Attualità politica: la risposta di D'Alema alla denuncia di Rifondazione sull'informazione di "regime"; la soluzione della crisi di governo e la posizione del Polo; l'appoggio della Lista Pannella al secondo mandato di Rutelli

Abbiamo in linea Marco Rizzo deputato responsabile del settore informazione di Rifondazione Comunista Rizzo voi avete ribadito una critica severa nei confronti della RAI per l'informazione data ai giorni della crisi ha proprio oggi da parte di Massimo D'Alema viene è una sorta di assoluzione giustificazione per la RAI e per gli altri mezzi di informazione e gli ha detto hanno saputo col l'umore
Lì si
Fa il nostro giudizio fermo perché tutti gli ascoltatori e telespettatori chi altro osservato minimo di attenzione le dinamiche di quei giorni si sono resi conto che scende in campo l'intero apparato per dare controlla politica si può non condividere quella del nostro partito di Rifondazione Comunista ma l'attacco è stato così aggressivo e così univoco che che ha fatto pensare
Di usare anche parole forti perché ne abbiam parlato di un possibili segnali di un possibile regime e questa battaglia che noi facciamo una battaglia che facciamo per quella vicenda ma la battaglia deve coinvolgere tutti perché oggi è toccato Rifondazione Comunista domani può toccare a dal prego il mi sembra che tornando al discorso dei fratelli su D'Alema mi sembra che anche dall'interno l'Ulivo si siano levate voci presso Mauro Paissan la commissione di vigilanza parlamentare sulla RAI che si sono resi conto del del bombardamento nei confronti una forza politica e questo
Ho questo fatto che anche nelle forze dell'Ulivo siano vuoti controtendenza dimostra la bontà della nostra della formazione la sostituzione di questo Consiglio di amministrazione potrebbe consentire di aiutare a risolvere il problema diciamo
Ma commettendo riconobbe comunicarlo fa questioni di Wome vuole usare metodi
Tradizionali non a noi non interessa entrare all'interno di una possibile lottizzazione che probabilmente in parte Seedorf tarda a noi interessano alle cose concrete quindi noi chiediamo a questi vertici RAI una vera autocritica che quest'auto perché non ci sarà allora passionale monzese il suo se passerà anche ad alto valore non interessato può ripetere al una poltrona in più che però non abbiamo nessuna ci interessa che ci sia che tenga conto veramente naturalismo delle diversità con una ricchezza per questo Paese laddove il pluralismo le diversità che invece vengono massacrate così come accadrà per Rifondazione Comunista ci mette in pericolo la stessa sorte la democrazia ultima domanda politica se permetti
Il segretario del PDS è tornato a parlare di una rifondazione comuni
Ore nove il Toni ha detto non è un tema all'
Credo che abbia ragione Veltroni nel senso che anche se purtroppo ormai dobbiamo ripeterci criniera di ascoltatore posso lasciarlo e grazie riconobbe comunità non è contraria entrare nel governo in termini di principio
Noi siamo disponibilissimi a governare quando ci sarà una coalizione che avrà il nostro consenso programma oggi le distanze programmatica tra l'Ulivo e Rifondazione Comunista ci sono avvicinate per i risultati dell'accordo che salgono l'uso dopo la vita nella crisi ma ci sembra che sia estremamente prematuro per parlare di un programma generale altrimenti ci saremmo candidati a firmare quindi inutile fare corse in avanti oggi non ci sono le condizioni perché riforme comunità attorno al governo e devo dire questo l'espressione mia personale ho l'impressione che in questa legislatura questa occasione non ci sarà ci saranno dei momenti di possibile avvicinamento e noi speriamo che ci siano ma come torno a ripetere a Rifondazione che non interessano le poltrone per sono molto ritenne di contenuti sull'accordo detestato siamo soddisfatti perché la vita almeno trentacinque ore che un anno fa lunedì fa veniva sono Dedola Rifondazione Comunista quali come fossimo provinciale o peggio ancora ma che e oggi all'ordine del giorno dell'Europa larghi tratti che in Francia con la legge sulle trentacinque ore lati praticamente ritratti che era in Italia con la legge sulle trentacinque ore verrà fatta a gennaio insomma i nostri temi la difesa delle conquiste dei lavoratori tornano adesso l'attenzione dei cittadini e l'altro giorno l'editorialista alla Stampa dottor Battista diceva dibattito diceva che finalmente anche dal punto di vista le parole la classe operaia e ritorno in paradiso e c'è anche lo zampino di Rifondazione Comunista dietro questo nome non può fare che piacere
Ha dei minimi all'onorevole Follini prima segretario del Centro cristiano democratico e membro della commissione di vigilanza sulla RAI onorevole Follini lei nei giorni scorsi al pari di altri esponenti per politici ha polemizzato anche se veramente come all'informazione
Offerta dalla RAI nei giorni della crisi appunto oggi Massimo D'Alema afferma che la televisione i giornali hanno assolto pienamente al loro compito
Ho dando anche uno stato d'animo del Paese cosa ne pensa be se avevo qualche dubbio sulle nostre critiche D'Alema me li ha tolti tutti
La sua il suo applauso suona conferma di tutte le obiezioni molti di noi e il Polo nel suo insieme molti cittadini soprattutto hanno mosso o al servizio pubblico che debbo dire in questa crisi di governo ha fatto una campagna molto improntata
A fare il tifo per una parte a demonizzare un'altra
Senta Follini ma dopo tutto questo gran parlare di polemizzare cosa resterà
La commissione di vigilanza si occuperà di questa vicenda padovani abbiamo l'ufficio di presidenza il nostro obiettivo è di cercare di dare un segnale forte
Si è parlato nei giorni scorsi di una mozione di revoca del consiglio d'amministrazione io non so se esistano le condizioni per un gesto così forte non credo che il Polo debba fare una battaglia solitaria minoritaria e di testimonianza credo che dobbiamo cercare di collegarci con la parte di centro sinistra che ha più spirito critico e che avverte come noi il rischio di un appiattimento dell'informazione televisiva
Troveremo i modi e le forme più appropriate per dare questo segnale un segnale che valga come monito per il futuro anche se non necessariamente come sanzione per il passato però torno a dire non credo che si possa chiudere questo episodio considerandolo un episodio marginale è è un episodio in cui la RAI ha come dire dato prova di una faziosità e di uno spirito di parte che sicuramente devono essere corretti lo diciamo noi l'UDC e Rifondazione da una posizione politica che è antitetica alla nostra non è solo una battaglia
Paolo senta passando ad altro argomento cosa ne pensa di questa forma diciamo di pessimismo da parte della Confindustria sulle sorti dell'esecutivo ecco secondo Confindustria beh
Prima di un anno si potrebbe aprire una nuova crisi anche a causa delle difficoltà nella riforma dello stato sociale ma io non faccio profezie sulla crisi di governo
Su cui templi diciamo del chiarimento a sinistra
Io dico che la crisi si è chiusa con uno spostamento a sinistra dell'asse di governo
Immaginare che questo non abbia conseguenze in termini di rapporto con i mercati con il sistema produttivo corta la libertà d'impresa io credo che sia un'ingenuità per un giorno i mercati possono applaudire la ritrovata stabilità isotropa quei mercati chiedono al Governo che uso politico vuole fare di questa stabilità e mi pare che l'uso politico che che stanno i protocolli firme pietra la maggioranza e Rifondazione tra l'Ulivo e Rifondazione è un uso politico che tende molto a contrastare una tendenza europea che va invece nel senso della liberalizzazione dell'apertura del mercato e della modernizzazione dell'economia a questo punto di vista le trentacinque ore regolate per legge sono il segno che si vuole imprimere al sistema economico sociale
Un passo di dirigismo che a mio giudizio stride con la prospettiva europea un'ultima domanda Follini qual è secondo lei il punto tra quelli che tra un attimo le dirò sul sul quale il proprio
E fare chiarezza al suo interno al più presto la commissione bicamerale con il nodo della giustizia la legge finanziaria quindi come comportarsi in parlamento o
Con la ricerca del candidato presidente del Consiglio ma sono tutte e tre questioni fondamentali io credo che non si possano separare non c'è un ordine di priorità cioè qual
Cosa che viene prima ancora secondo me ed è la consapevolezza che anche per come si è chiusa questa crisi comincia per noi quella che il ventuno aprile avevamo definito la lunga marcia del
Berto non sarà per il
Farà faticosa
Credo però che
E un polo che si attrezzi con la consapevolezza di dover fare un'opposizione di lunga lena e di lunga durata può dare una mano a tenere aperta una aspetti vari alternanza e all'interno di questa certezza possono trovare posto tutte e tre le questioni che lei indicava e come dire che io credo siano tra loro così strettamente intrecciate che non si può immaginare di affrontarne una o due e di lasciare da parte la terza Paolo Cento tubino polemiche di
Un salto a Massimo D'Alema e Mauro paesana sull'informazione data nei giorni caldi della crisi quando opinione
Credo che nei giorni della crisi c'è stato un informazione
Di parte che spesso ha utilizzato contenitori di spettacolo vero e lanciare messaggi di di pesante condizionamento politico intendiamoci bene io sono per in qualche modo anche dei non giornalismo militante purché si è dichiarato cioè il cittadino che ascolta deve sapere sul deve sapere che colui che in quel momento sta dando un'informazione persona collocata
Culturalmente e politicamente da una parte anziché da un'altra e a questa è un rapporto di trasparenza e io non non creda un'informazione che possa essere oggi ottiene infatti tutte le vicende ci dimostrano che questo non è certa da parte di chi ha la responsabilità del servizio pubblico e quindi fa giornalismo e informazione
Con i soldi di tutti i cittadini che pagano il canone questo pluralismo va salvaguardato e allora piuttosto che chiedere
A chi magari è militante di una parte di fare finta di non esserlo il problema che almeno si garantisca il pluralismo d'accesso avevate del giornale la possibilità di render conto delle diverse posizioni politiche quello che invece francamente dà fastidio in queste occasioni il servilismo di alcuni uomini dello spettacolo c'è un servilismo eccessive di carta non utile agli uomini della dello spettacolo non utile alla politica noi abbiamo bisogno invece di una forte auto
Nonni e capacità di critica del mondo della cultura dello spettacolo e degli intellettuali questo sulla vicenda della crisi non sempre c'è stata D'Alema è tornato a parlare uova di Rifondazione Comunista per l'opportunità che magari assuma direttamente alle responsabilità di governo replica Veltroni la questione non è al momento l'ordine la giornata mai su questo condivido invece
Ciò che ha detto D'Alema nel senso che è evidente che c'è una maggioranza parlamentare questa maggioranza parlamentare alla responsabilità di guidare il Paese
Giusto che Rifondazione Comunista assuma una responsabilità diretta nell'esecutivo l'anno detto gli elettori quando il ventuno aprile Anna
Dato valorizzando le votandolo quel compromesso di desistenza che dica oggi diventare qualcosa di più perché già allora era terreni gli elettori altra cosa è invece parlare delle due sinistre io credo che la sinistra in questo Paese non è una non
Sono due ma sono molte di più c'è una sinistra plurale con cui bisogna fare i conti anche l'essere parte di una maggioranza aggiungo
Per non significa rinunciare a una forte capacità di critica anche radicale anche di immissione di contenuti antagonisti incidente tra un'ipotesi di
Abbiamo sempre sostenuto che il Governo dell'Ulivo andava difeso e salvaguardato perché era quello che più ci consentiva anche l'esercizio di una critica e di una antagonismo non ideologico ma negato dal GIP
Battaglie concrete penso a quelle di cui è di sono portatore entrare al governo non può significare quindi rinunciare a questo e io mi auguro che il dibattito sull'ingresso a ricordi di quand'ce ne comunista nel governo non sia un dibattito teso a omologare quella forza politica così come non deve omologare i del ultima domanda di carattere locale la Lista Pannella Roma appoggia il sindaco uscente Francesco Rutelli lì vorrei chiederti cosa ne pensi ed ancora Massimo D'Alema parla di eccessiva proliferazione di liste civiche e di primi cittadini che tendono ad apparire anche un po'troppo super partes
Sulla presentazione della lista Pannella Roma sostenne di Rutelli sommo non contento marci contento io ascolto alle di radio radicale sanno benissimo che sono tra quei deputati della sinistra che è più dialoga con il mondo radicale anche su posizioni diverse io ho sempre detto che la collocazione naturale strutturale della militanza radicale che Pannella voluto rappresentare molto bene in questa bella vista dove ci sono tutti i personaggi tra i più significativi della storia di questo movimento non può che essere all'interno dell'ambito
Della sinistra questo non significa essere appiattiti sull'Ulivo che esso non significa rinunciare alle proprie diversità ma credo porta nella sinistra con la sua autonomia quel tasso di battaglie libertarie di cui la sinistra bis ne quindi ne sono contento sulle liste civiche ha ragione D'Alema le liste civiche sono utili e importanti quando rappresentano effettivamente il costituirsi di cittadini in soggetto politico ecco contro i partiti laddove se ne ravvisi la necessità e oltre i partiti le realtà spesso queste liste civiche sono l'accozzaglia del peggiore dei vecchi partiti che non trovano spazio le le formazioni politiche e anche i Sindaci devono capire che il sistema bipolare è un sistema che colloca i sindaci in Tarchi molto chiare certo poi come amministratori devono rappresentare l'interesse collettivo ma i sindaci super partes ai sindaci che vogliono costituire dei le liste a propria immagine e somiglianza io non credo anzi io critico anche il patto di lealtà che è stato sottoscritto a Roma con il sindaco Rutelli perché se quel patto di lealtà che è un po'ipocrita perché poi e ne conteneva centinaia di dice beh in cui non verrà rispettato fosse rispettata vuol dire che non c'è più la dialettica in consiglio comunale abbiamo bisogno di maggioranze forti sindaci forti ma anche di una forza di a di una forte dialettica amministrativa e politica dentro ai consigli comunali