"Bicamerale e Seconda Repubblica" Dibattito presso il Teatro Tenda di Firenze, nell'ambito della Festa Tricolore di Alleanza Nazionale

Io
Ho il piacere di aprire ufficialmente questo la prima manifestazione la festa tricolore di Firenze
La apriamo con un dibattito di particolare attualità e significato che è legato no problema sul tappeto di cui
Non solo in Parlamento ma in tutta la nazione si sta parlando
Da molto tempo
è il tema fondamentale che attiene la riforma delle istituzioni
Quindi la Bicamerale è quello che sta emergendo dai lavori della Bicamerale spesso
E nel dare il benvenuto
Agli illustri ospiti che sono a questo tavolo di presidenze che parteciperanno al dibattito di apertura e agli amici che sono giunto io voglio solo esprimere l'augurio e l'ospite ciò che davvero entro il trenta di giugno si possa giungere ad una conclusione credibile accettabile e comprensibile per gli italiani
Ti credo abbiano bisogno soprattutto di riuscire a capire dove si va a parare quali sono le scelte vere e reali
Presidenzialismo semipresidenzialismo si no legge elettorale giustizia che tutte le tematiche che sono oggetto dei lavori della commissione bicamerale a questo tavolo ho il piacere di presentare il presidente dalla Federazione della puristi l'amico e collega onorevole Valdo Spini
L'onorevole Giorgio Rebuffa di Forza Italia
Il presidente dei senatori di Alleanza Nazionale che coordinerà il dibattito senatore Giulio Maceratini
L'onorevole anche due colleghi amico Lapo Pistelli vice capogruppo del Partito popolare italiano la capra e deputati e per ultimo el giù ma solo perché è posizionato ovviamente all'estrema destra nel caso di specie
L'onorevole Domenico Nania membro commissione affari costituzionale il capogruppo di AN alla Bicamerale buon lavoro e grazie per essere intervenuti
Allora buongiorno a tutti
Io non mi farò brand solita tentazione dei moderatori che poi non moderno e impongono
Ai partecipanti alla tavola rotonda e al pubblico di ascoltare le loro opinioni perché questo è troppo facile troppo semplici invece mi calo profondamente convinto in questa funzione
Mi limiterò a delle sollecitazioni anche un pochino provocatorie
Perché credo che il tema così bicamerale Seconda Repubblica mi pare molto vasto ma la vostra attenzione il vostro interesse e cercare di capire che cosa sta accadendo nella Commissione bicamerale
Siccome accanto a me o delle persone
Che in questa organo parlamentare operano con molta efficace molta incisività lasciamo subito a loro la parola su quello che accade e credo
Che potremmo seguire questo ordine di interventi daremo la parola
A una posizione che certamente
Sì favorevole
Allora stato dell'arte lì in Commissione bicamerale non ancora concluso perché come egli diceva Marco ce l'hai che saluto e ringrazio con regole migliori per il cortese invito
Dovrà concludersi tra pochi giorni il trenta giugno
Poi cercherò di enucleare se c'è spero che ci sia una voce critica su questa
Condizione dei lavori in Bicamerale
Così voi potrete in questo modo cominciare a comprendere qual è lo sforzo che si sta facendo
E allora non prendete questa mia scelta come una cattiveria ma io credo per il luogo dove ci troviamo
Perché e siamo a Firenze per il ruolo politico che ha svolto per questa voce critica della sinistra che lui ha sempre rappresentato storicamente sia nel vecchio partito socialista sia oggi nel allo schieramento
Che si riconosce nell'Ulivo io penso che sia opportuno dare la parola all'amico Valdo Spini cosa che prego
Di fare da parte sua
Al microfono un po'va be'questo funziona molto
E la prima giornata quindi c'è un po'di rodaggio non mi ricordo
Il innanzitutto vorrei rispondere a questo quesito che ha fatto Marco Sellari cioè la richiesta di chiarezza
E di comprensibilità e di trasparenza da parte dell'opinione pubblica nei confronti di questi lavori a cui si guarda con tanta tesa della Bicamerale
E vorrei subito dire che l'anno scorso io mi sono presentato qui ad un dibattito analogo e penso di poter rivendicare non sempre questo è possibile in politica quindi vorrei sottolinearlo
Essermi comportato esattamente come avevo annunciato l'anno scorso
Sono stato cioè da sempre un esponente politico favorevole ad un semipresidenzialismo alla francese ovviamente adattato all'esperienza parlamentare italiana
Ho presentato addirittura nella scorsa legislatura proposte di legge in questo senso io ho votato in questo modo
So bene che in Bicamerale e l'onorevole Nania me ne potrà dare atto c'è stato chi accetta ha pensato di giocare a biliardo
Cioè a dire ributta la palla dalla parte perché rimbalza se dall'altra chi era per il semipresidenzialismo votato premierato e magari qualcuno che urlava che vota invece che era per il premierato ha votato semipresidenzialismo so che ci sono stati questi incroci questi passaggi diciamo di merce da una parte e dall'altra ecco io vorrei rivendicare con molta chiarezza e con molta semplicità che ho votato per quello che credevo
E una volta tanto vinto
E questo è un po'raro ma insomma una volta tanto vinto e devo dire che se i due semi presidenzialisti che si sono astenuti per motivi di schieramento celle una del senatore Passigli e l'onorevole Occhetto
Avessero come volevano votato anche loro come me non ci sarebbe stato determinazione determinante del voto della Lega
Nessuno reputo parlare di voto Corsaro sarebbe stato una parte dell'Ulivo e il Polo che avevano tranne non Fisichella che hanno votato in quella direzione nessuno avrebbe potuto cerca di sminuire il voto parlando appunto di voto Corsaro e di voto della Lega
Lo vorrei dire questo perché siamo di fronte ad un dibattito che penso ci interessa e cioè siamo di fronte alla necessità che interessa tutti gli schieramenti politici di realizzare due principi
Da un lato una sempre maggiore capacità di incidenza democratica dell'elettorato l'elettore non vuole soltanto consegnare il suo voto i segretari di partito ma vuole sapere cosa succede del presidente La Repubblica e del governo vuole incidere e dall'altro lato una stabilità
Che non può più essere affidata come in Prima Repubblica all'instabilità della stabilità cioè a dire i governi di sei mesi ma sempre con le stesse persone
Oggi la stabilità invece si deve affidare ai governi di legislatura ha possibilità di poter avere un mandato da parte del popolo italiano e poterlo portare a Terni io ho ritenuto che questo potesse essere meglio conseguito con semi presidenzialismo che non con il premierato e me la cavo per essere breve con un esempio chiaro di fronte a noi il presidente Chirac in Francia esagerato e la popolazione gli ha risposto picche dando un governo diverso da quello che volevano in Israele molto probabilmente oggi la presa la posizione del premier Netanyahu non è più quella condivisa dello schieramento parlamentare
Ma il Parlamento può cambiare quella politica solo sciogliendosi sono soci dandosi il che naturalmente non è facile e non è pensabile quindi a me è sembrato che questi due principi
Del voto della maggiore incisività del voto del cittadino che vuole direttamente esprime una volontà di governo di una stabilità ma anche di una flessibilità cioè di una garanzia di potere correggere quello che va corretto se necessario fosse meglio assicurabile con semi presidenzialismo che con il premierato e in questo senso ho votato oggi ci si chiede come vanno le cose
Beh emerge una cosa di cui dobbiamo in questo momento prendere atto che in Italia alla fine si può anche assorbire l'elezione diretta del Presidente della Repubblica sembrava che avrebbe provocato crisi di governo sconquassi inondazioni eccetera eccetera poi si è visto
Che alla fine si può accetta si può accettare anche io sarei più perplesso su questo ma l'idea di premi di maggioranza per la stabilità una cosa non si riesce a fare ridurre i partiti a sei o sette insomma una quantità fisiologica nel dopo Muro di Berlino
Questo proprio non ci si fa e questo pare che la Bicamerale non riuscirà a fare nel senso che il sistema elettorale
Non sarà probabilmente quello che io ospiti Ray cioè quello a doppio turno di collegio
Che appunto restringe chiedo restringere delle forze politiche a sei o sette nel nostro Paese
Ma si farà un doppio turno di coalizione che permetterà la sussistenza anche di forze politiche molto piccole purché queste si coalizzano io personalmente sono del parere che per evidente armonia
All'elezione a doppio turno del Presidente della Repubblica doveva corrispondere l'elezione a doppio turno del Parlamento porterò avanti questa cosa
Chissà che non ci sia qualche ripensamento so che anche nel Polo c'è chi la pensa così e se la pensa così lo invito a venire fuori e a dirlo perché credo che sia nell'interesse del paese
Per quanto attiene al rapporto fra presidente della Repubblica e governo io credo che noi dobbiamo guardare a quello che è avvenuto e quindi arrivare delle formulazioni che vadano in questo senso
Se ce ne corre corrispondenza fra maggioranza presidenziale maggioranza parlamentare
Credo che il presidente La Repubblica e anche il leader di questa maggioranza
Se invece vi è coabitazione tra presidente la repubblica diversa maggioranza parlamentare dobbiamo regolare la coabitazione nel senso che al presidente La Repubblica aspetto le sue attribuzioni istituzionali di garante l'unità nazionale i suoi poteri di supremo vertice le istituzioni ma il capo del governo responsabile verso il Parlamento con la sua maggioranza è il primo ministro
Ma dobbiamo fare tesoro dell'esperienza francese normare in questa direzione
Questo mi sembra che dovrebbe essere il punto diciamo così di arrivo e quindi giusto quello che diceva la bozza Salvi presidente La Repubblica presiede il Consiglio dei ministri ma decade coabitazione non lo presiede può delegare
Giusto quello che veniva detto
Nel senso che non gli si dà questo potere nei confronti del governo così forte
E come quello che in Francia è sopra tono sì dal governo la cosiddetta ghigliottina francese cioè che il governo può dire questa legge passa a meno che non mi cacciati via visitasse mai quei poteri all'inglese di dire io voglio una votazione in tutto il giorno su un soggetto determinato
Ma credo che lo sforzo dovrebbe essere quello di normare queste due fasi
C'è corrispondenza fra presidente maggioranza parlamentare allora il presidente ai leader della maggioranza non c'è corrispondenza c'è coabitazione allora il Presidente si ritira le sue attribuzioni elidere il primo ministro so che per motivi ideologici si vuole costruire un primo ministro quasi come presidente io spero non lo si faccia in ogni caso il mio concorso per quello che vale non vi sarà per una regola molto precise
Non è detto che si elegga nessuno direttamente
Si può anche avere democrazie come quella tedesca in cui non si legge nessuno direttamente ma si si legge qualcuno si legge il numero uno non il numero due del sistema sennò si crea uno squilibrio che poi si paga evidentemente dal punto di vista del funzionamento di carattere istituzionale detto questo vorrei una risposta Maceratini io so che queste una Bicamerale che non è partita con un accordo preventivo fra le grandi forze politiche questo accordo lo si conquista faticosamente giorno per giorno argomento per argomento momento per momento ma arrivati a questo punto con tutte le insoddisfazioni che uno può radere per quello quel quel punto con tutta la volontà comincio io di battermi in questi ultimi giorni perché possano prevalere delle opinioni quali quelle con espresse non altri
Ma il punto interrogativo politico che vorrei pure qui ai colleghi val la pena di buttar via come si usa dire il bambino con l'acqua sporca cioè varrebbe la pena di mettere in causa questi successi che stati conseguiti puntando sull'insuccesso della Bicamerale
La mia risposte chiare no non vale penso che rispetto ai passi in avanti che sono stati conseguiti Aelle punti di accordo delle forze politiche credo che convenga dire certamente non aver invidia per chi è stato a cena in casa letta
Magari Lapo può farsi invitare la nipote che se non erro il vicesegretario per ripopolare può rimediare ma gli altri devono dire serenamente meglio stare a dieta voglio dire non non ho particolari in video non è stato invitato a cena in casa letta credo che dobbiamo puntare al successo della Bicamerale
Correggere se ma in Parlamento feroci a livello delle forze parlamentari in un Paese che ha appena visto celebrare un referendum per finte che non ha avuto il cuore
Dare l'impressione che le forze politiche non riescono ad effettuare una riforma istituzionale è negativo sia per chi sta in maggioranza sia perché sta all'opposizione
Questo mi sembra il punto positivo che potrebbe uscire da questo dibattito in cui siamo qui insieme esponenti di partiti che salva la maggioranza di governo esponenti di partito che sono all'opposizione confronti di questo governo penso che proprio di patto di questo genere potrebbe avere un dato politico interessante seppur nell'articolazione delle posizioni che ci sono mi sono forti che sono sensibili
Pone in questa articolazione mi sembra esca questo messaggio cioè che sia maggioranza che opposizione sono interessate al successo della Bicamerale come elemento di coesione in questo difficile momento per il Paese in cui cioè non solo a Venezia ma anche a Ragusa chi pensa che le i mali del Paese si risolvono facendo da soli deleghe ha fatto giustizia Benigni quando Castiglion Fiorentino test lo ha festeggiato come noto Benigni di Castiglion Fiorentino
E ha parlato di Castiglion Fiorentino libera della conquista del campanile devo della torre di quelle comune di questo passo ognuno vorrebbe spot paese autonomia e per conto suo
Ma scherzi a parte credo che sia veramente un contributo forte che si potrebbe dare però credo che nel momento in cui sì va verso io spero e mi batterò ancora si dovesse andare verso il doppio turno non di collegio ma di coalizione credo che le maggiori forze politiche dovrebbero dire anche il loro progetto politico in questa direzione in questo senso
Nella prima Repubblica essere repubblicana era qualcosa di diverso da esse socialdemocratico c'era una tradizione c'era un sistema di valori io vorrei capire ora cosa vuol dire essere diverso fra Buttiglione e Casini io vorrei capire perché devono essere dotati di viversi francamente non vedo il motivo il la situazione e quindi io credo che si debba scelto
Andare su questo con cautela ma credo anche con volontà di risolvere perché io non è che sono partiti Silvia vorrei uno Stato che non avesse i vecchi difetti della lottizzazione
Perché il momento in cui anche le maggioranze sito Tiziano allora questo crea delle condizioni di difficoltà del funzionamento delle istituzioni
La mia volontà di andare verso alcuni grandi partiti che poi si aggregano in due coalizioni alternative o ne rimangono fuori ma comunque allora in questo caso rinunciano andare verso la guida del governo e proprio di fare marcia indietro rispetto a condizioni politiche poi di fatto determinano la parte di citazione la partitocrazia la frammentazione delle responsabilità e delle posizione ecco io credo che un appello in questo senso lo vorrei ancora rivolgere così come credo il compiacimento per i passi avanti che sono stati fatti in questo periodo
E per dire che noi forse riusciremmo in una cosa che scarsamente riesce vedete le nuove costituzioni in genere sorgono da una gravissima crisi di un Paese se non riusciamo a farla sorgere dal seno stesso del Parlamento da una commissione bicamerale attraverso l'elaborazione le forze politiche be'questo secondo me è molto importante e forse qualcuno non lo condividerà Marino voglio dire sarebbe anche un segnale la vitalità della stessa Costituzione che abbiamo fatto nel quarantasette quarantotto perché dimostrerebbe e si dimostrerebbe che questa Costituzione avuto in sé la forza riformarsi
Vediamo
Allora già dalle parole del collega Spini che ringrazio avete visto che avete sentito una voce di un uomo dello schieramento dell'Ulivo che accetta il procedere della bicamerale con no in una riserva mentale perché la esplicita da quando è nella Bicamerale da quando ha parlato di questi temi ma comunque con una preferenza per il doppio turno dico di di collegio e non di coalizione io credo che adesso se passiamo la parola all'onorevole Pistilli
Che per schieramento politico è farà coloro i quali pur essendo nell'Ulivo privilegia la ipotesi del doppio turno di coalizione credo che il quadro per chi ascolta questo dibattito si faccia più chiaro e quindi più interesse approvazione se no
Sì
Sì non so se il dibattito sarà più chiaro anzi vi vorrei identiche a confondere un po'le idee parlando bene Vizzini così
E non è un idealista che dobbiamo puntare andiamo le cose più animati ma facendo un ragionamento leggermente diverso diverso da quello perché Arafat adesso Valdo Spini e cioè fermandomi un po'prima del merito delle riforme facendo un ragionamento sul metodo
Io credo che non bada argomentata l'affermazione che le regole politica di un Paese
No ho cercato di svenderlo e ha provocato questo guaio trovate
Leggo le politiche di un Paese non solo un fatto tecnico
Credo che non vada argomentata l'affermazione da quanto è chiara
Se questo è vero le riforme delle regole non solo un fatto tecnico
Va da sé che ogni paese si è scelto il proprio sistema elettorale nel sistema politico e il proprio punto di equilibrio fra gli organi e dei poteri tradizionalmente previsti va da sé che non esiste quindi più vicino
Va da sé che non esiste quindi un modello buono è valido per tutte le esperienze storiche politiche
Li facciamo con due
Questo ragionamento vale anche per il dibattito sulle riforme che è stato fatto in Italia
Cioè noi non abbiamo un problema di individuazione di un modello che fino ad oggi non sia mai stato proposto elaborato abbiamo i cassetti pieni dal venti anni di proposte di ogni genere di ogni tipo
Appartenenti a tutte le famiglie politica tradizionalmente fanno su tutte famiglie parlamentari neo parlamentare siti presidenziali presidenziali pure e di tutte le possibili sotto variante incroci
Perché allora sino ad oggi l'intesa non è stata possibile
Fino ad oggi l'intesa non è stato possibile perché non aveva esercitato appieno e a tutto tondo il suo ruolo la politica cioè la capacità poi trovare un accordo su quelle forme altrimenti basterebbe affidare la ricerca e la scrittura di nuova costituzione al dipartimento di diritto pubblico di una qualsiasi facoltà di modelli abbondano i cassetti abbondano
Allora
Le due precedenti bicamerali sono fallite nella misura in cui pure essendo noti a tutti sia le proposte che ogni partito aveva ma sì anche se do fin da sin da quel tempo condivise le analisi sulla necessità delle riforme quindi la crisi
Del funzionamento reale del modello italiano la difficoltà lo scollamento tra politica e Paese eccetera non si riusciva a fare questo passo per il passo da ricercare un'intesa
Allora per chi è in Bicamerale
Comunque chi segue la Bicamerale avrà visto che il primo mese e mezzo i primi due mesi di lavoro la Bicamerale hanno avuto ed è stata corretta come impostazione
Una partenza nella quale ogni parte politica ha sostanzialmente fatto i complimenti all'altra parte politica apprezzando le ragioni dell'avversario dell'interlocutore e ha ribadito la bontà del proprio modello disperazione di partenza anzi avevamo va addirittura avuto un periodo precedente nel quale la posizione diciamo di parte atteneva addirittura al metodo delle riforme per un anno si è discusso se andava meglio la costituente la Bicamerale
Poiché è stata un'intesa politica politica sul metodo della bicamerale
La Bicamerale iniziata con ciascuno ha ribadito le sue posizioni di principio e io voglio dire potrei anche Tebe che i i dieci minuti sette minuti cinque minuti sostenendo che invece che ne so
I modelli di premierato di cancellierato così per semplificare hanno dimostrato storicamente un loro maggiore stabilità e una capacità di garantire alternanza
Cinque cancellieri in Germania dal dopoguerra ad oggi e sei cambi di maggioranza in Gran Bretagna dal dopoguerra ad oggi e sei governi in Francia dal mille novecentonovanta ad oggi e ciascuno di farebbe il suo tema cioè spiegherebbe che il proprio modello
Storicamente esistente o inventato è migliore di quello dell'interlocutore ma non si va da nessuna parte
E credo che la intesa che si sta profilando nasca nonostante i conti che Valdo prima faceva sulla diciamo timidezza dei due semi presidenzialisti camuffati dell'Ulivo e compagnia
Sul voto sul cosiddetto testo base quel testo base ha dimostrato una cosa
Che fino a quando ed è soltanto la politica non una regola che può tagliare questa condizione esiste
Un pezzo importante di questo Paese eletto al nord ma presente in modo consistente nel Parlamento nazionale quindi non del Parlamento del Nord che non esiste
E che è capace per un motivo strumentale di inficiare un intesa qualsiasi essa sia gli esponenti della lega non hanno fatto mistero invece nessuno innesto in nessun momento nei giorni successivi di dire se la maggioranza fosse stato d'accordo sulla monarchia
Non l'ho votato il testo della minoranza era funzionale so che destabilizzano all'intesa
Da qui da un anno ormai la campagna Latour forte della lega Roma Polo e Roma Ulivo l'avete sentito tante volte a queste l'intesa allora a questo punto è nato un recupero di orgoglio politico e di dignità della politica da parte di chi ha capito che le regole non possono essere affidate ai colpi di mano dell'ultimo secondo su questo devo dire il presente la decana reale forse ha preso anche una una certa lezione dopo avere chiamato invocato a tutti i costi la partecipazione della lega sulla Bicamerale ben capito che vi può anche essere
Una partecipazione come dire non esattamente in linea con le finalità alte con il compito alto che questa Commissione si è data
Seconda considerazione sul contenuto io mi limito a richiamare una cosa sul merito
Perché altrimenti ci dividiamo impropriamente fra tifosi della Curva Nord della curva sud in una delle prime audizioni fatte dalla Bicamerale professor Cheli
Ha messo in guardia secondo me con solidità di argomenti da una posizione dividersi come appunto fossimo curva dei tifosi fra sostenitori dei modelli di premierato e sostenitori dei modelli di semipresidenzialismo non tiene conto del fatto che rafforzando un modello indebolendo un altro su un paio di questioni di sottile
Dottrina giuridica e politica insomma non si tiene conto del fatto che questi due famiglie stanno su un confine
Che vi possono essere modelli di premierato forte più forti di modernissimi presidenziali deboli
E che in Queen quindi formalizzarsi sulle etichette delle bottiglie senza andare a saggiare il liquido perché dentro come dire può essere un'operazione eccetto che esalta la politica per slogan certo che esalta il bisogna appartenenza mano scende nel merito delle questioni
Allora era forse più opportuno andare a come dire distinguere nel merito le questioni oggetto d'una possibile intesa piuttosto che abbarbicarsi su dei reciproci accampamenti e dall'insultare l'accampamento avversario
Terza considerazione di ordine sempre di metodo io vorrei che facessimo attenzione al tempo di questa procedura cioè trovo nella comunicazione politica e anche nella comunicazione mediatica
Un rischio di infarto permanente io non so quanti di voi sanno ma mi permetto di dirlo intanto ci vogliono trenta secondi qual è la procedura prevista dal dalla dalla doccia delle riforme non ci siamo dati
Abbiamo dato con la legge approvata a maggio a doppia maggioranza con doppia votazione a maggioranza qualificata che subito la Bicamerale remorato un certo tempo sostanzialmente sei mesi
Affinché l'ad esaminare arrivasse con diciamo dei testi base questi bus come avete visto sono stati raggiunti ad oggi tramite che cosa una lunga serie di audizioni
Quattro relatori cinque relatori che hanno sostanzialmente proposto sulle singole parti oggetto delle riforme un loro testo di partenza
Quel testo di partenza è stato oggetto di un voto drammatizza finissimo sì di presidenzialismo premierato ma tante altre cose stesse ma le garanzie riforma della del procedimento legislativo forma di Stato eccetera è notato che da un testo base
In questa settimana si sta votando emendamenti a quei testi base che ad esempio nel caso della forma di Stato predisposto dal dal senatore D'Onofrio hanno già dato il via a modifiche sostanziali del testo base
Si arriverà a una riadozione di un testo entro il trenta di giugno
Finite le riforme tutt'altro
Per un mese i componenti la Commissione bicamerale possono rispendere nuovi emendamenti testé approvati e in un altro mese la Bicamerale riguarderà tutti questi emendamenti ridando vita un altro testo
Che può essere uguale diverso non lo so che andrà finalmente all'attenzione dell'aula nell'aula ciascuno dei seicentotrenta deputati e trecentoquindici senatori potrà predisporre un numero infinito di emendamenti su quei testi se penso a ciò che ha fatto l'onorevole Malavenda sul pacchetto Treu presentando nel due mila in Commissione due mila in aula capite che la possibilità di mettersi di traverso rispetto a questo processo è infinita
Su questo testo voteremo articolo per articolo emendamento per emendamento e per due volte Camera e Senato dovranno approvare a maggioranza qualificata un identico testo del poi sottoporlo a referendum
Se noi guardiamo questo processo che come capite una maratona
Guardando l'Inter tempi ogni cinquanta metri noi ci stanchiamo il Paese stanchiamo il Paese perdiamo la strada prima di arrivare a casa e quando alla fine ci renderemo conto magari se il testo finale completamente diverso da quello abbiamo drammatizzato all'inizio dicevamo allora ci hanno preso in giro
Allora è opportuno che come dire la prendiamo comoda la prendiamo col tempo che richiede una maga tornano con il tempo richiedono un una Sprite cento metri e per questo motivo e chiudo io ritengo che così la cosiddetta scena e tanto che ormai tutto si fa a cena o in Transatlantico o davanti a un caffè la cena a casa letta che ha stabilito
La possibilità diciamo così delle quattro forze politiche principali sul tavolo delle riforme di raggiungere un'intesa di massima
E chiedo se ho fatto la salutare con grande favore
Perché se questo processo e così il lungo ed è così lungo perché si prevedeva di poter trovare un'intesa fino alla fine fino alla fine quindi con molte vie d'uscita Momo utili di fuga
è anche evidente che se questa lungo processo non viene accompagnato ci possono essere anche di e di fughe da un'intesa fino alla fine
Allora se parte solida un'intesa
Anche la preparazione di emendamenti i lavori in Aula le due successive votazioni a maggioranza qualificata possono avvenire con una relativa tranquillità e senza colpi di scena ogni cinque minuti e quindi possono dar vita a un'intesa forte
Ma questo è possibile soltanto se si è capaci nel metodo e nel merito di uscire dalla condizione di impotenza che ha caratterizzato gli ultimi dieci anni cioè dagli arroccamenti né propria campa menti ritrovare questo fatto politico che sono le riforme ripeto non il fatto tecnico
Allora per questo motivo io trovo cento legittimo da parte di tutti anche lo sparo a palle incrociate a palle incatenate che avviene dal da qualche grande editorialista però mi permetto di valutare di ragionare a contrariis so per certo che se la Bicamerale non avesse raggiunto un'intesa entro il trenta di giugno pur sapendo che questa è la fase assai preliminare
Della costruzione di un'intesa per la procedura che ho appena descritto gli stessi vittoria liste per dello scrittore questa classe politica questo Parlamento e questo sistema era da buttare perché non era capace di fare un'intesa
Nel momento in cui l'intesa diventa raggiungibile ma magari non è raggiungibile secondo i contenuti che qualche grande di quella lista non eletto da nessuna parte si permette di avanzare allora questo è un inciucio o l'oligarchia che decide io mi permetto di far riflettere su questa cosa perché il Parlamento la storia di questo Parlamento è piena
Di politici mancati che hanno scoperto un giorno entrati magari in Parlamento la impotenza di essere uno dei seicentotrenta e non un padreterno e questo grande principio democratico
Allora se riusciamo attenere forza forza fede attenzione su questo grande sforzo che secondo me tutti hanno fatto per questo dicevo
Chiuderò come lo definì Fini definito il signor no su molti punti della evoluzione politica del Polo nell'ultimo anno è oggi fa un investimento di coraggio rinuncia
Ha una posizione che ha caratterizzato come altri hanno rinunciato all'opposizione
Nell'anno precedente ma cerca un'intesa che evidentemente non molti figli nessuno ma che diventi intesa condivisa in questo Paese io penso che su questo atto di coraggio che tutti stanno facendo e che rispetto al quale tutti devono persuadere i propri elettorati propri gruppi dirigenti i propri quadri periferici bisogna investire perché su questo che la politica riassume la sua responsabilità ed è per questo che è scorretto parlare di inciuci e di fallimenti ma invece in questa circostanza vi ripeto che la Bicamerale probabilmente recupera il suo valore non tecnico ma politico che quello che almeno a me personalmente sta a cuore
Io ringrazio ovviamente l'onorevole Pistelli per il suo contributo avete sentito
Una voce dell'Ulivo che più in sintonia di quanto non sia stata quella dell'onorevole Spini rispetto agli scenari che si stanno creando
E adesso è stato quasi per
Automatica inevitabile evoluzione del nostro dibattito chiamato in causa
Uno dei partecipanti alla cena che qui seduto accanto a noi ed è Domenico Nania
A quali grazie al microfono però voglio cogliere quest'occasione che occasione di partito per noi sia pure aperta come è bene fare a ad avversari beata alleati per un approfondimento in più trasparente possibile voglio cogliere l'occasione per ringraziare Mimmo Nania anche a nome del partito per quello che ha fatto in questi mesi due ha guidato la delegazione della Bicamerale
Naturalmente in pieno accordo con Fini ha partecipato ai no di difficili di questa dibattito e quindi certamente potrà portare qui le ragioni per le quali Alleanza nazionale si è determinata verso certi sbocchi
La parola allora
Io
Debbo dire che come evidente agli occhi di tutti noi ci troviamo di fronte ad una settimana quel che si aprirà domani
Molto decisiva ai fini del di quale accordo si stipulerà
Bicamerale
Però non sfugge a nessuno la circostanza che l'accordo che si farà se si farà in questa prima fase di lavoro della Bicamerale
è stato un accordo che è stato prodotto con l'impegno di parecchi componente della commissione bicamerale nei giorni nelle settimane precedenti
Non bisogna infatti dimenticare non dobbiamo noi dimenticare che si è partiti pensando che alla fine si sarebbe realizzata in Italia una forma di premierato debole o forte a secondo dei punti di vista
E invece ci ci siamo ritrovati a discutere di quale e quanto presidenzialismo semipresidenzialismo elitario
Io vorrei che questo fatto fosse apprezzato da tutti quanti perché è il frutto dell'impegno trasversale di più commissari che indipendentemente dalla loro collocazione all'interno dell'arco parlamentare hanno lavorato per come dire mettere le riforme su una pista anziché su un'altra
E quindi quella che era una minoranza all'interno della Bicamerale per una serie di fattori e diventata una maggioranza e vi assicuro diciamocelo francamente che all'interno della Bicamerale la maggioranza favorevole al semi presidenzialismo c'era e c'è indipendentemente dal voto della Lega
Questo è un fatto del quale tutti dobbiamo essere consapevoli lo diceva prima l'onorevole Spini
Se due sostenitori basta leggersi gli atti della commissione bicamerale del semipresidenzialismo
Non si fossero astenuti nel voto finale noi avremmo avuto il semipresidenzialismo maggioritario sul premierato in Bicamerale che è una cosa indipendentemente dal voto dei leghisti ma dico di più
Se l'onorevole D'Alema non avesse all'interno del suo partito richiamato i suoi all'ordine probabilmente i voti sul semipresidenzialismo sarebbero stati ancora più numerose cito tra gli altri l'ora del senatore Morando l'onorevole Mancina ma vi posso assicurare forse anche il relatore e forse qualche altro parlamentare si sarebbe espresso a favore del semipresidenzialismo
Questo cosa vuol dire
Vuol dire che il lavoro fatto e ciò su cui noi ci siamo trovati alla fine soltanto alcuni a lavorare parte da questo lavoro di squadra fatto indipendentemente dalla collocazione dentro i partiti
Ed ha rappresentato un buon viatico perché lo scontro nella prima fase della Bicamerale
E stato tra chi come D'Alema
Voleva a tutti i costi portare sulla posizione riformatrice la maggioranza di governo e quindi fare delle riforme una questione come dire interni alla maggioranza di governo più quelli che ci stavano e chi invece come altri hanno lavorato sia sul versante del Polo sia sul versante dell'Ulivo perché da sempre hanno creduto che sulle riforme bisognava costruire una maggioranza ad hoc specifica diversa dalla maggioranza di governo questo è il punto centrale basilare fondamentale
Intendiamoci però raggiungere una maggioranza in Bicamerale è una cosa raggiungere una maggioranza in Parlamento è un'altra cosa perché come voi ben capire come tutti ci rendiamo conto i numeri e le grandezze contorno e una cosa è la presenza di settanta componenti in Bicamerale un'altra cosa è la presenza di mille parlamentari tra Camera e Senato e quindi la differenza importante da differente importanza
Della consenso ampio che non può più essere di Tizio o di Caio ma che deve essere delle formazioni politiche
E questo è un passaggio centrale perché le riforme lo diceva l'onorevole Pistelli
Sono un processo a te apprestati sostanzialmente il primo stadio si svolge principalmente in Bicamerale il secondo si svolge principalmente in Parlamento il terzo si svolge principalmente nel Paese quindi bisogna in Bicamerale
Mettere le riforme dal nostro punto di vista sulla pista giusta
In Parlamento trovare i numeri che determinino un consenso capace di supportare un progetto riformatore nel Paese e fare in modo che gli scontenti siano di più che i contenti siano di più degli scontenti
Sì che ci siamo trovati una volta preso atto che anche forze politiche che dal punto di vista ideologico e culturale a versavano il semipresidenzialismo consideravano quel voto come dato per scontato come archiviato come incassato è il caso per esempio dei popolari ma perché noi diciamolo francamente anche se non sembra
è il caso di Rifondazione Comunista ci siamo posti il problema di costruire una piattaforma più ampia
Per realizzare un accordo che fosse tale da poter essere supportato da più versanti
E qui nasce il problema di fondo sulla qualità di quest'accordo e il giudizio critico o meno sulla cosiddetta scena e sull'intesa che potrebbe essere sancita nella prossima settimana in Bicamerale il problema è ognuno di noi parte dal proprio punto di partenza bisogna arrivare a un punto di arrivo equilibrato diciamo noi ecco il limite oltre al di sotto del quale non possiamo andare il punto finale non deve comportare una mutazione genetica del modello atteso che ci muoviamo dentro il versante presidenzialista possiamo discutere possiamo trovare un equilibrio un punto d'intesa
Ma a patto che non vi sia una mutazione genetica del modello se per esempio noi attrezzarsi mo'una legge elettorale che consente all'elettore direttamente mi pare che lo diceva Spini vi è leggere
O anche in maniera surrettizia di eleggere un primo ministro evidentemente avremmo una mutazione genetica del modello perché e impensabile mettere in piedi due competizione ad elezione diretta una per eleggere il Presidente della Repubblica una per eleggere il primo ministro se così facessimo non avremmo più una Libè la dinamica parlamentare ma torneremo in un meccanismo rigido dove il corpo elettorale scegliendo quel primo ministro scegliendolo in qualche modo direttamente
I gessi darebbe il sistema politico per cui torneremo nuovamente
Dinanzi alla favolosa alternativa che sia impegnato durante lavori e che succede se il premier viene sfiduciato
Si va a votare perché insieme stanno insieme cadono per questo motivo per esempio nell'accordo quando si è parlato di scioglimento si è detto lo stato di crisi
Però non si è detto che il Presidente della Repubblica deve sciogliere in caso di crisi si è detto il Presidente della Repubblica può sciogliere il che significa anche se il Presidente della Repubblica ritiene valuta che ci sono le condizioni per poter impiantare un governo rispettando l'indicazione del voto degli elettori il premier può essere cambiato strada facendo si mantiene il colore di una maggioranza perché non si può
Dare vita ad un ribaltone Masi consente al gioco parlamentare di esser flessibile perché il bandolo della matassa lo deve tenere in mano il Presidente della Repubblica ma se non avessimo un sistema dove il Presidente della Repubblica nel caso in cui c'è una crisi che riguarda il premier si vede costretto a sciogliere evidentemente diventa soltanto il notaio di una crisi che si svolge altrove e non il punto di equilibrio del sistema e anche per certi aspetti il decisore politico del sistema
Non il decisore dell'azione di governo perché diciamocelo chiaramente noi per primi di Alleanza nazionale abbiamo detto che ci rendano conto che non potevamo difendere una posizione sulla quale i popolari
Erano disposti a fare le barricate perché hanno detto chiaramente che sull'azione di governo e dell'azione di governo ne facevano un punto dirimente
Per i popolari il Presidente del Consiglio il Presidente della Repubblica non deve presi chiedere il il Consiglio dei ministri e questa è una posizione sulla quale noi di Alleanza Nazionale diciamocelo chiaramente
Siamo venuti diciamo abbiamo fatto un passo indietro rispetto al modello presidenziale
Perché ci siamo resi conto che l'azione di governo è un'azione che nella fase attuale nella condizione della quale ci troviamo non trovava il consenso necessario alla Presidenza del Consiglio dei ministri tra le forze politiche ed era dunque una condizione dalla quale noi dovevamo necessariamente arretrare
Però ecco il punto un Presidente della Repubblica sì a un governo dello stesso colore sulla base dei poteri di cui dispone non punto
Incidere e anche pesantemente nella elaborazione dell'indirizzo politico anche se non lo gestisce quotidianamente
Certamente se è un governo coabitato cioè un governo di che ha una che è stato eletto da una maggioranza diversa dalla maggioranza che ha eletto il Presidente della Repubblica dei in questo caso il Presidente del Consiglio il presidente della Repubblica sicuramente non può incidere sulle politiche di governo come avviene in Francia in Francia abbiamo Chirac che certamente Chirac non può incidere sulle politiche di governo perché le politiche di governo vengono decise da una maggioranza che è una ma che una maggioranza di colore diverso da quella che ha eletto il Presidente della Repubblica francese che è stata eletta dal centrodestra
E allora lavorando tenendo conto di questa realtà
Ci siamo resi conto prima di tutto che non c'erano le condizioni per poter sostenere oggi che il Presidente della Repubblica deve presiedere il Consiglio dei ministri
Secondariamente
Che il potere di scioglimento non può essere esercitato nella condizione attuale in modo tale da potere il Presidente della Repubblica indipendentemente da uno stato di crisi sciogliere le Camere
Però abbiamo posto un paletto per noi fondamentale che è quello che riguarda la possibilità di sciogliere il Parlamento quando ad essere eletto dopo sia stato il Presidente della Repubblica vedete questo passaggio è fondamentale per capire il significato dell'intesa che si può raggiungere
Ragioniamo momentino su questo e su questo richiamo la vostra attenzione
Pensate Governo Prodi diceva Salvi oggi su repubblica nel novantanove se passa la riforma noi possiamo eleggere il Presidente della Repubblica direttamente può capitare che viene eletto un Presidente della Repubblica del Polo se questo dovesse capitare
Sarebbe veramente un'anomalia mantenere invita il governo dell'Ulivo con un Presidente della Repubblica del Polo perché questo significherebbe che la maggioranza degli elettori più fresca l'ultima maggioranza
Praticamente è una maggioranza di colore diverso rispetto a quella del novantasei che ha fatto vincere l'Ulivo
E dunque se si consente al Presidente della Repubblica cioè all'organo eletto più da recente
Di sciogliere evidentemente ciò avviene in tono allineandosi agli umori del corpo elettorale che nel frattempo sono cambiati su questa posizione c'è resistenza dei popolari però dobbiamo dire che hanno lasciato capire che non sono lo diciamo pronti a fare la guerra di religione e dobbiamo anche dire che da parte del PDS si è lasciato intendere che questa è una posizione ragionevole proprio perché si privilegia il colore dell'ultima maggioranza
E questo vale nel caso in cui l'ultima maggioranza che si è espressa e quella che ha eletto il Presidente della Repubblica
Ma pensate invece al caso opposto Presidente della Repubblica già eletto per esempio del popolo dopo un anno e mezzo due anni tre anni per una ragione qualunque si torna a votare o si va a votare
Con scadenza fisiologica perché termina la legislatura e in presenza di un Presidente della Repubblica del Polo vince una maggioranza di sinistra
Sarebbe un fatto normale regolare che è un Presidente della Repubblica sciolga quella maggioranza perché di colore diverso perché non allineata ecco
Qualcuno può dire ma in Francia succede incerto ma è stato lui un sistema che è venuto assestandosi nel tempo lentamente perché l'unica circostanza che io farei osservare ai professori nostri a quelle degli altri e che nessuna riforma si può fare di un colpo col meccanismo del prendere o lasciare rendiamoci conto che su questo passaggio concludo il primo intervento
Che in Italia ci sono alcuni nodi da sciogliere prima di arrivare ad un assetto definitivo che lo diciamo francamente per noi è auspicabile che sia
Un assetto di tipo semi presidenziale sul modello francese quali sono i due nodi da sciogliere
Primo la questione Rifondazione a sinistra che non è di poco conto non perché interessa di Rifondazione Spini ma perché riguarda la questione socialista
Cioè la questione di Rifondazione a sinistra
La chiamiamo così per comodità di linguaggio tanto per capirci mai la questione socialista io la pongo in questi termini è pensabile che il centrosinistra in un Paese di tipo europeo si possa qualificare perché ricostruito su un versante dove la gran parte dei voti oscilla dal PDS e Rifondazione alla Rete ai Verdi
E non invece come avviene negli altri Paesi europei su un versante a matrice socialdemocratica
E questo è la prima questione che questo Paese prima o poi dovrà risolvere i socialisti sono o in questo Paese in crisi non per ciò che sostenevano ma perché sono caduti in un'altra questioni a tutti noi nota che prima o dopo dovrà essere archiviata in questo Paese e
Asse sinistra del domani in un contesto europeo vide la questione di Rifondazione o la questione socialista deve essere risolto
Sul versante del centrodestra c'è la questione della Lega perché in Italia non è possibile oggi
Il semipresidenzialismo e doppio turno
Perché in Italia se noi accedessimo a un sistema a doppio turno
Faremo un sistema elettorale
Che sia dal punto di vista politico
Sia dal punto di vista partitico torna utile solo al PDS che in un sol colpo garantirebbe a se stesso la vittoria come fatto storico politico e a se stesso la vittoria come partito riducendo i piccoli a contare sempre di meno nel versante dell'Ulivo
Non possiamo sostenerlo perché sarebbe una riforma a misura della sinistra
Concentrata sulla lasse khomeinista
Non potremmo sostenerlo perché il Polo avendo l'anomalia della lega sarebbe di fatto a priori messo nella condizione di perdere in quanto dalla Toscana
Fino a tutto il Nord Italia
Di fatto non vinceremo mai data la presenza della lega anche al secondo turno perché badate bene di doppio turno e di secondo turno si parla ma sempre sul modello francese col dodici virgola per cento semmai passasse una cifra così alta e i leghisti la passerebbero sempre
Quindi noi avremmo un sistema elettorale dove ci sarebbe un perdente sicuro che sarebbe il Polo un vincente sicuro che sarebbe il PDS vincerebbe a doppia canna
Se invece noi costruiamo un sistema capace con la legge elettorale di offrire governabilità messo già in pista sul versante semipresidenziale
E non su quello del premierato noi nel momento in cui per risolviamo la questione lega e la soluzione e vicina perché perché ho la lega punto portanza la sua condizione attuale alla condizione di rottura
E voi lo vedete giorno dopo giorno che la lega sposta la trincea sempre più la e questa trincea spostata sempre più la alla fine può determinare la rottura
Quindi bimba vi lascio immaginare la repressione quindi il problema dell'emergenza quindi il problema di un governo del paese
Che di fronte a un'evenienza del genere non potrà essere né il governo dell'Ulivo nel governo del Polo il primo paesaggio è un paesaggio terribile e pericoloso però Peroni noi al momento della verità siamo destinati ad arrivare
Quindi o c'è un esito di tipo rivoluzionario perché a ciò costretti da la Lega che diventa sempre più secessionista
Oppure in funzione della legge elettorale pericolosa per come è stata pensata e Bossi l'ha capito non inizia a per converso il periodo dell'assorbimento della Lega noi ci auguriamo che ci sia un periodo che si apra un periodo di assorbimento della Lega perché così facendo potremmo dare vita alla seconda fase del processo riformatore
Non dimentichiamo che in Francia prima c'era il doppio turno e poi quando si accorsero che il doppio turno da solo non funzionava introdussero il semipresidenzialismo per tappe i momenti DiVersi
Ebbene noi dobbiamo lavorare oggi per mettere in pista il conclude alle riforme
Perché se noi pensiamo soltanto a potere ottenere quel qualcosa di più e di meglio
Nel quale crede il Polo alla fine la conclusione potrebbe essere che non ottenevano un non otteniamo nulla e le cose restano come sono perché l'alternativa non è fra il semipresidenzialismo francese e il semipresidenzialismo italiano l'alternativa sarà tra il semipresidenzialismo che con il consenso delle intelligenze e dei numeri riusciremo a fare oppure lo status quo le cose come stanno certe a meno che non si scegliesse la via dell'Assemblea costituente ma questo come voi ben capite è un'altra storia
Allora abbiamo perché avevo sentito sul versante del Polo il sì Allo stato dei lavori della Bicamerale
Adesso senza anticipare quello che vorrà dire il mio amico Rebuffa professor Rebuffa onorevole Rebuffa
Penso che posso immaginare che sentiremo delle voci critiche nel versante del Polo allo stato dell'arte però colgo anche in questa occasione per ringraziare Rebuffa che nella nascita della Bicamerale e nei lavori della Bicamerale ha dato un contributo enorme e quindi comunque vadano le cose io gli sono grato penso anche voi
No questo funzioni vedi un po'se
Sette
Proprio
Io ringrazio innanzitutto la bici che verrebbe dato a questo dibattito
Anche le parole di amicizia di Giulio partire Maceratini
Io devo dire che mio atteggiamento rispetto allo stato dell'arte
Cioè al risultato che si profila e soltanto di estrema preoccupazione
Io cercherò di fare questo brevissimo intervento più un'analisi politica che un'analisi giuridica costituzionale sui testi
E sulla base di questa impostazione faccio subito un'affermazione dove non ci possiamo consentire come mi pare dicesse anche Valdo Spini il fallimento della Bicamerale
Non ce lo possiamo consentire per una ragione che spesso nelle nostre discussioni non ne è venuta fuori intendo dire non delle discussioni bicamerale ma delle discussioni pubblica come questa
La ragione è la seguente
Nel mille novecento novantatré
Novantadue novantatré è stata decapitata una tira classe politica questo è il punto di partenza cioè che cosa vuol dire vuol dire che l'attuale classe politica del Paese con qualche eccezione è una classe politica di recente formazione
Ed è una classe politica che deve ancora tutta da dimostrare la sua capacità di dirigere l'Italia questo è il punto di partenza
Che mi sembra necessario avviene
Allora il fallimento della Bicamerale sarebbe stato e credo che la Bicamerale e come tale non fallirà sarebbe stata la fine di questa embrionale classe dirigente ebreo Nale perché non ancora come si dice è legittima
Dalla Bicamerale uscirà una un accordo che sarà un accordo sicuramente non unanime
Che sarà un accordo che ha una caratteristica che va mette a perché se non è vicinissimo non saremmo Sigerico nel Paese e soprattutto con ed è che i partecipanti all'accordo siglando un accordo sapendo che il contenuto di questo non sarà il contenuto finale
Questo è un punto importante lavoro quando si va a comperare un appartamento facciamo un pre accordo un pre-contratto
Dopodiché verifichiamo se non ci sono impotenti se tutto funziona e alla fine si creerebbe un accordo dove se non ci sono impotenti e non abbiamo ancora verifica questo è il punto centrale del già sapere qual è il percorso che abbiamo
Perché siamo arrivati a questo a questa parziale conclusione
Giulio Maceratini ha avuto l'amabilità di ricordare che io sono stata fra quelli che più fermamente voluto ho voluto la formazione dell'abito commissione bicamerale voglio anche aggiungere che sono stato fra quelli che più fermamente
Ho pensato che a presiederla dovesse essere bassi boh dalle qui ricordiamo i ci fu una frattura fra Forza Italia e Alleanza Nazionale perché pensavo a quell'esito a questa passaggio perché ritenevo e continuo a ritenere che
La riforma della costituzione non ma come obiettivo quella di una migliore in redazione dei testi
Ma quella di fissare
Il meccanismo per l'acqua per il quale il sistema politico viene semplificato
E dal sistema politico vengono eliminati il potere di interdizione di ricatto di forze politiche Phil col dieci per cento
O il sei per cento o magari anche meno hanno determinato la vita di grande parte della storia repubblicana questo è l'obiettivo Labicana nel maschio e una migliore costruzione
Perché da un punto di vista della leggibilità della scrittura la Costituzione vigente è molto più leggibile dei testi che abbiamo prodotto finora bicamerale con l'eccezione di quelli di Salvi e di quelli di Boato che sono scritti bene ma sì dove si può discutere nel merito il testo sul federalismo è
Incomprensibile è il terzo suo bicamerali altrettanto incomprensibile dai compresi per non per Guerra perché zoppica un po'in italiano si può rimediare
Ma perché non affrontano i due nodi politici del bicameralismo è del federalismo e cioè quale potere a avrà allo stato quale potere alle Regioni e che cos'è la seconda camera perché la formulazione Cavara garanzie è una formulazione fantasioso
Quelli questo problema è da parte non per quello ma perché l'accordo non è
L'accordo di polarizzare per quello
L'accordo parziale di oggi non è l'accordo bipolari
Può sospendere tre minuti da spie
Gare a mio giudizio perché non si è arrivati a questa io sono un uomo di parte e me ne vanto e quindi ritengo ma non solo perché sono un uomo di parte che la responsabilità
Di questo tipo d'accordo invece che l'accordo vi polarizzante sia dovuta alla conduzione dei lavori della Bicamerale da parte del suo presidente
Primo
Il postulato su cui era nata la Bica per la vera la maggioranza che fa le riforme le slegata e non ha nessun rapporto con la maggioranza di governo
L'impostazione fatta poche settimane dopo l'insediamento alla presidenza fu l'opposto
Secondo durante i lavori della Bicamerale ci sono state due forse tre grandi occasioni
In cui si sarebbe troppo punta a trovare l'itinerario per un altro tipo di accordo e queste occasioni furono perdute per la resistenza
Rigidissima di Massimo D'Alema avremo occasione fu quando dopo che arrivò al professor Sartori e disse
Disegna un modello semipresidenziale a cui era legato un meccanismo elettorale a doppio turno
Subito dopo ci fu la decisione a quella votazione di Gianfranco Fini che nella sua tradizione aveva sempre rifiutato il doppio turno con il semipresidenzialismo
La seconda occasione ancora più clamorosa perché venne
Dalla proposta di un dirigente del partito democratico a sinistra qual è Augusto Barbera fino a prova contraria sarà anche professore
Ma è membro della direzione o dell'ufficio politico non so del PDS propose un meccanismo tale per cui non stona Contardo come non sono non me lo ricordo neanche più
Che avrebbe di polarizzato
Qual era la ragione di questa resistenza di D'Alema la ragione della resistenza di D'Alema era la paura che l'imboccare una di queste strade avrebbe determinato una
Frattura nella maggioranza che leggeva al governo
Poi è il punto di partenza
Quando si arrivò al voto
Il quattro giugno
Si arrivò al voto io uno scenario fantasmagorico per già descritto in tante altre occasioni e quindi non descrivo ma che ho detto sinteticamente consisteva nel fatto che chi aveva la regia del lavoro cioè D'Alema
Violò uno dei principi con cui si fanno le discussioni politiche cioè quello di mettere e anche le pièces teatrali anche il film quelli di mettere insieme diverse sceneggiature è farle lavorare insieme perché D'Alema fece un
Un richiamo avvertendo credo di semi presidenzialisti del Polo che questo avrebbe portato inevitabilmente al doppio turno
Se c'è un
Richiamo credo il semipresidenzialismo il bipolaristi dell'Ulivo particolare contento dicendogli che forse si poteva lavorare supreme Hardy di altro tipo rispetto a quello che c'era la borsa sale il risultato fu
A Rifondazione vincendo altre cose il risultato e il voto della lega che era inevitabile anche perché ha votato la Lega non fu così irrazionale come sempre nel vuoto però dei gatti Bibaj teme perché Bossi
Come dire balzano ma non è irrazionale
La lega temeva indenne il premio di maggioranza
Perché il premio di maggioranza quello che rischia di distruggerla e sul premio di maggioranza la lega farà delle barricate
Nauman fuori dall'aula quindi questo tanto per lo sappiamo
Allora si è arrivati a quel voto richiamando la disciplina di partito
Perché c'è un momento che è stato trasmesso da radio radicale del non so come si abbassa comunque una riunione del PDS sulle riforme
E il cui esplicitamente D'Alema richiamo i gli ulivisti cosiddetti diceva attenzione perché ognuno di voi
Nelle votare dovrà pensare a Bobo futuro politico
Ora più chiari di così non si può essere questo è il tunnel cui siamo precipita a quel punto sia formato un'altra maggioranza che però non è che la maggioranza dei bipolaristi questo è il punto di partenza
è una maggioranza provvisoria accettata da tutti per non far fallire la Bicamerale dalla Bicamerale sarebbe il fallimento di questa classe bolli
Allora cerchiamo di vedere un attimo le cose come esattamente stanno il problema che abbiamo davanti è duplice ci sono due il primo nei mesi prossimi lavorare perché ci sia
Una legittimazione di questa classe politica
Che secondo perché la maggioranza che poi farà il testo finale perché questo a parte il fatto che non c'è ancora un testo raccordo vedremo Salvi cosa ci farà vedere lunedì
Perché quella maggioranza sia una maggioranza che vi polarizzato io non ottanta ed io non sono fra quelli che si considerano innovatori a tutti i costi a me non me ne importa niente di avere l'etichetta di innovatore io ho però un problema
E cioè il problema di sapere che il mantenimento London sistema costituzionale ma di un sistema politico frammentato che dà grande spazio ai poteri di interdizione di ricatto costa migliaia di miliardi
Perché bisogna accontentare tutti i richiedenti al tavolo della torta questo è il punto centrale
Allora
Volevamo fare un'ipotesi come dire quasi scherzosa perché si arriva a questo tipo di accordo che è sostanzialmente un equilibrio del terrore
Perché
Ognuno dei
Ieri di coloro che si trova l'accordo Chimenti piccolo risultato provvisorio che gli consente come dice con una bella espressione Bertinotti di ridurre il danno un è un accordo di riduzione del danno
Gli va benissimo bisogna sapere di cosa si tratta
Cioè il nove anni il retto molto quando vedo la retorica da raccordo
Che non è certamente fatta da nessuno dei presenti qui ma infatti dalla stampa di opinione che però non vive dalla luna
Ed è fatta da chissà per esempio D'Alema ma anche se vi acconsente Pistelli dirlo una parte dei popolari che del Partito popolare che
Questo accordo è un accordo che può rovesciare una Indirizzo
Della politica italiana che si è consolidato negli ultimi tre quattro anni e questo è il punto centrale quindi bisogna sapere che o almeno io credo di dover dire che
Il rischio è di ritornare indietro
Forse i bei tempi antichi io personalmente rimpiango quando c'era la Camera dei Lords potenti l'Inghilterra figuriamoci vede
No no anzi sono un po'reazionario storia e il problema non è quello di essere una essere reazionari polvere di avere un sistema politico che funzioni come il resto belli system pollice allora io mi spavento molto
Anzi non mi spavento per niente avverto una preoccupazione che voglio comunicare quando poi tutta la discussione si sposta su un meccanismo elettorale
Che a me non dispiace
Che però è un meccanismo elettorale che dal punto di vista dall'obiettivo politico che ho cercato di rinunciare non provoca variazioni perché non lascia il il quadro di coalizione io personalmente su questo punto devo dire che sul siccome la legge elettorale è la cosa più difficile che si possa fare in un sistema parlamentare
Devo dire che sono assolutamente d'accordo con la politica dei piccoli passi basta che siano almeno passi fermi non passi indietro perché sono passi indietro lo mettiamo nel meccanismo elettorale dei processi che voi
Producono arretramenti e siccome le classi dirigenti ENI e anche gli stessi partiti politici che sono sul quadro adesso solo per alcuni aspetti in transizione e che non produca un processo di arretramento liste
A questa
La seconda ed ultima preoccupazione Carluccio
E con quale concludo l'intervento è questa
Il potere di scioglimento
Frase oscura io non so quanto io ho cercato di fare un piccolo sondaggio intervistato mia madre né amici varie persone che il termine potere di scioglimento e oscuro quant'altre mai e io stesso meno un'idea oscura
Tuttavia il potere di scioglimento
è una cosa che sta soprattutto l'Inghilterra a cosa serve il potere
E si sta solo in Inghilterra cioè nel senso che Debray line quando scrisse da questa parte redazione la Costituzione francese l'atto io formalizzata dal meccanico le ma per esempio Stati d'America su un altro mondo non vanno assolutamente poter Edison sullo scioglimento perché aveva no no no libere anche mete perché non gli serve Val d'Isère
Ma in un sistema che resta un sistema parlamentare per molti aspetti il potere di scioglimento è la valvola di sicurezza perché perché il potere consente alla forma quando il primo ministro o in questo caso il Presidente da Repubblica eletto direttamente dai cittadini
Si trova di fronte a una maggioranza frastagliata frantumata e allora cosa fa dice signore dal Parlamento
Voi non approvate
Quello il mio indirizzo politico benissimo io richiederò al giudice supremo sei d'accordo con me o è d'accordo con voi e il giudice supremo di democrazia al corpo elettorale
Allora il potere di scioglimento è contrariamente a quello che si dice un potere arbitrale
Perché poté arbitrale non arbitrario perché il potere che consente di adeguare sempre
La ma volontà del corpo elettorale
Alla volontà del alla indirizzo politico
Se no non si spiegherebbe la coabitazione perché che cosa è la coabitazione delle la coabitazione nella in Francia la fotografia di un cambiamento dell'indirizzo politico dal corpo elettorale e quindi il Presidente della Repubblica si tiene
Quello che hanno deciso gli elettori nelle elezioni legislative
Allora questo potere di sia liberi si possiamo fare degli sforzi ma è difficile come si dice con termine che anche qui nessuno capisce
Tipizzare cioè fare un elenco di casi perché fare un elenco di casi del potere di scioglimento significherebbe ridurre il
Questo ha facoltà questo potere ancora meno quello che ama attuale presidente della Repubblica
Questo è il punto e i costituenti del quarantasei quarantotto pensavano potere di scioglimento del mi del Presidente da Repubblica italiana non eletto esattamente
Come lo pensano come loro pensano come dire i semi presidenzialisti di oggi di più nemmeno
Ultimo punto sempre connesso a questo è
Ma cosa che ormai appare chiara
Dove aleggiava un signore
Vi diamo per per leggerlo venti venticinque milioni di voti o forse più a seconda delle circostanze e dopodiché questo signore va al Quirinale
Ma quel renale per riprodurre la vecchia storia del primo centrosinistra cerca la stanza dei bottoni
Ecco che cosa fa non l'approva perché se gli abbiamo tolto tutti i poteri non trova la stanza dei bottoni
Al contrario del Partito socialista del mille novecento sessantuno sessantadue il signore che è stato eletto da ben dieci da venticinque milioni di cittadini a uno strumento enorme per cercare la stanza dei bottoni cioè costruirsela col mandato o sulla base del gotico per
Io credo che sia chiaro questo scenario che è uno scenario ma naturalmente stiamo parlando avverto questo proceduto esercizio come dire di fantapolitica ma ne sono sicuro che stiamo parlando poi di cose che avverranno in modo diverso da come ne descriviamo adesso
Nel giugno del mille novecentonovantasette
E a quel punto il signore che ha adottato de de di cinque milioni di voti ed è e circa la stanza dei bottoni e non la trova
Se la costruisce
A meno che
Non ci sia un sistema politico forte
Perché l'Austria si dice il presidente Austria c'è il presidio d'Austria comunque dei poteri non li esercita ma perché perché è già un sistema dei partiti fortissimo che ha consenso pianeggianti paginone che appena quella cerca di costruirsi qualità branco non ci pensa nemmeno li dà una manata una l'Italia rimane
Così non sarà in Italia quindi se questi sono i problemi che avevamo di fronte io credo che dobbiamo essere
Contenti di essere sopravvissuti ma anche altrettanto preoccupati aggiunge non fa
Io ho detto prima
L'accordo è un accordo
Non voglio dire scritte sull'acqua però un accordo
Un accordo non ancora definito guardando introverso è un preaccordo di massima
Bene qui gli amici sanno tutti esperienza più di vede l'aula parlamentare l'aula parlamentare a Camera e al Senato ritengo anche è una bestia come era per la cari dal Parlamento inglese che può essere dominata soltanto da un domatore autorevole la domanda è se l'accordo è solo un pre-accordo
Quelli domatore autorevolezza e la la frusta per dominare domare i leoni
La mia risposta e non lo so
Per questo è ritorno all'inizio l'ipotesi su cui io avevo lavorato scusate se parla in prima persona viene così per la Bicamerale residenza D'Alema era un accordo dei vincitori dei vincitori del processo politico bipolare Izzo non c'è ancora questo si deve sapere saputo questo possiamo affrontare allegramente come confronto è come estrema calma e serenità la fase molto più difficile di quella dei mesi scorsi che abbiamo di fronte grazie
Grazie a Rebuffa che con una sulla solita per ha presentato anche gli aspetti problematici di questa fase
Io credo che l'ora incalza però dobbiamo dare a tutti i partecipanti a questa tavola rotonda che comincio sin d'ora ringraziare per il livello veramente alto
Nel quale hanno tenuto questo dibattito e del resto data la loro qualità non poteva essere diversamente adesso darei la parola invertendo un po'i ruoli che ci sono stati all'onorevole Pistilli poi Anna mi Pistelli scusate poi Anna mia poi a al l'onorevole
Repubblica Rebuffa e poi una bella all'onorevole Spini al quale dobbiamo dare qualche minuto in più per par condicio perché lui è stato io tenevo i tempi il più sintetico nell'appello inizia nella le dichiarazioni iniziali
Al tema libero dato adesso che l'ultimo che parla che esprimerà potrebbe avere più tempo ma meno platea perché sono cinque sette sette minuti alle una storia invece mi attengo al costume come dire contenuto Mario vorrei soltanto fare questa riflessione devo dire molto libera
Neanche un po'macchina Jole può impressionista un po'di fatica soprattutto sulla sulle considerazioni fatte dall'onorevole Rebuffa
Che ho trovato interessanti ma che mi inducono a a una una precisazione sostanziale in termini di scenario politico
Io vorrei partire da un paio di battute nella mole così citava questa intesa onorevole Rebuffa come ho una riduzione del danno utilizzando un linguaggio tipico del dibattito sulle tossicodipendenze o l'equilibrio del terrore
Ecco io ricordo fate dei palchi partiremo questa battuta nelle prime del terrore quello ha prodotto il disarmo bilaterale io ricordo quando Cheney sostenitori del design quella penale e io facevo parte di un partito che si puntò permette di missili a Comiso poi però è vero che quell'equilibrio del terrore ha prodotto un disarmo bilaterale è una stagione diversa allora io partirei da lì
Così come se dovessi fare una non richiesta spero non considerata indebita siamo evidentemente nell'ambito di un dibattito per cui
Un fatto in modo molto amichevole
Diceva diceva che buffa forse sono reazionario no io non credo sia quelle problema resta Cazzulani Rebuffa credo se mi se mi è consentita la battuta che c'è un rischio che può accomunare ormai ragioniamo così con categorie mediatrice
Gli oligarchi e i professori che può essere quello di pensare ad una cosa in quanto ritenuta giusta e utile deve per forza a realizzarsi talvolta non è così
Anzio credo che tu sia stato vittima della brutta bestia dell'Aula quando con un processo che aveva una sua sostanza veloce e insieme al collega Soda
Avrei immaginato una leggina che consentiva e Anania chiedo scusa che consentiva lo svolgimento dei referendum elettorali evitando dei vuoti costituzionali
E su un banale ma importante voto segreto l'aula
Ha detto che questa cosa non andava perché non lo so perché però se si saldano una serie di umori convenzioni sospetti preclusioni incrociate
E la politica porta a fare i conti con questo allora mi viene in mente da un lato un'espressione inglese molto bella e la wishful finché no pensare in una cosa perché la si desidera così realizza e dall'altra in forma comprensibile italica e mass mediale le scene che qualcuno di voi forse l'ha visto il Pippo Chennedy Show
Quando D'Alema si arrabbia nella parodia e batte la testa contro il muro contro lavagna perché una cosa è immaginato non serializzata perché Bertinotti l'ha fatto in modo diverso cioè la penso che giusta quindi deve realizzare se non è così
Allora io vorrei fare fatte queste premesse fare la considerazione sostanziale che questo io personalmente credo in un sistema bipolari
Credo però
Sono Rebuffa con molta sincerità parlato di una sua scommessa iniziale sulla coda dei vincitori che qua vi sono due opinioni diverse in Italia perché ritiene che il bipolarismo
Anticipa in tempi brevissimi o violenta i tempi precari varie rapidamente a un bipartitismo e che è convinto che il bipolarismo italiano bipolarismo di coalizione
Molto più coerente con la storia ci portiamo dietro e che avrà bisogno dei suoi tempi non salga su basi che cosa può darsi Gascoigne politiche Spini che mi parla prima della necessità di uscire da le logiche di coalizione delicati di coalizione e poi è stato presentato è presente la Federazione laburista non comuni deputato del PDS e quindi sa che sta combattendo un suo tipo di battaglia politica che io rispetto
Per arrivare a un certo tipo di soggetto della sinistra probabilmente fino a che non ritiene vi sia in quelle condizioni mantiene una sua identità quando quelle condizioni vi saranno Clemente accetterà Pepe mettiamola così allora la politica degli ultimi anni ne dimostra che nel novantaquattro
Parlo di corda in casa dell'impiccato sempre con l'amicizia che mi è stata sempre data nelle feste provinciale di Alleanza Nazionale voglio dire fu un'illusione quella di interpretare la legge elettorale come fece il Polo come fece anzi Forza Italia
Con due accordi elettorali a nord e a sud poi fu bravissimo in temi di comunicazione l'onorevole Berlusconi a dire ha vinto il Polo delle libertà e del buongoverno facendo una casi politica mentre la sinistra eccetera sotto choc ma dopo sette mesi giochino andò in frantumi
Perché andò a cosa diresse poi ha costruito il Polo insieme ad Alleanza Sanesi dai ha costruito poi Polese ad Alleanza nazionale ma la variabile lei casca fuggiva
I progressisti che vendere in quella campagna elettorale
Le grandi bordate al centro hanno poi scoperto anche se poi questione di numeri o di zero virgola che nel novantasei L'Ulivo vince se c'è il centro sinistra e non i progressisti
Queste politiche e non il resto e fantasia o del resto sono schemi poi gli elettori si comporta annuncia in un altro modo
Allora la lega la gabbia della lega del novantasei è stata di non avere afferrato per lo zero virgola quel paio di deputati in più che l'avrebbero resa necessaria alla Camera
Cinquantanove deputati son tantissimi dalla lega ma non abbastanza da mettere sotto ricatto Ulivo più Rifondazione
Ecco da lì anche una scelta di rancori e di ostruzionismo permanente perché cento si fa Roma Polo motivo perché non c'è da sole determinanti allora io reputo questi processi politici non possono essere violentati
E insomma è vero che se insigni presidenzialisti non votavano se sì sì ma di tanti si si riscrive la storia del Paese si riscrivono elezioni
Il fatto è che ne abbia bisogno su questo apprezza invece la scelta fatta D'Alema certo quindi conviene ma non posso che apprezzare in quando D'Alema capito di questo difficile processo di disarmo bilaterale forse frutto di un'accettazione le privo del terrore b la stabilità di governo ad un valore Accademia immaginarie che si potesse scompaginare la maggioranza di governo
Per violentare un processo politico ormai può avremmo potuto fare stamani mattina molti altri debba posso interrompe avrai la possibilità per il gas
No sul l'ingresso in Europa per l'ingresso in Europa perché la stabilità oggi ha un valore non abbiamo scoperto cosa ha significato voglio raccontare questo episodio che in questa sede realmente non è noto quando fu resa indispensabile la scelta sulla manovrina
Una l'UE delle ultime no da presso il conto effettivamente mi ricordo l'irritazione di fui maggioranza quando la manovrina fu annunciata da Ciampi e Prodi alle nove e mezza di mattina io ho ricostruito poi la situazione con alcuni amici a Palazzo Chigi e ricordo
Che la sega seguito una serie di tempeste valutarie stava uscendo fuori controllo la linea e allora lì ci fu una scelta su quello che può riflettere le forze politiche devono riflettere
La logica politica avrebbe reso necessario che cosa il Presidente del Consiglio consultasse i segretari dei partiti facesse uscire maligna di consenso i mercati erano pronti a penalizzare la Liga rendendo poi più onerosa la manovra
Nell'area davanti a questa età solo disse dobbiamo annunciarla prima di villa tutti
Perché altrimenti la logica del Plebiscito permanente per dirla col governatore della Bundesbank che governa anche il giudizio dei mercati sulla politica e tale da vanificare lo da rendere più onerosa la manovra prima comunicata in sede politica
Sono stati davanti a una a un a un bivio importante in termini qualitativi su chi governa se la politica o l'economia e chi ha la precedenza al semaforo però questo è avrebbe preso atto vi sono stati mugugni maggioranza ma forse quell'annuncio ha reso un po'meno nell'uso la mano
Allora noi non saremo a discutere di riforme se un quadro di stabilità del governo alle avesse avrebbe avesse vanificato già nei mesi scorsi il quadro di raggiungimento dell'Europa
Non saremmo a ragionare di potenziale comportamento della lega se nel frattempo non per seguissimo come maggioranza evidentemente una serie attuazione della legge Bassanini e quindi del tentativo di smontare
Le tendenze le le fece nella periferia
Forse stiamo violando una regola militari cioè stiamo facendo otto battaglie insieme non uno alla volta ma questa è la novità della politica oggi dobbiamo ragionare su più fronti con il rischio magari di perdere su qualche fronte
Allora faccio riflettere poi anzi sono curioso di ascoltare la risposta di dell'onorevole Rebuffa sono attenzione in Europa quel bipolarismo a cui si fa riferimento troppo spesso scambiato per bipartitismo in realtà non esiste
Io vorrei far riflettere gli elettori e anche Sanesi sbuffa in prima fila su due dati
Due dati recenti due elezioni recenti che hanno fatto riflettere
Tony Blair vince in Gran Bretagna ma non sfugga a nessuno sfugge nemmeno a voi che vince in Gran Bretagna perché i liberaldemocratici prendono quasi il venti per cento dei consensi
Da me sarebbero il secondo e il terzo partito e a chi ruba no questo consenso probabilmente a match
Stando in una posizione mediana è Blair trionfa Cetto la legge elettorale traduce un trionfo di uno contro uno ma non è così nel Paese nel Paese reale non c'è un bipartitismo
In Francia dice Josh Giorgio spento ma tutti sanno che Jospin dice perché vince perché fa un'intesa con il dieci per cento di UE del Partito comunista francese vince perché le tengo per il quindici per cento e gollisti allora anche lì è facile tradurre in socialisti contro i gollisti ma non è così
Allora i processi politici li possiamo accompagnare non le possiamo violentarmi io sono un bipolarista mi piacerebbe farlo delle mania ma forse lo anticipo perché potrebbe magari anta che nel frattempo oggi un'intesa è possibile perché il PPI sceglie compiutamente la logica bipolare quindi sceglie di questa intesa di costruire il centro sinistra né processi vanno accompagnati
Immaginarie che una cosa che si immagine giusta perché così e quindi deve realizzarsi condurrebbe a rischi di molte sconfitte nel Paese anche nell'aula parlamentare ne vorremmo che queste privo del tenore forse è vero che c'è ma conducesse con l'intelligenza dei tempi politici al disarmo bilaterale quindi alla costruzione di USA e bipolarismo italiano
Anch'io in questo intervento di terrò molto conto della virata che ha imposto al dibattito l'onorevole Rebuffa il quale intelligentemente dal mio punto di vista ha affrontato il problema dalla sotto l'angolazione con io non so perché non ne ho mai parlato con lui anzi un complimento che li faccia de che nonostante si tratti di un professore non ho mai non mi sono mai sforzato di capire qualcosa vettura cosicché la loro nonostante non mi sono mai sforzato di capire ma debbo dire mai neppure lui si è sforzato di esternarlo qual è il suo punto di vista per esempio mi sembra di capire oggi che Luís propende molto verso il bipartitismo anziché verso il bipolarismo
Dico io in questo non vedo niente di male tanto per intenderci però credo che l'onorevole Rebuffa sappia meglio di me che allo stato dell'arte noi possiamo lavorare per di polarizzare il sistema ma mi pare che l'abbia anche detto più che perdi Partizan il sistema quindi ovviamente per di polarizzare per fare questo dobbiamo immaginare i due popoli così come sono e sono tutti i due popoli uno di centrodestra e uno di centrosinistra
Allora io a Giorgio voglio dire questo l'accordo sulla riforma elettorale è stato per la la legge elettorale nella quale tanto si parla per capire la mia Pizzo bisogna valutare il giudizio che formano i popolari
E il giudizio perché formulano per esempio che formula per esempio Dini
Apparentemente sono due partiti di centro
Sostanzialmente non abbiamo un partito che quello popolare che ha decisamente
Scelto di stare con la sinistra e nasce il centrosinistra mente abbia mentre abbiamo l'altro partito che non vuole P. polarizzare che la formazione di di e che è un partito che vuole stare al centro e calcolare bene se poi conviene stare di qua costare dinanzi la differente valutazione far fatta da questi popolari e dal partito di Dini
Dimostra che cosa che la legge elettorale e una legge elettorale che senz'altro quella della quale si discute che senz'altro a certe condizioni vi polarizzata e molto
Quale sono le condizioni per di polarizzare le condizioni per di polarizzare non abbiamo detto sono che il premio la cosiddetta quota di governabilità noi preferiamo chiamarla così deve essere una quota di governabilità variabile
Di che cosa ha paura la lega la lega ha paura di una quota di governabilità fissa o di una quota di governabilità variabile
La lega l'ha detto chiaramente ha paura di una quota di governabilità variabile ma aggiungo io pure Rifondazione perché perché se la quota di governabilità e fissa come si dice il venti per cento può anche capitare che uno schieramento politico
Non è messo in condizioni con quel venti per cento di poter vincere e quindi sarebbe preda dei non coalizzati del primo turno e saremmo punto e daccapo
Questa a questo rappresenta un punto centrale che noi del Polo abbiamo evidenziato con forza e debbo dire che la questo punto di vista i popolari si sono dimostrati molto disponibili alla quota vivo permeabilità variabile
Ma procedendo da questo punto di vista con ordine
Perché la Lega non vuole la quota di governabilità variabile perché la lega ha votato per il presidenzialismo
Qui noi dobbiamo dire chiaramente come stanno le cose l'errore grande la commesso D'Alema il quale quando ha capito che dentro l'Ulivo
C'era una maggioranza semi presidenzialista
Ha cercato di adescare la lega e Giorgio o non è nell'ufficio di presidenza ma io che sono nell'ufficio di presidenza sono stato l'unico quando D'Alema ha annunciato il suo passo formale nei confronti della lega a dire che mi sembravano strane due cose la prima che l'incontro era solo tra D'Alema e Bossi pensate che a quell'incontro non partecipo nessuno neppure un usciere quindi quello che i due si sono detti non lo sa davvero nessuno punto prima e questo mi sembrava strano
In altri tempi se l'avessero fatto e democristiano l'incontro istituzionale di quel tipo con qualcuno sarebbe successo in Italia una rivoluzione ad opera della sinistra vide primo punto molto strano
Secondo punto intervenendo in ufficio di presidenza di Statale ma Presidente mi sembra che dopo che si è lavorato in un certo modo anche dei vari comitati chiederà alla lega di venire a votare significa alterare le maggioranze ed aveva mi rispose caro Nania
E l'assenza della lega che altera le maggioranze non la presenza della lega perché perché D'Alema pensava di giocarsi la lega contro la possibile vittoria del semipresidenzialismo che giorno dopo giorno appariva all'orizzonte per la posizione che tenevano molti componenti dell'Ulivo ma la lega perché
Non poteva che votare per il semipresidenzialismo
E soprattutto perché la Lega non vuole un sistema federale o di tipo federale non ce lo dobbiamo dire questo chiaramente poi possiamo criticare
Quale federalismo si mette in piedi ma non c'è dubbio però che la lega non può assolutamente volere un tipo di sistema federale perché è sotto gli occhi di tutti che se realizzassimo un tipo di sistema federale
Avremmo noi nelle singole regioni la replica la colorazione delle alleanze romane ce l'avremo un polo è un ulivo
Nelle singole regioni che si giocano la partita di governo di quelle regioni più o meno federale
Ma l'interesse di Bossi non è realizzare uno stato di tipo federale l'interesse di Bossi è a tutti i costi la secessione
Perché solo a condizione di realizzare la secessione lui può realizzare la coincidenza tra classe rivoluzionaria
E classe che gestisce il consenso cioè la lega o diventare potere e quindi classe dirigente di uno Stato che deve nascere
Pensate per un momento alla cosiddetta piemontesi Zazie oneri dell'Italia quando si fece l'Italia chi guida un processo diventa la classe dirigente Bossi per diventare la classe dirigente
Del nord Italia ha bisogno della secessione non non può utilizzare il e il federalismo per cui sarà ignorante ma comunque sicuramente a un grande intuito ed è molto furbo non poteva mai e non potrà mai fare passare il federalismo perché dal federalismo scatterà l'impossibilità di accusare Roma Polo e Roma Ulivo Roma ladrona eccetera eccetera e può iniziare un processo di assorbimento della lega anche in sede locale quindi l'interesse di Bossi e fare saltare tutto
Perché se salta tutto la secessione prende piede e nasce quello in cui lui crede cioè la Padania
Questo meccanismo porta la lega giocare Sempre in proprio o comunque in proprio comunque contro gli altri e allora se così è diciamocelo chiaramente il passaggio fondamentale
Per avviare non il processo di rottura perché noi non dobbiamo spingere verso l'esito un rivoluzionario della lega ci mancherebbe sarebbero voluti per il Paese
Dobbiamo spingere verso l'assorbimento della lega è una legge elettorale a premio variabile
Che funziona al primo turno per scremare le due coalizioni nel panorama Giorgio cioè mettere le due coalizioni in condizioni di poter da dire a sinistra o a destra
Beh a sinistra duri Fondazione comunista sei contro le privatizzazioni voi non puoi toccare le pensioni voi fare questo verbale noi non ci stiamo Conte
Perdiamo trenta quaranta cinquanta settanta collegi certo può avvenire
Nel centrodestra ci sarà Alleanza Nazionale
Che dice che bisogna fare così o i centristi che dicono che bisogna fare politica mettere in condizione il nucleo forte del centrodestra di poter direbbe se ci state il baricentro dell'alleanza è questo se non ci state ve ne andate da soli
Però le due coalizioni sanno che poi sono messi in condizioni più o meno se allineate con l'acqua va di governabilità variabile riottenere i seggi che servono per poter governare con una maggioranza stabile
Questo è ciò che temono leghisti
Perché capiscono che in un secondo turno di coalizione non è come sarebbe oggi che collegio per collegio hanno il loro piccolo boss il loro Pagliarini il loro Maroni ma ci sarebbe una competizione e nazionale dove non c'è il candidato leghista e dove il confronto sarà sulla politica del fisco sulla politica dell'immigrazione sulla politica della privatizzazione sulla politica della scuola sulla politica sociale lì gli aficionados della lega se ne andranno a mare vale elettorato leghista dovrà pur scegliere se votare per questa o per quella coalizione e come voi ben capite
Quando uno sceglie chi è il Presidente della Repubblica sceglie quale coalizione far vincere
Da inizio a quel processo di assorbimento e di riconoscimento in un comune destino che questa legge elettorale può avviare e loro di questo hanno paura quindi è un passaggio questo fondamentale a condizione dicevo prima
Che al primo turno ai meccanismi funzionino per allineare e non permettere le due coalizioni Audi a una distanza tale ai blocchi di partenza che possa vincere soltanto una delle due coalizioni
Perché in quel caso caro Giorgio il gioco e la partita la competizione sarebbe truccate
Voglio dire anche mi avvio alla conclusione
Che
Per quanto ricco
Avere arbitri
Che non può essere tipici Zago o meglio non si può tipici Zare l'esercizio del potere di scioglimento tanto per capirci perché elencare i casi in cui un Presidente della Repubblica può sciogliere significa pratiche mente diminuirlo enormemente in quello che l'esercizio stesso del potere però si può pensare io non so se tu sei d'accordo alla condizione nella quale non può sciogliere che anziché andare alla Eli in calzoni in positivo andare alla previsione di un'ipotesi negativa e quale potrebbe essere questa previsione quella della quale abbiamo parlato prima se c'è una legge elettorale che produce col premio variabile governabilità Chair età è pensabile che quando il governo eletto dopo se stabile se funziona il Presidente della Repubblica deve avere i poteri per poter sciogliere si badi bene nel meccanismo francese con l'elezione a doppio turno che e non garantisce vivo Larizza ma non garantisce un Governo certo è chiaro che il poter sciogliere anche il governo eletto dopo ha un senso mai un meccanismo elettorale che in questa fase politica produce governo abilità certe garantita col premio variabile è pensabile che un Presidente della Repubblica senza lo stato di crisi debba esser messo in condizione di sciogliere per allineare quella maggioranza eletta dopo della sua stessa elezione a Presidente della Repubblica questo il quesito ma non dimentichiamoci che la politica John fa anche degli scherzi dei dei quali tutti dobbiamo tener conto e che il Partito Popolare secondo me e dovrà rimettersi in discussione perché diciamocelo francamente c'è il Partito Popolare il partito popolare
E quando si ridurrà le distanze e soprattutto con la destra dopo che nasce il processo costituente col sulla forma di governo e beh io non credo che concerti popolari sulle politiche di governo ci sia tanta distanza sulla politica dei valori sulla politica della scuola sul modello socio economico su tante cose forse sulle Poli per il governo ci potremmo riconoscere non è escluso che esploda quando tutti ci si riconosca in una nuova assetto costituzionale anche da questo punto di vista una nuova questione su questo versante quindi il bar oramai in movimento io ritengo che questa è soltanto la prima fase di una partita Giorgio limitava le due fasi all'interno di questo processo costituente io penso a due fasi oltre questo processo costituente cioè una partita si gioca adesso noi non sappiamo come andrà a finire ma sono convinto che la questione di Rifondazione Comunista la questione lega e anche il processo al quale bisogna guardare con molta attenzione della riflessione che si è avviata all'interno il Partito Popolare possa portare in un periodo che non sappiamo quanto durerà alla creazione di un vero assetto bipolare tra centrosinistra e centrodestra se lo facciamo vero a me pare che la ridiscussione dei poteri del presidente del la legge elettorale non è un obiettivo lontano certo se potessimo prendere tutto e subito oggi saremo contentissimo a sarebbero anche contentissimi questi popolari se potessero avere il cancellierato che più gli piace ed altri se potessero avere il Tour non unico sul modello inglese purtroppo a nessuno è dato di potere raggiungere l'accordo finale basandosi esclusivamente sulla propria posizione iniziale io chiudo dicendo ricordando a tutti noi a tutti voi qui lo che uno dei grandi protagonisti di questa battaglia politica di tipo costituzionale che Peppino Calderisi ha detto più volte che ha scritto almeno un messaggio molto al quale io mi sento molto legato che Iddio ci illumini tutti quanti
Sicuramente ci sta illuminando con queste lampade che stanno diventando una cultura prego infatti è una trappola
Ma io cerco di
Dire alcuni punti di vista molto rapidamente possibile anzi prego Giulio quando collettiva rotto di interrompere brutalmente fa
Vorrebbero e va a prendere un argomento l'onorevole teste
La stabilità di governo è uno dei due valori che sta Cisco presenti una democrazia parlamentare è il valore dalla maggioranza l'altro valore ecco l'instabilità del governo che valore dall'opposizione
Punto nessuno può chiedere all'opposizione di farsi carico dal valore va stabilita dalla maggioranza perché a questo sarebbe negare il principio minimo dalla democrazia parlamentare ciò detto io faccio tanti passi avanti nella mia resa
Che mi faccio carico anche il problema della stabilità di governo mostrato l'opposizione
Tanto io ho detto era era lì il contenuto dell'interruzione
Che io non sono fra quelli che ho mai messo condizione della maggioranza riformatrice la rottura della maggioranza di governo Weston
E a fare la maggioranza se la veda lei se poi dentro la maggioranza un certo accordo costituzionale provocava
Disordine crisi questo non era problema di cui mi si poteva fare chiedere di farmi carico questo ma possibile ho detto che le due cose dovevano dare per canali separati
Ma mi faccio tanto care valore della mi della stabilità dico che io mi chiedo che cosa significa bipolarismo di coalizione qui cerco di chiosare l'intervento di Mimmo Nania
Io non solo di io accerto in tempi lunghissimi vorrei un Paese col bipartitismo ma questo merenda benissimo conto che sono processi oltre probabilmente la nostra vita io può ad un'altra cosa che è quella che costa meno dal punto di vista la finanza pubblica e del funzionamento del Parlamento della legittimazione delle forze politiche voglio delle coalizioni che siano in grado di non rompersi in tutti voi e cioè non lo so anch'io che il bipolarismo non esisteva nel Paese reale come hai detto tu né in Inghilterra né in Germania e nemmeno in Francia però enti il problema è questo il sistema parlamentare non serve a questo non mi stancherò mai di ripeterlo perché una convenzione troppo profonda per io posso cambiarla non serve
A
Rappresentare tutte le le opinioni nel cuore dei cittadini elettori se a fare un censimento delle opinioni ma per fare un Governo di maggioranza che sia stabile questa è la funzione del bipolarismo per questo avviso del parlo metto per questo bisogna in mettere dentro il sistema regionale dei meccanismi di che renda no le pluralità infinite delle opinioni puntualizza BT aggregabili ingrato destino maggioranze come l'IST le l'Inghilterra bipartitismo la Germania butto il taglio dell'estrema con una sentenza la Corte costituzionale la Spagna a il re e in un certo modo di tagli
Dare i collegi elettorali per cui anche col sistema proporzionale poi la soglia di accesso in realtà è così altre accuse lo dimentichiamo uno a Barcellona per eleggere un deputato bisogna raggiungere il diciotto per cento per il modo in cui ha giocato un collegio elettorale crede e voglio vedere cosa succede se mettiamo una proporzionale con lo sbarramento del diciotto per cento avevo quindi ecco su un punto del sistema elettorale che su cui non ho detto niente ma una cosa voglio dire io
Sui sistemi elettorali sono due pezzi
Il primo è il modo con cui vengono disegnati collegi questo pezzo dai risultati incerti cioè se uno si mette lì Rita del College mette insieme ai colleghi Rossi di Firenze con i colleghi bianchi miscela in un certo modo risultato favorisce l'uno questore sulla per cento il risultato assolutamente incerto e imprevedibile lei quello il meccanismo per trasformare i voti e seggi allora io che lo dico con Mimmo abbiamo partecipato alla celebre riunione del più furbo la riunione del più furbo era una riunione in cui D'Alema disse a Dandini a a me a voi dei riguardante il doppio turno cento rifiutiamo il doppio turno fino alla morte se il doppio turno si colloca dentro un sistema costituzionale che sostanzialmente quello di adesso per quello collinare indica il premier indica
Io non so che cosa succede nei collegi regionali quando qualche di un cento mese c'è una lezione per due facce prima facciamo mettiamo Berlusconi o Fini seconda facciamo mettiamo Ciampi o che altro o Prodi
A quel punto che cosa succede che avviene una cosa misteriosa nessuno mi convincerà mai che programmabile ed è che cambia il comportamento elettorale quando io sono andato a votare per Berlusconi
Alle elezioni del mille novecentonovantaquattro sono andato a votare da un meccanismo maggioritario dopodiché alcuni mesi dopo sono andato a votare con un meccanismo proporzionale il mio comportamento era cambiato io ho votato in tutti i casi perché il sistema sia Rabin polarizzato si era spaccata cosa avviene con un sistema elettorale dove in un mese si va a votare Presidente presidente arriva ha una maggioranza di colore di verso sciogliendo poi si va a votare anche con il doppio turno io non lo so certo una è è un rischio però non lo so questo bisogna essere almeno per me è necessario dire onestamente ed io non lo so io ride dopo ma è un'affermazione omicidi sulle probabilità che è un meccanismo che sbarca in due come l'elezione del Presidente della Repubblica un meccanismo che poi ha conseguenze di trascinamento sui il tema Donato anche col doppio turno per lo dico perché questo faceva parte di un quadro politico sennò non si spiegherebbe perché subito dopo l'audizione di Sartori e doppio turno fosse stato accettato da Fini
E questo sarebbe comprensibile che va era la consapevolezza di come
E certamente il cuore di questo pre-accordo è la legge elettorale sulla legge elettorale bisogna sapere bene che come dire
Nella rappresentazione la prova generale della legge Rebuffa è è stata una vera prova generale I casi sono due o noi mettiamo in Costituzione un principio di legge elettorale ma questo possiamo escluso da si posa forma collegio oppure la legge elettorale verrà approvata col meccanismo con cui vengono approvate la legge elettorale
Cioè con voto segreto allora il voto segreto si o vi era se da parte di tutte le forze politiche abbatte giungono voto
C'è forza e convenzione
Tutto qua
Poi ci sarebbero tante ante discorsi da fare è uno di questi riguarda
La trasformazione delle forze politiche in primo luogo il PDS vuole russi quello conclusivo discorso conclusivo è questo non abbiamo un problema ebbero aveva lo diceva giustamente Narnia io l'ho ripeto non abbiamo il problema di cambiare la tradizione della sinistra italiana perché su questo non ci sarà bel Polonia lo dico da destra ma è il problema di tutto il sistema
Un meccanismo non vi polarizzante lascia la sinistra italiana nella sua vecchia tradizione che non è la tradizione socialista e pure dalle mobile dire sono socialdemocratico europeo bellissimo se è un sogno
Gli avvocati va bene lo si vede ricollegare a tutta la tradizione del riformismo socialista italiano quella cornice con Andrea Costa e finisce con Bettino Craxi delle tipografie avrà avuto occorre però attuato un Espoo mentre per riformismi socialista questo è il punto noi dobbiamo quindi cercare un meccanismo che produca questo effetto di trasformazione del dei soggetti politici se non lo produce siamo paralizzati grazie
Grazie
Spero di costituire un degno aperitivo per questa riunione ma sono facilitato devo dire delle cose molto interessanti molto belle che hanno detto i colleghi metterà innanzitutto
Un punto è vero quando la legge è venuta per votare per il semipresidenzialismo ha ritenuto di mettere una specie di Mina sotto la bicamerale farla esplodere non farla funzionare beh a oggi bisogna dire che questo non è avvenuto
E di questo vorrei dare atto in particolare alle parole che ha pronunciato qui Pistelli che conoscendovi da molto tempo sono anche in grado di cognome esattamente a differenza di altri colleghi ma e di quello che ha fatto in generale il partito volare direi che questi ideali che il voto per il semipresidenzialismo sarebbe stato Toma dica mente la rottura della Bicamerale questo non è avvenuto naturalmente il modo in cui la votazione avvenuta ecco perché io mi son messa farisei operazione che ha andrebbe mai fatta indubbiamente però mi sono messa a fare i sei perché il modo in cui questa votazione avvenuta reso poi il compromesso necessario successivo più faticose più tortuoso si Passigli Occhetto avessero votato sì sarebbe stato
Un discorso a mio parere più forte per un atteggiamento riformatore ma comunque meno tortuoso alla reso più faticose tortuoso ecco il mio sommesso la mia sommessa indicazione non tanto sommessa podio me queste benissimo si vada
Verso un compromesso ma non facciamolo tale da rendere poi sistema incoerente impraticabile perché se lo rendiamo incoerente impraticabile poi effettivamente il discorso si può tornare sulla testa al momento in cui affronteremo il referendum confermativo vedremo affrontare personalità forse magari di vario segno di vario genere ma che certamente hanno puntato sull'insuccesso della bicamerale
Questo passa a mio parere dalla corrette delineazione del rapporto presidente La Repubblica primo ministro non si no no due figure analoghe sono due figure che si devono combinare nel modo in cui ho cercato sommessamente di dire l'altro aspetto passa attraverso una legge elettorale che non sia di ossificazione dell'attuale sistema dei partiti ma che sia un incentivo alla sua ristrutturazione
Prendiamo per esempio la legge elettorale regionale quella che è nata la storia con il nome di Tatarellum non so se poi c'era anche un po'di pasta Minellono ma mi sembra che Bassanini non abbia avuto molta vennero paternità la legge elettorale regionale fa vivere i piccoli
Partiti anche noi laburisti e proporzionali al peso dei seggi in alcune regioni italiane ma sancisce una specie di gerarchia cioè i partiti che amministra il listino che son quelli che contano e che decidono di un signore o una signora senza un voto diventa qualche cosa
Poi ci sono i partiti che si accontentano del secondo giro e fanno del loro meglio ma non hanno la capacità di avere ecco io non ho l'ambizione per i laburisti di stare nel secondo cerchio vorrei proiettare in una ristrutturazione Poli dica del sistema e qui devo dire oggi sono arrivate cose nuove ma probabilmente non casuali sia Pistelli che Nania hanno parlato che Rebuffa ora hanno parlato di questo problema su cui vorrei dedicare qualche attenzione
E proprio veramente possibile che l'aria culturale politica traduzione suo italiana sparisca
O invece anche questo voto ha dimostrato che tutto sommato per quanto ridotto ai minimi termini essercene io penso che il voto in Bicamerale dimostrato questa tradizione riformista esce e so bene che naturalmente il mio voto è stato rischioso può essere anche rischioso lo diranno i tempi però sa bene che con il mio voto io l'ho fatto il teste
Allora ci sono due possibilità in questa direzione
Una direzione e quella di prendere in parola Massimo D'Alema il quale dice io voglio fare anche in Italia un partito di tipo socialdemocratico socialisti
Ieri ero a Bologna a un dibattito molto interessante con lette con Veltroni Veltroni ha detto la situazione diciamo assolutamente diverse per lui devo dire un po'più eroicamente dopo gli ultimi risultati elettorali si passasse ha qualcosa di successivo sì al comuni cioè
Evidentemente anche più comodo per un ex comunista dire morto col comunismo anche il socialismo così si fa pari e patta ecco Nomis sembra onestamente così specialmente predittore di Blair e dice Aspen non mi sentirei di dire che il socialismo europeo si è moribondo da superare cadaveri con cose di questo genere
Ma c'è invece un'altra tendenza che dice sono vecchie tradizioni sia l'una che l'altra passiamo a qualcosa di diverso
Qui io credo che effettivamente c'è il problema vero e cioè ed è anche una responsabilità che sia pure su spalle molto gracili pesa su di noi io non ci sta una cosa due burocratica cioè che sia semplicemente la cooptazione di qualcuno
Credo con tutta la modestia e l'inadeguatezza che che va posta al dovere porre un problema diverso cioè che deve essere un'operazione chiare nel nome nel simbolo dev'essere questa omogeneizzazione questa collocazione
Dico anche un'altra cosa certamente che questo tema della tradizione la cultura socialista dovrebbe essere anche maggiormente riconosciuta nell'Ulivo perché in fondo per tutta una fase politica si è ritenuto da parte dell'Ulivo nel suo complesso da parte anche di chi crede nell'Ulivo più ancora che nei partiti che potesse essere diciamo così s'esorcizzata tolta dalla scena
Considerata non esistente
Io non vengo mai indicato ai vertici di Prodi
Sarà circostanza sarà accidente come diceva don Ferrante del Manzoni avendo protestato prima nessuno né preso sul serio ora pare che Manconi di vengo convocato ad una riunione di di confronto sarà qualche Zara circostanza ci sarà accidente come diceva don Ferrante
Però questo tema c'è perché questo sistema val la pena di perseguirlo sì o lo pensa davvero il nostro Paese e questo naturalmente vale anche per il centro destra ecco perché è importante che il centro destra accetti la sfida della riforma ed è importante adesso io non voglio gareggiare con con Lapo della captatio benevolentiae del pubblico in cui siamo in questo momento a parlare ma certo se Fini giocava fino in fondo la parte del signor no si precludeva una via di legittimazione avendo invece giocato una parte di cooperazione sia pure coi suoi contenuti e a mente come tutti noi alla positiva evoluzione la Bicamerale ha giocato una carta e legittimazione che vi sarebbe stata altrimenti preclusa da questo punto di vista se potessi dare un consiglio credo peraltro inutile è di non dar retta alle si
Nei segni e altro che vorrebbero riportarvi sul sì alla Costituente no alla Bicamerale credo che la partita vada cercata nella Bicamerale nel Parlamento e su questo ha
Deve trovare una condizione perché segna una diversa dinamica si può permettere diverse cose da quelle che vengono evidentemente proposte
E qui io credo mi trovo anche con qualche elemento di concordanza con alcuni problemi di metodo sostenuti guida Rebuffa
E c'è questo problema di ristrutturazione del quadro politico non può essere affidato soltanto alle regole istituzionali deve essere affidato al fatto politico però le regole se funzionari un po'contano perché la politica è come una specie di colata di metallo bollente
Che a seconda delle forme in cui la metti assume determinati aspetti o altri i partiti delle lotte le preferenze sono stati una cosa i partiti senza voto alle preferenze sono un'altra e così via e si potrebbe evidentemente se evidentemente continuare a lungo su questa strada
Allora io penso che
Questa sfida deve trovare anche un sistema elettorale sarà il doppio turno nei collegi sarò altro che incentivi alla trasformazione che è necessario badate bene
Perché noi certo abbiamo visto un valore la stabilità di governo mai non ritengo anormale che per fare le grandi scelte di politica estera
Il governo dell'Ulivo debba ricorre all'opposizione e se l'opposizione non ci stesse cadrebbe non credo che sia una cosa normale
Può essere un fatto di transizione ma non può essere normale che quando Rifondazione si differenzia su ogni cosa che implica politica estera se non ci fosse l'opposizione non riusciremo a portare avanti la vicenda credo che non sia una cosa che si possa vivere come un fatto normale quindi questa riforma ci vuole e ci vuole evidentemente davvero io credo che dobbiamo cooperare perché questo successo ci sia e per recuperare in questo processo appunto anche quelle forma anche quelli di quei mo'menti DC riferimento politico ideologico che implicano davvero un sistema trasformato del resto in questo ambito anche le stesse impostazioni nazionali italiane son trovate più a loro agio perché se oggi il governo è più tranquillo se Piano monete europee e anche perché un certo signore che si chiama Jospin ha detto e l'ha detto finalmente con chiarezza che la moneta unica senza Italia senza Spagna non parte qui non è vero che uno dei loro pezzi azioni e le forze politiche poi non non anche attinenza nei confronti di quello che è giusto chiamare l'interesse nazionale di un Paese è il momento in cui un governo di un Paese non ha una sua proiezione internazionale non ha un suo riferimento europeo che si trova in difficoltà invece un governo di Paese deve trovare la sua capacità di avere alleanze il suo punto di riferimento anche di carattere europeo qui il discorso porterebbe naturalmente molto lontana vedo che ogni tanto qualcuno dà un'occhiata così casuale cronometro e mi fermo mi fermo però per dire una cosa
Attenzione almeno al momento attuale questo voto sul semipresidenzialismo stato probabilmente il punto più importante da difendere non vuole sottolineare il federalismo Dido nozze ma insomma non siamo di fronte rivoluzioni di quelle poi tremende non vuole svelare altri aspetti
è stato probabilmente il voto più importante che ha dato il segno diciamo così ai lavori di questa commissione io credo e lo voglio dire qui in questa sede in questa festa ed è stato invitato che questo voto non va disperso
E vorrei anche dire che per quanto ci partita attinenza anche un dato storico per quanto ci riguarda come sinistra riformista laica socialista per quanto riguarda diciamo un filone che addirittura può ricollegarsi all'atteggiamento presidenzialista di Calamandrei alla Costituente
Ed è questo problema che riguarda la sinistra democratica che essa non può disinteressarsi dei temi e dei problemi dello stato guai quando lo fa
E io credo che se domani dovessi dare un compito a questo Presidente della Repubblica eletto di è talmente questo compito sarebbe proprio quello sopra intendere essere punto di ristoro intendere forse sbagliato essere punto di riferimento essere punto di garanzia per una ricostruzione dello Stato che quanto mai impellente quanto mai decisi dovunque ci guardiamo intorno
Ci rendiamo conto che questo è un problema grave e grosso lo Stato da prima Repubblica sono stati i partiti crollati i partiti si vede che lo Stato è stato estremamente gracile e di difficile presenza ecco io penso spero e mi auguro che questa riforma
Facciamo potrà veramente essere in grado di ricostruire uno Stato italiano sul quale poi qualsiasi politica riformatrice si deve appoggiare sul quale poi si fosse effettivamente fare una pulite le riforme ma senza il quale Napoli delle riforme a mio parere in questo
Compreso ringrazio affettuosamente sì