"La finanza pubblica nel progetto di riforma costituzionale" org. dal Laboratorio per i Controlli sulle Gestioni di Fondi Pubblici COGEST

Giornata che su meritoria iniziativa del Colchester dedichiamo ad una comune riflessione sulla finanza pubblica nel progetto di riforma costituzionale
Dicevo meritoria perché bisogna dare atto accorgeste di
Sensibilità attenzione i direi anche ecco puntualità nel restare affacciato sull'orizzonte largo ecco non di mera
Osservanza del suo oggetto sociale controllo di gestione ma su un orizzonte vasto dentro il quale il controllo di gestione si colloca e perciò in questa pass in questo passaggio per nostro ordinamento attenzione alla vicenda in itinere e che riguardava riflessione revisione riscrittura della nostra costituzione finanziaria
Iniziativa tempestiva anche in considerazione della
Difficoltà della fatidica
Che a me sembra dovere constatare di fare pervenire alla siede della bicamerale i comunque del legislatore nuovamente il costituente di fare pervenire in quella sede ecco tutte le esperienze le elaborazioni
Di cultura istituzionale o direttamente di esperienza di istituzionale sui vari temi che pure sono essenzialmente coinvolti dalla riforma
Su alcuni temi ecco fino a questo momento la il procedimento di revisione la Bicamerale hanno sul lucrato con sicurezza anche se poi esposto alle necessarie mediazioni e compromessi
I temi che ecco la esperienza costituzionale la riflessione costituzionale la cultura costituzionale di come laboratorio
Ecco prendiamo forma di governo potrà piacere o non piacere l'itinerario ecco l'ha trovato fino a questo momento ma non si può dire che la bicamerale non abbia lucrato esperienze e cultura su questi temi su altri invece ecco la mia impressione almeno è che questa trasfusione di esperienza e di cultura ecco sia stata del tutto insufficiente
In alcuni casi per la congestione e l'attrito del tema i temi della giustizia della giustizia dentro le garanzie ecco dove abbiamo visto quasi con sorpresa esplodere il tema della unificazione delle giurisdizioni al quale ecco allora non si era condotti da un'elaborazione di cultura di dottrina o da una esperienza di di giurisdizione
Dove si è arrivati un po'per ecco mettere insieme temi io per e preoccupazioni molto particolari specifica ma in questo tutte le giurisdizioni sono state coinvolte e infatti il tema ecco ecco ha mostrato una notevole sofferenza ma ancora mi sembra più eclatante il caso di altre garanzie come per esempio quelle del controllo nelle quali ecco elaborazioni esperienza era stata accumulata addirittura sedeva alle spalle una riforma dei controlli ecco che aveva ecco attraversato a sua volta in precedenza un lungo travaglio
Era approvata a un legislazione di riforma ecco appena alle prime prove e tutto questo in realtà ecco è sembrato con un conto non percepito
Nella sede della bicamerale e ecco si è cambiato ecco si è è sembrato che percorsi cambiasse ecco in buona parte strada o si prendessero scorciatoie non sufficientemente maturate ente elaborate
Il tema specifico al quale ecco citiamo a riflettere il Colchester quello della finanza pubblica in realtà una notevole lavorazione l'aveva pure avuto
Sia di esperienze sia di specifiche riflessioni ecco direzione della revisione costituzionale
In questa direzione ecco forse siamo a mezza strada rispetto alla nessuna consapevolezza che attenzione che ecco io ravviso
Sul tema controllo e alla larga maturazione riflessione consapevolezza che si è avuto per esempio sulla al tema della forma di governo in tema di riforma
Di revisione riflessione sulla costituzione finanziaria ecco c'è stata una certa trasmissione di esperienze e di culture di consapevolezze probabilmente sarebbe stato auspicabile
E che ce ne fosse stata di più e e questo convegno mi pare si propone proprio di ecco richiamare ulteriormente l'attenzione di questo processo costituente sono i dati dell'esperienza e su i dati della elaborazione cui istituzionale Coop poggiata su questa esperienza
Nella cartella che è stata distribuita troverete due documenti che sono offerti alla passione queste riflessione la relazione introduttiva del presidente professor Carabba un documento di base ecco precedentemente elaborato dal presidente Caianello che con avendo avuto l'occasione la fortuna di poter riconoscere prima anticipa la discussione di dalla anticipo ecco la valutazione di di grande positivo apprezzamento e
Non voglio ecco
Prende il posto dei relatori chiamati a illustrarli mille riserva se mai ecco nel corso del dibattito di provare a dare qualche specifico particolare il contributo allora prego a questo punto il Presidente del Codice sostegno e presidente che gli Aniello di ecco fare luglio in poi glielo rincasare Coco oggi Erste dare le ulteriori delucidazioni
Avvisi che riterrà utile
Tura della della lettera del signor Presidente del Consiglio professor Prodi ho ricevuto il suo cortese invito a partecipare al seminario la ringrazio vivamente per l'attenzione sono spiacente di doverle comunicare
Che non mi è possibile accogliere la sua operatività richiesta causa di concomitanti impegni già assunti per quella data mi ha aggredita comunque l'occasione per rivolgere a lei e a tutti gli intervenuti alla significativa riunioni mi migliori auguri di buon lavoro e di saluti più cordiali un telegramma anche di giustificazione di assenza ci è venuto dal ministro Antonio Maccanico
Hanno pure giustificato la loro assenza hanno avuto la premura in ogni caso di giustificare espressamente la propria assenza i ministri Berlinguer Fantozzi Bersani
Il professor Giuliani presidente dell'Istat è componente del Consiglio scientifico del coraggioso che ha sempre onorato in modo brillantissimi nostri convegni il dottor Farina capo di gabinetto delle finanze c'è anche poi una lettera anche dire dell'azienda ospedaliera Ettore dall'azienda ospedaliera di Parma che chiede poi di ricevere gli atti del del convegno e io devo come il consueto prendere qualche minuto per le porgere il saluto
A agli intervenuti mi preme farlo sottolineando come già mi pare accennasse il presidente Carbone che anzitutto il mio pensiero sul merito dei problemi che qui vi sottoponiamo modestamente espresso in quegli appunti di che sono all'evidenza così delle note molto frettolose grato se qualcuno ci avrà trovato qualcosa di interessante comunque il mio pensiero su quella tematica credo di averlo abbozzato un link mi preme invece dire in questa occasione introduttiva mente mi preme sottolineare l'identità del cogestite il Colchester non usurpa non pretende ci mancherebbe
Di usurpare la voce della corte dei conti come istituzioni ovviamente e neppure la voce della categoria
Professionale alla quale anch'io appartengo la quale degnamente rappresentata dovrebbe essere qui oppure in arrivare fra poco la collega Cinthia Pinotti vice presidente dell'associazione magistrati della Corte dei Conti il col gesto è stato fondato da un gruppo di magistrati ma è un sodalizio di cultori delle tematiche di amministrazione finanza pubbliche anche di altre provenienze professionalità che anzi al momento costituiscono la maggioranza rispetto alla componente magistrati della Corte che comprendono statistici aziendalisti commercialisti e anche ingegneri
Nel quale sodalizio i magistrati intendono sottrarsi ad ogni ottica particolare di categoria
Senza quindi ubbidienza e alloggi che interne a a convenienze che non attengano all'interesse generale dei problemi
Sottoponendo le proprie vedute alla continua verifica di voci autorevoli Alvise interessate di studiosi ed esperti
Gli argomenti di questi sì di questo seminario interessa nel col gesto perché i problemi relativi al controllo nel settore pubblico il cui studio nella finalità statutaria del sodalizio come già diceva il presidente Carbone vanno necessariamente inquadrati nel più vasto orizzonte degli ordinamenti finanziari ed amministrativi
Come dimostrato dal procedere simultaneo e collegato in questa stagione di riforme delle iniziative concernenti appunto sia l'amministrazione sia la finanza sia i controlli ciò è visibile anche nei contenuti delle proposte elaborate dalla Commissione bicamerale in ciascuna di tale materia
E qui assolvo al mandato che l'ultima assemblea ordinaria del COGE sta dato taglio agli organi associativi a cui ho già assolto mesi fa attraverso la stampa
Invitandoli l'Assemblea dei soci a rappresentare in ogni opportuna sede circostanza le argomentate perplessità espresse in un documento sull'attuale disciplina del controllo della Corte dei Conti
Non idonea ad assicurare che nell'attività e nell'impiego delle risorse dell'istituto assuma una concreta e caratterizzante centralità il nuovo modello cui s'era ispirato il ministro Cassese
Avviando la riforma del mille novecentonovantatré
Dico questo perché invece il per fortuna le proposte della commissione bicamerale appaiono a questo riguardo molto rassicuranti
Perché operano la scelta chiara
Di consacrare questo modello il modello Cassese tanto per i capirci al più alto livello della normativa costituzionale
Con il definitivo superamento delle ambiguità determinate dal sopravvivere Danzi dal prevalere ENI fatti al momento di consistenti residui dell'ordinamento anteriore
Ordinamento peraltro non sempre responsabile delle deformazioni intervenute nella sua applicazione
Per l'influenza di ideologia ormai non più rispondenti alle alle Generali attese
Di un'amministrazione impegnata a rendersi concretamente utile alla società anziché ritenersi appagata dell'osservanza di liturgia formalistica
Di cui il legislatore stacco era interamente attuando del resto un deciso disboscamento
Al persistere tuttavia degli stereotipi nati da quella ideologia ma con un assai fragile affondamento nel diritto positivo
Si deve in gran parte se il lavoro della Bicamerale non sempre abbia ricevuto contributi adeguati e soluzioni assoluzioni pienamente conformi alle ispirazioni di fondo
Le discussioni sul ruolo della corte dei conti ci sono polarizzate pressoché esclusivamente intorno al tema dei giudizi di responsabilità e per giunta
Visto che le proposte non mirano affatto ad abolirli nel sulla più ristretta alternativa del mantenerli alla corte o affidarli ad altro unico giudice
Quanto al controllo senza cogliere quel contesto generale di nuovo modo di concepire l'amministrazione del quale dicevo prima non se n'è parlato
Se non in vista di una possibile ed almeno parziale conservazione di quello tradizionale di legittimità
E ciò mentre su entrambi i punti risulta alquanto scarso un consenso esterno scientificamente qualificato
Alle posizioni sostenute dall'interno della corte hanno largamente a quanto avvenuto nel mille novecentonovantatré con un appello di quaranta eminenti personalità degli studi a sostegno della riforma Cassese
Contrastata dall'associazione dei magistrati unica ad aver trovato udienza in Parlamento
In questo quadro peraltro si stagliano con eccezionale rilievo le band diverse posizioni espresse lucidamente avanti la Bicamerale ed in articoli di stampa
Dal presidente stesso dell'istituto e di cui mi sia consentito vorrebbe vedersi un pool percepibile riflesso nella nuova normativa costituzionale
L'attenzione è stata dunque deviata
Dal nucleo essenziale del discorso concernente sia i contenuti del nuovo controllo che la stessa posizione dell'organo intestatario
Su quest'ultimo punto è già significativo purtroppo che la materia sia stata trattata in seno alla Commissione in una sede diversa da quella relativa alle norme
Dal da quella investita delle norme relative al Parlamento benché nel Progetto trovi espresso riconoscimento il sindacato parlamentare sull'esecutivo
Del quale le istituzioni superiori di controllo sono poste al servizio praticamente in tutti gli ordinamenti democratici così come si legge anche nelle tavole di fondazione della nostra corte dei conti di centotrenta anni fa
Funzione peraltro da svolgere soprattutto per a per i H dire cari apparire credibile alle opposizioni
E nell'apposito che e né in una posizione di indipendenza
Che non soltanto in Italia si traduce nello Statuto di magistratura conferito all'istituzione statuto che meglio la garantisce le dà autorevolezza ma che solo un Franti intendimento ha proiettato sulla stessa funzione arbitrariamente
Confondendo magistrato con giudice
Ricordo ciò per il e mi avvio a concludere per il timore che l'enfasi posta su altri problemi ci distragga anche in quest'occasione da quelli che più stanno a cuore al sodalizio che ho l'onore di presiedere
Perché non accada mi limito a ricordare da un lato che l'idea del giudizio di responsabilità come momento fisiologico di chiusura del controllo trova nella sentenza numero ventinove novantacinque dalla Corte costituzionale
Considerazioni che non sembrano fatte per rafforzarla
Dall'altro un recente articolo del collega del Consiglio di Stato Catricalà che pronostico un diffuso un diffuso esodo di quei magistrati verso la prevista corte di giustizia amministrativa
Previsione che ha il merito di evocare oggettivamente la distinzione fra tematiche istituzionali e istanze di categorie professionali
Il giocare in quanto tali questi ultime cui deve andare ogni rispetto può creare confusione ed indurre qualcuno a nella tentazione di suffragare le proprie legittime aspirazioni
Con richiami all'interesse generale
Identificando se stessa con l'istituzione
In questa luce appaiono comprensibili le resistenze di chi teme di vedersi privato di quelle attività che più rispondono alla sua personale vocazione e dalla professionalità prescelta per realizzarla
E credo perciò che offrire anche magistrati della Corte dei Conti la suddetta possibilità come pure come accennato nel documento del collega Carabba la creazione di ruoli distinti per le due funzioni
Depurare ebbe il dibattito istituzionale di elementi adesso estranei
E garantirebbe che quanti scelgano di restare nella istituzione rinnovata siano convinti degli obiettivi della riforma e diano volentieri una mano anzi ad ala ad elaborare
Son le soluzioni ordinamentali più idonea loro effettivo conseguimento
Secondo l'articolo che ho citato peraltro la proposta della Bicamerale sottrarrebbe al Consiglio di Stato la più importante delle due sue attuali funzioni
Non entro ovviamente nel merito ma più vivamente ancora mi preoccupa che la stessa opinione possano tenersi anche nel caso della corte dei conti
Col risultato di rendere scarsamente degna di interesse alla funzione che le rimarrebbe abbandonandola d'un suo destino di basso profilo
Mi basta qui richiamare ciò che poc'anzi ho detto su quanto la storia il diritto comparato ci insegnano circa il ruolo ineliminabile del controllo esterno finalizzato al sindacato delle collettività nazionale e locali
Sui propri rappresentanti e governanti
Sindacato di cui atti pittura banale ricordare il carattere di pilastro della democrazia
Vedrete forse anche in questo un po'di passione corporativa ma vi prego di comprendere il rammarico col quale alcuni anni fa leggevo uno scritto in cui Mario Monti rilevava la mancanza in Italia di un auditor indipendente dei conti pubblici rammarico dovuto proprio al fatto di trovare in buona parte giustificato quel rilievo
Per salvarmi comunque ai miei stessi occhi da ogni sospetto di campanilismo resto nello spirito del Poggio est in rispettosa attesa
Del giudizio imparziale sugli aspetti che ho toccato degli illustri partecipanti e degli intervenuti tutti che saluto e ringrazio per il livello eccezionale dei contributi che certamente nel riceveremo
Grazie a questa forte spinta che presidente per Colchester cita per affrontare con passione e impegno il tema proposto la parola al presidente Carabba per la sua relazione di base
Il contributo Klose incarico dal contrasto di redigere si apre con alcune considerazioni preliminari
Che sono che prendono il tema un po'forse un po'troppo alla larga
E che cerco quindi di riassumere
La prima considerazione abbastanza ovvia
è che
Con il lavoro della
Commissione parlamentare per le riforme costituzionali la cosiddetta Bicamerale
In questa tredicesima legislatura il Parlamento assume un impegno ricostruttivo del quadro istituzionale complessivo della Repubblica
Dopo una periodo di
Grave crisi istituzionale che ha fatto dire alla pubblicistica non ancora alla storia che si è passati da ma prima una seconda Repubblica
Io esprimo a costo di apparire portatore ancora di idee
Giacobine
Il
Un'adesione alla tentativo che il Parlamento compiendo
Di ritorno di riprendere le fila
Il discorso costruttivo
E questo tanto più
Che passa la seconda osservazione perché forse
Non è non che sia sfuggito quand'è forse non c'è stata una riflessione sufficienti sul fatto che in questa tredicesima legislatura
Il Parlamento si trova ad essere costituente legislatore come non era mai accaduto
La Costituente io mi sono riletto per l'occasione uno dire dei lavori che è un mio leader scelte nel campo della letteratura giuridica io trovo che il saggio introduttivo di Calamandrei alla trattato col barbara evito la Barbera Calamandrei levi è una delle cose più belle che questo secolo ha prodotto
Nel campo della cultura istituzionale
E c'è una lunga ricostruzione dei dibattiti che portarono in fondo ridurre le capacità di innovazione della Costituente perché il costituente fu ma era costituente un po'legislatore sulla base di un compromesso politico prima più arretrato poi allargato da un'intesa fra De Gasperi diventato presidente del Consiglio
Che l'assemblea costituente
Questa volta sia pure in condizioni diverse rispetto alle quali sotto altri profili è evidente che il potere di questa parlamento costituente sono minori o comunque hanno un fondamento di minore drammaticità storica minor vastità tutta mia dal punto di vista degli strumenti istituzionali
Questo è un Parlamento costituente legislatore non ne abbiamo mai avuti
Nella storia
Unitaria e nemmeno
Probabilmente andando alle origini degli Stati preunitari gli statuti nascono coltri Amati e quindi è la prima volta che c'è un potere costituente legislatore questo
Ci collega un'osservazione
Di sostanza
Che prendo da un lavoro che ho potuto
Esaminare in bozza di Bruno dente
E il quale dice se in passato era possibile immaginare un'architettura costituzionali all'interno della quale sostenere le poche attività che spettavano al settore pubblico
Ed era quindi giusto partire dal disegno istituzionale oggi la situazione si è ribaltata e sembra prudente più pratico partire dalla questioni di come vengono svolte le funzioni
C'è quindi un legame necessario fra l'opera di riforma amministrativa che sia pure nel quadro incerto che conosciamo di questo decennio che ormai si avvia alla fine degli anni Novanta il Parlamento ha pur varata dalla legge sul procedimento amministrativo a a quella delle Autonomie sino saltando i vari passaggi alle tre leggi nel novantasette le due leggi Bassanini era legge Ciampi
E questo ci riconduce alla necessità quindi di una visione
Cronica nell'evoluzione dell'ordinamento nella quale sarebbe arbitrario ed errato separare la visione
Del costituente da quella del legislatore sono due processi certo distinti come ovvio ma l'uno si interseca con l'altro
Ora
Questo
Questa considerazione particolarmente pertinente per il tema che oggi ci poniamo perché proprio nel campo del governo della finanza pubblica e della guida delle pubbliche amministrazioni
Più incisiva appare
Sulla carta delle gazzette ufficiali cioè nel disegno normativo
L'opera svolta dal legislatore
Non è così
Sul terreno dell'effettiva esperienza giuridica che ancora ben distante dal disegno del legislatore ma
Il quadro
Costruito in questi anni dal legislatore certamente dovrà in qualche misura saldarsi con è l'edificio che il costituente sta costruendo questa queste considerazioni ci porterebbero a cena un solo un cenno ancora più lontano a pensare
Quale ruolo debba avvenire nel quadro di una collaborazione certamente necessariamente a spettro as ampio interdisciplinare tra le delle varie scienze sociali per quest'opera soprattutto se quest'opera si considera non soltanto di costruzione dell'ordinamento nelle sue impalcature di disegno normativo ma se la si vede in tutta la sua portata sino a quella mozione che d'altronde anche dalla dottrina pura del diritto salda la concezione normativa con la realtà del esperienza giuridico amministrativa che è la mozione di effettività
E tanto più dicevo in questa in questa ottica che salda la visione del disegno normativo con la considerazione degli effettivi processi decisionali ed amministrativi
è opportuno chiede stima dottrina lo sta facendo il quale
Quale
Sia il ruolo della scienza del diritto
Quale contributo essa possa fornire
Io su mi iscrivo fra coloro che ritengono necessaria per usare un'espressione molto
Sintetica bella è un saggio di Sabino Cassese
Sono fra quelli che ritengono necessaria ricerca del Sacro Gra Sabino così Sabino Cassese così
Prende le distanze da un tentativo
Di ricerca
Dei fili conduttori di una opera costruttiva dell'ordinamento giuridico che promossa dai per la scuola fiorentina Orsi Battaglini Sorace ed altri
Attorno alla rivista Diritto pubblico io credo proprio che in questi momenti anche quando si lavora de iure condendo condizione più difficile per il giurista
E il i valori fondamentali della
Organicità della costruzione nord ordinamentale
E della
Certezza del diritto
Sta vecchia
Buona valore che guida
I lavori di chi si occupa di diritto siano indispensabili ma questa un prologo in cielo
E del quale mi si Antola doppia ragione mi scuso a entrando nella nella materia
Della proposte della Bicamerale nel
Su in materia di finanza pubblica io
Vorrei cercherò di non abbandonare del tutto questo ammonimento fatto più più per il futuro che perché queste sono
Appunti note
Affinata in primo luogo a questo dibattito e poi vediamo se meriteranno di essere coltivati e per di più esposte in forma assertiva perché le materie sono comunque talmente vaste ciascuno dei cenni che farò dietro di sé come tutti voi sapete fiumi di letteratura certamente giuridica anche di politica economica di di
Scienza delle finanze così
E quindi procedo per errore
Sciabola
La primo un punto della
Che sottopongo all'attenzione
Di questa riunione è quella di una rilettura di una proposta di Hristo e sutura dell'articolo centododici del testo della Bicamerale
Che secondo me ha il merito di riassumere
L'esperienza applicativa quasi ventennale aperta per legge qui c'è un ente più avvenuto scritto più che ventennale mare esagerato perché il ventenne non è finito nel settantotto a qui quindi quasi ventennale aperta dalla legge
Quattro sei otto nel settantotto
Ma non va oltre ora
Per esprimermi in termini molto diretti la verità è che che ha vissuto la genesi lunga della legge quattro sei otto sa benissimo
Che il conto quando si è diciamo importato
Dalla vicina Francia la stessa parola leggere finanza
E si è concepita la decisione di bilancio come
Una struttura complessa
Sì è consapevolmente voluto restituire
Un valore sostanziale di momento ride scissione delle politiche di bilancio
Al momento del bilancio aggirando l'articolo ottantuno comma terzo
Questo processo è nato
In parquet negli organi della programmazione allora molto più giovani lavorammo ad alcune proposizioni del Progetto ottanta
Che esprimono questo concetto partendo da un bel libro che di economisti che ci che chiedeva
A chi sta si occupa di istituzioni di valorizzare momento lesione di bilancio
Il libro è un libriccino nell'amore no
E vidi Franco Angeli ieri sera Franco Angeli pubblicato per Lisco spaventa Pedone Izzo Volpi sulla politica economica RepRap replica
Cassese io ci trovammo a lavorare sull'assetto istituzionale non trovammo rimedio che inventarci
Questo binomio legge finanziaria bilancio per altri lidi probabilmente più colti e più seri alle stesse conclusioni stava pervenendo la commissione Bilancio della Camera con il proprio lavoro allora presieduta da
Da Ugo la Malfa
Se non sbaglio il segretario della Commissione era Giuseppe Carbone
Allora voglio dire proprio
Restando terra terra abbiamo
Poi ha avuto una difficile esperienza ventennale sulla quale io do un giudizio positivo
Sono qui accanto è un protagonisti in Parlamento fino a un anno fa di questa vicenda che Paolo De Ioanna io sono persuaso
Che l'attuazione della quattro sei due della tre sei otto abbia restituito alla decisione di bilancio la sua centralità
Nel sistema della scelte di politica economica del paese è consentito poi naturalmente le scelte di merito hanno avuto la vicenda legata alla storia politica del Paese tuttavia
Il bilancio così come si voleva è tornata a essere il momento in cui si fa i conti con le compatibilità col Paese si misura con le compatibilità sceglie le proprie strategie di fiscal policy imponendo la fiscal policy accanto alla politica monetaria
E alla politica dei redditi ha mai grandi altri strumenti di politica economica generale
Questo obiettivo è un obiettivo
Riuscito e nonostante le patologie a tutti nota leggi omnibus
Recentemente sfumature le complessità della decisione
Da ultimo i difficili i confini fra politica di breve periodo riforme strutturali la questione delle delle diciotto tutto il dibattito di più di un decennio camion non può essere qui riassunto ma che abbiamo presente
La prova è secondo me complessivamente positiva fa bene la Bicamerale a recepirne il significato però
Siccome questo e legislatore costituente
Non c'è ragione
Di dover continuare ad aggirare un ostacolo che si intende superare non si supera e quindi rendendo il materiale che c'è nella stessa elaborazione della quattro sei otto corretta da altre sei due dal novantaquattro nell'ordinamento francese con l'otto marzo del cinquantanove abbiamo tutto il materiale per immaginare una definizione sintetica nella legge di bilancio
Non basta come quella secondo me che
CMR sempre per mano di Cassese scrisse dicendo legge di Bilancio pratiche legge sostanziale
Concetto che si ritrova in una bozza preparata ora dall'Aspen Institute che mi pare vada un po'troppo in là
Il problema è di definire il definito la legge di bilancio
Io leggo quello che ho scritto che non è una norma ma insomma si avvicina leggeri Bilancio dispone annualmente il quadro di riferimento
Della finanza pubblica orizzonte annuale che pluriennale in coerenza con gli obiettivi di sviluppo e di coesione della politica economica nazionale
Definisce le previsioni di entrate le autorizzazioni di spesa annuale dello Stato
Assumere decisioni di manovra di bilancio annuale introducendo la necessarie modificazioni quantitative per l'entrata nel quadro dell'ordinamento tributario e contributivo
E le necessarie integrazioni e correzioni e modificazioni nella legislazione di spesa
Definisce i saldi del bilancio annuale dello Stato compatibili con l'equilibrio complessivo della finanza
Pubblica della Repubblica
Devo dire che in questa visione
A dire il vero anche se mi rendo conto ritoccare un altro argomento che nella dialettica politica difficilissimo ma
Qui siamo in una sede un po'un passo indietro rispetto alle difficoltà e alle pene
Nella politica
Questo tipo di legge di bilancio che contiene la politica di bere per Io Donna fiscal policy di breve periodo
Non
Dovrebbe includere provvedimenti di delega recanti riforme strutturali
Dello welfare l'abbiamo scritto anche nella relazione della Corte dei Conti
Quest'anno con molta chiarezza altre volte l'avevamo accennato perché effettivamente sia nell'attuale configurazione
Che è stata diciamo benedetta da alcune eccellenti sentenza della Corte costituzionale del concetto le decisioni di bilancio plurima
Con i suoi tre componenti finanziaria collegati
I legge di bilancio
Tanto più in un ipotesi di assetto costituzionale nel quale leggere il bilancio forse regge il bilancio
E bello spazio per le deleghe effettivamente se si mantiene un'impostazione come quella dell'ottantuno
Che affida al Parlamento la decisione del Gip di bilancio e e non
Soltanto in questa materia al Parlamento la delega
Questa diventa una delle legge resta una delle leggi atipiche sulle quali lo strumento della delega effettivamente no
Non è congruo
Mentre
Questo non ha nulla a che vedere come il discorso sull'opportunità di usare invece la delega per le leggi di riforma dell'welfare
O di grande riforma istituzionale organizzativa delle PA per le quali secondo la riflessione d'altronde offriamo
E attira più di cento anni dalla codificazione amministrativa nel anzi quasi cento centoquaranta quante sono centotré interrotti del sessanta mila ottocentosessantacinque non essendo immaginabile opere di codificazione affidata interamente al legislatore
è ovvio che è necessario ricorrere alla delega e lo strumento l'esempio più vicino senza arrivare al sessantacinque al mille ottocentosessantacinque che la legge del mille novecentonovantadue la quattro due uno quella di Amato che imposta correttamente ma era una legge riversa dalla finanziaria
Un'altra osservazione
Il costituente con un cenno ma di grande portata all'articolo cinquantasei del testo della commissione
Cerca di circoscrivere l'area del settore pubblico dell'economia
Affermando che i pubblici poteri comuni province regioni stanco
Svolgono le funzioni che non possono essere più adeguatamente svolte dall'autonomia dei privati la formula è chiaramente tributaria di una filone tradizionale del pensiero economico e sociale cattolico
Iella sussidiarietà del intervento pubblico rispetto al privato che a me pare e qui lo dico che varrebbe la pena di ricalcare invece
Quella concetto di una politica economica che persegue gli obiettivi generale di sviluppo di coesione
Ma che è tenuta a rispettare i principi un'economia di mercato aperta e in libera concorrenza la formula dell'articolo centodue
E dell'articolo due dell'articolo tre A del trattato solo non europea
Questa formula
Che può apparire generica non lo è perché ha dietro di sé elaborazione
Della
Commissione
Che la Corte di giustizia europea delle varie autorità
Anche i tre est
Dei paesi europei insomma il richiamo ai principi del mercato e della concorrenza non è
Un
Retorico
Richiamo è un modo concreto di porre un limite al settore pubblico fra l'altro con un un'integrazione che a me non pare un'invasione di campo
Del rispetto a alla parte prima della Costituzione perché si viene a correggere la portata degli articoli quarantuno e quarantadue e quarantatré della Costituzione se questa formula viene introdotta
Appunto in Costituzione
Ma io credo che questa sia un punto ecco per parte mia è stato uno dei punti su cui la mia riflessione si è più
Soffermata Elah sottopone tale
E c'è poi tutta una serie di ci sono seri valutazioni che attengono al al ruolo del quadro complessivo di finanza pubblica in uno Stato federale
Questo è un ovviamente un
Uno degli approcci fondamentali in questo momento
In uno Stato federale che è stato membro dell'Unione europea
La disciplina della costituzionale degli equilibri di finanza pubblica
A me pare ovvio che debba spendere alla tutela degli equilibri complessivi della finanza Repubblica
Conterà finanza dello Stato centrale
D'altronde questo
Deriva dalla nostra appartenenza all'Unione Europea gli obblighi sono
Unitari
Per la Repubblica
In questa direzione ci sono molte norme per fortuna
Sulle quale va dato un giudizio positivo della Bicamerale
Intanto gli articoli centododici e centotredici restano quelli specifici in materia di finanza pubblica
Certamente affidano alla alla legge legge approvata dalle due Camere con procedura rafforzata
Nell'attuale bozza mi dicono superata comma
Che prevedeva commissione dell'autonomia dentro il Senato ma
Anche se il Senato diventa Camera delle Regioni tra questa è una certamente una legge dica che resta bicamerale sono la legge di bilancio la legge di contabilità in genere i disegni di legge in materia di bilanci e rendiconti
Di finanza e contabilità pubblica dei tributi ed istituzioni
Disciplina e di di tributi ed istituzione discipline ripartizione di fondi per i quali
Benissimo
Poi c'era in materia di federalismo fiscale l'articolo sessantaquattro ultimo comma introduce un'esplicita cenno con il quale si dice che con legge approvata dalle due Camere sono fissate norme dirette a promuovere e realizzare il coordinamento fra attività finanziaria
E tributaria dello Stato e quella degli enti locali
Poi c'è la norma di chiusura
All'articolo che elenca le competenze legislative dello Stato
Che richiama genericamente la tutela di preminente imprescindibili interessi nazionali ora
Intanto io ho sottolineato queste norme perché credo che debbano restare che il problema del coordinamento della finanza pubblica sia un problema che non va tenuto d'occhio nella stretta finale
Senza
Consentire dal punto di vista uso il termine dell'attenzione politico culturale noi gli organi sovranità fanno color creta ha già non non dovrebbe essere consentito che questi termini di riferimento salti ha un compito tra Repubblica ricordino amento delle compatibilità generali che la finanza pubblica sia perduto
A questo punto io qui faccio una proposta che può anche essere che sono nativa però
E serve aiuto chiarire termini di questa riflessione
Io trovo un po'strano che l'articolo cinquantanove ci sia una disciplina dei bilanci dello Stato come si dice
Dello Stato centrale
E poi non vorrei che lei poi gli interpreti
Insomma nascono problemi in sede interpretativa della Costituzione è vero che poi l'articolo centododici o centotredici dicono ma insomma
A me piacerebbe che all'articolo cinquantanove sì fra le materie forse scritta disciplina generale della finanza pubblica e dell'ordinamento tributario
In maniera che non ci fossero dubbi probabilmente
Cioè
Ma siccome non è nell'elenco dell'articolo cinquantanove
è meglio metterci questa né superiore che non è un grande argomento dottrinale ma insomma mi sembra
Che sarebbe più chiaro il disegno normativo
Dal punto di vista
Della
L'altro grande problema dello Stato federale quello della
Perequazione degli interventi
Ci sono
Alcune linee guida valide
La concezione secondo la quale in sede statale si definiscono i livelli minimi delle prestazioni
La costruzione di un fondo perequativo
è nel le cui per le cui erogazioni sono
Ancorate alla parametro della capacità fiscale per abitante o secondo una proposta che se non sbaglio aveva avanzato Michele Salvati
Un minor reddito reale procapite
E avessi si lega diciamo l'intervento integrativo per i servizi essenziali
Ma io poi ho notato invece con stupore che l'articolo sessantadue della proposta
Che disciplina come utile gli strumenti di accordo il contratto pubblicistico
L'indisciplina soltanto per i rapporti regioni enti locali che non mette in ballo lo Stato venti a me pare
Non so se è una dimenticanza una scelta che questi strumenti diciamo di di contratto a rilevanza pubblica via cordoli intese ebano anzi principalmente riguardare il rapporto Stato regioni enti locali
Poi un'altra osservazione
Puntuale è quella di valutare l'opportunità di inserire una clausola di salvaguardia contro il pericolo di
Rottura di equilibri per effetto dell'attività legislativa e di intervento della Regione degli enti locali nella costituzione tedesca c'è una norma che dice che diciamo quando le decisioni dei lender possono portare ad un aumento di spesa o diminuzione di entrate
Per il Bund
è necessario l'assenso del governo da noi se si farà seconda camera delle regioni questo potrebbe essere un compito affidato alla Camera delle Regioni ma un qualche diciamo articolo ottantuno esteso presto la la giurisprudenza la Corte costituzionale che l'articolo ventotto della quattro sei otto hanno esteso il principio della copertura con la Costituzione repubblicana a ai soggetti pubblici diversi dalla dallo Stato se si costruisce uno Stato federale la preoccupazione per gli equilibri finali finanza pubblica potrebbe anche trovare questo strumento
Infine
Dei confronti era leggi regionali fra le motivazioni si potrebbe incidere accanto accanto a quelle della violazione della ripartizione di competenze tracciata l'articolo cinquantanove
L'eventuale incidenza negativa sugli equilibri della finanza pubblica da parte delle leggi regionali
Quindi vi sarebbe un doppio canale
Alcune questioni dovrebbero essere rimesse alla Camera delle Regioni altre
Alla corte costituzionale quando
Vengono alterati gli equilibri posti la legge di bilancio
Salto un cenno ai problemi del dualismo che ci porterebbe lontano che lascio al testo scritto
Il il
Un altro problema
Quale accennarne così c'è da vergognarsi perché sul tema del costituzionalismo fiscale esistano
Com'è noto
E si è una letteratura
Enorme ma
Anche italiana
In questa fase che a me pare sufficientemente duratura per richiedere
Una norma della Costituzione
E io credo che sarebbe utile
Espressamente senza lasciare questo compito alle norme peraltro debbo luce molto più deboli di quelle che sono state inserite nella Costituzione francese nella Costituzione tedesca di raccordo fra nostra Costituzione e trattato UE
E allora senza toccare questo marchio argomenta ancora
Per quanto riguarda la finanza pubblica secondo me far nostro espressamente il divieto dei disavanzi eccessivi
Porterò antico centoquattro C del trattato
Comunità europea come modificato dal Trattato non europea
A me sembra utile perché soprattutto perché pone il principio che non è limpido nell'attuale bozza della Bicamerale Calogeri bilancio
è a tutela
Del raccordo fra saldi complessivi della finanza pubblica che le grandezze chiave del quadro macroeconomico
Per la Repubblica nei confronti europea non è una legge contabile che disciplina
Le autorizzazioni le previsioni di entrata e l'autorizzazione di spesa dello Stato amministrazione c'è
Finge di bilancio e la legge postato sera degli equilibri complessivi della finanza pubblica del Paese cioè della Repubblica questa almeno nella concezione che sorregge il contributo che oggi sto illustrando
In questo quadro anche qui
Mi pare diciamo
Che egli anche il contributo ricade nello si sofferma con maggior dottrinale più ampiamente
Se c'è il problema Abdel
Se è il caso di mantenere un mantenere articolo ottantuno comma quattro della Costituzione cioè una norma che preveda la necessità di copertura per le leggi ordinarie io penso di sì
Perché anche se con la formula immaginata sia quella che consacra definitivamente l'Unione a decisione di Bilancio plurima che scava ora nel centododici della Bicamerale
Sia quella che ci siamo permessi quindi illustrare
Che invece torna alla regia di bilancio unitaria non c'è dubbio che la legge di bilancio assume una responsabilità maggiore
Nella costruzione degli equilibri di finanza pubblica e quasi inverte il rapporto che oggi c'è nella Costituzione del quarantotto tra comma terza comma quarto insomma norme che gli equilibri sono stabiliti con legge di bilancio e se le leggi che intervengono in corso che Artizio correggono qualche equilibrio hanno l'onere identificare la loro copertura e ma questa deve restare
Tanto più che poi sussiste
E tutta il filone delle leggi voi ordinamentali voi quella di cui parla in un recente contributo interessante Giarda che influiscono sul bilancio attraverso incentivi premio comunque
Strumentazioni che non hanno un diretto impatto sulla finanza pubblica ma lo avranno
E quindi i problemi a copertura vanno valutati
Ed è bene conservare una norma furti potrà ottantuno comma quarto io mi dispiace non sia ancora arrivato Monorchio il cui dà voce
Diniego di brevità dell'ottantuno comma quarto è un cavallo di battaglia
Non posso riassumere motivazioni Morchio petto d'oca norma capite bene
E poi perché non c'è quindi si arriva molti valori comunque io credo che lo tanto comma quarto Civati
è un altro punto sul quale
Se ho ben capito c'è dal punto di vista di Andrea Monorchio che appunto come gran commi del Tai grande intellettuale in queste materie merita
Qualche commento ad personam
è il la questione del dominio
Del governo sul bilancio
Io
Esprimo un'opinione detta e quindi canto penetra tanto più e discutibile
Secondo la quale in un sistema come quello che la commissione bicamerale si accinge a disegnare
E che espressamente
Pare destinata a fondarsi su una legge elettorale
Che diventa a promuovere il bipolarismo
Io non trovo giustificate quelle richieste di dominio del governo sul bilancio
Che mi sembravano invece persuasive in quella che Elia che amava Repubblica oppure i partiti Isma'estremo
Con la proporzionale pura con tutti i problemi con tutte le carte per bocciare pura repubblica parlamentare complicare riempì cameratismo puro il problema di un rafforzamento della potestà del governo sul bilancio mi sembrava molto pertinente
E così no così no
Perché il pericolo di cui si sono avute solo un'avvisaglia di arroganza delle maggioranze fra l'altro per fortuna abbiamo avuto tutte e due
Una del Polo una dell'Ulivo quindi non si rischia di fare politica dicendo questo la tendenza delle maggioranze parlamentari
A concepire il dominio sul bilancio come dire va be che ha vinto comanda su tutto esiste
Ed è bene che il Parlamento invece con Sergio al proprio interno quelle garanzie che proprio l'esperienza secondo me utile i pazienti applicazione in condizioni difficili degli istituti macinati
In questo caso pilotate le sedute però guardano tre sedute regolamenti parlamentari dopo l'ottantotto quindi qui le esperienze più prossima
è stato fatto un buon lavoro che consente una tutela
Valida per le minoranze parlamentari
E che è bene tenersi strette
Perché segnale di prepotenza son venuti sia nel novantaquattro sia nel novantasei novantasette quindi vuol dire che fanno parte della logica
Il vice in un sistema bifora
E quindi è bene corregge
Io credo che faccio un solo cenno alla parte conclusiva leggendo direttamente le proposte
Io penso che non sarebbe male data la portata della
Riforma
Disegnata dalla legge novantaquattro
Del bilancio nelle sue connessioni con la cinquantanove la centoventisette nel novantasette
Cercare di dare un aggancio costituzionale ai principi
Che in esse sono recati
In questo senso
Il bilancio
E diventa è tornato ad essere secondo me correre
Dopo la riforma della quattro sei otto un documento significativo
Di scelta di politica economica generale di fiscal policy
Con strumenti analitici adeguati grazie al Tesoro e alla Banca centrale
E ai Servizi Bilancio del parlamento
Forse a in sede di controllo pure qualche contributo dalla Corte dei Conti ma insomma
Referto al Parlamento
C'è un Bilancio fa il suo mestiere come strumento di fiscal policy
Invece il bilancio come strumento di definizione delle politiche pubbliche di ripartizione delle risorse di guida per la gestione e nell'esperienza italiano documenti inesistenti
E la legge novantaquattro anni
Provveduto naturalmente sulle carte della Gazzetta Ufficiale debbo dire ora grazie a uno straordinario impegno nel tesoro anche sulle carte della bozza del bilancio a legislazione vigente quindi c'è stata una risposta
D'altronde preparata legate all'attività dei bilanci sperimentali perché nulla sorge dal nulla però nella sostanza il bilancio ufficiale
E diciamo le capacità di analisi
Politico programmatica del governo nei vari settori è tale che chi si guardi la collezione delle note preliminari i bilanci degli ultimi trent'anni non ci trova niente se non documenti contabili
Assolutamente privi di significato in termini definizione delle politiche c'è uno volesse ricostruire i problemi di politica agricola o industriale commentando sanitaria e quant'e via esemplificando
Guardandosi bilanci non avrebbe alcuna illuminazione
Questo anche quando dopo
A partire dalla metà degli anni settanta si è abbandonata ogni altro tipo di programmazione e si è scelto di concentrare il compito di
Guida nella programmazione del bilancio
E quindi la legge novantaquattro colma una bella ma a me pare persuasivo quindi
Un Indirizzo che
In qualche modo faccia proprio in Costituzione è un concetto come quello
In virtù del quale la legge di bilancio definisce le politiche pubbliche per l'entrata e per la spesa che stabilisce la ripartizione delle risorse per funzioni centri di responsabilità
Con la indicazione degli obiettivi che la gestione dell'attività amministrativa con riferimento a livello e servizio finali resi ai cittadini
Questo e qui torno forse quest'sto cadendo nell'eresia parlamentarista però
Io sono convinto che nel momento in cui ed ecco che tornano sullo sfondo le discussioni
A morte dello stato di diritto la caduta del principio della Califfa corse
Con le quali insomma bisogna avere molta cautela vanno maneggiate
Come i tecnici maneggiano gli strumenti atomici
Che li stiamo però affrontando c'è una delegificazione accentuata nel disegno conosce non solo sul versante federale ma sul versante delle potestà regolamentari
Che il bilancio
In questo quadro
Fortissimo le felicitazioni la legge di bilancio di bilancio la legge di bilancio ed il Parlamento scrive dirige l'idea
Definisca
I contenuti delle politiche pubbliche a me pare un correttivo necessario
Se non si vuole cavalcare una moda
Di
Dichiarazione di morte presunta affrettata rischiose
Dello stato di diritto e del principio di legalità
Lasciando che il Parlamento impotente
Quindi
Prenderemo
Sul serio costituzionalizzare alcuni principi base della legge novantaquattro a me pare una cosa
Importante importante perché le norme della bozza
Che abbiamo esaminato
In materia di attribuzione piena della potestà regolamentare organizzativa al governo capovolgendo con una riserva
All'esecutivo
La inversa riserva posta l'articolo novantasette
Io credo che possano nevicare
L'adesione ma richiedono qualche correttivo a me blindare la decisione delle politiche pubblico in sede di legge di Bilancio sembra un buon corrette
Fine un cenno proprio ai problemi del controllo ma faccio presto perché io considero buono
Il
La norma redatta dall'articolo ottantatré
Della bozza della Bicamerale
Credo che sia giusto superare la garanzia costituzionale del controllo preventivo di legittimità su atti impeditivo dell'efficacia credo anzi che sia molto importante positivo che ciò accada
Per una ragione molto semplice che il controllo preventivo di legittimità su singoli atti dell'amministrazione è in contrasto insanabile con il concetto stesso di autonomia e quindi è completamente al di fuori della logica di uno Stato federale
Ed è anche in contrasto forse meno drastico ma certamente ugualmente evidente
Con la costruzione di un'amministrazione per funzioni fondata sulla razionalizzazione programmazione di bilancio sulla responsabilità dei dirigenti sull'ammodernamento
Negli schemi di organizzazione amministrativa e e la disciplina del procedimento della contabilità pubbliche
Che viene acquisendo
Concetti di contabilità economica analitica quindi è una buona strada quella del costituente sembra orientato lascia seguire devo dire che non si capisce perché una volta scelta una definizione dottrinale da inserire in Costituzione c'è anche un dibattito che portano gli atti non si assuma la definizione che danno tu tutti gli organi di controllo superiore che richiama come parametri del controllo sulla gestione la legalità l'efficacia l'efficienza e l'economicità
C'è stato un intervento fra l'altro in proporzione onorevole Salvati in discussione plenaria in Commissione
E e devo dire che le argomentazioni
Recate contro l'inserimento di legalità efficacia contro ed efficienza economicità non sono persuasive d'altronde se il costituente volesse seguire la strada che può essere saggia di non dare una definizione dottrinale in Costituzione
Si può
Copiare la norma sulla corte dei conti europea che fa riferimento come parametro per il controllo successivo alla sana gestione finanziaria poi sarà la prassi applicativa dirci
Di che si tratta fra l'altro con riferimento
Visibile quello dell'esperienza della corte
Europea l'altro punto debbo anche questo dirlo perché non appaia una missione tra l'altro io sono un magistrato della corte e con quindi sarebbe grave che Moro decessi è certamente grave
Che la tutela appaia attenuata non rispetto al testo della Costituzione a dire il vero articolo cento non c'è una equiparazione alla magistratura ordinaria
Per la Corte ma nel c'è nella legge nel momento in cui il legislatore interviene a me sembra buono riferimento alla costituzione federale tedesca
Articolo centoquattordici comma secondo che afferma espressamente che i membri della Corte federale dei conti godono dell'indipendenza proprio dei giudici ecco questa pene pare la formula minima
Per tutelare seriamente l'indipendenza
Di chi dovrà svolgere in funzione del Parlamento questa funzione che ripeto poi nelle sue linee generali
L'articolo centotredici
Come redatta dal relatore Boato Perna
Plenaria affronta in modo complessivamente soddisfacente
Ringrazio il presidente Calabrò per questo suoi impegnata e consistente
Relazione che definivo di basso introduttiva profferta al seguito della discussione
Non faccio il grillo parlante commenti sarà poi aperto una discussione perciò tutti noi io stesso avrà modo semmai di esprimere qualche indicazione avviso specifico ecco nella discussione
Invece nel seminario prosegue con i previsti in Tervel enti del professor Beniamino Caravita del professore venti del professor De Ioanna del ragioniere generale del professor Andrea Monorchio non so se è sopravvenuto il professore
Caravita che allora io pregherei professione nei denti e di iniziare Luís cerca
Abbiamo c'è ah ecco allora allora seguiamo l'ordine no scusi scorsi
Va bene allora prendiamo atto assorbente di aprire lo il fuoco
Funziona sì io spero di non incorrere negli strali da del mio amico Manin Carabba e di non essere eccessivamente astratto anche perché in realtà non vorrei esserlo
E anche perché in realtà
Sono d'accordo sulla strada sulla grandissima parte fin quasi tutte
Le cose anche lui ci ha detto
Tuttavia però non posso mancare di rilevare che come diceva Gustavo dovrebbe sgarbata Gabetti mi ha fatto venire in mente Caravà che lo citava cito un'altra opera in verità il paradosso della riforma costituzionale così sta nel fatto che si deve riformare la Costituzione
Per che non i meccanismi decisionali non funzionano ma che naturalmente ciò comporta l'estrema difficoltà di riformare la Costituzione perché ai meccanismi decisionali per l'appunto non funzionano bene
Il risultato di questa di questo paradosso è che evidentemente che la la riforma della Costituzione
Non si fa si fa quando si può e non quando si deve in alcuni casi e che probabilmente oggi per le regioni anche cercherò di spiegare e molto difficile la faccia costituzione
E che
E che quindi come tale le critiche più o meno generose o ingenerose che si possono fare al testo della bicamerale scontano però il fatto che se noi interpretiamo la Costituzione come deve essere interpretata
E cioè
Come un'indicazione molto generale e nella quale sono possibili molto ma io li evoluti Kim che rende possibili le evoluzioni che spontaneamente già si danno beh oggi effettivamente molto difficile riuscire a farlo purtroppo finiamo che siccome la legge
Sente sempre più da fra ad assomigliare un atto amministrativo anche le costituzioni tendono sempre il più coraggioso unitaria delle leggi e così scendendo naturalmente
Allora ciò detto io parlo dell'amministrazione perché poi l'unica cosa di cui sono qualcosa e mi pongo la domanda che cosa deve prevedere una costituzione del ventunesimo secolo perché di questo si tratta
In materia di amministrazione
E cioè che idea dell'amministrazione di che cos'è l'amministrazione di che cos'è la cura degli interessi collettivi è adeguata a
Il periodo che si apre ma non quello che si è chiuso perché quello che si è chiuso
è finito e questo indipendentemente dalla crisi politica indipendentemente ladri così costituzionale indipendentemente dalle trasformazioni che rendono possibile oggi la la riforma dell'amministrazione la riforma della Costituzione
Ciò perché questo è quello che dicevo prima vedete le riforme delle costituzioni sono possibili quando ci sono elementi di crisi dentro i sistemi politici sparsi per un attimo il mio mestiere che sarebbe come fare lo scienziato politico
In realtà però quelle stesse crisi non avvengono nel momento nel quale e necessaria una necessariamente non avvengono nel momento nel quale è necessaria una trasformazione del modo di gestione degli interessi collettivi
Cioè la ragione per cui noi forse potremo forse potremmo fare la riforma costituzionale non è la ragione per cui forse la dovremo fare
Sono due cose diverse l'opportunità implicita nella trasformazione cioè la mutamento degli equilibri tra del sistema politico la sparizione dei partiti che hanno dominato cinquant'anni di vita repubblicana non sono in sé la trasformazione del modo di tutela degli interessi collettivi
è questo il problema di cui ogni tanto ci si dimentica un pochino per cui tra l'altro la recente rischia di questa cosa e ovviamente di declinare riforma della forma di governo a riformare la forma di Stato ovviamente nella logica del ovviamente nella logica degli equilibri politici cosa che è giusto che facciano di partiti politici perché loro mestiere forse è un po'meno giusto che facciano i professori
E allora il problema ritornando problema volevo dire io la Costituzione materiale
Nel passaggio tra quello che lo stato patrimoniale Stato assoluto e lo Stato liberale era basato su delle cose molto chiare naturalmente sono chiare adesso allora forse lo erano meno ma comunque e cioè su un meccanismo operativo che era la legge
E cioè la definizione di norme generali ed astratte eccetera eccetera eccetera e su una forma organizzativa
E cioè il ministero
Ministero la burocrazia insomma Webber quello sappiamo tutti cioè sull'idea che ci fosse una
Organizzazione gerarchica
E tendenzialmente militare
Che rispondeva per Roma
In maniera procedurale che avesse al suo vertice un responsabile politico che invece rispondeva di fronte al mondo politico il passaggio dallo stato patrimoniale cioè dallo Stato come proprietà del sovrano allo Stato liberale e sì declinato su questo passaggio su questi due elementi e cioè la legge da un lato e il il ministero la forma organizzativa della burocrazia dell'altro cosa notissima
Il la costituzione del welfare
La costituzione del Welfare State e forse uno dei motivi per cui l'Uefa Stettin italiano una macchia funzionato granché
E stato perché in realtà la sua nascita e cioè la nascita di uno Stato che faceva quelle robe lì non è stata accompagnata da una trasformazione di ordine costituzionale di costituzione materiale
La Costituzione
Tipica del Welfare State cambiava o i media punti in Italia non compiutamente sia il meccanismo operativo sostenendo sostituendo alla legge
Il piano
E cioè sostenendo sostituendo alla legge l'idea del piano come luogo di allocazione delle diverse risorse eccetera eccetera tutte queste tutte cose molto noto per lo meno quelli che sanno hanno stretta
E affiancava ai ministeri nuove forme organizzative le agenzie poi e di andare
Il problema è che lo Stato liberale
Non sembra sia in di mettiamola così quelli che hanno provato a rifare lo Stato liberale un ci sono riuscito
E cioè interessante che i programmi neo liberisti non si siano accompagnati al virgolette ripristino di forme di organizzazione dell'amministrazione di tipo liberale riferimento e ovviamente al programma liberista più compiuto
Quello di Mrs Thatcher dei governi conservatori in Inghilterra il quale accompagnato ha una concezione libere se lo Stato liberale in realtà uno stato di tipo completamente differente
Dallo stato basato sulla legge e sul ministero che era invece nella tradizione dello Stato liberale
Per quanto invece riguarda lo stato lo stato del benessere insomma
Welfare State
Soffre di alcune malattie
Probabilmente gravi per per non dire mortale
E quindi è abbastanza improbabile che tutto sommato il Piano e il
Il piano e il come si dice
Le agenzie possono di sotto di fatto costituire la
Di fatto costituire il il l'amministrazione del futuro
E allora invece
Non è ancora completamente diventato di moda per grazia di Dio quindi lo posso dire però posso facilmente anticiparli che sarà alla moda nei prossimi
E sarà la moto nei prossimi mesi qual è il passaggio che bisogna consentire che cosa si dice oggi quelli gli studiosi che studiano le forme di tutela degli interessi collettivi nei prossimi nei prossimi decenni che cosa immaginano che sarà il modo di governare allora c'è questa parolina magica che pubbliche B e già a apparsa varie volte ma che comunque ben diventerà sempre più di moda ormai è diventata la parola magica base nei documenti della Comunità europea
E quindi arriverà anche in Italia che ha la parola governance cosa vuol dire la governance bisogna dirlo in inglese e in italiano l'unico modo di tradurlo è il governare
è significa sostanzialmente l'idea che il perseguimento degli interessi collettivi un
Perseguimento plurale cosa vuol dire
Vuol dire che non si perché la cosa che in fondo scritta anche in qualche modo dentro la riforma costituzionale ma che però ci troveremo sempre più di fronte in futuro è il fatto che il perseguimento degli interessi collettivi non è più un compito esclusivo del pubblico settore pubblico
Cioè l'idea è che il perseguimento degli interessi collettivi questo quello che va sotto il nome vagamente di governance deriva da un incontro scontro
Cooperazione chiamatela come come vi pare tra settore pubblico settore privato e settore non profit
Ed è questa la dimensione nuova della tutela degli interessi collettivi o se preferite i dell'amministrare nel ventunesimo secolo
La tutela nuovo l'aspetto nuovo è il fatto che a differenza che nello Stato liberale dove il meccanismo era il meccanismo della legge e del ministero a differenza dello Stato dal benessere dove meccanismo era quello del Piano e di forme più o meno flessibile di intervento il nuovo che avanza per usare un'espressione giustamente ironica è quello del fatto che sempre di più la tutela degli interessi collettivi non è più monopolio di qualcuno
Quando in Francia si parla di è stato e tasta specie tipicamente francese per la verità o quando nei paesi anglosassoni si parla di Donini bling State lo Stato che consente e si dice sostanzialmente una cosa di questo genere e cioè che non è più responsabilità unica del dell'amministrazione
Come posso dire ottenere quelle cose lì
Il problema è con questo tono appunto da cui son partito è parte sola rapidamente alla seconda parte del mio intervento e che questo passaggio per quanto riguarda l'amministrazione
Non è completamente maturo
Cioè nel senso che il problema è che come sempre succede non è completamente chiaro che cosa significa passare da un settore pubblico che alla tutela più o meno integrale de
Degli interessi collettivi a una situazione nella quale esso convive con altre cose in varia maniera e non è neanche molto chiaro al di là delle banalità quali tipo di strumenti si possono utilizzare per fare ciò
E quindi
Oggi che possiamo fare la riforma costituzionale in realtà non sappiamo molto bene come farla e
Perché mentre se avessimo potuto fare la riforma costituzionale su su un paradosso all'inizio degli anni sessanta quando si Manin
Ragionava sulla legge finanziaria sulla legge di Bilancio ci diceva prima avremmo saputo più o meno che cosa fare perché c'era abbastanza chiaro quali erano gli strumenti per fare quelle cose lì che erano l'Uefa Stet
E invece adesso quali sono gli strumenti per fare quella cosa molto più fumosa è un po'imprecisa che si chiama Governance ebbe non è mica tanto chiaro sappiamo solo tre cose
Io proverò a rileggere in maniera sintetica dir poco insomma in maniera
A volo d'uccello il testo della bicamerale sulla base di queste tre cose primo che probabilmente andiamo ci stiamo già andando da un pezzo ma adesso capiamo forse di più perché verso l'unificazione delle forme giuridiche
Tra soggetti pubblici e soggetti privati cioè che i confini e tra un sottratte cosa è un soggetto pubblico da un soggetto privato
Svaniscono sempre più poi scusatemi io sono un giurista
Pentito traditore e quindi per me seguirà un sacco di suo diciottesimo dal punto di vista giuridico però meno male che le dirò insomma le secondo è che la stessa cosa vale per le forme di azione e cioè che le forme d'azione basate sull'autorità
Saranno sempre più intrecciate conforme dazione bastonate sul patto sul contratto sul diritto civile cioè fondamento del diritto
Pattizio del diritto la terza cosa un po'più positiva è che un ruolo assolutamente cruciale in tutto questo meccanismo ce l'avranno gli strumenti di valutazione
In quanto di valutazione in quanto la sostanziale
Unico tipo di
Il cui Valente del tipo di giudizi che gli economisti dicono a dare il mercato
E allora molto brevemente seri traumi al ponte
Tre punti e mezzo
Primo
Cosa dovrebbe fare una Costituzione
Dovrebbe permettere la riduzione della distanza tra l'amministrazione pubblica la società dovrebbe probabilmente ridurre al minimo la specialità a che il fatto di essere amministrazione pubblica
Ovviamente esattamente contraria a quella faccia amministrazione liberale beninteso ma se e a un re ha un senso il ragionamento che ho fatto adesso dovrebbe favorire questo perché se no l'incontro diventa più difficile e eccetera eccetera per esempio
Prevedendo che il modo normale di agire delle pubblica amministrazione sulla l'uso degli strumenti del diritto comune
Per esempio prevedendo una cosa che peraltro già verificata che quindi da parenti si un po'curioso che il testo alla Bicamerale
Non preveda e cioè che non esista uno statuto speciale delle dei dipendenti pubblici ma che in linea di principio i dipendenti pubblici siano salvo tutte le eccezioni
Che sono necessarie per motivi storici eccetera eccetera esattamente come tutti gli altri lavoratori
Ivi compresi professore universitario
Posso permettere aggiungere che invece continuano a mantenere
Improbabili qualificazione
Ecco questo è la prima cosa che dovrà è il primo a griglia secondo la quale potremmo leggere le proposte alla Bicamerale e da questo punto di vista io devo confessare che tra l'apertura dell'articolo settantanove
Come posso dire a livello
Dei rimarca arcaico non so come dire una sorta di di di di di di
Al ritorno al futuro
L'idea di a considerare che al primo punto stia
Cioè ci le legalità imparzialità
Eccetera diciamo buon andamento cioè vogliamo dire perché c'è continuità e e così via e comunque che tutti i riferimenti siano riferimenti alle forme giuridiche dell'amministrare e come se queste fossero le forme principali dell'amministrare
E quindi da questo punto di vista devo dire che trovo quell'articolo ma probabilmente la verità vera è che in sede alla Bicamerale di quelle cose non interessava granché a quasi nessuno erano altri punti su cui bisognava discutere forse e speriamo insomma
Che processo costituente che ci sta davanti
Di ridia un po'più di importanza secondo me son proprio poco meditate non è neanche questione di dire che sono sbagliate due semplicemente non c'è anche ce n'è un altro da fare han votato su qualcosa insomma
Allora per esempio questo per quanto riguarda l'amministrazione
Se è vero quello che dico queste non sono le conseguenze per quanto riguarda il bilancio e per quanto riguarda i documenti di finanza pubblica
E anche qui stiamo un po'attenti perché nello Stato liberale che concetto era
E non è la stessa cosa adesso
Che tutto sommato lo Stato meno spendeva meglio era
E che quindi il controllo parlamentare sulla spesa pubblica era l'idea che il parlamento che ci fosse un governo ancora spendere un sacco di soldi e invece un parlamento che sento rappresentante dei pochi
Signori che pagavano imposte dirette
Tensione dei pochi che pagavano imposte dirette
E invece fosse quello che era il guardiano della spesa
Beh non mi pare cioè devo dire anni a occhio sembra che il dibattito degli ultimi anni ci ha posto una situazione in cui Ilia situazione si è invertita e cioè in cui il Parlamento per motivi che sono tutti nuovi note di penetrazione di rapporto da parte di gruppi di varia natura eccetera eccetera tende malgrado le affermazioni generali in contrario a da a consentire particolari e il Governo a questo allora il mio problema non è tanto qual è il giusto equilibrio tra Parlamento governo le cose tra l'altro le ultime cose che diceva Carabba mi fanno riflettere e penso che non è che abbia ragione il mio problema è un altro e cioè come faccio a scrivere una norma costituzionale che non sia la novantaquattro
Perciò che non sia
La legge che poi disciplina come viene fatto il bilancio dello Stato se la una norma costituzionale è qualche cosa di diverso e si suppone altro e allora il mio pro personale problema è quello del fatto che per esempio una riforma della Costituzione in materia del Bilancio dovrebbe consentire
E i miei amici giuristi quinto non mi diranno se la formulazione attuale lo consentono io non sono in grado di rispondere a questa domanda davvero
Sia un bilancio nel quale vengono attribuiti denari a strutture per perseguire certi fini
Sia un bilancio ai quali i i denari vengono attribuiti a programmi e problemi e spetta a qualcun altro nell'ipotesi di governo identificare quali sono i soggetti i quali
Perseguono perché usano quei soldi per perseguire quella cosa ragione a me interessa dal punto di vista di evitare fondamentalmente che il bilancio sia un luogo nel quale si raggiungono equilibri tra soggetti preesistenti
E che quindi aprire il più possibile alla logica di metodi anche di competizione o comunque di contestabilità
Della di chi ha i migliori programmi per perseguire certi fini
Però come minimo a me pare che il passaggio da un'amministrazione da un bilancio che era fatto per ministeri ed era chiarissimo perché doveva essere fatto per ministeri ha un bilancio che possano essere fatto addirittura per programmi e per problemi dovrebbe essere consentito in questa trasformazione costituzionale poiché oggi sono d'accordo anch'io che probabilmente il punto di equilibrio
Migliore il punto di quello rappresentato dalla novantaquattro ma novantaquattro per l'appunto una legge e si suppone che il la Costituzione che andiamo ad approvare dovrebbe per consentire altri forme di equilibrio tra tra poteri e altre forme di procedura di bilancio perché se no altrimenti va tanto vale che ce la mettiamo tutta la
Ultimissima ultimo punto quanti ultimo punto quegli avanzi anti mezzo
Per quanto riguarda i controlli ecco per quanto riguarda i controlli io credo che ci sia una cosa che manca anzi due cose che mancano
La prima cosa è UNESCO un'esplicita
Riferimento alla valutazione
Cioè una cosa è il controllo dell'attività in tutte le forme c'è c'è un'altra cosa è la valutazione dei risultati quello che io chiamo le politica come forse sapete ma insomma altri possono chiamare in un'altra maniera non mi interessa e cioè detto in altre parole io credo che una delle poche acquisizioni che abbiamo fatto a livello di strumenti dell'azione amministrativa a livello mondiale amica in Italia
Non particolarmente da me negli ultimi anni è l'importanza dei meccanismi di valutazione il fatto che nel testo della Costituzione cioè di qualche cosa che prepara per la governo del ventunesimo secolo noi non abbiamo recepito che questa è la cosa principale non sono scusati me per quanto io ci sia affezionato
E ci campi anche sopra il controllo di gestione ma è l'introduzione della valutazione sistematica risultati delle politiche dei programmi beh questo mi sembra un po'più grave sinceramente e cioè nel senso che le due cose non sono la stessa cosa provano non lo sono nel linguaggio comune
La seconda cosa che manca completamente ed è è interessante perché viene poi rivendicata per la parte di finanza pubblica che quando poi si parla di valutazione o di controllo in realtà ancora si parla una valutazione un controllo che ha a che fare con l'uso dei denari
Abbiamo imparato da tempo che i costi che possono essere allocati alla società e all'impresa attraverso strumenti regolative sono anche più pesanti dei dei costi indiretti che derivano dalla spesa fiscale io trovo assolutamente inverosimile
Perché si preveda che si deve sapere nei minuti dettagli quanto costa ogni una singola legge dispensa e non si abbia la più materia di quanto costerà alla società all'impresa e a chi compie effetti redistributivi e con caffettiere distributivi
E il fatto di stabilire certi obblighi di mettere certe licenze ed in di turno di modificare il mercato in una cert'altra maniera
Questo aspetto che io trovo di grande importanza su cui ovviamente c'è molto da studiare su molte tecniche da sperimentare ma sì
Non si comincia siccome non si farà mai e secondo me è un aspetto molto importante perché ancora una volta per motivi assolutamente comprensibili assolutamente spiegabile ma quando si parla di valutazione e controllo eccetera sia sempre in mente è in fondo il fatto che io sia stato invitato qui a parlare
Ne una prova e cioè il fatto che in realtà stiamo parlando della spesa pubblica della finanza pubblica eccetera eccetera ed è molto importante che non si riesce a capire come invece il la spesa privata la ricchezza privata
L'accumulazione privata può essere modificata in maniera rilevante da interventi regolati che a questo livello non so mai non sono mai oggetto di valutazione
Ed è è ex ante al momento dell'adozione come tra l'altro è obbligatorio ormai in molti ordinamenti né ex-post e cioè a livello di capire quali sono stati gli effetti distributivi o puramente ore distributivi che essi hanno determinato
Infine ma questo l'ho già scritto e forse cosa bisognerebbe esplicitamente prevedere è prevista evidentemente per questo mi pare la parte su cui sempre d'accordo la ridondanza del controllo
Certo sapendo che la ridondanza dei controlli non è il fatto che ognuno che gli passa lì vicino dice la sua
Ma è il fatto che sono diversi livelli decisionali a cui il controllo va fatto che non esiste una forma di controllo il sito una forma di controllo che è utile a livello del Parlamento esiste una forma di controllo che utile a livello dell'indirizzo governative si sono a forma di controllo di valutazione più utile a livello della gestione operativa
E che probabilmente i soggetti che devono fare queste cose sono diverse da questo punto di vista non credo che a mio parere abbia una grande importanza ma sono totalmente d'accordo cerco
Girolamo Caianiello secco Manin Carabba che preferirei di gran lunga che la Corte dei conti in quanto istituzione di valutazione e controllo forse in maniera un po'più esplicita
E non come è scritto nel nel testo l'articolo ottantatré fosse comunque inserite nell'ambito del potere legislativo e non è l'abito al potere esecutivo ultimissima e brevissima cosa ma proprio finito non ho più nulla altro da dire salvo dire una cosa ci sarebbe da dire qualcosa per esempio sul federalismo non non non mi sono non mi sono fermato lì sul federalismo
Se avete capito bene la ragione per lecco se se mi sono riuscito a spiegare insomma quello che volevo dire le ragioni per le quali federalismo importante perché il federalismo è un'approssimazione di quel modo di governo plurale che secondo me ma non solo secondo me in verità
Eccetera sarà il modo di governare tipico di tutte la tipica degli interessi collettivi nel secolo prossimo da questo punto di vista i sistemi finanziari devono essere lasciati almeno in Costituzione un po'meno rigidi sono sinceramente spalle de l'ultima cosa che dico
Assolutamente scandalizzato dalla surreale discussione tra finanza sulla finanza locale che c'è in che c'è nel nell'ambito del federalismo in cui gli enti locali e lo Stato però rivendicano un ruolo centrale esclusivo nella finanza locale sulla base del principio che le funzioni agli enti locali saranno attribuiti direttamente dallo Stato
Quale sarà l'effetto di questa cosa
E che siccome non saranno attribuite esclusivamente dallo Stato le funzioni agli enti locali e saranno in buona parte le regioni che attribuirà hanno le funzioni effettive aiuti locale abbiamo creato una situazione in cui le regioni sono irresponsabili per il finanziamento delle funzioni che a Locarno
Che a me non mi sembra una grandissima soluzione se devo essere sincero
Per rivendicare l'autonomia degli enti locali dalle Regioni e dai pericoli di centralismo regionale Segrate una situazione in cui le regioni sono il responsabile per gli effetti finanziari delle decisioni che pendono vi faccio un esempio sciocco ma banale
Se una Regione decide che si fa al cento per cento del riciclaggio della plastica e dice ai Comuni e voi fate riciclaggio e pratica cento per cento quelle dicono sì ma non c'abbiamo i soldi c'è sì ma mica spetta a me
Definire col con che soldi tu fai questa cosa tutti finanze dello Stato Fatih finanziario dello Stato
E c'è questo aspetto adesso lo sto dicendo in maniera un po'pesante ma e e però un aspetto di grande importanza però ancora una volta attenzione ciò deriva dall'idea che si possa in questa fase di grande passaggio di grande difficoltà riuscire a trovare poche chiare norme che definiscono chiarisco temo che non sia questo ciò che ci riserva il futuro e da questo punto di vista
Il mia
Idea e che dovremmo anche capire tra di noi che non non che per quanto la semplicità e la chiarezza sia una bella cosa non si applica al governo della cosa pubblica nel secolo prossimo grazie
Grazie presidente allora proseguiamo commenta programmare Kupang no il contributo all'intervento del professionale Caravita
Grazie Presidente chiedo scusa del ritardo mi spiace aver sentito
La relazione orale
L'introduzione orale del presidente Caianiello del professor Carabba ma comunque l'ho potuto leggere prima gli atti e quindi spero di non essere
Eccessivamente
Fuori e comunque di essere giustificato in ritardo
La mia formazione una formazione tipicamente di costituzionalista
Più che di esperto
Di Problemi strettamente esperto di problemi di finanza di spesa pubblica
Con un'attenzione negli ultimi anni ad alcuni problemi tra cui quelli del del rapporto Stato regioni enti locali e quindi approccio però questi temi partendo un po'da questa ottica da un profilo più costituzionalisti per poi proverò a scendere su alcuni nomi ascendere ad entrare in dettaglio su alcuni problemi
Dente Bruno vento e colla consueta Werner con la consueta brillantezza posto il problema della riforma della necessità della riforma costituzionale
Citando il paradosso appunto di Gustavo Zagrebelsky che dice la riforma costituzionale serve quando non si riesce a decidere ma quale decisione politica è più grande di quella di riformare la Costituzione e quindi il circuito e vizioso e non si chiude mai di questo modello di circuito vizioso sono circa quindici anni
Vent'anni che assistiamo e anche oggi ancora non abbiamo capito sul circuito sarà vizioso nel senso che non si riuscirà o sarà invece virtuoso nel senso che sempre che di virtù si tratti
E necessaria strettamente la riforma costituzionale uno Stato come quello italiano è una Costituzione qual è
Che contiene molte formule ampie vaghe
E sotto il profilo organizzativo è una Costituzione
Fortemente
Vaga e indeterminata una delle accusa che è sempre stata fatta la Costituzione italiana è quella di non aver disegnato un Ciro Cook Circuiti decisionali netti chiari precisi politici
E allora si potrebbe anche pensare che
In una situazione di questo tipo cioè con una costituzione
Piena di formule vaghe piena di con un circuito decisionale non così netto
In realtà i processi di riforma anche istituzionale possono avvenire al di sotto della costituzione formale cioè possono avvenire non modificando la Costituzione formale
Per dirlo in altri termini la costituzione materiale si può modificare lasciando immutata la costituzione formale
Esempi di costituzioni moderne di questo tipo ne abbiamo tanti abbiamo ad esempio l'esempio statunitense in cui la Costituzione materiale
Per usare questa formula chiama secondo me
Solamente una mozione descrittiva cioè io non credo al concetto prescrittivo di costituzione materiale ma sarebbe troppo lungo
La Costituzione l'assetto istituzionale o se volete la costituzione materiale degli Stati Uniti cambia profondamente ma la costituzione formale rimane la stessa
In realtà cos'è successo nel nostro ordinamento che
Rende quasi
Imprescindibile e quasi impossibile non riformarlo non riformare la Costituzione è successo che
Quelle formule vaghe e quella indeterminatezza del circuito decisionale della nostra Costituzione si è irrigidita si è Sclero ti Zatta invece di rimanere elastica la nostra Costituzione ha subito un processo di sclerosi
E quindi sono entrate si sono in qualche modo costituzionalizzato
Prassi atteggiamenti meccanismi istituti ipotesi ricostruttive ipotesi interpretative
Che si sono hanno costruito come una sorta di superfetazioni dell'assetto costituzionale della costituzione formale e lo hanno irrigidito oltre misura
Presso farò un esempio
Cioè di fronte a un interlocutore autorevole
Che ha contribuito negli ultimi anni alcune decisioni importanti della corte costituzionale
E mi perdonerà se su queste cose abbiamo opinioni diverse ma ne abbiamo parlato del mio anche scritte
Io sono convinto per esempio che nella nostra Costituzione non c'è la sfiducia individuale al singolo ministro
Perché la sfiducia individuale al singolo ministro in una Costituzione parlamentare in realtà da spinge verso l'assemblearismo perché permette al Parlamento di andare a
Colpire mirando il singolo ministro che gli dà fastidio senza colpire la compagine governativa
E quindi
La discussione su questa vicenda inizia nella nella Costituzione italiana è sempre stata molto vaga la sentenza della Corte ha creato un una
Sì appunto
E strategico Geo
All'amico all'illustre amico Massimo Vari
La sentenza la Corte in questo caso a irrigidito un meccanismo nella Costituzione vigente italiana in qualche modo se non cambia la costituzione formale sarà difficile pensare che si possa eliminare la sfiducia individuale
Perché oramai gli aspetti e l'abbiamo visto come anche conigli il meccanismo della dell'alternanza al governo
Pur continuando la mai il meccanismo da socio individuale penetrato e appena c'è il ministro che fa una cosa che non piace cioè adesso l'opposizione nacque allora non andava bene presidente dell'AICEL ma io presento sfiducia individuale
Allora secondo me di vicende di questo tipo nella Costituzione nell'assetto istituzionale italiano ce ne sono tante
E
Hanno appunto irrigidito voi
Sclerosi Sclero utilizzato in qualche modo un tessuto istituzionale che invece si sarebbe avrebbe potuto sopportare una modifica che correva sotto l'assetto della costituzione formale per cui devo dire la verità mi sembra difficile pensare che una riforma non occorra credo che
Questo passaggio in qualche modo sia necessario questa è la spiegazione fortemente politica ma in realtà la giustificazione costituzione la sola giustificazione vera di questa della riforma cui stiamo assistendo
E spiega anche alcune cose su cui sono fortemente l'accordo quello che diceva Bruno dente la vera
Profonda giustificazione della riforma costituzionale tutta politica e tutta del circuito politico è tutta del circuito decisionale politico
E questo lo si vede nel risultato il risultato è un risultato discutibile Trezzano bile o meno particolarmente accurato sotto il prosciutto per quanto riguarda l'assetto stretto della forma di governo
Fonte in realtà di numerosissimi dubbie di numerosissime discussione per tutti gli altri aspetti della della toccati dalla riforma costituzionale
Sul quasi tutti gli altri aspetti la sensazione è quella che diceva Bruno dente
Che si sia buttato dentro qualcosa che si sia fatto due operazioni anzi in realtà dire che si sia buttato dentro qualcosa è sarebbe non coglierebbe fino in fondo la verità si è in parte costituzionalizzato
I principi della legislazione ordinaria più recente
Questo di per sé non è un fenomeno
Negativo la Costituzione del quarantotto
Costituzionalizza le teste di capitolo di alcuni istituti dello Stato sociale
L'articolo trentotto altro non è che la costituzionalizzazione test di capitolo dei punti a cui si era arrivati in quegli anni su previdenza e assistenza
Il
Trentasei trentasette
Trentacinque trentasei trentasette in materia di lavoro altro non sono che la costituzionalizzazione delle teste di capitolo Domitilla questa
Mozione dei punti a cui si era arrivati in quegli anni
La proposta su molte cose fa questo l'articolo cose settantanove costituzionalizza la e la testa di capito la duecentoquarantuno che viene portata in costituzione duecentoquarantuno del novanta che viene portata in Costituzione
Quindi in parte costituzionalizza alcune linee della legislazione più recente in parte in effetti
Mette dentro qualcosa senza nemmeno a vere
Chiarissimo
Chiarissime le idee su quello francese
Questo cioè secondo me in alcuni
Si penalizzano essi colpiscono alcuni istituti a seconda della della forza che in quel momento hanno
E questo è un poco e questo è secondo me un po'un grosso problema
è un grosso problema anche perché anche su questo credo che il verso abbastanza in sintonia un proprio diceva dente
In realtà io la sensazione
Che su tutto il tema delle politiche pubbliche non ci sia una chiarezza il
La commissione bicamerale in i membri della commissione bicamerale non avesse una grande chiarezza non avessero forse non abbiano
Forse non ci abbiamo nemmeno tutti quanti noi come consapevolezza profonda
Non avesse una grande chiarezza su quali su qual è il modello di organizzazione sociale e statuale verso cui ci andiamo a muovere allora se io non so bene il modello chi cosa ci metto in termini di politiche pubbliche nella Costituzione del quarantotto e un modello c'era
Ed è il modello che poi non è è stato costituzionalizzato non già nel circuito nelle decisioni pubbliche delle Poli delle decisioni ma nel circuito dei diritti e dei doveri certo dei diritti sociali
Sì è costituzionalizzato il modello dello stato sociale la costituzionalizzazione del modello dello stato sociale che cosa ha comportato che di fronte ad una vaghezza di indeterminatezza delle
Ligne di organizzazione pubblica e delle linee di gestioni pubbliche
Ha prevalso la costituzionalizzazione sostanziale dello stato sociale e ha travolto
Quegli aspetti che erano un certo modello di ricostruzione della legge di bilancio erano alcuni principi dello Stato liberale sono stati travolti dalla costi tutta al modello dello stato sociale che era stato in qualche modo costituzionalizzato quel il modello lo so sociale sicuramente i costituenti del quarantasei l'avevano chiaramente in testa sapevano che quella era la linea di tendenza
Sapevano che quello c'era dietro anche perché insomma è un modello che già si era andato sviluppando mercati procedere
Ho la sensazione o due sensazioni uno che non ci sia un modello chiaro che il
La Bicamerale non abbia in testa un modello chiaro verso cui guardare non abbia in testa il modello del ventunesimo secolo
Seconda sensazione e che lì dove questo modello inizia a
Farsi vedere inizia a essere a essere intravisto in realtà richiederebbe scelte così drastiche così nette così precise anche a livello costituzionale che il la commissione bicamerale se ne comunque ritratta spaventata
Sulla mancanza di modello faccio un esempio
Su un tema che a me sta molto a cuore
Ed è quello del rapporto Stato regioni enti locali
Il cinquantasei secondo comma del modello della testo bicamerale
Contiene una norma previ contiene una previsione secondo cui attribuita ai Comuni la generalità delle funzioni regolamentari e amministrative anche nelle materie nelle quali spetta allo Stato alle Regioni la potestà legislativa fatte salve le funzioni espressamente attribuite eccetera eccetera ora
In realtà questo l'idea del comune come luogo della come luogo base
Delle funzioni amministrative potrebbe essere interessante alla luce dell'ipotesi della pluralità dei centri di governo degli interessi pubblici e collettivi cioè alla luce dell'idea che non esiste un unico gestore
Un numero dell'interesse pubblico esistono
Numerosi enti che si occupano della gestione di interesse pubblico allora letta in questa chiave
Potrebbe essere uno spunto interessante
In realtà la mia sensazione è che nel cinquanta del secondo comma ci siano altre cose ci sia uno l'idea di
Seguire la rivendicazione localistica tipica italiana contro le regioni
Ci sia la sconfitta politica delle regioni sconfitta politica del in questo riassetto delle funzioni
Per la sconfitta politica delle regioni ci sia però un modello che
A me preoccupa molto perché diversamente da quello che diceva dente prima
Io non credo che poi in diritto se non in via di fatto
Io credo che in diritto da questo cinquantatré secondo comma ci sia la possibilità per i comuni di di Rossi titolari ipso iure e immediatamente delle funzioni amministrative
Cioè
Secondo me noi sulla base del cinquantasei secondo comma assisteremo ad una rivendicazione dei comuni
Che diranno le funzioni amministrative sono mie del Comune a prescindere dalla legge statale o regionale di distribuzione di redistribuzione
Intanto sono mie se poi interviene la legge statale la legge regionale che le distribuisce si vedrà
Cioè il sì quanto se secondo copia comma abbia invertito qui parlo forse
Solamente per
Abbia invertito lo schema che c'era nell'articolo tre della centoquarantadue non so
Tutti
Che non è stato attuato accerto però qui lo schema qual era era le regioni distribuiranno
Comuni e Province sono titolari di funzioni ma occorre l'intermediazione alle regioni da legge regionale che redistribuiscono di nuovo la corte anche se lì mi sembra che non era forse Massimo Vari relatore non è colpa aveva sentenze sono d'accordo era che il relatore della sentenza se non sbaglio
La corte disse occorre l'intermediazione a legge regionale
Il cinquanta Aschen poi non è stata fatta il cinquantasei della Costituzione della Bicamerale scusate mi inverte la logica mentre la centoquarantadue l'inerzia andava a vantaggio delle regioni
Nella cinquantasei inerzia va a vantaggio dei Comuni ma io qui pongo una questione che si riallaccia a questo punto a quello che diceva dente
Come è pensati
Che gli otto mila e cento comuni italiani
Siano in grado con un minimo di coerenza con una minimo di efficacia e di efficienza e con un minimo di coerenza sì
Sistemi calli meno a livello regionale di gestire la totalità come dice la Kostner generalità delle funzioni regolamentari ed amministrative allora in realtà il problema del specie nel rapporto delle delle spesi degli enti del finanziamento degli enti locali rispetto alla generalità delle funzioni amministrative attribuite ai comuni
Dal cinquantasei secondo comma è secondo cui e di cui secondo me sulla base di quel testo i Comuni saranno titolari suo jure è ancora più complicato di quello che diceva Bruno dente perché provente si limitava a porre un problema di eventuale incastro fra
Finanziamento statale finanziamento meglio di regioni che attribuiscono funzioni slegate dal finanziamento io dico che sulla base del cinquantuno e secondo comma noi avremo una situazione di sostanziale ingestibilità di del la
Funzioni delle modalità di gestione delle funzioni da parte dei comuni cioè non avremo più la possibilità di coordinare e controllare l'esercizio delle funzioni amministrative
Questa norma è una norma per Milano Roma Genova Torino e via di questo passo non è una norma
Per il sistema delle autonomia in Italia perché c'è stata un'Italia secondo me richiede un livello sia sotto il profilo della gestione delle funzioni sia sotto il profilo del finanziamento le funzioni richiede comunque un coordinamento all'intervento
E allora ecco qui volevo dire c'è un passaggio secondo me ci sono in Costituzione nel testo alcuni passaggi che sono in realtà più legati a
Vicende politiche contingenti
Dietro le quali non c'è una riflessione adeguata sul modello che si andrà a costruire
Questa mancanza di riflessione adeguata la trovo
A mio giudizio molto netta anche per tutta la parte che riguarda
Che riguarda i controlli per riguarda legge di bilancio e controlli
Anche qui
Ho la sensazione
Che il testo dell'articolo
Esattamente nulla centododici quello sulla legge di bilancio che il testo l'articolo centododici o centotredici
Non so se descrivono pienamente
La novità
Che andiamo
Casiraghi fossero fare una premessa prima
Proprio perché dicevo io dicevo nel quarantotto c'era un modello i costituenti hanno comunque un modello del modello dello stato sociale
Oggi noi questo modello non ce l'abbiamo se ce l'abbiamo ci spaventa
Però in realtà mi chiedo
E e disabile oggi
Di scrivere una costituzione di scrivere un testo costituzionale che tocca i problemi del bilancio per la finanza del controllo
Senza porsi il problema delle fissare alcune previsioni
Quantitative in Costituzione io qui so che tocca un tema su cui si è discusso fortemente e so che c'è una parte
Della dottrine della politica che ritiene che questa strada sia impercorribile
Mio mi chiedo però se forti dell'esperienza
Secondo cui la costituzionalizzazione lo stato sociale ha travolto qui pochi paletti che la Costituzione del quarantotto poneva le procedure di bilancio le procedure di controllo se oggi noi non dobbiamo porci il problema di porre in Costituzione qualche norma che fissi dei paletti quantitativi e non supera
Che fissi dei paletti che rispetto al legislatore ordinario costituiscono
Sono insuperabili perché altrimenti cioè la immediata sanzione dell'incostituzionalità
E allora penso a norme sul deficit e allora penso a norme sul rapporto col PIL e allora penso a norme sul limite alla tassazione e allora penso secondo una linea che sta facendo in questi giorni a norme
Sul rapporto fra finanza regionale finanza statale cioè se non occorra anche lì fissare dei tetti di trasferimento dei o delle indicazioni di trasferimento alle indicazioni quantitative di trasferimenti a mio giudizio
Io ho la sensazione pur conoscendo tutti obiezioni che possono esser fatte alla fissazione di limiti quantitativi in Costituzione eccetera eccetera ma ho la sensazione che se noi non
Imbocchiamo questa strada in realtà tutte le norme procedimentali saranno primo poi travolte dalla forza dei fatti dalla forza della politica così come successe
Nel precedente nella precedente esperienza e mi chiedo altresì se abbia un senso
L'ipocrisia della vere norme quantitative a livello di Costituzione europea a livello di Trattato di Maastricht di Costituzione europea ma nascondersi
Dicendo che no nella Costituzione italiana non ci sta non mi chiedo se questa non sia poco più che un'ipocrisia che mira a dire va be ci pensi d'Europa
Detto questo per cui io vedo questo poi come limite di fondo alle norme sul bilancio te sulla contabilità
Non entro nei particolari della legislazione di bilancio
Mi limito anch'io ad osservare come forse
Insomma in tema di organi la Bicamerale abbia detto qualcuno lo premio qualcuno non lo prende alcuni organi siano stati
Tipo quello in cui adesso se diamo addirittura esclusi e di altri organi siano state
Sostanzialmente eliminate le garanzie e mi chiedo in particolare se abbia un senso pensare
Grazie secondo me non ha senso pensare ad una corte dei come questo non lo dico veramente per per per piaggeria rispetto all'asse non non è nel mio stile
Ma mi pare che non abbia senso pensare ad una corte dei conti comunque organo di controllo salvo poi verificare le modalità con cui questo contro oggi svolge le cui garanzie siano così
Un po'volatilizzate abbandonate
A quella formula dell'ottantatré
Terzo comma che mi sembra un po'vaga per garantire l'indipendenza di un organo che comunque anche don dovesse piovere funzioni giurisdizionali non può non avere uno status
Costituzionalmente garantito di indipendente assassini giurisdizionali col indipendenza garanti nel controllo proprio in una sindaco certo io certe note cioè c'è cioè certo quindi mi pare che non posso voglio dire che come mai frattura è nato è nata come magistratura nel controllo cioè
Voglio dire noi possiamo anche per possiamo anche pensare secondo me
Questo è un problema diverso su cui io
Per per fargli vedere come io non voglio come la mia non è piaggeria
Farò una critica alla giurisprudenza contabilistica della corte dei conti
Che è anche qui c'è un amico con cui abbiamo lungamente discusso di questi tempi di temi ci siamo sempre confrontati su posizioni dire opposte
Ma io sono personalmente molti sono stato e sono tuttora molto critico nei confronti di quella giurisprudenza la Corte dei conti sulla la corte dei conti come giudice naturale degli interessi diffusi
Non so se vi ricordate quella giurisprudenza estensiva cosa perché si diffusi la dispensa che risale agli inizi degli anni Ottanta fanghi rossi di Scarlino sui parchi eccetera ecc che estendeva la nozione di conto di
Di di danno patrimoniale fino a ricomprendere ce la lesione di interessi diffusi e collettivi ho sempre ritenuto che fosse una esorbitanza dalla dalla dalla dal ruolo della giurisprudenza dar luogo alla corte dei conti quindi adesso voglio dire temo temo che
Nella sottrazione alla corte dei conti della giurisdizione patrimoniale contabile ci siano anche delle
Dei riflessi di questa giudice
Sì dei riflessi non c'è su cui
Non c'è solo di ma voglio dire a prescindere da questo tema a me pare che comunque
Il problema non sia il ruolo la
Funzione giurisdizionale della corte dei conti il problema vero sia comunque cioè anche nel contesto o meglio preciso il mio concerto comunque nel contesto in cui la Corte dei Conti e organo di controllo dell'efficienza delle condannando l'azione amministrativa
Una corte dei conti magistratura di controllo non può non ha vere anche costituzionalmente uno sto a tutto indipendenza
Il resto cioè se debba esserci anche la giurisdizione contabile o meno è un problema che viene dopo secondo me il problema è che c'è una incongruenza comunque fra secondo e terzo comma dell'articolo ottantatré
Giacché tu non puoi non non è ammissibile la dissociazione fra
Funzioni quel tipo di funzione di controllo e la mancanza di indipendenti garanzie di indipendenza costituzionalmente stabilito
Questo per così per concludere con un ultimo punto su questo aspetto per il resto
Io come dire spero che
Questi i prossimi mesi di processo costituente
Io spero che vada avanti il processo costituente questa riforma ma spero anche che
Della
Che venga come dire venga congelato solamente l'idea che ci si può accordare no non venga congelato che il dibattito politico non imponga l'accettazione di questa
Di questo testo così come o mangi questa minestra o ti butti dalla finestra ma che venga preservata l'idea che è possibile l'accordo ma che se invece sui contenuti e sulle
Sulla sostanza dell'accordo politico sia ammissibile un ripensamento una riflessione più approfondita di quella che è stata fino alla svolta
Grazie assente nell'Inter con me
Inevitabile
I confini nella discussione nella sfera dell'attenzione ben difficile ecco tenero dentro le norme della Costituzione finanziaria
Perciò dobbiamo essere Grazia scaricare tutto Dini Ranieri ecco un piatto molto l'orizzonte anche se ci aspettiamo che adesso
Istituzionali
Pensiamo alle prime insomma componenti riportano a un impegno
Valutazioni speriamo comune qualche purtroppo
A distinte
Queste
La mia vuole essere fondamentalmente una testimonianza di chi in anni recenti come aver avuto l'amabilità di ricordare l'amico che era Caramba avuto il modo un po'di seguire la vicenda evolutiva
Della degli assetti del nostro bilancio Italia il sistema di bilancio in Italia
Quindi
Parto da una considerazione che nomi e venuta ascoltando diciamo le ultime
Frasi della propria amico per la prosperità
Il problema dei vincoli quantitativi in realtà mi pare che la differenza della riforma del bilancio anche qui di questi ultimi
Venti anni e sono molto d'accordo con le considerazioni svolte da Caramba sia un poco ad un esempio
Di quella elasticità mi pare che Caravita chiedo scusa ha parlato di GM Jenner diede genericità
Del
Disposto costituzionale del del congegno costituzionale
Cioè è stato possibile interpretare l'articolo ottantuno per circa i primi vent'anni della nostra esperienza costituzionale come un vero vincolo procedurale quantitativo si è poi per ragioni non dovute alla cattiveria di politici ma probabilmente anche a ragioni complessive del di di fisco evoluzione del quadro economico e anche del nostro quadro istituzionale si è perso il senso del vincolo di bilancio a partire dagli anni Settanta
Con la riforma del bilancio a partire dal mio fan settantotto riprende il tema questa riflessione istituzionale che nella prima parte il primo decennio si concentra sugli aspetti temporali e procedurali ma si rende conto alla prova dei fatti come in qualche modo si era realizzato una sorta di illusione
Provata controfattuale la cioè del dell'articolo ottantuno cioè alla alla al nel momento in cui si è innovato
Rinnovata la decisione di bilancio al di là l'interpretazione ragionevole del del del terzo e quarto comma
Ci siamo trovati esattamente di fronte alla situazione che i costituenti avevano immaginato cioè la copertura automatica del bilancio attraverso il debito al di fuori di una decisione preventiva Chiara consapevole quindi un un problema di irresponsabilità chiaro e questo qua si lega al sistema politico
Il il pudore il sistema proporzionale cioè tuttavia avvenuto come nei primi dieci anni di applicazione della quattro G otto
Abbiamo recuperato la centralità della decisione di bilancio come osservava Manin Carabba ma ma abbiamo sperimentato come si perdesse il senso del vincolo
Sintetizzo molto i secondi dieci anni a partire dava legge tre sei due sono un po'come dire la ricostruzione sul terreno del legge ordinari dei regolamenti parlamentari del vincolo
Dunque nella decisione di bilancio a livello costituzionale
Nel diritto costituzionale del Bilancio delle democrazie moderne e questa è una lezione che a mio sommesso avviso si ricava dall'esame in tutti gli ordinamenti europei
E è implicito è implicita l'idea di un vincolo digiuna di bilancio una decisione libera nel senso che nella regione di bilancio si vuol mettere in qualsiasi tipo di variazione di ciò sulle grandezze finanziarie una decisione che ha bisogno di vincoli e di tipicità
Di contenuti questo vale dove il più dove meno in tutte le esperienze concrete che ne abbiamo attrice non non c'entra qui il problema della concezione formale g di bilancio centra l'esperienza del rapporto Governo Parlamento le diverse forme di democrazia
Parlamentare semipresidenziale presidenziale contro
Dunque un certo grado di tipicità della decisione quindi dei materiali normativi che intervengo decisione e necessari e
E come dire
Connesso alla funzione stessa della decimo di bilancio il fatto che la decisione Assumma un vincolo e ampia come l'ONU come necessità interno
Come elemento di orientamento del CIO non vincola anche questo elemento necessario
Mi ricollego quindi all'osservazione iniziale
La vicenda evolutiva di venti anni di applicazione prima da quattro a suo tempo dalle sue conferma come sia possibile e qui la Provence dei fatti conferma quello che diceva il professor Caravita la Costituzione
Aveva in sé gli elementi diciamo per adeguarsi per auto aggiustarsi
Naturalmente è uno auto aggiustamento
Non compiuto
E qui vengo ad un secondo punto indi leggo un po'alla cose dette da Manin Carabba con le quali la misura condivido così sono ancora sul raccordo in realtà
Proprio alla fine degli amanti alla fine ognuno centonovantadue abbiamo avuto come dire
Una situazione di sciocco di tensione che ha investito i nostri strumenti di bilancio
Poiché in una certa misura gli strumenti rivela
Rivelano la loro intima natura la loro validità
Proprio quando funzionano in condizione di stress
E dunque ne abbiamo visto proprio nel novantadue
Penso alle deleghe Amato che ricordo all'amico Manin Carabba non erano fuori dalla sessione di bilancio furono trattate come scollegati
Venti presentata si va bene però è furono trattate come collegati in quella sede sessione Amato presenta una delega
Generica generale in materia di poteri d'urgenza del governo in campo economico proprio perché la situazione era di estrema come dire gravità
Bene
In fondo a partire da Uto novantadue come ha messo in luce in un bel libro curato dall'amico Monorchio e dal novantadue che parte la nuova fase diciamo di applicazione più forte incisiva
Degli strumenti di bilancio il vincolo ricostituito in via legislativa interpretative attraverso le procedure parlamentari morde
Il vincolo morde nella decisione di governo morde nella decisione parlamentare impegna la maggioranza impegna all'opposizione
Dunque noi abbiamo avuto un cambio materiale nella distribuzione dei poteri tra governo maggioranza e opposizione senza toccare la Costituzione
Operando tra legislazione ordinaria che regolamenti parlamentari ma direi più operando sulle prassi effettive concrete nei comportamenti dei soggetti
Che i cui piani di potere ci ordinò della decisione di bilancio il Governo il Parlamento la maggioranza e l'opposizione
Non è un caso che in questa decisione si ordinano tre piani normativi la Costituzione la legge ordinaria i regolamenti
E questo anche con nomi diversi con la situazione diverse accade in tutte le democrazie moderne non si chiameranno regolamenti prendono Inghilterra nomi Order scusi a carico a Stand ingorghi altri elementi diciamo nella storia costituzionali questi Parlamenti e tuttavia ne troviamo esattamente fusi ordinati questi elementi elementi di etero vicina costituzionale di disciplina ordinaria di autodisciplina e di auto organizzazione delle delle assemblee io trentenne mafiosi anzi il figlio diciamo c'è una
Come dire autorevolissima dottrina istituzionale
E mi riferisco a diverse che
Che è stato uno uno studioso di finanza pubblica prima di essere studioso di problemi istituzionali che in fondo e proprio sul terreno te la distribuzione dei poteri tra governo e parlamento e magari finanza pubblica che si decide della a mio avviso della democrazia il tasso di democraticità
Di un sistema politico
Dunque noi abbiamo immaginato che il sistema di bilancio e qui uso un po'impropriamente forse l'immagine del professor dente come un sistema di governance cioè come un sistema istituzionale che aiuta a decidere
E qui usa un'argomentazione una soltanto diciamo in dissenso con la tesi portata da Caravita sui limiti quantitativi
Proprio la dottrina delle comiche di analisi economiche applicate alle istituzioni che si è molto sviluppata nel mondo alcol anglosassone
E penso anche a a studi recenti dalla Comunità europea di varie né da altri in fondo alludono alla conclusione che in definitiva non è la definizione di un vincolo quantitativo che risolve i problemi abbiamo delle bellissime costituzione sudamericane
Che dicono che il bilancio in pareggio e l'inflazione altre altri mila per cento
Abbiamo perso grandissime costituzioni che non hanno mai sulla mai sognate di mettere vincoli uno con l'inglese e hanno bilanci in avanzo
Dunque ho la sensazione che questa faccia parte di una polemica giusta che tenga in questo momento va come dire responsabilizzante fatto tutto politico italiano anche giusto ha classe politica e costringerlo a scegliere darsi dei vincoli ma sorta di sfiducia nei confronti delle nostre passioni che forse anche in parte
Ben come dire giustificata
Questa dottrina invece quest'anno a queste analisi sulla significato istituzionale
Delle degli strumenti di bilancio sembrano invece convergerà nel fatto che ciò che decide della qualità della decisione e quindi anche delle quantità
E la coerenza e la distribuzione dei poteri
E la possibilità di mettere in campo procedure e dunque il potere i nei quali il vincolo poi possa essere fatto rispettare non un vincolo dato ma quel vincolo che esprime la sintesi della rapporto tra maggioranza e e su fra il governo la sua maggioranza e qui ritorniamo alla questione della semplificazione del circuito politico del passaggio da un sistema proporsi no a un sistema maggioritario in una mia riflessione molto certamente poco professorale molto abborracciata però proprio alla fine del novantadue agli inizi del novanta tre io sostenevo in polemica
Una polemica tutta come dire se volete politica non teorica
Che non c'era alcun bisogno gli sciocchi istituzionali non c'era alcun bisogno di rotture costituzionali per risanare la finanza pubblica
In quella fase mi sono trovato in polemica con studiosi operatori altre anche con qualche politico vedo che oggi il tema dello sciocchi seduzione Ale
Come unico strumento per risonanza pubblica lo usa in questo momento solo la lega perché dal novantadue dal novantatré in poi la finanza pubblica
E di direi ha fatto importantissimi passi avanti verso probabilmente siamo nella fase conclusiva è vero che dal buon napoletano dico la coda è più difficile da scorgere gare tuttavia diciamo siamo
Effettivamente in una vediamo all'orizzonte vediamo come dire il porto e dunque i fatti si sono incaricati di dimostrare che quanti sostenevano che non ci fosse possibilità di risanamento dalla finanza pubblica italiana senza uno shock istituzionale palco con questa frase io lo do a un cambio istituzionale a una radicale compressione dei poteri del Parlamento ha una concentrazione fortissimo dei poteri nel governo tra i fatti si sono dimostrati a si sono incaricati di dimostrare che non è così
E quindi in questo senso io aderisco pienamente alla alle conclusioni di Caramba
In ordine alla circostanza che in tutta la fase di accentuato parlamentarismo proporzionale era del tutto giusto
Rafforzare il limitare i poteri di emendabilità
Aggiungo che anche in questa fase di parte parlamentarismo razionalizzato verso cui siamo andati dovremo comunque mantenere in campo dei limiti
All'emendabilità tuttavia tra limiti all'emendabilità e riduzione drastica dei poteri diciamo di meno del Parlamento ce ne passa moltissima
E qui vengo al una prima modesta
Osservazione di integrazione articolo centododici
Che giudico nell'insieme e qui sono d'accordo con la con la con giudizio di carambola il testo abbastanza equilibrato che tuttavia fotografa l'esistente e non fa un passo che forse si potrebbe fare
E io qui spezzo una lancia nel senso del tasso che ha indicato Caramba
Caramba che buon lettore di queste cose ricorderà ma non perché che era una delle delle cose abbiamo discusso proprio in quelle riflessioni alla fine degli anni alle alla fine novantadue e cioè che una volta che noi avessimo Rick
Re.Im. messo nell'operatività concreta
Nelle prassi il vincolo alla visione di bilancio a quel punto potevamo abbandonare l'omnibus abbandonare i collegamenti potevamo in qualche modo tornare una decisione più compatta allora la domanda
Concreta e non teorica che io pongo il vincolo lo abbiamo ricostituito o no professor Caravita dice no bisogna mettere in Costituzione io che sono un po'come dire affezionato alla Costituzione pigra dualista
Per per perché un po'per temperamento penso che invece il vincolo lo abbiamo ricostituito lo possiamo dire in modo più netto in Costituzione chiarendo che il debito può essere usato solo tendenzialmente il peso e l'investimento
Ma direi chiarendo bene che il nostro ingresso in Europa
Significa esattamente fare nostro diciamo quei sì quelli sintesi sull'i vincoli di bilancio che sono ora nell'ordinamento europeo in fondo io credo che l'enfasi che viene posta in questo momento
Da questo governo
Ma l'iridata tutti insomma sulle la necessità di entrare in Europa è un modo per condurre a conclusioni non sono processi risanamento economico ma anche un processo dire di come dire normalizzazione istituzionale perlomeno della decisione di bilancio noi avremo un vincolo di bilancio il vincolo sui trattati eccessivi
Che non è che un vincolo quantitativo sicuramente ma mi permetto di dire un vincolo quantitativo che ha una sua elemento di come dire di interpretazione cioè lasciato anche a quella clearing istituzionale e costituzionale che non potrà non esserci in un intorno a un tavolo tra tra come dire Paesi sovrani quali rinunciano a parte la sovranità e si danno dei certamente comunque un vincolo un vincolo forte sulla politica di bilancio dunque io penso che è ragionevole immaginare che il vincolo cioè ed è a livello europeo che e questo forse si può dire meglio in Costituzione da qualche parte si può dire meglio l'articolo centododici e questo è un dal momento che io mi sentirei di dare che diciamo la discussione dei documenti di bilancio e copre vediamo se uno o più quello che è soggetta a limiti ed emendamenti che riguardano la tempistica i contenuti
In funzione proprio del vincolo di equilibrio e questo è il principio che la Costituzione deve fare emergere perché emerge dalla storia recente la prassi recente rimettendo alla legge di contabilità e regolamenti parlamentari l'articolazione pratica tecnica di questo incontro come un po'con un meccanismo che allude a un po'al rapporto che cioè in Francia tra la Costituzione dalla Quinta Repubblica la legge organica anche se lì la legge organica e poi ha una sua resistenza diversa fino a questo momento non mi pare che nella nella idea della Bicamerale abbia fatto ingresso l'ipotesi di una legge organica che ad una resistenza intermedia tra leggere
Costituzionale legislazione già tuttavia questo adesso non voglio entrare un campo diciamo il voglio sapere che
Questa diciamo ordinazione dei piani costituzione legge ordinaria di Conte per regolamenti c'è già nel centododici si può come dire rendere
Più stringente evocando direttamente in modo più diretto
Dà possibilità la di il prevedere limiti e vincoli all'emendabilità in funzione dei tempi e dell'equilibrio di quale equilibrio dell'equilibrio di bilancio che ci deriva dalla nostra
Appartenenza alla comunità europea e al principio generale che si può scrivere in modo appropriato che il debito tendenzialmente deve essere usato per le spese di investimento
E questo è già un un primo elemento di di di forze dimmi di diciamo di miglioramento del testo sul il testo in fondo
Riflette come diceva Carramba la situazione attuale ecco io mi sentirei di andare un po'in là e fermo rimanendo l'obbligo di copertura per le leggi altre diciamo invece quarto comma mi sentirei di immaginare una stesura del tipo di quella che mi pare molto interessante quella che ci ha letto Manin Carabba prima cioè andare ad una ad una ad una come dire
Ad un compattamento Demetra e normativi qui poi si potrebbe non voglio annoiare con riflessioni fatte sul
Distribuire questi materiali un posto come si è tentato di fare secondo un percorso che fa precedere i saldi e le grandezze cornice mette dentro
Le diciamo gli elementi ulteriori qualcosa che di fatto c'è già nel nostro ordinamento porre costruito un po'con una sorta di sci tanti zig-zag tra legge regolamenti parlamentari si può costruire il modo più compatto partendo dalla dall'articolo uno dei più libro un po'alla francese e provvedendo giunte
Via via giù naturalmente tutto questo richiede per un lavoro di raffinamento che Blair non può che essere fatto a livello di legge ordinari contabilità e di regolamenti parlamentari
Dunque questo un po'diciamo il
Il quadro il tipo di osservazioni ecco che sulla base della mia esperienza io mi sento in qualche modo di come commento a caldo del delle cose che ho ascoltato ad fare alcune piccole come dire aggiunte
Discorso da ecco sempre in materia di contenuti tipici norma di revisione di bilancio io credo che il problema come credo avere qualche parte anche cioè il problema non è quello di sforzarsi di descrivere in modo astratto
Diciamo tutte le fattispecie assumibili il problema ancora una volta nel viso di tipo procedimentale Lelli il carattere Omnibus realismo di bilancio
Vorrei che all'inizio che in condizioni di urgenza e di necessità e gli strumenti a disposizione del governo per vedersi votanti in tempi certi
I propri provvedimenti allora sono sono deboli e quindi la sessione di bilancio lo sapete meglio di me e diventato un po'come dire l'unica grande corsia preferenziale dove sì sono infilato un po'tutte le priorità
E interessante proprio la vicenda del novantadue no dove un uso forte
Della sessione di bilancio e di vincoli che erano state introdotte ha consentito di come dire operare lo lo sci in questo caso si lo sciocco l'inversione di tendenza facendo partire quel processo che poi bene o male continuato negli anni successivi
Dunque che cosa voglio dire voglio dire che se e qui siamo ancora in quel campo Subodh costituzionale a cui alludeva che eredita se effettivamente come sembra come possibile naturalmente questo una specie nella riforma dei regolamenti parlamentari che in questi in queste settimane mi pareva in discussione alla Camera sì accetterà come dire un vincolo procedurale sulle proposte o sulla quota di proposte su cui il governo nella conferenza dei capigruppo dichiara la sua priorità assumendo tempi certi contingentamenti eccedere procedure che già in parte sono al Senato sì applicano con maggiore difficoltà alla Camera io credo che noi disponendo il governo di una ragionevole corsia preferenziale che gli consente in qualsiasi momento dell'anno di presentare alle Camere un testo di vedere solo votato
Io l'ho trovato che c'è con poco troppo pretendere la legge Cioppa l'ordine vive solo votato se la sua maggioranza lo sostiene
In tempi certi beh io credo che questo non rammento che libera come dire automaticamente crea i canali di deflusso per quella congestione normativa del collegato dalla vecchia finanziare
Quindi in questo senso mi sentirei di appoggiare l'ipotesi ecco della fine dello strumento di bilancio unico proprio perché in fondo le procedure parlamentari dovrebbero come dire aprirà la strada
Per per
Per dei canali de per delle corsie preferenziali entro le quali passa scorrette scorre il rapporto fiduciario con la maggioranza e le priorità del del governo
Concludo che mi chiedo scusa come dire il carattere un po'alluvionale delle cose che ho detto in sostanza
In conclusione diciamo
Il a livello costituzionale a me piacerebbe per per quanto riguarda la vicenda del bilancio vedere come dire sancito l'interpretazione dinamica del vincolo di equilibrio che si richiama al agli obblighi comunitari il vincolo deve tradursi in un limite Espresso all'emendabilità dei testi ad articolare nei regolamenti e nella legge di contabilità
L'unificazione diciamo dei contenuti normativi attualmente distribuiti subito tra Bilancio Finanze collegati richiama al tema della tipicità secondo si può immaginare un testo del tipo di quello che ci ha letto Manin Carabba
A avendo ben chiaro che poi la Costituzione le norme sul procedimento devono in qualche modo lasciare anche il segno del fatto che al governo siano riconosciute delle priorità delle corsie preferenziali
Intorno a questi criteri che a mio avviso sono come dire le immersioni più netta a livello costituzionale un processo già in parte attuato si può come dire pensare di avere un sito in un assetto che irragionevolmente in linea con quanto in questo momento si può fare tenuto conto anche delle altre esperienze europee della situazione
Ci sarebbero molti molte altre cose altre come dire suggestioni su problemi emersi controllo federalismo non mi astengo per carità neanche pretendere delle cose assolutamente scontate una sola battuta
C'è un problema obiettivo di coordinamento una finanza pubblica che ci deriva da Maastricht
E qui ragioniere nella reale e alle prese in questi in questi problemi tutti i giorni l'indebitamento netto è una dello stato dell'Appia dunque maschi ICI rinvia ci richiamo a un concetto di pubblica amministrazione
Quindi e la stessa nostra appartenenza all'Europa che si impone una delinea una decina una delimitazione Chiara concettualmente teoricamente e convenzionalmente chiara del rapporto tra aria pubbliche e private
E sotto questa questione convenzionale badate bene e mi fermo qui non c'è solo un prova di convenzione
Il mercante c'è un problema molto delicato di come si trattano alcune partite che non sono solo contabili e finanziari ma hanno molto a che fare con la natura di un sistema economico cioè hanno proprio a che fare col modo con il quale noi immaginiamo
Il funzionamento dell'economia per i prossimi dieci quindici anni
In questo senso quindi un punto di coordinamento centrava non so bene come insomma cioè da voi sull'indebita e necessarie ore dovrebbe essere un un elemento di tipo come dire necessariamente statua
E da qui intorno a questo elemento si possono costruire a mio modo di vedere tutti i piani di coordinamento cioè si può anche mangiare una grande autonomia fiscale finanziaria con le brande collegata anche qui il ha problemi delicati quantitativi che però diciamo a faccia salva così in questione questi elementi di coordinamento
Ultima battuta e vi chiedo scusa effettivamente
E mi richiama le cose che ha detto il professor dente
Governo quindi o un po'come dire usato a mio un come dire una volta a mio favore il discorso dalla governance il bilancio come governance la crisi del Welfare infondo genere qui sono cosa che abbiamo letto neanche seguito sovente il dente la crisi del welfare genera non solo le politiche di valutazioni come forma di reazione di risposta ma viene da bravo tutti i meccanismi di valutazione politiche pubbliche sono un po'in un certo senso la risposta alla crisi del gas bene
E lei la proposta finale dell'amico canabae suggestiva quella di costituzionalizzare io diciamo credo che visto che abbiamo ancora uno spazio molto grande da riempire tra le norme i fatti
Nordico possiamo anche provare a a scrivere per dice che era ma proviamo nei prossimi mesi ed anni
A ad avvicinare il rapporto tra norme e fatti cambiando le norme quando le norme come dire sono state scritte nel segno di eccessivo illuminismo tuttavia credo che la strada il nostro ordinamento le non le nostre leggi recenti
Sono esattamente piene disseminate di questi se indici di queste norme sui meccanismi di valutazione e per impegniamoci un po'tutti su questa stradina dove questo è un po'la prospettiva di una come dire amministrazione pubblica
Efficiente responsabile e quant'altro valga la pena un po'impegnarsi io come in pubblico
Funzionario insomma dall'interessato a questa prospettiva vi ringrazio
Non è che ringraziamo sessione negli anni
Testimonianza contributo per questa testimonianza contributo riflessione ecco
De di grande stimolo per tutti noi e con l'ultimo intervento noti previsto la linea questa in questo primo giro
E poi la discussione aperta e il professore monarca ragioniere generale dello Stato
Presidente dopotutto le cose che sono state dette ed io non sono stato qui presente dall'inizio
Potrei dire che è stato tutto dei tutto esaurito voi trovati in braccio dopo un intervento così
Completi esauriente stimolante interessante di Paolo Di Vanni ma anche degli altri ma questo di Paolo in particolare Dell'Anna ha vissuto come me
Sulla propria pelle la vicenda costituzionale del Bilancio quindi io non sono costituzionalista ragioniere schiacciato e poteri forti quindi non è che vi aspetta di niente di particolare comunque poca cosa ve lo voglio dire perché
Così l'ho vissuta
In prima persona e quindi
Non posso nessun accordo con Manin Carabba con Paolo quando dico che sta storia deve la decisione di bilancio articolato su tre strumenti è una cosa veramente bisognerebbe assolutamente modificare unificare
E non solo strumento così come in Francia così con gli altri Paesi la decisione di bilancio è talmente complicata questa nostra decisione che anche i giornali per cercare di spiegare alla gente
Ci si sta discutendo sugli affari di bilancio quando si discute il collegato che poi divenuto il vero
Atto che si discute in Parlamento parlo uno della legge finanziaria i telegiornali i giornali se la legge finanziaria domani si discuta Gene anziani ostacoli all'approvazione di finanziare ma di fatto il provvedimento collegato
Di questa vicenda di questa articolazione così in un solo strumento mi fa ricordare la opposizione strenua che io feci
La gente immagino anche forse una personalizzazione allorquando in un certa vicenda di di bilancio si cercò di far sì che nel collegato venissero inserite tutta una serie di materie che erano estranei materie normative strane perché perché siccome era da due anni che riuscivamo a fare approvare collegato con norme ben codificate norma riduttive della spessa coprodotti vedeva già entrata nient'altro
Io immaginavo
Consolidandosi questo assetto avremmo potuto conseguire più rapidamente questa unificazione in un unico strumento o al limite riportare tutto a regime anziani e con questa regola o invece le cose andranno diversamente di oggi il collegato e e quello che leggi omnibus anche perché c'è una difficoltà decisionale nasce dal rapporto Governo Parlamento come diceva Paolo il governo spesso è stato portato a usare lo strumento del decreto legge per via la circostanza che il disegno di legge che lo strumento normale
Attraverso il quale il governo
Porta all'approvata attenzione del Parlamento della nazione le sue decisioni non viene mai approvata io sostato credo il primo a fare la statistica di ciò che era accaduto dal governo Amato che era stato il primo ad approfittare di questa di questa dall'ambito dell'articolo settantasette della Costituzione
Ci sono numeri che sono veramente impressionanti poi magia del governo Dini ricordo fece trecentosettantasette decreti leggi di cui duecentosessantatré di reiterazione presentò soltanto quarantotto disegni di legge
Esclusi quelli ratifiche internazionale quindi obbligati con la legge di bilancio così felice di questi quarantotto disegno eleggere fu la prova soltanto se Enrica davano materia assolutamente minori questo per dire quale la difficoltà questo mi ricordo che in pubblico mi induce a dire che nel al rapporto Governo Parlamento il governo non conta nulla il governo è una posizione fisica Palazzo Chigi di banche il governo in Parlamento dove governo di fatto non conta nulla e che bisognava modificare all'apporto quella Parlamento per io credo che in questo nostro discussioni noi abbiamo dimenticato un aspetto fondamentale
Un aspetto fondamentale che poco fa ha richiamato il professor Caravita non perché io sia favorevole a costituzionalizzare i limiti nel nel bilancio ma noi di fatto abbiamo costituzionalizzato un limite al bilancio col tre per cento di Maastricht
Ora siccome su questa idea di Maastricht maggioranza e opposizione sia pure i vari cambiamenti che si sono succeduti ci sono riconosciuti si sono ritrovati anche questo affatto
Sì che noi potessimo controllare la finanza pubblica ma non è detto che noi possiamo contro la finanza pubblica perché impegni futuro perché a mio avviso le regole per il controllo della finanza pubblica ancora non ci sono nonostante la generosità l'accanimento
Con il quale con le varie numerose persone
Manin Carabba avevan
Geometra nello qualche altro amico anche scomparso
Si sono prodigati maîtresse AbeM so non voglio dire per non dimenticare qualcuno qualcuno che si possa offendere ma moltissimi veramente per cercare di inquadrare
La decisione di Bilancio entro termini
Di accettabilità e anche di rigore e di
Il primo comma dell'articolo ottantuno della Costituzione ogni anno il governo presenti bilanci alle Camere
Chi governa il per il Parlamento approva i bilanci a parte il fatto che l'articolo centododici le Camere esaminano i bilanci ora si deduce che c'è l'approvazione per legge soltanto dal terzo comma facilmente dal primo comma Cousteau esame dei bilanci sì va beh lo guarda lo esamina
Io pensavo che dovesse approvare ho dedotto poiché lo apprende torna infatti ad appena la voce per legge il trucco è
Mi sono divertito tracciamento frapposto Napo eletto il terzo comma e diceva ex DC stesso complici il corregge l'approvazione del Bilancio quindi ho immaginato che ci fossero leggi che qui riveste esame poi si conclusero la legge
Dicevo questa riserva costituzionale
Di presentazione del Bilancio poi di fatto in Parlamento
Può essere completamente
Stravolta attraverso la presentazione degli emendamenti in passato è stata così poi mano mano ci siamo messi di variare giri e via via che questi argini venivano travolti nella discussione parlamentare se ne inventano degli altri quello dei saldi e così via dicendo
Oggi il sistema che si è costruito dei saldi rappresenta poi in definitiva un vincolo di tipo quantitativo come quello che ricordava il professor Caravita
Il fatto che le specie debba avere una certa coperture e così via dicendo però per quanto mi concerne essendo stato sempre sul versante dell'esecutivo io aspirerei a diverse regole
Regole che dire dicono
Più consistenza e più forza alla decisione i governativi per esempio io non ho mai condiviso
Ran tutte le leggi e per questo mi me mi riguarda dato sempre parere contrario
Sentito il parere dalla competente commissione parlamentare voi immaginate che noi ci fanno mandare Deiana questo lo sa bene alle competenti Commissioni parlamentari i decreti di variazione di cassa ma chi potrà Emma interessare una variazione di cassa ai capitoli di bilancio e soltanto
Un maggiore onere che si induce negli uffici nella finanza pubblica dei costi del proprio dato che era stata per l'acquisto la carta mandato est decreti alle commissioni parlamentari chi mai in Parlamento
Si prenderà il gusto di esaminare una variazione di cassa del Bilancio e non lo so proprio
Così con la storia e l'otto per mille così come i piani vari il Parlamento risponde politicamente poi le cose il principio vicino potere per me dovrebbe essere molto molto
L'altra cosa che io ritengo quindi ritengo appunto che forse queste regole che abbiamo
I saldi li rispettiamo
Però spesso rispettiamo in maniera molto contabile
Non so per esempio ogni anno vengono no annientati contabilmente finanziariamente i servizi segreti
Però non c'è una norma di legge che dice i servizi segreti sono cancellate Italia fa la convenzione con il Mossad record nella CIA
Se il gene qualcosa in testa dall'informazione no rimangono all'allenamento poi dobbiamo integrare con l'assestamento
Allora nati assestamento si va quindi qui è stato un rispetto contabile oppure non so c'è un gruppo parlamentare che deve fare certe cose pende dall'Anas
E quindi sostanza mentre l'altra mano mano deperisce deperisce perisce perché alla fine non paga ancora Manconi non soltanto gli stipendi o ancora pensione lo abbiamo tre zero tre mila miliardi di muto all'Anas per potere pagare
Altrimenti non può pagare
Quindi diventa una situazione abbastanza così quindi ci sono ancora ancora alcune cose da fare in questo campo per regimentare queste situazioni
Ultima cosa perché sono andato già oltre il termine che mi ero segnato l'articolo ottantuno quarto comma della Costituzione
Una singolarità italiani
è una singolarità Italia
Se
Si danno a mio avviso poteri al governo cioè viene meglio regolato il rapporto Governo Parlamento
Non c'è bisogno dell'articolo trentuno quarto comma della Costituzione
Ma voi non immaginate le contorsioni che bisogna fare per le coperture finanziarie quando accade un qualche corsa
Vi voglio ricordare quello che accade per esempio nel mese di novembre del mille novecentonovanta
Quattro novantacinque regnante Berlusconi allorquando ci fu l'alluvione in Piemonte
Io mi inventare la copertura di mille miliardi utilizzando i i padri del fiscal drag
Va bene successivi di
Avendo noi bisogna Dias distribuire soldi quindi avendo bisogno di una competenza avevamo bisogno di un grosso importo questo grosso importo non l'avremmo potuto ricavare nemmeno immaginando di aumentare l'Iva per di dieci volte di quaranta volte cinquanta volte
E chiaro
A parte il fatto che poi la copertura finanziaria e sempre la cosa molto presente con la rottamazione stamattina gelosi giornale lo Stato ha guadagnato ottocentodieci miliardi
Adesso
Se noi avessimo guardato attentamente queste cose la rottamazione secondo i canoni della quinta Commissione Bilancio venti lo avremmo potuto spendere centosessanta miliardi e basta
Non ci sarebbe stata invece di fatto molto spesso succede che se si guarda le il giro indotto da una norma dispensa deriva un'entrata di gran lunga superiore che compensa però si è si va a dare una di queste regole da questa regola succede che poi viene il diluvio quindi la regola non si può applicare però ecco allora
La mia convinzione qual è che se vi fosse una regolamentazione
Del rapporto governo Parlamento diverse in cui questa linea discrimine fosse ben segnata il governo avesse poteri più forti noi potremmo evitare
La storia dell'articolo trentuno la copertura è fatto incompetenza noi parliamo e teme di cassa
Guardate il comma perché noi siamo andati al tre per cento del Polo del del PD
Vale a dire che abbiamo fatto una regola
Ebbene che migliore della regola d'oro inventata sì da Guido Carli
Cioè siamo andati al di sotto della spesa di investimento vale a dire che con la pressione tributaria finanziamo anche una quota parte la sua investimenti ma abbiamo speso investimento per settantacinque mila miliardi
Con tre per cento abbiamo uno Simona sessanta mila miliardi significa che quindici mila miliardi della spesa d'investimento e finanziata con la pressione fiscale
E immaginate che nelle al piano di rientro nel nel piano di convergenza queste previsto per il due otto nel mille novecentonovantotto per il due cinque nel mille novecentonovantanove per il due per cento nel quando arriveremo al Duemila Aldo a due mila miliardi e avremo settanta mila perché queste la spesa grosso modo italiana investimenti in infrastrutture noi finanzieremo gran parte di questa spesa attraverso la pressione fiscale
Impedire la forza delle corse che poi insomma noi che abbiamo così un pochino dimestichezza con i numeri guardiamoci riflettiamo a queste cose ma molta gente queste cose se le lascia sfuggire io odio afflitto abbastanza vi chiedo scusa
Di andare controcorrente perciò di assolvere dal suo ruolo di provocazione intellettuale abbiamo concluso agli interventi programmati adesso ecco ci rendiamo conto dell'ora inoltrata ma ecco apriamo una discussione con raccomandazione di interventi e con concisi ecco per prima la parola alla procuratore della corte è Cinthia Pinotti nella sua qualità di vicepresidente dell'associazione magistrati
Usare armi su un sito mi consentirete però di riprendere discorsi sul anche che questo se status dico
Ma capisca
Presidente di famiglia attacca di nuovo
Sì prego probabilmente
Grazie grazie presidente io una raccoglierà l'invito ai sarò estremamente sintetica
Devo soltanto ecco ovviamente portare il saluto dell'associazione magistrati e complimentarmi per l'iniziativa del Colchester
Al quale deve essere dato ampio atto della tempestività con la quale tenendo fede al proprio atto fondativo
Ha saputo sollecitamente segnare il passo dei lavori della commissione bicamerale verrà ad un Aldo facendo coagulare su questa tematica di così grande grande rilievo determinante rilievo il mondo della cultura il mondo delle istituzioni in un dialogo che io ritengo estremamente infelice perché ritengo che mai come in questi processi di riforma di riforma
Delle regole stesse della Costituzione
La possiedo la i lavori della commissione bicamerale debbano assolutamente svolgersi in una ampio dialogo con le forze del con la società civile col mondo del delle altre istituzioni della cultura
Perché questo da questo scambio da questi apporti non può più uscire una nuova forte legittimazione di questo processo ferma restando ovviamente la indiscussa sovranità della sede parlamentare
E allora proprio in questo spirito di dialogo proficuo fecondo che io vedo in questi interventi
Che voglio così proprio qualche minuto portare la testimonianza di come la stessa associazione magistrati rifiutando una logica corporativa una logica di interessi di parte si sia posta nel dialogo costruttivo con la commissione bicamerale sollecitando portando il proprio apporto propositivo sulla tematica ovviamente che era del di di propria spettanza non potendo sconfinare ovviamente negli altri settori sui quali pure avrebbe avuto forse titolo di interloquire ma certamente che sono la Corte dei Conti la Corte dei conti e il suo ruolo come istituto superiore di controllo della finanza pubblica ed insieme come magistratura
Tema molto difficile gravido di implicazioni ovviamente se si pensa che si tratta appunto di due aspetti determinanti e quindi la corte si trova a dover a dover affrontare l'impatto su due tematiche di estremo rilievo che la riguardano appunto entrambe in una convivenza estremamente difficile
E per quanto riguarda il controllo ecco io voglio voglio qui ribadire brevissimamente richiamare quello che è stata l'indicazione principale dell'associazione che sembra oggi trovare una risposta
Una risposta in questo dialogo come io voglio continuare a chiamare con la commissione bicamerale il ruolo centrale
Sovraordinato della corte dei conti quale istituto superiore di controllo con la finanza pubblica non quale una qualsiasi Authority ma quale l'Istituto superiore del controllo che ricordiamo e principio immanente di ogni ordinamento democratico come ricorda
Come ricorda il preambolo appunto della dichiarazione di Lima del settantasette
E in questa centralità in questa che non vuol dire che non significa monopolio del controllo ma posizione di vertice di coordinamento e quindi assolutamente essenziale qualunque siano gli assetti che poi verranno definiti in Bicamerale la l'associazione ha voluto richiamare fortemente l'esigenza della persistenza dei parametri del controllo esterno che ritiene essenziali anche alla nuova Corte dei Conti alla corte dei conti
Che si pone nel circuito europeo internazionale quattro parametri fra cui indispensabile tassello quello di legalità che purtroppo inopportunamente ma si spera con delle modifiche è stato per il momento è spunto dai parametri indicati nel testo varato dalla Commissione bicamerale che come sappiamo sono limitati all'efficienza ed economicità
Legalità che come ricordava Manin Carabba nella sua relazione che copre Sato per iscritto
Scusandomi per il ritardo ma che ho apprezzato nei contenuti punto
Richiama come principio in crisi certamente se c'è una crisi forte del principio di legalità
Che però non viene sconfessato in questo testo del del Comitato delle delle delle della proposta della commissione bicamerale viene indicato come uno dei parametri principale dell'azione amministrativa
E ricordiamoci che la stessa norma cardine su cui è stato edificato il principio di legalità la sottoposizione del giudice alla legge il vecchio testo dell'articolo centouno
Richiama fortemente enunciando la sottoposizione non solo del giudice ma del magistrato del pubblico ministero
Quindi due norme che si pongono come tasselli
Importanti a significare che il principio di legalità
E quindi la legalità come parametro del corto all'esterno veramente non può essere espunto e questo in coerenza ad un disegno dei controlli che vuole la corte inserita appunto come ricordava in un circuito comunitario ed internazionale
Nel quale questi parametri esiste insiste fortemente convive con gli altri criteri e con gli altri i parametri del controllo compreso l'efficacia anch'esso espunto nel testo della commissione bicamerale e che però viene con forza riproposto in molti emendamenti
E con piacere che appunto l'associazione vede in questi molti emendamenti che con forza e con motivazione chiedono hanno proposto la reintroduzione di questi parametri
Il frutto di questo dialogo costruttivo e niente affatto corporativo almeno per come si è Posta appunto al rapporto con la Bicamerale e che intende in questa sede ancora una volta richiamare l'unica e ultima notazione che esula ovviamente dal tema di cui oggi qui si discute la Corte dei Conti magistratura è il dilemma grandissimo forte della persistere delle ragioni della cointestazione delle due funzioni corte dei conti organo di controllo istituto si pure controlla insieme magistratura sulle responsabilità amministrativa e finanziaria e bene
Non si poco ovviamente qui rifare la storia delle ragioni a favore e contro una diversa indicazione allocazione delle funzioni giurisdizionali tuttavia i quali da ricordare come associazione ritiene ancora una volta non con una visione corporativa di va bene posto fortemente l'accento sulla validità attuale forse in futuro ancora più accentuata della persistenza della unificazione
Di queste due funzioni e Deanna proficua sinergia che si va che si viene a creare tra le stesse non a caso la corte è stata un modello indicato e accreditato nella in campo internazionale come esempio da seguire
Anche se non ci sia e timorosi di fronte al modello adesso alternativo
Che l'opzione sia ancora tutta da sciogliere la dimostra il fatto che politicamente si bilanciano quasi le forze a favore e contro e quindi diciamo che gli scenari su questo piano sono ancora tutto aperti
Quello che sembra assolutamente importante ancora volta richiamare l'ho sentito molto interventi e qualunque sia la scelta che riguarderà le funzione giurisdizionale anche la corte controllo non perda
Non perda assolutamente il suo le sue garanzie di rimettente sa il suo connotato magistratuale che può essere ancora una volta baluardo e presidio
E possibilità insieme al permanere del controllo di legittimità
Per attivare il sindacato incidentale della Corte Costituzionale ricordiamo quanto la Corte costituzionale affatto quanto ha segnato il passo con le sue pronunce in materia di controlli di parametri di estensione ecco io credo che in quest'ottica si possa con fiducia guardare al al lavoro della Commissione bicamerale vi ringrazio ancora per l'attenzione
Allora abbiamo una richiesta di intervento da parte del Consigliere ecco gli andrà e una richiesta da parte della dottoressa stamane di presentare una associazione italiana di valutazione di recente costituita
Accetta avevo visto
A lecco scuse per prego non l'avevo vista allora se consente se consentite per portare un saluto per fare un intervento a nome della scuola superiore la cui amministrazione per cercare
Come dell'identità noi io
Prendo il coraggio perché
So di essere proprio di un'ignoranza di non dire dal titolo sui problemi giuridici e glieli costituzionali in particolare per cui è veramente chiedo scusa della banalità una però volevo proprio manifestargli una reazione che vien viene spontanea
Ce sarei felicissimo di sentire se la conferma che non c'è né i problemi che abbiamo ricevuto è che viviamo nel i progetti di trasformazione eccetera troviamo sempre fondamentale questa distinzione tra quello che deve essere scritto nella legge e quello che deve appartenere non alla legge marchiano organizzativo che realizzare attua la legge no
Con l'idea che se non si mantiene un equilibrio la massa di norme di cose scritte irrigidiscono impediscono la definizione di un risultato il perseguimento del risultato allora il vero rischio è trovare un equilibrio fra il momento
Della scrittura delle norme il momento della cancellazione di tutte le norme che invece devono essere lasciate al momento del progetto organizzativo che non debbono essere rigidità
Allora io mi domandavo tutte le raccomandazioni di straordinariamente
Convincenti che faceva manine che faceva anche Bruno dente sul sul problema della necessità che il bilancio esprima con chiarezza
Gli obiettivi alla capacità che che che sono stati raggiunti
Mi domando c'è bisogno che lo mettiamo in una legge o in un articolo perché quando noi diciamo che l'amministrazione il governo della cosa pubblica deve perseguire
La logica economica che vuol dire guardare un risultato è ora di cose necessarie per perseguirlo e quindi piano programma verifica quindi misura e quant'altro
è ovvio che il bilancio deve essere in grado di esprimere l'obiettivo che uno vuole raggiungere misurare la capacità che abbiamo dimostrato di perseguirlo
Ma se noi mettiamo nelle norme qualcosa di più del fatto che deve avere una logica economica rischiamo di irrigidire i piani organizzativi che poi realizzano larga le le modalità con cui noi perseguiamo risultato
E quando le diciamo che deve avere una logica economica e ovviamente deve garantire legalità perché perché ovviamente tutti gli aspetti che riguardano il bene comune devono rispettare la legalità che è un problema diverso ovviamente dal presidente del risultato
Diciamo sì se tutto si riducesse in tre righe saremo tanto felici cioè invece di tendere Ada alta approfondire o ad umiliare i contenuti con
Tutto qua era proprio una una sensazione che aveva avuto nella quantità
Rischio di farraginosità dell'introduzione di queste raccomandazioni giustissime ma che mettere la legge utile introdurre vincoli ma che invece mettere piano organizzativo lasciando alla legge completare l'indirizzo e la logica che poi viene attuata al programma
Sì negli anni
E io desidero fare qualche considerazione sui controlli si tratta sul sistema dei controlli delineato dalla dalla Bicamerale dei lavori della Bicamerale si tratta di considerazioni critiche ma che esprimerò in in modo conciso Kinder assicura il presidente il con toni pacati con chiari intenti propositivi
Il
Il mio obiettivo è quello di offrire qualche ulteriore argomentazioni qualche ulteriore argomentazioni quelle già chiarissimamente formulate dai testi Caianiello e Caramba
Nel senso di offrire emendamenti modifiche quindi argomenti per riflessione per riconsiderazione del testo
Il sistema certamente ha un'ispirazione di fondo condivisibile quindi c'è un controllo parlamentare dall'altra parte di controlli che una tradizione non molto precisa chiama amministrativi
E i quali a loro volta coi sono articolati in una normativa sui controlli interni sul controllo esterno
Il controllo parlamentare
E spesso in forma banale lo dico così con tono molto dimesso senza senza polemica e esprime sottende una concezione arcaica una concezioni superate quello dell'attività amministrativa
Siccome esecuzione della legge per considerare quanto si arcaica si conclusisi si pensi che che scrive i micro riprendendo pensiero di Silvio Spaventa che addirittura l'aveva ripreso Dargen High Street che la modernità di uno Stato non è la legge generale neanche la Costituzione ma il tipo di amministrazione dopo secoli ancora e ci ritroviamo con un'amministrazione intesa come pedissequa esecutrice
Della legge
La cosa quali paradossale e che il controllo parlamentare e ha come parametro la legge che invece viene negato al controllo tecnico
Quindi questa definizione ma tutta la materia dell'amministrazione come diceva Bruno dente poco meditate abborracciata si vede che non mancavano le corde mancava
La voglia di impegnarsi perché a leggere la relazione batte certamente un testo di grande spessore di grande qualità
Che però nella parte amministrativa la senta la banalità per non dire altro controlli amministrativi controlli interni controlli Esterno
Dice benissimo Girolamo quando riconduce il controllo interno alla funzione amministrativa all'organizzazione e invece il controlli Esterno con un'impostazione molto moderna rapporto di di responsabilità governo Parlamento quindi il i controlli interno tra è una funzione amministrativa e una funzione di supporto al decisore politico il controllo esterno invece si pone come come strumento di servizio al Parlamento anche qua una osservazione lessicale c'è una ridondanza controllo di gestione e controllo dei risultati ingenerando l'idea sbagliata che si tratta di cose diverse
Quindi basta poco per aggiustare il la formulazione più interessante invece le conseguenze che derivano da quella collocazione opportuna del del controllo esterno nel circuito della sovranità e quindi del rapporto Governo Parlamento
Le
La prima conseguenza o comunque la conseguenza più importante quella della collocazione quindi anche qua ancora una volta con Girolamo
Andrebbe andrebbe ricollocata nella nella parte relativa al Parlamento
Lo stesso Girolo meno lo cito più fa cenno all'assistenza all'assistenza della corte al Parlamento ricordo perché non lo sappia che il trattato dell'unione europea assegna alla corte dei conti comunitaria la funzione di consulenza che quella implicita di ogni corte dei conti sulle materie di contabilità naturalmente la funzione di controllo e poi una terza funzione chiamata di assistenza
Non è importante stabilire se si tratti di una funzione o dura estinzione una proiezione una estrapolazione della funzione del controllo resta il fatto che questa funzione di assistenza della Corte dei Conti al Parlamento europeo e essenziale nell'espletamento del controllo politico
La promessa che ho fatto di essere conciso Rondi consentono di essere più esplicito
Il ruolo della magistratura più Cinthia Pinotti ha fatto bene a a porre la questione che è una questione concettuale e di garanzia e non di mero corporativismo mi limito a citare la la primo che molti ordinamenti specialmente di quelli latino la corte
La Corte come istituto di controllo e magistratura il per esempio la Francia i si badi che la la Francia ma Jill alla Corte la cute Conte francese magistrature quella del controllo non quella della giurisdizione perché la giurisdizione o non la fa la Corte dei conti
Secondo esempio Belgio Belgio i rappresentanti della Corti sono eletti dal Parlamento quindi sono emissari rappresentanti sensore del Parlamento che non possono essere magistrati però questi funzionari vestono la toga
Quindi ed è un chiaro adesso sarebbe interessante citare Barty sulla moda e sul e sul significato però e è ovvio che la toga e un simbolo di una funzione condotta imposizione di indipendenza l'Unione europea anche la la corte dei conti europea non può essere fatta di magistrati perché essa esprime culture diverse oltre il tipo corte dei conti anche il tipo dette offrisse però il lei il ma di componenti della corte dei conti europea
Hanno i privilegi e le immunità della corte dei giudici delle corti di giustizia anche la una chiara una chiara sottolineatura della funzione del controllo parametri è stato già detto anche avente manca la legittimità manca l'efficacia farò delle brevi considerazioni sulla il professor il presidente Carboni faccia segno quando devo finire faccio delle brevissime considerazioni sulla legalità e sulla sull'efficacia
C'è certamente oggi uno nuova percezione della della legalità
E che usano avete ce ne che ci viene dal ridimensionamento della della legge come categoria generale Bruno dente parlavate lavica concezione liberale delle generalità le sto attenta che con lo stato sociale non ci sono più
è una nuova percezione che ci verrà dalla crisi delle fonti dall'abuso dello strumento legislativo da un'analisi per norme di principio norme di libertà di obiettive dorme procedimentali organizzative tuttavia il valore della legittimità non può che restare integro
Obiezione di ordine tecnico oggi c'è un'incoerenza interna nel testo della Bicamerale
Il tecnico articolo settantanove prevede che l'attività amministrativa debba ispirarsi debba avere con il suo principio la legalità
E e troppo facile osservare che non si può controllare l'attività amministrativa da parte del controllore esterno controlla attività amministrativa di cui uno dei requisiti
E la legalità senza occuparsi di legalità anche il controllo interno fa riferimento alla legalità perché si fa cenno alla tutela dei diritti
E stranamente ma già lo lo ha lo Betto anche il controllo parlamentare fa riferimento all'applicazione della legge quindi siamo in presenza di un paradosso
L'amministrazione il controllo interno al controllo parlamentare hanno il parametro della legittimità è solamente la corte dei conti come controllore esterno non dovrebbe averlo
Altra considerazione
L'accesso alla corte costituzionale se ne è parlato vada avanti ma soprattutto il profilo più interessante perché secondo me contrasta
Contrasta con il trattato dell'Unione Europea diceva prima Andrea Monorchio che abbiamo costituzionalizzato il tre per cento si riferiva naturalmente i vincoli che il trattato che il Trattato CEE che l'ordinamento c'è esercita sulla nostra Costituzione oltre che sulla legislazione vi risparmio i dettagli però mi limito solamente a dire che l'articolo centottantotto cito trattato CEE
Prevede la legittimità sia con riferimento al controllo sia con riferimento alla dichiarazione di affidabilità ricordo che l'articolo cinque della CEI pone nei confronti degli Stati membri l'obbligo di astenersi dal mettere in discussione dal re la gli obiettivi della comunità
E che l'articolo duecentonove impone agli Stati
Impone agli Stati membri di trattare le frodi al bilancio comunitario al Bilancio comunitario con gli stessi mezzi
Con cui loro tratta noti casi di frode alle proprie al proprio bilancio quindi in buona sostanza il molto discutibile che la comunità europea possa ritenere poggia corretto un sistema di controllo che prescinda
Dal principio della legalità quando come nota c'è una normativa attentissime c'è tutta l'attività dell'Unione europea contro le frodi al bilancio comunitario
Millimetri infine a ricordare che la permissiva Svezia e ha elaborato uno degli ultimi documenti in materia di controllo e considera come principio fondamentale del controllo il valore etico l'ambiente etico quindi l quindi se la Svezia oltre alla legittimità pende in considerazione anche il tono del il tono del controllo come valore fondamentale etico sarebbe davvero strano che non sente perdessimo noi conto efficacia la la ragione per cui il la corte non dovrebbe fare dovrebbe svolge devoluzione d'efficacia e che si tratti di una valutazione di merito P è chiaro il malinteso
Le vittime dopo concettuale probabilmente l'estensore della norma ritiene che il controllo di efficacia significa valutare gli obiettivi dell'amministrazione
E invece non è così
Non mi soffermo sulla differenza tra obiettivi parametri standard indicatori né chiaro che il controllo di efficacia non solo non interferisce col corpo nell'indirizzo politico Antonione
Le le l'incontestabile potere delle dei delle istituzioni elettive apporre le strategie le direttive le finalità dell'azione
Ma è l'unico mezzo che consenta al decisore politico di appurare se i suoi programmi sono stati realizzati quindi bisognerà che qualcuno lo dica in forma molto piana con toni come dicevo prima pacati ma anche chiaviche l'efficacia non non è un'interferenza del potere di controllo sul potere politico amo che invece una autonomia tecnica che si pone al servizio dell'autonomia politica
C'è un'incoerenza interno all'attività amministrativa deve deve osservare il parametro dell'efficacia Gerolamo finito non guardare il il l'orologio e invece il controllo che dovrebbe avere ad oggetto l'attività amministrativa invece era un po'occuparsi dell'efficace come fa come si fa sul piano dell'anno della logica formale ad occuparsi di una entità non tenendo conto uno dei caratteri consustanziale dell'attività medesima lo stesso per il controllo interno lo stesso la Corte Costituzionale citata prima la Cinthia Pinotti efficacia ed efficienza sono valori costituzionalmente protetti
Anche qua l'ultima argomentazione l'Unione europea ricordo Leo finito sintetizzando che il trattato di Amsterdam che su questo punto sarà certamente approvato
Di impone agli Stati membri di di impedì di rispettare il principio della sana gestione la sana gestione come dicevo prima Manin Carabba
Il la formula comunitaria che esprime il controllo di efficacia e di efficienza e di economicità io ritengo per le considerazioni fatte prima che un sistema di controllo che non considerasse l'efficacia e si sarebbe considerato contrario ai principi costituzionali europei grazie
Come dire fa
Prego di considerare più parliamo e a meno parliamo
Va
Bene
Prepara
Benché mettiamo a Nicoletta Stame vengo parlo perché da tempo cercavo di poter fare avere all'interno delle persone che sono rappresenti qui e che si occupano di queste cose
L'informazione del fatto che è stata costituita in Italia un'associazione italiana di valutazione
Allora io credo che ci siano due motivi per cui ne voglio parlare uno perché parliamo molto qui dentro di valutazione anche alcuni alcune volte ci batta
E ci sono molte persone in Italia che fanno valutazione delle politiche pubbliche dei programmi sull'onda di quello che succede in Europa e nel resto del mondo quindi anche se non approntiamo direttamente il problema è una problematica ormai scotta ante presente nell'ambito della riforma dello Stato dello stato del benessere cose che state dette e anche dei sistemi di gestione e di controllo finanziario voi mi richiamo due cose soltanto professor dente ha detto non si salva l'trazione non si dice la parola valutazione non se ne parla significa che non è un tema non è ancora diventato un tema generale all'interno dalla problematica che è stata affrontata però invece è diventata una cosa ormai presente e mi ha fatto molto piacerà Sempione quello che diceva il professor venivamo altrove anche perché ne ha parlato di questa distinzione tra fatti e norme e nelle norme ormai qualcosa si sta dicendo in questo senso nelle norme della rete della riforma della dirigenza e soprattutto nelle tutte quelle norme che ci collegano ai provvedimenti europei perché invece nell'ambito della legislazione europea dei fondi strutturali e di tutti i programmi nei quali noi siamo inseriti il problema della bolla valutazione è un fatto i il contesto tali che noi malauguratamente non utilizziamo se li utilizzassimo Esenin utilizzassimo bene la dovremmo poi anche a valutare nell'ambito di questo modo di essere per esempio mai in una riforma che anche una rete uomo del nostro modo di essere presenti all'interno di questa situazione europea e mondiale quello che è successo e che mi auguro possa essere qualche cosa che possa avere un seguito anche Forti concordo sprecona le persone che si stanno occupando di questi temi eh che persone che sono e si occupano di valutazione o perché l'hanno studiato o perché sono del degli professionisti o scienziati sociali che insomma intervengono in questo campo a livello locale diciamo perché molte persone fanno valutazione dei singoli programmi di programmi per le regioni di programmi di per i comuni di servizi dai servizi sociali e anche programmi strutturali O Connor recuperati però esiste ormai questo tipo di competente che SP chiesto perché richiesto da certa legislazione a livello diciamo più locale più decentrato e io credo che debba invece REM per diventare un tema più generale perché lo è diventata ormai come è diventato in altri stati noi abbiamo presente abbiamo cominciato a lavorare su questi temi perché ci sono situazioni dove si lavora per programmi e per controllo e per controllo nel senso mi ricollego a tutti questi discorsi sull'efficacia e che sono stati fatti un minuto fa sui quali superare molti sono dirà non entro in merito però la tematica poiché questa e e di negli Stati Uniti e tutto questo è nato negli anni Sessanta quindi il tema in Inghilterra in altre situazioni e quindi è nato sull'ambito di politiche di riforma in altre zone in altre pesi e nato su un ambito semmai di politiche di revisione dei criteri dello staff del benessere accetta in Europa nasce oggi legato questi problemi della della situazione europea però in diverse situazioni nato un sistema generale nazionale legato o al governo o al Parlamento o altre forme però anche su una base nazionale ecco io credo e in questo mercoledì un po'le cose che ha detto risolvente credo che ci sia no Siss debba essere una nostra forma italiana e a questo poi noi in fondo come associazione di valutazione anche pensiamo di lavorare cercare di far maturare quelle con De zioni per cui nella situazione moderna e nostra in cui esiste una pratica ed esiste una legislazione un insieme istituzionale europeo nel quale noi siamo inseriti per cercare di avvicinare un po'questi dementi quindi mi ha fatto molto piacere sentire tutto sommato più queste cose aleggiasse all'interno di quest'aula vi ringrazio molto per avermi concesso l'opportunità di presentare questa attività e mi auguro che ci possono essere cui delle forme di collaborazione
Grazie questa presentazione mortali di questa conoscenza Fini speriamo chi sia pratico e di collaborazione ultimo intervento secondo
Alla discarica perché ecco si tratta di non appare e poi sparisce a mare resta presenza ecco
Pochi minuti grazie
Magari potrà ampliare con una comunicazione scritta perché così siamo
Comunicazioni scritte che ritengo così di preparare abbastanza critica nei confronti di questa riformulazione costituzione agricolo e costituzionale della disciplina del bilancio anche se il mio punto di vista è quello può avere un dirigente dell'amministrazione statale quindi che vorrebbe vedere in questa normativa che è di carattere ordinamentale anche alcuni elementi che possono aiutare un processo di migliore funzionamento dell'istituzione e quindi non soltanto di tipo giuridico in senso astratto sì come sistema festante del resto la revisione dalla parte seconda della Costituzione un revisione di regole concernenti l'ordinamento e quindi sotto questo aspetto ci sono dell'alcune vistose
Che forse si fa ancora in tempo a colmare ma che sono presenti in gran parte rilevate nelle nelle nelle relazioni interessantissime di questa sera in particolare dal professor Caravita a me sembra che sono tre Elias petit fondamentali che costituiscono altrettante situazioni di crisi dell'amministrazione pubblica oggi in Italia che questa tematica della revisione costituzionale non approva in primo luogo non vi sono e regole per cercare di attuare un collegamento tra amministrazione e finanza che è uno dei mali ancora gravi del nostro sistema ora la disciplina la funzione pubblica non può che tre strumentale all'assetto di tipo istituzionale altrimenti cominceremo continueremo ad avere due mondi completamente separati che rispondono a logiche così lontane l'una dall'altro basti pensare a tutto il processo normativo di disciplina ed evoluzione del bilancio dello Stato ma anche degli altri enti pubblici poi che cosa avviene invece di insedi gestione del bilancio
In tempi di realizzazione non soltanto di mancata realizzazione degli interventi ma anche limitandosi ad analisi contabile agendo le relazioni del presidente Manin Carabba questo divario fortissimo fra le decisioni di bilancio e livelli di attuazione persino in termini quantitativi della spesa residui passivi e così via
Ancora un secondo aspetto che non è non trova una soluzione adeguata in quello del collegamento fra i diversi livelli istituzionali di dov'erano ecco qui mi sembra che questo che la vita abbia centrato un aspetto fondamentale cioè la mancanza di un modello nuovo di riferimento
è questa concezione del federalismo essi appena accennata ma non tale da consentire da partenza ad un'ipotesi diciamo alternativa rispetto all'attuale situazione quasi una specie di concessione di un'amministrazione centrale che statale che ancora molto c'è centralistica verso le autonomie regionali locali
Infine un terzo aspetto è quella della mancanza di della previsioni di nuovi strumenti da introdurre all'amministrazione ecco quando si parlava rilevava anche questo dente dalla mancanza di criteri di valutazione anche ai fini del controllo b dobbiamo ritenere oggi alla luce anche dell'evoluzione ultima della dottrina che sicuramente i sistemi di valutazione e controllo si inseriscono in processi di decisione diversi da quelli di una missione che si svolge per acuti
Altrimenti ancora una volta come commetteremo errori fatali come quelli di alcuni servizi di contro all'interno dei ministeri che non sapendo cosa fare controllo orario di presenza dei dipendenti in realtà che cosa sta avvenendo in Italia mi OPA per restare venendo che si avanza sia pure a fatica verso una un prospettiva di cambiamento inizia con legge ordinaria cerca di attuare il cosiddetto federalismo amministrativo mentre la revisionando la Costituzione insegue principi e norme che già sono nell'ordinamento certo qualcosa è qualche volta addirittura tornai indietro perno forse da questo processo può derivare maggiore forza questi provvedimenti amministrativi legislativi ordinari mi riferisco in particolare leggi Bassanini uno e due alla riforma del bilancio dello Stato la legge novantaquattro che l'ultimo anello di una che INA iniziato nel mille centosettantotto e che non è iniziata soltanto dallo Stato ecco anche qui la difficoltà di considerare non si diceva Ugo De Rosa il problema del consolidamento dei conti pubblici Jelavic alla finanza pubblica insensatezza mente globale per cui il bilancio presso il bilancio dello Stato no e bilancio dello Stato delle Regioni delle Province e dei Comuni in una visione organi che ha che stenta nel nostro Paese a venir fuori data la frammentazione e soprattutto la separazione dei ruoli e del potere ora su questo terreno la revisione dalla Costituzione addirittura dove indietro rispetto alla produzione della legislazione ordinaria anzi molto dell'attuazione di sezioni ordinarie dipenderà dalla soluzione di alcuni problemi chiave
Abbiamo per esempio il controllo di gestione affidata alla Corte dei conti è un'innovazione è un'illazione recente su cui la Corte detto anche ancora chiamata come dire ad a prepararsi per svolge questa nuova fund donne è la norma costituzionale sotto questo aspetto sembra retrocede rispetto persino al principio già disegnato la vecchia Costituzione che attribuiva comunque la Corte il controllo successivo sulla gestione del bilancio ecco questo stato di incertezza e porta anche a me ha ritenere che sostanzialmente la questione dice alla Costituzione gioca più un ruolo di individuazione di nuove forme di governo necessarie per un sistema politico che sia in grado di trovare nuove possibilità dice sì onere in una situazione di trasformazione rimpasto scenario politico italiano che nonna di introdurre regole che possono creare un sì temo un modello nuovo di Stato federale quei fanno diciamo la loro Polistampa apparizione strumenti nuovi di amministrazione anche moderni
Dall'informatica gli strumenti di bilancio ripeto i quali strumenti di bilancio solo strumenti che devono poter regolare i flussi dispensa recuperando non soltanto un aspetto di decisione politica ma anche quello appunto di di di guide di riferimento dalla gestione e quindi non può che essere correlato al modello costituzionale un sistema di bilancio sia data un certo tipo di modello istituzionale sei modelli istituzionali accentrato diventi tipo federale ove dovevo pensare a qualche altra cosa a delle re
Gore che comunque garantiscono un'autorità di coordinamento e di controllo generale sui volumi di espansione della spesa e sui limiti disavanzo tenendo conto della realtà gestionali di livello regionale e locale se è uno Stato che non amministra più avrà un bilancio di trasferimento all'alba un Bilancio di amministrazioni di intervento diretto ecco a me sembra che questa disciplina del bilancio risente ancora un po'di un modello accentrato soprattutto risenta del paura giustificata
De dei disavanzi e dei disavanzi eccessivi ecco questo problema del risanamento un problema sacrosanto un problema che ha impegnato per oltre un ventennio la nostra politica economica nostro politica di bilancio soprattutto negli ultimi anni però è per la disciplina di bilancio non può risentire in maniera così dura di esigenze così contingenti di rientro dai disavanzi enormi in quanto in questo modo si continua a mio parere ad elaborare un bilancio che alla più Sofia di strumento freno le attività economiche è delle attività in genere delle amministrazioni pubbliche bisognerebbe invece passare una concezione attiva del Bilancio in cui appunto il bilancio tra e sullo strumento politico di decisione riesca anche a dare una spinta non soltanto al sistema economico ma anche le attività istituzionali
Erano previste delle conclusioni da parte del nostro generoso e grande ospite Giuseppe De Rita che non c'è mi avevano detto allora ecco Mafai anche tutte le conclusioni io sono quelle conclusioni sono sempre un un modo di dire perché ecco un dibattito di questo genere di queste dimensioni non si conclude ci possono essere delle conclusioni in un certo senso di fare operative nel senso che il COGE queste a e gliene abbiamo dato atto con sensibilità e e attualità organizzato un seminario sul tema la finanza pubblica nel progetto di riforma costituzionale perché l'ho fatta per tentare di aprire un canale di comunicazione
Con chi elabora il progetto di riforma costituzionale e segnalarli motivarli delle indicazioni che potessero essere di apprezzamento ma anche di integrazione di correzione di riforma quindi i mi pare che la conclusione di questo settimi seminario è di mettere a disposizione delle accorgereste i documenti i dibattiti le opinioni qui raccolte non è un seminario che definisce un documento tutto ecco il seminario trasferisce offre ecco spunti perché è un documento che posso avere un seguito e un'ambizione di una qualche non dico operatività ma capaci la suggestiva sia varato dallo stesso accorgeste
Detto questo io
Tanto lo ha preso per ciò la concretezza delle indicazioni che emergono dai due documenti che e sono stati offerti a questo seminario
La relazione Carabba e il documento Caianello dove si dicono alcune cose precise a riguardi di costituzione finanziaria e di formule assunte o non assunte nel testo della proposta altre troppo Pini Oni altre indicazioni altri avvisi sono stati eh sì e il col giuste ne terrà Cunto in questa chiave in questi termini io non per offrire delle conclusioni ma fruire dei contributi a le conclusioni che vorrà trarre il nel cogestione ecco vorrei svolgere due o tre brevissime considerazione prima di tutto per la nostra stessa chiarezza di idee ecco dico a me stesso che
Un processo di revisione costituzionale anche se inteso a riscrivere norme della costituzione formale ha come dire ha come oggetto la costituzione materiale non è che in asta
L'atto si vuole ecco riscrivere una Costituzione la SIM scritti intanto si affronta un processo di revisione in quanto si vuole Reed
Conformare approvare a conformare esercitare pressione modificativa sulla Costituzione ma materiale quella effettivamente vigente
E da questo punto di vista ecco a me pare che la costituzione non si fa quando ci può ma quando si vede intanto si affronta una forma costituzionale in quanto la la società civile la rappresentanza politica verso il civile non può fare a meno di ecco affrontare temi risolvere problemi e diciamo la verità ecco la pressione non è che è venuta dalla società civile ecco da e anche ecco che ha alla Pessina che ha inciso sulla rappresentanza riguarda forma di governo e forma di Stato e le altre cose ecco si carica non è treno che viaggia ecco questo il il diciamo costituzione finanziaria e controlli appartengono un pochettino alla merce che è trasferita su questo treno che sta viaggiando
Ottima ragione per profittarne per farlo al meglio e non al peggio il nostro obiettivo perciò non è tanto quello di disquisire sul processo costituzionale ma di vedere una volta che questo processo è in viaggio di come dare un contributo di idee di su e giù elementi di motivazioni a ecco profittarne al meglio allora allora ecco una mia prima proposta nasce dalla considerazione che una costituzione undici un processo di revisione costituzionale non solo deve offrire alla necessità di una coerenza Cogne il disegno complessivo tra le varie parti una coerenza ed questo punto di vista anche la costituzione finanziaria deve ubbidire emerso da tanti interventi alla necessità di con coerenza con una nuova forma di governo con una nuova forma di Stato
Ma
Di le onde in lire al mio modo di vedere anche con il mass
Sì uno di coerenza che vuol dire anche attenzione che vola dire anche il mio impegno ecco di di conformazione con quello che sta dentro e sotto la costituzione materiale dentro e sotto la costituzione materiale dal come io vedo le cose
C'è la conformazione e la rappresentanza degli interessi che per nei decenni scorsi
Egli è più che passavano i decenni dalla fondazione della nostra Prima Repubblica e sono stati frammentati dispersi difficilmente ordinabili Coua curabili e è negli organi della decisione della sovranità hanno agito proprio allo sfascio a far pagare a Pantalone tutti gli interessi di questo mondo i compromessi sono venuti tutti a Spencer di finanza pubblica al centro e in periferia
Questa è la geografia sociale e politica di partenza riteniamo che basterà una nuova forma di governo una nuova forma di Stato a garantire che Saracco
Retta questa conformazione questa dispersione questa contrapposizione ditemi questa prevalenza di interessi separati di interessi sezionali di interessi territoriali su una ragionevole opera di coordinamento diffusione di mediazione quello che una volta si chiamava l'interesse pubblico generale
O non abbiamo il rischio che Cobb dietro fu uno nuovo forma di governo polarizzata alternante non possano ancora persistere trasversalmente ecco sopravvivenze di interessi tra sordi di di di interessi parziali somme di interessi parziali
Se è ragionevole questo dubbio se non non è lecito partire dalla persecuzione nuovo moderno norma di Stato allora ecco e il parlano tutto non sarà più una sede di rappresentanza di un'accozzaglia di interessi contrapposti ecco sarà un luogo nel quale gli interessi saranno ordinati in un modo
Polarizzato il governo e il Governo ha una sua avrà una sua posizione un suo ruolo che non sa offrire la più nemmeno l'uscita esso di
Dare assillo a questo scontro contrapposizione di governo se non in un Sicily teniamo legittimati a questa presunzione allora per me
Due conseguenze in arrivo direttamente al testo della Costituzione finanziaria uno andiamoci piano con la
Emendabilità delle leggi di spesa e della e ed equilibri finanziari della leggibile da di bilancio in Parlamento andiamoci piano perché credo che attraverso la trasversalità degli interessi sezionali si possa arrivare di nuovo a esasperare gli equilibri di finanza pubblica mi rendo conto dentro questo discorso che noi abbiamo sperimentato la perniciosa sita degli emendamenti su leggi speciali e su
Stanziamenti di bilancio quando il bilancio era una somma di stanziamenti e non di politiche e che oggi affermare in astratto lattine emendabilità del Bilancio nella prospettiva di un Bilancio che sia il luogo dove anche si fissano le politiche pubbliche potrebbe significare ecco in abitare nelle in capo al governo le Poli
Che pubbliche e estromettere il Parlamento dalla definizione di politiche pubbliche quindi capisco che il tema della emendabilità del Bilancio deve essere ecco proprio diversamente prospettata tra stanziamenti e politiche
Cosa non facilissima ecco pongo questo problema perché ecco valuto ecco meriti attenzione in questa sede propositiva e di motivazione al Parlamento seconda conseguenza che Traco dallo stesso ordine di
Considerazione articolo quarto comma articolo ottantuno della Costituzione io capisco tutti i mal di pancia del Ragioniere generale durante i decenni a dovere ad avere dovuto aggiustare i cocci delle coperture e
Però e però in un Parlamento di questo genere quale noi abbiamo conosciuto nei decenni passati con le licenza di uccidere attraverso emendamenti e leggine se non ci fosse
Dato nemmeno il deterrente dell'articolo ottantuno credo che saremmo in un girone dell'inferno ancora più profondo dal punto di vista la finanza pubblica di quello in cui siamo
E
La Costituzione è un abito su misura Pers ciascuna società per ciascun ordinamento non mi dice niente che in altre società aratri ordina
Tutti non sia necessario l'articolo ottantuno io dico che nella storia del della costituzione materiale italiano è stato utile e
Avrei parecchie preoccupazioni Altis farmene seconda considerazione
Riprendo e sostengo
Sospinta in avanti una indicazione una preoccupazione avanzata per l'attore Caramba a proposito del principio articolo centodiciannove Cost coordinamento dalla finanza pubblica in capo al Parlamento è questa una esigenza che non è così chiaramente riprese formulata nella nuova Progetto di Costituzione che non è nemmeno del tutto assente che a mio modo di vedere meriterebbe di essere è quanto meglio e quanto più che a niente esplicitata ma ne traggo una conseguenza qui in chiave anche di della divenne sì onere della valutazione Pini esercita un coordinamento di finanza pubblica il Parlamento
Avrà ancora
Più bisogno di prima del servizio corte dei conti di una capacità di conoscenza di gestioni di risultati vi è stacchi gli equilibri oggi squilibrio delle dei vari comparti di finanza pubblica che
Devono essere ecco
Acquisiti accertati riferite da un organo di assoluta indipendenza Esterna a le gestioni non possano essere asseverati questi andamenti questi equilibri da parte di chi direttamente
Responsabilità di gestire deve essere un organo indipendente fuori dalla gestione nella storia d'Italia la Corte dei conti questa è la ragione per la quale noi abbiamo fatto accenno ai cortei violenti abbiamo fatto un'azione lobbistica dire guardate che la Corte dei Conti devo dovrà vivere competenza in controllo sui risultati finanziari della gestione su tutti gli operatori della finanza pubblica centrali e decentrati e per questo che ecco interno e abbiamo detto non vi non vi possono bastare corte dei conti delle regioni regolati dai dagli dagli Statuti regionali o federali ecco questa è in materia in costituzione da riservare alla costituzione e ha gli ordinamenti centrali perché deve essere un garante non del governo e nemmeno nel Parlamento del Parlamento ma di tutto l'ordinamento
Perciò come conseguenza io vedrei due corsi uno una esplicita identificazione riconoscimento in Costituzione della più vera il maggiore funzione acquisita da
La Corte dei conti in questi ultimi trent'anni quella di esercitare una funzione di monitoraggio e di avviso degli andamenti dei libri finanziari anti nel di tutto a fine
Questo secondo me dovrebbe essere chiaro esplicita questo è la identità prima della corte rispettare guarirà tre funzioni poi ecco sono strumentale se se vogliamo
Secondo
Questa è una funzione che se non la intestiamo solo al Parlamento organo dello Stato centrale ecco può essere vista non con una assoluta confidenza da parte degli altri orme livelli di gestione di responsabilità di decisione della finanza pubblica a me io ho sempre sostenuto studiando la vecchia ancora vigente Costituzione che la collocazione sbagliata degli organi ausiliari nel titolo come no
Imponesse però una lettura di due pulisce housing Rita della corte con il Parlamento perché è scritto che la funzione che fa la fa per riferire al Parlamento e nei confronti del governo perché bisogna pure liquidare non come un mero errore la l'architettura costituzionale ma bisogna trovargli un senso è un senso io lo trovo non immaginando Roma verificando la nostra esperienza istituzionale di tutti i giorni perché con il Governo non abbiamo un mero che ma è un mero rapporto di repressione abbiamo un rapporto di collaborazione di avviso e questo ce l'ha detto nel modo più chiaro la corte costituzionale con la sentenza numero novantacinque allora numero ventinove novantacinque
Berlusconi ventinove novantacinque sì
Allora allora mi sembrerebbe più proprio ed è questa la ipotesi che ecco mi piacerebbe ripresa dal Colchester prospettata alla Bicamerale a me piacerebbe che la Corte dei conti il Consiglio di Stato il
La sua funzione conti consulenza e le agenzie Libia le autorità indipendenti fossero collocate fuori parlando di governo che fuori di Parlamento in un autonomo titolo autorità ausiliarie
Di organica organi ausiliari dove la possibilità poi ecco può essere riferita non soltanto come non sempre abbiamo detto allo stato ordinamento a un altro stato comunità come ecco certificazione nei confronti della comunità dell'opinione pubblica del corpo elettorale bendati di degli andamenti di via finanza pubblica e questa l'altra delle
Delle due specifiche indicazioni che io volevo offrire ecco diciamo alle conclusioni che il COGE esperto vorrà trarre grazie
Se giustamente
Erano dell'iniziativa per naturalmente