La crisi di Governo e le possibili soluzioni

Ma ritengono sicuramente necessario che non si vada a elezioni perché questo significherebbe lasciare al mercato in balia della speculazione anche col fatto che questa manovra non c'è accontentare
Per alcune misure introdotte però rappresentava la condizione minima per entrarci per entrare in Europa noi vogliamo entrarci in questo momento andare ad elezioni non significherebbe assolutamente avere la certezza di avere un governo va quindi una nuova maggioranza che dia stabilità abbiamo visto che e ed è la seconda volta che con questa legge elettorale non riusciamo ad avere un governo stabile che duri per un più di un tempo minimo come è successo sia per Berlusconi che per il governo Prodi quindi no noi chiediamo visto oltretutto la la necessità le scadenze urgenti che ci sono un governo di coalizione che lavori per un tempo limite atto definire e approvare la finanziaria che termini le riforme istituzionali quindi i lavori della Bicamerale che porti in Italia che porti l'Italia in Europa e che quindi in un certo modo accolga la finanziaria così com'è perché non c'è tempo a nostro giudizio di studiarlo un'altra del resto abbiamo già visto che proprio sui giornali di oggi si ritiene che già che c'è un minimo congelamento dell'Italia all'apertura all'entrata e all'ingresso nel così nel nell'euro e quindi non possiamo perdere assolutamente altro tempo significherebbe vanificare tutti forniti come impresa imprenditori abbiamo fatto e sacrificare vanificare anche tutti gli sforzi che i normali ci
Sì comuni cittadini hanno fatto lei pensa che però di sia riproponibile in qualche modo come si è comportata a suo giudizio modificando anziani e forse arrendendosi alle richieste di Bertinotti
Ha tentato un'apertura in un rapporto diciamo di di dialettica all'interno delle delle due sinistre quei però probabilmente andava fatto noi eravamo contrarietà apertura nel senso che la Finanziaria doveva portare così così come era stata proposta
Entri Cruciato quindi di fatto
Secondo me è uscito anche con dignità il fatto potrebbe essere
Riproponibile chiaramente questo però ci deve far capire che non possiamo tutte le volte essere ingannati da patti di desistenza soprattutto quando ci sono ora diciamo c'è un'ala di una maggioranza al cui interno non esistono due linee di politica economica antitetiche perché questo significa evitare un chiarimento in questo caso chiarimento forse doveva esserci prima e purtroppo no non l'abbiamo ancora abbiamo avuto in un momento in cui
Rischia veramente di saltare tutto il per cui
Dobbiamo assolutamente a ricompone
Non è una maggioranza di di coalizione che ci permette di entrare in Europa di finirei i lavori istituzionali quindi di questo governo delle larghe intese chi dovrebbe farne parte non spetta a lei certo dirlo ma esclusa Rifondazione tutti gli altri partiti secondo lei che e che impressione potrebbe dare l'avevo tre guardi deve essere la più ampia possibile
Nel senso che è un momento in cui nuovamente si rischia di essere in emergenza con questa gli anziani ed i venticinque mila miliardi
Da avevamo praticamente alle porte aperte
All'ingresso nell'euro oggi sappiamo che la commissione non può tener conto nella calcolare i parà ma nei primi e di questo di questa finanziaria perché di fatto non è ancora votata quindi i primi dati ci dicono che noi il rapporto del quindi lei al tre nove per cento nel novantotto e quindi non avremmo nuovamente i conti in regola e chiaro che bisogna varrà appello al senso di responsabilità e io proporrei che almeno per una volta interessi tiene
Alì il pelo prevale però su tutto il resto ultimissima considerazione lei ha parlando prima della crisi sia fatto una critica ben precisa al nostro sistema elettorale gli industriali non sono mai stati chiari e sulle indicazioni da dare su questo delicato argomento lei che tipo di sistema elettorale vorrebbe in quale tipo di
Di riforma credo guardi in un'altra è un classico sistema di bipartitismo imperfetto per cui
Paradossalmente sono poi le ali estreme che rischiano di di penalizzare e e quindi rendere instabile il diciamo i il sistema e un salto innanzitutto di cultura anticipa in Italia una riforma ma che preveda l'alternanza vale a dire il dare la possibilità a chi governa ma di governare e poi alla fine da chi ritiene si reputa che non si i risultati non ci siano che può contare un'altra maggioranza il problema è che dobbiamo avere una maggioranza chi sia stabile che sia chiara che non abbia delle contrarietà e delle posizioni antitetiche all'interno perché diversamente succede cosa chiariamo visto perdeva due volte consecutivamente quindi occorre lavorare in tal senso il problema è capire che oggi i rappresentanti politici sono veramente inclini a lavorare per arrivare a questo sistema perché mi sembra che da più parti ci sia una bella voglia di ritornare al proporzionale allora questo significherebbe gettare nuovamente il Parlamento in una situazione di caos insostenibile perché abbiamo cinquant'anni di storia alle spalle che dimostrò che i governi poi sono diciamo sonno caduti si sono riformati ma di fatto non c'è stata mai una maggioranza di
Governo che abbia potuto governare a lungo ecco quindi e anche un discorso che a questo punto dobbiamo fare per avere credibilità in Europa perché siamo veramente in una situazione paradossale
Noi la ringraziamo grazie a Dida vana presidente dell'associazione delle piccole e medie imprese di Torino