"Il Consiglio di Stato e la riforma costituzionale" org. c/o Palazzo Spada

Chiedo scusa per la mia voce
Quasi incomprensibile per una fredda Tura c'è un male di stagione
Rivolgo un saluto ai convenuti
E rappresentanti delle facoltà
Al Foro ai magistrati agli studenti
Signore e signori tutti
Un ringraziamento particolare dalla facoltà di giurisprudenza alla Sapienza che oggi è autorevolmente rappresentata dal preside professor Carlo Augenti che ringrazio a nome dell'istituto e mio personale
Ringraziamento caloroso al professor Cassese che la vera anima di questo incontro di studio all'università italiana che con i professori Melissa è corso dà un contributo notevolissimo
Alla vostra giornata
Il tema di vasto respiro
Vuole rivisitare il percorso di un'istituzione chi è parte viva della storia l'amministrazione italiana
E non solo dell'amministrazione ma della storia d'Italia
è un istituto viva ed attuale
Oggi noi cerchiamo di esaminare attraverso una retrospettiva storica
è una rivisitazione del ruolo dell'istituto nell'ordinamento attuale la sua validità e vitalità
Il professor Cassese esaminerà poi l'istituto e tutta la sua storia nella prospettiva della riforma costituzionale in corso
Io ringrazio ancora per debito doveri di ospitalità saluto al Colle professore ingenti e lo prego di assumere la presidenza del consiglio grazie professor
E questo credo che funzioni io ringrazio il presidente
Sì e la cortesia che ha voluto fare a me alla facoltà sia dell'ospitalità
Lo ringrazio anche dell'occasione
Ci viene fornita per seguendo antiche e tre edizioni e esprimere così le posizioni della università del mondo culturale rispetto a problemi anche di innovazione legislativa io sono un privatista quindi conosco evidentemente meglio
I termini in modo in cui si è formato il Codice civile ma ricordo che
In cui il quei tempi furono consultate tutte le facoltà rappresenterà e diede un forte contributo e ritengo che di fronte a temi come quelli del di questa giornata di studio e l'intervento del mondo dell'università della cultura al bianche forse un ruolo ancora più significativo di quello che avvenga in altri campi perché qui si tratta di temi che sia in termini boero degli anni si possono definire di lunga durata che vengono da lontano
E rispetto al quale non è perché non possono essere quindi affrontati probabilmente con precipitazioni quindi ringrazio ancora
L'occasione che viene offerta di discutere se le cose pregherei il professor Melis dire
Iniziare con sua relazione che viene appunto da lontano ma credo forse
Questo rosso
Cioè grazie presidente
Giugno mille novecentosette nel discorso tenuto in occasione dell'insediamento alla presidenza del Consiglio di Stato Giorgio Giorgi Giolitti definì Luigi De Sambro Athena Vashem
Primo presidente del Consiglio di Stato dopo la legge del cinquantanove come il vero redattore dello Statuto
La storiografia sul Consiglio di Stato ha in genere insistito e non del tutto a torto credo
Sulle dimensione sul ridimensionamento dell'istituto nel passaggio dal ruolo di consilium principis organo politico nell'ambito della monarchia sabauda
Al ruolo di organo consultivo del governo
Nel contesto della monarchia statutaria
è stata però solo marginalmente indagata a me sembra la funzione di amalgama e di sutura tra i due regimi che le personalità che componevano il Consiglio di Stato
Se non vi istituzione nel suo complesso dovettero esercitare in quei difficili anni di primo impianto delle istituzioni unitarie
Intanto colpisce la precoce funzione precoce rispetto all'impronta prevalentemente piemontese dell'amministrazione italiana in quei primi anni ma precoce funzione la precoce fusione mi correggo tra uomini di differente provenienza e tradizione dunque presumibilmente anche diverse culture
Dei dodici consiglieri che si succedettero dalla carica di presidente di sezione nel periodo tra il mille ottocentosessantacinque e il mille ottocentottantanove solo tre provenivano dalla tradizione burocratica Sardo Piemontese
Degli altri nove tre furono meridionali
Uno ligure lombardo tre emiliani due toscani cresciuti quindi nella temperie della tradizione civile leopoldina
A questo primo dato per così dire geografico se ne deve accostare un altro relativo all'estrazione culturale e professionale della maggior parte di quei primi Consigliere di Stato
Una rassegna dei cinquantatré consiglieri succedutisi in servizio tra il sessantacinque e l'ottantanove mostra che dodici di essi erano magistrati
Quattordici professori universitari alcuni naturalmente insieme magistrati e professori fasi differenti tra loro biografia
E ben ventisette ventotto calcolando una sovrapposizione con le categorie precedenti funzionari dell'amministrazione statale
Centrale o periferica è vero che questa che Massimo Severo Giannini ha chiamato la Costituzione oligarchica
Prevedeva che carriere politiche carriere amministrative si confondessero tra loro sicché non sempre è possibile distinguere con nettezza i due campi tuttavia va sogni va segnalata la forte presenza sin dalle origini di uomini direttamente provenienti dall'attività amministrativa e dimessa impiccati
Organo supremo di consulenza giuridica ed amministrativa del Governo il consiglio fu perciò sin dall'inizio anche Di Vaio di collaboratori diretti dei ministri
Sede di preziose competenze amministrative immediatamente legate all'attività dello Stato
Quelle competenze che più tardi dagli inizi del nuovo secolo in poi si sarebbero quasi naturalmente tradotte nell'attribuzione sempre più frequente
A Consigliere di Stato dell'incarico di capo di gabinetto della Presidenza del Consiglio e dei principali ministeri in particolare e ministero chiave dell'amministrazioni Berardi cioè il ministero dell'Interno
La prossimità tra esercizio collegiale della funzione consultiva consultiva e coinvolgimento individuale nell'amministrazione attiva e dunque nella tradizione del consiglio di stato molto precoce
Possediamo un prezioso indice dell'influenza del Consiglio di Stato nell'amministrazione del nuovo regno e sono le statistiche annuali dell'attività curate dall'apparato di segreteria del Consiglio
Alla predominanza iniziale di alcune voci come per esempio gli affari relative ai contratti comprensivi di appalti per molte cancellazioni di ipoteca eccetera
O come gli acquisti da parte dei Comuni fece riscontro gradatamente l'emergere di voci maggiormente legati alle attività economiche per esempio le concessioni di acque
Quindi dopo che nel settantanove furono stabilite nuove afferenze redistribuite le competenze tra le sezioni
Un riequilibrio interno del carico degli affari più netto dal mille ottocentottanta la sezione del dell'interno non fu più com'era venuto sempre negli anni precedenti
La più aggravata di pratiche perché avvenne prima affiancate poi superata sia pure di poco dalla sezione di grazia e giustizia specie grazie alla confluenza in questa sezione dei lavori pubblici
Era il segnale indiretto di un'evoluzione in atto nell'amministrazione italiana alle funzioni di controllo sia funk si affiancavano ormai sempre più corposamente le funzioni di gestione cresceva anche come dimostrano le statistiche
La produttività interna del Consiglio di Stato
Nelle more della mia vita Giolitti ha raccontato però di come appena entrato nell'ottantadue al Consiglio di Stato avesse chiesto di essere messo subito al lavoro e avendo sbrigato da solo in una settimana arretrato di tre mesi avesse ricevuto sì gli elogi del Presidente ma accompagnati da questa allarmata raccomandazione
Per carità non lo dica che non si venga a sapere che si può sbrigare in una settimana l'arretrato di sei mesi
D'altronde per quanto di figurarsi ero già robuste competenze specialistiche il Consiglio di Stato di quei primi anni almeno sino alla riforma Crispi china fu anche un corpo d'élite
Fortemente rappresentativo cioè di quella oligarchia sociale che indistintamente in un regime di perfetta simbiosi assicuro con forte senso dello Stato la copertura delle responsabilità pubbliche in quei primi decenni di storia unitaria
Il reclutamento di questo corpo da lite fu sostanzialmente lasciato alla determinazione del governo e in particolare alla designazione del ministro dell'Interno
Il quadro molto dopo la riforma le ottantanove
La riforma Crespina venne praticamente al termine di un decennio di intense trasformazioni quasi impercettibilmente era andato delineando così un intreccio di nuove regole e codici interni
Che gradualmente avevano ridotto gli ampi spazi di discrezionalità lasciati originariamente ai capi degli uffici dalla più essenziale normativa degli anni sessanta e settanta
La nuova legislazione degli anni ottanta le fitte prescrizioni regolamentari cui essa spesso rimandava avevano modificato il profondo lo stesso modo di lavorare dell'amministrazione italiana
Sullo sfondo si delineavano ora le nuove funzioni dello Stato liberale
Che da disimpegnato guardiano notturno posto che mai lo fosse stato almeno nei termini astratti della dottrina liberista diventava ora attento raccoglitore ed organizzatore di informazioni edificatore di opere pubbliche
Vigila e controllore di attività economiche e sociali scrupoloso tutore della salute collettiva e sia pure paternalistica mente anche assiduo protettore dei cittadini
E fu proprio rispetto a queste silenziose ma imponenti trasformazione del potere pubblico che come avrebbe notato Silvio Spaventa apparve inadeguato lo spirito più dottrinale che pratico
Cui sarà ispirato il legislatore del sessantacinque questi come è stato osservato in un importante messa a punto di qualche anno fa di Giannini e Piras
Allora ha creduto di risolvere il problema dell'equilibrio tra la difesa del carattere autoritativo dell'azione amministrativa e la tutela del principio dell'azione abilitate le pretese del cittadino compiendo drasticamente una scelta a favore della prima istanza
Ma la crescita economica e civile dalla Società italiana e la domanda di legalità che ne era derivata avevano posto rapidamente in crisi questa visione troppo elementare
Come ben noto la riforma fu preparata da un dibattito teorico dentro e fuori il Parlamento tra i più alti che abbia conosciuto
La nostra storia amministrativa e istituzionale e si tradusse in trasformazioni profonde della natura del ruolo e del modo di lavorare del Consiglio di Stato
In particolare la quarta sezione sotto la presidenza di Spaventa
Cito qui naturalmente uno dei più profondi conoscitori del tema Giovanni Paleologo ebbe modo già nei primi tre anni di vita di assestare le grandi linee del processo amministrativo per esempio sull'interesse è necessario per ricorre sui termini sull'irrilevanza degli atti meramente confermati
Sull'errore scusabile sulle questioni sollevabile d'ufficio sui rapporti tra sospensiva in merito tra giudizi e pareri resi dalla sezione consultiva del Consiglio fra il processo amministrativo e quello civile e penale fra ricorso giurisdizionale ricorsi
Straordinario gerarchico ed ebbe modo di definire circoscrivere conclude Paleologo numerosi potere di autorità l'amministrazione attiva
L'istituzione della Quarta sezione inoltre impose una serie di aggiustamenti minuti di carattere organizzativo e funzionale tra l'altro
C'è da considerare le quasi coeve più severe norme sui concorsi e posti di referendario poi più volte ritoccate fino alla fine del secolo e oltre
Ma soprattutto richiese ai consiglieri una più spiccata formazione e sensibilità giuridica
Contribuì non poco ad approfondire quel processo di specializzazione del consiglio già avviato peraltro negli anni settanta e ottanta la specializzazione detto in qualche caso anche la distribuzione dei consiglieri nelle diverse sezioni
E l'attribuzione sempre più studiata delle presidenze di sezione
Il Consiglio per sé ora completamente il suo carattere rappresentativo di un'élite sociale e venne piuttosto a riflettere soprattutto due mondi e due culture professionali
Il mondo della magistratura specialmente dell'alta magistratura e il mondo dell'amministrazione specialmente del ministero dell'interno tra i consiglieri del periodo mille ottocentottantanove mille novecentosette
Che furono cinquantasette secondo l'elenco di Corrado Zoli compilato sulla base degli annuali del Consiglio negli anni trenta quindici
Provenivano infatti dalla magistratura e ben trentatré provenivano dall'amministrazione dei quali quattordici dal ministero dell'Interno
La nomina a Consigliere di Stato poteva essere adesso è spesso era l'atto finale in qualche misura automatico di un cursus honorum esclusivamente burocratico nel marzo del novantasei un alto funzionario scriveva a Pasquale Villari evidentemente suo amico personale
Desidero come già altra volta ti scrissi passare dal ministero dell'Istruzione dove attualmente o in grado di direttore generale
Al Consiglio di Stato
Lo stipendio è lo stesso ma consigliere sarei più tranquillo e alla mia età non ti parrà strano che desideri un po'di tranquillità e non trovarmi più esposto alla variabilità degli umori dei ministri
Più spesso però era lo stesso consiglio attraverso il suo presidente a proporre quella che entro certi limiti potremmo considerare una sorta di cooptazione
Suggerendo al ministro in un carteggio semi-ufficiale
I nomi dei futuri consiglieri lo fece per esempio nel novantotto con una certa decisione insistenza il presidente Salandra a favore tra gli altri di futuri consiglieri quali Luigi Bodio e Carlo chance
Talvolta la nomina del consiglio di stato si rivelò il gradino necessario per intraprendere brillanti carriere politiche magari anche con responsabilità di governo accade ancora una volta chance e a Francesco Tedesco nell'età giolittiana
Anche l'età media delle designazioni tesi ad abbassarsi adesso segno che nel Consiglio entravano ora personalità in piena ascesa ancora animate da ambiziosi progetti personali
Il potere politico era in genere consapevole della delicatezza della funzione cui nominati sarebbero stati preposti si che in genere seppe compiere le sue scelte mi pare di poter dire con oculatezza
Dei cinquantasette consiglieri del periodo ottantanove novecentosette beh il venti furono direttamente proposti da Giolitti
Come ministro dell'Interno o dai due governi for Peace che come noto furono di stretta ispirazione giolittiana
Ma una quantità di designazioni così schiaccianti non si traduce affatto in un condizionamento politico in chiave giolittiana del consiglio che anzi nel Complesso
Visse proprio nel decennio di Giolitti una delle sue stagioni più prestigiose
Nel periodo che va dall'ottantanove fino a Prima guerra mondiale e me ne sono comunque tre novità rilevanti
La prima fu il ruolo di guida che la giurisprudenza della quarta sezione assunse ben presto nei confronti degli stessi indirizzi legislativi in materia di incerta definizione ed in particolare in tema di pubblico impiego per esempio è noto come proprio attraverso le pronunce del Consiglio di Stato abbia preso forma quell'ordinamento dei diritti e dei doveri dell'impiegato pubblico che la legge Giolitti dell'otto il primo stato giuridico
Della storia dell'amministrazione italiana avrebbe di lì a poco codificato
Sotto questo profilo non è esagerato mi pare notare come il Consiglio attraverso la sua funzione giurisdizionale finisse per dettare criteri organizzativi per determinare modalità e limiti del potere descrizione discrezionale per incidere concretamente
Sulla produzione normativa interna
Tutto ciò avveniva in un continuum culturale
Del quale partecipava in modo determinante la rinnovata scienza del diritto pubblico
Impegnata nei suoi uomini migliori in un intenso lavoro di commento alla giurisprudenza amministrativa
E uno sforzo di definizione di profili teorici delle questioni che essa di volta in volta sollevata
L'esperienza delle riviste e penso per esempio all'archivio del diritto pubblico e poi la stessa rivista in diritto pubblico agli inizi del secolo al collegamento che sotto la consapevole priva di Orlando
Questi periodici realizzarono tra cultura giuridica accademica cultura dei praticità professori amministratori l'esperienza del ministero ha presento il frutto visibile di questa sapiente
Divisione delle parti
La seconda novità fu costituita dal coinvolgimento del consiglio di stato questa volta come organo consultivo nella legislazione di fine Ottocento e poi soprattutto in quella degli inizi del nuovo secolo
Una rassegna sia pure solo sommaria di questa legislazione dimostra come le trasformazioni intervenute agli inizi del nuovo secolo col passaggio dalle grandi leggi di principi dei primi decenni post unitari
Alle micro leggio leggi provvedimento tipiche dei primi interventi speciali implicasse però una assai più frequente chiamata in causa del Consiglio di Stato i cui pareri obbligatori divennero quasi una costante della nuova legislazione specie quando essa sia d'entrata in campi nuovi alla regolamenta la regolazione pubblica in materie sconosciute al precedente apprezzamento del legislatore
Dal mille novecento il carico di affari delle prime tre sezioni sarebbe salito a oltre dieci mila tagli annui
Sul totale di oltre dodici tredici mila fari annui del primo decennio si costituisce la media del primo decennio del boss ecco
Terza novità Fura presentata dal proliferare degli incarichi esterni
Cioè di quelle particolari missioni di volta in volta attribuite al Consiglio attribuita dal governo a singoli Consiglieri di Stato
Sia nell'amministrazione attiva per esempio l'attribuzione di direzioni generali
Fu questo il caso di Francesco Leonardi che fu direttore generale della pubblica sicurezza nel mentre a Consigliere di Stato
O l'incarico di capo di gabinetto fu questo il caso per esempio per citare alcuni nomi di Augustus pelli pre alla prima capo di gabinetto con Giolitti alla presidenza del Consiglio
Nel Pd novecentotré novecentocinque o di Camillo Peano un capo di gabinetto famoso che collabora con Giolitti all'interno e alla presidenza del Consiglio anche con altri
Uomini di Stato sia nelle prime amministrazioni parallele il fenomeno si sarebbe poi identificato naturalmente dopo Prima guerra mondiale
Sia nell'ambito delle attività di consulenza dei ministeri partecipazione a commissioni affidamento di incarichi di studio eccetera
La prassi naturalmente suscitò a più riprese
I malumori della presidenza del consiglio di stato nel mille ottocentonovantotto
Molto precocemente rispetto a questa prassi già Salandra era arrivato a chiedere con un certo vigore
Che prima di destinare un membro di questo Consiglio di Stato ha qualche missione per ragioni di pubblico servizio egli ne venisse avvertito onde vedere se e in quale misura la nuova missione sia compatibile diceva Salandra
Con le necessità del Consiglio di Stato e nel mille novecentodiciannove certo senza
Considerazione del ruolo di supplenza sino allora svolto dal Consiglio di Stato nei confronti dell'amministrazione attiva ma su questo
Ritornerò nel mille novecentodiciannove il Governo Nitti ebbe a rilevare come ben quarantuno consiglieri su quarantacinque quell'anno risultassero oberati di incarichi Esterni
Ha scritto del Consiglio di Stato Meuccio Ruini uno dei suoi più prestigiosi rappresentanti il regime fascista non lo ha toccato lasciandolo quasi imbalsamato nella sua struttura di prima
Dubito che questa affermazione di Ruini
Che pure ha avuto molti echi una interpretazione stenografica corrente possa essere integralmente condivisa
Il rapporto del fascismo con il Consiglio di Stato così come con tutte le istituzioni della poca liberale fu in realtà assai più complesso e contraddittorio
Io credo che ci vedono distinguere diverse fasi nella prima che culminò nella legge del ventitré il governo Mussolini riprese in sostanza le linee di una elaborazione che risaliva all'anteguerra
Alla relazione sedici della Commissione Reale nominata nei dieci uniformandosi così a una scelta di continuità che fu tipica in genere di tutta la riforma che va sotto il nome del ministro delle Finanze di Mussolini Alberto De Stefani
Com'è noto uno dei primi atti di quel vasto progetto di riassetto dei poteri pubblici consistette nel deferimento dell'intera materia relativa al pubblico impiego alla giurisdizione del Consiglio di Stato
A questa scelta di fondo che avrebbe naturalmente potenziato nuovamente il ruolo del Consiglio si accompagnano il riassetto dell'attività consultiva c'è una circolare Acerbo nelle carte
Del ministero dell'Interno
Nel febbraio del ventitré che lamenta l'appesantimento dovuto a richieste di pareri obbligatori e facoltativi su questione via per importanza e indica come soluzione di fondo la restituzione piena al Consiglio di Stato
Dalla funzione consultiva in materia giuridica funzione usurpata denuncia questa circolare dalle molte commissioni e consigli superiori dei ministeri
Agli altri organi consultivi minori opportunamente ridotti e ridimensionati si sarebbe dovuta devo devolvere solo una funzione consultiva esclusivamente tecnica
Messa in opera con determinazione dal governo fascista questa razionalizzazione che la circolare acerba anticipa
Culmina nell'obbligatorietà del parere del Consiglio di Stato sui regolamenti soggetti l'approvazione del Consiglio dei ministri sul coordinamento in testi unici sulle convenzioni e contratti da approvarsi collegio che importino impegni finanziari non riscontrabili impegni regolarmente assunti per legge
La portata della norma
Era tale da conferire al Consiglio di Stato un ruolo fondamentale gran parte dell'attività amministrativa come aveva potenziato la centralizzazione della spesa nella Ragioneria generale dello Stato il governo fascista
Creava dunque adesso un unico filtro consultivo per l'insieme delle gestioni ministeriali individuale al Consiglio di Stato questo filtro
Il disegno razionalizzatore non manco naturalmente di suscitare resistenze anche molto vivaci per quanto silenziose come spesso i fenomeni che avvengono dentro la pubblica amministrazione il contrasto forse più clamoroso si ebbe nel ministero dei lavori pubblici
Dopo una precedente riforma firmata dal ministro Carnazza mai rettificata in realtà da quello straordinario funzionario che fu Carlo Petrocchi
Aveva potenziato enormemente alla fine del ventidue il vecchio Consiglio superiore dei lavori pubblici
Introducendo dei due consiglieri di Stato oltre a due avvocati erariali a quattro esperti estranei all'amministrazione il sistema sperimentato in quegli stessi anni peraltro anche
Nel Consiglio superiore delle acque
Nel Consiglio Superiore delle miniere mirava a concentrare tutta la funzione consultiva su quella materia in una sola sede più prossima all'amministrazione attiva rispetto a questa emergente Indirizzo
La legge del ventitré in particolare con l'espresso divieto che fu fatto il Consigliere di Stato di sedere in altri corpi consultivi suono però come una bruciante smentita ne deriva una specie di Tacito ma drammatico braccio di ferro
Nel quale l'importazione di Petrocchi sarebbe stata in sostanza radicalmente rovesciata anche dallo stesso ministero dei lavori pubblici con una serie di provvedimenti che Petrocchi chiamo
Polemicamente la controriforma
Sarrocchi
Da allora la centralità del Consiglio di Stato non fu più messa in dubbio
Rispetto alla composizione dell'organo nel quale prevaleva naturalmente una generazione di consiglieri di cultura pre fascista il regime fascista si mosse con estrema cautela
Ci fu solo un episodio di epurazione nel mille novecentoventisette
Forse non molto noto
Ed ebbe inizialmente come vittime Meuccio Ruini Camillo Corradini Alfredo usignoli e Vincenzo Giuffrida
Uomini cioè profondamente legati a Bonomi Giolitti e miti
Per un disguido non si capisce quanto casuale il procedimento per la dispensa dal servizio ex legge ventiquattro dicembre mille novecentoventicinque numero due mila trecento la legge fascista per l'epurazione dall'amministrazione
Fu attivato quando la legge aveva ormai cessato di avere il rigore da soli pochi giorni
La decisione del Consiglio dei ministri di non prorogare questa legge ricorrendo a una norma permanente aggiunta alla rete scortato giuridico degli impiegati civili gioco a favore dei quattro depurando i
Magistrati tutti coperti dalla garanzia dell'inamovibilità e dunque esclusi dal meccanismo sostitutivo previste previsto dalla giunta alle norme sullo stato giuridico
Seminario allora approvando in tutta fretta un decreto legge ad hoc sulla facoltà temporanea del governo di dispensare i magistrati dell'ordine amministrativo
Ma nell'applicarlo
Furono colpiti solo lui e Corradini e salvati invece Giuffrida e Lucignolo
Quanto poi alle nomine la riserva dei posti in favore dei referendari introdotta nel ventitré e poi ulteriormente estesa e soprattutto un atteggiamento di prudenza del regime finiremo per giocare
Contro una vera e propria fascisti trazione dell'organo almeno se intendiamo con questo termine l'ipotesi di una forte integrazione con consiglieri di estrazione non tecnica legati al partito fascista stando a studi recenti
Durante il ventennio fascista il cinquanta per cento delle nomine riguardo funzionari del ministero dell'Interno cinquantuno su cento uno
Di cui la metà prefetti undici nuovi consiglieri propendono dei lavori pubblici otto a quello degli Esteri a partire dal trenta crebbero le nomine degli avvocati dello Stato tutto questo però non sortì l'aspetto di subordinare il Consiglio
All'amministrazione del suo compenso neppure a singoli ministeri anzi la tendenza di alcune mini amministrazioni di pretendere il nome della specializzazione
Sempre più spiccata degli affari una sorta di propria rappresentanza all'interno del Consiglio
Fu senz'altro respinta come non plausibile
C'è una qui c'è un episodio particolare nel mio novecentoventisette l'Aeronautica chiese addirittura di inserire nel consiglio un ufficiale particolarmente competente in materia di acquisti e contratti dell'aeronautica
Che sostenesse diceva la lettera il sottosegretario dell'aeronautica che sostenesse nel consesso gli interessi
Di detta amministrazione e il presidente del Consiglio di Stato dell'epoca naturalmente rispose
Negando questa ipotesi sia in pratica si è un diritto
Una forte accentuazione del ruolo chiave del Consiglio di Stato si ebbe però soprattutto negli anni Trenta
Specie dopo che nel ventinove il governo ebbe a designare quale presidente un giurista della personalità ai Santi Romano una scelta che mal si adatta sembra alla rappresentazione di Ruini del consiglio come di un organo imbalsamato
Le stesse modalità della designazione possediamo su questo un eloquente Memorial Carlo chance era al quale era stata promessa la nomina si intitola eloquentemente Storia della mia nomina nomina a presidente del Consiglio di Stato
Diciamo le modalità di questa designazione di Santi Romano ci inducono a ritenere che romano non fosse stato chiamato a a gestire l'ordinaria amministrazione del consiglio
L'esaltazione della consulenza del massimo consesso amministrativo
In un quadro di rafforzamento del potere esecutivo
E l'innesto del ruolo del capo del governo e di sensibile attenuazione del ruolo del Parlamento come avveniva in quegli anni era in realtà quasi una conseguenza obbligata
Come Romano specie avrebbe teorizzato nel suo discorso d'investitura di novecentotrenta si trattava di fare il Consiglio di Stato il consulente del governo
Non sono in materia tecnico amministrativa ma anche in materia legislativa così come il Gran Consiglio ne era divenuto con la riforma costituzionale il consulente in materia politica
Si intravedeva insomma dietro l'enfasi posta dallo stesso Mussolini su consiglio di stato
Un modello centralistico e anche verticistico di gestione amministrativa nel quale si riduceva lo spazio dei ministeri e delle rispettive burocrazie cresceva il capo del il potere del capo del governo assistito
Dal massimo organo di consulenza
Il Consiglio assumeva adesso pienamente la funzione di supremo giudice controllore degli indirizzi legislativi specie partecipando attivamente alla formazione dei disegni di legge fondamentale fu l'apporto del consiglio ai grandi testi unici
Che caratterizzarono gli anni trenta per i quali come si è detto era previsto il parere obbligatorio e rivendicava indirettamente una funzione ricco governo
Della stessa amministrazione attiva fenomeno certo legato certo legato all'assetto dei poteri del regime fascista
E al ruolo più incisivo che la consulenza tecnico giuridica veniva assumere in un sistema nel quale ha funzione legislativa era in sostanza delegata all'esecutivo
Furono anche quelli gli anni delle prime iniziative per la razionalizzazione della tecnica legislativa
Ma fenomeno anche vorrei sottolineare dalle valenze più generale se si riflette al fatto che tra le due guerre mondiali in tutti i principali Paesi europei la centralità dei parlamenti facciano un passo indietro lasciando spazio all'espansione degli apparati esecutivi connessa alla nuova complessità organizzativa
Delle nascenti società di massa
Le principali tendenze due periodi precedenti quello liberale quello fascista si sono approfondite nel terzo periodo
Il periodo repubblicano in questa fase la funzione giurisdizionale secondo una tendenza del resto già percepibile nel ventennio fascista si è confermata come la funzione prevalente
è stato ricordato di recente come il rapporto tra consultazione giurisdizione sia passato da tre e cinquanta uno a favore della prima del mille novecento a tre a uno a favore della giurisdizione nel mille novecentosessantasei
Naturalmente si deve insistere sul fatto che attraverso le sue sentenze del Consiglio di Stato ha svolto e svolge anche un decisivo ruolo di guida
Dell'amministrazione suggerendo implicitamente regole di comportamento su casi analoghi fissando principi che sovente il legislatore riprende e che poi la dottrina
Approfondisce
La sequenza sentenza amministrazione dilazione
è particolarmente evidente ad esempio nella genesi del testo unico del cinquantasette costruito dalla Commissione Santoro Passarelli sulla falsariga della giurisprudenza del Consiglio di Stato la sequenza sentenza dottrina
è facilmente rintracciabile mi sembra nei migliori studi teorici degli anni quaranta e cinquanta e basti pensare alla rilevanza che la giurisprudenza ha avuto nella costruzione Gianni Liliana del potere discrezionale
Rispetto al nuovo quadro costituzionale del dopoguerra il Consiglio di Stato ha inoltre confermato quella che certamente è uno dei dati più interessanti della sua storia cioè la grande capacità di adattamento
Come ha notato il menu la capacità di superare i momenti critici di questo istituto anche l'ex le due funzioni la la extra giù extra giurisdizionali la funzione consultiva
E la funzione di vivaio gli alti funzionari permangono della funzione consultiva e del suo ridimensionamento già in parte detto qua quanto al ruolo
Dei consiglieri di Stato a ridosso dell'attività di governo su un totale di trecentocinquanta due tra capi di gabinetto
E capi di uffici legislativi mi avvalgo di una ricerca di Gaetano D'Auria su un totale di trecentocinquantadue dicevo centotredici provennero dall'interno delle stesse amministrazioni
è ben centouno il ventotto virgola sei per cento dal solo consiglio di stato
Dati più aggiornati peraltro confermano questa ingente presenza anche nei governi degli anni ottanta e novanta il fenomeno ci spiega anche tenendo presenti le caratteristiche strutturali del sistema politico di governo
Nel quale il succedersi rapido di governi e ministri ha reso necessario forse più che altrove il ricorso massiccio a quella competenza tipica dei Consiglieri di Stato che definirei come conoscenza e confidenza
Con l'amministrazione
In assenza di grandi colpi alla francese e in presenza invece di una crisi culturale di identità come quella che ha investito l'amministrazione italiana negli ultimi decenni specialmente
Il Consiglio di Stato ha svolto così un ruolo per così dire di supplenza
Rappresentando una preziosa riserva di risorse alla quale attingere anche nell'ambito dell'amministrazione attiva o nei rapporti tra questa e i ministri di estrazione politica
Infine al rapporto con il Governo su questo specifico terreno si sono succeduti momenti seri di sofferenza come per esempio la vicenda nota delle diciassette nomine contemporanea del novecentosettantadue
E momenti di riaffermazione del ruolo indipendente del consiglio come la limitazione delle nomine governative sancito dalla legge numero centottantasette ottantadue
L'attenuazione del collegamento esclusivo con il Governo e la visione che invece sottolinea l'appartenenza del consiglio allo stato ordinamento
Mi sembrano due tendenze agevolmente rintracciabili nell'esperienza più recente
D'altra parte si potrebbe osservare su questo specifico punto la lunga storia del Consiglio di Stato rimanda al paradosso di un organo che si è sentito sempre molto vicino al Governo anzi come si è visto suo stretto collaboratore e allo stesso tempo sia però sin dalle origini anche autore di primato con Magistratura indipendente
Ispirata nel complesso della sua attività giurisdizionale ma anche consultiva ai valori della neutralità amministrativa e della realizzazione dell'interesse generale dell'ordinamento concludo non ripeterò qui a conclusione di questa troppo sintetica ricostruzione della storia il Consiglio di Stato la banale
E a mio avviso anche poco provata
Dichiarazione di fiducia nella storia come insegnamento per il presente
Certo però se si riflette retrospettivamente sull'esperienza secolare di questa istituzione
Non si può non cogliere come i suoi momenti migliori siano derivate derivati da quelle che appaiono a prima vista le sue vistose contraddizioni
Il Consiglio di Stato in oltre cento anni di vita all'Italia unita è stato insieme parte dell'amministrazione e giudice l'amministrazione consulente del governo e tuttora dei valori generale dell'ordinamento
Vicino alla politica sino a confondersi pericolosamente con essa e allo stesso tempo corpo separato geloso della sua separatezza
Il punto di sembra consiste nel capire se queste contraddizioni nella situazione attuale rappresentino ancora delle virtualità da mettere a frutto o se non si siano ormai definitivamente rovesciate i limiti dell'istituzione ma questo non è il mestiere lo storico del CIPE grazie
Ringrazio il professor Melis prego il professor corso svolge la sua relazione
Che inizia dove finisce quella di bellissimi
Da decenni si discute se in materia di tutela giurisdizionale del cittadino contro la pubblica amministrazione
La Costituzione abbia innovato o abbia veramente confermato il sistema precedente
Secondo l'opinione più diffusa
La Costituzione ha confermato e ratificato quel sistema
Imponendo autorizzando alcune significative innovazione
Alcune di queste hanno trovato attuazione attraverso la legislazione ordinaria e la giurisprudenza costituzionale
Altre attendono di essere esplicitate
Altre ancora sono state vengono lentamente e continuamente realizzate dalla giurisprudenza amministrativa
Ci si riferisce essenzialmente alla cresciuta ampiezza delle situazioni è tutelato dal giudice amministrativo
E alle più estesi a modalità di tutela di tali situazioni
Ottenuta a mezzo di una lenta ma progressiva ristrutturazione
Dei poteri di cognizione distruzione di decisione e di attuazione del giudice amministrativo
In gran parte all'interno di questa tematica ma in piccola parte anche all'esterno
Si colloca la questione delle funzioni e della struttura del Consiglio di Stato
All'interno
Perché nella Costituzione
Viene configurata essenzialmente un Consiglio di Stato giudice
All'esterno per via della costituzionalizzazione della funzione consultiva
Nel nostro ordinamento ma non solo nel nostro la struttura degli organi
E la loro collocazione nell'insieme degli apparati pubblici
Dipende dalle funzioni
La struttura rappresentativo del Parlamento e legata al suo carattere di espressione della volontà popolare
La separazione dell'amministrazione dalla politica in funzione della imparzialità dell'esercizio della funzione amministrativa
L'autonomia dell'ordine giudiziario
E posta a garanzia della neutralità della funzione
Adottando lo stesso criterio io credo che il discorso sul Consiglio di Stato non possa muovere se non dalle funzione innanzitutto dalla funzione giurisdizionale
Chi sostiene che la Costituzione si è limitata a codificare i principi del sistema preesistente di giustizia amministrativa
Almeno in apparenza
Buoni argomenti a suo favore
La costituzione conferma la distinzione fra diritti e interessi legittimi
Ponendo la base del riparto di giurisdizione fra giudice ordinario giudice amministrativo
A cogliere cioè l'assetto risultante dalla legge
Nel mille ottocentosessantacinque del mille novecento mila ottocentottantanove la cosa c'è la riserva al giudice amministrativo la giurisdizione sugli interessi legittimi
Abilità Moro tuttavia in particolare in materia indicata dalla legge alla tutela dei diritti soggettivi così confermando la scelta per la giurisdizione esclusiva o per lo meno per la possibilità d'una giurisdizione esclusiva operata nel mille novecentoventitré
Ammette il ricorso per Cassazione contro la decisione del Consiglio di Stato ma solo per motivi di giurisdizione
Il principio cioè consacrato alla legge sui conflitti del mille ottocentosettantasette
Si potrebbe dire cioè che la Costituzione sintetizzi
Le tappe fondamentali del processo di formazione di giustizia amministrativa
Riassumendo le regole enunciate nel mille ottocentosessantacinque mille ottocentosettantasette
Nel mille ottocentottantanove nel mille novecento mentite
Prevede è vero la Costituzione che la legge determini gli organi di giurisdizione abilitata ad annullare gli atti della pubblica amministrazione nei casi e con gli effetti stabilite dalla legge articolo centotredici ultimo comma
I poteri ipotizza cioè la Costituzione che il potere di annullamento degli atti amministrativi sia conferita anche al giudice ordinario in deroga al divieto posto dall'articolo quattro della legge abolitive
Ma in questo modo implicitamente riconosce l'esistenza e il vigore del divieto anche se non lo costituzionalizza sicché in difetto d'una esplicita attribuzione
Del potere di annullamento da parte della legge il giudice ordinario incontra il limite posto dall'articolo quattro
Tuttavia accanto a queste disposizioni per così dire riproduttive di regole vecchie la Costituzione introduce altre la cui portata appare innovativa dall'assetto preesistenti
Innanzitutto direi il principio della generalità anzi della universalità della tutela giurisdizionale articolo ventiquattro e del diritto di difesa
Principe lei quale la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi contro gli atti della pubblica amministrazione
Tutela che sempre ammesso e non può essere escluso limitata particolari mezzi d'impugnazione o per determinata categoria di atti come dice l'articolo centotredici
Costituisce solo una specificazione
Cadono in questo modo tutte le limitazioni alla tutela giurisdizionale derivante da norme che dichiaravano insindacabili certi atti ho consentivano il sindacato giudiziario solo per determinati motivi
Cadono nella prospettiva della tutela le limitazioni connesse alla distinzione fra atto del provvedimento amministrativo
Tratto preparatorio e atto conclusivo del procedimento tratti interni atti esterni
Ciò che rileva ciò che è centrale nella prospettiva costituzionale e la lesione
Sì che anche l'atto preparatorio o l'atto interno
Quando appare immediatamente lesivo
La delibera di facoltà
Che propone un incarico prodromica al decreto vettoriale la delibera Consiliare di adozione un piano regolatore
Da approvarsi da parte dell'amministrazione regionale il parere negativo della commissione edilizia esternato dal sindaco sono tutti diventano tutti atti immediatamente impugnata
L'interesse legittimo e distinto dal diritto soggettivo
Ma vi è un diritto costituzionalmente garantita la tutela l'interesse legittimo
Il che per un verso relativizza la distinzione fra diritto e interesse
E per altro verso giustifica l'affermazione
Di Mario Nigro
Fondato di recente da paghino secondo cui non è un interesse legittimo che crea il giudice amministrativo ma il giudice amministrativo che in certo modo crea un interesse legittimo
La consistenza all'estensione di quest'ultimo dipenderà in ultima analisi dal grado di tutela offerto dal giudice amministrativo
Del resto lo stesso articolo centotredici ultimo comma
Che per un verso sembra presupporre il vigore
Del principio di cui all'articolo quattro della legge aboliti uno
Però a questo articolo esser riconosciuto un altro significa
Se contro gli atti della pubblica amministrazione sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti oltre che degli interessi legittimi
Segno è che atto amministrativo e diritto soggettivo possono coesistere
Sembra una banalità
Eppure quando viene sistematicamente negato ma la teoria della degradazione dei diritti
Secondo la quale invece là dove c'è un potere amministrativo che si esercita attraverso un atto non c'è un diritto e laddove c'è un diritto
Non c'è il potere o è la stessa cosa c'è un potere carente a una carenza di poteri
Tesi che nonostante la sua bizzarria come la definisce Kannada Bartoli
Domina incontrastata nella giurisprudenza civile amministrativa
Da oltre un secolo
L'articolo centotredici a mio avviso consente un recupero del significato originario negli articoli due quattro e cinque nella legge abolitive
Significato che è stato stavolta invece dalla teoria della degradazione o dell'affievolimento del diritto soggettivo
Anche l'articolo due della legge prospettando una questione di diritto civile o politico ancorché si legge testualmente si emanati provvedimenti del potere esecutivo o dell'autorità amministrativa
Presuppone che i il provvedimento possa ledere il diritto soggettivo ma non estinguerlo o degradando in qualcos'altro
L'articolo dieci l'articolo quattro nella legge a volitiva che vieta al giudice ordinario la revoca o la modifica dell'atto amministrativo lesivo del diritto fa riferimento a un giudice munito di giurisdizione di diritti
Diritti che tale rimangono pur se l'attore ne denunci la lesione ad opera d'un atto amministrativo
E l'articolo cinque nell'attribuire al giudice ordinario del potere di disapplicare l'atto illegittimo
Ha un senso solo se il diritto di cui si chiede la tutela abbia titolo nell'atto in ogni altro caso ho sentito sia leso dall'alto
In questo caso sia l'ipotesi contemplata dall'articolo quattro
Se l'articolo centotredici così con la legge aboliti dal contenzioso nel suo significato originario fosse stato inteso nel senso più pieno avrebbero potuto transenne conseguenza di questo genere
Che il privato colpito nel suo diritto di proprietà da un decreto del suo operazioni legittimo potesse rivolgersi al giudice ordinario per ottenere il risarcimento del danno prega disapplicazione del decreto d'espropriazione
O che il cittadino qui fosse negato un'autorizzazione all'esercizio di un'attività economica
Previa disapplicazione dell'atto lesivo del diritto costituzionalmente garantito iniziativa economica privata
Qui siamo in presenza direi delle potenzialità inattuate della carta costituzionale
I giudici ordinari amministrativi hanno continuato a sostenere che degradato dal provvedimento amministrativo il diritto di proprietà quel diritto di iniziativa economica privata il privato potesse rivolgersi esclusivamente al giudice amministrativo per l'annullamento dell'atto
Salva la facoltà in caso di accoglimento del ricorso ma solo nel primo caso c'è l'ipotesi dell'annullamento del decreto espropriazione di chiedere al giudice ordinario il risarcimento del danno
Come si è osservato l'articolo centotredici comma terzo
Facoltà il legislatore a determinare quali organi di giurisdizione possono annullare gli atti della pubblica amministrazione nei case con gli effetti previsti dalla legge stessa
Da per scontato cioè che in assenza di tale intervento legislativo
Diretto da attribuire al giudice ordinario il potere di annullare l'atto amministrativo trovi applicazione il divieto posto dall'articolo quattro
Quando l'amministrazione e parte in causa il giudice non può fare il giudice ordinario non può fare quello che è inerente alla funzione giurisdizionale annullare l'atto contra legem salvo che una legge specificamente l'ho avuto Rizzi in tal senso
La Corte costituzionale pur negando la costituzionalizzazione del divieto il giudice ordinario
Dini
Annullare l'atto amministrativo attratto dall'articolo centotredici ultimo comma
Il precetto che in diverso di diversa del in difetto e diversa determinazione legislativa il giudice non può annullare l'atto amministrativo così si spiega la proposta
Formulate in clima di revisione costituzionale di abrogare puramente e semplicemente l'articolo centotredici ultimo comma
Proposta che muove dall'assunto
Che
Rimossa detta clausola il potere di annullamento del giudice ordinario andrebbe ammesso puramente e semplicemente sul fondamento alla funzione giurisdizionale tenuta rassicurare sempre la tutela dei diritti senza esclusione o limitazione
Articolo centotredici comma due
Sette non ci fosse cioè la previsione del comma terzo il giudice ordinario potrebbe annullare l'atto amministrativo in funzione del suo completo di assicurare pienezza di protezione ai diritti ai sensi del comma due dello stesso articolo centotredici
Tuttavia l'articolo centotredici ultimo comma ha un altro significato
E un altro valore che potremmo definire un valore simboli
Quando ammette la possibilità che il giudice amministrativo il giudice ordinario annulli l'atto amministrativo il costituente scardina un mito che sta a base sia la legge del mille ottocentosessantacinque che della legge del mille ottocentottantanove
Una certa interpretazione del principio della divisione dei poteri che inibisce al giudice ogni interferenza sull'attività del potere esecutivo
Sicché il potere di annullamento dell'atto amministrativo può essere esercitato solo da un giudice
O da un organo di giustizia che sia interno ha lo stesso potere esecutivo consiglio di stato la quarta sezione del mille ottocentottantanove
Interpretazione che corrisponda alla versione francese del principe della divisione dei poteri
Che include la immunità del potere esecutivo rispetto al giudice
Versione come ha spiegato tocca i mille che non è nata con la Rivoluzione francese ma che rimonta all'anziana regina
Ma questa norma costituzionale articolo centotredici ultimo comma vuol dire anche un'altra cosa
Vuol dire che il giudice ordinario deve disporre dei poteri necessari ad assicurare una tutela piena del diritto soggettivo
E quindi deve disporre anche del potere di annullare l'atto amministrativo non si dimentichi che la formula
La legge può attribuire indeterminati Causi al può stabilire quale giudice debba poter annullare l'atto amministrativo così invece un compromesso realizzato da Meuccio Ruini tra la proposta di Piero Calamandrei di prevedere direttamente in Costituzione il potere del giudice ordinario di annullare l'atto amministrativo
E la posizione di chi temeva un'assemblea costituente
Che anche un pretore potesse annullare gli atti della pubblica amministrazione
Sì che esclusa un'immediata attribuzione al giudice ordinario di tale potere
Viene rimessa la determinazione del legislatore di stabilire quali organi di giurisdizione possono annullare gli atti dalla pubblica amministrazione
D'altra parte lo riconosce lo stesso Ruini
Sembra giusto considerare che se è ammesso l'annullamento degli atti amministrativi nei ricorsi per interesse legittimo non si può escludere l'annullamento per violazione di diritti
Se
Questa osservazione la mettiamo in rapporto col disposto dei primi due commi dell'articolo centotredici
Possiamo trarne un ulteriore deduzione
La pienezza di tutela del diritto soggettivo dell'interesse legittimo garantita dal giudice ordinario dal giudice amministrativo
Esige che ciascuno dei due giudici e non solo il giudice ordinario disponga di potere adeguati al bisogno del privato come il giudice ordinario necessità il potere di annullamento e l'atto amministrativo per assicurare piena protezione al diritto soggettivo ossia di un potere che l'articolo quattro della legge volitiva gli nega
Così il giudice amministrativo necessita di poteri ulteriori rispetto al potere di annullamento attribuitogli dall'articolo ventisei del testo unico per assicurare piena protezione all'interesse legittimo
Come vedremo questo è l'ambito in cui nell'inerzia del legislatore più profondamente proficuamente operato la giurisprudenza amministrativa cioè l'ambito dei poteri del giudice
Una progressiva attività volta la loro estensivo
L'altra grossa novità
Costituzionale
Per contenuta all'articolo venticinque
Che prevede l'istituzione in ogni regione gli organi di giustizia amministrativa di primo grado ossia degli altri organi di giustizia amministrativa che l'articolo centotré menzione accanto al Consiglio di Stato
L'intento dei costituenti è modesto
Sostituire alle Giunte provinciale amministrative organi ha competenza regionale concepiti come giudici di primo grande
La collocazione di tale disposizione del Titolo quinto dedicata alle Regioni Province e Comuni
Lascia intuire che la competenza non vi era concepito dall'Assemblea costituente con una competenza generale estesa a tutti gli atti amministrativi di qualunque autorità
Abbinata al tema dei controlli statali sulla Regione
La norma sugli organi di giustizia amministrativa di primo grado sembra scritta nell'ottica del controllo giurisdizionale sull'attività degli enti autonomi territoriale
Enti la cui condizione di minorità rispetto allo Stato
Sembra ribadita dal fatto che la loro attività è sottoposto a un doppio scrutinio giurisdizionale
Mentre per gli atti dell'amministrazione dello Stato il Consiglio di Stato sembra rimane alla stregua dell'articolo centoventicinque come giudice di unico grande
In realtà la dinamica del sistema giurisdizionale
Soprattutto dopo la caducazione nel mille novecentosessantasette delle giunte provinciali administrativas opera dalla Corte costituzionale
A valicato i limiti apparentemente modesti segnate dall'articolo centoventicinque
La legge istitutiva del Tribunale amministrativo regionale attribuisce a questi una competenza estesa a tutti gli atti e provvedimenti amministrativi da qualsiasi autorità emanati configurando il Consiglio di Stato come giudice d'appello la giurisdizione amministrativa viene
Ordinate in un doppio grado la Corte costituzionale ha sostenuto che sono in questo ambito nell'ambito la giustizia amministrativa
E costituzionalizzato il principio del doppio grado di giurisdizione
Per trarne poi la conseguenza della illegittimità costituzionale della norma che escluda l'appellabilità delle pronunce cautelari dettare in materia di opere pubbliche
Questo enunciato come è noto è stato poi corretto da una successiva pronuncia
Ove si sostiene che se è vero che l'articolo centoventicinque configura agli organi di giustizia amministrativa territoriale come giudice però di primo grado
Non è vero il reciproco
Il Consiglio di Stato debba essere necessariamente solo giudice di secondo grado nell'ordinanza trecentocinquantanove primi Novecento ottantotto
In effetti l'articolo centoventicinque dice queste
Ma a mio avviso tuttavia considerata con cautela la proposta di reintrodurre sia pure per pochi attimi grosso rilievo la competenza in unico grado del Consiglio di Stato
Se si ritiene come io ritengo che la tutela garantita dall'articolo centotredici della Costituzione è una uguale tutela
Che non tollera limitazioni a particolari mezzi impugnazione o per determinate categorie di atti l'imitazione che potrebbero essere ravvisate nella previsione per alcune categorie di atti di un solo grammo di giurisdizione
Certo è che solo con la istituzione gli organi di giustizia amministrativa di primo grado ci si è avvicinati a quella effettività di tutela giurisdizionale che prescritta l'articolo ventiquattro
Accessibilità della tutela
Una delle dimensioni necessarie della effettività significa anche accessibilità territoriale il giudice naturale da cui nessuno può essere distolto ai sensi articolo venticinque costituzione è anche giudice territoriale
Ovviamente anche il ruolo del Consiglio di Stato è muta
Perché in quanto giudice d'appello e tenuta a misurarsi non solo con la propria giurisprudenza ma anche con la giurisprudenza dei tribunali amministrativi regionale
Un ultimo principio innovativo nella disciplina costituzionale della giurisdizione amministrativa e quello della indipendenza del giudice
L'indipendenza che è garantita innanzitutto ma la soggezione dei giudici qualunque giudice soltanto alla legge come dice l'articolo centouno
E che è riferita per quanto riguarda la magistratura ordinaria all'ordine giudiziario articolo centoquattro
Estesa anche ai giudici delle giurisdizioni speciali dall'articolo cento
L'indipendenza dipende dai meccanismi di reclutamento dipende anche nei meccanismi di reclutamento
Sì che esclusa come nel caso la Giunta provinciale amministrativa quando i componenti del collegio siano in maggioranza funzionale statale quindi in condizione di indipendenza dal governo
Sentenza numero trenta al sessantasette alla Corte costituzionale
Dipende lo status di giudice indipendente anche da Reggio
I media la carica relativamente al momento della cessazione o del rinnovo
Esclusa pertanto dice la Corte costituzionale l'indipendenza dei cosiddetti membri laici del Consiglio si sa amministrativa della Regione Siciliana
Non perché siano designati dalla Giunta regionale elemento che di per sé contrasta con il principio costituzionale che garantiscono l'indipendenza e l'imparzialità dei giudici
Ma per la semplice possibilità le riconferma nell'incarico alla scadenza del quadriennio secondo l'apprezzamento del governo regionale
Del resto che la nomina governativa del giudice non escluda di per sé l'indipendenza la Corte costituzionale aveva affermato nella controversa sentenza numero centosettantasette mila novecentosettantatré riguardante il Consigliere di Stato nominate dal governo
Revisione costituzionalmente ammissibile alla condizione precisava la corte che la scelta cada su persone qualificate sul piano professionale attitudinale
Che tale idonee Tarsia concretamente accertata e che tale accertamento sia desumibile dal contesto
Condizioni tutte da garantire o attraverso un parere al Consiglio di Stato o una designazione da parte dello stesso consesso
O da un atto motivato al governo qualora ritenga le discostarsi dal cuore o la proposta del Consiglio
Linee direttrici poi sostanzialmente accolte nella legge numero centottantasei del mille novecento ottantadue
Vediamo adesso ai poteri del giudice amministrativo
Così come previsti dalla Costituzione informo molto vaga
Dalla legge in forma molto sintetica ma soprattutto così come ristrutturate ridefiniti dalla giurisprudenza amministrativa
La Costituzione sostanzialmente tace
Rinviando al legislatore
Quello passato e quello futuro
Anche se come più volte ripetuto prescrivendo una tutela piena degli interessi legittimi e nella giurisdizione esclusiva anche dei diritti soggettivi
Senza esclusione o limitazione a particolari mezzi Remo l'impugnazione o per determinate categorie di atti sostanzialmente esige l'attribuzione di quel complesso di Poteri che risolti più idoneo a garantire la situazione soggettiva di cui si chiede la tutela
Come si è detto il legislatore è rimasto inerte
Anche quando restituendo i tribunali amministrativi regionali ebbe l'opportunità di scrivere la materia
Estendendo la nuova normativa anche al giudice d'appello
Che esercita gli stessi poteri giurisdizionali cognizione di decisione del giudice di primo grado secondo l'esposto l'articolo ventotto orale gettarlo
Probabilmente le sole disposizione rilevanti in questa prospettiva sono quelle che attribuiscono ai TAR della giurisdizione esclusiva e di merito il potere di condannare l'amministrazione al pagamento delle somme di cui risulti debitrice
E lei è la giurisdizione di merito il potere di riformare l'atto di sostituirlo
Potenti che la giurisprudenza precedente già riconosceva ma con una incerta base normativa
Il problema dei poteri del giudice amministrativo viene oggi di solito posto in questi termini
L'annullamento giurisdizionale soddisfare interesse del ricorrente quando l'atto impugnato sia un provvedimento ablativo o un atto di ritiro d'un provvedimento favorevole
Eliminato l'atto viene restaurato il diritto indebitamente compresso o restituita la libertà di azione alimentari svolge l'attività
Autorizzato date in concessione
Diverso è il caso del rifiuto di provvedimento favorevole o peggio ancora dell'inerzia mantenuto su una domanda di provvedimento favorevole autorizzazione concessione sovvenzione
L'annullamento giurisdizionale ripristina la situazione esistente prima dell'atto impugnato ma non realizza l'interesse del ricorrente
Che viene riportato in una posizione di aspettativa odia tesa del provvedimento
Senza alcuna cara senza alcuna garanzia che il provvedimento venga effettivamente messo
Chi legge la vicenda in termini di forma di Stato
Sostiene che l'azione di annullamento è adeguata alla tutela degli interessi o positivi tipici dello Stato liberale di uno Stato che si esprime con pochi interventi tesi a limitare la libertà e la proprietà del privato
Ma non è adeguata alla tutela degli interessi prete insieme tipici dello stato sociale o di benessere
Di uno Stato che distribuisce redistribuisce risorse denaro e diritti secondo la nota formula di Luhmann
Mi pare che l'esplosione alta sia più complesso molti dei provvedimenti così detti favorevoli le autorizzazioni a per esempio fanno parte dell'armamentario tipico d'uno Stato liberale autoritario
Quale in larga misura continua a essere quello italiano nonostante la Repubblica e la Costituzione
Quando i tale provvedimento richiede il rilascio l'autorizzazione all'esercizio del commercio il nulla osta all'Amministrazione dei Beni culturali la concessione edilizia il cittadino non invoca una prestazione amministrativa
Nel senso di Forster
Chiede solo di poter esercitare un suo diritto costituzionalmente garantito ma condizionato dalla legge ad un atto di assenso pubblico
Sulla base spesso di una previsione normativa che risente di una concezione inflazionato per l'interesse pubblico
La questione degli interessi cosiddetti Petenzi ivi si pone a mio avviso anche nei riguardi di misure che sono tipiche d'uno Stato liberale in versione autoritaria e si pone sempre negli stessi termini
Se cioè il giudice debba limitarsi a a verificare la legittimità dell'atto di diniego
O del silenzio-rifiuto mantenuto sull'istanza o debba invece almeno tendenzialmente stabilire se il ricorrente ha titolato il provvedimento
Un titolo che si radica su una domanda la quale a sua volta poggia spesso su un diritto costituzionalmente garantito
Se mi racconta la prima soluzione il giudice accertata l'illegittimità deve limitarsi ad annullare l'atto sicché per l'interessato si riapre da zero la partita con l'amministrazione
Se viene accolta la strada con la soluzione e il giudice accerta la fondatezza della pretesa provvedimento la sentenza vincola l'amministrazione a rilasciare l'atto negato o addirittura sostituisce l'atto negato
Così per esempio potrebbe accadere a mio avviso per le autorizzazioni sottoposte e senza l'articolo venti della legge sul procedimento amministrativo al regime del silenzio assenso
L'annullamento giurisdizionale del rifiuto precluda l'amministrazione di reiterare il rifiuto stesso per essere percorso pendenza del giudizio il termine entro cui l'amministrazione era abilitato a provvedere
Con la conseguenza che la sentenza consente direttamente all'interessato esercitare l'attività sottoposta a quel regime
Ha già esperienza amministrativa ha il merito di aver compiuto un rilevante tratto del percorso che va dalla prima alla seconda concezione per esempio ha mai attendo in certi casi la motivazione postuma rese in corso del giudizio del provvedimento di diniego o del silenzio-rifiuto il giudice a conoscere le ragioni entrambe le parti sicché l'accoglimento della domanda
Del ricorrente poco spazio lasciato un eventuale reiterazione del diniego da parte dell'amministrazione
Il ricorso per motivi aggiunti consente in questo caso al ricorrente di riequilibrare la posizione delle parti dando al giudice piena contezza delle ragioni di entrambe
La sentenza non si esaurisce nell'annullamento dell'atto ma stabilisce preliminarmente che ha ragione e chi ha torto
Nella stessa ottica di avvicinamento alla giustizia sostanziale
Si colloca la categoria delle cosiddette irregolarità formale
In sede di contenzioso sui contratti e la pubblica amministrazione il giudice amministrativo ha enucleato un ambito irregolarità distinto dalla invalidità vere e proprie
Perché la difformità in cui sono incorsi la ditta o il seggio di gara
Rispetto al bando
O alla legge non incide sulla par condicio dei concorrenti
La par condicio in altri termini viene assunta criterio sostanziale di giudizio sicché è omessa la produzione d'una dichiarazione ad un certificato
Che non alteri la parità fra le ditte partecipanti alla gara l'omessa non viene considerata causa di esclusione suscettibile come di regolarizzazione postumo
Un criterio del genere è stata estesa alle devozionale voglio e violazione delle prescrizioni dettate dalla legge sul procedimento amministrativo
Di fronte al rischio che la legge lungi dall'appianare i conflitti tra amministrazione privato
E rigore la domanda tutela giurisdizionale operi in senso opposto offrendo al cittadino nuovi strumenti per incrementare il contenzioso deducendo la violazione di una delle tante regole posta la legge duecentoquarantuno
Una parte dalla giurisprudenza soprattutto al Consiglio di Stato ha ragionato in questi termini
L'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento per esempio non determina di per sé l'illegittimità dell'atto finale
A meno che il privato non avvisato non dimostri che se avesse ricevuto tempestivamente la comunicazione avrebbe potuto presentare osservazione opposizioni idonee
A incidere sull'esito del procedimento
In assenza la prova di un nesso di causalità tra Commissione la lesione
Dice Salvatore giacchetti verrebbe ad essere tutelato con l'accoglimento del ricorso un interesse non meritevole di tutela
In via giurisprudenziale cioè comincia ad essere introdotta la distinzione propria dell'ordinamento tedesco di quello stia compì tre invalidate influiscono sull'esito del procedimento e maritare regolarità veramente informale meramente formali che non influiscono sull'esito
Sono le prime autorizzavano accoglimento del ricorso
Agli stessi intenti
Di approssimazione a un criterio di giustizia sostanziale
è spirata la prassi cui spesso il giudice amministrativo ricorre di decidere il ricorso del nel merito rigettarlo come infondato anche quando vi siano palesi ricevibilità o inammissibilità
Anziché trincerarsi dietro la pregiudiziale il cui accoglimento lascerebbe risolti i problemi del rapporto sostanziale dedotto in giudizio il giudice entra nel cuore del rapporto
Orientando l'amministrazione e spingendo il privato alla rassegnazione invece generale lui illusione che la partita sia ancora aperti
La vicenda può essere letta nei termini dottrinale del giudizio sul rapporto anziché del giudizio sull'atto
Vicenda le cui tappe sono state scandite
In questo dopoguerra dalle opere di PS di Greco mi Clark di Sassari
In realtà il giudice amministrativo procede in modo più empirico
Certa è che ad onta dell'apparente funzionalizzazione del processo amministrativo
Alla sola demolizione dell'atto impugnato l'accertamento che il giudice compie il giudice amministrativo e assai più esteso di quello che in relazione al potere amministrativo con più giudici ordinari
Vittima spesso di un'autolimitazione che nasce da abitudini mentale piuttosto che da vincolo legislativo
Lo slittamento del sindacato giurisdizionale dal provvedimento al procedimento spinge il giudice amministrativo a risalire alle radici dell'atto impugnato a investire il potere amministrativo nel suo farsi come suo come si suol ripetere
Senza che tale operazione trova ostacolo nella limitazione i poteri istruttori
Limitazione a mio avviso più presunta o apparente che reale soprattutto oggi
Dopo che i limiti alla potestà istruttore giudice amministrativa trovano ampia compensazione nell'esercizio del diritto d'accesso
Riconosciuta la legge sul procedimento amministrativo
Non si tratta del resto d'un fatto recente
Come notava delle cento di recente Pietro Virga
Il semplice sindacato sull'eccesso di potere
Presuppone un'estensione
Dei poteri di accertamento del giudice sostanzialmente sconosciuta al giudice ordinario
Che normalmente da questo tipo di sindacato si astiene
O quando lo esercitano come fa talvolta il giudice penale lo fa in maniera improvvida
La maggior parte dei progetti di riforma costituzionale
In discussione alla commissione bicamerale
Prevede la soppressione del vigente criterio di riparto di giurisdizione fondato sulla distinzione tra diritti e interessi legittimi
In realtà è la stessa categoria dell'interesse legittimo che è sotto accusa
Le proposte di costituzionalizzazione del principio della unicità della giurisdizione Moro dall'assunto che i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione siano fondate solo su diritti soggettivi
Senza entrare la disputa annosa direi che storicamente la situazione può essere riassunta in questi tre
è vero che l'introduzione dell'interesse legittimo o dell'interesse del nostro ordinamento
Legge istituti dalla quarta sezione ma anche articolo tre della reggia volitiva ha operato una restrizione dell'area che l'altra ovviamente proprio del diritto suggestivo
Ma è anche vero che attraverso le interesse legittimo hanno trovato protezione nel nostro ordinamento posizione giuridica che altrove sono destituite di tutela giurisdizionale
Penso a buona parte degli interessi procedimentale
Per usare categoria retti mediche si può dire che i diritti soggettivi verso la pubblica amministrazione sono in Italia meno numerosi che altrove
Ma che è la somma dei diritti soggettivi degli interessi legittimi dà un risultato in termini di situazioni soggettive tutelate
Più elevato che in altri ordinamenti come di recente segnalava benvenuti ma come hanno segnalato un ti coloro che sono occupate degli ordinamenti stranieri giustizia amministrativa
E si può tranquillamente aggiungere
Che a tale risultato ha concorso in maniera determinante la giurisprudenza amministrativa
E difficile dire se ciò sia dipeso proprio dalla catena dell'interesse legittimo o dal potere di annullamento del giudice amministrativo o dal sindacato sull'eccesso di potere o dalla progressiva procedimentalizzazione dell'azione amministrativa
Sicuramente allargamento dell'area di peso dell'area protetta e di peso da tutti questi elementi anche se non è agevole individuare l'incidenza di ciascuno di essi
E ancor meno agevole stabilire la correlazione tra ciascuno di tali elementi
Anche perché fluidi nel tempo
Reciprocamente interagenti in qualche misura intercambiabili
In altre parole
Il rischio che attraverso la soppressione dell'interesse legittimo Silvestrin alare della tutela anziché allargarla e reale
Ma le linee astratte ripeto la quasi totalità degli ordinamenti stranieri ignorano la categoria dell'interesse legittimo
Ma in rapporto alla tradizione italiana e all'assetto di una giurisprudenza plurisecolare riuscita a fornire
Alla
Protezione giurisdizionale del cittadino
Altro cioè
Si può dire in termini sintetici la questione del criterio di riparto fondato sulla distinzione tra diritti interessi legittime altro è la stessa plausibilità teoriche concreta della categoria dell'interesse legittimo
D'accordo sulla modificazione del criterio del riparto contrario alla soppressione come categoria giuridica dell'interesse legittimo
Il chiedere parte gli affetti merita una radicale revisione
Una revisione che lo Scandicci dalla distinzione tra le due situazioni soggettive
Non a mio avviso sostituendo vi è un criterio di riparto per materia attraverso la generalizzazione la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
Bensì attraverso la costituzionalizzazione del criterio del pentito
L'accoglimento una proposta che risale a Vittorio Scialoja che è stata riproposta alcuni decenni addietro da Giovanni Miele e che codificata per esempio l'articolo quaranta del osserva alto maschilista ormai lunga tedesco del mille novecentosessanta come novellato almeno centonovanta risarcimento del danno ha preso la via giudiziaria ordinaria azione di annullamento di adempimento di accertamento in via di tutela giudiziaria amministrativa
Criterio
Che è lo stesso anche l'ordinamento francese
Il punto ripeto è di non scambiare alla questione del riparto
Di cui va modificato il criterio con la questione dell'interesse legittimo
Dimenticando in questo modo come ci ricorda Michele i servigi che l'interesse legittimo arreso operando come incentivo per allargare la sfera giuridicamente protetto nel soggiorno
Qui il discorso
Potrebbe essere riferito alla tutela cautelare a giudizio dal Pen Peraza alle variare attraverso le quali il giudice
Amministrativo esteso a sua cognizione e la sua protezione
Di situazioni soggettive estendendo nello stesso tempo il nodo delle situazioni soggettive pronte
Chiuso il discorso sulla giurisdizione qualche parola sulla funzione consultiva
Costituzionalizzato all'articolo cento
Organo di consulenza giuridico-amministrativa viene definito il Consiglio di Stato e di tutela della giustizia l'amministrazione
Consulente del governo e del Parlamento su richiesta del governo del Parlamento così suonava l'emendamento Bozzi all'articolo novantatré del progetto
Specificazione poi caduta in base alla considerazione fatta dall'onorevole Fabbri chiesta poteva essere interpretata come svaluta azione dell'Autorità del prestigio l'assemblee legislative
Che il parere avrebbero potuto comunque chiedere anche in assenza esplicita previsione costituzionale
La stessa formula della tutela della giustizia l'amministrazione fu contestata un'assemblea costituente da chi propugnava il primo Cipro dell'unità dell'ordine giudiziario
E fu mantenuta solo quando venne assicurato all'onorevole tu Ruini dall'onorevole Tosato che essa non pregiudicava la questione dell'Unità o meno della giurisdizione anche perché contenuta nel titolo terzo dedicato espressamente alla pubblica amministrazione
In altre parole il procedimento di formazione dell'articolo cento esclude che la tutela della giustizia in amministrazione riguardasse anche la funzione giurisdizionale
Si vuole piuttosto con la formula definire lo scopo per cui veniva mantenuta e costituzionalizzato
La funzione consultiva
La stessa vaghezza caratterizza la catena Ria degli organi ausiliari tra i quali il Consiglio di Stato viene inserito
Ausiliari di chi non me Parlamento come attesta la vicenda normativa sopra descritta
Del governo in conformità alla tradizione ma con esclusione di ogni nota di strumentalità
Indipendenza di fronte al Governo articolo cento ultimo comma
Dell'ordinamento in generale organo consultivo l'ordinamento in generale come vorrebbe una lettura a mio avviso piuttosto ideologica che distingue è stato apparato stato persona da Stato ordinamento
Adunanza plenaria ha cercato nel mille novecentottanta di estendere alle regioni la portata la funzione di consulenza
Ma mi pare con la lettura piuttosto forzata l'articolo centosette del DPR seicentosedici del settantasette
La stessa funzione di garanzia
Formulata da afferrare con riguarda tutti gli organi ausiliari appare un po'troppo generica per unificare istituti la cui storia è tanto diversa come la corte dei conti e l'Avvocatura dello Stato
Diciamo allora che il costituente ha voluta essenzialmente recepire nel nostro ordinamento costituzionale il Consiglio di Stato così come la storia lo aveva considerato prima l'organo di consulenza e poi giudice
Difficile affermare sulla scorta di questa previsione che l'esercizio e l'attività consultiva costituisca necessaria premessa è necessario completamente la funzione giurisdizionale
Se così fosse non dovrebbero essere considerati i giudici coloro che pur occupandosi di pubblica amministrazione fanno soltanto i giudici
Ma probabilmente troppo radicale anche l'opinione opposta che ravvisa l'inconciliabilità tra le due funzioni
Opinione che comunque smentita dal combinato disposto dagli articoli cento centotrenta che presuppongono la compatibilità tra le due funzioni e direi soprattutto è smentito dalla storia del Consiglio di Stato
Non è da escludere che non ha prospettive riforma costituzionale volta rafforzamento dei poteri normativi del governo il Consiglio di Stato possa trovare una nuova legittimazione alla sua funzione consultiva limitatamente alla stesura di atti normativi
E che venga esclusa ogni consulenze lo avvia l'attività di gestione
Tale consulenza poteva trovare giustificazione quando l'attività di gestione veniva giuridicamente imputata ai suoi ministri
Ma almeno si giustifica nei riguardi dirigenti e si dovrebbero presumere munite la necessaria competenza professionale
Ovviamente da non confondere con la questione l'attività consultiva e la questione degli incarichi esterni dei Consiglieri di Stato
Che andrà Rigola regolata al di fuori della Costituzione attraverso le norme sulla incompatibilità dei magistrati e sulla disciplina procedurale da lavoro mobilità
Vent'anni fa scriveva Giannini
In questo modo
Vi è una domanda di Consigliere di Stato da parte di amministrazioni centrali per reggere uffici delicati e complessi
Il legislatore non ha visto con favore alla domanda e ha cercato di porre limiti
Ponendo dividete sbarramenti anziché provvedendo a eliminare le cause della domanda
Si potrebbe dire la causa al singolare
La scarsa qualità o la mediocre qualità di gran parte della dirigenza amministrativa
Sarebbe a mio avviso comunque enorme che le sorti costituzionale del Consiglio di Stato e la sua stessa esistenza come giudice venissero fatte dipendere da una vicenda tutto sommato periferica come quella degli incarichi esperto le ragioni del risentimento contro una delle poche vite professionali esistente l'organizzazione statale
Finirebbero col prevalere sulla ragione sulla ragione senza aggettivi
Qualche parola da ultimo sulla struttura
A proposito alla quale l'unico problema serio di rilevanza costituzionale e quella della nomina governativa oggi disciplinata la legge centottantasei
Io non sono fra quelli che ritengono essenziale allo svolgimento delle funzioni specie consulti al Consiglio di Stato che una parte dei consiglieri venga reputata nei modi previsti all'articolo diciannove numero due della legge centottantasei presso la nomina governativa ma non sono neppure tra quelli che ritengono inconciliabile con l'indipendenza del giudice o del consulente questo tipo di reclutamento
Del resto la Costituzione fornisce indicazioni in questo senso
Quando prevede la chiamata per meriti insegna la Corte di Cassazione di professore universitario in materie giuridico di avvocati
In altre parole non è il reclutamento per concorso il solo modo per garantire la imparzialità alla terzietà
Allo stesso risultato si può pervenire con una scelta anche governativa che si muove in un ambito di eccellenza eccellenza riconosciuta come tale dalla comunità scientifica o se voi come nel caso degli avvocati dal mercato
Sul punto va ribadito l'insegnamento e la Corte costituzionale secondo cui non è tanto il soggetto che procede alla nomina che rileva al fine di garantire l'esercizio imparziale la funzione da parte del nominato quanto il regime giuridico della carica
Sotto questo profilo la nomina a vita poi giudici come per il giudice la Corte suprema americana o la nomina a tempo ma con divieto di confermo rinnovo
O la nomina sino al collocamento a riposo sono strumenti che la storia istituzionale dimostrate idonee a compensare l'eventuale parzialità della scienza
Quando si pone mano alla revisione costituzionale e più in generale alla riforma dell'istituzione
Il rigore dei principi non va disgiunta dalla valutazione storica del rendimento delle istituzioni che si intendono riformare
Il Consiglio di Stato fra le istituzioni italiane e una di quelle che meglio ha funzionato nel corso d'una storia ultra secolare
La giustizia amministrativa almeno a giudizio di chi scrive ha funzionato meglio e funziona meglio in Italia della giustizia civile e della giustizia penale
Il cittadino ha trovato nella giurisdizione amministrativa strumenti di protezione ulteriori rispetto a quello offerto dal diritto soggettivo
Anche per effettuare normativa costituzionale la giurisdizione amministrativa sempre più operato a tutela delle situazioni soggettive del privato nei confronti della pubblica amministrazione articolo centotré o ancor più chiaramente contro la pubblica amministrazione articolo centotredici
E sempre meno operato come strumento di controllo della legalità amministrativa o di garanzia nell'amministrazione
Concezione che pure conservata l'articolo cento esprime uno stato precedente della vicenda istituzionale
Come sola venire nella dinamica delle istituzioni la pubblica amministrazione sia in qualche modo vendicata contro gli organi di giurisdizione
Inflazionato dopo il suo cattivo funzionamento la domanda di protezione giurisdizionale e pregiudicando di conseguenza l'effettività della tutela giurisdizionale
Il cattivo funzionamento dell'amministrazione si ripercuote sulla giurisdizione
Inducendo spesso l'osservatore poco attento a scambiare i mezzi dell'amministrazione con i difetti delle strutture giudiziarie che sono chiamati a mettere in luce questi vizi non vorremmo che è un errore di questo genere riescono dei un un corressero oggi i responsabili del nuovo progetto costituzionale grazie
Credo che lì
La ringrazio professor corso adesso al momento della relazione del professor Cassese
Voltaire
Comincerò da Voltaire ma volge lo presto scorso al presente
Dicevo Voltaire a nel quarto decennio del settecento
Formulato lo schema interpretativo che sarà riassunto poi con la formula sintetica delle due lire dello Stato in Occidente è in sostanza come tutti sanno una valutazione comparativa di quel processo plurisecolare che ha portato alla formazione degli Stati e al loro consolidamento
E che secondo Voltaire assunto due forme diverse quella dello Stato assoluto dove apre dominato l'esecutivo e quello dello Stato parlamentare dove vi è stato un forte teso del Parlamento
I seguaci ottocenteschi di coltelli hanno inserito in questo quadro il diritto amministrativo ed è naturale che sia così perché il diritto amministrativo nasce nell'Ottocento
E inserendo il diritto amministrativo nel quadro hanno notato che lo Stato assoluto
Era caratterizzato da dualismo giurisdizionale e dalla presenza di un diritto amministrativo mentre all'opposto
Lo stato parlamentare era caratterizzato da monismo giurisdizionale cioè da un solo giudice
Da un solo diritto
Poi vennero gli storici i quali osservarono che in realtà i due Paesi avevano partivano dal punto di vista da un da un punto di partenza che era simile e cioè che in fondo l'Inghilterra aveva avuto un istituto a metà amministratore a metà giudice e che si chiamava Spacciante
Un organismo impopolare ed odiato che aveva esercitato il potere in modo arbitrario
Tanto male che fu soppresso ancora prima della gloriosa rivoluzione che sul finire del Seicento condusse
E l'Inghilterra alla formazione dello Stato parlamentari mentre all'opposto in Francia il consiglio del re aveva trovato nei rivoluzionari
Come dire una conferma perché rivoluzionari lo chiamarono consiglio di stato e poi Napoleone consolida un la le basi di questo Consiglio di Stato
I liberali francesi della prima metà dell'Ottocento
Considerarono mostruoso il dualismo giurisdizionale e basta tarda la giustizia amministrativa Tocqueville e che scrive nella prima metà dell'Ottocento dice che la giustizia amministrativa è più ancien régime conserve
Puro corre regimi antico conservato
E quindi come aveva fatto Voltaire nel secolo precedente si volse ero come un esempio da imitare all'Inghilterra
E come spesso accade però la storia sconfino le carte delle idealità degli operatori dei giuristi
Perché il modello inglese
Non fu importato in Francia ma nella seconda metà del secolo scorso se ne importarono lei comparente essenziali
Pensate praticamente subito dopo la caduta di Napoleone terzo la terza Repubblica
Abolisce l'istituto dalla garanzia amministrativa istituto che riguarda sì diritto sostanziale ma coinvolge moltissimo cosiddetta perché ricco sede tra il garante della garanzia amministrativa quello che dava l'autorizzazione
Alla sottoposizione al giudice giudiziario come dicono i francesi
E dei funzionari amministrativi istituì nuovamente il Tribunale dei conflitti riconobbe il Consiglio di Stato come giudice in piena regola quello che i francesi chiamano gestis deleghe
E infine riconobbe al giudice amministrativo il doppio potere di annullamento ma anche di decisione dei cosiddette ricorsi di piena giurisdizione e cioè quello che noi diremmo anche la giurisdizione
E la possibilità di emanare sentenze di accertamento e di condanna ecco io ho tratteggiato brevemente questa vicenda perché questa vicenda insegna due cose interessanti la prima e come si formano i tipi ideali avete capito e ho cominciato da Voltaire ma Voltaire e attualissima perché il problema del monismo del del dualismo nasce da lì come si formano questi tipi ideali che sono il monismo e il dualismo che sono parte del dibattito costituente di questi giorni
Ma anche come la storia gioca dei giochi come dire maliziosi perché si diverte a rimescolare lì poi i tipi ideali scombina andò il quadro concettuale dei giuristi che sono fermi ai tipi ideali e non sanno vedere invece la realtà che si è trasformata e badate bene di questo non c'è non può essere incolpato Tocqueville e perché torni le scriverà nella prima metà dell'Ottocento di questo vanno incolpati i seguaci inglesi di Tocqueville i i quali per uno strano passaggio da un lato all'altro della Manica rimasero affascinati dalla critica troppo Liliana dell'assolutismo francese e dall'ammirazione di Tocqueville per il modello inglese
E fecero la critica al diritto amministrativo francese scrivendo quando
Le cose a cui Tocqueville e si riferiva erano Gatti morte però poiché di questo non si ebbe consapevolezza quelli inglesi che scrivevano era il più grande studioso inglese dell'Ottocento
Fu letta incendio in Italia Gargano beni elefantino in quell'anno come dire conservato nella nostra cultura questa errori di origine che deriva da una insufficiente confezione storica delle svolgimenti di quell'epoca
I liberali italiani e questo l'ha già detto guida lei disse molto bene
Furono influenzati ai francesi i pali allora volta come spiegato erano influenzati dagli inglesi e e come voi sapete copiano
Diciamo la costituzione belga per un motivo che è a tutti noto e cioè che la Costituzione belga rappresentava la traduzione scritta della costituzione non scritta dell'Inghilterra e perché l'Inghilterra il Paese al quale si guardava sia pure attraverso occhiali francesi
Sì prese questo esempio
E nemmeno ottocentosessantacinque fu fatta la scelta Perre il monismo
Sì disse in Parlamento uno è il diritto è unica quindi la giustizia badate bene che lo stesso dibattito prepara di preparazione ci fu Cordova che visse signori ma guardate che questa è una riforma metà liberale e a metà illiberale è liberale per una metà
Perché chiama in ballo il giudice ordinario ma per l'altra metà perché lascia nelle mani dell'amministrazione metà degli affari contenziosi
Famoso articolo Train attuato dalla legge aboliti dice del contenzioso amministrativo e poi gli storici verranno e diranno che in realtà non c'era solo un profilo ideologico che è quello che io ho sottolineato finora
O se volete una scarsa cultura anche due ulteriori elementi e cioè una ignoranza dell'amministrazione cioè i come dire gli scrittori di queste norme non aveva una percezione reale di quello che era l'amministrazione di quello che era il suo potere e poi c'è qualcuno che affacciato anche l'ipotesi maliziosa che dietro la legge e poi riferisce contenzioso amministrativo ci fossero dei degli interessi
E gli interessi erano dei signori che preferivano avete la tutela del giudice ordinario in tutte le controversie che riguardano l'applicazione delle leggi eversive delle mani specialmente nel Mezzogiorno questi interessi come dire spinsero in questa direzione
Le vicende successive sono note
I giudici giudiziarie adoperò sempre espressione di origine francese
Furono incapace di proteggere il cittadino lasciarono un vuoto su questo vuoto arrivò la proposta Cristina del mille ottocentosettantatré che poi trovò un sostenitore spaventa che fece e realizzò nell'ottantanove e poi portò a condusse al consolidamento nel mille novecento e sette del sistema dualistico un sistema dualistico che però nasce indebolito da due fatti essenziali
Il primo fattore di debolezza l'incertezza sul riparto di giurisdizione cosa fondamentale se vi sono due giudici bisogna sapere da che parte si va e queste incertezze hard è fu un punto critico così importante che Giannini ancora nel settantadue mille novecentosettantadue dice che è un punto critico talmente inviluppo alto da compromettere in radice l'efficienza del sistema
E poi ci sono il secondo fatto secondo fattore di debolezza l'insufficiente tutela
Dovuta sia al fatto
Dell'origine amministrativa del giudice e che non disponeva quindi tutta la panoplia degli strumenti di cui dispone normalmente un giudice accertamento tutela cautelare condanna e così via sia dovuta ai cambiamenti dell'amministrazione perché questa giustizia amministrativa si rivela ribellerà come dire scarsamente efficace debole quando poi il primo nel secondo decennio di questo secolo
Si affermano i grandi servizi pubblici nazionali e quindi accanto agli interessi o positivi
Rapporto libertà autorità della pubblica amministrazione vi sono gli interessi pretesi di cioè attese di una prestazione dell'erogazione di un servizio su tutto questo arriva con una sostanzialmente sostanziale con ferma
Molti hanno già parlato della contenuto confermativo
Della costituzione del mille e novecento quarantotto
Anche da questo secondo capitolo vorrei cercare di trarre una lezione e la lezione secondo me può essere riassunta da tre paradossi e primo paradosso
E che il giudice amministrativo come diritto amministrativo che va di pari passo con il giudice amministrativo si afferma in Italia non come era successo in Francia per effetto della potenza dell'esecutivo ma come un effetto della debolezza del giudice giudiziario nell'affrontare l'esecutivo quindi a un'origine completamente diversa da quella che aveva dato la nascita al diritto amministrativo al giudice amministrativo in Francia
Secondo elemento
Corrispettivo corrispondenti a questo e che il Consiglio di Stato espande il suo potere
Non chiamato come in Francia a proteggere le prerogative dell'amministrazione come un giudice più vicino all'amministrazione ma indica invocato invece come il giudice comune inglese a tutelare i diritti dei cittadini
E il terzo paradosso e che in un sistema dualistico come quello italiano continui ad esercitare una forte influenza pensare soltanto a quante volte Nigro è tornato su questo problema il modello monistico
Anche se esso ormai nel Paese d'origine l'Inghilterra e abbandonato non perché vi siano due giudici ma perché c'è una forma di dualismo che chiamerei funzionale e cioè che vi è una specializzazione dei giudici è una spedizione di trazione dei processi pure essendoci lo stessa le le pur essendoci le stesse cose
Questa era la situazione alla metà di questo secolo ora quindi nella metà del secolo avevamo sostanzialmente un sistema di giustizia amministrativa largamente imperfetto che ha attirato tante critiche io qui voglio che ricordare critica in modo particolare
Di Giannini e dei micro
Però è successo in Italia quello che era successo a liberali
Inglesi e francesi scusate della prima metà del secolo scorso
E cioè che furono sconfitti sui principi ma furono i vincitori nella pratica
Ed infatti negli anni settanta
Praticamente il sistema viene emendato a pezzi e bocconi io vi cito solamente cinque o sei cambiamenti importanti
Il fatto che già nel ventitré si affaccia un diverso modo di ripartizione della giurisdizione che poi viene consolidandosi a poco a poco per cui e il l'annoso problema quello aveva dato tanti grattacapi a tutta la dottrina e giudici quello del riparto in relazione alle situazioni giuridiche soggettive tutelate passa in secondo piano
Il secondo il fatto che il giudice amministrativo ha poco poco è andato conquistando est ancora conquistando un potere di acquisizione dei fatti non molto dissimile da quello del giudice ordinario
Il terzo che nascosti sotto la veste del giudizio annullamento ma l'ha detto molto bene
Corso poc'anzi il Consiglio di Stato dispone di poteri di accertamento quarto che la tutela cautelare e la tutela esecutiva son diventate ancor più efficaci delle analoga e tutele
Davanti agli altri giudici
Quinto che l'apertura dei servizi pubblici alla concorrenza son cose proprio svolgimenti dei nostri giorni
Far diventare in un certo senso il Consiglio di Stato in generale il giudice amministrativo giudice di rapporti tra privati
E cioè il monopolista i concorrenti anche se il giudizio si svolge ancora come un giudizio sul provvedimento amministrativo che sta alla base della posizione di uno dei due privati
E infine il fatto fondamentale della giurisprudenza creativa
Del dei giudici amministrativi che ha portato come tutti sanno ad allargare il sindacato dall'atto al procedimento dal dall'attorno al porto a rendere giustiziabilità anche situazioni soggettive controllabile l'inerzia e così via ecco una buona parte di questi rivolgimenti si deve al Consiglio di Stato una parte invece si deve al legislatore il quale consiglio di stato per così dire ha svolto un triplice ruolo
Il primo ruolo è stato quello di giudice dell'amministrazione un giudice tutto sommato abbastanza severo se le statistiche sono vere dimostrano che e metà delle sentenze Sordi rigetto metà di accoglimento
Il secondo è stato quello di il regolatore ed ordinatore del giudizio il terzo è stato quello che chiamerei di raccoglitore dei risultati della giurisprudenza consolidata dello stesso Consiglio di Stato
E quindi nella traduzione legislativa della dei principi di formazione giurisprudenziale già Melis l'ha ricordato molto bene ma dico abbiamo rileggere il dell'azione della Commissione Santoro Passarelli e composta tutta da consiglieri di Stato che preparò il testo unico delle leggi sull'impiego civile con lo Stato beh c'è il precipitato di tutti i principi che la giurisprudenza della giurisdizione esclusiva aveva fissato nel ventennio precedente e si ritrova tutto quanto tutti quei principi erano state fermati dal giudice si ritrovano in una forma legislativa nel testo preparato da quella Commissione ecco qui si enuncia un altro paradosso però il paradosso è il seguente che il Consiglio di Stato avuto grazie a queste modificazioni uno straordinario successo di cui è stato e rimasto prigioniero ecco io vorrei mostrarvi tre modi in cui il Consiglio di Stato rimasto prigioniero del suo stesso successo primo gli interventi del giudice amministrativo generale ma in particolare del Consiglio di Stato prima sporadici ed esemplari sono a un certo punto diventati diffusi e costanti
Vi è stato un accesso di giurisdizionalizzazione dovuto in larga misura alle modificazioni degli anni settanta quando i ricorsi amministrativi sono improvvisamente scomparsi
E e poi vi è stata come dire il bisogno di affermarsi dei tribunali regionali i quali in qualche modo hanno per la loro stessa affermazione ampliato l'azione del quindi il Consiglio di Stato si è trovato in questa situazione contraddittoria era divenuto faticosamente giudice dall'amministrazione distaccando se ne ed è venuto nuovamente ad assimilarsi all'amministrazione perché perché si è venuto a creare un continuum procedimento amministrativo Processo
Che ha riportato di nuovo il giudice come uno dei fattori dell'amministrazione
Il secondo elemento della della diciamo del secondo paradosso
E quello che deriva da un fatto che è stato segnalato dagli studiosi americani in modo particolare John Merriman ha spiegato perché da giustizia un mercato molto particolari che è un mercato non dominato dal domanda ma dominato dallo stress
Cioè si sviluppa quando si offre giustizia
Ecco ora questo a prodotto dei risultati che vi riassumo con poche cifre
Mettendo insieme per ragioni o ovvie
I giudici regionali e consiglio di stato
Dagli anni settanta ai nostri giorni
I ricorsi sono aumentati venti volte
Il numero dei giudici otto le decisioni undici la conseguenza che la domanda è divenuta quasi doppia dell'offerta di giustizia
E la conseguenza ulteriore che ricorsi pendenti solo dagli anni ottanta sono triplicati la durata media dei giudizi dagli anni settanta è raddoppiata
E per raddrizzare la situazione mentre si sarebbe potuto aumentare il numero dei giudici o il numero delle corti pensate che in Germania come è stato rilevato di recente hanno sei volte il numero dei giudici nel settore amministrativo che abbiamo in Italia invece si è cercata di anticipare la tutela con la tutela cautelare cosa che ha prodotto nuove distorsioni
Il terzo fattore il terzo paradosso e che in questi ultimi anni sono emesse due nuove esigenze
Una e quella che l'amministrazione non sia soltanto vincolata alla legge diritto ma anche alle attese dei cittadini cioè che sia efficace e poi quella che l'amministrazione rispetti delle regole di condotta o regole di moralità
Per cui questa come dire
Ricchezza dell'analisi che il Consiglio di Stato fa dell'attività amministrativa questa sua straordinaria capacità di penetrare nei gangli più nascosti dell'amministrazione
Attraverso le figure sintomatiche di eccesso di potere la proporzionalità e così via
Finisce per l'opinione pubblica per la stesso funzionamento delle istituzioni per apparire sproporzionata
Rispetto alla la situazione nella quale c'è da combattere l'illegalità ma c'è da combattere anche la corruzione e l'inefficace
Per cui il Consiglio di Stato appare come dire in una corsa appare correre ma in una corsa a vuoto o o se volete
Appare il vincitore di una gara che però si è non si corre più e quindi il cui vincitore come dire non riesce più a tenere un premio
Ecco io credo che anche da questi paradossi noi dobbiamo imparare delle lezioni
La prima e che il Consiglio di Stato assicurando una tutela efficace satisfattiva
Sotto la spinta dei due spinte che ho detto prima ha finito per farò mancare i ricorsi per allungare i processi e così la tutela è paradossalmente divenuta ora complessivamente minori
La seconda e che il Consiglio di Stato proprio mentre completava il suo edificio
Vedeva affacciarsi nuove domande quella di efficienza e di moralità che o rimangono insoddisfatte oppure vengono soddisfatte da un altro da un altro giudice giudice penale
Che quindi fa arretrare nel valutazione del sistema istituzionale nel suo complesso far entrare in secondo piano il giudice proprio dell'amministrazione
Io vi ho parlato finora del profilo come dire dell'attività giurisdizionale del Consiglio di Stato vorrei adesso passare momento a quello dell'attività consultiva
Attività che anch'esso una sua piccola storia che occorre conoscere
L'attività consultiva del Consiglio di Stato era inizialmente cospicua le statistiche ci dicono che alla fine del secolo scorso venivano resi più di dieci mila pari poi nonostante l'introduzione o se volete la reintroduzione del ventiquattro il parere anche sulle leggi in realtà l'attività consultiva è andata declinando
Al punto tale c'erano stati momenti nei quali venivano resi nonostante che l'amministrazione fosse nel frattempo triplicata
O anche o cresciuta ancor di più venivano resi non più di quattro mila pari poi voi sapete che vi è stata la legge quattrocento quella dell'ottantotto Bassotto nome legge sulla Presidenza del Consiglio dei ministri
E questa fatto riprendere quota all'attività consultiva del consiglio di stato nel frattempo a a questo ha contribuito anche la come dire l'erosione del principio di riservatezza dei pareri resi dal Consiglio di Stato
E così anche questo ha contribuito a quella che io chiamerei una nuova vita dell'attività consultiva
In questa direzione hanno cooperato altri due fattori
Il primo le Saurin mento dei corpi tecnici dell'Amministrazione
Che si è riflesso è un tema sul quale Enrico Gustapane ha scritto delle pagine molto belle
Esaurimento dei corpi tecnici all'interno delle singole amministrazioni ha avuto un riflesso che nessuno ancora invece studiato sulla crisi degli organismi collegiali tecnici delle amministrazioni dal Consiglio superiore di pubblici al Consiglio superiore tecnico delle poste e telecomunicazioni
Per cui il Consiglio di Stato è rimasto il corpo consultivo più influente dell'amministrazione
Secondo fattore che ha contribuito in questa direzione cioè del rafforzamento dell'attività della nuova vita dell'attività consultiva è stato il grosso impegno che il Consiglio è stato apposto nelle tre più importanti leggi di questi anni sull'amministrazione mi sto riferendo alla legge sul procedimento amministrativo
Alla legge il novantatré sulla semplificazione del procedimento amministrativo e al decreto legislativo del novantatré sull'organizzazione sul personale ecco con una sollecitudine che posso testimoniare personalmente direi che può essere e così via misurata nei giorni
E nei brevi tempi che sono stati necessari per rendere pareri del Consiglio di Stato si è impegnato dando un contributo essenziale si può dire che queste leggi sarebbero morte se non ci fosse stato il Consiglio di Stato a come dire dare una spinta nella direzione indicata da queste leggi che sono quelle della trasparenza della rata ditate di decisione e della razionalizza organizzativa però anche questo capitolo che ho chiamato la nuova vita dell'attività consultiva del Consiglio di Stato e pieno di paradossi e ne voglio indicare almeno due
Il primo paradosso e che nascendo nuova vita l'attività consultiva del Consiglio di Stato però questa rimaneva diretta allo stato
Nel momento in cui intorno allo Stato il potere pubblico diventava più grande di quello che sta dentro la cittadella dello star
E quindi e
L'attività del consiglio di stato in qualche modo ha finito per rimanere circoscritta all'ambito dello Stato io voglio fare solamente un esempio prendete la legge
Sul procedimento amministrativo e andate a vedere quanto essi applicata nell'amministrazione statale centrale o periferica e quanto negli enti locali
è un autentico disastro gli enti locali non hanno applicato la legge duecentoquarantuno
E invece nell'amministrazione dello Stato è stata applicata sotto l'influsso di quei pareri della il Consiglio di Stato che si dette proprio una apposita organizzazione perseguire questa materia
Secondo paradosso è il seguente
Che il Consiglio di Stato come corpo consultivo generale dell'amministrazione è stato il modello seguito da quei Consigli superiori diciamo di settore che prima menzionavo dalla Pubblica istruzione lavori pubblici alle Poste e Telecomunicazioni
Insieme form costituivano un formidabile contributo alla legalità e all'efficienza dell'amministrazione
Ho detto insieme perché l'unione di questi corpi era ritenuta fondamentale pensate insomma quando nacque per l'azione di alcune persone illuminate alcune delle quali sono state citate da Melis prima
Il Consiglio superiore lavori pubblici e si pensò che vi fosse la necessità di una rappresentanza di magistrati dei magistrati del Consiglio di Stato nel Consiglio superiore dei lavori pubblici
Ora che cosa è successo è successo che il declino dei consigli tecnici ha lasciato solo il Consiglio di Stato alle prese con una montagna di problemi sempre più complicati
Il terzo capitolo che bisogna esaminare se si esamina il Consiglio di Stato
E quello relativo ad un'altra funzione se voi chiedete a un a professore francese quali sono i compiti del Consiglio di Stato vi dirà che sono tre e tutti rimangono stupiti perché non riescono mai arrivare al terzo perché non sta scritto da nessuna legge
Che i francesi chiamano Pignero belcanto Declan commi e cioè vivaio di alti funzionari dello Stato
Anche questa vicenda
Riassunta malamente con l'espressione incarichi esterni
Anche questa vicenda una storia che secondo me bisognerebbe conoscere prima di esprimersi su questa vicenda
Melissa ha ricordato prima che nell'età giolittiana il Consiglio di Stato poteva svolgere due ruoli o era la fine di un'onorata carriera amministrativa o era l'inizio di una brillante carriera politica ecco e con questa sintesi di Melissa
è direi sì spiega il ruolo fondamentale che ha svolto il Consiglio di Stato nella storia politica italiana
Poi come voi sapete c'è stato il fascismo e dopo il fascismo il prevalere dei partiti macchine
Questi hanno fatto arretrare il Consiglio di Stato che è andato a riempire un altro vuoto e cioè quello dei appunto dei collaboratori più stretti delle responsabili politici delle amministrazioni pubblica ecco io credo che questa funzione che si è affermata nel modo che ho detto abbia svolto un ruolo importante per due motivi che è molto semplice non sinché non sono teorici o a strati il primo è che la dura selezione iniziale la ristrettezza del corpo questa veramente molto importante la limitatezza del corpo fanno sì che questo sia un corpo qualificato
Il secondo elemento e che le nostre amministrazioni sono come dicono i francesi tua Sonni cioè sono organizzati con un alveare
E dentro le amministrazioni non vi sono quei funzionari gli inglesi chiamano Ovra und generalisti cioè quelli che un giorno si interessò di sanità il giorno dopo riescono a passare a interessarsi delle Poste e Telecomunicazioni il giorno dopo si interessano di pubblica istruzione conoscendo le basi essenziali di tutte queste materie
Ora un'amministrazione che organizzata che con la sua né che organizzata per settori come può
Diciamo non ha vere una struttura che in qualche modo assicuri il dialogo tra le amministrazioni le amministrazioni macerie per ognuna per conto proprio
Ecco
Quello che io dico è che questo tipo di funzionari senza questo tipo di funzionari non è possibile guidare le amministrazioni ed è difficile trovare funzionari di questo tipo nelle amministrazioni attive
Mi rendo conto che Vieste sono stati dei casi in cui vi è stato un eccesso in questa direzione
Creando un nuovo professionismo qualcuno mi pare qualche anno fa parlò di cavaliere d'industria o capitani d'industria ma è un fatto che anche questa vicenda ci insegna che il Consigliere di Stato prima parte dell'élite politica nell'Italia liberaldemocratica sono poi divenuti nell'Italia repubblicana parte delle ditte amministrativa
E anche questo sviluppo non è senza una certa contraddizione che una contraddizione naturale e cioè che la peculiarità del corpo richiede la sua capacità di adattarsi a situazioni storiche ma e chi sta troppo lungo fuori dal corpo tradisce le funzioni originarie del Corpo di appartenenza e quindi la creazione di Circuiti troppo lunghi all'esterno del corpo alla fine tradisce una funzione originaria che pure il corto è chiamata a svolgere come strumento di circolazione
Dei comandi delle informazioni delle conoscenze all'interno della pubblica amministrazione
Io ho lasciato per ultimo perché ritengo veramente cosa di poco conto le questioni organizzative voi sapete che il Consiglio di Stato e ancora inquadrato nella Presidenza della Repubblica e cioè un
Vecchio dibattito del Consiglio scusate che c'è un antico dibattito relativo al reclutamento dei Consiglieri di Stato
L'inquadramento io credo il fatto che come dire
Il finanziamento del Consiglio di Stato stia ancora in una tabella della alla presidenza del consiglio dei ministri mi pare di ben scarsa importanza specialmente dopo l'istituzione
Del consiglio di presidenza e quando ci sarà l'avversario allineamento
Del Consiglio di Stato alla corte dei conti per quanto riguarda l'autonomia contabile dell'istituto quando vi sarà quello secondo me non ci sarà proprio differenza rispetto ad altri corpi come quelli che reggono i giudici giudiziario
La legge dell'ottantadue ha posto fine abbastanza bene diciamo alla vecchia discussione e agli eccessi che vi erano stati nelle cosiddette nomine politiche con quell'assetto cinquanta venticinque venticinque
Cinquanta ad aiutare con un giudizio un quarto mediante un concorso ancora un quarto con nomina del Governo ma con opportuni filtri e controlli e se c'è una cosa dicevo prima abbastanza soddisfacente se c'è una cosa
Che forse bisognerebbe cambiare e la proporzione nel senso che a mio modo di vedere ne guadagnerebbe il Consiglio di Stato sia aumentasse il numero dei consiglieri di provenienza dal concorso
Io vorrei concludere con due punti che sono il primo una sorta di bilancio complessivo del passato e il secondo un'indicazione delle prospettive
Il primo è un bilancio complessivo notate che siamo stati tutti tutte e tre come dire sullo stesso tono il bilancio complessivo e questo la storia ci consegna un Consiglio di Stato
Come un organo irto di ambivalenza
Faceva parte dell'establishment politico fa ora parte di quello amministrativo
E un giudice ed anche molto efficace di quell'amministrazione di cui è parte
è un giudice mai inquadrato piuttosto la Presidenza del Consiglio i ministri che nell'ordine giudiziario
E giudice consigliere del governo ed amministratori
Ora io non voglio esaminare tutte queste ambivalenze
E so che molte le ritengono contraddizioni mentre io lo chiamate ambivalenze
Ne voglio esaminare soltanto una quella relativa alla a pretesa contraddizione tra funzione giurisdizionale funzione consultiva
Coro che cosa ci osserva lo sapete come può chi consiglia una decisione giudicarla poi in modo imparziale
Ora perché aprire questa cosiddetta contraddizione io preferisco il termine ambivalenza secondo me bisogna considerare tre aspetti il primo riguarda la natura dell'attività consultiva cioè che cos'è l'attività consultiva
Ora
Se voi andate a vedere la prassi dell'attività consultiva badate non i libri di teoria sull'attività consultiva voi notate che in attività consultiva c'è un'amministrazione che si sottopone a un giudizio e che non ho palmenti e si sottopone in uno di questi tre modi
Primo
Chiede un
Espone un quesito generali secondo espone un'alternativa terzo sottopone uno schema una bozza di provvedimenti
E se voi vedete invece che cosa risponde al Consiglio di Stato vedete che risponde al quesito o indica la soluzione migliore oppure esprime accordò disaccordo sulla proposta di provvedimento suggerendo se necessario emendamenti alla medesima
Di fatto nella rapporto tra domanda sì risposta si nota che il Consiglio di Stato in sostanza indica il modo legittimo di esplicarsi delle scelte della pubblica amministrazione
Non suggerisce statuisce non sostiene una tesi da abboccato ma un'opinione pro veritate da consulente
Direi non cura gli interessi dell'amministrazione procedente quella che si è rivolta al Consiglio di Stato
Se non indirettamente cioè se non nel senso della interesse di tutta l'amministrazione alla tutela della legalità dell'azione amministrativa perché perché indica il modo legittimo in cui può svolgersi la sua attività
Tutto questo è stato riassunto molto bene in un recente parere recentissimo per eventi di cui voglio leggere solo un brano
Della prima sezione l'amministrazione all'atto della proposizione di un quesito al Consiglio di Stato è tenuto ad argomentare soprattutto ad esprimere la propria posizione sulla questione
La funzione consultiva del Consiglio di Stato non consiste in un'attività di consulenza legale delle amministrazioni ma costituisce verifica in via preventiva della conformità dell'azione amministrativa le regole poste dall'amministrazione ma poi c'è il secondo punto e cioè che quella contraddizione è una contraddizione
Se si tiene presente esclusivamente l'attività consultiva che si riesca e che si si svolge su atti amministrativi
Ma quindi nel caso dell'attività normativa qui non vi sarebbe nessuna contraddizione perché non si consiglia come procedere come prendere una decisione discrezionale di tipo amministrativo ma si consiglia come stabilire una regola
E la regola come dire e generale
E il terzo punto e quello della diversità già oggi esistente tra i soggetti che svolgono attività consultiva e quelli che svolgono la funzione giurisdizionale varietà di composizione e obbligo di astensione già bastano ma se fosse necessario basterebbe stabilire incompatibilità interne
Ho distinzioni funzionali di tipo interno all'amministrazione questo secondo me il bilancio del passato quindi bilancio largamente positivo
Però poi ci sono le prospettive
Ecco
Sulle prospettive ed è quello che mi lascia molto perplesso nel dibattito che sta svolgendo oggi alla Bicamerale io ho l'impressione che tutti siano attardati intorno ai problemi di ieri e nessuno riesca a vedere i problemi di domani
Ora uno che scrivo una Costituzione deve guardare a alla al al Paese come sarà dopo
Io credo quindi che va tirata l'attenzione dei costituenti su dei veri problemi non dei su dei falsi problemi come per esempio quello ispirato al concetto del purismo del
Del del giudice unico o del solo giudice
Tra l'altro se qualcuno facesse una piccola lettura di quello che fanno alcuni dei giudici più più più rispettati nel mondo i law Lords o la Corte suprema americana si renderebbe conto che questi questo concetto del purismo giurisdizionale solo giudice
Unico giudice abbastanza smentito dagli esempi più illustri che prendiamo sempre da fuori d'Italia
Vediamo quali sono i problemi in elenco molto rapidamente sei e termino
Il primo il primo è il problema storico del nostro Paese
Grande storico francese
Terna Ambro del la sintetizzato con due parole la signor stabile S il signor debolezza del nostro Paese che cos'è l'insigne debolezza di cui parla prudente e il fatto che lo Stato postato manca non c'è una tradizione statale sono non abbiamo la persona giuridica dello Stato ma non abbiamo mai avuto come dire il corpo dello stato dove Corpo dello Stato vuol dire il corpo degli amministratori dell'amministrazione attiva dello star e abbiamo avuto però o quella ricchezza per questo il signor debolezze quella ricchezza che è costituita dalla grande ricchezza delle periferia del nostro Paese
Ecco e e questo è un problema che va affrontato insomma nudo non possiamo dimenticare questo fatto essenziale della nostra storia ora dispetto rispetto a questo fatto essenziale io credo che andrebbe rafforzata non indebolita quel tanto di élite amministrativa che oggi esiste
Io per esempio ritengo che sia fondamentale che vi sia un corpo come può essere soltanto il Consiglio di Stato che esprima
Il parere sulle leggi e anzi descriva le leggi perché noi ammiriamo sempre il rigore cartesiano per le leggi francesi ma voi credete che le leggi francese scrive al parlamento francese o il governo francese scrive è consentita ed ecco se il detta che che che che che sta facendo la codificazione delle leggi mi potreste dire ma queste tecnocrazia non è democrazia non è vero queste la vera forma di democrazia questo è un Paese nel quale i politici indicano gli obiettivi
Indicano anche gli strumenti ove necessario ma poi c'è qualcuno che sa fare il mestiere
Di scrivere le leggi e scrive le leggi per conto del governo per conto del Parlamento
Quindi questa Insignia debolezza come dire non la possiamo indebolire ulteriormente perché altrimenti corriamo il rischio di perdere anche quel tanto di Stato che ancora resiste
Secondo punto è un problema invece che si è affacciato negli anni accanto ed è il punto delicatissimo del giudice penale dell'amministrazione
Ora qui continuiamo a fare dei bei discorsi sulla pubblica amministrazione per esempio continuiamo a dire lo dico anch'io tutti i giorni e bisogna separare la indirizzo e controllo da un lato dalla dalla gestione e dall'altro ma signori non riusciremo mai ad attuarlo questo principio dalla separazione della politica e l'amministrazione non riusciremo mai ad attuarlo finché l'amministrazione si era spaventata come oggi
Se voi calcolate che il giudizio i giudizi penali in tre anni sono aumentati
Sei volte voi vi rendete conto che l'amministrazione badate non l'amministrazione corrotta no l'amministrazione sana e impaurita
Ed essendo impaurita non sceglie non scioglierà non come dire non esercitare al suo potere discrezionale
E quindi noi abbiamo come dire al vecchio problema della legalità si erano giunti i problemi dell'inefficienza quello per la scarsa moralità abbia su un altro problema che è quello dell'inerzia amministrativa
Ora qui bisogna risolvere questi problemi uno per uno perché non si possono risolvere tutti insieme
E è stato affrontato inizialmente molto bene per merito della Camera dei deputati
Il problema della prevenzione della corruzione ma ahimè i disegni di legge che emergono appaiono sbagliati e velleitari costruendo dei meccanismi di controllo
Del tipo Bei Prada sua CDU che non riesce poiché non riusciranno a trarre nulla dalla dall'amministrazione e dal da questo controllo
Occorre ridare efficienza ai servizi pubblici e e qui bisogna che l'azione diciamo sia più consistente
Ma occorre anche risolvere questo problema dell'inerzia derivante dal timore di decidere ecco io credo che all'inerzia derivante dal timore di decidere può portare rimedio soltanto un autorevole giudice consigliere
Un giudice proprio nell'amministrazione che abbia questo ruolo come dire di correggere guidare e proteggere nello stesso tempo l'amministrazione se non si uniscono questi tre ruoli se non si accentua in un certo senso direi questa ambivalenza storica
Non si riuscirà a ottenere dall'amministrazione che l'Amministrazione gli acquisti coraggio delle proprie decisioni
Il terzo problema l'abbiamo discusso in questa sala uno due anni fa è quello delle autorità indipendenti
Nel nostro ordinamento stanno zampilli Lando queste autorità indipendenti
Si chiede ai loro membri di a vere requisiti personali e di sottoporsi a regole di incompatibilità che sono molto più gravose di quelle di qualunque giudice nel nostro ordinamento
A questi autorità indipendenti a cui si chiede tutto questo poi si chiede che prendano delle decisioni però poi le loro decisioni vengono sottoposte a ben due gradi di giurisdizione ecco io questo lo ritengo francamente una contraddizione dietro
Delle due l'una le si vuole autorità indipendenti si chiede tanto bene se vi si consideri quasi giudici e allora si portino le loro decisioni soltanto al giudice maggiore del diritto amministrativo cioè al Consiglio di Stato
Il quarto problema è un problema ancora del futuro ma anche qui gli indizi nel presente sono presenti
Sono ci sono già affacciati
Ed è il combinato disposto tra il quello che gli americani chiamano Judicial attivismo e cioè l'attivismo giudiziario l'aggressività del Consiglio di Stato rispetto all'amministrazione quello che d'altra parte da tutela i cittadini
E della delegificazione
Ora con i provvedimenti delegificati noi abbiamo sempre di più dei regolamenti
Ma questi regolamenti finiscono per essere sottoposti al controllo su casi specifici del giudice
E quindi noi abbiamo una conseguenza paradossale del processo di delegificazione
Che il giudice sulla base di casi specifici naturalmente di valutazioni del del dell'hic et nunc
Provvede ad annullare e spinge quindi il governo pure intenzionato o i governi pure intenzionati a delegificare Amnon delegificare ma piuttosto a ricorrere al Parlamento per ogni piccolo problema perché è questo l'unico modo per mettere al riparo le decisioni dell'esecutivo dall'intervento dei giudici
Quindi c'è una pericolo pericoloso circolo vizioso che si sta creando in questo processo attività giudiziaria delegificazione
Che andrebbe rotto e in cui nel quale io credo che i giudici debbano dal prova di quella che che gli americani chiamano self restraint ciò autocontrollo ogni volta che hanno presenti dei regolamenti delegificanti occorre ricordarsi che quei regolamenti stanno al posto di una legge
Hanno la medesima funzione di una legge
E quindi che fanno parte di un processo più generale
Toccando il quale si finisce per poi continuare a inflazionare le attività legislatori e quindi l'attività del Parlamento
Parlavo di inflazione il quinto problema è quello di deflazionare le attività del Consiglio di Stato
Così è stato francese ha pubblicato un rapporto due o tre anni fa che era intitolato molto bello molto bene Reg le otto comma le conflitti regolare in altro modo i conflitti ecco occorre che anche in Italia
Dissi a questo per scaricare di dei conflitti minori
Il Consiglio di Stato e per consentire al Consiglio di Stato rivolgere quella funzione che ogni Corte d'Appello ogni corte superiore svolge che la funzione di indirizzo e di guida nei confronti delle altre corti
E infine e c'è il problema della traduzione delle ormai persino sovrabbondanti norme di riforma amministrativa ne abbiamo tante che si sono accavallate si sono giustapposte in progetti concreti
E in realtà perché alla fine diciamo la verità l'ha detto anche Guido Corso un buon giudice va di pari passo con una buona amministrazione e non si può incolpare un giudice di una cattiva amministrazione è un buon giudice non può correggere sempre un'amministrazione che sia troppo cattiva o che sia troppo inefficiente io credo che tutto il resto possa essere risolto in altre strade ci sono
Annosi problemi che vengono discusse in queste sale da tanti anni dal perfezionamento dalla giurisdizione esclusiva risarcimento gli interessi legittimi al miglioramento del giudizio cautelare
In realtà mi su voluto soffermare su problemi di fondo sui problemi su cui è bene che si soffermi anche chi deve scrivere una costituzione e vorrei terminare ricordando ancora una volta l'esempio inglese visto che ci rifacciamo sempre all'esempio inglese noi
Ammiriamo sempre queste venerabili istituzioni che sono venerabili riescono ad essere antiche ed efficienti badate bene quelle istituzioni inglesi
Erano meno che perfette però sono diventate perfette perché sono state multate ogni giorno impercettibilmente
Coniugando sempre la modernità e la tradizione ecco io credo che il Consiglio di Stato è un patrimonio che ci è stato consegnato alla storia
Credo che un patrimonio pieno di ombre valenze che ne fanno però la ricchezza credo che è un patrimonio che va preservato migliorandolo
Perfezionando ma certamente non abbandonando
Ringrazio professor Cassese
Se lo Statuto agli animatori
Il prezzo convegno precetto come il segretario pezzetti andiamo avanti cellula diciamo l'intervallo anzi o già tre richieste di interventi ci sono due moduli di però di giudizi perché abbiamo abbiamo mettere
Vogliamo fino all'una quando ci sono all'intervallo può proseguire alle quattordici per una mezz'oretta
Sulla il professor Gobbo compresa la superpotenza devo prima richiesta
Abbiamo aspettiamo il piano luglio due giorni dopo
Dunque
Proprio nello studiolo azioni forse però non fare un intervallo adesso sarebbe un guaio chirografario prendevo no no tutti a Roma del servizio va giù
Una decina di minuti sarebbero intervenuti ma se dobbiamo
Saremmo
Primo intervento del professor Abbamonte
Giorno
Non riesco a fargli sebbene
Vai vai per il servizio di abbiamo allora professore Abbamonte il quale ci parlerà su organizzazione del procedimento forze convenzionali sì allora
Vorrei cominciare con un avvertimento di Napoleone Bonaparte ai costituenti Napoleone dice Iva che la Costituzione le vecchie beve e oscura ecco
Questo è uno spunto di meditazione del massimo rilievo
E trovo una rispondenza
Nella costituzione del novantasette
Dove si dice che il Consiglio di Stato ha il compito di risolvere gli affari di amministrazione
Su questa formula il Consiglio di Stato è nato e si è evoluto è cresciuto operato magnificamente in Francia senza bisogno di troppe specificazioni
Perché tutto quello che si scrive di troppo nelle costituzioni
è un motivo o di rottura o di paralisi
O peggio ancora di violazioni continue allora a mio modesto avviso il problema costituzionale di oggi
è molto complesso e ce l'hanno dimostrato idee violato Uri ma va semplificato che cosa deve dire la riforma costituzionale
Vuole ora oppure i giudici sulla funzione pubblica queste è il punto e che se non vuole giudice su una funzione pubblica si asciuga la responsabilità di buttare a mare un'esperienza di un secolo e mezzo questo mi pare che sia la domanda da fare in termini molto chiare
Perché bavarese avvenire tutte quelle esperienze che ci sono accumulati in un secolo e mezzo
E hanno prodotto equilibri e consensi al punto che i ricorsi pendenti sono settecento mila
E dove vanno
Perché poi di questo si tratta bisogna vedere tutto a Ballarò Padova va a finire è un po'alla domanda che si imponeva ed era nell'adesso e accumula rappresentava luccica
In cima a quel tempo questi eroi dove sono andate a finire quella quella parte di Tejera shampoo dove è andata a finire
Da una base indire tutto queste esperienze dal giudice ordinario
Ma avete dimenticato
L'accumulo enorme di potere che sta già nel giudice ordinario
Ma volete parlare da costituzionalisti e da costituente
Che qua di questo si tratta
Voi avente accumulato una quantità enorme di potere nei giudici ordinari e prima ancora dei pubblici ministeri vogliamo dare il resto
Fate pure
Tale va dell'equilibrio costituzionale attenzione perché quando tutto il potere dei giudica compresa la funzione pur si accentra in un unico corpo quel corpo si istituirà per intero a tutte le altre funzioni
E la funzione legislativa sarà solo vita Rigante questo voglia Bertini perché quando le funzioni esecutive sono accentrate la funzione legislativa diventa vicariato
Per anni è successo nel ventesimo
Come si distingueva la legislazione dall'amministrazione
Io ricordo Cembre quand'anche aridi raccontava che è un Cerere Merisio porta una gazzetta ufficiale ancora
Alcuni problemi di organizzazione quindi questo il punto
Diciamo la Costituzione la Costituente of commissione quella che è faccia il suo mestiere il preparare la riforma costituzionale
Ricordando che la riforma costituzionale si fanno emendando e non facendo passi eversivi la Costituzione americana e due mila duecento anni perché ha proceduto per gli emendamenti nessun vedeva vero l'orgoglio di dare un nome suo a una riforma costituzionale a riforma costituzionale è la manifestazione
Più umana più mosaica del legislatore e quindi deve essere la più modesta la più umile accontentandosi di quei passi che sono necessari per l'adeguamento lasciando quello che di buono cioè rimettendo a quella alle esperienze che via via si sono morale nuova la specificazione dei comandi giuridici
Queste il mio modesto pensiero e concludo proprio in questa direzione un ultimo avvertimento attenzione a non confondere i problemi costituzionale con il problema i procedimenti
Si fa tanto parlare urlare di pubblico ministero
Ma il problema è uno solo
Il Pubblico ministero accentrato istruiti iniziativa
Istruzione e mezzi da un tema ed è un problema da risolvere con il procedimento segni rapporti col giudice poco conta se dipende dall'esecutivo ad altre persone se non si risolve producesse nel modo che la difesa ha la sua parte
La giustizia la tua parte l'iniziativa la sua parte e ci sarà sempre una confusione enorme di poteri e un accentramento D'Annunzio agli avvocati non conteranno assolutamente altro punto e ho finito le fattispecie penali
Non devono essere mistificare
La voce di uffici è una fattispecie penale mistificare perché lo specifico qual è il comportamento abusivo
E l'amministrazione ha paura e si paralizza dell'abuso d'ufficio quello è un reato dobbiamo diffidare mare escludere facendo funzionare gli altri reati di corruzione a falsi convenzione tipo quello che vuole magari agendo forse più attentamente sulla confusione ma lasciate stare quell'abusi nominate da uno Rita e faticava a tenere dalla bussola faccio il giudice amministrativo Judith Anderson gli atti e non sulle persone e questa è la funzione del giudice amministrativo reprimere gli abusi eliminando gli atti quando poi ci sono comportamenti benché iscrivibili alloro poi intervenite il giudice penale io vi ringrazio gli aveva ascoltato è risaputo che lo sciopero me ne taccia potrà ovunque un passaggio
Se abbiamo l'intervento professor Berlinguer
Anche si venissero Marco anche il governo maestro di uno dei relatori
Non esistono più questo errore prerogative no opportuno quello libero
Resta la soddisfazione del successa
No io desidero dire due parole
Pur come consapevole del fatto che poi
La mia funzione di parlamentare mi impegnerà in qualche misura nella durante l'iter
Delle proposte di revisione costituzionale
Voglio dire due parole
Per ribadire che non soltanto sulla base di analisi storica
Non soltanto sulla base di analisi complessiva del funzionamento
Ma vorrei testimoniare sulla base anche dell'esperienza
Il governo
Mi sono trovato più di una volta a riflettere
Sulla
Impatto
E sull'efficacia
Della interlocuzione con il gioco c'è consiglieri
Ho trovato all'inizio una eccesso dei ricorsi al
Parere
Da parte delle proposte che arrivano al ministro
Provenienti dalle diverse direzioni generali
E quindi confesso che all'inizio ha avuto un momento di perplessità
Credo che lo stesso le sezioni consultivo del Consiglio di Stato abbia sofferto di questo eccesso di ricorso è pari
Che proviene probabilmente da una preoccupazione dell'amministrazione in sede di coprirsi
Ho trovato un altro fenomeno
Lo lo consegna Sabino che
Emergente al culto raccoglitore vivi fenomeni della prassi
Il fatto che più volte l'amministrazione
Abbiamo già e dei legali la decisione alla sezione consultiva
Apparentemente dietro l'interpretazione della norma
Ma sostanzialmente per sciogliere
Elementi di ambiguità della norma che sono imputa la con la conservazione imputabile soltanto ad una decisione politica alla decisione
Interpretativa e scarica e questo rischia c'è nelle amministrazioni che hanno un un difetto di decisione politica
E quindi un primo problema della funzione consultiva intanto è questo
Interfacciando
Comportamenti dell'amministrazione e anche comportamenti
Della del consulente più d'una volta consulente restituisce al mittente dicendo questa per ora in materia di decisione politica però questo non avviene a sufficienza
A mio avviso
Gli profili di funzione consultiva che Sebino a descritto qui
Sono tutti validissimo
Ma è opportuno che vengano evitati gli altri rischi a cui faceva cenno perché altrimenti non è più soltanto una funzione consultiva cioè una copertura di deresponsabilizzazione
E tuttavia per esempio vi faccio un altro esempio
Io mi sono trovato invece nell'assoluta necessità di avere un parente
Faccio un esempio che qualche accademico potrà comprendere di più
Per quanto riguarda l'annullamento di una procedura concorsuale di concorso a cattedrale
In cui le ipotesi possibili in cui c'è prima autocitazioni Sabino il conduttore poi il Consiglio sta con due profili completamente diversi essendosi arredata arrogato alcun bene
Che composto di chimici di fisici biologi di archeologi di qualche giurista eccetera
Contenti di parere giuridico
Sulla legittimità di una procedura di concorso
Lasciando in qualche modo esterrefatto
Che il conosce occupazioni tantissime cose come s'accalcano
E e e proponendo il problema del rapporto fra le due forme di consulenza che ha un valore esce interagiscono la tecnicità rispetto alla alla al profilo giuridico
Cioè di legittimità allora di fronte ad una forte incertezza normativa
Invece in quel caso io mi son trovato di fronte alla necessità di non dover e voler decide io per esempio se
Occorreva in caso di cattivo comportamento della commissione nominare una nuova commissione o tornare alla stessa commissione come sostituire membri della commissione di cui si diceva può dichiarare la illegittima composizione come prevedere se l'organo e leggente fosse lo stesso o oppure rinnovato un intrico di problemi non quale forse non era opportuno una decisione squisitamente politica perché il tasso di giuridicità della scelta era molto elevato e lì per esempio sentito
Lo testimonia quanto basta che sia utile anche una testimonianza di questo tipo
Il bisogno invece di una funzione di consulenza
Per
Anche in preparazione di una eventuale nuova norma legislativa ma tuttavia incostanza di norma legislativa vigente
Perché dico questo perché
Fini
E molto io ritengo giusto conservare le due anime
Probabilmente è giusto accentuare la distinzione fra nell'in sede organizzativa per ritrovare quella che non d'ambivalenza può diventare contraddizione di chi giudica avendo già espresso e quindi orientato l'amministrazione di un modo che in sedi giudiziarie potrebbero rivelarsi fallace e quindi preventivamente
Mettendo in guardia l'amministrazione che il parere non copre definitivamente rispetto assoluzione giurisdizionali ipoteticamente diverse
Vorrei fare un'altra considerazione
La funzione consulti cifra
Per esempio nella formazione delle leggi nella preparazione delle dei testi di di iniziativa legislativa di governo
Quindi visibile
Io la considero molto importante
In un
Diretta collaborazione con gli uffici legislativi
Delle amministrazioni però
Questo propone un problema
E cioè del procedimento legislativo
Oggi
A regolamenti parlamentari vigenti non soltanto a Costituzione dice
Noi abbiamo un'incidenza delle membra Silone nella produzione di leggi
Che penso non cerca di descrivere in
Questo consesso
è una fantasia emendativa ed una decidemmo di composizione di conflitti insediamenti emendativa
Insomma
Di consistente rilevanza
Voi sentite
L'ottimismo in quello che sto dicendo io per ragioni di della responsabilità del mio ufficio ecco però le consistente rilevanza
Se questa azione non si interfaccia con la organizzazione delle Camere
Che è essa stessa può influire sulla
Perfezionamento delle procedimenti amministrativi
Non voglio dire con questo mettendo gli emendamenti alla capacità di proposta e di decisione dell'organo squisitamente politico ma attraverso una serie di uomini e di e i punti di evidenziazione dei rischi
Noi non riuscì non sostituisce ma perché non basta coprire il disegno di legge sul piano tecnico
Occorre evitare che poi nel passaggio parlamentare questo sforzo sia largamente vanificato e siccome la prassi è che non esiste disegno di legge
Iniziativa governativa che va in parlamento ed esce identico a se stesso mai vista
E che non esiste nel passaggio navette fra una camera all'altra ma che ormai è diventato quasi uno uno spazio psicologico del parlamentare introdurre una qualche cambiamento anzi e un vanto
Quando si parla del rapporto Governo Parlamento in sede di produzione normativa
La questione diventa molto importante e necessari
E gli uffici delle Camere che giardino molti meriti penso l'Ufficio del Bilancio per esempio
Che hanno una strutturazione membri molto molto utile però abbiano anche non dico un ruolo di filtro perché sarebbe pericoloso dal punto di vista democratico però un ruolo di introduzione di sapienza di tecnica normativa
Temo che possa essere vanificata questo forte o comunque un ulteriore piccola precisazione
Noi abbiamo un forte interesse a questa azione di sostegni consulenza di supporto
Perché è uno dei punti come dicevo Sabino per giunge uno degli aspetti che ci aiuta a raggiungere la distinzione fra politica e amministrazione
Però nel rischio nei confronti del politico
Che vuole tutte le sue prerogative di indennizzo conservarli fino in fondo legittimamente perché investito dal mandato popolare
Il rischio è quando il rapporto di consulenza di questo tipo
Possa manifestarsi
Nella forma in cui molte volte si manifesta
Il suggerimento che viene dall'amministrazione o dal consulente giuridico rispetto all'uso chi detiene il compito diritto di decisione politica e cioè quello di trovare troppi stop ammantano dietro
Suggerimenti tecnici
Una volontà di conservare le lo stato attuale quindi indirettamente di influire sulla scelta politica cioè per esempio tutta una tradizione regalistica formalistica
Questo non si può fare signor ministro a questo non si può fare signor deputato questo non si può fare
è legittimo se se il tasso di tecnicità di questa osservazione vale da non è legittimo quando c'è un eccesso per esempio di realismo formalismo pure c'è un eccesso di di un'altra natura e quindi anche questo
Non è rilevante agli effetti della scrittura delle norme costituzionali e Mario tante differenti comportamenti dell'organo sembra molto importanti
Ultima cosa se voglio dire riguarda
La questione dei regolamenti la procedura di delegificazione
Ne abbiamo fatto un un ingente sforzo di tentativi di delegificazione in questi mesi
Con ingente sforzo io ci sono prodigato con tutta l'anima devo dire ho avuto dei confronti in Parlamento
Lo ritengo un passaggio essenziale per l'agilità
E per la elasticità per anche di
Le possibilità di accordi aggiustamenti in itinere della normazione e così via assolutamente necessaria
Tuttavia io sono intorno al corrente
La sollecitazione anche dall'interno dell'amministrazione
A coprire con la forza di norma dei piccola norma primaria
Questi prodotti o regolamentari o di facoltà anche di decretazione
Più semplice
Di fronte al rischio ti
Villa deve agire specialmente nella giurisdizione amministrativa periferica
Questo problema si propone di nuovo e quindi è stata e quindi anche qui è molto importante comportamenti diventano determina l'affermarsi di una che di una
Attività di giurisdizione che in questo caso
Assuma il baratto che il regolamento ok quelle terminata produzione normativa secondaria
A oggi nel processo di delegificazione un bisogno di tutela
Di una qualche natura quindi
Io voglio dire ribadisco qui che anche attraverso queste esperienze non soltanto nell'interesse culturale precedente
Sono più che mai convinto che dobbiamo chiedere alla al Parlamento che nella revisione costituzionale si conservino sostanzialmente e che acquisizioni non molesti che della giurisdizione italiana
Attraverso la divisione amministrativa anche le due anime però molti di questi accorgimenti perché che sono poi cultura del della gestione da parte degli organi che altrimenti potrebbero in sé in caso diverso vanificare tutto questo sforzo grazie
Adesso senatore Pellegrino
Né io né ovviamente non sarà un intervento ma direi più una testimonianza
Una testimonianza sullo stato dell'arte
Per dare conto del punto acquisiamo in Commissione bicamerale nel soprattutto nel Comitato delle garanzie
E per vedere quindi quali sono le linee di evoluzione probabile in ordine ai problemi di cui oggi ci stiamo occupando
Sempre il medico ed egli è un presente confuso come quello che viviamo autorizzi ragionevoli previsioni
Nell'ambito quindi in questi limiti direi che nell'ambito delle previsioni ragionevoli c'è quella che la specificità del giudice amministrativo sarà conservata
Ray tranquilizzare Peppino Pavone
C'è quella che il giudice amministrativo continuerà ad avere un organo centrale di vertice
Che questo organo centrale di vertice continuerà ad avere sede in questo bellissimo palazzo ho personalmente me lo auguro
Almeno me lo auguro diceva che questo giudice questo organo di vertice continuerà la la sede in questo bellissimo palazzo
E penso anche contro chi continuerà a chiamarsi consiglio di stato
Anche l'interesse legittimo
Sopravviverà
Ma non sarà più con ogni probabilità
Un elemento essenziale nel riparto delle giurisdizioni
La tendenza di gran lunga prevalente mi sembra quella di andare a una ripartizione per materia
E spiego perché
La ragione sta probabilmente nella sostenibilità dell'interesse legittimo
Per quanti sforzi per calare il registratore
In realtà l'interesse legittimo è una situazione soggettiva chi ha una struttura sia ineliminabile dall'ordinamento come forma tipica di produzione di un determinato interessi
Tanto è vero che c'è pure nel diritto privato
Il socio di minoranza gli imponga una deliberazione assembleare perché difforme dall'istituto
Parlando in un giudizio una situazione soggettiva chi a quella struttura di protezione
Tanto è vero che davanti al giudice ordinario quel giudizio d'impugnazione si modella sul sul tipo del giudizio d'impugnazione che voi conoscete sin dalla fase cautelare
Perché è la fase cautelare si risolve della missione dal dall'accoglimento del diniego della sospensione dall'atto
Nessuno però ha mai dubitato
Chiedo un socio di minoranza in procura la deliberazione dell'assemblea per conferma dello Statuto posso chiedere aiuto dallo stesso giudice un risarcimento del danno
Se per la legittimità di quella del Likud deliberazione dell'insegna
Derivato un danno risarcibile
Il fatto che vi vengo alla domanda se è ammessa ma sia rigettata dimostrano anche inammissibilità teorica di aver insieme un duplice per l'annullamento di un giudice del risarcimento
A dimostrare l'impraticabilità della tutela risarcitoria rispetto alla natura dell'interesse che viene tutelato
Quindi io penso che in questa logica noi andremo verso una ripartizione del competenze tra il giudice amministrativo il giudice ordinario ci sarà una ripartizione di competenza per materia
Il giudice amministrativo non sarà però da naturalista del potere di annullamento dall'atto amministrativo
Per la resistenza che hanno le corse soprattutto in queste materie
Penso che sarebbe difficilissimo trasportare nella competenza del giudice amministrativo
I già numerosi casi e coordinamento conosce in cui il giudice ordinario ad annullare il provvedimento amministrativo
Pensiamo alla materia delle tenute delle per la tenuta degli albi professionali
Pensando alla materia della ineleggibilità
Dovesse mai la tendenza delle sezioni unite ad estendere la giurisdizione del giudice ordinario come giurisdizione di annullamento anche sulle ipotesi di innominabili vita
Penso alla situazione degli assessori che oggi non sono eletti ma vengono nominati dal sindaco
Con problemi delicati
Anche quanto alla individuazione del contraddittorio
Se il Sindaco nomina sia per l'assessore si capisce lungo innominabile
Ma se il Sindaco nomina dieci assessori con uno statuto che gli consentiva di nominare soltanto otto assessori
Sentito dal giudice ordinario
Il nomina militari tutto l'otto degli ultimi due il contraddittorio sono gli ultimi due il sindaco sono problemi delicati della mi sembra che è difficile pensare che questa sia materia che possa
Essere attratta dalla ripartizione per materie ed assegnata al giudice amministrativo
Anche la funzione consultiva
Verrà conservata direi nella logica il disegno di legge che noi della sinistra democratica avevamo
Presentato
Ce ne restano imputate al non consiglio di stato le due funzioni quella giurisdizionale quella consultiva
Ma in qualche modo la legge dovrà creare un diaframma fra le due funzioni
Perché il vero problema è solo poi la diciamo la sezione o la macro sezione giurisdizionale
Farà parte del sistema della giustizia amministrativa e quindi di una
Di lei vi fornirà
Nell'organo di vertice del sistema della giustizia amministrativa che sarà un Consiglio superiore della magistratura amministrativa
Con pari dignità costituzionale come il Consiglio superiore della magistratura ordinaria entrambi presieduti
Dal dal Presidente della Repubblica si andremo verso il premierato
E con analoghi provvedimenti problemi per ciò che concerne la terzietà del giudice disciplinare
Non è forse però quando
Nel campo dell'improbabile
Un suggerimento gli ho provato a dare il a dare ieri e di un'unica soluzione
Disciplinare per i due Consigli superiori alla magistratura e quindi per tutti i giudici
Con a composizione mista parte proprio di provenienza dal CSM a parte di provenienza dal CSM a
Tutto questo dipende dalla volontà che diffusa
Di dare sostanzialmente uno statuto comunitario uniforme a tutti coloro che esercitano funzioni giurisdizionali
Perché lo sforzo che dobbiamo fare ha ragione il professore Cassese è quello di coniugare tradizione e modernità
Però di coniugare nessun serio
Perché si avrà maggiore prevalenza il peso della tradizione corriamo il rischio di perdere la sfida della modernità
E questo sarà un danno per tutti
Il grosso problema di hanno tutte le giurisdizioni e quella della enorme implementazione
Del contenzioso
è inutile nascondersi dietro un dito
Questo è il vero problema che hanno tuttora in servizio
E qui domandarsi se l'offerta di giustizia che determina la domanda
O se là c'è una domanda che cresce diciamo per forse la sua senza ricevere risposta mi sembra un esercizio non utile il dato di fatto è che l'espansione del giudiziario
E una Ka un carattere ineludibile del tipo di società che sta venendo fuori
Il prossimo secolo sarà un secolo in cui probabilmente il giudiziario avrà un peso maggiore di quello che non li conosceva
Un piccolissimo nel proprio non per rubare il busto del professor Aldo Montano decanta l'aneddoto intatte tutte
L'altro giorno mi doveva allegare con un TG quattro e veniva prima intervista ad un avvocato
Chiede parlava di quel caso dell'equo indennizzo verso la data quella che si è ammalata di cancro per effetto del fumo e diretto
Immediatamente la cosa che suggeriva invece va fuori dal mondo cioè Roma avrebbe anche diritto al risarcimento del danno biologico
Come se l'amministrazione
E avere la possibilità di prevedere che saremmo andati verso un tipo di di formazione in cui è vietato fumare nei luoghi di lavoro indubbiamente il cancro serio che serviva a profumare dei posti di lavoro era consentito
Però per dire come questa tendenza apportare tutto al giudice tutte le nuove istanze sia mi sembra un dato ineliminabile dalla società
E allora questo dobbiamo porre rimedio
Io penso che l'unico modo di farlo
Stand restituire alla società
Sottraendoli in prima battuta le giurisdizioni togato e la capacità di scremare i conflitti
In maniera che la giurisdizione toccate vengano attribuiti quindi non hanno tanto dire basta chiamo il Consiglio di Stato facciamolo cavo più di vertice
Articoliamo dittatura tutto il sistema della giustizia amministrativa che serve alla fine sarà sempre il sistema che si blocca per effetto delle domande a cui non riesce a dare risposta
Ma se noi riuscissimo ecco attraverso una modifica del centodue del secondo comma della Costituzione
A dare la possibilità al legislatore ordinario di creare volanti
Di soluzione neutrale dei conflitti
Do prima battuta di primo grado di primo impatto
Raccordando ha poi con il sistema di impugnazione delle giurisdizioni io penso che faremo mondo buon lavoro ovviamente con una previsione costituzionale scarna semplice che lasci possibilità a questa poi evoluzione attraverso la legislazione ordinaria non penso che ci siano altri sistemi
E quindi è il tema delle autorità indipendenti
Detto anche in altre occasioni
Ogni minuto facciano in Parlamento un paio di autorità al giorno Walter nell'impiegare il tempo vegliare per adesso procedo mandato veramente fino in fondo che cosa sono
Ora è vero che sono organismi paragiurisdizionali però allora le dobbiamo strutturare diversamente
Non possono essere le attuali autorità per come sono fatte per come sono congegnate ad avere questa funzione
Mi sembra prevedere già in Costituzione la possibilità di una legge della legge di creare pressoché autorità
Questa sorte di giudici tecnici
Che funzioneranno come i giudici di primo grado
E qui quello che dobbiamo domandarci se previsioni di questo genere riusciranno a consentire una lettura diversa dall'articolo ventiquattro
E cioè riusciranno a veramente a far a apporta al fuori dal ragionamento accettabile quest'idea che l'articolo ventiquattro cristallizza il doppio grado di giurisdizione
Soprattutto in un Paese come il nostro che conosce l'appello
Sempre con una forma pienamente ed evolutiva che cosa che gli altri Paesi del mondo lo conoscono per cui tu devi avere prima giudizio dall'Authority poi il TAR con il Consiglio di Stato
Corriamo il rischio di sapere in una diecina d'anni quanto ci costa la luce elettrica e il gas o altre cose con problemi di rimborsi che creeranno una qualche difficoltà
Il guanto di costi accertare fino in fondo la sfida della modernità non ci dobbiamo misurare con questi nuovi fenomeni
Che in realtà sarà la la soluzione di un conflitto
Che porterà la determinazione di quanto vostra energia elettrica
E non possiamo pensare che poi tutto questo venga affidato a una vicenda giudiziaria che dura cinque sei anni per quanto rapido posso essere il processo
Chiudo con un'ultima osservazione mi fa piacere che ci sia il professore l'ex ministro Cassese perché devono subire una serie di guai personali sono capita
Cioè l'idea che ci potesse essere un pubblico ministero di un ordine giudiziario impugnava che agiva presso qualche idea giudiziario diverso
Procuratore della Corte dei Conti poteva impugnare presso il TAR agli atti determinativi della spesa
Io non so se ci può essere un sistema
Permanendo le due giurisdizioni
Si impedisca J. Nordio Nana medesima vicenda si ottengono due controlli giurisdizionali
Che portino a due risposte diverse
Che il grosso problema c'è
La mia idea però questo non fa parte della ragione di previsioni perché è largamente minoritaria
E c'è l'unico sistema sia quella dell'opponibilità al Pubblico ministero pregiudicato del giudice amministrativo
E non riesco a vedere in un altro
Però qui lo si potrebbe risolvere o in senso di
Pubblico ministero
E giudiziari esprimono due funzioni ordinamentali non può essere che una funzione resti indifferente al modo come è stato faceva l'altra o dovremmo trovare un sistema processuale di presenza di un organo del pubblico ministero sia pure come amicus curiae presso il giudice amministrativo ritornare all'idea della pregiudiziale amministrativa e lavoro che potrebbe fare legislatore ordinario ovviamente però non mi sembra una via sostanzialmente addebitabile chiudo veramente con questo riguardo Rocco riguarda la funzione consultiva sugli atti normativi
Ecco io vorrei dire amici Consiglieri di Stato il pugile dessero conto oppure alla complessità dei problemi che ci sono
Noi oggi viviamo in una fase
In cui questi stiamo
A una consulenza direi non sgradita ma sgradita nei modi pressanti con cui viene espressa
Il Cipro viene ad altro ordine giudiziario
Proponiamo all'idea di chi deve applicare la legge
Però
Esprimere il suo punto di vista ma non può dettare già la soluzione
Descrivendo puntualmente la norma a cui dopo d'applicazione
E se questo non giova all'equilibrio fra i poteri
Proprio in una logica che gli ho pienamente ammetto di ampliamento del giudiziario e quindi di riduzione dello spazio della discrezionalità politica
Perché questo non dovrebbe valere anche per l'altro ordine del giudice
Perché noi dovremmo avere un giudice chiede Livia la norma
A cui poi darà applicazione
Questo mi sembra la perplessità di fondo che io personalmente avevo sul permanere della funzione consultiva
E che però probabilmente proprio per coniugare modernità e tradizione per le posizioni che si stanno delineando all'interno della Bicamerale
Verrà risolta attraverso quel diaframma fra funzione consultiva in funzione giudiziaria
Abbiamo spazio bere al primo intervento il professor Cerulli Irelli
Può darsi
Ma il senatore Pellegrino ha detto molte cose che avrei detto io d'altra parte le nostre posizioni sono molto vicine come dimostrano i testi anche che abbiamo
Presentati
Dunque qui mi limito a tre o quattro piovose seguendo un po'lo schema di corso
Primo sul riparto
Sul riparto la questione mi pare che si sta delineando in questi termini
Si sopprime la distinzione tra diritti e interessi legittimi come criterio di riparto evidentemente i rilievi di corso di questa mattina sono sacrosanti l'interesse legittimo resta un'acquisizione
Indubitabile
Resta situazione soggettiva tutelata essendoci dall'articolo ventiquattro costituzione per tacer d'altro però non è un criterio di riparto
Il criterio di riparto possono essere due tutte adesso bisogna un po'vedere
Nella proposta Boato sta emergendo questa idea delle in materia e tassativamente indicate dalla legge che mi sembra eccessiva
Comunque non è esaustiva
Perché le mettere indicata assertivamente oltretutto indicate dalla legge non possono esaurire il campo del contenzioso amministrativo occorre una clausola generale che si accoppia anche alle materie anche alla previsione delle materie
Clausola generale che può essere quella di tipo tedesco insomma sostanzialmente cioè rapporti contenziosi in diritto pubblico entra grosso modo che poi è praticamente quello che noi da decenni seguiamo in questo Paese
Che il Consiglio di Stato ha costruito salvo il fatto che
Quel le la rimanenza in vigore della norma originaria del mille ottocentosessantacinque ogni tanto crea qualche problema nel sembra richiedere balia
Qualcuno pensa che quella norma sia ancora in vigore la applica
E quindi succedono quei Problemi in materia di reparto stamattina Castrese ricordava le parole di Giannini già degli anni settanta che tutti ben ricordiamo questo sistema che non è un sistema che non riesce ad avere un minimo di certezza
Ho corso del ritornare al petitum
Mi par di capire
Cioè lasciando le controversie risarcitorie comunque al giudice ordinario
E questo è un qualcosa su cui dobbiamo riflettere per esempio constatato l'altro giorno a un dibattito in cui erano presenti molti consiglieri di Stato
Sulla norma che abbiamo introdotto nella legge Bassanini che affida le controversie risarcitoria al giudice amministrativo in quei settori servizi edilizio beh mistica ecc viene considerata come una norma di difficile applicazione qua da parte del giudice amministrativo il giudice amministrativo non ha un'esperienza di contenzioso per danni
Di contenzioso risarcitorio quindi questo potrebbe anche essere presa in considerazione vestite a ritornare al pentito ma anche se francamente mi pare
Un pochino un pochino superata insomma forse per il cittadino è più utile che il giudice che gli scegliamo signor giudice di tutto insomma nell'ambito di una medesima materia
Secondo punto
La questione dei poteri consultivi e quindi per data in questi giorni io sto scoprendo che esiste una conflittualità spaventosa che non non ci si aspettava l'altro giorno a Firenze col presidente De Roberto in questo momento non vedo
Abbiamo dovuto affrontare una platea veramente molto agitata su questa questione
Io credo che Cassese abbia indicato le linee
Questo ordinamento si è voluto in una certa maniera dobbiamo tener conto nella storicità
E in questo ordinamento il Consiglio di Stato ha svolto un ruolo che è quello che proprio in virtù di questa particolare struttura nelle sue funzioni
è un ordinamento di tipo Franco napoleonico che è diverso da quelli tradizione tedesca e questo va tenuto presente
Io sono mi trovo totalmente d'accordo con lui noi dobbiamo innovare ma conservando il buono nella tradizione
Ecco però vedo che su questo punto la conflittualità è molto forte anche dibattito all'università credo che ci c'è una contrapposizione di posizioni molto molto più forte di quello che si potesse immagino poi c'è anche una ragion teorica
La ragione teorica lo dicevamo proprio l'altro giorno a Firenze quella che aveva indicato Cavour
Nel mille ottocentocinquantatré presentando la legge sulla corte dei conti
Che oggi Cassese ha ricordato con altre parole
E cioè che la funzione che interesse dell'ordinamento che determinate funzioni di carattere neutro come sicuramente è la funzione consultiva ma come anche la funzione di controllo un certo tipo di funzioni di controllo siano affidate a magistrati amovibili
Questo è il concetto di Cavour
Cioè la il carattere del magistrato
Proprio
Deputato all'esercizio della funzione giurisdizionale che garantisce l'imparzialità dell'esercizio della funzione consultivo della funzione di controllo
Queste la Legion teorica
Che ci spinge
A mantenere ferma
La confluenza delle due funzioni
Ovviamente la funzione consultiva di un certo tipo questo adesso lo diremo ma la confluenza delle due funzioni nello stile la stessa struttura organizzativa
Ferma restando poi l'esigenza giustamente indicato da pellegrino sulla quale adesso bisognerà un pochino a lavorare in termini tecnici l'esigenza della separazione della distinzione
Tra gli organi che nell'ambito della più generale struttura Isère cedono l'uno rispettivamente l'altro
Però su questo punto io vorrei anche dire contiene il sottolineare con chiarezza questo aspetto cioè non
Non è che
Coloro che esercitano la funzione consultiva necessitano di minori garanzie e e il conducente proprio il contrario che noi abbiamo bisogno delle garanzie per l'esercizio della funzione consultiva
Quindi quando si va a ad distinguere come certamente bisognerà fare
L'esercizio delle due funzioni nell'ambito delle stelline lo stesso organo dovrà comunque essere tenuto fermo il punto a punto cavouriano
Che le garanzie circa l'esercizio della funzione devono essere le stesse
Garanzie di ordine soggettivo cioè il tipo di magistrato che esercita la funzione e anche di ordine oggettivo
Quello che probabilmente questi potere si potrà fare si poggia affermare in sede costituzionale
E che questo tipo di funzione consultiva di di così alto profilo possa essere limitato agli atti normativi e generali
Ecco questo forse sì
Cioè depurarla del tutto insomma dalla dalla dalla cognizione dei fatti di gestione
Cioè la funzione consultiva di costituzionalmente verrebbe garantita l'organo di vertice della magistratura amministrativa
Potrebbe essere soltanto quella sugli atti normativi e generali
Vigile piglio non quello degli atti legislativi poi è un altro problema
Sulla struttura e sull'organizzazione
Non mi soffermo qui certamente bisognerà fare dei notevoli passi avanti nel senso nel senso della modernizzazione cioè l'affermazione dell'unicità della funzione comporterà
Necessariamente alcune modificazioni di organizzazione e di struttura vorrei ancora una una parolina nel per sottolineare quello che diceva adesso Pellegrino che tante volte abbiamo detto
Nel recente passato e vorrei ricordare anch'io l'opera di Cassese come il ministro perché insieme a abbiamo su questo punto un certo discorso
Bisogna bisogna ripristinare in questo Paese l'amministrazione giustiziale
L'amministrazione giustiziare non c'è più da da da molto tempo già fa sempre non ha mai non è mai molto ben attecchito in questo Paese però certamente da alcuni anni non c'è più da alcuni decenni non c'è più e questo ha comportato un eccessivo peso sulla giurisdizione
Occorre già in Costituzione io credo nel nuovo testo che si andrà a barare affermare un principio
Di una necessaria presenza sia a livello periferico
Adesso qualcosa stiamo costruendo intorno ai difensori civici
Sia a livello periferico sia a livello centrale sull'amministrazione giustiziale cioè sulla esistenza necessarie gli organismi non giurisdizionali ai quali poi o deve essere portato parte del contenzioso almeno il contenzioso di prima
Nelle sue prime nelle sue prime fasi
E ancora Togliatti degli emiri ispezioni indipendenti credo anch'io anzi potevamo già fare qualcosa sulla Bassanini poi non si è fatto per ragioni conoscete
Ma credo anch'io che si possa tranquillamente dato il carattere particolarmente garantistico di quelle amministrazioni affermare il principio della giurisdizione in unico grado davanti al Consiglio di Stato
Grazie adesso l'ultimo intervento prima dell'intervallo dell'onorevole Sarra
Garda scuse nel club
Secondo un noto apologo
Il giudice abilità un palazzo dirimpettaio rispetto al Palazzo la pubblica amministrazione
Secondo lo stress apologo
Fanno bene
I custodi del Palazzo
Della giustizia di cambia spesso le chiavi del portone perché c'è il rischio che il Governo
Poco
Dirmi che a me deputato ma ex consigliere è stato è sembrato un cavallo di Troia
La istituzione di una quarta
Sezione consultiva del Consiglio di Stato
Percorso che lavori
Poi finiti con la blindatura
Dell'articolo che appunto prevedeva la istituzione la quarta sezione del Consiglio di Stato consultiva e così è stato
Avevo presentato un emendamento soppressivo che ovviamente in corso nella preclusione
Dopo la posizione del voto di fiducia
Perché la mia preoccupazione
Perché
Vi era uno svuotamento del ruolo tradizionale che insieme all'Istituto riveste l'adunanza generale
Il pronunciamento adunanza generale s'
Assenze ricco di questa disposizione diventa del tutto eventuale
E soprattutto c'è uno stravolgimento
E noto che l'affinamento
Delle sezioni consultive deriva anche dal fatto che la prima sezione si occupa tradizionalmente
Delle materie che riguardano la presidenza soli interno gli esteri
Può darsi che stia dicendo qualche cosa datata sotto un profilo marginale ma il concetto che desidero portare all'attenzione vostra è questo la seconda sezione tradizionalmente si è occupato negli affari di una decina dei ministeri la terza sezione prevalentemente si occupa degli affari dei dicasteri finanziari
E non è casuale
L'affinamento che deriva a chi opera in seno alle singole sezioni consultive
Per l'approccio bambino che hanno i problemi di quella tematica di quelle tematiche ora andare ad attribuire alla quarta sezione istituenda
La totalità degli affari normativo e comunitari
E non voglio membro essere pessimista sui problemi che la protesta dei consiglieri
Per tale soluzione può
Far derivare fa far creare ecco io vorrei fare l'avvocato del diavolo supponiamo che insieme alla Commissione quarta istituenda Silvana mettere
Il club degli uffici legislativi dei ministeri dicendo una cosa proprio iperbole no è chiaro che
Il nuovo del tecnicismo
Delle singole sezioni consultive che fino adesso ha occupato della totalità dei problemi di quei dicasteri non cederemo a trovare con una selezione tra virgolette privilegiata che si occupa degli aspetti normativi aspetti comunitari per di più
L'affare sottoposto al consultazione non passa non filtra attraverso l'adunanza generale a me sembra che va una innovazione siffatta
De Niro forse più elementi né svilimento del ruolo del massimo organo consultivo che elementi di valorizzazione ecco è una mia opinione che ha voluto due vero guru da sottoporre perché a me è sembrata francamente una specie di cavallo di Troia
Un altro rilievo
Debbo fare
E sul passaggio delicatissimo
Che sovente bene significa ora proprio mai aver cura il muro
Va bene significazione avviene proprio strumento de iure Regolamento ai sensi dell'articolo diciassette della legge quattrocento improvvisamente del Regolamento indipendente che Michele già un minimo di criteri e per del regime militare
Il guaio è che per esempio in materia di autonomia universitaria la delegificazione si era compere mediante semplici decreti
Ed è stato inutile il mio tentativo
Di sostituire
Alla parola decreti che si legge riveduta una valanga rivolte all'articolo quattordici del Bassanini pure in tema di autonomia universitaria con la parola regolamenti e con la specificazione chiede e corretto non solo il degrado laddove siate ed emanare atti generale ma doloroso
L'impiego di regolamenti là dove non c'è la targa
Atti generali ma si tratta di normazione secondaria cioè che va a entrare nell'ordinamento generale
Italia
Anche in questo campo la blindatura ha privato della possibilità di
Correttivi migliorativi
Io non voglio farla lunga
Però è doveroso io vi ringrazi per l'occasione che mi è stata offerta di poter tornare a parlare in quest'aula dopo tre anni grazie
Grazie allora sospendiamo
Leone a breve intervallo riprendiamo alle quattordici e qui invece dagli interventi già che si sono
Prenotare
Abbiamo una
Sceglie piuttosto nobili intervento quindi chiederei di circoscrivere intorno ai cinque minuti
Il prima intervenire il Consigliere Lignani
Grazie io vorrei dire due parole a proposito della funzione consultiva in particolare del rapporto vorrei parlare del rapporto tra
Attività consultiva e indipendenza per vero questo argomento è stato toccato da ultimo anche dal professor Cerulli Irelli quindi
Questo mi permette di limitarmi ancora di più
Il problema del rapporto tra funzione consultiva e indipendenza si pone un po'poi questi termini in questo momento ci viene detto da varie fonti
Ed è stato anche se ne sono sentiti gli echi anche in tutta l'uno degli interventi che sono stati fatti questa mattina
Che tra attività consultiva e indipendenza vi è una sorta di reciproca incompatibilità
Da parte di alcune ci viene detto ottuso oggi funzione consultiva allora perciò solo significa che non sei indipendente
Altre da altre fonti ci viene detto setoso oggi funzione consultiva non hai bisogno di essere indipendente entrambe queste affermazioni che a volte sono fatte dalle stesse persone o altre ma presentate come antitetiche ma comunque hanno in comune questo preconcetto della incompatibilità strutturale tra funzione consultiva e indipendenza entrambe queste affermazioni secondo me nascono da un equivoco sul su che cosa è la funzione consultiva del Consiglio di Stato
Sì tende a interpretare il parere del Consiglio di Stato come una specie di consiglio
è un consiglio dato all'amministrazione non è un consiglio dato all'amministrazione abbiamo già detto e vari esempi cerchiamo di ripeterlo anche qui
Il parere non piuttosto un giudizio il parere del Consiglio di Stato così come è strutturato ovviamente vi sono pareri di altri soggetti invece attengono più atte tendono più alla dal genere letterario del consiglio che a quello giudiziario parlo ora del parere del Consiglio di Stato come nell'ordinamento direi da sempre
Il parere è un giudizio esattamente come la sentenza sentenza e parere io le vorrei classificare come due sottospecie o due figure di una di un di un di un di una figura più ampia che abbraccia entrambe che il giudizio
La differenza tra la sentenza e pare il parere consiste in alcune caratteristiche che però riguardano non il soggetto che pronuncia l'una o l'altro e non l'atteggiamento mentale di chi pronuncia l'una sentenza o l'altro pare ma semplicemente illuso
Che l'ordinamento fa di questa pronuncia e gli effetti giuridici che l'ordinamento gli attribuisce
In sostanza la sentenza si differenzia dal parere perché la sentenza è generalmente vincolante il parere ingegno parere del Consiglio di Stato in genere
Quasi sempre non lo è
La sentenza eh l'atto definitivo di un procedimento il parere si colloca all'interno di un procedimento anche se è l'atto conclusivo del sub procedimento che si svolge davanti al Consiglio di Stato tuttavia esso parete lieve poi se rito
Dall'ordinamento normalmente non sette ma naturalmente viene inserito nell'ambito di un di un procedimento nel quale altri soggetti poi utilizzano questo parere o si basano su questo parere per pronunce non c'è sì
E ancora la sentenza
Generalmente o strutturalmente ordinariamente eh espressione di un procedimento futuri procedimento quale si verifica un si realizza un contraddittorio fra parti
Il parere normalmente non è ingresso in contraddittorio noterete che in ciascuno in ciascun caso detto la sentenza e così ordinariamente o generalmente il parere non lo è perché a seconda dei casi di del delle situazioni il parere può anche assumere l'una o l'altra di queste caratteristiche tipiche proprio della sentenza
Dicevo che la sentenza è normalmente di e di per sé è vincolante salvo impugnazioni il parere normalmente non lo è ma vi sono anche pareri che praticamente sono vincolanti
Ma hanno un'efficacia che si avvicina al l'efficacia vincolante presepi parere sul ricorso straordinario può essere disatteso dall'amministrazione soltanto previa deliberazione del Consiglio dei ministri e molto probabilmente anche il parere che viene reso sugli schemi di regolamenti ministeriali cioè quindi regolamenti che normalmente sono emanati senza previa deliberazione del Consiglio dei ministri ma per a Torino nel singolo ministro dei due ministri il concerto tra loro e si tende a ritenere che quando questo questo decreto ministeriale questo decreto si può discostare così non è stato occorre una deliberazione così netti quindi diciamo anche il parere può avere una sua efficacia almeno relativamente vincolante
Altre volte beh il parere assume anche la veste di un di una pronuncia che segue ad un procedimento il contraddittorio parzialmente in contraddittorio è il caso del parere sul ricorso straordinario
Il costo di un parere sul corso straordinario probabilmente più vicino alla funzione giurisdizionale che non ha la funzione consultiva in senso stretto vorrei ricordare che
Recentemente la prima sezione del consiglio di stato a sollevato questioni pregiudiziali e davanti alla corte di giustizia comunità europee
La comunità europea ma a norma dell'articolo centosettantasette del Trattato affermando sia pure dubitativamente rimettendo come era doveroso al giudizio della stessa corte di giustizia prospettando l'ipotesi che ai fini previsti dall'articolo centosettantasette del Trattato il Consiglio di Stato in sede consultiva quando esamino ricorso straordinario sia giurisdizione abilitata e quindi a deferire questioni alla corte di giustizia e ancora convinti se non si è pronunciato su questo punto ma notizie che abbiamo così diciamo in via di di anticipazione sommaria lascerebbero intendere che la corte di giustizia acceda questa prospettazione
Terzo terzo punto a volte dicevo il normalmente il parere del Consiglio di Stato non conclude un procedimento ma a volte lo conclude anche vi sono dei casi nei quali il consiglio di stato è chiamato a risolvere conflitti tra ministeri conflitti di competenza o anche conflitti interpretazione o di merito tra ministeri
Volgendo quella funzione che l'ordinamento riserva riserverebbe di per sé al Presidente del Consiglio dei ministri o al Consiglio dei ministri però molte volte si fermano poetico critica livello riconsiderata
Ciascuno ciascuno di cui sopra ciascuno di questi profili si vede però che la disputa differenza tra la sentenza il parere come dicevo prima sta nel nell'uso che l'ordinamento fa di questa pronuncia e negli effetti giuridici che gli attribuisce ambito attribuisce alla sentenza il un valore vincolante gli attribuisce la capacità di fare è stato di fare cosa giudicata al parere non glielo attribuisce ma questo attiene al al di fuori del parere non all'interno del parere cioè ai come il parere dire concepito reso studiato deliberato dall'organo che dorme quest'organo davanti alla questione che viene prospettata nella così detta sede sede consultiva dico così dettare questa la parola che tratti cementi usiamo ma se per consulta per per operazione consultiva si tende la consulenza il Consiglio tale certamente non è la funzione consultiva del Consiglio di Stato
Dicevo l'atteggiamento mentale del consiglio di stato de di chi è chiamato a rendere un pareva in questa sede si ferì propulsione esattamente identico è a quello di chi pronuncia una sentenza
E il verificare la legalità di un comportamento pronunciarsi sull'interpretazione della legge in termini di assoluta imparzialità di terzietà di diritto obiettivo se questo è vero non non riesco a rendermi ragione delle altre due affermazioni che ho citato prima quella né quella di chi dice che se tu svolge funzione consultiva per ciò solo rose indipendente e quindi non sei
Non sei affidabile per fare contemporaneamente anche il giudice perché se tutti in mischia attività consultiva non puoi farlo giudice
E nello stesso tempo non mi rendo ragione dell'altra affermazione se tu sei uno che svolge attività consultiva non hai bisogno di essere indipendente naturalmente è una scelta politica se da attribuire o non attribuire uno statuto di indipendenza chi svolge una funzione di questo genere
Anche concepibile che il potere politico dica noi non abbiamo bisogno di persone che svolgono una che che danno pronuncia di questo genere godendo dello statuto di indipendenza
Ma forse vi è anche una ragione politica utile proprio per la tutela della giustizia l'abitazione che chi svolge questa funzione consultiva goda di uno Statuto indipendenza assolutamente identico a quello del giudice se questo è vero però interrogativo mio
Dico ma che senso ha allora diretti futuro ordinamento chi svolgerà questa funzione consultiva non avrà le stesse garanzie di indipendenza e dunque non sarà governato
Dallo stesso organo di autogoverno di autonomia che è previsto per chi svolge la funzione giurisdizionale assolutamente non riesco a vedere
Una una una ragione valida per questa separazione
Che separazione di ad essere nel senso che chi ha si è pronunciato su un certo a fare su una certa questione sede consultiva non potrà poi di vederlo in sede giurisdizionale ma questo si verifica da oggi con gli istituti della stessa con l'istituto dell'astensione che largamente applicato all'interno del Consiglio di Stato si potrà rendere ancora più netta più precisa questa cosa vietando a chi appartiene alla sezione consultiva svolge contemporaneamente funzione persona senza una sezione giurisdizionale ma assolutamente non vi è la regione di di dividere le due figure dei Consigliere di Stato consuntivo giurisdizionale sul piano delle garanzie di indipendenza sul piano dello status e sul piano dell'organo di auto-governo
Il corso posso rubare un altro minuto il la prospettazione che faceva il professor Cerulli Irelli di restringere la funzione consultiva agli atti generali normativi mi lascia piuttosto perplesso naturalmente non è che siamo particolarmente attaccati all'esercizio la funzione consultiva sui cantanti piccoli
Provvedimenti compreso per esempio lo sale su le sepolture privilegiate fuori fuori dei cimiteri o la riconoscimento la cittadinanza italiana o cose del genere però ricordiamoci che i problemi di legittimità si verificano normalmente sull'atto applicativo in sede di applicativo non in sede di atto generale
O di atto normativo io giudico come o se per uno stabile dedicato con preoccupazione queste evoluzioni della normativa sul controllo sugli atti dei comuni sugli atti delle Regioni che riservano l'intervento per l'organo di controllo agli atti programmatici agli atti generali alle agli atti di pianificazione in non su sottopone invece alla funzione di controllo l'atto applicativo sappiamo tutti per esempio che in sede di inquadramento del personale i propri problemi di legittimità e gli abusi e degli episodi di malcostume non si verificano tanto momenti in cui si scrive il contratto collettivo di lavoro che prevede certe qualifiche certi criteri di coordinamento gli abusi si verificano nel momento in cui la Giunta comunale l'amministrazione della
Della usure o della Regione procede agli inquadramenti completi attribuendo la la la ottava piuttosto che la sesta la settima l'aquitano una seconda qualifica a un signore che ha nome e cognome
Si vuole rinunciare Cutolo Petros rinuncia oppure però rendiamoci conto che è una perdita di temi di garanzia di legittimità
Il professor Scudiero
Grazie presidente
Ho chiesto di intervenire sia per rendere la mia testimonianza di attenzione e di apprezzamento per questo importante incontro che sia perché più specificamente come dire evocato dall'intervento del ministro dell'università
Che ha voluto riferirsi
Nel trattare però funzione consultiva al ruolo del con
Al quale
Vi prego di credere senza un grande soddisfazione sono legato da ben undici anni
Ne faccio parte infatti dal mille novecentottantasei e che presiedo come vicepresidente dal mille novecento ottantanove
E questo lo dico per portare una testimonianza
Avendo avuto in questa posizione la possibilità
Vi avvalermi di un osservatorio privilegiato
Nel quale hanno trovato verifiche conferma alcune delle proposizioni tra l'altro
Del comune maestro Sabino Cassese dirò poi un po'più specificamente quale non una lungo naturalmente
E come è sembrato di capire che appunto il ministro abbia in termini generali lamentato il fatto che occorra una migliore messa appunto
Nell'esercizio della funzione consultiva e e dire innanzitutto come disegno normativo qui non siamo ai vertici dell'ordinamento nessuno discute del fatto che sia necessaria la funzione consultiva e dire una funzione consultiva intestata ad un corpo istituzionale di tanta autorità
E sapienza corre il Consiglio di Stato poi sulle modalità sul rapporto con la giurisdizione
Tema molto importante io non mi permetto quindi entrare non è questo il titolo per il quale ha chiesto di intervenire vorrei invece dire come intanto
La funzione consultiva fra meglio regolata forse stabilendo bene quando su che cosa e quando esistono più corpi consultivi con quale tipo di criterio
Io potrei portare qui la testimonianza di richieste di pareri fatte prima al Consiglio universitario e poi al Consiglio di Stato
E non sempre credo perché fosse oscuro il parere reso dal Consiglio universitario nazionale
O anche per non aprire un rapporto a due in direzione dell'avvocatura erariale
Invece io credo che se loro funzione così importante vadano stabilite si sinergie e coordinamenti ma forse per quella funzione di indipendenza per la quale anche da ultimo il consigliere che ha parlato prima di me insisteva
E cioè di terzietà il bisogno di offrire all'amministrazione gli elementi che consentano al meglio di esercitare
Le proprie attribuzioni la richiesta di pervenire vada indirizza
Devo dire tra l'altro in questo forse discostandosi un polo ciò che diceva il ministro compare prima di intervenire o correttamente parlato
Che peraltro proprio su alcuni punti cruciali che negli ultimi tempi sono stati quelli manco a dirlo dei concorsi universitari
Quindi la tematica del reclutamento
Si è manifestata una singolare consonanza non si non la si legga come orgoglio tra i pareri con che i pareri del Consiglio di Stato
Due importanti pareri resi dalla seconda sezione
In materia di possibilità di approvazione parziale degli atti concorsuali
E in materia di di limitazione del ruolo istruttorio nel comune di orrori istruttore del ministro nell'esprimersi sulla regolarità degli atti
Hanno fatto registrare una piena consonanza devo anche ringraziare il Consiglio di Stato perché ha voluto usare parole cortesi all'indirizzo del Consiglio universitario
Nel quale probabilmente allora si annidano
Se non sono evidentissime
Delle risorse anche di conoscenza giuridica che possono fare fronte a ciò che l'ordinamento richiede spesso
Per esempio in materia ti concorsuale come tutti sanno dico per esempio soltanto degli organi cioè discorso la competenza del Consiglio universitario è quella di esprimersi su una regolarità degli atti
E credo che la regolarità degli atti ritirati necessità delle valutazioni perlomeno in termini anzi direi esclusivamente in termini di legittimità perché il merito naturalmente non è superato
E allora tenendo conto di questa complessità
Di rapporti io avverto qui e dichiaro la necessità del migliore coordinamento
Tra i i corpi istituzionali ai quali l'ordinamento affida la funzione consultiva non trascurando di considerare se i titoli ai quali appunto il parere viene richiesto non siano diversi per esempio ancora per portare la testimonianza del Consiglio universitario si può dire che questa funzione che spesso ha carattere voi anche sostanzialmente decisorio perché il parere conforme o per lo meno lo stato della legislazione risente della natura rappresentativo del sistema universitario che al Consiglio
Affidate quindi è un tipo di parere che non si pone mi pare sullo stesso piano nella di altri i pareri che nell'ordinamento sono previste
La testimonianza invece che qui vorrei portare quindi accanto a questo fatto che ci vuole un migliore coordinamento
Anche per evitare che ci sia la tentazione diciamo di fare capo a più sei di dalle quali il parere può essere rimesso che semmai non coordinando le in una successione che pure vorrebbe voi essere decifrata
Tener conto del fatto che i corpi consultivi vengono chiamati ad esprimersi poi dall'amministrazione
E che quindi in molte volte il fatto che il il pentito mo'per così dire abbia determinate caratteristiche e conformazioni dipende proprio dalla domanda dell'amministrazione e vengo al secondo punto
Per testimoniare il disaggio forte dell'amministrazione come causa della richiesta insistita
E come dire irriducibile di pareri da parte dell'amministrazione quello era quello stato d'animo di disagio di paura anche alla quale si riferiva mi pare il professore Abbamonte
Richiamo il caso di una vicenda
Non oltre questi termini qui evocata
Delle richieste di parere sulla regolarità degli atti che ci è tornata cinque volte
Pur avendo il con fin dall'inizio al larghissima maggioranza reso il Pereira nel senso della regolarità per gli atti abbiamo per ben cinque volte poi avuto di nuovo questa richiesta di pareri e dietro di questa non è difficile scorgere il grande disagio dell'amministrazione di fronte naturalmente evidentemente non esposti
E ad altre forme di manifestazione lunghi nel senso di non adottare una decisione ma di cercare in ogni modo di ottenere come dire una copertura se non di riferire sulla decisione per non parlare di un fatto a mio avviso singolare che naturalmente è dipeso dal caso
E cioè che proprio su di un filone strettamente giuridico di legittimità
Si è verificato ed essendo stato richiesto il parere al Consiglio di Stato
Il tema della programmazione degli accessi degli studenti credo che il presidente Ricci
Negli atti e informazione il Consiglio di Stato ha risposto sapete come chiedetelo al Consiglio universitario nazionale vi ringrazio
Grazie
Adesso il professor Patroni Griffi e
Consigliere diciamo
Perché c'è un colle nove che come commercialista perché
Parma
Grazie vorrei solo dare qualche spunto di più informazione che forse che di riflessivo è comunque ne ha un utile alla riflessione
Sulla all'esperienza comparata in materia di abbinando un tondo l'abbinamento nell'organo giurisdizionale di vertice di funzione in qualche modo consultiva e di funzione giurisdizionale avviamenti fa riferimento ai Paesi europei
I vecchi raffronto può essere utilmente condotto relativamente a due tronconi i Paesi che hanno sistema
Cannes consiglio di stato ed essi che invece hanno un organismo giurisdizionale di vertici diverso essenzialmente una Corte di Cassazione sia pure una corte di cassazione amministrativa cioè separata dalla Corte di Cassazione
O dalla Corte suprema che sia civile e penale
Partirei ovviamente ai Paesi
Con un sistema a Consiglio di Stato e questi nell'esperienza comparata sono atti caratterizzati da una forte accentuazione delle funzioni consultive sia diciamo verso l'alto cioè verso la funzione normativa primaria
Siano essi singoli atti di gestione il prototipo di questo modello ovviamente come tutti i nove quello francese dello stesso modello che c'è in misura pressoché invariata in Belgio Olanda Lussemburgo in Grecia
Questi Paesi vivono forte il collegamento tra giurisdizione amministrazione questo non in astratto ma proprio perché avvertono come centrale il problema dell'amministrazione probabilmente il motivo
Per cui la funzione consultiva in questi Paesi a questa estensione e queste caratteristiche qualitative discende proprio un po'come diceva professore Cassese proprio dalla centralità dell'amministrazione assume in questi Paesi
E quindi forse c'è così va chiedersi se il ripensamento che la funzione consultiva presente del consiglio di stato IMI
Che oggi vive la funzione consultiva il così satellitare in qualche modo in qualche momento non in qualche modo non sia da collegare alla incapacità nel nostro proprio paese acché il problema dell'amministrazione diventi un problema centrale nell'ottica istituzionale il secondo troncone diceva è caratterizzato dai Paesi con io che vedono al vertice un organo giurisdizionale amministrativo
Essenzialmente assimilato alla giurisdizione ordinaria
Qui appunto l'organo supremo è una Corte che già resi alla Corte Suprema ancorché pesa anche corte di cassazione amministrativa distinta ripeto dicevo da quello ordinario ma essenzialmente assimilata alla stessa
Forse ed è l'osservazione e la conoscenza di questi Semprini può essere anche più interessante per due motivi
In primo luogo perché qui la Bina mento funzione consultiva funzione giurisdizionale in capo allo stesso organo giurisdizionale di vertice non è come dire scontato cioè nel senso che non deriva dalla tradizione storica del modello del Consiglio di Stato che influenzato l'intero asset
L'intera Europa
In secondo luogo perché
Forse proprio per questo c'è non c'è un modello obbligato
Cui ha fatto seguito l'assetto attuale
C'è anche come dire ci sono degli esempi un po'più fantasiosi cioè di abbinamento funzione consultiva e giurisdizionale i Paesi a cui mi riferisco sono la Norvegia la Svezia la Finlandia la Polonia e la Svizzera
Quindi dato che accomuna se c'è se possibile individuarlo e che la funzione consultiva riguarda essenzialmente atti normativi Mongiello è anche atti normativi primari linea d'azione più importanti porre provengono forse la Finlandia e Svezia e la Finlandia più una curiosità che altro perché decisamente una cosa singolare
In questo parere in questo Paese la funzione consultiva della corte suprema amministrativa può essere come dire
Ponessi anche l'iniziativa del Presidente della Repubblica che potrei chiedere l'avviso della Corte suprema prima della promulgazione di una legge votata dal Parlamento
Forse un po'più interessante perché meno singolare comunque è invece l'Oriente e l'assetto svedese della Corte Suprema qui la competenza consultiva riguarda ed è l'unico Paese a tradizione non consiglio di stato in cui avviene di questi Europei riguarda si atti normativi sia questioni amministrative però c'è una scissione interna la funzione consultiva cioè la funzione consultiva e quella sulle questioni amministrative diciamo quelle atto per atto oppure per meglio dire sulle questioni generare invita amministrativo viene esercitata direttamente dalla Corte Suprema
E se poi un con un organismo a parti distinto che non fa parte dell'ordine giudiziario che si chiama
Consiglio della legge se ben ricordo o almeno questa è la traduzione così della legge discute che esprime pareri sugli atti normativi secondari primari di cui peraltro sono membri di diritto in prevalenza consiglieri della Corte Suprema
Questo potrebbe anche essere un modo teoricamente originale di sul superare il problema ove esista
A della distinzione delle funzioni in capo allo stesso organo cioè invece questo distingue l'organo però ad esercitare dagli stessi soggetti è una specie di capovolgimento del problema o della soluzione
Resta da dire brevemente sul quattro Paesi europei che non conoscono questo abbinamento funzione giurisdizionale consultiva questi sono oltre sono l'Inghilterra Spagna e Portogallo sono cinque cioè oltre l'Inghilterra sono quattro e sono Spagna Portogallo Austria e Germania sul Portogallo mi dispiace ma su troppo poco per così dire qualcosa per quanto riguarda la Spagna invece è l'unico esempio dove si di Paesi europei forse del mondo dove si se un consiglio di stato solo consultivo
Però se si vede che il Consiglio di Stato ai vediamo che un consiglio è stato completamente diverso da tutti gli altri c'è un Consiglio della Corona ovviamente sembra ridurre ed è comunque un Consiglio della Corona che esprime pareri altre quindi non è un organismo collegato alla funzione di governo
Per quanto invece riguarda l'austriaco
C'è da chiedere ovviamente la Corte suprema amministrativa non ha funzioni consultive probabilmente ma questa è un'interpretazione
Per la forte tendenza che deriva dalla tradizione storica di quel paese ad assicurare le garanzie della legalità diverse da quelle giurisdizionali nella fase del procedimento amministrativo
Dove si va per la Germania anche questo Paese alla Corte suprema che non è svolge funzioni consultive devo dire però questo è un Paese un po'particolare anche se noi spesso ci riferiamo come modello
Cosa mai si era ha sempre vissuto la problematica della tutela verso la pubblica amministrazione in un'ottica un po'singolare rispetto a quella degli altri Paesi europei cioè in un'ottica rigida di contrapposizione tra diritti di libertà e autorità
Di conseguenza questo il motivo per cui salvo che nel nei tempi più recenti probabilmente il controllo di legalità sull'amministrazione è molto forte ma si come dire ci si accontenta che esista
A tutela dei diritti di libertà solo oggi dopo una nota sentenza la Corte costituzionale tedesca si comincia a parlare in Germania di interessi giuridicamente protetti con questo estendendo
La tutela delle posizioni giuridiche soggettive di soprattutto affrancando Lalla quella dogmatica un po'astratta forse come tutta traumatica
Vedi degli affetti dei diritti riflessi e degli effetti riflessi dei provvedimenti da cui scaturivano può dopo delle posizioni tutelare
Forse sul però sul piano comparato all'esperienza più interessante è quella di due corti internazionali che sono la Corte internazionale di giustizia dell'ONU all'Aja e della corte dei della Comunità europea dell'unione europea la prima può esprimere pareri in qualsiasi questione giuridica di cui di cui venga richiesta e la cosa interessante che lo Statuto dice testualmente che
Nell'esercizio delle funzioni consultive la Corti si ispira alle disposizioni di questo Statuto del si riferiscono alle cause contenziosa
La corte dell'Unione europea invece esprime pareri su richiesta del Consiglio della commissione di uno stato membro o sulla compatibilità con la normativa comunitaria degli accordi stipulati come Stati terzi la ratio di queste funzioni consultive attribuite alle due corti è la seguente e si rinviene pro sesso ad apparire i della del delle corti medesime secondo la Corte internazionale di giustizia la ratio di fondo e che le bollette e pacifico che anche nell'esercizio della competenza consultiva un tribunale agisca nella propria qualità di organo giurisdizionale
La seconda si trovava in numerosi pareri della Corte di giustizia a partire da un parere del settantacinque
Secondo che è molto più come dire meno anche questi logica più pratica il parere serve secondo la Corte evitare le complicazioni che derivano dal sanzionare l'illegittimità di un atto dopo che questo ha avuto modo di esplicare i suoi effetti
In pratica più pragmaticamente prevenire è meglio che reprimere
E questo parere sarda con forza fermato in un recente Paride in materia di accordo Gatto sul sulle banane accordo quadro sulle banane in cui la Corte addita richiesta del Parini e successivamente l'assicurazione del raccordo espressamente dice
Io non ti posso dare un parere successivamente l'assicurazione raccordo perché il mio parere ti serve prima in quel caso il parere vincolante si badi bene serve prima del parere
E bada bene che naturalmente il fatto che io non dia il parere non preclude a uno stato membro della comunità d'impugnare l'accordo per violazione del trattato quasi a dire così l'altra volta ci pensavate prima a chiederci l'annotazione finale comunque che in questi paesi per la verità sempre a livello esclusivamente descrittivo
Non si oppone per la verità nemmeno un problema di incompatibilità soggettiva
Dei componenti della Corte in sede consultiva e giurisdizionale si noi vediamo che succede a Bruxelles in Francia e in Lussemburgo la situazione è la seguente di Lussemburgo indifferentemente nella stessa seduta il Consiglio di Stato da Parini e decisioni
In Francia da un punto di vista invece dove c'è invece la distinzione tra sezioni consultive giurisdizionali
Però per i primi mi sembra sei otto anni compì referendarie per i così detti i primi referendari del Consiglio di Stato sono obbligatoriamente assegnati contestualmente alle due sezioni
Nella corti giustizia sono rotta che persone giudicano negli stessi sei venti la formazione sia in sede di pari sia in sede di giudizio sullo stesso argomento su cui hanno reso il parere quindi direi che si vive un po'poco il problema dell'incompatibilità
Quali forse possono essere conclusioni sempre di tipo come dire descrittivo al di là delle riflessioni che ognuno può fare
Che l'abbinamento consultiva giurisdizionale in capo all'organo giurisdizionale di vertice comune a tutti o quasi i Paesi invece diversa l'estensione di questa funzione consultiva prevalendo nei paesi a corte amministrativa suprema diverse al Consiglio di Stato la competenza sugli atti normativi
Dal che consegue però forse una riflessione il collegamento che bisognerebbe forse tener presente anche nel dibattito sulle riforme istituzionali tra assetto della giurisdizione amministrativa quanto la funzione consultiva e forma di governo o per meglio dire modello di amministrazione che si prefigge
In tutti questi Paesi centrale è l'attribuzione della funzione giurisdizionale rispetto alla quale l'attribuzione di funzione consultiva diventa complementare cioè esattamente il contrario del processo storico
Che si è verificato nei paesi a sistema di consiglieri salvo che nasce la consultive si aggiunge la giurisdizione
Lo statuto all'indipendenza e quello a quello mi riferisco e unico per tutti
La soluzione più originale probabilmente e quella ti dicevo prima svedese mentre potrebbe essere originale una soluzione come dire italiana che concentri le funzioni e poi dopo differenzi all'interno dello stesso organismo lo status di lo statuto di indipendenza
Forse di tutta questa realtà comparata si potrebbe tener conto specie se noi affermiamo cosa che solitamente si vuole fare che anche in questo campo vorremmo con le riforme istituzionali avvicinarci all'Europa della questori istituzionale peraltro dobbiamo tener presente passare istituzionali italiana ha sempre fatto parte
Grazie
Solo
Interviene il professor Franco
Sul Falcon
Chiaro
Teoria di giustizia amministrativa c'è una montagna di cose da fare
C'è una montagna di innovazioni da pensare di riforme da introdurre
C'è un grosso lavoro legislativo anzi credo che una semplice comparazione mostrerebbe che il calcio italiano è un caso Rivera in Curia legislativa
Poi la giustizia amministrativa
Ma che certamente tra le cose da fare non c'è la soppressione della giustizia amministrativa che anzi la soppressione della giustizia amministrativa costituirebbe un enorme passo indietro e la dispersione più bagaglio di esperienze e di conoscenze
Accumulato nel tempo
No all'incirca un anno fa ho avuto occasione nell'ambito di un convegno celebrativo del dei dieci anni del tribunale di giustizia amministrativa di Trento
Di
Andare ad osservare i sistemi tedesco e francese per ricavare un esponente diciamo così in vista di rendere la nostra giustizia amministrativa più semplice e più rapida più efficace più certa manca al tempo ovviamente gradirei fare questo discorso
In quella stessa occasione peraltro e se mi consentite di citarmi ritengo ciò che si che dicevo allora io affermavo
Uno Stato che ha la fortuna di possedere giurisdizioni specializzate ed addestrate nella soluzione delle controversie amministrative commetterebbe un madornale errore
Se in nome di astratti principi potesse tornare a sistemi di giurisdizione unica praticamente abbandonati o in corso di abbandono anche nel Regno Unito
L'Inghilterra
Riferimento al Regno Unito d'Inghilterra qualche da sé meriterebbero riscosso ad un discorso un discorso a parte che purtroppo non abbiamo tempo da fare ma è è veramente straordinaria la natura insieme mitica e assolutamente falsa di ciò che si pensa in Italia per lo più che ciò che accade o che sia accaduto in Inghilterra
Professor Cassese sta stamattina ha dato chiarezza su alcune vicende ma mi piace se non citarne soltanto a Spizzico altri aspetti
Fino al quarantasette in Inghilterra non c'era responsabilità della corona per illecito fino all'ottantanove caso fatto al tema nulla il giudice non poteva rivolgere ingiunzioni verso verso lo Stato verso la corona
I contratti tutta la contratti stecca pubblica come ha documentato molto bene dal verte ha sempre visto privilegi a favore dell'amministrazione che non hanno niente da invidiare a quelli continentali a volte ne superano
In sostanza non è solo il fatto che il i diciamo il pregiudizio di dai sì derivava da Tocqueville eccetera è che c'era e in parte c'è ancora una vera condizione d'inferiorità delle forme di tutela in Inghilterra rispetto a quelle che si sono sviluppate nei paesi in cui il diritto amministrativo è stato più tempestivamente conosciuta
è vero che a tutte si applica come diceva dai simbolo di una riunione per ogni arma ma non è vero affatto che prestarono dinamico del portoricano forse uguale per tutti anzi era una legge una normativa che
Prevedeva distorce insieme la cui forme di la Coruna
A tutt'oggi notate i rimedi
Atto
Anche nell'ambito dell'application progettista dei più il rimedio giurisdizionale ritenuto discrezionale da parte del giudice non corrisponde cioè ad un diritto della dell'amministrato ma lascia stare il discorso sull'entità che non potrebbe essere fatto a fondo
Io vengo invece ad alcune delle cose
Aveva quindi dei problemi di cui abbiamo sentito parlare oggi e che sono certamente tra i problemi veri della nostra giustizia amministrativa il più grande dei quali è quello del riparto di giurisdizioni
Quindi queste coppie molto splendente che non mi hanno convinto ad alcune delle cose che ho sentito da Guido Corso il temi meravigliato che quasi sempre mi trovo in perfetto accordo con Guido Corso
Ma il problema per come la vedo io non è affatto di quale giudice posso annullare gli atti amministrativi noi ormai abbiamo una tradizione in cui l'azione di annullamento si esercita davanti al giudice amministrativo
Il problema è però ovunque compresa l'Inghilterra
Il rapporto tra l'azione di annullamento delle sue condizioni di esercizio e la possibilità di eccepire in altre sedi ed occasioni l'illegittimità del provvedimento
Perché lui prende quota
L'azione di annullarli fosse ovunque perché fa parte della logica dell'azione di annullamento comprese le azioni di annullamento di diritto privato di cui abbiamo sentito parlare stamattina comunque l'azione di annullamento si esercita entro termini dotato di
Decorsi i quali
Due tra l'altro anche l'azione di adempimento
Indi in Germania quando derivi da Diego e non da inerzia va esercitata entro il termine prevede non a caso perché c'è una determinazione dell'amministrazione la cui stabilità viene assicurata dal decorso di quei termini
Per cui il problema non è tanto di quale giudice abbia diciamo il potere di annullare latte perché quindi quell'azione di annullamento va disciplinata in certi modi nel quale sempre teso brutalmente porta secondo me a rendere
Non percorribile alla semplice via del petitum nel riparto di giurisdizioni
Certamente a me piace in questo come in molte altre aspetti il sistema tedesco di cui ci ha parlato stamattina Vincenzo Cerulli Irelli attenzione però non dobbiamo affrontarlo con ingenuità
Molto spesso in Italia si è criticata la figura dell'interesse legittimo perché porta complicazioni nel riparto di giurisdizioni attenzione le complicazioni nel riparto di giurisdizioni sono insite acqua in qualunque modo di definire il confine
In Germania gli autori tedeschi prove legalmente scherzano sulle diciassette venticinque Belén mettete vorrei nelle celebri Teoria e su cosa sia diritto pubblico cosa sia diritto privato nessun club
Probabilmente cioè nessuno in quel reparto è semplice o meglio ciascun reparto funziona bene per una vasta serie di casi ma esiste comunque una zona grigia che è difficile da distinguere
Il problema non è di trovare una forma di riparto più semplice ma una forma di riparto più intelligente
Cioè una forma di riparto che attribuisca ai giudici è giusto le controversie giuste
La nostra forma di riparto è irrazionale perché le particelle controversie non secondo la natura della lite
Ma secondo il tipo di vizi dell'atto in definitiva utile corrente può avere talmente ragione che l'atto che lui impugna è in realtà nullo
Dopo di che esce dalla giurisdizione amministrativa perché se l'atto è nullo dovrebbe andare a contestarne dell'esistenza la nullità davanti al giudice ordinario è ciò che rende ecco questo tipo di cose che rende insopprimibile il nostro sistema di riparto la sua sostanziale irrazionalità
Per non dire poi che nostro reparto ci porta all'acqua all'asta perversa sovrapposizione tra criterio di riparto e situazioni risarcibili
Tema sul quale non entro perché ci vorrebbe troppo
Ma che certamente lo avrebbe semplificato dallo spostamento del criterio di riparto dove si vedrebbe che non è affatto il problema della risarcibilità degli interessi legittimi ma che dietro la risarcibilità gli interessi legittimi si nascondono situazioni molto diversificate
Per cui a volte c'è il risarcimento e a volte non c'è come accade puntualmente nelle nei paesi in cui non c'è lo schermo dell'interesse legittimo come criterio di riparto
Tra l'altro è vero ancora Guido Corso e in Germania rimane rimane la giurisdizione ordinaria sul risarcimento non è vero invece che tutto il tetto non sia il criterio di riparto tra le giurisdizioni perché il criterio invece tutt'altro
Però non sarebbe ingenuo credere che anche in Germania a chi non ha impugnato un provvedimento tempestivamente e non ne ha ottenuto l'annullamento alla via facile al risarcimento del danno
Se non fosse per altri no forse per altri motivi per il fatto che il codice civile quant'il tedesco rende calcolabile nel risarcimento ciò che non va fatto per evitare il danno incerto se uno non ha impugnato il provvedimento lesivo molto per evitare il danno de certo no ha fatto
Dicevo questo devo bisogna arrivare verso la conclusione e quindi non posso non entrare nella quantità di cose che secondo dal mio punto di vista sarebbero da usare alcune sono state certamente cose sagge indicate nel problema dei filtri
Filtri prima del giudizio ma notato bene anche filtri e tra un giudizio e l'altro anche qui sì al sistema tedesco che quello francese sono molto istruttivi non è mica detto che chiunque possa arrivare incassando in terzo grado
No o che tutte le controversie devono cominciare in primo grado anche qui è stata fatto qualche cenno
Sono una considerazione solo una considerazione sul tra l'altro scusate un un alto cento voglio farlo a questo problema che ha che accenno solo è necessario perché non si rilancia il tema della giustizia amministrativa in in atti non in difesa è necessaria la subordinazione alla Cassazione per la giurisdizione
Ci sono sistemi in Francia c'è il Tribunale dei conflitti in Germania la giurisdizione decisa con grande profitto dei ricorrenti dal primo giudice che decide cioè non si fanno quattro gradi di giudizio per sapere di chi è la giurisdizione si consolida il giudicato del primo giudice la cui pronuncia si consolida
No
E questo ha semplifica molto la vita dei ricorrenti
Soluzioni consultive devo dire che non la considera una questione del principio tanto secondo me va detto con nettezza che va salvaguardato il patrimonio della giustizia amministrativa
Altrettanto va detto che la questione della funzione consultiva è una questione da giudicare secondo puri criteri di opportunità
Io non me ne scandalizzo che certo non mi dà nessun fastidio
Dico anzi che se si ritenesse che forse proprio per favorire dell'autorevolezza il Consiglio di Stato andasse sgravato dalla consulenza minuta bisognerebbe però preoccuparsi di dare un sostituto di questa consulenza alle amministrazioni perché certo le amministrazioni ne hanno più bisogno di averla di quanto il Consiglio di Stato non cambia di darla
Non ultimo spunto più chiudo davvero
L'ordinamento processuale tedesco ci dà un bel suggerimento che in parte corrisponde alla funzione consultiva messa dentro la giurisdizione
Cioè il ricorrente può chiedere al giudice di statuire essendo alla prima pronuncia in certi casi
Qua come dovrà essere dato seguito alla sentenza
Ora molto spesso le amministrazioni non adempiono alle sentenze non perché non vogliano adempiere ma perché le sentenze magari si riferiscono a un concorso chiuso dieci anni prima che bisognerebbe rifare daccapo
Talvolta le pronunce pongono alle amministrazioni problemi difficili da risolvere
Il club per cui l'adempimento l'ottemperanza è molto faticosa se il giudice severi contente o la stessa amministrazione potesse farsi carico di chiedere al giudice in caso di soccombenza d'una in caso di vittoria l'altro
Quali sono gli enti a determinare fin dalla pronuncia quali sono gli effetti consequenziali della sentenza doc sarebbe già andato alla funzione consultiva resa dentro e nelle forme del giudizio Cazier
Grazie
Adesso dovrebbe intervenire il professor Caranta
Voglio
La ringrazio Presidente
Non vi spaventate non son tante pagine sono semplicemente degli appunti che riassumerò molto anche perché molte delle cose che avevo in mente in animo di dire sono già state dette dai colleghi che mi hanno preceduto
Ebbene quello che le considerazione che voglio fare solo considerazioni dal punto di vista comparatistico e da questo punto di vista devo dire quando mi son messo la legge le varie proposte di cui si sta discutendo o o provato in un certo senso di scoramento
Qui si sta parlando di cose vecchissime di cui nessuno nessuna persona seria nei gli altri Paesi europei parla più da almeno quindici anni
Le guerre di religione in Europa sono finite le guerre sul riparto di giurisdizioni Europa sono finite sono finite
Perché in tutti i Paesi comprese in Inghilterra ci si è resi conto che il giudice unico idea del giudizio c'è unico è un mito ci vuole un giudice specializzato per la pubblica amministrazione
Dispiace un po'vedere che il grosso del del lavoro su questo tema della nostra Commissione bicamerale sia a cercare di di evocare in qualche modo questa specie di Fenice del giudice unico in realtà che cosa fanno negli altri paesi negli altri Paesi ci si occupa ci si occupa seriamente ci si occupa costantemente di aggiornare il sistema di tutela nei confronti della pubblica amministrazione in modo che lo stesso sia effettivo
In Francia in meno di vent'anni sono state fatte tre riforme ottantadue ottantasette novantacinque
Tre riforme che naturalmente non è che abbiano avuto bisogno di rifare la Costituzione
Si sono accorti che il sistema aveva delle mancanze e l'hanno riformato
L'hanno cambiato con delle leggi ordinarie
Noi abbiamo delle oltretutto non è nemmeno che ci manca informazione su queste cose sul sulle riforme francese anche sulle ultime è uscito qualche mese fa sul foro amministrativo un articolo di trotto
Questa è la preoccupazione che abbiamo queste sono le preoccupazioni che si hanno in Europa noi invece ci preoccupiamo continuiamo a preoccuparci eccessivamente mi pare
Del riparto
Il riparto è senz'altro un problema ma è un problema che forse non
Non ricchi e de soluzioni così drastiche naturalmente abbiamo visto che ecco così drastiche come la soppressione di questo consesso
Abbiamo visto che il riparto perfetto e come la giurisdizione unica non esiste da nessuna parte si tratta semplicemente di trovare dei sistemi di riparto più o meno ragionevole e quali sono i sistemi di riparto più o meno di ragionevole anche quale esperienza compare artistica penso che lo dimostri abbastanza facilmente
I sistemi di riparto ragionevoli si muovono fra i due modelli peraltro nemmeno troppo lontani dei blocchi di materia oppure dell'attribuzione al giudice amministrativo della totalità della giurisdizione salvo in alcune materie
E devo vedere che la stessa straordinaria varietà di soluzioni che ci sono nei disegni di legge per facenti davanti alla Bicamerale è sorprendente c'è il disegno di legge Cossiga i centotré non lo cambia assolutamente abbiamo ancora l'interesse legittimo come criterio del reparto
Altri parlano di materia organica e va be'poi son quelli che prevedono l'eliminazione del giudice amministrativo e naturalmente non risolveranno il problema perché comunque provvedono anche loro che all'interno di una magistratura o di un giudice unico ci sia qualcuno che si occupa di contro qualcuno specializzato zoppo di queste controverse il problema ritorna e c'è ci sono altri Progetti a parte i progetti in cui non si capisce esattamente quello che voglio ma ci sono Progetti che invece prevede dono toh al giudice amministrativo e naturalmente anche questo è un eccesso anche in Francia
Patria del Consiglio di Stato nessuno pensa di dare al Consiglio di Stato la materia delle responsabilità per incidenti di traffico dove sia coinvolta la pubblica amministrazione
Ci sono delle materie dove il criterio del diritto applicabile diritto pubblico secondo il criterio
Tedesco non puntano a una competenza del giudice amministrativo dicono gli inglesi che un incidente automobilistico un incidente automobilistico sia in diritto pubblico che in diritto privato e questo mi sembra ragionevole
Meno convincente qualcosa avete detto il collega Walter ma preceduto e devo dire il criterio suggerito questa mattina se del petitum
Innanzitutto perché il comparatista dubita di criteri che in realtà come ho già detto Falcone non trova d'altra parte poi soprattutto perché questo criterio secondo me
A un grave difetto nasconde un grave pericolo perché qui le cose sono due
Ho mettiamo come pregiudiziale l'annullamento dell'atto amministrativo nel qual caso il nostro criterio è del tutto irrazionale contrario a qualsiasi norma convenzionale europea perché ci costringerà a vedere tutti i giudici della Repubblica visto che la forma repubblicana non si cambia prima di riuscire a vere
Finalmente la tutela che sia spetta oppure i due criteri diventano nello spirito del petitum alternativi
Ho sentito dire che ci sono delle resistenza da parte di alcuni magistrati a occuparsi di risarcimento
Nel fatto che lo faccia il Conseil d'Etat già fa pensare che queste ragioni non dovrebbero esistere
Ma in realtà questa posizione insostenibile essendo l'idea della pregiudiziale amministrativa
Nel lungo periodo
Null'altro che una forma di suicidio da parte di questo consesso
La ragione di esistere di questo consesso e nella specialità
Della materia se si dice che anche il giudice ordinario può conoscere basta che si chieda il risarcimento a questo punto ho l'impressione che se non immediatamente ma nel medio nel lungo periodo
La posizione del Consiglio di Stato diventerà e della magistratura amministrativa diventerà semplicemente insostenibile
Detto questo sulla cosa di cui non mi voleva occupare riparto
Vediamo brevemente le cose di cui forse dovrebbe
Occuparsi non dico ancora una volta nemmeno tanto la Bicamerale quanto il legislatore
E dovrebbe occuparsi appunto di
Migliorare l'effettività di tutela è questo
Tutto sommato non sarebbe difficile la Bassanini già con la semplice concentrazione
Di determinate controversie non dipende da qual è il provvedimento richiesto l'ESP di fronte al giudice ordinario piuttosto che dal giudice
Amministrativo mi sembra che vada nella direzione giusta che la direzione che è stata seguita nei paesi che ci hanno preceduto
Deve cadere da un lato l'articolo quattro cinque don cade da un lato gli articoli quattro e cinque della legge punitiva del contenzioso amministrativo Deval cadere dall'altra parte
Questa specie di
Divieto di risarcire danni collegati questo divieto assoluto poi non è detto che tutte le volte in cui a oggi si motiva non ti do risarcimento se no non ce la giurisdizione perché c'è una posizione interesse legittimo meritino risarcimento
Ma queste delle diventa una questione di merito da risolvere caso per caso
Che per questo ci voi gli alla Bicamerale ne dubito
Già che c'è forse peraltro potrebbe inserire qualche indicazione modificando l'articolo centotredici ma in questo senso nel senso di un'accentuata
L'accentuazione del principio di effettività della tutela giurisdizionale non solo sono impugnabili
Tutti gli atti ma qualsiasi azione inammissibile nei confronti della pubblica amministrazione questo ho l'impressione uno stia succedendo
E la conclusione e che
Siamo di fronte a una situazione che è un po'paragonabile a quella di una persona che continuo a versare acqua nel serbatoio di una macchina
è improbabile che la macchina poi funzioni ma dubito seriamente che la buona idea sia di cambiare la macchina in questo caso di cambiare il Consiglio di Stato
Probabilmente se ci mettiamo della benzina e cioè se facciamo le riforme necessarie dal punto di vista dell'effettività del tutela giurisdizionale Ripa risparmieremmo dei soldi avremmo una bella macchina che tante cose ha già fatto e tante ne può ancora fare alimentate nel modo giusto vi ringrazio
Grazie
Verso il professor Raimondi
Scusi un istante dunque abbiamo poi gli altri trenta
Io direi per le quattro dobbiamo assolutamente debbono
Per quanto concerne l'ipotesi della giurisdizione unica
Io mi limito ad aggiungere il mio dissenso ai dissensi che sono stati precedentemente espressi dissenso per tre ragioni la prima alla quale ha fatto un cenno molto fugace
Il professor Abbamonte e che questo problema va visto alla lunga allora se non lo vediamo alla lunga c'è una distanza di i vent'anni di trent'anni quando gli attuale magistrati
In gran parte non ci saranno più
Ci troviamo di fronte dovremmo di fronte ad un potere decisamente straripante
Un ordine giudiziario il quale non solo avrebbe la giurisdizione penale e la giurisdizione civile ovvio che abbia
A me non lo Stato anche la pubblica accusa ma avrebbe anche la giurisdizione sugli atti amministrativi e quindi il potere di annullare atti autoritativo
Spero
La seconda ragione
Quella più importante ed è quella che riguarda la tutela si è registrato nel dibattito che c'è stato nelle ultime settimane si è registrata una evidente insofferenza per la posizione dell'interesse legittimo ed è proprio questa insofferenza
Che preoccupa insofferenza che è stata manifestata non solo a livello giornalistico ma stranamente anche da alcuni studiosi così per esempio non solo negli articoli che sono stati pubblicati da Scalfari
Si è manifestato proprio una insofferenza per questa ingerenza del Consiglio di Stato nell'esercizio del potere amministrativo ma persino uno studioso molto attento come Consolo processualista
Ha detto che forse nell'esercizio del potere
Chiamo così oppositivo il Consiglio di Stato eccetera
Questa posizione non può non preoccupare perché non va dimenticato che il nostro è un Paese caratterizzato dall'altro da un alto tasso di illegalità
L'amministrazione solo i numeri che ce lo dicono basti pensare che vengono proposti ogni anno circa cento mila ricorsi e ne vengono accolti circa cinquantaquattro mila cioè la maggior parte dei ricorsi vengono arco
La teste ha ragione che tutti conosciamo io quindi vado molto velocemente è quello della
E quella della specializzazione del giudice
A questo proposito alle cose che sono state dette vorrei aggiungerne solo una brevissima
Mi sia consentito di rammentare che dopo la legge del mille ottocentottantanove sebbene allora la tutela giurisdizionale davanti alla quarta sezione fosse meno efficace di quella che abbiamo avuto successivamente
Si verificò il fenomeno dei diritti fatti valere come interessi cioè si vide che cittadini che chiedevano tutela anche di fronte a lesioni di diritti soggettivi preferivano rivolgersi al giudice amministrativo
Gli studiosi dell'epoca dissero tiene in ragione di questo fenomeno erano per individuare non solo nella
Dei tempi per brevità del giudizio amministrativo ma i tempi brevi dura i tempi delli durano poco perché ben presto la quarta sezione fu intasata
Ma soprattutto nel fatto che il cittadino meglio si fidava di un giudice specializzato a parte il fatto che si sentiva meglio tutelato se l'atto
Veniva annullato
Passiamo all'altro problema molto delicato che è quello
Della
Proposta di separare le funzioni consultive la funzione consultiva dalla funzione giurisdizionale a questo riguardo mi sia consentito di rammentare che questa non è una proposta nuova
Anzi per la verità e una proposta vecchissima infatti fu avanzata
All'inizio del secolo
Da alcuni studiosi e in particolare poi fu avanzata in sede istituzionale dal presidente della quarta sezione del Consiglio di Stato indi lei ride nel mille novecentodieci
E la proposta fu avanzata con le stesse motivazioni che noi ora leggiamo in alcuni
Interventi
Non starò a fargli perdere tempo
Ma si diceva si pensava che fosse giunto il momento di fare un nuovo passo col distacco di tale sindacato dopo giurisdizione dal Consiglio di Stato per creare un vero e proprio tribunale supremo amministrativo autonomo indipendente e non già parte di un organo proprio
Dell'amministrazione
Questa proposta fu esaminata dalla commissione reale che fu costituita nel mille novecentodieci e fu scartata
Allora si potrebbe pensare che la situazione sia rimasta immutata ma invece non è così perché a somiglianza è solo fare
La proposta allora aveva una sua ragione perché il Consiglio di Stato checché se ne dica allora non era un organo indipendente basti pensare che due terzi dei suoi organi
Quindi la maggior parte dei suoi componenti
Era di nomina governativa
Basti pensare che annualmente il governo
Stabiliva chi dovesse fare parte della quarta sezione e poi quando avevo la quinta
Nella quinta sezione vale a dire che il governo nominava i propri giudici
Basti pensare ancora che erano attribuita al governo notevoli poteri in ordine alla sospensione il Consigliere di Stato in ordine alla espulsione
La situazione
Adesso è completamente diversa adesso probabilmente certe proposte nascono da una ragione esattamente opposto e cioè che il Consiglio di Stato e un organo totalmente indipendente
E io ho l'impressione che sia proprio questa indipendenza
Che male viene tollerata da alcuni settori io sarei contrario a una separazione delle funzioni consultive dalle funzioni giurisdizionali
Non nascondo che ha una qualche attendibilità l'argomentazione che alcuni portano vale a dire che il Consiglio di Stato essendo anche organo consultivo a una vicinanza
Con l'amministrazione che certamente
Non avrebbe se si occupasse solo di funzione giurisdizionale e questo è un elemento che un poco sulla bilancia appese appesa a favore di una separazione ma c'è un altro elemento che a mio avviso pesa molto di più
A favore del mantenimento dalla situazione attuale non solo le ragioni che sono state dette questa mattina in particolare da Sabino Cassese che io non ripeterò
Ma ne voglio aggiungere un'altra ed è la seguente
Noi abbiamo un diritto amministrativo senza aggettivazioni che senza predicati mi riferisco allora alle norme vigenti a sistema legislativo vigente come viene interpretato che è quello che viene interpellato sostanzialmente dal complesso consiglio di stato in funzione consultiva funziona funzione giurisdizionale e tribunali amministrativi regionali
Ma anche dalla dottrina amministrativistica eppure abbiamo un altro diritto amministrativo più piccolo ma più pericoloso
Che è quello del giudice penale il giudice penale a un altro diritto amministrativo
Se qualcuno se un avvocato in un giudizio penale specie il nel un giudizio di merito prova a sostenere una certa tesi sulla legittimità dell'atto di cui si discute
Dice ma li spendo dal Consiglio di Stato ha sempre sostenuto ecco solo per cortesia non
Il giudice non manifesta per con evidenza in sofferenza ma l'insofferenza c'è un altro diritto amministrativo la situazione cambia in in buona parte in Cassazione
Ora io ho il timore che se si separassero le funzioni consultive dalle funzioni giurisdizionali se l'attuale unico organo diventasse due organi
Noi potremmo ritrovarci con tre diritti amministrativi cioè quello del giudice amministrativo per complesso giurisdizionale quello più piccolo ma del giudice Tannaule e quello
Delle sezioni consultive dell'organo consultivo perché indubbiamente verrebbe meno quel raccordo che secondo me è indispensabile che la funzione consultiva e funzione giurisdizionale
Oggi quando c'è un parere del Consiglio di Stato certo il giudice non è dei due gemelli o non è tenuto propriamente ad applicarlo ma solitamente lo applica lo sente e poi naturalmente c'è quella normale dialettica che ci deve essere a volte ci sono poi delle sentenze che si discostano da quel parere
Poi quella sentenza fa strada si può arrivare la romanza frenare o la volontà generale in sostanza c'è
Un sistema che funziona come sistema se questo sistema
Venisse almeno le conseguenze potrebbero essere mi accingo affitta un ultimo un ultimo punto ultimo rilievo
Questo non significa però che tutto debba restare così come
Io ho l'impressione che non tutti si rendano conto chi la giustizia amministrativa non mi sembrino esagerate le mie parole
Sta morendo
Sta morendo per soffocamento sono i numeri che ce lo dicono abbiamo sentito le proporzioni stamattina la Sabino Cassese consentitemi di rammentarvi
Che nel mille novecentonovantacinque
Sono stati
Decisi tre mila no la media scusa la media dei giorni che passano dal momento in cui il ricorso depositato al momento in cui viene deciso secondo me indagini del presidente Talice
Sono questi mille novecentonovantacinque tre mila cinquecento settantacinque giorni di media mille novecentottantacinque due mila ottocentoventuno
Mille novecentosettantotto mille trecentoquarantuno sappiamo che in un anno vengono depositati mediamente cento mila ricorsi
Ne vengono decisi
Mediamente trentanove qui diciamo quaranta mila
La situazione naturalmente ogni anno che passa si aggrava abbiamo sentito che ci sono settecento mila ricorsi pendenti
Se non si considera questa situazione per quello che effettivamente e cioè come una situazione di emergenza
Se non si adottano
Rimedi
Adeguati vale a dire di emergenza la giustizia amministrativa passerà dalla fase patologica nella quale oggi si trova diciamo dal reparto clinica normale alla rianimazione
E quindi è necessario intervenire rapidamente che cosa fare
Il legislatore ogni tanto si preoccupa di questo problema ma se ne preoccupa sempre in modo molto parziale così ha fatto da ultimo con l'articolo diciannove del decreto legge numero sessantasette del mille novecento novantasette
Di pochi giorni fa che ha introdotto con il quale è stato introdotto una riforma del processo amministrativo ma limitatamente al settore pelli dei lavori pubblici e di pubblica utilità
Sono almeno vent'anni che il legislatore ogni tanto interviene con riforme del processo amministrativo che riguardano solo il settore dei lavori pubblici e spesso voi queste non vengono spazzate via alla corte costituzionale io vorrei chiedere
Ma
Come si fa a dire che per esempio la causa in materia di appalto e più importante e più urgente della Pale la causa che riguarda supponiamo l'annullamento di una concessione edilizia per la realizzazione di un grosso centro direzionale ho che riguarda il diniego di concessione edilizia per un grosso compresso intendo dire che questo è un settore importantissimo ma gli altri settori non sono meno importanti proprio nell'ambito del dei provvedimenti di emergenza che era stata presentata tre anni fa
Una proposta di legge lo ricordiamo tutti il disegno di legge mille centoventiquattro del novantaquattro
Che prevedeva alcune cose buone in primo luogo qui si tratta di ottimizzare il tempo che i magistrati impiegano per occuparsi del giudizio cautelare
Ormai il giudizio cautelare traboccante cioè si va a chiedere la sospensiva anche quando non si dovrebbe chiedere perché ci si prova tenuto conto di questi tempi dopodiché il fascicolo viene esaminato
Viene emesso un ordinanza poi viene posato e se ne parla poco alcuni anni
Questo disegno di legge prevedeva la possibilità che il Tribunale amministrativo regionale o in appello al Consiglio di Stato potesse
Con opportuni strumenti cioè se del caso facendo in modo che il contraddittorio fosse ulteriormente integrato in tempi rapidi decidere la causa perché molte volte la causa è stata già studiata conseguentemente mancherebbe poco il secondo rimedio e ho finito
E quello sul quale io mi sono permesso di insistere alcuni anni fa ma senza alcun successo
E cioè
Il passaggio dalla sentenza lunga alla sentenza tre
La sentenza lunga è una cosa bellissima ma è un lusso che non ci possiamo più permettere
Perché al cittadino di avere una sentenza lunga dopo tre mila cinquecento a giorni non gliene importa nulla
Al cittadino interessa avere una sentenza Breve sotto forma anche di ordinanza non c'è nessuna causa che non si possa decidere con cinque sei o sette massimo considerato considerato che il primo motivo è infondato per questo che il secondo invece in b e fondato per questa ragione considerato che gli altri si possono assorbire oppure ne esaminiamo ancora degli altri
Con poche parole e risolta la causa perché diciamocelo pure quando il collegio si è riunito in camera di consiglio ed ha deciso
Quella decisione
Nel novecentonovantanove lo stesso Miller rimane che quindi poi sia estesa in quaranta pagine o che si estese indizi in cinque pagine non cambia nulla questo non toglie ovviamente che nei casi nei quali occorre un particolare approfondimento si possa
Sempre adottare il sistema della sentenza lunga grazie
Grazie verso il quindici minuti via Pessano li dividiamo tra i tre Latorre interventori professor Marino
Cinque luglio
Fatale
Halifax glorioso fra fra ulteriormente
Incidere sulla stanchezza
Convenuti
Comunque io dico appunto anche in ragione di questo soltanto due battute anche con il rischio di restare ermetico
I due punti che sottolineo sono questi
Uno è il problema della giurisdizione
Perché mi riferisco soltanto al Consiglio di Stato come giudici ai giudici amministrativi
E purtroppo troppo spesso e anche in questo caso la giurisdizione o meglio il problema della giurisdizione è stato visto come il problema del riparto di poteri giurisdizionali fra i giudici io non sono convinto che questo sia il problema della giurisdizione il problema della giurisdizione e rendere giustizia al cittadino
Non è un problema di spartirsi un potere giurisdizionale ma è il problema di trovare il modo e la sede adeguata a rendere giustizia e il processo e il simbolo di questa giustizia
Se il Consiglio di Stato il giudice amministrativo non introduce all'inizio questa chiave di lettura dicendo che è disponibile ad essere un giudice a tutti gli effetti sgomberando il campo da tutto quello che può essere il problema dell'indipendenza il problema dei problemi pro dei problemi processuali dall'istruttoria la cautelare all'ottemperanza all'esecuzione
Il problema del Consiglio di Stato giudice aveva sempre un'ombra sopra disse
Perché non è il problema
La funzione giurisdizionale della Costituzione
Va bene il problema della spartizione fra i poteri dei poteri fra i giudici e il problema di rendere giustizia in un borgo ed una sede che ha che sia adeguata a tutti coloro che si chiamano giudici a tutti coloro che sono forniti di giurisdizione
Il secondo punto
E questo io ritengo che oggi si sottovaluti il ruolo del Consiglio di Stato quando si ripercorrono le tappe che hanno condotto il Consiglio di Stato
A incidere sull'evoluzione così come oggi è stato ampiamente ripercorsa noi oggi abbiamo un nodo che è stato richiamato
Ma secondo me non è stato portato poi a compimento
Oggi
R.
Accertamenti diciamo univoci nell'Europa continentale la legge in crisi ed è in crisi il principio di legalità
Significa che in crisi il parametro tradizionale della giustizia cosa si sa sostituendo a questi parametri tradizionale della giustizia alla legge il principio di legalità
Si stanno sostituendo nuovi parametri
Che non sono certi per essere fissati per legge ma sono certi perché si creeranno dei modelli gestionali o per risultati che
Sì
Sopra porranno diventeranno certi in un certo modo storico temporale
Il Consiglio di Stato ha iniziato discorsi su questo si è iniziato a Pau Sieni annunziato a porsi come giudice di queste cose quando ha aperto con recenti decisioni alla ragionevolezza come parametro per esempio
Allora perché noi ripercorriamo il Consiglio di Stato sempre attardato a confliggere con la giustizia ordinaria legata alla legge
E non pensiamo a un Consiglio di Stato che oggi deve proiettarsi sui nuovi parametri
E deve quindi costruire insieme ad altri
Il nuovo modello di un giudizio di cui non sappiamo ancora vedere puntualmente la fine e i meccanismi di certezza probabilmente anche un sistema di costruzione dickensiano
Grazie professor tradizione
Poi primo intervento il presidente
Sì in modo estremamente sintetico volevo rinunciare quale sarebbe stato il tema di un intervento ed è il seguente il fatto che sia si sia arrivati a temi estreme come la proposta di sopprimere la giurisdizione amministrativa anche se mi pare che oggi dalle notizie che abbiamo ricevuto mi sembra che sia un'ipotesi tramontata
Significa che il fatto stesso che si proponga come tesi estrema da l'abolizione del giudice speciale significa che siamo in presenza di una crisi di legittimazione della l'organo di cui si chiede la soppressione
Questa crisi legittimazione probabilmente nasce da almeno due cause che sono in qualche misura contraddittoria una è venuta fuori due giorni tre giorni fa un convegno a Firenze in cui si è detto che se cambia la forma di governo e si rafforza il potere esecutivo
Quindi necessariamente il potere esecutivo rafforzato tenda a vedere SP insofferente nei confronti di vari livelli di controllo sia esso amministrativo sia esso giurisdizionale quindi abolire il Consiglio di Stato alla giustizia amministrativa
Potrebbe essere ritenuto un modo per fa pensare l'efficacia l'efficienza e la rapidità dell'azione amministrativa e del resto anche il ministro Berlinguer questa mattina ha introdotto pare tardi un discorso molto più ampio anche questo elemento
L'altro aspetto di crisi legittimazione nasce dagli eventi degli anni novanta essenzialmente dalla dal dà maggiore evidenza che ha avuto il giudice penale anzi la magistratura inquirente
E soprattutto dinanzi all'opinione pubblica nel controllo sull'attività degli amministratori e quindi ci si è chiesti ma dove stava questo Consiglio di Stato o questa giurisdizione amministrativa e sulla stampa anche il famoso articolo di Scalfari riprende a questo tema
Tuttavia la soluzione di ritornare giudice unico al giudice ordinario quindi al giudice ed è specializzato probabilmente non è la risposta a questa
Queste due tendenza che sono in parte come diceva contraddittorio che da un lato datate si vuole meno controllo dall'altra parte si vorrebbe un controllo più intenso
Il giudice ordinario anche nell'esperienza comparata non c'è tempo di sviluppare questa tesi il giudice De specializzato corre due rischi
Di cadere in due eccessi uno
L'eccesso di una eccessiva deferenza nei confronti dell'amministrazione questa è l'esperienza americana in cui da almeno quindici anni in seguito a una sentenza molto famosa
Nel mille novecentottantaquattro l'attenzione della giurisprudenza dottrina proprio sul livello di deferenza che deve dare il giudice ordinario
Rispetta le interpretazioni che dalla l'amministrazione il caso pilota era solo un accenno al solo al fatto su una una legge interpretazione di una legge che prevedeva un delle a un a un sistema di autorizzazione amministrativa
In relazione all'installazione di fonti fisse di di inquinamento atmosferico
Ebbene il concetto di fronte fissati inquinamento atmosferico è stata all'origine di un caso giurisprudenziale famoso in cui il giudice Corte Suprema ritenuto che l'interpretazione di questa concetto giuridico di concetto di fronte fissa dovesse essere immessa l'amministrazione laddove l'interpretazione fosse ragionevole
Quindi questo un eccesso probabilmente di deferenza perché se il giudice addita l'interpretazione della norma in questo caso una nozione Campana interamente certo non difficile ma comunque non c'è Totti involge una discrezionalità altro che si corra il pericolo della eccessiva deferenza dall'altra parte il giudice De specializzato
Se non è che se l'ente diventa interviene in modo troppo pesante in modo maldestro in modo da non esperto e questo probabilmente il caso del della magistratura penale requirente anche perché poi come sapete le statistiche dimostrano che dalla nel caso dell'abuso d'ufficio tra azioni penali intraprese e sentenze di condanna c'è una sproporzione credo solo il cinque per cento delle azioni intraprese dal giudice penale arriva a sentenza di condanna quindi questa è la prova provata della l'uso maldestro
Degli strumenti del diritto amministrativo allora se questo è vero allora va recuperata
L'idea della specializzazione sotto un profilo che fosse già immesso in vari interventi mi limito a rinunciando cioè la specializzazione va raccordata all'intensità del controllo che il giudice amministrativo in grado di esercitare sulla azione della pubblica amministrazione
E in questo senso diventa anche quest'occasione questo convegno l'occasione per esprimere nuovamente l'auspicio che deve sta già presente nella consapevolezza di anche lo stesso giudice amministrativo di rendere più il controllo della legalità dell'azione amministrativa più penetrante estendendo il parametro della legittimità e questo oggi più volte venuto
Fuori negli interventi e quindi di conseguenza riducendo all'area della insindacabilità
Faccio solo come esempio e poi chiudo alcuni casi che in una giurisprudenza del giudice amministrativo tedesco rientrano pienamente le annotazioni di legalità Dini quindi nel parametro in relazione al quale il giudice
Esercita la sua condizione
Il valore artistico di un edificio
L'importanza delle ragioni che giustificano un provvedimento alla richiesta e poi prove la concessione del pavimento di cambiamento del cognome o del nome
La presenza di circostanze eccezionali che appunto legittimo all'esercizio di un centro potere
La presenza di
Situazioni di pericolo per la sanità pubblica
Oppure il rischio che la presenza di uno straniero illegittimo cioè non perché non ha le carte in regola per semplicità
Comporta gli interessi dello Stato
Ecco tutti esempi in cui il giudice amministrativo non arretra non lascia la valutazione autonoma dell'amministrazione sindacando era soltanto sotto il profilo esterno ma attraverso l'uso di quella categoria quarantanove non interrotta dei concetti giuridici indeterminati si ritiene di potere Prodi tiene di poter operare un sindacato pieno probabilmente la specializzazione se la intendiamo come strumento per migliorare il controllo della legittimità dell'azione amministrativa richiede un ulteriore sforzo da parte del giudice del Consiglio di Stato e della giurisprudenza funzionali amministrativa in questa direzione del resto anche il Consiglio di Stato francese
Sulla intimazione di eccesso di potere è già andata molto avanti grazie
Grazie adesso l'ultimo intervento del presidente Pelligra
Cercherò di essere brevissimo perché l'ora è tarda voi le mirabili esalazioni del professor Cassese del professor Melis professore corso mi inducono non ripete alcuni degli argomenti già trattati molto diffusamente
Vedete il problema essenziale chiesi però spetta a noi tutti
Qui ci sono insigni presidente del Consiglio di Stato prevede Presidente Paleologo
E quello della sopravvivenza della giurisdizione amministrativa
Di fronte a un i personaggi gli che ci da parte del giurisdizione
Di cui perfetti e perché giurisdizione ordinaria e sovraccarica cause che si protraggono anni
E si è rinviato di anno in anno e si parla di dissi attrattiva che la giurisdizione amministrativa da parte del ordinario
E quindi si parla di un'Italia del più giustizia
Se noi guardiamo gli ordinamenti vicini hanno e specialmente quello francese qui si soffermato decenni da poco dall'autore
E quel sui quali ombreggiate
Vediamo che in Francia
C'è una netta separazione tra giurisdizione ordinaria giurisdizione
Già il problema si è posto acceleri i tempi con diverse leggi e si puntualizzato il problema del potere da un lato della legalità Carmela quindi poi la la giurisdizione amministrativa io riduzioni in fondo di confronto la
Anche la legge abolitive al contenzioso amministrativo in fondo
Che cosa voleva fare voleva introdurre
Un giudice
Sugli atti del se giudicare gli atti della pubblica amministrazione nell'interesse del cittadino
Il cittadino può ricevere giustizia sia la giurisdizione ordinaria sempre più Peterlini interessa vedere un provvedimento capo
Partiti da questa premessa
Mi pare veramente aberrante discutere ancora
A parte l'abile camerale
Di una soppressione del giurisdizione ammonisce vedete la pubblica amministrazione non era la fissazione di dieci anni fa
Noi ci troviamo adesso ha un problema pronto un problema di privatizzazioni cui non si è accennato
Da nuovi istituti che vengono devoluti alle ordinario perché naturalmente sorgono interessi privatistici si parla di lettura del disservizio
Voi sapete che c'è stato nel raggio recente su cui
L'altra volta in un convegno presso l'Avvocatura generale
Una sentenza dalla Corte di Cassazione
Relativamente a questi servizi
E quindi appalto di servizi e si parlava se fosse competente il giudice ordinario
Perché tutto
Perché c'è una tendenza a chi e perché Mina di istituti e vengano affidati non perché vogliono essere affidate al giudizio
Libri
Per la mente privatistici
E in fondo
Sopprimono
Libica la spina di attività
Per la pubblica amministrazione come estinti come attività primigenia cioè come ente che per esempio
Fa la gara di appalto
E allora si dice ma guardate che insegnino a questa appalto ci sono gli interessi privatistici delle parti concreto
E allora non potete dire che tutto si deve devolvere alla giurisdizione ordinaria
E si è parlato c'è stata una lunga dissertazioni su questa questa decisione dalla Cassazione
E io debbo dirvi che la pubblica amministrazione non è più quella di prima cioè non c'è il problema dalla supremazia nella pubblica amministrazione rispetto alle a quella che è l'altra parte cioè la pubblica amministrazione e parte come eccetera
Se partiamo da questa premessa dobbiamo trarre le conseguenze che non sono quelle più inerenti alla differenziazione tra diritto soggettivo interesse legittimo che io mi ricordo le più diverse
L'ultima volta vostro intervento dell'ammalato
Si è presentato acquista in questo tavolo
E diceva ma vi volete dire dopo tanti anni che cosa sono in fondo questi interessi
Cioè dopo tanta esperienza
L'insegnamento e di professione lui stesso era agnostico su questi interessi netti
Ma non è difficile in fondo individuare la sfera degli interessi legittimi e diritti soggettivi
Per ma
E permane perché
La tutela dalla pubblica amministrazione
Far sì che
Questi interessi e ci sono gli interessi diffusi adesso di Hatem tempo non c'erano interessi diffusi di associazioni che intervengono di giudizio
Questi interessi hanno tutti dicevano piena tutela e non la possono ricevere dal giudice ordinario perché non la possono ricevere per quel principio
Villa di scippo pulsioni e di potere Kennedy gli Stati democratici di vera democrazia esiste e deve permanente
Perché la disse attrattive dalle giurisdizione ordinaria comporterebbe la compressione di questi interessi
Anche diffusi e noi tuteliamo ne accelera sulla giurisdizione amministrativa
Se è così se c'è una compressione comunque Discetti diritti soggettivi quindi cioè di certi interessi legittimi e quindi una allargamento della sfida diritti soggettivi bisogna vedere
E cosa permanente della giurisdizione amministrativa in maniera insopprimibile io ritengo sommessamente perché ci sono tanti maestri di reporter insegnare tante cose
Ma io ci vado comunque quel po'di intelligenza chiedo
Che praticamente quello che rimane la spenda discrezionale purea o tecnica dalla pubblica
Su cui
Penne su un principio giuridico può influire Peccia valicare i i termini in di spleen impicco incontestabili di questa specie dall'attività la pubblica amministrazione uniti alimento dalla giurisdizione ordinaria
Nella sfera dell'attività discrezionale tecnico pura comporterebbe una ferita amento di poteri la giurisdizione ordinaria e quindi un sovvertimento dei principi costituzionali
Se la Bicamerale si pone su questo piano la Bicamerale viene meno al suo compito se fa una rivoluzione degli istituti anziché fare una riforma degli Istituti
Questo messaggio dovrebbe essere posto proprio alla Bicamerale
E dovrebbe partire proprio da noi dobbiamo avere il coraggio di dirlo
Certe posizioni non si possono mantenere nel campo scientifico perché sono posizioni che non sanno di dogmatica ma fanno di praticità di interessi vari interessi politici
Cui non si vede magari e che non si debbono osservare
Noi abbiamo bisogno di una politica legislativa nell'interesse del cittadino abbiamo bisogno di
Le riforme nell'interesse del cittadino l'interesse anche la pubblica amministrazione che funzioni delle continue alcuno funzionali cenni che vogliamo far diventare la pubblica amministrazione una società per azioni
Se noi continuiamo su questo passo i ministeri possono chiude i battenti e andiamo avanti verso la privatizzazioni generalizzata e ad a questo punto è uno dei più parleremo dispiega di attività e la pubblica amministrazione della giurisdizione amministrativa ma dobbiamo semplicemente soggetti a una presa di posizione politica anzi chi è una presa di posizione giuridica che
Per quanto riguarda voi qui non mi soffermo ulteriormente perché queste sono problemi essenziali dobbiamo perciò avevo proposto al presidente alla schiena un convegno internazionale sul piede differenziale del giurisdizione ordinaria giurisdizione amministrativa
Che credo che sia quello che possa tagliare la testa al toro in questo momento
Critiche terminare in modo più ampio quelli che alla spiragli attività dell'una e dell'altra anche in un nuovo ordinamento della pubblica amministrazione che naturalmente in caso di progressiva chiama quello che si sta non so se sia progressista sia può motiva non lo so ha comunque propria mission cioè quella di dobbiamo rendersene conto per quanto riguarda invece il problema del Consiglio di Stato come organo giurisdizionale io credo che adesso si pensi è fatta Sciarra tempo il problema del doppio grado di giudizio
E mi pare che per quanto Indocina si sia detto che non è proprio obbligatorio tocca davvero
Se effettuate credo che sia utile un doppio grado di giudizio djembe annunciati divise le sentenze Librandi che possano essere appellate dinanzi al giudice
Al giudice di secondo grado però guardiamo bene che anche nell'ordinamento francese
Che ci sono delle materie che vengono sottratti al doppio abbiate sono affidate al Consiglio di Stato in unico grado tessere l'atrazina dominante francese
E allora io che alzi la testa e non parliamo perché altri aderenti a fare la distinzione dal diritto pubblico diritto privato questa fesseria cipressi interessi legittimi e diritti soggettivi non esiste la il problema di pare di parametri e quello del diritto pubblico e del diritto privato
Quindi io direi che forse un convegno ulteriori e più ampio sarebbe utile in questo momento
Per quanto riguarda il quindi nella sfida di attività consultiva e direi che il Consiglio di Stato debba sostanza comprimere in un certo senso questi pareri ma in che senso di pari che si dovrebbero richiedere per questioni di principio invece vengono richiesti al Consiglio di Stato al consiglio giustizia amministrativa pareri anche su questioni interpretative di facile soluzione anche da parte dell'università
E quindi anche da parte di vari enti e e quindi naturalmente c'è un un sovraccarico di pareti inutili che non debbono essere grati al Consiglio di Stato perché sono di facile soluzione in quanto si tratta di interpretare anche lessicalmente
Quello che un Regolamento quello che una norma e quindi sì sì sovraccariche al Consiglio di Stato di Parini che sono non dovrebbero contrastante insigni giuristi quindi possono limitazioni dei partiti ai alle questioni di principio sarebbe un che per avere in sostanza la possibilità al Consiglio di Stato di appuntati e continuare a dare il suo apporto di scienza e coscienza Repubblica Michel
è un è che si faccia effettivamente ne ha buone amministrazioni nell'interesse del cittadino grazie e ringrazio permettetemi soltanto di ringraziare ancora il Consiglio di Stato per l'ospitalità
Per aver dato un'occasione ancora così alla mia facoltà direi la all'Università degli Studi svolge quella funzione che ha sempre avuto di contribuire a dall'esterno anche e processi di riforma quando sono riforme importanti ecco ha certamente si sia discusso di cose molto importanti
E così di fare anche così una sorta di auspicio siccome io credo che
Nonostante le difficoltà del momento continueranno a esserci sia la mia facoltà sia il Consiglio di Stato e spero di possano continuare questi incontri e spero che magari il prossimo incontro si posso svolgerà mia facoltà che architettonicamente eccetto non posso portare il paragone si possa continuare questo discorso grazie a tutti