Assemblea regionale siciliana del Movimento per la democrazia La Rete organizzata presso l'Hotel La Valle

Ornamento ecco
Allora
La
No Italia
Normale abbandonare una valenza
Valentina Annalisa
Oggetti Annalisa
Roma mai
Va dalla conferenza stampa
A
Doppiare padre va bene no la conferenza stampa la conferenza stampa dopo la faccia
Interpreti radio radicale devo dire
Grazie
Si si sono presto va be'le adesioni poc'anzi celere bene
Sì da voi
Allora
Interventi intervengo sull'ordine dei lavori sull'ordine lavori e la giornata se possiamo accomodarci oggi abbiamo per intanto buongiorno a tutti
E comunicò che i lavori saranno seguiti a radio radicale che la giornata si svolge in questi in questi termini abbiamo deciso di fare una cosa diversa rispetto alle ordinarie giornate nostre convegnistica
Abbiamo deciso per intanto di far parlare tutti gli aderenti
Tutti quelli che vogliono parlare naturalmente non non cederemo
A tutti di intervenire e proprio per questo abbiamo deciso la mattina di fare un comitato regionale allargato a tutti gli aderenti
Dove discuteremo di governo le città dove discuteremo come movimento Secondo le nostre idee secondo me di tutti deve
A
Successivamente come il movimento
Come il movimento deve fare come deve
Con il movimento deve porsi nei confronti dell'Ulivo come movimento deve porsi nei confronti dell'amministrazione comunale ne abbiamo tante come movimento deve arrivare alla al rinnovo del governo delle tante città dove noi siamo presenti dove vogliamo continua a essere presenti come forza democratica e quindi la prima parte si svolgerà appunto un coordinamento regionale
Allargato dove il tono sarà amichevole discorsivo dove si possono fare
Delle poté risposte dove ognuno di noi cercherà di capire meglio il percorso del nostro movimento
Poi a mezzogiorno il convegno continua però a mezzogiorno due di noi due tre di noi andrà a fare la conferenza stampa perché sapete ci sono esigenze tecniche per la stampa bisogna dare notizie prima cert'ora se no i giornali non non ci vai alla televisione non ci vai e pomeriggio alle dovremmo iniziare alle tre e mezza però prima che si inizia magari si perderà un poco di tempo allora noi il messaggio che oggi vogliamo lanciare bene che perché sapete la politica anche comunicazione bisogna anche essere in grado quantomeno sforzarsi di comunicare quello che fu il Progetto il proprio pensiero le proprie le proprie cose
Per quanto riguarda il dibattito dibattito inizierà con un invita il senatore G venti al tavolo la presidenza
è l'unica sapore che abbiamo ce lo godiamo almeno presto che viene peraltro alla da sci Grieg Hindemith
Per quanto riguarda il dibattito l'area e il dibattito sarà introdotto da una relazione di Orlando Orlando aveva lui stesso espressamente chiesto di il nostro presidente di aprire appunto i lavori con una relazione sul Partito democratico sul percorso
Politico che dovrebbe
Intraprendere il il partito democratico poi verranno se verranno ma non ci siamo lo dico qui lo dico e qui lo nego impegnati più di tanto se verranno altri segretari di altri partiti prenderanno la parola però abbiamo voluto sostanzialmente evitare che l'Assemblea posseduta monopolizzata da interventi esterni siamo qui anche per capire noi stessi e per questa ragione vogliamo noi stessi avviare un dibattito molto sereno il nostro coordinatore nazionale riderà più per Dino aveva un problema Palermo ma fra un pochino stava partendo
Franco Piro Manlio Mele i deputati regionali cioè saranno a meno Franco e qui Maglio dovrebbe arrivare insomma era anche lo dicevo questa Assemblea soprattutto aperta limitati come intervento iniziale non possiamo non dire al coordinatore provinciale di Agrigento il senatore Pietro Cangialosi
Di aprire Luís lavori di questo convegno e poi Mammano chi vorrà iscriversi a parlare potrà farlo naturalmente
Cercando di mantenere i tempi nell'arco di dieci minuti e quindici minuti massimo perché vogliamo che tutti persona assai nell'arco di cinque minuti mi suggeriscono alla l'Assemblea approva i cinque minuti nell'arco di cinque minuti approvato all'unanimità
Approvato all'unanimità
E quindi do la parola al senatore Pietro Rende tre minuti tempo europee troppo pochi per me siciliana in cui non ci si è arrivati tormento suppostamente
Ma insomma
Tocca a me nella qualità di commissario temporanea dall'arreda provinciale di Agrigento
Dare il benvenuto a tutti i partecipanti a questa Assemblea regionale alla quale presenziava oltre al coordinatore regionale avrebbe scorza re anche massimo esponente nazionale Leoluca Orlando presidente nazionale
Alfredo Galasso coordinatore nazionale in arrivo entrambe e fate Franco Piro portavoce nazionale USA vi saluto Rino Piscitello è arrivato nel Siracusano
Nostro deputato
Massa ma non non arriveranno più deputati ovviamente
E questo momento importante per la vita breve ma intensa della rete provinciale di Agrigento
Perché presta la prima volta che questa Provincia sede di un'assemblea regionale e vede presenti tutti i suoi massimi organi momento importante assegni cercare un doveroso e mi auguro non tardivo riconoscimento ad una provincia che tanto ha creduto nell'arretra datarle negli anni comprese tra il novantatré e il novantaquattro
Cinque sindaci decina di consigliere comunale
Alcuni consiglieri provinciali e ben tre parlamentare nazionale un senatore e due deputati eletti nelle leggi Lista progressista
Siamo stati in quegli anni una forza travolgente che ha messo alle corde il vecchio sistema di potere
In nessuna provincia così organizzato oppressivo
Meglio di chiunque altro abbiamo saputo interpretare la voglia di cambiamento e di riscatto di una provincia che si ritrovava ultima tra le province italiane per reddito
E contanti e monumenti inneggianti allo spreco e allo sperpero
E grande nostro merito se in questa provincia alle nazionale dal novantaquattro la destra non ha vinto e progressisti hanno stravinto eleggendo ben cinque a parlamentare su sei il cambiamento il riscatto di questa provincia non era rappresentato dalla destra ma da noi
C'erano in quegli anni intanto entusiasmo tanto spirito di sacrificio tanta voglia di lottare e di partecipare tanta speranza
C'erano con noi e tanti giovani e la gente comune si identificava con noi gente comune
E tuttavia già da quella stagione esaltante io direi ingenuamente esaltante perché si sarebbe voluto cambiare tutto dall'oggi al domani la Rete iniziava la sua involuzione
è un'involuzione che mi si permetta di analizzare rapidamente perché è solo se riconosciamo i nostri errori che possiamo riprendere un percorso di risalita
Non è stata un'involuzione dei consensi
Questi sono certamente diminuiti
Ma non nella misura in cui i nostri avversari hanno sparato gridando ad ogni occasione che la rete era finita salvo poi ricredersi
All'elezione provinciale dal novantaquattro infatti l'arretramento i suoi rappresentanti e al regionale del novantasei sorgono stante tutto avuto tredici mila voti mancando il deputato per una manciata di consensi
Se si considera che siamo stati oscurate dai mass media
Che dal novantaquattro non una nostra proposta o una nostra conquista o la nostra stessa evoluzione sono stati oggetto di attenzione da parte dei mass media e che siamo andati sulla stampa soltanto quando ci si accusavamo reciprocamente
Se non siamo scomparsi possiamo dire che c'è in questa provincia un consolidato dalla stretta
Se si considera poi che abbiamo subito attacchi durissimi che abbiamo dovuto operare in un mare di leggi di funzionario della pubblica amministrazione ed interessi che verso di noi erano come al come minimo avverse
Se abbiamo dovuto amministrare la nostra città in una fase politica economica sociale terribile e non siamo scomparsi possiamo dire che c'è in questa provincia un consolidato dalla fretta
Un consolidato che non si fa vedere magari per paura ma che guarda cosa ne facciamo chi proponiamo e che ci porta la verità è che le lettorato di questa provincia è diventato grazie anche a noi molto più maturo
E volte vota molto più liberamente dal passato
La verità è che agli occhi di molti elettori di questa provincia rappresentiamo ancora nonostante tutto l'unica forza capace di riscattarlo dei da una condizione di miseria e di umiliazioni antiche
Però se involuzione è stata per Arminio Interna psicologica morale ed organizzativa
Siamo state protagoniste tutti quanti di una devoluzione storica nella nostra provincia e quasi ce ne siamo vergognati
Abbiamo acceso un gran fuoco ed abbiamo operato successivamente perché fosse un fuoco di paglia cercando subito di spegnerlo
Noi possiamo essere una delle tante fiammate uno dei tanti momenti nobile che hanno caratterizzato la storia della Sicilia ma che si sono subito esaurite
Col ritorno alle condizioni di prima o peggio di prima o possiamo essere quella luce sempre accesa anche quel piccolo lume capace di dare una speranza alla nostra gente
Che le cose possano montare
A me personalmente non piace lasciare le cose a metà
E so che a Roma non si costruire un giorno
Ma se dopo aver messo le prime pietre di fronte alle prime difficoltà tutti abbandonavano la città Roma non sarebbe sorta al suo posto sarebbero ritornate le Butcher
Che dobbiamo ritornare a non pensare sono alloggi e hanno gli stessi dobbiamo pensare anche ai nostri figli figli dei nostri figli
Ma il nostro movimento nelle mani Gennaro della gente era formato da gente comune persone oneste e moralmente ineccepibile
Persone che entrano interpretavano la politica come servizio
Era normale che gliene sciacalli avventura arrampicatori accade triste profittatori a furbe Parolari e venditori di fumo tentassero di approfittare delle fortuna del movimento di Orlando
Ma che in così poco tempo riuscissero a stravolgere tutto senza trovare nessuna assunzione organizzando sì
Ricattando avanzando pretese occupando posti di potere seminando odio ed invidia questo che pure è avvenuto era impensabile
Quando si è assistito agli assalti alla diligenza quando si è visto che per farsi avanti per occupare le poltrone di prima fila bisognava fare a pugni
Bisognava Polina Lassie reciprocamente allora che si che si era accostato all'arredo e perché la riteneva di massa
Chi interpreta ed interpretare la vita serenamente pacificamente si è ritratto ed è stato scavalcato
No l'immagine che abbiamo dato di noi stessi in tantissimi casi non è stata all'altezza delle attese dobbiamo riconoscerlo
Ne possiamo stupirci sia Sciacca alle ultime regionale dar retta prende appena duecento voti
Se si metta tranquillamente da parte rinunciando a un parlamentare serto che ha fatto ripartire i lavori per il completamento della scorrimento veloce Sciacca Palermo
Dopo trent'anni di Sparkle però di denaro pubblico tale da far pensare alla tela di Penelope
Che ha fatto dare un miliardo e seicento milioni e per il pagamento delle bollette ENEL ai baraccati del Belice che ha fatto ripartire la commissione per il Belice relativi finanziamenti
Che ha salvato la facoltà di Scienze forestale di Bivona portando alla prima Laura il presidente del Senato Scognamiglio
Che ha fatto fino in fondo la sua parte per le cittadine disperati gli Alessandra Della Rocca
Che ha fatto la sua parte perché l'ospedale di Sciacca diventasse azienda ci ha fatto dare alla cassa integrati la cassa integrazione a centinaia di lavoratori danaro avrebbe era che ha fatto la sua parte per salvare un finanziamento di sei miliardi e per non l'informatizzazione delle ma non lire della provincia di Trapani ed Agrigento
Che aveva fatto accantonare dieci miliardi per la costruzione del nuovo mercato ittico di Sciacca
E per modestia cito soltanto alcune da tante risultati conseguiti per il collegio è per la fretta queste mie riflessioni non sono molti molti voti
Molto commuovere accusa
Vogliono è stata soltanto un contributo per la maturazione collettiva e un punto di partenza perché sbaglia errori ormai irrimediabile del passato questa rete possa trarre qualche insegnamento per il futuro
Sul piano organizzativo questa arretra effettivamente insufficiente
Passi più nessuna sede locale
Punti il rapper virtuale coordinatore locale di se stesse o punte strette senza coordinatori elenchi degli aderenti solo allevarlo regionale ma vecchi di due tre anni e una situazione di piccole repubbliche dove ognuno fa quello che è gli passa per la testa
Tutto questo ci rende deboli estremamente permeabile invisibili inesistente prive di canale di comunicazione
Tutti abbiamo denunciato la necessità di incontri periodici ed i collegamenti
Da qui la necessità di muoverci nella direzione del partito il cui primo passo del tesseramento cui fa seguirà l'elezione degli organi Stuka statutario locale provinciale regionale
Il tesseramento per l'anno in corso è stato fissato in lire dieci mila per gli studenti e disoccupati
Cinquantamila per gli altre
Mentre dieci mila lire andranno interamente versata al Nazionale
Delle cinquanta mila lire il punto il retroterra venticinque mila che utilizzerà per l'eventuale iniziativa resterà al verserà alla restante venticinque mila al Nazionale
Tassa lamento per sapere finalmente su cui ci si può contare e piccolo contributo come segno di attaccamento ad un movimento di cui andare fieri ed orgogliosi per quello che ha rappresentato nella nostra Provincia e che può deve ancora rappresentare
Ma è anche un arretra quella della provincia di Agrigento che deve prendere atto nella sua interezza che a tutti i livelli fa parte dello schieramento di centro sinistra
Sta nell'Ulivo nel difenda l'azione politica
Deve considerarsi componente dell'Ulivo con le altre componenti dell'Ulivo deve saper dialogare portando il contributo delle sue idee e senza rinunciare ai suoi principi sui valori
Ci sono settori dell'Ulivo a cui la nostra presenza nella coalizione non è gradita così come ci sono Comuni dove il rapporti con la coalizione sono gravemente compromesse
Tanto che saremo costretti nostro malgrado a presentarci da soli
Ma non è e non deve essere una nostra scelta
La responsabilità di determinare la vittoria probabile della destra deve cadere
Su quante sono veramente incapace di pensare in termini unitari di coalizione e che perciò appartengono al passato e meritano di scomparire come soggetti politici
E tuttavia debbo dire che tale posizione di avversione preconcetta verso la retta si vanno assottigliando rapidamente nello scenario politico variegato e mutevole dello schieramento dell'Ulivo c'è un partito popolare che stenta a crescere nella nostra provincia
è un movimento come Rinnovamento italiano poco affidabile perché rappresenta interessi contrapposte rispetto a chi vuole rappresentare mo'masse popolari
Regioni povere ed in difesa emarginate ed esclusi c'è spazio per la Rete le cui rappresentanze istituzionali Adorno dato prova di serietà e di coerenza
Ma lo spazio che ci viene concesso spetta a noi tutti saperlo riempire dimostrando di esserci e di contare
E lo saremo e conteremo se sapremo lavorare con umiltà e serietà
Se noi cittadine torneranno a vedere i diversi rispetto alla classe politica arrogante ladra corrotta e assetata di potere
Se sapremo coinvolgere dando loro spazio quanti esemplare capaci possono rappresentare quella Sicilia degli onesti e delle vittime di un sistema che ancora dominante
Lo saremo e conteremo se torneremo a vedere il movimento come strumento per la crescita culturale politica economica e sociale della nostra provincia e dell'Italia tutta e non come strumento per fare rapidamente carriera politica
Lo saremo e conteremo se torneremo a lottare contro chi ostacola lo sviluppo della nostra terra
E con esso la possibilità del lavoro dei nostri figli e la fine Remo di litigare tra di noi offrendo di noi un'immagine meschina e vergognosa
Lo saremo e conteremo se tutti quanti Malthus daremmo l'idea che fare politica nobilmente e dare agli altri e non chiedere perse tutto dipenda da nome grazie
Ringrazio Pietro Cangelosi
Penso per la relazione una comunicazione ancora di servizio chi vuole pranzare qui il costo del pranzo trenta mila lire ma bisogna dirlo
Entro mezzogiorno ad Annalisa accetti davanti che hanno ma apposito strutturi nano davanti la porta chi è che ti istituzionale
No
Presidente
Brusca
Lo stesso
Le iscrizioni sono aperte comunque
Buongiorno a tutti io mi chiamo Brusca sono di Palermo
Mi sono iscritto alla rete due anni fa prima che allora io prego di riacquistare quella serenità che avevamo nelle nelle prima sembra della Rete dove insieme il massimo rispetto per chi parlava chino ma intenzione di ascoltare c'abbiamo uno spazio stupendo fuori una piscina tutto quindi sarebbe opportuno ma bella Savona alla sarà opportuno che acquistassimo quel Bonadonna che ci distingueva cioè far parlare tutti con religioso silenzio chi è cattolico con laico silenzio perché non è cattolico e ringrazio
Quando mi sono iscritto arretra già si parlava di chiusura della Rete tanto è vero che al primo congresso regionale a cui ho assistito
C'era stata una passerella o molti di voi se lo ricorderanno de rappresentanti politici regionale degli altri schieramenti politici
Che erano venuti e passo a molti alla nostra assemblea per fare campagna acquisti
Questo per dire diciamo che sebbene abbia avuto simpatie per Orlando anche prima del mio ingresso nella rete
Non c'è stato come dire un motivo di interesse ma solo una partecipazione ad un movimento
Nel quale pensavo che i miei ideali potessero essere rappresentati
Nei giorni scorsi
Le settimane passate siamo stati testimoni di un fatto straordinario la riapertura del Teatro Massimo
Un evento che al di là della valenza culturale rappresenta una sperimentazione dei mezzi dei siciliani
Di fronte ad un Progetto concretamente realizzabile la gente si mobilita ed ecco che i risultati vengono raggiunti
Dobbiamo per questo fatto ringraziare Orlando e la sua giunta perché ci hanno dato la possibilità di dimostrare che esse
Giustamente motivati di fronte
Ad un obiettivo raggiungibile concreto anche servendosi di una organizzazione efficiente di persone valide il risultato è ottenibile
La città fra Sicilia si è mossa ha contribuito personalmente per mezzo degli sponsor o anche con iniziative individuali per la soluzione di questo problema tanto che la riapertura del Teatro Massimo ha fatto gridare al miracolo
Purtuttavia
Io diciamo parlo della situazione palermitana però ritengo che è una situazione che si possa estendere a tutte le città siciliane
Per questo ne parlo in fondo le situazioni locali
Devono essere risolte in una situazione complessiva
A mio parere quindi si fa ammontano per quanto riguarda la cultura nelle nostre città si fa molto per quanto riguarda il riassetto urbano delle città il funzionamento dei servizi
Sottolineo molto non
Come
Valore in se stesso ma come relativo a la mancanza di impegno per il lavoro produttivo
Intendendo per lavoro produttivo quello che porta ai cittadini un effettivo riscontro di miglioramento delle proprie condizioni
Diritta ed economiche
La Sicilia negli ultimi sei anni ha perso duecento quaranta mila posti di lavoro quaranta mila posti di lavoro che sono andati in fumo ogni anno
E Palermo oggi a centosei mila disoccupati una situazione che tra l'altro non è tanto diverso da quello dalla Città di Agrigento che assieme a Palermo figurano dagli ultimi posti delle classifiche nazionali
Per
Reddito
Tralasciando i sogni dei convegni Isam gli incontri con i vari esponenti politici dove molto si parla ma poco signor realizza solo una volta ho letto di un intervento di Orlando a favore del lavoro produttivo
Quando è andato a visitare la elenca di Palermo un'azienda che produce prodotti per l'industria dolciaria e che esporta buona parte della sua produzione
E però messo in quell'occasione un abbassamento dei costi dall'acqua perché le nostre aziende purtroppo devono fare i conti con tutto mafia
Costi dell'acqua costi del lavoro
E via discorrendo cattivo funzionamento della burocrazia eccetera
Spero speriamo che i concerti del massimo non siano come L'orchestra del Titanic che suonava mentre la nave affondava
Questo è un discorso relativo questa non vuole essere una critica quello che ha fatto Orlando vuole essere soltanto un invito a puntare di più sul settore dell'occupazione
Si vuol ribadire a questo riguardo che oggi si dà tanto lavoro nella manutenzione pulizia delle città lavori socialmente utile cooperative eccetera
Ma questo non è un lavoro che serve alla Sicilia alla Sicilia serve produrre beni di consumo per il mercato interno
Estero nazionale soprattutto verso il nord Italia
In siciliano e ogni anno consumiamo novanta mila miliardi di beni automobili frigoriferi prosciutti salami vestito tutto quello che volete
E ne produciamo soltanto per quarantuno mila
Cioè
Noi abbiamo un deficit produttivo di quarantatré mila miliardi quando
Diamo del lavoro nella valutazione delle città è un lavoro che serve è un lavoro utile noi vediamo le nostre città più belle più ordinate però e lo diamo il problema fondamentale
Che nell'interscambio commerciale con le altre regioni italiane noi siamo deficitari per cui saremo sempre come dire sovvenzionati assistiti qualunque cosa noi diciamo per riscattare il nostro orgoglio
Sarà sempre vanificato da questa situazione produttiva
Quanto resta
Niente scalo
Allora al tempo di John sono come Violante il tempo di chiudere
Solo un piccolo dettaglio
I fondi strutturali europei porterebbero alla Sicilia tre mila miliardi all'anno equivalenti a un balzo in avanti del PIL del tre virgola cinque per cento di proponente a quaranta cinquanta mila posti
Non si capisce come mai dall'ottantanove che questi fondi strutturali sono attivati non riusciamo mai a spendere una lira
Ma c'è qualcuno che si è iscritto a parlare o no sì sì c'è già allora un intrattenuto tutta la mattina sei un veto un veto solo solo una una quindi questo no volevo dire una cosa che è significativa se mi permettete
Mi aveva raccontato un amico che aveva la sorella che lavorava in uno studio di ingegneria a Palermo che aveva una pratica in corso con l'assessorato competente ogni tanto telefonava un funzionario ma quella pratica che punto è ed era sempre fermo un bel giorno dice la pratica sarebbe pronta
Però manca per la dattilografa che me deve battere il documento dice ma se te la mando io una dattilografa che fa lo risolviamo il problema e allora hanno preso un da sé questa un fatto reale la sorella di un amico mio quindi questa colta si va all'assessorato batta la lettera tutto a posto la pratica si sblocca
Ma non sarà che alla regione siciliana ci sono troppi dirigenti e troppi funzionari e pochi impiegati d'ordine perché stando ai pensionati alla regione siciliana che su dodici mila sei mila sono dirigenti e funzionari dico
Se sono così brave sono intelligente com'è che le pratiche della dei fondi europei ritornano sempre indietro esse mancano invece gli impiegati assumiamo le grazie
IMO camera bianca
Credo cara amici che oggi movimento dovrebbe fare una riflessione
Attenta su quello che recentemente
Si è verificato nel nostro interno è quello che è stato il nostro impatto
Riguardo dell'opinione pubblica
E quindi la risposta è che abbiamo avuto nelle occasioni ufficiali
In cui il consenso doveva sostenere le nostre testi
Se c'è stata la risposta
Che noi abbiamo notato
Ci dobbiamo domandare se noi abbiamo avuto del ipotesi di soluzione dei problemi di questa società
Se siamo stati capaci di comunicare con gli altri
Se dà i frutti si vede la natura dell'albero
I frutti in questo caso il consenso è stato limitato quindi dobbiamo anche ritenere che le proposte da noi avanzate erano limitate
E mi limito a dire limitate con un eufemismo
Un movimento politico è un partito hanno ragione d'essere se riescono a dialogare
Se riescono soprattutto ai incidere
I ticket dunque in questo momento storico e con queste problematiche
Su quella che l'evoluzione della nostra società
Lo sono domandato spesso e continuo a domandarmi allo ma quali sono le proposte che il nostro movimento
E i nostri rappresentanti istituzionali
Vanno avanzando sul problema
Te le grandi questioni che oggi vengono discusse sul piano nazionale
Debbo riconoscere che io sono stato distratto
Perché poco ho ascoltato dagli organi di informazione
Delle opinioni o delle tesi sostenute da noi riguardo a questi grandi problema
E allora il ragionamento lo concludo dicendo che se noi non dialoghiamo con questa società
Sì non abbiamo proposte da avanzare se su queste proposte non riusciamo a suscitare un dibattito il nostro movimento significa che ha esaurito la sua funzione
La logica mi porta a questa conclusione
Il cuore invece il far ragionare in maniera differente
Abbiamo noi oggi sul tappeto tanti problemi
Abbiamo il problema della scuola
Che è un problema essenziale
Si è visto con l'ha minacciata
Con la minaccia di prepensionamento di cinquanta mila insegnanti che avrebbe scombussolato totalmente l'andamento dell'azione didattica
E l'andamento dell'azione di tattica è fondamento te la futura struttura di questa nazione
Sì oggi le cose che sono state dette dall'amico che mi ha preceduto scostata né a livello regionale non sono diverse negli organi periferici dello Stato
Se oggi qualcosa dello Stato funziona
Ancora la scuola perché nella scuola non solo c'è il rapporto di lavoro ma c'è un rapporto educativo e sono migliaia quelli che si impegnano perché si trasmetta alle nuove generazioni qualcosa di positivo una visione positiva di questa società
Ma in questo settore il movimento che cosa ha proposto siamo andati avanti con molte Paure molte preoccupazioni e con un bagaglio ideologico ormai sotterrate
Non abbiamo capito che nella realtà italiana
Le istruzione è pubblica ma può essere gestita dallo Stato e può essere gestita dai privati
Era questa una proposta che si era avanzata tempo fa metterci paura di non so quale criteri abbiamo delegato ad altri di diventare l'alfiere di una riforma radicale della scuola
Il movimento su questo
Ha taciuto e quando nel novantaquattro la riforma della scuola superiore fu approvato dal Senato
Per paura dei movimenti degli studenti abbiamo cercato di cavalcare un movimento che non aveva ragioni non aveva prospettive non aveva finalità tant'è vero che si è esaurito nell'arco di un vestito
Però noi abbiamo cavalcato quel movimento dimenticando che la scuola italiana aveva bisogno di una riforma come attualmente ha bisogno di una riforma radicale perché se lo riformiamo la scuola noi non riforniamo questa società
Le lamentele dell'amico solo lamentele che hanno la loro scaturigine proprio nell'ignoranza chi accompagna buona parte della burocrazia regionale
Non è che non vogliono fare le cose non capiscono quello che debbono fare non sanno leggere le leggi
Tant'è vero che le leggi che vengono proposte all'Assemblea e che vengono scrittore materialmente dagli uffici pay deputate vengono approvate poi gli stessi uffici debbono dall'interpretazione di quelle leggi
Questo è il risultato
E allora io chiedo al movimento una riflessione seria
Una riflessione coraggiosa che rompa con le vecchie abitudini con le vecchie paure
La scuola deve diventare al centro della nostra riflessione l'altro problema sul quale attualmente non sento alcuna voce
A parte l'amico Franco Piro che si è battuto per la prima legge elettorale dei consigli comunale e lo invito a battersi ancora
Perché le proposte le proposte e le proposte che vengono avanzate non solo dal Polo ma anche da altre parti cosiddette progressiste
Sono quelle di ingabbiare di nuovo le amministrazioni locali allegarla doppio fino alle segreterie dei partiti ai caporioni locali ai cosiddetti rappresentanti istituzionali
Dimenticando
Che sul piano locale spesso sono i rapporti umani quelli che fanno andare bene un'amministrazione sono le esigenze ed è dei cittadini del luogo che debbono determinare le scelte e queste esigenze e questi rapporti non li possono designare e non li possono garantire i segretari dei partiti guai Franco se noi riuscì non riusciamo a bloccare questa controriforma
Che vuole di nuovo impedire alle amministrazione locale di fare delle scelte
Possono essere sbagliate ma sono delle scelte su queste scelte si può avere il consenso e si può avere del dissenso
E in questa maniera la democrazia si rinnova in gol ma quando non si fa niente noi non avremo né assenso né dissenso avremo semplicemente la stagnazione delle paludi nelle quali erano impelagato e precedentemente le amministrazioni io ritengo che su questo non solo della legge regionale ma anche sul piano nazionale
Io sono stato l'ho detto l'ho ripetuto contrario alle bicamerale
Ho votato una prima volta contro l'ho detto a chiare lettere ancora oggi l'andamento di questi lavori della Bicamerale mi credo mi conforta nella mia opinione
Siamo in una fase di passaggio nella fase di passaggio bisogna fare delle riflessioni profonde e anche coraggiose e anche innovative questo non lo può fare se non un'assemblea costituente
Perché sia tanta paura dell'Assemblea costituente perché nella nella Bicamerale come è successo la prima volta sta succedendo la seconda volta
Per la Bicamerale avvengono tutti gli accordi che non si possono dire alla luce del sole ma vengono fatte nelle segrete stanze dei partiti dei gruppi e degli uomini perché ormai siamo scaduti nella politica dei leader singoli il quale occasionalmente hanno qualche seguaci
Allora abbiamo infatti oggi non si parla di partito comunista di democrazia cristiano di partito socialista ma di Lista Dini Lista Berlusconi di vista XY eccetera
E allora se la Bicamerale si sta dimostrando questo
Se i risultati che finora abbiamo abbiamo letto sono questi come la bozza Boato non so come abbiano potuto affidare a Boato la relazione del testo per la riforma del di alcune come riviste tutto previsto sotto televisiva b e allora se queste cose sono state previste sono state realizzate allora non capisco perché noi come movimento se siamo una piccola forza
Come testimonianza non possiamo esteri e quali sono le nostre opinioni non solo sulla Bicamerale ma anche sui contenuti che la Bicamerale non porterà a compimento sta scadendo il termine dato dal Parlamento e non credo che sia stato partorito
Nessuno essere giuridico che possa avere vita lunga nella nostra cosa vorrei essere smentito dai fatti e fatti Boy fisiche fanno la storia
E allora e qui mi rivolgo a chi ci rappresenta a chi ha la possibilità di dialogare
Idoli dobbiamo confrontarci con gli altri si problemi non tanto sulla divisione ho chiuso contando sulla divisione di questo quella parte di potere che annoi Possa interessare e dobbiamo confrontarci caro Scozzari sul problema del lavoro
Ricordo un'Assemblea in cui era eticamente parlai a favore dell'impresa
In quell'assemblea si parlava di lavori socialmente utili di aiuti economici di sopravvivenza e di pensioni baby queste cose parlare a favore dell'impresa è stata un'eresia
Io ritengo che se noi continuiamo e la mia esperienza di amministratore lo dice se noi continuiamo ancora in questa maniera alla fine avremo un esercito i pensionati baby a ottocento mila lire al mese
Disabituati al lavoro che hanno perduto ogni speranza di affermarsi con la loro parte professionalità e la loro preparazione e avremo l'obbligo di mantenerli l'obbligo di mantenerli ci sarà chi si metterà capo della protesta contro questo paese di pensionati e allora noi potremmo essere rette progressisti democratici saremo travolti perché alla fine la nausea prenderà anche coloro e non vorrebbero mai votare per la destra riprenderà per necessità perché non può accettare che un Paese come l'Italia a fonti sotto il peso di questi baby pensionati nulla contro queste persone che hanno bisogno ma noi dobbiamo fare una riflessione diversa sulla funzione dell'impresa
Della Porro del privato che non è il diavolo del privato che non è il diavolo invitando anche le amministrazioni ad assumere di meno e a far lavorare di più anche gli altri ringrazio
Ringraziano te
Pino Malluzzo
Buongiorno a tutti sono al di fuori parlare Benvenuti ad Agrigento e documentato chirurgo silenziosi
Noi vigiliamo aspettavamo il momento in cui l'assemblea regionale
Sperano in queste condizioni si facesse quale Agrigento notiziare ringraziando il coordinatore regionale prima di tutto per all'atto di solidarietà
Espresso nella stampa per l'attentato un assessore della giunta di cui faccio parte
Dinaro a cui al quale giorni fa una settimana fa per l'esattezza è stata incendiata la casa di campagna quindi ringrazio il contrario ho sentito con molto
Ho sentito con molto seguito con molta attenzione i discorsi fatti dal nostro coordinatore provinciale il senatore Cangelosi dal professore canna reato che conosco
Da tempo da molto tempo è e mi hanno dato veramente molti spunti su cui riflettere
Da una parte si è parlato della nostra situazione della situazione in Rete mentre professore Carla reato ci ha giustamente delucidato su quella che è la prospettiva come venirne fuori da questo stagno di vedi confusione in cui ci siamo calati
Io penso che però ancora meno di cinque minuti voglio dire due cose semplicemente signori io
Personalmente non sono contento di come va a questo movimento
Per niente e per un motivo abbastanza semplice noi per alcuni noi aderenti alla Rete dal novantuno che faccio parte della Rete non l'ho mai lasciata
Però la rete mi ha costretto ultimamente l'amministratore per soddisfare le esigenze dei cittadini ad andare d'altri a bussare ad altre porte
Per ottenere qualcosa per i cittadini
Da quando al Parlamento nazionale è andato via il senatore Cangelosi c'ha risolto un problema che riguardava centodieci lavoratori della Recchi
E lo ha detto nella sua relazione del vero
Io mi sono rivolto ad altri che adesso hanno abbandonato il momento ed ecco perché si parlava di arrampicatori di gente che lottava all'interno dal momento sapeva vendere bene i suoi voti le sue carte
E per quattro mesi ci hanno detto sì non vi preoccupate siamo qua siamo la una volta giunti a Roma invece si era capito che non sarà fatto niente anche per caso conosciuto senatore Cangelosi in una ma sempre dal vice non ama in una manifestazione provinciale
Ci serve mandati le carte vedo se posso fare qualcosa ci ha risolto effettivamente tutto
Hanno preso la cassa integrazione adesso sono impegnati in lavori socialmente utili è ancora lavorano e lavorano sul serio ma non perché lavori socialmente utili siano una disgrazia o qualcosa su cui le persone debbono basarsi per portare il pane a casa no assolutamente questi lavori socialmente utili con l'integrazione del Comune permettono di fare in economia un sacco di lavori
Da due anni da tre anni che ci sono questi lavoratori socialmente utili noi abbiamo risparmiato a conti fatti qualcosa che si aggira intorno al miliardo di sequestro e qualcosa da dire sui lavori socialmente utili
Che si fanno in tanti comuni non solo a Naro e che riguardano gli operai della Recchi e delle forme il faro per quale si è battuto anche l'onorevole Scozia ritornando all'interno del nostro momento noi rappresentiamo per i nostri rappresentanti istituzionali non dei numeri credo ma rappresentiamo delle figure che nelle nostre realtà
Esprimono le idee del movimento
E quindi debbono avere una certa faccia una certa credibilità io da un po'di tempo a questa parte mi sono accorto che rappresento solo una faccia Eba sta
Tra la base e chi ci rappresenta le istituzioni deve crearsi un rapporto saluto Manlio Mele nell'ambito anche al silenzio grazie deve crearsi un rapporto non di sfiducia o di contrasto se contrasta è basato su una dialettica politica sulla diversità di vedute questo va bene perché arricchisce il movimento
Ma se il contrasto poi si basa anche riso carne era stato suo interesse personale
Ma lui non lo invidio no silenziosa
Sugli interessi personali sul fatto di più o meno arrampicatori sociali allora il discorso non mi va più ed ecco perché oggi siamo in pochi in questa Assemblea siamo in pochi perché ci siamo solo quelli che credono alle idee
Di quando è nato il movimento cioè nel novantuno e grazie a questi signore questa Replicatori sociali molti non c'hanno creduto più non se ne sono andati solo coloro i quali
Erano venuti qua per ottenere un pezzettino di torta una torta che nella Rete debbo dire e questo costa meno non c'è mai stata
Forse c'è stata c'è stata a insaputa di molti e se lo sono già preso
E magari ora avranno il diabete qualcosa del genere
Però ci sono altre persone
Che ancora qualcuno vuole vederci qualche briciola di Massolo Amato e così non si fa
Non possiamo rappresentare questa massa di volti anonimi di volti che non esistono solo far essere di base per persone che si siedono su un tavolo e dico noi siamo questi ad Agrigento noi abbiamo la Giunta Naro perché va aggiunto denaro attualmente per il novanta per cento è tutta rete una sola vicesindaco adesso
è passato ufficialmente a Dini aderente sempre l'avrete poche di la visita da ma del del resto in molte altre Giunte si rimane in Rete e nessuno nessuno dico dei nostri rappresentanti istituzionali affatto sì che questa comunicazione tra base tra amministratori tra consiglieri si consolidasse
Così questo movimento è destinato solamente a scomparire è inutile che ci guardiamo in faccia e diciamo facciamo l'assemblea ad Agrigento a Palermo a Roma Cannavaro ovunque se non chiariamo certe cose
Nel novantadue e concludo nel novantatré
Grazie allora coordinatore regionale a Mario Mele che entrata in questo momento
A Pippo è a Orlando la sera prima dell'apparentamento io prima Iacona che qua
E altre persone siamo recati nella casa Orlando dire signori noi con questi del PDS non vogliamo avere niente a che fare perché ce l'hanno chiesto l'appartamento
Abbiamo spiegato i nostri motivi ci hanno detto loro stessi
No con queste persone con questo vecchiume che dice voi non dovete avere niente a che fare attacchi senza Bettina queste le parole del mandate qualcosa da dire perché siete con quelle allora perdette la vostra le nostre facce la mia Naro quello di Pino è ancora quella di tanti altri tutti quelli del sono rimaste tale ed è per questo che a Naro
Noi fedele perché tutti i vecchi del PDS che abbiamo portato fuori della democrazia e buttato fuori della democrazia si sono ricompattati tutti e sono tutti nel in questo pseudonimo
Sono tutti insieme
Ci hanno invitato a farne parte mai diciamo di no
Non vogliamo avere avere a che fare con queste persone
Cerchiamo un dialogo con le forze della sinistra con quelle forze sane però vogliamo essere garantiti dallo stupore
Spesso nei giornali leggo che pezzi istituzionale del nostro movimento ci prendono a pesci impacci invece di andare invece di andare a dire al coordinatore provinciale
Del PDS della Quercia invece ad adire parlamentare regionale signori miei noi a Naro siamo questi ci sono persone validissime su cui la gente non ha niente da dire e voi non potete portarci delle persone che hanno amministrato per vent'anni e hanno ridotto così Naro come tante altre città
Hanno ridotto i Paesi alla fame
Noi non lo vogliamo questo quindi il chiarimento prima dovesse all'interno del nostro movimento che si crei questo canale dalla base cosa che non c'è mai stata Piva perché prese dalla Ford euforia della vittoria poi dalla disgrazia
Un canale continuo tra base e rappresentanti istituzionali e così solo credo che questa rete posso ancora svolgere pochi o molti un ruolo comunque nella società altrimenti ognuno sei onesto lo sarà onesto e nella rete e a casa sua e in tante altre parti sei disonesto lo sarà nella Rete e a casa sua e in tante altre parti offese
Mimmo
Mi Mimmo l'imponente si Mimmo limone
Grimoldi
Limoni scusami
Tutto
Dopo aver sentito le persone che mi hanno preceduto
Vorrei fare alcune considerazioni
Secondo me dobbiamo smetterla di analizzare il perché il comma le le persone non ci vengono dietro eccetera eccetera
Dobbiamo cercare in modo sereno di di vedere che cosa abbiamo fatto noi
Perché le persone non ci vengono più indietro
Io penso semplicemente questo che una volta passata l'euforia è una volta avute incarichi istituzionali molti della Rete si sono chiusi dentro
I palazzi e hanno cercato di risolvere il problema
Così facendo credendosi nel giusto hanno aumentato la distanza tra loro è la gente un'altra cosa
Che tengo a dirvi e quei secondo me
Noi non ci siamo più battuti per quando riguarda gli aspetti ideali dello stare nella società
Perché non avevamo il tempo perché dovevamo risolvere i problemi i problemi amministrativi eccetera
Questo è questa ha fatto sì che c'è stata molta disaffezione molti di noi e ci dicono ma la rete che cosa fa
Usciamo per le strade ci fondiamo nuovamente a sentir dire ma la rete dove la rete che cosa fa non se ne parla più
In secondo me non è una giustificazione che la stampa non non ce l'ha più spazio al limite ce lo conquistiamo questo anche con delle azioni clamorose
Non è non è giustificabile il fatto che siamo il rientrati in situazione talmente ingarbugliare talmente corrose talmente corrotte
Che non abbiamo più il tempo di andare a vedere come stanno le cose o di comunicare con la gente secondo me noi non abbiamo più avuto quella
Quel flirt con le persone in modo che le persone si lavorassero di noi
Non siamo diventati il dei fantasmi che si aggirano nei palazzi comunali per cercare di risolvere le situazioni
Senza avere senza mantenere quell'innamoramento con con la folla che ci sta davanti
Molti di noi hanno fatto parte delle amministrazioni e facendo questo è successo come un una cosa particolare ci siamo appiattiti ci siamo omologati come come gli altri io non lo so se ci sarà qualche eccezione parlo in generale
Perché è successo questo se prima non avevamo il tempo di di essere la Zanzara che punge va adesso perché non lo facciamo più
Il consenso è calato ma non perché c'è stata omologazione non perché è calata perché secondo me non è non siamo riusciti a continuare a dare quella spinta ideale che avevamo prima
Quindi bisogna trovare il modo per continuare ad avere quella carica ideale quella spinta anche quell'essere radicale che un po'si è perso
Molti mi mi dicono che una volta entrati nell'amministrazione bisogna non più non possiamo più essere radicale bisogna vedere le cose come stanno il lavoro le certi compromessi
E perché la gente se ne accorge
Cioè non è che secondo me questo che abbiamo perso io mi ricordo che molti sindaci sono stati
Sono stati costretti a passare sotto le forche caudine del ballo del
Non troppo il termine
Le referenze e lo hanno vinto perché lo hanno vinto perché secondo me la gente non vuole più essere espropriata dal fatto che siano loro a decidere
Noi abbiamo deciso per questo sindaco diamogli il mandato per il gesto del del del suo mandato e poi decidere ma alla fine non c'è e deve essere il consiglio che ci mette il sindaco
In in incontraste quindi sottoporlo a referendum quindi la gente vuole essere protagonista dobbiamo semplice invece cercare il modo per farla ritornare protagonista per farla sentire protagonista e non semplicemente legata a a qualcosa o a qualcuno che deciderà per lei questo non lo stiamo facendo
Ora se noi dobbiamo trovare il modo come riprendere il discorso interrotto con la gente dovremo cercarci non dobbiamo cercare altre cose dove cercare questo secondo me il momento ha perso quella sua radicalità di fronte a certi avvenimenti
è vero che non possiamo parlare molti ci accusano che parliamo solo di mafia e basta
Però cerchiamo di parlare di dei veri problemi e cerchiamo anche di trovare una soluzione perché altrimenti io non lo so cosa per le prossime elezioni amministrative cosa succederà dobbiamo cercare di convincere nostra amministratore ad uscire dal Palazzo a rendere partecipe tutti
Io non accetto il fatto che mi dicono non c'è il tempo di farlo abbiamo troppe cose per farlo
Ne non è che il medico ha prescritto a qualcuno di fare l'amministratore non è che il medio va prescritta qualcuno di occuparsi solo di burocrazia se quella spende viale l'aveva prima
Se l'ha persa si si metterà da parte voglio dire non è che per forza lo deve fare però è fondamentale che noi riusciamo nuovamente a dialogare con la gente anche a costo di di scontri anche violente
Altrimenti non lo so che ci stiamo a fare
Grazie
Grazie
Maria Antonietta Falco
Come non ci sono altri iscritti a parlare
E allora io vorrei intervenire adesso all'inizio perché ho l'impressione ed è l'impressione che si ripete ogni volta facciamo in Assemblea che noi ci piangiamo addosso e ed è una cosa che io non sopporto o quantomeno non sopporto più nella vita io credo che ignori mai fare cosa con entusiasmo o senza entusiasmo allora NI diciamo che non riusciamo più a catalizzare l'interesse della gente
Però ci dobbiamo porre un attimo un problema crediamo in quello che facciamo ci crediamo ancora abbiamo l'entusiasmo per portare avanti quello che noi facciamo io faccio parte del coordinamento a di Palermo è so dando anche una mano con erbette perché io in quello che sto facendo come consulente Ater del Comune di Palermo ha messo e quelle cose in cui credo e per le quali ha sono iscritta alla Rete
E anch'io i momenti in cui mi pongo il problema ma quello che faccio è utile
Riesco a dare il mio messaggio al di là del fatto che ci possano essere delle persone all'interno della Rete dentro il Consiglio comunale ogni nella Giunta che pur essendo avrete non rispondono più alle cose in cui io credo e questo quindi io l'ho avuta poiché ogni tanto ritorna però devo dire
Che nonostante la crisi io ancora ho l'entusiasmo e credo di avere avuto delle risposte a volte non c'è chi è credente sa che spezza sia dalla Libia per trovare le risposte alle domande che una Tritone io ogni tanto invece tra le risposte nella vita di tutti i giorni alle crisi che magari mi io affronto
è per esempio io avuta la conferma da una persona che non era retta e che mi ha detto perché a Palermo si parla dell'iniziativa Renai portiamo avanti al comune di Palermo dicendo che l'iniziativa chiara che dà risposte ai ragazzi
Che dà risposta alle persone il che significa che quando le cose si fanno con entusiasmo senza porsi il problema se è le le istituzioni che ci dovrebbero sopportare se è quello che ci sta accanto a sé quell'altro cioè ecco io vorrei dire noi continuiamo a di ripeterci
Miliardi di volte le stesse cose però secondo me la domanda che dovremmo porre a noi stessi è abbiamo ancora l'entusiasmo per fare le cose crediamo ancora di poterle fare in una certa maniera a me non interessa che quello che accanto a me non le fa non abbia più entusiasmo io vado avanti lo stesso perché credo al di là di tutto in quello che sto facendo
è e allora se io faccio lancio qui una proposta così vogliamo incominciare a costruire
In questa assemblea vogliamo incominciare a parlare di costruire vogliamo ritornare a parlare di costruzione
Di organizzazione
Di quello che noi vogliamo raggiungere vogliamo incominciare a rifare politica a interessarci di nuovo dei problemi della gente che non significato beve andare di nuovo a pescare le persone perché credetemi la gente
Ormai troppo delusa dalle parole
E allora sono soltanto le nostre azioni quotidiane il Progetto che noi portiamo avanti con coerenza che porterà la gente a ad aprire a riavvicinarsi a noi
Magari non si riscriva la corretta magari non farà la tessera della Rete ma al momento opportuno sarà accanto a noi
Così come è stato per l'episodio dell'apertura del massimo
Moltissima gente di Palermo che per molti versi ha criticato la Giunta e ne ha parlato male ha parlato male del Sindaco il giorno in cui Alleanza nazionale nelle alla inaugurazione del massimo
Aveva fatto quella ridicola inscenato quella ridicola manifestazione
Pur non essendo iscritta alla Rete ha applaudito
Ha battuto le mani a questa Giunta ha battuto le mani alle ai ragazzi della Rete che facevano volantinaggio quindi io credo incominciamo a smetterla di lamentarci perché non abbiamo questo non abbiamo quello incominciamo a dire io vorrei costruire a questo vogliamo ricominciare a parlare di organizzazione i costruzione di questa realtà che è importante
Che è importante credetemi è importante perché la gente eh perduta
Non ha più punti di riferimento quindi smettiamola di dire
Queste o quelle ordinamentali incominciamo a credere di nuovo in quello che noi facciamo incominciamo di nuovo a costruire ho finito
Ma
Scusate il ritardo ma la passeggiata al centro
Io conservo due tre documenti che ritengo sacri diversi motivi uno è uno stile di vita di un filosofo indiano
Il secondo è la ricevuta datata sei undici novanta che il contributo per l'istituzione sede comitato corrente
E poi è una serie di appunti che ho preso durante la campagna elettorale del mille novecentonovantuno quando parlare riflette soprattutto era parlare ma Carbonare no
E scusate se ve li elenco però mi pare che non ci diversifichiamo morto anche se siamo nel novantasette
Allora dicevamo per difendere la libertà da varie forme di pressione beh io credo che
Ci siamo non vorrei commentare perché vorrei restare entro i cinque minuti
Per essere coerenti con la propria coscienza morale dico il foglietto e la carenza di organicità dimostra che è un documento che viene conservato dico autentico originale
Per compatte le inconcludenti atteggiamenti contestatori
Per affermare valori irrinunciabili come quello della sacralità della vita
Per opporsi alle chiusure particolaristiche
Per respingere in atto il tentativo di delegittimazione dello dello Stato e di organi dello Stato
Per testimoniare uno stile divi vita diverso in un momento in un momento confuso è avvelenato
Per testimoniare infine la capacità con la propria fede col copre proprio credo io giungevo la carità cristiana ma c'era chi poteva mettere l'altro in altro modo di poter rimuovere di far prego dire progredire ogni realtà umana
Io credo che oggi scusate mi avente prima del mio intervento c'è stato quello di Maria Antonietta ma leggevo
Tranne che in in qualche intervento stancamente un un modo di di guardare il nostro cammino in maniera molto pessimistica io sono convinto che la forza di del nostro movimento
Sia quell'atteggiamento che ciascuno di noi vive nella propria realtà io ancora nella mia realtà riesco a essere Rete integralmente
E so che quando parlo di alcuni atteggiamenti dei miei parlamentare so che anch'essi vivono e riesco a far vivere la loro la loro dalle loro battaglie nel posto mio di una volta
Cioè porto quello che è la comunicazione delle nostre battaglie che non sono nostre per noi ma sono nostre per quello che abbiamo detto in quei passaggi in quei sette punti lo porto in ogni momento nel mio posto di lavoro contattando la gente oggi a Palermo stiamo conducendo un cammino che sia appunto Palermo in viaggio lo abbiamo voluto in maniera forte proprio perché riteniamo che non possiamo scrivere il nostro futuro se non facciamo memoria del nostro passato io non ho nulla da rimproverarmi se all'interno della Rete c'è stato qualcuno che non meritava di essere retta è un problema suo della sua coscienza io posso dire che Franco Piro e con lui in quanto capogruppo dico tutti gli altri hanno fatto il loro dovere
Il loro dovere nella passata legislatura lo stanno facendo ora se c'è stato qualcuno e qualche elemento negativo certamente Cesis ci sarà stato è un problema suo non è né di quelli di seduti qua né di quelli che oggi non sono potuti essere qua
Questa è la nostra forza io a me non importa la quantità cento quando devi essere letto occorrono i consensi
Ma quello che è più importante per il mio per i miei valori da cristiano è la qualità e io credo che la Rete comunque proprio perché lo diceva mi pare Brusca nel suo primo intervento e lo diceva anche nel cappello iniziale il nostro senatore Cangelosi proprio perché i mass media non hanno dato tutta quell'importanza ma noi non abbiamo bisogno per quel lavoro che ci siamo proposti
Dei mass media a quei livelli dobbiamo scendere
A contatto sempre di più
Con la nostra gente e parlare di quello che noi stiamo facendo perché stiamo facendo moltissimo pochi sanno dicevano con quello che succede a livello nazionale noi rimproveriamo gli organi centrali non rimproveriamo gli organi centrali io faccio parte di quel lo dicevo poc'anzi questa iniziativa di Palermo in viaggio e crede mi mi stanco a fare telefonate per cercare di guarda questo finanziamento facciamo questo facciamo quell'altro
Ciascuno di noi deve essere cellule importanti il cuore funziona non perché c'è il nodo atrio ventricolare che manda il suo stimolo ma perché tutte le cellule sono in sintonia
Se anche la base non si rende conto che il vertice può anche di vendicarsi qualche cosa e quindi diventare parte attiva rischiamo quei momenti di non contatto
E allora questo sia giusto fare
Però non viaggiamo ci addosso gli altri lo stanno facendo politica
Quelle la vede riempie pagine di Palermo in viaggio i balle battaglie di altro tipo il PDS il partito popolare tutti gli altri stanno riempiendo le pagine di solo con chi dobbiamo essere compì non dobbiamo essere noi vogliamo essere che credo che sia la la cosa più importante e abbiamo dimostrato che anche nei momenti di crisi noi siamo stati e siamo tutt'oggi grazie
Sì e Macaluso
Buongiorno a tutti sono metteremo a Camusso sono un monolite
Scusa un po'più vicino al microfono io da pochi mesi ho avuto
L'onore di chiedere di fare parte dall'avvento del movimento per la democrazia
E questo il primo convegno congresso che assistono del movimento
E vedo che un po'tutti si stanno chiedendo il perché non si va avanti
E come poteva e cercano di uscirne fuori di questa situazione
A me sembra che ecco perché vorrei dare il mio piccolo contributo a me sembra che la cosa sia abbastanza facile
Io nel novantadue quando è nato il momento della Rete riscritto nel PDS
Però per come si muoveva Leoluca Orlando per le tematiche che affrontava per le cose chiare che sapeva dire
Io dicevo se avessi la residenza a Palermo dare il voto allorché Orlando perciò alla vetta
Oggi nel novantasette ma non penso del novantasette voglio andare pure qualche anno ancora indietro la metà non penso che fa il lavoro che faceva negli anni passati nel novantadue novantatré novantaquattro
Forse come qualcuno ricordava che effettivamente poi arrivando s'all'interno dei posti del di potere dei sindaci alla Provincia alla Regione ci si deve occupare di altre cose
Io dico che per aumentare i consensi bisogna riprendere quel lavoro intrapreso nel novantadue e cercano di portarlo avanti perché è di attualità
Perché giustamente l'ultimo tema preceduto quale su questo oratorio diceva bene gli altri non propongono niente non dicono niente
Ma questo non è che ci vedeva da citare perché gli atti propongono zero e noi dobbiamo produrre zero noi possiamo marito ripeto dobbiamo riprendere quel lavoratore quarantadue e dico che bisogna avere il coraggio il professore che ha legato diceva bene io l'ho capito benissimo io condivido il discorso che noi dobbiamo puntare il putto questa benedetta nostra Sicilia bisogna che punti tutto sull'imprenditoria
Sul lavoro reale sulla produzione reale non sull'assistenzialismo me ne guarderei bene io non ho niente contro i lavori socialmente utili per carità
Però dobbiamo pensare alla produzione perché la produzione che serve per potere poi andare avanti e mantenere il resto dell'apparato io per esempio senso favore
Sì riceviamo andando tranquilli e brutto parlare con tante voci di sottofondo io per esempio penso ai trent'anni che ci volevano pure spesi
Per la forestazione
Quei soldi spesi dal governo centrale per cercare di tenere la bocca tappata
Perché se non giravano per i famosi soldo della forestazione
In Sicilia da molti anni fa sarebbe successa la rivoluzione allora ci davano dei soldi per cercare di tenerci buoni però tutti sapevano che non erano produttiva
O loro
Il movimento la rete secondo me oggi dall'avere il coraggio di proporre noi abbiamo per esempio
L'ho detto in occasioni delle cose bellissime la nostra Sicilia una cosa che nessuno la vuole che Lissone
Noi abbiamo la nostra agricoltura allora ecco perché bisogna avere il coraggio di proporre cercando di togliere al a quel discorso di assistenzialismo
Che non ha portato frutti concreti finora in tutti questi anni noi abbiamo l'agricoltura che nessuno ne vuole parlare perché noi avremmo i prodotti biologici la Procura andare a proporre al mercato internazionale e dove nessuno potrebbe commettere porno
Noi ripeto come Rete possiamo crescere riprendere per lavoro perché da un po'di anni nessuno parla più di mafia non è vero come qualcuno prima diceva che noi parliamo solo di mafia
La Sicilia purtroppo purtroppo per voi siciliani e diversi
E ancora mafia purtroppo la Sicilia è ancora arrivati purtroppo ancora è quella cappa di soppressione quella cosa che non ci fa muore che non ci fa crescere io penso che siamo tutti convinti che se abbiamo un ritardo di trent'anni con il Nord Italia
E perché in Sicilia
Da sempre c'è stata la mafia perché in Sicilia da sempre ci sono state quelle poche famiglie che hanno accumulato ricchezze immense lo vediamo tutti i giorni quando si riesce a a mettere le mani sui tesori della mafia per esempio mi viene in mente l'imprenditore piazza
L'hanno sequestrato migliaia di miliardi allora poche poche famiglie ricchissime e tutti gli altri debbono sopravvivere allora siccome l'emergenza mafia l'emergenza laccato non è finito
Onorevole Piro tu hai fatto tantissimo e continua a fare tantissimo sei solo ecco perché l'abete in movimento delle deve uscire fuori denunziando queste cose qua noi abbiamo degli arrestati eccellenti per esempio sulle Madonie
Noi dobbiamo andare a riprendere un discorso che c'erano però fare una battaglia nostra noi la rete i nostri e consigliere Covi provinciali si hanno aperto una vertenza
Sulle sulla Provincia era quello dei patti territoriali dove la metà andava a denunziare giustamente che c'erano infiltrazioni mafiose
Allora dei patti territoriale andavano rivisti nonché non li vogliamo chiama mettere subito in chiaro una cosa i pacchi per noi sono di vitale importanza perché i patti territoriali perciò i miliardi perciò le cose che i patti possono produrre portano benessere che quello che ci vuole
Però se c'è l'avvento infiltrazione mafiosa così come l'abbiamo denunciato in tempi non sospetti e guarda caso se stamattina perito il giornale ci sono per la famosa gente che noi dicevamo con molto coraggio eravate osa che era che faceva parte di Cosa Nostra perciò andava messa al bando stamattina sono arrestati
Però i patti territoriale sulle Madonie sono bloccati
Allora io chiedo
Che i nostri parlamentari regionali
Vanno a riprendere per discorso non solo per farcelo un vanto perché noi eravamo i primi della classe perché l'avevamo detto tempo fa ma perché vogliamo adesso la testa dei responsabili perché noi adesso vogliamo sapere sui ha proposto quell'impresa perché sapevano erano mafiosi
Sì più ha portato lento e allora sono stati minacciati noi chiediamo
La scorta onorevole Piro di quei sindaci e vicesindaci tele tensioni sono tenuti se invece non sono stati e minacciati sono con Mussi e allora noi ne chiediamo che vengono arrestati pure loro se ce ne sarà di bisogno
Allora la rete per crescere voglio chiudere per lasciare spazio agli altri la rete per crescere
Ha bisogno di dire le cose chiare assumendosi le sue responsabilità
Ripeto quando andiamo a parlare e di lavori socialmente utili poi ci potremo fare contro un po'una fetta di e di cittadini siciliani quando parliamo di forestazione ci possiamo rivolgere contro di noi una fetta di gente che ha campato onestamente la loro famiglia però se poi ci sforziamo di fargli capire che la Sicilia non può andare avanti così con i soldi a fondo perduto ma noi non lo vogliamo
Effettivamente è basato su trecentosessantacinque giorni l'anno ma che produca effettivamente per potere dare ricchezza quella gente Ricci può capire e poi ce li ritroviamo con noi grazie
Io ringrazio Michele del dell'istituto sì
Ora parla Gaspare Nuccio durante l'intervento di Gaspare per favore se poco cocca altro vuole iscriversi a parlare
Perché diversamente chiudiamo le iscrizioni per la mattinata perché entro l'una e mezzo dobbiamo chiudere se vogliamo riprendere lavori puntualmente alle tre e mezza
Però nel pomeriggio così potrà anche continuare a ad intervenire Gaspare Nuccio vi io mi scuso ma il mio non sarà un intervento organico sono due tre così osservazione al Bocia
E considerato che questa è come dire una sorta di comitato regionale allargato quindi rinvio con questo taglio faccio il mio intervento
E proprio poco fa voglio fare solo questa notazione ho comprato nel banchetto dei libri di letizia questo
Libero sull'esercito zapatista di liberazione nazionale su quel famoso incontro che tutte le cronache del mondo hanno riportato che avvenne nella selva di lacca la cache come si dice l'etica aiutarvi
La candore come si chiama Carlo
Ancora in partenza nella nel mille novecento novantasei questo libro mille novecentonovantasei in questo libro si nella contro copertina questa frase di una India spogliava balla che è utile a pelle e dice così se tutti questi loco se che significano pazzi
Sono arrivati fin qui si riferisce a quel grande convegno avvenuto lì vuol dire che dobbiamo aver fatto qualcosa di buono
Ecco io in termini metaforici voglio trasferire questa cosa avendo il senso della dimensione delle proporzioni a noi e alla nostra esperienza se e noi siamo riusciti ad arrivare fin qui un po'pazzi siamo stati ma probabilmente in fondo se cifra aggiornata e Cher riflette tra un attimo dirò immediatamente dopo
Forse qualcosa di buono abbiamo fatta ma non per noi sempre con queste logico un poco nei nostri dibattiti chissà spartizioni Poteri cose di questo tipo ma probabilmente qualcosa di buono probabilmente anche se noi non lo volevamo al lo abbiamo fatto per questo Paese
Ecco perché io la la cosa che molte volte manca forse è eccessivo dire manca comunque viene messa in seconda battuta nelle nostre riflessioni e il fatto che questo è un sistema politico innanzitutto che cambiato radicalmente
è un sistema politico ancora non stabilizzato
A tal punto e adesso lo dirò immediatamente dopo come dimostra ancora per ultimo queste elezioni amministrative io credo che ne parleremo ampiamente nella seconda parte del nostro dibattito perché per questo
Abbiamo convocato questa Assemblea regionale ed è un sistema politico che badate ancora per l'archivio larghe parti di esso un sistema politico virtuale
Perché sente scusatemi ma quando io sento dire che noi siamo scomparse siamo spariti ma avete visto i dati della lista Dini a Milano non a a a Racalmuto con tutto il rispetto per l'accaduto a Milano
E la lista Dini se voi lo avete dimenticato a tre ministri e non so quanti sottosegretari avete visto quanto appreso in percentuale a Milano lo zero virgola sette per cento
Vedete come ancora nel sistema politico esistono le forze politiche virtuali e quelle vere e noi come dire CD meniamo fendenti su di noi per dire che non esistiamo
Le cose
E soprattutto i soggetti politici non esistono
Non solo perché come dire a fanno fatica a imporre la loro opinione le loro posizioni le loro ma fanno fatica perché in un sistema di comunicazione come il nostro l'annullamento dell'immagine anche se insisti
Molte volte come dire scompare e meno un esempio ci torno a Bogotà
La esperienza dell'esercito zapatista di liberazione nazionale e uno sputo nel pianeta
Uno spunto cioè in termini con tutto il rispetto per le persone
è un'esperienza geograficamente limitatissima
Che riguarda alcune centinaia di migliaia di persone di fronte a più di cinque miliardi e mezzo di persone sono niente sono riusciti usando le tecnologie usando internet usando la capacità di comunicazione invitando i giornali usando i testimoni al sono riusciti
Affare parlare di loro
A fa a dimostrare che la loro esperienza che un'esperienza ultra minoritaria in termini di contenuti
E in termini di proposta contenuti e proposte che io condivido ma sono riusciti a far parlare di loro state attenti noi per anni siamo stati protagonisti sia stata lasciata stare la Rete come simbolo
Lei nei valori contenuti che questo movimento ha infilato nel DNA del sistema politico questo Paese
Non solo sono stati protagonisti per anni sono protagonisti ancora adesso opera
E lo sono nella testa della gente poi evidente c'è anche il consenso
Perché è vero c'è una differenza enorme tra la capacità di consenso e la capacità di simpatia noi siamo molto più simpatici rispetto a quello che riusciamo a raccogliere in termini consenso molte volte la colpa è anche nostra
Ci facciamo troppo male ci siamo inventati troppi dirigenti che per fortuna dopo avere imperversato per anni nelle cronache dei giornali questi sono adesso sono scomparsi
Ma per fortuna non in termini personali in termini politici io voglio dire questo alla
Io credo che di questo dobbiamo ragionare e state attenti le caselle vanno tutte a posto scusate che cosa noi diciamo da almeno due anni a questa parte con riferimento al sistema politico di questo Paese
Che non è immaginabile un sistema politico che non sia in grado di mettere influì di ficcarsi o nelle culture politiche diverso
Guardate i risultati delle elezioni amministrative per ultimo a Milano che ripeto non è errata al muto che cosa dimostra quel risultato elettorale se non in maniera plastica
La logica se volete anche un po'idiota di Fumagalli del dire io non mi confondo con i comunisti li hanno scoperti si pure alla City di Londra noi ancora facciamo fatica a discuterne in Italia
Nel senso che cosa avvenne ma state attenti non perché si somma dei voti perché c'è quel qualcosa in più nella testa della gente che probabilmente il popolo americano è riuscito a dare piacciono Annoni
Che ideare la polarità la capacità di avere una proposta che io aborrisco che l'idea di mandare via gli extracomunitari
E di avere paura di quelli che hanno un colore diverso ma è un'idea se mentre noi mandiamo dieci idee completamente contraddittorie tra di loro è logico che si perdono le elezioni
Oserei dire quasi elementare
Allora il problema del centro sinistra
E il problema della rete dentro il centro sinistra e riuscire non a costruire soltanto un soggetto politico credo che ci vorrà tempo
Ma tentare di mettere insieme queste culture Rispetto ad alcuni valori forti avere questa forte identità
Veniva detto qua con riferimento alla giustizia al di là dei toni di Greco possono essere censurabili criticabili quanto volete
Ma è assolutamente vero che c'è un'operazione organizzata anzi detta in maniera esplicita dalla destra di questo Paese che il potere giudiziario deve essere sottoposto al potere politico
Il centro sinistra balbetta su questi temi
Ma l'ho detta allora su questo si crea la forza e noi in questo consentita non mi pare che abbiamo detto abbiamo avuto opinioni sbagliate
Probabilmente ultra minoritaria questo io non lo metto in dubbio ma la Bicamerale avevamo detto che rischiava di essere una cosa inutile c'abbiamo dato pure contro non lo hanno saputo la gente questo è un problema sulla quale riflettere
Ma io credo che bisogna lavorare spetta a questo percorso
Lavorare evidentemente per costruire qualcosa che sia grande che contenga queste diverse culture ma senza suicidarsi pero senza annullare la propria identità io voglio per ultimo e chiudo mi scuso
Racconta questa vicenda di Palermo che mi pare anche queste esemplare
Scusate ho capito male io ho qualche mese fa il PDS ha detto che la Giunta di Palermo lasciata stare parlando per un attimo l'esperienza amministrativa di Palermo faceva schifo era inutile aveva provocato non so quali drammi per quella città io sono lieto che ha cambiato idea il PDS ma probabilmente se avesse usato qualche parola in meno avrebbe fatto bene alla città no a Orlando al centrosinistra
Adesso a prescindere comunque dalla loro volontà l'agente normale quella che ragione che pensa che vede le cose
E non solo la riapertura del massimo ma le tante cose che sono avvenute in questa città e questo vale anche nelle altre città
E state attenti non dimenticate mai che governare lo sapete meglio me meglio di me voi che l'ho fatta io non lo faccio non è facile è difficile che devi tenere conto di tutte le esigenze che ci sono in un tessuto umano
Però dobbiamo anche non dimenticare mai e lo dimentichiamo troppe volte anche i nostri ipercritici al nostro interno
Che noi abbiamo trovato delle città devastate
Da quelle piccole a quelle grandi
Devastata sul piano morale innanzitutto e non era una cosina di poco conto
E devastata sul piano economico e sociale
Abbiamo lavorato per ricostruire non bastano quattro anni forse ce ne vorranno venti ma non c'è dubbio che in ognuna di queste città spiccava o grande che sia il bilancio non è negativa
Poi ci sarà la possibilità verificammo saranno le elezioni se la gente non piace allora se alla gente non piacciono gli amministratori
Manderà a casa con serenità
Ma non potranno mai è essere le segreterie dei partiti a decidere se il sindaco di Misilmeri o quello di Racalmuto quello di Sciacca deve essere quello che dicono loro in base a una logica di bilancino perché non era il PDS o non era il PPI o non è non so di che cosa perché è sei si è voluta e io sono convinto che è stata cosa buona e giusta l'elezione diretta del sindaco con tutti i limiti e i rischi che può avere l'elezione diretta significa che il sindaco si misura direttamente con il consenso non i partiti hanno un alto ruolo che è quello di selezionare la classe dirigente che è quello di offrire idee proposte che quello di organizzare la società
Non quello di da fare la pagella del sei meno Hotels o del cinque più ecco io credo che questo riusciremo a fare io non sono pessimista riusciremo a fare nella nostra Assemblea
Non avendo la l'angoscia delle percentuale per favore evidente che importante il consenso ed è evidente e noi non dobbiamo e io potrei dire in maniera catalani hanno è chiaro che noi dobbiamo presentarci costruendo aggregazioni che sono più grandi di noi ma senza sparire ma non senza sparire sul piano della bandierina senza sparire sul piano del ruolo politico
Questo è il ruolo della e io credo che questo sia un ruolo ancora insostituibile per una fase della vita politica di quest'isola e non è vero e ho chiuso sul serio che noi siamo scomparsi io uno per niente cose non seguo moltissimo le coste nazionali se non leggendo un po'sui giornali ma non mi pare siamo scomparsi dal dibattito politico regionale
Non mi pare che siamo scomparsi nel dibattito politico delle diverse amministrazioni locali proponiamo delle cose facciamo delle iniziative dobbiamo fare meglio non c'è dubbio sbracciando ci ma sappiamo abbiamo la capacità l'intelligenza io
Mi permetto di dire di valorizzare quello che siamo stati in grado quello che stiamo facendo ma soprattutto quello che siamo ancora in grado di fare
Alfredo Rossini no
Io sono a Fregosi uno consigliere comunale della rete dei carburanti
Fare un intervento dopo l'intervento che mi ha preceduto e ora cosa ardua perché vorrà correre abbastanza apprezzato
Mi limiterò io solo a fare alcune considerazioni a voce alta
Sul luogo che verrete a su un problema che la rete a che quello della caduta dei consensi
Perché la gente non ci vota
E poi vorrei fare delle considerazioni sì su due persone che si sono trovati ad avere un luogo nella vita pubblica di questo Paese
La maggior parte di queste persone sono persone che per la prima volta si trovavano di fronte a un compito del genere
E mi pare che nella maggior parte dei casi se la siano cavata abbastanza
Il vero problema della Rete e la caduta dei contrade dei consensi
Perché noi subiamo questa caduta di consensi perché ero agende non ci apprezza
Non credo che sia questo il problema perché io dalla gente
Credo che riceviamo solamente apprezzamenti
Solo che il comportamento delle agende quando va a votare
Non rispecchia spesso quelle che sono le vorrà apprezzamenti perché la gente cosa si aspetta dal dai la persona cui va a dare il proprio voto
Molta gente
E sono quella che noi non interessa se spetta dei favori
Qualcun altro da noi si aspetta delle battaglie
Noi ci siamo caratterizzati all'inizio per le nostre battaglie
Poi i il tono delle nostre battaglie spesso un po'è scemato ma non perché sia venuta meno la volontà di fare battaglie
Qualcuno di noi si è trovato coinvolto adesso vado al mio esempio personale
Io sono un consigliere comunale in un'amministrazione di sinistra dell'Ulivo
La mia esperienza di isolamento che quella che hanno vissuto un poco tutti credo anche da parte dell'Ulivo
E stata terrificante cioè io mi trovo adesso nel limbo non riesco ad essere né un consigliere di maggioranza né un consigliere di opposizione
Perché se voglio fare il consigliere di opposizione vengo subito accusato di fare il gioco della destra
Se voglio fare il consigliere di maggioranza la maggioranza non mi prende neanche moderazione tutte le proposte fatte
Dalla vede vengono sistematicamente ignorate e bocciate
Dalla o da una amministrazione dell'Ulivo la cosa è sistematica e discutevo ieri sera l'altra sera con il vicesindaco dice hutu dimostra che gli ho fatto una vengo delle proposte
E la Rete con un solo consigliere comunale quello che ha fatto più proposto comune e tutte quasi a costo zero sono state tutte sistematicamente ignorate
In questa condizione cosa ci rimane da fare
Cerchiamo posizione facciamo la battaglia contro il sindaco e allora siamo accusati di fare il gioco della destra
Questa è la situazione in cui ci siamo trovati ecco e non è a questa situazione che poi e il motivo per cui perdiamo i consensi perché la gente se noi siamo uguale agli altri se noi Mesco siamo mescolati in un bimbo dove siamo tutti uguale che sarebbe quello dell'Ulivo perché ci dovrebbe votare dando all'occasione noi favore non ne facciamo chiaro che è un discorso per la maggior parte di nuove favorevoli facciamo
Non siamo disponibili a fare compromessi la gente ci viene a chiedere battaglie
E poi la stessa gente che ci viene a chiedere la battaglia se ne vada qualcun altro chiede a favore queste sono esperienze excursus fra un'auto
La prima la prima battaglia che io ho sostenuto sono stato avvicinato ero stato eletto consigliere comunale a poco Carlentini al Paese un terremoto cosa hanno tutte abbiamo Unseen dove deputato regionale per cui mi hanno detto che ci sono dei brogli sul terremoto
Perché non c'è perché non lo fa fai tu un'interpellanza parlamentare e allora gli ho chiesto scusa
Vado non sei di Alleanza Nazionale dice sì perché non vorrei chiedere a consigliere di Alleanza Nazionale ma che ci è andato se doveroso dire mezza sto Fund
Però volevo dato quello e dopo ci andrà è un'altra volta chiede di favore
Ecco non la voglio fare lunga noi da questo bimbo
Di non sapere chi siamo che cosa facciamo dobbiamo uscire in qualche modo il nostro problema è questo dove ha dobbiamo trovare una soluzione a questo problema ci dobbiamo caratterizzare io mi ricordo che la prima volta che ho deciso di votare vede io ero un un cittadino che non ha mai fatto i lavori dice ho fatto perché ho letto sul giornale un intervento di Rino Piscitello riattaccavo l'amministrazione comunale e alla denunziava il rigorista cassiere uno non lo conoscevano
Essere uno che non si fa intimidire uno che passò da Pato a denunzia io ho deciso io penso che come me ce ne saranno stati molti che hanno deciso dopo la Rete
Però se noi queste cose non le facciamo più perché siamo stretti in quella camicia di forza che l'Ulivo badate bene io sono stato uno che ha votato per l'Ulivo vi voglio raccontare un epico esperienza scusatemi se medio-lungo
Vi voglio raccontare alle ultime elezioni dell'Ulivo io ero in piazza a raccogliere firme siamo stati attaccati dai rappresentanti del PDS sapete perché perché è rappresentante dell'Ulivo cioè quello che do io canto dall'Ulivo era della Rete
Ci hanno accusato di aver boicottato Ivo sin dove dovessero cui candidato abbiamo siamo stati Atta e io le maggiori battaglia che ho fatto al livello di consiglio comunale al livello a livello provinciale li abbiamo fatte contro un ulivo non contro la destra
L'Ulivo ci sta schiacciando io sono un fondatore dell'Ulivo
Io sostengo che noi se riusciamo a fare un partito unico da una sinistra che si chiama Ulivo in qualsiasi altro modo sono dispostissimo ad andare a casa
Però se obiettivo è solo quello di mandare a casa noi noi dobbiamo riprendere alla nostra identità Yahoo occorrenza uscire anche fuori dell'Ulivo che ci sta solo nascondendo
Quindi io accorcia discorso credo che tutti insieme dobbiamo trova
Civita dire qual è la nostra posizione e che cosa vogliamo fare da grandi voi
Questo discorso un pochettino credo che dopo possiamo prendere esempio Lombroso viveur nazionale che Bertinotti Bertolotto qualche filo questo discorso ha fatto suo strada chiama varie consensi più Bertolotti non sono un suo ammiratore
Non sono mai stato comunista però voglio dire la strada sherpa come condurre alla vita politica finemente si riduce perché ogni tanto bisogna anche mettersi in luce
Bisogna evidenziarsi bisogna fare vedere e conoscere le proprie proposte potava in piazza se noi stiamo mescolate in mezzo agli altri e la gente non ha nessun motivo di votarci la gente voterà uno qualsiasi
Uno qualsiasi dell'Ulivo noi ci siamo mescolati volgendo gli abbiamo detto signore bene gli astri ardui qua ho avuto eran Dupont un Asa ultime arricchire o Bova molto favore
E abbiamo votato gente che abbiamo votato per anni la gente ha visto queste cose che motivo ha di continuare a votare l'arresto grazie
Grazie a te Salvatore Moloch
Una colonna rimanevano i delegati
Io portò all'Assemblea il saluto della rete dei provincia di Ragusa perché mi pare che fino a questo momento non ci sia nessuno dei nostri dal nostro vice che sia intervenuto
E voglio dire che in effetti stamattina io credo che si cominci a vedere questa maturazione del movimento
Buona parte del idee che avevo in mente hanno detti gli amici che hanno parlato prima di me
Per l'amico che leggeva i suoi appunti del novantuno mi ha ricordato quello che è successo a Catania una settimana fa quando rimettendo ordine in un cassetto c'erano le cassette del videoregistratore perché avete che parla
è capitato naturalmente un discorso di Orlando nel novantadue atto la settimana dopo l'uccisione di Falcone
C'era naturalmente quel discorso un grande Stato sto c'erano una commozione ma c'erano anche i ragionamenti e noi stiamo continuando appare
L'essere noi lievito culturale vuol dire in sostanza che non possiamo essere una forza politica che ad ogni costo deve essere maggioranza perché il lievito non può essere maggioranza il lievito in quanto tale in commestibile questo non vuol dire che vogliamo essere minoritari
Uno stile che noi accettiamo di essere maggioranza dove ci sono le condizioni obiettive per esserlo
Ma noi dobbiamo continuare il nostro lavoro apparentemente oscuro dove queste condizioni per essere maggioranza negli organi rappresentativi in Consiglio eccetera non ci sono
Naturalmente il consenso Losi conquista con strumenti diversi che possono essere il carisma della persona la capacità di affascinare folle è chiaro che il discorso di Gaspare Nuccio e più entusiasmante del discorso che faccio io no
è chiaro che Orlando conquista consente di negli strati popolari come nei ceti medi e non è detto che noi nella nostra realtà possiamo avere questa valenza
Tuttavia se noi andiamo poi al succo del nostro essere un un movimento
Scopriamo che le nostre idee continua ad essere che non possiamo mutare con le idee degli altri se siamo qui è perché non troviamo qualcuno che sia migliore di noi
Ora
Questa non è arroganza
Io credo che stamattina qui si stia finalmente ragionando il discorso del consigliere comunale di Carlentini a un discorso che senza essere alato però ha una grande consapevolezza e non per nulla è stato applaudito quattro cinque volte perché dice tutto quello che noi viviamo ogni giorno no
Essere indicati dagli altri come i migliori e tuttavia ricevere consensi talvolta sparuti
Essere il perno della sinistra e tuttavia non potere dare tante volte il voto al sindaco di sinistra
Sono o solo apparentemente contraddizioni in realtà sono il segno del fatto che il mutamento politico che è stata versando l'Italia è ancora incompiuto
E quindi e ne spese necessarie naturale che chi Stade vietando il futuro non possono ricevere l'applauso di chi invece gestisce ancora i consensi del passato anche sequestri amici sono quelli della sinistra
Il trenta sarà necessario se vogliamo anche essere partito politico avere la duttilità di Bertinotti io stavo pensando proprio questo quando poco fa si diceva bisogna essere Bertinotti per duttilità
Se vogliamo consensi
Altrimenti decidiamo di essere soltanto un movimento d'opinione ma ha poco senso in questo momento rinunziare ad essere anche
Forza politica
Perché si può essere forza politica e ricevere e consensi
Noi in provincia di Ragusa abbiamo o elementi di visibilità il presidente del consiglio provinciale della Rete e Mario Occhipinti che ha giocato duetto disperate che anch'io ho giocato cioè le candidature
Impossibile candidatura che nessuno voleva è stato eletto afferrato il nostro unico senatore
Ma questo non è un regalo che ci ha fatto la fortuna questo è un regalo che ci siamo fatti noi col nostro coraggio di affrontare anche quelle battaglie che gli altri non volevano combattere
Ma nel novantuno o addirittura nel novanta quando si immaginavo di costruire qualcosa di nuovo quanti di voi erano sicuri che noi saremmo mai stati qualcosa di tangibile di concreto che per esempio nel novantasette saremmo ancora stati insieme
Non sembrava un'utopia
Non pensate anche voi che Orlando in fondo era un disperato che essendo democristiano non poteva esser più democristiana e che comunque non voleva essere un'altra cosa ma doveva essere necessariamente qualcos'altro che un democristiano
Ora quindi non disperiamo CIA piangere per i piccoli consensi che abbiamo ma immaginiamo progetta ecco io questo ripeto da anni
Dobbiamo darci una struttura vediamo darsi un'organizzazione
Dobbiamo discutere seriamente di come con il prezzo più basso essere più visibili
Non so se per esempio sarà utile se servirà a qualcosa che i nostri deputati regionale abbiano un loro sito internet dove si possono attingere i materiali che essi hanno oggi costa pochissimo perché è collegato a internet e caricare grossi pacchi di materiali informazioni
Nei primi anni lei interrogazione della rete erano un fatto talvolta dirompente è comunque un fatto positivo oggi facciamo difficoltà a collegarci col centro
Noi dobbiamo ragionare su queste cose commettere visibili come essere collegati come essere Rete
Quei mezzi che ci troviamo disposizione c'è con le nostre intelligenze visto che non abbiamo né soldi né voglia di venderci per quattro soldi
Dobbiamo
Dobbiamo puntare su grossi progetti stiamo presentando Mario Occhipinti sarà il primo firmatario di un progetto che sarà rilevantissimo per il recupero dell'architettura del Val di Noto che è una delle cose più importanti che la l'arte siciliana possiede e che rischia di scomparire
Perché la del Val di Noto e l'arte che caratterizza una fetta importante della nostra Sicilia est andando in frantumi
Su questo progetto noi puntiamo non soltanto perché sia immagine fra un mese quando sarà presentato ma perché sia la battaglia
Dei nostri parlamentari che caratterizza la retta dalla Sicilia sudorientale
Naturalmente ognuno scelga alcuni obiettivi significativi su quegli obiettivi significativi aggreghi come siamo riusciti a fare noi le intelligenze migliori
Dalla propria città della propria provincia
E su questo i risultati verranno su questo certamente i progetti saranno quelli più significativi certamente noi il nostro ruolo che fondamentalmente volo di un movimento che in qualche misura deve
Essere non può che non essere una élite dirigente pensante qualcuno vada ristudiare Gramsci se questo può consolarlo non sono cose nuove
Non è per sfruttare per l'uno nuovo che chi pensa meglio resti da solo che chi pensa né io anche in galera venga preso
Talvolta legnata come successe a Gramsci e allora cioè non abbiamo la presunzione di essere più bravi dei grandi che ci sono stati perché non dobbiamo prendere in considerazione che la nostra è la battaglia giusta e che se stiamo sbagliando
Non dovranno essere gli altri che sono peggio comminati a mio avviso Roma lo scopriremo da soli certamente l'abbiamo scoperto da soli e quelli che si erano imbarcati per carrierismo per leggerezza per entusiasmo fragile
Ci hanno abbandonati certamente andare ad amministrare rischioso perché utile confrontarsi con le mille necessità di ogni giorno è la possibilità di progettare in grande diventa più difficile
Ma a questo non c'è un'alternativa la nostra alternativa e prendere consapevolezza dei nostri mezzi l'altra alternativa e continuare a combattere le battaglie giuste soprattutto la nostra alternativa e non vergognarci di continuare ad essere il partito dell'antimafia
Non vergognarci di essere accusati di essere il partito dei giudici ma perché noi che vorremmo essere il partito dei ladri
Grazie a Salvatore
Graziella Ligresti sindaco di Paderno
Annalisa
A alla prima palla con la mano lo salutiamo con un applauso del nostro presidente nazionale quando pare arrivato Luca
Eccolo qua il nostro presidente
Lui ciò facciamo un applauso prendiamo a fare la conferenza stampa
Durerà un quarto d'ora rimanere tutti qui perché il dibattito continua
E e poi all'una e trenta andiamo a a pranzare
Prignano Cilento del nostro presidente nazionale nostro
L'applauso a Luca
Conoscere perché
Proprio
Continua magari non ti nel dibattito
Perché ci aspettano da da un'ora
Praticamente tragico epilogo
Allora prego Graziella Ligresti di scusare di interruzione cinque minuti lei nonché facciamo la grazia la magari lo sospendiamo i lavori
No facciamo parlare Graziella superiore a me la vuole
Ma qualche
Allora
Eugenio cotone Cosimo
Graziella scusami il dibattito continua
A grande richiesta di tutti
Non avrebbe
Legislativa debbo dire
Ci saranno i conservatori delle leggi stima
Confermo nelle valutazioni di quanti numerosi parlando prima di me hanno ricordato una cosa scontata secondo me
Credo secondo me tutti e cioè chiaramente ha un suo ruolo che la lettera malgrado le difficoltà legate moltissimo al fatto che la maggior parte di noi sono stati assorbiti da ruoli istituzionali per i quali nella gran maggioranza dei casi non ero neanche preparati
Allora dico malgrado le difficoltà che l'avete avuto anche a causa di queste prime difficoltà nel comunicare con la base nel dialogare con le nostre città a me ma da tutto questo la rete non ha perso il suo ruolo anzi se possibile
Lo lo deve svolge chiamata svolgerlo con più forza di prima
Se siamo d'accordo su questo
Se abbiamo bisogno quindi di dare io una non più una testimonianza ma una presenza ricca di i vitalità e contenuti politici innovativi
Allora io credo che sul piano operativo dobbiamo fare uno sforzo di ritornare alla capacità di comunicazione la capacità di organizzazione alla capacità di collegamento tra quando avveniva nei singoli Comuni quando avveniva la Regione quanto avveniva a a Roma che abbiamo avuto all'inizio del nostro percorso del nostro cammino
In questo momento
Di cambiamento di sistema politico non definito
In questo momento in cui bisogna andare a riscoprire esattamente che cos'è la sinistra dove che fa quali interessi reali persegue ecco in questo momento e necessario io credo e in ineludibile e urgente
Che per esempio sì va bene dello sviluppo economico siciliano
Sui Problemi
Dell'agricoltura siciliana vado molto al completo per essere semplice e breve sui Problemi della revisione dello Statuto siciliano del rinnovamento quindi dell'organizzazione dell'istituto Sicilia della Regione Sicilia
Su questi problemi su questi temi ci sia si ricorda Silly conquisti la capacità di pensare elaborare e diffondere su contenuti contenuti concreti precisi meditati diffondere e posizioni su cui ad aggregare le persone e in un certo senso fari sbriciolare
Quelle presenze politiche che sono purtroppo ancora maggioritario lo vediamo i nostri Comuni lo vediamo anche alla Regione fatti fatte di fumo di lei mi licenzia del passato e vuote di contenuti incapaci di portare avanti trainare in avanti il cambiamento che certamente anche attraverso la Rete abbiamo operato in Italia negli anni a cavallo al novanta
Se riusciremo a fare in questo allora io credo che cadranno automaticamente conseguentemente cadranno le questioni che per esempio alla vigilia delle nuove amministrative stiamo vivendo nei nostri Comuni anch'io sono una i protagonisti di questa ecco allora candidato della sinistra
Candidato della mente il candidato della città e morte al candidato che che rappresenta soltanto la gente scavalcando i partiti e e tutte queste fumose e dire che in sostanza sono il segno chiaro a mio giudizio della necessità di i di fare la cura ricostituente alla politica
E costringere i sedicenti partiti le sedicente formazioni politiche ad a vere nuovamente la dignità di formazioni politiche e questo proprio attraverso contenuti precisi
Che poi sono lo strumento attorno a cui rifare aggregazione
Perché non si può fare l'aggregazione attorno al discorso il sindaco deve essere quello che è affinità il mandato perché è più bravo il più bello o il Sindaco ed essendo il centrista l'agenda tra l'altro assillata dai problemi i per esempio quelli economici presenti non è non voglio più questo linguaggio comune linguaggio proprio credo di essere stata chiara e spero che anche questo incontro di stasera di di oggi ci permetta di uscire
Anche con indicazioni operative che ci consentano di e riapriranno se le porte su questo versante ho pensato molto il Consiglio
Dell'amico di Ragusa che diceva per esempio
I deputati regionali mettiamoli più facilmente in contatto con i finte circolo i centri Rete proprio attraverso internet o qualunque altro strumento a mo'di esempio sottolineo questo questo succede
Eugenio bottone Eugenio Cottone
Proprio
Dopo tanti anni con cui cui ho collaborato con il movimento senza essere iscritto ho deciso quest'anno di capire
Ho deciso di iscrivermi intanto per dare un segnale perché io non credo che questa esperienza sia finita
Anche se è entrata nella storia perché cercando nelle ultime Enciclopedia si trova la voce prego la Zingarelli piccolina che distribuiscono anche con L'Espresso ultimamente
Si trova sotto questa voce il movimento politico fondato la Leoluca Orlando caratterizzato da una forte tensione morale e di protesta contro problemi contro i problemi della decadenza morale l'incipit questo di commi
Mi scuso se non ricordo esattamente
Allora mi sono iscritto perché un cammino che porta ad un'aggregazione
Più ampia un'aggregazione che non è frutto di alchimia di palazzi bizantini
è necessario il sistema non è per niente stabilizzato
Questo è chiaro il Kosovo chi vuole fare finta di non capire riesce a non capire le indicazioni che sono uscite dalle amministrative
In cambio abbiamo un popolo cosiddetto di sinistra che confuso esemplare è stato ciò che ha detto il Pubblico ministero fa parte del pool Mani pulite greco quando ha detto si stanno facendo cose in Italia che neanche epiche Craxi a quei tempi non sognava di potere fare
Che questa situazione sia particolarmente grave la poi dobbiamo pure vissuto in diretta sul questioni relativamente all'Assemblea regionale
Quando rispetta voglia pazza di tagliare le forme di paracaduti sociali anche quando in questo caso colpivano la voglia colpire regionali di cui tutti sanno sono deprecati deprecabili tutto quello che volete
Ma non è pensabile concepibile che si possa pensare di mettere sullo stesso piano chi in maniera irregolare e senza rigore morale
Utilizzabili facilitazioni dallo Stato con chi invece reale necessità e soffre
Ed è significativo che in una legge piena di emendamenti per ogni articolo relativamente ad un emendamento di tal genere esisteva un solo emendamento a firma dell'onorevole Piro che poi è passato perché poi la ragionevolezza alla fine può anche premiare
è significativo relativamente a questo movimento che oggi sull'Espresso
Di qualche settimana fa bocca nel citare con disgusto nella situazione attuale di quella che è la situazione attuale in cui si è perso ogni bussola e ogni ragionamento ogni idea
Citava semplicemente come estremi baluardi di un'idea e di un concetto relativamente a problemi di giustizia di altro Rifondazione è retta
Allora se ne ricava una chiara crisi di identità
Ma è una crisi di identità di chi non vuole capire che sfortunatamente per loro ma fortunatamente per gli altri la storia cammina i tempi cambiano
è stata fatta una delle ultime iniziative del movimento si chiama il soffio di Cuffaro
Iqbal Masih era un ragazzino di dodici anni ucciso
Perché si era ribellato alla mafia
Dei trafficanti di tappeti impazzita
Fu venduto a sette anni
E quando si ribellò a quella condizione fu ucciso
Si chiama il soffio di più balle perché il soffio
A quel riferimento che chi lotta per una causa giusta può anche morire
Però il soffio vitale che esso che da cui dal che deriva da queste cause permane e va raccolto
è inconcepibile che oggi l'argomento
Sia quello del mezzo punto del tasso d'interesse
In cui oggi come oggi invece non si capisca che il punto di fondo
E quello dello scontro tra la qualità della vita e il profitto in se stesso
Su queste questioni la gente ne ha coscienza la gente incomincia ad avere coscienza e ha bisogno Tylor rappresenti non ha bisogno di chi faccia accordi di chi sia sia messo le lenti skinhead il ragioniere per fare ragioneria su quello che è la vita delle persone
Ci troviamo di fronte ad un assurdo di fin e secolo
In cui l'uomo per millenni
Ha cercato di liberarsi della partita
Della fatica materiale
Per migliorare la sua condizione in termini di cultura in termini di vita
In termini di sogno e oggi quando la tecnologia questo ce lo porta invece sentiamo parlare di termini come mondializzazione che corrispondono sostanzialmente alla ricerca da parte di alcune ditte che fanno scarpe che su una scarpa che costa cento dollari un dollaro e sessantacinque sia la manodopera
E poi ci siano venti dollari di pubblicità e se questa manodopera Gronda
Vince giustizia gronda di sangue in alcuni casi non è importanza e si chiama mondializzazione dell'economia questa non è la mondializzazione all'economia queste sono condensazione dello stipo
Quindi relativamente a questo io credo che quando abbiamo fatto girare così in maniera sommessa
Le prime chiede per la raccolta delle firme la gente ha detto è una cosa giusta è una cosa che andava fatto
Io credo che di cosa è giusto e che cosa che si debbano fare ce ne siano tante
E non credo che la situazione politica italiana con la rappresentanza politica essa intorno a beghe che non vengono capite più da nessuno
Con persone che non si sentono rappresentate più da nessuno e che sono costretti a turarsi il naso e parte dalla bocca fino a quando poi non si rischia di soffocare e li vota semplicemente perché l'auto lato è peggio di questo di questo dato
Io non credo che in queste condizioni si possa parlare di mancanza di prospettive per questo movimento
La mancanza di prospettive può essere semplicemente se noi crediamo che ci sia la mancanza di prospettive
E prospettive Cisolla corpetti da sola reali ma bisogna ritornare a parlare con la gente bisogna fare ciò che è un movimento un partito politico
Che è semplicemente una qualcosa che dà un servizio alla società un servizio che la società richiede un servizio di cui la società ha di bisogno
Non esiste la Sicilia di lei dal novantaquattro per cento da fuori
Non esiste quindi la possibilità se il perno ed in quello di inventarci un nostro modello di sviluppo che non è il modello di sviluppo delle grandi cooperative che non è il modello di sviluppo alle grandi infrastrutture ma il modello di sviluppo che risponde ai nostri bisogni
Vi ringrazio Eugenio abbiamo deciso dopo una breve consultazione di sospendere qui lavori per evitare di far parlare in assenza un po'di tutti così diamo a pranzo mentre noi facciamo conferenza stampa riprenderemo i lavori puntualmente
O meglio speriamo con estrema puntualità alle quindici e trenta mi pare che l'onere di ripresa era vi ringrazio
è andato nella don
Non è andato a fare un atto un'intervista Teleacras fra un pochino viene però io direi continuare così iscritti stamattina facciamo completare gli scritti di stamattina nel frattempo viene Luca è si continua con la serie degli interventi Carlo Alberto se ci dà una mano in questo visto che l'aveva la lista degli scritti di stamattina
Spiriti pure c'era
Come
Divisi
Sì
Fare uno magari diversa
Cioè l'ingresso
Il garante no io scrisse
C'era un aderente Vienna che Berger a PIP si tu a tener scuse
Allora invito caldamente gli aderenti della Rete estremamente senza generosi e sensibili a dare un contributo il il cestino davanti dub dietro o la vetrata per pagare la sala
Scusami il tono meno me lo ricordi da venticinque abito venticinque scusami perfetto abito venticinque aderente Vienna sarebbe opportuno che si liberasse Franco Piro da tutti gli ha scuse Cettina
Tutti i fari
Comunque io posso anche voglio andare o non è non è igienico iniziare coloro che ti parla alle spalle con un'altra gente alla Scala nel modo più pericolose e noi le zone a vincere usate invito al silenzio così come stamattina sono proseguiti i lavori chi ha voglia di discutere di parlare di chiacchierare di fumare fuori c'è tanto di quello spazio può farlo tranquillamente sarebbe opportuno che tutti rimanessimo qui ascoltare
A riflettere a intervenire grazie Vito venticinque viene
Comunque il mio intervento spero che in sarà molto breve
Anche perché molte delle cose che volevo dire la già dette Maria Antonietta prima ed altri
La l'inizio della giornata non mi dieci voluto a dir la verità perché come al solito mi sembrava che dovevamo riascoltare le solite paturnie che ci erano venute un po'dopo gli ultimi quando almeno negli ultimi anni
L'UE avuti anch'io badate bene soprattutto quando da vicesindaco mi sono ritrovato a dovere in qualche modo dare risposte immediate che non riuscivo a dare
Per fortuna da un anno non sono più vicesindaco e ha avuto la possibilità di farmi passare sia le paturnie che il cimurro
Visto che altri forse ancora l'avevano e visto che qui di malinconici di più depressi o entusiasti come in qualche modo diceva Franco Piro ne abbiamo tanti
Sarebbe opportuno che incominciassero queste persone non dico a prendere un po'di coca ma vagare a farsi fare una trasfusione sanguigna da chi questo problema ormai l'ha risolto
E io direi che vorrei partire spero di essere veramente breve da quello che è un miglio ex amico devo dire
Non sono mai stato della DC non comunque tuttora militante del CDU mi diceva che finalmente una volta che io ero fuori poteva non ripresentarsi perché tanto le cose che lui e i suoi amici avevano combinato l'agenda le aveva dimenticate mentre quella che avevo fatto io visto che erano fresche se ne ricordavano tutti
Sapete come uno riflette dice ma alla fine che cosa ha combinato io
La reazione viene spontaneo io in tre anni ho tolto tre miliardi di debiti al mio comune ho impedito che alcuni appalti che si facevano alla vecchia maniera continuassero a farsi non ho dato posti di lavoro ad amici sicuramente ho cercato di crearmi nel mio piccolo per quello che poteva
Sicuramente abbiamo cercato assieme agli amici e compagni della Rete
Di fare qualcosa di positivo incominciare a creare cultura d'impresa e dire ai giovani e non solo ai giovani che se dovevano cercare un posto di lavoro sarebbe stato il caso soprattutto in un mondo come quello nostro ormai si parla tutti del mercato globale e così via
Che incomincia solo adesso aiuti da solo e se qualche aiuto noi potevamo andare era proprio questo
Cercare di diffondere la cultura d'impresa
Sappiamo benissimo che per molti di questi è stata sembra un'eresia per chi milita nella sinistra ma è anche sbagliato però può dire uno che della sinistra e che in quanto ideologia della sinistra se sempre imbevuto
E allora credo che da oggi in poi le prime cose che dovremmo fare e dire visto che nell'Ulivo ci siamo in qualche modo strette STU Ulivo mi pare che piano piano sta diventando un olio che per noi è come l'olio di ricino
Qual è la la purga l'abbiamo passata ci siamo purgato è abbastanza quindi se nell'Ulivo ci sta stretto visto che siamo ad Agrigento utilizziamo mandorlo Chang non li mandano che probabilmente fa più bene
E a questo punto direi che un po'più di allegria tra di noi e nelle nostre proposte non farebbe male
Soprattutto perché alcune cose che per me sono importanti riguardano la nostra organizzazione
Ma dico io ci vuole così tanto a cercare di creare dei gruppi operativi locali
Dove i giovani e non solo i giovani cerco di sapere quello che loro vogliono per se stessi senza pensare all'indomani alle elezioni alle alleanze e in questo modo costruire progetti ci vuole così tanto che queste assemblee in si costituiscono in maniera se volete altri vecchie antica in cui ci siano delle commissioni che studino progetto operative immediati da fare in ogni provincia
Secondo le esigenze che dalle Province vengono venendo qui ad Agrigento con Pippo Calò le pensavamo proprio questo noi a Regalbuto possiamo benissimo iniziare a fare una cosa semplicissima intendiamoci un campus su una volete chiamiamo Nicola una colonia
Estiva in cui portare i giovani e incominciare a fare il quello che un tempo si faceva cultura politica e d'impresa
Divertendoci magari tra una rotative all'altra vicino al mare credo che queste sono le cose che ci porterebbero
No noi abbiamo il lago
No abbiamo il lago qui c'era un ma qui è abbiamo il mare quindi
Ora potevo portare al mare no io ho portato la luna nel pozzo presi singolarmente Franco sicuramente questo sì quindi io credo che queste sono le cose su cui dobbiamo incominciare a discutere
So benissimo che il nostro presidente oggi almeno però spero lo spero bene chi dovrà dire qualcosa di abbastanza importante almeno dalle avvisaglie dalle dalle indiscrezioni che si sentono in giro
E io mi auguro che siano tutte positive
Però visto che siamo in questa nave dei folli che la Rete visto che abbiamo il vizietto di non omologare ci perché qui ormai poco fa mi han detto se compravano Pasolini dico poverino quando aveva il vizietto lo leggevo ora non lo leggo più perché il vizietto della Rete e quindi in qualche modo anche io come Pasolini e non sono omologato
Quindi chiudo veramente quello che mi interessa è questo pensiamo da oggi in poi ad organizzarci meglio pensiamo a non fare più assemblee in cui si discute dello scibile umano
Sono anche utili
Dialogare dei massimi sistemi è sempre importante ma non solo di tanto in tanto incominciamo anche perché ora visto che abbiamo mangiato tutti io per primo non sono lucido incominciamo a scendere un po'più terra terra
E vogliamo chiamarli gruppi guastatori vogliamo chiamarle appunto gruppo operativi locali chiamiamole come volete ma le prossime assemblee che siano che abbiano dei temi specifici che vengono magari portati in assemblea prima attraverso sondaggi che si possono fare all'interno di tutte le segreterie delle province all'interno di quello che la nostra realtà siciliana
Portati i temi principali e ne abbiamo tanti e tanti sono stati detti dalla disoccupazione ad altri
Non muoio e qui iniziare a fare la filosofia sull'internet la globalizzazione mondiali capitali che si possono spostare in un attimo come nulla e che possono essere maneggiati oggi non solo dalla mafia da chi volete voi
Perché questa è la realtà del mondo verso cui andiamo
Basterà Brute aprire un un un chiunque anche un bambino si ritroverà ad avere un'offerta da una sim cibernetica do la banca cibernetica Magare un siero virgola cinquanta in più e in un giorno mi andrà a spostare
Migliaia di miliardi di dollari milioni o miliardi addirittura e sono al di fuori del controllo di ogni nazione questo è il mondo pericoloso verso cui andiamo ma questo è il futuro per adesso pensiamo un pochino al nostro immediato presente o al nostro immediato futuro e in questo io dico ragazzi
Un bottino di organizzazione un po'più di allegria per essere rivoluzionari sale diceva di coraggio scusate non è mai citato sarde e considerato e io per primo non è che l'abbia mai letto tanto molto volentieri
Qualche volta anche Sada può avere ragioni un po'più d'allegria per essere rivoluzionari
Ti ringrazio Enza Agostino
Oggi
Si è parlato tanto
Chi siamo e che non ci siamo
Nel novantadue noi abbiamo preso
Una piccola chiesetta dico una piccola chiesa però questa chiesetta era costruita nella sabbia
Era costruita nella sala
Venne un maltempo
Dico un'ambulanza di quella forte e se la porta
Via
Se ha portato via questa chiesetta ma noi oggi siamo qui riunite per quale motivo
Per costruire una bellissima cattedrale
Non nel deserto
Ma mensola gente una cattedrale che dobbiamo costruire tutta assieme
Sulla roccia solita ferma
Quindi è tutto assieme questa cattedrale la possiamo fare
Solita
In quanto io vedo qui molte amministratore
Sia regionale provinciale soprattutto vedo Daisy Vindici dei consiglieri
Comunale
Per
Anche provinciale
Io vorrei dire una cosa
Questi si indici questi consiglieri
Come hanno trovato il Comune
Come hanno trovato l'amministratore che c'erano da quarant'anni e da cinquant'anni che governavano il Paese governavano la città
E quindi per potere costruire la cattedrale bene
Sulle rocce sanno dovuto fare in regola
Ha dovuto fare dello Statuto hanno dovuto fare
Tante altre cose
E quindi
Il piano regolatore come diceva lei Letizia
Che da trentasette anni io faccio parte da Palermo come voi sapete tutti quindi
Da trentasette anni che non si votava da trentadue sette anni che si andava alla chetichella
Finalmente questo piano regolatore s'è fatto un finalmente Palermo ha uno statuto
Si sono fatte queste regole e quindi oggi bisogna lavorare
Su un queste regole sono fatte all'amministrazione comunale
Regionale
Quindi tutta assieme signori miei
La vogliamo ultimare questa cattedrale abbiamo iniziato questo cammino verso la legalità
Verso la trasparenza
Vogliamo dire ai nostro lettore che non possiamo fare favore più come lo facevano una volta
Basta che erano lette subdola scambio di voto
Oggi questo non è più possibile allora non bisogna
Promettere il posto per il voto
No signor Emilio
E quindi se demone educare queste persone queste lettore a dire io il posto non te lo posso assicurare se tono e dare il voto nodale per quello che sono se non mollo ilare nono cosa a parte
Però va vai ha cercato un'altra mezzadro che darà il voto e subito quell'opera veramente noi lo dobbiamo buttare giù perché la legalità
Signora me oggi c'è stato uno stamattina che ha detto ci hanno sequestrato mille miliardi
A una persona
Queste mille miliardi questa persona come l'ha fatto e sono due mila miliardi Rina cioè Brusca
Sono due mila miliardi che ci hanno sequestrata questo logo costruttori ma questo vedete che non fa soltanto il costruttore vedete che questo c'è una catena sopra McCabe a Palermo e in provincia e anche quale suo agrigentino su Catania e su tutto quanto che voi non avete l'idea
E la massaia dove va a fare la spesa che ci porta la tangente
Il scuole e Scola Palermo che quello sabato un impero
Uno o l'intero e che non è consenziente
Beh poteva esser affettate
L'amministratore locale
Quello che c'era accanto quello che potrebbe mente se sia tutt'oggi nello stesso banco che esagerava ieri e io oggi mi sorge Lodola ma io questo dicono signori miei
Io a a questo signore
Non ci voglio più affettare
Cioè noi non dobbiamo andare là
Non è queste immobili ci hanno requisita questo signore oggi devono essere in grado di vite
Per tutta la comunità
Oggi quando la massaia va a fare la spesa un supermercato
Che risparmia dieci nere ricordatelo che quella porta Isolde
Al supermercato per potere decifrare per poterle lavare
E così è detta Lazzi ad appena che c'è un piccolo negozietto quella scompare
Scompaia oggi e scompare romane e finiscono e questi mafiosi oggi
I sul mercato che noi Gino tutto il giorno sotto i nostri occhi c'hanno questi miliardi in miliardi
In miliardi ancora perché noi la massaia noi personalmente andiamoli a fare la spesa un sopra belli sono solo al mercato risparmiamo che cosa ne parliamo
Quando uno a fa la spesa e rimane un'ora a fare il turno per potere pagare alla cassa
Devo dire che quale quale che cosa ha risparmiato
Il dieci per cento e vendere cento ma il tempo che se perde entrando in un supermercato qual è
Padre anche questo calcolo e quindi al non annate soltanto al supermercato a fare la spesa andare anche la Lazio per Pina grazie
Ti ringrazio
Toni Carollo
Io sono Toni Carollo sono consigliere comunale di Palermo
Cerco di sintetizzare volto il mio intervento perché probabilmente ci si lascia magari prendere dalla prova di dire altre cose però mi sono fatto uno schemino prestare esattamente nei tempi per riuscirà ad essere quanto più possibile incisivo
Desideravo soltanto inizio iniziare dicendo che in Assise regionale
Io credo che molte delle cose che ci dovremmo dire
Se vi dovremmo dire a livello regionale nel senso che una politica un indirizzo un Progetto
Considerato che stiamo avviando ci a grandi passi verso le elezioni nei comuni
Io penso che oggi qualche messaggio forte deve pur arrivare dalla rete regionale
Ai comuni
Agli amministratori
A chi probabilmente loro fare le liste e a tutto quello panorama che poi investirà moltissime persone per il movimento e questo credo che sia uno dei passaggi fondamentali che non può essere ridotto ad una settimana un giorno prima delle elezioni
Per cui ci vuole anche un po'di meditazione un po'di ragionevolezza
Abbandonare
Probabilmente ragionamenti che hanno portato ad avere rapporti con degli amici che si sono allontanati nel tempo per motivi
Di difformità vide non di intenti e allora l'invito ad un ragionamento forte sulle cose che abbiamo fatto nei comuni non sulle cose che probabilmente potevamo fare ma che con quello che abbiamo trovato abbiamo fatto probabilmente miracoli ma che non ci saranno probabilmente ha riconosciuti da nessuno
Ed entro nel merito di questo mio piccolo intervento con una considerazione che lascia un po'alla platea
è strano che in questi giorni in questo Periodo così travagliato della vita di questo Paese
Gli unici messaggi forti arrivano e sono tutte e due
Uguali nell'contenuto politico dal Papa e da Bertinotti è strano
Che Bertinotti parli di stato sociale ed è stanno che il Papa parli di stato sociale
E allora la politica deve avere un senso non può essere abbandonata non può essere falcidiata da strane alleanze dobbiamo se siamo entrati se abbiamo creato questo movimento dobbiamo avere la capacità poi di ragionare su quella che è stata i limiti su qual è stata la nascita di questo movimento la trasversalità di questo movimento ed è strano ripeto che il Papa e Bertinotti parlino della stessa cosa
è una riflessione ognuno poi ricavi sopra quello che vuole e allora mi mi rivolgo essenzialmente a chi gestisce in questo momento la Regione
Segretario regionale ai deputati regionali
Io chiedo che da qui a quando saranno relazione dei comuni venga fuori un piccolo progetto per questo errore
E veniamo ad un progetto su cose che si possono fare e su cose che siamo in condizione di fare utopie per favore basta
Le utopie ne abbiamo vissute per quattro anni ognuno sulla propria pelle ognuno io dico con la propria tasca certo e non funziona più abbiamo finito questo periodo ora bisogna incominciare a costruire
Pro anni quello che di buono abbiamo fatto il Comune di Palermo fatto alle cose eccezionali
Eccezionali eppure non se ne sa niente in giro
E allora queste risorse non possiamo sicuramente disperde li dobbiamo arricchire ancor di più come con un progetto in me anche piccolo niente di particolare niente di
Ne di eccezionale niente non centocinquanta cartelle ma tre quattro cartelle che possano dare il senso il significato di un confronto politico in questa regione rispetto alle vetture lezioni di Novello e allora io mi permetto indicarle due
Noi abbiamo lavorato perché amministrato questa città in questa perché arrestato in questa regione con grande difficoltà attraverso la macchina burocratica
Noi dobbiamo uscito fuori un attimino dal ragionamento che largo e tre essendo al di sopra delle parti essendo per eccellenza il movimento che ha combattuto la mafia e quant'altro
E però non ha guardato all'interno delle macchine comunali delle macchine procedurale
Noi abbiamo lavorato con grande difficoltà con macchine comunali che erano esattamente nelle mani dei di altri
E allora abbiamo prodotto all'esterno un buon lavoro di immagine ma all'interno
I cittadini che abbiamo amministrato hanno sofferto le pene dell'inferno perché chi doveva poi di lasciare le famose carte apparteneva ad un altro tipo di cultura bene a noi l'epos nei quattro anni dobbiamo definitivamente dare ai cittadini quello che alloro spetta come fatto normale no come fatto eccezionale fargli uscire da questo borgo dove un diritto diventava un'altra cosa in questi quattro anni ma abbiamo lavorato possibilmente percosse esterne dobbiamo rientrare sicuramente a rimodulare anche attraverso la Bassanini una serie di movimenti all'interno del macchine comunali che serviranno poi a consolidare la politica di questi quattro anni che abbiamo trascorso
Poi l'altro punto o Filippo fondamentale del salto uno ma è quello a cui io tengo particolarmente e la politica del credito
Io credo che vanno lette sia legittimata a iniziare un ragionamento sul credito
Io credo che lo debba fare e lo debba fare il Bari e la forte perché non si può assistere impunemente a quello alla devastazione del credito in Sicilia io non sono particolarmente legato al Banco di Sicilia la Cassa di Risparmio al Credito Italiano Banca dove io lavoro o da altre banche non sono particolarmente legato io vi posso assicurare però per operatore perché sono un operatore del credito a tempo pieno perché faccio anche sindacato in questo tipo di strutture la mancanza del credito in questa regione ha penalizzato in maniera violenta tutte le attività economiche altri e artigianale commerciale di questo aiuto Elia
Penalizzata al punto che ha c'è un ormai l'industria accanto dell'usura per la quale va detto non è che se ne parli molto per la verità
Perché ormai è un fatto consolidato non è un fatto eccezionale l'usura è ormai a regime e pianificata quando non si danno venti milioni ad un imprenditore delle scarpe l'imprenditore sta dove andare
E allora siccome noi abbiamo avuto questa grande capacità di forti denunce e siccome io so
Che la materia del credito ed abitata
Perché lì ci passo la corrente quello ad altri ad alta tensione probabilmente DC mettere non arriva fu rischiare grosso e allora io va io immagino che la segreteria regionale della Rete con i deputati regionali della retta
Possa aprire un dibattito serio sul credito in Sicilia io di quando parlo di dibattito serio parla esattamente di cosa avviene di come viene sempre poco e ha utilizzato il credito in questa di questa isola perché l'economia non è una cosa su cui sulla quale possiamo parlare tutti l'economia fatta con Isolde socialmente e le banche sono i custodi di questi soldi non sono lo fanno tutti per il lavoro alla se non riusciamo con un ragionamento non con con colpi di testa entra nel merito
Della vicenda del credito in Sicilia probabilmente avevo fatto una cortesia agli imprenditori probabilmente avremmo riusciremo a mettere in moto meccanismi di imprenditoria nuove e probabilmente io dico possiamo iniziare a ragionare in termini di occupazione che il tema fondamentale
Ora se riusciamo poi su due cose sul tortuosa vasto a lanciare in questa vicenda che ci viene da adesso fino a novembre dei messaggi
Forti io parlo di forti così come quelli che hanno contraddistinto la protesta ora dobbiamo passare a un tipo di proposta se queste cose avverranno
è probabile che a questo movimento abbia futuro grazie
Vivace invito successivi
Curatore attenersi al tempo che stamattina l'assemblea all'unanimità ha approvato è contingentato Cammarata Cettina
Ci sono altri iscritti dopo il punto più diversamente sono costretti a
Sì
Ora
Allora durante l'intervento del collega malato e si chiudono descrizioni anche perché vorremmo finire i lavori onorario assolutamente civile entro diciannove Massimo
Per consentire di lontano da Agrigento di rientrare di rientrare va bene
Sì io messi insieme soltanto delle riflessioni che venivano fuori da alcuni interventi anche di stamattina più che altro perché sollecitavano realmente qualche riflessione in più la prima che volevo fare alla questa si parla e parliamo tutti quanti spesso continuamente di lavoro perché di allora bisogno questa nostra Regione questo nostro Paese
Però la riflessione che mai da tempo già abbiamo avviato e Eugenio Patané stamattina faceva riferimento anche a queste
Oggi parlare dei meccanismi che non riguardano soltanto il mercato del lavoro verso il quale ne spesso guardiamo soltanto ma che riguardano l'insieme del tessuto economico su cui funzione anche la società quale piano a scegliere quando un'economia anche di un paese viene sempre più influenzata dalle decisioni dalle scelte da quei mercati globalizzati di cui parlava stamattina appunto Eugenio cioè quando interessa sia il sistema che forse il nodo centrale di il sistema con del commercio internazionale e dal buttiamo e così via
Stabilisce regole alle quali i Paesi tanti Paesi sono materialmente obbligati a sottostare cioè c'è una questione che è diventata quella del lavoro della dell'economia dello sviluppo dell'economia una questione internazionale
E sopranazionale c'è il tipo di provocazione che noi abbiamo voluto lanciare con questa petizione popolare al Parlamento europeo esattamente in questa direzione cioè quella di capire che la tutela di quella riforma dell'Eur è il fardello della riforma sociale che esso si modella in questo momento intorno al ai conti di uno Stato perché è su questo che viene modellata
No non tenere conto del grado di condizione della dignità di di vita delle persone
Ecco allora c'è quali sono i limiti ma questo è chiaro che l'investire al Parlamento europeo ha un senso proprio perché si vuole portare la questione al livello che forse è la sede naturale della della discussione
E questa riguarda la Sicilia riguardino stipetti non è una un argomento così lontano come mai spesso lo vediamo è il secondo elemento che volendo di cui volevo parlare un attimo con voi è una un una preoccupazione forte che mi è venuta anche stamattina leggendo l'intervista al Presidente della Camera del nostro Parlamento quando Violante parla Della sua preoccupazione di tenuta delle istituzioni nel nostro Paese e il Presidente della Camera che lo dice non lo dice un qualunque cittadino questa onestamente è fa molta più preoccupare a me però è un pericolo per il ruolo che gli che ieri veste e contemporaneamente io riflettevo su questo perché ne lui stesso manifesta quelle che sale questioni oggi sul tappeto nazionale squisita Arena e ci sono le riforme costituzionali cioè stiamo parlando
Con nella Bicamerale ma con tutto quello che si collega a questo della della forma dello Stato italiano della forma
Di governo del nostro Paese
Si parla dice ancora Louise delle riforme sociali diciamo modellate sul problema economico e dell'ingresso in Europa
Come si può non essere preoccupati quando ci sono dei sintomi che di reazione natura naturale a questo a queste questioni importanti che si delinea nel Paese
E io credo che su queste cose nonna non è un comunicato stampa ne è un intervento parlamentare che può naturalmente introdurre un dibattito più ampia ma questo dibattito meno dobbiamo appena N con i cittadini perché perché la riforma del nostro Stato proprio quella rapporto che proviene è anche uno dei rapporti fra i gli organi dello Stato lascia il potere giudizi Chiari al potere legislativo sono fondamentali per il futuro del nostro Paese per quello che noi vogliamo essere come protagonisti in questo in questa discussione allora io credo che tutto questo si collega strettamente a quella che noi vediamo come tenuta delle nostre istituzioni locali
Quando diciamo che i sindaci eletti direttamente hanno rappresentata rappresentano per noi
Un punto di riferimento forte per per e le nostre città deve essere è sempre più diffusa questa consapevolezza nei cittadini
Allora la difesa di una legge elettorale che non è una legge elettorale molto di più delle autonomie veicoli degli organi dei nei meccanismi che hanno con cui si conformano anche le autonomie locali deve essere portata proprio diffusa come come dibattito tra i cittadini alleata dobbiamo secondo me avere anche no è più coraggio nelle nel dire nel difendere i nodi politici che stanno dietro a questa legge elettorale
Io di pollici che sono fra il ruolo dei partiti è le istituzioni nelle città
Il nodo funzionale che riguarda invece la separazione delle funzioni fra gli organi quella separazione che oggi ammessa tanta in discussione spesso devo dire anche dagli stessi consiglieri comunali il cui ruolo dovrebbe esistere
In modo potenziale ruolo politico perché di rappresentanza democratica di tutta la città e che invece spesso e messi in discussione perché non è più il ruolo del passato di gestione amministrativa
Delle dei problemi e la città un altro elemento che volevo squilibri su cui riflettere secondamento no anche che abbiamo dato alla partecipazione
Dovremmo cercare
E in ogni momento di capire perché alcuni strumenti non s'di partecipazione della gente alla vita delle istituzioni non sono mai stati attivati che cosa abbiamo fatto noi per attirarli quali regolamenti quanti regolamenti sulla partecipazione e sono stati emanati dai nostri Comuni noi abbiamo avuto ruoli di governo e abbia abbiamo ruoli di governo e ruoli ruolo di opposizione ma ruoli anche all'interno dei consigli comunali ci sono delle funzioni che poteva ma che possono essere esercitate in questa direzione
Perché la partecipazione alla vita politica della città è un elemento che dai garanzie alla tenuta delle istituzioni perché anche i cittadini possano vedere la per il proprio apporto e quindi Conte ma aumentare la propria fiducia in chi chi governa
Io credo diceva Mimmo camminato stamattina che bisogna elaborare proposte rispetto ad alcuni temi importanti elaborare proposte è ed iniziative da parte del movimento politico
Questa questa elaborazione in effetti nel passato il sistema c'erano tante tante iniziative che sorgevano spontanee da varie parti del Paese nei confronti del dentro la Rete
Devo dire che in Sicilia spesso abbiamo tante volte tentato di coinvolgere nell'elaborazione di alcune proposte
Tanti tante zone tante città devo dire anche qui che ad esempio la la proposta che avevamo risposto che in un gruppo sul la riforma del sistema dei controlli l'abbiamo mandata in giro
A tutti i consiglieri a tutti i rappresentanti istituzionali della Rete in Sicilia
Abbiamo ricevuto due risposte da due comuni è stata anche questo un contributo importante però non chiediamoci poi quali elaborazioni possono possano venire o comunque essere anche arricchite dal dal partecipazione dico questo in maniera per carità non voglio assolutamente coinvolgervi qualcuno però non non non mi piace quando viene ci si può venire accusati di non stimolare o cercare di stimolare la partecipazione e quando spesso la risposta non è in diciamo in termini iniziativa così come la vorremmo un'ultima cosa volevo sottolineare io credo che sia chiaro che il percorso che ci siamo scelti quello che abbiamo dato anche all'ultima assemblea azionari sia quella della gran massima aggregazione possibile ma non aggregazione a tutti i costi questo l'abbiamo sempre detto l'abbiamo detto perché a volte vedo con sofferenza in tante realtà
La difficoltà di intraprende un discorso costruttivo con le altre forze politiche in questo credo tutti quanti dobbiamo avere una pazienza in più rispetto rispetto alle cose da fare proprio perché i risultati
Sono sono quelli più importanti che dobbiamo raggiungere
E questo nuovo questo lavoro io credo che sia ed è quotidiano di di aggregazione e di ricerca di aggregazione
Però volevo sottolineare e tipo questo può avvenire sono se sia innanzitutto la consapevolezza di esercitare un ruolo come Rete un ruolo politico nelle scelte e nei rapporti
A sinistra e nella stessa presenza fra la gente grazie
Ringrazio
Ringraziamento a al segretario regionale dei Socialisti italiani Raffaele Gentile che c'era giunto in sala acque che invito quando lo riterrà opportuno se vuole dare un saluto e cosa gradevole
Subito come voi Raffaele
Va bene allora prego Raffaele Gentile lo
No ma ci mancherebbe
Io penso che
In queste riunioni bisogna evitare di andare a dire le cose che si hanno
In testa che premono invece contribuire al dibattito quindi noi parliamo dei socialisti
Invece credo che sia utile trovare dei momenti di confronto e dibattito con la vostra stessa posizione perché
Essendo un partito un movimento di opinione
Probabilmente siete nelle condizioni di immaginare scenari diversi
E più arditi rispetto a partiti e movimenti che di fatto sono movimenti di massa o partiti di massa cioè a dire partiti e devono tener conto nell'elaborazione la loro strategia della rappresentatività di strati sociali
Di referenti sociali che in qualche modo ne vincolo all'azione la strategia
Io trovo molti elementi di interesse nelle posizioni che la Rete è andata sviluppando
E che a mio giudizio
Non so se per intuizione o per caso vanno incontro a quello che sembra essere
Il nome Otello di questa nostra società per le italiana che è un modello piuttosto strano regina le complicato
E per la storia dell'Italia e anche perché sta diventando un po'laboratorio dell'Europa un a molte specificità sul piano anche economico ma soprattutto politico non fosse altro
Che perché è l'unico Paese sostanzialmente dell'aria dell'Europa occidentale che vedo un partito che proviene dall'esperienza del Partito Comunista dei partiti comunisti che oggi è non solo il primo partito d'Italia me forza di governo
Preponderanti forze governo esprime la metà dei ministri di questa Repubblica
E quindi in un paese del genere che è diventato un grande laboratorio politico
E che anche una collocazione particolare
Nello scenario della come si potrebbe definire geo economia
Io mi fermo perché il problema non ci sarà un attimo di attenzione sembra avere ad Orlando
Non solo badante
Però scusate
No no mi fermo sì momento va bene va bene starebbe Nobile allora patteggiare dura bisogna chiudere la porta avvocato dedicata chiama neppure sono fuori
La nostra è scalabile
Allora continuare così alla io ho trovato per esempio molto stimolante questo dibattito in cui voi avevate una certa parte
Che riguardava il tema della città-stato
E ne ho colto alcune implicazioni che forse non erano le stesse che erano previste dal convegno abbia parlato
Piuttosto che essere il tema della città-stato un momento di elaborazione di un nuovo tipo di democrazia io ho visto in questo tema
Quello che in realtà lo sviluppo dell'economia di questo terzo Minnelli millennio che si affaccia che un'economia
Il gioco di parole nasconde in realtà un problema di sostanza di sviluppo arretra mi ha definito così dell'Economist
C'entra Monte credo proprio carretto
E cioè a dire gli economisti oggi immagino che lo sviluppo del nostro mondo non sarà fatto per aree nettamente divise fra di loro
Non erano abituati e terminologie tipo primo secondo terzo mondo chissà quanti altri
Sviluppa rete prevede che è un po'in tutte le aree del nostro globo
Si creano dei momenti appunto di sviluppo
Soprattutto nei settori della produzione di beni immateriali
Delle te alta tecnologia
Della ricerca scientifica
E questa miriade di punti di sviluppo siano in qualche modo per i collegati attraverso una rete che la rete di distribuzione di questo prodotto
Beh non vi è dubbio che le grandi metropoli e soprattutto quelle che si trovano ad esser collocate in una particolare posizione geografica
Possono esseri Bundy addensamento
Di questo sviluppo a rete non fosse altro perché è proprio nelle grandi metropoli
Ho attorno ad essa che si sviluppa la ricerca scientifica e tecnologica
Perché in questa metropoli esistono
Centri di elaborazione di diffusione delle tecnologie del sistema dell'informazione
Allora il tema della città-stato divento un tema fondamentale guardato nell'ottica di uno sviluppo dell'economia reale
E che lo abbiano intuito meno io vedo in questa estrema attenzione che non era mai stata così forte
Dei vari partiti rispetto all'elezione al rinnovo
E le lezioni quindi dei dei governi delle grandi città
Proprio una intuizione
Rispetto a questo tema
Palermo è uno di questi posti e dico subito credo che Orlando lo sappia
Da altre fonti che noi per esempio a Palermo abbiamo una certa un certo atteggiamento positivo che è diverso da altri partiti della sinistra per dirlo insomma in termini molto pratici
Perché noi riteniamo che in Sicilia l'esperimento di Palermo non esprimerà la democrazia dell'amministrazione Città di Palermo che è un'altra cosa su cui possiamo essere anche d'accordo
Ma vedere come in Sicilia si crea attorno a due tre grandi centri delle aree di sviluppo
Rispetto a questa produzione di beni materiali per noi è una delle cose fondamentali per immaginare come deve riscattarsi questa nostra Regione sul piano economico
E sociale
Perché Palermo si trova in Sicilia e la Sicilia ha una funzione di grande importanza
Nelle ragioni di scambio che interessano un'area del Paese che abbisogna di alta tecnologia di alta formazione di servizi
E altre regioni del Nord che sono in grado di produrre
Se ne immaginano per la Sicilia questo ruolo dentro la Sicilia addendi siamo questi voli sviluppo
Non tutti uguali
Probabilmente per la piana di Catania c'è un problema di sviluppare la ricerca scientifica e tecnologica per esempio
Noi possiamo immaginare ecco attorno a questo punti nodali un tipo di sviluppo della Sicilia che sia funzionale rispetto all'assetto produttivo ed economico
Che ci vedrà immersi
Nel terzo millennio perché poi la globalizzazione questa bruttissima parola che tutti ripetiamo
Che può diventare anche essa stessa usurate dall'uso del dal fatto che ne parliamo continuamente
Barthez con De Piccoli penserà la voce già si senta diverse ecco
Questo tipo
Dini globalizzazione o mondializzazione dell'economia
Ora viene
Secondo il modello
Vecchio otto sommato
Che vedo lo sviluppo in alcuni punti del pianeta
E gli altri punti che ripeto la stessa produzione in condizioni peggiori o può essere un grande momento di omogeneizzazione dello sviluppo Lello mondiale se ognuno sa produrre una cosa in maniera originale e diversa
Questo è il primo tema il secondo che riguarda più direttamente invece lo schema politico
E che l'Italia
Si sta infilando
In questo tunnel democratico che è tipico dei paesi più avanzati in cui non è vero
Che la ripartizione dei poteri avviene secondo lo schema classico
Funzione legislativa eccetera eccetera
Ma si sviluppa questa democrazia secondo lo schema della Poli archivia
Cioè esistono molti centri che producono scelte e decisioni non tutti sono centri istituzionali non tutti sono previsti dalla Costituzione alcuni di quelli non previsti condono più di quelli previsti
Pensiamo al mondo dell'economia soprattutto a quello finanziario
Perché la produzione oggi è in qualche modo su dita
Del mondo finanziario pensiamo alla stampa
In questo schema Poli Artico sicuramente i Comuni e gli enti locali in generale ma soprattutto i Comuni
Possono svolgerlo un grandissimo ruolo pensate Napoli quanti influenza ha avuto rispetto ad alcune scelte del governo nazionale ha dovuto fare parliamo del Banco di Napoli parliamo di Bagnoli
Pensiamo a quello che sta accadendo a Catania a quella che potrà o potrebbe avvenire a Palermo superata la fase elettorale
Se si riuscisse a trovare una sintonia
Fra le scelte le indicazioni che possono essere operata la comunità metropolitana di Palermo il governo regionale il Governo nazionale col nuovo ruolo importantissimo la Roma interlocuzione che deve essere stabilita è tutta da costruire fra questi centri di scelte di ci sia una dispensa come anche i comuni e la stessa Comunità europea
Insomma si aprono scenari enormi
E ci fanno dire che lo schema stretto l'abito stretto in cui vogliono costringere lo sviluppo da democrazia in Italia
Con una serie di riforme elettorali
Che danno sempre di più l'impressione di quel sarto che fa il vestito a te pretende che il corpo di chi deve indossarlo si adatta al vestito precostituito
E Vieri di queste cose insomma nel dibattito nazionale chiunque se vi lavora la Bicamerale anche dalla stampa se ne accorge
Mentre altri Paesi la democrazia si sviluppa secondo schemi proprie tempi troppi
E poi avviene la formalizzazione istituzionale e costituzionale di questo modo di vedere diverso della società io credo che in Italia si stia cercando introdurre momenti di mortificazione
Imponendo sistemi elettorali imponendo scelte elettorali imponendo la massificazione delle scelte innescherà menti per nulla omogenei al loro interno
Attraverso una sua una serie di scelte
Di sistemi soprattutto elettorali
La rete cosa c'entra in tutto questo
Io credo che c'entri moltissimo
Se continua a fare uno sforzo e di elaborare nuove strategie
E di collegarsi
Con quanti o per scelta o per sorte sono costretti o hanno scelto di essere partiti e movimenti di opinione
La Rete ha lasciato a quella vecchia veste
Pur legittima
Che era DS il partito delle indignazione
Cioè di tutte quelle persone che erano indignate rispetto a ciò che accade
Che ha dato alla Rete anche dei successi
Ma che non può essere una linea politica per il futuro e la Rete giustamente non ne sta facendo una linea politica per il futuro Velabro delle proposte ecco serie esce ad essere un po'meno partito dell'indignazione fra l'altro di s'indignano tutti a torto
O ha ragione
E quindi non c'è più neanche il monopolio
Ma continua a essere sempre di più un partito di proposta io credo che su questa strada ci possiamo incontrare per intanto si convogli S. lungo termino subito
Credo che ci incontreremo più prosaicamente ma anche in maniera più efficace già da subito per le prossime elezioni che si faranno al comune di Palermo grazie
Siamo Raffaele Gentile
Regione intervento
Pippo Gadoni
Enna coordinatore provinciale di Enna
Salve
Io ho sempre questa sventura riparlare subito Pocetti a Cammarata o dopo oratori che sviluppano temi bellissimo
Per cui poi uno si sente sminuito subito dall'inizio ringrazio
Ove chiuse tutto solo
Farà recuperare ai lavori attraverso un intervento brevissimo che qui s'verso il partito democratico per il governo delle città io vi invito a pensare invece a verso il partito democratico per il governo nella Rete il mio è un invito vedo molti consiglieri comunali provinciali regionali eccetera eccetera io svolgo il compito scelto da me di coordinatore provinciale e incontro quotidianamente una difficoltà che è quella di trovare le dieci mila lire per potere fare qualche cosa
Che possa far divenire visibile tutto quello che viene pensato nei centri della nostra rete come diceva giustamente nostro amico sì poco fa pare che ne pensano molto però all'esterno non si vede niente la comunicazione sventurata mente fatta anche di spesa
E poco fa per una mia curiosità personale sono passato dal banco dove ci sono le nostre simpaticissima ragazze che colgo l'occasione per ringraziare
Ho chiesto quanti soldi avevamo raccolto oggi è raccontato da dietro quindi le zucche che siamo circa centoventi compresi quelli stamattina centocinquanta mi hanno eletto a meno di duecento mila lire
E allora poi non ci possiamo lamentare se non si sa che cosa facciamo che cosa aveva un facciamo dove andiamo dove non siamo io faccio un invito per governare meglio questa rete ai consiglieri comunali di tutti e trecentottantaquattro i comuni alla Sicilia baronale uno ce l'abbia
A tutti i consiglieri provinciali via tutti gli altri che hanno una carica istituzionale cortesemente di ricordarsi che si può fare politica in maniera corretta e e trasparente
Sembrava che ogni volta ci ricordiamo che siamo della rete anche attraverso un minimo di contribuzione
Perché per non si può pretendere che un consigliere provinciale per esempio non può essere in tutte e venti Comuni e la Provincia di Enna perché io l'Anas sta alla pari
Non è che ci sono pronto dei benzina convenzionate come ai bei tempi non arrivava ci lavoro uomo e chi lo mettevo piede io chiacchiere passo e metto carte da dieci mila lire
No ancora in atto
Allora il dotto quei serico
Vi invito a mio ebbe inizio così recuperiamo anche un poco di tempo peraltro spesso molto bene per dai da chi mi ha preceduto
E andare via metterci dico cinquanta mila miglia come che fa male a nessuno abbiamo speso trenta mila lire per mangiare insomma cinquantenne ha io non è una cosa terrificante
Faremmo cinque milioni e probabilmente potremmo fare un'assemblea più a breve dare più notizie di quello che abbiamo fatto oggi ed essere un po'più capillari in quella che la necessità dell'informazione sono almeno a guardare i possiamo nemmeno noi stessi grazie
Grazie di tutto
Toto Pelligra
No vagliato
Il ventuno del dubitando visto muovere
Un saldo di Lione ci sono i deputati regionali e nazionali che non sono iscritti a parlare non vorremmo sentire penso ma per il loro contributo vi scrivo di ufficio no qui ci sono altri si Maglio cinquanta volte l'ho letto scritta non ti preoccupare barzellette
Va beh con Macalli oggi lavori sto suonando
Se ci sono altri che devono iscriversi a parlare che lo facciano subito o mai più perché poi cediamo a con Cuper faccio intervenire Luca voi tutti gli altri copre le conclusioni di Alfredo grazie più di un intervento il mio cuore il sonnellino scusami
Sì
Evidentemente mi Oreste probabilmente avete già pensato unità poi ci si è messa per chiarire alcune cose che non sono chiare a me ma non sono chiare le anche le persone con cui ho avuto modo di dialogare
Ripartiamo come erede da un nome una difficoltà oggettiva perché noi proponiamo qualcosa ci diamo sempre farà delle delle domande ma perché la rete stanco ora che citavo come te quella in quella situazione in cui davanti a una proposta politica ci si dice sì sì risponde ci si replica ma perché c'è questa Prete
E questa è una difficoltà che dobbiamo superare io credo che fosse superata dalla oggetto dell'incontro di oggi la Rete vespaio democratico per il governo delle città e ritenevo che questo fosse un argomento che potesse rilanciare in pieno sulla base di una proposta politica seria precisa e articolata quello che era lo sviluppo del nostro movimento è anche il nostro modo di essere di riaggregare consensi perché poi questo è il nostro a Sabatino diceva credo
Il senatore che hanno avviato il movente nuova politica quello di fare la posta politica può dire avere consensi alla quindi la rete verso il partito democratico e dalla città questo titoli per l'incontro di oggi è stato pochissimo per riferita sviluppato e era stato anticipato da una lettera aperta ai future agli eventi in Rete credo che tutti ne avete avuto conoscenza
Nella lettera c'è un passaggio molto preciso che dice che l'Ulivo nella sede naturale
Il passaggio più appropriato per costruire tale futuro futura carrette
Ma io stamattina ho sino a parlare di un rapporto disastroso con l'Ulivo
Io Salatino sito delle esperienze portata dei consiglieri comunali provinciali che hanno detto che relativo in atto all'interno dell'Ulivo di fare scomparire completamente dal re allora delle due l'una
Ho noi riteniamo che effettivamente democratico possa passare attraverso il passaggio intermedio all'Ulivo e riteniamo che possiamo costruire una sentita che possono essere credibile e forte e trovare un riscontro e l'Ulivo oppure qualcosa non funziona
Non perché qui la proposta politica e quella che l'Ulivo la sede naturale l'esperienza concreta ci dice che l'Ulivo o non siamo graditi o è difficilissimo portare le nostre idee
A questo punto io e trova in grande confusione e quindi non è rivela l'intervento è stata di avere un chiarimento perché effettivamente c'è una di discrasia fra queste due cose grazie
Ringrazio Pelligra maglio meglio
Va bene ma al
Ho
Allora
Visto che ci sarà stamattina parvero uno
Dure
Il dato fa molto piacere devo dire vedere che oggi siamo
Mi fa molto piacere vedere che qua oggi ad Agrigento ci sono amici della Rete che provengono da tutte le province da Siracusa e Ragusa Catania Palermo Agrigento eccetera
Perché vuol dire che tutto sommato questa rete c'è esiste anche se deve essere in parte ricomposta giorni fa dicevo a Lucca è venuta una persona riuscito di Terrasini una persona che dovessi dire un credito dal Comune che vinto peraltro una causa
E alla fine dopo avermi detto una serie di cose me lo disse solo alla fine non prima disse dice ma non ti ricordi di me dicono frana
Io sono uno di coloro che erano a Trento
Ieri di quelle persone che erano quando la rete sostanzialmente si fondò
Mi raccontò cosa faceva mi disse dice io oggi continua a fare politica ma devo dirti sono un profugo perché tutto sommato ovunque io vada non mi sono iscritto a nessun partito però devo dire Henry penso la Rete ripensa i valori della Rete ripenso una rete che secondo me dovrebbe a partire da un comando ripartire ripercuotere ancora l'Italia su base sicuramente diverso
A partire da questa considerazione che voglio fare insieme voglio alcune riflessione sappiamo e abbiamo ricordato negli interventi precedenti il progetto ambizioso della Rete sulla sostituzione del vecchio sistema al nuovo sistema in parte ci siamo riusciti abbiamo verificato e ci siamo usciti anche la di rompere un patto tra legalità e illegalità siamo stati da ago della bilancia in Italia ed è così e questo ce lo dobbiamo dire una serie di grandi battaglie politiche e siamo stati precursori del partito democratico
Cioè letto bisogna però verificare alcune considerazioni fare alcune considerazioni sull'attuale situazione politica
Le vicende dell'Ulivo in parte ci hanno dato quanto meno alcuni devo dirlo pensavamo tutti in questo modo come movimento ci hanno dato ragione
Da un lato oggi si scopre la volontà egemonica di alcune forze politiche dall'altro lato la carenza di indirizzo politico all'interno dell'Ulivo
L'Ulivo visto più non come soggetto politico ma come solamente strategia elettorale per portare avanti uno scopo preciso che da quelli dei parlamentari nazionali
Molti avevano pensato che l'Ulivo non fosse una sommatoria di partiti ma forse assolutamente una proposta politica purtroppo
Una proposta politica che potesse portare il nostro stesso movimento verso il momento verso un Polo Democratico purtroppo non è stato così e dobbiamo dirlo e io devo dire in alcune cose anche vivendo questa esperienza e poi viviamo tutti le nostre realtà c'era su alcuni fatti indignato
Assistiamo oggi ad un momento ecco perché poi faremo alcune considerazioni alla fine le frodi o le faremo tutti insieme
Al momento di normalizzazione e l'Ulivo oggi secondo me rischia di essere la faccia di apparire con la faccia di questa normalizzazione in Sicilia e in tutta il nostro Stato italiano io dico una sola battuta se probabilmente quello che è successo rispetto alla nave affondata fosse successo con un governo di centrodestra noi saremmo stati tutti in piazza a gridare non lo abbiamo fatto perdonatemi io se così ci son male anche dentro la Rete ci sta benissimo ma dico
Tentiamo di di acquisire anche quella momento critico al di là dell'appartenenza specifica
Servissero una serie di battute basta guardare a livello nazionale col governo attuale il decreto sulle tv per aggirare l'ostacolo della Corte costituzionale su Berlusconi
Quante volte si è tentato di riverificare di discutere il problema rispetto all'associazione al concorso in associazione a delinquere e ricordo ricordo lo ricordo a tutti noi lo dicevamo Salatino diceva con cura interventi nuovi sul problema della mafia siano state continuiamo ad essere in Sicilia mi permetto e voglio arrivare a noi questo questa questa simpatica affermazione ad essere coloro che hanno portato Autolib vessillo dell'antimafia sui fatti concreti e non sulle dichiarazioni di principio
Vediamo oggi l'esclusione totale sul livello nazionale delle al linguaggio dell'Antimafia l'esclusione totale dalla politica vediamo anche lo diceva forse Cettina Cammarata sotto altra
Sotto altra considerazione ieri o l'altro ieri il Presidente la Camera dei Deputati però che dice purtroppo ci avviamo verso una Repubblica dei giudici una Repubblica giudiziaria un po'che lo dica anche se dice
La colpa e del sistema politico però che lo dica un presidente della Camera un po'mi sconforta perché presenta la Camera ha ragione però questi fatti vengono poi interpretati a Palermo e in Sicilia in atti o in affermazioni di caduta di attenzione nei confronti della Procura della Repubblica per esempio la volontà di separare le carriere tra magistrati giudicanti e quelli inquirenti ridando tentando di strappare ai pubblici ministeri e dire riportare e di riaccentrare tutto all'interno del dell'esecutivo
Un Paese bloccato dalla Bicamerale
Ieri in un articolo diceva Curzio Maltese ce la Bicamerale come la Vittorio Veneto
Sta quasi per un catafalco che si sta bloccando sulla spiaggia che tutti guardiamo ma che sta ingessando un intero un un tre ho paese io credo che oggi sia tutto chiarissimo in realtà prima non c'è opposizione secondo me non c'è neanche oggi in parte opposizione
Perché l'assenso
Lo stesso Bertinotti o Cossutta un giordano sono governativi l'altro giorno sono rivoluzionari
Il l'Ulivo si è ridotto a un protagonismo di due partiti più grosso partito della Quercia da un lato e in parte i popolari dall'altro
E in tutto questo a quadri connotati che vengono fuori in Sicilia sono evidentemente ancora più torbidi ancora più difficoltosi una regione che è costretta a fare sempre più i conti con questa propria economia malata con una criminalità che viene sempre più fuori giorno dopo giorno e in questo quadro e vado alla tema centrale del nostro convegno rischia di tassare tanti di saltare il tassello più importante che noi in questi anni abbiamo costruito il governo degli enti locali
E rischia di saltare perché qualcuno sa anche tentando di scardinare quello che è l'elezione diretta dei sindaci di scardinare quello che il sistema di governo degli enti locali per i quali mi permetto di dire la rete a si è battuta divenendo soprattutto in Sicilia un perno centrale quando l'Assemblea regionale siciliana e tutti noi approva ameba tagliamo per l'approvazione della legge sette sull'elezione diretta del sindaco
Oggi purtroppo si vorrebbe si sta tentando si è tentato di destrutturare quanto è stato strutturato e l'attacco lecita non è l'attacco ai sindaci a Mario Mele alloggi già Cannistrà Graziella
L'ingresso a Lugo Orlando mai è un attacco agli enti locali perché perché in realtà i partiti è sfuggito per talmente questo controllo rispetto ai sindaci che sono oggi delle pedine quasi impazzite
Devo dire che più volte l'abbiamo detto e qualcuno l'amico del sì lo diceva poc'anzi voleva capirne comprenderne le motivazioni forse volevo comprendere in parte anche noi devo dire che vi è stato un momento in cui l'attacco alle giunte di sinistra soprattutto guidate da esponenti della Rete era lo sport preferito soprattutto dalla coalizione di sinistra l'abbiamo visto alcuni mesi fa in Sicilia
Allora credo che ci sia intanto dobbiamo stare attenti perché c'è un gioco al massacro o si è tentato ecco diciamo si è tentato di portare avanti un gioco al massacro nei confronti delle esperienze amministrative il gioco al massacro sta tentando di andare avanti perché l'Assemblea regionale siciliana e soprattutto il centrodestra taxa tentando di riportare in Aula lo sappiamo tutti sono state svitato elezioni del di di primavera
Sta tentando di riverificare riportare in aula vi cambiando la legge sette sulla lezione diretta del sindaco sta tentando penso a uno dei disegni di legge che propone addirittura lire all'inserimento della sfiducia
Da parte del del dell'istituto e la sfiducia da parte del consiglio nei confronti del sindaco scuse Giuseppe qualche minuto in più
Nei confronti del sindaco sta fare passare si spera che non passeranno meccanismo di questo vuol dire altro che altro che che il referendum come molti di noi siamo stati sottoposti vuol dire non assicurare più una stabilità politica ad un'amministrazione che nelle grinfie di un Consiglio che a sua volta dipende evidentemente dei partiti io credo allora che su questa cosa andiamo ai contenuti e mi avvio alle conclusioni la McCabe ha una responsabilità importante
La occorre recuperare un ruolo forte alzare di nuovo me in maniera determinante la testa alta soprattutto proprio a partire dalle autonomie locali tentando di essere più incisivi mi riferisco il recepimento allora usciamo da qua con alcuni temi importanti con alcuni temi centrali sui quali domani possiamo discutere anche conoscere i partners di di di di sinistra io recepimento della legge Bassanini tentare di dare maggiore autonomia agli enti locali non possiamo affondati ulteriormente
Dico gruppo parlamentare l'avrete tentare di bloccare lo stiamo facendo fianco secondo me uscendo all'aula non è possibile case Beha
Rivolti ancora una volta i Co.Re.Com. Comitati regionali di controllo
Bisogna fare e dico non lasciare poi perché poi alla fine scatta il meccanismo siamo tutti concordi di Rifondazione Comunista comunista che ci scavalca a sinistra usciamo dall'aula
Non votiamo il Coreco è ignobile ricontino mare ad alimentare strutture di potere che altro non fanno che provenire dal vecchio sistema e che bloccare totalmente quali che solo alcuni passaggi dentali soprattutto in un momento in cui la legge Bassanini dice
Eliminiamo i controlli e noi siciliani votiamo le Commissioni regionali di controllo
La riforma elettorale allora su questo io direi probabilmente Giuseppe dovremmo uscire da questa Assemblea con se io dovessi stabilire uno dei punti centrali penserei proprio una battaglia che l'ardente si in testa
Sulla riforma elettorale ma non sullo scardinamento la legge sette se mai sulla riverifica delle competenze tra il sindaco consiglio tra sindaco giunta consiglio alla questura cosa grave perché se in aula
Secondo me riapriamo il capitolo della legge sette bisognerebbe rivedere alcune cose la legge sette ma se in aula di aver capito la legge sette
Diceva Labolani Buttitta siamo potuti ritorniamo a cinque anni fa ritorniamo a dieci anni fa mi permetto dire su questa cosa da questa assemblea dovremmo interessarci in Sicilia
Anche perché non capisco neanche quelle che sono gli atteggiamenti di tutta l'altra parte la sinistra stessa Rifondazione comunista con la quale noi abbiamo come con tutti gli altri partiti di sinistra per carità un grande feeling su questa cosa la legge sette tenta di per vivere di di di di bloccare in parte anche la stessa funzione di sindaci spesso allora mi avvio a concludere dicendo che intanto occorre uscire dicevo all'esterno dicendo che il sistema elettorale secondo me non si tocca è una proposta al di là del fatto che ho sottoscritto il sindaco e qualcuno diceva forse Giuseppe
Poi evidentemente queste cose vanno verificate dicevamo ecco nella conferenza stampa caso per caso secondo me la propose anche di ricandidare sindaci uscenti della fede dir di proporre queste amministrazioni
Questi sindaci che con difficoltà ripeto non lo dice un sindaco lo dice ovviamente la rete poi caso per caso se andate a valutare una proposta che esce l'esperto
I sindaci ora non diciamo della rete i sindaci coloro che hanno amministrato con difficoltà con problemi sono secondo me alla fine i migliori candidati rispetta uno scenario d'assalto che oggi verifichiamo in tutte in tutte in tutte le varie realtà e allora occorre recuperare un ruolo di outsider di Esterno esterno di di di pattuglia direi quasi armata ma armata di parole come lava come lo eravamo prima
Credo che in questo ne possiamo avere un ruolo di leadership io credo e lo rimando anche al nostro presidente nazionale io chiedo al presidente al presidente del nostro movimento dopo le elezioni di Palermo di essere ancora più presente sapendo che da Palermo ci giochiamo tutto perché ne siamo tutti convinti
Se ci giochiamo una partita importante non tutto Moni Ovadia determinante dopodiché di essere anche più presente su alcuni su alcuni passaggi sapendo che non possiamo lasciare ad altri perché non ce l'hanno nel
Ieri di alcune di alcune di alcuni di alcuni principi di alcune battaglie fondamentale
E allora io dico a politica e ho finito è fatta di obiettivi ce lo siamo detto decine di volte di strategie se l'obiettivo e quello di arrivare al partito democratico dobbiamo trovare la strategia la strategia intanto è quella di esserci
Di esserci come affluente uscendo da questo compendio Giuseppe come alcune Giuseppe fai dovunque a tutti voi come alcune proposte concrete sulle quali d'acqua alle prossime amministrative
Poterne fare noi per davvero vessillo di quelle che sono state tutte tutte le varie nostre battaglie grazie
Ringrazio Mario invito andiamo incluso con le iscrizioni ci sono
Nove interventi compreso quello di Luca di Alfredo quindi se
Ritengo che questa sia la fase centrale del della nostra giornata di incontri io ringrazio Benedetto Adragna del Partito popolare che è venuto a renderci omaggio quando
O nullo ma venuto salutarci quando lui Gorla prende la parola per un saluto
Basta chiederla
Inetta Cangelosi cinque minuti non di più perché stamattina
Abbiamo deliberato non imita questo tema
L'Almagesto Cettina non lo non tedeschi
La mia è solo una testimonianza possibilmente alla mia esperienza personale voglio dare proprio la testimonianza del e quello che in questo movimento nella vita forse di ognuno di noi che siamo qua
E che sicuramente stiamo vivendo ora in un momento di Stanca macchie star rinascendo per fortuna più forte di prima questo secondo me è un momento di contrattacco forse ecco questa situazione che si era via cui vitali bello diciamo di reagisci sotterranei non è altro che un allentare che cioè un allentare la guardia che abbiamo involontariamente realizzato e che sicuramente sta producendo questa realtà
Causa sento sicuramente noi qualche cosa l'abbiamo mancata per ritrovarsi questa situazione così
Pesante così incerta fra virgolette ma sicuramente ecco c'è anche un'altra realtà noi siamo in una percentuale ideologica diversa prima l'idea della mafia era di di vincente nel senso che noi diciamo ci sentivamo minoranza confronta
A questa realtà ora sia ci sentiamo maggioranza questa sicuramente malgrado le radici profonde ci aiuta a capire che stiamo vincendo stiamo vincendo con grande diciamo
Determinazione se non riusciamo veramente a essere noi stessi cioè quello che è il valore della Rete quello che c'ha entusiasmato profondamente col cuore che ci ha portato in questa direzione così come un bambino segue un aquilone diciamo così direbbe qualcuno nel senso che questa cosa pulita bella e che ci ha permesso di sentirci profondamente Diversi da una realtà di quotidiano che abbiamo hanno vissuto di riflesso e diciamo protestato quasi ulteriormente a vivere una realtà così contorta è diverso dai dalle nostre aspettative
Se e ci stava quasi o ritornando la pallida a me mi ha dato la voglia di lottare e di lottare a tutto campo io sto mi sono interessato l'obiettivo e ci stiamo lavorando come una pazza senza che mi rendo conto che se noi abbiamo obiettivi precisi e lottiamo in una direzione sicuramente in qualche modo arriverà i vini lunga realizzazione ecco lottare per qualcosa che al di fuori della nostra diciamo interesse personale che ci può portare oltre che ci dà la la possibilità di viverci era questa nostra realtà sociale in una dimensione bella di poter dare dare sicuramente è la cosa più bella di questo mondo sicuramente è quello che ci rende veramente felici se sappiamo queste lo sentiamo come nostro obiettivo di base sicuramente ognuno di noi saprà dare e nel nella sua realtà molto di più di quanto è diciamolo magari distratti dal nostro quotidiano nei nostri bisogni certe volte siamo costretti a fare era solo una riflessione è una dichiarazione quasi d'amore ed entusiasmo che vorrei sia contagiosa ma non ce n'è bisogno sicuramente per noi tutti grazie
Benedetto Adragna deputato regionale vicepresidente del gruppo dei popolari
Sì anche io sparo dentro quei cinque minuti di ringrazio per averlo detto mai respinto l'ho visto nei suoi occhi che volevi invitarmi ad essere estremamente sintetico si voglio salutare questa Assemblea voglio sfruttare Luca Franco Galasso degli altri trovo tanti amici qua intorno
è una battaglia molto difficile quella che stiamo vivendo l'assemblea ma anche il momento è particolarmente difficile
C'è si avverte si avverte nell'aria che è un momento in cui ognuno deve fare più di quanto di solito nella vita politico nel momento politico già di per sé difficile costretto sistematicamente a fare a svolgerle
Giorni fa mi sono incontrato con Luca Palazzo delle Aquile abbiamo fatto una ma chiacchierata
Mi ha colpito il fatto che mi ha detto io il di politica nazionale per ora non intendo parlare aspetto
E collegava questa sua scelta proprio alla questo momento in cui anche la confusione non aiuta sicuramente a definire bene alcuni percorsi
Credo che questo la dice per intero rispetto a al momento che stiamo vivendo quando poco fa male Dio citava
Un aspetto di fondo della difficoltà in cui ci troviamo ad operare in Assemblea allora avevamo affrontato la finanziaria
La chiamiamo così per rispetto
Del così tanto per dare un nome perché tutto a tranne che di finanziaria il il documento che abbiamo votato in assemblea dove c'era la possibilità di intervenire su alcuni su alcuni temi importanti uno per tutti c'erano le questioni che riguardavano la cabina di regia nella conferenza di servizio che potevano realmente innovare
Rispetto all'accelerazione della spesa in Sicilia che drammaticamente urgente da definire
Ebbene quando ci siamo sforzati per presentare una serie di innovazioni
Che noi avevamo recepito proprio dai guasti che c'erano ma anche dalla consapevolezza che si stava realizzando attraverso la Bassanini una serie di ipotesi allora
Che stavano realmente dando possibilità di arrivare a definire percorsi utili
E invece ancora una volta il governo della Regione ha inteso fare passi indietro
Recuperare strumenti antichi ancora più antichi di quelli che c'erano creando ulteriori guasti arriviamo oggi con la Bassanini alle porte che di fa diventare come dire rende possibile alcuni percorsi che porteranno risposte intanto sul piano dei controlli ma intanto soprattutto sul piano della spesa
E e ci rendiamo conto che tutto quanto viene vanificato dal fatto che si riparla dei Coreco
E siccome la logica spartitoria
Prevale su qualunque altra discussione in questo governo
Sembra che anche i tentennamenti che ci potevano essere rispetto al governo Provenzano vengono meno nel momento in cui c'è ancora la possibilità di distribuire sottogoverno tutto questo rende ancora più difficile
Qualunque tipo di percorso
Il di politica
Nella nella nostra regione a questo aggiungete che nello stesso momento in cui si parla di elaborazione
Della del testo dello statuto di elaborazione del sistema elettorale quando diceva Manlio corrisponde drammaticamente al vero
Il rischio è che questo questa definizione non solo ci riporti indietro ma drammaticamente nell'impossibilità di continuare un percorso che ha garantito quanto meno democrazia e allontanamento di ogni
Collusione
Perché questo era il vero grande problema che qualche anno fa eravamo costretti a superare allora avevo promesso di farla breve consigliere io voglio ringraziare Giuseppe perché quando mi ha invitato
Io sapevo che venendo qua avrei trovato tanti amici ma consente soprattutto per lanciare un messaggio lo dico ecco da Benedetto la cognata deputato
Ma spero anche di poterlo ancora di più gridare come vice presidente del gruppo parlamentare anche quindi del Partito popolare Palermo non può fare a meno di Lucca per quello che rappresenta per quello che potrà rappresentare il Partito Popolare
Il partito democratico della sinistra
Il centrosinistra Malavoglia soprattutto la voglia
La voglia che tutti quanti abbiamo di di individuare un percorso Luca credo che al di là di qualunque cosa e come un voglio non sta a me oggi fare particolare
Incensa Tura però credo che per tutti
Noi siciliani e possa comunque rappresentare quel modello in più cioè la possibilità che si vi parli fortemente di politica e quanto si riparla di politica partendo da alcune alcuni valori perché poi nelle radici Luca ci ritroviamo tutti quanti in per quelle radici di antico e non ti vecchio perché una cosa è l'antico è una cosa il vecchio per quell'antico io ritengo che bisogna battersi io mi batterò per quello che può posso rappresentare affinché da Palermo ancora una volta si ricominci grazie
Giuseppe Nobile
E io sono coordinatore della rete di Partinico mi sento di intervenire sollecitato un po'dalle cose che si sono dette
Soprattutto riguardo all'analisi che si sta facendo dalla nostra
Identità
Il problema è da connettere senz'altro alla prossima scadenza elettorale
Dibattito e pieno di riferimento alle prossime elezioni
E ma anche la connettere a quello che ci separa dall'ultima scadenza elettorale e capire le trasformazioni ci sono stati in mezzo
L'impressione che ho io che ma non io soltanto penso che sia una sensazione diffusa è che questa compagine dell'Ulivo una compagine di ti Giosa
Che tutti ne abbiamo parlato come di una aggregazione che non abito a sua madre o appunto un uno stato maggiore di partiti
è che esiste una netta differenza rispetto diciamo una coalizione che si presenta in questi termini è ben altra cosa rispetto alla coalizione che diede vita alle amministrazioni progressiste del novantatré cogliamo la differenza e capiamo cosa ci facevamo allora cosa ci facciamo adesso
Allora io penso che la differenza è presto detta in termini molto poveri nel novantatré eravamo pochi
Ma avevano forti ragioni morali eravamo pochi nel senso che in molte situazioni partivamo da comitati cittadini da Forum
Che raccoglievano sostanzialmente situazione di movimento eravamo pochi in termini partitici in termini presenza le istituzioni era rivolta morale c'ha fatto guadagnare il il governo delle città adesso siamo molti nel senso che siamo presenti all'assemblea elettiva contiamo dalle istituzioni
La coalizione dei partiti a cui facciamo riferimento è numerosa ha vinto sul piano nazionale però siamo molto litigiosi siamo morti siamo molto litigiosi i nostri delle nostre partecipazioni nostri momenti di incontro con altri politici e con gli altri partiti sanno molto di
Corde appunto gli stati maggiori che spartiscono
Pezzi di potere locali
Questo è sotto gli occhi di tutti e non possiamo fare a meno di registrare di mettersi bene in testa questa caduta verticale della tensione morale che
In cui del della situazione sociale politica in cui viviamo
è questa la spiegazione se vogliamo trovarla della caduta di consensi è questa la spiegazione della nostra difficoltà a continuare a fare politica in molte situazioni eccetera
Però non dobbiamo neanche dimenticare che in tutto questo
Noi ci siamo stati dentro cioè nella storia di questa evoluzione che se vogliamo l'evoluzione nove in negativo e ci siamo stati dentro e abbiamo avuto la nostra responsabilità e mi veniva da fare il confronto
E da come dire rappresentare una casistica io mi sono fatto una casistica dalle situazioni soprattutto dall'uscita dei comuni dove siamo presenti abbiamo situazioni in cui il sindaco il nostro sindaco nostro a una maggioranza in consiglio
In questi anni la maggioranza in consiglio è riuscita a litigare col sindaco nostro e i nostri stessi consiglieri hanno litigato col sindaco nostro
Abbiamo le situazioni in cui il sindaco è nostro
è la maggioranza non è nostra nel Consiglio eh i pochi partiti dell'Ulivo presenti in questi in questi consigli comunale molto spesso litigano così Nabucco sindaco nostra abbiamo delle situazioni in cui il sindaco non è nostro
Noi abbiamo dei consiglieri all'interno dei consigli comunali che i nostri consigliere comunale litigano col sindaco abbiamo la situazione in cui il sindaco è della destra
No purtroppo purtroppo non è un'eccezione a Brasile delle situazioni in cui il sindaco nel nostro in Consiglio non abbiamo la maggioranza siamo pochi e nonostante ciò litighiamo all'interno per l'Ulivo perché ci sono diverse posizioni
Allora ce lo vogliamo dire in faccia una volta per tutti mettendoci allo specchio che questa benedetta sinistra in questa regione non riesce a essere unita ma non riesce a essere unita per una casa
Tara Tara storica perché qui non si riesce a in questa regione non voglio dire per nostro difetto antropologico perché poste la storia spiega tutto però non si riesce sostanzialmente a portare avanti è un movimento che crea una nuova classe dirigente questa nuova classe dirigente in ragione di forti programmi di forti ideali e di forti
Proprio mozioni reali assume il Governo del costituzioni le porta avanti con un programma coerente unità riconoscendo sino al programma e portarlo fino in fondo questo non si dà in Sicilia questo non si dà e allora noi quando diciamo lievito culturale dovremmo cercare di capire che noi dovremmo essere lievito di questo non è che dovremmo cioè non è che avesse aderito culturale alla Rete
Qualcosa che sta nella torre d'avorio sì compiacere la propria dei propri altri livelli di moralità è proprio così cosciente di essere essere pochi ma buoni è per questo
Ci stiamo appunto a autovalori fidarci aspettare tempi migliori
Magari camminando ci qualche nostro uomo in qualche assemblea elettiva non è questo il problema non è questo il motivo in modo noi vinceremo noi possiamo essere veramente allibito culturale se riusciamo a fare cambiare identità questa maledetta a sinistra che non è mai riuscita a parlarsi che non è mai riuscita ad avere una un collante che non è mai riuscito ad avere un'identità forte
E questo può essere soltanto ripartendo da una volontà di ricerca teorica politica che a mio avviso occorre ricuce sento molto il bisogno cioè e dicono le ultime due battute ho finito
Mi sembra che siamo molto preoccupati di quanto conteremo negli stati maggiori che nelle prossime nei prossimi mesi se andiamo se Angela Santana riunire si andranno a organizzare mi pare che siamo molto preoccupati di questo di come emerge AMMO i sì di quanto appariamo
Nelle televisioni nel nei momenti politici di confronto mi pare che siamo molto preoccupati di questo e mi pare che siamo molto poco preoccupati di una ricerca teorica e politica
Che noi dobbiamo abbiamo il dovere di portare avanti è che fa essere e teli dalla sinistra niente da forte nel senso di un movimento che ha forte radice nei valori
Che in sulla sulla base di questi valori è capace di creare i programmi economici spola politici e sociali di governo delle città e che solo sulla base di questo e dell'affermazione dei propri programmi dei prevede l'affermazione dei propri valori fa un metro del suo successo
Mai avremo Successo non avremmo vinto se riusciremo di nuovo a fare discutere tutti gli altri sui programmi sulle idee sui valori che ci sono proprio
Dj Cannizzo sindaco di Pertini
Io volevo fare una brevissima riflessione sulla esperienza che abbiamo fatto
Come sindaci sindaci terra-aria progressista proveniente dalla Rete o da altri gruppi politici
E che mi sembra l'esperienza tutti paradossale
Contrassegnata proprio dal paradosso
Ma non solo nella mia città che tanti inique che a trenta mila abitanti circa ma in tutte le città abbiamo alzato per la prima volta altissima la voce contro la mafia
Noi a Partinico siamo state duramente feriti abbiamo continuato ad avere delle ferite profonde uccisioni di gentiluomini
Che avevano appena appena siano appena appena opposti alle invadenze mafiose
Noi abbiamo reagito con forte
Presenza abbiamo cercato di coinvolgere i nostri concittadini
Poi dirò dove il paradosso
Siamo entrati nei nostri comuni e li abbiamo trovati
Sì fasciati
Abbiamo risanato le finanze dei
In comuni come il mio e come altri strutturalmente deficitari
Abbiamo ci siamo impegnati non solo ad equilibrare il bilancio ma ci sono impegnate nell'assistenza per beni e servizi
E cito il mio comune ma molti altri Comuni possono dire la stessa cosa
Ci siamo impegnati nella e quelli dell'ultimo decennio nel mio comune
Il nostro livello ha raggiunto limiti mai mai toccati
Cioè noi siamo alle a un livello del quarantuno per cento che esiste sei punti in più del livello nazionale
Mentre nell'ultimo decennio cioè prima di noi
Si erano aggiunti livelli del ventitré per cento
Allora se questo significa che abbiamo lavorato che ci siamo impegnati
Abbiamo finalmente cercato di ricostruire le macerie che abbiamo trovato
Nelle opere
Architettoniche
E abbiamo cercato di contenere la distruzione
Perché
I nostri amministratori precedenti non avevano mai
Guardato
Le opere e l'identità della nostra della nostra città e delle nostre città come in tutti noi sappiamo e vedo qual è il paradosso il paradosso è che
Abbiamo dovuto combattere
Contro
I nostri consiglio comunali
Io non ho conosciuto un sindaco in Sicilia che mi abbia detto il mio consiglio comunale mi lascia lavorare
I nostri consigli comunali non ci hanno lasciato lavorare hanno rallentato enormemente abbiamo fornito noi i nostri il nostro territorio di un Piano regolatore generale facendo delle battaglie aspro Issime
Ma qual è il paradosso non solo i nostri consigli comunali
E non solo
Non insistenze delle delle persone che avevano interessi da conservare abbiamo allontanato dai palazzi comunali le presenze
Che erano abituate a dominare e ad a vere tutte tutti gli appalti possibili anzi ad averli tutti
Siamo riusciti a contenere questo fenomeno antico ad eliminarle perché non è una cosa facile come tutti noi sappiamo ebbene lo ripeto qual è il paradosso
Non abbiamo mai potuto discutere di questi argomenti
Come i gruppi polli pesci che ci hanno sostenuti da voi i i più quelli che ci fanno gli attacchi più feroci sono e popolari
E potesse adesso è un po'più caro nel PDS negli ultimi tempi certi cioè i gruppi politici di nostra del consenso iniziale
Devo dire la verità in presto è stato il gruppo politici e politico di più alta responsabilità
Perché perché agito in un modo diverso enologo quando dico che un modo nuovo io penso a una città del mondo del dalla Germania e che ho visitato insieme ad alcuni giovani della mia città lei arte
Ebbene una città che ha gli stessi abitanti della mia trenta mila abitanti muore il sindaco e un sindaco di lunga durata dove i risultati sono sì sì si raccolgono nel tempo ovviamente
E pone in proprio i politici sono attendibili nel periodo elettorale e poi lasciano lavorare il Sindaco il quale presenta la scadenza e risultati quelli ha potuto Ruju raggiungere
Ma nessuno lo disturba mentre lavora
Noi siamo stati terribilmente disturbati eppure abbiamo lavorato lo stesso
Altri paradossi ve ne siete un altro di paradosso
La sottoscritta a la sfortuna di dovere gestire un problema che è quello dalla Distilleria Bertolino
La distilleria Bertolino è stata condannata di recente la la titolare a sedici mesi di esecuzione per inquinamento ebbene la sottoscritta è stata citata dalla signora Bertolino insieme alla Giunta pagare dodici miliardi per danni
Che noi dall'amministrazione abbiamo fatto alla distilleria
Dove e dimostrato da una sentenza di primo grado ancora in appello vado ho dimostrato che ed hanno è stato fatto da questa da questa distilleria alla citati Partinico
Allora in mezzo a questi paradossi noi abbiamo continuato a lavorare è unico siamo ancora disposti a continuare a lavorare
Ma quando il mio amico ma io Mele dice ricandidarmi sindaci io sono felicissima e che il mio amico Luca tornerà Palermo vittorioso ne sono certa e potrà continuare a fare
Di questa città quella bellissime splendida città che che che che gode e sono felice di quello che che è accaduto nei giorni scorsi e finalmente si parla di Palermo per un evento gioioso e festoso
Ma molti altri sindaci ma chi è il candidato che i candidati che sono i proponenti
Sono sicura sono veramente sicura e ho molti segnali che non solo io ma molti sindaci abbiamo una risonanza fortissima nella popolazione
Questo però la popolazione non a questa iniziativa di proporre mentre sono già che nella mia città i gruppi di sinistra o di centrosinistra
Vanno cercando altri candidati allora io so che questo non è la posizione delle rette
Ma un sindaco chiede un minimo di dignità ma come si trova in mezzo a questa a questo marasma ecco questo volevo comunicare e volevo sentire anche una vostra reazione per vedere un po'come noi dobbiamo trascorre questi mesi che ci separano dal dalla scadenza elettorale e come noi dobbiamo aspettare il futuro
E che cosa spera per il futuro delle nostre città perché sembra chiaro a tutti noi che qualcuno diceva se c'è qualcuno migliore di noi noi non ci sentiamo i migliori ma certamente ci sentiamo persone serie impegnate
E senza alcuno legame come molti altri amministratori del passato hanno mostrato di avere
Se c'è qualcuno migliore di noi noi siamo pronti a lasciare spazio ma diversamente abbiamo molto da temere per il futuro delle nostre città grazie
Grazie giudice
Allora diamo la parola al nostro presidente nazionale che deve dire quelle con un applauso
Presidente razionale la carica che si dai Iezzi pensionati
Io voglio fare lo zio pensionato perché questo è il senso del contributo che voglio dare ma giusto anche quello
Nel dizionario del zero Zingarelli
Si legge la retta nella storia dalla politica del nostro Paese c'era una volta un movimento che si chiamava la Rete
Nacque tanti tantissimi anni fa
Sei anni fa per l'esattezza ma tanto è bastato perché entrasse nella storia quel movimento che entrato nella storia e a tutti voi molto caro perché quel movimento è anche la nostra storia
è anche il frutto del nostro speranze non sacrifici grossi errori ma anche dei nostri sono ed è un pezzo certamente per la nostra storia
Quando parliamo della Rete c'è sempre qualcuno che ci chiede che è successo alla Rete
E nessuno che invece si chieda che è successo al Paese
Perché in realtà quella che è cambiata non è la Rete e cambiato il Paese ed è profondamente cambiato anche per effetto dall'esistenza del nostro movimento
Questo è il senso complessivo quando siamo nati
C'era un altro sistema elettorale
Quando siamo nati non c'era ancora Tangentopoli mafiosa Poli quando siamo lati sembrava che fosse impossibile cambiare quando siamo latini non sognava neanche ci potesse essere azione diretta dei sindaci meno che mai degli esponenti del governo regionale o del Governo nazionale
è profondamente cambiata la politica del nostro Paese
Ed è inevitabile ed è inevitabile che anche noi cambiamo
Ma il cambiare significa certamente saper guardare avanti
Avendo rispetto amore per quello che abbiamo fatto io ho grande rispetto e amore per quello che ho fatto ma è stato un tempo dall'arbitro guai se restassimo fermi a quel tempo dalla vita
Abbiamo dato come potevamo come stavamo il nostro contributo e per questo oggi non in nome del passato ma il nome del futuro possiamo dire di essere orgogliosi di aderire alla Rete io sono orgoglioso di avere la tessera della Rete non della dizionario non del dizionario non ha in tasca la fotocopia del dizionario ho in tasca la copia originale della tessera di aderente al alla Rete per il partito democratico
Non siamo più
Un movimento come eravamo alcuni anni fa
Soprattutto non so più nel movimento che si intitola qualcuno quand'anche bellissimo come Luca Orlando che sono minime convinto che Luca Orlando è bellissimo
Ma siamo diventati un collettivo siamo diventati finalmente un collettivo certo in questo processo di trasformazione qualcosa si è perso qualcuno l'ha capito qualcuno se n'è andato qualche volta non ci siamo spiegati
Ma abbiamo dovuto realizzare un cambiamento non strappando le pagine del nostro movimento
Ma cercando di voltare pagina quella pagina oggi l'abbiamo colta
Perché nessuno più oggi dice la Rete di Leoluca Orlando magari dice che la rete non c'è più procurando non c'è più ma nessuno più diceva De Luca Orlando abbia fatto un grande passo avanti
Abbiamo fatto in modo che quell'esperienza che sembrava fosse un gruppo di amici di Orlando diventasse un grande elemento di crescita culturale del nostro Paese
Che è presente in termini culturali come sempre accade
Quando Semini bene
Cioè il rischio che nessuno più si ricorda di chi ha seminato e tutti apprensioni frutti della raccolto ma resta allora soddisfazione d'aver contribuito a quel raccolto
Quante persone oggi a distanza di appena qualche anno parlano il nostro lo stesso linguaggio
E noi siamo contenti perché era questo che voleva essere lievito contribuito cioè a dare un segno di cambiamento alla vita politica del nostro Paese
Ovunque in giro per l'Italia vengo avvicinato incontro qualcuno che si riconosceva l'esperienza della Rete e la rete esiste anche laddove non esiste una lista dell'arresto
Le è stato duramente bello pensare come si sia seminato umbra fermento un lievito che trovi adesso sparso in tutta Italia
Paolo Marzotto che ha vissuto l'esperienza della Rete fine primi giorni a Vicenza e che ha una storia tutta connotata di un bisogno di tensione morale di richiamo
Al principio di responsabilità individuale venuto a Palermo qualche giorno fa e poi tornato quarti centoventi imprenditori per dire e ripetere Palermo è bellissima
Perché la Sicilia diventato la terra dalla quale non si è più soltanto fuggire ma quale possibile venire e non soltanto per la vacanza
Paolo Marzotto m'ha detto Luca e da un po'di tempo non ci sentiamo io ho votato per l'Ulivo va bene l'Ulivo la Rete e ho fatto bene a portare
Perché si è colto fino in fondo
Che il nostro progetto era il progetto del massimo unità possibile
Quel progetto che l'anno scorso si è espresso con la con l'Ulivo c'è spesso con quell'Ulivo in nome del quale non abbiamo fatto tre passi indietro
Convinti come eravamo tra più importante sciogliere la nostra esperienza in un grande progetto di cambiamento
Per evitare che domani qualcuno dicesse sì dei solidi settari quelli che penso loro bandierina noi la nostra bandierina abbiamo ammainata alle ultime elezioni politiche nazionali e comunque qualcosa ce ne sarebbe venuta
Quantomeno in termini di bottega la politica sapessimo detto che la nostra bambina restava
Issata anziché essere ammenda
Ma abbiamo intuito quello che poi purtroppo è accaduto
Abbiamo intuito cioè che quello che era un grande sogno Hernandez sei in un grande progetto di realizzare il massimo unità possibile
è stato messo in crisi ma non per colpa degli avversari per colpa di noi stessi consolati capaci di dare hanno stanzia qua i nostri cugini quelli in più che l'Ulivo voleva esprimere non dimentichiamo nemmeno centonovantaquattro nel mille novecentonovantaquattro Silvio Berlusconi nel suo pensare che abbia qualche particolare simpatia nei confronti di Silvio Berlusconi del quale penso tutto un poco più di tutto il male possibile
Quale mio centonovantaquattro di fronte a progressisti che si dividevano il Polo intuì che Rita aveva bisogno di sicurezza e di unità
E realizzarono quella grande unità che ebbero anche presi in giro
Con le cravatte tutte uguali con gli abiti Bleu tutti uguali quante volte nei comizi abbiamo preso in giro ma non si rendevano conto che quello che per noi era motivo di critica era in fondo ha ragione della sicurezza quello che portava consenso a quella proposta
Una proposta che venne
Realizzata e che risultò vincente ventuno e progressisti lo dico perché non parlo di colpa di altri ma ricorda anche mie mentre noi progressisti tutti attenti a procurarci un collegio in più con candidati in più a Bolzano a Siracusa
Piuttosto che pensare di presentarci uniti all'opinione pubblica al nostro Paese perché tanta ramo convinti che avremmo vinto
E quindi il tema era già dividersi la torta e non creare le condizioni perché vi fosse curato
Abbiamo vissuto quell'esperienza insomma di sconfitte io dico giustamente sconfitti
Perché ci siamo comportati io per primo io quegli altri le responsabilità non capendo non comprendendo che c'era bisogno che ci fosse il massimo di unità possibile Emilio cento novanta quattro abbiamo sbagliato abbiamo pagato quell'errore il Polo il Polo ha cominciato a governare il Paese a un certo momento
Umberto Bossi Dio l'abbia sempre in gloria
L'uomo ha veramente può veramente perché in quella occasione fece cadere il governo Berlusconi ma siamo onesti con noi stessi
La scelta di Bossi lasciare il Polo è stata in termini politici culturali un ritorno all'antico
Perché ha riaperto le vecchie pratiche parlamentari quel della distinzione delle bandierine ha sostanzialmente riaperto nel Parlamento italiano le vecchie logiche che il Polo con la proposta che non lo accettavamo ma con un modello che avremmo dovuto in qualche modo superare e seguire
Allora invece affermato essere vince
Quel ribaltone era stato salutare per la vita democratica del nostro Paese ha però rischiato di ricacciare indietro
A sistemi di una parlamentarismo deteriore la vita politica del nostro paese poi all'orizzonte apparso un pullman due persone rassicuranti come Romano Prodi e Walter Veltroni casarecce da vicini di casa
E questo pullman ha avuto l'effetto magico di riprodurre le condizioni del massima unità possibile
Abbiamo riprodotto le condizioni del massimo unità possibile e abbiamo vinto le elezioni abbiamo avuto dai gli elettori il mandato di governare il Paese rassicurando col volto domestica rassicurante di Romano Prodi e di Walter Veltroni
Ebbene all'indomani delle elezioni nord Umberto Bossi azionista di minoranza Massimo D'Alema azionista di maggioranza ha decretato la fine di corso
Lo dico con grande rispetto non sa polemica lo dico perché è giusto se vogliamo costruire futuro rendersi conto degli errori che abbiamo commesso noi per primi
Parco insieme cercando come te di più cercare se possibile il massimo il massimo dritta possibile quel Massimo di unità possibile che oggi certamente invocato richiesto
Gli interventi di Raffaele Gentile il Veneto ad Anna che ringrazio la vostra presenza ma noi vorremmo che lo il posto concerti che questi sono discorsi limita caldo in un terreno che è fertile che vuole la stessa unità qua senza pensione
Perché abbiamo capito
Che c'è un tempo per ogni cosa
E forse sull'errore abbiamo commesso che quel tempo dato fattuale troppo a lungo rispetto ai bisogni ed esigenze del nostro Paese ma sapete
Quando guidato la macchina in corsa e con tutt'attorno vi dicono è stata esagerando è difficile rendersi conto che è tempo di fermarsi un momento a riflettere se il caso discende dalla macchina o di valutare la corsa
Ma oggi con quel senso di responsabilità
Lo sentiamo con la stessa umiltà con la quale riconosciamo io l'ho i commessi sentiamo orgoglio forte di poter dare un contributo di futuro a questo nostro Paese un contributo nel quale nessuno più in Italia si occupa dei casi concreti
Nessuno più si occupa dei casi concreti tutto viene colto globalizzato
E tra internet ed euro sembra che nulla abbia più valore c'aveva riferito ai grandi numeri alle grandi dimensioni vado ripetendo spesso chi si occupa che si preoccupa più dei casi concreti
Chi si occupa che si preoccupa di Silvia Baraldini costrette in carcere in dispregio delle convenzioni internazionali chi si occupa
Gli si occupa e chi si preoccupa del Dalai lama che è il solo
Roria commesso di difendere la causa di un popolo contro un popolo troppo ricco troppo potente è troppo troppo appetibile per gli interessi del grande mercato capitalistico internazionale la Cina chi si occupa chi si preoccupa di Gioseffo del che cerca disperatamente di sottrarsi alla pena di morte che si occupi si preoccupa di tanti condannati a morte
Il Papa certamente il pacco
Lo dico
Con soddisfazione con orgoglio di cattolico ma con la mortificazione del politico non si può lasciare al Papa e soltanto al Papa la difesa dei casi concreti quando la politica perde di vista l'attenzione per i casi concreti affinché la politica
Chi si occupa più
Delle vittime dei massacri chi si occupa più delle vite che vengono sacrificate chi si occupa più della città e del bisogno di città gli averi essere riconosciute per quello che sono per quello che possono essere e questo il senso del nostro appello alla costruzione del massimo unità possibile intorno
Alcuni valori a quei valori che ci hanno fatto nascere a quello che ci hanno fatto trovare naturali alleati a quei valori che devono farci stare insieme coi rossi a trovare alleati
Dicendo ci tutti però se per caso lo stavo perdendo di vista i nostri valori
Guardate
Quando dagli schermi televisivi io ho visto Silvio Berlusconi
Andare in Puglia e piangere
Per la morte degli albanesi annegati io stavo chiamando Silvio Berlusconi per ringraziarlo
Sì lo so qualcuno potrà dire che la strumentale ma non è possibile che tutti noi ad abitarci attorno per spiegare una cosa innaturale
Posso successo Losa ire avremmo organizzato sit-in e marce posso concesso in India averlo predepositi e merci è successo nel nostro civilissimo Paese e noi democratici progressisti sinistra ci siamo girati dall'altra parte
Facendo finta di non vedere di non sentire non guardare
Io credo che oggi noi dobbiamo pensare certamente con forza all'Europa e comincio ad emergere nel panorama politico europeo personaggi che sono punto di riferimento
Per essere simbolo di utopismo convinto ma la grande attenzione ai problemi sociali
Certamente Tony Blair è uno di questi personaggi
Ma nessun immagini che possono essere prerogativa dalla sinistra tradizionale la costruzione della nuova Europa e di nuove Lidia Dell'Oro
Perché Spagna c'è un primo ministro che si chiama Zonara che sta cercando partendo da posizioni democristiano di coniugare l'Europa con la dimensione sociale
Ed è quello che sta capendo che vorrebbe capire lo stesso Collina quasi resoconto che se immette sesta in gara soltanto la marcia monetari ISMU riscriversi scoppiare la sua base sociale non la pace sociale degli altri
Rischio cioè di modificare quei principi di ispirazione cristiana che hanno fatto sempre mettere al primo posto la persona e dopo soltanto dopo la mole ecco la ragione per la quale io credo che lo dobbiamo con molta chiarezza dire che siamo perché si realizzi l'Europa perché si Europa Europa perché si rispettino i parametri di Maastricht
Gli accordi devono essere rispetta
Però attenzione non ci si venga a dire che oggi l'Italia deve guadagnarsi un posto in euro
Questo la visione riduttiva significa pensare che l'Unione Europea è solo e soltanto con l'unione monetaria
Che fine fa la storia sofferenza che fine fanno le emarginazioni di tanta parte della nostra Europa di fronte a questa gente l'affermazione che bisogna rispettare una percentuale stabilità qualche banchiere sottratta a ogni controllo
I Sindaci devono essere controllati i deputati regionali devono essere controllati figurazione devono essere controllati e decidono poco spesso nulla
Un banchiere che decide una percentuale non viene controllato e decide tutto anche della vita e la morte l'occupazione di scopa azione di milioni e milioni di europei
Allora se tutto questo è vero credo una delle undici con molta forza griderà certamente deve entrare in Europa anche dal punto di vista monetario ma devo anche dire con molta forza con molto orgoglio che non si può ridurre la storia di un popolo meno che ama dell'Italia soltanto la percentuale applicata e indicata da qualche banchi
Perché
Diciamolo con molta con molto orgoglio l'Europa senza l'Italia non euro
Diciamolo con molta umiltà di tale assenza Europa non Italia
Alla bisogna trovare il modo per evitare di subire ricatti ma al tempo stesso per evitare a stare fuori da questo processo perché è chiaro questo restano fuori da questo processo il disastro stava per il sud del Paese
Sarà per il nostro Mezzogiorno perché quando dovesse esserci una attuazione di euro evita dovesse rimanere fuori non saranno più gli estremisti amici di Bossi o ex amici di Bossi ma saranno i nostri amici moderati di Milano e Torino
Che ci diranno magari anche i nostri amici progressisti rimane Torino che ci diranno guardate
Non ci separiamo
Noi restiamo che andiamo in Europa voi aranciate
La secessione rischia di essere alimentata non dagli estremisti che hanno la cultura dell'egoismo ma rischia di diventare una sorta di ricaduta per effetto di questo mancato ingresso in Europa
Della nostra Moletta
Allora ha ragione è molto semplice dobbiamo rivendicare con orgoglio questo bisogno di entrare in Europa ma con orgoglio anche il cammino che stava facendo
Quanto vale
Nella percentuale dei banchieri di Francoforte o di bolle il fatto che ci sia o non ci sia la mafia in Sicilia
Gli indicatori dei banchieri di Francoforte dei bon non reggono la voce liberazione o subalternità alla mafia
Ma noi sappiamo che è molto più importante europeo vivere in un Paese che si è liberato alla mafia anziché avere la percentuale in più o in meno rispetto al conto dei banchieri
Queste cose
Sono frutto certamente in un percorso che abbiamo fatto di un cammino che abbiamo fatto e non possiamo accettare che passi la logica che sono indifferenti rispetto al futuro non di questo di quella città ma dell'intero continente
O lo Peo costruire quindi una dimensione internazionale
è uno prevista ma solidale esattamente quello che sta facendo Tony Blair che sta facendo suonare che vorrebbe fare
Ma è troppo ingombrante appesantito dal suo penso il cancelliere Kohl che comincia a capire stacco comprendendo persero un gioca questa carta rischia evidentemente di mettersi contro la sua base sociale avrò il tema lo direi al al cancelliere Kohl come abbiamo detto in parecchi incontri in Germania il tema non è cancelliere Kohl che tu debba in qualche modo essere severo con l'Italia
Debba porsi il problema se la severità con l'Italia finisce con le sono solidale con fatica e spesso la tua storia dal tuo popolo che ha diritto come popolo italiano di vedere rispettati i sentimenti e le speranze i sogni
Il principio elementare di eguaglianza
Queste cose stanno accadendo ma rispetto a queste cose noi il nome di questa Europa rischiamo troppo spesso di disperdere i nostri valori la Gran Bretagna non è più imperialista
La spagnole più colonialista e noi rischiamo di attardarci in operazioni militari per impedire che qualche migliaia di profughi posso venire in Italia molto strumentale tutto quello storico
Con sofferenze molto strumentale tutto questo
Siamo preoccupati per qualche migliaia di albanesi che venivano in Puglia quando ogni giorno sono decine di migliaia gli immigrati che vengono ammazzava Marsala e non vengo certamente accolti con le navi militari
La realtà
Ma la forse confessato mio amico giornalista col quale mi sento periodicamente a Tirana
è semplicissimo basta fare zero zero quarantuno
Per parlare con qualche amico e ti informano al posto su quello che sta accadendo va detto San Luca ho scoperto che non è l'Albania un problema per l'Italia rischio resta l'Italia al l'unico problema dall'Albania
Rischio cioè di esserci su quella terra
Una sorta di prova di muscoli innaturale da parte di un Paese che non ha storia e allora tradizioni di tipo militarista e che rischia di costruirsi con conseguenze incalcolabili una posizione un po'militarista per avere qualche medaglietta
C'è posta consentire che entrava in euro per meriti internazionali non legati a vicende monetarie
Tutto questo dobbiamo dircelo
Perché poi quando il guasto viene prodotto quando passa il messaggio che l'albanese il nemico da battere da ricacciare
Poi diventa quasi istintivo che la nostra città si cerchi di ricacciare l'immigrato in nero coloro che non ci piace il diverso è il diverso diventa un nemico con calcoli che sono poi certamente non prevedibili come certamente sfuggito rimarrà è anche lo stesso Umberto Bossi il suo giocato non sappiamo quali guasti produrranno anni e anni di semina sezione politica tutte ispirate al principio dell'egoismo al principio della secessione
E poi Bossi avrà ragione quando i vari non li conosco non sono amici miei
Ma se anche non sono amici suoi tormento sono allievi di un cattivo maestro che seminando giorno dopo giorno egoismo ha finito poi col ma col perde il controllo per proprio giocato tutto questo non ci può prescinda dal dibattito che ha staccato oggi avvenendo in Italia ci ho detto e ripetuto più volte da alcuni anni a questa parte per me Roma soltanto un rapporto da tre anni a questa parte non dormo più a Roma pur avendo qualche letto dove posso dormire evito di dormire a Roma rientro a Palermo esso sono costretto a dormire a Roma vado in albergo e paga il conto
Perché voglio sentirmi turista senza nessun atteggiamento di di di sufficienza ma soltanto perché credo che in questo momento il mio compito sia un altro mentre alto il compito di altri ma il tema è che noi dobbiamo accelerare
Questo processo di struttura federale nel nostro Paese abbiamo bisogno di farlo in modo che possa entrare in funzione
Venuto dopo
Che l'Italia entri in Euro attenti se la Movimento federalista si realizza avvenuto prima
Che l'Italia entra in euro sono tutte le condizioni perché il federalismo diventa recessione
Se noi apriamo evitare il federalismo
Prima che ci sia l'unica moneta europea diventa un atto eversivo o comunque si presta ad atti eversivi ce ne hai calcolato i tempi Armani a tale che azzera rimossi atti un minuto dopo che abbiamo l'ultimo
Il federalismo sarà un atto di razionalizzazione un sistema che è profondamente cambiato abbiamo bisogno anche di ribadire che nonostante gli errori che commettono non siamo sempre per l'indipendenza la magistratura Sempre perché siamo convinti la indipendenza e autonomia della magistratura la indipendenza e l'autonomia della magistratura è un valore più grande e ai nostri interessi personali o dei errori di qualche magistrato
Confondere le due cose significa condannare alla barbarie il nostro Paese significa ricacciare indietro la magistratura un tempo nel quale aveva paura dalla politica
Aveva timore chiesto in qualche modo condizionato dalle scelte del potente di turno io credo che bisogna in questo esprimere fino in fondo l'apprezzamento per la persona come
Contro il tutto
Il quale nonostante
Il quale nonostante i tanti processi non ha mai usato una sola parola di critica nei confronti alla magistratura ed è uno dei più convinti assertori di autonomia e indipendenza della magistratura è una lezione per tutti
O a lezione per tutti e toglie gli alibi a quanti vorrebbero in qualche modo traendo spunto da quanto sto da quell'errore mortificare un principio fondamentale per la vita democratica del nostro Paes
Nostro Sicilia vaticina chiaro un governo che non governa la Cina che ha un governo che non va Berna dove si ha la sensazione che si vive alla giornata
E dopo giorno dopo giorno l'unico problema che di poli di stabilire chi comanda lo sappiamo che in Sicilia quando non è chiaro chi comanda è chiarissimo chi comanda
In Sicilia quando non è chiaro chi comanda comanda la mafia
Quando è chiaro dico manda qualche volta è chiaro che la mafia poche volte che a qualcun altro
Ecco la ragione per la quale io credo che non bisogna ma su questo meglio di me prime certamente i i deputati regionali e Franco Piro potranno dovranno dire cose chiare per tutti a me
Se mi è consentito consentite vorrei venisse lasciato lo spazio per parlare del mondo della mia città
Nel mondo e delle città parlare di Palermo a parlare anche delle tante città di questa regione siciliana dove i sindaci hanno fatto miracoli senza miracoli
C'è stato un profondo cambiamento alla cultura politica dalla nostra regione che si deve ai sindaci non essendoci dall'arretra
Se uno della Rete non può non può pensare di essere sindaco alla Rete perché vede l'uno o è un buon retiro o è un buon sindaco
Le due cose insieme non si possono essere e se potete essere singolarmente un cattivo sindaco appena richiesto singolarmente
Tutte ma non è questo abbiamo tanti amici e compagni i sindaci che vivono un'esperienza straordinaria
La vivono pur essendo aderenti e pur vivendo orgoglio di essere esponenti alzi i del PDS dei Verdi la Rete Depardon polare del momento italiano vivono questa esperienza mala vivono sapendo che un sindaco deve dare voce a una comunità costruire una comunità e attenti
Signore diretta del sindaco con tutti i rischi che questo può comportare comunque la garanzia perché è molto più difficile controllare cinque sei mila dieci mila o venti mila siciliani
Dopo la grande reazione casi l'ha avuto a segua le stragi del novantadue che controllare o minacciare durò tre consiglieri comunali
Le dimissioni la paura le minacce nei confronti di tanti consiglieri comunali dimostrano che c'è ancora pressione forte nei confronti di singoli esponenti di singoli consiglieri comunali
Allora se tutto questo è vero una sola cosa vorrei dire al governo la Regione e l'Assemblea regionale siciliana non toccare pensione diretta per sindaci perché azioni dei Paesi messi in siciliano otto uno schema sì certo come sempre accade in tempi di rottura rischi di rompere non soltanto il sistema di potere mafioso ma anche in qualche modo di compromettere l'essenziale il ruolo dei partiti
Parole non c'è dubbio che anche il costo all'essere servo dei partiti e il costo necessario da pagare se questo fosse un costo da pagare per liberare ho contribuito a liberare la nostra regione
Dalla ma per costruire finalmente la dimensione comunitaria oggi oggi i Paesi recitato la Sicilia non sono quelle che erano tre o quattro anni fa
In ogni realtà con difficoltà a stento si va affermando l'orgoglio di far parte di una comunità di essere parte di una comunità
Si va sempre più affermando il principio che le tante emergenze e questo la modifica culturale profonda le tante emergenze non si devono combattere e sconfiggere con logiche di emergenza
Ma si devono invece affrontare l'emergenza senza ricorso alloggi che di emergenza spero soprattutto prendere atto che oggi giorno dopo giorno è possibile in qualche recupero caseggiati realtà
Che la mafia di venti minoranza garanzia culturale
Rete
Dieci anni fa la Sicilia da questo pochi pazzi un poco eroico pochi eroi un poco pazzi combatte vola molti malvagi mafiosi una grande palude
Sì veniva in Sicilia per intervistare o qualche errore pazzo che combatteva la mafia o qualche malvagio mafioso o per fare quell'eccitanti inebrianti quante ne abbiamo viste interviste al silenzio dalla palude
Non c'è lo conosco non esiste
Oggi c'è stata una grande rivoluzione culturale in Sicilia più forte più a Basiglio alcune realtà più lenta in altre realtà ma ovunque avviata c'è stata una contaminazione positiva tra i pochi eroi pazzi che combatteva la mafia la grande palude
Con la conseguenza che la questa contaminazione positiva i pazzi eroi appare un po'come la pazzi è un po'come gli eroi
Ma la mafia vivaddio un po'come lo schifo a ma la la avrà la la palude viva Dio fa un po'come lo schifo comincia a diventare acqua viva è la mafia diventa minoranza in termini culturali perché oggi in alcune realtà
A Palermo tra le altre la mafia c'è ancora pericoloso non sappiamo cosa sta preparando non sappiamo cosa farà domani a quello che certe che possiamo gridare che oggi la mafia a Palermo in termini culturali non è più egemonica
E minoranza dice mi fa era egemone
E costringeva tutti voi per difenderci a fare le cicale a gridare ad urlare alimentarci ogni giorno una diversa per evitare di fascia passare dentro i palazzi dalla politica regge Monia dalla mafia
Un'ultima considerazione riguarda tante città nostra Sicilia che riguarda certamente Palermo finalmente Palermo oggi è meno ricca
Finalmente una buona notizia siamo ricchi
Sono più liberi
Dice anni fa
Avevamo forse più ricchi ma certamente meno libri
Dice mi fa il disoccupato lasciava Palermo restano la Palermo i soldi e la mafia la corruzione che compravano e vendevano ville compravano e vendevano pellicce casse e appartamenti e macchine
E tutti a dire ma come siete ricchi la realtà è che sembravamo ricchi una ricchezza drogata ottantacinquesimo città d'Italia per reddito quinta per consumi
La città truccata
Dove la illegalità la faceva da padrone oggi disoccupato non lascia più Palermo
Anche perché andando in altre parti d'Italia e d'Europa a rischio di passassero ancora peggio e tanti che sono emigrati cerco ritornare tecnico gli stipendi che hanno con i salari che hanno non ce la fanno più a vivere a Brescia piuttosto che annovera o a Stoccarda
Ebbene
Oggi disoccupato non lascia più Palermo ma lasciano Palermo i soldi della mafia Emilio i soldi alla mafia e la corruzione e hai l'impressione che in questo momento perché sa quale strategia la mafia ha deciso di investire a Palermo
Continua occuparsi ovviamente del crimine organizzato per la droga ed estorsioni mai l'impressione è che non voglia investire a Palermo
Saranno le luci accese
Sarà il fronte resistenza sarà la crescita dei cittadini sarà che sta prendendo la rincorsa e latte sei dollari a farla da padrone la città di Palermo un'altra città della Sicilia un dato è certo
Hai la sensazione che la mafia non abbia deciso di investire a Palermo dobbiamo approfittare di questo tema
Perché siccome la mafia non è soltanto un sistema economico ma anche un sistema di potere quando troppo a lungo non esercita il potere lo perde quel potere
Dobbiamo sostituire i boss mafiosi
Non soltanto a combatterli non soltanto chiedo che vada in prigione siano condannati Remo prendevano posto dobbiamo fare in modo che dovevano portavo la cultura di morte portiamo la cultura di vita rapportavo sottosviluppo portare sviluppo rapportavano
Il favo
Per la cultura del diritto dove portavano in cultura portare la cultura ed è per questo che oggi realtà come Palermo ma complessivamente tante realtà siciliane diventano realtà accoglienti
Tra possibile venire non soltanto il turista
Palermo è diventata una città turistica non è mai stata una città triste
Però alla questa parte resta di Palermo sono pieni turisti per noi palermitani ma quello che dico per Palermo possiamo dire per tantissime città la Sicilia per noi palermitani non è importante
Per i turisti per strada perché questo significa che arrivano i marchi franchi di dollari pesetas o lo yen
Per noi è un'importanza anche morale etica
Perché per le palermitani è bello pensare che una coppia Matri ho degli amici a Londra o alcuni studenti questionari Francoforte dovendo la sera decide dove trascorre le vacanze Enzo i poteri trascorre anche a Palermo
La città dalla quale invece prima in passato si fuggiva soltanto perché ha soltanto la città dalla quale a possibile a scappare e vengono soltanto qui e lì alcuni sparuti e impauriti giornalisti per fare alcune interviste per le quali prima ho parlato
Tutto questo certamente si deve all'una nuovo senso la parte cittadini si deve certamente ad una legge elettorale si deve certamente all'elezione diretta dei sindaci si deve certamente all'impegno delle forze politiche
Si deve all'impegno non compreso dei consigli comunali
Una legge regionale dovrebbe è saltare i poteri del consiglio comunale
Anziché pensare di togliere rappresentatività ai sindaci dovrebbe aumentare i poteri dei consigli comunali perché in questo momento è frustrante
Essere consiglio comunale in un Consiglio comunale ad entrassero che poi soltanto avere un potere di veto nei confronti del sindaco e che non può dare indicazioni Progetto indicare strade possibili cambiamento per la tua città queste cose sono anche frutto di esperienza e diciamocelo francamente
Hanno vinto alle ultime
Elezioni i sindaci che apparivano essere al massimo di indipendenza perché cercavano il massimo di unità
Sindaci come Castellani sindaci come Albertini sindaci come Illy o se invece come Ferraro Sons invece che pure schieramenti diversi hanno vinto perché apparivano quelli che cercavo di massima unità possibile
A dove in base a logiche incomprensibili per assicurare forse il potente amico tedesco abbiamo fatto dire a Fumagalli che non voleva i voti dei compagni Rifondazione Comunista sì certo forse abbiamo dopo il cui stato un titolo di merito in campo internazionale
Perché all'indomani qualcuno ha potuto chiamare
Il cancelliere con le dire avete visto pur di non avere i voti dei comunisti abbiamo perso Milana sì proprio per seminare
E lo so quanto sia importante per i tedeschi il fatto che si perda Milano certamente è grave per noi aver perso minano fascista così importante così significativa che tanto avrebbe bisogno di una riscosso di una rinascita e che invece riguarda ambizione la città priva di di anima
Queste cose
Sono davanti ai nostri occhi io mi avrà le prossime elezioni in tutta Italia non solo in Sicilia sappia scegliere
Sapendo comprendere devono essere cambiati al sindaco colori quale spingono il massimo di autonomia ma anche al tempo stesso con i quali esprimo il massimo unità possibile
E non può esprimere il massimo metà possibile assegnare un atteggiamento litigioso nei confronti delle forze politiche lo so ne sono consapevole
Ma questo non vale solo per me o per gli altri candidati a sindaco vale anche per le forze politiche
Perché a volte litigio non è non è a senso unico a volte a doppio senso e qualche volte ha senso inverso
Tutte queste cose vanno dette con senso di responsabilità convinti come siamo che non ci saranno le prossime elezioni amministrative candidati dell'arresto
Avete da una per sindaco nessun candidato
Non c'era nessun candidato della Rete col sindaco
Avremo candidati sindaci che andai vivono l'orgoglio di a aderire alla Rete
Ma se qualcuno immagina di potere regolare i conti attraverso un ragionamento che porta a dire alla realtà dei sindaci mi aspetto è uscenti crea anzi cassetta anziché otto e siccome rispetto a Palermo è bene che paghi Partinico e che perda Paolina
Cito non a caso Taormina certamente fuori dalla il potere di negoziazione per del del della Rete dico queste cose perché se qualcuno immagini poter impostare così questo ragionamento troverà la nostra opposizione
Noi siamo convinti che dobbiamo insieme caso per caso individuare chi posso esprimere al meglio i nostri valori mio sentimento i nostri progetti
E se anche dovesse essere della Rete
O se anche dovesse se del PDS se anche dovesse essere sì o dei popolani questo per me non sarà né un motivo di merito nemmeno che mai
Un motivo di ostacolo convinti come siamo che abbiamo il dovere tutti di portare avanti questa aggregazione questa coalizione scegliendo i candidati che hanno maggiori possibilità di esprimere valori e poi se possibile Chiarlo oppositori di esprimere i maggiori consensi e per concludere voglio dire
E là dove qualcuno degno di essere cambiato sindaco qua ad essere candidata sindaco ancorché lo aderente alla Rete non trovasse nessuno che lo candida rete pronto a candidarsi
Non chiedendogli di aderire alla Rete
Vogliamo applicare il principio che si applicava l'università da parte di alcuni professori progressisti io fu in quei professori i quali a un certo punto venne avvicinato da uno studente che mi disse sindaco non è giusto che tutti si fanno raccomandare
E io non solo raccomandato da nessuno io gli risposi siediti ti raccomando io e superò certamente l'esame io credo che sia opportuno dire che noi veramente laddove fossimo costretti a fare i conti con una regola di raccomandazione sono pronte a raccomandare quelli che non hanno nessun padrino che li protegge grazie
Privato Angelo Capodicasa che io ringrazio tantissimo anche lui dico
Se vuole portare un saluto mai saremo ben lieti di ascoltarlo ci chiederà ai tu stesso quando vorrà intervenire se vorrà intervenire penalmente
Direi che ci sono altri colleghi e parlamentari iscritti a parlare Maretti Pinter rinunciato per questo possiamo anche fare un applauso di Praga
Si fa così come quando in aula siete si fa tardi in aula a Montecitorio target meridionale dei senatori nel prime rideva il senatore del Regno è per risparmia tempo ci sono molti deputati che un segno all'intervento ricevono molti più applausi di quanto se avessero fatto l'intervento e quindi non è il togato agli perché ascoltato sicuramente preziose indicazioni
In questa giornata di assemblee
Quindi è molto importante
Avrei qualche occasione comunque per poter parlare grava mare
Sono iscritti a parlare in sua armeria Rino Piscitello Franco Piro io è al freddo
Enzo Guarna era sembra e manteniamo i tempi quasi come
No no no no che chiamato Enzo Vernet aveva comune richiamo a dover parlare ai sono applauso prima e dopo
Lo dico lo dico a me stesso cerchiamo di mantenere al massimo i tempi di intervento io faro così mi limito a cinque sette minuti massimo sì ma io credo tra l'altro che dopo l'intervento difenderò e il solito Silenzio è richiesto insalate ecco fuori dal siamo
Nella fase conclusiva del di questa bellissima giornata di confronto quindi io invito tutti a essere un po'silenziosi grazie
Ma credo dicevo questo che dopo l'intervento di Lucca sul quale ovviamente consento totalmente siano poche cose di aggiungere almeno oggi per quanto mi riguarda
Sicuramente viviamo un periodo difficile almeno io lo vivo in politica perché ha vinto l'Ulivo e ne sono contento ma non sono contento dell'Ulivo
Perché tante cose di questa esperienza non mi piacciono
Non mi piace o non mi convince del tutto la politica economica del governo che mi pare nonostante Prodi ogni volta che si dica questa parola salta
Un po'su mi pare una politica volto congiunturale
Che probabilmente ci porterà in Europa ma che in atto non risolve i problemi della disperazione del Mezzogiorno
Certamente faccio un atto di fede e voglio capire cosa succederà fra tre mesi o fra quattro mesi o fra cinque
Ma non so quanto dobbiamo aspettare perché del Mezzogiorno comincino ad arrivare risposte
Che sono necessarie
Non mi piace
La politica dell'Ulivo o di buona parte dell'Ulivo sulla giustizia
E mi pare che sia inutile aggiungere parole
Credo che ci sia un calo di tensione complessiva
Nei confronti de la lotta alla mafia chi si ritiene per molti versi da parte di alcuni un problema quasi archiviato nel nostro Paese e vi assicuro che non è assolutamente archiviato anzi
Vi è una politica preoccupante nei confronti dei collaboratori di giustizia la nuova normativa rischia di penalizzare
Questo fenomeno e di farlo scomparire
Viene un tentativo come dicevo di mettere il bavaglio
Alla magistratura di limitarne l'autonomia e l'indipendenza come vedete vi sono tante cose che sicuramente mi preoccupano
Il dato politico che mi preoccupa e se tutto ciò che sta succedendo in questi mesi
Fosse successo nel novantaquattro
La sinistra che oggi al governo sarebbe scesa nelle piazze
In realtà quelle cose rischia di farle questa finestra e quindi non c'è nessuno che scende delle piazze
Ora io riconfermo
L'adesione all'Ulivo ma ritengo che proprio per queste contraddizioni che stiamo vivendo occorre recuperare
Da parte nostra un ruolo fondamentale
Che il nostro ruolo di sempre quello di essere coscienza critica della sinistra di questo Paese
E di cominciare a dire a voce alta
Anche ai nostri compagni di strada quali sono le cose che non ci piacciono
Ma non basta dirle bisogna suscitare
Un movimento politico una soggettività politica nel Paese attorno a questi temi perché quando tutte le forze politiche su questi temi cavano l'attenzione e anche il Paese che cala l'attenzione ora se nel Paese è calata l'attenzione perché nessuno più la tiene alta su questi temi ora io ritengo che la rete abbia questa funzione cioè di ricordare in questo momento che alcune cose non piacciono alcune cose non convincono
Pur confermando la fedeltà
A questo unione di centro sinistra che credo comunque non abbia in questo momento alternativa nel Paese ma gli equivoci bisogna chiarirli evidente che riunì tutti sino in fondo anche a costo di scontrarsi
E in questo io ritrovo entusiasmo positivo per l'impegno dalla politica
Proprio nella necessità di un chiarimento profondo dentro la sinistra e di guidare per molti versi ecco il Paese l'opinione pubblica su questi temi io ritengo per esempio che l'iniziativa sulla giustizia
Che il nostro coordinatore nazionale
Ha promesso al momento del suo insediamento non sia ulteriormente rinviabile
Con tutti i dovuti chiarimenti che occorre fare ma e necessario perché nel Paese si aspetta un'iniziativa di questo tipo
Si aspetta che ci sia da parte di qualcuno un momento di riflessione che sia una riflessione dentro la sinistra ma che sia una riflessione nel Paese
Così come su altri temi io credo che noi abbiamo un problema quello di riprendere l'iniziativa politica perché poi io sono convinto che il l'interrogativo se la rete esiste non esiste è un falso problema
La Rete esistenti come valore e come Progetto se riesce ad essere soggetto politico attorno alcuni temi concreti come diceva Luca perché locale ricordava alcuni ma ci sono questi altri sui quali probabilmente noi facciamo silenzio da troppo tempo
Allora occorre recuperare questa iniziativa politica e su questo confrontarci a tutto campo a trecentosessanta gradi questo ridà entusiasmo voglia di esserci voglia dico riconquistare questo protagonismo politico e probabilmente ritroveremo altre aggregazioni
Ritroveremo tanta gente che è vicino a questi temi ma che ha bisogno che qualcuno li richiama
Ecco io credo che sia questo l'unico problema è un falso problema che cediamo ripetendo da troppo tempo ma la rete c'è la rete non c'è gli altri si interrogano mi interessa poco mi interessa invece che da troppo tempo non riusciamo più ad esprimere iniziativa politica su temi così importanti allora recuperiamo questa iniziativa e dico teniamo un confronto a trecentosessanta gradi dentro il centrosinistra al quale io continuo a credere profondamente per cui andremo alle scadenze elettorali
Prossime di autunno e dovremo andare come diceva Luca col massimo di unità possibile ma vi dico subito laddove e possibile e laddove i principi dei quali noi crediamo non vengono travolti
Perché comunque
Il massimo di vita possibile sì ma non ad ogni costo
Il che significa io stiamo cominciando in provincia di Catania a fare una verifica di questo tipo dentro l'Ulivo
Che possiamo anche sono d'accordo con Luca dire che non esiste il sindaco dalla retta esiste il sindaco dei cittadini talvolta può essere anche il Sindaco uscente
Dal riconfermare a qualunque schieramento appartenga dentro l'Ulivo ma se non è quello il migliore possibile perché si è comportato male
Perché ha tradito le attese perché si è comportato come quelli che abbiamo combattuto
Io non mi sento di difenderlo comunque il nome di una solidarietà di appartenenza e siccome in qualche realtà questo rischio c'è
Io credo che non abbiamo un compito importante dentro la sinistra
Di fare quando si tratta dentro l'Ulivo di ricandidare i sindaci uscenti di fare la radiografia dei loro quattro anni
E di capire che cos'è stato realizzato secondo quali principi secondo quali progetti verso quali strade ci si è incamminati perché se il nostro giudizio è negativo
E non è superabile
Se non il nome comunque di un'appartenenza di una solidarietà di area io ritengo che noi non dobbiamo comunque in nome di una unità
Ecco dire sì
Ecco per cui credo che talvolta forse è importante anche rompere
Perché io non credo che l'interesse dei cittadini sia avere comunque un sindaco che appartenga alla sinistra
Sia quello di avere un sindaco
Que viva certi valori che abbia certi progetti quindi questo è un ruolo importante che dobbiamo avere che di coerenza rispetto al nostro modo di essere un suburbio esistere perché per questo siamo nati perché rivendichiamo questa coerenza rispetto ai valori e ai progetti
Questo ci fa essere diversi e ci fa essere elemento di contraddizione per un verso ma l'altro un'altra parte anche elemento di grande unità ed il ricordo dei valori all'interno del centrosinistra perché c'è il rischio che in questo Paese
Simile a una politica all'insegna del pragmatismo senz'anima
E questo a livello nazionale a livello regionale io a livello comunale e come questa politica non piace
Noi dobbiamo essere estremamente realisti ma dobbiamo ricordare che la politica ad avere un'anima dalle un progetto d'avere un'etica deve avere una scala di valori
Noi siamo nati come prete per questo abbiamo il dovere di ricordare questo di essere testimonianza di questo dentro la sinistra se perdiamo questo ruolo a questo punto possiamo anche scioglierci
Ma siccome credo che a questo volo ci crediamo ecco io credo che su questo dobbiamo confrontarci ed essere assolutamente fedeli mi dà grande speranza oggi questa Assemblea perché vedo che c'è un ritorno di entusiasmo soprattutto su questa identità profonda che può giovare
Al Paese e poi giovare soprattutto a fare del centro sinistra un centrosinistra che risponde ai bisogni reali del nostro Paese e le nostre città
Rino Piscitello
Io all'inizio non avevo previsto di intervenire
Proprio chiamato e tirato per i capelli avevo ragionato su alcune cose che mi sembra a questo punto utile dire
In questi anni che sono stati anni difficili
Anni difficili per alcuni anche sul piano personale comunque difficili per questo movimento
Mi è capitato di pensare più volte più volte di dirlo ad amici della della Rete
Che non avevamo fatto un grande errore quando avevamo candidato Leoluca Orlando sindaco di Palermo
Mi è capitato mi è capitato più volte mi è capitato più volte di pensare
Che con quella scelta noi avevamo sacrificato un movimento fatto la scelta che Luca voleva fare evidentemente c'era seguito la scelta la scelta di del cuore in questi anni ci è mancato
Il leader della Rete e c'è stato il sindaco di Palermo
E io militante della Rete e probabilmente un tempo accusato come probabilmente nel giusto e cioè di essere come dire quello che più temeva l'organizzazione del movimento una volta si diceva partiti East all'interno del movimento questa cosa l'ho sofferta molto perché la mancanza di un leader e spesso la mancanza di una testa e quindi come dire una fluidificazione eccessiva del movimento
Qualche giorno fa aprendo accendendo la televisione
Su un evento che forse anch'io stesso avevo solo sottovalutato
Ho provato fortemente l'orgoglio di essere siciliano e ho capito che per gran parte forse non del tutto ma per gran parte mi sbagliavo
è stato utile fare allora quella scelta
è stato utile sacrificare un gran un grande pezzo del nostro movimento
Per costruire e per dare l'idea che noi volevamo cambiare le nostre città
Io ho provato non so voi io davvero provato un brivido all'apertura del Teatro Massimo di Palermo
Davvero provato un brivido e ho sentito forte quell'orgoglio di essere stato un pezzo di storia di questa Regione e questo è molto importante molto importante per questo di questo ringrazio Leoluca Orlando
Il sindaco di Palermo ma ringrazio anche questo straordinario movimento che in questi anni ha capito che ha sofferto l'assenza di un leader ne valeva la pena probabilmente Luca ne valeva davvero la pena
Poi siccome facciamo anche un poco politica
E siamo anche un poco Scafati il massimo della soddisfazione l'ho provato a guardare quei cretini fuori che protesta contro l'apertura del teatro ma
Perché questo oltre era il passaggio oltre cioè nel comprendere che probabilmente non solo l'avevamo trasformato la Sicilia ma avevamo rinconglionito un poco anche agli avversari
Perché evidentemente non comprendere che come dire tu hai costruito un pezzo di storia vera della regione perché si è costruito perché l'apertura del massimo questa la presa di Gemona apertura precario un'apertura parziale una per cioè e l'apertura poi dopodiché voglio dire andiamo avanti
Però questo è un fatto di straordinaria importanza
Erano i vedere ci piangiamo spesa Dosso siamo bravissimi perché è veramente come dire spesso le nostre assemblee questa devo dire meno delle altre ma spesso è lo stesso e mi hanno le caratteristiche della CRI Martoglio
Ma non ora che la situazione a volte può sembrare più difficile non hai siamo bravissimi anche dei momenti migliori io mi ricordo assemblee degli anni però magici in cui comunque c'era questa
Perché siamo come dire siamo perché siamo le contraddizioni della nostra regione perché siamo questo perché siamo quelli che nei paesi viviamo contraddizioni terribili siamo quelli che cercano il massimo di unità possibile prendono il massimo di schiaffi possibili nelle realtà locali
Perché questo sono stati i nostri i nostri militanti i nostri militanti in giro e allora io
Voglio fare due o tre provocazioni e ve lo velocissime la prima delle quali è che per fortuna
Noi non spingiamo il nostro livello democratico al massimo
Che per fortuna siamo riusciti a tenere dentro questo movimento
Una sorta di pudore al massimo di democrazia
Perché se ci fosse il massimo di democrazia noi avremmo già votato alla nostra fuoruscita dall'Ulivo basta vedere gli interventi che ci sono stati qui dentro sono stati a raffica
A ripetizione cioè hanno dimostrato un'insoddisfazione una difficoltà una sofferenza luogo per luogo
Ma siccome poi siamo anche per il massimo di unità possibile
Comprendiamo che ancora bisogna riuscire a cercare quel Massimo De Mita possibile io sono d'accordissimo con l'intervento di Enzo guerriera vi sono dei momenti in cui occorreva rompere
Mi sono dei momenti in cui occorre da rompere con alleati
Che ci vedono come un incidente della storia
Io
Perché poi per fortuna come degli imbecilli sono trasversali cioè in tutte le province e non ne ha la facoltà di averli per solo solo Luca nella sua città io ho letto qualche giorno fa ho avuto il piacere di leggere qualche giorno fa una dichiarazione del segretario provinciale del PDS
Della mia provincia che diceva l'Ulivo L'Ulivo è fondamentale
E noi soprattutto abbiamo teniamo molto all'Ulivo perché teniamo molto all'alleanza con il Pd con il Partito popolare e con i Verdi
Ora voi dovete considerare che nella mia provincia come abbiamo il deputato nazionale il senatore della Rete il deputato regionale tre consiglieri provinciali consiglieri comunali in tutti i comuni della provincia
E tu ti trovi con un partito democratico della sinistra che lì
Che dovrebbe essere il più unitario di tutti
Decide che deve Artaud proprio come dire a come scelta politica non indicare la Rete sul fronte degli alleati
Poi contemporaneamente pago questo no non non è una non è esattamente comunque diciamo una dimenticanza pesante per uno che poi sopra peraltro un amico anche personale quindi proprio come dire la cosa però ora di solito queste cose producono un danno perché producono un indebolimento dell'unità e così hanno prodotto un indebolimento dell'Unità a tal punto che noi abbiamo comunque stiamo continuando a lavorare all'unità è dappertutto abbiamo i nostri militanti che in giro
Determinano come dire si trovano in una situazione nella quale non possono fare altro che prendere atto della volontà della rottura lì della volontà di rottura dall'altra parte della volontà di rottura dall'altra parte
Tentando di metterci dappertutto fuori dal centrosinistra dappertutto fuori dalle giunte i sindaci del PDS e vanno riconfermati
I sindaci della vede è già hanno fatto un giro quindi ora tocca agli altri cioè abbiamo questa come dire questa ma questo paradossale meccanismo che insopportabile ora voi capite c'è un solo modo per trovare il massimo di unità possibile lo dico come io non sono uno di quelli che ha lavorato a rompere in questi anni in Sicilia e anzi soprattutto nella mia provincia
Poi vi devo dire anche una cosa in più io non avevo provato il maggioritario sono stato eletto l'anno scorso col maggioritario il deputato del maggioritario diventa come dire ha una vocazione unitaria incredibile alla come il sindaco ha una vocazione diventa come dire e non ora non so è una vocazione unitaria salvavita
Cioè diventa automatica con la seconda lo fece automaticamente tu diventi unitario quindi calmi i tuoi dice in mano cerchiamo di risolvere il problema lì cerchiamo di evitare diventi come di un moderatore per definizione
Però c'è un livello io lo dico soprattutto agli amici del Partito democratico della sinistra
Perché in molti posti ho verificato che la situazione è questa a partire dalla mia città ma l'ho verificato in molti posti
Se si lavora per rompere oggettivamente anche involontariamente
Fino a settembre
E poi si cerca
Di unire ottobre e novembre anche se è dappertutto
La rende decide
Che comunque bisogna andare all'unità noi perderemo le migliori amministrazioni della sinistra
La costruzione dell'unità deve essere sacrificare pezzi ognuno dei nostri partiti di riferimento e necessario se ci si mette di fronte al fatto compiuto si arriverà a una situazione in cui tutti insieme si perde
Allora cerchiamo di costruire il massimo di unità possibile intanto in Sicilia sacrificando ognuno un pezzo di se stesso
Ultima considerazione sul piano nazionale e ho chiuso
Io sto vivendo molto a disagio invece la situazione nazionale
Voi sapete all'inizio ne speravamo di fare l'Ulivo poi l'Ulivo non si è fatto abbiamo deciso di andare nel gruppo misto stiamo lavorando come gruppetto di parlamentari della Rete nel gruppo misto
Stiamo vivendo in questo periodo però una gravissima difficoltà
Sulle questioni della giustizia mai proprio non ce la facciamo
Siamo stati come dire anzi abbiamo tenuto un tono più basso dal necessario siamo stati in sofferenza cerchiamo di costruire Alfredo ha più volte lavorato a fare in modo che tutti i rappresentanti politici del centrosinistra si vedessero sulle questioni della giustizia però devo dire francamente che stiamo scoppiando
E le varie bozze Boato
E l'attacco ai
Come
Ale boatos dov'era pure boatos passa e e dei è diventata una situazione che insostenibile l'attacco al pool cella il fatto che il centro sinistra di fatto sia diventato intollerante alla magistratura
Alla magistratura come gli a
Il fatto che c'è una forte contrapposizione perché questo si era mai determinato e il fatto che procuratori stimabili
Al di là
Di tutto quello che si possa dire ma procuratori stimabili dicono che la Sea il centrosinistra sta facendo quello che Craxi non è riuscito a fare
Lasciate stare se è vero il fatto che lo possono dire cioè che è diventato come dire che verosimile quello che sta succedendo anche perché poi uno lo vede il cinquecentotredici il rischio che saltano i processi ed espresse azzera Tangentopoli
Beh non lo leggiamo più nero lo leggevo più al punto che io discutendo con alcuni parlamentari io non ho fatto questo comunicato che però ecco vi recito e chiudo l'indegna intervento qualche settimana fa io volevo fare mi è testimone Scozzoli poi alla fine ho deciso di non farlo volevo fare un comunicato che diceva sostanzialmente questo
Noi siamo
Stiamo verificando che c'è un rischio terribile del ritorno indietro il cinquecentotredici l'attacco alla giustizia in Bicamerale il fatto che dovunque comunque dure di tornare gli uomini della Vecchiato politica perché li vedi riniziare a tornare il fatto
Che quindi c'è un atteggiamento del nostro della nostra stessa aria con atteggiamento inciuci sta per molti per molti versi
Ci fa stare a in fortissimo disagio leggiamo dai giornali
Che Antonio Di Pietro probabilmente sta costruendo un movimento politico noi siamo persone che ragioniamo giusto
Cioè
Non sappiamo se non sappiamo se lo fa o meno
Non sappiamo ancora bene quello che sostiene perché questa è la questione non lo sappiamo cosa sosterrà siccome siamo gente che riflette solitamente cosa facciamo diciamo aspettiamo
Vediamo quello che dice sulla base di quello che dice ci confronteremo queste la rete era sempre giusto ce l'aveva sempre quella vuole discutere sui contenuti
Non innamoramento per gli uomini non ha vuole discutere sui contenuti
Però la situazione si sta aprendo così grave che io mi auguro lo dico con grande franchezza io mi auguro
Mi auguro che Andrea Di Pietro assuma una decisione politica
La decisione di fare di fare politica sul serio in questo Paese
Indipendentemente dal fatto che dirà le cose che io penso su e sulle quali concordo o le cose che io non penso sulle quali non concordo sono arrivato a considerare
Che anche se si schierasse da una parte non uguale alla mia
La scesa in campo di una persona che oggettivamente frenerà
Frenerà
La deriva come dire anti magistratura che si sta determinando in questo Paese qualsiasi cosa pensasse fosse presidenzialista avanti presidenzialista però dall'altro
La scesa in campo di un uomo così simbolico probabilmente è fondamentale per la democrazia italiana in questo momento poi magari a me non piace la quello che dirà e resterò soggetto politico piccolo nella scena politica in questo modo
Però io ritengo che deve avvenire questo lo dico sul piano nazionale
Deve avvenire qualcosa
Qualcosa di molto forte perché il governo del centrosinistra
E soprattutto il nostro presidente del Consiglio stanno oggettivamente mostrando una debolezza straordinaria
Che alla lunga non ci consentirà di differenziarci davvero e di dimostrare a questo Paese che il centrosinistra è stata la rinascita di questo Paese indipendentemente dalle cose giusto sul piano economico alle tante cose che si stanno facendo io ho bisogno che si determini uno stacco ho bisogno che si determini qualcosa di molto forte e mi auguro che riuscirà a farlo la vede ma mi auguro che scendano in campo persone personaggi che sono stati al centro del dibattito Paul del dibattito negli anni passati con un altro ruolo che scendere assumono posizioni in questo momento decise perché noi questo movimento che è l'unico che si sta veramente fortemente opponendo non ce la fa più non vaste amo io penso che questo dobbiamo riconoscerlo hanno gli stessi e con la stessa determinazione con la quale combattiamo
Sapere che possiamo combattere anche fortemente questa battaglia insieme a tanti altri sperando che stiano nel nostro schieramento io lo spero con tutto il cuore
Ma non lo ritengo assolutamente necessario per combattere una battaglia in difesa di quei principi e di quei valori in sul sulla giustizia e contro e contro Tangentopoli per i quali probabilmente ne siamo nati se non mi sbaglio siamo nati abbiamo combattuto e siamo questi
Quelli che hanno cambiato un pezzo dell'Italia è un pezzo della Sicilia oggi il giornalista diceva cos'è cambiato in questi anni la rete io ho avuto la cosa dei risponde merende è cambiata l'Italia è cambiata l'Italia anche perché siamo riusciti diceva bene Luca
Per quel pezzetto che ce l'abbiamo fatta siamo riusciti a cambiarla anche noi
E però non possiamo a questo punto ne rassegna Cine fare un passo indietro dobbiamo farlo avanti con tutti quelli che lo vogliono fare con noi grazie
Ringrazio Rino Piscitello invito
Tutti hanno mandare perché non vorrei che piano piano dobbiamo secondo me importante le conclusioni del nostro coordinatore sono molto importanti per tutte sentì appunto le conclusione nostro coordinatore nazionale
E De Sio ringraziare Fabrizio Zi cariche è venuto a trovarci e che è un assessore provinciale alla Giunta Vivacqua grazie
Franco credo
Ma io direi se ad una battuta
Anche per
Stemperare io stesso un po'la tensione che c'è nell'ascoltare gli interventi abbiamo iniziato state a ossa assemblea chiedendo ci come se tutti stessero partecipando all'edizione di Pippo Chennedy Show quanto stiamo andando
Quanto stiamo facendo e credo che però il corso della giornata abbia dato tante risposte e questa stessa Assemblea sia una risposta
Per la partecipazione per l'attenzione e per le proposte che in questa l'assemblea stanno maturando
Abbiamo oggi definito nella nel nostro congresso nazionale che si è svolto a dicembre
La fase che stiamo vivendo una fase dire grossa contraddizione
Nessuno di noi disconosce l'importanza fondamentale dalla vittoria dell'Ulivo ma anche dalle forze del centrosinistra le elezioni del novantasei però tutti noi avvertiamo in noi stessi ma quel che più conta ovviamente nel Paese
Un certo disagio
Qualche insoddisfazione notevole inquietudine
E questo abbiamo cercato di definirlo con il termine normalizzazione
Che esprime da una parte come dire un'attenzione che indubbiamente c'è anche verso le riforme verso il cambiamento ma che per certi versi sembra riportare indietro l'orologio della storia del nostro Paese
Validazione della politica
La riproposizione non della centralità dei partiti ma di un modo di fare politica che a nelle logiche del dei partiti e delle segreterie dei partiti ancora una volta per l'asse di riferimento il ripristino di alcolici il cui ti che abbiamo cercato di rompere che negli anni novantatré novantaquattro in buona parte si sono rotti tra la politica gli affari
Un certo modo di concepire lo sviluppo e l'economia
L'affievolirsi in qualche modo delle discriminanti di moralità e legalità nella stessa azione politica
Normalizzazione dell'informazione normalizzazione della giustizia
Normalizzazione anche per quanto riguarda gli enti locali anche qui con un significativo paradosso
Gli enti locali che sono già stati investiti da un processo enorme di trasformazione che hanno avuto in questi anni una crescita impetuosa di ruolo di funzione
Qualche modo sono state sono stati il luogo in cui si è ricomposta
La frattura tra istituzioni e cittadini del nostro Paese
Ma nei quali soffia anche un vento di normalizzazione fortissimo in Sicilia
Soffia il vento dalla Controriforma dalla controriforma elettorale della Controriforma anche rispetto alla riforma che avanza nel paese
Ma spira anche un fastidioso vento di normalizzazione
Rispetta questa che sempre più viene considerata un'anomalia
Cioè questa anomalia dei sindaci siciliani eletti con un'eccessiva dote di autonomia
Verso questi sindaci che non va dimenticato poi abbiano dato
Buoni o cattivi risultati avevano l'amministrazione e certo non siamo qui per fare per fare il trionfo acritico di ogni esperienza amministrativa
Non va dimenticato però che hanno dato una grossa mano per superare la crisi anche dei partiti oltre che delle istituzioni del nostro Paese
E c'è un'insofferenza dicevo verso questa anomalia che ha determinato una forte autonomia dei sindaci
Noi non siamo per negare il problema c'è un problema di ricomposizione di un livello di confronto e di interfacciamento di sinergia
Tra partiti che comunque sono l'espressione importante fondamentale dalla politica della società nel nostro Paese
E questa oggettiva autonomia dei sindaci è un rapporto difficile da ricostruire ma che io credo come ricordava
Leoluca poco fa non va ricostruito distruggendo uno dei due pilastri di questa contraddizione ma cercando di operare una sintesi in queste due in questi due momenti appunto l'autonomia dei sindaci e il ruolo dei partiti e della politica
Vede noi abbiamo scelto
Di fare questa Assemblea con questo tema verso il partito democratico per il governo della città non soltanto perché si avvicina la scadenza elettorale di novembre che il
Per lo spostamento lo slittamento la sospensione come abbiamo detto alla democrazia operata dal centrodestra vedrà praticamente l'ottanta per cento dei comuni andare al rinnovo degli organi contemporaneamente
Ma anche perché il nostro movimento è stato fortemente segnato dalla esperienza degli enti locali dei Comuni segnata e non solo per i sindaci
Perché non solamente è stato contemporaneamente lotta al regime
Ma anche rottura e contemporaneamente a ricomposizione all'interno del territorio e delle città ed anche perché infine
In qualche modo anche questa nostra questo nostro posizionamento all'interno delle città all'interno delle amministrazioni
Ci ha fatto assumere un punto di vista estremamente particolare anche in cui anche in questo c'è una specificità
C'è un come dire una originalità deportato politico
Direbbe Vito Russo dal consolidato politico d'allarme
Com'è che nessuno lo ricordava sul produssero
Ci penso io grazie
Un punto di vista per leggere e interpretare il punto di vista e parte dal territorio e dai Comuni anche i temi più importanti oggi all'attenzione del nostro Paese
La qualità dello sviluppo ai temi del lavoro dell'occupazione ai problemi della legalità e della eticità dalla politica
Ai tenere la democrazia e la partecipazione della rappresentanza politica e istituzionale
Per andare poi alla riforma dello Stato al federalismo e al federalismo fiscale al ruolo delle città ricordava poco fa Raffaele Gentile il tema estremamente affascinante del delle città sta
E più infine per quanto ci riguarda un punto di vista particolare significativo anche con riferimento alla Regione
Alla riforma della regione ed è la pubblica amministrazione
Per noi quindi il dibattito di oggi
Voleva intrecciare era infatti ha intrecciato
Una riflessione
Sul nostro movimento sulle sue prospettive ma anche voleva essere una sede per mettere a fuoco le proposte
Del nostro movimento
Noi le vicende regionali
Le leggiamo proprio in questo intreccio
E credo che non sia difficile
Per e solo che guardi questi nove mesi dieci mesi che sono trascorsi dalle elezioni di giugno
Vedere questo filo che parte dagli enti locali e che intreccia anche le vicende regionali
Il governo di centrodestra
Sì è posso subito fin dalla sua nascita in maniera esplicita devo dire proprio politicamente volgare
Come sorta di Cuneo
Tra il Governo dell'Ulivo a Roma e i tanti governi del centrosinistra
Del per i comuni della realtà locali siciliani c'è stato tutto alla fase in cui queste de è stato centrale questo tema nella nella presentazione del programma di Provenzano e le prime iniziative che sono state assunte
Il governo di centrodestra ha fatto partire un attacco
Forte
All'insediamento politico e sociale
Da sinistra segnatamente nella nostra regione
E quindi anche alla realtà delle amministrazioni comunali
Basta a questo proposito ripercorre un attivo i contenuti e le vicende della finanziaria e del bilancio
Ha fatto partire
Una ipotesi su larga scala di controriforma
Negli enti locali basta pronunciare il centrodestra i bambini si metterà a piangere
Abbiamo dato che è andato lì a degli appena dice centrodestra piange
Le pensa tutte per Fusco
Diceva ha fatto partire un ipotesi di controriforma per quanto riguarda gli enti locali
La questione dell'elezione del sistema elettorale della riconduzione del sindaco come sostanzialmente capolista nella lista della coalizione vincente
O il mantenimento leggo leggo
Vicenda ormai assolutamente paradossale che credo farà ridere tutta l'Italia e forse anche oltre i confini dell'Italia soprattutto dopo l'entrata in vigore che ormai praticamente avvenuta
Della legge Bassanini che modifica radicalmente il sistema dei controlli anche per gli enti locali nel nostro Paese
Un Governo di centrodestra
Che ha un progetto preciso per quanto riguarda proprio il ruolo e la funzione della Regione anche qui in netta controtendenza
In contrapposizione politica e ideale con quelle che sono invece gli sviluppi
Delle riforme nel nostro Paese
Un governo cioè che presenta già presentato
Ipotesi di accentramento di poteri
Che accentuano il già fortissimo centralismo della nostra regione
Io credo ci siano poche istituzioni come la Regione Siciliana che abbiano ancora questo carattere iper centralista
E ancora più centralista dello Stato dello Stato centrale e in queste proposte guardate non c'è alcuna traccia di decentramento semmai
Il segno contrario cioè proposte di togliere
Qua e là poteri e funzioni di riaccentrare pure presso la Regione presso gli assessorati o ancora meglio presso organismi sempre più verticalizzata i è sempre meno controllabili
E per quanto riguarda la riforma e la pubblica amministrazione anziché andare come ormai si impone dopo l'entrata in vigore nel nostro Paese della riforma Cassese
Verso un modello a responsabilità diffusa dalla pubblica amministrazione presenta invece un modello che potremmo definire a collo di bottiglia
Cioè un modello in cui vengono centralizzata e fortemente spesso in una sola persona
Miliardi di funzioni e di compiti che determinò poi questo Effetto a collo di bottiglia ma in cui si sostanzialmente si ferma tutto il flusso dei
Dei compiti della pubblica amministrazione
In cui si costruisce si tenta di costruire ancora una volta il primato al comando politico e dell'interesse economico questa volta col chiaro segno dell'interesse economico privato
Azione di opposizione che abbiamo sviluppato in questi mesi è sicuramente riuscita a limitare i danni anzi a farle fare pochini
E ha non fa succedere appunto nulla di preparato
Tutti noi abbiamo dovuto misurarci con una realtà nuova benché questa Assemblea eletta con il più antico dei sistemi proporzionali
Tuttavia ci si sono assunti comportamenti e modi di atteggiarsi tra le forze politiche come sei realtà si fosse votato col maggioritario
Cioè con la logica degli schieramenti più che con la logica bipolare centrodestra centrosinistra
è il centrosinistra
Ha oscillato in questi mesi una riflessione che ci siamo fatti a più voci all'interno del centrosinistra
Ha oscillato in questi mesi tra una reazione forte a volte efficace nei confronti della negatività delle proposte del governo del centrodestra ma anche
Verso situazioni di accomodamento
Di quieto vivere di riusciamo a ottenere vediamo qua opposta riusciamo a ottenere
Centrosinistra che non sempre ha trovato e trova il filo di un di una propria progettualità alternativa a quello del centro destra in cui a volte hanno funzionato in modo eccessivo richiami all'appartenenza
A volte hanno funzionato le Paure che venissero esercitate egemonie e un'altra volta ama appalesato evidenti differenze di progetta di programmi politica all'interno dalle varie forze che lo compongono
E che ci costringe quindi a fare un lavoro faticoso ma necessario direi indispensabile peraltro in una situazione di vuoto sociale
Di assenza di lotte sociali significative abbiamo dovuto aspettare il diciotto giugno
Per vedere finalmente profanata in questa regione che ha il venticinque per cento e disoccupati che a un governo di centrodestra che ha portato avanti quello che ha portato avanti in questi mesi per vedere finalmente proclamato uno sciopero generale la parte dai sindacati
I quali però non hanno esitato un minuto a schierare tutta la potenza di fuoco delle loro dei loro associati contro il governo Prodi ha fatto benissimo non è questo il punto
Ma è singolare
Che non si perdona attiva proclamare uno sciopero generale contro il governo dell'Ulivo e ci si rifletta tanto per proclamare uno sciopero generale regionale contro governo di centrodestra che sta facendo quello che sta facendo
Nuoto sociale quindi che rende più difficile anche i collegamenti con la società siciliana
Io ricordo quanto sia importante invece questa presenza sociale
Facendo riferimento a quello che è venuto con la Finanziaria dove il ruolo dei sindaci del delle espressioni come lanci
Sia pure a volte volto confuso guardo Graziella perché
Abbiamo avuto modo di misurarsi anche su questo ho confuso un po'velleitario poco si ma sicuramente stato ruolo forte ruolo significativo ruolo che ha speso il peso che sicuramente i sindaci hanno nella realtà
Politica ma questo non sempre e avvenuta non sempre avviene è in questi giorni
La questione dei Coreco su cui discutendo molto con un po'di fatica ma abbiamo assunto la posizione chiara non se ne parla neanche Quirino vari Coreco così come sono
Soprattutto dopo l'avvento la Bassanini siamo stati anche è un pochino fortunati forse un pochino lungimiranti nel presentare esattamente dieci ore prima che fosse approvata al Senato la Bassanini una proposta di legge di tutto il centrosinistra che pre recepisce sostanzialmente i contenuti della Bassanini per quanto riguarda i controlli li rende applicabili in Sicilia
Ci stiamo stiamo cercando di organizzarci bene sulla questione della riforma dello Statuto
Non non andiamo altrettanto bene
Sulle questioni del lavoro sulla questione delle procedure degli appalti cioè troppa differenza ancora tra le nostre proposto
Le nostre proposte alcune delle quali quelle nostre della Rete
Ai correggo
Al recepimento la Bassanini alla riforma la pubblica amministrazione con il recepimento la legge Cassese alla riforma dello statuto ma anche l'articolo trentotto al Testo unico sugli appalti e infine
Una molteplicità di proposte in vari settori per fare crescere l'economia e la società siciliana verso il lavoro verso l'occupazione
Un disegno di legge non abbiamo presentato quello di riforma del sistema elettorale dei comuni
Lo abbiamo detto con estrema chiarezza fin dal primo momento e forse e forse una riflessione che anche qui che ci siamo fatti se tutto il centrosinistra avesse avuto fin dal primo momento altrettanta
Nettezza di contrapposizione nei confronti dalla proposta di rinvio delle elezioni forse non saremmo arrivati a il rinvio delle elezioni ma comunque quello che è stato è stato
Non abbiamo presentato alcuna riforma elettorale perché abbiamo detto subito e continuiamo a sostenere che per quanto ci riguarda l'impianto della sette è ancora da noi pienamente condiviso
Ci piace il doppio turno
Ci piace il voto separato o per lo meno disgiunto ci piace la distinzione netta tra sindaco e consiglio noi non siamo disponibili su queste ad accettare alcuna controriforma casomai casomai ed è un lavoro che stiamo cercando di fare in questi giorni pensiamo che vadano approfonditi almeno questi tre temi primo
è vero si sono create
Nell'azione dei sindaci e delle giunte anche zone di opacità
Quasi di irresponsabilità
E non dipende dalla volontà
Di un sindaco o dal suo rapporto più o meno positivo con questo quella segreteria dei partiti dipende dal sistema
Beh meccanismi che sono stati messi in movimento
Bene noi pensiamo che sia utile agli stessi sindaci oltre che alla democrazia
Più in generale lavorare su questo cioè sul rendere più trasparenti e più controllabili queste zone questi spazi di iniziativa oggi opachi o irresponsabile o di che possono tendere verso l'irresponsabilità secondo chiarire rafforzare le funzioni di indirizzo e di controllo del Consiglio
Io ho un'idea abbastanza precisa
Sul fatto che i consigli i consiglieri comunali nei consigli
Sono rimasti un po'orfani
Del vecchio sistema
è non molto facilmente e comunque con grande difficoltà hanno cominciato a macinare
Nella loro testa del loro comportamento del loro modo di fare politica di fare i consiglieri comunali la nuova dimensione che si è determinata
Nessuno poteva pretendere che dall'oggi al domani si cambiasse radicalmente cultura politica in modo di e modo di fare stiamo vivendo indubbiamente una fase di transizione anche qui chi criminalizza eccessivamente consiglieri credo
Faccia un'opera ingenerosa ma soprattutto un'opera irrazionale
La razionalità vuole invece che sia una lite con attenzione
Il fatto che forse nella legge sicuramente alla cultura politica ma anche nella legge bisogna approfondire
Quali sono i contenuti dell'Indirizzo e quali sono i contenuti del controllo e terza questione riflettere sul funzionamento alla democrazia nelle nostre comunità e degli strumenti di partecipazione
Il sistema è l'elezione diretta del sindaco ha enormemente squilibrato un sistema che si fondava su una diarchia sindaco consiglio cittadini in cui il ruolo centrale veniva svolta dai consigli
Adesso si è squilibrato il ruolo centrale esercitato dai sindaci il modo per riequilibrare lo non è quello di riattribuire poteri ai consigli ma è quello di far funzionare i poteri dei cittadini
Su questo anche i sindaci attenzione hanno responsabilità ma la responsabilità maggiore dei partiti perché i partiti stanno tornando a essere quelli che s'erano e quelli che sono stati cioè macchine per la produzione del consenso per la distribuzione dei posti
Invece di sviluppare la loro azione nel confronto continuo nella sollecitazione nella organizzazione degli interessi legittimi diffusi dei cittadini
Allora questo è la prima proposta chiara che io credo possiamo dare per acquisito come risultato anche di questa Assemblea e che possiamo lanciare con forza all'estero
E cioè per quanto ci riguarda la legge La sette non batta intaccata nei sistemi elettorali ma va invece approfondita per quanto riguarda queste questioni seconda proposta che mi auguro chiara
A noi non convince ha fatto bene Rino a richiamarlo io posso richiamare anche ciò che è stato fatto a Palermo in cui è stata riproposta questa sorta di accompagnamento non so poco un morbo
PDS Partito Popolare Verdi
Io ho visto mi stupisce francamente con un partito di Angelo di
Ovviamente di grande responsabilità come il PDS possa pensare che in qualsiasi realtà ma in realtà come Palermo e l'altra grande città posso immaginare di poter costruire un'alleanza elettorale ma anche l'alleanza politica definendo questa Ulivo soltanto al Partito popolare e con con i Verdi nell'abbiamo giudicato puramente e semplicemente un errore un errore
Che in questi giorni ci pare si stia
Risanando si stia ricomponendo allora noi non crediamo che sia utile che sia produttivo e in Sicilia si riproponga uno schema così ridotto come meccanismo di schieramento di alleanza
Noi invece vogliamo recuperare in pieno
Quel progetto democratico per la Sicilia
è stato tanto ridicolizzato
Ricordo per esempio furente interventi del già citato Pippo Russo o del mai citato
De Santis e no
Ricordare questo no quale scrisse cose di fuoco per ridicolizzare questo progetto deroga della Sicilia mentre avanzava il grandissimo progetto Dinoi siciliani quanti Bossi no il Bossi meridionale cioè
Abbiamo aspettato che passasse
Il cadavere è passato
è passato il canale
Ebbene quel Progetto democratico con tutti i suoi limiti cioè problemi le sue contraddizioni
Però assegnato oggettivamente è un fatto positivo nuovo importante ha messo insieme tutto lo schieramento politico del centrosinistra da Rinnovamento Rifondazione Comunista di più
Ha fatto partecipare direttamente espressioni dell'associazionismo non politico madre dalla società civile siciliana alleati all'Arci a tante altre associazioni bene noi pensiamo che questo è l'ambito di riferimento allo schieramento politico questo è il metodo cioè quello di coinvolgere non solo le forze politiche ma anche i soggetti sociali presenti nelle varie nelle varie realtà
Ritorno a un programma di governo e io credo che possiamo dare un contributo centralmente
E il contributo di parla di elaborare una sorta di carta nel governo degli enti degli enti locali che faccia anche una riflessione sulla crescita delle funzioni dei Comuni
Su che cosa intendiamo per federalismo delle città non contrapposto al federalismo e la Regione ma come parte essenziale di questo nuovo federalismo che deve nasce nel nostro paese una riflessione sul passaggio di fase importantissimo che hanno avuto i comuni che sono diventati da soggetti erogatori di servizi in soggetti organizzatori dello sviluppo
E la terza proposta che vogliamo fare
E quella che per quanto ci riguarda noi intendiamo ripartire per le elezioni del mille novecentonovantasette dai sindaci del mille novecentonovantotto
Noi non vogliamo liquidare
Pone mi pare ci sia una troppo facile tentazione
L'esperienza dei sindaci del novantatré
Con tutti i loro meriti anche con i loro con i loro difetti
Ma lo diciamo con grande chiarezza la non candidatura dei sindaci del novantatré è per noi un'eccezione
Deve essere un'eccezione legata alla cattiva amministrazione e se ci sono anche a problemi morali ma non può essere il contrario
Cioè che anche senza alcuna discriminazione di carattere morale è anche senza alcuna valutazione approfondita sulla amministrazione si debba esattamente partirà contrario cioè per intanto mettiamo da parte i sindaci del novantatré coesive
Questo lo diciamo
Lo diciamo non per i nostri sindaci credo sia stato chiarito non non non prendo spendo molte parole o diciamo
Per tutti questo non significa che non ci debba essere una valutazione seria approfondita paese per paese città per città
Significa solo che vedete questa questa nostra proposta articolata in queste tre mi auguro chiare
Proposizioni politiche la vogliamo fare a tutti in questa regione non immaginiamo un percorso centralizzato che peraltro sarebbe impossibile ma un quadro comune di riferimento si
Un quadro comune di riferimento che aiuti in qualche modo ad esprimersi e a mettersi insieme le energie migliori che sono presenti nelle città e nelle comunità
Guardate non è più il novantatré io credo lo sappiamo tutti questo rivincere difficile abbiamo visto che anche altre discriminanti in queste elezioni nazionali sono sono cadute peraltro abbiamo davanti avversari potenti
Il centrodestra e il Governo dalla Regione e avere il Governo e la Regione e più importante che avere il governo del paese
Lo stiamo sperimentando purtroppo a nostre spese
C'è forse ci sono forze potenti che si organizzano anche forze legate agli interessi mafiose
Quelle che hanno continuato in questi anni nello stillicidio di attentati nei confronti i sindaci amministratori sindacalisti politici cittadini nelle varie realtà
Che hanno tentato l'aggancio politico di cui comincia a trapelare qualche cosa anche negli atti giudiziari che non credo siano fatti isolati
E allora
Questo deve essere un altro dei contenuti fondamentali insomma
Nei termini nuovi in cui queste necessario ma noi la Rete ripropone una chiara fondamentale discriminante antimafiosa al centrosinistra ma anche a tutte le forze a tutte le altre forze politiche
Bene
Io credo che su queste proposte noi possiamo e dobbiamo rimetterci molto
Lo ha detto Luca
Ovviamente io lo condivido è un mio pensiero per espresso altre volte
Lo sono l'evento deve fare in parte ha già fatto un salto salto di qualità passare dalla delega alle figure storiche a un protagonismo più collettiva è più diffuso
E anche una responsabilità più collettiva e più diffusa per questo abbiamo avviato anche questa campagna un po'anomala
Per noi
Che non è un ritorno al passato al contrario che è il tesseramento e abbiamo pensato a questo tesseramento come anche un'iniziativa politica una delle iniziative politiche di questa fase altre sono state qui delicati io sottolinea in conclusione l'importanza di questa campagna internazionale che è stata avviata e che vi è stata qui descritto e che si chiama il soffio di più pomate ancora ne vogliamo mettere in campo
A cominciare da questo sforzo di elaborare insieme agli altri ma dando anche un nostro originale contributo questa carta del governo delle città all'iniziativa sul credito
A una ripresa di iniziativa diffusa contro il ritorno il ritorno degli zombie S sul territorio e nel amministrazioni io credo con molta modestia che questo compito
Noi siamo sicuramente tra i più titolati ad assolverlo e che questo compito possa essere quando noi dobbiamo fare per la nostra Sicilia per il nostro Paese ma anche quanto ci serva per rilanciare il nostro movimento
Grazie tra breve saluto Angelo Capodicasa e poi gli interventi conclusivi il mio brevissimo e poi quello di Alfredo quindi un'altro pochino pochino di pazienza
Io ho solo per portare
Saluto mio personale non
A questa Assemblea alla quale sono stato invitato a parte pare che mi rammarico solo oggi non avere potuto seguire fino a dalla suo inizio
Credo una sede importante
Dei discussione di
Approfondimento
è consentitemi anche dal mio punto di vista interessante
Seguire capire
Gli umori i punti di vista se se volete anche
Gli spunti critici dal dibattito dai vari interventi che si sono susseguiti
Ci possono riguardare tutti quanti
Non è ovviamente è una sede di confronto tra forze politiche
Quindi non mi tratterrò
Nel raccogliere gli spunti che sono venute dal dibatto perlomeno quelli che sono stato in grado di seguire e però
Non mi parrebbe corretto
E avendo preso la parola per un saluto
Sotto tacessi qualche riflessione brevissima perché pensiamo di sabato sera non mi pare opportuno trattenere a lungo
Su qualche
Come dire tratto del del dibattito ha offerto anche
In rapporto alla questione relativa alla coalizione al tema
Di questa vostra assemblea quella e quello del prossimo turno elettorale che ci impegnerà parecchio nella nostra regione poi anche qualche riferimento che riguarda il partito democratico dalla sinistra
Il modo come stiamo nella coalizione siccome ci rapportiamo negli enti locali e anche fuori
Io credo che
Bisognerà avere molta calma e molta pazienza in questi prossimi mesi
Perché la fase politica
Che stiamo vivendo ma ancora di più
Quella che ci accingiamo a vivere in Sicilia
E anche l'Italia
Richiede molta capacità di comprenderci
Di comprendere la ragione l'uno dall'altro
Se del caso anche di mediare
Punti di vista sono diversi perché diverso sono le storie politiche diverse sono anche gli approcci culturale
E a mio parere diverse volte sono anche gli interessi concreti che ciascuno di noi rappresenta
E bisogna avere molta pazienza
Perché
Attraversiamo una fase vedremo un momento che io considero tra i più difficile per la nostra regione si intrecciano insieme questione di ordine nazionale tutta una ricaduta dell'azione del governo Prodi che
No credo soddisfi tutti o per lo meno al momento non credo che soddisfi tutti bisognerà vedere poi che profondità avranno che ritorna avranno le scelte che in questo momento si stanno compiendo
Si intreccia con una fase politica della nostra regione che in questo momento è ancora per quanto ci riguarda come schieramento del centrosinistra una fase di rodaggio
Dentro l'Assemblea regionale dove con tutti i limiti che qui a Franco Piro richiamato su cui concordo che abbiamo discusso proprio qualche giorno fa in una riunione dei deputati del centrosinistra
Tuttavia a mio avviso è riuscita in questi otto nove mesi a contenere una offensiva
Da parte delle forze del centrodestra che a mio avviso poteva avere effetti devastanti se fosse riuscita a cogliere appieno gli obiettivi che si era proposta
Io credo che avere salvaguardato
La capacità di spense quindi capacità di risposta
Negli ente locale quindi dei sindaci che non dobbiamo dimenticarlo in Sicilia
Però oltre l'ottanta per cento e guidata da sindaci democratici progressisti
Sia stato un risultato di primissimo di primissimo piano
L'obiettivo del centrodestra oltre ad avere come primo come prima scelta
Quella di contrapporsi al governo Prodi e su un terreno assolutamente
Come dire improprio per non usare termini più pesante che poi mano mano
Nel corso delle settimane lo stesso governo Provenzano sia porto di quanto rischiosa Fossa questa strada voi non sentite parlare più nessun esponente del governo tanto meno Provenzano
Del rivendicazione del verso che il governo nazionale
Del contenzioso finanziario verso lo Stato sapete perché
Perché il sede di commissione paritetica dove il Governo nazionale è andato per dire andiamo a vedere allora come stanno i conti si scopre che se dovessimo fare i conti la Sicilia dovrebbe dare Allo stato più di quando lo Stato non debba alla Sicilia questo punto
Provenzano
Ha scelto la linea del silenziatore perché si è capito che quella strada folle di contrapposizione
Sì poteva avere qualche ritorno di carattere propagandistico per la verità molto effimera molto marginale
Ma che poteva poi produrre effetti molto negative molto pesanti per la regione siciliana
A oltre a questa diciamo fase iniziale abbiamo avvertito chiarissimo il senso è il segno della iniziativa del centrodestra che era colpire quelli che noi consideriamo
Il banco di prova di cui è del del delle forze del centrosinistra indici dagli enti locali
La finanziaria così come era stata proposta aveva come unico obiettivo quello di bastonare gli enti locali Comuni quindi mettendolo in ginocchio all'incapacità di amministrare di dare risposta per i cittadini di colpire
Alcuni settori della della diciamo della dell'insediamento sociale della della sinistra
E nello stesso tempo operare una restrizione selvaggia sul terreno de dei sostegno all'economia siciliana che andava a colpire settori ben individuati e definiti dagli artigiani gli altri alle altre categorie sociali
Non abbiamo combattuto
Considero i risultati ottenuti importantissimi ma abbiamo solo svolto un'azione di contenimento
Una battaglia difensiva
Quello che ci manca è invece avere un progetto unitario che badate bene non può essere messo in capo alle ai gruppi parlamentari o meglio non può essere solo messo in capo ai gruppi parlamentari ha bisogno di vivere nella società ha bisogno e ci sia una forza politica dietro e comunque o anche avanti alla elaborazione di questo progetto
E finora non ci siamo
E allora bisognerà lavorare molto intensamente perché la coalizione
Viva
Nella società fino a questo momento abbiamo un bel parlare di Ulivo quando invece l'Ulivo altro non è che una delle una riunione che ogni tanto si fa di di rappresentanti delle varie forze politiche che la compongono per discutere questo o quell'argomento
O è qualche cosa di più
O è un aggregato che riesce
A parlare alla società ad avere capacità di attrazione a trasmettere valori e identità
Oppure questa è una coalizione che vibra Sempre delle contraddizioni di cui qui anche Franco Piro ci ha ci ha detto
E allora io ritengo che il passaggio elettorale
Anche all'amministrativo che considero tra i più pericolosi proprio per la capacità interna dalla coalizione di di sopravvivere a queste scossone che la che alla investiranno
Ha bisogno ecco perché parlo di molta pazienza di molta disponibilità
Perché questi sono passaggi decisivi che si intrecciano con passaggi di carattere programmatico all'Assemblea regionale siciliana dove si dovranno fare scelte che io considero momento fondamentale in tema di lavoro in tema di riforma istituzionale in tema di riforma dalla pubblica amministrazione è probabilmente anche i cambi così decisive avremo punti di vista differenti allora se si sommano a questioni che io definirei di di composizione del quadro delle alleanze anche questione di ordine programmatiche non avremo tutti assieme la pazienza la capacità di non sciogliere questi nodi io credo che allora alla fine di questo percorso
Non avremo più una coalizione che si sviluppa che cresce ma probabilmente avremmo fatto dei passi indietro
Io non credo che bisogna attribuire molto valore forse
Può servire in un'Assemblea discuterne come elemento di di di di informazione ma non ha non diamo troppo valore troppo peso
Ai singoli fatti che avvengono però ne avremo e ne avremo perché mi pare del tutto naturale che vi siano punto di vista differente anche perché in molte situazioni
Noi abbiamo ha avuto collocazione diverso nella nel nell'arco di questi quattro anni volete che non insorgano poi questioni dal punto di vista della costruzione del progetto nascerà ma se noi di ogni passaggio ne faremo quasi un elemento un discrimine
Un
Un passaggio decisivo
Nella costruzione della colazione non sapremo tollerare dico uso un termine che non mi piace tollerare anche diversificazioni in una fase di costruzione Bindi come passaggio intermedio verso un'alleanza più stretta e più compiuta
Allora probabilmente questo appesantirà ulteriormente io considero me lo dovete consentire regola delle ricami fatti dal Rino Piscitello per quando riguarda Siracusa ma io le considero del tutto marginale
Potrei ricordare momenti in cui ero arreda che operava di queste esce visti come possiamo dire scissioni verso le altre forze ma possiamo noi dare molto valore certo poi chi è che può pensare io considero considera i sciocco
La prima ancora che un errore politico pensare che nel no a fase politica come questa si possa prescinderà da questa o quella forza tanto più da una forza come la rete che in Sicilia il peso che ha ai leader che ha e ha il progetto che ha lo considererei sciocco prima ancora che è un errore politico e allora tutti i passaggi anche quelli diciamo che possono essere considerate più significativi come nel caso di Palermo
Io le guarderei con l'occhio invece di contraddizione da riassorbire
Su cui occorre fare un lavoro io lo so benissimo che non lavora anche che sconta passaggi interni ed esterni che hanno hanno devono essere ulteriormente ulteriormente
Insomma sciolti
Però
Se noi a ogni passaggio attribuiamo un valore diciamo superiore al al fatto in sé non lo collochiamo qui in un ambito che io credo debba essere quello di uno schieramento che storicamente è necessario costruire ecco perché userei sciocca perché e la è venuto il momento storico ed è perfino il momento
Oltre che al momento politico che ci chiamano a questa collezione allora consentitemi probabilmente avremo a alla fine o contribuito non a costruire un soggetto politico che per quanto possa essere ancora considerato un contenitore
Che dovrà svilupparsi e portarci poi a ulteriori passaggi a formazione politiche diverso da qui e non so a quanto tempo avremo probabilmente dato un colpo a quella coalizione
Per molti versi ancora claudicante ma che tutto sommato ancora costituisce l'unica base che ci consenta di poterci contrapporre allo schieramento del centrodestra con possibilità di successo io
Credo che serva disponibilità
L'approccio di tutti noi sarà questo è se prevarranno come necessario che prevalga il buonsenso e anche un come possiamo dire un un certo aggancio a criteri oggettivi a valori condivisi in questa difficile
In questo difficile cammino che ci attende e risultati a mio avviso non potranno che essere alla fine positive per tutti è prima di tutto dalla nostra Regione per la nostra città
Graziano Angelo ringrazio questo microfono io cercherò di essere breve perché ritengo che noi tutti siamo molto interessati e lo sarò breve non solo cercherò all'intervento del coordinatore
Nazionali
Io desidero dividere il mio intervento del mio breve intervento in due parti una parte dedicata al movimento e agli aderenti per fare qualche piccolo rigoroso richiamo una seconda parte dedicata alle sollecitazioni che sono venute a dire che cosa secondo me dobbiamo fare la prima parte proprio al movimento allora io dico che il futuro di una forza politica si misura
Dalla capacità che ognuno di noi gli ha ognuno di noi significa ogni forza politica di conquistarsi uno spazio di confronto ed imporsi come autorevole interlocutore se tu non sei in grado di fare questo voi piangere tutto il tempo che vuoi ma nessuno ti del racconto solo perché piangi
Qualcuno ti racconto se tu sei al a autore vi è qualche battaglie politiche
Di qualche se di qualche forte azione politica Ivo che forte segnale politico ebbene noi in questi giorni stiamo diventati interlocutori privilegiati lo dico senza rivelare nessun segreto del governo perché sulla giustizia siamo stati gli unici che continuiamo a tenere un argine
Non posso dire altro vi dico solo che noi oggi grazie anche al prestigio di Alfredo sul campo nazionale
Siamo con le quali sulla giustizia sta mettendo un punto fermo in questa coalizione che obiettivamente fa acqua in settori dove noi non ci aspettavamo giusto questi che facesse acqua
Molti di noi hanno votato un programma democratico sulla giustizia e si sono ritrovati un programma di destra sulla giustizia questa è la ovvia purtroppo realtà
Però io dico l'impegno nostro pregevole io mi riferisco all'intervento di Mimmo che ha negato che non vedo più e su molte questioni problema nostro è comunicarlo ma non perché non non le comunichiamo le cose ma perché gli altri purtroppo non ci metta in condizione di comunicare le nostre battaglie su Venezia abbiamo fatto
Delle cose simpatia delle cose accettabile un punto di vista politico hanno o cura conosciuta lo su opinioni perché grazie alla vicenda question-time vanno in diretta televisiva sull'EUR diversamente nessuno di noi
Nessuno si sarebbe accorto che noi su Venezia abbiamo tua posizione durissima contro la lega perché sostanzialmente lo riteniamo responsabile morale
Allora io dico il nostro grande problema certamente con le far conoscere le nostre botta battaglie
Il problema è ancora maggiore però quando lavorare si è in pochi
E questo lo dico questo è il monito a tutti i livelli
Perché molti non svolgono con scrupolo e con coscienza anche molti di noi il lavoro istituzionale per il quale sono chiamati per questa ragione io ritengo sbagliato per esempio e dico una cosa che in controtendenza le cose che abbiamo detto finora che i deputati nazionali o regionali si candidino a qualsiasi livello a far parte delle amministrazioni a far parte di enti locali è sbagliato perché si fa male l'una e l'altra cosa e non possiamo permetterci più il lusso di sprecare energie
Dobbiamo far bene quello per il quale siamo stati chiamati non possiamo minimamente permetterci sviste ecco perché io dico che è opportuno che i sindaci facciano solo i sindaci i deputati faccio solo i deputati è i consiglieri provinciali e comunali facciano solo i consiglieri comunali provincia
Voglio anche dire un'altra cosa voglia anche dire un'altra cosa
Che secondo me è ognuno di noi nel momento in cui è chiamato avvocato s'dicevano chiamato
Il Roma a vivo a svolgerlo in carica istituzionale
Siccome è un onore che ognuno di noi riceve dal popolo perché ha un mandato e deve essere pieno
Deve mettere da parte qualcosa della propria vita mette a parte qualcosa la propria vita privata deve mettere da parte qualcosa la propria vita professionale allora io dico che molti di noi non fanno così
Molti non lo fanno così è qui io Barbato con per esempio vado per esempio
Chi
Che possiamo dire tutto il male possibile ma debbo dire che in quest'ultimo tempo ha recuperato molto
è una persona seria perché non te in cui è andato a fare il ministro ha chiuso lo studio legale chi faceva guadagnare qualche miliardo in più rispetto alle a queste decine di milioni che guadagna da ministro questo è un gesto lodevole
Che per noi deve essere preso come esempio noi che della coerenza vogliamo farne un motivo di vita è di azione politica
Questo lo dico perché secondo me la rinascita o meglio la continuazione di questo progetto dipende degli interlocutori principali che siamo noi allora siccome noi vogliamo questo progetto abbia gambe idee e persone che
Sostanzialmente lo attuino abbiamo bisogno di mettere in campo tutte le energie senza che nessuno sostanzialmente si tiri indietro è impossibile fare degli esempi milita il Minelli per me lo segno positivo di capogruppo al consiglio comunale dove vede
Con l'assidua presenza con l'assidua battaglie
Con quello che rappresenta e lì a difendere questa amministrazione comunale questa città come se fosse una cosa sua personale la stessa cosa Franco ovvero la stessa cosa Rino Piscitello voglio dire ho toccato tre livelli per dire quale secondo me è il top di impegno civile politico questa era la questione interna anche perché voglio fare una brevissima riflessione in Sicilia dobbiamo tutti sapere l'ho capito da poco tempo prima non lo sapevo che era così che erano così siciliani
In Sicilia ci sono
Sta la stragrande maggioranza che lavora per controllare per non far lavorare gli altri lo scudetto perché su molte iniziative
Che per quanto mi riguarda io personalmente ho cercato di intraprenda anche nella mia provincia ho trovato cento mila persone che piuttosto che aiutare a crescere iniziativa hanno lavorato per demolire un'iniziativa veneta l'esempio del massimo è tipico di chi non sapendo si confrontare in positivo cerca di confrontarsi tutto quanto quello cioè di negativo
A volte capisco perché la Sicilia oggi è nel grado in cui si trova una volta dicevamo Palermo segnale di rottura
Palermo bisogna rompere poi governare chi ha rotto deve dimostrare che sa governare dico che Palermo una straordinaria scuola un modello nuovo
Che si pone un modello nuovo di sviluppo un'interazione tra il privato è il pubblico ma il pubblico non in senso lato il pubblico in senso visibile concreto materiale c'è una villa torna parti al cittadino cittadino contribuisce al mantenimento di quella villa
Un teatro che appartiene alla città e tutta la città contribuisce una cosa straordinaria questo nuovo modello questa rivoluzione questo nell'evoluzione culturale dove prime e cittadine non abituata fa tutto con i soldi pubblici oggi non è così
Bando alle questioni di merito e concludo entro due minuti
Noi abbiamo Luca in passato è stato illuminante sulla giustizia
Ha detto che noi siamo con le quali abbiamo a volte subito anche dei porti da azioni giudiziarie sbagliate i fatti ci hanno dato ragione però giammai abbiamo fatto degli attacchi all'istituto magistratura però questo il tema la Bicamerale non lo tocco perché ritengo che Alfredo sicuramente ne parlerà proprio per questa ragione io ritengo che noi dobbiamo essere interlocutori di coloro i quali hanno il massimo rispetto per le istituzioni democratiche
E allora io dico che chi non ha rispetto per istituzioni democratiche sono perché è Luís sesso soggetto passivo di un'azione di garante di un avviso di garanzia di un'azione giudiziaria o di qualsiasi altra cosa non può essere soggetto
Nel momento in cui questo attacca duramente a coloro i quali oggi lo tirano in ballo allora io dico che ad Agrigento
Per essere molto chiari e per essere molto sereni noi non possiamo interloquire con coloro i quali non hanno il senso dello Stato il rispetto delle istituzioni democratiche
Anche nei confronti di magistrati che possono pur sbagliare
Perché questo è il senso di uno stato democratico e civile e allora per questo io dico che l'Ulivo in questa città deve porsi come elemento avanzata e deve cercare di emarginare quelle spinte antidemocratiche autoritarie e di follia volta lasciatemelo dire che non servono e non fanno bene né la democrazia nella coalizione
Sulle proposte di Franco Piro mi fermo un secondo EP
Dico proprio questo noi sulla legge sette siamo d'accordo non ho nulla da dire sul Progetto democratico
Del progetto Lograto e significa dobbiamo riempirlo di contenuti sono assolutamente d'accordo noi come rete abbiamo cercato ci siamo adoperati per fare una serie di incontri regionali
Per e fare la prima cosa riforma della legge elettorale della forma di governo vogliamo parlare di legge elettorale ebbene Angiolo Tusa il capogruppo del PDS allora questa riunione non si è mai potuta fare forse perché ce ne congressi forse perché Angela Bottero impegnata è non si è mai potuta fare forse perché in realtà manca quella spinta positiva all'interno nostro di un attimino confrontarci serramenti avere un progetto dir
Ho subito dico
è voglio deciderò anche viste le indicazioni Franco dello scudare questa nostra idea mi ricordo e siamo usciti sul già in Sicilia una proposta molto meglio nel dire
Noi dell'Ulivo discutiamo un attimo e poi parliamo neanche col Polo perché per fare riforme ci vogliono i numeri e passiamo dobbiamo essere noi i soggetti attivi perché questo governo non serve annulla seconda questione ripartire sì invece novantatré una proposta
Che condivido perfettamente tranne se non si tratta i sindaci assolutamente disastrosi
è l'unità dei democratici presupposto fondamentale
L'unità dei Democratici quindi l'unità attorno al Progetto democratico perché l'Ulivo non esiste sostanzialmente non esiste come progetto politico esiste come Alleanza
Elettorale ma le possiamo chiamarla tranquillamente in Sicilia Progetto democratico unità appunto democratici quale altra punta avanzata per il nostro movimento
C'erano tante altre sollecitazioni e io ho preso nota sulle questioni del credito sulle questioni alle riforme la burocrazia e sono tutte cose che noi ce ne siamo occupati e continueremo a occuparci nel modo migliore è e nel modo più visibile periodico ognuno di noi faccia il proprio dovere perché oggi ognuno di noi ha un ruolo importante e nessuno può pensare di utilizzare il ruolo istituzionale che ha come paravento è importante un impegno di tutti per il lancio di un progetto ma soprattutto di una battaglia culturale che ritengono e siamo stati antesignani rispetto a tante altre forze politiche grida
Non solo di nato ad Alfredo Galasso
Fra perché scusate via Galimberti prima che inizi il secondo no la macchina al parcheggio delle spostare perché se no si chiude il cancello rimarrebbe ospiti dell'albergo
Perché ci sono d'altra macchina deroga devono entrare chi si allontana questo sta la macchina è pregato subito di ritornare del CIPE ritengo interessante conclude dibattito tutti in sala grazie
Dunque io
Sto partecipando sto concludendo questa Assemblea
Siciliana e della prima volta dopo la mia nomina d'assemblea nazionale
Avendo ormai presso per El Pais avendo ormai presso per il passare degli anni
L'abitudine del dei professori un po'bis da etici che se la prendono e di più con i colleghi che con gli studenti e le studentesse presenti dico subito che desidererei come primo punto di ordine e di organizzazione del nostro lavoro che quando c'è un calendario dei lavori e quando io assumo il piacere il gusto di concludere un'assemblea siciliano come questa come dire i tempi siano rispettati non per me evidentemente ma per coloro che debbono far fatica fino all'ultimo minuto
Perché aggiungo un'altra cosa da professore bisbetico io vorrei che noi assumessimo come spunto politico e di organizzazione un dato che non sempre ho visto in questi giorni qui e altrove rispettato
Il dato è che le assemblee della Rete sempre pubbliche sono luoghi in cui intanto si raccontano fatti
Preferibilmente i fatti ai quali si partecipa iniziative cose che si fanno e su questo si alimentano riflessioni e progetti
O verificato ogni tanto ho chiuso gli occhi in questa ripeto in altre assemblee e mi è sembrato di sentire dei discorsi o dei passaggi che avrei potuto sentire un anno fa due anni fa tre anni fa quattro anni fa e cinque anni fa come se non fosse successo
Assolutamente nulla non ho sentito viceversa ho sentito assai poco per la verità proposte iniziative è soprattutto analisi diffuse della situazione
Questi luoghi i nostri devono essere tornare a essere quello che erano originariamente luoghi nei quali si parla come diceva giustamente Luca di cose di cose concrete di fatti reali accaduti e si porta ad una sorta di socializzazione di tutti una serie di esperienze che vengono fatti perché in questa fase che stiamo attraversando le velleità e le grida anche se si alzano non mi pare che servano assolutamente annulla
E allora io comincia a valutare l'esempio dirvi che
In questi mesi
Abbiamo lanciato e stiamo sviluppando con grande fatica una campagna di tesseramento dico proprio di tesseramento perché ritengo che alla fine di questo anno
Ho assunto diciamo così di seguire di sviluppare come anno di lavoro comma grande spirito di servizio bene alla fine di questo anno la Assemblea che presiederò nella quale tutti gli organismi della Rete presenteranno come naturale loro dimissioni benessere un'assemblea nella quale i nomi e i cognomi di coloro che partecipano sono assolutamente presenti in un bel grande registro nel quale ci sono tutti quelli che sono iscritti e tesserati della rete non chi un giorno cioè e il giorno dopo non c'è
Oppure se dobbiamo chiederci per il fatto che è venuto se quel giorno presente aderente affiliato alla rete il giorno dopo ha deciso di stare da un'altra parte
Il senso della campagna di tesseramento è innanzitutto il senso di una ricognizione organizzativa e politica del nostro movimento senza di che possiamo venire a dire tutto ciò che vogliamo ma non sappiamo né quanti siamo né dove siamo
Ne in che direzione ci dobbiamo muovere ho fatto una sorta di giro d'Italia della Rete nella rete
In questi mesi compatibilmente con il altri impegni è debbo riferirvi che cosa ho trovato io ho trovato un movimento che non ha certamente ancora diciamo la vivacità e neanche la presenza che ha la Rete in Sicilia ma che esiste
A parte
Una Regione una regione mezza diciamo le Marche e l'Emilia perché Romagna ci siamo dove i nuclei originari sono praticamente scomparse ma erano molto deboli fin dall'inizio noi abbiamo nuclei abbastanza attivi e presenzi della Rete in tutto il resto del Paese
Naturalmente con la necessità di una rivitalizzazione di una ripresa di iniziativa di un tesseramento ma ci sono e anche in queste elezioni comunali di qui a un momento ci ritorno la presenza di questi nuclei di queste avanguardie si è fatta sentire
Quando si è ci si è mossi per il verso
Questo lo considero un miracolo politico nella fase attuale
Il fatto che esista la Rete che ci siano comunque della Rete con con grande volontà di muoversi e con uno spessore politico molto più denso di quello che ricordo anni fa
Intendo dire con una consapevolezza della realtà e delle difficoltà che ci troviamo di fronte molto maggiore naturalmente questo è andato a scapito evidentemente a del numero non lo metto nel conto ma considerato che per due anni l'iniziativa politica della Rete praticamente non c'è stata io considero questo un grande miracolo un fatto straordinariamente importante
Dunque porto qui a voi
Amici e amiche della Sicilia un elemento di informazione che vi è utile il nostro movimento è ancora un movimento che si caratterizza con e si può caratterizzare come movimento nazionale
E al di là della visibilità diciamo nazionale parlo dei mass media fondamentalmente dei giornali dalla grande stampa
Questo riconoscimento ci è dato io cito per tutti ma ne potrei citare più d'uno una spontanea osservazione fatta da Bertinotti il quale mi diceva quando ci siamo incontrati che in realtà la rete tra i vari cespugli cespugli nei cespugli letti eh l'unico che ha ancora una presenza e una visibilità in tutto il Paese naturalmente aggiungendo io per conto mio l'osservazione come dire un po'amara che beninteso poi altri cespuglio e cespiti gli atti hanno diciamo una visibilità probabilmente anche un peso almeno dal punto di vista istituzionale essendosi ormai mossi nella direzione della diciamo del del pianeta fondamentale attorno quale si muovono tutti i satelliti non abbiamo una vocazione satellitare e conseguentemente anche se ci siamo
CD considerano ci fanno vedere assai poco fa ha avuto un una riscontro ripeto di tutto questo
La questione quindi del nostro movimento come movimento nazionale io credo che abbia superato una positiva verifica ripeto senza con grande pazienza con grande umiltà
Con grande sincerità dobbiamo dire che non è che siamo questo movimento vastissimo però in questa situazione politica di grande frammentazione ci siamo e questo lo considero un fatto importa abbiamo in qualche modo avviato a soluzione ci ha impegnato molto particolarmente me
Rino Piscitello la questione finanziaria
Rispetto alla quale io credo che abbiamo come dire
Risolto quasi tutti i nostri problemi
Qui c'è però un avvertimento già detto in una riunione di comitato regionale al garante regionale l'ho detto al Garante nazionale tutti coloro che intendono partecipare alla Rete ed essere aderenti alla Rete prendere la tessera della Rete se svolgono una funzione istituzionale in un consiglio comunale in un Consiglio provinciale in un Parlamento regionale o nazionale corsia debbono dare il loro contributo
E la sanzione della esclusione dalla Rete per l'omissione di questo contributo è una sanzione che io chiederò pretende Rocche sia applicata ogni qual volta questo contributo non viene perché nessuno nessuno impone di tesserarsi alla rete di farne parte ma una volta che questo accade gli obblighi e debbono essere rispettati e considera anche questo non solo un fatto organizzativo e finanziario ma un fatto politico
Perché se è un contributo non si intende dare vuol dire che non si intende concretamente contribuire alla vita e allo sviluppo di un movimento politico
Rimane sotto questo aspetto diciamo l'aspetto della ricognizione da dirvi
I movimenti che si sono determinati da parte nostra da parte mia particolarmente sul versante sempre molto spinoso e delicato delle televisione dei mass media in sintesi qui noi abbiamo incontrato una maggiore diciamo disponibilità neanche una certa presenza del nostro movimento delle nostre iniziative sulla stampa e sulle televisioni locali pochissimo ogni
Tutte nella stampa nazionale nelle tv nonostante abbiamo così prodotto comunicati fatto una serie di iniziative e via dicendo
Io non credo che ci sia un complotto in questa direzione che ci sia stato un ordine semplicemente la caduta direi culturale e politica anche professionale
Di questi ambienti giornalistici radiotelevisivi fa sì che come dire per un lungo periodo di tempo la Rete non c'è stata per un lungo periodo di tempo la Rete ha dato semplicemente fastidio per un lungo periodo di tempo
La Rete è stata considerata malamente da quelli che sono diciamo a capo delle forze di politiche diciamo maggiori o considerate tali dunque bene non parlare
E questo non accade soltanto in questi casi accade anche per alcuni argomenti particolari per esempio con quello dalla mafia di cui non si deve parlare
Insomma questa visibilità per intenderci ce la dobbiamo conquistare faticosamente io ho parlato con i direttori
Di tutti e tre i giornali di telegiornali
Ho parlato con Vespa ho parlato con
Maurizio Costanzo
Andrò a parlare con il nuovo direttore del Corriere della Sera perché comunque periodicamente intendo fare presente con molta determinazione con molto garbo per noi assistiamo svolgiamo delle iniziative
Facciamo alcune attività significative dal punto di vista politico prendiamo posizione e quindi riteniamo che dobbiamo essere destinatari di una maggiore attenzione e di una maggiore presenza radiotelevisiva e giornalisti
Detto questo
Che di dovevo per sia pure molto sinteticamente per quello che si è fatto vengo ad alcuni punti di carattere più strettamente politico ribadendo tuttavia che il dato organizzativo e finanziario del nostro movimento vorrei che si considerasse concretamente ed ora innanzi una questione politica perché tale è
E non vorrei che si determinasse un pressappochismo un'approssimazione negli orari delle riunioni
Negli ordini del giorno né i contributi finanziari come se poi chissà dove come quando questa attività questa iniziativa politica della Rete si deve sviluppa io lo considero un fatto
Politico io ho voluto dare l'esempio riferendomi molto sinteticamente alcune ecco dicevo la Rete un movimento nazionale
Io credo che non abbiamo fatto bene a insistere facciamo bene insistere tuttora
Nella nostra presenza o nella nostra collocazione all'interno dell'Ulivo
E tra mille difficoltà a questa nostra presenza c'è stata io a Luca siamo stati a Gargonza abbiamo parlato siamo stati ascoltati
Rino Piscitello fa parte di questo coordinamento parlamentare e va come vicepresidente del gruppo misto la Rete
Ma qui c'è un problema di fondo
Che non è tanto quello di Premiere in questa direzione il problema di fondo cioè nella direzione di una maggiore visibilità o presenza nostra se il PDS ci vuole o non ci vuole
Parla solo con i popolari o altro non noi non siamo un movimento di Parma ossia guai se lo diventiamo
Problema è un problema politico serio
Che io non mi sento in questo momento come dire di
Risolvere o comunque non credo che nel nostro movimento ci sono attualmente le condizioni per risolverò ma ve lo sottopongo come un momento di riflessione e di osservazione di riflessione
Io credo che il dato politico di fondo ossia che l'Ulivo non c'è più
Non c'è più quantomeno come quella formazione politica che aveva ispirato originariamente diciamo l'idea di una coalizione di un'aggregazione di forze
E credo che questa Agonia dell'Ulivo si consumerà nelle prossime settimane nei prossimi mesi comunque vada a finire la Bicamerale che è un grosso scoglio proprio per il Governo è per l'Ulivo e non solo per il Paese
Ma detto questo
Io credo anche che la nostra prospettiva The rimane ferma valida ancora di più valida quella del partito democratico non sia una prospettiva attuale
Noi se non vogliamo fare ridere i polli come si dice con una certa espressione non possiamo costituire a domani il Partito Democratico
Noi abbiamo un orizzonte che quello questa grande formazione politica nella quale tale differenze le sensibilità i grandi ideali si ricompongono attorno ad una cornice generale di riferimento insomma in qualche modo un po'vediamo un partito all'americana però fatto in Italia
Ma non possiamo costa costituirlo decidere calo costituiamo domani per intenderci
Quindi verso questo orizzonte dobbiamo trovare un passaggio è una forma
Intermedia
Dobbiamo farlo per tempo ne troppo presto né troppo tardi
Di chiedo in questa sede di tenere gli occhi aperti su quello che accade in tutte le realtà di riferire ai nostri vari terminali
C'è il della Rete perché credo che dopo l'appuntamento della Bicamerale se non un Cocoon assemblea straordinaria del nostro movimento
Ma quanto meno un incontro molto largo il quale all'ordine del giorno c'è il problema della nostra collocazione del nostro ruolo in questa fase dovremmo assume
Perché noi non possiamo né essere diciamo i grilli parlanti per sempre
Ne possiamo stare dentro un ottenere come dire come si dice a tenere il bidone di qualche cosa che non esiste Q a cui neanche diciamo i fondatori originari cioè la scoppia Prodi
E Veltroni crede più
Cioè dobbiamo fare i conti con la realtà che avremo dinanzi peraltro il nostro movimento nel voto del ventisette aprile dell'undici di maggio
Ha verificato
A Torino
A Belluno a Trieste in Puglia e in altri centri che quando noi ci muoviamo con la nostra identità anche come dire un'identità appiccicata perbene a singole persone
Un candidato in una lista più larga come già accaduto a Torino come accaduto in Puglia come accaduto a Belluno
Con una visibilità visibilità nel senso non del dei mass media ma visibilità nel senso che è riconoscibile
Come appartenente alla Rete come portatore di alcuni ideali e di alcuni valori importanti il risultato è stato positivo sia in termini di successo
Di questi nostri candidati sia in termini soprattutto come dire di vivacità di linearità di limpidi da della proposta che è venuta fuori dalla lista nella quale ci siamo trovati un senso di intransigenza e al tempo stesso di umiltà l'ho trovato come un fatto nuovo e molto importante
E di cui dovremo fare tesoro per le elezioni del del dell'autunno prossimo dove viceversa pur con la sua intransigenza
La con i suoi ideali sui valori la rete si è presentata da sola o se non sia presentata la Rete per esempio a Milano se presentati Italia democratica di Nando Dalla Chiesa il risultato è stato disastroso
Segno che come dire la fluidificazione di questa vita politica e la stessa frammentazione richiedono in questo momento da parte della gente
Della gente comune soprattutto al momento del voto una ricerca della massima unità possibile
Io credo cioè in una parola che ci stiamo avviando ma dobbiamo valutare con attenzione qual è la tappa di passaggio
La forma diciamo di transizione verso un sistema bipolare che entrato più nella testa della gente comune che non nei dirigenti politici e dico
E di questo viceversa noi ci dobbiamo far carico anche se siamo dei
Diciamo proporzionalisti dal punto di vista culturale oltre che dal punto di vista politico dobbiamo tenere conto di questo di questo dato la frammentazione non paga ma non paga nemmeno la confusione è un passaggio difficile stretto
Ma io vorrei rispetto a questo e a questa esperienza che noi tenessimo conto con molta attenzione di un dato che qui qualcuno ha pure richiama Luca in particolare ha detto che cosa è successo nella Rete no che cosa è successo nel Paese
Noi ci troviamo in una fase difficilissima che non saranno sicuramente
Le nostre i nostri proclami
Tutta la nostra buona volontà le nostre dichiarazioni nostri comunicati stampa le nostre interviste vanamente ricercate che potranno risolvere dall'oggi al domani
Questo si chiama puramente velleità
è successo qualche cosa nel Paese e quello che è successo nel Paese va considerato con molta attenzione io come dire pensavo ascoltandovi di sintetizzarlo in questo modo siamo in un momento direi assolutamente originali inedito nel quale le menti di rivoluzione ed elementi di restaurazione si stanno mescolando insieme ma non si stanno mescolando insieme nel senso che c'è diciamo uno schieramento politico per la restaurazione un altro per la rivoluzione
Ma nello stesso schieramento democratico si stanno alternando momenti gravi di restaurazione e momenti positivi di rivoluzione noi dobbiamo rientrare
Siamo portatori di valori
Siamo portatori di pratiche politiche straordinariamente legata ai valori per la nostra storia quindi dobbiamo essere coloro che debbono svolgere una grande funzione di orientamento in questo con grandissima pazienza e con grandissima
Umiltà sapendo che questa funzione di orientamento è importante ma che non basterà gridare non basterà indignarsi perché questa capacità di orientamento potrà diventare concreta
Esempi subito
Ne faccio un paio nella Commissione bicamerale a proposito della giustizia si sta discutendo di proposta che vanno nel segno della riduzione se non dell'eliminazione dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura
E ci stiamo
Ci si sta muovendo nel senso di formulare il principio dell'unità della giurisdizione bene il principio dell'unità della giurisdizione è una rivoluzione di straordinaria importanza culturale politica e istituzionale il fatto della riduzione dell'indipendenza dall'autonomia della magistratura e un passo indietro nel buio del Medioevo della pratica giudiziaria della vita del diritto
Queste due cose convivono sono sostenute in egual maniera per esempio da Pietro Folena
Ovvero
Il centralismo ministeriale che si è accentuato spaventosamente in questo periodo e mi riferisco all'alta dirigenza ministeriale
Questa pratica convivere con una spinta che è una vera e propria rivoluzione che la legge Bassanini
E anche qui è stata giustamente e opportunamente ricorda
Noi dobbiamo orientarci in in questo in questo mare può sicari tuo di ondate che si ska incrociano si scontrano l'una con l'altra insomma
Venti tempesta così che non vanno tutti nella medesima direzione
E tutto questo accade nell'ambito di una schieramento di un di una formazione diciamo democratica che ci vede presenti che non può non vederci presenti perché è del tutto evidente che non possiamo stare da un'altra parte
Io rispetto a questo vorrei fare anche qui due esempi di come a mio parere noi dobbiamo dare senso alla nostra iniziativa e al posto di entrambe
Bene io sono convinto che in questo momento l'ho già detto a al presidente della Commissione al vicepresidente prego dalla commissione antimafia e al sottosegretario Sinisi
Ne abbiamo parlato con Peppe Scozzari io sono convinto che stiamo attraversando un momento in cui la mafia parlo poco particolarmente Cosa Nostra sta rialzando la testa
Sta manifestando un'aggressività
è un'arroganza che aveva perduto in questi anni questo è un segnale e questo segnale nient'altro per la risposta all'abbassamento del tono politico
Nell'azione di contrasto a Cosa Nostra tutte queste iniziative che hanno riguardato la la giustizia e collaboratori
Di giustizia i pentiti e via dicendo insomma al cinquecentotredici eccetera ce l'ha ma che ha capito
E si è resa conto che può ritornare ad essere arrogante
Io non so se non non non mi sento del tutto sicuro
Mi piacerebbe che Fox
Ma non sono del tutto sicuro per nel in Sicilia non a Palermo in Sicilia la mafia sia diventata minoranza culturale
Sicuramente non è diventata minoranza in assoluto
Che sia diventata minoranza culturale non lo so non ne sono affatto convinto io so soltanto che alla udienza preliminare del processo contro la mafia trapanese
Novanta imputati per un centinaio di assassini dei delitti che hanno punteggiato
Vent'anni di storia non soltanto trapanese
Ma anche siciliana e nazionale
Ci sono costituiti quasi tutti i comuni ed è una novità
Che risponde a quello che ha detto
Sottolineata al paradosso che ha sottolineato adesso
Di Jaka Miccio si è presentata delle centinaia e centinaia di familiari
Sì fratelli morire padri madri
Centinaia di persone ammazzate una sola persona fisica si è costituita parte civile
Una sorta
Neanche all'epoca del maxiprocesso l'accaduto
Una persona soltanto la quale venuta a dirmi che lei aveva parlato
Questa credo che sia una donna di Partanna se non ricordo male che aveva parlato con altri che aveva visto scritti come familiari delle vittime si dovevano costituire parte civile ne ha avuto una risposta negativa dell'venuto a dirmi che lei comunque quasi a scusarsi
Si costituiva parte civile perché un secondo l'insulto a suo marito non era possibile che si desse con questa bellissima espressione io mi sono consolato nel senso che ho detto finché ce n'è un almeno
Che dice questo
Probabilmente come dire la mafia può diventare minoranza culturale
Sarà paura non credo che sia solo una questione di
Io credo che noi dobbiamo pensare seriamente
Ad una strategia ampia e articolata di contrasto a Cosa Nostra
Perché costoro
Sono in grado di riprodursi di ristabilire alleanza costoro sono ancora in larga parte i padroni del territorio
Non dobbiamo avere nessuna preoccupazione di allarmismo nel dirlo io ho voluto
Dirlo ieri chiaramente al sottosegretario alla delega alla sicurezza e che si occupa di queste cose
Sottosegretario dalla da misura condiviso questa mia preoccupazione e questo mio giudizio
E una strategia ampia articolata che deve toccare almeno quattro punti del quale ho parlato con il sottosegretario
Uno deve essere quello del controllo del territorio e controllo del territorio intendo dire per esempio
Che a proposito dell'usura non è possibile che ci sia una legge importante alla quale inattuato guai a fare vedere a Cosa Nostra che stringe che esiste una legge così importante come quella dell'usura contro l'usura
E contro il racket che poi però non si può applicare o perché non ci sono i soldi o perché non ci sono le strutture o che altro
Questa è una vittoria già segnata da Cosa Nostra a tutte le organizzazioni mafiose
Il riciclaggio
Muovere a livello internazionale una politica che si sviluppi in una direzione che in parte al nostro Paese qualche altro ha portato avanti ma che in altri Paesi stenta ad andare avanti perché i soldi dalla mafia portati fuori fanno piacere
E può anche fare piacere a un palermitano che i soldi della mafia e di Cosa Nostra non vengono reinvestiti a Palermo ma mi farebbe ancora di più piacere se sapessi che hanno difficoltà enormi ad investirla dappertutto in ogni parte del pianeta
Perché voi se non si investono a Palermo o nei dintorni però la potenza di finanziaria che si ricava dal riciclaggio altrove ritorna comunque nei territori di tradizionale insediamenti
E questo del riciclaggio è un tema politico importante sul quale dobbiamo porre l'attenzione abbiamo due ottimi rappresentanti in Commissione antimafia
Peppe Scozzari e Mario Occhipinti e possiamo affidarci allo c'è il problema delle misure IPA di prevenzione
Le misure patrimoniali di prevenzione sono largamente largamente carenti
Perché
La stampa gioisce o fa gioire del fatto che sono stati sequestrati patrimoni a piazza ad altri mafiosi ma la stampa non dice ma noi sappiamo che gran parte di questi patrimoni dopo il sequestro non arrivano mai alla confisca vengono restituiti ad amici parenti e prestanome dei mafiosi
Questo significa che qualche cosa in questa direzione non funzioni
Che questo stesso processo di prevenzione non va bene
Perché per un verso è troppo garantito per l'altro verso non lo è affatto
Ma io vorrei dire con molta franchezza che c'è un punto su cui questa strategia si deve articolare ed è un punto a mio parere assolutamente decisivo fintanto che nel Mezzogiorno d'Italia Sicilia
Non si promuove davvero e non si danno segni concreti di promozione dello sviluppo e dell'occupazione io credo che l'humus di Cosa Nostra e della mafia continuerà ad essere un humus favorevole per questi criminali
La iniziazione
La iniziativa la iniziativa di tipo repressivo
La iniziativa di tipo repressivo come diceva più o la Torre tanti anni fa se non si accompagna contemporaneamente
Ad un'azione democratica di sviluppo economico e di occupazione finisce poi col perdersi con l'avvitarsi su se stessa così come ben inteso
Un'azione di promozione di sviluppo e di occupazione che per la verità seria non c'è mai stata se non c'è poi la repressione delle attività criminali non si muove questa strategia articolata significa e questa cosa ormai debbono
Viaggiare andare avanti contemporaneamente
Rafforzando l'una e l'altra cosa
Sulla questione giustizia
Sulla questione giustizia
Miei cari amici a mie care amiche io vorrei dire con molta semplicità che c'è solo un obiettivo che stiamo praticando con tutte le nostre forze
L'obiettivo è quello di impedire
Che
Nella commissione bicamerale si stravolgano l'enorme sull'amministrazione della giustizia
Che cioè si salvaguardi l'unità della giurisdizione che si salvaguardi al tempo stesso però l'indipendenza e l'autonomia dei dei pubblici ministeri perché di questo stiamo parlando la separazione
Delle carriere e quanto altro
La quarta bozza Boato
Peggio di peggiore di quelle precedenti
Ma bisogna fare intendere lo dicevo la grazia momento fa con grande pazienza
Che ci sono degli elementi di grande razionalità in questa proposta noi stiamo rischiando sulla questione giustizia di fare diventare la carta costituzionale un regolamento ministeriale non la Carta dei principi fondamentali della rete
Si sta tentando di scrivere nella Carta costituzionale
Che il magistrato non può fare il Pubblico ministero se non ha fatto tre anni di giudice ordinario cosa che non richiede neanche una legge e basta che lo dica al Consiglio superiore della magistratura con la sua circolare lo stiamo scrivendo la Carta costituzionale
Ora io qua approfitto per ce Angelo Capodicasa adesso saluto e ringrazio
Insieme a Benedetto Adragna a Raffaele Gentile di essere venuti mi rivolgo particolarmente ad Angelo Capodicasa
Io vi chiedo accoratamente
In questa assemblea a nome di tutta l'Assemblea
Di aprire gli occhi
La questione giustizia non è merce che si può scambiare
Perché ci sarei
Che ci sei
Ci sarebbe
Un esperto talmente disastroso sull'intero impianto costituzionale
Che l'azione di chi si muove in questa direzione cercando di aggiustare una cosa o l'altra diventerebbe l'azione di un apprendista stregone anche qui
Dico a voi e dico ad Angelo Capodicasa un esempio soltanto
Bene Salvatore Senese magistrato la mesti ma altissimo
E amatissimo
E Tiziana Parenti
Insieme niente affatto stimata da parte mia beninteso niente affatto amata si son messi d'accordo e hanno elaborato nella quarta bozza Boato
Una norma di questo tipo
Il pubblico a proposito dell'obbligatorietà dell'azione penale il pubblico ministero può chiedere al giudice avuta la notizia di reato che il fatto a Luís presentato
Forse si qualifica come reato non è offensivo ovvero che non risponde all'interesse pubblico ora a parte questo congegno infilato dentro questo meccanismo dentro la carta costituzionale
Questo significa semplicemente ecco l'apprendista stregone che per godere limitare il potere del Pubblico ministero
In realtà egli si affida un potere di vita di morte cioè di decidere gli in un organismo autonomo se ad una persona deve essere condannato o meno se quel reato è offensivo non lo avesse interesse pubblico o meno
Immaginate di questo combinato con la struttura gerarchizzata della procura della Repubblica significato e basta che il potere politico quale che sia attenzione perché in questa direzione le tentazioni sono fortissime a proposito del sistema delle garanzie di stringerla la propria parte destra o sinistra o cento che sia bene
Significa che il sistema si articolerà in modo tale che ci sarà una fortissima pressione da parte di e che esercita i poteri pubblici a livello locale a livello nazionale di mettersi d'accordo col procuratore di turno e che soltanto i ladri di polli in sostanza saranno condannati in questo Paese bene questo sta venendo fuori da una specie di combinazione
Tra una proposta di senese che era tutt'altra cosa
PDS è una proposta di Tiziana Parenti
Ripeto il mio invito accorato
All'interno stesso del PDS per favore fate presente quali rischi gravi si stanno determinando qualche segnale positivo io l'ho verificato e dico di più su queste cose ve lo dico subito
Non mi interessa la pubblicità non mi interessa l'indignazione non mi interessa la velleità mi interessa lo dico con grande chiarezza il risultato
Mi interessa che queste norme non siano toccati
Che questo avverrà con la minaccia con la persuasione con la pubblica manifestazione in qualunque modo possibile purché non avvenga perché se poi in Commissione bicamerale si volta
E se queste norme di questo genere passano noi avremo voglia di fare poi manifestazioni pubbliche o di applaudire la sortita sostituto procuratore di Catania o di Mirante in realtà poi queste norme saranno applicate e siccome non tutta la magistratura
E quella delizia che noi immaginiamo ma solo pochi magistrati in Italia questo dobbiamo saperlo si sono mossi
A tutela dell'interesse pubblico
Senza guardare in faccia nessuno solo pochi vi assicuro che il giorno dopo che queste norme comunque saranno passate ci sarà un ritorno
Della gran parte della magistratura all'antica pratica di omologazione al sistema di potere dominante
E la democrazia io non intendo affidarla in nessun momento neanche al migliore dei giudici di questa nostra Repubblica questo deve essere detto con grande chiarezza
La democrazia è affidata ad un sistema di garanzie ad un sistema di garanzie nelle quali l'indipendenza e l'autonomia del singolo magistrato e dell'intero ordine giudiziario sono al servizio del principio di uguaglianza di ogni cittadino di ogni cittadino
Questo è il punto democratico
E e se qualcuno ha in questo momento stesse un po'più zitto consentisse che si andasse avanti nella direzione di impedire e di evitare questo disastro io credo che ci sarebbe tanto da guadagno
La società civile sto quasi per finire io credo che
La quale noi naturalmente in muoviamo
Presenta anche questa cari amici e care amiche una situazione di sofferenza
Se a lungo ci siamo cullati
Nella convinzione
Che la società politica avrebbe dato uno scossone definitivo alla società la società civile uno scossone definitiva la società politica
Ebbene ci siamo sbagliati
Alcune avanguardie in questo Paese hanno determinato un forte movimento di opinione anche un movimento di massa che ha buttato giù un sistema che era già marcio
Ma
Nella società civile non ci sono né valori attualmente né ideali né forme tanto ampiamente condivisi e correnti
Che possiamo intravedere come dire un futuro un un Progetto democratico compiuto ci sono anche qui segnali di nella società civile di restaurazione intendo appunto rivista naturalmente culturale sociale non più dal punto di vista politico e ci sono segnali di rivoluzione
E quindi dobbiamo esser molto cauti perché abbiamo detto non più
Assemblea costituente erano stati noi a dire assemblea costituente per riscrivere tutti i principi dalla Carta costituzionale perché abbiamo detto no perché ci siamo resi conto che nella società civile circolano idee sentimenti
C'è come dire punto Pippo Benno dice c'è una grande crisi c'è una grande confusione no
Era una battuta comica ma riflette molto lo stato delle cose e quindi con tutta la buona volontà possibile non avremmo potuto io tre sviluppare un'iniziativa tale da fare
Una nuova Costituzione più bella di quella attuale ci siamo resi conto politicamente con grande saggezza che probabilmente comunque sarebbe venuta fuori una costituzione peggiore della precedente
Sulla costituzione sulla commissione bicamerale noi abbiamo una posizione molto chiare
Proprio per questa ragione abbiamo detto che la prostituzione i suoi principi fondamentali e anche la parte che si deve modificare soprattutto quella che si deve modificare potrà essere modificata col sistema dell'articolo centotrentotto
Anche qui un invito accorato a riflettere io non so quanto ci sia consapevolezza del fatto che questa è materia di cristalleria che se si rompe chiunque si fa male
Non soltanto chi l'ha maneggiata
E questo ci riguarda tutti in materia di cristalleria rispetto a questo la questione della con riforme nella Commissione bicamerale significa ad esempio
Che io temo più di ogni altra cosa
Un po'meglio insieme alla questione giustizia temo la questione garanzie sistema di garanzia ciò che si intende fare in altri termini
è di modificare lo stesso meccanismo dell'articolo centotrentotto
Cioè
Per cambiare le norme costituzionali ci vuole una maggioranza molto ampia
C'è la possibilità di con ricorrere al referendum abrogativo se si modifica questo la cosa è molto semplice la detta Ugo Spagnoli riferisco testualmente le parole sue
Ecco perché
Dico un invito accorato anche a tutti coloro che stanno all'interno del PDS dei popolari
Del sia via dicendo attenzione questo sapete cosa significa significa che ogni maggioranza si farà la Costituzione che gli pare
Questo significa
Cioè solo suo eliminare eliminare quel minimo di garanzia per cui esistono non esisteranno più lo dico senza allarmismo lo dico da politica da giurista non esisteranno più Angelo Capodicasa Diritti e Libertà inviolabili tutto sarà avviò labile con una pura è semplice Maggiora
Questo è il dato di fondo che significa che abbiamo abolito la democrazia costituzionale che cosa avremo non lo so
E su questo anche se da soli noi non abbiamo sentito le sirene degli accordi delle alleanze Rifondazione Comunista sbagliando ha votato per l'istituzione della commissione bicamerale noi eravamo quattro e abbiamo votato
Perché queste questioni di principio sono questione essenziale ecco allora Caro Enzo su che cosa dobbiamo impuntarci
Queste sono le cose diffondono rivendicare come dire a una nostra astratta capacità di indignazione una nostra astratta capacità di riferimento a valori ma queste questioni scottanti a brucianti su cui si misura il destino dalla nostra democrazia
E dobbiamo avere indignazione ma anche una grande capacità di persuasione
Non possiamo dare per scontato che in questo Paese soltanto noi ci rendiamo conto di queste cose
Dobbiamo dare per scontato che non abbiamo fatto abbastanza per spiegarlo alla gente poi perché ho girato mezza Italia nelle assemblee nelle scuole su questa questione la costituzione della giustizia perché la gente ha neanche lo sa
Per questo dannato sistema ripartiti non in forma più nessuno
Di quello che accade
Uno dei fatti più gravi politicamente di questa Commissione bicamerale su cui non posso essere sicuramente contraddetto
E che gli interventi esterni le opinioni altrui le critiche che vengono da un mondo più vasto Esterna quei settanta deputati e senatori sono considerata un fastidio
Si infastidiscono lì sia quelli dal palco e quelli dell'Ulivo se c'è qualcuno che si permette di criticare una cosa che vien fuori
Perché non se ne deve neanche parlare perché quest'operazione di profonda deturpazione della Costituzione
E soprattutto di involuzione democratica deve andare avanti nel chiuso di queste decisioni in questa sorta di alchimia che cosa non so dove andrà a finire ma siccome la risulta il risvolto politico dell'esito di questa Commissione bicamerale è del tutto evidente
Io vi ho detto e vi ricordo che quando questa operazione sarà compiuta
Vi dico con grande sincerità non so cosa mi devo usura
Se questa Commissione bicamerale si deve concludere positivamente in che modo
Se non si deve concludere affatto non lo so proprio
Io so soltanto che
Un ministro è un Sottosegretario con cui ho parlato nei giorni scorsi di questo governo
Come si dice in camera caritatis quindi non posso dire il nome e il cognome di questo ministro di questo sottosegretario per evitare che siano fulminanti da D'Alema non appena questa cosa viene risaputa hanno detto
La situazione politica attuale è per tutti una specie di boccia di cristallo dinanzi ad un veggente la quale cerca di vedere che cosa succederà il giorno dopo sto parlando di un ministro di questa Repubblica riottosa che quindi io non so
Che cosa mi devo aspettare che venga fuori da questa palla di vetro ciò che dobbiamo essere molto vigilanti molto attenti e che rispetto a queste questioni nostri valori e i nostri principi sono assolutamente importante
Io ho quasi concluso per quanto riguarda la situazione siciliana qualche cosa voglio dire brevissimamente innanzitutto mi pare che
Non ci sia più da reclamare come facciamo sempre quando siamo un po'stanchi che ci vuole una strategia ci vuole una linea qual è la linea qual è la strategia e via dicendo Franco Piro ha detto molto chiaramente qual è la nostra linea politica
Detto in maniera limpidissima chiarissima mi pare che siamo tutti d'accordo e non è cosa da poco
Perché badate
Che in Italia ho parlato con Castellani ho parlato con purtroppo fallito Sindaco di Milano
Fumagalli ecco bene domani del del mondo debba andare a Milano per una assemblea con gli sconfitti non è una cosa gradevole ma insomma ci andrà lo stesso
Ma che cosa sta accadendo sta accadendo che sta cercando non solo in Sicilia
In Sicilia la spia è la proposta di riforma del sistema elettorale in Italia è semplicemente una pratica politica quotidiana che i sindaci mi hanno detto mica me lo sono inventato io i partiti
Stanno tentando di riappropriarsi nel governo delle città attraverso un forte condizionamento dei sindaci nelle scelte dei programmi e degli uomini che ci debbono stare atto
Rispetto alla grande e straordinaria esperienza democratica che abbiamo vissuto nel novantatré anche in Sicilia attorno al novantatré in Sicilia c'è una chiusura quindi è una scelta politica rispondo quella di difendere come dire la investitura democratica
E la responsabilità democratica di questi sindaci dobbiamo sapere che se non c'è il partito dei sindaci c'è però il partito degli anti sindaci nel senso che vi ho detto
C'è un hotel con l'idea che insomma qui però attenzione questi sindaci non possono fare quello che gli pare non hanno controllo non hanno qui non a lui ma controllo di chi e di quali sindaci quindi su questa linea non
Il nuovo dei consigli comunali in Sicilia a Palermo come a Catania in come ad Agrigento come negli altri comuni noi abbiamo un compito non abbiamo riaccendere la politica
Perché la verità che in Sicilia a Palermo come a Catania la politica non c'è più si è spenta
Io ho verificato che anche nel tra gli amici i vecchi compagni i colleghi
E voi è vivo in Sicilia come dappertutto c'è un attento una tendenza a considerare la cosa di cui ciascuno si occupa
L'unica cosa che conta è l'unica
Cosa di cui interessarsi la capacità della politica di affrontare un cala dell'EFSA della politica affrontare un caso concreto ricondurlo ad una soluzione sulla base dell'inserimento di quel sto dentro una con cornice di valori e di principi che serve ad orientamento non esiste più noi dobbiamo riaccendere la politica
E dobbiamo riaccendere la politica con larga
De indipendenza di un movimento politico il quale come qui giustamente ha ricordato Orlando il sindaco non è il sindaco della Rete a
Anche se il fondatore della Rete il sindaco e il sindaco alle sue prerogative la sua responsabilità è quella responsabilità debbono essere anche giudicate quelle responsabilità debbono essere oggetto di discussione
Devono essere mozione di partecipazione qual è l'idea che abbiamo della città di Palermo qual è l'idea che abbiamo della città di Catania qual è l'idea che abbiamo della città di Agrigento cominciamo a costruirlo quel cosa pensiamo che debba essere
Dopo gli avvenimenti straordinariamente importanti ma proprio perché a Palermo non è più quella di prima è un'altra cosa indietro non ci dorme
Ma io ne sono convinto e non solo perché si è aperto al Teatro Massimo perché sono successe tante altre cose importanti io sono convinto che a Palermo non altrove la cultura mafiosa una cultura di Mina di minoranza ma
Ma qual è il destino
Di questa città qual è il progetto che proponiamo e sulla base di quello portiamo in consiglio comunale una bella squadra a
Che allarga non ce ne sono rendite di posizione nel nostro movimento questo lo voglio dire con grande chiarezza e mi batterò con straordinaria fermezza perché sia affermato il principio che tutti gli uscì
Di sono usciti
E dunque si valuterà se la ricandidatura ha un senso rispetto a questo progetto alla Stevie
Da svolta e all'impegno che si profonde o si è profuso in quella direzione rendite di posizione non c'è su questo sono a
Assolutamente impegnato e sarò assolutamente rigoroso perché noi abbiamo la necessità di aprire le nostre città
Collegando i che siano alla discussione al confronto su questi temi alla capacità di ragionare sul futuro a
La capacità di coinvolgere soprattutto le giovani generazioni su questi temi che ho detto va Lanati alla giustizia alla questione della cultura dei valori che circolano in questa direzione quale modello qui si diceva giustamente diceva Raffaele Gentile
Qui la partita si gioca come dire con un'articolazione reticolare cioè con la Rete come modello di società dobbiamo costruire questo modello di società ma dobbiamo avere dei valori di riferimento ma non sono più organizzati gerarchicamente
Che tagliano ideali io credo che nella nostra città per esempio a Palermo parlo di Palermo c'è tanta gente che ha un'idea un'ideologia di destra che non è poco più di stare dentro questa forma
Simoni politica di destra che hanno tentato il riciclaggio infame di personaggi e di interessi noi dobbiamo coinvolgere anche loro in un modello di società poi decideranno che cosa c'è da fare un diceva ancora Gentile un laboratorio politico io ci credo su queste cose Angelo te
Si verificherà se siamo d'accordo oppure no su questo
Non sul diktat che vengono dall'alto dei vertici dei partiti
E nemmeno io credo su qualche marchingegno più o meno sin fatico da propinare in questa o in quell'altra città per cercare di salvare questo o quell'altra esperienza io credo che rispetto a questo non c'è da parte nostra nessuna preclusione nel su un'ostilità nei confronti di nessuno noi dobbiamo appunto in questo laboratorio politico che è diventato il nostro Paese ma forse del mondo dobbiamo ho saper per ritrovare questi valori questi valori importa anti e confrontarli come diceva Luca con i casi concreti con molta pazienza con molta umiltà ma con grande determinazione noi
Dobbiamo resistere
La parola Resistenza in questo momento è carica di straordinari valori morali sociali e politici perché quando s'alternano restaurazione e rivoluzione chi ha alcuni valori come stelle di riferimento nella navigazione deve essere presente ebbene resistere a qualunque tipo di intemperie che si presenti qualunque tipo di però c'è il lavoro di vento malefico che si può alzare improvvisamente da un giorno all'altro una gara le capacità di resistenza qui non ci preoccupiamo tanto poi del numero ma cosa immaginate voi credete veramente che sondati in Sardegna faranno assemblea c'è una ventina di persone io pensando le assemblee oceanica di anni prima un po'avvilito
Intervenuto rappresentante di Rifondazione comunista dire ma al congresso del regionale del PDS c'erano cinquanta persone qui ce ne sono venti parlare io non
Credo che esista una formazione politica che riesca a mettere una domenica fino alle ore otto e mezzo di sera tante persone insieme a sabato scorso sono già autostop Gianco
Ornata di questo genere
Ovvero che organizzi nemmeno io credo prevalga che organizziamo mila
La domenica mattina un'assemblea chiamando sindaco deluso Fumagalli del nostro vecchio amico Nando Dalla Chiesa discutono sappiamo fare soltanto no questa è una grande capacità di
Resistenza ripeto umiltà pazienza determinazione grande capacità di resistenza alla linea accetti non chiedete altro noi abbiamo una linea non possiamo avere una strategia non ce la possiamo inventare non possiamo aspettare di averla la costruiremo su queste basi giorno dopo giorno io personalmente vi do il prossimo appuntamento a dopo l'esito della commissione Bicamerale perché sarà importante in questo momento il lavoro mio e di tutti i parlamentari
Della rete sarà indirizzato nel senso di uscì di
Fuori quello
E né
E io quello che è più positivo quello che è meno dannoso da questa Commissione bicamerale perché poi quando la frittata è fatta la frittata è fatta e quindi il tempo no
Straw sarà dedicato fondamentalmente a questa dovunque possibile discutere fare passare alle nostre idee facciamone passare Ho letto recentemente un intervista bellissima di Piero Calamandrei nel momento dalla guerra fredda nel periodo in cui le grandi speranze di sviluppo democratico del paese e si stava stavano annegando cinquantadue cinquantatré legge truffa e via dicendo
Piero Calamandrei disse io non sono pessimista sono ottimista ad una condizione che ciascuno faccia ciò che può io credo che no è è spento questo il tempo di questo straordinario insegnamento una stagione nella quale bisogna e noi facciamo ciò che possiamo
Sia dal punto di vista individuale che dal punto di vista collettivo meno
Declamazioni
Un po'più
Di umiltà molta determinazione molta lucidità una grande capacità di osservazione e soprattutto di presenza e di partecipazione in tutte le pieghe della società civile che secondo me in questo momento vive una grande confusione e anche una Andrea sofferenza io di questo sono sicuro e sono convinto che questo concetto di autonomia di autonomia collettiva che diventa autonomia individuale cioè la capacità di darci regole di stabilire la via attorno ad alcuni valori fondamentali sia oggi l'essenza vera di un di una concezione federalista del Murri riprende altre esperienze ormai in larga parte superata e comunque estranee al al nostro Paese segni ce ne sono in questa direzione noi dobbiamo essere una il movimento democratico che proclama la grande autonomia e libertà individuale e collettiva il nome di alcuni valori è vecchio e nuova quello di prima quello di adesso io questo non lo so l'importante è che ci sia