La nota di politica estera

Il corso delle cose in Europa e in Asia Paese dilaniato dalla violenza contro i civili e che si trova alle porte dell'Europa è un corso paradossale da un lato i Paesi europei avanzano verso l'Unione monetaria secondo una tabella di marcia che pare ormai in a responsabile a tappe bruciate che sempre di più ricalcano un ottimismo un'accelerazione per compiere al più presto l'unificazione economico monetaria dall'altra all'Europa si chiede pensa che l'Europa sia in grado di darlo quello che qualcuno ha deciso cito un supplemento d'anima cioè un segno di vitalità e di novità politica e morale non semplicemente monetaria allo stesso modo ed altre che i paragoni servano si può dire che nell'Algeria degli orrori paradossalmente l'economia va alla grande dopo sei anni di guerra lo Stato algerino non è mai stato così ricco anche se di fatto la sua popolazione no la classe media è stata detta operata la disoccupazione viaggia al trenta per cento ma in compenso l'attivo della bilancia commerciale nei primi tre mesi del nove
Dalle sette e triplicato il prodotto interno lordo ha subito un'impennata l'impressione che resta elevata tuttavia mostra una tendenza al ribasso e le riserve monetarie sono quasi raddoppiate la crescita dell'economia algerina nel novantasei da la del quattro per cento per il due mila arriveranno si prevede addirittura assente le multinazionali lo sanno bene un'industria automobilistica sudcoreana ha deciso di investire in Algeria due miliardi di dollari gli elettori del petrolio e del gas stanno tra in quando tutto il resto così la vigilia della barbarie contro i civili non è mai stata tanto aperta all'estero ai capitali al cosiddetto know how straniero il Paese beneficia degli investimenti della Banca africana della Banca Mondiale della e Kim anche lo statunitense la Camera di Commercio italo araba ha fatto sapere proprio ieri che un accordo raggiunto con l'Algeria per il Tequile che prevede la lavorazione di tre milioni di capi d'abbigliamento l'anno così le case di moda italiane diventeranno nei in Algeria e per finire l'interscambio commerciale con l'Italia supera il miliardo di dollari l'anno l'Italia è il primo acquirente il quarto fornitore di Algeri ecco tutto questo va tenuto presente perché in qualche modo ricordarle incongruo ente interne all'Europa l'economia e gli scambi economici che fanno capo ad Algeri fine anno come non mai come che il sangue che scorre ogni giorno non potesse macchiare il quadro economico generale ma non solo manca quel supplemento d'anima che altri termini si dice mancare anche all'Europa l'anima in Algeria e fatta quotidianamente a pezzettini ieri l'ultima strage all'ennesimo posto di blocco fasullo quarantatré sgozzati nel pieno della notte e poi oltre quarantatré colpiscono sempre i casi singoli un'autoambulanza con una levatrice un'infermiera che erano andate a far partorire una donna è stata fermata anche quella e le due sono state uccise tutti sanno che i terroristi islamici sono tanti e divisi tra di loro tutti sanno che il regime algerino
Evitare i sono pure loro divisi e hanno idee diverse su come affrontare il cosiddetto terrorismo ma che che l'economia prosegue la sua galoppata non ci si dovrà preoccupare proseguiranno anche i massacri analogamente in Europa ci si continuerà ad avvicinare al obiettivo quasi paranoico dell'unione monetaria dei criteri di convergenza come passaporto per il paradiso dell'Unione e intanto nessuno si preoccuperà troppo del fatto che l'euro arriveranno Uta al traguardo cioè finirà di perdere le stesse la propria ragion politica di esistere come entità comune nel momento proprio di sancire la propria unione