"Le nuove istituzioni per l'Italia del Duemila" org. nell'ambito della Festa della Famiglia 1997: "Roma Citta' popolare: verso il 3° Millenio" (c/o il Parco Pubblico di Dragona - Roma)

Posto della moderatore che giornalista Pionati che sta arrivando che anche Luigi come
Qualche altro amico ha tirato dritto però fiacca tornando indietro purtroppo questo bivio è un vero problema bisogna mettere una cartellonistica presidente
Migliore perché se sbaglia Salvi che è il capogruppo del tuo partito fa è un Barcella
Quindi Pionati è in arrivo no intanto voglio approfittare per presentare
Hai amici
E i relatori e uditori
La festa la famiglia con tassi e alla quarta tavola rotonda vi ricordo e domani ci daranno Burlando sbagliano
Presidente dell'Atac l'assessore Tocci
Ed altri amministratori e parleremo di trasporti e che venerdì ci sarà il sindaco con Gerardo Bianco il sottoscritto per parlare di Roma autonoma poiché vede che ci sono alcuni dei manifesti che presentano le varie tavole rotonde per la verità sono il cinquanta per cento
Di quelli che ci dovrebbero essere però insomma da danno un'idea che comunque evita che sul programma domenica faremo la chiusura
In mezzo alla piazzale la mattinata tramite poi la chiusura con Franco Marini stasera tratteremo un tema politicamente delicatissimo e di grandissimo interessa e quello delle riforme della Bicamerale e lo trattiamo direttamente con tra i protagonisti
Amico Ciriaco De Mita
L'amico Francesco D'Onofrio
Cesare Salvi sono stati tre protagonisti in rappresentanza dei rispettivi va bene strisce concreto tre e mezzo pittorico
In rappresentanza dei rispettivi partiti all'interno della commissione bicamerale credo che questa testimonianza che noi vogliamo dare di grande interesse per le porcate questo è il motivo per cui i popolari di Roma qui
Tradizionalmente fanno la loro festa
Stavolta alle loro dopo rottamare la classe dirigente nazionale
Ai cittadini di questa periferia
Impresa lire
Si comprenda meglio si comprenda di più
Quello che sta accadendo nel Paese e credo sia avviata l'importanza comunque un fatto positivo ma lo dovremo capire e dalle domande deve o meglio attraverso le domande del moderatore dare risposte dei protagonisti che poco fa ho citata vediamo se ci convinceranno ma io
Credo che sarà opportuno e comunque
Una opportunità che non li lascerà Eastwood e qualcuno dal pubblico possa fare direttamente delle domande al di là della presenza di un autorevole moderatore come Pionati che è un giornalista del TG uno quindi di una grossa esperienza regionalista che se le politiche a seguito anche lui come gli altri colleghi la Bicamerale perciò la festa e la famiglia stasera marca un passaggio importante è cresciuta in questi anni
Fino al punto di riuscire a coagulare un interesse nazionale
La festa
L'interesse della festa verso problemi natura nazionale voglio rientri corredare che in realtà tutto questo processo che ci porta tirato minimi alla chiusura venerdì l'incontro col sindaco
Peso anche a
Costruire il progetto politico dei popolari per la nuova corsa di novembre per il Campidoglio
A margine di ogni tavola rotonda ci sono degli amici pendono appena
E poi si riuniscono poi amici per
Per trarre spunti per il progetto della
Non sta Roma soprattutto la sera
Vere rigoglio raccontare una più duratura che è interessante ma è un segnale chiaro voi sapete che la prima serata che abbiamo fatto qui con don Luigi Di Liegro comari Ajello della CISL
Con la Regione Lazio l'assessore Cioffarelli l'assessore Meta eccetera doveva partecipare il presidente della Regione Badaloni
Quindi quale poi trattenuto realmente trattenuto il consiglio che è durato fino alle sei della mattina quella sera non è potuto venire mi ha mandato uno consigliere regionale in sua rappresentanza stamattina Piero Badaloni mi ha chiamato
E si è scusato per non essere stato presente l'altra sera venerdì scorso ma mi anche detto ti dispiace se anche io non sono sul programma e si manifesti
Vengo venerdì conti Rutelli e bianco
Dico no non mi dispiace affatto anzi lo comunicherò e lo sto facendo agli amici perché è una cosa che comunque ci lusinga ma perché vuoi venire proverbi ed è perché parlate di Roma autonoma e io se mi permetti vorrei dire la mia perché un tema che tocca direttamente l'interesse della Regione e desidererei venire con la mia idea d'altronde ciò che Rutelli ne ha una sua tu e i popolari siete
Un po'i precursori del decentramento stamattina
Non è pronto d'accordo debbo confessare che lui mi ha anticipato che non è molto d'accordo hai detto bene lieve alcune cose le concorda altre no ecco per esempio era preoccupato di che fine fa la Regione ma questa è legittima insomma è il presidente giustamente rimane il fatto che venerdì ci sarà un dibattito estremamente interessante è vero perché vi ripeto Badaloni non era previsto ma viene proprio per partecipare
A questa costruzione che vedete che loro si stanno interessando dei destini della Repubblica
Noi cercheremo di interessarci i destini di questa città capitale per la quale abbiamo i de chiarissime anzi quella sera ho fatto preparare uno stampato è una cartolina te Violante si vedrà arrivare a migliaia di copie presso il suo ufficio
Che compiere la proposta dei popolari e che spero i cittadini facciano propria attraverso questo messaggio allora Pionati sembra proprio che non voglia arrivare
Perciò credo che sia opportuno cominciare il nostro dibattito ora
Ritengo che forse più facilmente Francesco lo chiederei azteche tu sei
Comunque
Conosciuto anche come il professor se non ti dispiace perché solo è stato quindi vorrei che tu intanto introducendo l'argomento
Dici quali sono stati i binari
Nei quali si è mossa la bicamerale per costruire cosa in realtà perché poi tutta la gente non ha compreso bene l'importanza e la funzione della che Bicamerale che di fatto ha sostituito quelli che in fondo sono stati i costituenti
Della Prima Repubblica
Cosiddetta perciò se tu ci illumini in questo senso intanto
Sarebbe molto gradito
Intanto vorrei dire a Mauro Cutrufo che questa occasione di una riflessione comune
I temi delle riforme dopo l'approvazione più col testo ancora parziale da parte della bicamerale con limite salde oltre che con gli altri amici presenti
E che hanno responsabilità amministrative locali non solo locale è un passaggio importante io considerato lo considero una occasione io amo di quelle importante che nel mese di luglio devono condurre capire le cose di fondo che abbiamo ho sbagliato ad impostare
Le cose di fondo che abbiamo impostato bene ma non abbiamo concluso e quelle che abbiamo impostato bene concluso bene perché lavoro della Bicamerale è un lavoro in itinere non è completato
Qualche volta in termini di partite di calcio si dice avete concluso il primo tempo il secondo a settembre no non è così
Noi siamo ancora al trentesimo minuto del primo tempo perché soltanto a settembre la Bicamerale
Passerà alla Camera dei deputati fu un testo da essa ritenuto in quel momento definitivo
E voglio dire che per qualche aspetto ha avuto l'impressione che sia stata caricata la Bicamerale di attese eccessive rispetto alle cose che poteva portare
E stato improprio di te e perché noi eravamo i costituenti come costituenti del quarantasei quarantasette
Nel quarantasei quarantasette si sente nel quarantasei quarantasette non abbiamo diciamo i nostri predecessori hanno affrontato il tema complessivo fondare un'esperienza democratica
Fondare
Vediamo
E fra va meglio possano quindi diciamo con noi avevamo ed abbiamo il compito certamente molto impegnativo ma non del riscrivere la Costituzione anche perché credo che i cittadini normalmente delle cose
Costituzionale che sentono di più soluti quelle che noi consideriamo dalla prima parte le libertà fondamentali doveri fondamentali il sindacato il partito la persona la famiglia la libertà la democrazia cioè tutti questi lavori che hanno concorso a dare la nostra Costituzione il taglio particolare sono nella prima parte
Nella seconda parte occorreva ripeto Ermanno a tutto quello che si chiama l'ordinamento della Repubblica Governo Parlamento rapporti con gli Enti locali e giustizia cioè problemi ovviamente importanti come l'abbiamo affrontato
Io credo che ci sia stato un difetto d'inizio lo denunciato all'inizio solo molto curioso di avere l'opinione dei
Del presidente De Mita dopo perché l'ho visto condividere questa preoccupazione all'inizio dei lavori della Bicamerale anche in una sua recentissima intervista
Ho il timore che si sia accentuata l'attenzione quasi esclusivamente sul tema forma di governo e legge elettorale
Come se il tema giustizia il tema forma di Stato che noi abbiamo genericamente retto federalismo come se fosse una cosa ovvia sono rimasti un po'marginali
Mentre mi sembra che questi due temi l'uno l'organizzazione della giustizia l'altro il problema della ripartizione dei poteri pubblici tra centro e periferia riguardino non poco da vicino gli interessi quotidiani
Della gente la Bicamerale ha terminato con un accordo abbastanza definitivo
Quello della famigerato incontro della terrazza di casa letta sul tema governo e legge elettorale mentre all'assalto
Ancora abbozzate le altre due parti quindi io volevo dire che anche stasera mi interessa molto conoscere
Non tanto il giudizio conclusivo sulle cose che sembrano definitive
Tutto sommato old ho il timore che si sia dato vita ad un sistema costituzionale nel quale tra presidente della Repubblica eletto dei cittadini
Con un potere godeva alti
Ecco perno che potrebbe alla fine essere in qualche misura anch'esso eletto dai cittadini si corre il rischio di avere un sistema istituzionale non con due motori a seconda di quello che serve di più ma corre il rischio di un è un conflitto interno che potrebbe rendere difficilmente governabile il Paese questo riguarda anche la legge elettorale
Sulla quale se vogliamo possiamo parlare subito dopo ma invece avrei piacere di sentire delle altre presente intorno alla tavola l'opinione sul completamento delle due questioni che rimangono volutamente incomplete
La questione
Dei poteri e del territorio dell'importanza del territorio io dico con molta tranquillità
Che nel modo con il quale oggi affrontiamo il problema del potere pubblico in Italia mi sembra
Che sia preferibile una soluzione di tipo federalistico
Dico autenticamente tale perché la parola è ricca di contenuti molteplici anche indistinti anziché il proseguire lungo la strada di un ulteriore decentramento di poteri dello Stato agli enti locali
Che significa di tipo federalistico significa onestamente affrontare la questione centrale di quello che un rovesciamento del sistema politico per come l'abbiamo conosciuto
Perché a dire che il potere parte dal basso secondo il principio di sussidiarietà dall'ente locale dalla comunità locale e sale progressivamente e giunge al al livello dello stato e va oltre l'integrazione europea significa affrontare i termini dello stato in modo molto diverso da come sono state affrontate all'Unità d'Italia ovviamente all'avvento del fascismo e in parte anche alla costituzione del quarantasette
La comune
Origine di pensiero da quel dico comune con tutti gli amici presenti del Partito Popolare del del pensiero diciamo stop se hanno che non necessariamente deve essere tirando di qua e di là nella congiuntura politica attuale mi fa ritenere oggi utile per l'Italia questo approccio
Non è una scelta ideologica di tipo fanatico ritengo oggi utile un ripensamento radicale del potere per due ragioni la prima una cultura democratica si radica più facilmente se il potere parta dal basso anziché dai vertici e noi attraversiamo una fase di involuzione
Molto meno democratica del passato attraverso leggi elettorali fortemente oligarchi che è il sistema federale fa partire il potere dal basso quindi diffonde il potere rispetto al potere concentrato
E la seconda ragione è che la cultura federalistica non non ha fuori dei confini il nemico
Ma e un soggetto più grande per territorio mentre la cultura dello Stato accentrato a fuori dello Stato il nemico e questi sono due argomenti importanti per scegliere il modello federale che cosa manca in quello che abbiamo approvato cha Pionati
Del perché si abbia un modello compiutamente federale io credo che manchino quattro cose
Le cose che mancano le vorrei dire subito per vedere se riusciamo a mettere diciamo a regime questo sistema istituzionale
Un sistema federale richiede una sorta di fatto che si instaura tra lo Stato e gli altri enti territoriali questo parto richiede che chi stabilisce la costituzionalità delle leggi sente la cultura federalistica quindi della Corte costituzionale vi deve essere una presenza rilevante di cultura federalistica
Possono essere giudici eletti dalle Regioni o anche non ho trovato ma queste appena accennato
Se il patto federale non può essere cambiato senza il consenso delle regioni occorre questo se dica per le modifiche costituzionali occorre che la ripartizione delle risorse economiche la cosiddetta questione del federalismo fiscale
Faccia trattenere sul territorio più risorse di quante oggi non vengano trattenute pur salvaguardando
Nella perequazione della solidarietà nazionale una funzione di riequilibrio perché il mio federalismo per una nuova unità nazionale non parla secessione e che nel Parlamento nazionale agli Enti locali abbiano una loro presenza organizzata visibile
La questione della così detta Camera delle Regioni che è stata marginale ma sempre presente tutti i nostri dibattiti deve essere affrontata
Non in termini diciamo nel di chiusura corporativa dei senatori come se non esistesse altra Gambarotto il Senato presentatori né di una rivendicazione che le Regioni gli enti locali hanno fatto di una camera dove non si viene eletti per rappresentare il territorio bisognerebbe designa dire ai Consigli regionali dei consigli comunali
Queste sono le quattro questioni aperte
Ho visto oggi in alcuni interventi dei solleciti agenzia che il Partito Popolare riuniti in questi giorni assunto iniziative di emendamenti che vanno nel senso di un esito più federalistico del testo approvato mi farebbe piacere se nel secondo tempo della Bicamerale una sintonia di fondo sulla svolta federalistica che abbiamo registrato senza sorpresa in Bicamerale tra Popolari CCD CDU ma anche Verdi devo dire con il concorso non scontato del PDS in questa fase perché non è un approdo ovvio
Mi fa sperare che ci possa essere una svolta seria ma questa è una svolta radicale
Perché la che diventa federale lo Stato ma i partiti i sindacati la Confindustria e Confartigianato l'informazione sono tutte naturalmente a centralisti dopo centotrent'anni quindi il la modifica non è soltanto di tipo istituzionale
è una politica che riguarderebbe l'intero arco dei soggetti politici economici culturali cosa non semplice
Cosa senza la quale io temo che l'Italia corre a seri rischi di perdere l'unità nazionale quindi questo è un problema vero non per inseguire la lega non per fare cose utili al Paese che la lega ha detto essere utile che poi non ha fatto
Perché preferì ha preferito prende una strada diversa
Sul tema della giustizia che si è concentrato sulla vicenda del pubblico ministero e della separazione delle carriere cose analoghe
Io credo che la posizione equilibrata che ha finito con l'emergere che andrebbe raffinata del mantenimento della indipendenza dei magistrati siano essi magistrati
Inquirenti siano essi magistrati del pubblico ministero o quelli giudicanti vada mantenuta questo principio di indipendenza e di autonomia della magistratura tutte ma che pare accentuata la distinzione delle funzioni giudicanti e inquirenti l'ipotesi di un Consiglio superiore diviso in due sezioni
Che ha delle controindicazioni che ci sono state fatte anche presenti renderebbe visibile questa distinzione di funzioni perché il problema importante non è un problema tecnico
è un problema che attiene a chi governa il Paese
E la sfida che è stata posta ai partiti politici per il governo del Paese da poteri esterni quello dalla giustizia uno
Quello dell'impresa è un altro quello dell'informazione è un altro è una sfida che la politica finora non ha saputo vincere in questi anni
Per la grande crisi della grande transizione ho l'impressione che questa partita sia ancora aperta non vorrei tornare a al timore espresso non ricordo da chi supererà se l'altro giorno che il privato dalla politica significa l'arroganza dalla politica perché non c'è dubbio che quando si parla di prima saluto aveva detto
Che il primato dalla politica può diventare arroganza il primato è altra cosa è la direzione politica di un Paese l'arroganza è un difetto dalla politica come ogni altra professione
Alla ricostruzione di queste cose ci si è messi anche con il lavoro
Della Bicamerale ora me fra
Specie il fatto che posso apparire in questo momento una specie di atto di piaggeria nei confronti di Ciriaco De Mita ma io l'ho detto in Bicamerale in tempi che non erano quelli di feste io poteva chiama dell'amicizia anche le nostre non della famiglia o della leva
Ma nella Bicamerale si è dimostrata una capacità di riflessione complessiva sul sistema istituzionale
Che ha reso in fondo molto più centrale dell'Inter nel dibattito istituzionale di quanto lui stesso non voglio dire quando prima Cutrufo ha detto abbiamo tre protagoniste della Bicamerale di vedere il tono due e mezzo
La verità che il mezzo saremmo salvi ed io il due due
Chiedo scusa per il ritardo dovuto a me decisioni di Di Pietro che oggi
Ancora no
Ha deciso di di candidarsi con l'Ulivo
E Di Pietro riconduce anche indirettamente al dibattito di questa sera perché è stato fino a pochi giorni fa forse lo sarà con maggiori difficoltà in futuro uno dei maggiori oppositori dei risultati di questa bicamerale ha fatto delle dichiarazioni piuttosto forti
Lo dico perché i tre protagonisti che ci sono stati o sono tutti stati dei protagonisti in positivo cedibile penalisti convinti
Personaggi che hanno lavorato con grande intelligenze con la capacità di approfondimento perché la Bicamerale arrivasse risulta dei quali è arrivato per un po'io devo fare l'avvocato del diavolo sano diventa troppo troppo facile parlare delle cose in positivo ci sono dei problemi da approfondire Donofrio se non vado errato alla conclusione dei lavori del tuo comitato tu hai detto che c'era troppo poco federalismo nella tua bozza e quindi come relatore che dice una cosa di cui era insomma un minimo di libero quattro di di problemi fra i posti i vescovi del Nordeste stanno dicendo che effettivamente si rischia un federalismo fasullo che finisce poi per aiutare la Liga c'è il congelamento sostanziale sui temi della giustizia quindi alcune cose molte cose verranno verranno coi sviluppate in Parlamento
Ma i tra queste per coinvolgere De Mita e salvia né coglierei una cioè ci sarà un dibattito piuttosto approfondito sui poteri del presidente ha detto cioè che il presidente fare eletto direttamente dal popolo ormai sembra un dato acquisito salvo nella fantasia di di di di di Bertinotti e pochi altri
Ma la battaglia si concentra su quali poteri dovrà avere questo presidente ha detto
Marini segretario del Partito popolare sembrava configurare nei giorni scorsi un presidente di garanzia e quindi non governante ma più o meno figura al di sopra delle parti viceversa il Polo e anche settori della della del PDS stesso
Ritengono più opportuno dare a questo presidente maggiori poteri quindi farne come si dice in gergo presidente governante dopo Presidente avvisata del reparto
Dignità io concordo con con Donofrio seguito sia la Bicamerale nella quale lui era presidente si acquista
Devo dire come mio dato oggettivo che secondo me ha avuto un ruolo più importante questa volta nonostante di manti minore vetrina insomma nella sostanza ci sono stati alcuni snodi fondamentali ai quali il Partito Popolare è riuscito a dare un'impronta che nel insomma qual era evidente la la la capacità di Indirizzo prive del presidente De Mita prima all'interno del particolare pone la Bicamerale ne ricordo uno che è stato decisivo perché all'inizio sembrava un commento di frizione col PDS
Il famoso con la famosa proposta dei popolari sul cosiddetto doppio premio di coalizione
Servizio sembrava piuttosto irrigidito da lei me lo stesso Salvi che sembravano gradire poco delle decisioni delle intese che all'esterno della Bicamerale venissero portati all'interno può invece su questo tema si è praticamente sbloccata la situazione che mi si rischiava di precipitare
E allora
De Mita prima i soldi poi quali dovranno essere i Poteri
Più definiti da attribuire al Presidente della Repubblica è perché è quello effettivamente uno snodo fondamentale per l'istituzione del Duemila
Ma io farei un po'di annotazioni rapide poi una considerazione un po'più approfondita
Il due e mezzo miglio non esita nei ironico né ambiguo era un riferimento a ruoli oggettivi perché saldi Donofrio sono stati relatore da un certo punto di vista ha lavorato di più
Io ero soltanto componente della Bicamerale e per un certo verso ma lo dico sul serio io non mi sarei perché esso è stato come suoi quanta dovuto preparare il testo da portare in discussione
Io ho vissuto questa esperienza
In una posizione tutto sommato piacevole
Non lo so sei sei miei amici hanno avuto questa impressione perché sono stato quasi sempre un momento di elettrico rispetto al lavoro Mameli con un dialettica pregiudiziale
Volumi è stato quello di concorrere a discutere
E e debbo dire che a differenza dell'immagine esterna
La commissione nella parte finale
Direi che ha svolto il meglio della sua attività
Perché è stato il momento dove il confronto liberato da pregiudizi da schemi dai giochi è entrato nel merito delle questioni e finché si parli in astratto come fare una casa o come fare un ponte
Sì vestito per ora lo lascio e ognuno difende la sua idea astratta poi quando si entra nel merito e quello intero treno quello materiale e quindi bisogna disegnare la costruzione del ponte le distanze si riducono non è che sia tutti la stessa opinione ma anche le diverse opinioni e poi concorrono a trovare la soluzione giusta può sembrare un paradosso ma è così
Questo guardato anche come dire la cattiva lettura del ruolo dei popolari lo dico non per consolare i saldi ma glielo dico per come l'ho vista io
Onestamente chi Ainis attizzato questo ruolo dei popolari in maniera sproporzionata
Perché la commissione riuscita perché ogni e membro della Commissione nella fase finale a giocati insieme come rappresentante di parte perché ognuno di noi nasce col nome e cognome però poi con una sorta di intelligenza autonoma non separata
Abbiamo avuto dei guastatori
Che giocavano contro comunque
Queste e il dato vero non faccio nomi nonno voglie Salvi credo che ci in vendita però il lavoro a mio avviso ha conseguito questo risultato positivo io per chi non l'avesse fatto suggerisco la lettura di un articolo straordinariamente intelligente e più netto non voglio dire che il sono ma credo che questi sono Cesare noto fatture l'articolo di Cassese
Insomma fatto all'analisi delle cose fatte delle cose possibili delle così impossibile e delle cose che sa possano tentare è stato una riflessione e di grandi intelligenza che coincide con quello che ha fatto alla Bicamerale
Io fino alla fine sul lavoro fatto ha avuto opinioni leggermente diverso se ci fosse la moviola
Io direi come nel primo passaggio probabilmente a passaggi datati in maniera diversa però questo diventa astratto la cosa concrete che noi abbiamo raggiunto un risultato che all'inizio sembrava impossibile un minimo di accordo di partenza su un percorso da fare perché la cosa singolare e che noi siamo all'inizio del parco
Francesco gli ho fatto la battuta vicino non c'è non siamo stati rimandati era impossibile perché lui è abolito la difesa ma a settembre
Ma la cosa vera
Lo dico con grande convinzione probabilmente anche quando faremo la seconda lettura del testo che la Gazzetta Ufficiale pubblicherà come le norme di revisione della seconda parte della Costituzione qualcuno potrà dire beh questa norma poteva essere fatte in maniera
Ma è naturale che sia così
Per quale ragione
Questo lo dico anche ai miei colleghi
Noi sottovalutiamo una condizione oggettiva che nel nostro Paese c'è stata che dopo aver fatto la Costituente tra il quarantasei e il quarantotto c'è stata politica costituzionale
Per ragioni oggettive per inadempienze per difficoltà non mi interessa ma una politica costituzionali come la manutenzione ordinaria di una casa non c'è stata
E qui siamo abituati che la manutenzione e la manutenzione straordinaria
Per cui in questa fase quale il rischio nostro e del dibattito che ognuno vorrebbe mettere in Costituzione la risoluzione di tutti i problemi ebbe ma la costituzione non è così la Costituzione assume principi generali norme di orientamento
Poi ci sono le leggi ordinarie ma direi la politica prima che le leggi ordinarie individuano i modi concreti della organizzazione della vita comune
Dobbiamo comunque recuperare questa consapevolezza
Se no noi di non riusciremo a fare un lavoro utile probabilmente la pubblica opinione sarà dirottata verso un del Reno di analisi non giusto
Quindi il mio giudizio positivo
Positivo per questo risultato
Credo che positivo anche per alcuni impegni comuni
Che sono anche quelli sottoscritti nella scena da saldi
Ma che credo poi riassume esser una convinzione più generale dei dei quattro che hanno sottoscritto l'impegno
Su questo io faccio delle obiezioni
Io ritengo che la parte
Meglio elaborare tappo sembrare strano la parte meglio elaborata quelle che riguarda la giustizia mentre passata come la parte dove c'è stato un'approssimazione in realtà che cosa abbiamo fatto diciamolo con molta franchezza
Peccato che la cronaca di quella giornata nessuno l'ha fatta e e deposte impossibile ricostruirla
Un buon lavoro rischiava nel momento finale di essere alterato da un voto strumentale la presenza della lega che aveva alterato il lavoro
Nella votazione per quanto riguarda la forma di governo probabilmente sulla questione della giustizia loro avrebbero ricercato un argomento un tema una proposta
Che anziché far crescere la convergenza per una soluzione comune nella Bicamerale l'avrebbe spaccato
La forzatura sulla ipotetica decisione di una separazione netta rigida e delle carriere era questo e il punto sul quale si poteva giocare il lavoro della Bicamerale
Questa volta è stato dribblato occorrono straordinaria intelligenza e direi anche con grande senso di responsabilità della commissione perché non è che abbiamo rinviato abbia meritato
Che celebrando un voto perché poi uno era questi giocavano a dispetto alterando l'equilibrio della riflessione non l'equilibrio della decisione di quindi quando si dice che non è stato deciso si dice una cosa non vera se dice che abbiamo convenuto che però il lavoro di elaborazione per quanto riguarda le questioni di garanzia sono quelle che sono state trasmesse al Parlamento e vedrete
Che su quello la emendabilità è minore
Io ce n'erano solo se tu l'hai notato ma i professori sono silenti
Eppure insomma qualcosa avrebbero potuto Ariel Barbera dice che non si occupa di giustizia e va be insomma però si o parla pure di cose di cui non si occupa Pasquino è stata ancora più raffinato i era detto va be'insomma la forma di governo merita ventuno
Il che significa che la sufficienza c'è insomma io con qualche esame basta la sufficienza può non è che uno piglia prenderlo dovunque però lo con grande e modesti ha detto che se accettiamo i suoi suggerimenti possiamo arrivare anche a ventisette a trenta
Non
Però sulla giustizia ha detto che non si sono pronunciati e perché la commissione non ha deciso
Non
Le altre questioni
Secondo me la questione ad approfondire quella di Arcore
Nonostante che sia stata definita e e quella del governo
E il senatore Salvi sa
Che io io su quella devo non è un opinione diversa dal punto di vista sostanziale ne possiamo farla pure stasera
Ma probabilmente io immaginavo che definiti in meglio i poteri del capo dello Stato poi avremmo avuto menu appunti
Ma dico con grande onestà che la risposta che Salvi ha dato nella discussione tra l'altro non escludendo come dire un'ipotesi alternativa che ha detto
Che il capo dello Stato non ha poteri di governo
E va detto con grande chiarezza che chi è partito da questa considerazione non era lui sostenitori del al governo del premier
Ma erano i cosiddetti presidenzialisti agli atti della bicamerale Donofrio
O Fini quando ha parlato a nome del Polo attento che è la elezione diretta del capo dello Stato significava soltanto la rielezione diretta del Capo dello Stato
Che questo dovesse avere come conseguenza la definizione di Poteri in analogia al sistema del sempre semipresidenzialismo francese no ora la difficoltà quale nella polemica dei cosiddetti professore che non immagina che noi avendo deciso la elezione diretta del capo dello Stato volevamo fare il semipresidenzialismo e non l'abbiamo fatto no invece abbiamo pensato di fare una cosa diversa
Questo non vi è noto ma io non uso guidare l'automobile ma vi racconto perché poi decisi definitivamente di non farlo
Cominciava ad imparare
E ed eravamo in una strada di campagna quindi e con relativa tranquillità evidentemente aveva una velocità
Non adeguata e alle mie capacità e anche al percorso all'improvviso compare un carro di contadini e
Non solo c'è il carro ma c'erano le mucche i cani le pecore i contadini ostruiva la strada
La l'equilibratore che aveva a fianco sapevo che doveva mandare in comune ma io quel momento non non avendo la capacità di guidare Cina e dall'altra parte questo per correggermi
Mentre guidavo mi fece sbandare la macchina si sfasciò questi episodi mi ricorda o richiama la mia memoria alle sollecitazioni dei professori
Non avendo capito che noi non vogliamo fare insieme ci trascinano e allora se non ha il potere e poi quando ci indicano le soluzioni a mio avviso sono mostruosi io non lo so qual è l'opinione di Sante
Ma un presidente della repubblica eletto che non ha poteri di governo e su questo si conviene ipotizzare che poi partecipa alla riunione del Consiglio dei ministri senza voto
Perché adesso otto beh orienta e senza poter fare neppure all'ordine del giorno c'è la possibilità boh come gli amministratori nelle grandi società non decidono ma propongono gli argomenti insomma i grandi istituti di credito erano fatti così mi volete dire che significato ha la seconda obiezione Capo dello Stato
Sentito Sartori in televisione dissertare sulle competenze tecniche e professionali non ha fatto il nome del relatore ma quasi perché dice ma come vogliono dare al Capo dello Stato la facoltà di autorizzare la presentazione dei disegni di legge ma se il capo dello Stato non lo fa blocca l'attività legislativa ignorando che prima in questo ordinamento il capo dello Stato non eletto a a
Il dovere
Di autorizzare la presentazione
Però poi aggiungono che il capo dello Stato avrebbe la possibilità di rinviare la legge e allora non è più intelligente sia il capo dello Stato la deve rinviare di dare un suggerimento prima di mandarla mi parrebbe quasi una corsa alla Catalano
E ma evidentemente per l'intelligenza dei professore la filosofia di Catalano è una filosofia Renzi
Nel merito
Il capo dello Stato eletto Corno poteri di governo esiste solo nel sistema francese non lo so se tu ne conosce altri
Ma ed alle cose che io ho letto e la fatto il capo dello Stato eletto concentrato in città cioè in Austria c'è in brillantezza in Portogallo
E io non mi pare
Che la il capo dello Stato non funzioni io non sottovaluto
La obiezione che è un capo dello Stato eletto in un presenza del disordine istituzionali un rischio e come investire della direzione di un esercito in rotta
Un qualunque sergente Marchiori
Però se esiste una struttura di stato maggiore beh ognuno svolge la propria funzione io non ho mai immaginato che è uno solo perché generale sostituisca a tutti i capitani a tutti gli ufficiali dove l'ha obiezioni a mio avviso può avere un qualche rilievo e io ne approfitto per un dialogo insomma anticipatore della discussione con il senatore Salvi io credo che la obiezione che si fa
Fare riferimento a alla non chiarezza di un equilibrio che noi abbiamo voluto costruire a Francesco D'Onofrio che ha fatto l'obiezione del Presidente del Consiglio probabilmente letto
A me pare che nella discussione nella formulazione della proposta le quindi dello non è Presidente della Repubblica presidente del Governo l'equilibrio è Presidente della Repubblica maggioranza parlamentare
E cioè nell'ordinamento che noi definiamo conserviamo il ruolo preminente del Parlamento e configuriamo la struttura del governo come governo parlamentare
Detto questo tutti i suggerimenti rivolti anche questo meccanismo che vogliamo definire fusioni sono meccanismi utili che la pensa viceversa che a questo meccanismo bisogna sostituirlo un altro ci sono due obiezioni una di merito
Perché la scelta che è stata fatta è diversa ma questa si vorrebbe di scegliete né un'altra l'altra che abbiamo constatato
Che l'equilibrio possibile in questo Parlamento e trova solo questa soluzione come la soluzione possibile e siccome una soluzione possibile dignitosa funzionale dal punto di vista del governo e dell'organizzazione dei poteri del Governo io non capisco perché si debba discutere
Anziché come farla funzionare meglio ma come introdurre qualcosa di di di un'altra assoluzione che abbia vinto porterebbe viceversa a soluzioni sbagliate
Perché e importante la legge elettorale
Qua io non l'ho capito si saldi alla stesso opinione che ho io o no perché voi c'è questa anomalia che salva firmato l'ordine del giorno e quindi immaginavo che avendolo firmato lo condividesse però poi leggo sui giornali eccome ha un'altra idea
Io sull'arte idea o un dissenso radicale che non è solo un fatto tecnico il dissenso radicale di ordine politico
Credo che quando l'ho detto credo che sia stato il l'intervento il mio più appassionato in commissione quando contestato la validità
Del sistema elettorale a doppio turno nel collegio e lo dico qua non lo fate
Per o che immaginarsi un sistema elettorale che aiutava un poi i partiti minori
Io l'ho fatto perché sono straconvinto che noi siamo un Paese dove il pluralismo politiche una risorsa
Non è una debolezza poi sono straconvinto che la frammentazione politiche è un difetto
Quello che non capisco però
E eliminare la frammentazione salvaguardare il pluralismo con un sistema abbastanza all'ingrosso lo dico per semplicità di discussione
E e allora se noi definiremo nella seconda fase
Definiremo bene che l'istituzione governo che immaginiamo e di un certo tipo
Che le fusioni sono ben distinte e qua veniamo a alla questione che può creare qualche problema onestamente non lo crea me
Lo crea un po'più all'interno degli amici del mio partito io non anche la facoltà di scioglimento del capo dello Stato dopo la elezione del capo dello Stato cioè in presenza del capo dello Stato eletto e della rinnovo del Parlamento qualora questa dovesse convivo curare l'orientamento politico
Che non no rafforza il Capo dello Stato c'è mostra che la vecchia maggioranza fra qualche momento di difficoltà con non l'orientamento del Paese
Questo non mi disturba né io sarei gli più portato lo ripeto assalti
Patti pubblicizzate
Lei ha facoltà di scioglimento perché la soluzione che Luís adottato che dal punto di vista della tecnica giuridica è una soluzione di tutto rispetto
Perché tu che ci hai spiegato il capo dello Stato eletto è capo dello Stato ha la facoltà di sciogliere il parlamento Capo dello Stato ha la facoltà di sciogliere il Parlamento quando il governo si dimette
Se fosse stato scritto quando il governo non è in condizione di esprimere un governo probabilmente la maggioranza saremmo stati a minor rischio no io so
E questo in un certo senso e contraddice quello che ho detto all'inizio che le norme più generali sono più flessibili sono a governare i processi
Però se accompagnassimo questa parte probabilmente perché anche nell'interpretazione delle norme
Le discussioni non sono vincolanti ma orientano in maniera da precisare di più questo passaggio io con grande franchezza non vedo nessuna difficoltà anzi a un certo punto di vista io credo che noi stiamo innovando
Perché tutti i sistemi di governo rigidi quelli delle investiture dirette non non mediati attraverso un problema di partecipazione
Popolari che avviene attraverso il ruolo delle assemblee elettive già un'elezione ad un altro in realtà sono sistemi in crisi
Perché hanno un'investitura forte ma non avendo poi di istituzioni di mediazione permanente rischiano di incrociare momenti conflittuali risolvibili contro le popolazioni che amministra la legge elettorale
Io poi finisco per accettare le soluzioni possibili
Però per me la soluzione nell'ordine del giorno sarebbe molto più semplice se facessimo un sistema elettorale che chi ha la maggioranza dei seggi a la maggioranza in Parlamento
Chi ha la maggioranza dei seggi a la maggioranza in Parlamento
Quelli che perdono la coalizione che perde o se alcuni si presentano in maniera non coalizzate
Avrebbero la presenza in Parlamento in proporzione al numero dei voti che hanno questo toglierebbe qualunque obiezione sospettata delle liste bloccate
Di quelli scelti indipendentemente dalla selezione del voto a mio avviso spinge alla coalizione questo atto lo voglio dire la conservazione del collegio uninominale spinge allora coalizione politica
E quando sento l'obiezione che è un partito minore nella coalizione ha un peso e beh dipende da chi governa la coalizione
E come in una famiglia sei qualcuno immaginasse che è un figlio un po'indisciplinato
Rompe l'unità della famiglia in virtù di questa l'ammazza per credo che sarebbe una soluzione Ford credo che ogni genitore rispetta un figlio che tutto bar no Annan la quiete la pace l'unità della famiglia
Si pone il problema di creare le condizioni per riportare il figlio credo che ogni buon genitore fa questo chi immagina se che l'unità della famiglia cacciando via il figlio secondo me sarebbe d'accordo su questo credo che siamo tutti d'accordo
E siccome le istituzioni sono grosso modo la organizzazione di una convivenza delle famiglie
Lalla obiezione la si risolve con una capacità di guida nonno con un autoritarismo come dire nell'eliminazione del dissenso
Perché poi questa che porta per anni fossero due soli partiti
Che che escludono tutti gli altri
Nella realtà italiana noi avremo una maggioranza che è minoranza grosso modo perché la parte che vince
E la maggioranza del sessanta per cento quaranta per cento sarebbe fuori non credo checché marce Remo verso un sistema democratico forte ed è la seconda si aggregasse allo tutti nello stesso partito
Beh sardi cioè settanta etica tenso in un partito del venti per cento a recuperare insomma quel tanto di convergenza necessaria immaginarsi se questo processo fosse fatto con meccanismi violenti
Però detto questo io non credo nel di muovere obiezioni indebiti introdurre elementi di divaricazione voglio dire che su questa parte la riflessione dentro la Bicamerale non tra di noi
E così serena così dialogante così costruttiva che ho la sensazione che un approfondimento limpido queste questioni può portarci tranquillamente già alla fine di settembre quando presenteremo le prime proposte perché saranno quelle le primo proposte che vanno in discussione in Parlamento a posizioni più definite io mi fermerei il qua
Rimettendo alla senatore Salvi solo una doverosa risposta a qualche mia sollecitazione ma la parte altra sul federalismo e e a D'Onofrio voglio dire questo con grande serenità
Io temo
Che insomma
Non vorrei che intorno a questa parola magica gira Assimoco in una maniera approssimate sprovveduta già nel sistema politico la invenzione degli uomini della salvezza cominciava ad essere un rischio beh la notizia di stasera ha ridimensionato questo rischio e ha rimesso anche i salvatori della patria nell'ordine insomma della corrente dei fiumi
Credo che vedendo nelle acque del fiume dell'Ulivo il lavacro possa essere più salutata perché le acque dall'Ulivo sono più freschi insomma sono più rigogliose spingono
Alla salvezza nonno alla passata tumultuoso e ma anche sul piano dell'ordinamento federale io una grande preoccupazione Francesco
Perché il federalismo non non si realizza se noi scriviamo nella Costituzione c'è il federalismo poi dovremmo decide quale in realtà come il Senato delle Regioni che narra l'invenzione che io non capisco
Perché se le Regioni fosse dove una realtà autonoma definita con tradizioni potere di comportamenti responsabilità la rappresentanza di di queste aree corrisponderebbe ad un fare no in realtà ipotizziamo di dallo Stato federale non con riferimento a fatti la Colli si alimenta di immagine militare che quando posi discute la realtà attuale che noi stiamo facendo alla moviola la storia siccome l'unità d'Italia è stata fatta in una maniera diversa dal percorso federalista
Io sono stati Ducato alla contestazione della conquista regge non lo so se la tua formazione e anche questa uno dei primi libri che mi sconvolse un libro del con la Marini che era dissacratore scomparve dalle biblioteche di Compart in maniera clandestina nel dopoguerra ed è identificava allora processo dell'Unità e e d'Italia come una conquista violenta da parte dei piemontesi
Poco così onestamente non potuto così il fatto che oggi è l'unità del paese è stata fatta in maniera diversa io faccio una gran fatica
A pensare a popolazione otto Tosi è arrivato dopo no quando io sono arrivato qua e questa sarebbe la realtà laziale io sono stato avvicinato da una quantità di detriti mi sa ognuno si identificava più nel proprio comune nella proprio rigetta quest'anno qua lavorano qua insomma sono impregnati d'acqua però non mi pare che ci sia questa identità storica da salvaguardare
C'è più resta possibilità di vivere in forme di comunità che arricchiscano la libertà delle persone che una cosa diversa allora il problema vero e torno non per piaggeria
Quaglie in questa realtà verde della città di Roma è un po'più il problema dell'autogoverno delle comunità che non quella delle ipotetiche separazione tra piccoli Stati diverso
Che poi io con grande onestà lo dico che poi negli anni futuri
Quando avremo fatto gli Stati Uniti d'Europa probabilmente il nostro modo di essere in Europa perché gli Stati nazionali io non lo so che fine fanno ma lo vedremo quando sarà però portare ad un ruolo prevalente le comunità più ridotte
E non delle comunità nazionale perché le comunità nazionali sono abbastanza delle convenzioni ma questo è un discorso futuro il discorso di oggi secondo me è puntare su questa disponibilità potenziale cioè perché c'è la volontà di How to amministrarsi ma solo nel senso di essere responsabili
Della destinazione delle risorse l'idea che la destinazione delle risorse
Sia preceduta dal recupero delle risorse un'idea che non c'è ancora quindi anche il problema delle autonomia un problema abbastanza complesso allora io penserei di una mia opinione credo che sia quella dei popolari e puntare un po'di più alla valorizzazione delle Autonomie
Non capirei diversamente perché ci siamo così innamorati del principio di sussiste sussidiarietà nel nuovo ordinamento dello Stato anzi ok su quello delle ipotesi via PIL con aree tante reazioni non mi interessa il numero ma tant'è regioni perché il rischio vero
In un ipotesi di laboratorio del genere sarebbe nonno rafforzare le autonomia ma trasferire i difetti dello Stato centrale a questa sorta di staterelli decentralizzato decentralizzata
Te lo dico con
L'umiltà dicembre ma anche con la preoccupazione che noi su questa parte che la parte non definita e purtroppo della quale nessuno si occupa
Quella della forma di Stato è la parte più importante della riforma che facciamo ma è la parte sulla quale anche i politici hanno difficoltà perché noi poi rappresentiamo interessi dobbiamo tener conto degli orientamenti della pubblica opinione non è che possiamo disegnare le cosine astratte
Ma la cultura con grande franchezza non mi pare che abbia fatto il minimo sforzo perché c'è stata attenti che questo modello potrebbe essere anche un cappellino utile per l'estate
Un intervento da Bicamerale più immensa versarvi temi sono queste riforme rettorale poteri del capo dello Stato federalismo sentiamo la sua autorevolissima opinione
Grazie ma io intanto ringraziò gli amici del Partito popolare Mauro Cutrufo fuori è un'occasione anche ulteriore per rivedersi dopo battaglie elettorali condotte diciamo in comune
La grande una grande campagna elettorale dell'anno scorso per questa possibilità che viene data di discutere
Questi temi con diciamo interloquendo con i cittadini con cui lì che poi saranno destinatarie delle grosse riforme e anche per l'occasione che conosco in particolare De Mita con il suo intervento
Mi danno ritornare su temi su cui comunque dovremo tornare alla ripresa in occasione del nuovo esame della commissione Bicamerale io intanto condivido il giudizio positivo di De Mita sulla sui risultati della Bicamerale intanto per tre grandi ragioni di ordine politico
E la prima volta da quando si balla in Italia e sono ormai vent'anni con una particolare accentuazione degli ultimi anni di grande riff Roma è la prima volta che al Parlamento ma prima ancora il paese viene presentato una proposta organica di riforma della seconda parte della Costituzione
Ho incerto giusta sbagliata approfondiamo discutiamo miglioriamo siamo la partenza ma intanto la prima volta chiedo alle dalle discussioni dai dibattiti dagli articoli emerge un testo complessivo che c'è sul quale discutere lavorare e che può arrivare a un risultato finale positivo
In secondo luogo perché su questa su questo testo cessato consenso ampio delle principali forze politiche del Paese dell'Ulivo e del Polo
E questo è un fatto positivo tutt'altro che scontato perché la riforma costituzionale se vogliamo dire guarda che sia legittimata che sia solida deve avere il consenso più ampio in Parlamento ma nel Paese
Del di chi sostiene l'Ulivo ma anche di chi sostiene le forze del Polo in quanto a i cittadini prima ancora che in quanto forze politiche devono potersi riconoscere anche loro in questo testo che in questo risultato
In terzo luogo perché è stato smentito un teorema che c'era all'inizio si diceva se e la verifichiamo o o la Bicamerale al governo
Se volete portare in porto la Bicamerale con l'intesa con il Polo inevitabilmente il governo sarà sacrificale
Oppure se lo vede stare attenti alle ragioni del Governo e della maggioranza inevitabilmente la Bicamerale non andrà ad esito positivo
Invece noi siamo riusciti a concludere la Bicamerale con un esito concordato fra le principali forze politiche non solo senza mettere in discussione il governo ma anzi rafforzando il governo
E con un clima direi più spessa dentro alla fine al di là del dibattito delle discussioni
Tra le forze dalla maggioranza non solo fra il PDS
E il Partito popolare ma in genere sull'intero schieramento di centro sinistra poi la Bicamerale è un treno che parte è importante che sia partito dalla stazione questo proletariato adesso avrei avrà un percorso da compiere poi ci sarà la stazione d'arrivo noi speriamo che alla stazione d'arrivo risultato sia il migliore possibile paese certamente sarà migliore rispetto a come stanno le cose adesso l'ispettore disfunzioni attuali del sistema
Venendo rapidamente al merito delle questioni che sono state sollevate
Vorrei dire questo per quanto riguarda la professione molto controversa dei poteri del Presidente della Repubblica io credo che sia utile vedi Ciriaco uscire dalla logica definitoria che tu hai fatto anche stasera
Un'indicazione per esempio lo scioglimento che potremo tornare a valutare ma che va fatta anche oltre alcune cose diciamo sostenuto dalla tua forza politica perché l'idea di dare un potere di scioglimento che certamente è una cosa da valutare anche in un'ipotesi non ed arrestare i accennato anche nel dibattito sulla Bicamerale anche al di fuori di una delle ipotesi tipiche perché nella riforma costituzionale prevista
L'autonomo potere del Presidente della Repubblica di decidere di fare le elezioni anticipate che però subentra si si verificano alcuni fatti specificamente indicati nel testo costituzionale aggiungere un ipotesi ulteriore
La difficoltà di funzionamento l'impossibilità di funzionamento del governo che pure non si dimetta o non sia sfiduciato certamente da un potere in più al Presidente della Repubblica
Io credo che bisogna uscire dal dibattito astratto in termini definitori cioè ha funzione di garanzia o a funzioni di governo
La verità sale il mezzo ed è giusto che sia mezzo perché funzioni puramente di garanzia intanto nessun presidente della Repubblica nella storia italiana del Quirinale a Roma interpretato il suo ruolo come puramente notarile di pura garanzia ci sono state forme ma mano crescenti di intervento più o meno diretto sia nel rapporto con il Paese sia anche in decisioni prese
Tanto più se diciamo un problema si porrà sì questa persona come abbiamo deciso di fatto credo positivo fatto democratico chi all'
Linea il nostro Paese la grande maggioranza delle democrazie dove non c'è la monarchia di solito il Presidente della Repubblica viene eletto direttamente dai cittadini l'anomalia l'avevamo in Italia come in Germania
Perché due nazioni che dopo la seconda guerra mondiale uscire da quell'esperienza cui erano uscite certamente pensava il rischio il pericolo della dalla persona forte dell'autoritarismo quindi si decise per l'elezione parlamentare ma al di fuori di questo dato normalmente dei sistemi più diversi voi parlamentari presidenziali semi presidenziali il Presidente dalla Repubblica viene eletto direttamente dai cittadini
Così come è sbagliata l'idea di un Presidente della Repubblica con funzioni di governo
Perché se si tratta di quello è il presidenzialismo che una cosa è una scelta Grabbi camerale ha espressamente respinto rifiutato cioè il presidente La Repubblica che poi a le funzioni di governo
Problema perché definire le questioni in astratto io nella mia relazione parlo di un potere di influenza politica idee generalmente un potere di riserva
E vedere come si equilibrare no
I poteri e quindi è bene individuati specificamente in Costituzione i poteri del Presidente della Repubblica in rapporto con i poteri della maggioranza e del governo che si è espresso con la maggioranza in Parlamento
Che non si risolve decidendo in partenza e di garanzia e di governo ma si risolve andarlo a vedere punto per punto ecco qual è il giusto
Terreno di equilibrio diciamo aldilà Nichi definendo anche chiarendo l'obelisco di evitare crisi conflitti certamente non è un sistema come quello francese ma si è voluto che non lo fosse
Anche perché presenta inconvenienti in quella realtà
Sì discute proprio in questi giorni dopo dopo quello che è successo con lo scioglimento di Chirac pallido con il governo Jospin ne discutono di riformare anche quel sistema che crea un dualismo di poteri che può avere conseguenze negative
Per per una grande nazione quindi andrei molto a vedere nel merito che cosa
Giusto e che cosa non è giusto che il presidente decida abbandonando sia la tesi perché non l'abbiamo voluta esplicitamente del presidenzialismo vero cioè il presidente La Repubblica si elegge colui che ha funzione di governo in questo sistema di governo espresso dalla maggioranza parlamentare dal primo ministro
Ma anche l'idea di circondare voi il Presidente dalla Repubblica in una gabbia con l'idea che possano svolgere esclusivamente funzione di questo tipo perché ci sono momenti passaggi di scelta
I cui inevitabilmente la decisione è una decisione che ha caratteristiche politiche
Sì è un Governo entra in crisi
Il Presidente della Repubblica decide restituì autonomamente in questo sistema che si propone se provare la formazione di un nuovo governo e deve essere sempre fatto come dice la nostra proposta rispettando risultati elettorali quindi non potrebbero esserci ribaltoni però potrebbero esserci scelte di persone diverse o di un tipo di maggioranza anche diverso oppure se indire le elezioni anticipate cioè chiamare i cittadini a giudicare a valutare questo è un potere di garanzia beh è un potere certamente Jan forte peso una forte rilevanza politica ma non è funzione di governo perché voi comunque non governa Luís diciamo se forma un nuovo governo deve avere la fiducia in Parlamento e saranno loro a governare se indice elezioni anticipate saranno poi i cittadini votando per il Parlamento a decidere chi dovrà chi dovrà e governare
Quindi o più che la definizione credo che sia importante costruire bene questo equilibrio di poteri evitando il doppio rischio
Di pensare che si possa confinare un presidente della Repubblica tanto più c'è già non lo si confina adesso parliamoci chiaro
Ma tanto più quanto fosse eletto con decine di milioni di voti poi una volta eletto star Quirinale coi corazzieri no vorrà può diciamo anche eseguire influenzare occuparsi delle vicende politiche mi dà l'idea di circondarlo rischia di essere anche e diciamo preoccupante senza però darle funzioni dirette di governo perché questa non è la scelta che è stata fatta cioè Paesi che funzionano così però allora i meccanismi sono del tutto diversi diciamo i contrappesi anche devono essere diverso
Quindi si tratta di trovare il giusto equilibrio naturalmente
Si tratta di accogliere anche vedere o non accogliere valutare anche siamo la partenza proposte di modifica di miglioramento però mi pare che si sia ci siamo incamminati sulla binario sul percorso giusto da questo punto di vista
A questo tema della forma di governo certamente collegata alla questione delle pratica io vorrei dire una cosa con chiarezza a questo riguardo perché come mi è stato fatto osservare anche questa sera due insiste nel dire che preferirei sì un altro sistema elettorale però si è votato un documento B
Le cose sono molto chiare noi abbiamo raggiunto un anche lì lavorando nella logica della ricerca delle intese più ampie abbiamo individuato quelli punto di equilibrio
Che quello individuato nel documento che è stato non votato dalla Bicamerale perché non ha competenza in materia elettorale ma firmato sottoscritto presentato quindi è un impegno
Noi a quell'impegno restiamo naturalmente perché sarebbe serio fare diversamente però non ci si può precludere il tentativo di convincere a cominciare dagli amici del Partito popolare che forse sarebbe anzi forse io penso che sarebbe preferibile una soluzione diversa dal punto di vista della legge elettorale
E questo per due motivi il primo è che non mi ha ancora del tutto chiaro come in concreto funzionerebbe quel meccanismo individuato nel Documento di Indirizzo
E perché ci sono nodi ancora da sciogliere tu stesso Ciriaco Hai formulato un'ipotesi
Che non è esattamente quella vedete a una possibile ipotesi ci sono delle questioni che devono essere risolte
Questo venti per cento che si mette in gioco al secondo turno nella nel secolo di ballottaggio da dove vengono e chi sono questi parlamentari come vengono scelti sono posti ancora rimaste avverte
Secondo me si possono sciogliere si possono sciogliere anche facendo una legge elettorale certamente migliore di quella esistente perché consente nel secondo voto il voto di ballottaggio il voto di coalizione però sono problemi non semplicissimi già sul piano dalla stesura della legge
Se invece di scioglierli bene dovessimo a sciogliere male cioè con l'idea di lunghe liste di partito di meccanismi di questo genere è certamente l'esito sarebbe negativo
Quindi col documento contiene le indicazioni sulle quali si può a mio avviso altrimenti non l'avrei sottoscritto diciamo con raggiungere un risultato migliore rispetto a quello che l'attuale legge elettorale
Ma ancora e diciamo va va va messo va messo in concreto su alcuni punti lo stesso non riesco a vedere bene le soluzioni dopodiché i io onore siamo dell'idea che ma questo diciamo non nel nel senso che ci si divide dietro l'intesa raggiunta nel senso di un dati dibattito discussione di convincimento del fatto di un sistema che il doppio turno lo innesti sul collegi
E che abbia comunque una sua quota proporzionale a differenza del sistema francese posso essere un sistema più lineare
Più trasparente e anche tale da perché evidente che non non c'è idea
Che un partito che come tutti i partiti naturalmente vuole crescere ma che ha il consenso che adesso il ventuno e ventidue per cento possa essere ma la legge elettorale un partito che con queste dimensioni vince da solo
Non esiste un meccanismo di questo tipo e anche in Francia attenzione perché a volte anche i professori semplificano le questioni in Francia non c'è il bipartitismo come qualcuno di
Francia Jospin ma per vincere elezioni ha fatto un'alleanza con cinque partiti Partido socialista il Partito Comunista diverbi radicale di sinistra e un altro partito di Chevènement è che era l'ex ministro dalla difesa che era uscito vero in polemica con con
Con i socialisti quando era al governo ha fatto il suo partitino si sono messi d'accordo come si fa normalmente non c'è da scandalizzarsi in alcuni posti hanno fatto candidature comuni hanno contrattato le desistenze
Hanno vinto insieme a voi si sono presi ministro ognuno secondo il suo diciamo Reno non c'è da scandalizzarsi le coalizioni funzionano così
Dico per dire che il sistema elettorale secondo me di tipo francese pur con la quota proporzionale che ci deve essere che è giusto che ci sia non è un monstrum tutto nemmeno in Francia di sopraffare anche la destra non ha un partito solo è un'alleanza di partiti gollisti Giscard Viani altre formazioni
E un sistema che aiuta le coalizioni ti aiuta il bipolarismo
Quindi come lo vedo io per esempio è un sistema in cui si parte con i candidati dell'Ulivo nel collegio uninominale re che si parte con i candidati dei singoli partiti però questo abbiamo preso atto che questa è una posizione isolata che largamente prevalente l'altra tesi l'altra l'altra soluzione lavoriamo su quello
Per vedere come credo possibile che esca una buona legge elettorale migliorativa di quella esistente e lasciamo però anche aperta la discussione perché la speranza che si possono poi diciamo convincere gli interlocutori naturalmente rimane
Per quanto riguarda e per quanto riguarda il tema della giustizia io sono d'accordo con le considerazioni che faceva dei media non è che lì non la Bicamerale non ha proposto un testo ha proposto un testo che complessivamente equilibrato
Intanto sono rafforzate molte garanzie dei cittadini anche al di là poi della questione magistratura di cui si parla
Quando si affrontano questi beni se ne potrebbero fare tanti esempi faccio uno la possibilità di accesso diretto alla Corte costituzionale quando ci siano
Abusi del potere lesivi di libertà fondamentali che non siano rimediabile i peraltro cova per altra via ci sono sono state costituzionalizzato e una serie di garanzie
Che prevedono pratiche erano puzzano plissettata presenterà la Carta europea dei diritti dell'uomo magra la nostra Costituzione non erano recepite quindi si era dato spazio anche a norme non garantisse nel processo
E non c'è nessuna norma che comprime l'autonomia dalla magistratura
Non c'è una norma tanto è vero che anche le polemiche che c'erano stati all'inizio su questo versante sono polemiche rispetto alle quali si è preso atto che questo che questo non c'è
Dubbio nostro ma abbiamo formulato coi
Quella prima di quella giornata che ricordava De Mita nella quale poi si è deciso di lasciare le cose come stavano nel senso di non far votare nessun emendamento ma non ma di accettare
Il testo di Boato
Come base di lavoro comune ci sono alcune norme sul Consiglio superiore della magistratura che a mio avviso più che negative che non è che mettono in discussione l'autonomia del CSM
Sono come dire oserei questa espressione un po'di cattivo gusto da danno l'idea che si vorrebbe non si fa non so mente hanno di due i membri laici nel Consiglio superiore alla magistratura
Mentre come giusto rimane la maggioranza dei magistrati
Allora perché su segnale però detto questo io credo che anche sul testo della della delle delle delle garanzie sul testo Boato si sia raggiunto un equilibrio persuasivo e convincente
Per quanto riguarda la questione del cosiddetto federalismo anche qui io non sarei tanto alle frasi a lei alle definizioni lo vorrei dire anche al collega D'Onofrio che
Facendo
Un'attività di relatore che è stata molto importante e molto utile
Poi le definizioni lasciamole voi a chi studierà i sistemi molti sostengono per esempio dal punto di vista dalla dottrina giuridica che possono essere stati federali
Solo quelli che sono frutto di un'aggregazione di Stati che storicamente erano sovrani ma come giustamente ricordava dei media in Italia lo Stato unitario
Si è fatto con l'annessione con la conquista regia e nato come è stato quale che sia la valutazione che si dà di questo
Che ha avuto una serie di annessioni successive consacrate da plebisciti all'Alpi e ponte
Quindi non potrà mai essere stato federale da questo punto di vista importante e questo credo che
E Donofrio debba rivendicare a se stesso perché invece penso che i risultati positivi ci siano voi abbiamo un tanto un federalismo a due livelli
Che a differenza che in Germania e che in altri Paesi c'è il livello delle regioni e c'è il livello delle città e dei municipi
Questo è molto importante per la storia italiana
Che è una storia molto più di comuni di municipi di cinta
Più che gli stati regionali che si aggregano e importante perché una degli aspetti negativi del sistema attuale certamente che le Regioni hanno podio potere rispetto a uno Stato centrale che spesso deriso trae
Ma anche che poi hanno si sono spesse rivalse sui comuni c'è anche un neo un un centralismo regionalista che da poco ha autonomia ai Comuni
E uno che si vuol fare approvare un Piano regolatore adesso spesso si perdono poi nei meandri degli uffici degli uffici regionali Nino e prevediamo sera in cui ci sono due livelli di garanzie c'è il principio di sussidiarietà ed è stato affermato cioè l'idea è che
Le decisioni si prendono a livello il più vicino possibile ai ai cittadini e questo credo che sia nelle sue concrete attuazioni può apre la strada anche a quel grande problema italiano che la riforma della pubblica amministrazione
Ci sono i punti Dalu indicati che a mio avviso la la la la la presenza delle Regioni alla Corte costituzionale il fatto che se la revisione costituzionale richieda una partecipazione delle regioni
Migliorare la norma sul federalismo fiscale anche se egli ci sono già dei principi
C'è la questione del Parlamento io spero che la proposta del Partito popolare colori vivaci regole darci un'occhiata non sia quella d'ombra dalle agenzie di oggi
E mi pare più alla massima stima averlo Boldon io non vorrei che ci avesse messo le mani un'altra volta dopo la cosa del camerino perché mi pare una cosa ancora più diciamo
Scusa verso dico
A me è stata spiegata così io non ero d'accordo dall'inizio
Però è stata spiegata che era un punto di compromesso con la proposta avanzata dal PDS per un certo verso sera più disastrosa e allora come e capita sempre la correzione di un errore un errore maggiore
E ma io sto
A la motivazione che D'Alema dato quando votammo quella parte che disse un punto di partenza sul quale
Mi riferivo a quello che ho letto oggi sulle agenzie che mi baciò aggiungerà lavorare non credo che sia quella la strada giusta se non ho capito male
Non ci sarà ecco mi raccomando riconoscibili buttare un occhio pure su questo perché il problema certamente esiste ma non credo che si risolva dicendo che sono nella sede provinciale che vanno le candidature voi gli elettori decidono mi pare che ci si debba trovare un sistema che abbia però certamente lì c'è un punto qual è questo
Che noi anche qui sulla riforma del Parlamento si è molto criticata questa questione del camerino della Camerina certamente una cosa da risolvere meglio però attenzione a non sprecare il lavoro che si è fatto noi con questa riforma del Parlamento
Per la prima volta dopo cinquant'anni usciamo dalla logica del bicameralismo ripetitivo perfetto
E questi in cui noi siamo in Parlamento viviamo quotidianamente che nessuna legge va bene
Se non è approvata esattamente nello stesso testo la Camera e Senato che tutte le materie di cui si deve decidere devono passare dal Parlamento
Il che sembra che pace Parlamento più forte ma lo fa più debole perché se ci si deve occupare come oggi che abbiamo dovuto occuparci in Senato della revoca dei commissari nelle regioni in materia di sanità
E chiaro che e se in Parlamento e si impegna per quarantotto ore su questo tema quelle quarantotto ore saranno degli sottratte non so la riforma dalla giustizia
A agli interventi per il lavoro e per l'occupazione con questa riforma da una parte il Parlamento avrà meno normativa di minuziosa da fare
Perché c'è una grosso settore di competenza in cui le leggi le fanno le Regioni
Perché c'è una delegificazione verso il governo in una serie di materie le potrà fare con Regolamento
Il Parlamento potrà occuparsi di grandi scelte c'è la riduzione del numero dei parlamentari ma soprattutto c'è il principio che le due Camere hanno compiti indifferenziata di e che comunque le leggi a un certo punto si approvano perché la maggior parte delle leggi saranno un Pic mono camerali cioè li fa solo la Camera dei deputati il Senato ha solo un potere di chiedere il riesame
Dopodiché la Camera delibera in via definitiva
Nelle materie che restano bicamerali richiesti sono ritenute di maggiore rilevanza che richiedano maggiore ponderazione se Camera e Senato non si mettono d'accordo si riunisce un comitato congiunto di deputati e senatori che decide appunto
Quindi questa questa trafila delle leggi che vanno vengono che era una che non si sa mai quando sono finite e una tra filari di che finisce e una di quelle innovazioni diceva giustamente De Mita prima abbiamo trascurato per cinquant'anni
Anche quello che spesso nelle case
E se uno non cura il restauro un anno si desse una cosa l'anno dopo faccio l'altra improvvisamente si trova carine rifare tutta perché non è più in grado di aggiustare sicuri passa con la Costituzione italiana molto spesso è accaduto è accaduto questo
Però ci sono tutta una serie di riforme i modifiche della Costituzione come questa di cui ho parlato che si parla poco cioè il nuovo tipo di Parlamento
Di cui si cioè il diritto del governo di avere il volto in data certa sui suoi provvedimenti quindi a un certo punto il governo diciamo pure dei regolamenti prevederanno un termine ragionevole ma come si va in Inghilterra a un certo punto al Governo diceva e fate come vi pare cambiare approvato non approvate ma il diritto di dire entro il trenta marzo voglio foto mi dovete dire se va bene o non va bene
Sono cose che appunto i professori si appassionano di meno perché si appassiona ai grandi sistemi chi ha esperienza di vita democratica e parlamentare capisce che davvero può premiare moltissimo
Può cambiare tutto soprattutto nel rapporto fra le istituzioni e cittadini
Oggi chi va a governare può a vere o una un handicap un blocco o un alibi a volte sul fatto che difficile riuscire ad avere le leggi approvate in tempi le leggi sul lavoro il pacchetto Treu solo poche settimane fa sono state approvate quindi le leggi sulla scuola si crea l'effetto annuncio la gente dice ma come Consiglio dei ministri ha approvato la riforma equa non cambia niente
E che poi devono essere approvate dal Parlamento i tempi sono lunghi devono essere attuate i tempi sono lunghi con questi nuovi meccanismi con questo nuovo l'assetto costituzionale di tipo europeo tempestiva abbiamo tanto l'Europa l'Europa è moneta certamente l'Europa economia certamente ma se l'Italia vuole essere competitiva in Europa deve darsi anche istituzioni politiche democratiche in grado di decidere di tipo europeo avremo grandi vantaggi grandi risultati positivi
Quindi anche dal punto di vista dei contenuti io credo che come tutte le cose non abbiamo retto ma riveduto e insomma sarebbe d'altra parte come dire anche presuntuoso pensare che in poco tempo
Settanta persone nelle condizioni politiche che ci so stare che avete seguito le difficoltà di incontri riunioni
Uscisse un testo perfetto o comunque molto buono una proposta che va al Parlamento che va al Paese che vale la discussione e tuttavia credo che ci siano le linee di fondo delle soluzioni giù
Ecco c'è da lavorare c'è da migliorare c'è da aggiustare cioè a fare le cose fatte bene perché poi noi proprio perché si sta riscrivendo la seconda parte della Costituzione dobbiamo immaginare un lavoro che venga venti trenta quaranta anni quanto e cose vanno fatte bene però mi pare che la direzione di marcia sia quella giusta
E che sessili uscirà a mantenere il clima politico di larga intesa e di larga concordia possa esserci un esito positivo io credo d'altra parte devo concludere
Che da questa vicenda della Bicamerale additati anche di momenti di polemica diciamo di iscrizioni che ci sono stati ha rinsaldato i rapporti fra il Partito popolare e PDS oltre che fra gli schieramenti opposti perché ci sono stati momenti in passaggi dai giri di divergenza di opinioni a legge elettorale il vuoto sul semi presidenzialismo ma cessato una grande lealtà e correttezza di fondo nel rapporto nel senso non c'è stata mai manovre o tentativi di fare operazioni sottobanco in un momento di difficoltà
De il PDS di D'Alema dopo il semi presidenzialismo il Partito popolare ha dato un grande contributo nel senso di dire accettiamo di lavorare su quella base a partire dalla questione elezione diretta del Presidente della Repubblica che per il partito con il quale il Partito popolare come sappiamo c'era molta più severità che perdano oppure no
Per noi per il PDS in fondo era più facile accettare il voto perché da qualche tempo anche l'anno scorso quando ci fu il governo Maccanico noi già dicevamo che poteva essere una soluzione valida per la crisi italiana invece il partito coppe ribadito comunale è stato più difficile anche fare questo passo
Ma lo ha compiuto sulla legge elettorale da parte nostra pur avendo queste riserve questi lupi abbiamo molto apprezzato l'iniziativa mediatori a condotta da Marini e da Mattarella per anche qui disincagliare la situazione in una
Che cosa
Bene abbiamo c'è una storia palese c'è una storia più cinquanta no proprio così no però abbiamo abbia
Cioè il fatto di lavoratrici
Fu fatto di lavorarci sì non c'è stato nessun passaggio di nessuna delle due forze politiche che sia stato fatto alle spalle dell'altro e questa è la sostanza della solidità di un'alleanza la solidità di un'alleanza non vuol dire avere le stesse idee su tutto ci mancherebbe altro altrimenti non non sarebbe un'alleanza sarebbe lo stesso partito sarebbe uniformità di vedute vuol dire sapere che pur se su alcuni punti ci sono posizioni diverse si lavora per costruire una posizione comune si lavora con lealtà e chiarezza di rapporti
Questo cessato in questo sono convinto che ci sarà ancora nel lavoro della Commissione bicamerale questo è un risultato che va diciamo sull'onda di una tendenza che c'è nel Paese che si radica che diffusa tra i cittadini fra gli elettori tra gli iscritti ai partiti
Una tendenza al bipolarismo dal quale il rapporto fra la sinistra democratica il Partito Popolare costituisce voi l'asse portante di questa alleanza dell'Ulivo che ha vinto le elezioni che governa l'Italia e che sa Estes passa bello essere protagonista di questo Grande ambizioso compito storico che è quello della riforma della nostra costituzione
Rifaccio Rocca rapidamente l'avvocato del diavolo con la seconda e ultima domanda che sarà ovviamente
Per necessità di tempo molto bene
E la risposta erano conseguenti che
Ci sono state tante critiche alla Bicamerale alcune come diceva De Mita vengono da posizioni pregiudiziali c'è gente che avrebbe detto no a qualunque cosa però alcune sono sensate che vengono dall'interno esponente di spicco dell'Ulivo stesso ne prendo uno del tutto il presidente del Senato Mancino
Che è un esponente di rilievo dell'Ulivo
In sostanza ha messo il dito sulla piaga sulla piaga essenziale che può esserci nel futuro di questo cammino delle riforme cioè ha detto
Il rischio è che queste riforme vengono percepite come una desiderio dei partiti riappropriarsi delle istituzioni per i prossimi venti trenta quaranta e cioè che nel rapporto tra il Parlamento la classe politica del Paese ed è questo
Come dire una cosa interessa perché siamo stasera diretto contatto con la con i cittadini con voi cittadini
E scusa si percepisca questo desiderio dei partiti di riappropriarsi delle istituzioni
Questo è un discorso sensato perché io sono convinto che all'interno del Parlamento il cammino delle riforme non avrà ostacoli che l intesa che c'è stata continuerà a mantenersi ma che l'unica insidia per peraltro nemmeno e Jessica può venire solo dall'esterno cioè gli oppositori della de del cammino parlamentare delle riforme si stanno organizzando
Per cercare di rovesciare in sede di referendum confermativo il il discorso referee riformatore che sarà messo a punto dal Parlamento cioè loro estremo tentativo l'ultima scommessa quale sarà quella di contrapporre Paese reale apprese legale e dire i partiti hanno organizzato un sistema di regole per tutelarsi diamo una spallata perché questo non si verifichi nella prospettiva c'è solo queste insidie sul cammino delle riforme e questa domanda l'ho fatto anche a D'Alema nella conferenza stampa immediatamente successiva la conclusione dei lavori della Bicamerale è stata una domanda che poi ha avuto una certa eco sui voti sui giornali quindi voglio dire questa è una preoccupazione quella di Mancino reale che si sposa con quello che stanno mettendo in campo le urne forze avverse questo meccanismo delle riforme o la domanda conclusiva qui questa questo pericolo è reale
E soprattutto come finirà
Cioè davvero non c'è il pericolo tenendo presente ad esempio la quota di recupero di premi di maggioranza della legge elettorale che sembra un pochino insomma di Bri portare all'interno delle stanze dei partiti le decisioni su chi entra in Parlamento c'è stata la polemica sui giornali su quella famosa cena a casa letta che ha messo insieme
In extremis delle opinioni che sembravano numero non convergenti insomma reti questa sensazione e reale e questo rischio è reale come finirà dolose De Mita saldi con brevità anche perché non è che ci sia
Qua
Beh è non posso sperare tanto però posso dire che la preoccupazione indicata da Pionati a una possibile risposta
In quell'indicazione che ha dato prima di vita sulla legge elettorale alla quale diciamo vorrei riferirmi un attimo perché l'obiezione di Mancino sostanzialmente e questa una legge elettorale nella nazionale nella quale poco più della metà degli eletti sarebbero eletti su base uninominale maggioritario a un turno come oggi debuttanti
Il cittadino avrebbe una schiera poi nella qua un'altra schiera in quelle vota il voto ripartiti con la quota proporzionale come oggi
Poi seduzioni una coalizione ha la maggioranza assoluta dei seggi si va a un secondo turno dove che ha la maggioranza dei voti
A tanti seggi in più da poter avere la maggioranza in Parlamento onestamente è complicato e nella complicazione dà la sensazione di essere fatte in modo tale con una grande quantità di parlamentare potrebbe essere o addirittura non votata nel caso del venti per cento di premio fosse dato sulla base di una lista di candidati non votare a nessuno o che questi fossero scelti
Esclusivamente dall'interno della struttura dei vertici dei partiti quindi Mancino coglie un punto di debolezza vero della proposta di legge elettorale de Mita ha fatto una indicazione un momento fa perché è in un certo senso l'idea centrale che danni
Caratterizza la sua indicazione sulla riforma politica dice
Perché non pensante cioè se l'obiettivo strategico è di consentire maggioranze omogenee
Che si presentano agli elettori in modo alternativo ma è la maggioranza il soggetto politico dove il candidato a guidare il governo
L'uninominale maggioritario a un turno secco scegliamo come solo criterio elettorale ed è semplice
Favorisce la coalizione perché dicendo che chi ha più seggi non voti ha una maggioranza di seggi in Parlamento tutte le altre sia dividono proporsi ammette la quota residua il sistema diventa un semplice mette a rischio tutti non ci sono nicchie di sicurezza e di quote proporzionali dove vertici di partiti possono mettere le persone vogliono mettere i cittadini votano eleggono maggioritariamente quell'idea legge intendo dire
E questa è una proposta tecnica che a farle vedere rispetto all'antico desiderio della del premio di maggioranza sul proporzionale che era figlio dell'epoca pre referendaria
L'epoca referendaria si caratterizza per il mutamento del rapporto tra cittadini e candidati beh la proposta che fa ho chiesto se ne avevano parlato fino ad ora ma ha detto no in realtà se ne parlava intendo dire
La preoccupazione
Non ho percepito non non è oggetto di dibattito generalizzato
Allora e intendo dire la preoccupazione di Mancino non c'è dubbio può finire col far coagulare contro la riforma il nome di una rivolta anti partitocratica
Anche i cittadini che potrebbero non coglie gli aspetti positivi della riforma quelle bisogna capire che al momento del referendum confermativo vorrebbe diventare un'occasione per me per buttar via anche cose utili
Sono un argomento quello di una rivolta anti partitocratica che potrebbe però un elemento di forza lo lo dico per dire che la preoccupazione di Mancino per questi aspetti non è infondata è che noi dobbiamo ragionando sulla legge elettorale non usare un criterio puramente difensivo facciamo in modo che la gente di grassi ma risolvere un problema se il problema è quello delle coalizione della spinta ad aggregarsi ed è la formazione di maggioranze omogenee
Lo tengo in molto presente perché questo tema di dibattito anche all'interno del polo interno molto discusso perché il discorso un turno dedurre maggioritario proporzionale non è un tema definito siamo ancora in una fase fluida
Anche io come ha detto Salvi non ritengo che si debbano disdire gli accordi perché se sono stati fatti vanno mantenuti
Ma se riflettendo sull'accordo ci si rende conto che l'obiettivo principale non è conseguito ha conseguito mare non c'è niente di disonesto nel dire vediamo un eventuale accordo diverso
Fermo restando il principio che la Cordova cercato le parti che hanno fatto l'accordo prima in modo da non cercare per via di denuncia dell'accordo diverse maggioranze politiche quindi salvato il principio di una larga maggioranza vediamo se gli obiettivi sono quelli raggiungerlo
L'altra osservazione ludico velocemente perché l'osservazione che fa De vita pare guarda il tema per così dire dell'assetto dello Stato
Veri Presidente la questione del federalismo che nominalistiche riduttiva e magica quindi c'è un effetto dalla parola
Che mi spaventa perché la parola diventa sostitutiva di liberazione efficienza buongoverno pagar meno tasse è l'equivalente del Bengodi
Quindi c'è il pericolo di dare una risposta istituzionale mentre la domanda è un'altra cosa perché di correre il rischio di far così diversi però c'è un problema dell'Italia di oggi
E io vorrei che qualche seminario tipo quello che ha fatto ieri D'Alema nel Veneto fosse fatto più diciamo insistenza
Non c'è solo una sollevazione del Nord ricco col resto del Paese non c'è solo il desiderio di chiamarsi fuori dalla responsabilità nazionale c'è un problema vero
Il perdurante successo dalla lega dispone dimostra che c'è un problema vero
Eravamo in tanti a credere che con le elezioni del novantasei la lega sarebbe stata sbattuta via
Se le radici del consenso rimangono non abbiamo questo problema da affrontare quello che io sto dicendo dal primo luglio in poi organizzazione di categoria associazioni enti locali e questo per salvaguardare l'unità nazionale è necessaria una modifica profonda dell'assetto dello Stato tale che si possa chiamare federalistico al Grassi e poi professore che ha varato così o no
E non è soltanto il miglior governo delle comunità locale perché la classe non è far funzionare meglio i comuni il problema è se dobbiamo ridurre il la la quantità di uniformità nazionale che il principio di flessibilità di territorio
Se la flessibilità diventa un obiettivo strategico dalla riforma dello stato sociale del governo dell'economia dal rapporto pubblico privato
Io credo che se la flessibilità è un bene per il Paese anche quella territoriale lo diventa
E allora se la flessibilità territoriale la chiamiamo federalismo
Mi va bene questo io non voglio fare un federalismo per inseguire la lega ma ritengo che ci sia un elemento di forza delle comunità regionali maggiore di quanto non si abbassa nel centro nord più che non nel Sud
Quindi in Emilia c'è in Toscana c'è
In Veneto c'è il Lombardia c'è quindi è un problema dell'avviso Dione nazionale alla quale dobbiamo fare ha molta attenzione non vorrei che facessimo una riforma con una legge elettorale con la forma di governo gradita nell'insieme
Ma talmente sgradita dal punto di vista della riforma dello Stato ad essere bocciata da mezzo paese questo è un rischio che non vorrei che corre solo solo due rischi ai quali dobbiamo quelle di noi che hanno lavorato per consentire la Bicamerale di produrre un risultato utile
Devono stare attenti ad evitare che fare salti per un difetto di comprensione di ciò di cui il Paese ha bisogno e questo è l'argomento che Mancini non mettere in evidenza quando diceva il Senato che non dà la fiducia non so a cosa serve
Io credo che tutti stiamo dicendo che è solo una camera da letto abbia la fiducia al governo occorre che Nicola col quale ho parlato a lungo
Maturi la convinzione che solo una camera dalla fiducia al governo allora si apre il problema cosa fa la seconda e da quale persone composta ed è il problema della Camera o dell'autonomia ore garanzia o di entrambe le cose
Che noi non abbiamo mai seriamente considerato fino ad ora perché da due senatori prevalse l'idea che in fondo non sta scritto da nessuna parte che non debba rimanere in Senato che dietro dalla fiducia quando questo diventerà veramente un problema definitivo
E allora affronteremo seriamente il problema di che cosa questa seconda camera
Dovrebbe fare chi la dovrebbe comporre problema veramente aperti
Grazie
Io dirò qualcosa brevemente ma perché penso che vi possa essere utile sulla seconda risposta
E dica Francesco
Che tutte le cose che dici
Hanno come riferimento utile concreto più l'ordinamento statuale fondato sul principio di sussidiarietà che non quella di Federer
Perché mentre la prima non solo è una affermazione ma individua anche la costruzione di un percorso l'altra mi saltando che egli è una magia e che normalmente rimane magia ma se dovesse produrre risultati produrrebbe risultati negativo
La cosa utile
Io ho ricadere in questa preoccupazione ma mi è parsa che poi nel nostro discorso ceda
Che le istituzioni come tali non hanno senso e se non hanno un punto di aggancio con la realtà è che si incaricano di amministrare quindi quando parliamo di processi politici questo poi ci porta a ad approfondire anche il problema della legge elettorale non è un meccanismo astratto e un meccanismo concreto però io voi vorrei trasmettere un suggerimento e una preoccupazione lo dico arco puffo
Ma lo dica salda tronfio no perché io ho la preoccupazione opposta di saper perdono perché di io non sono candidato da queste parti per le prossime amministrative
Stiamo attenti
La parte della comunità e parlo di questi divorziati Acilia le periferie non in termini negativi in termini descrittivi
Dentro o con la formula magica del logo del governo dell'immagine prima si sono ritrovate e prima mi hanno constatato l'estraneità dovete fare un lavoro attendo di raccordo per le prossime amministrative
Tra i problemi marginali che cominciano ad avvertire l'estraneità alle tecniche delle istituzioni e il programma da portare avanti sarà la parte più difficile
Non nel senso che è impossibile Malaparte
Dalla quale il nuovo programma per l'amministrazione di Roma Capitale deve partire perché il rischio che Roma capitali sia il Campidoglio insomma il fare è un rischio enorme Roma diventa capitale se poi il termine di riferimento per le comunità diffuse
Questo suggerimento elettorale non credo che sia inutile tra prelievo a a a alla domanda
Io stasera sono più sereno
Sul rischio della Bicamerale per due ragioni perché Di Pietro che oggettivamente adesso io la mia opinione su un personaggio da né positiva né negativa e diversa da quella che lui accreditato quinti potrebbe essere anche positiva ma su un piano diverso
Non c'è più
L'ho detto prima insomma non è più un punto di attrazione il miele per la moschea non c'è più e e quello era un miele è abbastanza
E quindi insomma la stazione non
Un secondo elemento positivo non lo so se i i colleghi l'hanno
Poi ieri se non Minieri il Corriere della Sera ha pubblicato analisi di di orientamento della pubblica opinione che è una delle più serie non è che sia verità però è una delle più seria è quella che fa
In continuazione che ha il difetto di essere fatto sempre alle stesse persone ma anche il merito perché ne misura alle
Del comportamento e Luisa solo questa pretesa che ha detto
Che solo il quaranta per cento sa grosso modo che c'è la Bicamerale etiche si occupa la Bicamerale che a suo avviso un risultato straordinario io ritengo che sia un risultato Straw in aria per come noi siamo riusciti a comunicare in questa fase ma la cosa singolare che lui sottolineava che all'interno di quelli che si formano la maggioranza è favorevole il resto non si pronuncia perché non lo sa e badate bene noi dobbiamo evitare che hanno voto la gente non sappiamo per quale ragione io questo così per memoria storica tentavo di spiegarla Forlani quando eravamo nella Democrazia cristiana perché lui pretendeva di immaginare che il giudizio della pubblica opinione si ferma si informava sulle cose vere
Io gli dicevo stai attento che se c'è una difficoltà e tu non la risolve la gente sceglie qualunque Lia che è il tentativo di risolvere perché la difficoltà la gente non l'accetta
Se non arrivassimo proporrà la pubblica opinione l'accettazione di una proposta non definiva saremmo travolti io credo
Io sono ottimista da questo punto di vista perché ci sono tutte le condizioni non è che è facile però ci sono tutte le condizioni
Per cui al momento finale che sarà fra un anno e mezzo due anni voto referendario insomma con reali lo dobbiamo Carlo gare fra un anno e mezzo due a
Gente si troverà in una condizione diverso
Dalla difficoltà il tentativo di risolvere ma sceglierà tra una soluzione Rea è un desiderio astratto allora avremo di molti voti di professori contro ma de avremmo molti di masse favorevoli anche perché su queste cose aiuta più visti il mito dell'elettore e che qualche volta l'intelligenza dei professore c'è una valutazione di indurito distinto io ho dopo
Se lo dico io ci dovete credere appunti un tizio sembra positivo sull'intelligenza degli elettori da quando hanno cominciato a votare
In all'ultimo dell'UE
Speriamo che creiamo le condizioni perché il giudizio sia sempre a favore dell'
Enza l'occupazione di un
L'obiezione di mangime giusta ma su un'ipotesi
Onestamente che non c'è
Anche se corre all'ISMU dobbiamo dire che la tentazione cioè
Salvi diciamocelo
Nonni
Dazione c'è io l'ho verificata perché non c'è il
Non so io io do un non detto no per ragioni moralistiche io do uno netto per ragioni di operabilità politique
Il resto è una classe dirigente se classe dirigente alla possibilità
Di essere messa in condizione di essere votata è stato sempre così e sarà pure così non è che si va all'avventura e poi perché la classe dirigente sì sì insomma
Verifica attraverso anche
Una qualche incertezza i polli di batteria crescono presto ma crescono male Enzo Marino spande fanno più fattiva ma quando crescono troppo lì buoni però insomma
Perché dovremmo i questo passaggio
E e quindi sia l'obiezione queste giusta
Perché davvero avremmo insomma il mezzo Parlamento dominato anziché letto
Ma se abbiamo l'impegno basti a Muggiano e sentenze
La dico sul serio
Perché poi l'allora
Quelli che vogliono la nicchia sopporti quelle che vogliono evitare le nicchie sono i più quindi non si farebbe una grandezza
Fino dove secondo
Essa condizione
Perché è l'unica è convinto che il ruolo del Senato
Se non consente
La possibilità di
Di fiducia il
è un ruolo castrato e il pregio un'opinione oppure
Il re poco lo dirà a luglio che quando chiacchiera con me
Noto
E lo dico qua a a chi poi si candiderà al Senato
Non è vero conservativi
Bernabè ha già scelto non c'è bisogno di
Dire che insomma
La valutazione e l'ha fatto
Se concepiamo il ruolo del Senato tutto politico come tutta politica la funzione della Camera evidente che dovremmo torna dall'ISMU ripetitivo perché qualunque correzione lode Potenza oggi a
Lo stesso potere
Camera le modifiche porterebbero ad un minor poté
Se viceversa e questo lo dico ai due professori
Noi scoprisse
Nella organizzazione istituzionale la funzione del contro che è una funzione che l istituzione tradizionale
Il governo non conosco perché conoscono la fusione inutile del riscontro della Corte dei Conti e la funzione non democratica del controllo della magistratura che insomma bisognerebbe ridurre non nel senso di impedirle
Le occasioni
E se il ruolo prevalente sulla organizzazione
Della modo di governare avrebbe un ruolo enorme e non è vero che condiziona meno il governo
Che è una camera che stabilisce le regole dentro le quali il Governo può esercitare
Screzi analita amministrativo Ron le norme se io ti posso posso fare il tuo assistente o io ti stabilisco il modo come tu esercite l'insegnamento io credo secondo molto di più
Se posso stabilire le regole entro le quali tu eserciti un tumulto e insegnamento anziché sì io faccio il tuo assistente però questa è una partita persa Francia che noi vinciamo se questa pianticella che abbiamo seminato il lavoro della Bicamerale una pianticella semina la Combat
Amo con la preoccupazione
Sì deve fare in modo che sia
Per di una quercia robusta però è meglio un
Ah io molto brevemente perché condivido queste considerazioni di di De Mita ci sono i problemi naturalmente non sapremo da qui a quando andremo al referendum un anno e mezzo due anni chi altro insuccesso nove che non è solo questo che vuol però anch'io ho trovato molto interessante in questi primi dati dei sondaggi perché da questi risulta che ieri in formato il giudizio positivo e che voi poste le questioni sulle singole scelte c'è concordanza ciò non toglie che sia molto importante anche discutere credo che occasioni come queste
Siano molto importanti e dovranno e dovranno proseguire Nicola Mancino ha espresso due preoccupazioni a mio avviso fonda la prima però stato risposto sia da D'Onofrio chieda De Mita la preoccupazione che quella ipotesi di legge elettorale possa tradursi in un sistema per cui come dire il meccanismo che oggi c'è solo per un quarto dei deputati
E non c'è invece per vitto e il quartiere deputati e per tutti i senatori che cioè il voto sia su liste di partito già preconfezionate possa è generalizzato sarebbe un grave errore e bisogna evitare di farlo e questo basta non farlo per eliminare questa preoccupazione
Poi ha un'altra preoccupazione
Che proprio per magari per una volontà della classe politica di acquisire consenso rispetto a quello che ci possa essere in tema di federalismo il risultato di tutto questo
Ma essere quello di abolire un'istituzione che ha un suo peso un suo prestigio una sua storia come il Senato della Repubblica per sostituirla con qualche Assemblea nominata di secondo grado e così via
Io penso che questo sarebbe un errore farlo
E anche se c'è il problema di riforma del Parlamento ancora da mettere a punto per quel per quel per quel versante però anche su questo sono d'accordo con De Mita non è necessario perché
Alta tra virgolette come si dice adesso autorevole e prestigiosa che dia a in chiesa la fiducia al governo perché se mettiamo questo principe
Tutti e due danno la fiducia al governo inevitabilmente si deve tornare un po'a come Sava
Le cose prima come stavano le cose prima e ho cercato di dire al mio precedente intervento non è un sistema che possa funzionare quindi credo che si debba tenere conto di queste avvertenze che che che ci vengono date ma che si possa farlo diciamo senza quindi in modo da venire incontro a queste preoccupazioni così autorevolmente manifestare dopodiché se sapremo come abbiamo fatto in queste ultime settimane lavorare aree in spirito costruttivo mantenere le linee di fondo dell'intesa fra le principali forze politiche perché se non rimane questo difficile che esca che un risultato positivo tener conto dei suggerimenti che vengono lavorare anche per modificare e migliorare il testo
Sono anch'io convinto del fatto che poi il giudizio del popolo sarà un giudizio positivo e lo dico non perché per nessun'altra considerazione se non questo sono convinto che ci sono già le condizioni e a maggiore l'anno essere se lavoreremo bene in Parlamento perché esca una buona riforma della Costituzione e siccome sono convinto che alla fine il giudizio degli elettori è un giudizio maturo è un giudizio che non si fa condizionare è da stupidi o le dichiarazioni mai che ascolta ragione a riflettere su ciò che è stato possibile fare sui miglioramenti introdotti sulle altre prospettive siccome penso che nella sostanza si sa lavorando bene questa è la ragione per cui ritengo che alla fine potremo contare su un esito positivo di questo lavoro che ci impegnerà ancora a lungo nella fase che abbiamo lavato
E ho finito parafrasando una frase di Costanzo buone riforme a tutti dire farai chi ne subirà una serie