La nota di politica estera

Il leader cinese Ian Leyniers nelle vene ripensiamo Pigna tra pochi giorni sarà in visita negli Stati Uniti
Ma prima di presentarlo al pubblico americano prima di stringere la mano a Bill Clinton è di ricalcare la storica visita nella quale venne conquistò gli americani catturando un cappello da cowboy
Iaia semina voluto rilasciare una intervista nella quale ha messo in chiaro che sul tema dei diritti civili
Non vi sarà da parte cinese alcuna concessione
La frase chiave e che i diritti umani sono una questione politica e come tale è relativa
Nulla di assoluto quindi nessun valore ha un peso autonomo
Indipendente dal contesto storico altrimenti gli Stati Uniti secondo Jang Zemin dovrebbero vergognarsi di aver voluto emancipare dalla Gran Bretagna o di aver appoggiato il Dalai Lama definito uno schiavista
Nessun problema invece anche i porte aperte assolutamente aperte nulla di relativo qui riguardo agli aspetti della cooperazione economica
Al riequilibrio della bilancia commerciale tra Washington e Pechino al ruolo che la Cina potrà svolgere in vista dell'ingresso sulla scena mondiale di una Europa nuova unificata dall'Euro
Avvento che preoccupa e non poco Clinton ha e per il quale Clinton cerca alleati
L'intervista del leader cinese è insidiosa perché tenta di far leva sulla coscienza pubblica occidentale
Con un linguaggio che in Occidente è immediatamente comprensibile il linguaggio stesso del rispetto dei diritti umani usata però come strumento per svelare presunte nostre ipocrisie
Come dire
Ma e voi che cosa fate
In Algeria per esempio se vuole un presidente le amiche voile un presidente padrone sostenuto dalla carta dei militari che continuano a esercitare il potere di fatto potere forte di una legittimazione popolare controverso tra e qualcuno seguendo il ragionamento di Ian Fleming potrebbe sostenere che l'Europa la Francia l'Italia Occidente insomma avallare o no l'annullamento delle elezioni vinte dagli islamici del FIS
Poco importa che l'alternativa sarebbe stata l'avvento di un regime islamico integralista
Che comunque gli islamici abbiano poi scatenato una offensiva terroristica
Allo stesso modo ci si può chiedere come fa l'Occidente a tollerare quanto è avvenuto e continua ad avvenire anche senza i clamori della battaglia nella Bosnia eticamente bonificata ma anche il modo trionfale col quale Clinton riceverà Graham Greene
E l'oblio sostanziale nel quale cadranno le rivendicazioni dei diritti umani in Cina a parte qualche corteo dimostrano dimostreranno l'ipocrisia americana ipocrisia occidentale
Significativo è il rapporto altalenante dei paesi occidentali con mani diffidati inodore almeno impastato di terrorismo
E cinismo delle relazioni amicali coltivate all'ombra delle proibizioni formali di commercio mediante triangolazioni e sotterfugi ben noti alle stesse autorità di Washington
I diritti umani il rispetto dei diritti umani è un problema politico come dice Ian Fleming Herrero solo che non è un accessorio della politica estera ma una priorità
E non per ragioni genericamente etiche ma perché stabilità benessere e pace
Detengono dal rispetto delle regole di convivenza in un mondo globalizzato più ancora che in un passato disseminato di muri o meglio spezzato in due da un muro che sembrava invalicabile
Solo il rispetto di regole comuni preserva dalla degenerazione ideologica e religiosa dal fanatismo ed è per questo non peraltro che anche nei rapporti con Paesi potenti ed economicamente dinamici come la Cina
Pur tenendo un occhio sugli affari non bisogna mai chiudere del tutto quello sui diritti sui diritti umani in particolare quanto ci pare di guadagnare oggi stando detti lo perderemo domani come purtroppo infine la ex Jugoslavia o dovrebbe aver insegnato
Dei diritti umani chi deve parlare con la Cina non perché vanno difesi comunque come valore assoluto non relativo ma semplicemente perché non parlarne sarebbe un errore politico una forma di abdicazione a uno dei migliori argomenti e strumenti di pressione di cui disponga la diplomazia occidentale