La Lista Pannella restituirà una terza trance del "bottino partitocratico" del finanziamento pubblico ai partiti ai cittadini mercoledi 8 ottobre a Roma in Piazza del Campidoglio

Meno giorno
Si svolgerà questa manifestazione e magari ricordarci anche i motivi di questa iniziativa ma innanzitutto su come si svolgeva questa manifestazione degli organi informazione italiani avrebbero dovuto informare già
Negli scorsi giorni se non altro per un evidente ed oggettiva ragione di cronaca per la terza da cosa unica probabilmente storia politica di tutto il mondo un partito politico rinuncia al finanziamento pubblico che gli è stato assegnato allo redistribuisce lo riconsegna e quindi lo restituisce ai cittadini compri Puente italiani secondo modalità molto semplici è già ampiamente verificate vale a dire tutti i cittadini italiani che ci trovassero mercoledì a passare dalla città di Roma che abbiano compiuto sedici anni che abbiano con sé un documento di riconoscimento possono presentarsi tavolo della Lista Pannella che sarà allestito in piazza del Campidoglio
Dieci alle ore tredici e per ritirare cinquanta mila lire in cinque banconote da dieci mila lire su cui è impresso con un primo una scritta che ricorda la provenienza di questo denaro
Ricorda soprattutto come la Lista Pannella voglia rinunciare al denaro fra virgolette rubato ai cittadini italiani non potendo con denaro rubato finanziarie opere buone opere di politica o per le dieci comma i iniziativa di partito c'è un'ulteriore ragione per cui però questa iniziativa
Non giunge
Tempestivamente pecche in Italia e non sembra esserci un giudice disposto
A pronunciarsi sulla legittimità della legge che ha restituito al nostro Paese il finanziamento pubblico dei partiti e su tutti gli adempimenti legislativi amministrativi conseguenti come posso agli ascoltatori
Da Pannella da una parte ma anche il partito radicale ha tentato di impugnare
Ne i diversi provvedimenti la legge istitutiva finanziamento pubblico e di diversi deck
E qui del ministero del Tesoro o del ministero delle Finanze che danno applicazione a questa legge ed al momento in tutte le sedi ciascun giudice interpellato dei ricorrenti ora giudicato in
Miscibile
Ricorso come la Corte Costituzionale proprio a ridosso dell'approvazione della legge ritenendo che il vecchio comitato promotore del prendo sul finanziamento pubblico non fosse più titola aria sollevare conflitti di attribuzioni fra poteri dello Stato in vede costituzionale quindi rimandando nel al giudice ordinario da amministrativo la valutazione sulla regolarità del provvedimento ed in seguito tutti i giudici il tribunale civile e penale di Roma il TAR del Lazio
La corte dei conti Inter per la per i diversi ricorsi ed esposti della Lista Pannella ci sono definiti incompetenti ed hanno denunciato a giudicare
Difetto di giurisdizione del giudice oggi rilevo amministrativo e una situazione paradossale per cui ripeto in Italia non c'è un giudice che indica che questa legge è una legge legittima
Ed è una legge lo ripetiamo chi viola i capovolgimenti era evidentissima l'esito referendario del mille novecentonovantatré ma d'altra parte non c'è nessun giudice chi è disposto a rimanda alle per così dire con un calcio alla legge costa alla corte costituzionale questa legge perché finalmente la Corte costituzionale si pronunci sulla sua legittimità quei per iniziative di lotta politica tanto quelle del Campidoglio quanto quelle condotte in sede giurisdizionale dimostrano ancora una volta che di fronte
All'unità che tra del sistema politico tutto raccolto indifesi la del finanziamento pubblico dei partiti esiste concretamente ed anche fisicamente l'alternativa di lotte di iniziativa rappresentata dalla Lista Pannella con queste iniziative di restituzione ma con queste iniziative che sono anche chiamate a raccolta
Dei cittadini perché si uniscano fra di loro e si uniscano con noi per questa battaglia di o ma chiarissime qui sappiamo di rappresentare perde
Lei lo ha non solo il novanta per cento dei cittadini italiani che votarono sì al referendum del mille novecentonovantatré ma anche quel novantacinque per cento dei cittadini italiani che hanno rifiutato
La della scossa dichiarazione dei redditi di destinare il quattro per mille ai partiti politici costringendo come gli ascoltatori stanno i partiti a votare
L'ennesima proroga l'ennesima deroga rispetto alla legge di rapina del bottino del finanziamento pubblico che avevano appena votato