La situazione in Albania: il ruolo dell'Italia e della comunità internazionale nella ricostruzione

Radio radicale oggi a Roma si è svolta la conferenza sull'Albania questa conferenza che era presieduta dall'Italia praticamente dal ministero degli Esteri italiano che è stata organizzata l'Italia ospita dall'Italia e forse possiamo anche dire ispirata da una volontà del Governo italiano di Potter trovare una soluzione
Graduale alla crisi albanese facciamo un passo indietro questa crisi che e come tutti ben conoscono a devastato questo piccolo paese perché non si trattava più di una crisi politica ma una crisi priva di scontri viene Kia
Le istituzioni non esistevano più dunque un caos che in camera manda le tv di tutto il mondo l'anno comunque testimoniato benissimo anche se forse esagerato i reati di violenza però comunque sostanzialmente questa crisi che è entrato in tutte le case tramite cui si servizi tv
Ha avuto ripercussioni gravissime per questo Paese circa due mila morti cifre ufficiali ma quelle non ufficiali
Ogni giorno riceve paludi molto di più una
Devastazione di proporzioni
Mai viste per questo piccolo paese un'economia che è saltata in aria causa di gli schemi piramidali di finanziarie con che occupavano
Praticamente la maggior parte del mercato informale finanziario albanese
E con delle conseguenze di profughi ricordiamo i profumi del marzo scorso dieci dodici mila profughi e e ricordiamo dunque anche queste scene che drammatiche di profughi di omicidi di violenza di scontri tra polizia e manifestanti e dunque tutto questo quadro che ormai molto chiaro almeno dal punto di vista spettacolare però cosa succede in altri termini cosa sta sud e dell'Albania praticamente dopo le elezioni le ultime elezioni del ventinove giugno scorso c'è stato una maggioranza eletta relativamente democraticamente perché comunque s'Rava quasi Ina vicinanza di tutti i seggi quando a che si votava dunque si può immaginare che clima di libertà di espressione esisteva in questo periodo
In Albania comunque sia è venuta fuori la maggioranza guidata dal Partito Socialista praticamente ex comunisti ma quando diciamo ex comunisti albanesi Emilio sottolineare
Un il fatto che abbiamo a che fare con una stirpe di stalinisti puri quelli che anche quando per esempio Nikita Krusciov ha cominciato una certa mini perestrojka gli anni sessanta e l'Unione Sovietica in Albania i monumenti Dicati a Stalin sono stati abbattuti soltanto nel mille novecentonovanta d'in quel trent'anni dopo che venivano abbattute proprio a Mosca e in altre città credono sovietica dove il mito di Stalin è stato tutto Miss ficcato e diventato quello che ormai la storia conosce come un un il mito le cui fondamenta stavano su su sangue crimini orrendi
Purché di ogni genere e ormai poi questa è una storia che si conosce molto bene tornando l'Albania l'Albania adesso a un governo rappresentante di questa maggioranza che comunque fino adesso a un programma
Di sviluppo economico basato sull'economia di mercato ha una strategia
Beh liberale dunque molto vicina a una strategia economica e politica politica economica di una formazione di centro destra anche se fortemente Subaru su
Supportata
Sul da un partito di sinistra erede di un partito di estrema sinistra comunque il programma politico del pathos di Fatos Nano primo ministro albanese e un problema politico che si basa sulle privatizzazioni sugli investimenti su gli appoggi per i piccoli investitori e dunque spero un sviluppo ulteriore dell'economia di mercato in Albania
Per le privatizzazioni undici tutte le grandi aziende dello Stato che solo inefficienti che sia anche privatizzazioni il sistema bancario ecco questo sarebbe in due parole il quadro economico dove si muove il governo attuale albanese però
Verbania per poter
Lasciare indietro questa crisi questa emergenza terribile che abbiamo anche descritto prima deve essere aiutata volesse retata deve essere evitata che l'Italia ha organizzato questa conferenza poi ci sarà un'altra conferenza a Brussel una settimana e qualcosa più tardi proprio ventidue
Ottobre che confermerà in un certo modo la quantità Tita raro di rivestimenti di supporto finanziario che gli organismi internazionali europea il Fondo Monetario Internazionale e la Banca mondiale
E altri organismi ed dovranno dare all'Albania però tutti questi investimenti sarà lo inseriti in un un masterplan in un progetto globale che prevede e in modo articolato il modo in cui saranno investiti dunque si parla sopra di tutto di Investimenti verbali e
Che è stata ricordiamo quando doveva essere decisa proprio al Parlamento il decreto per poter mandare le truppe italiane
In Albani è stata anche un momento molto importante ha avuto un riflesso molto importante la politica Interna Italiana quando Rifondazione Comunista a vuoto contro questa decisione del governo Prodi e poi fu come si sa poggiato dall'opposizione appunto per poter permettere a realizzare questi impegni internazionali dell'Italia in campo internazionale oggi il ministro Dini insieme con Ramiz chi pescando vere Austriae accorse anche inviato speciale dell'OSCE per l'Albania hanno praticamente colto dei frutti positivi perché i loro sforzi comunque sia sono stati materializzati in successi soprattutto successi visibilità deve natura di di un ripristino di ordine pubblico di una certa normalità nelle città albanese anche se è stato più volte sottolineate che da settecento mila armi
Che sono in circolazione Albania o erano in circolazione in Albania il governo attuale ha potuto raccogliere non più di cinquanta mila dunque altri cinquecentocinquanta seicento mila armi ancora circolano ancora liberamente in Albania questo un altro quadro
E comunque l'Albania come ha detto anche Giac Posca il presidente
Dell'europea è stata aiutata fortemente dall'Italia e dunque all'Italia l'anno tanti complimenti per l'aiuto il supporto e l'intelligenza nel muoversi in questo teatrino molto delicato è molto complesso come era il terreno al barese
E il terreno balcanico che è il contesto diciamo in cui le
La situazione
Albanese che è precipitata in questo quasi conflitto in questo scontro che stava apporto portando il Paese verso un scontro confluì do una guerra civile che avrebbe poi avuto ripercussioni non soltanto Ital Daniel sono devastando talmente Albania ma anche destabilizzando ulteriormente i Balcani noi siamo stati presenti in questa conferenza operatore di tale abbiamo registrato integralmente la conferenza stampa che ritroveremo in un secondo momento adesso vi voliamo sul tanto proporvi una doveva intervista o meglio delle impressioni che il primo ministro albanese ha fatto stimano affatto per i nostri microfoni l'Albania
Con il continuare discorsi già intrapresi con la comunità internazionale
Istituzionalizzare il processo di riconciliazione nazionale deve continuare e stiamo facendo normale il processo di riforme per la ricostruzione delle istituzioni democratiche
Deve continuare a lavorare e non lo stiamo facendo male col fondo e con la Banca mondiale per andare realizzare questi obiettivi entro i sei mesi delle programmati ripresa e poi verso primavera novantotto ho abbiamo significa firmare di sicuro il programma di cooperazione ditte triennale con il Fondo mondiale
Unità nazionale per che garantirà che la crescita economica divenga duratura stabile
Poi andremo avanti con le iniziative aiuteranno l'integrazione dell'Albania in Europa nel mondo euroatlantico andare avanti di sicuro Arconate iniziative positive nell'ambito regionale per fare lo stesso distendere riattivare la cooperazione nei Balcani c'è una coincidenza cioè la cosa più difficile è stata ristabilire l'ordine
Proprio questo sta funzionando meglio perché la gente sta era di avendo fiducia non solo di se stessa ma nelle istituzioni delle auto autoritativo democratica eletto con questo voto libero in condizioni molto particolari e critiche allora la situazione normale dappertutto non dico che una situazione rosea ma la gente affari avuto fiducia si integra e ansiosa di partire con i vari programmi
Ricostruire il proprio paese filosofia comune del governo degli albanesi ed ecco della comunità internazionale e non produrre più profondi in quel Paese ma
Statutariamente gli albanesi cittadini europei a casa loro conclude dunque qui questa intervista realizzata con Fatos Nano Primo Ministro della Governo albanese attualmente a Roma
Ospite e uno diciamo dei partecipanti principali della conferenza dei donatori i Paesi donatori di Roma
Guidata e presieduta dal Governo italiano e dall'Italia in generale grazie di aver scelto la colica ad un saluto come sempre da Arthur J.