"Dalla DC alla Federazione Liberaldemocratica" org. nell'ambito della 1^ Festa della Discussione

Il tema di questo incontro
Dalla DC alla federazione liberaldemocratica
A avrebbe avuto come moderatore Rotondi
Rotondi e quindi e qui con me
E pretende che il introduca brevemente io poi dopo lo sci sentire Trento
Allora per non dire cosa sciocca cercato di scrivere forse diventeranno ancora più sciocchi
Nel Regno delle due Sicilie sarò brevissimo esisteva un regolamento che certo voi avete inteso una volta da osservare a bordo dei legni e bastimenti era Real Marina
Anno mille ottocentoquarantuno
Tutti i chili che stanno per ora vanno a poppa e chi e quindi il mio napoletano scarsissimo per e chi li che stanno a poppa vanno prove
Chi li che stanno delitti vanno a sinistra e chiede che stanno a sinistra vanno De Rita
Tutti chini che stanno abatjour
Ma Coppa i chili che stanno nel coppa vanno bassi
Passando e tutti pur spesso Pertusi chi non tiene in niente passa rammenti a Cai aveva ordini farcite a Monica Monia
Anche il anche nell'accento
E sbaglia messo al dialetto non pacifica cittadina da usare in occasione di visite a bordo degli altri autori autorità del Regno
Questo regolamento fu messa a Napoli il venti settembre Domenico ottocentoquarantuno esattamente centocinquanta sei anni fa
Pare che il calcite ammuina sia stato adottato da tutte le forze politiche italiane
Si polemizza infatti all'interno del poiché tra i popoli
Che si sposta di qua e di là con movimenti frenetici secchi si apre a destra e chi si chiude a sinistra e c'è chi all'improvviso passa dal grande favore verso la federazione di centro CDU CCD Forza Italia ha vissuto quasi al al al grande promotore laico
A destra fiori che si potrebbe definire l'inquieto
Con i suoi passaggi di corrente contesta Fini Forza Italia a sinistra ci si agita e nel PDS e si accusa D'Alema non solo di mancanza di democrazia interna ma addirittura di una totale assenza di stelle
Gli stati zia vero
Tra Prodi e Rifondazione Comunista il farcite murina e all'ordine del giorno ma inevitabilmente la pace si ritrova attorno ad una tavola imbandita
Insomma che cosa di questi giorni
C'è poi chi per far rumore attorno ai propri gonfaloni rilancia la grande la politica spettacolo metà prevedere che tutto si calmerà nel primo vertice del Polo e la responsabilità di tanto rumore sarà addossato ai soliti giornalisti
Il povero derelitto uomo della strada per definizione rimane così sempre più sconcertato
E non ci sarà da stupirsi se nei prossimi turni elettorali così continuando aumenteranno assenteismo le schede bianche
Il fatto è che non esiste una vera maggioranza ma non c'è nemmeno una vera opposizione certo una delle cause più sicuramente può sicuramente essere quella che Marco Follini ha indicato con grande lucidità
Non in un articolo su un quotidiano di Roma
Cioè sulla mancanza di una carica ideologica come quella che nei momenti migliori animava la DC ed anche il PC
Quest'ultimo Shipper tinto d'opposizione ma anche oggetto di tante attenzioni e cortesie allora oltreché monolitico e al potere in molte regioni allora il Partito comunista e lasci l'opposizione ma non un coacervo di forze come oggi oltretutto profondamente divise fra di loro
Tutto questo confermo che la mancanza di una grande ed unica forza di centro indebolisce il quadro politico
E non offre la stragrande maggioranza dei cittadini moderati necessario punto di riferimento
Questo è il vero problema secondo me della politica italiana siamo dinanzi ad un vuoto che può essere coperto solo dalla ricostruzione del movimento dei cattolici democratici certo delle nuove forme possibili
Ma superando divisioni che diventano sempre più asciutte la gente oggi
Non lo sentiamo tutti i giorni
è alla ricerca di un rapporto personale anche soprattutto in politica ciascuno sembra avvertire che altrimenti l'alternativa diventa la nuova politica di massa quella della tv
Il bisogno di un rapporto diretto con la persona sta diventando primario
Proprio in questi giorni con convegni e ricorrente le memorie dei nostri grandi ci ammoniscono sul fatto che solo se saremo uniti conteremo qualche cosa che faremo il nostro dovere occorre quindi con molta umiltà
Ma anche grande coraggio
Ricordando a noi stessi e agli altri che la perdita dell'unità ben lungi dall'aiutarci ad intuire nuove vie per un recupero scenario della situazione finirà con il portarci addio irrimediabili rotture
Valutiamo deduzioni rinvio
Da altri
Dicevo
Dicevo
Una
Dicevo che proprio in questi giorni
Con convegni e ricorrenze le memorie dei nostri grandi ci ammoniscono sul fatto che solo se saremo uniti conteremo qualche cosa che faremo il nostro dovere
Occorre quindi con molta umiltà ma anche grande coraggio ricordando a noi stessi e agli altri che la perdita dell'unità ben lungi dall'aiutarci ad intuire nuove vie
Per un Ricupero scenario della situazione finirà col portarci a irrimediabili rotture
DS noi cattolici democratici
Finiremo per portare tutta la responsabilità per non aver saputo togliersi di dosso i nostri errori per continuare a coltivare ingenuamente le nostre ardue ambizioni
E per non aver saputo come conseguenza finale svegliare tante forse da loro Shawn prima che sia troppo tardi
Coloro che hanno fatto parte per loro fortuna di quel grande movimento che cinquanta anni fa riuscì a creare il vero impeto morali civile di rinascita non saranno comunque disponibili acida di rinuncia di abbandono e di stanchezza che si sta manifestando
Continueremo comunque impegnarci adoperare affinché divisioni e incomprensioni e arroccamenti personali siano superati e Porsche di nuovo delinearsi
Una grande forza politica centrale che sedici anni al cristianesimo sociali e alla tradizione cattolica liberali
Ritira intanto esce ancora lo strumento per costituire un punto sicuro di riferimento per milioni di italiani oggi frastornati
Da una tacita ammuina sempre più incomprensibile grazie che merita
Dove darei la parola al nostro segretario però attenti come abbiamo conclude dal segretario al limite e idolo però il nostro segretario se al al segretario della
Segretario presentare questa
Piove io appunto che sono molto usato in queste cose volevo far concludere dal segretario politico
E iniziare dal segretario che invece ha voluto che parlassi io ci siamo capiti
Tutto ritorna in le regole
Bellissimi amici solo un ringraziamento da padrone di casa
Io volevo innanzitutto farvi notare che l'onorevole Piccoli a furia di frequentare cattive compagnie ha imparato perfino il napoletano e quindi credo di aver ottenuto un risultato a suo modo storico
E questa che una simpatica pare venga che campeggia peraltro in molte buone case napoletane il Regolamento borbonico che piccoli ha rispolverato
Io ho regalato un mio parente che dirigente aziendale che si beccava sembra di essere un grande organizzatore io gli ho detto esponi questa targa e l'azienda camminerà benissimo mi ha detto che ha ragione per cui questa grande ammuina può essere presidente anche creativa purché troviamo il coraggio di interrompere ma al momento giusto
Con una proposta forte quale quella che tu hai avviato all'Ergife
Con un coraggio di cui ti abbiamo dato atto con affetto e con ammirazione e che trova molti emuli perché abbiamo visto che ancora ieri Martinazzoli ha ripreso in una riflessione di carattere più intimo come è un po'nel temperamento del personaggio
Ha ripreso e rilanciato dicendo ancora oggi sui giornali cose che noi per primi abbiamo voluto tornare a dire al Paese
E credo che sia importante perché la Democrazia Cristiana è stata un movimento grande ma rapidamente rimosso
Non mi stupisce che sia finito perché i partiti hanno il ritmo
Delle persone fisiche quindi nascono crescono declinano muoiono è straordinario però che questo partito per due o tre anni sia stato rimosso dalla memoria nazionale abbiamo avuto tutti assieme
Questo tavolo voi che siete in sala tanti altri amici il compito di rimuovere come dice il nostro segretario del partito non dell'Assemblea la damnatio memoriae
E credo che questo risultato sia già conseguito è questione oggi presidente Piccoli di andare avanti
E so che su questo abbiamo idee che sono convergenti con la gran parte dei democratici cristiani di quelli rimasti sulla scena nei partiti di oggi di quelli rimasti alla finestra
E credo che un dato sia importante
è che si rimette in cammino
Un popolo democristiano che vuol tornare a incontrarsi all'aperto avete visto il crescendo prima nelle catacombe poi all'Ergife oggi addirittura al centro di Roma e alla Berto perché crediamo che questa grande idea debba riprendere un cammino di in nel colloquio diretto come nella migliore tradizione democristiana con la gente ma per fare cosa
Evidentemente e anche qui riprendo il Martinazzoli di giornata
Per ricreare un movimento di cattolici democratici che abbia non più solo la volontà di testimoniare ma anche quella di vincere e dibattere chi l'avversario storico perché i come abbiamo riflettuto assieme all'Ergife riprendo il filo di quel ragionamento
L'anomalia italiana è nel fatto che nel passaggio tra la prima e la seconda Repubblica
Da una parte gli eredi del comunismo nella evoluzione del nuovo partito hanno presidiato uno dei due poli ma dall'altro gli eredi del Polo democristiano si sono dispersi
Direi senza rubare il mestiere al presidente La Loggia prima dicendo di no a chi indicava la via della battaglia politica
E quindi suggeriva quale poteva essere una strada di ripresa e di riaffermazione dei valori democratico cristiano poi addirittura demonizzando Silvio Berlusconi
Come è stata tentazione del primo partito popolare non ne parliamo
Del secondo visto persino oggi un'agenzia dell'ex presidente del PPI bianchi che dice la DC è finita non ne parliamo più
Beh non ne parli più Luís ma mi sembra straordinario che chi ha avuto una parte seppur piccola come molti di noi e nella parte finale della vita del partito si prenda la briga di accertare subito
Che non c'è più la possibilità di creare una presenza politica dei cattolici a e siamo al come al come andare avanti
Credo che possiamo dire senza lo snobismo intellettuale di quelli che dicono la DC è finito e non si può più rifare ma con serenità
Che non c'è un margine non c'è uno spazio per ricreare un partito che si chiami democrazia cristiana o che abbia quelle irripetibili caratteristiche ma una cosa è certa nel pluralismo culturale del mio modo di salutare e ringraziare l'onorevole De Michelis
Bisogna cercare una via di uscita a questo difficile guado italiano
In cui possano venir fuori un partito una formazione una presenza politica che metta assieme la gran parte degli italiani
Che non sono tendenzialmente nei di sinistra né di destra se per destra si intende una accentuazione di alcuni valori che pure sono importanti come la dimensione nazionale
Ho la fiducia in un'economia di libertà ai server sinistra si intende quello che la sinistra italiana è stata negli ultimi decenni ed è ancora perché non v'è dubbio che nel PDS rimangano tracce visibili persino direi nella rappresentazione fisica di quel passato che ci ha visto dall'altra parte della barricata
E allora la nostra idea di federazione liberaldemocratica non è una ripetizione della Democrazia Cristiana
Ma è un progetto originale e nuovo che si rivolge non già agli eletti direi non solo di ieri ma nemmeno di oggi ma agli elettori per creare una possibilità veramente nuova nella democrazia italiana
Ed è importante
Che gli amici che sono impegnati nelle istituzioni che sono stati eletti in Forza Italia del CCD nel CDU né i Popolari né il movimento di Di Torino un'occasione di incontro di colloquio e di riflessione
Fin qui respinta fin qui vista come un espediente tattico
Specie quando veniva da noi il cd un sempre sospetti di ribaltoni io un giornalista del Giornale Rocco che diceva ma Casini e Mastella sono andati da Prodi fosse fate te esperimenti di ribaltone mi sono permesso di dire che non gli ribaltoni siamo professionisti nel senso che sappiamo fare quelli veri non questi
Che mi sembra si siano risolti in un buon caffè e nulla di più perché Prodi sta bene è in sella va avanti
E poi forse non è nemmeno sta invenzione farlo cadere presto se non ci impegneremo di più
Perché oggi se cadesse Prodi andassimo alle elezioni saremmo al punto di prima rischieremmo di perdere le ancora perché non c'è ancora la casa comune
Del dei democratici che si riconoscono nelle grandi cultura del Paese il cattolicesimo democratico i valori liberaldemocratici e la tradizione del socialismo liberale ed è su questo che penso che voi vogliate ascoltare
I nostri relatori il cui ordine complicato perché
Abbiamo
Prima e seconda Repubblica apposte a destra e sinistra in modo ordinato che noi vorremmo scomporre mescolare perché reputiamo che dalla saldatura delle migliori esperienze del più immediato passato con alcune testimonianze
Già agguerrite autorevoli della nuova classe dirigente da questa mescolanza sana può venire una indicazione veramente utile al Paese ripasserei al presidente di con il il microfono per l'ordine degli interventi
Allora diciamo intanto a raccogliere alcune notizie importanti facciamo pagare i diritti per sentivo esatto delle cose e lo ringraziamo comunque grazie presidente io ne assume il compito di
Offrire qualche elemento di valutazione statistica
In ordine una ricerca che d'intesa col segretario Buttiglione al Consiglio d'Europa fu un disegno regionale del CDU
Datamedia l'istituto che presunta Luigi Crespi ha condotto su un tema che voglio ricorda l'onorevole Forlani appare vagamente proustiano il tema è alla ricerca del centro
è un tema che come a formare ricorderà in tempi andati ha costituito oggetto di una è una incerto sino a indagine da parte del gruppo dirigente della democrazia cristiana e che credo rimane ancora sospeso nell'aria
In questa vigilia l'interminabile dalla lunga transizione nella quale siamo immersi Datamedia ha realizzato un'indagine
Che ha tratto a pretesto
Una domanda la domanda sulla consistenza sono natura sui carismi sul carisma del CDU del suo gruppo dirigente per poi trarre anche per trarre poi dall'analisi e dalla compulsazione del parere degli intervistati
Gli umori intorno alcuni comportamenti atteggiamenti e le forze politiche sono date assumendo se all'interno del Polo che all'esterno del Polo negli ultimi tempi mi pare abbastanza utili porre rapidamente nel giro di qualche minuto il risultato di questa analisi perché io credo possa costituire anche oggetto di una valutazione per coloro che intorno a questo tavolo si misurano sul tema se è ambizioso
Che la la federazione liberaldemocratica le strategie per perseguirla le scelte che possono condurre a questo obiettivo
Il CDU dice questa ricerca è l'ultimo nato dei partiti della galassia post democristiana da un partito che ha una sua pericolosità particolare
è un partito che in qualche modo ripete l'ambigua natura il partito postmoderno per metà è legato ai riti tradizionali alle forme di reclutamento
Per metà è affrancato dalle nove e della partecipazione del dibattito delle delle procedure democratiche e appare nella sua natura un piccolo il coacervo affidato nelle mani del professor Buttiglione è un uomo che viene stimato in grado più di altri
Di pensare la politica un poco meno probabilmente di misurarsi con efficace con i suoi riti bizantini con le sue astuzie con i suoi pensieri più o meno nascosti
Non è quindi un caso che il professore questo il primo dato che emerge dall'indagine venga conosciuta in maniera esponenziale sia nel Polo che fuori del Polo ridere porre conosciuto sfiorando addirittura il cento per cento e tuttavia il professor voto ioni extra moenia
Per gli scarponi registrare quanta fiducia sul piano politico le riserve dei militanti del CCD e di parte del Polo quando parli parte le polo parlo di quell'area che entra nel Polo
Assume una connotazione laicista fortemente liberale liberista la Loggia perfettamente di chi parli di chi parli a quanti bei riferisco
E sa perfettamente che esiste un nocciolo duro che conterrà queste forti resistenze e che qualche motore manifesta all'interno più sondaggi come il nostro
Un'alta una seconda domanda che abbiamo posto agli Utari di osservatori e agli e all'altro ai dirigenti militante del CDU ai dirigenti militanti del Polo
E fonda un campione molto più ampio che abbiamo definito totale Italia
E se il CTO abbia fatto bene a suo tempo e faccia bene oggi a collocarsi all'aria al centrodestra
La risposta plenaria che viene che ci sono poteva che scegliere di collocarsi nel centrodestra To lamenta una reazione negativa viene al Partito popolare italiano e un abile azione un po'più temperata ma ugualmente negativa viene veri innovatori italiani
Altra domanda che abbiamo posto e quale il tipo di rapporti che il CDU deve intrattenere con Forza Italia eccoli cc dire mi pare il tema dolente che in questi giorni vediamo agitarsi nei dibattiti e nei comportamenti dei dirigenti di questi partiti bene
Noi diciamo possiamo dire con assoluta sicurezza della base il CDU condivise la prospettiva di una stretta cooperazione con Forza Italia
E la stessa convinzione viene manifestata dal CCD e dal Polo per porre intendo Forza Italia più Alleanza Nazionale
Pur se nel caso del Polo il quattordici per cento sostiene l'utilità che Cibiu conservi verso Forza Italia una specifica autonomia
Addirittura plenaria la richiesta che la richiesta che dei diniani di una marcata autonomia del CDU da Forza Italia
Così come una condivisione molto forte circa l'utilità di una più forte cooperazione fra CDU e CCD viene da popolari era innovatori in ogni caso i rapporti fra CDU e Forza Italia nella governo vuol vengano considerati non alternativi rispetto a quelli che si ipotizzano tra CDU e CCD
Al di là di trascurabile accentuazioni cioè il il consolidamento i rapporti con Forza Italia il congelamento poi gli apporti tracce di ore e il CCD vengono considerati non alternative venutosi a di un incentivo a perfezionare il sistema di relazioni all'interno del Polo
Sfugge alla grande maggioranza degli intervistati
La ragione di tanti tatticismi o delle riserve che suggerirebbero di far precedere l'intesa fra CDU e CCD a quella di un non richiesto di entrambi con Forza Italia e questo mi pare un altro dato degno di attenzione i valori che c'è di più appare difende vado rapidamente alla conclusione sono quelli propri della tradizione cattolica
La valutazione che ridanno sia i partiti del Polo si è il Partito popolare sia Rinnovamento italiano si è resto del Paese
Conferma che il CDU nell'immaginario politico italiano assume il ruolo di forza portatrice di un messaggio dico rosso provvisto di un significativo carisma identitario
Poiché si giova della qualità del suo segretario a delle punte più visibili del suo gruppo dirigente
I valori sono in ordine di preferenza la libertà l'onestà la trasparenza la giustizia sociale la solidarietà
Sono valori che costruiscono ulteriori specificazioni combinando suggestioni laiche e rimandi della tradizione sociale cattolico popolare
Un singolare posto Cenerentola assume riferimento a pluralismo e la democrazia il che testimonierebbe come colpiscono detto in premessa
La natura in qualche modo eccedentaria della questione delle procedure del regolare interno la vita di un piccolo partito qual è il CDU qual è la guida intellettuale morale altra domanda dell'area cattolica liberale Pecci devo rispondere Aldo Moro
Segue Sturzo poi De Gasperi il CCD invece colloca Moro dopo Sturzo Einaudi e De Gasperi il Partito Popolare parte da Sturzo segue De Gasperi quindi laudi quindi Moro
Rigore Rinnovamento italiano invece privilegia Moro quindi a De Gasperi poi Naouri
Come si spiegano scelte di questo genere probabilmente in funzione di una lettura che il ruolo di Moro più strettamente dolorosamente intrecciato alla crisi del ruolo politico e storico dei cattolici italiani
Ed anche probabilmente per aver rappresentato il sacrificio di Moro il punto più alto dalla contraddizione italiana quasi la rivelazione dell'impossibilità da parte del calcio e del cattolicesimo politico di tenere insieme la crisi del sistema e doveri del Governo
Tuttavia che si tratti di un tempo degasperiana o di un tempo Sturzo diano
E la vera contesa che a me pare non filologica o puramente storiografica che attraversa le sparute truppe della galassia ex democratico cristiana
Non vi è dubbio infatti che Sturzo evochi la questione del programma nel delle Gasperi richiami profilo delle alleanze e delle culture politiche ciò che conduce a scenari e problematiche non di serramenti identici
Per ultima domanda la natura di Forza Italia e oggetto di dispute politologi che molto vivaci
Alla domanda se Forza Italia rappresenta i valori e l'area cattolica e liberale il Polo risponde complessivamente abbastanza nettamente di sì con qualche maggiore informino ora in fasi da parte del CCD
Mentre Popolare innovatori dicono altrettanto nettamente di no
Berlusconi e il leader dell'area cattolico liberale il nostro sondaggio dice in maniera modulata me specie sì
Molto equilibrate Poussin previdenza negativa l'opinione i Popolari Rinnovamento e più in generale il complesso di forze che per comodità grafica abbiamo indicato totale Italia altra domanda il Polo deve conservarsi così come o deve essere smontato ricomposto come mi pare sia stata questo da che parte è stata posta in maniera esplicita veri amici del CCD per risposte sono solo in apparenza contraddittorie
La maggioranza dell'Ulivo ritiene che vada conservato così come forse anche per una sua utilità
Poiché un polo chiuso nel recinto dell'attuale insicurezze costituisce una rendita per l'Ulivo tuttavia nella maggioranza il sostenitore al cambiamento Partito popolare molto meno Rinnovamento italiano sono contrari al Polo così come intuiscono probabilmente che un polo debole o subalterno finisce col giovare solo alle rendite interni all'Ulivo e probabilmente puntano sono indefinita prospettiva di rimescolamento delle alleanze
Una lettura più esplicita di questi fermenti la fra tabella successiva che chiede senza mezzi termini se sia preferibile allo smantellamento nel Polo o l'acqua è la costruzione di alleanze diverse
Ne viene un assenso si era all'interno del Polo che avverte probabilmente la sua inadeguatezza sia dall'esterno con l'eccezione di Rinnovamento italiano che probabilmente dallo smantellamento ricava il timore di allungamento dalla sua rendita deposizione infine il Polo deve fare opposizione dura filo ostruzionismo o deve dare alla sua battaglia una connotazione costruttiva nell'ambito di quella che viene definita la cultura bipartisan
Qui le risposte sono esplicite opposizione dura sia pure con qualche riserva che pare più manifesta del CDU e nel CCD più che nel Polo
Di forza Italia e AN
Naturalmente opposto l'opinione che veda popolari ed innovatori
Sing singolarmente favorevoli invece l'assunzione da parte dei polli una pozione intransigente il totale Italia cioè il complesso del Paese ritiene che praticamente il Polo debba col notarsi un polo di opposizione dura e pura dando visibilità al tipo di conflitto che è nato in questo momento
Per lo scopone assunto sulle principali tematiche di governo una pozione responsabile questa è la domanda
Lì per lì Polo riconosce plenaria mente dissi e l'Ulivo direi equilibratamente attribuisce aspra affida riconosce a Berlusconi volentieri l'aveva assunto una posizione responsabile come tale riconoscibile infide
Lega e Polo devono dialogare la risposta è no
Con ampie riserve da parte di CTU CCD è Paolo e testimoni per Polo intendo Forza Italia e AN e testimone di una disputa di una delicata discussione in atto molto nette invece la versione dell'Ulivo
E se si trattasse solo di intese amministrative non vi dialogo politico generale anche qui il no del Polo si accompagna a significative riserve più nette la posizione di popolari innovatori e del resto del mondo
Politico
Non sfugge certo la differenza che corre fra intese politiche intese amministrative e tuttavia si ravvisa
Nel pregiudizio unitario un valore fondante un discrimine etico politico e deve essere posto a base di tutti i comportamenti pubblici si tratta di un atteggiamento valoriale emerge sia pure con qualche laboriosità
Anche all'interno di quei partiti che più sono coinvolti nelle prospettive di un'intesa ancorché limitata con la lega di Bossi
Infine il governo io però offro quest'ultimo dato quell'elemento di riflessione
Il governo sembra risalire la china nella valutazione degli italiani pur se il Polo nel suo complesso esprime valori negativi e la maggioranza invece come suo costume è suo dovere ne sottolinea invece la positività
Leggete la modulazione dei giudizi
Aiuta tuttavia a comprendere con la più appropriate trasversale
Delle valutazione è quella di una sufficienza cioè dove l'aveva giudicato trasversalmente complessivamente un governo che sta lavorando in maniera sufficiente mi pare non sia poco tuttavia è un fatto che non fa sognare ringrazio molto
Mi pare che l'onorevole inviti dico che ha già esaurito l'argomento ma è certo che ha dato delle risposte molto significative molto del gigante di cui ci immaginavamo nell'ambiente in cui in questo momento parliamo
I realizzando nel con la coscienza di ciascuno di noi ha una serie di riflessioni perché quello che è interessante è che in questo periodo nero di noi si è moscio
Ha camminato ha guardato ha pensato
E
Per esempio io che sono ormai vecchissima
Ho riflettuto sul fatto che
Vi è una larga possibilità di ricupero ci facciamo presto
C'è invece ci attardiamo
Il ci facciamo vedere confusi
Ci mettiamo sotto la tenda
E poi usciamo i giorni festivi soltanto allora fra non molto la partita secondo me sarà perduta perduta non per noi che facciamo l'impossibile ma perduta per il popolo italiano che si trova dinanzi a situazioni molto più complicati e difficili quelli chiesti immaginavamo quindi io lo lo ringraziamo anche perché non ha fatto un un giudizio rapido e e di di minore conto si sente che vi è stata una attenzione
Molto molto curata sciur sulle cose che possano venir fuori dal missioni come lui ha fatto
Quindi direi che intanto di far tardare
Un amico che io ho per quali ha bisogno di sentire la voce perché non la sentiva da molto tempo onorevole Scotti che conosce il partito a memoria almeno lo conosceva i miei tempi tempo ai miei tempi sono i suoi anche se lui è più giovane
Sono tempi di ieri e quindi per i rei Scotti di ritardare l'un giudizio entrando nel merito della questione
Ma introdurre
Il giro
è sempre difficile perché non ho ascoltato
Ancora qualcuno che
Opera in questo momento nella vita politiche
Ed io sono soltanto in questo momento non osservatore esterno
Delle vicende e politiche italiane
Come cittadino attento a quello che sta avvenendo
E certamente
Non dimentico nel modo più assoluto
Di aver partecipato a una battaglia politica importante e decisiva nell'interno del nostro Paese
Io faccio solo pochissime considerazioni la prima
Noi siamo vissuti per anno
In un dibattito politico sulla democrazia incompiuta del nostro Paese
Sulla dei comuni democrazia bloccata
Sulla democrazia senza alternanza
Il governo
Su una democrazia
Necessitata
Io non voglio dare un giudizio
Su quel dibattito
Dico soltanto
Che oggi
Constato
Che viene messo indubbio
Il la creazione di una democrazia dell'alternanza nel nostro Paese
E in pratica
Si rischia di ricadere dentro
Da una democrazia bloccata ancora una volta
Di una democrazia senza
Alternanze
Col pericolo che questa volta
Ci sia un regime
Ora
Noi avevamo pensato e chi aveva costruito in parte
Questo disegno politico
Della nuova repubblica
Che il cambiamento delle regole e delle istituzioni portasse al cambiamento automatico
Della lotta politica e alla creazione di
Una
Democrazia compiute
La realtà ha dimostrato che le regole le istituzioni sono figlie della politica
Viene prima dei gol e poi la Quinta Repubblica
Viene prima
Il cambiamento politico le istituzioni sono il risultato
Non sono una costruzione di ingegneria astratta di regole formali che possono risolvere i problemi e politici
La democrazia e Cristina nel
A
Condotto nel corso e cinquant'anni una politica tendente
Nelle condizioni date del Paese dell'esistenza
Di una forza a sinistra comunista notevolmente
Rilevante
E forte
E in un contesto internazionale che tutti conosciamo
Tentato di nella esperienza e nelle intuizione degasperiana di mettere insieme
Forse di cambiamento moderate
Che avessero una radice nella cultura
Cattolica
Ma soprattutto nella cultura
Laica democratica del nostro Paese
Operando
Un passaggio storico fondamentale
Quello del dialogo e dell'intesa tra cattolici e laici nel nostro Paese
Fino al ricomprendere una tradizione socialista democratica
All'interno di un disegno comune di modernizzazione del Paese
Ora caduto
E il muro di Berlino
Volendo sviluppare una democrazia dell'alternanza
Be lei evoluzione della Democrazia Cristiana e non poteva essere che è quella di una disarticolazione Interna
Tra due diverse
Visioni che erano con vissute insieme nella democrazia cristiana in una condizione di
Necessità
E quindi il primo atto è stato quello della disarticolazione
Oggi dalla distorti colazione bisogna pensare a a una prospettiva la prospettiva non può essere quella della ricostruzione di un partito di cattolici democratici
Con delle alleanze Esterne di partiti laici democratici
Deve essere fin dalla concezione l'idea di uno schieramento politico
Che sia
Che veda insieme
Dai cattolici democratici moderati
è le forze la cultura
Liberal democratica del nostro Paese
Includendo dentro questa la tradizione socialista
E non si è identificata
Con l'esperienza del socialismo storico
All'interno dei Paesi dell'Est
Quindi ai cattolici democratici del nostro Paese che hanno
E si sentono
Fuori da una tradizione da una cultura
Che ha una sua matrice marxista e molto precisa
Non c'è anche
Una prospettiva politica in avanti
Non quella di ripensare alla alla riproposizione meccanica di un'esperienza che mi che non c'è più
Ma a guardare in avanti e a ripensare al disegno degasperiana non più in termini di schieramento e di alleanza ma di forza politica comune
Sarà una federazione sarà quello che sarà ma qualcosa che unifichi insieme
Contribuisca alle vorrebbe della democrazia nel nostro Paese in termini del definitivi dal punto di vista del metodo
Poi
Ora tutto questo
Implicherebbe oggi
Una cosa
La capacità di costruire tutto questo non solo in termini formali di raggruppamento
Ma in termini di espressione
Di politica
Io prendo due questioni fondamentali in questo momento nel nostro Paese
Uno quello in cui il Paese deve misurarsi con il problema della secessione
Tutti stanno come ieri ancora questo momento sottovalutando
Drammaticamente questo problema politico
E tutti e nel tentativo di così di esorcizzare
Tentando di dialogare di riassorbire di unificare di rispondere
Ma in termini molto confusi
In termini ancora una volta un po'Giolitti anni
E dire bello prendiamo dentro e Loria assorbiamo in una riforma istituzionale risolvendo il problema
Un po'così come è venuto fuori dalla Bicamerale
Pensando che quello sia la risposta a un problema politico di fondo
Dal nostro Paese
E il secondo grande tema è quello dello sviluppo
Dell'Europa
Che si misura in questa formula dello stato sociale che non è un problema tecnico di riforma di contabilità di spesa pubblica è un problema molto
Più profonde
Io faccio una sola osservazione chiudo
E in questi giorni una cosa strana mi appare l'idea che l'opposizione
Si offra su questo terreno
A un dialogo con la maggioranza
Per la ricerca di una soluzione
Tale che ci faccia entrare in Europa dicendo
Una vecchia cosa
Che era né che è necessario
Nell'interesse sui grandi temi del Paese trovare ma intese tra opposizione e maggioranza
Per su questa questione
Se non abbiamo paura della dialettica democratica bisogna che venga fuori il confronto di due diverse visioni della società e dello stato e quindi del
Per welfare
E quindi anche della costruzione europee
Non dando per scontato in partenza quale sia quella
Cosiddetta progressista o conservatore
E su queste o
Sviluppando una azione politica di costruzione anche di una federazione liberaldemocratica che sia in grado di recuperare da una parte valori di solidarietà e dall'altra valori di efficienza e di e modernità
Quindi io faccio solo degli accenti questo è quindi se si vuole le le la mia riflessione è molto semplice
Dal DC bisogna andare verso una nuova esperienza che nasca fin dal primo momento non mettendo insieme e pensando a mettere insieme cocci di ex democratici e cristiani di partiti nati da quella diaspora ma concependo fin dal primo momento una idea di una forza politica che congiungono insieme tradizioni diverse e li faccia esprimere
In modo comunque
Secondo che queste cose sì maturano nelle battaglie politiche
E di fronte alle grandi battaglie politiche in questo momento sono aperte nel Paese da una parte il problema della secessione della disarticolazione del nostro Paese a cui non si può dare una risposta
In termini istituzionali ma in termini politici e secondo questo Pelà
Costruzione all'interno del nostro Paese di un modelli
Di solidarietà che sia compatibile e coerente
Con
Una forte
Sviluppo e modernizzazione per Paesi
L'applauso che avete fatto mi consola
E che abbiamo scelto bene il primo questo primo intervento
E io direi
Perché per penetrare ancora di più
Grassi ed selvaggia dell'itinerario che abbiamo davanti
Rinvierei questa volta onorevole la Loggia che fu uno dei primi che capì esattamente
Il quale terreno ci saremmo dovuti muovere
Intanto
Previsionale alloggi
Allora tocca a me
No intanto grazie Rocco Buttiglione CDU per quest'invito per dare la possibilità anche di chiarire qualcosa che probabilmente va finiti veramente chiarito io
Però per quanto mi è possibile
Di superarmi alla mia abituale chiarezza costo di sembrare talvolta anche un po'Ruta alla in qualche espressione ma soltanto per accrescerà la chiarezza non per far crescere il tono della discussione
Una prima non riflessione
Percorso di democrazia
Verso un obiettivo che tutti definiamo democrazia compiuta
Bene io vi devo dire con tutta franchezza che un obiettivo al quale non credo
Possiamo costruire modelli e quanto più possibile si avvicinino quell'obiettivo
E tutta la storia dall'umanità da Platone in poi
è segnata da questo compito
Da questa aspirazione da questa volontà nelle varie articolazioni anche ideali e per un certo periodo anche ideologiche che hanno segnato il percorso dell'attività politica in ogni società
Io quando la consideriamo dal punto di vista della composizione della società sia quando la consideriamo dal punto di vista giuridico istituzionale
Ma sicuramente
La democrazia come noi la immaginiamo la democrazia compiuta come noi porremmo nei nostri sogni
E potesse realizzarsi è un sogno che dobbiamo avere tutti la consapevolezza che un sogno irrealizzabile
Ciò non toglie che dobbiamo sforzarci tutti
Per avvicinarci quanto più possibile a quell'obiettivo
La democrazia cristiana
Per condor riflessione
Dal primo di essere schematico e breve
Sicuramente una delle esperienze più esaltanti
Più forti mi hanno segnato
Nel maniera
Estremamente incisiva non soltanto lo socio
Da esempio diversi altri tipi
Di attività politica in diverse altre parti del mondo
No l'esperienza compiuto
Un'esperienza legata ad un particolare momento storico nella storia del nostro Paese
E che tramontata anche qui con molta chiarezza
Questa è la mia opinione
Non
Per fatti legati a fenomeni giudiziarie
Non ci ho mai creduto questo
Non sono disponibile a credere e difficilmente qualcheduno mi potrà convincere che la democrazia cristiana è crollata per questa ragione
Sarebbe come dire che il trenta per cento per gli elettori italiani che si riconoscevano la Democrazia Cristiana fu sono tutti coinvolti
In qualche fenomeno di corruzione
E non è vero sappiamo tutti che non è così
La vera ragione lei se ne stia zitto perché noi procediamo con intelligenza
La vera ragione a mio avviso per la quale ha completato
Lei se ne stia zitto
Lei se ne stia zitto
Fece
La vera ragione sposo continuare ad avere ragione a mio avviso che ha dato invece
è assegnato alla parola fine a quella esperienza
Era proprio nella consapevolezza che a un certo punto diventata diffusa
E non fosse più possibile avere un partito di cattolici
Ma vere un Progetto cattolico
Da svolgerà in politica
è una cosa completamente diverso
Che segna un periodo storico dalla nostra società di maturità dalla nostra società i maggiore consapevolezza della nostra società
E quindi
Ogni tentativo di immaginare di potere ricostruire quello che fu sicuramente uno degli schieramenti i migliori nella storia dalla nostra Repubblica è destinato per una ragione storica
A non trovare successo
Ma questo non vuol dire anzi esattamente il contrario
Il mio non è un una sottolineatura di ottimismo non di pessimismo
Perché questo ha dato la possibilità a tanti cattolici impegnati in politica di potere rinverdire di potere rinsaldare i propri valori propri principi
E di cimentarsi nel raggiungere quegli obiettivi in un progetto che è un progetto cattolico
Non necessariamente un Progetto legato ad uno schieramento
Ad un partito politico e aveva di già esaurito il proprio compito nella storia del nostro nel nostro Paese
E da qui il futuro
Da qui il futuro
E io
Esprimo un'opinione
E credo possano trovare
D'accordo molti se non tutti
Sicuramente quindi tra di voi tra di noi moltissimi potrebbero trovarsi da corto
E parte da una constatazione
Al di là del bipolarismo però momento torno su questo argomento per spiegare come ancora non vi sia come vi sia soltanto un tentativo di realizzazione del bipolarismo
Ma c'è un'altra cosa
E invece già esiste
E che nella consapevolezza di tutti
Vi sono due modelli di società a confronto
Che detta così sembra quasi un'espressione in politichese allora io esco subito dal politichese voglio essere estremamente più chiaro
Ma ci sono due modi almeno due modi di intendere in maniera diversa
La difesa della vita
Nel nostro Paese
Ci sono almeno due modi diversi per intendere rispetto alla persona umana nel nostro Paese
Ci sono almeno due modi diversi per intendere il rispetto per l'embrione umano nel nostro Paese
O la famiglia
O la scuola e la parificazione tra scuola pubblica e privata
Ci sono o non ci sono almeno due modi diversi per intendere
L'assistenza sociale
Lo stato sociale
Il sistema delle pensioni
La occupazione i progetti di sviluppo
Le possibilità di utilizzazione di risorse nelle parti territoriale del nostro Paese dove queste risorse sono più richieste e più necessarie
C'è o non c'è
In questo Paese due modi di intendere problemi che non sono astratti ma che riguardano la vita di ciascuno dalle nostre famiglie di ciascuno di noi dei nostri ragazzi i nostri figli del nostro futuro in una parola
Bene io credo che la risposta non posso che essere sì
Ci sono due modi diversi
Uno si ispira ai principi della liberal-democrazia uno si ispiratrici dello statalismo del centralismo statale del dirigismo statale e così non vedo nel nostro paese nel panorama politico del nostro Paese nelle possibilità di scelta del nostro Paese una terza e una quarta e una quinta via rispetto a due modelli
Erano partendo da questo presupposto vado schemi naturalmente all'argomento
L'amico Buttiglione lo conosce meglio di me
Meriterebbe
Ben altro approfondimento che non soltanto un intervento in una tavola rotonda ma forse proprio su questo sarà il caso di organizzare un seminario doc
Penso che l'amico Rotondi potrebbe farsene carico anche attraverso il giornale la discussione
Ma allora se è così che vi sono soltanto due modi per intendere le possibilità disse il TAR
Per gli italiani rispetto al proprio futuro
Ed allora è logico
E vi possano essere due schieramenti contrapposti che possono proporre soluzioni diverse per la soluzione evidenti ci problemi
Attraverso sensibilità Traverso tradizioni culturali attraverso principi attraverso convincimenti
E per quello che ci riguarda rispetto a principio radicati nell'animo nostro attraverso la tradizione cattolica cade cattolici democratici dei cattolici liberali impegnati in politica
Ma se il così l'obiettivo allora quello che è raggiungibile
Anziché l'irraggiungibile anche se sognato obiettivo dalla democrazia compiuta l'obiettivo raggiungibile
E quello vero del bipolarismo
Ma oggi bipolarismo non c'è
Perché da un canto abbiamo un'alleanza elettorale fondata tra l'Ulivo Dini Maccanico è Rifondazione comunista
Con quattro programmi distinti rispetto alle soluzioni da porre come soluzione di governo e da quest'altro canto abbiamo il Polo per le libertà il fenomeno anomalo della Lega
Sono almeno quattro i poli
Secondo alcuni osservatori potrebbero essere considerate addirittura sei
Non c'è il bipolarismo
Purtroppo non c'è
Abbiamo tentato di realizzare attraverso la trasformazione dalla legge elettorale introducendo il maggioritario immaginando che questo desta una spinta decisiva verso la realizzazione del bipolarismo
Ma quando anche in occasione
Di quel referendum così importante io ebbi un lungo colloquio con Antonio Segni cerca di convincerlo di quella che a me sembrava una verità elementare e non bastassero soltanto cambiare la legge elettorale per cambiare la testa degli italiani
Quando cercai di spiegare che se non avessimo affrontato il tema dei due modelli di società al confronto non bastava
Soltanto lo strumento tecnico della legge elettorale per potere in qualche modo indirizzare le scelte perso due scelte tra di loro a confronto e tra d'di loro
In possibilità di scelta da parte dei cittadini degli elettori italiani
è quella ragionamento allora sembrava così lontano
Sembrava quasi un ragionamento da fantapolitica
Poi venne nel mille novecentonovantaquattro e tutti si dovesse si dovettero accorgere e quello era invece la prima realizzazione di un concreto tentativo di realizzazione del bipolarismo
Anche quelle in perfetto
In perfetto
Non riuscito debole
Attraverso un'alleanza elettorale che per certi versi era sicuramente un'alleanza innaturale
E non dava contezza di un unico schieramento schierato su valori che fossero da tutti condivisi e allo stesso modo nella stessa intensità condivise
E poi il mille novecentonovantasei
Dove per vincere elezioni si sono fatti i salti mortali da parte dell'Ulivo di Rifondazione Comunista i patti di desistenza ricordato tutti
Per cui
Molti dei nostri amici che sono schierati nell'altro schieramento all'interno dell'Ulivo parlo degli amici del Partito popolare hanno dovuto turarsi il naso molte volte molte volte
Anche chiudersi gli occhi qualche altra tapparsi le orecchie per potere fare delle scelte che per loro erano sicuramente innaturali rispetto ai principi e valori che loro dichiaravano di voler perseguire
L'altro problema i leghisti
E io prendo atto di questi dati che ci sono stati letti qualche momento fa ma faccio una domanda
Io sono un po'testardo
Se non fossi testardo
Probabilmente avrei di già deciso di non far politica da parecchi anni ma continua ad essere testardo
Tra perché sono siciliano sarà perché ho avuto una istruzione dai gesuiti abbastanza approfondita
Me ne vanto non sono orgoglioso e sono testardo
E faccio un ragionamento che
Mi auguro qualcuno di voi potrà apprezzare
I leghisti
Ma siamo veramente convinti che leghisti siano tutti quelli con la spada sguainata la bandiera verde caschi
E voglio di secessione
Tra i dati
Non appare questo
Se diamo conto da alcuni dati diamo conto anche ad altri dati per leghisti di quelli che appaiono dai dati essere iscritti al partito della lega sono meno di settanta mila
Quelli che vengono considerati il vero zoccolo duro della lega sono meno di venticinque mila gli elettori della lega sono oltre quattro milioni di cittadini italiani
Ma sul serio crediamo che quattro milioni di cittadini italiani dinanzi a una proposta concreta credibile realizzabile attraverso un sistema di autonomie speciali che pure hanno il sacrosanto diritto di ottenere dovrebbero scegliere la follia di continuare andare appresso a Bossi per non ottenerla assolutamente nulla dovrebbe andare a scegliere con le scelte centralista e statalista dall'Ulivo ma è impossibile immaginare che vi siano
Quattro milioni di imbecilli nel Nord che non si rendono conto
Che andando appresso a Bossi non otterrebbero assolutamente nulla mentre dinanzi ad una proposta concreta credibile realizzabile immediatamente realizzabile non riusciamo tutti insieme non riusciamo a trovare un modo di riaprire un dialogo non con Bossi
Non con Speroni o Maroni o Pagliarini o che so io
Ma con la gente comune quella come noi che vuole soltanto una buona amministrazione un fisco equo la possibilità d'avere servizi infrastrutture adeguate
Di potere realizzare quello che è utile realizzare nel loro territorio che è opportuno realizzare utilizzare le risorse del proprio territorio e perché non dovremmo poter fare questa proposta al popolo leghista
E perché non dovremmo avere la speranza che di questi quattro milioni di elettori una grande quantità potrebbe accettare questo modello che si ispira ai nostri principi i nostri programmi perché questo non dovrebbe avvenire
Era siccome io sono testardo ho voluto verificare questa mia testardaggine sono stato in Veneto sono state Lombardia
Ho proposto il sistema di autonomia speciale
E ho trovato ampio consenso rispetto alla proposta delle autonomie speciali
E vengo da una regione voi tutti lo sapete
Dov'è nata l'autonomia speciale ha come primo esempio dalla nostra dalla nostra Italie ancora prima che nascesse l'attuale Costituzione repubblicana il quindici maggio del mille novecentoquarantasei rispetto al due gennaio del mille novecentoquarantotto
E siccome io ho anche un altro piccola anomalia
E sono sostanzialmente il figlio e nipote di quel modello costituzionale perché la bozza di quello Statuto
Sono state scritte da mio nonno e da mio padre io allora
Conservo gelosamente nel mio studio nel mio archivio so quanto sia importante per una popolazione potere avere l'autodeterminazione compatibile rispetto all'unità e unicità della Repubblica
Rispetto al contesto unitario dell'intera nazione italiana perché non dovremmo potere realizzare nel Nord
Ciò che è già stato concesso cinquant'anni fa alla Sicilia Friuli al Trentino Alto Adige la Val d'Aosta e alla Sardegna per quale ragione
Noi non potremmo su questa via aprire un dialogo costruttivo con il popolo leghista non con la sua classe dirigente non con me
Bossi e i suoi fidi
Alla ricerca di un obiettivo impossibile irrealizzabile
Torno e concludo volevo essere molto più breve mi scuso
Perché c'è un modo per potere comunque procedere nel nostro
Nel nostro cammino verso un immediato futuro
Troppe polemiche in questi giorni spesso anche costruite ad arte
Quando si immagina anche un dibattito politico tra persone ragionevoli possono farsi soltanto per proclami per comunicati o dichiarazioni
Non è un metodo che dovrebbe appartenere alla maturità dalla politica
Non è un metodo sicuramente condivisibile
Gli scooter
Si dialoga ci si può anche differenziare su determinate scelte
Ma se si ha la consapevolezza di far parte di uno schieramento che ha un obiettivo
Gli unici problemi che possono nascere su come meglio raggiungere quell'obiettivo non nel cambiare obiettivo o nel distruggere lo strumento per raggiungere l'obiettivo questo mi pare così
Palau mente elementare che mi meraviglio di doverlo ancora ricordare
Bene
I due modelli a confronto modello liberal democratico modello statalista
C'è qualcosa che noi possiamo fare per agevolare questo cammino
La risposta è sì c'è
Perché c'è qualcosa che dobbiamo creare all'interno del Polo per le libertà
E c'è qualcosa che dobbiamo creare per proiettare questa creatura anche all'esterno rispetto al Polo delle libertà
Per poter realizzare
Il nostro progetto liberaldemocratico e presentarlo in maniera elementare credibile a tutti gli elettori del nostro Paese
Cioè l'abbiamo individuato qualcheduno si è attardato nel considerarlo non uno strumento valido noi riteniamo che sia valido
Ed è il modello dalla federazione liberaldemocratica
Noi siamo convinti che questo modello aperto dove siamo peraltro consapevoli che i cattolici quelli che crediamo in questi principi sono siamo larghissimamente maggioritaria oltre il novanta per cento figuratevi un po'dove possiamo benissimo allargarlo perché se su determinati obiettivi c'è sintonia assoluta a socialisti liberali
Repubblicani socialdemocratici quanti altri ritengono di poter aderire al nostro progetto liberaldemocratico da contrapporre al modello
E al progetto statalista dell'Ulivo e di Rifondazione Comunista
Bene noi dobbiamo a mio avviso perseguire a questo obiettivo creare questo strumento
Allargare i confini del Polo
Attrarre nell'area liberaldemocratica quanti hanno scelto con sofferenza i militari all'interno dell'Ulivo
è comprendere e la cosiddetta area moderata su questo voglio fare una battuta tra un momento conclusiva la cosiddetta area moderata nel nostro Paese è oltre il sessanta per cento
E per quale ragione quest'aria che potrebbe contare suo oltre il sessanta per cento dei consensi se messa insieme costruita in un progetto organico ed omogeneo dovrebbe poi dividersi per consentire la vittoria all'Ulivo alleato con Rifondazione Comunista
Un'altra sciocchezza clamorosa che pure è in atto funziona e ancora nella realtà politica del nostro Paese
Poi la battuta che volevo fare
Sapete quando veniamo definiti di centrodestra c'è qualche cosa che si ribella dentro di me
Per due ottime ragioni
Primo
Perché io non mi considero un uomo di destra
E ve lo dico personalmente ve lo dico anche come capogruppo dei senatori di Forza Italia quindi assumendomi tutta la responsabilità di quello che dico
Non solo di destra di più non siamo di destra
Simonetta essere qualificato
Ce n'è una seconda ragione ancora più profonda
I cattolici quelli veri
Possono essere moderati nell'atteggiamento
Nella disponibilità all'accoglienza
Nella tolleranza nella pazienza
In tutte le virtù che ciascuno di voi ha avuto insegnato nel Catechismo quand'era bambino
Ma sicuramente i cattolici non sono moderati se sono veramente rivoluzionari cattolici per ciò che hanno realizzato in questo Paese molto prima per avere un fondatore che credo sia al di sopra di ogni sospetto da considerare come il primo vero e unico rivoluzionario nella storia dell'umanità ma quando mai cattolici sono stati moderati nel senso in cui dispregiativa mentre vengono considerati moderati
Sei nella stesso DNA del cattolico quello di stravolgere la realtà e trasformarla per realizzare determinati obiettivi e difendere determinati principi determinati valori
Ma allora se così cari amici ma per quale ragione dovrebbe esserci tra di noi discussione su un obiettivo discutiamo se siamo capaci sullo strumento vediamo di comprendere qual è lo strumento per realizzare questi obiettivi difendere questi valori e viva Dio raggiungere e realizzare quel progetto
Questo è il nostro compito non quello di dividerci
Soltanto perché attraverso qualche camarille da forse qualcheduno immagina che alzando la voce potrà tenere qualche candidatura in più però una sindacatura o per un consigliere comunale in più
Quando come se con tutto il rispetto il CDU CCD potessero avere qualche consigliere in più e poi il Polo nella sua interezza dovesse perdere tutte le elezioni Maria
Ma è immaginabile che questo possa essere il senso di responsabilità che ci unisce rispetto a quei valori a quei principi a quel progetto a quell'obiettivo da raggiungere
Beh allora
Gli avevo promesso di essere chiaro qualche volta forse per di anche rasentare la brutalità non mi pento
Il fatto che non mi abbiate sino a questo momento cacciato via mi conforta nel pensare che forse la verità che io ho cercato di dire comunque la mia opinione e io ho cercato di esprimere non è così lontana dalla vostra
Opinione dalla verità che voi volete sostenere e difendere
E allora andiamo avanti tutti insieme in questa riflessione
Se la federazione liberaldemocratica e veramente lo strumento
Superare l'attuale assetto del Polo
E andare ad un'alleanza ancora più ampia per potere mettere insieme tutti coloro i quali si riconoscono nel nostro progetto liberaldemocratico scegliamo questo strumento se c'è qualcuno per caso che ne avesse un altro migliore una prospettiva migliore lo venga a spiegare
Tra di noi senza fare polemiche dichiarazioni sui giornali o sulle agenzie di stampa
Io penso che in questo momento
Dopo le cose che abbiamo sentito che
Che molti di noi condividiamo con più compiutamente
Possiamo fare il una pausa intelligente dice ascoltiamo l'amico socialiste Gianni
IMI Kelis che è venuto a trovarci
Non è ancora scattata
Che noi finché non vi ringraziamo perché chi comunque e è una presenza molto significativa
Sì chiede che darà moltissimo fastidio a qualcuno perché secondo
E quando le opinioni di quelli che non che non ci hanno no noi non avremmo diritto neanche ad una presenza cosiddetta straniera e livelli queste presenze avveniristici noi abbiamo una precedente di Gianni e che io ringrazio pericolo ho lavorato con lui molte volte ci ha fatto arrabbiare ma lo ringrazio perché qui
Grazie presidente piccole mi voglio innanzitutto ringraziare
CDU in modo particolare Buttiglione Rotondi per quest'invito anche perché questa praticamente la prima occasione dopo cinque anni in cui torno in pubblico a fare qualche riflessione
Con gli amici di ieri o con gli amici di oggi
Su quello che è successo in questi cinque anni e su quello se abbiamo di fronte in Italia
Ne voglio approfittare
Tra l'altro mi pare che rimborsa solo una coincidenza o forse no questa tavola rotonda e le riflessioni che sente quelle che aggiunge ero io avvengono in momento in cui da molte parti c'è una sorta di tentativo di fare un bilancio di questi cinque anni di cosiddetta rivoluzione italiana per vedere se effettivamente le appeso le promesse sono state soddisfatte da quello che oggi abbiamo in Italia sul terreno politico
La discussione con le posizionale venuta ieri a porte chiuse per un certo numero gli ex dirigenti delle democrazie cristiane la significativa presenza
Di colui che chiuse allora la DC e che oggi si trova riflettere se forse ha fatto bene a partecipare a quell'operazione dice che forse è giunto il momento di provare a fare un bilancio di questi cinque anni
Ovviamente ci potrebbe volere molto temo si può fare anche in modo molto sintetico ci avevano raccontato meglio hanno raccontato agli italiani all'inizio nella fase più turbolento addirittura violenta in cui si sono mescolate questione di carattere giudiziaria questioni di carattere politico perché occorreva cambiare tutto
E occorreva trasformare istituzioni costituzioni regole perché il Paese aveva bisogno si è detto di cosa dirà qualcosa di più aderente alle attese della gente
Bisognava superare la partitocrazia bisognava superare la frammentazione
Bisognava creare la possibilità per il cittadino di avere una scelta semplice chiara o di qui o di lì poi uno vince governa l'opposizione si oppone e poi la possibilità ai cittadini di decidere di cambiare ancora
E tutto questo ci rendeva moderni europei eccetera eccetera eccetera oggi
Ed anche il più disattento degli italiani sia in grado di vedere cosa invece è venuto alla fine di questo quinquennio
Chiamarlo bipolarismo mai non lo dico io lo dicono gli stessi protagonisti diciamo da l'una dell'altra parte che hanno costruito sul sistema mi pare una cosa non falsa ridicola
In realtà sono due sorte di schieramenti sportivi
In cui ciascuno cerca di mettere un giocatore straniero in più per vincere la partita a prescindere da qualsiasi logica di omogeneità politica programmatica di De così via e il più bravo a comprare al calciomercato al Galia
Cerca vince perché ne ha uno di più e non importa se questo di più Fini viene da chissà dove portatore di qualsivoglia intesa
Avevano raccontato che appunto il cittadino si sarebbe riappropriato cui nuovi meccanismi del collegio
Uninominale eccetera della Scelta abbiamo visto recentemente al Mugello appunto come i cittadini sia proprio nella scelta e come le decisioni degli eletti vengono fatti in modo in modo democratico
C'avevano detto appunto che i partiti sarebbero stati superati perché nuove strutture movimenti eccetera
E diciamocelo francamente oggi domina la scena il partito più partito di tutti il come si può dire il partito partitocratico per eccellenza il partito
Come si può dire dell'occupazione e della pervasivo Revine spazio dell'istituzione di una società che non in Italia ma che il mondo ha riconosciuto in questo secolo
Cioè l'erede del partito comunista che da questo punto di vista è rimasto esattamente uguale a se stesso a questo punto da questo punto di vista c'avevano raccontato appunto che finalmente si sarebbe potuto affrontare i problemi concreti che il Paese doveva sciogliere quelli che
Il centrosinistra il cast chissà cosa non era piaciuta affrontare compiendo quell'operazione di riforme di ammodernamento per stare in Europa eccetera eccetera per e dalle confronto e assistiamo in queste ore su uno dei temi principali
E non è di oggi non è neanche di ieri qui
Ci sono due che sono stati secoli fa nel Paleolitico ministri del lavoro e che tentarono di fare quella riforma delle pensioni leggiamo i giornali perché non sentiamo più
Ma qui siamo mille chilometri indietro di quello che tentavamo di fare allora quando ovviamente si poteva fare meglio facendo meno che oggi occorra una comunque fare molto di più con sacrifici molto ed ho ricordi ricordando di ore e su questa cosa
Negoziati infiniti eccetera Non sonante siccome non basta il negoziato Agano sindacato si duplica anche un negoziato all'interno della maggioranza di governo e poi nessuno capisce più chi come e dove quando si deciderà e tutto questo poi permettetemi di dirlo credo che su questo
Non dobbiamo lasciare solo a qualche commentatore sui giornali fare una riflessione ma credo che forse
Sul terreno politico voi che ci siete dovreste andare più a fondo tutto questo ci dà l'idea che di fronte il Paese alla fine non abbia nullo tutto quello che ci hanno raccontato e sulla cui base hanno giustificato
Come si può dire la rivoluzione tra virgolette ma che questo Paese abbia di di fondo due scelte rispetto alle quali io veramente ai brividi alla schiena
Da un lato la disgregazione
E poi teniamo alla secessione di Bossi hanno tutti sappiamo che Bossi non è in grado
Comunque a prescindere dal merito di sviluppare un discorso irrazionale vuol dire la disgregazione quindi non la Jugoslavia come la Jugoslavia ma sicuramente una cosa simile a quel fenomeno di designazione
Flamini e noi abbiamo conosciuto molto bene in quei mese io avendoli vissuto da vicino quelle vicende
Sento delle Analogie molto più forti di quelle a qualche superficiale osservatore anche autorevolissimo leggo sui giornali di oggi non evidentemente viene in mente di cogliere e dall'altra parte il regime diciamo la prova che il regime cioè un meccanismo in cui poi alla fine tutto è falso
Bipolarismo alternanze cose eccetera perché in realtà il modello ricordo modello che abbiamo già conosciuto perché il Dinoi appunto venendo dal Paleolitico ricorda il passato si ricorda che fino a qualche anno fa in paesi come la Polonia Germania dell'Est c'era il pluralismo
Impone del resto erano i comunisti ma c'erano anche i democristiani terroni popolari c'erano gli agricoli c'erano i liberali che hanno perfino in Germania c'era perfino un partito di ex nazisti diventati democratici tutti avevano i posti in Parlamento
Tutti partecipavano impone in qualche modo mi ricordo in movimento su un hacker che era quello cattolico aveva era anche vero non era falso
C'era solo una cosa che però c'era poi un partito più uguale degli altri
Che stava al perno eterno nuotava torna tutti e alla fine decideva
Qui abbiamo una sensazione che qualcosa del genere avvenga che con questi meccanismi
E come si può dire di raccontando alla gente delle storie diverse di quelle che si voleva ove si sapeva fare dotati messi in modo c'è un meccanismo di scatole cinesi per cui e come si può dire
Si governa come succede nelle sta per azioni
Con percentuali molto minori del cinquantun per cento con un meccanismo di capacità di fare coalizione di condizionare con le buone con le cattive agli altri si finisce con poco
A avere un peso enorme non credo che l'onorevole D'Alema se la possa avvenire se io mi riferisco a Luís al suo partito
E alla percentuale di voti che conosciamo qual è libero qual è e al peso politico che forse anche per colpa degli altri opposizione in testa però quella fine dimostrarono che enormemente maggiore di quello politico o viceversa al fatto che
Forze politiche
Che sono
Politicamente non marginali nel senso dispregiativo ma agli estremi dello spettro politico e numericamente certo non decisive da una parte e dall'altra hanno un peso di ricatto politico e quindi di come sta
Ogni dieci molto maggiore di quello che in un sistema democratico dovrebbe esser loro consentito e non penso solo a Rifondazione perché Bertinotti anche simpatico e Bertinotti Cossutta tutto sommato Song professionisti che fanno bene il loro mestiere e tutto Novato almeno hanno il pregio
Come si può dire della coerenza da quello che dicono di rappresentare quello è quello che fanno ma penso d'altra parte il caso classico di Rauti per cui alla fine se si vuole andare a fare la battaglia
Per Roma la fine vista l'esperienza delle politiche la cerca e mezza corona che altrimenti quel tre per cento dei voti finisce per pesare contare più del
Non so quanto di tutto quanto il resto dello schieramento che esprime Borghini come candidato sindaco di Venezia
E tutto questo poi siccome si era nato con una fame di Roma Scurati dove sto di una dico una frammentazione che è dieci volte maggiore di quella che imputavano a noi perché mi pare di aver capito
In questi ultimi cinque anni appunto mentre noi di partiti si sono moltiplicati all'infinito e ovviamente tenderanno a moltiplicarsi sempre di più
Allora forse qualche riflessione andrebbe fatta
Tanto per cominciare forse cominciano a capire che questa impostazione di base di riforma istituzionale e costituzionale sbagliata ed è sbagliata perché è stata fatta in modo strumentale da qualcuno che sapeva che poteva approfittarne ai fini del potere ma da turista pratico porta un disastro
Tanto perché visto che c'è una Bicamerale che deve votare eccetera
Vi do solo un consiglio aprite un giornale informatica federativa e guardate cosa è successo nel Paese in cui si è scelto di seguire questo modello che Israele
Il modello dell'elezione diretta del premier con queste conseguente cioè frammentazione ricatto di partiti estremi religiosi estremi estremi devo ride sta portando quel Paese alla guerra civile nonché il Medioriente al disastro e forse il mondo di nuovo indietro rispetto a quella che
Ci si pensi bene prima di come si può dire
Ecco perché se no mi sembra che così come qualcuno pensa di poter divise dei partiti leggendo Datamedia e le sue risposte cercando di capire dai sondaggi o da Crespi come si fa politica qualche altro pensa che bisogna prendere Sartori come Oracle e così via
Non era così non è stata fatta così la sua costituzione cinquant'anni fa della Repubblica Italiana sentendo raccoglie dall'esterno ma una classe politica deve sapere
Decidere deve sapere pensare deve sapere
Capire anche le cose perché le acque avere una decisione pensiamo sia coerente sul piano politico con un disegno se ce l'ha che deve avere in testa
E allora a questo punto credo che sia giusto che il tutti compreso chi è stato messo da parte chi si era messo da parte chi riteneva in un certo senso che a come si può dire
Potesse essere dato un'occasione a chi per una ragione o per l'altra aveva la possibilità di offrire una risposta al Paese in rete ritorni in campo e cerchi di dare un contributo
Un contributo però che non non può essere fatto per l'Italia a tempi così brevi drammatici di fronte a sé che non può essere fatto come non discussioni astratte con discussioni filosofiche con tentativi di dire no io credo
Mi permetto di dare un consiglio un suggerimento
Credo che bisogna scegliere un filo rosso perché il Paese in una stagione drammatica e abbiamo di fronte a delle settimane e dei mesi che potrà veramente portare non sappiamo dove e io credo che il filo Solone alcuna con la strana e astratta perché arti versi è già capitano un solo da chi oggi a la responsabilità politica ma anche dalla gente è l'Europa
Lo capiamo sul piano sul piano economico sociale Dalian capito la moneta unica i parametri questo e quell'altro e si vede
Ma il problema che non si ferma lì quello che abbiamo messo in moto a Maastricht nel bene e nel male non è solo la moneta unica
Non è solo la necessità di rendere possibile la convergenza economica
I di lei c'era Sacchi questa cosa sta in piedi solo se contemporaneamente si attua sia pure lentamente con fatica con contraddizioni perché così avverrà l'altro pezzo discorso rimasto e l'unificazione politica
Il trattato rimasti contiene più parti
E quella dell'unificazione politica e a più importante di quella monetaria e in ogni caso è la condizione perché quella monetaria sa abbia un senso la dell'unione monetaria e l'abbiamo voluta è stata la grande intuizione del loro per trovare un modo dal basso
Di andare a un risultato politico
Se non si fa solo l'unione monetaria non solo si va in una verso un'Europa che credo la stragrande maggioranza non degli italiani ma degli europei non vuole fare l'Europa dei banchieri d'Europa Delon democrazia l'Europa in cui decide qualche ignoto a uno scritto o a Londra e così via
Ma Siva di contro un'Europa che non reggerebbe salterebbe ignavia moneta unica compresa
E allora però mi permetto di dire
E se questo è vero che questo tema dell'Europa politica è il tema vero dei prossimi anni e quindi anche quello su cui anche dall'Italia ci si dovrà misurare ammesso
E nei prossimi mesi non si vada allo sfascio che sarebbe legato all'eliminazione perfino dalla moneta unica
Allora ci si ricordi che così come l'unificazione economica e monetaria ha significato convergenza economica crea a
Posto il problema e lentamente ha costretto i sistemi economici di tutti i Paesi che partecipano a questo esercizio a convergere e oggi pone il problema di quell'ulteriore passo avanti
E si sta discutendo sul terreno allo stato sociale la unificazione politica pone il problema della convergenza politica non si possono mettere assieme quindici Paesi che siano divergenti politiche cosa vuol dire convergenza politica
Vuol dire da un lato convergenza di carattere istituzionale e costituzionale
E quindi inutile stare far gran chiacchiere grandi esempi Israele gli Stati Uniti queste ciò che deve
Noi siamo in Europa e la possibile riforma che la Bicamerale se arriverà qualche ora potrà e dovrà fare della sua riforma che guardi ai modelli europei dove non siamo in grado noi cambiare il resto dell'Europa
Noi dobbiamo stare in quello schema allora
Non ci vuole grande fantasia grandi discussioni non occorre scomodare Sartori non occorre scolare nessuno la scelta in Europa il grosso modo tra modello francese e quello tedesco appunto perché quello inglese come si può dire
In qualche modo troppo periferica sarà loro potete cambiare vedrete che cambieranno nel corso del prossimi anni e cominciano con la storia della Scotti ha già subito bene e allora
Poi qui possiamo discutere io sono a quelli da tempo che sa non che ritiene che essa e per l'Italia sarebbe meglio il modello tedesco non c'è il minimo dubbio perché la storia dell'Italia politica
E direi istituzionale è uguale a quella della Germania e quindi quello è il modello che va bene va bene
Per i meccanismi elettorali va bene per i meccanismi istituzionali va bene anche per i cosiddetti meccanismi federali c'è il tipo di devoluzione
Con cui si potrebbe dare quella risposta che appunto i miei concittadini è esattamente quella perché se la Germania Federale ai lender perché la Germania come l'Italia
Fino al mille ottocento se sto ottanta era un paese fatto di tanti Stati con delle storie di secoli diversi rendere quell'Italia quindi non ci vuole
Una grande fantasia cinque basterebbe un secondo
Diciamo per copiare perché quando talvolta non si è capaci di fare meglio si può anche copiare bene e fare bene e quando si copia nell'ambito di una meccanismo di un processo di una procedura
Che peraltro in cui peraltro si è da cinquant'anni che in un certo senso l'Italia dove ho imparato che rende per il Paese non ci vorrebbe molto
E in questa convergenza politica anche risolto il problema
Del modello dei partiti in Europa non ci sono cento mila tipi di partiti ci son tre famiglie di partiti tre e tutto il resto e periferiche marginale o quattro se volete metterci verdi quelle sono le famiglie ripartiti
E allora questa discussione
Enzo di timidezza la dedizione io non so se diari fare quella DC di allora so che in Europa una delle famiglie dei partiti la principale è una famiglia di partiti
Con caratteristiche ben precise con partiti di ispirazione cattolica ma che nello stesso tempo non loro ben precisa come si può dire immagini identità laica programmatica e così via non solo in Germania in molti altri Paesi e non non vedo un'Italia che ha fortuna in Europa se non avesse un partito di quel tipo forte e autorevole non ce lo vedo
Perché sarebbe un paese divergente sarebbe come avviene l'inflazione al dodici per cento e voler entrare nella moneta unica sarebbe comunque sarà ancora crisi perché lo stesso riguarda la famiglia dei partiti socialisti e socialdemocratici la partita della famiglia di partiti liberaldemocratici e poi ci sono certa anche in groppa ci sono marginali
Porte estreme forte anti-sistema ma che sono ovviamente e naturalmente marginali e che dovrebbero rimanere se per caso in Italia
Dovessero non diventare marginali tale uscirà dall'Europa diventerà divergente verrà espulsa come un corpo estraneo
Questa è una sono cose a mio parere semplici che potrebbero essere spiegate
Su cui per esempio la la l'opposizione avrebbe potuto da tempo forse addirittura non essere opposizione se l'avessi avuto chiaro
Su cui come si può dire voi avete lasciato all'Ulivo
Anche su questo un gioco di manipolazione di come si può dire di linguaggio diverso dei fatti di parole diverso dagli atti terrificante
Certo adesso l'Ulivo Prodi e Corea sono attaccati al questo vessillo dell'Europa e lo sbandierano ma io ricordo che non più tardi di un anno fa
Non a Bologna con Asm arma valenza condanna al Prodi aveva l'idea esattamente opposta e stai per mesi da quando era stata eletta stava portando l'Italia fuori dall'Europa
E io lì mi i vasi stupefatto quando vidi Berlusconi in quell'estate
Nel mese di togliere l'occasione che gli veniva offerta dei vari Veltroni e così via che dice un all'Europa non è così importante albori invece di dire no qui ci siamo noi che appunto perché siamo una forza liberaldemocratica eccetera sull'Europa abbiamo le idee chiarissime lì siamo disse con una battute infelici si vanno ma l'aver letto prima io che era meglio star fuori è importante l'occupazione che l'Europa eccetera eccetera e così non si va da nessuna parte
Ecco
Io credo che siccome i problemi ci sono e siccome nel corso delle prossime settimane di prossimi su questi problemi perché Europa e secessione sono due facce della stessa medaglia
E se per caso il Paese cappotta o anche solo se cerca di continuare a come si può dire a risolvere i problemi aggirando gli otto optando le carte o toccando le risposte alla fine capo terapeutiche se non cappotta
Nelle cancellerie a Brussel cappotta tra la gente nel Veneto nel Nord-Est e questo diventerà un problema rispetto alla quale siccome questo un Paese nonostante tutto ancora profondamente democratico alla fine la gente
Chiederà che ci sia qualcuno qualche forza che sia in grado di dare una risposta chiara su questo io credo che Ulivo e Polo della Libertà
Le forze come si può dire che sinceramente si rendono conto dell'impasto del del vicolo cieco in quell'apprezzate se stessi e il Paese devono riflettere per venirne fuori su questo allora il disco Roll in Ciad
Ciascuno deve fare la sua parte noi innanzitutto dovrò fare la nostra
Questo ormai è una cosa che credo non possa avere neanche un minuto di attesa noi dobbiamo ricostruire una forza socialista
Perché non possiamo consentire nonostante gli errori che abbiamo commesso le colpe che singolarmente possono avere il fatto che noi comunque una stagione non l'avremo più lo sappiamo come persone ma non possiamo consentire che se non c'è una ragione al mondo
E non ci sia in Italia
Una forza che sì i colleghi non a chiacchiere non col surrettiziamente non come si può dire investendo panni altrui ma in maniera effettiva all'esperienza di una porta rossa Lista democratica che è sempre esistito in Italia che oggi ripeto in Europa e più necessaria e più necessaria che mai
E credo che questo sarà il primo contributo alla fare così come credo che prima di tutte le federazioni liberaldemocratica eccetera occorra che
Con questo stella polare dell'Europa con questo criterio della convergenza politica un questa necessità di ricostruire un qualcosa che sia
Pendenti al mente omogeneo al modo in cui funziona dei sistemi politici con i quali dobbiamo delegare convergere lo stesso avvenga anche nell'ambito di quella diaspora democristiana
Di di sigle di partiti di gruppi di persone diciamo così che sono stati il figlio di questa di di questo periodo che ormai credo comunque
Giunga vada conclusione perché comunque non regge più in a qualche sbocco dovrà dovrà portare ecco
Io credo che su questo terreno la discussione anche confusa che ho visto è avvenuta in questi giorni può essere utile se si sa cogliere come si può dire l'importanza di questo parametro di questa misura per trovare una via di uscita una via è una via di sbocco
Esche le occasioni ci sono sono le occasioni in Parlamento della discussione della prossima legge finanziaria di tutte le questioni connesse ci sono le questioni delle prossime elezioni amministrative alcune delle quali assumono un carattere un'evidenza come dire politica generale estremamente estremamente importante ci sono gli argomenti
Perché evidentemente il come si può dire il l'uso strumentale appunto dei meccanismi che hanno dimostrato di funzionare da parte della maggioranza dell'Ulivo consentono un ampio spazio di parlare alla gente di sollecitare l'attenzione della gente
E su questo terreno credo allora e potremmo poi reintrodurre
Per il futuro per offrire
Al futuro e non ha e non a un ad uno sguardo rivolto al passato una possibilità di riuscita a quei cittadini che vogliono davvero ancora che credo davvero che si possa
Fare uno sforzo per tenere questo Paese una direzione di sviluppo di Marzini avanti di rafforzamento rafforzamento democratico credo che potremmo come si può dire uscire da questa
Sorta di camicia di forza in questo meccanismo falsamente b bipolare che ha messo voi nessuno può più muoversi nessuno può più dire sinceramente quello che pensa nessuno può essere più fino in fondo se stesso se no viene immediatamente come si può dire
Stretto in una sorta di catalogazione o o di traditore dello schieramento o di traditore dell'etichetta o della o del o della o dell'attribuzione come si può dire
Una mente geografico topografica neri degli schieramenti ecco
E io credo che
Non le persone di noi e apparteniamo una fase del passato che comunque a mio parere finita chiusa ma le idee che noi abbiamo in ieri rappresentato che a mio parere oggi sono più valide che mai e che sono sicuramente più valide di molte delle false idee nuove che ho visto germogliare
E di alcune delle idee vecchie non false ma inadeguate oggi come erano and the quater ieri credo che possono invece dare un contributo che allora discussioni di questo tipo uno sforzo come quello che il CDU di Buttiglione sta portando avanti possono essere estremamente importanti
Io credo che facemmo ringraziare
Questo intervento
Il mio amico Gianni ma volevo dire che io non non commenti chi chi tiene a dire che scenderanno a patti
E e quindi dobbiamo avviarci verso una conclusione che
Adesso dopo alcuni interventi
Un po'realmente
Con centodieci di tornare a casa con lui per una riflessione nostre perché c'è io voglio portare un mio piccolissimo contributo in questo il fatto che per la prima volta io sono molto vecchio
Per la prima volta in cui ci troviamo impegnative situazioni difficilissima
Per la prima volta rispetto alla Fondazione rifondazioni che facemmo
In giuria
Per la prima volta quando ci trovammo nostre province dopo essere stati a fare la guerra
Con con una deviato spaventoso ci trovammo subito immediatamente a dover inventare qualche cosa
Che non sapevamo
Per la prima volta mi accorgo che noi siamo richiesti dalla gente cioè non è che vengano le istituzioni a richiedersi il segretario di sezione i banchieri di e gli amministratori
Se se ci vedono per strada
Da Roma
Al Trentino a a Bari a dove siamo stati ci vedono per strada siccome ci sono conoscono sono le nostre facce non sono riusciti ancora conoscere tale ci chiedono vengono a chiederci muovetevi
è un fatto veramente nuovo ed importante perché una volta quando abbiamo fuori fondatore inoltre nelle nostre città le la Democrazia Cristiana quando andavamo nei miei paesi trentini
Dovevamo
Dovevamo mettersi a a far suonare del qua qualche tromba perché si aprissero le finestre gli scuri per chiamano paura dei tedeschi e di qualche avevan visto per la prima volta ben come ci dicono muovetevi come ci fossimo colpevoli poco meno come eh no movimento nostro fosse troppo scarso e ed è troppo scarso ma almeno per ciascuno di noi è sufficiente
E poi soprattutto conduce a una certa età allora io dico
Che è assolutamente essenziale adesso che per questa sera chiudiamo andando a sentire ancora tre amici chi abbiamo qui che sono fondamentali intanto un'ora c'è una miniera è un amico del cuore
E chiede quando io lo vedo mi commuovo sempre e Forlani
Che
Che è riuscita ad a dominare quell'assemblea del del ventuno giugno scorso che fu anche per noi una grande sorpresa per me meno di altri io ero convinto che sarebbe andata così
E poi abbiamo quindi nostro segretario di questo convegno che
Almeno almeno due parole dice
Devo dire che io lo sto debbo ringraziare perché ci lascia fare
Chi lascia fare realizzando e bisogna ringraziare poi naturalmente Buttiglione che che non interviene a impedirci di scrivere sulla discussione almeno anziché ci sollecita e ci lascia fare pensando inventando e e creando qualche cosa
E poi abbiamo qui
Il nostro segretario
Il quale anche in questi giorni ha dimostrato di scortare oggi
Di operare con intelligenza di non lasciarsi sedurre da richieste folli
E soprattutto ha dimostrato di capire che il anche anche adesso il mondo civile in coloro che che lavorano
Perché sentono che è una causa fondamentale perché non per l'amor di Dio soltanto non per la mole della propria famiglia soltanto ma per l'amore del proprio Paese perché
Piene Bush questi sono i momenti in cui si capisce che dipende dall'agente dipende la gente capisce che da ciascuno di noi ci pretende che si faccia qualche cosa
E quindi abbiamo un segretario politico che realizza queste senza pensare a se stesso e tre ci son tanti segretari politici ci sono stati inventati tanti che si muovono soltanto come se uscimmo in tempi in cui tranquillamente possiamo incominciare a pensare dove sarà Pietro dove c'era Giovanni presero Antonio domani mi chiede domani
In quale posizione oggi siamo al limite di perdere tutto
Il nostro popolo può perdere tutto questa è la realtà e noi vogliamo impedire che il nostro popolo perda tutto e quindi vogliamo sentire come conclude Bruno conclusioni del segretario politico
Allora tanto si alzi Forlani si faccia vedere
E avete visto come hai sempre obbediente stanno sta seduto
Non non voglio deludere
Carissimo amico
La Minio piccoli
Ma non
Non credo che
Arrivati a questo punto
Ma io debba
Parlare insomma
Penso che la le tavole rotonde
Da questi incontri di questo tipo
Siano dei qualche utilità in quanto quali offrono degli spunti di riflessione
Come in fondo lui ha detto
Punti di riflessione
Rispetto ai quali il
Il si trova per le circostanze ad avere ruolo
Il maggiore rappresentatività di maggiore responsabilità possono trarre
Le
Per le conclusioni orientative
E mi pare che le cose che sono state dette tante amici che sono intervenuti
Da tutti
Siano state molto intelligenti
Richiederanno probabilmente possibilità
Ulteriore di di svolgimento
E anche di incontri di questo tipo
Però sono state dette cose così appropriate così
Realisticamente poi collegate a ai fatti perché la politica poi deve essere sempre commisurata in termini attuali ai fatti che intervengono alle cose che si vedono alle decisioni che vengono prese
Alle polemiche che sopraggiungono
Le cose che sono state dette consentono a questo punto a Buttiglione dirci qualche cosa
Io aggiungo soltanto un altro motivo di riflessione
Penso che le difficoltà
Le ambiguità della presente stagione
Le contraddizioni
Rispetto alle quali la la vicenda politica si sta avvitando
Almeno in apparenza con scarse prospettive di io prolusione di sviluppo razionale
Siano da collegarsi
Anche
A
E qui è stato detto la rivoluzione fra virgolette da da Michele
Da De Michele ma il o la transizione come è stato detto da altre
è questo è questa transizione che è stata infatti Zanca
Esaltata
E secondo me che
E alla radice poi del
Le difficoltà attuali
Per che una
Una vicenda politica che e e che nasce
E si sviluppa e si afferma
Attraverso poi un sistema di potere un sistema anche mediatico di informazione unilaterale
Una transizione che e non si fonda sulla verità
E difficile che Fossa aprire una strada lineare
Razionale
Produttiva di grandi risultati
E ivi il falso di questa transizione da che cosa è data è dato dalla
E legittimazione
Intervenuta nei confronti di una esperienza complessiva cinquantennale
E in realtà
è stato un fatto storico di grande importanza e di grande rilievo
Allora vorrei che e e e in questo sono d'accordo con Buttiglione di cose che a Santa che sta tentando di fare insomma
Bisognerà pure che i gruppi i i partiti le iniziative politiche che derivano da quella complessiva esperienza
Cinquantennale
Operino per ristabilire un minimo di verità
E non si parte da una perita che non politica le verità assolute esistono le verità relative rapportate
Ai fatti ai tempi alle vicende
Ora questa verità deve essere ristabilita
Le leggi infestato importante io credo
Perché
Obbediva a queste esigenze
Era il il risultato da parte di Rotondi di piccoli Buttiglione di altri amici
Rispondeva io credo a questa esigenza
Ristabilire la verità
La transizione
E sta sta diventando anche l'alibi insomma
Per le inconcludenti se
E le contraddizioni attuali
Non si risolvono i problemi non si imboccano strade lineare non si sa
Dove Sandra a parare perché si dice siamo in una fase di transizione
Allora si incendia un bosco
Corre il vicepresidente del Consiglio è di chiara la responsabilità del cinquantennio precedente insomma del malgoverno
Dei dei partiti che hanno avuto le responsabilità di direzione nell'arco di cinquant'anni crolla un teatro o Ono indirizzare colpe arriva un'alluvione è colpa
Non si risolve non si riesce a imboccare una strada rigorose di coerenza in direzione dell'Europa è perché dobbiamo liberare si dà ai dai pesi dall'eredità negative della passata esperienza
L'Italia impasto IATA nei suoi movimenti perché è oberata dalla dal debito pubblico ebbe colpa della passata esperienza
Cioè questa sta diventando la una una filosofia un una o
Un modo d'affrontare le cose che non può portare lontano
Bisogna ristabilire la verità e per cifre è stato un tentativo di questo genere la politica di Buttiglione
E il si muove i in questa direzione
Questo lo dico perché mi pare importante per i partiti di derivazione democratico cristiana insomma la possibilità di ritrovare il collegamento nella società perché queste cose sono avvertite
La possibilità di trovare attraverso un impegno anche o organizzativo robusto articolato in direzione per le varie realtà anche periferiche ecco il successo di questa iniziativa e molto legato alla alla
Alla alla chiarezza di questo impegno
Allora questa transizione per deve finire è possibile son già passati sei o sette anni insomma è che siamo una transizione bisognerà pure
Si mettano i piedi per terra e si dica be'siamo arrivati qui c'è una situazione a scena è cambiata una situazione che deve essere stabilizzata lì non c'erano all'interno di certe regole e di responsabilità ben definite
Dico questo perché ci può essere una qualche indulgenza anche la nostra formazione cattolica insomma di come per noi la la transizione
E destinata in termini escatologia a risolversi attraverso i tempi e a concludersi Poirier
Dall'altra scende Enza e non vorrei che trasferisse mo'in sede politica questo questo concetto
La transizione politica ha un senso in quanto Anna rapidamente
I i nuovi dicano e dimostrino con chiarezza che ci sono strade che possono essere seguite in modo nazionale e produttivo nell'interesse del paese
E se no torniamo sembra da medievale
Transizione per non comincia comincia con loro
Comincia con il Padreterno che come dice un poeta
Particolarmente caro ai romani dopo un certo fatto dopo una certa frattura intervenuta e si rivolge
Ad Adamo ed Eva
Il sì adesso scuro urlate delle foglie Armata Rossa frigge tutte e due a quelle aurea tradizione d'altro tipo posizione politica deve finire e soprattutto per essere chiarito ciò che è avvenuto in questi anni in termini di falsità in termine di mistificazione
In termini di vera e propria per sé espulsione
Inquisitoria nei confronti di alcuni di alcuni partiti e sono stati decapitati
Mentre è andata in una direzione assolutoria nei confronti di altri
Io metto il dito su una piaga ma bisognerà pure che qui
Viale responsabilità attuali parli con chiarezza Buttiglione la santo
Io penso che e questo dovere lo debbano sentire tutti
Ma in modo particolare lo debbono sentire i gruppi che derivano la loro responsabilità attuale
Da quella esperienza un'esperienza che non solo non va rinnegata ma che deve essere valutata nella sua complessità e nella sua interezza
Perché se questo avviene
Allora forse proverete tutti con maggiore facilità la strada da percorrere in modo lineare
E produttivo
In fondo qual è stata l'esperienza della Democrazia Cristiana
E dei partiti che hanno trovato con la democrazia cristiana le possibilità di incontro di corresponsabilità e di collaborazione
è stato ricordato De Gasperi e io
Ricordo che la la la strategia degasperiana che poi è stata seguita
Ho maggiore o con minore successo a seconda delle difficoltà e delle circostanze ma con una sostanziale coerenza
La strategia degasperiana era quella di raccogliere con la Democrazia Cristiana
E di in al nucleare
In un corso sicuramente democratico o la vasta opinione per il Paese la vasta opinione dei ceti medi delle libere professioni degli artigiani dei commercianti dei coltivatori diretti
Restringere per un verso e contenere le spinte reattive regressive che pure nel corso degli anni si sono manifestate dopo la tragica esperienza del fascismo
Battere confrontarsi è battere il comunismo senza indulgere a queste spinte
E attraverso l'alleanza in modo particolare con i socialisti
Il tentativo riuscito dibattere il comunismo
Stando però attenti ad ogni possibile elemento di novità o di revisione e potesse intervenire
Per questa strada la strategia degli altri io credo che ne venga un una linea orientativa anche molto precisa
E in modo particolare per i gruppi
Di derivazione democratico cristiana che si sono collocati nell'area del centrodestra
Io dico centrodestra son d'accordo con una con la Loggia insomma che ormai queste definizione destra-sinistra a andrebbero per un riconsiderate insomma nello hanno al loro vero significato ma lo dico perché ci si possa intendere o dorati dopo e semplice
Ora
Io credo che il ruolo del del CDU vede il e dei cristiano democratici
Sia proprio quello di i garantire sul centrodestra questo i in altre amento sicuro sul terreno della democrazia di questa vasta opinione
E potrebbe essere suscettibile come lo è stato in altre vicende nel nostro Paese potrebbe essere sensibile anche di fronte a a certi fatti o a certi rischi
Suggestioni di tipo reattivo perché quello che diceva poco fa De Michelis che
E assolutamente importante degno di di grande considerazione qui
Per contento a un certo punto c'è un tentativo sia pure in termini nuovi di di
Accartocciare la situazione attraverso un sistema di potere che configura le caratteristiche del per il regime possono esserci spinte reattive
E tentano
Più o meno consapevolmente la la fuoriuscita dalla dal sistema della democrazia
Ora mi pare che la la linea da seguire sia quella non della ricerca per l'attrito del contrasto dell'artificio polemico
Una coalizione poi resta in piedi regge
E garantisce anche le condizioni del possibile successo nei confronti elettorali che continuamente intervengono soltanto se c'è una ricerca seria responsabile di convergenza
E c'è anche il riconoscimento
Leale di una leadership
Perché se e la preoccupazione diventa quella di
Ricercare una propria particolare identità
Attraverso polemiche artificiose o attraverso la messa in discussione continua del ruolo di un leader e allora è difficile che si creino le condizioni per la rivincita sul piano elettorale della vittoria nel confronto o l'altra coalizione
E l'altra coalizione che attualmente alle responsabilità di governo ha maggiori possibilità di di vincere le spinte centrifughe specialmente se la tendenza è quella che diceva De Michelis
Perché chi ha il potere e chi arrampicate la propria ha ragione d'essere soprattutto in termini di potere
Anche maggiori possibilità di Hughes utilizzare il cemento della solidarietà e della coesione
Tra i vari gruppi che concordano alla vita di quello che assembla meandri quella coalizione
Questo bisogna tener conto
Perciò se si continua a ripetere mandando avanti in questo modo perdiamo ma se non affianchiamo il militare con questo o con quello ma c'è
Il conflitto di interessi e ma questi sono discorsi che si fanno con responsabilità all'interno della coalizione si discute
E quando si è decisa la forma della propria rappresentatività nei confronti dell'opinione pubblica bisogna condurci con lealtà
Con senso di responsabilità altrimenti difficile insomma che il sistema il sistema funzioni
E Michele sono detto ma questo Beckham questo
Il Polo arrivismo in realtà non è mai nato
Sì io sono convinto Conte che non è
Né questo sistema elettorale che è stato scelto insomma non è il il la via migliore per radicare la democrazia nel nostro Paese ma di fatto oggi sia pure all'interno di questo processo ambiguo di transizione il meccanismo che è stato scelto è quello
E quindi ci troveremo nei prossimi mesi nelle prossime settimane nei prossimi anni a confronti elettorali fondanti su un sistema maggioritario uninominale
Pain pone il confronto fra due coalizione pesta nella realtà delle cose
Poi interverranno fatti nuovi
Si arriverà a probabilmente a capire che
Non è questo il metodo più giusto più in corrispondenza con le nostra cultura con la nostra tradizione non è quello che realizza il grado
Più vero di rappresentatività
Forse il sistema che finisce per privilegiare ancora di più il trasformismo le clientele i personalismi e quindi fatti corruttivi
Della politica però in questi anni voi dovrete confrontarvi all'interno di questo meccanismo
E questo meccanismo vuole che che
Nell'ambito delle coalizioni questo vale anche a per il centro sinistra per i nostri amici per sono andati a a dar vita al partito popolare perché come esiste una funzione importante per per chi è presente nel centrodestra esiste almeno teoricamente un ruolo una funzione anche per quelli che hanno scelto l'alleanza di centrosinistra
E mi chiede se è più ottimista di meno ordina la possibilità di ricostituire la Democrazia Cristiana
Ma ecco io credo che il il ruolo e i compiti che la Democrazia Cristiana assolto in una stagione diversa
In qualche misura debbono trovare una corrispondenza nell'impegno attuale dei nostri amici sui due versanti
Stella nello scenario politico
Qua credo che ci sia una situazione nella quale un ruolo cristiano democratico può avvenire maggiore possibilità di incidenza e di orientamento
Se non altro per il fatto che la la grande maggioranza dell'elettorato tradizionale della Democrazia Cristiana
Ha scelto in direzione del centro destra
Dall'altra parte i popolari si trovano a dovere affermare un ruolo un loro ruolo una loro identità
A fianco di un partito
E che proiettato in termini di di acquisizione del potere con una spregiudicatezza tale che renderà assai difficile la lo svolgimento di questa funzione ma non vediamo nemmeno porre dei limiti in questo caso alla provvidenza anche sulla sinistra
Deve essere portato un un atteggiamento che di
E corresponsabilità una volta che la scelta è intervenuta e cioè allora la federazione liberaldemocratica come è stato detto io la vedo come
Lube dire a
A questo
A questa esigenza di di ricerca di convergenza di incontro con le posizioni che possono garantire una ripresa del discorso generale che è stato valido nell'arco dei cinquant'anni e che dei e destinato a ritrovare una sua validità anche nel futuro
Naturalmente per perché poi alla tali che fare dalla Teoria si possa passare in concreto alla alla pratica in termini di efficienza occorre il corredo di una partecipazione attiva di tutti gli amici occorre una un adeguamento anche in termini di presenza sul territorio
Una una ripresa anche dell'impegno organizzativo forse più forte di quello che fino ad oggi c'è stato insomma
La la la discussione pure necessaria il confronto sui temi istituzionali
L'importanza che è stata data ai problemi di adeguamento del nostro sistema per Locrati Co ha finito per privilegiare l'idea che nel la nei nuovi scenari
Non sia più importante
La organizzazione del partito ma contino soprattutto le immagini
E il corredo di pubblicità che in genere accompagna dei movimenti di opinione
Io credo che anche nel nuovo scenario sia decisivo
L'oggi è per il futuro la capacità di presenza organizzata
Qui oltretutto siamo di fronte a a ad un movimento
Di tendenziale regime
Risolve soprattutto il proprio impegno in termini di radicamento nel potere quindi di occupazione dei posti di utilizzo dei mezzi di comunicazione
E pervasi onere di tutti i sistemi mediatici radiotelevisivi
Io dico forse una cosa no paradossale mai
Se c'è qualcuno che non usa
In modo appropriato a fini politici in termini produttivi i mezzi di comunicazione forse proprio Berlusconi invece quello che viene continuamente accusato attaccato proprio su questo terreno dall'altra parte c'è un sistema che usa fortemente
Per le proprie capacità orientative di propaganda con spregiudicatezza assoluta
E quindi è difficile reggere il confronto e soprattutto costruire condizioni di rivalsa editoria se non si trae anche da queste nostre manifestazioni da questa ripresa di iniziativa
Ha ragione per rafforzare l'impegno organizzativo e di presenza nelle diverse regioni diverse province per il nostro Paese
Non credo aver offerto spunti utili di riflessione a Buttiglione perché penso che su queste cose si è assolutamente d'accordo ma a questo punto possiamo attendere Pressure conclusioni
Visto che in questo momento si è sentito ancora segretario politico di chi
Io dalla parola
Concludendo a piccoli io mi alzo in piedi
E io vorrei partire da quello che mi sembra il suggerimento fondamentale che è emerso dall'intervento di Forlani non si costruisce la transizione se non si comincia con il dire la verità perché su la falsità non si costruisce un ponte verso il futuro
Quale la verità che dobbiamo dire
Ci sono diverse verità che dobbiamo dire credo che la prima verità che noi dobbiamo dire e che c'è in Italia una grande anomalia questa grande anomalia non è il conflitto di interessi di Berlusconi su cui però casomai dopo
La vera prima fondamentale grande anomalia e che in Italia la rappresentanza politica di un'area basta l'area che per intenderci molto sommariamente indicherò come area del centro o del centrosinistra forse anche l'area la quale a guidato il Paese
Battendo sul terreno della democrazia il comunismo e contenendo emarginare usando spinte reazionarie quest'area è stata distrutta travolta da un ciclone
Quest'area è stata distrutta da un'offensiva politica appoggiata in modo scorretto illecito anticostituzionale da l'uso politico di un settore il piccolo ma potente della magistratura non si capisce quello che è accaduto dopo sedici omette quello che è accaduto prima
Faccio un esempio
Nella regione Abruzzo una Giunta regionale è stata arrestata e portata in galera
Dopo qualche anno hanno detto che erano innocenti ma intanto la democrazia cristiana e i suoi alleati Labruto sono crollati sotto un giudizio dato dall'elettorato questi sono ladri e la loro il loro partito è un'associazione di malfattori
Poi dopo si è scoperto che non era vero ma l'effetto politico ormai era stato ottenuto noi cercheremo adesso di rimediare però l'effetto politico è indubbio che fosse stato ottenuto
Questo non non può avvenire questo non deve avvenire questo crea un un vuoto politico che la ragione prima della instabilità italiana
C'erano delle colpe anche penalmente rilevanti all'interno delle forze spazzate via io credo che ci fossero ma attenzione l'ondata di Mani pulite ha travolto alcuni quartieri di Tangentopoli Enea risparmiati altri io non la lotta politica in cui e voi ne sapete certamente molto più di me il colpi bassi erano all'ordine del giorno i colpi bassi e di una parte sono stati segnalati i colpi bassi dell'altra parte non sono stati segnalati anche se la parte che i cui colpi bassi sono stati segnalati al pubblico ludibrio
Magari reagiva ai colpi bassi degli altri perché da dove nasce un sistema di partiti pesante e difficilmente finanziabile
Se non da un partito comunista organizzatissima è finanziato con i denari di una potenza allora potenzialmente nemica dell'Italia
Mai nessuno è stato incriminato per aver ricevuto questi denari
E che questi denari fossero stati dati risulta oltre che per pubblica ammissione di alcuni degli interessati anche dagli archivi
Aperti recentemente al pubblico della suddetta potenza straniera potenzialmente nemica del paese allora se non si fa la storia per intero
Si rischia poi di offrire giudizi politici sbagliati si costruisce sulla falsità
Allora il primo dato credo che sia questo l'ha prima anomalia italiana e questo e anche l'anomalia di Silvio Berlusconi che entra in politica il capo d'una grande azienda multimediale che diventa capo d'un grande partito no si spiega senza questa anomalia precedente
Perché cosa fatto Berlusconi aggregato un ampio elettorato di centro che era rimasto privo di riferimenti ma che comunque non voleva cedere
E al siccome non voleva cedere si è raggruppato attorno a lui e se non avesse avuto le televisioni non avrei potuto lanciare il messaggio
è bastato anzi bisognerebbe riflettere è bastato un messaggio televisivo per riaggregare un ampio elettorato il che vuol dire che c'è in Italia un elettorato che comunque non vuole cedere al dominio dei comunisti e o dei posto comunisti
Questo è un un primo dato si può rimuovere un'anomalia senza attaccare l'altra senza attaccare la connessione magistratura politica e senza risolvere il problema dell'organizzazione politica nel centro
Io credo che non si può a parte il fatto che poi l'anomalia è stata riassorbita perché si svolge si è fatta una legislazione così vincolistica sull'uso delle televisioni private
Come notato poco fa Forlani il loro uso politico praticamente scomparso qualcuno dice anzi che finiscono con l'essere usata anche loro dall'Ulivo più che da l'opposizione all'Ulivo
Basta questo per capire il passato il credo francamente no non è sufficiente
C'è stata questa offensiva illegittima
Che ha privato di dignità e l'onore politico grandi forze storiche che hanno costruito il bene del Paese qualunque siano Polidoro errori di dettaglio ma il giudizio storico non può non essere positivo
Ma non è stata solo questo offensiva credo che dobbiamo fare anche una autocritica
I cambiamenti intervenuti nel mondo di oggi imponevano una forte revisione culturale questo forte revisione culturale non c'è stata poi è arrivata in ritardo potremmo dire imponevano un bagno di libertà un bagno di liberalismo la rottura con una cultura eccessivamente vincolistica quando l'economia mondiale si globalizzate anche chi come me ideologicamente non è liberale
Però capisce che ci sono una serie di cambiamenti liberali da portare al funzionamento delle nostre società
E
Quando cade l'Unione Sovietica bisogna avere il coraggio di una grande revisione la quale rilegge i timidi alla partecipazione democratica gli ex comunisti ed ex fascisti questo era necessario non è stato fatto tempestivamente con quale risultato
Che non avendolo fatto tempestivamente abbiamo dato loro uno spazio infinitamente più grande di quello che sarebbe stato giusto e legittimo dare loro
Questo è arrivato fino al punto da fare quasi sparire l'idea del centro politicamente il centro è quasi scomparso e tuttavia nell'elettorato rimane l'idea di centro lo conferma anche il sondaggio viticci ha illustrato il centro cenni alla mente e del cuore dei cittadini italiani
Tutti quelli i quali ai quali ripugna una certa idea che si sta facendo strada di un passato italiano in cui nessuno aveva ragione rilegge Tinian lo i comunisti legittimiamo i fascisti
Tutti avevano ragione tutti avevano sbagliato spendiamo su tutti il velo pietoso dalla storia ma quello che la storia non è un velo pietoso bisogna dire la verità e allora la verità è che tanti hanno sbagliato ma qualcuno aveva anche ragione
Non si può mettere nello stesso sacco quelli che hanno fatto la Resistenza per costruire un regime totalitario i comunisti quelli che sono stati con i tedeschi per distruggere il nostro Paese e quelli che invece stavano in mezzo e che combattevano contro i tedeschi per per la libertà dell'Italia c'è stata una resistenza che io rispetto perché tutti morti vanno rispettati che puntata a portare in Italia un regime totalitario c'è stata una resistenza per la libertà del paese
Credo che queste cose vadano Vettel con chiarezza altrimenti finisce creiamo un sistema in cui c'è spazio per tutti quelli che avevano sbagliato non c'è spazio per quelli che a suo tempo hanno avuto ragione o per i nipotini perché ovviamente quella generazione esaurita
Cosa definisce il centro di cui abbiamo parlato lo definisce io credo la vere costruito la democrazia italiana in questo centro ci sono qui democratici cristiani
Ci sono i liberali ci sono i socialisti umanitari che hanno fatto una certa anticomunista
Queste sono le grandi tradizioni politiche che hanno fatto l'Italia queste sono le grandi frizioni politiche oggi rischiano di scomparire
Però noi dobbiamo porci il problema perché se scompaiono non è soltanto che dispiace a noi perché noi apparteniamo a una di queste tradizioni e che scompare
L'asse portante che da equilibrio e governabilità a questo Paese
E allora ci troviamo davvero davanti alla prospettiva di un di un regime
E davanti a Regina cosa si fa per prima cosa si fa l'opposizione
Cosa vuol dire il regime in Italia succedono cose che in altri Paesi non succedano
In Italia succede che il governo occupa e per non parlare sempre dalla RAI cambiamo esempio occupa le ferrovie dello Stato e comincia a mandarli via tutti i dirigenti che non sono omogenei al suo progetto politico
Accusandoli delle disfunzioni di cui sono responsabili altri dirigenti che invece rimangono al loro posto e magari guadagnano maggior potere perché a quel progetto politico
Sono funzionali
Ora su questo bisogna fare opposizione bisogna dirlo a non avere paura di dirlo bisogna fare nomi ed esempi che noi faremo
E questo avviene non solo nelle Ferrovie dello Stato aziende
All'ENEL avviene nella Telecom avviene nei ministeri avviene dappertutto
E avviene perché c'è uno Stato che in Italia controlla metà dell'economia nazionale in altri Paesi il problema non si pone perché non avviene magari si pone anche lui perché chi governa la tentazione di piazzare i suoi ce la fisiologicamente ma l'ambito in cui questo avviene piccolo qui l'ambito in cui questo avviene metà della economia italiana e questo genera preoccupazioni di regime
Perché quando parliamo di riforme istituzionali da una grande riforma istituzionale e definire esattamente i limiti del potere del Governo
Noi abbiamo un governo che controlla le banche che controlla l'impresa che controlla tutto e lo gestisce come se fosse un bottino di guerra
Allora capisco che questo crea le condizioni perché uno poi non lo cacci fu dal potere quando si è creato una rete di quella portata e noi su questo lo devo fare un'opposizione intransigente e al tempo stesso dobbiamo proiettarci verso il futuro
I democratici cristiani non sono morti ci sono ancora
Io rispetto il desiderio di alcuni di non morire democristiani nessuno li vuole obbliga credo che venga rispettare chiedo che venga rispettato il desiderio nostro non di morire ma di vivere da democristiani
Non vedo perché il fatto che noi abbiamo un'identità debba offendere altri
E io credo che mentre e velleitario pensare di riorganizzare il centro come era organizzato una volta e vitale il pensare dove vanno i democristiani dove vanno i socialisti dove vanno illiberali qual è la condizione che permette loro di esplicitare il loro contributo alla vita del Paese
E io dico che l'aria in cui si trova la gran parte di questo voto va da noi e dal CCD a Forza Italia non tutto ma la gran parte sta qui
Berlusconi che ha occupato questo spazio
Impedendo che la sinistra straripa se oggi a una responsabilità di organizzarlo in modo organico dando la possibilità di esprimersi a queste realtà e qui ho una idea
Un poco diversa da De Michelis di cui ho apprezzato moltissimo le cose dette
Ne cito una
Abbiamo costruito un sistema politico
Sapete cosa mi viene in mente
Sapete chi deve essere stato di grande politologo consulente di D'Alema dev'essere stato l'ingegnere De Benedetti e voi vedo manderete perché perché De Benedetti col cinque per cento delle azioni controllava il cinquantun per cento cioè tutta l'Olivetti
D'Alema ha costruito un sistema e in cui per successive aggregazioni i patti di sindacato con il venti per cento venti per cento dei voti controlla il cento per cento del potere in Italia
Questo fa parte del problema che noi abbiamo davanti
Quello su cui io non sono d'accordo e che noi ci regoliamo verso un sistema di tipo tedesco quella era la soluzione per l'Italia se fosse stata applicata per tempo
Oggi come oggi noi abbiamo un sistema politico che assolutamente originaria che a mio parere più vicino a quello francese perché
Perché abbiamo
Il PDS che postcomunista
Sulla occupazione della società civile secondo la grande lezione gramsciana non è più marxista forse ma certamente è un partito che è rimasto integralmente gramsciano
E
Quale la finalità prima la condizione di esistenza del PDS
Che non si sviluppi in Italia una sinistra di tipo europeo la estinzione fisica dei socialisti eh il pilastro primo della politica del PDS perché perché se si sviluppasse una sinistra così feci fossero in Italia
Gli eredi legittimi di una socialdemocrazia di tipo scopo o francese o inglese
Non ci potrebbero essere loro non
Non c'è alternativa possibile cosa accade invece in Italia che nell'area
Liberaldemocratica non chiamiamola centro liberaldemocratiche cristiano democratica italiana viene a confluire anche una parte importante della sinistra italiana
Che qui trova la sua possibilità di espressione di vite la possibilità di continuare rilanciare
La sua battaglia
Dando a quest'area rafforzando in cui stare a quella che è la caratteristica tipica del centro vale a dire il riconoscimento della libertà e del mercato temperato dalla solidarietà dal principio kantiano familiare ai socialdemocratici per cui l'uomo non può mai essere trattato solo come un mezzo
E l'economia di mercato lasciato a se stessa rischia talvolta o spesso a secondo dei casi di trattarlo soltanto come un mezzo
Io credo che gestire quest'area non è possibile se non con una modalità federativa e qui mi sembra che sia di straordinaria lucidità e intelligenza politica quello che ci ha detto la Loggia
Forse la prima volta che sento da Forza Italia una espressione così chiara così precisa la democrazia cristiana non si può rifare ma i democratici cristiani hanno un ruolo ed uno spazio poi non si può rifare intendiamoci il modello francese un modello di federazioni ci sono i democristiani in Francia ci sono i democristiani in Francia dentro uno sembrava federativo in cui si congiungono con altre tradizioni politiche per presentare un'offerta unitaria
All'elettorato non scompaiono
Ma
Funzionano politicamente dentro un rapporto federativo
Per questo io credo che l'unificazione CCD CDU e importante perché più siamo uniti più la nostra forza all'interno di un di questo centro e grande ma non per andare da soli per passare dall'altra parte per cadere nella sindrome del piccolo partito che dubita sempre delle proprie possibilità ed è continuamente alla ricerca d'una crisi per migliorare le sue posizioni dentro un rapporto stabile che ci fa veramente grande forza di opposizione oggi e di governo domani io credo che questo sia il la prospettiva che noi abbiamo perché la i valori la storia la tradizione democratico cristiana possa non solo vivere ma anche fiorire
Nel nostro Paese
C'è un
Un'osservazione che volevo fare anche su quello che ha detto Scotti
Mi pare che abbia posto
Una questione che fondamentale non possiamo parlare solo di contenuti di contenitori pardon dobbiamo parlare di contenuti
Assemblare un'area che ha caratteristiche specifiche che sono italiane un centro in cui c'è qualcosa un pezzo anche di sinistra perché la storia italiana ha portato a a questo
Che
E abbastanza forte per tenere con autorevolezza la guida della coalizione io credo nel cambiamento democratico di AN credo però che AN sia la destra italiana
E non il centro vittoria nel c'è una differenza e tanti che possono accettare un'alleanza con AN non accetterebbero mai una confluenza indistinta
Con AN o rifuggire però da una coalizione la cui guida non fosse saldamente una guida di centro
Rafforzare la guida di centro della coalizione significa anche attrarre consensi che ci sono sfuggite che sono andati molto malvolentieri dall'altra parte
Perché non hanno visto questa chiarezza è questa possibilità forte di esprimere la propria identità all'interno del popolo della libertà dobbiamo dati ma questo non ci esime dal problema dei contenuti
E allora qual è il problema dei contenuti
Scotti ha richiamato due grandi grandi questioni
La questione della unità del paese
La questione nazionale italiano
E io credo che
Questa questione nazionale si affronta primo avendo il coraggio di recuperare una verità sulla storia italiana e quindi la verità di un sentimento nazionale italiano
Dopo il cattivo uso che ne ha fatto il fascismo il sentimento nazionale in Italia è stato accantonato
Se vogliamo stare in Europa non come un'appendice di altri ma con dignità dobbiamo riguadagnare la capacità di credere nel nostro destino nazionale sapendo che questa nazione non comincia
Con il mille ottocento sessantuno c'era anche prima
E non finisce oggi ci sarà anche dopo è una lunga storia che ha la sua base la condivisione di alcuni valori culturali fondamentali
La lingua
Ma anche un certo sentimento dell'uomo una capacità di solidarietà gli uni con gli altri una capacità di riconciliazione sono questi valori cristiani di cui parla il Papa che sono valori integralmente laici e che devono stare alla base del nostro agire politico potremmo dire e in qualche modo quello che c'è a De Gasperi ha fatto perché ricordate si parrebbe De Gasperi Einaudi Saragat c'è un nome che manca questo nome Benedetto Croce
Quale fu la formula culturale del centrismo degasperiana
L'alleanza tra i cattolici e quelli che non poteva non dirsi cristiani perché condividevano valori cristiani fondamentali anche se non andavano a messa se magari di questi valori davano una fondazione filosofica non e non religioso
Io credo che questa e ancora oggi la sintesi culturale certo aggiornandola
Topo Croce c'è stato del pensiero liberale anche pop perché non è quel cattivo che certi cattolici pensano ma che ha sviluppato alcune fondamentali intuizioni Croce
Questa è la sintesi culturale su cui elaborare risposte ai problemi del Paese allora la secessione recuperare il sentimento d'una appartenenza ad una identità ma anche capire che un modo di affrontare la questione del Sud è finito
Il modo che puntava sulla lavoro sussidiato del Mezzogiorno
Noi vinceremo al nord se vinceremo al Sud e vinceremo al Sud se saremo capaci di fare una grande proposta per uno sviluppo del Mezzogiorno non sussidiato ed assistito che è cominciato perché il Sud oggi non vive di assistenza dello Stato
Il Sud vive di lavoro nero
Vive di un lavoro nero che non è tutelato non è difeso da nessuno e che il sindacato non vuole vedere non voler riconoscere chiude gli occhi per fare dei contratti fatti a Roma e non a Casarano
Ho a Gioia Tauro che sono inapplicabili a Casarano o a Gioia Tauro e condannano alla minoritaria impresa nel Mezzogiorno il lavoratore del Mezzogiorno
E qui rompere questo
Assedio che questo tipo di sindacato non il sindacato ma questo tipo di sindacato pone alla economia del paese è vitale perché da questo nasce lo sviluppo tu centrato del Mezzogiorno che deve chiedere infrastrutture possibilità di lavoro e non sussidi e da questo nasce la possibilità di dire a Bossi
Vieni a vedere come lavora il Mezzogiorno euro vorrei portare Bossi dico Casarano perché conosco il distretto industriale di Casarano a Casarano vedere come lavorano i meridionali ma non posso
Perché perché quando arriviamo i lavoratori si nascondono perché se si viene a sapere che lavorano visto che non sono in regola
Perdono il lavoro
E bisogna dire con chiarezza anche a Bertinotti che le norme evasione fiscale italiana e il corrispettivo di tanto lavoro che non è legale perché se il lavoro non è legale chi dà lavoro e chi lavora non pagano le tasse
Sei quattro milioni di italiani sono fuori dall'economia legale non pagheranno le tasse e noi avremo l'evasione fiscale che abbiamo in Italia
Io credo su queste cose dobbiamo lavorare per costruire il progetto e proposta
Un progetto liberale perché libera da vincoli che impediscono la vita ma un progetto anche solidale
Perché
Noi non vogliamo distruggere il sindacato far sparire proprio sindacato distruggere la solidarietà vogliamo che la jeep solidarietà si moduli di nuovo su di un Paese che è cambiato
E in cui gli strumenti vecchi della solidarietà non funzionano più o funzionano solo a tutela di alcuni gruppi privilegiati
Lasciando fuori tanti nella cerchia troppo e chi ha troppo poco e chi ha veramente più bisogno di solidarietà non è niente
Mentre chi magari non è ha tanto bisogno trova sostegno e sussidio e l'altra questione che Scotti poneva era e ci stiamo avendo lo stato sociale
La riforma dello Stato sociale proprio per ovviare a quella situazione
Uno Stato sociale sbilanciato contro i giovani
Che restringe la possibilità di lavoro dei giovani uno stato sociale sbilanciato contro le famiglie
Che rende difficile la vita delle famiglie
Ridisegnare lo stato sociale in modo che le reti di protezione sociale non ostacolino lo sviluppo ma compagni no e sostengano lo sviluppo ne dobbiamo fare opposizione e l'opposizione si fa in due modi denunciando l'arroganza e la prepotenza di chi governa
Le Ferrovie dello Stato
Il Comune di Roma la Centrale del latte
E dobbiamo farlo di più
Perché la gente può anche tollerare di essere maltrattato dal potere non tollera che l'opposizione quando loro son maltrattati nordisti a fianco magari non può risolvere il problema ma almeno gli fai sentire che c'è con loro
Questo è il primo gravissimo problema che abbiamo il secondo elaborare
Proposta programmatica alternativa
Noi abbiamo parlato molto e lavorato molto io do atto alla Loggia del grande contributo che ha dato nel costruire un nuovo contenitore che spero che riusciamo a fare presto
Ma dobbiamo farlo presto per metterci a lavorare sui contenuti l'alternativa
La Matica e l'opposizione come denuncia sistematica dell'arroganza del potere a voi
C'è fra di noi come uno sconforto han Pato tutto quindi vinceranno le elezioni a Roma per esempio
Io parato qualcosa dal sindaco di Assisi che ha vinto anche nostro e che ha vinto le ultime elezioni lealmente ad Assisi dove quel potere era consolidato non da quattro anni trenta l'Umbria la nostra
E lui ha detto è sbagliato pensare che l'occupazione del potere porta consenso l'occupazione del potere e genera rivolte
Sarà del potere il potere gestito in modo a Roma
Tutte genera ribellione la ribellione però si concretizza diventa
Otto e quindi diventa alternanza alternativa se c'è un'opposizione che
Ora
Mostra di non aver paura è vicino a chi subisce l'arroganza del potere e dice che l'alternativa è concretamente possibile
Perché a nessuno
Scusate a nessuno piace sprecare io voto l'opposizione deve dare con chiarezza l'impressione che il voto non è sprecato che è decisa a vincere che non è rassegnata Harper che da un
Era
E allora
Fra
Non
C'è il sentimento di umiliazione e di soggezione perché tutti siamo uomini e tutti abbiamo paura davanti all'arroganza del potere risposte solo due o è la paura di chi si va a sottomettere poi la resistenza di chi vuole essere libera ma per essere libero uno deve sapere che altri vogliono essere liberi vicino lui e danno con lui la Bat
La libertà e allora ci vuole un'opposizione
Ita un'opposizione che litighiamo anche va per conto suo non darà altri giornali davanti alle telecamere e poi va a
Perché tutto il Paese possa essere libero la proposta che atterra di ibernazione del Paese
Se noi facciamo queste cose questo Paese che in grande maggioranza vuole essere libero
Questo Paese che è in grande
Il dominio degli ex comunisti di cui non si fida questo Paese ci risponderà ma per rispondere ha bisogno che qualcuno gli lancia un appello noi abbiamo il dovere di lanciare questo appello
Allora comunque