Assemblea Generale della Federtrasporti org. c/o la sede della Confindustria

E
Per primo prenderà la parola il presidente di Confindustria Fossa
Credo sia doveroso da me
Non soltanto trovandoci qui
In casa Confindustria ed essendo fede trasporto associazione di rappresentanza d'impresa che aderiscono a Confindustria di dire una parola di saluto ma innovare anche qui più pubblicamente
Ringraziamento per la stima che da parte dall'Assemblea di fede trasporto
Mi è stata manifestata con la indicazione alla presidenza
Posso dire solo quello che ho detto prima che io spero col piglio con il mio impegno
Di potere dimostrare che questa il ma non è stata risposta male
Ringraziando salutando tutti gli autorevoli ospiti che sono qui presenti siamo inattesa e arrivi anche il ministro Burlando ma una serie di impegni che sono
Sempre nelle cose di Pia queste responsabilità inducono a un piccola modifica nella programma per cui appunto dopo le parole incidente Fossa
Però io la mia relazione tanto speriamo appunto che vi sia anche il ministro quindi rinnovando questo ringraziamento io lascio la parola al presidente forse
Ma prima di iniziare il mio intervento devo ringraziare il mio presidente per avermi invitato alla vostra annuale Assemblea e mi devo scusare con lui e con voi
Finito il mio intervento è dopo aver ascoltato il suo dovrà purtroppo
Lasciare la sala ma siamo alla ripresa della del lavoro dopo la pausa estiva e domani abbiamo la giornata abbastanza importante perché presenteremo le previsioni
Economiche di Confindustria del nostro centro studi appunto nella classico seminario di settembre
E top stiamo ancora definendo le nostre relazioni in base ai dati che ci stanno ancora arrivando e poi ci sono le riunioni di routine che comunque i vari sono particolarmente importanti appunto quei domani perché vengono in un momento sicuramente non non facile non facile soprattutto dal punto di vista delle scelte che il Paese il governo direi tutto il Paese
Dovrà fare appunto nelle prossime settimane per definire il suo iter verso l'euro e verso una serie di riforme strutturali che ci diranno una prospettiva più sicura per il prossimo futuro
Confindustria come sapete dedica particolare attenzione alle problematiche del trasporto e delle infrastrutture attenzioni che sono state puntualmente presentate in un documento
Che è stato illustrato soprattutto ai membri di governo male sostanzialmente pubblico in un manifestazione che abbiamo ottenuto che abbiamo tenuto nella scorsa primavera
A Pisa
Per un'Italia che deve entrare in Europa deve confrontarsi in un piano di parità nel mercato globale con gli altri Paesi con gli altri partners
Agguerriti le infrastrutture costituiscono infatti un aspetto essenziale il loro livello è sicuramente uno dei pilastri dello sviluppo economico e sociale che influenza direttamente la produttività il reddito e l'occupazione
Fra tutte le tipologie
Delle infrastrutture quelle per i trasporti sono sicuramente fondamentali sono fondamentali per tutti per tutti i Paesi ma lo sono particolarmente per un Paese trasformatore qual è l'Italia che deve importare materie prime ed esportare prodotti finiti
Inefficienza del sistema dei trasporti e quindi uno dei fattori di competitività che possono giocare appunto in negativo in positivo sui nostri prodotti e sull'economia del nostro Paese
Però il trasporto italiani a nostro giudizio hanno bisogno di una energica emesse iniezione di modernizzazione
L'Italia presente infatti rispetto all'Europa infrastrutture inadeguate infrastrutture
Superate in alcuni casi e leggi e metodi di gestione ed organizzazione dei servizi che stentano e trovano grandi ostacoli a mettersi al passo con i tempi l'ammodernamento del nostro sistema è un obiettivo comunque rinunciabili
Dobbiamo portare e nel più breve tempo possibile la qualità i prezzi e la competitività dei trasporti italiani almeno a livello dei migliori partners europee
Pure ricordando che anche in questo settore i nostri pazza sono pei più qualificati non sono ancora a livello dei più forti partners che stanno al di fuori dell'unione europea
Le risorse finanziarie sono però scarse e da qui l'esigenza di ridurre la spesa corrente per aumentare gli investimenti nelle infrastrutture di base
La concomitanza della trattativa sullo Stato sociale e della valutazione sul piano delle Ferrovie dello Stato indica questa stretta correlazione
Se vogliamo davvero modernizzare e rendere più efficiente e sicuro il sistema infrastrutturale dobbiamo ridurre i capitoli di spesa corrente
Altro punto critico attiene alla partecipazione del capitale privato
I vincoli del bilancio pubblico si obbligano a percorrere questa strada per dare un forte impulso agli investimenti nei trasporti
Occorre utilizzare anche in Italia uno strumento come il project financing i cui impegno è ancora troppo ostacolato da un eccesso di vincoli e di burocrazia
E necessario privatizzare e liberalizzare tutti i servizi di trasporto che possono stare sul mercato dalle ferrovie al trasporto marittimo aereo e stradale
Un'attenzione particolare va data al trasporto stradale di merci in conto terzi
Un settore anche questo in cui l'Italia è in particolare ritardo sia rispetto ai processi di liberalizzazione da tempo avviati negli altri paesi europei sia rispetto alle scadenze imposte dall'Unione Europea
E pertanto urgente una riforma della normativa per abrogare le norme relative alle tariffe obbligatorie e alle restrizioni quantitative per l'accesso al mercato
Anticipando gradatamente la liberalizzazione europea prevista tra il luglio del mille novecentonovantotto
Fondamentale per l'efficienza e la sostenibilità dei Trasporti di intermodalità
E la natura stessa dei trasporti ad essere plurimodale
E ciò vale a maggior ragione per l'Italia in considerazione della nostra realtà geografica che non può prescindere da un'integrazione tra traffici terrestri stradali e ferroviari marittimi e aerei
A questo fine è necessario non solo sviluppare le infrastrutture ma anche stabilire criteri omogenei ed è qui per l'accesso alle infrastrutture di rete e di nodo in questo contesto il ruolo dell'operatore pubblico rimane ovviamente decisivo per le funzioni di indirizzo di programmazione e di controllo che gli competono
Sì assoluta esigenza di decisioni rapide e condivise tra i vari livelli di governo e ciò richiede la modifica di normative comportamenti che oggi troppo spesso premiano le parà la paralisi ed inefficienza
Non è possibile accettare
Che poté perché proteste dei settori politici fortemente ideologizzati o di piccole aree territoriali blocchino investimenti necessari per la modernizzazione del territorio
Occorre calibrare meglio con regole trasparenti certe e rapide l'interesse del Paese con interessi locali e particolari
Bisogna studiare nuovi meccanismi che consentano tutti di esprimere il proprio parere ma al tempo stesso garantiscano di far prevalere l'interesse generale in un settore come quello dei trasporti che esige Progetti Complessi e di ampio respiro ciò vale per l'oggi ma più ancora per il domani nella prospettiva John accentuato decentramento delle funzioni dello Stato scusate ma io non vorrei farla Savona anche se forse nella ne avrei bisogno credo che o fanno partire il condizionatore o io tanto fra mezz'ora vado via ma loro devono rimanere se lo cambiamo strada perché
C'è qualche usciere qualcuno
Non si è bloccato qualcosa intanto se mi cercate qualcuno io vada avanti
Va dato atto
Al ministro dei Trasporti di essersi impegnato per il rinnovamento ma con altrettanta chiarezza dobbiamo constatare che risultati ancora non si vedono ancora non sono tangibili le cause sono a nostro giudizio imputabili ai ritardi dell'iter parlamentare di alcuni pur fare di provvedimenti alle difficoltà che abbiamo appunto evidenziato di definire realizzare progetti di rafforzamento delle infrastrutture
Ad aspetti più specifici di carattere organizzativo che riguardano la societarizzazione delle ferrovie la crescita dimensionale dei vettori stradali e la privatizzazione delle imprese di trasporto pubblico locale
Non sono sicuramente problemi risolvibili in tempi brevi ma bisogna necessariamente risolverli se non vogliamo che il nostro Paese rimanga ancora indietro e che il livello dei servizi si deteriori
Anziché migliorarsi un aspetto fondamentale per la modernizzazione del settore e infine quello delle relazioni industriali che debbono anche essere essere assolutamente rinnovate
La presenza nel mondo dei trasporti di una molteplicità di sigle sindacali di cui non si conosce neppure l'effettiva consistenza di scritti determina una forte incontrollata conflittualità che nuoce alla qualità dei servizi e all'immagine del Paese nel mondo determinando gravi disagi per l'utente
Andando avanti di questo passo il sistema dei trasporti italiano già in difficoltà per gli alti costi di gestione del lavoro in particolare rischia di vedere ulteriormente compromessa la sua capacità di stare sul mercato
Tutelando gli interessi burocratici e corporativi si fa poca strada
La più recenti vicende sindacali dimostrano l'inadeguatezza della normativa che regola i conflitti di lavoro nei pubblici servizi essa va rivista e resa a funzionare alle nuove esigenze dell'economia e del vivere sociale
Fedele trasporto che ha unificato che ha unificato è fortemente cresciuto in ambito di Confindustria la rappresentanza degli operatori del trasporto terrestre ha svolto e continua a svolgere un ruolo sempre più importante per la modernizzazione del settore
La presenza del Ferrovie dello Stato consente di sviluppare progetti di politica dei trasporti
Di valenza i contenuti industriali e di superare quelle contrapposizioni storiche tra trasporto stradale e ferroviario fra imprese pubbliche e private
Fa utilizzatori e gestore di infrastrutture tra domanda e offerta di servizi che hanno frenato sinora
Lo sviluppo dei sistemi del trasporto italiano questo Indirizzo unitario va ulteriormente rafforzato attraverso il collegamento e la realizzazione di sinergie con le altre associazioni del mondo dei trasporti Esterne a Confindustria come per esempio Confetra
Il Rettore ferroviario deve tendere verso forme più avanzate di societarizzazione
Occorre immettere sul mercato nuovi soggetti societari in linea con le direttive comunitarie che prevedono la distinzione organizzativa e operativa fra infrastrutture e servizi
La direttiva Prodi dello scorso aprile va in questa direzione e deve essere applicata senza incertezze prendendo a riferimento il modello tedesco di organizzazione del sistema ferroviario
Sono impegni importanti con i quali dovrà confrontarsi il nuovo presidente di fede trasporti Giancarlo Tesini
Il quale lo farà forte della sua profonda conoscenza del settore
Io glielo auguro sicuramente di avere successo e di vincere le sfide che ha davanti
Ma è tutto il Paese che oggi si trova di fronte alla grande sfida della modernizzazione e del suo risanamento strutturale
Sotto questo profilo come già le ho detto in apertura queste settimane saranno veramente cruciali sono le settimane
Top per risolvere i nostri problemi per rispettare gli impegni assunti dal Governo dal paese e dal Parlamento che ha votato il Documento di programmazione economica e finanziaria e dall'Italia che ha comunque presentato a Bruxelles un determinato documento di convergenza un ritardo nel contenimento strutturale della spesa pubblica corrente ci allontanerebbe dall'euro renderebbe necessari in prospettiva
Tagli maggiori sul fronte della spesa sociale
Non possiamo dimenticare che nostro Paese tuttora fortemente indebitato
Che
C'è stato fatto dai mercati sostanzialmente saturato sostanzialmente dei mercati un premio e ci è stato fatto un credito per sicuramente risultati che siamo riusciti a raggiungere ma questo preme c'è stato dato soprattutto per la tesa che questi risultati possano essere effettivamente consolidati in modo in modo strutturale
Se da un lato è stata rafforzata l'esigenza di portare a compimento la riforma dello Guelfa
Dall'altro avvertiamo con preoccupazione atteggiamenti ancora ambigui sia sui contenuti e sia sui tempi della riforma
Non resta quindi che augurarsi una responsabile consapevolezza da parte di tutti gli interlocutori politici e sociali
Infatti non è più tempo di limitarsi a fare solo ciò che è possibile
Occorre avere il coraggio di fare tutto quello che ne sezione che è necessario perché questo è il momento di dare
O forse l'ultima occasione che abbiamo per fare quella svolta effettivamente il Paese ha bisogno
Per non solo come abbiamo detto tante volte centrale la necessità di entrare attestata con i primi in Europa ma per poter dire la nostra
Nel globalizzazione dell'economia che è iniziato da tempo e che sicuramente non aspetta chi a intenzione di continuare a rimandare quelle scelte necessarie che dicevo prima grazie
Rinnovando
Il ringraziamento alla
Presidente Fossa Confindustria tutto questo qualificato uditorio mi sia consentito di aggiungere anche un ringraziamento per la struttura di fare del trasporto che in questi giorni
Se sottoposta a un duro impegno anche questa presenza così ampia e qualificata dell'Assemblea dimostrare il buon lavoro che se svolto
Sono trascorsi quattro anni da quando le associazioni dell'impresa di trasporto terrestre aderenti alla Confindustria costituirono te del trasporto
Fu un atto creativo
Preso possibile dall'azione tenace e lungimirante del professor Felice Mortillaro al quale in questo momento io ritengo deve andare un nostro pensiero proprio nel momento in cui con questa Assemblea
Si sancisse definitivamente il superamento della fase costituente della fede trasporto l'avvio della sua piena operatività
Questi quattro anni
Sono stati segnati da eventi dolorosi perdenti difficili
Che hanno reso ancora più onerosa la di per sé già impegnati va messa a regime di un nuovo soggetto di rappresentanza
Questi quattro anni hanno però fornito presenti con ferme alla bontà delle motivazioni originale
Ricordarle sia pure succintamente
Non è oggi dunque un'opera celebrativa ma costituisse l'occasione per ribadire la necessità del progetto fede lo sport
Innanzitutto resta salda la convinzione che l'integrazione tra settore dei servizi e settore manifatturiero sia la vera nuova frontiera dello sviluppo industriale come è ormai noto nel corso degli anni si è realizzato un processo profondo di riassetto produttivo che ha sostituito alla centralità della trasformazione industriale
La centralità dell'integrazione tra industria e servizi tra secondario e terziario
Più che la nera crescita del peso della produzione dei servizi sul totale del reddito nazionale
Più che la esternalizzazione specializzazione delle imprese di servizi la vera trasformazione e rilevante di lungo periodo stante la potenzialità di crescita ed innovazioni implicita nella stretta integrazione la trasformazione industriale e produzione di servizi
Oggi infatti chi vuole aumentare la creazione di valore aggiunto deve guardare con occhi sistemici al dente e dal servizio
All'industria e dal terziario
Ciò vale in modo particolare proprio per il settore dei trasporti
Il trasporto infatti non è più meramente un input Esterno alla trasformazione industriale
Ma è un elemento organizzativo cruciale nei sistemi integrati di produzione
Servizi ed infrastrutture di trasporto sono sempre più momenti integrati di un unico processo produttivo
Di un'unica catena di creazione del reddito
In tutti i documenti dei trasporti si fa un opportunamente un ampio riferimento alle direttive comunitarie europee
Con ciò c'è altro io credo si contribuisce ad accrescere la consapevolezza dei ritardi in cui versa l'Italia nel campo dei trasporti lo ricordava anche prima
Presidente Fossa
E di rischi che ne derivano per l'economia nazionale a causa del mancato adeguamento del nostro sistema Heinz a avviati processi di liberalizzazione ma al di là di queste giuste indicazione vi è una realtà mondiale che nei fatti ha già sconvolto i sistemi del trasporto
è il nuovo modo di produrre
Sono i cambiamenti provocati dall'evoluzione tecnologica
Letture regole del mercato globalizzato sono questi i principali fattori che determinano una rivoluzione di sistema
Che non lascia spazio alcuno a chi volesse continuare a Reggie che a reggersi sull'oggi che monopolistiche corporative o comunque di tipo assistenziale
La fermarsi della logistica rappresenta un fattore decisivo di cambiamento nel sistema del trasporto delle merci
Con la logistica non cambia solo una concessione dell'offerta di trasporto ma si modifichi il rapporto con il mondo della produzione
Alle esigenze poste dall'industria per garantirsi una migliore organizzazione del processo produttivo una risposta decisiva e la logistica il trasporto sempre di più diventa fattore produttivo determinante nell'organizzazione industriale
Protagoniste non sono più le imprese di trasporto in quanto nero inventori di merci
Ma diventano le grandi impresa e logistica
La crescita di ruolo e di peso dell'impresa e produttrici di servizi all'interno del sistema confindustriale non è quindi che il riflesso associativo di tale process
In questo senso la costituzione della fede trasporto rispondeva risponde all'obiettivo di trasferire nel sistema della rappresentanza imprenditoriale una delle trasformazioni fondamentali del sistema produttivo
Credo che va dato atto la pediatra sporto deve costantemente operati in questi primi quattro anni creando le premesse necessarie alla compiuti integrazione della rappresentanza dell'impresa di trasporto nel sistema confindustriale
Ma la piena partecipazione delle imprese di trasporto al sistema confindustriale comporta anche il loro definitivo ambientamento verso i valori e gli strumenti propri del mercato
Orientamento che Nasser in larga misura da due processi convergenti
Il prossimo completamento di un mercato unico del trasporto sostanzialmente liberalizzato e aperto a tutte le imprese europee
E l'applicazione di regole privatistiche concorrenziale anche ai servizi di trasporto tradizionalmente pubblici
Ecco io credo voglio dire che anche da parte della ma associazione principali delle aziende pubbliche trasporto locale ha fede trasporti oggi vi è la consapevolezza di questo dato di di fatto e vi è il consenso a procedere su di una strada di cambiamento che tenga da conto di questo dato che ormai irreversibile
La seconda grande motivazione che sorregge il Progetto fede trasporto nasce da una duplice convinzione
Da un lato la convinzione che il mercato aperto e concorrenziale
Sarà sempre più lo scenario di riferimento per le imprese di trasporto e questo non tanto per una selva di tipo ideologico ma perché la pressione competitiva sul sistema produttivo
Esige la massima trasmessi di masticazione dell'efficienza in ogni suo segmento all'interno di un sistema economico di dimensione europea che ha con sé probabilmente Selton la libertà d'impresa
Pur temperata da politiche riaccompagnamento come fattore di sviluppo competitivo
Tra l'altro la convinzione che l'impresa di trasporto potranno affermare i valori che sono loro propri sono in uno scenario di mercato Libano e d'appello
Il mercato del trasporto non è dunque una minaccia
E non è neppure semplicemente una sfida
Di questo appare consapevole l'attuale governo lo si ricava dal contenuto del documento trasmesso dal Ministero dei trasporti il diciotto giugno scorso alle organizzazioni di rappresentanza dell'impresa
In cui sono delineati alcuni obiettivo su cui l'esecutivo intende impostare la propria azione
In sintesi si esprime la volontà di governare con il maggiore consenso possibile il processo di radicale trasformazione del settore
Questo è sono parole testuali del documento ministeriale nella fase di passaggio dal monopolio al mercato in un quadro di risorse economiche pubbliche sempre più contenuto
Nel breve periodo il governo si pone due scadenze specifica la Conferenza nazionale dei trasporti da tenersi nei prossimi mesi e la revisione del piano generale dei trasporti
Sono personalmente convinto che è stato una grave responsabilità della classe politica
Aver abbandonato la strada della programmazione integrata di cui strumento fondamentale resta il piano generale dei trasporti realizzato nell'ottantasei aggiornato nel novantuno attraverso l'esperienza del CIPE
Un organismo questo inopinatamente soppresso messo alla pari dei tanti enti inutili che invece ancora sopravvivono nel nostro Paese
Ora il Governo esprime questa volontà di riprendere quella strada
E noi siamo qui come fede trasporto a dare credito a queste dichiarazione di intenti
Ad esprimere a nostra volta la volontà di contribuire positivamente per il successo delle azioni che il governo si appresta ad intraprendere
Nel concreto esse riguardano obiettivi per i quali sin da ora ci dichiariamo disponibili ad un costruttivo confronto
D'altra parte su di essi il mondo imprenditoriale ha già manifestato il suo consenso attraverso il documento prima ricordato sul trasporto che in Confindustria ha presentato al ministro il nove gennaio di questa la Costituzione di un Consiglio nazionale del trasporto e della logistica quale sede di confronto sistematico per la concertazione delle politiche del settore
La costituzione di un'autorità di regolazione dei trasporti con la funzione di garantire la concorrenza l'efficienza e la qualità dei servizi e la tutela dell'utenza
L'istituzione di osservatorio per il monitoraggio sia delle politiche del lavoro di accompagnamento dei processi di trasformazione del settore sia degli investimenti e della realizzazione delle infrastrutture finanziate
La definizione di procedure di autoregolamentazione dello sciopero attraverso lo sviluppo di un quadro di relazioni sindacali più moderno e stabile
Con l'introduzione di alcuni principi innovativi allo scopo di prevenire i conflitti e migliorare la la tutela degli utenti in caso di sciopero
Tutti questi sono infatti obiettivi per la cui realizzazione fede trasporto
Posso aggiungere Paoletta false Confindustria si sente impegnata a dare il proprio peculiare contributo
Per ora
Senza entrare nel merito di come questi obiettivi si intende perseguire in questa sede ci limitiamo a ribadire i principi ispiratori che guideranno l'azione di fare del trasporto
Anzitutto
Come concepiamo questo passaggio di sistema dal monopolio al mercato
Il mercato del trasporto e l'ambiente dove si alimentano esperienze i valori le culture d'impresa sempre più attente allo sviluppo all'innovazione alla qualità
In questo contesto alla preda trasporto toccano compiti onerosi ed ambiziosi in primo luogo la fede trasporto deve essere soggetto attivo nel processo di riforma necessario per costruire il mercato e le sue regole
La transizione verso il mercato richiede infatti azioni intenzionali e consapevoli in tutti i comparti del trasporto
Nel trasporto dei passeggeri come in quello delle merci
Nella gestione dell'infrastruttura come nella produzione dei servizi nel trasporto internazionale come in quello locale
Stiamo attenti però perché i tempi della transizione verso il mercato non sono però libero
è necessario invece governare un processo che già in corso
Basterebbe pensare a talune scadenze comunitarie che molte dei presenti qui conoscono
Conoscono bene
In molti
Di questi settori è infatti già in atto in Italia un'azione di profonda riforma che trova riferimenti obbligati non ci sono delle scadenze nelle direttive europee ma anche nell'evoluzione dei mercati vicini
E si tratta di riferimenti anche Fini evoluzioni
La politica europea dei Trasporti è infatti considerata ormai sostanzialmente compiuta dal punto di vista delle regole fondamentali sull'accesso alla professione sulla libera prestazione dei servizi
Essa sta dunque mutando da politica settoriale apolitica trasversale che interseca le scelte di armonizzazione della fiscalità generale di tutela del lavoro di protezione dell'ambiente necessarie in un sistema integrato apriamo le tavole
Non solo dei processi settoriali di riforme in corso ma anche nelle materie collaterali che si riflettono sulla realtà operativa dell'impresa
Si pensi ad esempio alle scelte di decentramento amministrativo alla fiscalità ambientale
Alla disciplina degli appalti alla fede trasporto credo è assegnato il compito di orientare all'interno e all'esterno della Confindustria la direzione aveva e l'intensità delle scelte
Nell'interesse dell'impresa e con l'obiettivo della creazione di spazi effettivi di mercato
In particolare nel settore del trasporto pubblico locale dove si sta procedendo al completamento del disegno di regionalizzazione
La fede trasporto intende adoperarsi affinché il consolidamento di veri soggetti d'impresa e di effettivi spazi di concorrenza se guidato da un calendario stringente gli obblighi ed incentivi
Anche nel settore dell'autotrasporto dove si intreccia un processo il Complesso di ristrutturazione di liberalizzazione e la fedeltà sporto continuerà a sostenere le associazioni nazionali di categoria
E le imprese nella CELTA irreversibile per l'abbandono di fornirmi io Pd protezione e di tutte
Ma l'azione di fede trasporto non deve esaurirsi nella promozione dei pur necessari processo di riforma
Essa deve anche stimolare l'affermazione di un quadro istituzionale innovato
Che sia coerente con le esigenze di un mercato del trasporto più libero e più concorrenziale
A questo proposito va richiamata anzitutto l'esigenza di una riforma radicale nell'attuale struttura dell'amministrazione pubblica centrale preposta al governo del settore
La nascita del ministero dei Trasporti e della navigazione rappresenta solo un primo passo rispetto all'esigenza di poter contare
Come dice il documento di Confindustria trasporti su di un unico decisore pubblico delle funzioni di indirizzo e vigilanza sul settore dei trasporti
L'accorpamento dei due di scarpe dei due dicasteri dei Trasporti e della marina mercantile
A cui potrebbero aggiungersi competenze e strutture che oggi appartengono i lavori pubblici non rappresenta una risposta istituzionalmente adeguata per governare i nuovi processi di cambiamento
Non è infatti
Sommando cose vecchie che si corrisponde alle esigenze di un uomo
Che va costruito sullo sbancamento di un sistema centralistico e burocratico che è gravemente penalizzante per le impresa in termini di costo e quindi di riduzione di competitività
Io questo ho avuto modo di verificarlo della mia esperienza il ministro dei trasporti dei tanti contatti ha avuto punto colle impresa di trasporti
Il nuovo unitario quadro di comando quindi che si auspica è finalizzato credo a due fondamentali obiettivi tra di loro strettamente connesse
Il progetto per la realizzazione di un unico sistema di trasporto plurimodale ed integrato e la capacità di scelte coerenti nella programmazione degli investimenti pubblici
Occorre cioè che si affermi la diversità architettura istituzionale orientata più che in passato all'efficienza alla concorrenza alla tutela degli utenti e dei consumatori
Qui non si tratta Secchia di cancellare la presenza pubblica nel campo dei trasporti
Ma di sapere alla ridisegnare
Secondo i principi europei della sussidiarietà
Sapendo quindi coniugare le esigenze proprie del mercato e dell'efficienza dei servizi con quelle di natura sociale garantendo anzitutto per il trasporto delle persone quel diritto alla mobilità anche esso sancito dalla normativa comunitaria
Per realizzare obiettivi di questa natura è necessario trovare il giusto equilibrio tra le diverse sfere di autonomia che si confrontano nel mercato del trasporto
L'autonomia della politica che assegna al Parlamento al governo alle regioni
Agli enti locali la responsabilità di definire la politica del trasporto gli investimenti per il potenziamento e l'ammodernamento delle infrastrutture i livelli di servizio pubblico che debbono essere garantiti alla collettività
L'autonomia secondo l'autonomia della regolazione che assegna già all'Autorità garante del mercato e della concorrenza ha l'obbligo di intervenire dei settori del trasporto già esposti alla concorrenza
E che riservi invece danno autorità di settore ancora da costituire la funzione di incentivare la concorrenza ed efficienza nei segmenti del trasporto ancora in modo un po'Terzo l'autonomia di gestione propria delle imprese di trasporto che deve essere tutelata garantendo la facoltà dell'impresa e di disporre liberamente delle convinte la combinazione dei fattori produttivi e delle strategie di commercializzazione
Come del resto dimostrato ampiamente dall'esperienza di altri comparti dell'industria e servizi
La massimizzazione dell'efficienza e la ricerca del ritorno economico costituiscano il solo i soli strumenti per garantire sviluppo duraturo e soddisfacimento dei consumatori
Creazione dei mercati e coerente riassetto delle istituzioni questo dunque l'ambizioso obiettivo della fede trasporto
I cui contenuti erano già chiaramente esplicitate nelle tesi gli imprenditori vero e proprio manifesto per lo sviluppo del trasporto realizzato grazie la partecipazione attiva delle associazioni e dell'impresa della fado trasporti
Le tesi degli imprenditori scritte più di più anni or sono restano attuale ancora oggi proprio dalla loro rilettura aderire al richiamo della fede e trasporto ad un ulteriore ma non meno importante compito accompagnare le imprese di trasporto del processo di adattamento al mercato e alla concorrenza
Le imprese di trasporto si trovano infatti di fronte ad una prospettiva di necessario riposizionamento strategico e di profonda trasformazione del ruolo un ruolo nello sviluppo del Paese
Abituate in passato adoperare i mercati protetti e a beneficiare di forme dirette o indirette di sussidio pubblico
L'inglese si trovano oggi mercati sempre più aperti ed esposti alla concorrenza anche internazionale e sempre meno possono ricorrere ad aiuti pubblici generalizzati e incondizionato
In particolare la graduale ma non per questi udibile apertura del mercato europeo dei servizi trasporto costituisce un fattore di cambiamento strutturale per tutti i settori
La capacità consolidata dell'impresa estere di operare sui mercati di dimensione continentale e mondiale
La sproporzione dimensionale tra le imprese italiane di loro concorrenti europee la consuetudine italiana ad operare in contesti protetti da leggi e regolamenti anticoncorrenziale
Tutti questi elementi rendono strutturalmente instabile il posizionamento delle nostre imprese in prospettiva anche nel contesto nazionale
Per fronteggiare i cambiamenti in atto è dunque necessario che le imprese di trasporto incrementi non la propria capacità competitiva
E per farlo debbono poter individuare nuove strategie a realizzare nuovi investimenti ad attrarre nuove tecnologie e nuovi modelli organizzativo
In questo quadro alla fedeltà sporte segnati il ruolo di favorire e stimolare l'affermazione e la diffusione di nuovi paradigmi culturali organizzati più coerenti con lo sviluppo dei mercati e con l'abbandono della protezione pubblica
La stessa integrazione convinte dati Iva della fede trasporto nella compagine associativa della Confindustria trova in questa esigenza nuove ragioni di fondo
La più solide e durature esperienza di esposizione alla concorrenza e al mercato delle imprese industriali costituirsi infatti il bacino primario di riferimento dal quale attingere valori e comportamenti utili
Per il riallineamento delle strategie e delle culture delle imprese di trasporto
Per rendere strutturalmente adeguato lo sviluppo del mercato del trasporto non bastano però le azioni di fuori
Il riassetto istituzionale la ricerca di una nuova cultura aziendale
è anche necessario riavviare un ciclo di investimenti nelle infrastrutture di trasporto ma il primo investimento che intendiamo qui richiamare di cui a mio avviso spesso ci si dimentica e quello riguardante la ricerca scientifica finalizzata al settore dei trasporti
Di questa grave carenza i lettini il legislatore italiano si fece carico nel novantuno quando attraversa la legge centottantasei istruttiva del CIPE decise la destinazione di somme si diceva di importo non inferiore all'uno per cento degli stanziamenti per investimenti pubblico sui trasporti a destinare alla ricerca
Nel settore dei trasporti
Tale norma che ovviamente prevede il coinvolgimento il ministero deve sì fare ricerca scientifica anche per il carosello di ministri che da allora si sono succeduti vitale in quattro anni cinque no
Non ha mai trovato concreto attuazione
E questi io credo un problema che vada ripreso
E che l'iniziativa parta dal mondo imprenditoriale non sottraendo sia esso anche ad un concreto coinvolgimento come del resto avviene negli altri paesi perché questo ha un preciso significato temporale in quanto la proposta potrebbe trovare la propria sede nella preannunciata riforma del Consiglio nazionale delle ricerche che sin dal mille novecentottantuno
Prima con un proprio progetto finalizzato trasporti e poi con la predisposizione di un piano nazionale di ricerca dei trasporti concorso alla colazione di quello che appunto ricordato fu il primo e unico piano generale dei trasporti
L'attivazione all'interno del CNR quindi senza creare nessuna inutile altre sovrastrutture di una struttura permanente di ricerca ci porrebbe alla pari di altri Paesi che già dispongono di analoghi organismi
Presi oggi ancora più necessari
Da un'evoluzione tecnologica che richiede il massimo raccordo tra organi di ricerca strutture pubbliche e pubblica amministrazione
Tornando alla questione infrastrutturale dobbiamo anzitutto registrare la preoccupante flessione che negli ultimi anni ha caratterizzato la dinamica degli investimenti pubblici
Nel quadro del generale rallentamento della spesa pubblica in conto capitale la diminuzione degli investimenti pubblici ha creato un significativo divario rispetto agli altri sistemi nazionali proprio nel settore dei trasporti
Te la consapevolezza del resto di questo stato di cose viene anche un chiaro riferimento per quanto attiene al settore dei trasporti nell'accordo per il lavoro sottoscritto fra governo e parti sociali nel settembre del ne vanta sei ma sino ad oggi rimasto
Largamente se non del tutto inattuale
Mentre in Italia diminuirà la quota sul prodotto interno lordo e gli investimenti in infortuni tra sport i nostri principali partner incrementava nei loro livelli di investimento contribuendo così ad all'aumento della media europea complessiva sacramentale
In questo contesto il tradizionale squilibrio modale che avvantaggia la modalità stradale rispetta appunto a quella ferroviaria si è ulteriormente incrementato
Ora al di là delle dichiarazioni di principio delle previsioni di spesa le negazioni le erogazioni pubbliche effettivi hanno infatti determinato un quadro finanziario in cui la quota ferroviaria resta minoritaria
Rispetto a quella stradale
è di questi giorni il dibattito che riguarda la cattura l'entità dell'intervento finanziario statale a favore delle ferrovie
A nessuno
Posso fuggire se si guarda la stessa diversità di modi con cui gli altri Stati europei penso in particolare a Francia Gran Bretagna e Germania hanno affrontato l'attuazione della direttiva comunitaria la quattrocentoquaranta del novantuno qual è la complessità dei problemi che attengono alla ristrutturazione del sistema
Ferroviario italiano ne sa qualcosa di inserirsi di cui dopo credo ci dirà pure
Al di là dell'ovvia constatazione sul ritardo in cui si trova l'Italia va ricordato come giustamente segnala un recente studio sui processi di liberalizzazione e privatizzazione delle ferrovie europee
Che l'elemento che più direttamente contro durati finire il nuovo assetto del mercato ferroviario d'Europa è rappresentato dalla infiniti IVA disintegrazione
Del monopolio verticalmente integrato che ancora oggi caratterizza la maggior parte dei sistemi ferroviari europea
Ora è verso questo obiettivo che si proiettava l'ormai famosa direttiva Prodi che al di là anche di alcune riserve che possono riguardare i modi i tempi per la sua attuazione
Rappresenta però la strada obbligata per il risanamento e la ristrutturazione del gas dell'azienda che il Governo come vi pare in questi giorni abbia confermato deve garantire con mezzi adeguate
A sostegno di un rilancio degli investimenti in infrastrutture vi sono non solo motivazioni settoriale ma anche ragioni generali di politica economica
Lo stesso governatore della Banca d'Italia recentemente ribaditi il nesso che lega il recupero di livelli più elevati del tasso di investimento alla prospettiva di una ripresa duratura e strutturale del reddito della compassione
In particolare gli ha richiamato il ruolo che a tal fine dovrebbe cercare l'investimento pubblico affermando che è necessario una previsione
E la composizione della spesa pubblica lo ricordava prima anche il presidente Fossa Hegel riduzione di quella corrente deve far spazio alla realizzazione di nuovi investimenti
La necessità degli danzare l'intervento per il potenziamento della dotazione di capitale del settore trasporto non può tuttavia prescindere da considerazioni di efficienza gli investimenti tanto più di freno di fronte alla crescente scarsità di risorse pubbliche
In primo luogo la pesantezza delle infrastrutture di trasporto deve portare a realizzare prioritariamente gli interventi di potenziamento e di ammodernamento deleteri delle direttrici nazionali ed internazionali ad elevata capacità di traffico
Ciò vale innanzitutto per le tratte oggi sature e per i principali collegamenti di valico verso l'euro
Su questi segmenti vanno persi proseguiti odiati piani di incremento di ammodernamento della capacità di trasporto
Al contrario destano perplessità Investimenti non prioritari destinati esclusivamente a sostenere il reddito e l'occupazione
Specialmente nei casi in cui interventi di potenziamento e di ammodernamento tecnologico sarebbero più opportuni di nuove realizzazioni gli effetti congiunturali positivi verrebbero più che bilanciati dagli affetti negati
Negativi strutturali determinati dai costi di esercizio e di ammortamento di infrastrutture a basso tra la polemica tuttora aperta sul cosiddetto taglio dei rami secchi auspicabile gli ordini vero posso trovare
Le Regioni e gli enti locali saranno investiti in termini di responsabilità finanziaria di eretta nella definizione dei livelli di servizio pubblico da garantire alla collettività
In secondo luogo occorre ribadire la necessità di un impegno diretto dello Stato nel finanziamento delle infrastrutture
Le più importanti esperienze estere di investimento in grande opera di trasporto spingono infatti a guardare con maggior cautela
Alle procedure di project financing ed evidenziano che anche gestioni che potrebbero garantire adeguati flussi di redditività sono minate dalla rischio della irrecuperabilità dei costi di costruzione
La stessa esperienza del resto avviata per la realizzazione del progetto Alta velocità con la costituzione di una società la tappa a prevalente capitale privato
Viene oggi rimessa in discussione dalle incertezze sul modo di rientro dei capitali privati investito
Infine occorre uscire dalle logiche e dagli interessi di settore
Per sostenere con decisioni non sono le dichiarazioni di principio ma anche nelle scelte effettive un'azione di investimento orientato alla piena integrazione modale
Certo questa non è la sede per un'elencazione delle infrastrutture prioritarie opportuno però segnalare gli interventi che sono irrinunciabili proprio in una logica di reti e di apertura verso l'euro
Sul tratto si tratta di interventi sui già convergono consensi generalizzati e anche per questo devono trovare un rapido avvio completamento del sistema dell'alta velocità ferroviaria il superamento dei principali colli di bottiglia sulle grandi direttrici nazionali ed internazionali i sistemi di appunti accesso alle principali aree urbana credo che banco di prova decisivo per un nuovo e più adeguato modo di programmare gli investimenti in titoli infrastrutturali sarà il preannunciato aggiornamento del piano generale dei trasporti da realizzarsi non come sommatoria delle molteplici esigenze locali e settoriali
Ma come quadro di riferimento delle grandi priorità indispensabili per valorizzare il ruolo strategico che può avere il nostro Paese nel sistema internazionale dei trasporti
C'è il ministro
Valutiamo
Però ad ad un passaggio che so che ti è particolarmente caro appello stempiato generale dei trasporti
Del motore come fare questa zona nemico stavo dicendo che l'Italia è infatti per collocazione geografica una naturale straordinaria piattaforma logistica ponte di collegamento proiettato nel Mediterraneo
E crocevia degli imponenti flussi commerciali che in misura crescente lega nord Europa all'Estremo Oriente
Problema delle relazioni industriali la razionalizzazione del sistema delle relazioni industriali ai trasporti costituisce l'ulteriore obiettivo politico della fede trasporto per accrescere la competitività delle imprese italiane
La fede ha trasposto scienza attiva affinché sia dato seguito la parte dedicata al sistema dei trasporti dall'accordo per il lavoro del ventiquattro settembre novantasei
In particolare laddove esso prevede che un protocollo di intesa sulle relazioni industriali fra governo e rappresentanza dell'impresa da organizzazioni sindacali stabilisca le linee guida all'interno delle quali si sviluppi la contrattazione collettiva il disegno generale verso cui riteniamo che dovrebbe orientarsi l'azione delle parti sociali
è una struttura contrattuale che a differenza di quella attuale abbia una base generale valida per tutti i lavoratori trasporti un'articolazione tarare accentrata sulle riforme settoriali in atto ed un decentramento funzionale nelle aziende
Tale disegno deve essere orientati in direzione di un possibile Senario di revisione del protocollo del ventitré luglio a suo tempo costituito assumendo a riferimento il settore manifatturiero e che per questo ha trovato un'applicazione generalizzata ma dobbiamo dire impropria nel settore dei trasporti
Mentre l'efficacia di quell'intesa è innegabile sul versante della politica dei redditi resti infatti da rivedere il modello delineato dei livelli contrattuali e della rappresentanza aziendale
In particolare occorre trovare un diverso equilibrio tra livello di categoria del contratto nazionale e la contrattazione decentrato la necessità di un sostanziale riassetto
Emerge in particolare in quelle realtà del trasporto dove contrattazione aziendale contrattazione collettiva di categoria coincidono
Determinando situazioni di sovrapposizione di ruoli ed una pratica di negoziazione permanente in palese contraddizione con gli obiettivi e le finalità politiche del protocollo del novantatré è evidente inoltre che la prospettiva di un allineamento del trasporto alle logiche del protocollo del novantatré seppure di liste
Apre l'ulteriore questione della rappresentanza sindacale la cui tradizionale frammentazione ha costituito negli anni un costo tanto dell'impresa che per la collettività
Il perpetuarsi tale situazione o addirittura il riff il rafforzamento di fenomeni centrifughi quali quelli dei sindacati di mestiere
Sarebbe oggi assolutamente stridente con qualsiasi disegno di razionalizzazione della contrattazione e delle relazioni industriale
Da qui discende la necessità di introdurre norme regolatrici della rappresentanza sindacale che coerenza che con coerenza accompagnino il parallelo Ricci ridisegno della struttura dei contrari
è di tutta evidenza che una politica di sviluppo nel sistema dei trasporti
Richiede un grado di concertazione di consenso che è condizione essenziale per realizzarsi di progetti
Per i quali e così stringente come del resto in tutti i settori dei servizi che il rapporto con l'utenza destinataria il giudice ultimo poi della validità dell'intervento programma
Strettamente connessa la riforma del sistema delle relazioni industriali è il tema di un efficace regolamentazione dello sciopero
L'elevata conflittualità sindacale derivante dalla particolare vulnerabilità del settore dei trasporti si riflette negativamente sulla competitività dell'impresa e sulla loro capacità di sostenere la transizione al mercato
Occorre dunque rendere più incisiva la disciplina vigente realizzare quel contemperamento fra diritto di sciopero e diritti di pari dignità costituzionale
Quali certamente quelli del consumatore utente ma anche della libera iniziative economiche
Di recente proprio da parte del Governo sono state avanzate alcune proposte alcune misure che vanno nella direzione di una più articolata e incisiva regolamentazione il diritto di sciopero nel settore
Dei servizi pubblici è senz'altro da condividere una più stringente normativa delle tre delle procedure di proclamazione della concomitanza delle astensioni dal lavoro i servizi fra loro alternativi
Su tutti questi aspetti dalla proposta del governo che è tesa noi condividiamo a conciliare il principio costituzionale del diritto di sciopero
Con gli altrettanti sacrosanti diritti del cittadino utente credo che sarà necessario un approfondimento che coinvolga tutte le parti sociali emetta quindi il governo
Nelle migliori condizioni per assumere le decisioni che non possono che competere alla responsabilità politica sua e del Parlamento
Ultima parte
Alcune considerazioni finali che più direttamente riguardano la gestione delle mie responsabilità di presidente della fede trasporto ritengo necessario dedicare proprio ruolo
Che l'associazione intende svolgere per il rafforzamento della rappresentanza datoriale attraverso il superamento della tradizionale frammentazione associativa del trasporto
L'avvio senza incertezze di processi di collaborazione ed integrazione associativa fra soggetti e settori diversi costituisse
A mio avviso lo strumento fondamentale per sostenere con maggiore forza agli interessi dell'impresa ed il futuro di sviluppo del settore
Ma vi è oggi qualcosa di più che rende improcrastinabile questo BT
Sono i processi di liberalizzazione privatizzazione già in corso a livello europeo e che vedono il nostro Paese in ritardo nel suo adeguamento normativo infrastrutturale e di organizzazione imprenditoriale
Sono le scadenze a cui lo stesso Governo ci pone di fronte l'aggiornamento del piano generale dei trasporti la costituzione del Consiglio nazionale trasporti e la logistica la Costituzione dell'autorità di regolazione quella dei Tari chiamati osservatori di monitoraggio per il settore dei trasporti
Tutto questo richiede
Nell'interesse dell'impresa di presentarsi al potere politico come interlocutore forte perché è rappresentativo di interessi
Che superino le vecchie logiche corporative entro una visione europea
Che rafforzi e tuteli un sistema chiamata svolge un ruolo sempre più decisivo dello sviluppo del Paese
Ora questo lo dico con estrema chiarezza ciò non significa affermare alcuni intenzione egemonica di fede trasporto
Né tanto meno di interferire sulla vita delle diverse associazioni di rappresentanza dell'impresa di trasporto ma sono una precisa volontà quella di poterci offrire come un utile sede di confronto per l'elaborazione di linee comuni di azioni di interesse generale da far valere il più unitariamente possibile si fa sempre quello che è possibile la vita a livelli istituzionale politico e sindacale
Io credo che si possa affermare che un primo obiettivo per l'azione della fede trasporto all'interno del mondo e rappresentanza datoriale è stata in larga misura un sacco
La cultura del trasporto e la cultura manifatturiera hanno oggi pari dignità
Il contributo attiva dell'impresa della situazione il trasporto al sistema confindustriale ha finalmente portato ad una politica associativa unitaria ed integrata a tutela degli interessi tutte l'impresa
Il documento di politica del trasporto presentata la scorsa primavera da Confindustria qui la fede trasporta dato un suo contributo rilevante fornisse la misura dei risultati raggiunti
La soddisfazione per quanto già fatto non deve però essere motivo di statica appagamento il lavoro congiunto di tutte l'Impresit tutte le associazioni della Confindustria
Deve affrontare prove più difficili selezionando più circoscritte lì e di proposta di proposte di intervento
In tema di investimenti prioritari di revisioni coerente delle regole dei mercati di riassetto istituzionale di riscrittura delle relazioni ingiustizia
Attraverso l'individuazione delle priorità si deve realizzare lo spostamento dell'attenzione
Dalla ricerca del consenso interno al sistema confindustriale alla esposizione del sistema stesso in un'azione di forte stimolazione e costruttività nei confronti degli altri soggetti politici e sindacale
La fede del trasporto non intende inoltre cede al suo compito forse più rilevante l'unificazione delle diverse componenti associative del sistema del trasporto
Si tratta perciò di proporsi con crescente determinazione l'obiettivo di un dallo di un dialogo sempre più stretto con altri soggetti di rappresentanza dell'impresa di trasporto interni ed esterni al sistema confindustriale
L'individuazione di temi di comuni interessi di attività da promuovere validare congiuntamente deve infatti costituire il primo passo di un processo sempre più stringente sempre più formalizzato d'intesa associativi
A servizio di questa strategia la fede trasporto metterà a disposizione in futuro anche un nuovo strumento la costituzione di cinque raggruppamenti interassociativa il trasporto pubblico locale trasporto passeggeri trasporto merci infrastrutture servizi connessi
I raggruppamenti non rappresentano soltanto un ulteriore momento della messa a regime della fede trasporto ma consentono di attivare sedi che riteniamo siano finalmente adeguate per la la per l'elaborazione delle politiche associative settoriali
E per il confronto con tutto l'universo della rappresentanza associativa del trasporto
Solo questo sforzo costante di integrazione associativa nel mondo industriale e nel mondo del calcio
Porto ci consentirà di assicurare la continuità e l'incisività della rappresentanza degli interessi del settore nel costante confronto con le istituzioni e con la politica a livello nazionale e nel contesto europeo
Il rafforzamento e l'integrazione associativa dei trasporti sono infatti ancora più più urgenti sul versante della rappresentanza verso le istituzioni europea mentre la politica europea dei Trasporti tende a svilupparsi su qual su filoni trasversali si pensi alla ricerca scientifica
All'internalizzazione dei costi Esterni alla politica energetica ambientale all'orario di lavoro alla disciplina del contratto di servizio pubblico
Il settore nazionale dei trasporti mantiene un organico una organizzazione frammentaria della rappresentanza
Talvolta all'interno della stessa modalità ciò accade anche quando l'agenda comunitaria prevede la discussione di temi di tali impatto sul sistema dei trasporti Dahrendorf gente un impegno specifico per il coordinamento del rafforzamento della rappresentanza dell'impresa
La separazione
Della rappresentanza di settore su base puramente modale non è certamente una realtà solo nazionale ma si ritrovi infatti sia pure con un grado molto inferiore però diem frammentazione sub modale a livello delle associazioni di categorie europea
E si traduce anche a livello europeo in un fattore di obiettiva ed evidente debolezza della rappresentanza degli interessi del trasporto nel processo legislativo comunità la capacità del sistema di rappresentanza nazionale di esprimere anche rispetto ad iniziative legislative l'Unione europea posizioni
Mediate condivisi in un'ottica di sistema è quindi un obiettivo importante e ci conforta in questa convinzione l'apprezzamento che lo stesso commissario europeo ai Trasporti Kinnock ebbe proprio ad esprimere rispetto al progetto se del trasporto
Questa Assemblea
Segna la chiusura della fase costituente della fede e trasporto ed apre non solo simbolicamente una nuova prospettiva associativa
La fede trasporto e si impegna ad essere soggetto trainante di un processo in cui lo sviluppo del mercato e di rafforzamento dell'impresa e costituiscano i traguardi principali dell'azione futura
Personalmente con un sono consapevole che si tratta di obiettivi ambiziosi
Ma sono anche convinto che sono irrinunciabile che sono decisivi per il futuro del sistema italiano dei trasporti che siano utili allo sviluppo economico e sociale del Paese grazie
A se stesso serbo
Ecco
Mentre mentre rinnova il PD il salutano alla ministro però come avevamo già preannunciato salutiamo perché è un impegno
Già preso deve costrinse il presidente Fossa a lasciarsi
Quindi adesso
La parola è all'amministratore delegato delle Ferrovie ingegner Cimoli al la parola
Usiamo questi grazie
L'assemblea della se del trasporto cade in un momento particolare in un momento di grande attenzione
Sulla per quello che il piano d'impresa per quella che è la situazione delle Ferrovie dello Stato
C'è un dibattito in atto
Un dibattito che mi auguro sia di grande responsabilità
E per questo voglio cogliere l'occasione per fare con voi una riflessione
Che però non può essere soltanto nostra delle Ferrovie dello Stato
Vuole essere condivisa con voi su quelli che sono i passaggi strutturali
Che ci attendono nei prossimi giorni che stiamo avviando sul piano istituzionale
E che ci hanno dato nelle ultime settimane
Delle indicazioni positive da parte del governo ce venuta
Una un riconoscimento ci ha tenuto riconoscimento su quello che è il nostro piano il piano che abbiamo presentato attendiamo nel giro di pochi giorni
Una risposta definitiva un'accettazione del piano stesso
Ritengo che questa sede la sede qui di Confindustria sia la sede più idonea per questa riflessione
Perché la realtà delle Ferrovie dello Stato
E giustamente collocata all'interno di un'organizzazione nazionale delle imprese di trasporto e si integra pienamente attraverso Feder trasporto nel sistema associativo della Confindustria streets
Si rafforzano quindi proprio nella fase congiunturale che stiamo vivendo che stiamo attraversando le ragioni della nostra adesione ed è maggiore il nostro impegno a rendere ancor più dinamico e autorevole sci nuoto di free Ferrero trasporto scrisse
Il piano d'impresa delle Ferrovie dello Stato che rappresenta il nostro disegno strategico per il risanamento dell'azienda
Anche finiti Iva alla base la stessa scelta di fondo di fra del trasporto è un obiettivo che è comune
Rendere il sistema trasporti settore trainante dello sviluppo del Paese
Sviluppo dunque e non ripiegamento sulle stessi
Le Ferrovie dello Stato non possono accontentarsi di giocare un ruolo marginale ma devono attrezzarsi compiutamente sotto il profilo della gestione industriale
Della efficienza aziendale del risanamento finanziario per diventare una componente forte del sistema
E rispondere quindi ai flussi di domanda che il mercato ci proporranno i prossimi anni mercato che anche noi dovremo saper attrarre
Il piano d'impresa nelle sue linee generali ormai sufficientemente noto di qui al due mila dovremo aumentare sensibilmente il trasporto degli passeggeri sulle grandi direttrici veloci e di qualità
Dovrebbe inoltre fare un vero e proprio salto qualitativo come operatori del settore delle merci valorizzando il ruolo del trasporto ferroviario
L'intermodalità nella lunga percorrenza entrare in quei flussi che torna ad impegnare il nostro sistema portuale in misura sempre maggiore
Questo nostro percorso si snoda in un panorama interno e internazionale che rappresenta allo stesso momento un forte condizionamento
Ma è anche un altrettanto forte opportunità per nulla
Il confronto con i processi di liberalizzazione l'aumento della concorrenza la nuova configurazione istituzionale nell'organizzazione del trasporto locale
E soprattutto la progressiva riduzione delle risorse pubbliche disponibile per la gestione corrente sono i tutti i temi con cui ci dobbiamo confrontare
Su questo proposito sul riduzione progressiva delle risorse pubbliche
Desidero sottolineare che il piano d'impresa che abbiamo presentato al governo
Affronta con decisione questo aspetto dello scenario sta
La destinazione dei trasferimenti vedrà finalmente privilegiato l'apporto dello stato per gli investimenti rispetto a quello per la gestione
Nel triennio scorso nel novantatré novantasei il sessantanove per cento delle risorse dello Stato prendeva la strada della gestione
E il trentuno per cento quella degli investimenti
Il rapporto cambierà di segno e all'inizio del nuovo decennio quindi nel due mila due mila uno ieri agli investimenti sarà riservata più dalla metà delle risorse dello Stato il cinquantatré per cento
Questo io credo sia un segno della serietà dei nostri propositi che si accompagnano alla complessa però Lezza delle difficoltà che oggi le Ferrovie dello Stato si trovano a dover affrontare
Una risposta a queste difficoltà oltre a tutta una serie di azioni che abbiamo messo in cantiere per incrementare in maniera significativa il traffico passeggeri e merci per migliorare il servizio per trasformare la ferrovia in un'azienda moderna e funzionale deve caratterizzarsi per un serio impegno sul piano degli investimenti
Lo dico a maggior ragione in questa sede cioè nella casa dell'impresa
Perché ogni sforzo sarebbe vano se non fosse sostenuto da un programma razionale non faraonico di spesa per lo sviluppo
Al primo posto abbiamo il completamento degli investimenti per l'alta velocità per l'alta capacità per incrementare la qualità del trasporto e la capacità della rete esistente
Un capitolo altrettanto importante quello delle tecnologie investiremo molte migliaia di miliardi per l'automazione per la sicurezza per l'efficienza
Infine un ultimo
Nell'Elenco ma non ultimo per importanza l'ammodernamento del materiale rotabile
Materiale rotabile non solo per i passeggeri ma anche per il trasporto locale e per il sistema logistico
Il tema degli investimenti ci riconduce come ho appena detto al nostro ambito d'impresa
La diminuzione degli investimenti pubblici nel settore dei trasporti accentuato il divario con gli altri sistemi nazionali europee mentre i partners europei incrementava hanno la quota sul PIL degli investimenti in infrastrutture dei trasporti il nostro sistema per difficoltà che non ci sono ignote le diminuire
Questo è un fatto
E dunque un motivo di particolare soddisfazione
La la prendere com'è accaduto la sera due settimane fa che il CIPE approvato investimenti per circa mille miliardi
Per la telematica per la sicurezza per nuovo materiale rotabile
Quindi questo vediamo già un'inversione di tendenza
Che per le ferrovie importanti
Il piano nostro piano che abbiamo presentato prevede investimenti dal novantasette al due mila quindi nell'arco del piano per oltre trenta mila miliardi
Che ci stiamo avviando a investire sette mila miliardi circa
All'anno cioè flussi di cassa necessarie per il presidente dell'ordine dei sette mila miliardi
Negli ultimi due anni abbiamo consuntiva alto circa quattro mila miliardi
Di questi il trentun mila miliardi questi vengono dallo Stato ma il piano prevede anche tre mila e duecento miliardi di autofinanziamento per investimenti in particolare per materie
Noi però con un piano di questo genere in un piano molto ambizioso che prevede tra l'altro un incremento dei ricavi di circa il quaranta per cento in quattro anni
Chiediamo certezza sulle risorse disponibili per cui è necessaria un'azione risolutiva del Parlamento del governo che ci consenta di procedere alla realizzazione degli eletti interventi prioritari
E inderogabile
La validità del piano che soprattutto la sua concreta applicazione dipendono com'è noto da tutti da strumenti azioni che sono nella disponibilità dell'azienda ma anche da strumenti che sono in mano ad altri
Per parte nostra rivendichiamo comunque un ruolo di iniziativa e di proposizione anche in zone di decisione che non ci appartengono completamente
Se con la complessità del quadro istituzionale dobbiamo comunque fare i conti allo stesso tempo ci attende un grosso lavoro per procedere ad una migliore organizzazione delle Ferrovie dello Stato come azienda e per rafforzare la presenza quindi delle ferrovie sul mercato
Alle zone miste di responsabilità appartengono nel Breve
Non si può più dire nel mito tenebre che quindi nel corso del novantotto la separazione societaria tra la Rete e servizi di trasporto comitati questi ultimi da logiche e da assetti aziendali differenziati
E ancora la riduzione dei costi di gestione e l'articolazione del sistema dei prezzi per i servizi
Altre questioni riguardano l'efficienza del sistema di produzione l'organizzazione del lavoro l'ammodernamento delle relazioni industriali
E i problemi posti dalla rappresentanza sindacale dall'esercizio del diritto di sciopero
Già diceva prima il presidente
Ho voluto richiamare queste problematiche per sottolineare come l'esito virtuoso del nostro piano si assoggetta una sede di decisione di comportamenti armonici ed integrati che devono essere assunti da noi in primo luogo ma anche da altri soggetti dalla pubblica amministrazione nelle sue diverse espressioni istituzionali fino alle organizzazioni sindacali
Sistema ferroviario ma anche il sistema dei trasporti nel suo complesso ha questa caratteristica
Una grande articolazione di responsabilità e parallelamente la necessità di una stretta integrazione per svilupparsi
Il trasporto delle merci vedere l'intermodalità lo strumento organizzativo cruciale per rendere economicamente sostenibile il contributo della ferrovia
Il trasporto locale di per sé è un'integrazione tra i diversi vettori
Gli investimenti devono collocarsi all'interno di un disegno organico di sistema per non essere fonte di sprechi ed inefficienze degli esteri Mario
L'integrazione quindi necessaria
E lo dico a maggior ragione in sede confindustriale nel confronto sul mercato tra domanda industriale di trasporto è offerta corrispondente con l'obiettivo di creare sistemi moderni ed efficienti capaci di generare nuova domanda e di ridurre il costo totale della logistica
Tutte queste considerazioni intendono ribadire le motivazioni di fondo dell'adesione alla Confindustria dai bisogni ferrovia la Confindustria nel sostegno che le Ferrovie dello Stato assicurano con convinzione al Progetto Feder trasporto
Ai nostri interlocutori Confindustria fedeltà trasporto
E a pieno titolo all'interno di essi chiediamo di essere aiutati ad essere azienda normale in un mercato in sviluppo
Cosa vuol dire azienda normale anzi normale quella capace di governare in autonomia i fattori della produzione
è in grado di rispondere in uguale misura alle differenziate esigenze del mercato e del servizio pubblico
Un'azienda normale si impegna a pesare sempre meno sulla finanza pubblica nello stesso tempo può contare su un autorevole rappresentatività imprenditoriale
Che ottiene dal Parlamento dal Governo una strategia integrata per lo sviluppo del settore in cui opera
Fedele trasporto potrà partecipare io mi auguro sempre più autorevolmente nell'ambito del sistema confindustriale definizione degli equilibri del Compart all'ammodernamento del sistema delle reti in tutte le sue componenti modale all'affermazione di un mercato più libero e più concorrenziale
D'altra parte la partecipazione di Ferrovie dello Stato Confindustria e la trasposizione nel sistema associativo di una realtà economica già pienamente affermata
Ferrovie dello Stato rappresenta di per sé è uno dei momenti sostanziale dell'integrazione industria servizi e parte attiva per consistenti flussi di investimenti in infrastrutture tecnologiche materiale rotabile investimenti che intendiamo aumentare
E nello stesso tempo fornisce servizi a una consistente quota della domanda di trasporto di logistica espressa dal settore industriale stress
Quindi presidente la decisione oggi che porta una personalità di grande prestigio come lei ed indiscussa competenza al vertice dell'associazione io penso sia la premessa per garantire il successo del progetto tre del trasporto
Quindi
Al collega Giancarlo Tesini
E colleghi mi consenta anche all'amico va quindi il mio augurio più sentito
E c'è infine però un anche un augurio politico che voglio fare
Che si affermi sempre di più una volontà comune di tutte le imprese di trasporto di legarsi in un unico patto federativo che valga a fare acquisire quella capacità di rappresentanza
E di interlocuzione funzionale nel confronto che l'intero settore deve fronteggiare
Questo patto più penso mi auguro sarà lo strumento per dare voce a un'esigenza comune all'impresa
Quella di sviluppare rapidamente un mercato competitivo ed efficiente
Essere sistema capace di promuovere a sua volta lo sviluppo e porsi quindi al suo servizio
Ecco fa
Versamento all'India insieme lì per le parole che se ha detto perché ha detto anche nei miei confronti chiedono in cambio con l'augurio più essere severo perché nessuno è più diversa qual è la gravosità dell'impegno in in cui
Insieme stimoli oggi si trova adesso l'assemblea si conclude
Con intervento del ministro Burlando che io ringrazio ancora perché so che anche dovuto fare qualche salto mortale per essere qui ma veramente a nome di fedeltà sporte credo di tutti i presenti con un ringraziamento sincero a te la parola
Chiedo scusa Italtel ma coincidevano due appuntamenti
Molto importante insieme a questo c'era
Il negoziato sullo Stato sociale in particolare
Una giornata dedicata agli investimenti e nel pomeriggio proprio dall'incontro con i rappresentanti delle paese partecipa a quel tavolo e quindi anche con con chi ci ospita sì
Ma io più che
Fare un elenco più volte fatto delle cose che quando meglio le cose che non vanno ancora bene
Nel settore dei trasporti diviso per modalità voi oggi fare un ragionamento un po'diverso essendo in casa Confindustria quindi in casa di un'associazione che rappresenta molto importanti impresa in questo Paese
Cioè fare un po'il punto sul processo che deve portare il sistema di trasporti italianità all'altro diventa anche un grande soggetto economico di questo Paese
Non c'è dubbio che abbiamo privilegiato un aspetto del sistema di trasporti con il servizio pubblico aspetto di per sé molto importante qualifica si è chiaro
Ma al Paese nel suo compresso composto fuggita la possibilità invece di utilizzare il sistema dei trasporti e logistica come un grande fattore di sviluppo ancora Minitalia abbiamo più visto l'aspetto appunto di servizio
Ecco a distanza di Nando qualche mese
Quando noi governiamo che bilancio possiamo fare degli atti che ha fatto questo governo degli atti che ha fatto il Parlamento molti qualificati
E delle scelte che hanno fatto le intese per fare il salto da appunto sistema erogatore di servizi a soggetto fondamentale l'economia di un Paese soggetto fondamentale due volte prima perché ormai logistica è uno delle dei comparti più importanti ed economia
E secondo perché una rete infrastrutturale efficiente un servizio trasporti efficienti è un fattore di efficienza del sistema anche degli altri pezzi del sistema produttivo
O l'approccio con cui ci siamo mossi è un approccio che guarda alla liberalizzazione e la privatizzazione ma che fa questo non con un approccio ideologico
Perché sappiamo bene che ci sono aperti anche rilevanti problemi laddove si è fatto già questo processo in termini di sicurezza
Dei clienti come si dovrebbe dire penso al trasporto aereo in modo particolare dei lavoratori
E poi perché naturalmente questo processo ha messo anche otto problemi che riguarda la garanzia del lavoro e così via insomma ecco
Ecco allora mi pare che si possa tentare un bilancio per capire cosa abbiamo fatto per andare avanti con decisione comma appunto con equilibrio che guardi anche al mondo del lavoro e anche alla sicurezza le garanzie per i clienti di questi servizi e anche alle necessità in un Paese che ha un decimo gli abitanti rivolgendo le isole di garantire anche un servizio pubblico che non sempre si concilia con le esigenze di profitto di un processo che guardi molto alla appunto al lato imprenditoriale su
Ora noi abbiamo già introdotto numerose norme voglio ricordare che fino a quando noi cominciammo a governare alcune delle più importanti aziende del settore trasporti non si potevano privatizzare per legge
Nonché si decida di non privatizzare perché non c'è una comune ma non si potevano leggi per esempio
Tutte le imprese del trasporto aereo ai rapporti vettore
Le compagnie di linea c'è un vincolo legislativo che ne impediva la privatizzazione alta discorso ovviamente l'opportunità politica di fallo mentre noi abbiamo rimosso questo vincolo di carattere legislativo
Dialogando col Parlamento e introducendo un criterio che ha messo piuttosto importante che tuttavia poi volta a volta vanno fatti dei piani industriali quando si decide di soci decide di procede da questo punto di vista voi sapete che questa vicenda sia già affrontata con la legge ottantaquattro novantaquattro per quanto riguarda il termine lì in modo il più netto nel senso che agli ottantaquattro novantaquattro
Non prevede la possibilità di privatizzare la gestione ma prevede l'obbligo infatti già la gestione e quindi in sostanza nel giro di circa tre anni ecco il Parlamento italiano ha introdotto criteri che obbligano consentono la privatizzazione di pressoché la totalità dei sistemi di gestione al trasporto di questo Paese
Chi come ha reagito il mercato azionario internazionale Egitto con una certa prontezza
Concerto prontezza
Abbiamo e quello che più conta Egitto con una profondità che non si limita al nostro Paese ma che comincia doveva visconte molto importanti anche al di fuori dell'Italia
Tema su su cui a mio avviso Confindustria forza imprenditoriale dovrebbero fare una riflessione non perché sia come dire negativo in sé e che in paese da altri Paesi vengano da noi ma probabilmente una riflessione circa l'opportunità di mantenere una forte presenza strategia come sistema Paese quindi come stenta ritraeva il Paese in questa realtà mi pare vada fatto
Le cose sono abbastanza noto insomma
Il terminal portuali sono quasi tutti privati in questi giorni si sta definendo assegnazione del più importante il terminal contenitori tipo al termine del porto di Trieste morsetti conosciuta olandese di siti
Che ha già vinto selezione che adesso sta trattando i terminal concessione
A Napoli
L'aeroporto sarà gestito da un soggetto inglese British poi tutto servire ieri
E la l'avvio dalla privatizzazione di tagliatori d'affatto nasce un forte interesse non solo in paese
Italiane ma anche in un certo numero di imprese di altri Paesi che ci hanno telefonato che hanno chiesto il conto di questo processo si avvia adesso
Per concludersi nei primi mesi del prossimo anno dopo che l'Unione Europea ha provato a luglio il processo di ricapitalizzazione della firma che propedeutico all'avvio del processo di
Privatizzazione su quest'ultimo volevo aggiungere una cosa molto importante questo è un caso in cui la privatizzazione anche uno strumento indispensabile per mantenere l'occupazione
Cioè Italia Lloyd così come sono sei sette otto navi contro le settecento ottocento dire dal Dixieland mère scritto
Conosco somma
Chiuderebbe sottile sono già annuncia potrebbero fare questa privatizzazione è un modo per radicare queste queste società
In realtà più significative italiane o no italiane questo dipendeva dalle offerte ma comunque con una massa critica che può consentire diciamo ecco di inserire questa realtà importanti in un mercato molto competitivo con un drammatico calo dei noduli quindi non sempre le privatizzazioni pongono un palmo occupazionale talvolta lo posso non poi anche le mancate privatizzazioni e questo è certamente uno di quei casi insomma
Infine è la notizia di oggi
Abbiamo ricevuto oggi la offre la richiesta da parte di Evangelion distrutte costruire un nuovo modo contenitori e Gioia Tauro
Motori trecentocinquanta metri lineari si capiscono i primi dati che ho avuto io non ho ancora visto tutta l'aiuto offerto modo di Kato
In cui venerdì intende trattare tutti i contenitori del Mediterraneo che adesso tratta in più è alta modo che essa quantifica in circa trecentocinquanta mila movimenti arancione
E quindi so ma è chiaro che c'è un processo di attenzioni confronti di questo sistema che si privatizza si liberalizza che varia del nostro Paese che ripeto non è di fare sì è un fatto però ho Panther ma che fosse deve suscita nella sede come questo l'interrogativo sull'opportunità che anche importanti imprese italiane e quindi importanti capita italiani come già in parte l'ha fatto con con a questo processo
Il terminal portuali compagnie di linea
Jacopo ci sono sono primi pezzi di un sistema che
è disponibile insomma in particolare per gli aeroporti del Regolamento per le gestioni totali quello che fissa lunghi periodi è tutto il perimetro è ormai in dirittura d'arrivo
E quindi questo è un altro avete visto che quest'anno per l'accesso ai posti di Roma che finora riguardava c'è un pacchetto di minoranza pacchetto
Una quota di minoranza ha avuto successo molto forte quindi c'è un mercato che guarda con molto interesse insomma
Questi giovani e poi si si si apre anche al porto di Cagliari Corsica durata vent'anni insomma quindi ecco ma come vai il fatturato di queste aziende Chek in quali sono i risultati economici di queste aziende beh ci sono ormai alcuni campi in cui le risulta che chiaramente ormai buone consolidato sono in cui ragionevolmente sembra di poter dire che gli investimenti possono essere ben remunerate questi settori sono la cantieristica
Gran parte in mano pubblica terroir Fincantieri in parte ma non privata
Nel novantasei la cantieristica ha avuto una crescita dalla stazza lorda clamoroso al cinquanta per cento in un solo anno è un dato anomalo perché si pensava novantasei fosse l'ultimo anno con gli aiuti poi non è stato così
Perché il Congresso americano gratificato gli accordi OCSE ma comunque la cantieristica italiana certamente un buon momento ma credo che sia la prima europea la Germania anche che è l'altro grande Paese ha avuto colpo micidiale dal fallimento di una grande azienda di Brema va bene accanto e quindi questo accertamento settore che a parte pochissime eccezioni fosse cantieri Palermo è un settore in cui fatturato menta la produzione aumenta il volume o meno
Sono la redditività buona qui abbiamo recentemente anche ai capitato da Fincantieri con un intervento che ha fatto il Parlamento concluso a luglio e questo è un settore che a mio avviso mai ma che sta sul mercato beh su poiché il petto a me importa che stia sul mercato perché si privatizza hanno lasciato poliziotto sommato come dire che viene dopo
Il secondo è quello la portualità
Il dato più significativo per capire come vanno portualità non il più importante esattamente come il traffico contenitore cioè quello con cui si misura dall'Aja
Totalità dei vari paesi dato che si sta consolidando per il novantasette quello atteso
Anche se molto ambizioso e cioè che novantasette sul novantacinque quindi due anni cresca del cinquanta per cento nel passeremo da tre a quattro punto cinque milioni di Chivasso
è un dato molto buono che consolida l'idea che nel due mila sì posso fare sei milioni
E e che quindi il decennio novantadue mila si possa crescere i tre volte per più del novanta il dato e due milioni insomma questo grosso modo
Ripeto qui a un settore in cui cerca di città abbastanza forte nessuno io penso che la flotta
Col doppio registro possiamo invertire la tendenza di cresce
Gli interporti ove si esclude dal dolorosa pagina lombarda
Cui peraltro saranno riservate risorse non appena sarà possibile definire un cento forte dopo che la Chiesa sembra definitivamente perduto si stanno sviluppando tale anche bene con effetti significativi per il trasporto aereo capisce molto bene ai temi dieci dodici tredici per cento all'anno somme
Cinquantaquattro milioni di passeggeri nel novantacinque sessanta quattro milioni di passeggeri nel novantasei
Settantaquattro settantacinque quest'anno cento milioni di passeggeri nel due mila su questo più o meno tanto di un sistema che
All'Italia quest'anno fa utile
Dopo dieci anni
Ha chiuso il primo semestre che il semestre più difficile con dieci miliardi di utile quindi e intonando penso che sceglierà il partner europeo su cui incardinare un sistema di alleanze anche intercontinentale il prossimo anno a Malpensa pronto
Non altrettanto può toppe collegamenti perderanno un po'otto insomma questione Malpensa si va definendo
Malpensa è decisivo perché Alitalia posso cominciare a considerare di essere competitiva anche sui collegamenti intercontinentali su
Questi sono o stanno per essere settore in cui un investimento imprenditoriale vicendevolmente penso ci posso considera un investimento abusi
Ora noi dobbiamo fare un'operazione sul trasporto terrestre cioè il vero problema che a questo Paese
E bisogna che comincio un anno in cui il trasporto Teresa sotto le varie accezioni trasporto locale
Non solo ferroviario autotrasporto e ferrovie vengano messi al centro di un forte processo di ristrutturazione
In modo tale che da qui a un anno si possono aggiornare anche in questi settori in termini assai più positivo
Sorta partita abbastanza complesse
Il trasporto locale sia quello ferroviario che quello su gomma
C'è un'espressione di gravi crisi
Il Parlamento ha davanti a sé una proposta di e io di no
Una proposta io ordino non priva di rischi
Che quando come dire si smontano sistema centrale si montano tanti sistemi regionali questi sì sì queste sono sempre operazioni rischiose
In cui c'è anche via ischio poi di andare a diverse velocità età realtà
Non è un'operazione semplice una persona abbastanza complessa Parlamento Magdi Allam valuterà nei termini ferita noi abbiamo portato questo provvedimento con largo anticipo rispetto alla scadenza originariamente prevista che al trentuno dicembre per la delega
Poi il Parlamento l'ha ulteriormente prorogata al trentuno di marzo quadrate e quindi ci siamo presentati al Parlamento dei commissari hanno visto parlamentare ha visto questa proposta con largo anticipo
E io credo che questa sia un'operazione giusta fondamentalmente ingiusto ripreso non priva di rischi molto complessa
Ma se con la Bicamerale attende arrivi a una radicale operazione di riforma dei portieri
è difficile pensare che il trasporto pubblico l'OPA locale possa essere organizzato ancora un lungo periodo centralmente se non è questo è un settore in cui
Io penso che il tetto di quest'operazione sia giusto non mi nascondo i problemi specialmente per alcune regioni meridionali c'è il rischio noi non dobbiamo viverla noi governo
Come un'operazione di chi si scava compreso di dosso se fosse così non faremmo bene
Ne come quelli che invece hanno
Un atteggiamento equilibrato sapendo che ho bisogno di brace di questa competenza ma che non si può scaricare un peso Bossi è un soggetto che talvolta anche molto debole
Affossa anca armonizzare alcuni processi in qualche realtà però questo ed
Forma non solo del sistema dei trasporti ma del sistema come dire istituzionale di questo Paese ecco perché dobbiamo cominciare a capire se in alcuni pezzi e questo è uno di quei rischia
La parola Italia federalista assenso o no ecco ripeto perché se le regioni e gli enti locali non riescono a organizzare il trasporto locale ad esempio non ha senso diciamo parlare d'Italia federalista io spero che questo dibattito riesca anche un po'dalla retorica ideologica perché falsa
I se alcune regioni e gli enti locali hanno la capacità di organizzare la vita dei cittadini
Seconda partita molto importante guado autotrasporto
Mi pare che ora si entrerà nel
La Camera provvedimento insomma dopo i chiarimenti con Boselli
Molto limitati la liberalizzazione del
Novantotto sul arriviamo anche qui molto
Ed io con chiede
Cercare di più presto possibile per evitare che si può grazie come dire il meccanismo di chi ha un sistema nuovi formati ecco io credo che tanto non passerebbero più in Parlamento su ma che poi
Europea
Portassimo in Parlamento un provvedimento sui aiuto al vecchio sistema fermata jazz insomma e quindi bisogna fare in modo che in questi mesi che manca
Andò così compagni sì sì nessuna spinta si approvasse questa riforma Conduct correzioni che il pallone sarà opportuno
Siamo di fronte a un disegno di legge per dare il senso che affrontiamo novantotto con sistema riformato e non con un sistema
Tarato e perciò anche la proposta cioè l'aiuto delle sette a riformare non per conservare ecco e infine c'è la pagina molto importante che adesso entra nel vivo delle ferrovie
Io l'ho detto già tante volte voglio dire anche qui tutto ciò che si è fatto carico di buono il sistema dei trasporti italiani in questi ultimi anni non quest'ultimo anno in questi ultimi anni che giusto dire questo cioè una riforma un po'più profonda
è un po'più profonda sarebbe vanificato sornione non riuscissimo anche a completare l'operazione con la ferrovia Cimoli ha detto un po'cosa intendiamo fare poche parole
Vogliamo smentire i due dubbi che che serpeggia non sono un
Sindacato e cioè non
The investire
No vogliamo investire molto su anche con una sfida cioè passare da
Hanno sette mila miliardi investiti nei l'allocazione di risorse di Sal pagati
E questo lo dico bonariamente anche al gruppo dirigente sarà una cosa su cui giudicheremo a volte che ci saranno queste risorse edifici saranno
Lento dell'
Settanta ottanta per cento salto netto sotto molti né investimenti che
Il meno possibile a costruire
Niente qua e là
Salvo alcune operazioni importanti mi sembra il più possibile
Nuove forze del sistema dorsale trasversale ho detto che non lo il Gia materiale rotabile resa passaggi a livello sicurezza so
Media ha detto più volte forse troppe passare dalla cultura d'appalto una cultura del servizio in cui ciò che conta servizio che da gare di diciamo di qui c'entriamo a bocca che investiamo e se riusciamo a dare un servizio buono spendendo meno si dà un servizio buono spendendo meno anche questo questo potassa forse anche
Entro su una delegificazione
Terrestri vedo qui numerosi parlamentari credo che si debba aprire un dibattito
E cioè
Cetto pur nell'ambito di un rapporto in cui il potere di indirizzo e di controllo del Parlamento e manca atto come dire non dobbiamo cerca ma qualche passo avanti ma non nel senso che trasferiamo mentre i ministeri con chi decide cosa fare ma nel senso che l'alta dal Parlamento dei ministeri trasferiamo Razzi
L'ho già detto anche al Tesoro con molta chiarezza cioè noi dobbiamo evitare
Se nel cui togliamo questa potestà al Parlamento ce lo prendiamo il Tesoro e trasporti somma se vogliamo fare un passo facciamo un passo netto
Passa né tutt'e decidiamo che dentro una missione che l'azionista e quindi il Parlamento che a sua volta un potere di controlli confronti azionista da azienda poi lasciavo anche uno spazio di autonomia azienda
Sugli investimenti questo può essere io tratta che mi hanno già fatto Genet Cimoli lo sa perché io consegna altre ingenti simboli l'addendum con le indicazioni parlamentari non più aggiunto alcuna parola né alcuna opera ho detto come dire faccio un addendum che tenga conto semplicemente delle indicazioni parlamentare degli interessi dell'azienda qui c'è un punto voglio cogliere quest'occasione e io per no squillo ed essere molto netto se noi seguissimo sola logica aziendale noi abbandoneremo un terzo del Paese su cioè c'è un investitore privato e poi nel nel suo novecenteschi evenienza no questo no così come non possiamo fare no
Quando io dico cioè ci affacciamo fa e nell'ambito di un rapporto con la politica che non sia G. indichiamo le singole opere ma però varie però non un'operazione di i libri su alcuni assi fondamentali trasversali e del Mezzogiorno fa delle parti più deboli del sistema che organico Suma chi
Che che comprende il centro nord e che quindi esclude trasversali il Mezzogiorno beh questo fatto insomma questo questo non è
Cioè
Tale l'OPA di college quella è la Palermo Messina c'è una bella differenza son due cose completamente diverso
Non è l'unico elemento in quell'unica questione su cui c'è stato anche qualche battuta polemica davvero diciamo molto solo polemica insomma Palermo Messina Caserta Foggia Torino e sono molto importanti sono che non si possa andare da vai a Napoli in treno non è una cosa di poco conto adesso è quasi impossibile andare da Banana prudente questa tanto che un privato sceglierebbe come dire
Mucca dove da più latte ha capito però noi dobbiamo recuperare anche cento e passa anni commedia di squilibrio è un'infrastruttura come quello ferroviario la messa anche al servizio di un'operazione di questo genere sa
Questo è un po'il quadro insomma anche che c'è spreco in cui un
Evidenzia il punto più gli aspetti come dire economico industriale no che non gli aspetti delle singole modalità dei singoli investimenti perché siamo in una sede in cui
Mi pareva meritasse un qualche e sentimento di questo genere voglio aggiungere infine
Paio di di considera il
Apporto che abbia avuto col Parlamento
Sono di quei ministri che può lamentarsi di una scarsa operatività del Parlamento delle commissioni parlamentari sempre di più le cose da fare ma
Lamento approvato sette leggi nel settore dei trasporti
Se
L'iter parlamentare ma corredo di un'operazione governativa dai trasporti autotrasporto non
E adesso il Parlamento davanti ancorata e di mente molto importante l'iniziativa governo poi ci sono poi già parlamentare autotrasporto doppio registro provvedimento di spesa e se riuscissimo a chiuderli da qui a gennaio ma io si potrà parchi e poi politico novantotto come puliti partivo nel novantasette perché nel perché vuole novantasette senza più arretrato somma quindi io quanto detto più volte lo voglio dire anche qui meno
Oggi parlamentare il rapporto che si è sviluppato tra cui lamento in particolare la Commissione trasporti della Camera sempre maggior rapporto molto fattivo molto positivo si è lavorato molto infine è chiaro che noi dobbiamo adesso dai un impulso a tutto una serie di attività che potremmo chiamare un po'di non coprogrammazione sotto ai trasporti io condivido la critica che si fa
Secondo cui noi abbiamo come dire un ritardo da questo punto di vista il re su dobbiamo adesso anche alzare un po'la testa
Anche grazie al fatto che ma si è consolidato rapporto col ministro lavori pubblici che come sapete è cambiato durante questo primo anno di lavoro insomma
Dobbiamo mettere i piedi per terra gli elementi di programmazione ecco conferenza e trasporti piano trasporti
E anche un po'di menti di e io oggi nel quadro degli investimenti in modo potremmo no ma sul primo anno secondo me è stato giusto di fronte anni di in alcuni casi inerzia
Duecentoquaranta duecentoundici legge che davano soldi e che non venivano semplicemente fra i partiti è stato anche giusto mettere in moto questi investimenti
Tuttavia adesso un impegno
Non dico ripensamento moda votazione complessiva sul piano interporti e sulla sulle metropolitane sugli interventi ferroviari sull'Inter gli enti aeroportuali letale che vada fatto per offrire un quadro un po'più ecco su questo volevo solo sotto il è un aspetto che a me pare molto importante noi abbiamo no sugli aeroporti fatto la prima grande operazione di equilibrio Sud no sì finanziando Catania finanziando Cagliari finanziando by
Finanziando e cosa di queste o ora le chiedo USA preclusa una piccola parte dei fondi CIPE quaranta miliardi e con Napoli che si fa con i soldi inglesi quindi mettendo in moto un'operazione che tende a costruire cinque nuove aerostazioni va implementata fortemente quelle esistenti tutto al Mezzogiorno spende
Con operazioni di grande peso
Ovviamente poi questo elemento di riordino sulla completato con l'Authority per cui presenteremo rigenera già in parlamento nelle prossime settimane entro quest'anno
E con la costituzione del Consiglio nazionale trasporti e logistica che entro diciamo settembre ottobre questi due al mese ne vogliamo costituire
Qui è molto importante capire come si fa io ho già detto più volte che io l'organismo abbastanza snello sotto i cinquanta trenta trentacinque quaranta massimo quarantacinque persone ho già chiesto anche sindacati chiedo anche qui pensiamo l'organismo in cui la
Danza tanto l'organismo in cui ci devono essere le istituzioni le in paese il mondo del lavoro e io aggiungerei anche i clienti alcune associazioni
Questa abbiamo avuto un po'di esempi di maltrattamento di gente abbandonata e un po'insomma bisognerebbe cominciare a dare un po'di foce a questi a questi clienti a terra la nuova associazione è molto importante capire se alla presenza del paese alla presenza di associazioni o di soggette che stava sul campo cioè se ci devono essere la Confindustria
Lega cooperativa
Gli interessi and e così via o se bisogna scegliere soggetti che sono sul campo non so
Ma gli armatori terminalisti indipendentemente dalla dall'ostruzione a cui come dire aderisco no chiaro son duecento abbastanza diverso e una più come dire di quadro una più operativa ecco più da anzi è una risposta che in questa sede mi permetto di
Di chiedere in modo tale che come dire nelle prossime settimane si possa dar vita a questo da questo organismi sotto quindi in sostanza mi pare che il programma del secondo anno finito
Sia quello
Dare un forte impulso alle questioni trasporto terrestre fiori chiamato il trasporto pubblico locale trasporto ferroviario
E di fatta e va rispetto al primo anno elementi di quadro rispetto elementi e sull'uso del puntuale quindi conferenze al piano generale consiglio nazionale trasporti e logistica e autori questo mi pare il
Il programma che seguiremo condividendo o con neo presidente ai quali al quale faccio io in mente a mia volta i più sinceri auguri di buon
Due gli maturato diverso importanti esperienze
Tra cui quella di ministro ai Trasporti più recentemente anche quella di amministratore dell'azienda FS quindi il cuore del programma che ancora ci resta da risolvere
Io penso che la sua presenza la sua presenza qui da oggi possano essere di grande aiuto per noi
Io non so se è molto difficile ma che penso possa essere coronato da risultati importanti per il nostro Paese per la sua impresa intende
Per i clienti del servizio pubblico ma soprattutto per creare punto di forza per un sistema imprenditoriale che se vuole competere dell'
Servizi Arese degni di un Paese moderno