"Dall'archivio di Aldo Capitini agli archivi italiani per la pace"

Tre ore
Prima di tutto vorrei ringraziarvi
La vostra partecipazione e ringraziare tutti coloro i quali hanno collaborato alla realizzazione di questa iniziativa
Chiedendo scusa ai immediatamente due motivi il primo è che la contingenza del momento ci obbliga ad una precarietà
Di situazioni che sinceramente non avremmo voluto neanche considerare però purtroppo
Un'emergenza come quella che stiamo vivendo in questi giorni a Perugia sta provocando non pochi non pochi disservizi questo un primo elemento assolutamente negativo il secondo è che
Purtroppo proprio per questi motivi
In corso una Giunta dell'amministrazione comunale per cui io debbo chiedere scusa e dovrò assentarmi da da questa sala però
Io penso comunque che l'amministrazione comunale non solo debba portare il saluto a questo vostra iniziativa ma anche dirvi grazie perché ci sono poche cose che testimoniano una delle identità profonde della vita culturale e civile di Perugia
Fra queste poche cose sicuramente c'è il pensiero di Aldo Capitini
Soprattutto perché
Una delle figure che ha meglio interpretato un sentimento largamente diffuso nella città nel corso di tante epoche ma che riuscito in un'epoca difficilissima a mantenere vivo quello di una apertura alla società contemporanea italiana e a mantenere un collegamento della Società cittadina con quelli che sono stati ambienti sicuramente di respiro nazionale e in maniera particolare con la città di Firenze
Ecco su questa cosa forse troppo poco nel passato si è indagato che se ne ha apprezzato il valore io credo che invece sia una delle i caratteristiche di un'epoca piuttosto difficile per la città di Perugia com'era quella degli anni immediatamente prima della guerra e anche in un'epoca difficile come lo era stata quella della ricostruzione
In cui accanto a fermenti di altra natura di diverso segno probabilmente si dovrà anche considerare maggiormente in futuro quest'opera che ha agito molto in profondità in tanti strati gravità su tanti strati della vita sociale della nostra città
Per cui penso che ciò che si sta ipotizzando ciò che è anche un lavoro
Che con la piccola mostra ma molto significativa che aperta nei locali a fianco ma con i problemi dovuti al terremoto sicuramente difficilmente punibile io penso che sì Contini a tenere in vita non soltanto un ricordo ma ad una a qualche si continua a tenere in vita una necessità in questa città di far conoscere anche alle generazioni che dopo Capitini anche coloro i quali hanno vissuto un impegno politico differente nel corso dei degli anni una necessità di conoscere ciò che e ciò che motiva una particolarità di Perugia nel contesto delle città italiana
L'amore di Capitini per la città di Perugia non lo scopro sicuramente io credo che si sia fatta opera meritoria nel pubblicare quello splendido volumetto comune che porta il nome della nostra città
Ma proprio al di là di ciò che c'è scritto il senso profondo di appartenenza che credo debba essere trasmesso alle generazioni future qualche cosa che va al di là dell'indagine storica e che tocca molto invece quelli che sono i meccanismi più profondi che legano i cittadini alla propria comunità
Tutto questo io penso che debba essere oggetto naturalmente di discussione ma lo ripeto quello che interessa di più l'amministrazione comunale e trasmetterlo alle generazioni future
In fondo il nostro compito è proprio quello di riconsegnarli una città migliore ma io mi auguro anche una comunità arricchita il non solo per quella che è una crescita culturale in senso lato ma anche per quelli che sono gli aspetti di impegno civile che non dovrebbero Magni mai venir meno
Io ecco ho semplicemente detto delle cose che probabilmente sono anche poco in sintonia con tutto il ragionamento che si va via via sviluppando ma che è un po'il senso di una testimonianza che l'amministrazione comunale deve deve che vuole continuare a mantenere il in occasione di importanti avvenimenti comincia la marcia di domenica prossima
A me con l'ha colpito molto che
Fra le fotografie esposte ce n'è una
Io ho vissuto altre poker Marcia Perugia-Assisi ricordo il terzo manifesto che sta di là
Per aver visto proprio la genesi di quel manifesto in altra veste una fotografia che dove c'è scritto delegazione del Comune di Perugia ecco oggi a impensate una cosa del genere però eh e sicuramente la testimonianza visiva in quel caso di una identità profonda fra istituzioni e comunità cittadina che non deve mai venire meno altrimenti il nostro compito sarebbe fallito in partenza
Io do la parola verso credo dottoressa Cutini per credo se ho capito bene terre iniziare questo questo incontro ribatto io vi chiedo scusa in anticipo perché ripeto l'emergenza terremoto ci impone
Diverso almeno Verona diversa presenza
Chiedo scusa in anticipo soprattutto gli altri relatori che ringrazio per aver accettato questo nostro invito e per continuare a mantenere in vita
Sempre piuttosto aperto questo canale di comunicazione con una città come Firenze che per noi piuttosto significativo grazie
Io vorrei proporre essere innamorati che ha coordinato un po'questi incontri del che insomma organizzato questa iniziativa
La possibilità per i nostri ospiti che ci onorano della loro presenza di modificare l'ordine degli interventi mi sembra e una cosa simpatica non possiamo fare altro
Almeno questo che ne pensi
Per dire sì
Cambiare proprio all'altro no oltreché
Signor assessore
Cari amici signore e signori grazie di questi invito a Perugia ringrazio dell'occasione
Di poter partecipare con questo intervento idealmente alla marcia per la pace si svolgerà
Questo fine settimana
Perché credo che il contributo che come fiorentini e poi come Fondazione Giorgio la Pira possiamo offrire un contributo di solidarietà di partecipazione alle Marte vicende ecco in questo momento tra vagliano questa terra
Credo che sì il nostro primo pensiero è alla gente di questa terra la città ma recente dell'Umbria
Devo dirlo questo perché ogni altro espressione se no sarebbe retorica accademica
In modo deteriore accademica
Se non pensassimo ha come una comunità in questo momento sta vivendo una drammatica tragedia Manno insieme ecco questo dobbiamo dirlo è oggi messa alla prova della sua capacità di ricostruirsi
Non abbiamo vissuto dal dramma dell'alluvione ogni comunità quando è ferita insieme scopre la forza e la speranza della ricostruzione scopre la forza e la speranza della nuova identità
La forza della tradizione insieme la certezza del futuro che verso il momenti di passaggio nella storia di una terra e di un popolo quelli come quelli che state ora vivendo in Umbria
Che segnano anche le potenzialità ricostruttive
Della della gente del popolo questo bar veramente sempre riaffermata perché altrimenti rischiamo di guardare soltanto ciò che più appariscente e non alla forza della speranza che deve animarci credo che la quest'anno la la marcia per la pace abbia questo senso
E questi a questo gioco
E mi pare che le parole dette in distruttivo dell'assessore siano quelle che colgono anche il senso il segno dell'esposizione che farò della esperienza di un archivio per la pace e cioè quello del legame fra il tema della pace il tema della città
Questa che in qualche modo è stata l'introduzione e l'assessore in realtà è anche la conclusione
Sarà la conclusione del mio intervento che si articolerà in una breve brevissima descrizione della storia di un archivio di una fondazione Fondazione Giorgio la Pira
Il senso dell'organizzazione del materiale e soprattutto la prospettazione dell'archivio del Giorgio la Pira della Fondazione Giorgio la Pira con un archivio per la pace
Credo che questo problema porti al seconda parte un brevissimo mio intervento sul significato che da un archivio
E da un'esperienza un'esperienza politico sociale culturale e spirituale quella qual che fu di Giorgio la Pira
Qual è la domanda sia quale il nuovo significato che nelle sì con la pigliano assume il termine della pace
Come la pace venga e possa essere attraverso una serie di materiale documentario ed elaborazione culturale
La pace Possa acquisire nel linguaggio nella rappresentazione concettuale una novità attraverso la figura di Giorgio la Pira
Brevissimo riferimento alla storia di un archivio ed una fondazione
All'indomani della scomparsa del professor Giorgio la Pira nel settantasette fu costituito un'associazione non riconosciuta per come dire custodire nella immediatezza il materiale di un archivio
Nativo personale del peso Giorgio la Pira che aveva avuto una origine nonostante che conservi anche materiale precedente
Dalla sua attività distinte
Nelle circostanze della sua elezione nel cinquantuno al sindaco di Firenze da quel momento la disponibilità
Di una del personale di segreteria e in particolare di una persona che non possiamo non ricordare la signora antine Scarchilli che ininterrottamente da quegli anni
A tutti potuto organizzare il materiale che successivamente sia come attività mi sa di ma soprattutto nelle relazioni personali il professore andava produce
Questo ha permesso la raccolta di un singolare Issime archivio personale
Non solo di materiale ricevuto ma singolarmente perché non sempre questo è avvenuto in altre anche in relazione ad altre figure del no dello del secondo Novecento di molto di quasi interamente il materiale spedito dal professor Giorgio la Pira perché in considerazione della della particolare difficoltà di lettura delle proprie lettere ogni mattina il professor Giorgio la Pira lasciava nelle primissime ore della mattina quantomeno
Tre quattro lettere scritte con grafia quasi illeggibile che dovevano essere inviate
E che ogni mattina venivano dattiloscritte per accompagnare all'originale e la copia dattiloscritta questa permesso di raccogliere un materiale ininterrotto delle lettere inviate anche a destinatari che non permetterebbero più o non avrebbero permesso di contabili conservare un materiale documentario di grandissimo interesse
Questa è una singolare formazione di un archivio personale legato all'intreccio tra la funzione pubblica del professor la Pira e la sua più ampia attività di presenza nel contesto non solo italiano europeo ma poi successivamente Monte
Quindi
La il materiale archivistico raccoglie da un lato l'attività più direttamente amministrativa
Una parte di questa non completamente perché una parte oggi depositata anche presso l'Archivio storico del Comune il quindi occorre sempre vedere un archivio come all'interno di un sistema di archivi
Ma soprattutto raccoglie l'ampio l'attrattività di impegno ecclesiale ed impegno internazionale presso tuttora
In questa prospettiva uno dei fondi più rilevanti dell'archivio sono le raccolte delle cosiddette lettere ai pacchi
E lettere ai capi di Stato
Noi abbiamo e nei prossimi mesi verranno pubblicate le prima prima serie di epistolari di lettere a Pio dodicesimo
Si tratta di una singola risse sì ma esperienza che in nome della particolare
Impegno spirituale del professor Giorgio La Pira in modo continuo ed ininterrotto assegnato un colloquio con la la Santa Sede sin dagli anni Cinquanta stretti sino Harlan morte di di di Giorgio La Pira fino al settantasei
Questo singolare materiale qui come col capite di cui al rispetta alcuni abbiamo sia alcuni riscontri ma si avevano diretti riscontri soprattutto orali del ricevimento delle tre dell'attenzione che le lettere
Ricevevano presso la Santa Sede permettono di esplorare uno
Il pensiero di un osservatore che dal cinquantatré al settantasette a con continuità offerto valutazioni giudizi e espressione del proprio impegno per la pace al pontefice
Si tratta di un materiale che
Contiene straordinaria ricchezza di valutazione di giudizi
Soltanto e mi permetto quindi fa riferimento all'amplissima comunicazione che veniva dato in tutte le iniziative dei colloqui
Di Firenze dei convegni per la pace
Dei successivi colloqui d'incontro con i sindaci del cinquantacinque delle capitali del mondo il tema della città
Impegno per il colloquio di Mediterraneo tutto questo materiale era affiancato di preparazione che è contenuto nella nell'archivio da una serie di epistolari di continuo collegamento con la Santa Sede
Che offriva continui e precise valutazioni delle vicende di colloqui degli incontri
Come dire un
Riff come dire una una valutazione di vicende che ha altrimenti sarebbero scomparse nel colloquio solo personale
Del professor la più
Posso soltanto aggiungere che l'epistolario di più decente ma che verrà pubblicato sì ci auguriamo entro quest'anno o nei primissimi mesi del novantotto sarà successivamente affiancato dalla pubblicazione dell'epistolario con
Giovanni ventitreesimo di minore entità e poi quello
Con Paolo sesto che raggiunge il numero di circa mille duecento letti
Alcune di molte facciale
Tutta la vicenda del Vietnam che di qui noi conosciamo le dice sotto profilo della pubblicistica politica nella nel dibattito giornalistico e negli interventi orali trova un riscontro quasi quotidiano spesso quotidiano limiti più acuti delle crisi con le valutazioni Offerte a Paolo sesto anche in nome della particolare legame che univa
Giorgio la Pira per la pace nel Sud-Est asiatico
La stessa vicenda poi
Direi del Medioriente a impegnati Giorgio la Pira in una altre intensa attività sul piano internazionale
E anche di questo ne abbiamo riscontri in questo materiale oltre che nel fondo legato alle lettere a capi di Stato
Si tratta anche qui di lettere che altrimenti sarebbero sfuggite se non ne avessimo ricevuto copia dalla una normale rischia di recupero negli archivi per il particolare riservatezza delle dei delle segreterie del presidenze o del dei Montmartre siamo al monarca del alla
Re del Marocco
Che ha permette oggi di coprire lo uno sguardo su grandi impegni internazionali Giorgio la Pira nel secondo dopo
Esiste poi un altro grande e fondamentale fondo che è quello del rapporto fra Pace e esperienza spirituale
Il grande epistolario i clan dei colloqui con i monasteri di clausura una parte di queste sono state edite una grande parte sono ancora da pubblicare
E ci offre un singolare is Simo materiale sulla le radici spirituale della pace ed una lettura spirituale degli eventi del secondo dopoguerra
E dell'invito permanente di la Pira alla forza della preghiera che s'accompagna all'impegno della Ford della forza dell'impegno politico dell'arco
Per cui come dire la configurazione del del credente questa configurazione permanentemente aperta ai luoghi della preghiera
Esistono poi
Un'altra sezione di particolare interesse che quella che riguarda la ricerca e l'attività di insegnamento universitario del professore cioè la più precisamente la sua formazione culturale
E soprattutto un grande materiale relativo all'attività anche d'insegnamento un insegnamento condotto del del delle sue istituzioni litro mano per oltre quarant'quasi quaranta nell'ateneo fiorentino
Che non aveva e non perdeva mai di attualità per cui il materiale di preparazione delle lezioni oggi
Un materiale che ci offre una attualità e una problematicità del diritto romano in contatto con i problemi del quotidiano
Sono singolarista Sinni materiali oggetti di studio soprattutto dei romanisti della istituto in particolare la Sapienza di Roma e che dovranno trovare poi una organizzazione di lei
Che offrirà ed esprimerà il fondamento culturale della azione politica sociali Giorgio La posso soltanto dire che la prospettiva la fondazione avuto poi una fase di passaggio quest'archivio come dire è stato poi ha potuto trovare poi un espressione in una riconoscimento come ente morale che è intervenuto soltanto nel marzo il ventotto marzo del novantasei per cui attualmente la fondazione di cui l'archivio costituisce una delle sezioni principali
è ente morale riconosciuto con decreto ministeriale ma il passaggio il terreno della Fondazione sta e dell'archivio è stata quella di ottenere e di questo ne siamo grate dobbiamo anche da ora riconosce esprimere il ringraziamento ma veramente nel prossimo convegno nazionale
Internazionale svolgeva Firenze in occasione del ventesimo anniversario tre quattro cinque novembre
Dobbiamo ringraziare il ministero per i Beni culturali ministro beni culturali perché con decreto ministeriale del ventiquattro di marzo del novantasette il ministro mi Ministro per i Beni culturali ha istituito l'edizione nazionale delle opere di torce alla fine
Istituendo la commissione ministeriale e riconoscendo negli occhi Giorgio La Pira il un elemento fondamentale del patrimonio della cultura
Nazionale
Con stabile finanziamento del bilancio dello Stato nel capitolo del ministeriale
Il ministero dei Beni culturali questo significa che il materiale archivistico
Sarà essenziale in ordine alla edizione delle opere a stampa ma soprattutto nella prospettiva di una sua integrale pubblicazione credo in molti anni come avviene ordinariamente prevenzione nazionale che richiedono particolare accuratezza scientifica
Nella struttura della dizione nazionale è prevista la pubblicazione completa dell'intero archivio per in particolare di questa parte degli epistolari Acqui accenna
L'attività dell'archivio poi oggi è particolarmente attenta crea a vedersi come sistema degli archivi a creare le interconnessioni
Per le recupero di tutto il materiale presenti in altri archivi contemporanei dall'archivio storico alla Camera deputati a tutti gli archivi del fu della Kittel dall'archivio Bonsanti del Gabinetto Vieusseux dove sono stati recuperati amplissimi materiale di Giorgio la Pira corrispondente di intellettuali
Più Lentini alle Achilli in particolare della Istituto Storico elemento cattolico a Roma Paolo sesto e della Fondazione Paolo sesto di Brescia per le particolari interconnessioni con il movimento cattolico unitaria
Sul piano tecnologico l'archivio ha in corso la computerizzazione trasferimento
Quindi incompiuta del materiale che si sta ormai potremmo dire
Completare
Di latte probabilmente di altri due anni perché ad oggi è stato operata la il trasferimento su dischetti di due terzi del materiale complessivo dei pezzi cartacce
Mi fermo sotto questo profilo dell'archivio per dire che tutto l'archivio Giorgio la Pira in qualche modo è un archivio per la caccia
Soltanto mi riferisco a una semplicemente una lettera Paolo sesto del sedici marzo sessantasette
Riferisce in modo puntuale di un precedente incontro avvenuto alcuni anni prima con un'Ambra l'ambasciatore russo in periodo assai delicato a Firenze quando era sindaco
E di nuovo nel invitare a metterle male la tragedia vietnamita
Dice nuovi la nostra opera e tutta stata un impegno per la pace la pace dissi all'ambasciatore russo e il nostro tema la nostro era
Potremmo dire che un'interpretazione dell'archivio Giorgio della Fondazione Giorgio La Pira
Quella del nuovo significato della
In questo senso io credo che
Lo svolgimento biografico la pluralità degli impegni dall'attira costituente
Che ha la particolare attenzione che egli pose né come membro della prima sottocommissione nella stesura della nostra carta costituzionale
A sottolineare la presenza della comunità e della nazione italiana all'interno della Comunità degli Stati
Che lui volle sottolineare in particolare nel suo intervento nell'assemblea dell'undici marzo del quarantasette
H alla precisa che puntuale attività che svolse come sindaco e dopo come sindaco nella attività internazionale che in in modo indefesso
Fu come dire in così incisiva nella vicenda dinamitardi poi nella vicenda mediorientale
Tutto questo materiale in realtà implica una l'esigenza di un approfondimento sulle fonti culturale dell'India di pace Giorgio la Pira
Che rimandano alla tradizione ebraica alla centralità neotestamentario alla Fondazione la sua cultura romanistica tutta da esplorare in questo senso pazze Travers pubblica
Al problema della tradizione dei Padri della Chiesa al lo studio approfondito del tema della pace nella Seconda Scolastica
Al tecnico sionismo contemporanea venuta dal presente fin dagli anni Trenta con i primi interventi contro il fascismo nel dista principi in cui dimostra un'attentissima
Lettura del dei costituzionalisti stick francesi al tema grande della le organizzazioni internazionali del dopoguerra
Qual è però nodo come dire originale del pensiero del sulla pace che scaturisce dal materiale degli arti dell'archivio Giorgio la Pira
è il binomio pace città
Io credo che in modo singolare il volto della pace che Giorgio la Pira avuto sempre presente è stato quello della città
Una concezione che deve arricchito da un lato sottopiatti il piano semantico il tema della pace ma che ha anche arricchito la comprensione e l'approfondimento della identità della città
Non più soltanto sotto un profilo spaziale ma veramente aggregato di vita comune luogo di conservazione dei valori della bellezza luogo esperienza della solidarietà luogo che raccoglie i valori della comunità religiose
Soltanto sotto questo profilo io credo che un approfondimento ci potrà attraverso il materiale archivistico e soprattutto poi la pubblicazione Edizioni azionare offrire un nuovo culto della pace che il l'esperienza intellettuale e morale
E d'impegno
Politico di Giorgio la Pira ha dato a tutti voi
Non esiste pace se non a partire da quelle cellule vitali ove le persone vivono e da lì sì cioè la costruzione del fondamento della pace
Direi la sintonia con l'esperienza di Capitini e così presente
Che è inutile che mi prolunghi ulteriormente
Aggiungerei questo rientra il rinnovo un patrimonio comune che Firenze Perugia hanno e in questa prospettiva non posso che congratularmi per questa iniziativa dire unisce due città che hanno delega mi che possono offrire all'asta della cultura della pace un contributo assai vicina grazie
Siamo ora Lazzaro
Dottor detenuti dell'Istituto universitario europeo si occupa in particolare dell'archivio di Enzo Enriques Agnoletti
Sono stato chiamato
A parlare per
Fondo archivistico Enzo Enriques Agnoletti conservato presso gli archivi storici delle comunità europee
Che sono di recente costituzione proprio per questo motivo spero mi consentirete di spendere due parole
Su come sono nati questi archivi gli archivi storici delle comunità europee sono nati nel mille novecentottantacinque con lo scopo di raccogliere in sede centralizzata gli originali dei documenti prodotti dagli organismi comunitari
Oltre a questo contempo l'interesse degli archivi si è allargato fino a comprendere i fondi privati di personalità come Altiero Spinelli sul quale credo non ci siano da spendere parole Pierluigi un alto funzionario del l'autorità per il Carbone e dell'Acciaio ottimismo e per trent'anni segretario della Commissione esecutiva delle comunità europee e tieni riesce alto funzionario del Euratom
E inoltre movimenti come l'Unione europea dei federalisti il movimento europeo la gioventù europea federalista il Consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa
Movimento di persone che hanno testimoniato il loro impegno a favore l'integrazione europea tra i fondi personalità detenuti dagli archivi i fonderebbe seniority è giunto nel mille novecentonovantaquattro in seguito alla firma di un contratto di deposito stipulato con la dottoressa Lorenza Giorgi
Di universale del senatore il fondo consta al momento attuale trecentoquarantaquattro fascicoli coordinati tematicamente
Consultabili sul inventario stampato sulla banca dati degli archivi storici presente in internet sulla homepage degli archivi
Oltre che di un certo numero di documenti all'incirca settanta pezzi su supporti audio video ancora in attesa di poter essere consultati
Al nucleo documentario del fondo va poi aggiunta la mutevole biblioteca del senatore Agnoletti ricca di oltre due mila titoli fra questi molti sui temi della pace
Il fondo documentario il cui contenuto come quello degli altri fondi di personalità presenti agli archivi storici delle comunità europee e illustrato nel recente volume edito da Olschki guida gli archivi delle personalità della cultura in Toscana fra Otto e Novecento
Esattamente rappresentativo degli interessi culturali e civili coltivati derive seniority nel corso della sua vita
Grande spazio dalle carte trova l'impegno nell'attività resistenziale
Movimento liberalsocialista Partito d'azione illustrato da documenti coevi agli avvenimenti narrati che pur presenti in maniera minore rispetto la documentazione più recente sugli stessi argomenti
Gli escono tuttavia chiarire il ruolo svolto le rive seniority queste travagliate vicende un esempio per tutti la nomina di Ragghianti alla presidenza del CLN nomina a lungo contestata e che dai documenti in possesso di riprese ne avete depositati presso il nostro archivio
Riesce ad aprire una spiegazione probabilmente definitiva
E questo aspetto la documentazione presente agli archivi integra quanto ceneri quel segno letti aveva depositato negli anni Sessanta all'Istituto storico della Resistenza in Toscana sempre a Firenze
Non ricca purtroppo come ci si aspetterebbe la sezione del fondo relativo all'attività Vieri Pessagno letti come amministratore cittadino
Metri può dirsi l'esatto contrario per quella concernente gli interessi internazionali maturati soprattutto nei confronti dei Paesi in via di sviluppo a partire dall'esperienza condivisa con Giorgio La Pira alla guida della municipalità Florentina nei primi anni Sessanta
Estremamente ampia e la sezione che raccoglie materiale messo insieme le rive seniority nel corso del suo impegno ventennale a favore della decolonizzazione della pace in Indocina
A questo proposito la tipologia del materiale documentario è molto differenziata dal momento che oltre alla corrispondenza comunicati stampa rapporti e relazioni presentate numerosi convegni
Comprende anche una notevolissima sezione audiovisiva comprendente i nastri videocassette eccetera riviste brochure numeri unici manifesti
In particolare si segnalano quattro interessanti fascicoli sull'attività derive seniority quale membro del primo tribunale Russel
Contro i crimini di guerra americani in Indocina integrati a loro volta ad altri due ampi dossier che documentano l'azione del secondo tribunale Russel costituito dopo il colpo di Stato militare in Cile contro la repressione imperialista in America Latina
Un discorso a parte merita l'archivio la rivista il Ponte di cui riversa violette sta predatore fin da quarantacinque e dalla morte di Calamandrei al mille novecentottantasei anno della sua scomparsa direttore la parte dell'archivio riguardante la gestione della rivista da parte la Casa Editrice la Nuova Italia è stata riunita arresto dei documenti già in possesso di rigore segno letti grazie alla liberalità della signora Rosanna Codignola che voglio qui ringraziare infatti questa parte della documentazione si trovava presso la sede della casa editrice nuova Italia
E consente nel suo complesso di costruire con precisione i rapporti della redazione con gli editori con i collaboratori
I passaggi di proprietà della testata la politica editoriale della rivista tutto questo servendosi di una ricchissima documentazione ordinata cronologicamente e e della corrispondenza contabile delle copie dei contratti con l'editore
La corrispondenza nella redazione del ponte integrata da i dossier relativi alla rispondenza personale di adipe segno letti anche questi suddivisi cronologicamente offrono la possibilità di compiere ricerche su temi disparati
In appendice questa sono ancora da ricordare un certo numero di lettere scritti di Piero Calamandrei circa quaranta pezzi di cui una buona parte inediti relativi agli anni quarantacinque cinquantasei tutti di notevole interesse
Ma pervenire all'argomento che ci interessa più da vicino sia l'archivio di Henze River segno letti in quanto archivio per la pace
Bene possiamo piena consapevolezza affermare che queste carte rappresentano un importante strumento di ricerca di approfondimento per chiunque voglia intraprendere studi sulla tutela dei diritti umani sulla coesistenza pacifica sul disarmo sulla facile
Al fine di fornire una prima traccia i futuri utilizzatori possiamo distinguere quattro fasi principali nell'impegno di Enrico il segno letti a favore della pace del disarmo
Le prime iniziative in questo senso che vedono coinvolte ribrezzo Agnoletti risalgono all'impegno a fianco di la Pira nella giunta Florentina di centrosinistra
Varata nel mille novecentosessantuno sui problemi relativi alla distensione fra i prodotti sulla sorte dei paesi in via di decolonizzazione sul conflitto arabo israeliano
Un'azione che si esplica nell'organizzazione dei convegni per la pace e la civiltà cristiana dei colloqui di Terzani in un clima ancora fortemente segnato dalle tensioni della guerra fredda
Una seconda fase possiamo collocarla nella seconda metà degli anni sessanta di cui sono testimonianza contatti con molte associazioni movimenti pacifisti e non violenti italiani ma anche stranieri
Ed alcune lettere scambiate con Aldo Capitini con cui rive segnali che era stato rinchiuso nel carcere iracheno delle murate
Assieme ad altri esponenti del movimento liberalsocialista il ventisette gennaio del mille novecentoquarantadue
In particolare significative risultano essere due lettere di abitini arriva il segno letti in una prima del ventisei gennaio sessantasei in cui Capitini chiede a derive seniority la sua partecipazione ad un convegno a Roma della Warren Sister International iniziativa questa che per Capitini per usare le sue stesse parole ritiene è un passo importante verso quella internazionale della non violenza la cui costituzione importanti come lo fu nel mille ottocentosessantaquattro quella dell'Internazionale dei lavoratori
Una seconda missiva di Capitini datata tre febbraio mille duecentosessantotto circa dieci mesi prima della sua scomparsa informa sommariamente inserire seniority delle condizioni di salute dell'amico che non esclude a breve un intervento chirurgico e ahimè gli sarà fatale
Per chiudere poi con queste parole seguo sempre le sue prese di posizione il momento della realtà sono difficili per tutti chi curati per noi amici della non violenza e quindi fermamente antimilitaristi e per un larghissimo controllo dal basso
C'è da dire che purtroppo il materiale che ci è giunto a illustrare questi due momenti dell'attività di Henze deve segno letti non è particolarmente ricco molto diverso invece il discorso per quanto riguarda il terzo e il quarto periodo in cui l'attività di Enrico esse si è sviluppata in maniera meno occasionale e più continua
Il primo di questi momenti rappresentato dalla battaglia a favore del disimpegno americano in Vietnam e dalla cessazione delle ostilità in quel Paese
A questo proposito l'enorme massa del materiale si tratta di circa novantadue fascicoli senza contare la documentazione stampata e audiovisiva chi rappresenta e che sono massa enorme
E che permette di seguire l'evolversi del coinvolgimento di inserire segno retine problema indocinese
Si contano poi circa venti fascicoli relativi a conferenza internazionale sulla fine della guerra in Vietnam
Alle varie Rivers ha partecipato a questi si aggiungono un dossier sull'attività del Comitato Italia Vietnam i cui animatori erano Riccardo Lombardi e lo stesso Enrico ex un dossier molto significativo sull'impegno delle varie confessioni religiose in appoggio alla lotta del Vietnam perseguiva che documenta i rapporti fra gli altri con padre Balducci e col pastore Tullio Vinay
Documenti relativi al corso che inserire seniority teneva all'Università di Firenze come docente a contratto di storia istituzioni dei Paesi afroasiatici
Si può ben dire che il materiale archivistico se integrato dalla lettura delle stesse annate del ponte che è fondamentale costituisce in questo caso un presupposto assolutamente irrinunciabile per chiunque si voglia accingere a studiare l'argomento
Il quarto ed ultimo argomento in cui le carte consentono di di ripercorrere l'itinerario compiuto da inserire seniority a sostegno della causa per la pace sono gli anni che vanno dal mille novecentosettantanove al mille novecentottantasei che sono senz'altro quelli meglio documentati
Quest'ultimo è un periodo in cui Ezio deve seniority prende nettamente le distanze dalla politica internazionale basata sui meri rapporti di forza sulla corsa al riarmo identifica nella guerra il nemico assoluto e di fronte al pericolo di nuovi scenari di conflitto cerca nuove strade per opporvisi fermamente
Il materiale archivistico rende chiara la scelta di campo di riconsegno letti che ora trovato nei comitati spontanei sorti dal basso nella nuova sensibilità da parte degli scienziati ma anche delle amministrazioni locali di una buona parte della Chiesa la chiave di volta per far decollare questa nuova visione del mondo
Estremamente interessante variegata e la tipologia del materiale in questione comprende tra le altre cose
La relazione del professor Drago dell'Università di Napoli dal titolo verso un programma di difesa popolare non violenta letta ad un convegno importante a Verona nel mille novecentosettantanove uno stampato edito a cura del Consiglio regionale del Piemonte intitolato fermare la corsa agli armamenti marito corrispondenza scambiata non va International Confederation for disarma in tempi visti Londra l'invito a un confronto tenutosi a Livorno Frentzen riversando rete padre Chiavacci due febbraio ottanta
La risoluzione del Sinodo delle chiese valdesi del mille novecentosettantanove contro la bomba al neutrone e l'utilizzazione del nucleare come fonte energetica
La relazione di Henze diversa violetti al convegno per la rivista testimonianze sul tema se vuoi la pace prepara la pace del tre e quattro marzo ottanta un documento molto importante preparatorio del convegno provinciale dei Comitati per la pace di Firenze il testo di un intervento di Henze riconsegno letti ad un incontro del diciannove aprile ottantasei
Sul tema progettare per una cultura di pace
Relazione dell'avvocato Sandro Canestrini suo obiezione fiscale tra imperativo morale scelta politica e una ricca corrispondenza scambiata con alcuni manifestanti pacifisti detenuta in seguito agli scontri avvenuti per l'installazione degli euromissili alla base NATO di Comiso
Enzo diversa mio letti eletto poi nel mille novecentottantatré come indipendente nelle liste del Partito comunista italiano al Senato dove aderire al gruppo della Sinistra indipendente sarà membro la Commissione affari esteri e vicepresidente dell'Assemblea
Anche in questa veste si dedicherà in maniera particolare alla tutela dei diritti umani e alla lotta contro il disarmo
Tra le carte presenti in archivio si possono a questo proposito ricordare numerosi fascicoli dedicate alla situazione dell'Iran lire El Salvador l'Eritrea e almeno cinque sei fascicoli dedicati alla questione palestinese
Fino all'ultimo istante sarà fedele al suo ideale la morte lo voglia infatti il sette settembre ottantasei mentre dalle pagine del ponte si batte contro il progetto di scudo spaziale americano portata avanti dal presidente Reagan
Prima di concludere vorrei citare le parole con cui Henze riversa violetti
Chiudeva il suo ricordo di Aldo Capitini sul ponte
Ci pare a volte dividere ancora tempi nuove di disperazione anche se possiamo distrarci ad agire in campi limitata libertà pensando a lui ricordando le cercando di ascoltarlo ci sentiamo rasserenati non per le prospettive del futuro
Ma perché ancora una volta il posto di ognuno sembra più facile da trovare ed a trovare in comune e che gli sia persuasi che nessun uomo può fare molto di più anche se pochissimi possono farlo con una testimonianza così alterare come quella di Aldo Capitini grazie
No la la
La
A questa benedetta dispensando
At presentare un archivio in occasione di un incontro
Io volevo anche ricordare che la l'archivio di Stato ha dedicato a da Aldo Capitini negli ultimi anni
Alcune iniziative di di un certo rilievo prima di tutto la nell'edizione del fascicolo della questura conservato intestato a lui nel nel fondo questura mentre conservato presso uno
Poi ancora l'impegno di Costanza Maria Del Giudice che insieme che si è realizzato in occasione del convegno di Firenze e al quale ha partecipato anche il professor Martini
Poi ancora questo accurato e di analitico lavoro di schedature previsione del materiale documentario che la Fondazione Centro Studi Aldo Capitini a Albert non ha depositato presso di noi dal mille novecentosettantaquattro una scelta questa che sembra la la la migliore non soltanto dal punto di vista degli di affidare degli archivisti e delle delle ha delle professionalità specifiche il lavoro di coordinamento di carte di un carteggio di una personalità così
Di rilievo ma anche perché ha consentito un'apertura di queste carte che l'istituzione vale a dire l'Archivio di Stato con le sue forze in grado di offrire a una moltiplicità gli studiosi con in modalità il servizio prolungato che questa istituzione può fornire non è un caso che come ricordava Costanza magia del giudice nel nel nell'introduzione nel nel suo lavoro
E nella sua relazione negli ultimi tempi negli anni novantaquattro novantasei senza considerare quest'ultimo anno sono stati dati in consultazione più di duecento pezzi appartenenti al fondo Capitini
E che corrispondono a istanze di ricerca espresse con una continuità che comincia a diventare significativa insomma
Poi dobbiamo anche citare questo ultimo contributo nella mostra che è una semplice assaggio di quello che potrebbe diventare una una ricerca più approfondita
L'edizione nell'alla pubblicazione dell'inventario che verrà appunto edito dalla Regione Umbria in occasione del trentennale della morte di Capitini vale a dire novecentonovantotto
E verrà è sostituirà un punto un punto importante di di di questo di questa attività di valorizzazione di studio dedicato al al la personalità e alla figura e all'opera di Aldo Capitini
L'archivio del quale oggi di così quale sul quale ci riflettiamo un momento rispecchia nella sua struttura la ricchezza di temi in cui si è articolata l'attività
Di Capitini esso contiene infatti non solo l'archivio personale ma anche la documentazione dell'opera svolta da tutte quelle associazioni i movimenti egli seppe creare così di volta in volta esso dell'archivio del centro di orientamento sociale del movimento di religione del movimento non violento per la pace
Nel centro di orientamento religioso e così via questi sono lei le le realizzazioni culturali annui in qualche sociali Abu collegate intorno alle quali organizzata alle strutture dell'archivio
Di grande interesse inoltre la documentazione relativa all'attività svolta da Capitini come scrittore e pubblicista
Una documentazione che permette di seguire l'intero percorso di lavoro a partire dai primissimi componimenti in versi per giungere grossi saggi l ricca produzione pubblicistica
Il materiale contiene per ogni lavoro di Capitini una documentazione preparatoria dove sono presenti appunti prime stesure mano scritte dattiloscritti bozze di stampa
è inoltre presente in sarebbe di grande interesse la pubblicazione organica il materiale archivistico relativo a circa quattrocentosessanta scritti inediti
La sezione più ampia dell'intero archivio costituita della serie carteggio che comprende circa mille quattrocento cartelle interessate ad altrettanti corrispondenti fra i quali figura gran parte dei maggiori esponenti della cultura italiana del Novecento
L'occasione che in questi giorni ci fa ci chiama parlare di Capitini e la marcia della pace per il Perugia-Assisi
Con l'immediata di evocazione della prima marcia della pace voluta e organizzata da Capitini spesso il ventiquattro settembre del mille novecentosessantuno
Che continua cento pelli poneva sulla necessità di realizzare anche in Italia sul modello di altre manifestazioni analoghe tenute in quegli anni in altri Paesi una manifestazione che appariva così poco usuale allora in Italia proprio per il suo carattere di superamento dell'ideologia delle diverse fedi in nome di un principio superiore la volontà di pace
Risuona l'eco
Quindi una forte finalità educativa e la risonanza di principi propri di un'intera vita dedicata alla riflessione sul tema della non violenza
è stato scritto che il discorso non violento di Capitini va considerato con intelligibile accettabile per sé stante al di là del valore che si può dare o no
Alla sua originale concezione religiosa sequestro indubbiamente va posto come un presupposto di lavoro nell'affrontare il pensiero nonviolento di Capitini
Pensiero che deve essere considerato come valido per se anche se venisse messa in discussione la sua riflessione religiosa
E d'altra parte è indubbio né potrebbe essere diversamente che l'adesione al metodo non violento alla sua matrice in una riflessione religiosa e filosofica
Che hanno i temi dell'apertura della liberazione della compresenza i suoi dagli fondamentali
Del resto
Lo stesso Capitini già nel mille novecentoquarantotto
In il problema religioso attuale individuava un significato religioso della non violenza specificando che la non violenza non è la sostituzione di certi mezzi ad altri
Fermo restando tutto il resto come fosse cambiare una sedia sulla scena di un teatro la non violenza avvia tutta un'altra prospettiva a un'altra realtà
E vale appunto perché introduce una dimensione nuova anticipo una realtà diversa una realtà in cui amore e libertà coincidano perfettamente nell'affettuosa appello all'altrui libertà di decidere
Il tema che vogliamo qui brevemente affrontare consiste nel verificare quali contenuti nell'archivio Capitini possano essere oggetto di studi e di riflessione per le tematiche della pace e della non violenza del resto una un'angolazione comune anche
Alle alle altri personaggi nei quali ci siamo occupati oggi in quali modi cioè questo complesso di carte si qualifichi come uno dei principali archivi italiani per la pace
Scorrendo le pagine dell'inventario aprendo le mille settecento cartelle che compongono l'archivio leggendo gli scritti di Capitini ci si rende conto di come l'attività intensissima nella vita pubblica da lui svolta
Quell'impegno nell'azione che egli più volte dichiarò indispensabile e che svolse con una stupefacente capacità di organizzare alla perfezione uomini avvenimenti può essere compreso soltanto se si approfondisce il suo pensiero il suo progetto di liberazione dell'uomo
Così tutte le componenti più significative dell'archivio Capitini risultati importanti per lo studio del tema che ci
Che documentano l'attività di Capitini nell'ambito del Centro internazionale per la non violenza del movimento non violento per la pace e della Consulta italiana per la pace
Sono questi gli organismi nei quali Capitini era l'ispiratore l'attivissimo operatore e che impegnarono negli ultimi sedici anni della sua vita a partire dal mille novecentocinquantadue
L'archivio documenta molteplici attività per la diffusione e la conoscenza del metodo non violento
Si tratta di iniziative che lo stesso Capitini definiva informative ed educative fra le quali vanno ricordati numerosi incontri convegni e seminari
Del resto lo stesso centro di coordinamento venne costituito a conclusione del convegno internazionale per la non violenza tenuto a Perugia nel gennaio mille novecentocinquantadue
Seguirono nello stesso anno
Tre riunioni di studio rispettivamente dedicate a la pedagogia e la psicologia e il rapporto con la non violenza la non violenza riguardo al mondo animale e vegetale la non violenza al servizio del rinnovamento della società
L'anno successivo partiva il primo dei tre congressi Oriente Occidente che veniva intanto organizzata nelle nell'aprile del mille novecentocinquantatré una settimana della non violenza
Contemporaneamente Capitini era attivamente impegnato a collaborare collante del prestigioso organizzazioni italiane e internazionali sui temi della pace del disarmo della non violenza
Le buste d'archivio sono ricchissime di corrispondenza ricevuta da parte di di esponenti della Warner Sisters International e Dante associazioni affiliate o dipendenti
Quali l'Associazione italiana per la resistenza della guerra l'associazione internazionale ma di unite per la pace
Iniziava allocco inoltre l'impegno per l'obiezione di coscienza e la lunga collaborazione con Pietro Pinna
Documentati in due buste d'archivio molte di molto ricche che andrebbero messi in parallelo con la documentazione esistente negli archivi della lega per l'obiezione di coscienza
Su questo tema vediamo Capitini impegnato a seguire il tormentato iter delle proposte di legge per l'obiezione di coscienza a sostenere le vicende processuali di Pietro Pinna degli altri obiettori
La partecipare a tre in convegni il primo dei quali nel mille novecentoquarantotto vede la presenza di Capitini come esponente del movimento di religione mentre gli altri due si tengono entrambi a Roma nel mille novecentocinquanta nel cinquantasei
L'incontro con Danilo Dolci arricchisce l'impegno degli anni cinquanta ed è documentato da lettere articoli a stampa
Notiziari circolari manifesti sulle attività del Centro studi di Partinico di Partinico e dei comitati a sostegno di dolci nati in Gran Bretagna in Svezia
L'attività di Capitini si indirizza anche in in ai temi della piena occupazione soprattutto in rapporto alle problematiche conosciute durante il suo genero soggiorno a Cagliari come docente universitario
Tali soggiorno fu infatti caratterizzato anche da un'intensa attività tendente a mobilitare l'opinione pubblica sulle questioni dello sviluppo economico dell'analfabetismo della disoccupazione
Queste attività si concretano si concretizzò nella realizzazione di trent'convegni per la piena occupazione nel mille novecentocinquantasette nel cinquantotto
E la costituzione di un comitato per la piena occupazione in Sardegna e più tardi nella nascita della Consulta sarda per la pace
Gli anni Cinquanta si chiudono con una riunione per la non violenza tenuto a Perugia nell'ottobre mille novecentocinquantotto mentre il decennio successivo si apre con la messa a punto del Grande Progetto della marcia della pace
Che si realizzerà appunto il ventiquattro settembre mille novecentosessantuno ma che era già stata programmata da Capitini per l'anno prima per l'anno precedente nasce in questi anni la Consulta italiana per la pace relativamente alla quale in archivio contiene un ricchissimo carteggio
Con tutti i principali esponenti del pensiero pacifista internazionale
L'attività della consulta e del movimento non violento per la pace nato dopo la marcia del sessantuno si esprima anche nella pubblicazione dei periodici la libertà e azione non violenta
E a questo proposito citiamo solo la documentazione esistente in archivio in relazione alla pubblicazione
Di un numero unico della libertà
Uscito il diciassette febbraio mille novecentosessantasei e di un numero speciale di azione non violenta in occasione del centenario della nascita di Gandhi in relazione a Gandhi è inoltre documentata un'attività intensa di raccolta di materiale bibliografico in vista
Di un'edizione italiana degli scritti
L'interesse per per grandi
Pertanto deve
Per fare una breve pressione nel nel fascicolo della questura
Durante l'interrogatorio ovviamente tirare quale venne sottoposto Capitini ovviamente c'era il maresciallo che verbalizzata e quindi l'espressione riferita garantista
Venne invece prima riportata dal dalla persona che scriveva allora si scriveva così
Ma non mente come Gaudí mista quindi si dice si parla come di Capitini comunque autista una un una parola dal significato non venne comprensibile
Nel maggio mille novecentosessantasette si tenne a Firenze il convegno del movimento non violento per la pace mentre l'ultima estate di lavoro di Aldo Capitini
Vede l'organizzazione nel nelle mille novecentosessantotto di due incontri di studio dedicati a non violenza e religione e a non violenze politica
Questo breve excursus non può chiudersi senza un accenno all'attività di Capitini
Al l'altro settore quello temi impegnato vale a dire a quello il suo impegno per la nascita della Società vegetariana italiana relativamente alla quale l'archivio contiene un ricco carteggio che la documentazione relativa ben tredici congressi organizzati tra il cinquantatré e il sessantacinque
Per venire infine alla produzione saggistica pubblicistica di Aldo Capitini anche questa documentati in archivio
E difficile se non anche metodologicamente errato cercare di distinguere i testi specificamente dedicati ai temi della non violenza e del pacifismo
Da tutti gli altri poiché questo tema come già detto all'inizio percorrendo attraversa tutto il pensiero e l'attività di Capitini
Volendo citare qualche titolo si dovrebbe sicuramente partite da elementi di un'esperienza religiosa
Né si può trascurare nessuno degli altri tre tre testi che formano come ha scritto Mario Martini la tetralogia fondamentale degli scritti di Capitini vita religiosa atti della presenza aperta la realtà di tutti
Ma non si può non citare le pagine di il problema religioso
Attuale d Italia non violenta alcune delle lettere di religione gli articoli su Danilo Dolci sull'obiezione di coscienza i Falck i volumi la non violenza oggi del sessantadue e le tecniche della non violenza nel mille novecentosessantasette
Inoltre i numerosissimi articoli apparsi sulla rivista azione non violenta negli ultimi anni della vita
Per concludere con un ultimo sguardo all'archivio e forse dello studio della grande mole degli scritti inediti che sono veramente numerosi che potranno venire ancora nuove suggestioni nuove riflessioni sul pensiero pacifista di Aldo Capitini
Grazie
Però domande
Sì abbiamo
Franco Negroni che vale dire qualcosa un attimo
Possiamo far parlare un attimo
Francamente prego
Gli avvocati passaggio
Il risultato
Mi sembra una cosa che forse nel io penso che
Lorenzo
Lei aveva una biografia poi precisa e molto più attuale
Sospendiamo la ragione ovunque e non approderà alla sua autobiografia
Fare una cosa io
Trattato sì però prevede
Profilo insomma su Aldo Capitini che che significativo di un fatto cioè che Capitini è stato sottovalutato invita e continua ad avere un un destino di isolamento ecco attorno a sé
Di non interessa e a questo proposito io vorrei portare avanti il mio tempo
In qualità di curatore iscritti di Capitini e cioè l'edizione delle opere di capiti
Qui è presente rappresentante del della dell'archivio La Pira che ci tiene a dire una cosa bellissima cioè che
E non appunto in momenti drammatici che resta che lo stato si è accollato appunto la l'onere della pubblicazione della l'opera omnia di Capri
Noi non pretendiamo questo qua insomma che almeno dalla città di Perugia della città il Perugia si faccia carico della edizioni finalmente giurisdizioni che non dico opera omnia così come era partita non dico edizione nazionale con tutti i crismi pigrizia
Grazie anche per quella di capire con quella di Benedetto Croce
Ma viva dio che si faccia carico e la gente e i perugini che la città di Perugia come istituzione il Comune gli italiani si facciano carico si assumano questa questa questa compito importante insomma per che noi possiamo tanto chiacchierare parlare rilievo cari qui a Perugia c'è questo questo diciamo questo andazzo non si si parla di difatti e dei ci vieta attività Pittini ma Capitini è un autore fra l'altro no ha scritto allora vogliamo evitare i suoi iscritti vogliamo continuare l'edizione degli e opere di Capitini ecco io sollecito tutte le istituzioni a cominciare dalla Fondazione faccio questa vita sta pubblica e mi propongo anche di nei prossimi giorni farmeli portavoce portatori di queste esigenze che io sento profondamente di proseguire da edizione degli scritti di capiti
Io faccio un appello a tutti gli amici sono presenti anche amici di Pisa quindi Firenze eccetera che appoggino per quanto posso ecco per la loro amici inizia e il loro sentire la la la la profondità e l'importanza e la rilevanza di un pensatore per legge del pensatore perugino Capitini appoggino
Questa nostra richiesta se non sta esigenza grazie
Senta del sapere
Cioè della
Decidiamo
Sì
Le l'intervento del professor Martini mi spinge a dare qualche notizia
Il rapporto qua iniziative in corso proprio per finanziare la completamento del pubblicazione delle opere fondamentali adottati
Come
Molti sanno sono usciti due volumi delle opere
Primo curato da vice husky tra secondo proprio dal professor Martini
Chi è rimasto a metà solo cinquecento delle mille copie previste inizialmente mentre degli altri tre
Volumi programma ormai quattro anni fa non si riesce a vedere la luce
L'associazione Amici di Capitini fondato due anni fa Perugia
Raccolto dei finanziamenti
Completare il pubblicazione del secondo volume che insaporito tra l'altro
E quindi siamo in grado di ripubblicare altri cinquecento copie eletto circolo del secondo volume curato da Martini
Mentre abbiamo raccolto assicurazioni cioè promesse di finanziamento con deliberazioni della Cassa di Risparmio di Perugia per altri trenta milioni
Abbiamo avuto anche disponibilità forma cioè con dichiarazione ufficiale della direzione nazionale la Banca nazionale del lavoro
Che
Dichiara la sua disponibilità ad intervenire a sostegno queste iniziative sappiamo peraltro anche
Che la disponibilità di altri enti cioè istituzioni pubbliche
A partire dal sindaco di Perugia dalla Provincia alla regione disponibili a sostenere questa iniziativa ove la fondazione
Centro Studi Capitini voglia aderire a questa questo decide questa
Altezza
Soprattutto per celebrare trentesimo anniversario della morte di Capitini capitale decadrà l'anno prossimo
Ma anche per il novantanove alla fine secolo così travagliato sì ricco soprattutto di violenza
Violenza dramma fra se
Più qui almeno alla sua prima parte forse la storia l'umanità mani fissato
Ecco nel novantanove pur primo centenario della nascita Capitini noi vorremmo promuovere
Ieri
Le iniziative tali da porre finalmente raffigurano pensieri l'iniziativa di Capitini Cipro dell'attenzione soprattutto le giovani generazioni
Ma ha fatto molto piacere quello che intanto anche gli ospiti graditissimi di Firenze
Sia della
Professor ricordo il professor capire
Sia ricordo pensa di verranno eletti chi conosci Capitini ha trovato sempre nel sulle carte citati rapporti anche nella corrispondenza io sono stato un frequentatore dell'Archivio di Stato negli anni adesso riprenderò tra l'altro ha bisogno di completare certo lavoro abbiamo sempre presenti questi figure
Dicevo ma le parole dalla professoressa tutti
Sulle
Lanciando un recidività della posizione vongole per la non violenza capiti dalla sua posizione religiosa
Questo tema è centrale capiti
Nel volgere declino di questo nostro se qualora cenato prima
Mi pare che
Si verifichi si realizzi
Un accendono se
Che caratterizzate Mourinho
Un genio profetico intendono assai una parte
Tra le priorità e elementi di un'esperienza religiosa trentasette
Laddove dice
Esploderà
Inevitabile un grande ha bisogno di gravi grandi nuovi
Sarà un'esplosione formidabile potente dell'allora
C'è in città
Quando in Italia si parte religione
Si fa subito riferimento zona
In modo particolare nel ritratto
E qui allora verrà fuori dal lavoro
Circa di Fini
Quanto la religione l'attore nelle sue gerarchie lucerne
A contrastare cercare
Di impedire
Di parlare
La solitudine l'isolamento vuoto
Programma attuale durante
E l'oscuramento dall'incomprensibile la vigilanza e trenta
è contro questo oscuramento delle organizzazioni che l'hanno voluto
Il volume che la signora aveva uno spiega alcuni o
Parte Dalmasso sempre intatta
Quando il prefetto di Pisa sterile
Al prefetto di Perugia qualche ordine del controllo no
Da quel momento inizia Quirinale colloca la persona d'azione affidabili
Corrispondenze cioè
Ma non significa
Non si interrompe fascicolo nei il venticinque luglio quarantatré e nemmeno il ventidue giugno del quarantaquattro va
A a
Ma dura la seconda cioè no quaranta quattro al sessantotto l'altra volta
Rilevanti del esattamente diciotto diciannove otto ottobre del sessantanove aggiungono infine la seconda parte
Questi e molto più alto
A vola
Tenuta prima
E molto dove a
Però l'oppressione polemisti di giuramenti esercita dalla polizia cliché
Sia chiunque
Se non riusciamo a dire queste cose non ci intendiamo
è lei da è importante diventa importante l'apertura di giorno perché è una rottura di un congiunto e Orlando
Il ferimento di gara
E viene dall'imputato fino vanno letti
Qui non e messa incinta nella risposta io facevo parte
Il
Il film sì ma Buzzi rende oggi venga compiuto non riusciamo a capire perché il ministero si indicare è un uomo povero
Che inducono
Non essendo dalle
Cioè non è finito
Leonardo snodi vincolati domande registri
Non è sfilato questo
Conclude nella
Più in alto
Era un c'è un problema sia
Firma
Allora c'è la testimonianza
C'è una testimonianza interessa
C'è un aspetto il parere perché perché
Per inquadrare l'atteggiamento
Riportata
Ciascuno ventiquattro settembre la prima
Più allora grandezza
Domenica sarà difficile battuta
Possa fare faremo noi fa comunque dicevo
E quando arrivammo ad Assisi trovando o per mitocondri mai infine fa
Una laicità chiusa
Questo la la pugliesi
Da da a
Ma
Io
Cena
Punto centrale qualche anno prima Pio perché i poliziotti non
Il perché gliela Filippo illegittima
Carlo alcuni dichiara sulla
Comunicazione Espresso di Arrigo una cosa vorrei cancellare le europee non volevo pongono il fallimento
Chi vuole
Coinvolto nella firmare
Il primo cabina
Quindi
Lo mossi di
Fumo qualcuno e questo è certo
Ma ciò ma c'è
Numero dell'Osservatore Romano
Definire dodici
Va bene che reca dati
Ripremi scomunica e dicono che avvengono allora
Dell'indice dei ricoveri ma io lo dice
E ancora
Che ha pubblico
Tutti sostituto e
Parla
L'auto verificare l'ordine
Di pochi giorni fa
E questo spiega
Il volume del
Hanno
Luogo cara
No ora dicevo tutto questo rischio oggi Daniela
Titolari
Quest'occasione Bati l'impegno il centro e
Noi dobbiamo facciamo che giustizia si arrese
Giustizia chiarezza nel senso di pubblicare nel suo o
Ripubblicare Accursio
Fare in modo che siano
Beh sì a disposizione delle università ed il figlio interessanti
Se insistere in una lavoro di approfondimento egli riporta
Berlusconi più logico
Per liberarlo da un assedio di occultamento che continua ancora con precise responsabilità
Questo intervento chiuderei incontro dove dobbiamo andar via perché c'è un treno che ci a spetta alla stazione alle sei e quaranta tra i nostri ospiti alla riprende altrimenti arrivano a casa Luna stanotte si prendono l'altro e quindi ecco però credo che possiamo dire e chiedere a questa Amministrazione ad esempio per lo meno di pubblicare questa giornata
Che abbiamo dedicato a Capitini come primo atto di quel lavoro che tanti amici e tanti estimatori di Capitini si aspettano dal Comune di Perugia dalla sua città grazie