improvvisazione pericoloso
Al movimento intelligente e positivo di Berlusconi perché aiuta a creare il centrodestra sementi
L'Italia non si sa come sarebbe potuto creare Acco ha corrisposto una reazione dei poteri precedentemente
Operativi e colpiti dalla ristrutturazione per cui il di il problema dalla classe dirigente ARPA votato per un certo periodo di tempo da una parte intorno a un'azienda di comunicazione e dall'altra intorno ai vecchi commi dello Stato o le burocrazie o alle oligarchie finanziarie
Tecnico economiche che erano prima i i referenti del vecchio potere politico stati costretti a scendere in campo in prima persona in quanto tecnici
E il meccanismo di volare indurrà sempre di più loro a trasformarsi da tecnici in politici
Ma il problema è la classe dirigente non è risolta
Perché non ha risolto il problema della selezione della classe dirigente
Perché una volta veniva tramite i partiti oggi tramite i partiti non può più avvenire
Perché non possiamo immaginare i governi Gasparri Storace o Folena Livia Turco ma
I partiti più strutturati devono sempre chiamare altri esterni
Per rimpolpare le no o toni che fanno riferimento alla vecchia vecchie formazioni politico a quelle piccole a quelle grandi che sono un po'sciolti dell'attuale bipolarismo per rimpolpare le strategie di un Governo che altrimenti non potrebbe comporsi ma non ha risolto il problema della classe dirigente questo problema
Concludo perché sto parlando già tanto avevo un'altra cosa dirà di no se mai dopo
Questo problema si può risolvere solo ricostruendo il circuito
Evitando coloro Fill a nuovi partiti
Perché senza partiti non si può operare
Costruendo e qui Pannella ancora una volta anticipa nell'unico modo in quel possibile che operi una democrazia maggioritaria effettiva in un sistema tendenzialmente bipartitico
Si può immaginare ovviamente anche altre soluzioni un sistema quattro col doppio turno io ho la sensazione che la storia d'Italia quindi non i calcoli ingegnere istituzionale avendoci consegnato un bipartitismo imperfetto nella prima Repubblica DC
Pc imperfetto come sapete perché era impossibile ricambio vola o la sensazione quanto avviene nei due poli un po'lo conferma che l'esito finale di questa nostra storia non può che ritornare
Io spero con altre facce con altre culture politiche a impegnarsi su una specie di bipartitismo in questo caso più perfetto perché dovrebbe esserci una legge elettorale che consenta di ricambio e una situazione internazionale ugualmente
Nuove e positive
Ancora una volta e nonostante la battuta d'arresto del post ottantanove
E il fatto che si trovi con un pesce fuor d'acqua oggi Pannella ancora una volta è intorno al nucleo referendario e al nucleo delle riforme istituzionali che si gioca anche nei confronti del Nord
Anche nei confronti del Nord la vera battaglia di una classe dirigente del Paese siamo tornati alla situazione del novantadue la lega contro i partiti all'epoca c'era il movimento referendario che è l'altra
Che era l'altra soluzione della crisi perché ecco dico proprio un'ultimissima cosa Stray sono state le soluzioni possibili della crisi una rivoluzione istituzionale quella iniziata con i referenti
L'altra la rivoluzione dei giudici
E qui dico solo che son d'accordo quanto detto Coiro appunto sull'intera che quando i giudici immagino di farle rivoluzioni in genere finiscono con congiure di palazzo da una parte dell'altre così si è verificato anche in Italia
E poi comunque è una rivoluzione non c'è dimentichiamocelo mai quella di Tangentopoli se così vogliamo chiamarla che nasce dopo
Che la lega sponda al nord e anche che i referendum vengono indetti quindi non è il lo starter della trasformazione italiana e molte delle degli errori politici sono nati dall'averlo considerato non sono state ma con possibile esito
E ancora c'è qualcuno che lo considera così della rivoluzione italiana la terza la rivoluzione leghista popola rivoluzione del
L'unica post eliminarla alla la rimozione soluzione arrestata bloccata da un movimento contro riformatore
La rivoluzione giudiziaria adesso ha degli strascichi
Ed è un uso politico ma volge al tramonto io spero poi più rapidamente possibili quanto rivoluzione intendo dire o in quanto ipotesi di rivoluzione da parte di alcuni giudici resta come stavo dicendo in piedi la rivoluzione leninista
Siccome la rinuncia giudiziaria il nulla e siccome non vedo nelle classi dirigenti possibilità di governo effettivo intorno a una rivitalizzazione della politica se non attraverso una stretta autoritaria
Che io ovviamente non auspico mi sembra che l'unica possibilità di rispondere alla lega sia quella di rimettere in moto la prima delle rivoluzioni che ho descritto ovvero la rivoluzione istituzione con le riforme che riguardano l'assetto dello Stato e la forma di governo e cercando di ricostruire intonano nuova idea di nazione liberale
In un incontro laico cattolico finalmente non solo di potere di ricostruire le fondamenta di un'etica pubblica altrimenti la mia
Immaginazione non riesce ad andare
Purtroppo oltre l'idea
Che Bossi nella sua follia sia l'unico politico italiano che ragiona in termini storici
Daniele tra la vita e lo Sgarbi fuori Claudio
Chi vuole può venire avanti decapitati c'è un po'di posto che invece dietro non c'è
Abbiamo compensare che
Talmente ragionevole e ragionato
L'intervento di Adornato che non consente una contraddizione vitale
Tale da mettere in evidenza la mia natura polemica
Ho cercato invano le sue parole qualche appiglio per poter loro aspramente criticare ribellarmi a suo assunto ma alla fine ha offerto anche tre opzioni
Ha indicato anche con grande equilibrio
Dignità di ministro di Giustizia
La sua convinzione che la rivoluzione giudiziaria non sia stata una soluzione non possesso per l'avvenire quindi a esercitato ogni captatio benevolentiae per indurmi a non poter delle nulla contro di lui che era quello che io speravo di poter fare
E quindi non potendo dire nulla né che contro Martelli contro il quale ho detto già quanto potevo non contro la sua persona contro alcuni metodi e comportamenti che lui ha subito più che agito
Devo restringe mi spiegare alcune cose che riguardano la mia esperienza con Pannella anche avendo capito qualcosa della mia esperienza dopo la lettura del libro di Teodorico avessi letto prima fosse nel reparto purtroppo lui l'ha scritto e pubblicato più tardi quindi io non sono stato non ho avuto una guida per l'uso di Pannella che ero convinto di poter usare con i miei strumenti intuitivi che sono gli unici di cui dispongo quindi non essendo un politico riuscendo in realtà neppure un radicale se non per istinto di natura ho guardato Pannella lo confessano qui oggi non so se sia la prima volta corretto forse in qualche circolo privato da questo punto di vista io ho visto e vedo Pannella come un monumento come una cattedrale come un bene artistico se lo vedo come l'unico bene culturale che la politica ci abbia lasciato ancora in piedi non ha battuto considera un monumento anche grazie considera un monumento anche senti un piccolo monumento minore arti decorative ma insomma
In qualche modo De vita e avessero avuto un monumento sbagliato e con con un metodo l'orrore un monumento della speculazione edilizia
Ma invece proprio considerando Pannella come un bene culturale io mi sono comportato con lui come un soprintendente dico devo tutelarlo devo vincolarlo devo restaurarli volevo mettere e quindi vi sono messo in rapporto con lui come avrei fatto con un'opera di Bellini Raffaello di Michelangelo un'altra importante certamente Dario guardato il Parlamento visto desolazione e miseria c'era tornato
Che apparteneva comunque a una monumentalità minore lui è come una porcellana di sempre
C'è qualche cosa in sostanza mentre quando penso a Pannella penso una cattedrale gotica rinascimentale o anche barocca perché diciamo che Pannella una componente caratteriale intollerabile se Pannella è un uomo insopportabile da ogni punto di vista questo non viene fuori bene nel libro di Teodori
è un uomo che meglio non frequentare perché benché sia capace di accendere entusiasmi noioso retorico ripetitivo dice sempre le stesse cose
Fa maratone anche di quindici ore compiacendosi perfino degli insulti perché cerca di applicare la la norma di Young secondo il quale la Trinità era scorretta perché non inglobava anche il diavolo diventando paternità
Per cui lui è compagno di Bertinotti e di Cossutta di Berlusconi di Fini
E mentre contro Fini e confini
E stando confini però sta con Rutelli quindi c'è il cui una visione come dire Panicale
Ultrà dannunziana in un certo senso ma non dannunziani senso meramente estetico ed è anche il senso del in senso politico perché la parte politica che la non sarà presentato ma in senso vitalistico
Per cui da ogni punto di vista io guardo Pannella
Non esercitando il principio implicito nel maggioritario e anche nella riforma referendaria della preferenza cioè io non preferisco Pannella la mia non è una preferenza fosse una preferenza non l'avrei scelto prescelto altro re certo Silvia Costa prestato al precedente
Quindi non si tratta di una preferenza si tratta di una valutazione critica quella per la quale quando qualcuno mi chiede qual è il tuo pittore preferito io lo guardo con un demente richiamava pittori preferiti o non preferisco nulla il critico così come lo storico lo storico dell'arte quello che io faccio cosa mi presero naturale che riaffiora non può preferire tu non puoi preferire
Bellini a Giorgione o Giorgione Tiziano poi a Verona poi l'azione che è un po'difetto la tua preferenza per qualcosa è un difetto nella funzione critica quanto più preferisci tanto meno capisci
C'è un ingombro di passione che limita il giudizio e quindi la vera conoscenza e annullamento del piacere
Uno ha di fronte a sé è una cosa che non ci piace ma per capirla se la deve far piacere ovvero nell'esercitare una funzione che non è quella della preferenza o del piacere
Quindi Mammano che si matura negli anni c'è una stagione della vita in cui piace a tutti Klimt pulisci le poi in più più indotti a mano Modigliani e altre rozzezza insomma sapete genovesi che dubito Modigliani finalmente un fesso quello che lo dice
Questione invece si è molto di più a cose antiche dice che so Raffaello ma sono sempre delle fesserie c'è qualcuno che non conosce il Bambaia per esempio o il Mantegazza
Ho Guido Mazzoni può dire che gli piace che sono Michelangelo e certamente non può non piacere di Michelangelo perché lo conosce
Cioè ti piace quello che conosci
Nel momento in cui Tu allarghi il campo della conoscenza
Smetti di avere piacere preferenze e valuti io infatti se dovessi dire quello che guardo più volentieri certamente non divenne Raffaello Michelangelo e Leonardo ma per snobismo perché sono luoghi di tutti troppo frequentati napoletane
è chiaro che uno preferisce una cosa che solo per lui per esempio adesso vi dirò piccolo segreto mi sono recato siamo pochi quindi posso dirlo in questo momento a Roma
C'è la più bella mostra d'arte contemporanea che sia mai stata fatta in Italia da vent'anni a questa parte è una mostra di pittori della realtà all'Accademia di Spagna i titoli data sono quattro Antonio López García Francisco Lopes Isabella che in famiglia e Maria Morino
Tra l'altro copie la Kinder Niglia e moglie di Francisco Lopes lavorino e moglie di Antonio López García il quale ultimo è il più grande artista vivente per i pochi che lo sanno ebbene non ci va un solo italiano risposato ieri sera dice non dire nessun italiano nessuno lo sa
Poca pubblicità
Lorenza Trucchi perché era più presente forse c'è stata se non c'è stata se andrà sicuramente da così potete andare avendo avuto il beneficio di una il suggerimento una suggestione che non potrete non pensare con riconoscenza però la bellezza di quella vostra salvo poi che la inquirente
è il fatto che non ci va nessuno
Nel fatto che nessuno sa che c'è eseguì e se qualcuno lo sa tanto repubblicani ha parlato non ci va per il nome degli artisti Picasso Salvador Dalí altra altra cosa inverecondo che mi piace Salvador Dalí uno va arrestato si dice una cosa deve fare molti lo dicono
Mi piace Picasso mi perché ad ognuno piace
Il luogo che conosce e luogo di tutti quello più conosciuto più pubblicizzato e più facile quindi ti piace una cosa ma nel momento in cui comincia a guardare
E a cercare di sapere quello che non ti viene imposto scoprì un'infinità di mondi segreti e di bellezze sconosciute che sono quelle che poi ti impongono il giudizio critico che l'opposto della preferenza
Allora io quando ho parlato con Pannella che già nel novantadue poi ancora nel novantaquattro mi aveva proposto qualche orientamento delle sue liste o con le sue liste e siamo arrivati al divisa mento di quella bizzarra Lista Pannella Sgarbi
Io mi sono messo nella posizione non di chi preferisce l'uno all'altro ma di chi valuta cosa c'è in Parlamento in Parlamento c'era il luogo dell'orrore
Solo con gli ioni che ho frequentato e visto una montagna di Corioni di proporzioni limitate senza spirito politico
Senza pensiero politico senza intuizione politica senza azione politica
Non so mi mettevo davanti Tatarella Gasparri
Bossi Boso e un panorama desolante distruzione di catastrofe
E e nulla che avesse un valore che fosse il pensiero della politica l'unico che poteva appassionarmi c'era poi un critico della politica come Adornato e non sapeva dove stanno i frati avete visto che oscillava
Si vedeva ogni tanto che se io sono a sinistra però non del tutto e ogni tanto sembrava del Polo era perché lui stesso non non voleva stare con quelli con cui si era messo la sera delle facce inverosimile o se avete mai visto la faccia di con Bargone
E i mostri veri e propri uno novantacinque a fare politica non in Parlamento letti da qualcuno quindi leghisti Forza Italia visti AN
Popolari Rosa Russo Jervolino che poi ritorna Nicola Mancino il monumento degli orrori permanente mai nulla vitiligine peruviano ne so Senato e quindi a quel punto cosa vado dico chi è l'unico bene culturale della politica che ho davanti Pannella
E quindi mi sono messo davanti a lui come avrei fatto davanti a un'opera bisognosa di assistenza quella che può dare un tecnico un tecnico dell'arte
E quindi abbiamo fatto questa lista nella quale poi l'assistenza è stata impedita da una serie di interventi esterni che venivano tutti dal Polo
E lì è capitato qualcosa per cui forse era utile la lettura del libro di giocatori il paradosso per il quale due personaggi metà politici come Casini e Mastella chi di tutto si occupano meno che di politica ma soltanto del loro benessere personale
Hanno visto in Pannella un elemento estraneo al Polo dico ma come fa sarete voi estranei
Perfetto Forza Italia ha costituito partendo da una posizione liberale di cui parla il rappresentante qual è la controprova che mentre noi eravamo corpi estranei io poi non capivo come essendo stato uno dei fondatori di Forza Italia e Casini invece era soltanto un pensionante
Non soltanto noi non eravamo estranei ma la parte migliore di Pannella e cioè Calderisi invito e Taradash erano consustanziale in Forza Italia
Quindi era un dialogo di pazzi ore ore e ore per spiegare a Berlusconi che Pannella non era più estraneo a lui di Taradash Vito e Calderisi che erano già candidata di Forza Italia anche nell'opzionale
Ora capite che nel delirio di quei dialoghi che io che non sono certamente un moderato fungeva da mediatore funzione che non era la migliore per le mie le mie capacità ma questo sentiamo di fare ho trovato l'unica persona che mi sembrava moderate come dire in questo democristiana e affini l'unico con cui si riusciva a dire una cosa che lo dimostrasse o finge se dimostra di capire
Ma quando parlare con Casini e Mastella capivi che lo capivano troppo cerca vivano che non riflettono il cumulo in che modo
Prendendo a presa a pretesto dei motivi ideali per allenare i posti in più questo è il dato di fatto cielo fingevano di combatterà ma ce la porto macro Centola porto ama c'è il divorzio ama cela la droga ma segno di fesserie
Mentre si discuteva di quello che Berlusconi pensava non non sapendo di pensarlo perché il dialogo era quello del PIL noi avevamo a questi tavoli non si capisce sempre dei tavoli mai Belletti mai dei bilanci sempre dei tavoli tavoli nei quali Berlusconi ascoltava con impazienza Pannella vedendolo come se non fosse quel bene culturale che io ti porgeva o con tanta grazie benemerenza ma come se fosse uno scocciature quale forse era perché Pannella insieme un grande monumento è un grande scocciatori due nature che convivono in lui nella piena contraddizione del suo carattere
Per cui quando arrivava gli altri uno comodamente assisi su poltrone mangiavano i primi secondi arrivava al Caffé
Guardato con un certo disgusto
Come se fosse un mendicante che doveva attendere un'offerta condizione che gridava anche me
E quindi in quel dialogo lui chiedeva delle cose straordinarie secondo Berlusconi chiedeva il turno secco
E il presidenzialismo all'americana non come opzione unica ma come ipotesi a fianco del francese a fianco del turno doppio
Su questo un avrebbe detto d'accordo non chiede niente benissimo vieni con noi no ore e ore di malumori di mugugni di smorfie dizionario ma non posso dire turno secco
Perché le do turno doppio D'Alema e chi se ne frega di D'Alema il rotore larghe intese come le ho detto vorrei prima di tutto UDC per natura Berlusconi all'opposizione evidente quindi che t'importa eviti dicono che di contraddizione dicono questo dicono che se un corrotto quindi una cosa la dicono sempre comunque non è che il Pd
Lui temeva che qualcuno di rimproverare se dal verdetto doppio turno ritornare a dire turno secco cioè quello che lei ha sempre detto
Per una ragione che adesso rivelerò ai politologi quando ci fu il dibattito dei gruppi parlamentari in quel gruppo in particolare sul doppio turno del turno secco il doppio turno era urbani turno solite da Calderisi cioè Pannella
Berlusconi era per il turno secco all'inizio per il turno doppio al pomeriggio per il turno secco di nuovo la sera secondo lo schema di mutamento dire basato sul fatto che non era particolarmente incline a fare quindi ci sono i capitoli più per non romperci le palle questa la ragione dice perché se facciamo ritorno doteremo altri quindi se viene meno un motivo per quello proprio va respinto pigri costringe a fare un prolungamento di campagna elettorale tutto inutile
Su questa traumatica opzione
Disse contro Urbani turno secco soltanto per non avere quindici giorni rottura di palle in più POIN contro D'Alema
Il quale unica che ha dubbi per natura e quindi in realtà lui non era e certamente la per il doppio turno ma indusse con il suo sguardo ipnotico anche Berlusconi dire ma sarò forse anch'io per il doppio turno
E si interrogò concludendo che in fondo il doppio turno salvo i quindici giorni non era poi male e tornato doppio turno pareva Pannella che lo richiamo al turno unico capite che questi traumi continui non erano ridotto al punto tale che non aveva capito che Pannella era se stesso
In realtà lui stava guardando se stesso ma non lo capiva e su questo e per questo che io non sono d'accordo ma non l'ha detto oggi con Adornato quando scriveva scritto qualche giorno fa su Repubblica
Il maggioritario funziona produce i governi lo cito la lettera perché è una frase che merita di essere ricordata per la sua assoluta infondatezza
Il maggioritario non funziona no funziona perché tu hai sbagliato sul soggetto in questo caso non è il maggioritario funziona lo fa funzionare l'idiozia degli uomini
Cioè gli uomini idioti fanno funzionare un sistema di merenda grazie la loro incapacità di capirlo questo il dato di fatto sì perché ha funzionato il maggioritario perché Fini ha fatto ha storto il naso su Rauti e perché Berlusconi non ha capito Pannella
Cioè avessero veramente capito il maggioritario avuto un risultato che tu hai visto nei numeri cioè abbiamo avuto più voti avevo perso
Bastava semplicemente fare un'operazione non algebrica matematica mettendo insieme tutto quello che è compatibile hanno messo insieme Cossutta con Dini potevano metri se a pannello Sgarbi con Berlusconi no quello che è riuscito alla sinistra non è riuscito a nulla vale che funziona il maggioritario
Il maggioritario funziona grazie alla demenza di quello che lo usano
Demenza tutta del popolo una demenza assoluta nella quale Fini che era un finissimo statista non ha capito che in un collegio dove tu sei al quarantanove virgola otto punto cinquanta virgola due anche Rauti serve Titta autori nato come Montanelli e prende i voti di Rauti che poi non è peggio di Buontempo
Obiettivamente quindi guardate in casa e scegli quello che hai
E forse io sono peggio di Mastella per quanto che il paragone più basso che posso fare ma non posso credere essere peggio rimaste allora noi abbiamo perso
No perché il maggioritario fondato a favore dell'Ulivo ma perché abbiamo voluto abbiamo letto come possiamo perdere ci siamo messi a tavolino abbiamo letto tutto quello che non è compatibile con Mastella va escluso e in tal modo abbiamo perso quindi è una ma stellata che funziona non maggioritario e aver vinto nei numeri avendo perso con questo sistema
E frutto proprio di una incomprensione di quello che a me troppo lungimirante era sembrato invece il grimaldello per prevalere già all'epoca del governo Dini io fui l'unico del Polo votare Dini ma non perché ero simpatico Dini Sindarin ordinario che mi sembrava illogico indicare qualcuno e non votarlo c'è una cosa da pazzi di Obama però questo è avvenuto tra le tante strozzate furibonde
Che ha fatto il Polo c'era quella che il primo e già avessimo avuto pensa soltanto maggioritaria come funziona male Dini un po'di qua e un po'di là c'è Fantozzi di là e Dini di qua diciamo le lezioni bastava dividere Dini
Prende si metta Dini metà noi metà loro quindi in realtà non c'è nulla che sia esaltazione della politica c'è il luogo dell'orrore in cui soltanto del maggioritario è mille volte peggio proporzionale
Perché in realtà confonde e mette insieme tutti gli opportunismi anche quelli Forzatti c'è evidente che vini è un opportunista
Però non è un opportunista naturale come Di Pietro è un opportunista forzato cioè in realtà la sua onestà lo fa essere anche oggi un uomo di destra contrapposto all'Ulivo nel quale è stato eletto ma non lo abbiamo costretto loro lo hanno costretto a stare con l'Ulivo
Viceversa Di Pietro è quello che salta sul carro del vincitore per sua natura così è un fatto istintivo e è un personaggio naïf e quindi lo ha fatto nel modo più semplice l'altro invece non lo voleva fare l'ha fatto contro se stesso ora non si potrà dire che funziona maggioritario dove l'unica cosa che funziona
E l'opportunità di mettersi insieme con l'uno con l'altro a seconda del vantaggio puramente Rebetiko che avrai assommando i tuoi sei voti senza i quali perdi
Ora per questo io prendo letto quell'articolo ho capito che tu dicevi funziona perché una volta governa Berlusconi la volta governa l'Ulivo
Ma è aberrante lo stesso perché mette insieme le cose più strane esclude le uniche che meritavano meriterebbero di essere incluse ecco il caso di Pannella che si esclude per due ragioni
Per l'incapacità di capirlo
Di Berlusconi per la volontà di respingerlo di Casini e di Mastella e per la sua natura che quella di chi in realtà non avendo numeri e forza vorrebbe essere la guida di quello che non è suo lui realtà vorrebbe essere Berlusconi
Vorrebbe guidare il Polo perché la tragedia del Polo di Forza Italia in particolare e che io ricordo come è nato quando alcuni di noi andavamo da quella parte ci andarono per una sola ragione non per simpatia per Berlusconi a Berlusconi aveva i soldi riprova che il problema del finanziamento e fondamentali soldi quello della televisione il danaro cedui ha vinto perché era ricco l'acqua ricchezza per me non è una colpa ma è la prova che quanti sono messi con lui non l'hanno fatto per ragioni politiche l'hanno fatto perché capivano che solo con la forza poi vincere
E la forza può essere fatto del danaro che la televisione così come Berlusconi presentò nel novantaquattro o dell'organizzazione di partito che l'altro grande miraggio
Di quelli che un tempo erano a sinistra indipendente oggi sono la sinistra dipendente non è cambiato molto sono dipendenti di D'Alema
Perché nel partito trovano una forza che è legata anche al denaro alle strutture alle organizzazioni forza che ti consente di essere eletto quindi l'attrazione per queste due forze una volta il Tanaro una televisione un'altra volta l'organizzazione e quella che ha determinato in tanti personaggi marginali una spinta di qua o di là indipendentemente da quello che gli erano chi ha cercato di non utilizzare quella spinta è per l'appunto Pannella non era convinto di essere lui un monumento da visitare
Tale da consentire agli altri di muoversi verso di lui e quindi ha tentato di essere anche col sacrificio suo personale un politico puro
Impresa impossibile in questo mondo in cui o ai la forza del partito o è la forza dei soldi
Quindi la contraddizione che Pannella manifesta con la sconfitta e quella che è impossibile fare politica con le idee poi farla solo o con i soldi o con la forza
Questo è il vero io ho pensato anch'io per un attimo che dovendo scegliere fra due mali il male di Berlusconi fosse minore perché Berlusconi è un candido della politica c'è qualcuno con cui in qualche modo tu puoi fare un discorso che non sia già stratificato ed è finito per sempre come nella mente di D'Alema come nella mente di Occhetto come nella mente di Prodi come nella mente di Elia come nella mente di Mancino come veramente di De Mita
Cioè persone morte minerale
Minerali con un pensiero eterno perché è internamente morto e quello lì ce l'hanno i doveri Elia capisci che è morto cammina mai morto
Bossi infatti svolge la funzione di Pannella ed è così attraente perché in realtà è vitale riesce a far politica senza i soldi e senza una sutura ripartito nel PDS ecco perché l'unica opposizione reale contro il politico
E ha ragione in questo io lo lo trovo disgustoso esteticamente orribile però ed è vero che è sfuggito alla gabbia nella quale sono andati tutti gli altri
Quelli che hanno non so Veltroni che vivo forse Veltroni è un pomodoro tutte figure sono vegetali minerali cioè figure che non esprimono pensiero
Pannella esprime un pensiero un pensiero però superbo
Tanto superbo da poter pensare con il suo pensiero
Di dare l'indirizzo del popolo e arrivato da Berlusconi era convinto di sedurlo disco pizzaiolo l'altro è stato teorizzato da D'Alema perché l'arte è la persona più più facilmente ipotizzabile Berlusconi da questo punto di vista e forse per quello molti hanno pensato di utilizzarlo utilizzarlo per la forza di poter esprimere non certo per amore affetto
Convergenza di idee idee che peraltro Berlusconi non ha mai manifestato perché non le ha e non intende manifestarle e se le alte nasconde
Però ha rappresentato l'atto quale fu un atto dunque qui funziona il maggioritario quando ebbe il coraggio per cui poi Cavaliere Nero cioè la definizione che gli si è appiccicata addosso di scegliere davanti a un'opzione che gli ha offerto dice lei cederebbe Rutelli o Fini battuto mica mandare la stessa cosa De Benedetti Agnelli Benetton Maramotti qualunque liceale italiano Gardi avrebbe detto Rutelli perché bisognava dire Rutelli quel
Altro essendo naïf ha detto Fini ma non perché volesse Fini i semi offrono due possibilità ne scelgo una sento quella che mi sembra meno lontano da quel momento è cominciata l'avventura politica di Berlusconi con l'unico atto politico che ha fatto che è stato questo di rendere potabile la destra
Una destra che altrimenti era extraparlamentare pur essendo il Parlamento lento ma sono come gli altri fondo Fini non è diverso da D'Alema Gasparri non è diverso dal resto sono uguali sono morti uguali identici morti
Con la differenza che quei morti che hanno vinto si agitano credendosi vivi e gli altri morti traumatizzati erano già in qualche modo dei fantasmi anche prima quindi nessuno poteva contare sulla capacità di esprimere idee pensiero di Gasparri o di Storace però qualche idea esprime un'idea di stomaco ma mi viene fuori ogni tanto non si capisce come dallo stomaco però non dalla testa
E che quelle molto singolare
Ora
In questo panorama io che mi sono confrontato con Pannella e con gli altri da un punto di vista estetico che critico ho pensato che per superbia anch'io che potevamo alla fine far prevalere delle idee
Non contro i due schieramenti ma naturalmente anche noi accomodando cicche piegando ci a uno dei due avendo scelto quello come dire più inconcludente meno organizzato più sgangherato in cui sono la televisione che poi sembrava uno strumento del diavolo c'era consentita salvo la par condicio ma aver perso e bello
Perché spiega la televisione non serve a vincere non basta la televisione che Sparta quello che era stato un grande mito della sinistra che vedeva nella televisione il nemico il Moloch una figura quasi dotata di una sua autonoma personalità come se non fosse che ci va a fare la televisione non basta a mandarci De Mita o Prodi io occorre che uno faccia qualcosa in quello strumento come occorre un vero pilota per guidare una macchina da corsa non puoi metterci chiunque ma su questo la par condicio ha fatto pensare che una cosa valeva l'altra uno dei tanti errori
Mentre non si pensava che la par condicio non rientrava il fatto che così come in televisione delle reti Fininvest potevano andare tutti gli esponenti dell'Ulivo
Quando doveva scegliere il proprio editore editore non di previsione ma di carta stampata D'Alema sceglieva Berlusconi cioè Mondadori libero di D'Alema e nelle classifiche
Perché è pubblicato da Mondadori quindi per quello non c'è la par condicio ma c'è anche lo sfruttamento della macchina editoriale del nemico per vendere di più proprio libero
Che è esattamente la natura di Berlusconi che non ho cercato di sfruttare come poteva e chi la sudata peggio è stato lui stesso
è stato il il più incapace a utilizzare i mezzi che aveva
Ora
Leggendo il libro di Teodori si vedono alcune dichiarazioni
Che colpiscono molto perché mettono in evidenza una contraddizione forse irreparabile quella che ha fatto vedere negli ultimi tre anni Pannella come uomo di destra io non mi sento un uomo di destra e non sento di destra Pannella
Però eh diventato di destra in virtù di quel maggioritario che tanto piace
Quella chiavica di maggioritario fa diventare di destra chi è di sinistra e di sinistra che di destra cioè Dini e di sinistra Andreatta e di sinistra venite di sinistra Prodi di sinistra e Pannella di destra questo è avvenuto nei fatti
Ora quando io vedo una Couto commendatore come Ernesto Galli Della Loggia scrivere di Pannella incorrotto e incorruttibile
Capace di disegni politici pasti ispirati
Oratore popolare di razza ecco già in questa premessa vedo che tra le altre cose che io ho visto in Pannella c'è il poeta un poeta un artista che la politica e sì ho vissuto immaginare un partito degli artisti e non poteva immaginarlo altro che con Pannella non certo con leopoldo Elia con Mancino
Quello diventa un partito dell'anti grazioso precede l'opposto dei principi estetici a cui vorremmo ispirarci
Oratore popolare di razze e l'unica cosa nuova che abbia visto la luce a sinistra negli ultimi decenni questo lo dice Galli Della Loggia non nell'ottantasei ma nel novantatré Corriere della Sera
L'unica cosa nuova che va visto luce sinistra degli ultimi decenni per primo capitolo impalcatura classista anti individualista e anti occidentale della sinistra italiana
Il nesso tra aspetti oscuri e degenerati degenerativi della storia repubblicana e la realtà vera ma rimosso del passato fascista ed esistenziale della nazione e l'unico politico di sinistra
Dotato di una indiscussa capacità legittimata dice
Novantatré
Ora questo è un uomo di destra cioè la sinistra fino al novantatré e l'unico podio legati alla sinistra diventato invece legittimante per la destra perché perché come spiega Pasolini altro passaggio significativo
Ricordato da Teodori
Pasolini ebbe come ricorderete ma molto tempo prima delle dichiarazioni di Galli Della Loggia delle simpatie per i radicali e per Pannella e scrive nel novembre del settantacinque al congresso radicale
Sono qui come marxista che vota per il PC
Che spera nella nuova generazione di comunisti almeno come spera nei radicali
Siete riusciti voi radicali a trovare forme alterne subalterne di cultura dappertutto al centro delle città e negli angoli più lontani più morti più frequentabile
Non avete avuto alcun rispetto umano nessuna falsa dignità e non siete soggiace utili ad alcun ricatto non avete avuto paura né di meretrici nei repubblicani e neanche del tutto dire settantacinque di fascisti
Contro tutto questo voi non dovete fare altro io credo che continuare semplicemente essere voi stessi il che significa essere continuamente irriconoscibili ebbene ciò che invece impedisce di essere riconoscibili al maggioritario
Che costringe un uomo di sinistra elementare di destra
Il paradosso del maggioritario è cambiare la natura degli uomini e legittimare a sinistra dei maiali impresentabili ricacciando a destra
Degli uomini che hanno ideali incorruttibili questo è il dato di fatto oggi non c'è nessuno che darebbe a sinistra Pannella fino al novantatré lo era ancora nel settantacinque poteva essere
Capace di non soggiacere alcun ricatto per continuare semplicemente essere se stesso il che significa essere continuamente irriconoscibili maggioritario ti costringe a fatti riconoscere il tu chi sei sono di destra io qualche volta ho dovuto dirlo anche io sono di destra poi hanno confuso anche tra l'altro alcune posizioni intransigenti Parenti Maiolo Sgarbi o Pannella o Taradash interni di giustizia preposizione di destra
Perché siccome la destra e dura chi è dura di destra anche duro che non è di destra
Opportunistico
Mettiamoci da una parte di vincere
Ora se queste politiche se dobbiamo ritenere che funzioni una legge maggioritaria perché ti metti dalla parte dove hai più possibilità con una somma aritmetica di vincere mettendo insieme il diavolo e l'acqua santa allora torna Young ragione Young
Includiamo anche il diavolo e diamo a Trinità un diverso assetto
Poi ci sono le posizioni ecco quelle sulle quali io credo di aver trovato il maggior punto di convergenza sostanziale con Pannella
L'ha presentata dalla grande militanza insultata da uomini di sinistra indecorosi come Arlacchi e Nando Della Chiesa insultata la militanza di Sciascia quando io leggo Arlacchi che dice
Che Sciascia è
Il resto
Dire per i fascisti io resterei Arlacchi ma questo dovuto leggere
L'insulto a un intellettuale libero che si è permesso di dire la mafia dell'antimafia dove sapeva quello che tutti oggi vediamo e verifichiamo di comportamenti aberranti di molti
Soprattutto in Sicilia e nel tramonto Fortunato inevitabile proprio perché non passava
La sua forza su delle idee ma solo sulla violenza che è quello il declino della Rete la rete tramontata perché la soltanto impulso di vendetta e non era politica
Ebbene le cose assennate dette da Sciascia nel libro che tutti dovrebbero leggere a futura memoria obbligato nell'ottantasette sono state eredi coalizzate e umiliate dal signor Arlacchi
Chiamato a fare il consulente dell'antimafia ad Andreotti e Scotti due inquisiti per mafia questa la sostanza i due mafiosi Scotti Andreotti hanno chiamato il signor Arlacchi
Il quale prendendo i soldi al ministero dell'interno ha insultato come era conveniente un uomo libero come spiace perché non si può essere liberi
Bisogna essere o di qua o di là
Ci ascia era un altro anti maggioritario diceva delle cose che sembravano ovviamente ma quando leggo si assicura velocità io quelle cose
E poi leggo l'insulto organico al potere corrotto al potere democristiano invece Mancino no delimitano che torna da oggi insulto a Sciascia e il collega di Arlacchi Mancino e De Mita quindi vanno bene
E Andreotti voti al Governo Prodi Andreotti mafioso vota il governo Prodi vota Mancino Mancino sta al Senato con i voti della mafia sui voti da Andreotti se il teorema idea
Andreotti è popolare e vota il governo Prodi è vuota gli al Senato Mancino ora tutte queste cose mi sembrano tali da non soltanto Ico rivalutare il Polo cosa assai difficile ma tentare di capire l'esigenza di essere elettrici da parte di chi con più legittimità della mia di Pannella non voleva stare da nessuna parte ma semmai dalla parte di quelli che poteva come indica Teodori tentare di sedurre
Quello che lui ha pensato in modo luciferino ma non gli è riuscito vedo alla seduzione di Berlusconi
E non è riuscita e quindi l'accordo è saltato e il maggioritario ha funzionato
Perché non siamo stati in grado di mettere in piedi un meccanismo minimo di funzionamento e cioè rendere compatibili quelle poche forze che stavano nel centrodestra cosiddetto Pannella Sgarbi compresi quindi compatibile Taradash non compatibile Pannella
Allora
In tutto questo non abbiamo detto ma lo dice bene
Che odori due cose la prima la funzione strettamente politica perdonato la vide
Di
Pannella nel momento della caduta della Prima Repubblica in senso fisico quando fu sciolto il Parlamento del novantadue e quando ci furono i famosi autoconvocati gli autoconvocati erano un tentativo disperato
E tutto interno Parlamento
Ritenuto il migliore Parlamento possibile da Pannella di fare quello che poi ha fatto Berlusconi cioè di mettere insieme spezzoni di repubblicani liberali socialisti democristiani abbandonati a se stessi disancorare atti
Costretti a essere naufraghi
E metterli insieme perché il Parlamento potesse sopravvivere quello che tentò di fare chiamando Martinazzoli e Segni chiede la sua intelligenza non vuole neppure parlare con Berlusconi Berlusconi prima della battuta famosa ma realistica
Verrò l'amaro calice che voleva dire visto che non potrà segni quello per cui ho chiamo lo farò io e Forza Italia ne sono testimone io era nata non per Berlusconi premier ma per Segni premier
Da cui deriva anche la rottura con Montanelli Montanelli rimase affezionato all'inutile segni e Berlusconi corse da solo la cosa che non voleva correre con lui se iniquità la storia è quella se Italia andata a destra non ha un centro nuovo dipende dal fatto che segna fatto il gran rifiuto altrimenti avremmo avuto un'alleanza di centro
Che fosse più coerente almeno con la volontà di ognuno metà abbiamo uno che sta a sinistra essendo di destra uno che sta a destra o di sinistra segni che sta a casa come è giusto che stia Montanelli che fa la voce abbandonando i suoi giornalisti in odio a Berlusconi perché vuole Segni che però non c'è
E tutto un casino furibondo segni che fa la legge con Mattarella ma non la capisce
Perché fanno la legge non le capiscono quindi fa il terzo polo e perde
Come quando Passerini girava per il transatlantico dicendo vado dalla Commissione affari costituzionali e spiegare a Masi la legge Masi
Perché ma se non la conoscevo era semplicemente l'ha fatta ma non la con Poggi Masi e segni perché Masi la componente segni della Lista Dini c'è una cosa da pazzi una comica
Se si potesse vivere di cose potrebbero essere tragiche per l'avvenire bene Bassanini andava a spiegare a Masi quello che mai aveva fatto Segni fa la legge per il maggioritario
Evidentemente a due poli contrapposti e fa il terzo polo e perde Berlusconi cerca tra lo verso di sé non lo trova e si becca teso e usi gli otto se vi ricordate due fantasmi di Forza Italia che uscirono dal Po come Totti Dotti era pure segnato un segnato dal da Dio dagli uomini che andò con con il Polo uscito dal dal Patto Segni ebbene in quella fase Pannella aveva messo in piedi una macchina
Per tenere insieme i frammenti di quello che stavate componendo sì con i famosi autoconvocati non ci riuscì perché fu scippato da Berlusconi il quale mise in piedi una macchina più forte veramente implacabile come io la vedevo nascere in quei giorni
Era la televisione il danaro ma il denaro che poteva pagare ma eravamo tutti attratti
Dalla certezza che c'era una forza vera che la forza economica infatti la ipocrisia più terribile del finanziamento dei partiti è che senza soldi non si fa politica
Senza soldi non ce l'aveva ricavi non si fanno i congressi tutta quella palla contro i Craxi i Forlani utile è una balla colossale Citaristi con ottantanove ritiri garanzia ma è incredibile e disumana
Citaristi prendeva i soldi per Rosi Bindi per Martinazzoli per De Mita non perse cioè per gli uomini nell'Ulivo
Questo è il dato di fatto
No demonizzato con novanta avvisi di garanzia uno ogni dieci minuti non è possibile allora Berlusconi che cos'era il finanziamento lecito di un pazzo che dava i soldi per un progetto politico per salvare se stesso e si capiva che in cambio del salvataggio di se stesso
Dalle minacce di quelli che nonostante il referendum vogliono fare poi il terzo polo altra cosa potete fare preferenze dicono vogliamo tre a tre e ricorderò per questo un altro non maggioritaria come Barbato che venne in Commissione cultura e disse io sono per tenere la Fininvest con tre reti che la RAI con tre reti perché il problema dell'economia si regge su un'azienda che cresce nonché si riduce fa il referendum confermi questi la commissione Napolitano
Prima e poi Veltroni o D'Alema vogliono smarrire ma che smarrisce
Ora di fronte a questa minaccia per un'azienda evidentemente Berlusconi aveva costruito con intelligenza fai un partito per difendere la tua casa cosa umanamente comprensibile pannelliano e vorrei dire
E in cambio dai la tua forza economica quella che non può più avere né i partiti al finanziamento lecito o illecito perché quello è demonizzato
Ecco quale fu la forza di Berlusconi
Pannella era senza soldi e quindi Panella non poteva fare uno che ha fatto Berlusconi solo per mancanza di soldi perché che sia meglio parlo di Berlusconi pare evidente a chiunque chiavi più talento politico di pare evidente a chiunque ma mentre l'altro è un costruttore Pannella è un distruttore
E non può costruire perché non ha il cemento per costruire che sia il danaro la volontà politica o forse un super unisono che gli impedisce di far nulla con gli altri sì allora in questo convergono e qui chiudo
La conclusione di Teodori e una recensione anonima che mi è arrivata che una stroncatura del libro di Teodori bellissima
Una pubblicazione tutto sommato inutile questa di Massimo Teodori sulla persona che una serie di insulti però Vendetti e che non sono diritta dello stile non è che l'utilità che sarebbe incomprensibile quindi non l'avrei capito ma invece ho capito tutto
E Chris delle cose straordinarie
Dimostrando la fine di convergere mi sento utile che tu scrive questo libro perché le cose che tu dici sono trasparenti forse era questo il significato ma
In realtà conclude dice ma di cosa parlate odori
Non vi è nulla che possa essere criticato in panne il e dice che il Movimento federativo radicale per la rivista Quaderni radicali aveva già detto queste cose quindi forse è questo il motivo che l'avvocatura ma concluse nella medesima cioè che Pannella muore risorge sempre
Ma senza mai voler mettere in piedi nulla cioè distruggere ricostruisce per distruggere
Che in realtà è forse l'ultima pagina non l'hanno letta però io questi recensori dal libro di Teodori che il viatico di questa mia presentazione ma che anche la verità credo quello che mi sarebbe stato utile sapere ma l'avrei fatto lo stesso però la Lista Pannella Sgarbi perché mi piacciono comunque anche le imprese disperate però qui si capisce tutto
Una cosa però voglio dire conclude Teodori
La vera sfida che Pannella ancora davanti a sé non sta tanto nell'ottenere l'altrui riconoscimento che sembra costantemente ricercare pur non avendone alcun bisogno perché se mai Luigi legittima gli altri non vi prendete intimazione gli altri cadono cui resto
Ma nell'uscire interpretare la propria leadership in maniera adeguata ai nuovi compiti e qui viene fuori il punto di convergenza con Adornato non è più tempo di eroici dissidenti solitari quelli che piacevano a Pasolini
Ma di leader federatore incapaci di raggruppare ed esprimere tutte le forze disperse interessante alle innovazioni liberale
In questa luce agli ostacoli insiti in una condizione politica italiana si aggiungono quelli che Pannella porta dentro di sé come un genio
Che appartengono alla sua natura la sua storia verrebbe voglia di osservare che il peggior nemico di Pannella
Pannella medesimo
Almeno per alcuni credo che leggere il libro di Massimo Teodori sia posso fogliare un album di famiglia
Non soltanto perché si trovano delle foto
Gli amici i compagni e conoscenti
Nei primi capitoli come ovvio di età più giovane e poi via via che ci accompagnano Inca nutrendo con chi legge
Ma anche perché conto impunemente un libro molto
Interiore molto introspettivo
Anche se dovrei rifiuta la la via psico politica
Dell'indagine
In realtà poi
Vi fa ricorso saccheggi e la psicologia oltre che la storia dei fatti e in questo sta secondo me il pregio principale
Delitto quello di mescolare una storia interiore e psicologica in una storia umana
Un umanesimo storiografico si sarebbe detto una volta con una
Lucida ricostruzione dei passaggi
Politici una storia quindi di fatti
Incontestabili incontrovertibile
Però mi pare che
La discussione che c'è stata
Sicuramente utile la testimonianza di Vittorio sulla sua esperienza
Elettorale anche se di questa propriamente non ha parlato sabato la formazione del tentativo di formazione di una lista non di quello che è accaduto poi in campagna elettorale con Marco
Magari un'altra volta però non sul
E ciò di cui hanno discusso mi pare poi senza incrociare le lame con Adornato
Che là sotto tesa sotto stress sottostante questione
Se fosse meglio il proporzionale al maggioritario che credo diventerà una questione
I reati d'attualità
Non solo perché fa parte dei cromosomi italiani mi pare osserva se Panebianco sul Corriere lo di promuovere un grande cambia
Pare che si sia impacciata lastre abbracciato la strada sbagliata e anziché
Di conseguenza completare l'itinerario di una riforma retrocedere rapidamente tornando al punto di partenza ma senza però riuscire con temporalmente a liberarsi del nuovo che si è nel frattempo installato
Se si guarda al panorama delle forze politiche lega proporzionalista
Mi pare indiscutibile che i tronconi
O le reincarnazioni la democrazia cristiana lo siano altrettanto proporzionalista e Rifondazione
Proporzionalista e sono anche ormai alcune voci mi pare la più autorevole decano dei giornalisti italiani Montanelli
Per cui non escluderei che magari complice l'opportunità che esiste di dar vita a un'Assemblea costituente per fare le riforme il tema del proporzionalismo tessili affacci prepotentemente perché
Piacerà tanto D'Alema Fini un sistema maggioritario bipolare incentrato sua alleanza nazionale sul PDS
Mi pare molto difficile che la grande maggioranza italiani lo Possa allungo accettare
Senza trovare o la via perché era un altro soggetto politico capace di competere e dibatte una destra con quelle radici è una sinistra con quelle radici o di restaurare un sistema proporzionale a questo punto un tema che ci porta fuori che sicuramente farebbe insorgere Marco
Che qui in qualche modo invece dobbiamo processare ancorché sia in contumacia perché il libro non è un libro Colucci dico perlomeno
Letto da una
Da un amico e da un simpatizzante come io sono di Massimo Di Marco a me pare un libro giustamente critico e non apologetico
Non solo per quell'ultima paginetta che Vittorio avuto l'intelligenza di leggerci
Ma perché ripassando la storia radicale
La storia di questa eresia
Ci piace da tutti chiamarci eretici in Italia c'era un'eresia socialista liberale un'eresia radicale certamente etici alla pattuglia libertà eretica la pattuglia liberale
Probabilmente l'ITC anche certi cattolici liberali alla Corsica
Ripassando la storia di quella specifica eresia radicale
Mi pare che ad ogni appuntamento
Importante
Consegua Amadori successo ad ogni vittoria importante segua poi una se non una sconfitta una delusione o comunque quasi uno smottamento del terreno sul quale si ratificato un qualche cosa
Che si trattasse della tentativo di
Lei Cinzano dare il l'ex partito comunista
Di federarsi con i socialisti di dar vita a un polo laico
Di laicità Saro liberalizzare Forza Italia
Mi pare che il ritmo della narrazione scandisce nazioni passaggi ai quali a una vittoria spesso è il titolo di carattere referendario non in senso stretto una vittoria
Politica nube che Vittorio prendano sino anche politiche sono normalmente più importanti vittorie politiche appropriato non si spiega perché poi non c'è una traduzione anche politica di influenza e diciamolo
Massimo D'Alema l'intervista
Tale mondo
In cui viene definito come le strategie lasci Text del trionfo della gauche italiane
Dice tra le altre cose utili intelligenti che in Italia non si può parlare mai di ovvero di conquista il potere bisogna dire sempre governo e comunque usare molta ipocrisia quando si affronta il tema del potere
Io non vorrei usare queste copiosi e dire che secondo me
Forse farebbe bene
Mi interessa la sua opinione sotto il profilo di Massimo Teodori
Proprio perché ha scritto questo libro perché è mancato in definitiva è stata anche una traduzione di vittorie ideali culturali di costume vittorie referendarie in potere politico perché poi anche di questo credo che si tratta
Se non si vuole appunto restare disarmati allungo di fronte al dominio democristiano all'egemonia comunista della sinistra e oggi arrendersi appunto al sistema bipolare incentrato sulla destra
In cui come dice giustamente Fini a Vespa intervista televisiva non vede l'ora di poter candidare direttamente il proprio segretario il proprio leader e non Berlusconi alla guida di quel polo e augura che altrettanto possa presto fare D'Alema
Alla guida dello schieramento di sinistra
Senza più come riconosce sempre dai ma intervista del mondo governare per procura
Per anzi lui usa l'espressione più
Più pertinente governare dice il PDS lo ha già fatto ma governava attraverso una proprio l'assioma avvisi da una Procura abusiva
Concessa volta per volta
A Ciampi poi a Dini
E per la verità riconoscendo in precedenza i precedenti dei governi di unità nazionale o di solidarietà nazionale che dir si voglia
Allora se questo è il tema del libro
E mi pare che ci siano pochi dubbi questo lo rende un libro
Non solo non agiografico e neppure di tipo storico Loreno Ulivo di attualità politica
Perché termine per l'appunto con una domanda
La domanda è realtà ripercorre tutto libero cioè è possibile
Che
Ci sia una un tale limite nella personalità politica di Pannella
Da per lo spintone quasi sistematicamente
E qui c'è secondo me della vera sofferenza niente affatto
Rassicurante per gli amici di Marco visto che chi ne parla
è stato tra i suoi più stretti compagni di lotta e visto che soprattutto città altri esempi altrettanto o ancor più illuminanti della sua esperienza personale di altre esperienze di rapporto con Pannella
Quella di Gianfranco Spadaccia innanzitutto ma anche quella di Rutelli o quella di Giovannini
E possibile come dire credere
E in un uomo politico che sa essere straordinario
Vale qui la citazione che non ripeto dei Galli Della Loggia nella promuovere grandi battaglie ma che poi si rivela incapace o non interessato indifferente alla traduzione
In qualche cosa di se non permanente nulla permanente l'eterno Prodi durevole
Nell'agone politico e che senso è come si giustifica dal punto di vista radicale o liberale o socialiste comunque dal punto di vista democratico
Un tale spreco di risorse e di energie di capacità
E come si motiva se non su un piano psicologico questa deliberata volontà di via via liquidare la formazione se non si può usare la vecchia espressione comunista dei gruppi dirigenti o di classi dirigenti o l'espressione di tipo parecchia diciamo quanto meno di quell'insieme di donne e di uomini la cui continuità di impegno e di azione fa una tendenza politica una corrente politica diciamo la parola un partito politico
E questo secondo me è questa la parte che manca nel libro solo per una prossima edizione che certamente ci sarà perché libro merita Successo
E fa quasi da pendant all'altro grande limite politico di Pannella forse in un certo senso ancora più preoccupante devastante negli ultimi anni della sua difficoltà a mantenere un rapporto di solidarietà pur essendo il capo
Un leader di un movimento di una corrente di un partito che il suo rapporto coi media
E che forse l'Ol
Quindi il punto più debole
Di tutta la sua personalità per un verso si può comprendere che non volendo e se lo Stato anti partitocratico non vuole il partito neppure il partito radicale non vuole che vita al partito radicale
Lo ha continuamente spiazzato
Ho installando Lorin improbabili avventure transnazionali
Ho collocandoli a fianco altre iniziative formazioni liste raggruppamenti più vari più
Improbabili nelle loro possibilità e potenzialità
E quindi dobbiamo in un certo senso per forza di cose ricorrere a un altro strumento di comunicazione e mobilitazione il consenso e cioè la televisione
Io non so qual è la vostra e a questo proposito io sono stato nessuna posizione di ovvero osservare lungamente
La vicenda italiana anche in televisione
E devo dire che salvo rari casi su certe apparizioni mi pare al Maurizio Costanzo
In cui aveva il tempo l'agio di fare emerge la sua passione
Ed anche il suo carattere il suo spirito
In tutta quella serie infinita di confronti dibattiti intorno a un tavolo due tre quattro cinque sei dieci voci in cui Marco ostinatamente senza neanche mandare Icaro vigevano l'ottimo Stanzani sempre eternamente presente lui
Con una consumo della sua stessa immagine
Che effettivamente giustifica l'ultima riga deliberò peggior nemico di Pannella sembra essere Pannella stesso eppure ostinatamente convinto che se fosse riuscito ad avere anzi che venti ore di televisione duecento ore di televisione
La lista Pannella Sgarbi oggi o ieri qualche altra lista Pannella o qualche altra ipotesi avrebbe sicuramente sfondato il muro del suono e conquistato il cuore degli italiani nulla di più sbagliato
Uno dei leader politici più moderni che il Paese ha avuto si rivela sotto questo profilo malato di un arcaismo profondo
Ripeto un un segreto chiaro scarso rilievo se non per confortare questa tesi che sto esponendo quando Pannella qualche mese fa mi propose di candidarmi
Con lui e con Sgarbi
Io gli dissi no guarda per tante ragioni
Non sono interessato a un'avventura misura comunque ha detto un po'personale però se tu mi chiedi un impegno in campagna elettorale io questo son pronto a darlo
Un impegno anche con me
Portavoce perché mi permetto di dirti che non sei molto bravo sotto questo aspetto non sei così bravo con glosse come leader politico generoso capace di grandi battaglie ma come comunicatore Marco non sembra apriti cielo la conversazione
E rapidamente degenerata nella colpa del fatto che lui non è ospitato timida non gli danno scordo che non ho non ho lo stanno a sentire
Che soffocato nelle sue possibilità e potenzialità perché i giornali fanno interviste a cani e porci televisioni stanno ore a rinvenire D'Alema o Fini che non danno ospitalità a luglio
Temo che questi due limiti
Del suo rapporto col partito e del suo rapporto con i media se non corretti se non corretti
Tutti abbiamo la possibilità non di auto criticarci non ci interessa ma di emendate ci si di migliorarci sì
Non consentiranno un diverso e migliore sviluppo di una storia straordinaria come certamente la storia radicale e mi permetto di dire dei radicali in particolare quando non sono stati solo
E quando anche non commettono l'errore di superbia che la sola chiave puramente che spiega duplice limite tanto verso il partito la formazione del gruppo dirigente solidale quanto verso il rapporto con i media
I radicali sono stati grandi quando l'ha fatto battaglie campagne comuni con liberali con socialisti e al di là il liberale dei socialisti battaglie del divorzio la porta non sono battaglie all'inizio
Segnate unicamente dall'impronta radicale
La legge si chiama Fortuna e Baslini lo stesso riguarda la legge sull'aborto
Non solo geniale fu intuizione ma forte il karate di Marco nell'impedire pasticci per evitare il referendum è assistita in campo metà per dire clericali in modo da avere una conferma dell'iniziativa
E questo il vero metodo mito interamente politico non della battaglia iniziale ripeto
Ripensare il filo di questa storia
Innanzitutto della stessa compagine a Di Carlo
In secondo luogo dei suoi più naturali e tradizionali vorrei aggiungere alleati e creare un meccanismo propulsore davvero liberal nella società italiana
Sarebbe quanto tutti credo ci auguriamo scontenti come ritengo
Pensando ai partecipanti a questo tipo di riunioni beninteso non a coloro che si rallegro dei loro sedici milioni di voti da una parte il sedici milioni all'altra parte o i tre sette milioni della Lega
Dimenticando ignorando
Che si dice più si cita trentadue trentadue più trenta trentacinque per arrivare a quarantanove milioni di lettori rimangano sempre altri quattordici evidentemente non a tratti da questo schema politico da questo sistema politico al quale viceversa una forza nuova
Di ispirazione liberale democratica
Equitativa perché non voglio dire solidaristica che avesse nei suoi cromosomi
Quello che attraverso le esperienze le vicende intellettuali ciascuno di noi siamo riusciti poi le stesse sia come dire assimilare
Sì il fatto di poter essere tranquillamente sentirsi essere stati socialisti illiberali o essere serenamente
Creare un corso nuovo nel quale questo sia possibile a me pare ancora un compito affascinante un compito del presente al quale sarebbe indispensabile
Il concorso di Marco è ove insieme con una seria e serena critica
Del i limiti della sua azione politica non lo spinge Simo tanto anziché a fermarsi magari ora in silenzio inattesa dell'prossima catastrofe e qual è la catastrofe già annunciata caffè per gli altri il tripudio per Marco sui venti referendum in programma per il prossimo anno sì tutto verrà puntato su questa re sul zione e di tipo referendario anche una volta credo che in un caso o nell'altro e devo dire che più aumento lui referendum più la loro vittoria diventa in un certo senso anche quasi insignificante purtroppo sì sì logora lo strumento etiopi si farà ricorso il più i temi sono come dire in qualche modo impervi o non si riesce a farli arrivare all'attenzione la maggioranza dei cittadini più l'esito di vent'tra poco significativo come ha dimostrato del resto l'ultima tornata referendarie che fare se non
Continuare a processare in contumace questo imputato per dimostrargli il grande affetto la grande voglia che abbiamo di un suo impegno
Migliore il più combattivo e più coerente anche con i suoi compagni rispetto al passato nonostante siano le otto ci sono
Quattro interventi secondo sì
Allora poi Bordin deve leggere credo messaggio Marco Pannella Ernesto Galli della Loggia dovrebbe intervenire
No
Spadaccia
E la Capria raccordi
Dal
Spazi naturali è chiaro che per consentire
L'ascolto
Logico che delinque gli interventi saranno necessariamente presi gli altri
Ma viene verificare allora diventano
Verificarlo di persona ma
Credo
Che noi perché serie
Ci sia un no io non ho non solo la natura messaggi se non della notizia che Pannella mia informalmente diritto che avete avuto piacere senz'altro di essere presente al Libano Londra messaggio scritto home salariale al messaggio no no non emesso questo agite anche semplicemente una notizia che ho dato al massimo peraltro il privato quello che comunque questo è no se si può però forse tre minuti di orologio dire qualcosa in particolare sull'ultimo intervento in quello di Claudio Martelli devi dare fra l'altro pregevolissimo i perché ha evitato
Gli altri ma quello di Martelli mi sembrava il più centrale sul libero che poi tutto sommato viva Dio parla di Pannella non dell'ultima fase politica che noi tutti abbiamo vissuto con il maggiore o minore interesse e partecipazione
E sulla politica di Pannella una serie di ieri senza dubbio era sia l'intervento di Martelli sia dell'intervento sia libero di Teodori allora a me che tutti affari fra l'altro una situazione imbarazzante sì sì ma perché poi fra poco interviene Gianfranco Spadaccia il cui sfruttamento
Va be'per fatto personale ma quelli presero gli interventi sempre altro significative che vanno ascoltati con attenzione quindi il mio imbarazzo deriva dal fatto privo di aver parlato con Massimo privare del diritto alla Pannella non è potuto venire però a piacere che comunque qualcuno la sempre dei suoi come dicono i giornali seguaci perché l'organizzazione di Pannella non ha mai negli impianti descritti nei dirigenti scagnozzi a seguaci questi siamo connotati un po'religiosamente io sono laico mi pare e l'intervento di Claudio Martelli mai dove stava
L'intervento ebbe però qua l'intervento di Claudio Martelli
Forse è quello che con più decisione poneva una serie di problemi
Che però in qualche misura solo i problemi del rapporto divenne la con l'aria che poi è la più vicina al al partito radicale per come esso sia storicamente determinate qui Spadaccia sa meglio di me perché lui è un militante del Partito radicale dei tempi del berretto frigio e forse anche da prima da prima ancora della Rosa nel Pugno
Con l'area liberalsocialista ecco il Partito Socialista
Da questo punto di vista
Dal senza per carità voleva riaprire polemiche ed essere verso le mente inutile ingeneroso opzione suo ozioso e capzioso riaprire da senza dubbio non si può dire che il rapporto con l'aria socialista e col Partito socialista da parte di Pannella
Sì abortito per c'è problemi di psico politiche a ET egocentrismo di palle c'è stato dell'altro citato dell'altro senza dubbio e a un certo punto
Proprio Bertelli centrava una questione che è una questione di fondo e che lui stesso credo presumo sono certo anzi drammaticamente poi ha intravisto
Quella cioè che quando radicali e socialisti hanno combattuto insieme delle battaglie hanno vinto insieme quando i socialisti hanno deciso di non combattere le battaglie radicali i radicali Ampex ma i socialisti anche
E siccome poi tutto sommato i radicali hanno pochi ben pochi averi capelli dei socialisti forse qualcosa in più eh poi le conseguenze si
Sono sono sotto gli occhi di tutti sono sotto gli occhi di chi vorrebbe anche per e questo è uno dei problemi
L'altra questione invece sul libro di Massimo che mi pare un libro fondamentale perché si inserisce in una ma senza dubbi si inserisce in una pubblicistica non diciamo basta però senza dubbio ormai comincia
Ad esserci che a mio avviso è un limite uscito un esempio che forse qui solo ad ordinario può accogliere da un punto di vista generazione è un poco meno quei di
Genti o militanti di base il Partito comunista negli anni Sessanta o settanta che uscivano del PC e dicevano la degenerazione del partito Bonolis
è cominciata da da quando sono uscito io non devo agli uscito quell'altro dei quali uscito quell'altro ancora andata bene ha fatto male lui è uscire oppure quell'altro uscito troppo tempo
Un po'Mellini Teodori diritta sono anche questa testimonianza mi pare però che le voglio don Rigoldi è questo offra un'altra serie di considerazioni
Altre sedi considerazioni però debbo dire non non mi convince del tutto perché mi pare che il problema di Massimo sia quello del congresso di bulli adesso e del partito transnazionale
Ora su questo si può dire tutto no B vivere che nel tuo libro tutto diverso il cui arresto porci il vero Adone aerovie no
Dategli concordi nel fare ecco è che abbiamo un altro autorevole epocale un altro autorevole avallo all'inizio ma non è una regione che non è una lettura particolare la mia
Beh debbo dire può essere anche e questo può essere stato anche per altri militanti diciamo così radicali storici che il Congresso gli abiti Budapest venga vissuto come un momento di cesura Bordoni periodiche di liquido
Azione senz'altro un momento importante che forse andava fatto in altro modo secondo Teodori d'accordo però è anche vero che proprio in quella fase che si apre data nella idee radicali del primo una riflessione molto approfondita sulla forma partito
Che poi riveleranno una sua astrattezza nella sua concretezza maledetta in quello che succede libera pochi anime pochi mesi anche qui della giovinetta sentire perché è evidente che poi tutto un altra eseguita assai
C'è anche Gianfranco Spadaccia Porzio potrà dirci qualcosa in proposito tutta un'altra serie di passaggi del veicolo non a caso dopo il congresso del partito transnazionale ma dentro la realtà politica italiana in una fase nuova la questione appunto dei referenti
Sì regni maggioritario eccetera beh vedono oggettivamente da lei la protagonista in un certo non certo emarginato in quella stanza lo diventa dopo io concludo qui per una serie di considerazioni che chiedo Armes possiamo solo attribuire al brutto carattere di Pannella in genere diceva un altro viveva dall'età di sedici di uno che ha un brutto carattere specie si a che era
Ma a parte queste posso
è uno solo legge l'ultima Bertelli prima nella che pure di di Authority eppure interessante cibernetici in fondo il peggior nemico di Pannella e Pannella esteso ben questa è un'osservazione sempre a cura spesso il peggior nemico di nostro sia modestissimo però basta questo a spiegare oppure forse andrebbe fatta una riflessione più approfondita su come anche la situazione politica oggi Siva delineando su come alcun occasioni siano stati oggettivamente verso su come per esempio una serie di scelte la stessa questione di Mario Segni Sgarbi è stato brillantissimo nel parlai di Mario Segni però possiamo limitarci a definire su i termini brillanti un po'sprezzanti quell'esperienza oppure forse vale la pena di fare una riflessione sul non possa tornano sempre chiusa sentite ma come è possibile che è una situazione che si è attenti
Con alcuni protagonisti e innovatori che tutto sommato bensì stretta all'interno del sistema dei partiti
I due uno da un partito del tutto particolare come il suo sono stati Occhetto segni
E bagni
Per certi versi Céspedes Ferdinando Adornato che non a caso non mi pare oggi parlamentare
Come è possibile che oggi ecco queste quattro versioni si ritrovino fuori dal Parlamento
E Veltroni D'Alema e per altri versi militari U il peggio ci dice beh siamo nella seconda fase beh qui c'è qualcosa che non funziona e su questo forse
Ecco sta forse dovrebbe essere il seguito di libri che ad oggi grazie e Gianfranco
Così
Non sarei intervenuto perché son venuto soltanto per ascoltare sia Claudio non mi avesse tirato in un dentro e marmi mi costringesse a fare questo questa cosa che veramente per fatto personale
Io me ne sono andato in punta di piedi e la politica nemmeno centonovantuno per ragioni definì allora suggerii soggettive e oggettive al più tempo spesso interni ed esterni al partito radicale dello
Prendevo atto fallimento all'interno della storia mio personale una incapacità di
Di essere all'altezza della situazione dei problemi mi ponevano in quel momento
Sperando che gli altri da Pannella Claudio tanti altri perché io in questo sono molto molto laico cioè non credo che mai le speranze di una generazione e e e e alcuni veri progetti sino affidate soltanto ad una persona e può darsi che magari io sbagliavo nel ritenere sostenere alcune cose io credevo nella Costituente che poi Occhetto per primo ha per paura
Abbandonato io ci ho creduto ho fatto una soluzione radicale della costituente democratica non ho trovato una sponda d'altra parte perché nel frattempo per trattenere Ingrao ha rinunciato alla costituente democratica
Allora oggi dove insomma pre perché dire che Pannella che mi ha il povero Spadaccia mi fate fare la figura del fesso citandomi in questa abbiamo perché perché poi non è vero perché scusa ma Rutelli sindaco di Roma Taradash e Calderisi sono cresciuti essa cioè chi ha voluto fare politica ci sono fa tante macerie Claudio ci sono alcune persone che hanno camminato poi vedremo vedremo quanto il quanto manterranno certi io pure di fronte alla democrazia iniziazione dite di Forza Italia e al primavere delle cose illiberali come è accaduto e di intolleranza anche perfino in poteva né Forza Italia mi domando che fanno ma non solo ma non è ingiusto diretta ora nasce o Calderisi che fa Piera che fa Bertone che fa politiche fanno questi perché non è non è possibile che non li riguardi questo e che fa la sinistra li di fronte a queste cose guardava sorridendo e quando il giorno dopo quel l'accordo è stato fallo ultimo momento regionali Cesarini è stato fatto ha sposato a mandava Prodi televisione a dire ma come allora voi vede M. appena sposata edifica per accordare col diavolo va bene questione col insomma mi pare che i problemi siano un po'diverso c'abbiamo una ma una serie carico di macerie liberali socialisti e laici
Il sorvegli il soggetto laico socialista liberale che volevamo che speravamo se i sotto
Mi pare che l'imputato con il vale l'unico ma proprio spassionatamente di tutto questo non può essere Marco Pannella non può essere naturale no Milingo ma non è il suo bene siete o voglio dire che è quello che lui ha commesso molti errori per esempio Sgarbi
Cosa come la la riunione del il la la riunione delle sette in atti
E io ritengo un errore lo lo ritengo un onore ma tornano perché pensare di mettere insieme quei pezzi che ormai all'ente al a no non erano crollati significava però è stato un fatto proprio di criticare ma insomma che si è si sbaglia sia all'interno degli avvenimenti e certe volte non li si capisce anche Pannella non è intuisce ma poi nelle scelte concrete può essere tratto in altre cose però sta di fatto che che questo è il grande vuoto e che dei grandi leader il grande paradosso il grande problema da cui dobbiamo partire ma secondo me deve di vecchie Italia e che l'Italia e i post fascisti postcomunisti può democristiani magari questi ultimi divisi ma sanno sempre lì e all'interno delle strutture che contano contano sempre di più perché sono la classe dirigente che poi si si presta
E poi e proprio perché classe dirigente conta il e questo mi pare che sia il grosso problema il paradosso la situazione italiana con Forza Italia che aspira a essere la la la Nuova Democrazia Cristiana e cioè che per legittimarsi ha bisogno dediti più un di una benedizione come stiamo non so da che cosa dovremmo cominciare ricominciare da lei Dellai che sarebbe una cosa terribile intese trasversali ecco sarebbe una cosa terribile però credo che questo sia il problema l'interrogativo è che è chiaro che quando queste macerie che venivano poi a Tangentopoli che certo stato un'operazione è uno per azione a senso unico però insomma c'è stata non e quando ci si rimprovera di non essere di non aver avuto potere Claudio
Se l'avessimo avuto perché il potere Lusi aveva soltanto quelle condizioni
E che avremmo fatto la fine non è che eravamo vaccinati venti che ci sa perché cosa
Ci avrebbero massacrato pure noi bene o male che Pannella stabiliti se ne parliamo ancora e lo lo mettiamo sotto accusa e perché non se far
Toh macchinare cioè a creare si è creato degli anticorpi che lo rendevano irriducibile almeno questo io credo che glielo dobbiamo riconoscere dopodiché gli errori secondo messo
Interminabili ma chi non ne ha fatti il fallimento il suo e e meno suo che nostro e meno suo almeno sicuramente ritenuta fatto io non ho avuto la forza la capacità di fare dopodiché non gli errori non non perdonano nessuno e quindi non perdono neppure lui qualora io personalmente non li perdono
E è che so che Ernesto per esempio su questo non sarà molto d'accordo
Però insomma noi veniamo da una storia in cui anche nel momento in cui ci chiamavano radical fascisti la legittimazione sinistra abbiamo sempre avuto lui la pensa
E non è riuscito neppure a legittimarsi ad testo perché a destra è stato tenuto mi è stato delegittimato nelle sue posizioni ideali e il hanno trattato con lui è che questa pochi e la cosa grave che nessuno su questo riflette
E la sinistra guarda
Questo con complicità questa è la cosa che fa teneri che andiamo verso qualcosa di liberale serio e solido l'hanno tenuto come un questuanti come un estraneo lui si poteva trattare per ragioni di opportunità e di conteggi elettorali di collegi come se fosse Bertinotti ma poi Bertinotti radicamento sociale esprime alla forza dei numeri che gli viene voi dal
Dal radicamento sociale del partito di cui è stato scissionista questa è una una formazione liberale e riformatrice non radicata nel Paese e che di volta in volta magari riesce esprime nella maggioranza non è la vicaria questo limite di di di Marco è stato il limite no Pro però è anche il limite della fase storica nella quasi siamo cresciuti noi non abbiamo avuto mi terrà
Non abbiamo avuto una fase Mitterrand Diana che forse sessantacinque settanta sì a noi abbiamo sperato abbiamo fatto di tutto per averlo ma quel simbolo non è una mica per caso è pure vero che noi non ci siamo tramite e pochi altri ma non avete neppure voi ha avuto la forza non abbiamo avuto interlocutori rispondenza e non è che si ripetono queste cose nelle stornelli tutte queste occasioni si
Vedono a ripetizione quindi è un focus fallimento però guardiamo questo fallimento nella sua dimensione reale è il fallimento della tradizione laica e liberal socialista ci riguarda tutti riguarda liberali voi state ancora cattolici alza la cioè c'è Bossi se tu ti puoi stare a scuola fa le cose che sa io entravo vent'anni fa il dialogo con i cattolici i volumi ma per carità di dio ma sono cose buone ma faccia superiamo un po'di slancio non rimettiamo emesso uno degli articoli più grossi più belli gas Fitto è stato quello in cui viveva per la scuola privata va bene la liberalizzazione della scuola ma possibile che voi ve lo vela punite solo perché vi dovete rinchiudere in un ghetto che in un ghetto questo è il discorso che dobbiamo fai cattolici non mi pare che stiamo gli stiamo andando appresso sulle cose più deteriore sul non solo insulti già a difesa del diritto alla vita che è sacrosanta non solo per un cattolico ma anche per una ma sul modo illiberale di combattere perché portino ne frega niente della vita completamente li prega di riaffermare moralistica mente non moralmente
Un pallone che poi sarà contraddetto unanime lire privatamente giorno per giorno
E queste sulle cose sulle quali ecco questo è il B e parlo quindi di una delle cose che gli odierni in questo momento la vostra rivista una i consiglieri
Più più importanti punti dei punti di riferimento e deportati però credo che con questo è il fallimento nel quale ci troviamo
Non so poi siamo tutti divisi
Perché i fallimenti portone divisioni totali fatti dei nomi di esclusi gli ultimi esclusi altra operato cara Barbera questa volta Pasquino hanno retrocesso
A Piacenza cioè nell'unico collegio che c'aveva il settanta per cento di probabilità di non eleggere uno di comprato direzione zero uno dell'Ulivo e anche Pasquino entrato non solo tornare alla neanche Pasquino quale ecco ha avuto il coraggio di dire nei confronti di Scalfaro
Sì lo so tu non ti sei presentato il mio presentata ma voglio dire a pezzi e bocconi cioè per per fare il quadro proprio il più completo così
Il bile delle esplosioni positiva
Visto che ci dicono che devono chiudere sarebbero altri vorrebbero parlare compenso Ferdinando ma credo che non ce la facciamo io volevo solo cari coglie l'occasione di chiudere per dire
La piccolissima cosa
Intatto voglio ringraziare
Stefano Folli Adornato Claudio Martelli e Vittorio Sgarbi perché mi pare che hanno fatto un ottimo
Non un'ottima presentazione ma un'ottima apertura di di una questione perché in realtà il mio libro che ovviamente come gli voglio dire una cosa che è stata vissuta Stato perché sofferto per trovare nella giusta dimensione fra
Diciamo quella che è una
Storia anche personale
è quella che e una interpretazione politica in realtà
Io ho voluto fare questo libro non solo per guardare al passato per
Cercare di dare la mia lettura di un passato che riguarda forse un gruppo abbastanza largo di persone ma soprattutto perché e
C'è un interrogativo angoscioso che anche stasera si è riproposto qui Élite negativo angoscioso e che coloro i quali
Fondano fattori la traversata della Prima Repubblica
Dava dissenzienti da eretici portando
Diciamo dei valori politici alti chiamiamoli valori liberali o valori rivoluzione democratica il trasformazione del sistema
Nel e che hanno
Contribuito molto sicuramente
A distruggere da prima Repubblica arrivare alla crisi
In realtà nel momento in cui c'è stato questo questo tracollo dovuto alle ragioni che lo vedo che sappiano e che molti di noi aspettavano da molto tempo io cominciato aspira a parlare e a dibattere
Quando finirà questo regime quando ci sarà l'alternativa come facciamo a fare l'alternativa quello che non era più soltanto un equilibrio politico ma era un vero e proprio gimme nel momento in cui tutto questo è accaduto per le ragioni per cui ha creduto non stiamo qui a ripetere in realtà
Questi uomini queste forze questi valori politici concreti non valori astratti in realtà si sono trovati a essere più marginali più risonanti
Più sconfitti di quanto lo fossero nel vecchio regime
Il mio grande interrogativo la ragione per cui scritto a questo riguardo al di là della Jolie personali e politiche eccetera
è che certamente
Marco Pannella aveva tutte le carte
Per essere un leader della nuova repubblica del rinnovamento dell'amore
Lo era già la persona si era già posta alla fine degli anni settanta e la fine degli anni settanta ci fu un dibattito
Chi sarà il rinnovatore della sinistra democratica in Italia quello il percorso che Mitterrand aveva fatto in Francia dal meno centosettanta fino al mille novecentottanta cioè avere un'egemonia nella sinistra un primato la sinistra non dei comuni sì immettere dei valori democratici e liberali nella tradizione del socialismo e e della sinistra quella lungo percorso che ha fatto tra si aprì questo discorso in Italia e se voi ricorderete Claudio lo ricorda si innanzitutto con la segreteria Craxi del settantasei per i dodici anni sta e allora nacque il problema il federatore della Sinistra democratica e quindi del rinnovamento il sistema rispetto ai due colossi
Sarà Craxi o sarà Pannella
Ed è nel decennio successivo che cosa è accaduto Craxi è caduto come è accaduto ognuno conosce questa storia
Ma è accaduto anche che l'altro personaggio che già era stata fino agli anni Settanta un potenziale leader del rinnovamento democratico e liberale di questo Paese
In realtà non ce la fa di questo problema è un problema che noi abbiamo intorno a noi l'abbiamo sentito che stasera allora
Il contributo che io ho voluto dare e per capire questa storia attraverso l'ottica del personaggio Pannella ma che ovviamente non è l'ottica Mexico politiche né di questo o di quel congresso nell'ottica di un percorso in cui tanti tentativi sono stati fatti molti di questi tentativi Torino sì ma ogni volta questi tentativi anche quando erano titolo venivano a loro volta distruttivo immediatamente è superato
Io non credo che sia soltanto
Il destino per cui le minoranze liberale in questo Paese sono destinate a rimanere per una mente delle minoranze ai margini eretiche dissenzienti edifici sicuramente questo è vero liberali sono stati sempre
Così però credo che in questa storia ci sia anche un qualcosa di soggettivo di quello che si chiama formazione delle leadership delle classi dirigenti perché in questo caso leadership classe dirigente in realtà tutte quelle cose che siano andate nucleari dalla fine degli anni settanta alla fine degli anni Ottanta fino a a alla vittoria referendaria in realtà questo mi pare che si è distratto questo quello che ho inteso fare e se per un minimo questo libro a partire dalla questione panne
Può riaprire una discussione che vede molta gente perché poi li incontriamo quanta gente qui dentro alle ultime elezioni non ha votato perché non se la sentiva di di scegliere da una parte o dalla io personalmente per la prima volta una persona che ha fatto nella politica la sua vita per la prima volta io non sono andato a votare stanno
E credo che che in questa condizione eccetto ne siano tanti ce ne siano tanti soprattutto nella nostra nel nostro intorno e nella nostra
Ecco io vi ringrazio con l'attenzione
Mettere a verbale telegraficamente tre cose per quando dibattito riprende uno non sono d'accordo che la cultura liberale di fronte a un fallimento cultura liberale di trasformazione dello Stato credo che sia di fronte a un deficit di rappresentanza politica com'non è mai successo ma è il aperta una battaglia di trasformazione liberale dello Stato in cui non è affatto conclusa la battaglia e che è ancora tutta da giocare in un deficit di rappresentanza politica questo sì secondo Dini è di sinistra Pannella è di destra perché Dini fa parte delle oligarchie di questo Paese e Pannella puntato sull'individuo e sulla società la sua battaglia e si sta modificando il concetto di sinistra e di destra da questo punto di vista anche nel nel proporzionale che ci facevano insieme Cacciari con Cossutta da una parte o Forlani Rosi Bindi dall'altra quindi il fatto che ci siano delle persone diverse in uno schieramento questo di per sé non è un male il male il canale proporsi a tale che li costringe a fare di questa differenza non un'esibizione di identità e di idealità ma una difesa di orticelli di partito terzo Montecitorio è come lo descrive s'Garbi ma se non piace essere posta al fuori non è obbligatorio avere un seggio a Montecitorio questo per dire che nelle persone che non ci sono più a Montecitorio c'è in parte una estraneità sancita è sancita secondo me bene da quello che sta succedendo rappresentanza politica ma c'è anche una scelta di contribuire per altre vie alla battaglia sulla trasformazione istituzionale che è la battaglia d'altra soluzione di orale non il Paese non lo si cambia solo da Montecitorio se non cambiamo questa cultura noi non siamo liberali perché credo che faccia parte la cultura liberale pensare che un Paese non lo si cambi solo dalla sua rappresentanza politica non c'è l'avvocato ha citato verbale