Il tribunale di Biella ha preso un importante provvedimento a favore di sei medici accusati di spaccio di droga per aver prescritto bumetrorfina e tangesic

Torniamo adesso in Italia e parliamo di riduzione del danno perché c'è stata una importante sentenza del Tribunale di Biella in merito ad alcuni medici che erano stati accusati di spaccio di droga l'avere prescritto può Premafin il tangenti e per saperne di più abbiamo adesso al microfono Giorgio Inzaghi Buongiorno Giorgio
Si tratta di un procedimento di cui gli otto sono venuto a conoscenza pur essendo uno dei sei medici medici incriminati in realtà
L'ho saputo solo a cose fatte che c'è stata questa richiesta di archiviazione
Il procedimento è stato avviato da Alessandro Chionna sostituto procuratore della Repubblica il ventidue di gennaio chiedeva l'archiviazione però nella richiesta di archiviazione
Chiedeva di inviare la documentazione all'autorità prefettizie piena cosa una richiesta parta eccentrica non so se volevano togliere
La patente i medici perché lui dice autorità profetizza informativa di dei capi e dell'eventuale adozione dei provvedimenti amministrativi
In realtà la cosa più interessante lei il ragionamento che fa il giudice per le indagini preliminari perché cosa dice dice rilevato che i dati raccolti in onda
Prevedo nuove arterie perché si tratta di cura del dolore
Considerato che quand'anche a ma ci fossero prescritti in ossequio ad una terapia di mantenimento ad avviso di chi scrive non sussisterebbe il reato di cui all'articolo ottantatré lo ricordo che non regge la droga perché cioè non terapeutica di sostanze stupefacenti
Sacchettini di evitare i chili di astinenza ovvero di alleviare le condizioni di salute del tossicodipendente cronico può farsi rientrare nel concetto di terapia osservato che in tali ipotesi anche la violazione dei decreti ministeriali in ordine al tipo di farmaco dotato non abbia nessun rilievo pena
Alle giacche come osservato in dottrina ciò che conta è il fine curativo nel rispetto delle regole della professione venti decreti del ministero per la sanità il solo scopo di regola l'attività degli organismi pubblici non incidendo sul principio che la libertà di iniziativa e di scelta nel rispetto delle leggi regole deontologiche professionali osservato che il rispetto delle regole suddetti debba essere osserva tra accertato dal competente ordine professionale cui invece di mandare la cosa perfetto chiede che venga giustamente inviata all'la la trasmissione all'ordine provinciale dei medici che devono valutare c'è un meno la proprietà terapeutica una facoltà terapeutica o meno ecco ritengo che sia una cosa importante perché perché al di là che tutti e due sia Chionna che il giudice dentali preliminare che il dottor per Martini
Ammettono ancora di chi tenta del decreto quattrocentoquarantacinque cioè il decreto De Lorenzo e quindi è una cosa che troviamo anche nella giurisprudenza è una ignoranza il fatto che è quella che ha portato tra l'altro alla indagini che ha detto subendo dalla Tribunale di Milano dal poco di Milano toccati questa come si può dire ignoranti il fatto dove Pesce sì ma il ministero ad informarmi perché questi continuano noi abbiamo visto anche dalla giurisprudenza del novantasei della Corte di Cassazione che non a caso parla ancora della sussistenza del decreto Lorenzo comunque i ragionamenti che fa
Hanno questi dedico anche qualcosa che non riguarda la giurisprudenza ma riguarda eventualmente l'ordine dei medici è importante anche per i medici che ho sentito diceva Ignazio Bonaccorsi consiglio sono stati incriminati
In in Abruzzo in quarantatré medici UPI intimidisce i ventitré tossicodipendenti se
Benissimo Giorgio noi siamo un po'stretti col tempo
Gentilmente tenera
O da quello che gli ha poi questo documento lo rinviamo ancora perché è importante che chiunque qualsiasi medico venga inquisito e su cui si tratta di tempi équipe è un ragionamento vale in ogni caso mutatis mutandis anche per il metadone abbia almeno uno strumento di giurisprudenza positivo senza
Torneremo a sentirci appunto anche perseguire il caso di cui sei protagonista tuo malgrado in questi giorni di cui abbiamo già trattato nelle scorse trasmissioni se Giorgio grazie a Giorgio insani il medico esponente radicale del Corral e già consigliere regionale antiproibizionista della Lombardia tali