Crisi del Governo Prodi: Berlusconi pensa ad un governo per l'Europa

Radio radicale parliamo della crisi delle governo Prodi e delle proposte che nel corso della prima parte del dibattito alla Camera il l'ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi aveva fatto di una sorta di dov'
No né per l'Europa abbiamo ora i nostri microfoni il professor Antonio Martino già ministro degli esteri nelle governo Berlusconi allora innanzitutto professor Martino qual è il suo giudizio su come sta evolvendo a questa mattina
La situazione politica c'è aria di accordo mi pare sia appunto come
Sembra che stiano evolvendo le cose confermerebbero quella che era stata la mia previsione fin dall'inizio e cioè che Rifondazione Comunista
E proprio avrebbero realizzato un accordo naturalmente a spese dell'Italia perché immagino che verranno fatte delle conce Simoni al programma di Rifondazione Comunista che appaiono perlomeno perlomeno discutibili e aggiunge lei che la situazione forse ancora più costosa questa situazione di crisi evitata perché permangono le differenze politiche fra i due che certamente riaffiorare il nome in futuro e in più si aggiunge anche una sorta di conflitto Rita fra Rifondazione Comunista ed il sindacato che da un certo punto di vista può far piacere a quanti credono che il
Sindacato non dovrebbe avere un ruolo politico ma che rischia in questa particolare situazione di creare qualche problema ecco lei appunto detto
Probabilmente appunto se arrivano una soluzione però questa soluzione non è stabile insomma la l'equilibrio politico del governo Prodi è tutt'altro che stabile si potrebbe addirittura essere destabilizzato un
Nel periodo mentre giusto certamente ma non solo questo non c'è c'è dell'altro perché andiamo a vedere la sosta
Fa delle richieste di Rifondazione Comunista e colazione con i sostanzialmente vuole che non si faccia nulla di strutturale in materia pensionistica ora se effettivamente accende accetteranno questa imposta non è le conseguenze saranno gravi per il i nostri pensionati perché il sistema pensionistico non va riformato perché ce lo chiede le roba non va riformato perché ciò potrebbe contribuire a risanare la finanza pubblica va riformato perché altrimenti da qui a dieci più quindici anni lo Stato sarà nella impossibilità di pagare le pensioni c'è bisogna riformarlo per renderlo sul venite per consentire cioè che faccia fronte ai suoi impegni quindi il rinvio è grave Rifondazione comunista chiede la ripresa delle politiche di Asso suoni assistenzialistiche case quasi che queste non fossero state tentate già in passato e con risultati disastrosi fra l'altro non vedo perché si limitano a chiedere soltanto trecento mila posti se quella fosse la strada per creare occupazione perché non due rioni di posti e Boy chiede una riduzione imposta dell'orario di lavoro che farà aumentare i costi di lavoro con danno grave perbacco
Ce ne complessiva quindi il compromesso parte la sua precarietà e anche dannoso di per sé di fronte a tutto ciò il poi l'ho l'opposizione di centrodestra cosa dovrebbe fare secondo me secondo me il polo di centrodestra dovrebbe sottolineare in tutte le fa altre che quanto noi avevamo detto fin dalle elezioni del ventuno aprile si ecco
Puntualmente confermate cioè che è andata al governo non una maggioranza raccolta attorno a un progetto politico ma è data dal governo una maggioranza composta da progetti Politi incompatibilità i soltanto da un accordo elettorale e questo ovviamente non può che determinare gravi problemi per la politica italiana perché la maggioranza è divisa su tutti i problemi importanti dell'Italia è diviso sulla politica estera è diviso sull'Europa è divisa sulla riforma dello Stato assistenziale diviso sulla politica economica è diviso su tutto
E questo ovviamente crea gravi guasti dell'economia italiana senta professor mattino il il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi nel corso del suo intervento nella prima parte del dibattito alla Camera dei deputati proprio sulla situazione del governo Prodi aveva proposto una sorta di governo per l'Europa ancora sotto i governi di grossa coalizione se non se non ho capito male che cosa vuol dire le che cosa ne pensa ma intanto vediamo di capire perché Berlusconi ha fatto quella proposta Berlusconi
Aveva proposto questa sorta di accordo in base a una serie di ipotesi e cioè che accedere a Rifondazione comunista sarebbe stato dannoso che coabitare l'Ulivo e Rifondazione comunista sarebbe stato precario che nuove elezioni a questo punto avrebbero potuto non partorire una maggioranza stabile che comprendo la scadenza della missione fin dalla prima passa nella unione monetaria europea richiedesse un governo che consentisse di fare le cose necessari io apprezzo ma serietà di queste argomentazioni ma non sono d'accordo sono d'accordo
Perché anzitutto per chi crede nella democrazia il rischio insito in tutte le elezioni deve essere considerato un rischio da assumere nel senso che tutte le elezioni sono imprevedibili la scelta spetta agli elettori ma se noi crediamo la capacità di un popolo di scegliere il proprio governo dobbiamo avere fiducia nel corpo elettorale in secondo luogo non è vero che un le elezioni adesso avrebbero compromesso il nostro ingresso in Europa perché avrebbero potuto determinare forse una qualche turbolenza nei mercati valutarie nella borsa però questa turbolenza sarebbe stata di breve periodo e senza conseguenze durature se poi la crisi dopo le elezioni si fosse risolta e infine io credo fortemente al bipolarismo e ritengo che una grossa coalizione ci allontanerebbe ancora di più da quello che a me sembra essere l'assetto politico corretto di quei progetti politici contrapposti che competono per la maggioranza delle
A un'ipotesi di grossa coalizione ora probabilmente non lo sarà neanche nei prossimi mesi qualora si ripresenterà una situazione di crisi politica del governo Prodi e la maggioranza che lo sostiene Massa
Essere piuttosto attaccato alle mie convinzioni l cambio con una certa riluttanza e in questo che settore non vedo come potrei cambiare opinione però non escludo che la situazione in futuro possa essere diversa da adesso che qualcosa di nuovo Century mi a ripensare ma io non non vedo una una uno spazio per governo di grande coalizione fra l'altro il famoso esempio più volte ricordato la grande coalizione tedesca a quanto pare l'esperienza non è stata fatta un'positiva è stata dannose certamente nella sigla
C'è un'italiana attuale qui già abbiamo frapposto troppi ostacoli al funzionamento corretto in un sistema bipolare una grossa coalizione significherebbe una ulteriore confusione delle terze mai sarebbe il caso di eliminare la quota proporzionale di arrivare a un a un
Nominare più più non ce l'ho preso abolire quel venti
Cinque per cento di quota proporzionale che ha portato alla proliferazione dei partitini partitelle che costituiscono sabbia negli ingranaggi ed esperti del sistema politico bisognerebbe abolire la legge sul finanziamento pubblico dei partiti che attribuisce quei fondi su base proporzionale e quindi viola in un altro referendum non solo quello sul finanziamento pubblico ma anche quello che voleva l'abolizione della proporzionale perché naturalmente da risorse a tutti i partiti anche quelli molto piccoli o piccoli bisognerebbe rinunziare del tutto alle pretese di par condicio televisiva che fanno sì che nella quota proporzionale i partiti abbiano lo stesso tempo indipendentemente dalle loro dalle loro dimensioni bisognerebbe probabilmente morì picchiare anche le disposizioni in materia di gruppi parlamentari che consentono a venti deputati e dieci senatori di dar vita a un gruppo autonomo costituendo così un incentivo al frazioni Isma'e alle dimissioni cioè bisognerebbe se si crede nel bipolarismo adoperarsi perché punto
Simoni non rifugiarsi dietro quella che è una tesi oramai anche troppo diffusa secondo cui per ragioni non si sa bene di quale tipo culturali e storiche l'Italia non sarebbe un Paese adatto per il bipolarismo che magari sarebbe appoggiano anche qualcuna delle iniziative anti partito che antiche e dei riformatori di Marco ma non c'è dubbio e io credo che fra l'altro se quest'appoggio avvenisse non informa privata io sono sempre stato favorevole a tante di quelle iniziative ma avvenisse in forma
Diciamo così ufficiale organizzata per cui i partiti del Polo per esempio appoggiano una di queste di queste iniziative impegnandosi in prima persona e rischiando in prima
Persona una battaglia referendaria beh quello potrebbe contribuire a a risolvere questi problemi bene ringraziamo il professor Antonio Martino già ministro degli Esteri buon ascolto come sempre da
A Radio Radicale ad onore ai nostri microfoni Giorgio Rebuffa al professor Giorgio Rebuffa vice presidente dei deputati di Forza Italia membro della Commissione bicamerale per le riforme costituzionali allora innanzitutto qual è il tuo giudizio qual è il suo giudizio professore sull'la situazione politica del il governo Prodi su questa crisi del
La maggioranza del governo Prodi come stanno andando le emozioni Gioè molto tecniche
Sull'appello
Galli ma e perché i nostri giocano la loro partita prego allora si dice
Adesso la crisi è di nuovo dalle ultime notizie di questa mattina in Qatar dimostrano un senso di irresponsabilità molto elevato per il giudizio molto negativo questa è la prima cosa la seconda cosa giudizio che riguarda il Polo e credo che in questa occasione bisogna partire subito all'attacco battello a condizione che con D'Alema non si possono fare grandi intese perché non è il leader riformista che ci si aspetta ecco
Questa situazione politica a parte ovviamente poi come andranno nelle prossime ore le vicende relative al
A al Governo Prodi in questa situazione politica che fine fa la commissione bicamerale dal Pireo
Da cui si applica avrebbe Soweto e insomma che ne siamo tutti dimenticati che ci sarà Cordone probabilmente la settimana prossima riprenderà i suoi lavori che da venti rosse era molto stanca perché in quel modo dei seggi a
Ma l'accordo e il peso di Rifondazione il peso politico di Rifondazione farà enormemente aumentata ma questa destabilizzare continuamente l'equilibrio politico nella maggioranza uno insomma
Rende più stabile questa coalizione non se ciò la rende molto stabile che ero più belle quell'accordo raccordo di carta e chi sarà però in queste ore sembra ci sia per la Bicamerale mi pare che il destino già segnato perché corre per Rifondazione si riverbera sulla Bicamerale allora non ci possiamo stare e non ci sarà l'accordo
Si avvia la situazione di crisi de I dagli esiti imprevedibili sbuffa gli
L'ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi nel suo intervento nella prima parte del dibattito alla Camera aveva parlato di un governo per l'Europa qual è la sua opinione ma il governo però
è una prospettiva a in realistica tuttavia il ritorno due elementi di fondo innanzitutto alla sprezzante risposta e la sprezzante tattica ideali ma secondo luogo che il governo
Che sarebbero richiesti da una situazione che considero piscina reperti si possono fare ad a una condizione gli interlocutori siano in buona fede e che portino al pistard cresce il Governo per l'Europa deve diventare per D'Alema quello che è diventata la Bicamerale cioè un mostro metto tattico per al servizio dei suoi interessi di partito non ci sono le condizioni ma questo futuribile ecco ma non sarebbe un
Nei grandi ci fu una grossa coalizione
Insomma un ritorno del neo consociativismo di questo governo per l'Europa sembrano io devo dire non ho mai pensato
Penso che i governi di grossa coalizione giorno come dire uno sbocco anche situazioni di bipolarismo e talora anche situazioni di bipartitismo il problema è un altro ripeto il problema è e che il Governo per l'Europa dovrebbe essere fatto per l'Europa e per le riforme
Una politica come quella di D'Alema
Rischia di essere fatto per mettere a punto gli interessi del PdL come insomma il problema è Massimo D'Alema secondo me io adesso non personali gli occhi
Il problema è la politica ambigua il Brescia dal precedente la Bicamerale segretario dei DS in questi mesi
La ringraziamo ringraziamo il professor Giorgio Rebuffa vice presidente dei deputati di Forza Italia con l'ascolto come sempre dal
Dalla dalla come