Convegno dei Giovani del Polo

E dopo iniziare con un benvenuto a tutti voi tanto agli ospiti che ci hanno raggiunto nella giornata di oggi domenica mattina giornata conclusiva dei lavori di questo seminario quanto ai ragazzi che già da anni da venerdì si trovano in questa splendida abbazia
Riflettendo confrontandosi appassionandosi
E cercando insieme dei percorsi dei percorsi comuni
Vi sarete accorti evidentemente i ragazzi ma parlo in questo momento soprattutto a chi ci ha raggiunto oggi vi sarete accordarsi dividere tra corti che abbiamo scelto appunto un distico tratto da una canzone di Lucio Battisti una vita viva guardando l'azzurro degli occhi di neonato che già di per serie è un'immagine che evoca una speranza che evoca apertura la vita che che evoca scenari futuri generazioni future
E però in questa prima fase di apertura anche per rompere un po'il ghiaccio e esporvi un dato di cui puramente risalita corti molti noi abbiamo vissuto diversi di questi versi della canzone i papisti un po'come dei letti motivo insomma dei punti di riferimento e vi assicuro che soprattutto nella giornata di ieri ci siamo ripetuti spesso come appunto una un riferimento una cantilena quel verso che dice di scordarsi un po'il rischio ci siamo scordati il rischio innanzitutto perché abbiamo trascorso un paio di notti insonni totalmente quella di ieri senza soluzione di continuità cioè vedete delle simpatiche figure qui più o meno ammantate di presentabili età in realtà punto sogniamo la posizione di orizzontale da ormai più di quaranta circa ore
Per cui potete immaginare le condizioni ma fa parte di quello scordarci un po'del rischio e devo dire che un primo un plauso almeno così ideale battuti i ragazzi che si sono impegnati ma la parola impegnati spesso è molto generica molto fumosa qui si tratta veramente di un impegno di Cina sarà tavolino cercando di scavare dietro ogni idea dietro ogni proposta di elaborare una proposta comune spesso spesso non facile è un obiettivo non per forza raggiungibile non vi è alcuna ineluttabilità nel processo di ricerca di una comune radice quindi è stato uno sforzo notevole stato una appassionante avventura e questa mattina vi presentiamo e i risultati di presenteremo un manifesto comunque una serie di idee complessivamente saranno sedici dei e un po'vogliono rappresentare i quattro campi su cui si è concentrata la nostra la nostra ricerca quindi l'identità culturale e la formazione e lavoro la modellizzazione le nuove tecnologie e i valori vi presenteremo una proposta anche di applicazione di questo manifesto la proposta di intervento culturale
E da ultimo ma solo in in termini diciamo così temporali cercheremo di verificare con i i parlamentari presenti appunto che ci onorano del della loro del loro arrivo nonostante le dello presenza nonostante le condizioni atmosferiche spesso ostiche
Ebbene cercheremo al confronto con loro di vedere la realizzabilità concreta di questa di questa proposta i lavori di questi due giorni sono stati arricchiti dalla presenza di docenti ed esponenti del mondo della cultura di rilievo assoluto e quindi un altro plauso ancora oltre viale va a queste persone che così gentilmente si sono prestate ma ripeto quello che e appassionante quello che si legge anche sui nostri voti nonostante il tentativo abbastanza ai duri vanno di mascherare la stanchezza e veramente l'apporto in termini temporali dato da ciascuno di noi poiché l'apporto si è concentrato in questi tre giorni ma nasce da un'esperienza preesistente che l'esperienza dell'Osservatorio parlamentare promosso da quattro garanti esponenti delle quattro forze del Polo
Dal senatore D'Onofrio che ringrazio che qui presente dall'onorevole Martino dall'onorevole Formigoni ed onorevole Urso anche lì qui presente da questo osservatorio parlamentare nasce un'iniziativa giovanile chiamata l'osservatorio sulla Bicamerale
Che ha già prodotto non solo documenti ma soprattutto ha già prodotto passione già prodotto impegno e crescita
E per esporsi brevi venti risultati anche di questo lavoro io vorrei invitare Francesco Tuppo rally che ha curato l'Area Studi e ricerche di questo settore perché in cinque minuti Saro assolutamente selvaggio nel nel tentativo di coordinare interventi del
E appunto per esporsi risultati di questo gruppo di lavoro grazie
Vongola
Ha ma io però alcuni punti fondamentali e l'altro a quella parola per non togliere il temi a quelli che sono appunto sono stati questi giorni lavori delle quattro commissioni ho visto poco in questi giorni
Ho visto in questi giorni ho visto anche in queste serate in queste notti lo spirito che ho visto anche dei ragazzi che hanno lavorato nei comitati la Bicamerale
Stanotte mentre passavo impone leggo il sale delle riunioni verso le tre verso le quattro mano fino alle sette meno un quarto stamattina di compilare i documenti ho rivisto un pochino distensivi sì ma la stessa passione che o vi sono i ragazzi dei quattro sottocomitati che lavoravano alla fine del lavoro dei comitati per essere pronti il giorno dopo alla ripresa dei lavori della Bicamerale
E quindi diciamo che dal cinque sei febbraio sette febbraio giorno in cui i nostri garanti hanno battezzato l'osservatorio parlamentare
E si è mantenuta la stessa tensione ideale matrice ideale che ci ha portato qui a respirare un clima assolutamente
Particolare
Il nostro osservatorio si è distinto per una grandissimo lavoro di studio abbiamo studiato gli atti le bicamerali precedenti gli atti la Costituente
Gli atti dei vari comitati di ministeri sulle riforme dell'istituzione sono stati settanta ottanta ragazzi
Che hanno ricostruito una cultura giuridica ove questa non fosse stata completa e in seguito hanno elaborato contributivi lettere per i deputati comunicati stampa che devo dire molta stampa a volte con forse eccessiva tirchieria riportato comunque
E inevitabilmente in questo lavoro è emerso un po'di quella non contestazione ma di quella e critica costruttiva che appunto i giornali in questi giorni hanno di quei giornali questi giorni Chan accreditato una critica costruttiva
Che vada una critica per come questa Bicamerale operato disturbata probabilmente dalle interferenze
Di governo dalle interferenze e di alcuna parte del Parlamento che continuava a operare sugli stessi temi su cui era stata operata a favore della Bicamerale una delega espressa
Tanto per non ci danno villa Bassanini uno e due e una serie di altri disegni di legge che sono andate a cotta legificate fotografando la realtà
Non volendo però toglie l'appunto temi fondamentali a questo tipo di riunione io mi limito ad annunciare per i prossimi giorni la nascita di un di un volume di un lavoro che sul questi attira la Bicamerale sono dovrebbero essere settanta ottanta novanta forse cento spunti che i giovani de L'Osservatore della bicamerale hanno estratto dai lavori sono degli spunti estratti da migliaia e migliaia di pagine di elaborazione che verranno probabilmente offerti nel mese di luglio
Ed è lo stesso mese di luglio probabilmente riusciremo a trasformare qui invito a raccogliere il nostro appello a l'onorevole Urso al professor Grossi ai nostri garantito che questo osservato la Bicamerale si trasformi
Su in un osservatorio sull'attuazione di queste auspicate riforme cioè che sia possibile continuare a seguire questi lavori che se no in questa maniera
Resterebbero onestamente Montino e vogliamo continuare opera il nostro spirito critico
Ultima notazione in questi giorni
In questi giorni e di Vallombrosa abbiamo condensato lo spirito dei nostri lavori e lo spirito dei nostri valori ma nei giorni precedenti dei mesi precedenti abbiamo avuto spesso presso il nostro osservatorio visite
Anche di esponenti di altri partiti esponenti di altri osservatori gli osservatori istituiti anche da altri gruppi da altri partiti da cui abbiamo avuto apprezzamento abbiamo avuto abbia avuto anche scambi di materiali ecco
Questo mi fa affermare
Con serenità una cosa che per quanto riguarda questa presunta egemonia della sinistra almeno sui lavori della Bicamerale questa egemonia non c'è stata io di questo non posso che ringraziare i settanta e gli ottanta cento ragazzi che sono stati come e i nostri garanti razzie
Allora resta
E
Ora
Devono
Oltre e
O
O
Oltre un anno preparato
John
Allora
Ieri osservo
Allora conclusivo quello della preposti
Di nuovo buongiorno a tutti
E eccoci qua siamo arrivati quindi alla giornata conclusiva
Giornata conclusiva di lavori
Che partono
Come già stato detto di diversi mesi fa con un intento e che si chiudono oggi con una realizzazione
Con un prodotto passo tutto con un momento importantissimo
Per i giovani
Che rappresentano il Polo delle libertà
Ci siamo ritrovati dalla sede dell'Osservatorio chiamati l'Osservatorio parlamentare
A contribuire a collaborare a pensare
Acque a questo a questo evento questo evento che oggi diciamolo è possibile è stato realizzato si parlava prima di sofferenza ce ne sono state tante anche fisiche rischia le ore con le quali si è proceduto forzatamente ai lavori
Ma naturalmente tutto con ciò che ha sofferto ha senza dubbio
Più gioioso e poi da da godere da presentare da da dividere soprattutto
Oggi noi siamo orgogliosi di poter presentare un Progetto accumulo comune
Per le future generazioni
Ci arroghiamo passato in termini l'ambizione di poter non dettare ma fissare
Dei punti
Che riguardano sentita le i nostri valori che riguardano quelli che sono temi attuali quali modernizzazione tecnologie e quali la formazione e l'occupazione
Con tutte le difficoltà con tutte le diversità di formazione
Con tutte le diversità di di base culturale abbiamo riscontrato innegabile
Bisogna dirlo
Noi siamo riusciti comunque sia
A portare avanti questo progetto e siamo riusciti a concluderlo per la data di oggi
Io sono convinto
Che
E non per lanciare un un un attacco gratuito
Che attualmente e probabilmente anche un domani i giovani dell'Ulivo non sono in grado di poter fare una cosa simile perché non sono pronti Contu culturalmente sulla base dei valori comuni che non hanno questa è la sostanziale differenza
Questa è l'opportunità
Quindi
Approfittiamo nel senso che ci siamo ritrovati su molti punti ci siamo ritrovati su molte basi di partenza
E e la boria Moggi come dicevo prima un documento delle future generazioni
In quanto in uno scenario di fin e secolo do la storia aumento di velocità
Dove le le sono la era lei era in discussione
Siamo forse la postindustriale già vecchio
Qualcuno la definivano posti Gordiano ormai e quando il Daccico Bettino quello che è stato il mio lavoro non specifico io coordinato il gruppo formazione e lavoro
Un tema che risulta essere forse il più attuale
Il più sentito quello de che dà più preoccupazioni
Quello che oggi i nostri legislatori ci danno quotidianamente nella versione purtroppo peggiore rispetto alla nostra visione senta ma di formazione sia in tema di educazione e quindi scolastica non mi ripeto sulla questione Berlinguer sia in tema di formazione universitaria come ricerca scientifica come ricerca pura come formazione universitaria per la preparazione dei giovani al mondo il lavoro senza va a parlare dell'occupazione problema la cui parola sembra ormai era stata già a momenti di grande demagogia all'occupazione ebbene sì l'occupazione oggi è il male sociali più sentito
Non è in Italia lo sappiamo non è una una disoccupazione con congiuntura in Italia attualmente la disoccupazione strutturale
Bisogna quindi avere un grande coraggio per affrontare questo tema bisognerà avere grande coraggio per s'smantellare un sistema ormai vecchio
Non attuato ipergarantista di chi è già garantito e che non garantisce il lavoro non giovani e donne soprattutto
Quello che scherzosamente è stato definito il nuovo proletariato i nuovi
In ogni caccia cioè coloro i quali non hanno alcuna grazie e neanche la cercano perché in un anno andiamo in cerca di uno stato che ci debba garantire andiamo in cerca di uno stato agile svincolato
Per questioni private
Che ci possa dare
L'opportunità possiamo per l'opportunità non per la garanzia siamo per la pari dignità pari opportunità di poter partire tutti non convinto
E che lo Stato non si metta in mezzo più di tanto certo l'Italia non è una S.p.A. dovrà intervenire lì dove come e quando serve assolutamente ma non fare i panettoni come faceva un anno fa non entrare nell'economia quotidiana quasi a livello ormai domestico con questo chiudo temo di aver superato i cinque minuti scusami Federico e rinnovo la gioia la contentezza di essere oggi qui riusciti a portare insieme un progetto comune un messaggio per le future generazioni grazie
Va
Be'ma
Purtroppo sono costretto a ripetermi perché certamente siamo diversi questo è indubbio ma cui siamo tutti tutti uguale nella diversità abbiamo sofferto insieme abbiamo mangiato insieme abbiamo vegliato insieme abbiamo discusso insieme io voglio dire abbiamo creato qualcosa di nuovo insieme
La mia voce scusate un po'così nel spente stenta a uscire perché non abbiamo fatto che parlare senza pause che poi quando mi danno la parola non riescono mai a toglierla
In tutti ma oggi ho cercato di
Capire conoscere
Indagare sondare le nostre diversità per cercare di raggiungere veramente qualcosa una sintesi nuova una sintesi diversa una sintesi nella quale potessimo ritrovarci tutti
Diversi ma alleati amici
Le paure le ansie le angosce che abbiamo provato insieme ieri sera fino a mezzanotte pareva che la si si fosse l'ultimo traguardo raggiungibile e invece siamo stati tutti in piedi
Abbiamo bevuto una marea di caffè avevo fumato un numero il mondo di sigarette
E in mezzo alle urla alle discussioni abbiamo creato ci consolava ma tra di noi dice chissà chissà chi verrà chissà se sarà un successo in realtà il successe l'abbiamo tenuto per il solo fatto che abbiamo parlato liberamente
Sondando veramente aprendo tutto il nostro cervello il nostro cuore perché volevamo arrivare a dire qualcosa di nuovo
Ci dicevamo è scritto nelle stelle forse adesso non non è più scritto solo nelle stelle abbiamo scritto qualcosa nei nostri cuori perché siamo arrivati qui con estrema diffidenza diciamo Rognoni confronti degli altri
E abbiamo creato abbiamo costruito il dialogo e il confronto sanno trovato molto vicini
Ogni parola che contiene il Manifesto è stata da tutti noi scritta parola per parola non c'è una virgola
Che non abbiamo voluto non abbiamo creduto non vi abbiamo voluto raccontare crediamo veramente che questa sia la pietra miliare la prima pietra miliare della nostra casa comune i giovani del Polo hanno fatto qualcosa di più che un programma di governo e non eravamo qualificati fare abbiamo
Tirato giù un manifesto culturale a cui io aderisco affettivamente e culturalmente senza nessuna riserva e credo che questa sia il primo passo verso la nostra casa comune grazie
Sarò breve
Proprio
Questa funziona
Quanto
Sostanziale
Forse la troppo breve così dunque beh come garante giovani in per l'Osservatorio della Centro è sano democratico intendo innanzitutto esprimeva la soddisfazione
Per questa esperienza di Vallombrosa
Che peraltro si fonda già sulla proficua esperienza dell'Osservatorio parlamentare vorrei sottolineare la partecipazione numerosa di tutti i giovani del centro missione lucrando sono venuti siamo venuti da tutta Italia dallo ska innanzitutto ma da Roma dalla Sicilia dalla dall'Emilia eccetera e così sotto e l'entusiasmo con il quale abbiamo partecipazioni partecipato al dibattito e lo spirito costruttivo comunque col quale ci siamo confrontati
E di questo lo ringrazio anche i nostri vertici nazionale giovanile che hanno reso possibile il tutto
Ci siamo incontrati per elaborare l'intento era quello di elaborare un forte progetto culturale comune
E io credo che il risultato alla fine sia di spessore invito poi tutti a leggersi non soltanto a limitarsi a sentirlo su interventi ma anche a leggersi i documenti
Però l'aspetto più importante secondo me è stato il confrontarsi l'aprile un dibattito ritrovarsi tubo sotto il movente con spirito costruttivo
Per cercare finalmente iniziare a discutere
Di identità di valori comuni da portare avanti
Forse non si è avuta quella che io stavo magari ci fosse invece al punto da la consapevolezza di
Segnare
Un momento della storia del quale
Dunque dire fermi tutti e il caso di rielaborare di prendere atto di quella realtà nella quale viviamo
Nella quale spesso non ci troviamo e decidere con forza di Cambiasso di cambiarla
Tono dire forse questa consapevolezza non si è avuta ciononostante questo suo come un primo passo decisivo in questa direzione per questo ringrazio tutti gli amici
Del centro essere usati come tutte le altre forze che a questo incontro a questa speranza hanno dato vita
Cedo volentieri il posto all'onorevole Buttiglione relativamente
Per poco per la gente un calvario valori che non abbiamo seguito poi l'azione ma in seguito nostro coordinatore grazie
Anche io volevo essere breve lo dico abbastanza lontano dalle Giglio così forse non succede niente
Inizio subito con un ringraziamento doverosi sino un ringraziamento ai garanti dell'Osservatorio parlamentare che hanno seguito con interesse con entusiasmo di ragazzi che da diversi mesi ormai si confrontano si vedono studiare insieme lavora insieme vivono insieme questa grande apertura avventura appunto nell'ambito dell'Osservatorio insieme al loro ringraziamento va a tutti i giovani che sono stati presenti qui per questa tre giorni venuti a tutte le parti d'Italia abbiamo ragazzi dal nord e dal centro dal sud ragazze che hanno affrontato viaggi di centinaia di chilometri
Per essere qui con voi quindi io ringrazio tutte le dirigenze giovanili dei partiti presenti e anche tutti quanti gli amici di tutti i movimenti politici
Che sono oggi qui e che hanno voluto partecipare con uno spirito nuovo uno spirito costruttivo al di là anche delle singole appartenenze per costruire un qualcosa finalmente insieme un qualcosa che fosse frutto del nostro lavoro della nostra elaborazione
Un qualcosa che nascesse qui da noi insieme a noi con un confronto certe volte anche duro
Certe volte anche difficile ma sicuramente alla fine molto positivo perché non solo perché costruttivo e perché ci ha dato la possibilità di lavorare di scrivere insieme un documento comune il manifesto che oggi presenteremo ma anche perché ha cementato io vorrei dire per la prima volta almeno a questo livello
La possibilità e la capacità di sentirsi parte di un unico grande gruppo umano e si arricchisce delle differenze e che riesce grazie differenze grazie ai punti in comune SI veramente una cosa solo un qualcosa pronto a lanciare le sfide dei ragazzi del centro destra
Verso la modernità verso il nuovo verso il nuovo secolo il nome in legno che ci attende
Si parlava prima e i relatori che mi hanno preceduto identità di valori di modernità di sfide lavoro e dell'occupazione
Ecco noi pensiamo penso così di poter affermare questo anche a nome degli altri amici presenti qui nella sala noi pensiamo che oggi i ragazzi del centro destra siano qualificati abbiamo la possibilità per guidare le grandi sfide della modernità
Le grandi sfide
Che ci portò davanti a scenari completamente nuovi e fino a poco tempo fa inimmaginabili
Le sfide della globalizzazione
Le sfide della informatizzazione
Le sfide del villaggio globale di internet
Ma anche le sfide in una disoccupazione che resta forte drammatica le sfide di una sradicamento sempre più forte dei propri valori dalle proprie identità dalle proprie radici ecco se mi posso permettere un accenno polemico noi non pensiamo che guardando un attimo in casa d'altri i giovani del centro sinistra non abbiano capacità di gestire la modernità
O non siamo spinti verso il nuovo noi pensiamo però che i giovani di centrosinistra abbia una certa cultura di centrosinistra ma anche i e voglia mancare come si vede anche come si vede anche dai programmi che oggi caratterizzano o dovrebbero Caterina caratterizza e nell'immediato futuro l'istruzione in Italia ma anche io di quella memoria storica di quel richiamo alle radici di quel richiamo ai valori comuni che soli possono permettere la capacità di affrontare il nuovo la modernità senza fare un salto nel vuoto ma ben saldi sulle proprie tradizioni sulla propria identità sul sistema di valori nei quali noi oggi crediamo fermamente come ieri e potrei dire come sempre in futuro
E allora noi ci riconosciamo in questi valori dei valori dell'uomo dei valori della identità dei valori della tutela
Della vita e della persona umana ma anche in un grande ponte che lanciamo verso il nuovo in un grande ponte che lanciamo verso il progresso verso la modernità perché riteniamo che i giovani che affronteranno le spire del domani una nuova classe dirigente o anche semplicemente di sceglierà poi nella vita un'altra occupazione
E in ogni caso si renda utile con la sua opera come il suo pensiero con la sua intelligenza debba prendere in mano oggi da subito perché forse siamo già in ritardo
Quelle sfide del nuovo quella grande rivoluzione che noi oggi viviamo che stiamo attraversando in un periodo difficile di transizione
Del quale forse siamo oggi soltanto all'inizio ma che da oggi anche da questo convegno possiamo affrontare insieme con convinzione e con più slancio con più passione
Un convegno che è anche una sfida del cuore un convegno che sfidare l'intelligenza ma anche del sogno della volontà di rischiare e la volontà di scommettere e di scommetterci insieme io con queste parole chiudo il mio intervento ringrazio ancora a tutti voi soprattutto dell'opportunità che mi è stata data e che ci è stata data di libere tre giorni splendida Enzo indimenticabili dai quali partirà da domani quel lavoro che ci veda nelle singole realtà nelle nostre città negli ambienti di studio o di lavoro
Pronti a ricominciare uno slancio ed entusiasmo nuovo maggiore e con la consapevolezza ancora più forte di avere una solida base comune onde nessuno ci può negare grazie
Ringrazio Federico sempre molto gentile l'altro giorno appena siamo arrivati Andrea Di Teodoro segretario nazionale giovanile di Forza Italia Giovani ha detto che dovevamo trovare e dovevamo accendere il fuoco della discussione che abbiamo abbiamo dato fuoco all'abbazia praticamente
è stato però sicuramente un fuoco purificatore nel vero senso la parola perché ci ha purificato dei pregiudizi
Già purificato da tutti quegli atteggiamenti di chiusura che potevamo avere gli uno contro gli altri la prima volta che ci incontravamo in una un un evento così importante che speriamo si ripeta presto
In maniera tale da creare una tradizione anche in questo
Ci siamo confrontati su alcuni temi però vogliamo essere onesti soprattutto verso i giovani del Polo i giovani simpatizzanti del Polo che ci hanno dato fiducia anche le lezioni universitarie
Non abbiamo composto un vero e proprio documento Complesso come le altre Commissioni ma mi hanno individuato delle matrici che Cindy lituano in una comune identità che poi sono da approfondire attraverso altri scambi di opinioni attraverso altri incontri attraverso un'analisi obiettiva anche a livello scientifico perché siamo convinti che la politica giovane sia come la politica in generale debba essere seria e nello stesso tempo Nesta allora noi ci vogliamo porre onestamente nei confronti di tutto il Polo e dei giovani che si dovranno essi devono avvicinare nuovi quindi forte di questo abbiamo individuato alcune matrici fondamentali il primo è un nesso inscindibile tra il concetto di tradizione il concetto di modernità bene nostre analisi affondano diciamo in una comune tradizione che attraversa la tre del la il periodo classico sino al periodo cristiano e questo è un comune humus attraverso il quale poi noi ci dobbiamo impegnare per affrontare la sfida della modernità intesa come quel processo attraverso il quale l'uomo acquista la coscienza della propria libertà
E si impegna per ottenere questa libertà che ovviamente prevede quest'impegno una lotta costante continua contro quelli che prima Federico Haider definiva gli omologhi attori al basso coloro che tendono solamente a livellamento totale della società
Il secondo invece rapporto forte tra comunità il federalismo partendo però dalla concezione di individuo come essere appunto proprio individuale ma non individualista perché è molto diverso l'individuo deve essere libero in quanto individuo ma non deve essere induista
Ecco che sia liberamente sia naturalmente si trova a incontrarsi con altri uomini all'interno delle comunità intermedie fino ad arrivare alla comunità nazionale a quella che speriamo presto sia la comunità europea e quindi noi sposiamo queste due matrici culturali l'individuo cioè il concetto libera liberale di uomo con il concetto sociale di comunità
Il terzo punto fondamentale è una congiunzione tra libertà e giustizia sociale la libertà dell'uomo deve essere sciolta da ogni tipo di vincolo forzato nei confronti di qualche realtà l'uomo deve essere libero di scegliere il libro Dear articolare la propria esistenza assistito dove necessario nel bisogno da quelle che sono le comunità superiori da quello che lo Stato ma nel bisogno
Non deve essere uno stato onnipresente a dissesti e assistenzialista che viene denunciato anche dall'incendio dall'incipit che ha Centesimus annus come fonte di deresponsabilizzazione della società quindi l'uomo deve essere libero di e libero da e soprattutto facendo riferimento alla comunità abbiamo individuato quello che molti non capiscono fanno finta di non capire cioè che attraverso l'incontro con l'Ontario tra le comunità e degli individui c'è quel Felix quel patto che porta il vero federalismo che non deve essere occasione di secessione o dei separatismi
Ma deve essere occasione ulteriore incontro per confronto umano per confronto giusto per confronto che crei
Una crescita umana essenziale affinché si possano formare anche le classi dirigenti del domani
E l'ultimo
L'ultimo altrettanto importante
è il nostro Curci contro ogni tipo di strumentalizzazione politico partitica della conoscenza della creatività del nuovo un atto criminale parer nostro che è stato compiuto in questi cinquant'anni soprattutto da una certa sinistra che ha compiuto una globalizzazione entro di sé e della cultura
Cercando di snaturare quella che è la vera cultura della parte contrapposta che siamo noi
Che sono stati i nostri padri e che sono stati i nostri nonni i nostri anni e che loro hanno teso a negare in una logica come dicevo prima di omologazione io non voglio sforare oltre voglio solamente chiedervi di continuare con lo stesso entusiasmo perché solamente con l'entusiasmo possiamo sforare ogni muro del pregiudizio grazie
Anzitutto chiedo venia se la via d'uscita sarà massima
Questo l'ho tenuto neanche cinque minuti per perché nessuna pure supplizio dura di più lungo fino servì stamattina poi io come relatore ho avuto l'onore e l'onere soprattutto di redige tutta la la bozza del pubblico e stampa insomma
Siamo qua speriamo che sia femmina in casa
Se si cinque minuti politiche meno normale insomma perché il mille si sono allentati
Naturalmente i lavori sono stati come potete capire estenuanti estenuanti qualcosa anche estenuanti intensi Arrone schiavi precedenti trattenuto numerose occasioni di confronto fra insomma professor siano state degli sforzi proprio non si toccano rotto un risultato consultato documento un documento comune vanno che non è che non è generico che non è superficiale ma esprime dei conti insomma
I docenti che sono intervenuti anche nella nostra Commissione hanno espresso l'attuazione un apprezzamento del nostro lavoro innanzitutto ringraziamo anche gli assenti professore rotta cerco soltanto
Appropriato questo documento sul tema del lavoro dovrà facilissimo trovare davvero di punti di convergenza ampi conferma
E poi è stato lo sposo pertanto il profilo perché c'era esercita accennato alle avviato contesto qualcuno di noi forse non era abituale questo situazione perché perché siamo giovani che qualche volta cercando
Di di anima cinquantotto presi dalla strada una scuola importante che sia il successo dello importanti politica soprattutto dalla giusto il tempo agitano passò subito da un'esposizione rapidissima insomma del del documento naturalmente confidando che chi chi vorrà potrà prenderne visione materialmente insomma
Allora valori valori spesso sono evocate giuridicamente sono noto al supermarket sembra di ma prende un po'di balordi compongono la quasi che invoca sembrasse sufficiente a garantirsi l'educazione di un valido interlocutore
Invece ha dovuto fare un salto qualitativo c'ha dovuto farci portatori di una cultura devono nonché un'aggressiva cultura Segovia una sistematicità una cultura che quindi sia davvero propositiva del mondo identificare completamente il secolo abbiamo trovato loro un fondamento abbiamo innanzitutto sostenere che non è più di qualcosa non è per il trasporto pubblico e pericoloso per la democrazia rapporti certo relativismo questo signor noi riteniamo che naturalmente non non volevano essere portato intenzioni totalizzante da politica straripante giusto insomma presidiano società di Branca
La società aperta del sensibili nobili valori fondamentali che fonda da convivenza civile che fonda il riconoscimento ciclo e quindi anche condizioni detenuta battuto non riteniamo che questi valori in particolare abbiano siamo usciti dall'uomo insomma no con posso sensibilità immediata con la sua ragione innanzitutto e poi abbiamo creduto tutti crederci anche certo il il modello della violazione che e civile ricordarlo microvilli identità cultura insomma no che anche nelle nel nostro Paese gli ambienti da qui anche l'incontro della razionalità grecoromana delle relazioni giudaico-cristiana
Appunto la ragione però da questo punto di vista riteniamo possa essere li utile dei gruppi confronto anche con i non credenti puntina bensì in qualunque in maniera ci fa ritenere che possiamo trovare un fondamento concreto di questi valori in quella che la legge naturale naturalmente sulle sul termine lacci naturale in passato si sono fatte delle osservazioni degli neanche giusto Bellagio è stata invocato a sproposito stabilizzata per coprire previdenti ci sono state critiche sulla sulla fissità sui possibili contrasti di diritto positivo eccetera eccetera
Noi riteniamo però che quando questo concetto è stato messo totalmente da parte l'esperienza storica la dovuto traumaticamente richiama passione le stesse risorse un'esperienza di questo dei totalitarismi Bergonzoni indicibili diritto naturale i diritti fondamentali dell'uomo sono stati liberati al diritto internazionale dalla Carta fondamentale dei diritti proprio con i piccoli prismi di questo secolo velocissimo i problemi delle sperimentazioni degli di di medicinali ogni due anni il problema anche delle il razzismo negli Stati Uniti che ricordiamo fino circa il problema
Delle delle guardie di confine di Berlino esterno in questo momento abbiamo ricordato anche alcuni alcuni versi alcune sentenze della della corte supremo federale tedesca insomma dove vivevano che la legalità non può sentirsi distinti permettendo alla giustizia
Esiste certo la democrazia un metodo importante anzi nel fondamentale noi teniamo come spesso in libertà di confronto e di questo signore ma non è un bolognese stesso grazie ad avere un obiettivo sequestri fondata sul lavoro e soprattutto su questi valori fondanti della convivenza civile
A questo punto quali sono sono potuto fare fondamenti valore abbiamo chiuso abbracciavano scoprirete una Narciso se i valori vi prego non solo perché con un occhio al supermarket
Ma ci si gettano sopra si trova fondamento si capisce su una rete che si che si abbraccia in maniera logica in maniera efficace allora è più facile capire il perché dice noi riteniamo che il valore fondante sia quello della della dignità naturale
Sorte Ferrante l'uomo tale al dipendente differenze etniche religiose etniche c'è qualcosa età all'individuo una dignità e diversi rispetto a ma riteniamo che della dignità della persona umana derivino alcuni fondamentalisti poiché la vita
Senza vita non c'è persone insomma
Noi dell'Italia dipende dalla capacità più o meno sviluppate razionale diritto simbolo della vita e la vita e sempre degna di essere vissuta all'appuntamento di cui tanto si parla né giungiamo al concetto di stabilità per la vita sanità il senso la consenso profani insomma come Musicians sbarra sacralità perplessità da parte insomma
Va bene la vita Buddy personale dal suo inizio a non posso darne lettura su questi introdusse il sospetto come capirete magari c'è stato il attualmente ribatte insomma però ci siamo trovati tutti d'accordo sul fatto che non non può essere arbitrariamente
Gliela fino a quel momento passabile consentita bisogna capire che c'è ostilità che precede la politica che deve essere riconosciuto in ogni stadio di sviluppo tra persone
Acconciatori naturalmente si affianca unicamente quella libertà libertà in tutte le sue manifestazioni libertà religiosa repertati di libertà di espressione libertà politiche libertà economica eccetera eccetera libertà che per gli altri
Affiancata responsabilità anche la libertà cominciamo piena democrazia buon fine a se stessa ma è utile ed è spesso non è sprecato se guarda un obiettivo sia di grandi traguardi
Il dalla libertà derivanti nei rapporti tra in bilico e società il principio di sussidiarietà
Che negli ultimi tempi sta davvero riscoprendo né un grande sezione semplice esistenza si sta edificando sì sì sostenendo via più si dice mini convegni si sta edificando l'Unione europea soci della holding riconosce e l'autonomia dei corpi intermedi della famiglia
Società intermedie eccetera eccetera quindi lo stadio di intervenire soltanto un lato domestico non posso farlo soltanto per sostenerli ma non per sostituirsi
E mi tra i corpi intermedi con grande sotto la famiglia la famiglia Ricordi dobbiamo secondo noi
E numerosa la società
Non si sente più adesso
Così allora
No
Parlo a voce comunque
Avete pallini
Allora il valore della famiglia nucleo fondante l'abilità il valore della solidarietà naturalmente perché accanto balla legittima ricerca del bene personale
Ma
Ma
Grazie
Va
Ma
Ma
Pericoloso non socialmente tutt'al più politicamente ma neanche forse il lavoro che noi abbiamo svolto era forse un pochino meno elevato un pochino meno
Come dire aulico di quello che è stato svolto dagli altri i ragazzi che si sono confrontati su temi molto elevati ma sicuramente non era meno importante in quanto noi abbiamo dibattuto del problema della formazione e del lavoro
Parlare di formazione e di lavoro a fare chiamare subito alla memoria i famosi contratti che sono stati diciamo un po'croce e delizia di tutti noi
Attualmente vogliamo vogliamo dire qualcosa di diverso ed esattamente vogliamo parlare della formazione come strumento per superare l'impasse in cui si trova attualmente la categoria dei giovani
è un problema drammatico è un problema che tutti conosciamo
Dobbiamo in qualche modo non dimenticare che le persone che sono dentro questo si sente le persone che sono dentro questa sala hanno lavorato tutta insieme con anche noi con scontri però abbiamo ottenuto una bella coesione
Su che cosa
Innanzitutto abbiamo stabilito una cosa
Che noi prima di essere studenti lavoratori specialisti
Siamo innanzitutto donne e uomini siamo delle persone
Siamo dei portatori di culture di esperienze e di valori questo non va mai dimenticato perché questo è il grosso valore della nostra
Del nostro essere uomini
La cultura chiaramente un dono è chiaramente
Un valore al quale non possiamo rinunciare
Scegliere in che modo procurarsi la coltura
Dobbiamo essere in grado di scegliere in che modo
Indi rizzare le nostre vite
L'istruzione chiaramente
Deve essere propedeutica all'inserimento nel mondo del lavoro
E questo come si può ottenere si può ottenere soltanto attraverso una scuola che realmente faciliti l'inserimento nei giovani nel mondo del lavoro una scuola che si faccia portatrice comunque di interessi di valori
Di coltura non dimentichiamoci sempre la cultura anche laddove la scuola sia una scuola che insegna un mestiere
Come avviene per esempio nella campagna dove abbiamo un interessante esempio di commissione di scuola e artigianato
E tocco un altro problema quello dell'artigianato
L'Italia si è fondata sull'arte sull'artigianato sulla piccola imprenditoria anche sulla media
Sono delle ricchezze che non dobbiamo abbandonare perché questo questo teste sono le radici su cui l'Italia si è fondata
I mestieri sono senz'altro una cosa che oggi può far sorridere molti però i mestieri sono la nostra ricchezza ed è difficile che noi possiamo importare dei modelli che non ci sono propri quali quelli delle grandi imprese voluti da certi sindacati quali quelle idee
E dell'assistenzialismo fine a se stesso in questi giorni ha conosciuto dei ragazzi siciliani che mi hanno parlato dei famosi ragazzi della legge ventitré la legge ventitré una legge regionale che ha applicato per la prima volta in Sicilia
I famosi lavori socialmente utili bene ci sono persone che con questi lavori socialmente utili hanno cominciato a lavorare
Hanno continuato a lavorare si sono fatte una famiglia e oggi sono finiti i soldi e si trovano in mezzo a una strada ecco questo lo Stato non lo deve permettere questa è una cosa che noi non possiamo tollerare perché innanzitutto dev'esserci il rispetto del lavoratore in qualunque forma esso eserciti il proprio lavoro sia imprenditore sia semplice operaio
Totti sono lavoratori
E passiamo la disoccupazione dunque
La disoccupazione può essere sì risolta in vari modi sicuramente nonna come ha detto con quell'ordine dei lavori socialmente utili noi pensiamo alla formazione come mezzo per vincere la disoccupazione la formazione deve essere il modo con cui la persona si valuta sì Autobahn incrementa il proprio modo di essere incrementa la propria cultura se poi questa formazione non serve per la scuola per il lavoro beh non fa niente
A ogni modo gli sarà rimasto qualche cosa di importante ossia proprio una cultura
C'è chi dice che la formazione è una leva strategica beh forse sì ma è una leva strategica che non serve solo l'azienda ma serve anche a lavoratore
Quindi diventa un atto di comunicazione di trasmissione di valori
Diventa un atto di approfondimento e specializzazione per chi ha già delle capacità occhi che sente capacità le deve ancora valutare
Concludo rapidamente
Noi abbiamo un grosso timore abbiamo il timore che questa situazioni di disoccupazione di mancanza di prospettive per i giovani uccida la speranza
Beh speriamo che non sia così perché la speranza eh l'unica leva sulla qualità giovani devono fare affidamento per andare avanti se ci togliete la speranza ci avete tolto tutto grazie
Bene o male
Va bene
Sono state pronte fino alle cinque e mezzo a seguire i valori no grazie
Cipriani personali
Anche l'onorevole siciliano
Quanto a no io volevo salutare presenti i cantanti che ci hanno permesso valutazione io per però
Con l'accusa con la creazione dell'osservatorio questo ma sempre
è opposta nella nel senso
Grazie
Pazzesca
Dice
Chi poi
Grazie no
Volevo dire questo che il gruppo modernizzazione nuove tecnologie è stato l'esempio lampante di cosa volesse
Cosa vuole la & Osservatorio parlamentare e cioè un momento di comunità dei quattro gruppi giovanili del pollo
Totale non abbiamo avuto nessun discussione se no la tradizionale dialettica che si può avere quando sito portare avanti un lavoro non c'è arrivata nessuna abilità nessuna parte
Anche Federico
Spero in ogni caso e questo con tutto quello che anche l'amico Valente ecco qui ci vediamo spessissimo dice possa essere il primo momento di una lunga fase no di comunità che ci porti magari anche l'anno prossimo essere quali nel due mila anche oltre il Po con il sindaco di Roma
Ringraziare i tecnici che hanno collaborato con il nostro gruppo novantotto americana in sala che è stato fondamentale anche per la costituzione dei quattro punti fino
E volevo ringraziare il diciassette perché la mano diciassette abbiamo superato pure la jella che hanno collaborato in questo gruppo
Pagato Cioffarelli
Bando ai saluti potremmo dire che il nostro gruppo
Abbastanza forse tecnico materia ma non l'ultimo
Forse il primo data la situazione
Di ha voluto come il primo spunto di riflessione lavoro proprio il un dibattito sul titolo che c'era stato dato che la modernizzazione nuove tecnologie
E quindi non ci siamo chiesti se vi era questa equivalenza fra modernizzazione nuove tecnologie
Questo ha portato all'inizio del dibattito a un approfondimento di questi due concetti modernizzazione e di tecnologia di sviluppo tecnologico ci siamo chiesti appunto se questo sviluppo tecnologico con importo comporti ecco in città in ogni caso un processo di modernizzazione cioè se l'avvento di nuovi mezzi tecnologici comporta un miglioramento della nostra esistenza
Il punto di riferimento costante questa nostra discussione è chiaro che sono stato dialogo
è stata la centralità dell'uomo nel rapporto con la tecnologia
è chiaro che in questo momento perché al momento caratterizzato chiave per lo sviluppo tecnologico frenetico
Nel campo della comunicazione principalmente
Noi abbiamo ritenuta questa domanda era abbastanza attuale sul ruolo nell'uomo
Noi pensiamo che è necessario che il processo tecnologico
Non vada in collusione con l'uomo ne con i suoi valori ma che bensì debba restare strumentale all'attività dell'uomo
E noi in questi venga proprio asservito dalle stesse dalla accanto a lui stesso
Come indicazione affinché la tecnologia si è sempre funzionale all'uomo
Noi prevediamo anche a livello politico una regolamentazione di questi processi tecnologici
Regolamentazione che noi pensiamo debba contemperare tra loro sia gli i diritti o gli interessi che appaiono almeno teoricamente confliggente quindi riprendendo uno dei casi che abbiamo dibattuto
Dal campo presente alla diffusione dei dati personali
In questo caso commerciante sottolineando che il dottor Di al dipinto è necessario trovare un equilibrio tra l'esigenza di essere informati con quella di tutelare la privacy di ciascuno
Per cui
Una delle idee pronto finita
Netto di urlare
Franco Trane
Una delle vette ne avevamo avuto era quella di individuare
Una delle tante ed è perché non è l'unica è chiaro un tipo di autorità amministrativa che corrisposta possiede
Proprio questi caratteri di autonomia e indipendenza anche imparzialità oltre che autorevolezza data anche dall'alto profilo appunto dei delle persone che dovrebbero controllare
E ci ispiriamo se vogliamo chiaro potrebbe essere anche momento provocatorio perché ci sono grosse discussioni in atto a un modello al modello organizzativo delle auto modello organizzativo dove i nuovi organi dovrebbero possedere i caratteri dell'autonomia e dell'indipendenza come abbiamo detto non essendoci però la certezza che il singolo possegga tali caratteristiche mentre queste caratteristiche sono riferita all'organo nel suo complesso che deve essere necessariamente riteniamo collegiale
E per assicurare resta totale imparzialità
Non è necessario che questo enorme vengano
Fatte le tradizionali poteri dello Stato e siano anche qui durata identica ma sfalsate cambiano nel tempo
Inoltre in conclusione sembra se quanto quando danno è stato elaborato e chiudo
Quanto è innamorato sarà morto e ho chiuso no Malagna il demo di moderno per
Fai
Van Gogh volevo dire per concludere che sembra inoltre questo il carattere amministrativo di questa autorità deve impedire che gli organi abbia in ogni caso qualsiasi potere giurisdizionale questo per noi è importante non vi tedio più grazie
A proposito della
Quale possa trovare la sua applicazione
Il compito è il compito è arduo anche per la logistica come vedete perché è quello che quello che si è verificato che si è verificato in questi in questi giorni in questi ultimi mesi
è stato da un lato affermare che il Polo era divenuta la forza dei giovani perché nelle università
C'era stato dato un credito un credito che si era concretizzato in vittorie vittorie esaltanti in atenei solitamente avversi al centrodestra
Ugualmente un credito c'era stato dato in precedenza le elezioni politiche dove si era verificato che la stragrande maggioranza dei giovani italiani si vedeva nelle posizioni del Polo
Ma ai nomi non basta dire il Polo la forza dei giovani perché automaticamente il Polo intraprenda un progetto per i giovani occorre il progetto
E Vallombrosa vuole essere questo
Ma la prosa è stato il tentativo ce lo siamo detti dal primo giorno di guardare i nell'azzurro di quelli di quegli occhi di quelle o nato e di cercare la speranza
La speranza perché noi ci sentiamo portatori di un progetto per le future generazioni appunto perché vogliamo concretizzare questo progetto e allora prova a verificare con voi
In quale scenario ci troviamo dai manuali abbiamo imparato ad appassionarci alla vita e a e alle opere di grandi riformatori non so Jefferson moschee a seconda delle varie provenienza
I quali cosa fecero combatterono in un certo senso le corti chiuse i vecchi diritti quelle società sclerosi Zarate supposizioni obsolete almeno così ci vengono presentati poi andrebbe distinto anche lì quanto risponde al vero ma sostanzialmente noi che leggevamo queste queste biografie esaltanti provavamo con quello slancio giovanile e lo dico un po'rivoluzionario che i giovani soprattutto nell'età
Ancora definibile dei teenager provano
E allora cosa fecero questi grandi uomini
Il nome della libertà dei diritti umani della democrazia si opposero a queste corti chiuse
E oggi il grande riformatore deve sapere combattere i nuovi privilegi le nuove caste chiuse
E questi nuovi diritti acquisiti e io intendo diritti acquisiti esclusivamente nel senso che comunque ha un rilievo di chi difende alcune generazioni rispetto all'ingresso delle nuove generazioni del mondo produttivo nel mondo dalla cultura mi riferisco anche a quelle strutture consociative che creano la corte verità ancora volta il parallelismo storico ahimè
Si presta
Il grande sindacato tradizionale il grande capitale che si incontrano e creano appunto gli invitati a corte gli unici legittimati ad entrare in questa corte
E neve siamo per il diritto dovere di responsabilità
E poi a corte sono invitate anche quelle categorie iper garantite mentre la morte non è invitata l'unica categoria affatto garantita
Che la famiglia per nulla garantita nonostante sia il luogo in cui il Progetto per una futura generazione vede la sua realizzazione e vede anche la solarizzazione la libertà dell'uomo la famiglia il loro deliberata
Noi noire ricordare queste biografie esaltanti dei grandi riformatori ricordiamo che difesero gli indifesi
E ne difendiamo la famiglia che indifesa contro chi la vuole privare della libertà di scegliere educazione dei propri figli conto che vuole privare della libertà di possedere una casa ricordiamo che quasi il settanta per cento italiani possiede la casa
E con tasse spesso doppie quindi anche con degli obbrobri costituzionali
La famiglia viene automaticamente privata di questa possibilità di realizzare anche un un palo capitale una propria impresa
Quando fu il ventidue giugno è stato festeggiato il giorno della liberazione del cittadino perché dal ventidue giugno in poi se non erro ogni cittadino finisce di pagare per lo Stato e comincia a guadagnare perse
Qualche fortunato cittadino mi corregge il professor Martino
E quali quali possibilità una famiglia in questura
Questo è lo scenario per questo
Io vorrei trasmetterlo a tutti ci siamo ci siamo equiparati a a capire anche nell'estivo che usiamo e la passione che mettiamo oggi sei tu maggiore del Polo il grande riformatore oggi se tu Jefferson phaeton Montesquieu sei tu che devi scardinare queste corti chiuse che devi assaltare una cittadella vi è stata una città bella che è incredibilmente strutturata in maniera tale che ha in sé la legittimazione nulla all'esterno
E ci siamo detti con tono volutamente di sfida che l'attacco che lanciamo a Cittadella lo lanciamo nonostante questo numeri evochi giustamente episodi storici negativi come Sacco di Roma ma lo facciamo come i Lanzichenecchi perché qualcuno ama definirsi Lanzichenecchi
Sperando di farci un'offesa ma io anche perché il cognome tedesco amo cercare il significato di queste parole il Länder che Next
Il Cavaliere con la lancia era colui che sapeva anche scagliati contro queste cittadelle allora fissiamo Lanzichenecchi perché vogliamo buttare giù le mura di questa cittadella che sono ancora
Fratelli Alinari
Una cultura che si auto legittima perché è una cultura funziona sia una critica favorevole un'editoria ad essa omogenea e una università che le fornisce quel non Mau rispondente all'ispirazione di fondo
Io non devo adesso ti Rizzardi nulla dal punto di vista lessicale di definizione perché è stato meravigliosamente sintetizzato in un'occasione qualche mese fa
Dal presidente della Giunta regionale del Piemonte
Ilia
Diego Pardo
Cosa disse
Disse in un giorno in cui tra l'altro uscì anche la notizia ai nuovi dell'avvelenamento di alcuni bambini in un liceo non fosse ricordate quella però tizia promette si parla l'avvelenamento ahimè si prestava anche alla alla al tema di cui mi trattava
Disse che bisogna portare avanti un progetto teso a favorire un rinnovamento culturale del pensiero e rompere quell'omologazione culturale ovvero questa la frase a mio avviso chiave
Rompere quei meccanismi di autolegittimazione della cultura signori ci troviamo in una cittadella chiusa
In cui si è validi perché ti risponde qualcun altro interroga cittadelle nel momento in cui con i contenuti vai fuori da questa città dell'automaticamente ne viene esclusivo porta portare una serie di esempi
Sì autolegittimazione ma non servono perché basta aprire i giornali di oggi e di qualsiasi giorno si trova questa autorizzazione ma si trovano degli episodi in cui viene meno questo meccanismo spaventosi il noto libro della Tamaro in cui finalmente veniva denunciato
Il comunismo come male epocale e di automaticamente la cittadella la escludeva
Addirittura un grande regista di cui loro hanno fatto grande mostra Nanni Moretti che con la seconda volta lanciava un messaggio contro certo terrorismo che negli anni Settanta aveva insanguinato l'Italia di matrice Rossano lancia questo messaggio bene veniva escluso dalla cittadella
è un opera esaltante riuscire finalmente a forzare le mura di questa città della e Lanzichenecchi devono buttare giù a mio avviso quattro quattro mura
Le prime sono le mura della egemonia culturale
Di fronte a chi mi diceva fino a qualche tempo fa che la cultura non aveva di plessi sulla politica
Io alzavole spalle dicevo sì probabilmente sarà così data non era affatto convinto e e poi e poi niente la storia mi aperto ulteriormente gli occhi abbiamo visto elezioni in Italia in Francia in qualche misura anche in Austria in cui una destra un centrodestra un fronte moderato maggioritario in termini numerici
Perde contro un fronte sedicente progressista o di centrosinistra
Perché la cittadella ancora una volta ha permesso l'autolegittimazione di alcuni patti elettorali da un lato e non permette automaticamente che ciò avvenga dall'altro lato
Con questo io non voglio fare alcun Apologia chi alcun tipo di accordo ma sto descrivendo la situazione culturale l'autolegittimazione funzione funziona anche in politica perché poi le paghiamo queste queste situazioni apprendiamo dal ministro Berlinguer
Una cosa giusta
Apprendiamo che fascismo e nazismo puro due movimenti
Di carattere dittatoriale il primo si caratterizzò per la persecuzione nei confronti di opposizione il secondo per la persecuzioni tanto per la precisione tanto ricopro tre posizioni quanto per le minoranze giustissimo
Ma prendiamo che improvvisamente un fenomeno storico
Sparisce non esista il comunismo nel Novecento signori nel programma di Berlinguer scopriamo che il comunismo non è esistito
Scopriamo magari mi dice giustamente
Andrea che ho definito che ho definito un personaggio socialmente o pericolosa non socialmente e ancora una volta il tuo intervento è sensato perché e se il comunismo non è esistito si legittimano all'interno della cittadella ancora una volta tutta una serie di comportamenti e si ricorda il fenomeno del socialismo sovietico evidentemente quindi cosa diversa anche lessicalmente poi i fatti sappiamo che tale
Vengono definite questa interessante come
Non un regime dittatoriale ci mancherebbe
Ma cosa interessante come un fenomeno che realizzò la polizia collettivizzazione delle terre e lo sviluppo dell'industria pesante questo è il socialismo sovietico l'Unione Sovietica per tanti anni
Ugualmente dalla cittadella perché talvolta anche hanno i Lanzichenecchi arrivano delle voci dalla cittadella che però che però danno a noi ancor più rabbia di sfondare queste mura quindi dovrebbero cominciare a capire che l'anziché Necchi assumono sempre maggiore coscienza di sé
O ha preso da questa città della chiusa che Pol Pot era una un personaggio una finalista di destra probabilmente
O ha preso che Ceausescu che qualche tempo fa veniva quanto meno riportato su qualche icona evidentemente approssimativa con stelle rosse e simboli
Ideologicamente molto riconoscibili bene Ceausescu era anch'egli un nazionalista e quindi sommando un po'questi qualche milione di morti sparso s'copiamo che abbiamo sulla coscienza e quindi che la padre Giustino di celebrare una messa per questi morti che nebbioso coscienza come centrodestra perché Pol Pot e ascrivibile al nostro retaggio al nostro retroterra culturale anche Ceausescu qualche romeno insomma nel Regno dei Cieli in più lo troveremo
Le seconde Mura che vanno abbattute merito sono le mura della faziosità
Probabilmente sì io vi dico chi è Christa Wolff
Qualcuno di voi
Non lo so potrà dire sì non lo sentiva sia medico Margarethe probabilmente poco di questa PRA di più di chi si tratta
Christa Wolff faceva fino a qualche tempo fa la spia della Stasi poi l'hanno mandata in pensione per ragioni anche storiche insomma nel senso che è venuto meno un certo sistema
Bene costei che si ammantata durante la carriera di spionaggio nei confronti dei propri connazionali viene insignita della laurea honoris causa dall'Università di Torino
Quella stessa città dove veniva denunciata questa cittadella vedete si auto legittimano nel dimenticare la memoria perché ricordiamo il socialismo come quel fenomeno che realizzò la collettivizzazione delle terre l'industria pesante e nulla più
Viene data honoris causa mi ricordo che andai qualche anno fa forse meno misto aumentando gli anni perché tutto sommato siamo fra giovani anche anagraficamente oltre che di spirito
Un programma della Commissione europea venivamo costretti perché poi appunto all'Europa delle libertà talvolta costringe anche i gol realizzati programmi a sorbirsi delle simpatiche iniziative fra le quali la visione di un film
Ramera ce ne esplorò Punzi programma simpatico tende Paolo buon cosa ci raccontava rende Paolo buon ci raccontavano per disegnare quanto cattivi erano questi Boeri e quanto buoni erano gli inglesi in Sudafrica
Che tuttavia si schierò dalla parte la Germania nazista che invece i buoni dall'altra parte facevano tutta una serie di operazioni più interessanti e così via cioè una falsificazione storica mostruosa perché non è avvenuto questo ma serviva a continuare questa autolegittimazione
Siccome noi però non crediamo che che l'autolegittimazione abbia un senso perché se io come come devo fare vi devo controllare in termini di tempo automaticamente mi sotho legittimando e posso continuare per ore invece la vostra presenza
Mi impone di chiudere quindi l'autorizzazione funziona ma funziona solo se risponde anche ad una aspetto complessivo di rispetto delle regole democratiche e così via non funziona in Italia autolegittimazione le quarte murate dobbiamo muta le terze Moore dobbiamo buttar giù sono quelle della omologazione
Perché abbiamo anche un disegno di carattere culturale e filosofico
Che è quello meravigliosamente sintetizzato da parte del pensiero debole per cui vengono negate le identità i valori spirituali le verità trascendenti non abbiamo più riferimenti assoluti
Ho perita naturali e l'uomo viene viene gettata in balia dell'omologazione
Nelle ci crediamo in principi assoluti identità anni valori dell'uomo
E quindi non crediamo nulla queste mura della Cittadella rappresentata l'omologazione sono le più pericolose
Qui abbiamo e lo saluto l'onorevole Gasparri che ha combattuto splendida battaglia contro la droga
La droga la droga signori miei e Maurizio lo sa perché ha combattuto battaglie compassione in questo campo
La droga è esattamente il frutto di queste di queste ultime mura delle mura dell'homo dell'omologazione e a chi pensa che questa sia un'affermazione arbitrarie rispondo con
Un saggio che ultimamente ha raccolto notevoli successi una sociologa la Testoni poi diciamo nomen Ovest Omen quindi premente anche una testa sviluppata quindi assume maggiore maggiore rilievo la sua analisi mette in luce il rapporto fra questi due fattori cioè fra la rassegnazione dovuta all'omologazione il desiderio di fuga dalla realtà
Il testo sia Psicologia del nichilismo la tossicodipendenza come rimedio cioè esattamente il frutto di queste mura il fatto che ci ritroviamo ancora una volta giovani in preda alla disperazione giovani vittime della tossicodipendenza giovani destinati ai novità a cessare una la loro vita o quanto meno una vita una vita viva perché tanto Battisti ormai diventato per noi il punto di riferimento ormai questa canzone non me la dimenticherò più ma non me la sono mai dimenticata ringrazio padre Giustino del attivismo ulteriore
Arco
Mi piaceva più quel tono molto Axa no no
Di cioè quindi apprezzate questo tono molto
Duecentesco allora
Le quarte
Le quarte Mura
Che sono le ultime che ci stanno più a cuore ma sono figlie delle terze
E che i Lanzichenecchi tributari giù se vogliamo ancora con più desiderio di affermare le proprie idee sono le mura della rassegnazione
Se ne usciamo da qui dove siamo ragazzi motivati e siamo ragazzi che nonostante abbiamo dormito poco ma hanno comunque regia da trasmettere buttato il cuore oltre la metà troviamo spesso rassegnazione troviamo quel desiderio o semplicemente di fuggire dalla realtà di non impegnarsi di non darsi
Perché
Perché la gioventù
Secondo la definizione meravigliosa di un poeta di Castiglia la gioventù all'età in cui l'amore cerca un oggetto della libertà cerca una norma non chiediamo una gioventù del disimpegno ne chiediamo la gioventù invece in cui possiamo innamorarci
Di persone di idee di progetti in cui la libertà non sia semplicemente qualcosa di astratto massima libertà appunto per per realizzare qualcosa anche attraverso la norma anche attraverso un impegno
Vogliamo riuscire a trasformare i nostri sogni in realtà
E per questo chiediamo ai nostri del presenti dateci la possibilità di trasformare i sogni in realtà queste quello che vi chiediamo questa è per noi la gioventù e riuscire a trasformare i sogni in realtà
Per realizzare questo progetto culturale per riuscire a trasformare i sogni in realtà concretamente io chiedo
A nome di tutti i giovani che hanno partecipato a questa tre giorni
Abbiamo una grande speranza che di giorno in giorno di anno in anno di tornata elettorale intorno ad entrare prende sempre più corpo il Polo si afferma negli enti locali gli enti locali sono una realtà in cui progetti culturali si possono realizzare
Allora io chiedo
Ripeto con un comunque non contigui di ufficialità perché sarebbe da parte mia irresponsabile ma chiedo un impegno anche morale
Da parte dei leader del Polo è l'occasione attraverso gli enti locali di valorizzare tanti giovani che si vogliono impegnare culturalmente partiamo da lì
Io ho assistito a un convegno tempo fa in una città
Qui della zona monocolore da ab immemorabile
Nella quale parteciparono responsabili della cultura a livello X Y Z Comune Provincia regione il cui intervento che solitamente in regioni meno tradizionalmente amministrate a senso unico di solito questi interventi sono porto il saluto ringrazio mi complimento l'iniziativa è stato un piacere arrivederci e grazie
Questo intervento questo intervento invece fu incredibilmente innovativo perché queste persone preso la parola edizione abbiamo coinvolto il nel progetto che sta illustrando la persona x queste realtà imprenditoriali
Queste iniziative ovvero il ruolo degli Enti locali può essere un ruolo di catalizzatore delle energie anche economiche su progetti specifici culturali
Questo è l'impegno che ne chiediamo ai leader del Polo ufficialmente nei limiti di un contesto come avete visto informale goliardico giovane e fresco nonostante la pelle che necessiti di riposare da almeno tre giorni
Per realizzare questa tesi Enti Locali dicevo noi non ci tiriamo indietro ne abbiamo offerto alla riflessione di tutti i sedici punti ne abbiamo per togliere sei tutti
Ottanta circa sessanta quante siano pagine di documenti io vi invito veramente di cuore a leggerli
Ciò che vale posta vale leggere questi documenti e costa leggersi come tre ci vuole pazienza ma c'è l'impegno dei giovani e quindi meritano i dapprima per questa ragione rispetto ma anche perché ve l'assicuro il contenuto e di rilievo
Concludo
Concludo con un ringraziamento da un lato e con quella quella idea che ci accompagnato dall'inizio
Abbiamo guardato nell'azzurro degli occhi di un neonato come Battisti ci invita a fare siamo entrati nel bosco
Ci siamo addormentati sul muschio no purtroppo perché
Siamo ancora qui speranzosi di riuscire a dormire
Quando possibile
Abbiamo scordato un po'il rischio abbiamo scordato il rischio di una tre giorni facile abbiamo scordato il rischio di fare un'iniziativa che poteva essere scomoda per qualcuno anche all'interno dei nostri partiti
Di qualcuno che è secondo la distinzione tra Ulisse The Lema Co che ci accompagna dove questi giorni Ulisse grande sognatore suo figlio Telemaco normalizzatore grigio amministratore che non fa passi con slancio non non inaugura Progetti non si lancia in avventure bene noi ci sentiamo come Ulisse vogliamo ascoltare il vento che soffia e che gonfia le vele e allora si vogliamo finalmente vivere una vita viva guardando nell'azzurro negli occhi di un neonato e riuscendo ancora una volta scordarci il rischio e a lanciarci in avventure più grandi grazie
Siamo arrivati a Vallombrosa noi del CDU da tutta Italia
Ci siamo tuffati in discussioni
Potenti e lontane siamo barili da Nicea la Battaglia di Lepanto la rivoluzione francese
In tutto questo
Ancora ieri sera ho sentito due ragazzi due amici che sicuramente si riconosceranno litigare gridando erano forse le quali al mattino in greco classico
Il punto di arrivo
Il manifesto che trasuda forze vive giovani che sanno vivere che vivono perché insistono nel momento in cui sono che lasciano il segno
E quel segno permetta di gustare ogni attimo fino in fondo
Ebbene quel manifesto dicevo
Fin d'ora Federico
Noi ci impegniamo a comporre il nuovo statuto del movimento giovanile del CDU prendendo come base i documenti di Vallombrosa il nuovo Statuto le cui bozze saranno presentate il dodici luglio questa frase a effetto
E qui segretario nazionale abbiamo dimostrato che mondo giovanile nome alleanza di governo o per il governo ma impegno e sacrificio personale
Che ti ringraziamo di apprezzare particolarmente te segretario nazionale presente con noi grazie di cuore
Tuttavia
In questi giorni
Abbiamo sentito
Idee scarmigliata eh che hanno ricompreso in loro lo spirito di Vallombrosa
Della cui ospitalità peraltro ringraziamo perché vedo in fondo lavate presente
Finito di Vallombrosa dicevo che vuol dire percorsi comuni
Ricercati con una discussione libera e democratica
La miglior Gioventù Italiana
Oggi presente perché diciamo solo queste alla migliore gioventù italiana ha dimostrato di sapere discutere e trovare il punto di unione da e di accordo partendo da esperienze e tradizioni e formazioni diverse
Proprio perché proprio per questo ho sentito aleggiare nell'aria questi giorni
Nome di ragazzi che in tempi non lontani hanno pagato il loro impegno e loro sacrificio fino in fondo con la vita perché si impegnavano in politica aggiungo per franchezza e chiarezza
E anche in termini un po'partiti se vogliamo non erano dei nostri e allora non eravamo neanche alleati
Eravamo opposti e tuttavia voglio ricordare quei nomi che oggi qui ho imparato perché cose del genere con impegno e con questo spirito non deve e non dovranno più succedere mai più ragazzi
Che lasciano la pelle sulle strade per le loro idee qualunque esse siano
Che sono Sergio Ramelli Mikis Manta anche altre un po'Venturi
Concludo e voglio concludere la filamento
Dicendo che
La mia tradizione la mia formazione alla mente un manifesto antico del quarantotto un'Italia turrita con uno scudo crociato in mano
Oggi
Vedo una grande Italia turrita
Sempre più grande e se permettete nota ragazzo di vent'anni magari anche più procace di allora
E la vedo non con uno scudo crociato che è sempre caro a mia memoria vedo quell'Italia turrita che grida difendete mi davanti ai senti eterni falce e martello con un manifesto in sedici punto è una pazzia solo
Io Mila
No non è la miliardi
Con a a
Prima di iniziare io vorrei dire una cosa
Che dobbiamo dirci
Con chiarezza
Che siamo stati bravi
Siamo stati bravi noi di Forza Italia noi di Alleanza Nazionale noi del CDU noi del CCD
Perché Federico
Tu sai quanto io mi sono battuto per affermare certe differenze di principio per difendere
Le specificità di ciascuna identità le nostre forze politiche ma oggi alla fine del lavoro
Ti ricordi che sono stato io a parlare della necessità di dare fuoco alle polveri oggi che siamo passati attraverso la prova del fuoco
Io di Forza Italia mi sento altrettanto di Alleanza Nazionale altrettanto del CDU altrettanto del CCD noi siamo giovani del foro
E permettetemi anche
Di ricordare una brevissima citazione
Divenuto re che certamente non è nel codice genetico di Forza Italia ma che voglio ricordare qui in questo momento per il grande significato che ha questa sua frase Friedrich Nietzsche pensosa tous trascrive
Da quando imparato a volare
Non ho più bisogno di essere spinto per muovermi da quando Imparato polare
Noi in questi giorni abbiamo imparato a Pola
Permettetemi
Ti chiude il mio breve saluto riprendendo in qualche modo il tema che
Offrì alla vostra riflessione nel mio il mio saluto di apertura
Quando parla di giovani del centrodestra come i veri rivoluzionari
Credo che questo tema se è stato recepito come tema in qualche modo comune a tutti noi Federico la prima affermato con forza l'assalto lancia in resta dei Lanzichenecchi contro la cittadella delle garanzie dei privilegio
Io credo che quando noi
Noi tutte le forze giovanili del Polo
Abbiamo intrapreso questo cammino che siamo venuti qui a Vallombrosa
Tutti noi prima ancora di sapere che tipo di accordo avremmo trovato che cosa ci saremmo detti
Se
Le nostre identità avrebbero potuto in qualche modo essere messi insieme tutti noi però eravamo già dall'inizio accomunati da una grande convinzione
La convinzione che la politica è una speranza
E la capacità di dare una speranza
La politica e la capacità di prospettare nuovi scenari nuove soluzioni di vita
La politica non è la gestione amministrativa dell'esistente la politica il progetto per il futuro e per questo che l'impegno giovani in politica e serio ed è necessario non soltanto utile ma serio e necessario
Perché quando una civiltà una società attraversa una crisi
Importante per certi aspetti radicale
Come la crisi che sta attraversando la nostra società
Non bastano piccole operazioni di maquillage su questo o quel dettaglio
Non bastano neanche grandi operazioni di ingegneria istituzionale che sono uno strumento un mezzo
Ma bisogna tornare ai fondamenti bisogna tornare ai fondamenti della convivenza civile
Ha significato della convivenza civile
In qualche modo ai principi del patto sociale che citi insieme che costituisce il nostro piccolo comune soltanto chi ha il coraggio di fare questa riflessione radicale
Di fare questo passo indietro
è un rivoluzionario
Perché soltanto costui ha la possibilità di prospettare nuovi scenari nuove soluzioni di vita soltanto costruì risulta credibile perché porta con sé può portare con sé lo spirito di un mondo nuovo lo spirito di un mondo nuovo e quello che noi oggi vogliamo portare nella società italiana quando gli altri
I giovani di sinistra ripeto a me fanno anche pena questi ragazzi che sventa la voce che farà
Che sventolano che svettano Che Guevara un rivoluzionario al concerto autocelebrativo del Primo Maggio del sindacato di Stato
E pauroso questo pauroso quindi in questa situazione soltanto noi
Possiamo essere portatori dello spirito di un mondo nuovo soltanto noi possiamo essere un'alternativa credibile e per questo che qui concludo riagganciandomi a quello che ha detto Federico la nostra unità non ha soltanto un valore strategico
Non è allenamento noi dobbiamo dare occupare dei posti di potere non è un'alleanza per il Governo è un'alleanza di valori di idealità
Per il futuro
Perché non soltanto noi ma anche i giovani domani i giovani domani possano vivere in una società migliore più giusta e soprattutto veramente libera grazie
Massimo prima ha definito i gioielli questo sarà come i giovani italiani più preparati io definisco questi e siamo gli unici giovani culturalmente liberi oggi in Italia questa cosa che non
Ho letto poco fa il il manifesto
è una grande autocelebrazione queste Regioni del Polo ce la meritiamo abbiamo fatto tanto grazie anche a te Federico grazie a Urso grazie al mattino grazie al dono piazza Buttiglione che avete dato la possibilità ai giovani del Polo di riscoprire una politica polare
Però
Noi alcune cose qui ce le dobbiamo dire cose Vallombrosa Vallombrosa e lo stop tengo della politica
Avevamo definito alla conferenza stampa della politica dei giovani del Polo oggi possiamo definirla e lo sto Pengo della politica del Polo lo stop è andato benissimo abbiamo prodotto questo manifesto abbiamo detto che l'uomo va al centro dell'attenzione politica
Non siamo per una politica basata solo sui numeri
Perché pericoloso quando tutto viene fatto solo sui numeri l'unico dato di riferimento culturale politiche l'inflazione ma non si guarda la gente come sa la gente se soffre e questo è pericoloso noi anzi voi
Ma ognuno di noi ha dato il suo contributo avete prodotto un manifesto che il manifesto non solo dei giovani di centrodestra il manifesto di tutti i giovani liberi e moderati di questo Paese e allora questo dobbiamo farlo leggere agli altri partiti
Agli altri giovani moderati perché dobbiamo stanarlo dobbiamo chiedergli quali sono le differenze tra questo manifesto i lavori del quali sono le differenze culturali quali sono le differenze sociali non ce ne sono ci sono solo logiche di schieramento e né quelle logiche schieramento dobbiamo assolutamente rompere
Un messaggio ai leader io qui vedo i partiti del Polo rappresentati nelle loro massime espressioni
Il Polo ha bisogno anche lui una valle ombrosa
I partiti devono al più presto vedersi e non inizi solo intorno a belle tavole imbandite pochi di loro per discutere sulla pelle di tutta dobbiamo di unirci tutti dovete fare una valle un blocco del Polo
Abbiamo bisogno di una politica può dare altrimenti il Polo non esiste altrimenti il Po le quello che nella Bicamerale non riesce a trovare una via comune noi da qui a settembre l'amalgama che i giovani gli hanno dimostrato dovete dimostrarla voi
Dovete dimostrata nelle scelte e nelle scelte della Bicamerale
E che cosa ballando sa deve continuare e qui è il go della politica dei giovani del Polo deve continuare e io devo capire che fa
Le dittature sono due persone che scelgono qui ce ne sono cinque non so che differenza c'è tra una dittatura sto a quella dittatura in questa dittatura io voglio s'incontra Tiziana Parenti dobbiamo incontrare da quale dobbiamo capire che sta succedendo nella giustizia ma dove il primato della politica queste sono riflessioni che ne dobbiamo fare anzi Federico
Come giovani del Polo chiediamo un incontro su queste cose chiediamo un incontro a Baldassarre
Andiamo lì dove i giovani votano lega per capire che cos'è la lega perché si vota la lega e non possiamo far spinta che certi fenomeni Italia non esistono
Quando poi sono i fenomeni che decidono le sorti dell'Italia l'abbiamo dimostrato l'hanno dimostrato in Bicamerale la lega quando entrato in Bicamerale
Ha comunque comportato delle scelte
Difficili per per tutti
Ne siamo siamo giovani vi abbiamo dimostrato che c'è da parte nostra volontà ne siamo i veri giovani
Ne siamo il Polo perché ne abbiamo dimostrato che qui non c'è il giovane del CCD il giovane il G due giovani di AN al giovane di Forza Italia qui ci sono i giovani del Polo ora però questo tocca a voi dimostrarlo se solo una logica di schieramento quella dei quattro partiti da una logica polare e questo secondo me il messaggio principale che dai giovani
Dei giovani liberi perché ne siamo giovani liberi perché nessuno di voi ha imposto a noi le veline di partito e di questo noi ve ne siamo grati nerissimo i giovani liberi chiedono ai leader di partito credo che questo lo facciamo noi del CCD ma è una una richiesta comune che anche nel centro adesso ci sia una politica polari tanto di là non c'è nessuna politica c'è solo una logica di schieramento facciamo capire dall'altra parte ai giovani modellata in ai ai non giovani moderato che di qui c'è una logica ma la logica ideologica e non una logica di schieramento
Grazie Federica troppo buono ormai lo conoscete tutti in questi giorni quindi non devo dirlo io
Oggi è una giornata particolarmente felice per me
Per uno che ha creduto che uno dei movimenti giovanili del Polo potesse contribuire a cambiare in qualche modo questo Paese
Non lo abbiamo creduto già a luglio
Così come ricordava bene Federico abbiamo capito che dovevano essere cambiate alcune cose anche nell'approccio con i giovani che in Italia si muovono verso gli ideali verso i principi verso i valori comunque
Io qui sento di dover ringraziare tutti coloro che nelle ore della notte hanno cercato di costruire insieme
Questa piattaforma programmatica ripartenze direi per quello che l'appuntamento con la storia e con la politica di questa di questo Paese della nostra Italia
Insieme ringrazio anche i promotori dell'Osservatorio parlamentare che hanno saputo metterci insieme non c'eravamo riusciti diciamolo con con con chiarezza
Non c'eravamo riusciti se non in qualche piccola manifestazione
Adesso invece siamo riusciti a farlo io voglio ringraziarvi per questo perché siete riusciti in un'impresa che forse contribuirà a fare
Un grande servizio all'Italia
Io son convinto che quello che noi oggi qui dobbiamo dire
è un lanciare un segnale all'esterno
Per cercare di aggregare tutti coloro che guardano ai movimenti giovanili coloro che vivono nella vita quotidiana
La volontà dicevo di cambiare il nostro Paese ma non riescono a farlo perché non riescono a capire con chi potere
Poter vincere questa scommessa io credo che oggi si può dire che la scommessa si può vincere con i movimenti giovanili del Polo
Tutti insieme
Perché i movimenti giovanili del Polo da oggi hanno sancito la volontà di camminare verso una strada unica di servizio verso il nostro Paese
Io credo che pochi credevano che oggi qui
Poteva succedere quel che è successo credo che pochi
Avrebbero scommesso sulla possibilità di mettere insieme una una piattaforma programmatica come dicevo o comunque pochi crea pochi credevano
Che da qui sarebbe uscito fuori che da qui sarebbe venuto fuori
Un
Un progetto politico alla volontà di stare tutti insieme per con un unico obiettivo
Pochi qui e altri e molti di più erano quelli che si aspettavano questo all'esterno tra i giovani che forse non è nemmeno conosciamo ma che guardano hanno e con grande attenzione
Oggi possiamo dire che questo è successo possiamo dire
Che coloro che non se l'aspettavano certamente devono devono restar male
Porteranno il freno perché soprattutto a sinistra si pensava che non saremmo stati capaci di potere
Mettere su un progetto invece abbiamo dimostrato che questo progetto possiamo metterlo su
Grazie forse a Repubblica
Amministrare questo progetto grazie che questo progetto possiamo possiamo metro su insieme
Abbiamo
Abbiamo tutti capito adesso
Abbiamo tutti capito qual è il valore della scommessa che ci siamo intestati di prendere noi abbiamo la voglia di fare
Di far realtà di rendere
Di rendere reale quel sogno in cui tutti noi crediamo quello di di cambiare l'Italia di costruire un Paese migliore per tutti
E credo che
Siamo
E credo che finalmente
Credo che finalmente verso possa essere possa essere realtà dicevo
I movimenti i giovani del Polo oggi si vendono i giovani dei movimenti giovanili
Sono consapevoli da adesso di quello che li aspetta sono consapevoli del fatto che mentre i grandi nel per i partiti sono impegnati molto spesso
In incarichi istituzionali di grande rilievo per cercare di non pare andare alla deriva il nostro Paese come si tenta l'altre parti noi oggi possiamo assumerci un ruolo di primo piano a livello nazionale quello di diventare l'avanguardia politica e culturale dei nostri movimenti di tutto il Polo l'avanguardia politica e culturale di un Paese che vuole cambiare che vuole migliorare queste la nostra scommessa mai questa scommessa con oggi abbiamo deciso abbiamo deciso ancora di accettarla
Ma mi sento mi sento di dire con grande con grande consapevolezza della responsabilità che mi prendo abbiamo deciso di vincerla perché mentre a sinistra c'è uno stagno paludoso nel quale nulla si muove danni possiamo dirlo con tranquillità a destra adesso abbiamo dimostrato e dall'altra parte
Tutti i partiti del Polo CCD il CDU Forza Italia Alleanza Nazionale hanno la voglia di cambiare questo Paese quindi noi accettiamo la scommessa consapevoli di essere coloro i quali possono diventare se sapranno farlo la classe dirigente di questo Paese non la classe dirigente dei nostri partiti di riferimento perché in qualche modo già forse lo siamo
La classe dirigente di questa nazione
Una classe dirigente che serve per accettare la sfida la sfida della modernizzazione ma per accettare anche la sfida della tradizione e della civiltà di questa Europa millenaria che credo che oggi noi possiamo qui rappresentare per l'Italia per l'Italia che vuole cambiare peritale che vuole migliorare
Grazie
Rete di nuove rischia di darmi un leggio ma del resto
Padre Giustino via obbligati a questo rischio no ringrazio tanto Basilio che
Sì bene anche con Giampiero Cannella che si occupa del settori e stadio stimola il mondo giovanile di Alleanza Nazionale verso le nuove sfide e
Speriamo sempre più raccordandosi con i movimenti giovanili del Polo che hanno dato la loro espressione in questo senso di buona volontà anche oggi
A questo punto passerei alla fase finale della della mattinata con l'intervento dei parlamentari
Abbiamo una nutrita rappresentanza e vorrei iniziare con il coordinatore dell'esecutivo politico di Alleanza Nazionale Maurizio Gasparri che abbiamo già salutata che salutiamo di nuovo ringraziando
Viene da carriera caricando il camion quindi volentieri la parola
Ma qualche breve considerazione anzitutto una cosa scontata però va detta la soddisfazione per questa iniziativa quando prima dice la responsabile cioè CCD dovrebbero farla anche gli adulti una Vallombrosa insomma con un po'di sole
L'arresto vallombrosano ci potrebbe essere il sole si chiama così evidente trentuno che ragione storica climatica
Io credo che noi dobbiamo imparare a pensare Polo questo dovrebbe essere un po'la nostra frase guida tra l'altro non è un caso che qui tra gli altri gli alcune di quelle persone che in qualche rara occasione
Ci dove spesso magico soprattutto Rocco Buttiglione e Francesco D'Onofrio
Sono tali da coloro insieme è risultato credo Paolo Del Debbio che ci sono oggi a suo tempo a scrivere un programma elettorale che non era un brutto programma elettorale è stato pulivo momento in cui abbiamo lavorato su dei contenuti in maniera collegata tra le varie forze del Polo e quel programma in cento punti dall'anno scorso
Qualcun io non l'ho neanche letto dei nostri esponenti del Polo andavano in televisione a dire altre cose ma questa è un'altra storia
Noi abbiamo vissuto condono ore pur sapendo che come tutti voi non era la percezione del mondo ma sicuramente in taluni passaggi migliore che ciò che pura presentato e non mi riferisco ai leader principali ma ad altri però ecco credo che si debba pensare Paolo
E il fatto che a livello giovanile nasca questa sensibilità è fondamentale perché vede non tanto io che sono di una generazione che si colloca a metà tra gli adulti e giovani perché sono ancora diciamo la fascia di quarantenni ma altre generazioni hanno avuto problemi di incomunicabilità problemi di pregiudizi di prevenzione in Polonia bloccati
Io credo che più si andrà avanti più questo pensare Polo più questo bipolarismo questa entità del centrodestra non so un bipartitismo quando maturerà è un po'più complicato questo perché l'Italia a tante faziosità difficile mettere insieme lei contrarie
Di una città della Toscana non so se sarà facile da un bipartitismo però non dobbiamo nemmeno escludere questo traguardo diciamo che in un futuro però dobbiamo far maturare di più che il bipolarismo lavorare insieme e giovani che hanno medico sanzioni meno condizionamenti
A volte anche la capacità di guardare oltre l'ostacolo
è più facile redigere un polo del getto guardando al futuro che mediare in una Bicamerale o non consenso parlamentare dove probabili gli anche pareva politiche le esigenze della natura a volte condizionano quello che può essere lo scenario ideale e allora questo giorno questi giornali valutato questa importanza fondamentale il problema politico invece ridenti che Orio al Serio e che ne dobbiamo soprattutto al livello di giovani creare una situazione in cui primo ad un intellettuale ci siano degli insegnamenti e non vengano a spiegare che anche quando vinciamo le elezioni universitarie le avete perse dagli intellettuali ci si attende insegnamento e non moltiplicazione quando voi avete conquistato qualche risultato qualche
Che la vogliono cinque aziende molti e non certo si sa che non siamo nel modo migliore possibile neanche università si è creata un'egemonia culturale del centrodestra
Però vivaddio c'è stato un successo cerchiamo di avere dei consigli tutti giovani adulti per consolidarlo non sentirci dire che non si ha vinto
Altro problema in Italia e in Francia ne abbiamo una situazione che ha responsabilità nostra la sinistra minoritaria
Al governo in questi verrà in Italia numeri alla mano lo ha scoperto anche D'Alema con un anno di ritardo disse credo a Putignano la sinistra il centrosinistra più Rifondazione e meno dell'elettorato non di sinistra del pollo e se aggiungiamo quello della lega saremo una maggioranza amplissima non dissi
In Francia senza però lo grandezza dire verso il profilo verbale ha fatto sì che poi col doppio turno andando due candidati rivale di centrodestra vincesse quello di sinistra con meno voti della somma dei due candidati lo dobbiamo risolvere questo problema
Non diventando in Francia avrebbe per carità né inseguendo secessioni ma parlando soprattutto ai giovani facendo capire che l'estremismo verbale spesso porta raggiungimento dello scopo contraria che era più contro le tasse a parola d'Italia Bossi ha fatto vincere la sinistra che ha messo più tasse chi era più contro l'immigrazione clandestina in Francia beni affatto perdere un governo gollista che l'ha fatto una buona legge equa e non se no va sull'immigrazione gli ha fatto vincere Jospin che come primo atto
A regolarizzato quaranta mila extracomunitari Suns Fabienne regolarizzare altri allora ecco l'estremismo verbale spesso determina la spaccatura del fronte non di sinistra e fa vincere la tesi avverso la questo ragionamento
A livello giovanile o credo che vada portato per cercare di ricucire delle ferite non è facile nono una ricetta matematica perché altrimenti avremmo già applicare però credo che questo sia il problema della prospettiva e a livello giovanile c'è una maggioranza di centrodestra si è manifestata negli atenei si registra in tutte le verifiche virtuali dei sondaggi credo che su questo tema
Di ricollocare la sinistra in minoranza in Europa in Italia in Francia o altrove sia il primo banco di prova del popolo ma soprattutto di chi deve costruire una politica in prospettiva
E poi infine non avere paura di timida la modernizzazione non avere paura e ho visto il documento lo dice con molta chiarezza dobbiamo prevedere opportunità nomi per garantismo sociale si potrà cambiare lavoro più volte nel corso della vita la trasformazione tecnologica non deve essere avversata certo valori identità farà contenere future su questo anche la destra credo abbia dato un contributo in questi anni con i suoi processi sicuramente ancora in corso di evoluzione di trasformazione oggi viaggiano più i bit più informazioni telematiche più la conoscenza e il sapere che le materie prime quindi il materialismo inteso anche nel senso più banale del termine ed è stato nel suo destinato a essere superato dal sapere dalla conoscenza dava informazioni che potrà essere archiviata omologante o potrà essere ricca di identità e di culture dipenderà da chi c'è il debito che viaggiano sulla rete e che non devono essere soltanto impostati secondo criteri economici credo che queste siano le sfide noi possiamo possiamo farcela abbiamo difficoltà dobbiamo migliorare tutti insieme però credo che abbiamo la possibilità di fare delle buone cose per questa nostra nazione prospettiva per l'Europa io mi auguro che quindi qui a Vallombrosa sia un po'Stato piantato un se uno stimolante giusto l'invito di fare cose del genere anche non soltanto il ragioniere esigua voi dipende anche da noi
Facciamole già l'Osservatorio parlamentare altre iniziative che alcuni colleghi amici trappolamento preso vanno in questa direzione
L'inno carnosi tematiche senza attendere tutti i libri dello ufficialità poi le idee camminano se sono buone le iniziative se sono valide fanno opinione addivengano quindi bisogna intraprendere le iniziative come voi avete fatto qui e alla fine tutte le strutture le organizzazioni hanno partecipato ecco il poter guardare raduno degli opinion ad una fase di Mogol perché poi dobbiamo anche ricordarci di una cosa si dice sempre Battisti bravissima persona ricordiamoci è stato il più grande forse intellettuale che ha scandito curate con gente che un uomo tra l'altro che penso volesse imitare perché non è certamente lontano ecco dalle nostre
Idee quindi mi auguro che si parlerà nel futuro di quello che è accaduto in questi tre giorni
Non tanto e non solo per le cose che sono state dette e scritte ma per lo spirito che li ha portati a scrivere per lo spirito che abbiamo portato qui che ha portato anche alcuni di noi qui come testimonianza l'impegno di attenzione per ricevere lo stimolo per restituirlo perché credo che noi abbiamo il dovere di rendere maggioranza questa Italia divisa dispensa che spesso è stata definita socialmente
Impresentabile che lo è molto meno di quanto si è detto ma che è colpa nostra se in qualche misura è apparsa inferiore alle sue capacità
Da qui credo possa partire una spinta per dall'Alitalia col Governo quella guida che ridare nel suo interno vuole esprimere che è nostra responsabilità di politici fare apparire e fare bene grazie
Parlamentare fra fra Dinoi qui presente che pontino hanno imparato a conoscere perché perché è stato da loro ho servato non nel senso deleterio ma nel senso che è stato sviluppato cosa vedo l'Osservatorio sulla Bicamerale e fra i protagonisti di questo processo costituente in corso in questi giorni in queste ore ancora in Italia c'è il professor D'Onofrio che invito ad Acqui all'Etiopia rilevato
Io ho ho esperienza di Vallombrosa di come non funzionino i microfoni quindi sono allenato da tempo cercar di parlare al di là della possibilità tecnica quindi vorrei dire alcune cose apprese un po'ieri sera accenna con alcuni dei vostri
Compagni stamattina a colazione avendo scoperto che più d'uno non aveva dormito per terminare il lavoro di redazione del manifesto e ascoltando con qualche difficoltà de acustica i risultati delle quattro Commissioni e vorrei dire
Voglio fare questo tipo di considerazioni
All'origine di questa idea dell'Osservatorio parlamentare più o meno un anno fa di questi tempi se non ricordo male
Vi è una sollecitazione che venne da Adolfo Urso Menia Martino a Formigoni qualche giorno dopo
Di cercare di dar vita ad un da qualche iniziativa che consentisse alle diverse posizioni politiche che nel Polo si erano espresse di trovare un qualche comune denominatore linguistico culturale e politico di orientamento perché il Polo
Era parso fortemente unito come forza politica nazionale
Nel novantaquattro con la lega nel novantasei senza la lega ma sembrava di avere una qualche difficoltà a tradurre questa sua compattezza o almeno apparente compattezza nazionale
In comportamenti e considerazione di fondo nella società italiana nel tra i giovani tra i meno giovani negli enti locali nelle amministrazioni comunali provinciali e regionali
E quindi questa iniziativa mi era sembrata in sintonia con una riflessione che qualche tempo fa avevo svolto e che era sostanzialmente tesa h cercar di capire
Se l'esperienza politica del Polo poteva riuscire ad andare al di là delle vicende elettorali nazionali
Perché sembrava che il Polo vivesse le sue stagioni migliori di coesione di proposta di iniziativa in occasione delle battaglie elettorali nazionale o nei confronti di governo governo Dini Governo Prodi ma che poi si di Louis ero queste capacità di unione
Nella fortissima ricerca delle identità di ciascuna delle parti componenti che tra un'elezione e l'altra prevalessero le differenze molto più che le sintonie
Quindi l'iniziativa la ricerca la sollecitazione di Urso mi era sembrata molto importante perché volevamo riempire un vuoto che percepivamo esistere tra i singoli partiti
Ognuno con le sue procedure con i suoi modelli di democrazia più o meno forti con i suoi modi di radicamento territoriale con le sue proposte programmatiche talvolta divergenti clamorosamente divergenti nei Parlamenti sia nazionali
Che né lei nelle leggi nel le assemblee legislative regionali e quindi riempire un vuoto
Tra i singoli partiti e il Polo
Martino che rappresenta di Forza Italia la componente più autenticamente liberale e quindi non è un Forza Italia per così dire di natura istintivamente omogenea alla tradizione post democristiana nostra del CDU
O alla tradizione post missina di AN quindi volevamo le diversità di ciascuno di noi per vedere se le quattro identità radicalmente diverse potevano trovare un linguaggio comune una proposta comune
Questo è il punto dal quale siamo partiti
Io ricordo di avere un santo più o meno qualche mese dopo un'espressione che vorrei tornare a usare oggi incoraggiando dalle cose che voi avete scritto del documento del manifesto dalle cose che avete detto stamattina
Incoraggiato perché il Polo oggi attraverso la stagione complicanza
è bene che gli amici percepiscano che i giovani percepiscano anzi credo che loro lo percepiscono molto più radicalmente di nomi il Polo vive una nuova stagione della sua brevissima esperienza
Il Polo inventato da Berlusconi il novantaquattro era un polo bipolare
Polo delle Libertà al nord del buongoverno sul
è nacque e si presentò agli italiani con una sorta di triplice indicazione di grande cambiamento
Federalismo liberismo il presidenzialismo non dimentichiamo mai
Che il Polo ha conquistato la coscienza degli italiani il nome di tre grandi cambiamenti
Non per la continuità dell'esistente
E qualche volta il timore che quei cambiamenti se non sono tenuti costantemente presenti fanno sbandare il popolo
O è in senso presidenzialista e non federalista va in senso federalista quasi secessionista se non c'è il presidenzialismo o in senso liberista non solita rissa quindi il Polo
Ha vissuto le sue stagioni dal novantaquattro ad oggi ogni volta con una specifica caratteristica nell'Osservatorio parlamentare la novità consisteva e consiste nel fatto di cercar di tenere insieme le ragioni per le quali il Polo è nato e di tenerle insieme cercando di capire come si può ragionare contestualmente di federalismo presidenzialismo liberismo lo dico perché qualche minuto fa nell'intervento di prima bicchieri con il quale avevamo parlato un minuto fa c'è questa indicazione di fondo noi dobbiamo riuscire nei prossimi mesi a recuperare dovunque nel Paese
Al nord per capire le ragioni di un successo costante persino crescente della lega ma anche al Sud per capire le ragioni di una disillusione nei confronti dei problemi del lavoro che non c'è cercando di recuperare questo senso di unità nazionale di una Italia però diverso
E allora l'espressione che io vorrei riutilizzare oggi perché da qualche tempo dolosa da più e vorrei tornare ad usarla in termini politici generali
Nel momento nel quale il Polo attraversato in Bicamerale una stagione complicata e come mi è stato detto prima l'attraversata con una cultura distinta problema per problema
Senza una visione complessiva delle quattro grandi questioni che le riforme ponevano la nostra attenzione ma comportandosi in modo distinto sul tema del federalismo della legge elettorale della forma di governo della giustizia
Provocando in qualche modo talune significative solitudine che io mi auguro che da domani fino a settembre vengano recuperate
Solitudine che hanno portato la Parenti a reagire come ha reagito e mi sembra opportuno incontrarsi con la Parenti non per capire le ragioni della sua irritazione anche al di là Della offesa personale ma per capire il senso per il quale la politica della giustizia diventa così dirompente ma anche lo dico con molta tranquillità una non semplice solitudine che io ho vissuto occupandomi di federalismo
Solitudine nel momento del quale ho proposto il tema
Anomale
Sono talmente coriaceo che qualche volta anche da solo cerca di superare la difficoltà ma dico la solitudine nella Bicamerale
E la solitudine nel contesto esterno se non ci fosse stata quella iniziativa che proprio il ventidue maggio l'Osservatorio parlamentare messa in in campo mise in campo il giorno in cui presenta la relazione di camerale rilevando le ragioni per le quali l'ideale federalistico può diventare un cemento culturale ideale di fondo del popolo perché mette insieme la tradizione liberale kantiana
Il federalismo come filosofia della pace della libertà e la tradizione ideale cristiana il federalismo come promotore della unità dall'Unità persino dall'unità del mondo quindi io sono lietissimo di aver trovato per conto vostro
Nella indicazione della identità culturale quasi a premessa del vostro documento l'idea di un federalismo come ispirazione unificante del Polo e questo conta molto che non è il federalismo tecnico del quale mi sono anche occupato le questioni di ripartizione di funzione è un'altra cosa è una cosa molto più impegnativa molto più larga e allora se le cose stanno così se il Polo vive questa stagione tra la Bicamerale primo tempo la Bicamerale al secondo tempo con inquietudine io credo che vada rilanciata quella espressione che io avevo usato la federazione del Polo
Perché il Polo rischia o di ridursi ad una sommatoria indistinta di quattro partiti i quali sono tenuti insieme solo dal premio di maggioranza di una legge elettorale gradita in quanto contiene il premio di maggioranza
E questo credo che sia il motivo della vostra lamentela di una legge elettorale che appare priva di anima se non c'è un soggetto politico che la tiene in piedi
E se i soggetti politici Doni quattro partiti beh una volta si sensi e una volta no a seconda delle convenienze quindi non è una legge elettorale che nasca da una identità di popolo è una legge elettorale che nasce da una identità di partito
E allora a questo punto mi sembra che noi lo dobbiamo mettere a fuoco delle prossime settimane
Perché nella dell'accordo sulla legge elettorale c'è
Il Polo come soggetto politico unitario la quota maggioritaria un turno il Polo come alleanza di governo il premio di maggioranza il Polo come identità dei partiti la quota proporzionale le tre cose insieme rischiano di disgregare il poco
è bene che noi abbiamo presente che una legge elettorale che abbia dentro di sé tutti e tre gli elementi della unità politica mono partitica
Maggioritario a un turno della della competenza elettorale premio di maggioranza e delle identità partitica quota proporzionale non è una legge elettorale che nasca dalla cultura della Federazione del Polo
E allora vorrei che i giovani potessero indicare più grandi questa loro consapevolezza che questi tre giorni hanno reso utile opportuno e possibile un itinerario nel quale pur venendo ciascuno da culture tradizioni e storie diverse
L'importanza del ritrovarsi insieme è maggiore dell'importanza del sentirsi provenienti dalle strade diverse
Per questo parlo non di partito unico del popolo ma de federazione di Paolo perché la federazione di Polo tiene insieme queste quattro diverse componenti e tutte le altre formule politiche che leggo che essendo che concorre a definire tendono invece in qualche modo più a distinguere che ad unire
Questa stagione è difficile questa stagione del Polo è complicata lo è anche a sinistra ma questo ci riguarda di rimbalzo ci riguarda più direttamente il problema nostro un diciamo immediato quindi la sollecitazione a fare del vostro incontro del vostro manifesto anche la premessa di un qualcosa di analogo delle componenti per età maggiori non necessariamente per idee si può essere Giovani quando si è vecchi viceversa in questo caso mi sembra che voi riusciate contemporaneamente a dare una indicazione di novità di freschezza come la vostra età
Normalmente deve indicare ma anche di consapevolezza di equilibrio tra tradizione e modernizzazione tra idealità e cambiamento che è un po'il senso con il quale il centrodestra può presentarsi come Alleanza per il rinnovamento del nostro Paese
Per la riforma complessiva non soltanto un'alleanza per così dire di giustapposizione
Questa era la considerazione più importante per vendicò legamento tra la vostra esperienza di questi giorni e il nostro lavoro futuro il lavoro politico istituzionale non termina domani
Più d'uno ha mostrato di ritenere che il trenta giugno la Bicamerale dovesse produrre il risultato finale
Qualcuno ha sperato che non producesse nulla quindi vi sono anche i delusi per il fatto che qualcosa si produca vi sono quelle che riteneva dovessero produrre il prodotto finito sono delusi perché il prodotto non è finito
Vi sono quelle che criticano le singole parti della proposta tutte posizioni comprensibili l'Osservatorio sulla Bicamerale vostro è bene che continui nella consapevolezza che il prodotto è un semilavorato
Che ha bisogno di completare tutte le sue parti
Vi è una possibilità di federalismo non l'attuazione una possibilità di governo più fortemente presidenziale non l'attuazione una possibilità di un bicameralismo non pasticcione non la sua attuazione
Una possibilità di un nuovo equilibrio tra giurisdizione autonoma e indipendente e potere politico importante o dorme dipendente ma non la sua attuazione
Quindi tutti e quattro i capitoli che la Bicamerale presente all'attenzione del paese anche vostra vanno completati
Nel completamento cercheremo di capire se siamo più rappresentati o meno rappresentati più vicine o più lontane ma è importante anche avere il concorso della vostra riflessione
Il testo finale lo votiamo domani anche con alcuni emendamenti significativi quindi quello che si sta esprimendo come giudizio è basato su un testo che al novantanove per cento quello definitivo ma è bene attendere la formalizzazione del testo finale per poter poi giudicare con il vostro osservatorio ci troveremo io mi auguro prima che si vada proprio alle vacanze del mese di agosto perché entro luglio i parlamentari dovranno presentare i loro emendamenti ecco io non vorrei che il Polo arrivasse in ordine sparso
All'appuntamento degli emendamenti è quell'appuntamento dalla Vallombrosa del Polo che bicchieri diceva di fare forse a settembre sarebbe opportuno che ci fosse una una occasione di una valutazione complessiva politica prima della fine di luglio
Con tutta sincerità mi sembrerebbe molto complicato se valutando settembre le proposte di cambiamento che vengono dei però dei parlamentari
Vi fossero ancora occasioni di vertici del Polo separati per vedere se questa o quella questione possa affrontare in qualche modo vorrei che almeno in questo mese di luglio cioè si incontrasse per capire qual è la filosofia complessiva delle riforme che noi riteniamo preferibile quali sono i prezzi da pagare considerando che siamo minoranza in Bicamerale quali sono gli obiettivi al di sotto dei quale meglio perdere anziché far finta di vincere
Queste o che il scrive il penultimo prodotto quello stampato ieri la Bicamerale però consegno per poterlo esaminare attendendo il voto di lunedì per per qualche cosa forse di utile viene ancora fatto lunedì e vedremo come continua a cui si è prodotto dal ventotto giugno
Continua questo rapporto di osservato speciale
Professor dono rispetto a noi discepoli lo possiamo dire oltretutto
Credo che ugualmente presente nella nostra attenzione sia stato un altro dei garanti dell'Osservatorio parlamentare che abbiamo visto impegnarsi in tante iniziative di vario genere però perché la persona una persona di carattere estroverso ma anche molto riflessivo e di grande preparazione culturale sto parlando del professor Martino che invito alle grazie
Ma io intanto vorrei ringraziare una persona perché concio aggiungendo una nota a piè di pagina quanto ha già detto Francesco D'Onofrio ringrazierà persona perché avvistato lui è stato Adolfo Urso che con il suo entusiasmo con la sua passione
Ha dato vita questo Osservatorio parlamentare che è stata una prima concreta iniziativa perché il Polo acquisisse coscienza di sé
Io credo di interpretare correttamente quanto ha detto Lucilla Pastorelli e poi gli oratori che si sono succeduti nel ritenere che più che quello che il documento dice
è importante quello che il documento rappresenta documento rappresenta un tentativo riuscito di dimostrare che esiste una cosa chiamata Polo credo che sia stato Aristotele a dire
Che le cose differiscono in ciò che hanno in comune
Noi ci accorgiamo che i fiori hanno colori diversi perché hanno in comune il fatto di essere colorati
Questi giovani hanno dimostrato che ciò che il Polo ha in comune e alla base delle differenze ed è più importante delle differenze stesse in questo senso hanno preceduto hanno preceduto noi adulti nel tentare di dar vita a una caratterizzazione unitaria politica del Polo io vorrei solo aggiungere un qualcosa che nel documento
Manca ovviamente perché non faceva parte dell'agenda che i giovani si erano proposti e che a mio modo di vedere costituisce l'essenza del Polo per le libertà
Nella rassegna dei con un'allitterazione
Dicendo noi del Polo per le libertà ci rifiutiamo di rassegnarci alla recessione
Noi crediamo nell'Italia e nelle sue straordinarie capacità di crescita noi ritiriamo
Rifiutiamo la logica meschina dei sacrifici la logica meschina della ripartizione della recessione che le sinistre vorrebbero importi
Noi crediamo che i limiti Allo sviluppo oggi incombenti sono quasi tutti di creazione di natura politica
Coloro i quali lamentano i limiti naturali Allo sviluppo dimenticano una considerazione fondamentale i Paesi non nascono ricchi i Paesi diventa no ricchi se fossero le risorse materiali le risorse naturali la causa della ricchezza dello sviluppo dei Paesi noi dovremmo vedere Paesi ampiamente dotati di risorse naturali come la federazione russa come il Brasile o come l'Argentina ricchi Prosperi e in rapido sviluppo invece Paesi poveri di risorse o addirittura privi di risorse naturali come la Svizzera come il Giappone come Singapore come Hong Kong
Dovrebbero essere in recessione è vero esattamente il contrario
Perché i Paesi non nascono ricchi paesi diventano ricchi pensate a che cosa è accaduto in Italia alla fine dell'ultima guerra il Veneto era più povero della Sicilia
Oggi il Veneto una delle regioni più ricche d'Italia è una regione modello in Europa
E la mia povera Sicilia affidata membro seppure di piani di sviluppo pubblici continua ad avere elevatissimi tassi di disoccupazione
Pensate a Taiwan Milano centoquarantanove reddito pro-capite di Taiwan
Un'isoletta montagnosa poco più grande della Sicilia ma meno abitabile e che fa Bentu uno milioni di abitanti la Sicilia cinque milioni di abitanti nel quarantanove il reddito pro capite Rita qual è l'interiore a cento dollari
Ora è superiore a tredici mila dollari Taiwan da sola produce più dell'intera Australia di un intero continente i paesi non nascono ricchi i Paesi diventano ricchi e quindi chi crede come noi e nello sviluppo deve battersi per rimuovere quei due ordini di ostacoli che impediscono la crescita economica e lo sviluppo civile che sono anzitutto quella che è la causa vera profonda ultima della crescita economica e dello sviluppo
Che l'uomo con le sue conoscenze il capitale umano questo era stato capito benissimo dal Fred Marshall un grande economista inglese a cavallo fra la fine
E l'inizio di questo secolo il quale disse se anche tutte le conquiste materiali dell'umanità andassero distrutte
Ma si salva solo le idee e quelle conquiste hanno reso possibile in breve tempo l'umanità ritornerebbe allo stesso livello di prosperità la causa prima dello sviluppo e il capitale umano e l'uomo col suo bagaglio di conoscenze informativa
Ma la formazione di capitale umano in Italia e dobbiamo dircelo con chiarezza e ostacolato da un sistema scolastico e universitario monopolistico che impedisce l'aggiornamento dei programmi
Che fa studiare Gramsci ai nostri ragazzi e dimentica di fine sentita insegnare loro quanto di nuovo la cultura del nostro tempo
Può offrire che impedisce quel confronto quella sperimentazione quella varietà di di Rizzi che sono l'unica possibile garanzia di una autentica crescita del capitale umano quando voglio essere provocatore dico un giorno di questi presenterò una proposta di riforma universitaria in Parlamento composta di un solo articolo
Che reciterà ogni cittadino italiano compiuto il venticinquesimo anno di età e laureato può ritirare il diploma di sua scelta presso qualsiasi ufficio postale così finalmente
La seconda causa di ritardo che ha fatto dell'Italia un Paese in via di sottosviluppo perché guardate i dati negli anni cinquanta e sessanta crescevano a un tasso medio annuo del sei sette per cento
Negli anni settanta crescevano al cinque per cento negli anni ottanta al tre per cento
Negli anni Novanta soltanto grazie ad alcune generosità statistiche abbiamo un tasso di crescita medio annuo dell'uno per cento l'Italia è un Paese in via di sottosviluppo e la responsabilità e dell'abuso della politica
Noi soffriamo della burocratizzazione della società e della politicizzazione della vita
La politica come una metastasi
In questi decenni di cattocomunismo ha invaso le nostre vite ha tartassato le nostre imprese ha cacciato dal mondo del lavoro i nostri giovani le donne e di meridionali ed ha impedito lo sviluppo e arrivato il momento di dire basta
è arrivato il momento di contenere l'invadenza pubblica nelle nostre vite
Noi possiamo offrire
Noi e soltanto noi possiamo offrire un'alternativa al lo statalismo che ha imperato in questi decenni non possiamo chiedere a coloro i quali sono responsabili del dissesto di curarlo
E vorrei concludere con una parola soltanto su quella che l'enormità del compito che incombe oggi sullo voi del centrodestra
Non molti anni fa se non altro nell'immaginario collettivo in Parlamento si fronteggiavano due partiti
Da un lato c'era il partito del cambiamento cambiamento anche rivoluzionario e sedeva a sinistra
Dall'altro c'è il partito che diventa difendeva lo status quo e sedeva a destra
Fino a non molti anni fa sempre nell'immaginazione collettiva da un lato c'era il partito della sovranità popolare
E sedeva a sinistra dall'altro c'è il partito che si preoccupava degli eccessi della sovranità popolare il partito del paternalismo e sedeva a destra
Una volta sinistra sedeva il partito della democrazia e a destra sedeva il partito della tecnocrazia
Una volta a sinistra sedeva il partito dei garantisti
E a destra sedeva almeno così la gente pensava il partito dei forcaioli
Ammesso che questa immagine fosse corretta allora oggi le cose stanno esattamente in senso opposto sono le sinistre che si oppongono al cambiamento e noi lo chiediamo
Sono le sinistre che all'epoca del governo dei tecnici hanno difeso le ragioni della tecnocrazia mentre noi son lavavamo la bandiera della democrazia sono le sinistre
Che hanno difeso il paternalismo e continua a difendere il paternalismo contro la sovranità popolare che hanno paura dei referendum che hanno paura che la gente si pronunci sulle questioni che riguardano da vicino
E sono a sinistra per lo più i forcaioli di oggi abbiamo quindi il compito di alzare la bandiera della libertà del cambiamento della democrazia della sovranità popolare se vogliamo realizzare davvero quello sviluppo dell'Italia di cui parlavo prima
Professor Martino ha spesso ripetuto una parola
La parola chiave che spesso dimentichiamo
Che la parola risorse risorse in Italia evidentemente
Alle realtà nazionali ma la parola risorse mi ha fatto venire in mente Adolfo che ore ma politicamente a tutti sarà una persona di grande creatività di grandi risorse io negava sta ad entusiasmare gli Enti ormai sono anch'io colto da questo virus dell'entusiasmo anch'io appunto o la giovinezza la sua malattia da cui si guarisce di giorno in giorno ebbene abbiamo saputo entusiasmare ci di questo ringraziamo Adolfo e gli do la parola di cuore ringraziando nuovamente in tutto
Io sono qui in questa questa splendida abbazia
Da due giorni con voi
Ma sino ad ora non ho parlato e credo che sia stato opportunamente opportunamente in silenzio sono arrivato qui con quella stessa sensazione che a Francesco D'Onofrio prima esprimeva e non solo lui
Con la sensazione della drammaticità della situazione delle fibrillazioni che ci sono nel Parlamento in Transatlantico e soprattutto che ci sono sempre di più nel Paese
Però vi assicuro che alla fine di questi due giorni in cui ho ascoltato da una commissione all'altra quello che i giovani i nostri giovani la forza reale del paese del popolo
Voi avete fatto io suo rimasto molto più forte di me stesso
Lo dico era tanto per esempio che la mattina non andava messa
Stamattina sosta ammessa con molti di voi
E in questo trovato in questo luogo nel silenzio di questo luogo nel sole che c'era l'idea di come anche oggi nella nebbia di oggi ho trovato la speranza di ieri del grande solo e la tristezza di una nebbia che ci pervade rischia di oscurare Cimini
E l'unica amarezza che mi è rimasta alla fine di questi giorni
E delle troppe assenze che oggi ci sono
L'amarezza di chi non ha capito corre il Polo e giovani o il Polo non nei non esiste
L'amarezza di chi non ha capito o la politica esce dalla sofferenza dalla ricerca e quindi anche dalla gioia di trovare insieme lo stesso percorso o la politica non è perché non può essere ridotta una sommatoria di sigle né tanto meno hanno teste guanti che io ho fatto con altri esponenti politici per la ricerca del candidato nei collegi uninominali
Quello cioè poteva avvenire ma prima bisogna trascorre notti insonni per la ricerca dei valore che ci trovo insieme delle speranze e delle idealità che sta a fondamento del bisogno di fare politica del bisogno fa
Il bisogno forte di non ridurre la politica a un emendamento ha una formula parlamentare a una coalizione per interesse
Per raggiungere la maggioranza dei volti questo non può stare a fondamento del Polo per le libertà perché il Polo è nato su un'altra esigenza che non era quello di stare insieme per vincere
Perché sicuramente nessuno di coloro che è venuto a costruire Polo lo ha fatto nella certezza di vincere molti di coloro che soprattutto dalla sponda cattolica sono venuti sono venuti nel cioè nella certezza di perdere
Si sono schierati insieme questo Paese aveva sempre perso
Perché la nostra battaglia non l'abbiamo fatta nessuno di noi io come Gasparri siamo di gente che politica l'ha fatta sin da quando era ragazzo
Apparse a uno scranno parlamentare o perché pensava di arrivare al governo del paese noi abbiamo fatto politica come voi perché si infilano dentro il bisogno di farli di cambiare di radicarsi di interpretarne i bisogni di individuare una strada in un futuro a chi magari si era accontentato soltanto del presente o spesso soltanto del passato
Per questo il Polo deve sentire dice chi diceva prima deve fare la sua Vallombrosa che non ha mai fatto perché non ha mai messo insieme per tre giorni insegua di parlamentari per discutere di un progetto politico di un programma di una legge ed è questa una
Lo voglio dire che oggi il quotidiano il Giornale che è stato forse l'unico quotidiano dedicato un minimo di attenzione a questo compito
Abbia fatto prima un grande pezzo
Per parlare delle fibrillazione del Polo delle lacerazioni magari per dire che il Polo è finito perché un emendamento non è passato o perché ha una cena non c'era qualcheduno
E sotto abbia fatto un pezzo per dire che da voi nasceva la sfida al Polo e io debba aggiungere se è necessario lì nasce Degrassi una sfida come tutte le età riguarda le hanno fatte per lacerare e per accusare i propri padri di non fare abbastanza di non seguirli di non indicare la strada giusta
Se necessario voi dovete sparare sul quartier generale
Sul quartiere generale che soffoca questo Paese primo diceva Federico su quella casta che domina che poi Martino ha perfettamente interpretato come una casta chiusa di poteri finanziari i poteri gli ho dodici di potere nell'informazione quanti giornalisti hanno su tutti sentito il bisogno di essere qui se l'avessero promosso in movimento i generi di sinistra
Questa convention e che non hanno potuto fare perché giustamente qualcheduno sottolineato lì non c'è una comunanza di valori ma di interesse di conservazione di interessi del passato chi sono sommati insieme da quelli sindacali
A quella grande finanza dal nord da quelli della burocrazia dallo Stato a quella il ceto editoriale e del ceto dei docenti ma se la sinistra avesse fatto una manifestazione di questo tipo
Non solo sarebbe stata presente la RAI e tutti i quotidiani dice di regime che esistono in questo Paese gli editori che si rifanno a quella connubio di potere che tornato al potere grazie al Governo Prodi ma qui ci sarebbe stato anche la Fininvest e Mediaset
Perché molto spesso io voglio dirlo in quelle condizioni che dovrebbero essere libere traspare chiaramente una cultura di sinistra
Questo lo dico con grande amarezza e inaccettabili lei perché noi in Parlamento quella libertà di antenna abbiamo difeso
E vorremmo sentirci almeno vicini e vorremmo che almeno le nostre idee i nostri valori la cultura per cui tanto lottiamo appaia almeno da quelle ante
Per questo io credo che sia importantissimo l'insediamento che voi avete dato
Importantissimo perché il Polo anche se è nato lo voglio dire e minato sul voti dei giovani e sulle stanze dei giovani ma il Polo sino ad oggi non è stato composto dei giorni
E i movimenti giovanili delle singole forze politiche sono sempre so più apparse spesso apparse come retroguardia del Polo
Io quando con l'abbiamo insieme ad altri costituito Alleanza nazionale caro Catanoso non ci siamo ritrovati accanto o meglio avanti a noi il Fronte della gioventù ma dietro a noi resistente riluttante
Io voglio dirlo perché se è vero che quel polo sia fondato soprattutto sui voti dei giovani quello e non è nata come un'iniziativa dei giovani netta gli uomini o degli intellettuali di questo Paese che al centrodestra fanno riferimento e nato come intuizione politica di un imprenditore
O volontà politica di poche persone qui ce ne sono alcune io ringrazio per quello che hanno fatto per quello che insieme stiamo facendo D'Antonio Martino che mai è stato luogotenente leader
Ho ritrovato e ancora oggi è isolato talvolta anche all'interno del Polo per le libertà
Non ha mai parlato badando alla convenienza
Ma anche io voglio dire Francesco dono perché caro Francesco quanto in poche vie di fatto il GCT non credo che l'avete fatto in quel momento pensando che da questa parte ci potesse essere la condizione politica per realizzare finalmente una coalizione di valore che vede insieme cattolici liberali e nazionali nel tentativo di ricostruire le fondamenta di questa nazione
E così io credo che giustamente oggi debba concludere questo seminario anche se non era previsto che lo conclude sono ma giustamente deve concludere questo seminario l'unico segretario di un partito che ha sentito il bisogno di lettere
Credo che non lo faccia in tedesco così convinta così come in tedesco ha preso gli appunti per non farmi capire cosa scriveva
Spero che non lo faccia solo da leader di partito ma io credo anche come docente di versare quindi abituato a lavorare sui documenti sui giorni eccolo voglio dire passando nelle parola hanno né mi interessa quale quotidiano quale televisioni domani parlerà di noi o meglio di voi di a voi questo non beve interessare perché siamo in testa la citazione in più in un quotidiano vuol dire che siete nati già vecchi e noi detti credo che non sia
Non so che appare ma ciò che questi tante cose qui in questa sala quello che significa il Cristo per il nostro Paese ma quello che significa anche la civiltà millenaria costruita qui e poi esportato ovunque una civiltà che insegna ad aspettare il valore della persona umana
E che non vuole ridurre mai gli uomini a numeri ecco io ricordo che nella nostra sezione Cavallotti così passo la parola perché debbo introdurvi semplicemente c'era tanti manifesti ma dei tanti manifesti un ricordo soprattutto uno che non so di chi fosse l'autore e che diceva che è un uomo non è vecchio sino a quando i rimpianti non prendono il posto riso
Noi abbiamo un grande sonno per questo Paese perché per questo e soprattutto per questo noi non ci stiamo affatto vecchi ci sentiamo di interpretare la volontà la rabbia la gioia di tutti quei giovani anziani pensionati Oggioni ancora oggi che fanno i primi passi perché sono neonati
Ecco allora voglio dire non ci sentiamo profondamente giovani nel cuore e vogliamo che questa grande arrabbiate e gioia che non è volontà di distruggere ma di ricostruire appartenga a tutti i giovani di questo Paese
Avete sentito un invito molto impegnativo
Che io voglio sottoscrivere interamente bisogna sparare sul quartier generale
Ed è una frase che io ho ascoltato con commozione collegata al tema del sogno chiuso anche proposto facendo una citazione molto dotta ma implicita sapete quelli che devono mostrare sono cortili fanno le citazioni piccolo perché quelli che invece su un conto davvero fanno le citazioni fuori lasciano indovinare altri non dicono niente una citazione il tema del sogno viene mi è stato chiesto di fare il professore poco fa da dal famoso discorso di Martin Luther King ho un sogno quello in cui agitò il sogno di un'America libera in cui bianchi e neri camminassero la mano nella mano infine ma ha una storia ancora più lunga perché viene in realtà da Sant'Agostino l'ultima scritto una volta che la maturità e compimento del sogno del giovinezza la giovinezza porta con sé un sogno di felicità maturità il compimento di cui ha bisogno
Se noi applichiamo questo criterio al mondo in cui viviamo vediamo che di gente matura cioè molto più e tanti giovani non hanno voglia di diventare grandi perché non hanno davanti agli occhi dei modelli di maturità criticano che vale la pena
Diventare grande avete notato viviamo in una società che tende a rimanere adolescenziale i vecchi fanno finta di essere già perché non hanno trovato il cammino d'una maturità che sia convincente per i giovani
E i giovani vogliono costruire la propria vita non trovano modelli non trovano esempi che diano speranza che è possibile che al passare degli anni il sogno della giovinezza
Non appassita ma invece cresca e maturi e si realizza e diventi realtà
Ascoltando Urso veniva in mente un sogno della mia delle io appartengo alla generazione che ha fatto il sessantotto anzi
Io sono uno di quelli che nel novembre sessantasette occuparono Palazzo Campana
Torino e fu l'inizio del sessantotto il più giovane tra voi non sanno cos'è il Palazzo Campana non è un grande balzo di più che invece se lo ricorda
Quand'era allora il sogno della mia giovinezza cosa mise in movimento allora la mia generazione la percezione di una intollerabile ipocrisia della Società italiana in cui noi vivevamo
L'acqua non era capace di Cory
Dare la nostra vita facendo convincerti proposte di valore l'unica proposta Giannone era quella della usura la lussuria e potere cioè Calogero nel mondo nel nel modo migliore di cui sei capace
Ma
Tutti i valori collettivi che vengono proposti non sono presi veramente sul serio neanche da quelli che ripropongono
Non esiste un'autentica comunitaria l'esperienza della anche l'azione come l'esperienza di chi vive in un mondo che è privo di significato
Perché la dilazione vera è questa e non essere parte di una comunità e quando la tua vita non ha valore per nessuno e l'aiuto di nessuno ha veramente non è perfetto
Fu un momento di grande autenticità della Società italiana una generazione che si rese conto di stare in un mondo in cui non le veniva fatta una proposta di speranza per la vita e si mise a cercare una speranza
Già il sessantanove era una cosa diversa
Dal sessantanove vide quella speranza che era ingannati
Che si avvia per il cammino del marxismo e avviandosi per il cammino del marxismo portata una generazione intera per un sentiero che non ha vie d'uscita un vicolo cieco
Ed è successo quello che è successo sono venuti gli anni sono stati ricordati in cui si ritarda che uccidere un fascista non è reato sono stati ricordati
Ammantate da Strambelli io mi ricordo quegli anni
Gli anni in cui tra l'altro io Piero attaccato perché dice come fascista perché dicevo che no uccidere un fascista un reato che a parte il fatto che ci sia un reato non è un peccato
E una negazione derivanti una verità sull'uomo che viene prima perché morale anche di quello che può dire qua non dire la legge vengano quegli anni furono anni di sangue di divisione una generazione si è perduto
C'è chi ha ucciso
Ed è peggio che essere stati uccisi c'è chi è morto dentro
E poi lo ritrovi magari nei consigli d'amministrazione
Che oggi nomina L'Ulivo una generazione sospeso
Venendo qui oggi in mezzo a voi pensavo di parlare di politica invece la prima cosa che sento il bisogno di comunicare via la speranza che voglia accendete del mio cuore
E la speranza che quella movimento che allora fu iniziato che subito fu interrotto per colpa di tanti inutile rivangare a destra sinistra centro i tanti giovani tutti hanno la loro parte Nicola
Quelli del movimento che allora fu interrotto possano oggi ricominciare nel Paese
Perché c'è bisogno militari il movimento generazionale di un movimento d'una nuova generazione la quale prenda nelle sue mani consapevolmente che il destino di questo Paese
Viviamo in tempo di crisi radicali
E prima di essere una crisi economica
Premetto che io condivido tutto quello che ha detto Martino perché contrariamente a quello che qualche volta dicono i giornali
Non solo sui ponteggi ma abbiamo anche molti temi culturali in comune ma prima ancora della crisi economica c'è una crisi di senso c'è una crisi culturale c'è una crisi di identità che una crisi di identità personale
I giovani che non sanno chi sono
I giovani che non sanno come costruì il futuro
I giovani che cedono alla droga perché perché non trovano il cammino per realizzare il sogno nella realtà e cos'è la droga se non il sogno che si perpetua senza diventare energie per costruire
Acuirsi della identità dei giovani ma è anche la crisi della identità della nazione italiana
Perché questa nazione italiana
Rischia di perdere la sua anima
L'azione italiana ha avuto un mito risorgimentale
Che poi confluito nel mito fascista
Quando il mito fascista è crollato l'otto settembre e nato un Nitto antifascista di cui faceva parte integrante l'idea che il comunismo fosse buono perché nella rivoluzione mondiale si realizzasse anche la vera l'autentica o comunità degli italiani
Con il mio novecentottantanove quando è crollato il comunismo è crollato anche il mito antifascisti
Il mito dell'unità antifascista ci sono tanti antifascisti
Ma diversi fra di loro c'è l'antifascismo di chi voleva la democrazia difendeva i diritti umani sull'antifascismo di chi voleva
Imporre in Italia una dittatura comunista
Va rispettato certo ci ha dato la vita per i suoi ideali va sempre rispettato ma era una cosa diverso e aver voluto occultare questa verità ha reso debole il mito di fondazione di questa repubblicano
E oggi noi viviamo in una interamente in cui non è chiaro quel senso una identità nazionale dove andare per capire che cosa vuol dire essere italiani dove andare a cercare l'orgoglio di appartenere a una comunità nazionale italiana
E come meravigliarsi allora che nascano fenomeni come la lega dove prendono i giovani italiani il gusto la passione l'amore però l'identità nazionale dalla televisione
Dalla nostra televisione di Stato e anche
Ahimè non di Stato lo apprendono a scuola da una scuola ideologizzata alla quale a quanto pare per anni ha proposto la cultura della dissacrazione di ogni valore di ogni valore religioso umano nazionale rischiano
Lo apprenderanno domani quando Berlinguer sarà una riforma della scuola in cui non si studierà più la genesi cristiana della identità nazionale italiana
Perché identità nazionali terra nasce
Nei secoli attraverso il cristianesimo
Nel Medioevo in cui Berlinguer ha sentenziato che non si devono studiare più per studiare soltanto il Novecento uno dei cento in cui è stato ricordato benissimo si dice che c'è il fascismo che era cattivo e va bene e c'era il nazismo che era pessimo e va benissimo ma non si parla del comunismo
Ma da dove nasce il nazionalsocialismo da dove nasce anche di fascismo se no dalla sfida comunista
C'è una storiografia che tenta ritiene che il comunismo diventa cattivo per la necessità di reagire all'attacco non sulla sinistra fascista la storia dice il contrario
La nazione tedesca impazzisce e arriva all'orrore assoluto perché terrorizzato dalla paura dell'avanzata comunista terrorizzata da quello che stava succedendo in Russia che il giorno dopo si voleva fare anche in Germania
Come capiranno i giovani la storia come ritroveranno l'orgoglio d'una identità nazionale che non cominciato Risorgimento che affonda le sue radici molto più in là nel tempo
Se noi andiamo a distruggere quel poco di comunicazione d'identità nazionale che ci assicura la nostra scuola
Allora c'è bisogno di prendere in mano la identità nazionale
Io ho letto con grande attenzione i vostri documenti una cosa mi ha colpito molto
Ritrovare la parola tradizione ritrovare la parola modernità
Perché vedete la nazione italiana e legata all'idea di Risorgimento
Non è legata all'idea di rivoluzione rivoluzione rottura totale con il passato
E il passato e il cristianesimo Risorgimento e assumere criticamente le verità di valori che valgono sempre
E quindi i valori che non vanno ripetuti nelle forme storiche di ieri ma che possono ispirare forme storiche nuova dove prenderemo l'energia per affrontare la sfida della mondializzazione
Due emendamenti l'energia per affrontare
La sfida della globalizzazione perché l'Italia cresca la sfida ma non diventi un pezzo di mercato mondiale stia sul mercato mondiale con una identità culturale dove la prenderemo se non ad una tradizione
Mi viene in mente
Una persona a me molto cara credo cara anche qualcuno di voi perché l'ho vista citata nei nostri documenti Augusto Del Noce
Che il tentativo di costruire il Polo delle libertà come alleanza politico magari
E domani magari come soggetto politico organico difficilmente può partire se non partendo da Del Noce dalla sua idea che è possibile dissociare destra dal fascismo e possibile dissociare liberalismo da grande capitolo chiuso
E possibile di sociale cattolicesimo delicatissimo
E queste realtà Tissot così purificante passandogli un attraverso la necessaria purificazione possono incontrarsi ricostruire quel movimento risorgimentale
Per il Risorgimento della nazione italiana che è stato interrotto tali vicende della nostra storia è stato Orsato e poi interrotto dalle vicende per la nostra storia
Ma questo devono farlo i giovani
Noi siamo alla ricerca in Italia di una classe politica generale
Cos'è una classe politica generale
Quelli che stanno in Parlamento rappresentano interessi consolidati della società italiana noi come gli altri
Nessuno al di sopra di questo e le decisioni si prendono creando coalizioni di interessi di tanti interessi che si mettono assieme
Esprimono il bene comune esprimono l'interesse generale le correzioni che si fanno in Parlamento qualche volta sì qualche volta no
Cosa può guidare un modo di fare politica che esprime una volontà generale un interesse generale
Il ricorso a quella che Rousseau chiamava una classe generale
Cos'è la classe generale una classe che non è semplicemente una classe perché non rappresenta un interesse particolare ma a cuore l'interesse complessivo delle nazioni
E che per questo aiuta a mettersi in tanti interessi dentro un progetto
Chissà in ogni giorno che ancora non hanno un interesse particolare
Che non esprimono il punto di vista di quali sono né di quello perché non sono inseriti nel mondo da produzione del insigniti egoismi che il mondo della produzione genera
Che hanno un interesse fondamentale che cresca l'Italia perché vogliono crescere con l'Italia
E allora se i giovani non assumono soggettività politica sennò nasce un movimento generazionale ero prendere limando destino del Paese
Sarà enormemente difficile per resistere alle forze che vogliono riportare indietro la politica italiana alla
Mercanteggiamento con cui si fanno coalizioni di interessi sempre parziali e in cui alla fine magari di interesse collettivo quello che la dottrina sociale della Chiesa chiama il bene comune viene dimenticato ed abbandona
E i giovani hanno un duplice motivo per fare
Il primo motivo e una ricerca di senso
Che chiede di essere parte di una comunità che vuole sfuggire aveva dell'azione della condizione giovanile così come oggi e io vi ringrazio di essere partiti
Da dalla condizione giovanile di oggi con un linguaggio che riflette la condizione giovanile chioccia e che non è politichese si parla nelle aule del Palazzo
L'interesse a essere membri di una comunità anticipare in una società che consente il formarsi di comunità dalla più piccola alla famiglia
E noi dobbiamo rivendicare il diritto dei giovani posarsi di costruire una famiglia diritto oggi drammaticamente negato dalla situazione del mercato del lavoro nel nostro Paese
E dobbiamo rivendicare il diritto delle giovani diventa no
Diritto drammaticamente negato da un sistema all'interno del quale la famiglia penalizzata da tutti i punti di vista
E la donna che diventa madre è sottoposto a un pesantissimo doppio lavoro le si chiede di svolgere lei la funzione sociale dalla famiglia e in più
Di guadagnare un salario senza raccordare i due momenti l'abbiamo noi dobbiamo dare alle donne la libertà di svolge la funzione sociale dalla famiglia in certi momenti della loro vita lavorare fuori orario chiami in altri momenti e in altri momenti ancora
Avere un orario che consente che sia compatibile che permetta di raccordare i tempi del lavoro e i tempi della famiglia c'è il problema
Nazionale ricostruire
E c'è il problema di una sfida mondiale da affrontare
Perché noi siamo in una fase di mondializzazione in cui tutti gli equilibri ereditati dal passato sono destinati a essere travolti
O siamo capaci di costruire nuovi equilibri partendo dalla vaporizzazione della persona umana la prima risorsa dell'uomo e l'uomo stesso
Non l'ha detto un economista liberista ha detto Giovanni Paolo secondo la prima risorsa dell'uomo e l'uomo stesso e a questa risorsa per raggiungere ma l'aveva bisogno d'una università che funziona
Abbiamo bisogno di una formazione professionale che funzionalità del paese che spende meno per la formazione professionale l'Italia il Paese che spende poche
Per la formazione professionale perché quei pochi soldi che spendiamo sono affidati ahimè ad un sistema di di formazione professionale che preoccupato creare posti di lavoro veri o fittizi per gli amici dei sindacati amici dei partiti ma molto poco e preoccupato di creare posti di lavoro per quelli che in quei corsi poi vanno a frequentare
Condotto il lavoro italiano compete alla pari col lavoro di tutti gli altri Paesi del mondo
Un dietro la vita viene pagato un cento ottantunesimo che un lavoratore italiano
Capite cosa vuol dire per fare un salario di un operaio italiano ci vogliono centottantuno vietnamiti e sapete cosa vuol dire questo
Non vuol dire chiedete nitida vorranno degli italiani rimarranno disoccupati attenti sarebbe una una una risposta sbagliata
Vuol dire che i lavori in cui serve soltanto la forza delle braccia
In Italia scompariranno si faranno indietro
Cosa salva i giovani italiani
Centottantuno analfabeti non possono fare il lavoro neanche di una sola persona che sa leggere e scrivere non dico di un ingegnere meccanico o di uno professore di letteratura malora questo cosa vuol dire vuol dire che dobbiamo puntare drammaticamente sulla qualificazione del lavoro dei nostri giorni perché trovino lavoro perché possono avere salari che consideriamo accettabili in un mondo sempre più competitivo
Dobbiamo mettere in movimento una sinergia che consenta loro una sinergia di Stato
Università regioni impresa privata per la formazione per metterli in grado di fare le cose che i vietnamiti non possono fare e neanche quelli di indonesiani che sono un po'più sul reddito da miti ed è anche gli argentini che sono ancora più su
Degli indonesiani e per competere con i tedeschi con gli americani con i giapponesi sui livelli alti
Dello sviluppo mondiale
Questa è la sfida
E allora mi dico ci sono alcuni grandi temi su cui si può ancorare un movimento generazionale chiamare tutti i giovani non ci interessa se pensano di essere di destra o pensano di essere di sinistra perché tanti che pensano di essere di sinistra
Incontrati sul concreto dei problemi che hanno voglia qualcosa che vogliamo noi allora bisogna parlare con tutti
Dobbiamo parlare di una università chi deve funzionare
E deve funzionare e qui faccio un po'di autocritica
Sapete come funziona università per certi aspetti oggi funziona
L'università funziona però a favore di quelli che ci lavorano
L'università realizzato la costituzione tra Repubblica e dall'articolo primo Italia è una Repubblica fondata sul lavoro allora l'università è fondata sui lavoratori dell'università
E crea le condizioni migliori per la vita dei lavoratori della università che pubblici siano o non ci siano gli studenti questo è assolutamente secondario
Stiamo lavorando per una università in cui ci sia al centro e qui sorpassano a destra Martino
Bisognerebbe per certi aspetti qualche volta cambiare questo primo articolo nella Costituzione che si può interpretare anche in molti bellissimi ma che in genere interpretato come centralità del lavoratore la centralità dell'uomo non è la centralità del lavoratore
Forse bisognerebbe dire che
La Repubblica era deve essere fondata scusate verifica sul consumo
Sull'uomo considerato anche come consumatore se non mi piace la parola consumatore sulla centralità dell'utente
Una università fatta in funzione degli utenti dall'università che il professor rischiano magari un po'più scomodi ma che gli studenti e gli studenti possano esercitando il diritto di imparare
Non vi preoccupate non propongo di cambiare l'articolo primo della Costituzione sarebbe bene mettere sulla centralità della persona umana che il lavoratore ma neanche utente ma è anche consumatore deve essere rispettato in ognuno di questi momenti
Ne aveva bisogno di una università fatta per gli studenti come l'ospedale fatto prima rata
E se c'è un difetto nella nostra Bicamerale diciamolo francamente
E questo è il motivo per cui all'inizio volevamo la Costituente non anticamera
Anche il Parlamento è fatto in funzione dell'interesse dei parlamentari molto più che non dell'interesse
Degli elettori e anche nella riforma che facciamo in Bicamerale il peso dell'interesse della classe politica assicurare condizioni di lavoro confortevoli per la classe politica non dico che supera però parcheggi la preoccupazione di fare in Parlamento al servizio della gente da cui escano decisioni che aiutano gli italiani a vivere meglio allora c'è una questione interna università della scuola della formazione professionale
C'è una questione del lavoro
Sapete perché i giovani italiani non trovano lavoro per mille ragioni una che hanno una formazione adeguata e va migliorato ma una ragione fondamentale che pagano troppe tasse
Il giovane che comincia a lavorare Peroni dirà che prende Netanyahu ora di tasse e contributi
E in queste condizioni è difficile creare posti di lavoro sia inventarsi perché tenta di fare l'imprenditore sia prenderli perché nessuno li crea aveva c'è una questione del lavoro dei giovani che voi dovete ancora
Come movimento generazionale come rappresentanti di tutti i giovani
E c'è una questione della famiglia il diritto alla famiglia che legato al diritto alla formazione addirittura valgono ma è legato anche al tema del politiche Terna famiglia
Qualcuno tenta di difendere un mondo che è finito
Si dice le pensioni difendiamo le pensioni ma se non si riforma il sistema andrà in fallimento e quelli che hanno la mia età da pensione non l'avranno mai vuoi ancora di meno se siete più giovani di me vera potete scordare l'attenzione
E cosa si ottiene in questo modo che gravando i giovani di contributi troppo pesanti si riduce per i giovani la possibilità di trovare lavoro dobbiamo arrivare un regolamento realistico del problema delle pensioni
Perché qui c'è un patto generazionale
Che vada riscritto vi faccio un esempio
Io ho due sorelle siamo in tre
La generazione e siamo normali nella generazione prima dell'era normale ci fossero famiglie controverse
Con tre figli
E la normale anche che i genitori ad essere un livello di cultura molto più basso dei figli vitali hanno fatto un salto in avanti culturale tra generazione che viene prima della mia e la
E avendo delle una cultura inferiore facevano lavori più poveri andavano in pensione con l'ottanta per cento del salario ma lo sarà a Rio più piccolo perché facevano lavori più poveri
Tre operai specializzati che pagano una pensione di un bracciante agricolo generano un equilibrio pensionistico che funziona perché non dimenticatelo mai depressioni non le paga allo Stato le pagano i giovani son tutti giovani messi assieme che mantengono tutti perché le stesse pagare i contributi con cui si pagano le pensioni tre
Che pagano una pensione perché mia mamma non lavorava come la gran parte delle donne la sua generazione pur di non avere la pensione tre per una pensione per di più in una pensione in genere commisurata un salario piccolo va bene
Voi ahimè siete meno numerosi fino
Mediamente adesso ogni famiglia un figlio virgola tre
Mediamente oggi le donne lavora mediamente oggi tra i nostri salari ed i vostri
Non c'è questa grande differenza che c'era fra i nostri cuori dell'ospite iniettori perché il grande scatto in avanti è stato fatto della generazione precedente siete un po'più colti di noi
Ma non poi tanto come e quindi guadagnate un poco più di noi ma non può intanto come giorno i nostri genitori
Uno virgola tre che devono mantenere due pensioni
Non è possibile
Ma qui c'è una grande questione anche di equità generazionale con cui noi dobbiamo affrontare il tema delle pensioni altrimenti noi mettiamo sulle vostre spalle un peso che evidentemente non potrete sostenere
E noi dobbiamo affrontare questo in uno spirito di solidarietà
Ma anche in uno spirito di giustizia un'ultima parola so che ieri si è discusso molto uniti
Libertà e solidarietà attenzione noi siamo per la solidarietà
E la sinistra che non è per la solidarietà perché quale il modello di stato sociale che domani una società in cui tutti hanno il diritto di essere egoisti
Tutti
E scaricano sullo stato il costo di tutta la società che manca dentro la società
Tutta la solidarietà che manca dentro una società
Ho il diritto di non curanti di mio padre invecchiano ho il diritto di non occuparmi di chi ha bisogno del vicino a me e lo stato dovrà fare tutto e come lo farà lo Stato
Facendo crescere una grande burocrazia che si occuperà di tutta la domanda di solidarietà lasciando insoddisfatta la gente
Perché chi ha bisogno
Non può essere trattato come un oggetto dell'assistenza da parte di non burocrazia sociale ora s'è trattato come una persona lasciando una grande soddisfazione e con costi spaventosi perché naturalmente il sistema l'assistenza sociale sarà fatto avendo come preoccupazione prima no non assistere gli ha bisogno mattini va bene
Il lavoratore del sistema dell'assistenza sociale la burocrazia che gestisce la spesa sociale
Noi non vogliamo abolire la solidarietà
Noi vogliamo creare una società in cui davanti alla domanda sociale la gente intanto ha più soldi nelle mani perché le facciamo pagare meno tasse
Ed è incoraggiata investire questi soldi in opere di solidarietà perché quando li investe in opere di solidarietà paga ancora meno tasse
Fare emergere in Italia è un settore impresa non per fini di lucro no profit dicono
In America e lo Stato che mantiene una funzione regolatrice
E coi dove non arriva la solidarietà della società c'è devi fare intervenire lo Stato mai tanto consolidare la società quanto meno lo Stato ha bisogno di intervenire
Ma questo è il progetto d'una rivoluzione è una società profondamente diverso a quella alla quale ci siamo abituati è una società che ha unanime che sente i valori che sorge chiedendo che il soggetto deve essere solo lo Stato
Do no virtuose della lirismo e non solo il federalismo delle comunità locali c'è un principio fondamentale
E il principio anche delle autonomie funzionali che la società non solo a livello di comune ma chi vuol mettersi insieme per un'opera possa fare e posso a costruire e lo Stato Cordini
Il più possibile evitando di intervenire direttamente salvo quando c'è una necessità assoluta questo vuol dire incontro di culture il solidarismo cattolico la cultura
Liberare la cultura nazionale messi assieme per costruire insieme un progetto insieme di più libertà e più solidarietà
Basta pensare che dove comincia la solidarietà finisce la libertà e viceversa la possiamo così un progetto di più libertà e di più solidarietà
Ma abbiamo bisogno di una forte spinta di valori d'una politica la quale nasce da una riflessione sulla condizione umana
Vedevano i primi documenti una produttore americano
Di tanti anni fa prima di Ferrara proprio su questo tema la condizione umana l'assenza di comunità la necessità di costruire uno Stato delle comunità scusi posso fare l'esperienza di appartenere in uno all'altro
Nella verità questa e la sfida che sta davanti a noi
Questa è la sfida che sta davanti a voi io vi chiedo di sparare sul quartier generale di chi lo di non avere paura vi chiedo di costruire un movimento generazionale non solo per i giovani del centro destra per tutti i giovani italiani perché la nostra visione rappresentare tutti i giovani italiani siamo portatori di una cultura che alternativa ed è nazionale nel senso che è una cultura dentro la quale si pongono i problemi di tutta la nazione non siamo difendere un recinto i giovani italiani hanno bisogno che ricominci qualcosa
Come quello che io ho vissuto all'inizio
E che questa volta questo movimento generazionale non venga ingannato
Non venga portato in una direzione sbagliata
Non venga ridotto a uno strumento della politica che sia un grande movimento per la riforma intellettuale e morale degli italiani che alimenti una politica senza mai lasciarsi strumentalizzare dalla destra
Ha scritto una volta un grande povertà
Non cito
Vicino è ma difficile ad asserragliarsi io
Dove però c'è il pericolo lì cresce anche la speranza sia la speranza della nostra nazione