Manifestazione di chiusura della Festa Tricolore di Alleanza Nazionale comizio del Presidente di AN G. Fini

Forza Italia che nostro gradito ospite
E la presenza dell'onorevole avvocato Michele Saponara
Sono ovviamente presenti i nostri i nostri assessori comunali
Pierfrancesco Gamba Serena Manzin
è il nostro gruppo comunale a partire dal Presidente il presidente nostro presidente provinciale Roberto Predolin
Ora presidente del gruppo al consiglio comunale di diranno e i nostri consiglieri comunali tutti quelli che ho visto quelli presenti Rosi Parlanti Emilio Santomauro
Marco Ricci Fausto Montrone Giovanni De Nicola
Pier Gianni Prosperini che non so se presentare come
Consigliere comunale in sé come consigliere regionale
Gli assessori regionali Guido Bombarda e Carlo Borsani
Il presidente del gruppo regionale Romano la Russa
Il presidente della quarta commissione consiliare de La sette della sesta Commissione Consiliare in ragione Silvia Ferretto Clementi
Il nostro gruppo alla Provincia dal presidente Dario Vermi
Flavio Nucci e Paola Frassinetti
Saluto anche una presenza istituzionale nel presidente della Centrale del latte nel nostro amico dottor Mario Vigo
Tanto che era arrivato anche Giovanni che Rigillo nostra consigliere comunale
Sto certamente dimenticato qualcuno ma come vedete rispetto all'anno scorso e non parliamone poi rispetto alle precedenti manifestazioni della festa tricolore
L'elenco dei saluti istituzionali per nostra fortuna si sta facendo sempre più lungo questo vuol dire che la nostra rappresentanza si sta facendo sempre più efficace
Bene ringraziando soprattutto voi e nel corso di questi otto giorni avete reso possibile insuccesso della nostra manifestazione è successo con la testimonianza della nostra presenza oggi per ascoltare
L'incontro con il nostro presidente nazionale in una manifestazione che è stata certamente importante perché ha rappresentato per noi
Un punto di incontro di dibattito di riflessione di studio su quello che vogliamo fare oggi che siamo impegnati su due fronti sul fronte dell'opposizione a livello nazionale ma anche sul fronte governativo a livello locale periferico abbiamo con il Comune di Milano
Con la Regione Lombardia ci auguriamo presto con il Comune di Monza dimenticavo di ricordare che tra noi presente il candidato sindaco del Polo delle Libertà per il Comune di Monza Colombo telegrafica
Abbiamo cioè il doppio ruolo di chi deve saper rappresentare l'alternatività del nostro progetto alla linea politica del governo guidato dall'Ulivo con chi deve sapere
Rappresentare la nostra capacità di governo dove amministriamo
Ecco questi otto giorni sono stati importanti sono stati significativi hanno anche rappresentato un'inedita virtù perché è la prima volta che a Milano facciamo una festa tricolore
Senza la pioggia quindi questa è anche un altro inferiore segnale che la fortuna comincia a girare nel nostro verso
Credo che questo sia il momento di arrivare alla conclusione dei nostri incontri alla definizione di quelle che devono essere i nostri progetti politici Ignazio la Russa coordinatore regionale di Alleanza Nazionale
Va bene parliamo con uno
Grati a Massimo Corsaro neo commissario della federazione provinciale dopo che Roberto Predolin divenuto capogruppo del nostro Consiglio comunale un applauso entrambi
Siamo qui per aspettare Gianfranco Fini fra qualche secondo la parola passa Lugli appena il tempo di ricordare che sono passati dieci anni da quando per la prima volta in questa stessa area
Iniziamo attenere le feste nazionali del Secolo d'Italia fu una esperienza nuova per noi allora dieci anni fa fu un'esperienza che coincideva
Con la segreteria di Gianfranco Fini era diventato segretario da pochissimi mesi era ancora era ancora fresco il ricordo di uno splendido congresso all'interno del movimento sociale italiano
E con molta io con molto entusiasmo ma anche tanta ansia
Ci apprestiamo allora a vedere cosa saremmo riusciti a fare in quest'area se un percorso poteva veramente cominciare da Milanello
Beh sono passati solo dieci anni un granello di sabbia confronto all'eternità ma anche un granello di sabbia confronto la storia e perfino alla cronaca
Dieci anni dopo torna Gianfranco Fini con alla Regione Alleanza Nazionale ecco un altro comune alleanza nazionale
E i dieci anni di festa si sono
In qualche modo riflessi anche in questi dieci giorni di festa di quest'anno abbiamo avuto dibattiti a ripetizione due al giorno
Abbiamo avuto ospiti graditissimi anche del mondo dell'arte della cultura anche oggi
E prego cumulativamente del rivolgere un applauso sono qui con noi diversi uomini della cultura dell'arte dello spettacolo facciamo loro un grazie un applauso
Abbiamo in questi dieci giorni
Non
Guardato soltanto indietro un po'l'abbiamo anche fatto percorso di questi dieci anni
Abbiamo considerato questa decima festa tricolore del Secolo d'Italia Milano come un nuovo punto di partenza
Gianfranco io sono certo che forse fra meno di dieci anni tu tornerai alla Rotonda Besana e l'applauso Chioggia accompagnato
Hillary successo di AN e di tutto il Polo alla Regione al Comune saranno applauso che accompagnerà il ritorno alla guida del Paese dalla destra e dalla nostra coalizione
La parola a Gianfranco Fini nei
Italiani di minarne cari militanti di Alleanza Nazionale questa è la prima manifestazione ufficiale alla quale partecipò dopo le elezioni amministrative
E quindi ho innanzitutto un dovere
Ringraziarvi ringraziare voi ringraziare i milanesi
Per il risultato di quella competizione amministrativa
Aver conquistato democraticamente la guida di una importante città qual è Milano
Dimostra in modo inequivocabile
Non soltanto quella che deve essere la strada da seguire per il Polo ma dimostra anche in modo incontrovertibile che cosa il Polo deve fare per tornare a vincere fare esattamente quello che avete fatto a Milano
Credere in voi stessi nel Polo nelle ragioni dell'alleanza di centrodestra
Mantenere salda la ragione di quella unità
Discutere ma al tempo stesso passare all'azione
E soprattutto rappresentare perché questa è la ragione per la quale avete vinto una credibile alternativa
Tanto al malgoverno della sinistra quanto al delirio della Lega se a Milano il Polo ha vinto
E perché è stato capace di mettere insieme
Questi elementari ma importanti principi allora poiché io credo che ognuno di voi si aspetti da me quest'oggi al pari di molti giornalisti
Qualche parola chiara
Circa la strategia del Polo
E all'interno della strategia del Polito ruolo di Alleanza Nazionale nel prossimo futuro
Non ho alcuna difficoltà ad iniziare il mio ragionamento proprio partendo dalla concetto che ha espresso poca
Il Polo può vincere
Se è garanzia di rinnovamento
La credibilità del Polo è
Nella capacità di dimostrare che una volta che riesce a vincere poi è capace di cambiare
Io faccio tanti tanti auguri sinceri
Ad Albertini ha decorato alla nuova giunta impegnata in un lavoro tutt'altro che facile
Ma che può riuscire se
Come i primi passi dimostrano la via è quella innanzitutto di sancire in modo chiaro che vi è una differenza
Non solo di qualità ma anche di marcia rispetto alle amministrazioni precedenti
Il Polo è credibile il Polo vince nello stesso momento in cui segna una frattura rispetto al passato
Dà corpo ad un'altra politica
Diventa l'espressione plastica di una un modo nuovo di in di concepire il rapporto tra le istituzioni cittadine
E allora se questa è e deve esserci
La stella polare del centrodestra
Nello stesso momento in cui
Si impegna
Per rendere possibile
In futuro
Un'alternativa nei confronti del governo attuale di centrosinistra
Evidente
Che
I suoi passi non possono che essere all'insegna e l'unità interna e al tempo stesso nella convinzione che dobbiamo avvertire tutti quanti
Circa la necessità di avere atteggiamenti politici che facciano chiaramente capire agli italiani
Che se oggi vi è una maggioranza di centrosinistra che governa nel modo a tutti noto vi è però concreta la possibilità di costruire un'alternativa
E allora prima affermazione
L'avvenire del Polo è nella sua capacità da un lato la dove governa
Di dimostrare con i fatti che le cose possono cambiare
E laddove è all'opposizione di dimostrare con i fatti che è possibile un'altra politica rispetto a quella nazionale
Non esiste altra via
Non esiste altra alchimia
E per molti aspetti sterile continuare a discutere di quel che poteva essere e non è stato anche e soprattutto perché abbiamo enormi possibilità
Se per davvero ritroviamo questa caratterizzazione alternativa al centrosinistra sia per dimostrare i cambiamenti sia per dimostrare inadempiente al Trullo
E allora io invito i dirigenti lombardi di Alleanza nazionale non solo quelli milanesi
Ad una duplice impegno
Poiché Alleanza nazionale governo non solo in città ma in Regione
Essere sempre pronti a rispondere con i fatti a quegli elettori che chiedono ma laddove voi governate che cosa è cambiato
Il biglietto da visita
Che dobbiamo saper presentare a tutti coloro che ci hanno dato fiducia e che in un rapporto nuovo tra la politica e l'elettorato devono vedersi acuire alla fiducia ai fatti
La Giunta comunale ai primi passi sicuramente il modo con cui è partita è già di per sé positivo
Al pari di quanto fra tante difficoltà è stata capace di fare lo voglio dire chiaramente la Giunta regionale
Non fosse altro che per
Importantissimo risultato raggiunto nell'ambito della riorganizzazione della sanità in Regione con quel piano sanitario regionale
è stato voluto da tutte le forze del Polo ma che reca la firma e ne possiamo e dobbiamo essere orgogliosi di un assessore di Alleanza nazionale in questo caso dell'assessore Borsani quindi primo impegno
Che dovete avvertire che dobbiamo avvertire essere pronti a rispondere con i fatti là dove il Polo governa là dove Alleanza Nazionale e porta di governo
Devono essere gli elementi precisi concreti le realizzazioni a dimostrare che cambiare è possibile là dove come accade invece a livello nazionale
Il ruolo che ci è stato assegnato dagli elettori e quello dell'opposizione
Non possiamo avere esitazioni non dobbiamo confondere le idee
Non possiamo venir meno a quello che è il doveroso un ruolo che ci è stato assegnato nel momento stesso in cui si sono aperte le urne
Se hanno vinto le sinistre il ruolo del centrodestra non può che essere quello di una chiara netta incontrovertibile opposizione svolta all'insegna degli interessi nazionali
E al tempo stesso proiettata a rappresentare quando torneremo a votare un'alternativa credibile a coloro che stanno dimostrando di non saper governare o di governare ma
E se tutto ciò può apparire
Per molti aspetti addirittura ovvio a ben vedere poi ovvio non è perché quando sento dire come mi capita da qualche tempo a questa parte è mai ruolo del Polo deve essere quello di far contare meno Bertinotti me perché mai l'Ulivo ha vinto unicamente perché aveva l'accordo di desistenza con Rifondazione
Eravamo stati facili profeti nella campagna elettorale quando andavamo dicendo
Attenzione perché possono anche vincere ma poi se vincono non hanno lo stesso programma soprattutto sulle questioni economiche
Io ricordo ancora ciò che di modo di dire a piazza Duomo ciò che ripeteremo con Berlusconi con Casini con Buttiglione attenti perché se poi vincono non governano
E oggi che molti nodi vengono al pettine e molti fatti dimostrano che avevamo ragione noi che non vedo per quale motivo dovremmo dire che il Polo delle FARC conta almeno Bertinotti
Il Polo deve denunciare l'imbroglio sottoscritto a suo tempo tra Prodi e Bertinotti e non deve fare assolutamente nulla per togliere le castagne dal fuoco nello stesso momento in cui tanti nodi vengono al pettine
E tanti problemi rischiano
Vinti appare la marcia del Governo
Anche e soprattutto perché lo voglio dire a scanso di equivoci non avremo nemmeno la possibilità ammesso che qualcuno abbia la volontà
Di
I nostri voti in Parlamento risolvere le questioni che il governo non riesce a risolvere
Nel senso che non ci sarà al di là di quel che appare alcuna reale frattura tra Ulivo e Rifondazione non ci sarà alcuna crisi di governo Bertinotti non è il signor no mai tutt'al più il signor ni agito una pistola che è perennemente scarica
Così come alcune anticipazioni già mi ha autorizzato a dire non ci sarà alcuna finanziaria tale
Risolvere quei nodi strutturali che l'economia italiana presenta e quindi tale da determinare le condizioni per una crisi
Si creeranno un accordo al ribasso
Si creeranno un accordo preventivamente avallato da CGIL CISL e UIL
Si creeranno un accordo che di fatto non modificherà nella sostanza la situazione economica nazionale e tutto proseguirà esattamente com'è proseguito nei mesi che abbiamo alle spalle e allora un polo che sappia leggere la realtà politica nazionale anche certe sceneggiate che vanno in onda nelle stante del potere
Non può avere esitazioni nel dire
Che è il suo ruolo oggi consiste innanzitutto nell'attendere certo che il governo presenti le sue carte
Ma una volta notte solo non può essere che quello di denunciare certe gravi inadempienze
Gli errori strategici che l'attuale governo di sinistra commette soprattutto nella politica economica
E dando vita ad una serie di iniziative che non necessariamente sono gli incontri con le piazze ma che devono anche consistere nell'incontro con la gente con i lavoratori con le categorie mettere l'Italia in condizione di avere tra qualche tempo un'alternativa credibile
E in grado soprattutto di risolvere le questioni che l'attuale governo non riesce ad affrontare
Partendo quindi dalla denuncia dell'errore
Che viene volutamente commesso dall'attuale governo
Nello stesso momento in cui dovendo affrontare l'emergenza economica
Si muove in una logica che è esattamente la riproposizione della vecchia logica per la quale ciò che conta è innanzitutto a bere il consenso preventivo di quel grande sindacato che come abbiamo detto tante altre volte
Ormai da molti anni non rappresenta più le esigenze reali dei lavoratori ma rappresenta al contrario uno dei capi saldi dell'attuale potere non a caso sempre e comunque
Ritenuto interlocutore indispensabile
Sia per varare le riforme sia per fare la finanziaria sia per affrontare quei nodi che sono da tempo i nodi che strangolò l'economia nazionale
E allora un polo per fare qualche esempio che denuncia come la politica della sinistra col pieno avallo del sindacato non abbia ancora compreso chi è che in Italia per davvero produce l'ottanta per cento della ricchezza nazionale
Non lo dico soltanto perché parlo a Milano
è un discorso che si può fare identico
Soltanto con qualche leggera differenza anche nel profondo Sud
Oggi l'ottanta per cento della ricchezza nazionale prodotta non dalle grandi industrie quante volte lo abbiamo detto ma da quel reticolo di piccole in prese i negozi di botteghe le decine di migliaia di aziende a conduzione familiare
L'Italia e nei Paesi europei paese che al maggior numero di partite IVA il che vuol dire che son tantissimi lavoratori che lavorano in proprio
è la ricchezza che viene prodotta giorno per giorno da tanti piccoli produttori che in un anno di governo di sinistra non hanno avuto un solo intervento a sostegno mentre al contrario
Hanno avuto molti interventi che sembrano quasi finalizzati a rendere più difficile la produzione e allora prima denuncia che va fatta
Anche per parlare all'elettorato anche a quell'elettorato e ne parlerò come mio dovere che ancora continua a ritenere che l'alternativa alla sinistra possesso rappresentata dalla legge
Prima denuncia che va fatta da parte del Po
In un governo di sinistra in un governo in cui il centro che sta con la sinistra è ormai ridotto ad un ruolo subalterno tutti i provvedimenti sono stati finalizzati a compiacere gli interessi dei grandi gruppi industriali e gli interessi della triplice sindacale
Quindici mesi di governo Prodi e non c'è un solo provvedimento a sostegno di quei settori che danno ricchezza due provvedimenti la reiterazione l'uno dell'altro a favore della grande industria automobilistica a favore dell'avvocato Agnelli a favore di un comparto che è sicuramente importante
Ma che non mette l'economia nemmeno al nord in condizione di fare il salto di qualità
Siccome io ho una responsabilità e non voglio dar l'impressione non solo ai militanti e simpatizzanti in particolar modo agli avversari politici e giornalisti
I scantonare o se volete di rifugiarmi nel facile angolo della demagogia non ho alcune situazioni a dire che aiutare l'invito automobilistica non è di per sé è sbagliato
è un'industria che ha sicuramente un ruolo un peso importante
è però tremendamente sbagliato ritenere che gli unici incentivi alla produzione debbano essere finalizzati ad interventi che non producono risultati se non quello congiunturale
Di fare alzare in modo drogato l'indice di produzione
Salvo poi verificare di qui a qualche tempo quando si sarà esaurita la spinta di quegli incentivi
Che non c'è assolutamente nessun meccanismo virtuoso in atto
Perché la realtà economica dell'Italia e oggi ancor peggiore di quella che vi era un anno fa
E certi indizi non le sentono altroché dell'aiuto con il contributo dello Stato e quindi con i soldi dei lavoratori che è stato dato ad un particolare settore
A quello relativo appunto alla grande industria ingiusto probabilistica
E poi magari questo intervento come qualcuno lucidamente ha scritto abbia consentito a CGIL CISL e UIL di firmare il contratto nazionale dei metalmeccanici è uno di quei corollari che poche volte vengono compresi
E allora un palo che sappia innanzitutto denunciare alcune bugie non è vero io ringrazio il professor Armani che quotidianamente lo dice lo scrive non è vero che l'economia nazionale in ripresa
C'è una ripresa drogata dagli incentivi a favore dell'industria automobilistica che non si riflette però sulle condizioni medie degli italiani che in alcune zone non determina assolutamente alcun beneficio ma soprattutto vi è
Nei fatti e i dati nelle statistiche negli indici economici la riprova del fatto che oggi in Italia coloro che fino a ieri hanno determinato l'ottanta per cento della produzione di ricchezza e che potrebbero aumentare ulteriormente la produzione
Rapidamente stanno prendendo in considerazione l'idea non già di produrre e di investire di più bensì al contrario di rallentare la produzione gli investimenti o addirittura di cessare l'attività
Accanto ad alcuni dati che stanno a significare che vi è una ripresa dell'economia in particolar modo di tipo finanziario ed un aumento della produzione della grande industria
Di solita ti agghiaccianti Lattivi alla chiusura di decine di migliaia di piccole e piccolissime aziende che poi sono le uniche
Che interpretò nell'Italia possono dare lavoro a chi non ce la
E allora ecco che il Polo
Deve saper trovare questa capacità di parlare ad una realtà sociale
Che nel recente passato
Ha rappresentato per il Polo medesimo la possibilità di vincere
Qual è la ragione della risultato elettorale nel novantaquattro dei successivi risultati elettorali vincenti
Se non nella capacità che il Polo ha avuto di interpretare un blocco sociale
Tutti coloro che in qualche modo non sono garantiti dal vecchio assetto di potere
E il rapporto privilegiato tra il governo centrale la grande industria e sindacati
Parlare cioè a questi lavoratori
A questi miriade di piccoli imprenditori
Ed impostare una politica radicalmente diversa rispetto a quella seguita dal governo
Una politica che anziché essere basata secondo il pregiudizio ideologico della sinistra
Sul presupposto che vuole il lavoratore autonomo come quintessenza dell'evasione fiscale sia al contrario basata sul riconoscimento del ruolo centrale che oggi ha il lavoro autonomo nell'Italia ed in particolar modo nell'Italia del nord
Dando vita quindi ad una politica che sia di incentivo autentico per i piccoli e piccolissimi imprenditori partendo da quella politica di detassazione che applicata nei mesi del governo di centrodestra determinò
Non solo l'aumento reale della produzione ma anche l'aumento dell'occupazione
Certo è che fino a quando la linea economica del Governo
Dovrà sottostare ai condizionamenti ideologici di chi ancora oggi ritiene
Che il piccolo imprenditore sia l'evasore fiscale per eccellenza o addirittura usando un linguaggio che non appartiene ormai altro che alla storia e che è stato bandito dal vocabolario politico di tutti i Paesi del mondo tranne che in Italia
Quando fino a quando cioè la politica economica del governo dovrà sottostare all'ideologia di chi ritiene che ci sia ancora il padrone
Che in quanto padrone sfruttatore al contrario il lavoratore che in quanto subalterno è sfruttato ed è evidente che non andremo da nessuna parte fenomeno riproponendo
Una logica classista
IP divisione tra il mondo del lavoro
Che ha portato al socialismo reale ha portato alle realtà che il socialismo reale ha determinato in tutte le parti del mondo
E allora un polo capace di interpretare queste esigenze
Un po'capace di anticipare i temi del dibattito politico ponendo ad esempio alcune questioni
Che non hanno ancora avuto il giusto rilievo
Perché a fronte di una sinistra vecchia ideologicamente e culturalmente socialmente vecchie che continua a dire come se non fosse accaduto nulla negli ultimi trent'anni
Riduciamo l'orario di lavoro garantendo però ovviamente parità di salario come se l'economia la storia la società non avessero insegnato che non è certo quella la via per aumentare la produzione il numero degli occupati
Ecco che a fronte di una sinistra così da parte così vecchia
Perché non pensare ad un polo capace di porre al centro del dibattito
Richieste idee iniziative non soltanto moderne ma in grado per davvero di rappresentare un diverso è articolato modo di concepire il rapporto tra lavoratore e datore di lavoro voglio cioè dire con molta chiarezza
Che è arrivato il momento in particolar modo per noi di Alleanza Nazionale di porre il problema
Nell'ambito di quella che è la cosiddetta flessibilità di concepire il salario del lavoratore dipendente
Come variabile che in qualche modo dipenda anche dalla capacità di produzione complessiva dell'azienda
Determinando cioè un meccanismo partecipativo
Che laddove è stato sperimentato in seguito ha dato vita non solo a miglioramenti della produzione ma anche e soprattutto ad un diverso rapporto all'interno del mondo del lavoro
Certo è che se si parte sempre dalla vecchia logica della sinistra opera Istat
La sinistra classista per cui conta soltanto la grande industria non si comprende
Una realtà quella del Paese
Che al contrario vede come dicevo tante piccole piccolissime aziende in cui
O c'è un rapporto di fiducia tra il datore di lavoro e lavoratore oppure se quel rapporto viene meno salta la stessa possibilità della piccola impresa di competere
Di stare sul mercato di produrre le giro profitto di investire di aumentare la ricchezza anche perché
Diciamolo francamente chi lavora in proprio deve soltanto guardarsi dalla minaccia rappresentata dagli interessi legittimi dei grandi gruppi industriali
Deve guardarsi anche dall'alto Silone e dalle protezioni di cui godono quelle grandi centrali cooperative che in Italia da molto tempo a questa parte
Hanno perso qualsiasi funzione sociale e in molti casi sono diventati la cinghia di trasmissione di nuovi assetti di potere e anche di molte cliente
E allora mi piacerebbe un polo e non soltanto fosse ben presente sui temi economici e sociali
Ma che avesse anche la capacità
Di anticipare alcune questioni di porre al centro del dibattito delle iniziative delle proposte che rischiano al contrario di rimanere al margine
Soprattutto se come sta accadendo in queste settimane
Tutto sembra muoversi all'interno di una logica per cui fermo restando il quadro del centrosinistra l'Ulivo fa il centro cioè il governo e Bertinotti fa l'opposizione
Io credo che da parte nostra per la parte coloro che sono deputati a fare l'opposizione in ragione del responso delle urne girava avvertire anche un certo imbarazzo nello stesso momento in cui su tutte le questioni economiche su tutte le questioni sociali
Nove volte su dieci si apprende che la posizione dell'Ulivo poi iella tradizionale reiterata proposta di Bertinotti
E in molte circostanze non c'è la possibilità di presentare la proposta l'alternativa all'idea del Polo che guarda caso e l'unica in grado di battere in breccia sia l'impostazione dell'Ulivo sia la finta contrapposizione di Rifondazione
Come dimostra ed è un argomento voglio trattare anche soprattutto perché argomento di grande attualità
La polemica in atto ormai da tempo sulla necessità o meno
Di intervenire sul sistema pensionistico
è un'opposizione che sia attenta non solo alla realtà economica ma che sappia di interpretare una realtà sociale molto molto radicata
Deve innanzitutto
Impegnarsi perché vengano battute nella pubblica opinione
Alcune grossolane bugie
Che è compiacente mente vengono diffuse
A partire da quella più colossale più evidente più clamorosa secondo la quale sarebbe il costo delle pensioni a far saltare i conti dello Stato
Mentre al contrario come recentemente anche il presidente dell'INPS ha dichiarato
Non sono i costi delle pensioni che rischia di far saltare i conti dello Stato
Perché come abbiamo detto tante altre volte la pensione non è un privilegio perché lavoratore ogni mese conquista il diritto alla pensione perché chi lavora
Sia lavoratore autonomo ossia lavoratore dipendente o con la trattenuta o con i versamenti si conquista il diritto alla pensione non solo i costi delle pensioni che far saltare i conti dello Stato
E che per anni i soldi che il lavoratore lasciava all'INPS per avere la pensione venivano utilizzati non per previdenza ma per assistenza venivano usati per determinare delle clientele
Venivano usati per moltiplicare il numero degli invalidi
Creando centinaia di migliaia di invalidi fasulli che ovviamente insieme a tante altre iniziative portavano a rischio reale di far saltare i conti dello Stato
Non so quanti italiani oggi ancora sappiano che la cassa integrazione guadagni viene attivata ricorrendo al contributo che lavoratore lascia per avere domani la pensione e allora questi argomenti
Non possono essere una sorta di prerogativa esclusiva di chi come Rifondazione li agita non avendo titoli per farlo
Perché laddove
Palesemente insussistente il ragionamento di Rifondazione
E quando partendo dall'analisi di per sé è giusta relativa ai costi del sistema previdenziale
Si pensa di lasciare inalterata una situazione al contrario va modificata ma che deve essere modificata non per continuare in una logica assistenziale bensì per dar luogo finalmente ad una politica di sviluppo e mi voglio spiegare chiaramente
Quando si dice non bisogna intervenire sulle pensioni di anzianità
Bisogna anche avere il coraggio di dire
Non soltanto per quale ragione non si ritiene di fare
Ma anche e soprattutto bisogna avere il coraggio di dire
Che intervenendo sulle pensioni di anzianità e quindi risparmiando quindici mila miliardi
Se si imbocca una strada diversa rispetto a quella seguita fino ad oggi si può dal per davvero dar vita ad una politica di ripresa e di sviluppo economico del tutto alternativa a quella seguita fino qui
Perché se come dimostrano i dati europei
L'Italia oggi non può più consentire a chi ha cinquantatré cinquantaquattro anni che andare in pensione
Perché è ancora in giovane età e quindi è giusto dire lavora altri due o tre anni perché così risparmiamo quindici mila miliardi
Tutto ciò ha un senso soltanto se poi quei quindici mila miliardi vengono utilizzati per dare lavoro ai giovani in certe zone ma soprattutto per rilanciare globalmente l'economia dov'è che viene meno il ragionamento di Rifondazione e dov'è insostenibile la posizione del governo
Che da un lato di con interveniamo e dall'altro lato pongono il diniego ma sia nell'uno come nell'altro caso non si pongono il problema di come utilizzare i miliardi eventualmente risparmiato perché se per fare un esempio
Dobbiamo intervenire sulle pensioni di anzianità trovare quindici mila miliardi e poi utilizzare una parte di quei quindici mila miliardi per i prepensionamenti dell'Alitalia delle ferrovie delle Poste o delle banche pubbliche ma è evidente
Se la logica è la vecchia logica per la quale
Compì accendo il CGIL CISL e UIL si risolvono i problemi di una parte del economi
Voglio spiegarmi ancor più chiaramente
La pensione d'anzianità e in qualche modo connessa lavora otto
Sono quelli che hanno cominciato a lavorare a sedici anni ha diciassette anni piccoli artigiani commercianti
Gente che ha cominciato giovane e che ovviamente ha cominciato con piccolissime imprese o improprio se dobbiamo intervenire su quella categoria perché servono quindici mila miliardi e poi destinare una parte di quei quindici mila miliardi per i prepensionamenti
Di quegli enti che in una società moderna sarebbero già stati privatizzati e che al contrario la sinistra non privatizza perché rappresentano delle norme sacche di cliente un popolo che sia garante di un'autentica di utilità sociale
Ha perlomeno il dovere di denunciare alla pubblica opinione quella che l'operazione in atto così come per fare qualche altro esempio ci si dice interveniamo sulle pensioni di anzianità quindi chiediamo un sacrificio a chi in qualche modo lavora trentacinque anni magari mettendo ben chiaro che c'è lavoro e lavoro perché lo dico con rispetto ma un conto sono trenta o trentacinque anni di lavoro dietro una scrivania è un conto sono Trento trentacinque anni di lavoro in mezzo a una strada fabbrica
Spaccando si astiene in un campo
Allora anche ammesso anche ammesso perché bisogna essere onesti
Perché l'Europa non conosce questo tipo di legislazione anche ammesso occorre intervenire sulle pensioni di anzianità e bisogna farlo bisogna poi chiedersi dove impieghiamo i soldi che risparmiamo
Se i quindici mila miliardi che risparmiamo facendo lavorare un anno o due in più chi lavora trentacinque anni poi gli utilizziamo o per i prepensionamenti
O per continuare a mantenere
Stipendi da Boiardo di Stato che sono fuori da qualsiasi logica di mercato ma allora è evidente che è un popolo che abbia una sua dimensione sociale ha il dovere di dire che non è chiaro l'intendimento del governo
E badate siccome mi sono ripromesso
I non a usare argomenti strappa applauso ma che poi un po'contrastino con la logica e con la realtà
Voglio anche dire che non c'è assolutamente nulla di male se si è all'apice di una carriera se si è molto bravi se si e competitivi se si guadagna nel mercato libero
Uno stipendio che stando ad alcune tabelle certamente fa venire i brividi alla nuova al novantanove per cento dei nostri connazionali e che la realtà italiana non è quella di top manager che guadagnano molto bene come accade in tanti altri Paesi dell'Europa
All'interno degli enti pubblici ci sono dei boiardi di Stato ex boiardi di Stato che se fossimo in una logica di mercato se fossimo d'avere una logica di selezione per merito
O non sarebbero mai stati assunti o in molti casi sarebbero trattati licenziati perché si continua a pagare
Quei potentati economici esattamente come accadeva in altri tempi
E allora
Basti pensare tanto per fare un chiaro riferimento basti pensare agli stipendi della RAI
E magari ricordare la polemica che veniva fatta dalla sinistra nei confronti dal Polo quando eravamo al governo
Polemica di cui si è persa la traccia
Io vorrei che qualcuno un giorno ricordasse che c'è stata una fase dalla politica nazionale in cui sembrava che non si potesse nemmeno votare perché erano minacciate le sorti della democrazia
Se non si garantiva la par condicio negli assetti televisivi da quando hanno vinto le elezioni non c'è traccia non dico dalla par condicio ma nemmeno del problema che veniva sollevato allora come baluardo di democrazia
Ma a parte questa digressione
Intervenire sulle pensioni d'anzianità Chieri Sacrifice poi utilizzare parte dei quindici mila miliardi
Per dar vita alla ennesima azione mistificatoria nei confronti in particolar modo dei più giovani confronti in particolar modo dei giovani del Sud
Le borse lavoro
La soluzione probabile dell'attuale braccio di ferro Bertinotti Ulivo stando alle indiscrezioni alle voci raccordo lo fanno
Non intervengono come dovrebbero in modo strutturale danno una limata alle pensioni a Bertinotti potrà cantar vittoria perché dirà abbiamo ottenuto quattro mila oltre mille o due mila miliardi in più nel fondo straordinario per l'occupazione di che cosa si tratta
Si tratta della più volgare invece era è immorale operazione clientelare partorita in Italia da sempre
Perché si tratta in buona sostanza di abbindolare qualche centinaio di migliaia di giovani
Dicendo loro adesso per sei o nove mesi sei parcheggiato nell'ambito dei lavori socialmente utili all'interno della pubblica amministrazione ti diamo sette ottocento novecento mila lire al mese
E in alcuni casi è sicuramente una cifra che consente ad un giovane di uscire dalla disperazione
Senza garantire assolutamente nulla e badate non si tratta di garantire la certezza dell'impiego si tratta di garantire all'Italia che spendendo in quel modo i soldi si aumenti la ricchezza
Perché non c'è assolutamente alcun vantaggio per l'economia nazionale se si spendono migliaia di miliardi per garantire borse lavoro
Che non producono una lira in più di reddito nazionale abbiamo a che fare con una sinistra clientelare che non ha capito che c'è una differenza di fondo
Tra il lavoro che dà ricchezza e il posto che viene fatto pagare da chi lavora in proprio
E che il più delle volte determina
La impossibilità di mantenere sotto controllo i conti pubblici
E allora ecco che seppur rapidamente trattandosi di un comizio e non di un'analisi politica
Io credo d'aver tratteggiato quella che potrebbe essere l'azione strategica del centrodestra
Qualora il centrodestra la vera decidesse di passare all'iniziativa riprendere l'iniziativa di contrapporre proposte a proposte e soprattutto di rappresentare un'alternativa al centrosinistra
Aggiungendo
Che in questa logica che ci deve vedere portatori di idee nuove
è indispensabile una modifica sostanziale reale radicale rapporto tra lo Stato il cittadino
Per verificare se il cittadine ricco o povero per verificare si ride Veno vive male
E allora anziché è come sta facendo quel funereo ministro delle Finanze che ci ritroviamo studiare quali voci mettere nel riccometro o povera O metro
Un polo che sappia porre con forza il problema di una politica volta non aggiudicare il cittadino come entità
Bensì al contrario il cittadino all'interno del nucleo familiare in cui vive perché cambia dal giorno alla notte la condizione di un cittadino se viene giudicata a sé stante e sì al contrario viene vista all'interno della famiglia in cui opera
Io voglio chiedere scusa a coloro che eventualmente questo concetto lo hanno già inteso ma ci tengo in qualche trasmissione televisiva ma prendete per essere chiaro due pensionati lasciamo da parte di che pensione godono
Due anziani
Un milione e sei un milione sette due milioni in due
Se quei due pensionati vivono in una casa di proprietà
E non hanno un figlio a carico certo non si può dire che sono ricchi
Ma arrivano alla fine del mese se al contrario quei due pensionati vivono in una casa d'affitto e hanno come accade tante volte un figlio a carico che magari si è sposato e la moglie non lavora
Quei due pensionati sono drammaticamente poveri e allora si è benestanti o meno sì è in condizione o meno di vivere in modo dignitoso se si guarda la condizione del cittadino all'interno della famiglia
E se partendo da questa che è una vera e propria inversione direi quasi culturale del rapporto Stato istituzioni cittadino si dà poi vita ad una politica che favorisca le famiglie
Non solo per il significato morale che ciò ha perché tutti sanno che una società si ammala quando è debole il nucleo centrale di una società che la famiglia
Ma anche e soprattutto per
Entrare in Europa non solo relativamente alla dose al carico di sacrifici ma anche per entrare in Europa e magari fare nostre alcune impostazioni che l'Europa già conosce
Modificare il rapporto Stato Società prendendo la famiglia come nucleo centrale significa ad esempio prevedere
Trattamenti diversi nel rapporto tra il cittadino e il fisco
In base al reddito di cui gode una famiglia perché se in una famiglia c'è un solo reddito la situazione diversa rispetto alla famiglia in cui ve ne sono due o tre
Se la famiglia vive in casa di proprietà o in casa d'affitto se la famiglia all'interno un anziano non lo ha se la famiglia conosce il dramma di un portatore di handicap o meno
Se la famiglia si trova in condizione di avere uno due o tre bambini è una galassia di realtà sociali che non può essere giudicata in modo ottuso burocratico rigido ma al contrario valutata in base a quella che è la reale qualità della vita
Che deve essere al centro dell'azione
Innovatrice
Di una nuova politica
E allora ecco come come si può rilanciare il Polo
Anziché tanti astratti dialoghi su quanto centro quanta destra quali alleanze quali federazioni
Rilanciando sulle iniziative rilanciando sulle idee lanciarlo su un progetto alternativo rilanciando sui valori di fondo
Senza ovviamente trascurare
L'alleanza le dialettiche interne ai partiti la logica di una politica che se non si riempie di contenuti rischia però di apparire astratta il che mi autorizza a dire
E non siamo certamente noi a non renderci conto della necessità di rafforzare il bipolarismo e quindi di semplificare anche all'interno del Po
Alla politica del Polo non può essere soltanto quella della discussione
Se si fa la federazione di centro o se prende corpo il progetto liberaldemocratico di Cossiga oppure se al vogliamo segni
Oppure se la signora Moratti viene con noi oppure se come ho detto scherzosamente insieme a tutti questi arriva anche Batman Pippo Pluto e Paperino perché alla pubblica opinione
Non interessa chi è che fa una politica alla pubblica opinione interessa quale politica quali contenuti quali idee quali iniziative quali proposte e allora certo si organizzi il centro
Si organizzi il centro lo dico in assoluta amicizia si organizza il centro del Polo
Ma si organizzino in base appunto a dei valori e dei programmi e delle idee
Alleanza nazionale non è cento
Alleanza nazionale non vuole essere dicendo Alleanza nazionale rappresenta
Una destra che è popolare
Che è nazionale che è attenta dei valori di cui la società italiana ha bisogno
Abbiamo fatto molto riteniamo di dover fare ancora di più io voglio cogliere l'occasione di questa manifestazione importante
Anche perché parla di una città importante
Era annunciare che la conferenza programmatica si farà la faremo a gennaio metteremo ancor più chiaramente appunto il DNA di questa destra ma noi non siamo una costola del vecchio centro
Siamo un'altra cosa e allora non si può dire ad Alleanza nazionale o chiedere l'Alleanza Nazionale di contribuire al rafforzamento del centro
Il centro si rapporti si organizzi Alleanza Nazionale
Ho
Il deserto quando si vanno ad aprire le urne mi preoccupa un centro che perde di vista quella che è la strada che deve seguire
Perché se il centro è coerente con i suoi valori di riferimento
Allora non c'è ombra di dubbio che è alternativo alla sinistra
Se al contrario com'è accaduto dopo la dissoluzione della DC una componente del centro ritiene
Di adempiere al suo mandato facendo il vassallo della sinistra è evidente che non si può chiedere a destra di contribuire a questa politica che va in contrasto con quelli che sono i valori di riferimento
E allora allora inattesa che che opera al centro non decida che fare perché lo sanno
Madia vita alla riorganizzazione il centrodestra cioè il Polo riprenda l'iniziativa
Ridia contenuto alla sua politica si presenti nuovamente non sono come garante di quelle che erano state le promesse della campagna elettorale ma anche come garante di un modello alternativo
Che è come ho detto all'inizio deve basarsi sulle realizzazioni laddove il governo su una capacità propositiva laddove l'opposizione
Sulle questioni economiche sulle questioni sociali ma anche su tante altre questioni
Compito dell'opposizione anche quello di anticipare ciò che il governo non comprende
Di far capire agli italiani che ci sono delle emergenze di cui nessuno parla perché in realtà sono reali perché le questioni economiche quei temi sociali sono importanti ma è altrettanto importante garantire al cittadino che paga le tasse
La possibilità di vivere in una città in una società ordinata pulita senza tanti delinquenti in giro il tema della sicurezza
è un tema che deve vedere il centrodestra presenti attivo
Capace di denunciare anche la confusione all'interno dalla quale si muove l'attuale governo basti pensare al modo
Per lo meno raffazzonato con cui l'attuale governo affrontato la vicenda relativa all'immigrazione albanese dopo l'esplosione di quel Paese e dopo tutto ciò che in qualche modo con il contributo determinante dell'opposizione era stato fatto
Al tema della sicurezza non è soltanto il tema dell'immigrazione
è un tema avvertito nelle grandi città è un tema che in alcune zone d'Italia sta diventando addirittura emergenza assoluta
A volte apprendendo accendendo il telegiornale
C'è da chiedersi se siamo ancora l'Italia o se al contrario ci sono zone in cui come nel far West di fine Ottocento
Si può essere ammazzati soltanto perché si ha la sventura di capitare nel bel mezzo di un regolamento di conti tra bande avversarie
E allora non è non è
Non è Nostalgia sterile non è volontà
Di rimpiangere l'epoca in cui lo Stato garantiva no
è un problema reale quello della sicurezza dei cittadini che va affrontato sicuramente
Potenziando forze dell'ordine garantendo un maggior controllo del territorio io voglio ringraziare a tale proposito Stoke sta facendo Albertini perché ha colto benissimo che questo è uno degli aspetti centrali
Ma è evidente
Che il problema lo si risolve soltanto lo si risolve soltanto se si ha il coraggio di determinare una radicale inversione
Di un pre della applicazione della interpretazione di un principio sacrosanto in uno stato di diritto
Il principio della garanzia e quindi voglio spiegare spero bene a scanso di equivoci
Nessuno può essere così superficiale da ritenere che si garantisce la sicurezza del cittadino
Mettendo a ogni angolo un poliziotto un carabiniere undici certo bisogna farlo ma il problema è molto molto più complessa il problema è quello di ridare certezza al cittadino
Di avere a che fare con uno stato che garantisce innanzitutto gli innocenti innanzitutto gli onesti innanzitutto coloro che non vogliono delinquere non delinquono
Perché non c'è ombra di dubbio
Che il garantismo è una pietra miliare dello stato di diritto ma in Italia
Da tempo siamo ad una interpretazione talmente distorta del principio da determinare in molte socio in molte realtà
Una sorta di inversione di quello che è il ruolo in troppe circostanze cioè chiaramente il cittadino ha l'impressione che estere garantito non sia l'onesto ma sia delinquente che magari
Soltanto perché si pente
Si vede cancellato o se volete emendato perdonato il suo passato rientra tranquillamente nella società
Come se nulla fosse accaduto
è un motivo è un motivo di preoccupazione è un motivo di preoccupazione morale è un motivo di preoccupazione morale il fatto che non si sia sentita nessuna voce se non
Dobbiamo pur dire ciò la nostra
Quando un pluri assassino sessanta omicidi tra cui quello di dalla Chiesa del commissario Cassarà
Soltanto perché si è pentito è tornato in libertà ha goduto di un sussidio dello Stato è stato garantito e protetto passiamo ad una distorsione evidente e al rapporto tra lo Stato e il cittadino
E allora il problema della sicurezza e anche il problema del rispetto della legge
C'è il problema della giustizia queste il modo con cui si affronta il problema della giustizia
Garantire al cittadino certezza di avere a che fare con una legge che è uguale per tutti e che ovviamente è volta a tutelare colui che non delinque
è volta a tutelare colui che si comporta onestamente è volta a tutelare colui che sacrificandosi non cade nella tentazione del reato del crimine
Facendo in modo che finalmente si abbia
Rapporto tra la politica e la magistratura quell'equilibrio che è essenziale
Partendo ovviamente da una duplice necessità
La necessità di garantire la totale autonomia della magistratura rispetto al potere politico
Perché non Vernon vi non vi è non vi può essere
Possibilità diversa rispetto a quella di garantire che chi deve giudicare così come chi deve ovviamente inquisire sia autonomo rispetto a Napoli
Ma contemporaneamente perché l'altra faccia della medaglia
Una magistratura autonoma
Deve essere una magistratura imparziale diresse una magistratura che non fa politica deve essere una magistratura che accerta la verità nonché partecipa alle crociate per conto terzi nei confronti di una parte perché su questa questione
Su questa questione
Non soltanto
Va di mezzo lo Stato di diritto ma lo sappiano gli amici gli avversari su questa questione di eh totale assoluta compattezza
All'interno del Polo
Non siamo certamente così stolti da non prendere in considerazione l'ipotesi l'ipotesi di una via per certi aspetti giudiziaria
Anche e soprattutto perché l'altro aspetto
Voglio trattare seppur rapidamente
Bisogna tenere gli occhi aperti di fronte a quello che
è stato giudicato autorevolmente da Panebianco e poi da Baldassarre quindi non uomini del Polo non uomini di AN
Illustri commentatori l'ex presidente a corte costituzionale il rischio cioè di un regime morbido
Di una situazione di cloroformio trazione della pubblica opinione
Nessuno può dire perché sarebbe un insulto alla verità siccome adesso governa la sinistra
Vengono limitate Libertà ci sono i carri armati c'è la dittatura una bugia non è vero
Ma è al contrario vero abbiamo a che fare con una sinistra che forse sta tentando di esportare
Quello che è il cosiddetto modello emiliano
In ogni altra regione d'Italia ed è un modello
Che si basa su una elementare regola
Mai mettersi contro i padroni del vapore mai stare dalla parte di coloro che cantano fuori dal coro mai avere il coraggio di una scelta anticonformista o antagonista perché accerto lo si può fare
Ma si diventa cittadini di serie B
Sì è meno tutelati gli altri il che vale nei rapporti all'interno del mondo del lavoro
Vale all'interno in particolar modo di alcuni settori
Vale stando alla luce di ciò che è emerso da alcune ipotesi di riforme all'interno della scuola e dell'università
Non ci preoccupa
La riforma della scuola siamo certamente anche noi convinti che si debba insegnare il Novecento ai nostri figli
Ma abbiamo molte preoccupazioni nello stesso momento in cui vediamo queste giuste idee sulla bocca di chi ancora oggi ritiene
Che la storia vada ascritta antiche all'insegna della verità all'insegna di una propaganda e di una faziosità che ha fatto sì
Che per molti anni la sinistra italiana non si rendesse conto che il totalitarismo di questo secolo non era soltanto il fascismo ma anche il comunismo di tipo sovietico
E allora ecco un polo
Comporlo
Che alla luce di queste coordinate ritrovo un'identità un centrodestra proponga iniziative un centrodestra che prende vita il centrodestra già che sappia muoversi sulle questioni economiche cioè quei beni sociali
Che sappia affrontare questioni che si possono definire tranquillamente di tipo culturale
Già trovata cioè che non viva la giornata
Ma che al contrario progetti se stesso per l'immediato futuro senza cercare scorciatoie
Siamo stati vittime di un ribaltone
Non vedo perché oggi il Polo dovrebbe auspicare di tornare al governo per un ribaltone o per un ribalti Cino
Faremo venir meno una logica che è quella centrale in una democrazia dell'alternanza l'abbiamo detto tante volte vince
Chi governa chi governa vince le elezioni e viceversa chi per delle se ne fa l'opposizione si presenta come alternativa per il prossimo futuro
Allora con centrodestra
Che si muova l'insieme di valori di principi consentono estrattiva in termini economici in termini sociali punto e basta che sappia affrontare anche la spina del Nord e l'ultima delle questioni che voglio affrontare qui questa sera
Un ordine cui vi è certamente un profondo malessere
Che non può essere interpretato soltanto dalla legge
Che deve essere interpretato da chi è in grado di curarlo con delle ricette che non siano il delirio secessionista
Vi siete mai chiesti
Perché ogni qual volta posti organizza una delle tools sue tante adunate il numero dei partecipanti è talmente esiguo da far dire a tutti è stato un fallimento erano quattro gatti mentre anche in quelle zone dove organizza le sue manifestazioni il numero di coloro che votano la lega e molto più rilevante in alcuni casi è cospicuo
Perché mai
Perché persino molti elettori leghisti non sopportano più Bossi quando Bossi si veste da pagliaccio con la camicia verde insulta la bandiera dice le cose deliranti che ogni volta che ha la possibilità di parlare afferma
E allora la strategia del centrodestra del Polo non può che essere la strategia lo voglio dire
Che con molta intelligenza proprio qui in Lombardia avete in qualche modo indicato isolare il vertice secessionista
Che non merita di essere preso sul serio mai
Quando viola il codice penale la magistratura intervenga
Tre posti dice come ha detto la bandiera l'ha buttata là nel bagno nel gabinetto va sicuramente rinviato a giudizio per vilipendio se danno vita ad un'accurata selezione fra vanno denunciati e perseguiti
Isolare il vertice leghista e dialogare al contrario con l'elettore
Con colui che italiane sa perfettamente che morirà italiano e che suo figlio sarà italiano e che non ci sarà mai nessuna Padania
Io non ho
Non ho la presunzione perché non vivo più al Nord da tanti anni non ho la presunzione di conoscerlo in profondità
Ma certo la presunzione di capire un minimo di quella che è la realtà sociale del Nord quello sì tanti leghisti la secessione non solo non la vogliono
Ma quando sentono parlare posti secessione hanno un senso di ripulsa che magari non è come il nostro perché nota superato persino il livello e la sopportabilità televisiva ma perlomeno perlomeno perlomeno muovono muovono i GAL mentre in altra direzione
Al centro destra deve saper parlare a quel direttore
Varate per la concretezza del Nord parlano solo i fatti
Perché le chiacchiere come si se stanno a zero parlano i fatti se la giunta milanese riuscirà di qui a quattro anni
E lo farà a presentare un biglietto da visita all'insegna delle realizzazioni per la trasparenza delle piccole ma importanti cose di tutti giù
Torni cioè se il milanese potrà dire onestamente è cambiata
La lega non più chiara più nemmeno un voto Zenoni voti dei quattro assatanati che sognano davvero che la Padania diventi la spocchia ma quello è un caso che è del tutto inutile porre al centro di un ragionamento politico
è del tutto inutile inseguirli su quel versante
Parliamo loro l'erba sotto i piedi sulla realtà delle iniziative concrete dei progetti alternativi lo si può fare quando si governa lo si può fare quando sia l'opposizione io credo per citare un altro esempio che se e quando esce la finanziaria
E magari nella Finanziaria c'è come pare vi sia un forte aumento del contributo che viene richiesto al lavoratore autonomo
Per la logica di cui ho parlato all'inizio di colpire un certo ceto sociale per favorirne un altro
E di fronte a questa scelta
Il centrodestra si mobilita nel Nord incontra le categorie dà vita delle manifestazioni fa sentire la sua voce presentati progetti alternativi mai
Evidente che il piccolo commerciante o lavoratore autonomo che magari non ne può più di un carico fiscale abnorme da prima di scegliere chi
Dell'Ira parlando di secessione magari guarda chi molto più concretamente seriamente presente a delle analisi dà delle risposte e si orienta così come già fatto
Nello stesso momento in cui come accaduto anche a Milano va al secondo turno
Io non voglio dar lezioni a possibile che qualcuno abbia capito che la logica è molto molto semplice quando Albertini andato al ballottaggio che ha detto Bossi non si vota
Poi in realtà buona parte degli elettori leghisti
è andata a votare
E chi ha votato ha votato l'uomo del Polo perché dava delle garanzie di una politica diversa perché non sono di sinistra perché non vogliono essere anche essi asserviti a Bertinotti all'ultimo comunismo che è presente sulla faccia della terra e allora parliamo a questa base
Parliamo a questa base facciamolo certo difendendo l'identità nazionale difendendomi unità difendendo i valori ma facciamolo anche accompagnando alla difesa dei valori le dimostrazioni di una politica diversa di una politica concreta di una politica che avvicina l'istituzione cittadina
Perché non credo di dire cosa sbagliata dicendo che quando sentiamo
Certe difese dell'unità nazionale
Certe difese dei valori patriottici persino noi
Che in quei valori abbiamo sempre creduto persino noi che per quei valori in molti casi abbiamo pagato un costo altissimo beh persino il noi viene una tale ripulsa da far dire ma che cosa vogliono
Coloro che fino a ieri non conoscevano la bandiera nazionale e oggi la sventolano
Soltanto nella speranza
Gli atti a fare quattro voti
Quando
Quando come è accaduto recentemente
Vedo almeno tre soggetti di caratura diversa ma di importanza politica prendere il tricolore non vi nascondo che
Il desiderio di dire il Joker fin troppo manifesto mi viene mi riferisco ai sindacati
Che scendono proprio qui che mettono due tricolori ma da un mare di bandiere rosse e non si accorgono di dovere innanzitutto chiedere a se stessi
Se per caso il malessere del Nord
Non deriva proprio dal fatto che la politica che CGIL CISL e UIL hanno fatto per anni e anni è stata ostile agli interessi di quel piccolo e medio ceto produttivo che poi alimentato la protesta dal nord
Oppure
Fa parte da parte i sindacati penso al segretario del PDS che giustamente giustamente chiude la festa del suo partito Reggio Emilia di fronte a decine di migliaia di persone sventolando il tricolore
E magari non si rende conto che per anni e anni
La sinistra italiana quando ancora si chiamava PG identificava il tricolore nel simbolo non della patria ma di una parte e demonizzato a tal punto il tricolore
Da scambiare la bandiera nazionale con la bandiera del passato regime io parlo in una città e lo so
In cui ci sono stati momenti
In cui per il semplice fatto di avere il distintivo di un partito ma il distintivo della patria all'occhiello si rischiava di essere sprangate da coloro che in quegli anni in quegli anni
Erano considerati
I ragazzi un po'scavezza Colli della sinistra borghese dal salotto
è importante
è importante che la sinistra italiana è importante che la sinistra italiana oggi senta la necessità di schierarsi in modo inequivocabile a difesa dei valori patriottici ma
E altrettanto importante ricordare che non soltanto sono gli ultimi arrivati ma che ben vedere non hanno poi grandi titoli per rinfocolare qui valore
E badate lo dico
Con rispetto
Ciò vale anche per chi
Molto probabilmente doveva fare prima ciò che sta facendo giustamente oggi e mi riferisco al nostro capo dello Stato
Perché non c'è ombra di dubbio
Non c'è ombra di dubbio
Non c'è ombra di dubbio mano
Fischiate pure ma non risolve nulla che perché io devo ancora cominciare a parlare di Scalfaro quindi è un fischio diciamo un preventivo
è una è una specie di come dire un modo per metter le mani avanti però però più o meno al dovere di dire ho il dovere di dire un socio che penso o dovere di illustrare ho il dovere di gustare quella che è una linea
Perché è un pessimo politico quello che dice le cose per compiacere la platea
Io ho il dovere di dire di che in questo momento
Io non ho alcuna difficoltà a dire che in questo momento fa bene
Ma il guaio è che se avesse qualche tempo fa
Preso atto di che cosa poteva rappresentare il delirio secessionista
Non soltanto avrebbe sventato quello che oggi a suo modo di vedere un pericolo
Ma molto probabilmente avrebbe risparmiato all'Italia i viveri momenti tristi che per certi aspetti sta vivendo nello stesso momento in cui si sente dire dividiamo l'unità nazionale voglio cioè dire chiaramente chiaramente
Che se in questa fase è completamente stupido
Politicamente diretta poté lo Stato non deve andare a Brescia a Mestre così come è sbagliato dire Capo dello Stato non deve difende l'unità nazionale perché al dovere di farlo politicamente noi abbiamo il dovere di ricordarli
Che se tanto per citare il caso più clamoroso quando Bossi fece cadere il governo Berlusconi avesse sciolto le Camere
In quel momento verità della lega al Nord era talmente ridotta al lumicino
Da rendere non probabile ma certa una geografia parlamentare che avrebbe confinato la lega soltanto ai margini e al ricordo
è che in quel momento in quel momento Bossi veniva coccolato veniva vezzeggiato veniva invitato al Quirinale era considerato un soggetto politico istituzionalmente rilevante
E allora ecco perché ecco perché
Nel momento in cui è in ballo la difesa dell'unità nazionale ed internazionale
Tutte le voci sono gradite tutte le voci sono necessarie a maggior ragione sacrosanta quella di chi deve tutelarne ai sensi dalla Costituzione ma è altrettanto lecito
Per chi magari a qualche titolo in più ricordare come nei confronti di Bossi
Dallo stesso momento in cui Bossi decise la caduta del governo di centrodestra abbiano tutti quanti fatti a gara Perra agli Ciarlo dalla parte del pelo e per ritenerlo alleato serio credibile e affidabile
Compreso compreso per certi aspetti il capo dello Stato e per molti aspetti l'onorevole D'Alema che mi auguro abbia imparato a sue spese che cosa significa ritenere Bossi per Sona degna di fiducia
Essendo ormai chiaro a tutti e ciò che è accaduto nella Bicamerale
E dell'ultimo passo del mio ragionamento
è stato in qualche modo determinato da una imprevisto se volete da un errore di valutazione come è stato da lei
Non è un segreto
D'Alema ha chiesto a Bossi di rientrare in Bicamerale perché in quel momento pensava ancora che i voti della lega potessero servirli magari per sconfiggere il centrodestra al nord
Bossi che non crede in nulla
Gli ha dato l'impressione di stare al gioco è entrato in Bicamerale anziché votare per il premierato ha votato per l'elezione diretta e popolare del capo dello Stato
Balene in quel momento si è trovato all'angolo Bossi che era entrato per sfasciare confidava in quel momento nel fallimento della Bicamerale
Lasciate che io dica che in quella fase
L'uno e l'altro D'Alema e posti avevano fatto i conti senza l'intelligenza politica del Polo che ha accettato quel voto ha ricercato l'intesa Ford all'Ulivo su un presidenzialismo possibile
Se dovesse essere confermato dalle Aule parlamentari e dal successivo referendum confermativo può per davvero far cambiare il volto della politica nazionale
Perché certe o eccetto che non si tratta del presidenzialismo che per tanti anni abbiamo indicato come modello da seguire ma è altrettanto vero che le conseguenze
Nella rapporto tra lo Stato le istituzioni la società nel rapporto anche all'interno delle formazioni politiche che potrà avere il patto
Di eleggere direttamente il capo dello Stato saranno conseguente di enorme rilievo ed ecco spiegato quindi perché
Oggi Alleanza nazionale deve
Avvertire la necessità
Di portare a termine quel percorso avviato faticosamente nella Bicamerale
E che come è stato da tutti unanimemente riconosciuto per ora ci vede sicuramente tra coloro che possono senza tema di essere s'
Venti di dire abbiamo raggiunto un obiettivo che da tempo immemorabile indicavamo come l'obiettivo al quale arrivare
Per cambiare il volto
Della politica nazionale
Non soltanto non soltanto perché sono nella sua città ma anche per il ruolo che ha avuto e ha lo voglio ringraziare Franco Servello per quel che sta facendo in Bicamerale
A difesa di questi valori e a salvaguardia di quella unità dello Stato che in certi momenti quando si parlava di un federalismo spinto sembrava potesse essere minaccia e allora in conclusione
Qual è la ricetta per il Po qual è la via da seguire la via è quella che in qualche modo ha ricordato Ignazio la Russa limiti
Avere fiducia nelle proprie possibilità di vincere questa battaglia non in modo ingiustificatamente ottimistica nel modo ragiona
Partendo dalla capacità che il Polo deve aver di rappresentare un programma alternativo a quello che la sinistra
Di saper parlare alla stragrande maggioranza degli italiani di saper sconfiggere quelle che sono le utopie della sinistra
Mi sa per denunciare il tradimenti fallimenti le inadempienze del governo
E in particolar modo al nord di sapersi collocare in una posizione di dialogo non Cochi auspica la secessione Macchi con chi al contrario
Vuole che l'Italia sia unica ma al tempo stesso profondamente diverso
Con una maggiore autonomia
Con un federalismo che nell'ambito unitario consenta finalmente di raggiungere un formidabile traguardo quello di vedere buona parte
Dei soldi che il cittadino dallo Stato pagando le tasse e le imposte impiegati laddove il cittadino vive laddove operava dove produce quel cosiddetto federalismo fiscale
Che può davvero rappresentare il modo unitario tutt'altro che conflittuale per far cambiare il volto alla società italiana
Per garantire al nord di essere ancora una volta all'avanguardia su tutto il territorio nazionale ma al tempo stesso per mantenere unita la nostra parte perché così come in Bicamerale stiamo faticosamente cercando di fare la vera grande alternativa all'attuale situazione non può che essere quella di un'autonomia garantita alle regioni e ai Comuni
Tale da fare in modo che il cittadino che paga le tasse sappia poi vedere nel funzionamento delle scuole degli ospedali dei trasporti come quei soldi vengono spesi
Non contro le regioni povere ma in una logica che sia finalmente di federalismo solidale
Garantendo anche alle regioni più povere la possibilità di incamminarsi verso un avvenire diverso verso un'autentica unità
E allora un polo che riprende in buona sostanza l'iniziativa
Un polo che la smetta di dividersi il più delle volte sulle virgole un polo che sappia ritrovare l'orgoglio di essere a contatto con una parte del nostro popolo e non è retorica dire con la parte migliore del nostro popolo un polo cioè che sappia
Essere il garante
Di un avvenire diverso
Ecco io credo di poter concludere per davvero dicendo che è tutta qui la nuova ma al tempo stesso antica scommessa del centrodestra
Una politica fatta direi di programmi di iniziative di credibilità
Una politica radicalmente nuova e diversa rispetto a quella del passato una politica per la quale c'è valga ancora la pena di impegnarsi una politica che dia una speranza a chi rischia di perderla
Una politica che parli direttamente al cuore ma al tempo stesso sa che difendere interessi legittimi della stragrande maggioranza del nostro popolo non è difficile a ben vedere
Si tratta soltanto di avere fiducia nella possibilità di farla quella politica e anche
Di mettere da parte quegli egoismi quelli gelosie quelle piccole ripicche quelle logiche da bottega che magari qualcuno porta all'interno del Polo inconsapevolmente io voglio dire con grande franchezza
Alleanza nazionale non lavorava mai per dividere il pollo perché ci rendiamo conto
Che la sinistra italiana
Davvero vincerebbe per i prossimi vent'anni se oggi il centrodestra si dividesse anche e soprattutto perché abbiamo a che fare con una sinistra che spregiudicato oltre ogni limite
Che arruola anche coloro che magari hanno necessità di qualche protezione
Coloro che fino a ieri dicevano di avere il cuore che batteva per il centrodestra e poi scoprono nel cuore gode ottima salute se si finisce sotto la fronda della quarta dell'Ulivo e allora di fronte ad una sinistra onnivora
E così spregiudicata il centrodestra deve saper fare unito ma con la stessa franchezza con la stessa franchezza con cui dico che Alleanza nazionale non lavorerà mai per dividere
Dico che Alleanza nazionale ha un unico vero grande alleato al quale ha giurato fedeltà eterna è il popolo italiano sono coloro che vogliono fare davvero
Una politica alternativa a quella attuale e vogliono avere la speranza la possibilità la certezza di costruire un'Italia diversa unica migliore socialmente più giusta
Grazie