"Turno unico nei Comuni per la via siciliana al bipolarismo" convegno organizzato dal Gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale della Camera dei Deputati presso il Grand Hotel delle Palme

Ora convegno organizzato dal gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale Camera deputati che vede la presenza i colleghi del gruppo parlamentare
Che saluto avere raccolto invito l'invito di Palermo fa sentire Paolo presenza impegno dell'intero partito
Sul sull'argomento sul problema che è di qua a qualche giorno investirà l'assemblea regionale io ringrazio in particolare il presidente a Tatarella ha voluto questo convegno e che purtroppo
Non è non c'ho potuto raggiungere perché trattenuto a Roma da impegni politici poi sapere tutti in questi giorni dopo il grande successo del nostro partito
Alla Bicamerale ci sono degli strascichi anche un po'polemici
Anche a questo è dovuta purtroppo l'assenza del presidente Paparella che mi ha pregato i rivolgervi suo qua più caloroso e affettuoso saluto
Ringrazio poi i colleghi Armaroli e Nania i nostri rappresentanti in seno alla Bicamerale costituzionalisti dal partito che hanno così brillantemente condotto insieme agli altri colleghi
La battaglia sulla riforma istituzionale il nostro del nostro ordinamento
Con la scelta che è stata fatta la Bicamerale per il regime sempre semipresidenziale
Ringrazio infine onorevole Marino il collega Bono col quale condivido giornalmente l'impegno in commissione Bilancio alla Camera il collega Fragalà
E dunque ringrazio poi soprattutto il presidente del gruppo parlamentare l'Assemblea regionale l'onorevole Fabio Granata
Che inizierà aprirà i lavori di questo convegno perché a lui compete intanto relazionare l'assemblea sui progetti di legge che in questo momento stanno iniziando il percorso parlamentare l'Assemblea regionale siciliana
Sulla riforma elettorale
Per la elezione
Diretta del sindaco
Noi proponiamo come voi ben sapete
L'elezione diretta del sindaco consiste nel turno unico
A questa affiancheremo evidentemente delle modifiche
All'ordinamento attuale degli Enti locali
Ma la battaglia fondamentale che ci accingiamo ad intraprendere su questo versante riguarda essenzialmente eccola modifica
Da otto turno a turno unico
Ricorderete tutti che la regione siciliana è stata la prima in assoluto
A promuovere
In senso presidenzialista appunto la riforma elettorale nei Comuni siamo stati i primi in Italia votare l'elezione diretta del sindaco tale per l'elezione diretta del sindaco con un sistema a doppio turno
Oggi noi proponiamo
Una inversione di tendenza
Una modifica del sistema elettorale consapevoli del fatto che soltanto attraverso il doppio turno si può garantire in ogni caso una effettiva rappresentatività legittimazione popolare sindaca letto e qui a Palermo proprio fatto un'esperienza di recente quando col doppio turno abbiano eletto un Presidente della Provincia che poi alla fine si è rivelato legittimato con appendici per cento dei consensi questa una delle ragioni la seconda sicuramente
Propende per l'attuazione di questo meccanismo e quella che attiene alla trasparenza dei meccanismi attraverso i quali i partiti le forze politiche
Intendono avviare un percorso comune
Che poi si concretizza con l'elezione diretta del sindaco
Un percorso comune che deve essere chiaro trasparente alla non solo e turno unica assicura questo perché le intese devono essere necessariamente parte prima
Non ci sarà più spazio come noi ci auspichiamo all'intesa sottobanco a trasversalismo e che poi vanno a snaturare il voto spesso o le indicazioni che l'elettorato il corpo elettorale dai propri ai propri rappresentanti prete partiti
E poi tante altre ragioni non voglio evidentemente preannunziare tutte perché poi sarà compito dei relatori ufficiali di questo convegno illustra la posizione ufficiale del partito e comunque un segnale questo che noi intendiamo dare a tutta la Sicilia per marcare l'impegno di Alleanza nazionale sul fronte delle riforme noi riteniamo che le riforme siano essenziali propedeutica a qualsiasi tipo di Progetto politico di sviluppo
La nostra isola della nostra nazione perché soltanto attraverso riforme istituzionali chiari riforme elettorali chiare attraverso la semplificazione in sistemi che deve portare a scelte nette non più
Passibili di inciuci pari o di tentativi di compromessi si può veramente garantire stabilità di governo
Stabilità e coerenza nelle scelte è un percorso unico non più controvertibile verso la strada del rinnovamento della politica
E con questo quindi io concludo questa mia Daniele presentazione
Do subito la parola all'onorevole Fabio Granata Presidente Gruppo parlamentare non senza prima aver ricordato
Sono qui tra noi illustri ospiti colleghi parlamentari del poca libertà ringrazio in particolare il senatore cerotti che qui in rappresentanza del coordinatore regionale di Forza Italia
Onorevole Miccichè onorevole Alberto Acierno ringrazio in particolare tutti i deputati regionali presenti sono numerosissime allora Caputo fornito Tricoli
Basilio Catanoso
E quanti altri appunto oggi hanno raccolto l'invito di Alleanza Nazionale di è la poca scusa onorevole Scalia
L'onorevole Scalia
E abbronzato e quanti dicevo hanno raccolto invito di Alleanza Nazionale
Per questa mia manifestazione quindi passo subito la parola all'onorevole Fabio Granata
Io che ringrazio Nino Lo Presti la federazione di Palermo e soprattutto per l'organizzazione e la volontà dell'iniziativa del gruppo parlamentare di AN alla Camera
è una fase particolare quella della vita politica della Regione siciliana dell'Assemblea regionale in particolare Galore occorre un sentimento diffuso all'interno del partito ha avuto modo di dirlo ieri in un convegno analogo che si è tenuto proprio in questo luogo
Che riportare all'interno della discussione su questa fase delicatissima
Della politica siciliana riportare al centro della vostra repressione della nostra discussione la politica
Perché la nostra sensazione che molto spesso si faccio una sorta di gioco virtuale anche all'interno della maggioranza dove sembra che le scelte debbano essere come dire
Debbano maturare in un clima in cui a volte la mediazione di fine a se stessa non si capisce quale intaglio strategico per le stesse scelga allora diciamo subito che con quel segnale
Che atti di Governo della Regione e l'Assemblea e la maggioranza del Polo alla Regione Siciliana voluto dare cioè il rinvio delle elezioni amministrative
Nessuno di noi ha inteso rimandare scelte di uomini e di strategia abbiamo semplicemente fatto una riflessione facendo tesoro di una legge elettorale e ci rendiamo conto tutti avrà se ha rappresentato un momento di grande come dire di modernizzazione del sistema politico abbiano e quindi è stato una sorta di vero e proprio laboratorio politico ha evidenziato tutta una serie di contraddizioni che a vario superato noi ci siamo resi conto che ci siamo assunti per intero la responsabilità politica di questa scelta
Che non era pensabile che Comuni importanti andassero a votare in un turno elettorale
Che si doveva svolgere in questa primavera proprio in questi giorni quando poi a novembre altri Comuni altrettanto importanti avrebbero dovuto votare probabilmente con regole diversi allora innata forte l'esigenza di accorpare questi turni elettorale
Ma esclusivamente con la volontà politica precisa da parte del Polo di arrivare all'arrivo a una riforma strutturale sostanziare della legge elettorale per il rinnovo dei comuni e delle province è questo
Dobbiamo dirlo sempre in esordio di questi ingombri perché la interpretazione peraltro maliziosa che la opposizione di centrosinistra porta nei nostri confronti e che questo rinvio
Delle elezioni sia dovuto a delle presunte difficoltà anche il Polo aveva nello scegliere i candidati o nell'affidata al proprio interno gli equilibri appunto politici interni al Polo per le libertà la scelta politica precisa è stata quella di rinviare le elezioni per disegnare una riforma che non stia bene a questo a quella maggioranza ma che dia quelle garanzie
Di governabilità di modernità di razionalizzazione che qualsiasi riforma cui qualsiasi riforma deve tendere perché non si devono fare e noi non vogliamo fare una riforma su misura per questa maggioranza vogliamo fare una riforma su misura
Be'i comuni che dobbiamo andare delle province lo dobbiamo andare ad amministrare a governare soprattutto facendo tesoro di quelle esperienze
Che è questa legge elettorale che questo meccanismo elettorale ha evidenziato nel corso di questi anni vorrei citare molto rapidamente l'elevatissimo livello di conflittualità in quasi tutti i Comuni siciliani tra comuni tra esecutivi è assemblee tanto per fare un esempio è la conclusione delle funzioni tra gli stessi allora in questa chiave ci siamo abbiamo ritenuto essenziale come segnale di avvio di quella che noi definiamo la grande stagione delle riforme interne all'Assemblea regionale siciliana che poi dovrà culminare in tempi rapidissimi in una riforma chiave
Che quella presidenzialista e maggioritaria proprio il rinnovo dello stesso Parlamento siciliano abbiamo ritenuto di dover esordì a questa grande fare esordire questa grande stagione di riforme attraverso la riforma persistendo elettorali dei Comuni e delle Province qui va detto subito una cosa per sgombrare il campo da ogni equivoco perché queste discussioni all'interno del partito devono servire soprattutto allo stendardo ad approfondire problematiche comprendere pasta già capire in quali livelli di difficoltà questo tipo di volontà riformista
I volontari innovatrice che è fortissimo all'interno dell'intero governo e del partito soprattutto in Sicilia dal Polo quasi Vasco andare con tutta una serie di elementi che non sfuggono certamente alla valutazione dei nostri rappresentati nazionali ma che devono sempre essere tenuti in considerazione il primo elemento il primo elemento che ci troviamo cari colleghi e soprattutto mi rivolgo ai nostri costituzionalisti come si come giustamente sono stati definiti da Nino Lo Presti ci troviamo a dovere
Operare quando questo regolamento e questo Regolamento voglio ricordarlo per chi non lo sapesse è un regolamento parlamentare nato in epoca consociativa nato cioè in maniera scientifica per poter farsi
Che in un meccanismo a suo modo perfetto non ci fosse riforma possibile all'interno di questo Parlamento regionale che non fosse preventivamente approvato dall'opposizione
Io voglio fornirvi dei numeri alla vostra riflessione e mi rifaccio a un dosaggio peraltro interessante prodotto recentemente da un nostro funzionario regionale il dottor Di Bella in cui si chiarificare una sorta di tabella quella che è la situazione del PD all'attuale regolamento la conseguenza che dette fa derivare nel dibattito su qualsiasi segno di legge
Si prende come esempio caro Mimmo la mia la decima legislatura perché non si poteva prendere come esempio la undicesima dove le maggioranze o presunte tali o sedicenti tali erano quanto mai variabili è modificabili
Eh sì si vende Proving calcolo matematico questo tipo di scenari
In un qualsiasi discussi in una qualsiasi discussione su un disegno di legge con l'attuale Regolamento
Un gruppo parlamentare di opposizione un'opposizione che alla collocazione la forza che questo poco è quella della dodicesima legislatura dell'ape andrebbe portata questo palco alla decima legislatura
Può parlare su anche in discussione generale per settantasette ore consecutive
Su ogni singolo articolo dallo stesso disegno di legge può parlare per trentotto ore consecutive e su ogni emendamento può parlare su ventidue ore consecutive
Questo sta a dimostrare provinciali minima strettamente matematici che essendo previsto peraltro un voto di fiducia che non è come quello i Allo stato in atto presso il Parlamento nazionale né un voto di fiducia stranissimo per cui nonostante il governo ponga la fiducia gli emendamenti si discutono ugualmente e poi si vota la fiducia sull'articolo dopo la discussione degli emendamenti il risultato concreto è che dobbiamo
Riformare questa legge riformare la norma scontra trovandoci o a uno scontro politico durissimo con l'opposizione di centrosinistra successivamente a riformare questo Regolamento perché la battaglia centrale
In assemblea regionale già riforma di questo Regolamento ma ironia della sorte dobbiamo riformare questo Regolamento servendoci di questo regolamento quindi figuriamoci cosa succederà in quella sede questo però sia detto subito e senza voler appunto ingenerare equivoci non vuole rappresentare una sorta di alibi o di mettere le mani avanti da parte nostra
è un credo responsabile
Segnale che noi diamo della nostra precisa volontà di arrivare alla riforma elettorale indiane in chiave maggioritaria uninominale ovviamente presidenzialista per quanto riguarda l'Assemblea
E in chiave uninominale cioè al turno unico e alla scheda unica arriveremo anche a questo per quanto riguarda il rinnovo dei comuni e delle province
Però significa che in qualsiasi ragionamenti in qualsiasi discussione in qualsiasi
Approfondimento che si faccia all'interno del Polo e all'interno del partito del partito questo elemento deve essere tenuto comporta presente perché altrimenti rischiamo di non comprendere la entro quale scenario si scrive
Questo tipo di necessità questa necessità per noi è fondamentale ha fatto benissimo Lo Presti a sottolinearlo perché riteniamo per una sola considerazione che poi non sfuggirà a nessuno e che al centro della nostra riflessione
Non è possibile oggi ripensare ancora di tenere un po'invita in Sicilia un sistema a doppio turno per serve semplicemente a due cose ha detto condiva la criminali ingovernabilità
E far sì che ancora vi siano degli il vento gli schieramenti delle dei posizionamenti che io definisco contrattuali di ricatto perché al secondo turno regolarmente
Chi raccoglie dei comuni grandi e piccoli che sia chi raccoglie un certo numero di consensi spende questi consensi intermedi contrattuale del ricatto appunto nei confronti delle coalizioni
Per poter imporre assessorati per poter imporre non parti di programma per potere in una parola fare una sorta di compravendita del consenso allora questa riflessione legata a un'altra dinamica che vogliamo sia chiara
E finalmente definitiva la creazione cioè di una dinamica che porti in modo naturale al bipolarismo nello scenario politico siciliano ci obbliga a scegliere il turno unico
E se ne hanno il turno unico proprio perché siamo consapevoli del bassissimo livello di di rappresentatività democratica che determinati enti eletti col doppio turno hanno l'esempio emblematico già citate quello della provincia di Palermo
Nessuno può sostenere che un Presidente della Provincia della più importante città siciliana eletto col ventitré per cento dei votanti abbia rappresenti rappresentatività e legittimità democratica
A dire il vero a dire il vero poi alla fine con il calcolo sul ventitré per cento dei votanti il sedici per cento del consenso qui in in assoluto quindi questo dato già la dice lunga e la dice tutta su quello che il vero meccanismo da correggere ora
E chiaro che noi saremmo anche come dire limitati nel nostro ragionamento se non pensassi valga un altro aspetto
Che deve essere quello di meglio definire le conclusioni degli esecutivi rispetto alle funzioni nelle assemblee elettive
Gli scontri veri vedete sì avvengono soprattutto su questo piano vi è un esempio emblematico il sindaco oggi eletto direttamente in Sicilia
Sulla base di un programma a uno strumento per attuare questo programma
E ed è eletto e riceve legittimazione direttamente dal popolo e questo strumento è il bilancio ora il paradosso della contraddizione che è lo strumento attraverso cui il sindaco per vicende legittimità dal popolo
Per attuare Bilancio di serve di uno strumento che è stata messa in discussione sfilando bocciato dal Consiglio comunale
E allora da questo punto di vista la nostra riflessione che Ester resta importantissima e queste livello che resta realmente importante
Un meccanismo di controllo da parte del consiglio comunale per quanto riguarda il bilancio consuntivo cioè capire come i sindaci hanno speso le risorse dell'ente locale ci sembra ancora strano la possibili ma che si dà ai Comuni di poter controllare il bilancio preventivo per poter indirizzare la politica e quindi il programma quando la fonte di legittimazione di quel programma non è il consiglio ma il popolo queste ritengo
Una contrita otto contraddizioni importante da sciogliere e su questo punto avviandomi rapidamente a concludere disco anche non solo il il numero ma soprattutto l'importanza degli oratori che seguiranno io voglio aprire una riflessione
Deve essere chiaro a tutti al di là delle sensibilità in questo senso più o meno accentuato che esistono all'interno del Polo e all'interno del partito
Che qualsiasi riforma noi vogliamo andare a pensare noi vogliamo Father realizzare deve muoversi nella logica
Della modernizzazione e della razionalizzazione dell'azione governativa di qualsiasi maggioranza cioè noi dobbiamo creare le possibilità per le comunità territoriali di essere amministrati e governa
Non dobbiamo muoverci con una sorta di logica la opposizione per cui il far saltare un determinato livello di controlli ad esempio può inficiare il la giovane il può inficiare una nostro ruolo politico sul territorio noi dobbiamo muoverci nella logica
Bella razionalizzazione e soprattutto della velocità e della possibilità per l'esecutivo di governare il territorio però è chiaro che su alcune cose
E che poi certamente saranno citate c'è un esempio emblematico Palermo e la capitale di questo meccanismo
Non ci siamo posti in termini problematici ad esempio non capiamo per quale motivo la sinistra a una sorta di atteggiamento abbaglio lo capiamo perfettamente a una sorta di atteggiamento schizofrenico sul settore dei controlli
Oppure sul sul delicatissimo settore della cosiddetta trasparenza degli atti amministrativi voi ricorderete che a furor di popolo tempo fa fu votato una norma per cui uno strumento urbanistico essenziale come quello dei piani regolatori avesse dei termini per poter essere approvato ebbene proprio nella undicesima legislatura
Quando molti Comuni corsero il rischio di non di andare di essere sciolti per quel meccanismo che all'epoca la sinistra l'MSI bombe di controllo quindi dello strumento urbanistico per evitare la speculazione
E il continuo ma stanno del territorio
Si chiese invece la proroga dello strumento del Piano regolatore quando loro non riuscirono a a nei termini a come dire ottemperare a ciò che la legge prevede stessa identica vicenda riguarda due due fatti che solo all'ordine del giorno uno riguarda il sistema dei controlli
Lontanissimi credo tutti noi dal ritenere che l'attuale sistema dei controlli possa essere ancora tenuti in vita così come nessuno di noi in Alleanza nazionale pensa che le Commissioni provinciali di controllo così come sono composte costituita con i poteri che hanno possono essere tenuti in vita ci rendiamo perfettamente conto che si tratta di organi che vanno profondamente riformati
Ma anche il nome di una rivendicazione forte della nostre prerogative statutarie autonomistica non è scritto da nessuna parte che noi si debba recepire pedissequamente la legge Bassanini e sparsi nel frattempo di perpetuare gli attuali con sono i di controllo con una proroga senza limite per permettere queste amministrazioni di Conte di arrivare alle prossima alla prossima tornata mini la vita quando entra lì che sono poi tutto sommato perché diventerebbe inesistenti cioè perché di fatto ci si chiede di annullare ogni livello di controllo
E se questo livello che ci viene chiesto proprio da quelle forze che insieme a noi in altri periodi a nostro avviso minore coerenza si sono sempre battuti nel nome dei principi della legalità e della trasparenza
Ci sembra strano capire come si può conciliare uno scenario politico in cui si vota a novembre e ad esempio non c'è più quel livello di controllo
Sulla sugli atti delle pubbliche amministrazioni e allo stesso tempo ci vorrebbero tenere in vita degli strumenti così come sono allo stato il ricorso matematico e sistematico alla trattativa privata come il sistema del così predeterminazione sindacali che consente al TAR al sindaco qualsiasi tanto per fare un esempio il sindaco di Palermo di potere fare tutta una serie di atti di atti di Taranto di di trattativa privata infiniti in alcuni casi in alcuni comuni abbiamo dei numeri che ve la dicono lunga senza pass sarà da alcun controllo non passa dal consiglio comunale non viene pubblicato lontane sa nulla è un problema del sindaco e dovrebbe usarlo come somma urgenza
Ma di fatto la usa per qualsiasi necessità del vera o presunta della propria amministrazione allora lo scenario dentro cui ci siamo e questo in questo scenario
Io devo dire che vi è un altro elemento forse
Devo lo faccio abitualmente ma lo devo fare anche in questa sede concludendo
Nello spezzare una lancia in favore di tutto quello che in questo tipo di quadro questo governo regionale sta riuscendo ad esprimere di oggi l'ennesima richiesta di
Molti di voi nuova avranno già appreso la notizia è stata presentata una ennesima mozione di sfiducia nei confronti di Provenzano che riprende il tour cosiddetto tormentone di inizio legislatura
Si riprende cioè da parte dell'opposizione di centrosinistra in mancanza di altre argomentazioni a voler cavalcare argomenti non è cavalcare un argomento talmente fragile talmente inconsistente da essere palese la malafede da parte dell'opposizione
La spesso posizione che dà segnali e io ringrazio da questo punto di vista la la importante collaborazione del gruppo nostro gruppo alla Provincia Regionale di Palermo
La stessa cosa lo stesso centrosinistra che vuole dare queste elezioni a noi non ci sembra la la schieramenti in questa provincia soprattutto più adatta a farlo basterebbe vedere se ne parlerà a essere per me era fino in fondo
Ciò che è avvenuto ad esempio sul patto territoriale delle Madonie
Perché a questo punto visto che il Polo sia detto con chiarezza in maniera e in maniera ufficiale il Polo in generale Alleanza nazionale in particolare non accetta lezioni di antimafia da nessuno e allora andremo a vedere fino in fondo cosa certe amministrazioni della sinistra
Certi ambienti dalla Provincia Regionale di Palermo hanno a che vedere con determinati ambienti con determinati imprenditori arrestati ripetutamente con l'accusa di quattrocentosedici bis
Sul meccanismo del patto territoriale delle Madonie su scenario se il livello dello scontro ci vuole portare a questo le siamo disponibilissimi ad accettare questo livello di scontro consapevoli di non avere scheletri nell'Arma
Dette queste cose dobbiamo anche e stare attenti a capire comprendere soprattutto all'interno del partito quali sono le difficoltà dentro le quali ci siamo mossi
Noi non abbiamo avuto un punto d'inizio di legislatura in cui abbiamo ereditato una situazione chiara in cui c'è un punto di partenza e dovevamo costruire un governo che cambiasse realmente alcune regole alcune cose in Sicilia
Noi siamo partiti da un punto di partenza lontanissimo per non era la partenza secondo questa quest'immagine noi siamo partiti con sei mila miliardi di deficit e siamo partiti ci hanno consegnato una regione distrutta e devastato
Abbiamo dovuto approntare con quel Regolamento di cui ho parlato prima quello delle settantasette ore per gruppo parlamentare delle venditore per articolo
è tutto quello che ne consegue per l'emendamento abbiamo dovuto con quello strumento approntare
Una legge finanziaria che riuscisse reindirizzare una determinata impostazione per cui la Regione era arrivata con quel meccanismo consociativo perfetto in cui tutta la decisione
Sono state assunte negli ultimi trent'anni
Dal centro immobile della politica siciliana la vecchia Democrazia cristiana con una sinistra che su tutte le scelte di fondo è sempre stata complice
Ecco questa regione che aveva e che ha Ven du mila dipendenti sessanta mila precari il suo bilancio bloccato all'ottanta per cento soltanto per spese correnti dobbiamo riscrivere questa distribuzione di risorse allora questo è lo scenario dentro cui ci stiamo muovendo lo scenario in cui dobbiamo recuperare risorse e lo abbiamo fatto tramite la finanziaria
Per potere ai chi aiutare sostanzialmente tutti quei settori della piccola della media impresa dell'imprenditoria giovanile dell'agricoltura dell'artigianato del commercio tutti quei sette rimasta nati da quel meccanismo consociativo che ha creato il mostro di cui parlavo
E fare tutto questo oggi nelle condizioni di un bollo al cui interno è anche questo voglio dire con grande chiarezza a volte sembrano prevalere eccessivamente determinate spinta alla mediazione fine a se stessi
Il centro e il cuore della nostra riflessione che probabilmente è stato proprio questo doroteismo questo non vuole scegliere questo stare tutti insieme per l'assoluto nulla
E per non per interessi diffusi ma per interessi accentrati e il livello della politica siciliana che dobbiamo definitivamente alzare viva
Allora deve essere chiaro a tutti che noi non si è stati cinquant'anni all'opposizione radicale di quel partito trasversale del denaro che ha massacrato quest'isola per poi ritrovarci dentro un governo qual sia si i nostri assessori il nostro gruppo parlamentare hanno l'ASP decisa consapevolezza di quella qual è la fase delicatissima che noi stiamo attraversando stiamo dentro questo Progetto per un grande progetto politico che è un progetto di cambiamento radicale di meccanismi di uomini di metodologie di idee
Dentro questo progetto la riforma la la l'inizio della stagione del Grifone delle riforme è un passaggio fondamentale
Partiremo con la riforma per le elezioni
Vende degli Enti locali minori apriremo la grande discussione per la riforma del Regolamento passeremo poi alla riforma dello statuto del clima che vi ho detto prima
Con le mozioni di sfiducia ripresentate che ci faranno continuare a perdere tempo per discutere gli unici argomenti in cui sono bravi
Ad articolare parole senza esprimere alcun concetto alcun progetto alcun progetto programma alternativo lo scenario in cui ci muoviamo e questo è uno scenario pieno di difficoltà
Per superato il quale per affrontare il quale abbiamo realmente bisogno dell'aiuto di tutto il partito nessuno si sente corpo Franco nessuno difende corti isolato dal resto delle componenti del partito il partito unitariamente soprattutto il Polo deve capire e a mio avviso Chioggia compreso benissimo
Che è una fase molto delicata noi non possiamo fare prevalere una sorta di governo di ordinaria amministrazione in Sicilia probabilmente dopo l'esperienza del governo Berlusconi in Sicilia il Polo si gioca tantissime cose
è una regione particolare una regione che per la riflessione complessiva che avviene oggi nel Paese sul federalismo
O anche esprimere una potenzialità laboratorio per i POR politico ancora una volta che sia trascinante per il resto d'Italia
Per fare questo nuove classi dirigenti capacità di comprendere quali sono le difficoltà e soprattutto grande fiducia reciproca in questa chiave in questa logica ci stiamo muovendo penso che riusciremo ottenere grandi risultati
Grazie
Grazie Fabio Granata per la lucida esposizione io volevo dirvi questo avete notato sicuramente l'assenza
Onorevole Lo Porto mi scuso con voi per non averlo ricordato prima allora lo porto deceduto recare purtroppo purtroppo a Catania per partecipare all'importante appuntamento politico c'è il congresso del CDU
E la presenza del segretario regionale di Alleanza nazionale era assolutamente richiesta
Mi ha pregato di scusarsi con voi lo faccio adesso scusandomi colui per questo ritardo e colgo l'occasione anche per ringraziare ha fatto bene Fabio Granata ricordarlo l'impegno dei nostri consiglieri provinciali su questa difficile battaglia su questa iniziativa che adesso ha coinvolto anche nostro gruppo parlamentare e i dirigenti e i consigli per comunali presenti in questa in quest'aula adesso do la parola all'onorevole Bono
Cari amici le ragioni della politica impongono soprattutto nei momenti di passaggio nelle difficoltà di esprimersi con la massima chiarezza e senza indulgenze rispetto a qualsiasi forma di
Vincolo alla corretta evoluzione di un percorso politico
Noi abbiamo il Governo tutti quanti lo diceva Fabio Granata la fine del suo intervento io lo voglio riprendere di concorrere acché la stagione delle riforme nella regione siciliana sia un fatto compiuto e non solo annunciato
Negli ultimi tempi sono andati emergendo alcuni episodi inquietante
Perché caro Fabio come me ha vissuto otto anni
All'Assemblea regionale tra i peggiori della storia di quell'assemblea
Otto anni dapprima regione non Prima Repubblica vedere riaffiorare
Vizi antichi come per esempio ripetute assenze
Dei deputati di maggioranza nelle commissioni in aula
Un certo sbandamento nelle linee politiche da seguire una difficoltà a produrre atti concreti di rinnovamento evidentemente fa scattare più di un campanello d'allarme
Sono poi anche i discorsi che aleggiano attorno a questa vicenda come quello di teorizzare
La riedizione di pratiche consociative di antica e malaugurata memoria per fortuna non mai attuato grazie anche a chi come e i colleghi del gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale hanno poi posto dei vincoli a questi passaggi però oggettivamente esiste una difficoltà la Sicilia e una
Delle poche regioni d'Italia forse l'unica governato dal Polo dove il Polo può rappresentare una
Visibile
Struttura di governo alternativo al governo dell'Ulivo
Allora non no esercitare fino in fondo questo potere
Di fare evidenziare la differenza
Nel modo di concepire lo Stato la gestione della pubblica amministrazione il ruolo
Politico nostro rispetto a quello statalista dell'Ulivo è una grave carente
Se dovesse continuare allora cos'è accaduto di significativo che fa scattare l'esigenza anche di un confronto come quello di oggi che vuole essere un momento di riflessione per lanciare
E rilanciare
L'iniziativa del Polo a tutti i livelli e quindi anche alla Regione
E accaduto che lo statalista Ulivo a livello nazionale per esempio varato due riforme della Bassanini di sostanziale deregulation
Delle norme amministrative e dei poteri
E l'ho fatto la sinistra che sta per IST
Se l'avessimo fatto noi in Sicilia unico posto dove possiamo farlo perché ne abbiamo i poteri avremmo potuto mettere in atto una serie di postulati che sono alla base della Costituzione
E della nascita di lettura del Polo per le libertà
Il fatto delle dei controlli
Altrove da Reggio Calabria in su i Corecom vengono eliminati io non appartengo al partito dell'eliminazione dei correi però appartengo al partito della coerenza
Se noi siamo perché ci debba essere una liberalizzazione sostanzialmente da parte della pubblica amministrazione rispetto vincoli che pone all'economia e ai cittadini
Questo deve avvenire a tutti i livelli di controllo e sono dei freni
Ciò non significa che dobbiamo adeguarci alla Bassanini
Ma la coerenza impone che se controlli ci debbono essere ci debbono essere su tutto quindi anche sugli atti di determinare i sindaci perché caso strano in Sicilia avviene che abbiamo controlli asfissianti voi abbiamo fughe ira avanti come lo strumento carico della Bertea nell'appunto che consente senza alcun controllo di legittimità e neanche politico come giustamente ricordava anche il capogruppo all'Assemblea regionale di fare quello che si vuole allora queste andamento
Ogni di Valente
La applicazione delle regole dello spoil system
Ma è possibile mai che è una delle regole fondamentali della democrazia che è quello di governare con uomini di fiducia che caratterizza la democrazia anglosassone
Che è una cosa di grande civiltà
Noi in Sicilia la possiamo attuare non la faccia non so non facciamo neanche la rotazione
Degli assessorati elemento fondamentale di trasparenza
Per rompere le incrostazioni per eliminare quella forma di assuefazione alle stesse facce ha gli stessi volti alle stesse procedure alle stesse abitudini quasi sempre
Nonno accettabili che hanno contraddistinto la macchina regionale
E soprattutto l'esigenza di rilanciare con forza la madre di tutte le riforme la riforma elettorale Dellas
Perché vedete
Come sta dando sen io ritengo quella la madre di tutte le riforme
Perché se c'è la sensazione che in qualche modo il Polo abbia esaurito o abbia scemato la sua spinta propulsiva è dovuto al fatto che mantenendo quel malaugurato meccanismo elettorale rimangono in piedi
I vecchi vizi di una regione che per il suo
Pessimo modo di affrontare il proprio ruolo istituzionale nel passato ha in qualche modo tradito anche lo stesso statuto autonomistico
Come diceva anche l'amico Lo Presti in un recente articolo sul Secolo l'esigenza di mettere mano alla riforma elettorale della Regione in senso maggioritario
E il senso di collegio uninominale
è alla base del rinnovamento dei meccanismi decisionali dei meccanismi formativi del consenso all'interno della regione dei meccanismi di attuazione dello spirito e della funzione istituzionale di quel parlamento
Se non si mette mano a quella diventa problematico mettere mano a tutto il resto a partire dalle indispensabile riforma
Dal Regolamento
Altre tende noi rischiamo di avere cambiato le facce ma non i costumi ma non il metodo ma nonno le funzioni di della politica e della gestione della ruolo legislativo
E così come e necessari mettere mano alla riforma della legge elettorale
Dove non abbiamo molto tempo ma abbiamo un certo margine dove non abbiamo più un margine di tempo dove abbiamo esaurito ogni possibile
Proroga oggettiva e nella mettere mano seriamente a una riforma della legge sull'elezione diretta dei sindaci
Noi non possiamo dimenticare che abbiamo rinviato le elezioni
Primaverili perché abbiamo promesso una legge di riforma
E l'abbiamo promessa perché abbiamo ritenuto inadeguata la legge varata nel novantadue
Nonno fare la legge sul
Non mettere mano immediatamente a una legge di riforma della elezione diretta del sindaco davanti a quel rinvio elettorale
Farebbe scattare un meccanismo di inaccettabile
Privazione di un diritto costituzionalmente garantito cioè noi avremmo vietato ai cittadini siciliani di esprimersi elettoralmente
Senza una Regione senza dare una giustificazione una risposta e perché dobbiamo cambiare quella legge
E l'argomento della nostra azzerato è l'argomento di compensi Scibilia
Si possa perseguire una strada per la realizzazione del bipolarismo
Di una cultura vera del bipolarismo di una cultura che faccia giustizia di ogni tentazione consociativa e di ogni racconto tentazione partitocratica
Di richiamo ai vecchi riti usurati della partitocrazia e quindi della polverizzazione dei centri di potere
La legge di riforma Dellas va nella direzione del bipolarismo se fatta col meccanismo del nominale maggioritario a turno secco
La legge di riforma dell'elezione diretta dei sindaci e della presenza della Provincia va nella medesima direzione alla a condizione a condizione che si attuino determinati passaggi fondamenta
Il primo dei passaggi e l'eliminazione del doppio turno
C'è chi dice che il Polo vuole eliminare il doppio turno perché il doppio turno perde
In effetti è così ma non è questa la ragione
La ragione non può mai essere un calcolo elettorale
La Regione e molto più profonda
Il doppio turno produce automaticamente elementi che vanno in direzione opposta alla logica bipolare
Perché il doppio turno determina una condizione oggettiva di proliferazione delle candidature
La nascita di liste di comodo o di liste che vengono formate Allo scopo unicamente di contrattare un ruolo al ballottaggio
Promuove il doppio turno la logica della formazione di liste civiche
Che quasi sempre
Spezzano le solidarietà all'interno degli schermi schieramenti
Non consentono la definizione di una scelta oculata delle candidature costituiscono un ricatto alla logica e alla capacità di costruire alternanze reali sulla base di programmi coerenti
Sono soprattutto un grande radicale elemento di perturbazione alla vita politica perché sono anche una forma di permeabilità alla malavita organizzata
Perché e facile condizionare il cinque il sei l'otto per cento dei voti molto più difficile condizionare il cinquantuno
Quando si può determinare corno l'otto per cento dei volti
Una candidatura di comodo che poi viene buttata sul tavolo delle trattative al momento dal ballottaggio
Per fare pendere il piatto della bilancia elettorale a favore dell'uno o dell'altro dei candidati che hanno raggiunto hanno raggiunto quel risultato beh a quel punto
Vi lascio immaginare
Quello che può cadere quello che in qualche modo certamente già caduti
In alcune realtà in una in alcune condizioni quindi il doppio turno è un elemento che va in direzione della perpetuazione dei riti partitocratiche ci io ne rapporto invece all'esigenza della costruzione di una capacità di alternanza oggettiva che possa dare questo tipo di risposta ma
è stato anche detto un altro aspetto il doppio turno com'era giustificato
Io ero deputato regionale al tempo della votazione di quella legge
E si disse il doppio turno si giustifica perché non è accettabile che per la carica
Il gestionale di un ente possa essere letto uno magari col trenta per cento dei voti occorre che si pronunci il cinquanta virgola zero uno per cento dei cittadini
Bene la realtà con le star vogliamo vedere a quattro anni di distanza dall'applicazione dalla prima applicazione di quella legge che decollò con l'elezione del giugno del novantatré c'è stato un comune in Sicilia che a doppio turno ha visto votare più del cinquanta per cento dei propri elettori
Non è forse vero che al doppio turno tutti gli eletti sono l'espressione di una ristretta cerchia di amici intimi che riescono a determinarne l'elezione veniva ricordato il caso del presente alla provincia di Palermo ma potremmo andare a riferire un pochino un perché oggettivamente al doppio turno c'è una disaffezione dell'elettorato andare a votare non era solo il problema che non va a votare l'elettore del candidato che non va al ballottaggio
Oggettiva la disaffezione che poi pari alla disaffezione che c'è in Francia e altrove perché il doppio turno è una forma quasi di violenza
A imporre unno una volontà di doppia espressione del voto specialmente a chi già colpo dall'aveva espresso in piena coscienza che riteneva di aver esaurito il suo diritto-dovere all'espressione di una indicazione di carattere politico
E allora il doppio turno non ha neanche quello ultima residua giustificazione che per governare occorre che si pronunci cinquanta virgola zero uno per cento della popolazione perché non è mai accaduto e mai accadrà
E allora chi vuole la difesa del doppio turno
Se non chi vuole continuare a utilizzare a scopi strumentali e partito pratici la grande rivoluzione almeno per l'Italia dell'elezione diretta del sindaco
La logica del presidenzialismo che viene subordinata e in qualche modo coartata alla logica dei parchi
E allora
La grande battaglia del Polo
La grande battaglia per cui Alleanza Nazionale per decenni si è spessa
In maniera tale da anticipare
Praticamente tutte le forze politiche che oggi compiacere vediamo essere in termini maggioritaria schierate su questi valori beh la battaglia e di grande tensione ideale e di grande capacità di mobilitazione occorre trovare
La forza la volontà la capacità perché questa battaglia diventi patrimonio del parlamento regionale siciliano ed eventi uno uno strumento di confronto e di conclusioni al di là di erotismo e dall'altra al di là della volontà della sinistra di volere a tutti i costi conservare questa specie di riserve indiane
Ma c'è un altro aspetto che non va
Che non va sottaciuto
Il problema del consiglio comunale e rapporti così
Io votai la legge del novantadue io sono convinto che una delle peculiarità di quella legge
Forse la cosa più importante su la intuizione della doppia scheda
Una scheda per il governo una schiera per il controllo
è l'atipicità della situazione siciliana che è stata per i motivi che ora dirò in qualche modo sminuita non può starci arrivare in maniera così semplicistica alla conclusione che fosse meglio la legge nazionale perché Alice nazionale non è migliore
Perché vedete innanzitutto chi ha è stato eletto sindaco presidente di Provincia in Sicilia non è che pur non avendo in molti casi la maggioranza avuto il problema di non potere governare il suo Paese ci sono sindaci io ricordo il nostro la Grua dice Palù
Che fu eletto sindaco e in un Consiglio dei venti consigliere comunale aveva un solo consigliere del Movimento Sociale Italiano diciannove contrari
Sotto il simbolo
Lo ha fatto anche bene
Probabilmente anzi certamente sarà riconfermato
Ha vinto il referendum
Cioè voglio dire
Invece fosse accaduto paradossalmente
E chi fa politica nel proprio interno queste cose Savelletri
Dove i sindaci e presidente della Provincia avevano le maggioranze
Non è che le cose sono andate nei meglio lì dove maggioranza non è avevano
Perché il problema non è di assegnare al sindaco la maggioranza e il problema è di definire i ruoli di sindaco di consiglio comunale in maniera chiara e trasparente
Di non indulgere più su percorsi di commistione di governo tra Consiglio e giunta e sindaco perché il problema è non della casacca dei consigli ma del fatto che legittimamente consiglieri tentano di continuare a svolgere un ruolo che non gli compete gli amministratori di complemento di quell'ente locale
Ma perché continuano a volere svolgere quel ruolo di amministratore di complemento
Perché non siamo riusciti né a livello nazionale né regionale oltre la colpa è dell'Assemblea del novantadue tributo quella legge a definire un ruolo
Compiuto del consiglio comunale
Cioè il consiglio che nasce per essere organo di programmazione di indirizzo e di controllo i Repetti
Riduce il suo lavoro a delle semplici lunghe sedute di chiacchiere ma non ha poteri cogente
Ne stiamo questo Consiglio comunale di poteri che siano più più capaci di sviluppare un Valenti diamo al consiglio comunale più poteri ispettivi più poteri di controllo nel senso di potere anche anche intercettare atti amministrativi e bloccare gli atti amministrativi che sono palesemente viziati di illegittimità o comunque Dino opportunità
Io ricordo che durante quella battaglia presentare degli emendamenti tra cui uno in cui dicevo che se un consigliere comunale presenta un'interrogazione su un qualunque argomenti e il sindaco ritardava la risposta per oltre venti giorni non poteva più emettere atti
Su quella materia un consigliere presentava una in deroga
Un'esagerazione se volete ai limiti della provocazione ma il senso vero e che non risolviamo le contraddizioni tra Consiglio e Giunta con il meccanismo dell'estensione delle maggioranze
Li risolviamo ridisegnando il ruolo così come e mi avvio alla conclusione non sono affatto convinto che la scelta del turno secco sia riportabile a percentuali questa raggiunge il trenta trentacinque per cento il quaranta sì a il risultato al di sotto della percentuale stabilita la comunque il doppio turno
Perché se il problema è di evitare la proliferazione delle ditte e noi diamo questa valvola di sfogo non abbiamo raggiunto l'obiettivo avremo ugualmente in comuni di otto mila abitanti non vedendo addetti in
Ed è quello che esattamente va scongiurato
In conclusione
Io ritengo
Non abbiamo molto in margini di tempo perché vedete
Noi dovremmo andare a votare a novembre anzi dobbiamo andare a quella
Ma le liste si fanno prima
C'è qualcuno che può pensare che le imprese possano fare ad agosto
Ho che si possa arrivare a settembre per sapere con quale legge andremo a votare
L'esigenza di definire un percorso chiaro
è netto è tale che noi non possiamo superare nel mese di giugno come termine ultimo per avere il meccanismo della nuova normativa e non possiamo andare oltre solo discorso per esempio delle determine perché le determine vanno definite non vanno soppresse a mio avviso vanno ricondotte a controlli rigidi
Vanno riportate a livelli di verifica e di possibilità di intercettazione e di limitato ricorso comunque alla a quello a quello russo
Ma tornando al discorso della della legge abbiamo bisogno di una legge al più presto
Di una legge che ci consenta di fare le liste di una legge che ci consenta di potere avere un quadro chiaro del nostro comportamento
E allora
Concludo ricordando a tutti il Polo in Sicilia non era soltanto un compito come spesso in passato è stato di laboratorio sperimentale della politica
Il Polo in Sicilia a dei poteri è un ruolo istituzionale che gli consente
Di essere realmente su un palcoscenico di valida e visibile alternativa al governo nazionale allora l'esigenza che il Polo in Sicilia acquitrino in fondo
La linea di rinnovamento della politica
Esperimenti fino in fondo la capacità di rinnovare le istituzioni è un fatto che non appartiene solo alla Sicilia
è un fatto che e strategico per tutto il centrodestra in Italia e perché in Sicilia il centrodestra può giocarsi questo ruolo di grande confronto e di grande battaglia nei confronti dell'Ulivo su scala nazionale
Anche Nicola per d'intervento io condivido eppure preoccupazioni proprio per questo ricorda privo di questo convegno di capire che comunque ci seguiranno
E da qui a qualche giorno in tutta la Sicilia anche adoperare i nostri giovani c'è qui tra noi il presidente nazionale dei giovani che Alleanza nazionale di Azione giovanile Basilio Catanoso il quale appunto vi preannunziava tutta una serie di interventi
Su tutto il territorio a sostegno di questo progetto di riforma
Prima delle conclusioni degli onorevoli Armaroli Anania io volevo pregare l'amico Enzo Fragalà riportando a breve saluto gli raccomandò perché sarebbe sempre però conoscendo la sua sinteticità di essere piuttosto
Io debbo rivolgere un apprezzamento
Alla prima delle iniziative che il gruppo parlamentare nazionale di Alleanza Nazionale ha voluto a Palermo
Prima di la prima di una serie di iniziative di mobilitazione dei quadri dirigenti e dei rappresentanti eletti del Polo per le libertà
Del nostro movimento affinché in Sicilia sia altissima l'attenzione dell'opinione pubblica nei confronti dell'Assemblea regionale siciliana
Per l'approvazione vedi una legge dir riforma elettorale
Che dovrà rafforzare il significato del della scelta del maggioritario il significato della scelta del turno unico il significato di quella grande riforma
Che a partire dal novantadue dal novantatré si va con lei per assicurare la rappresentatività la governabilità e la stabilità
Nei Comuni e negli enti locali in modo che i Comuni si trasformassero in azienda di servizio con un apporto decisivo con i cittadini
L'amico
L'amico Fabio Granata apposto il problema del Regolamento consociativo dell'Assemblea regionale siciliana
Io rispetto a questo Vorrei o vorrei dare un conforto e un'assicurazione precipita
Che tutta la classe dirigente di Alleanza Nazionale del Polo per le libertà
Tutti i cittadini che sono organizzati in movimento
Per sostenere la riforma non soltanto della legge elettorale degli enti locali
Ma anche la riforma della elezione dei deputati
All'Assemblea regionale siciliana la riforma dello Statuto e la riforma della elezione del presidente della Regione Siciliana eletto direttamente dai cittadini che i siriani il conforto e l'impegno può essere soltanto uno
Noi questo Regolamento
Non lo possiamo non c'è non ce lo possiamo soltanto piangere e compiangere
Lo dobbiamo lo dobbiamo cambiare o piegare e in questo io credo che siamo tutti pronti a fare le tende
Sotto il Palazzo dei Normanni terra assicurare con la nostra vigilanza il nostro appoggio
L'appoggio di tutti i cittadini siciliani che si pieghi che si pieghi
Un Regolamento ok non può assolutamente consentire all'opposizione di bloccare completamente la iniziativa riformista
Del Polo per le libertà noi siamo la vetrina del Polo in tutta Italia il governo della Regione Siciliana anche soprattutto dal punto di vista delle riforme sarà la vetrina del Polo in tutta Italia io credo che specialmente da parte dell'onorevole Nania debba avvenire una assicurazione
A quelle che sono alcune perplessità che per esempio gli amici del Patto Segni hanno prospettato ritmo rispetto a questa riforma
Riforma che non vuole assolutamente restituire spazio ai partiti per toglierlo ai cittadini ma al contrario riforma che Directa apparsi che il sindaco dei cittadini
Abbiamo sempre maggiore rappresentatività e fiaccato di un'amministrazione che garantisca la stabilità e la governabilità per tutto il periodo del mandato grazie
Grazie grazie penso
E adesso il primo degli interventi conclusivi quello l'onorevole Armaroli che prego di prendere la parola
Grazie parlerò seduto per due ragioni la prima che io ho ceduto ragiono meglio sopraggiunto meno la seconda ragione che siccome sono abbastanza alto non vorrei provocare qui la la l'artrosi l'artrosi cervicale no perché lotta così e quindi faccio anche un regalo a tutti voi cari amici
Onorevole Lo Presti ha ricordato che il presidente Tatarella non può essere qui tra di voi
Ma il presidente Tatarella è stato uno rinvia difficili assieme ovviamente a tutti gli amici della Sicilia a per la promozione di questo convegno e vi devo dare una notizia importanti
Presidente Tatarella mi autorizza a dirvi
Che ha avuto un lungo colloquio
In proposito con il Presidente Berlusconi
Il Presidente Berlusconi a nome di Forza Italia
è fermamente convinto della bontà di questa battaglia quindi una volta di più
Saremo uniti in un battaglie per la libertà e per una democrazia funzionante
Ecco a questo punto devo dire una cosa sgradevole ma le cose è meglio io ce le in tracce
Granate ha perfettamente ragione
Quando dice che la battaglia è difficile
Perché il Regolamento dell'Assemblea regionale siciliana e quello che
E
Siccome non tutti come si dice a Napoli nascono imparati
Quello che è più o meno il al Regolamento
Ormai emendato moltissime volte della Camera dei deputati del mille novecentosettantuno che è vero un papà e una mamma il Papa
L'immarcescibile Giulio Andreotti
La mamma l'immarcescibile Pietro Ingrao il bianco e il rosso i colori della Prima Repubblica una Repubblica che non vuole morire un passato che non vuole passato si unirono per fare un Regolamento consociativo quindi l'amico granata quando obietta giustamente della cioè obietta sottolinea la difficoltà di una battaglia ha sicuramente ragione
Però io voglio ricorda erbe relitti ricordare al voi e a tutti voi le parole di un saggio
Il quale diceva
Chi non sa combattere fino in fondo
Per l'affermazione delle proprie idee
O non vale nulla lui poi non valgono nulla le loro vite per carità questo non lo dico
Questo non lo dico
Questo non lo dico per spaventare nessuno ma io sì Bossi-Fini Berlusconi e compagnia cantante
Io avrei una ricetta per vincere sempre
Ai nostri candidati
Nel più sperduto con un bello alla Provincia
Alla Regione e al Parlamento nazionale
Prima della candidatura
Certo capisco che con questi medici di oggi è difficile
Perché certificati falsi ormai appagamento si sprecano
Non lo sa soltanto Rosi Bindi ma lei è una ricercatrice universitaria di storie messe al sanità per la nostra disgrazia
Dicevo io pretenderei dei candidati
Un certificato di sana e robusta costituzione fisica
Perché non si sa per quale motivo
Quelli di centro sinistra spesso e volentieri sono più sani di noi si ammalano di Merino sono più presenti e chi è presente a regione e chi non è presente ha sempre torto
Ore fatta la
Premessa devo anche aggiungere devo anche aggiungere a nostra scusante
Che
Noi siamo degli animali politici
Grazie a Dio diversi dagli animali politici di sinistra
Perché avranno anche la fortuna questi signori di a vere una sana e robusta costituzione fisica migliore della nostra
Ma sta di fatto che di là ci sono i funzionari più di partito di là ci sono coloro che se il partito RIS mamma vanno a zappare la terra o fanno o ingrossano le file dei disoccupati
Mentre dalla nostra parte
Ci sono candidati ci sono deputati ci sono consiglieri regionali che come usa dire fanno parte della società civile il che significa che hanno una e e una parte e questa quindi è un po'all'attenuante delle parole pure ma sincere che io ho voluto dare la seconda ragione vivaddio evviva la differenza
Come disse quel deputato della Terza Repubblica francese
Obiezione a un collega che diceva in fin dei conti tra uomo e donna c'è una piccola differenza e quello disse e Piva la differenze ecco l'altra differenza tra noi e loro è che loro non hanno un privato tutto ciò che e privato e pubblico noi viva dio facciamo una distinzione tra il pubblico e il privato ma ciò non ci esime a combattere una grande battaglia
Per la modifica di un Regolamento consociativo e per la modifica di leggi elettorali che vanno nel medesimo
Senso ecco a questo punto vedete Cesare Marchi
Diceva qualche anno fa ha scritto i lati misti
Oggi siamo tutti costituzionalisti no
Al bar Sport dove si decideva quale nazionale di calcio dovesse battere l'Inghilterra oggi si parla di semipresidenzialismo ripremi era ognuno sa la sua ricetta salvifica
Ma la gente comune la gente che ha cervello e a un certo punto e preoccupate
Perché è preoccupata
Perché la Francia nel mille novecento cinquantotto è passata dalla
Quarta la quinta Repubblica in tre mesi
Noi ce la meniamo e ce la cantiamo perlomeno dal mille novecento ottantatré costituzione della prima commissione bicamerale per le riforme costituzionali presieduta dal liberale Aldo Balocco BA opposti Bozzi Aldo Bozzi
Poi abbiamo avuto una seconda commissione bicamerale per le riforme costituzionali precedute da De Mita e della Iotti e dalla Iotti per la serie Attenti a quei due
Infine attenti a questo solo abbiamo questo bel campioncino di Massimo D'Alema il quale ci ha rotto le scatole con la presunto conflitto di interessi
Del Cavaliere e appunto Challa roba
E sta in Parlamento ed è stato anche presidente del consiglio e che è un Pipino che guarda la pagliuzza nell'occhio altrui e non guarda alla Caporale perché la cieca
Perché siccome Alleanza Nazionale non alla sveglia attaccata al collo quando si è trattato di eleggere D'Alema Alleanza nazionale è stato lo dico senza polemica vedo
Gli amici
Per gli alleati poco
Non è una votato D'Alema abbia posto scheda bianca
E altri due punti forse Occhetto forse Kitty non so chi
Si è punita annui per cui a Massimo D'Alema Massimo D'Alema non ha fatto l'en plein gli sono mancati dodici Cottarelli
Perché le altre componenti del Polo hanno votato per D'Alema
Perché D'Alema guarda caso
Un'ora prima dell'elezione
A e messo un comunicato del seguente tenore
Ribadisco
Che la maggioranza
Riformatrice non dovrà necessariamente coincidere con la maggioranza di governo
Ora io abito a Firenze si dice che
Manzoni abbia sciacquato ritardi d'inverno credo di conoscere la lingua italiana
Ma siccome non parlo a dei baluba ma parlo a della gente intelligente
Voi mi potrete conferma nell'opinione che ribadire e la lingua italiana
Significa torno a dire torno a ripetere no Cicu lo dico senza polemica il Cavaliere che disse ecco la grande novità e votò per Massimo
D'Alema
Questo signore
Affatto per mesi e mesi il gioco delle tre carte non sapeva come sarebbe andata a finire
E allora e cosa affatto
Ha cercato di e virare
La scelta dicendo beh va bene che vinca il semipresidenzialismo
O che vinca il premierato in fin dei conti poi chi perde si accorderà a chi vince per migliorare il testo
Ma siccome D'Alema si credeva da fino
Ma fino sapete che su Repubblica Forattini come lo lo dipingevano come Hitler Gioconda quali pasticche eccetera eccetera si crede di essere il più furbo del Cucuzza pro
Ah invita
Ha scongiurato la lega a tornare con la speranza che la lega votasse per il premierato
La lega e tornate a Massimo D'Alema ha fatto un cachet FIAT grosso così e allora
E allora e allora
Come si grida allo stadio almeno nello Stadio Olimpico di Roma non ci vogliono stare
Pensate che noi oggi abbiamo la disgrazia di avere un Presidente del Consiglio affetto da Delirium Remains velina estrema come una foglia
Pensate il Presidente del Consiglio sta lì da un anno
Consumo sederino d'Oro appoggiato sulla seggiola sul seggiolone di Palazzo Chigi
E non si è mai accorto delle nefandezze che hanno fatto
Bozzi Bossi e i suoi cari
Bossi ha minacciato a Britten ma anche bassi è un bravo ragazzo
Bossi ha detto che una pallottola costa trecento lire dando così ad intendere che le pistole già ce l'hanno
Bossi ha promosso una secessione un referendum sulla secessione Massi ragazzate eccetera eccetera
E si è andati avanti così per un anno perché perché la lega a questi signori dell'Ulivo faceva un comodo più buoni
Poi che cosa è successo la lega una volta tanto ha usato l'arma
Demmo graticci Issime la del voto
Affondando il premierato per votando a favore del semipresidenzialismo ed è successa una catastrofe vi leggo alcuni alcuni passi del distinto signore il palazzo Chigi affetto da lady Delirium preme spero
Poi vengo
Poi vengo alle cose di casa nostra
è stata una goliardata
Non vedo conseguenze dirette per il governo
Il Senatur ha fatto un gioco antidemocratico e per finire sono parole
Testuali di Prodi
Il quale è un bugiardo perfino del nel nome si chiama Romano ed è nato a Bologna
Ha detto il sorta Furio di Palazzo Chigi
La Lega è sempre stata fuori
Non ha mai partecipato a una riunione
Mai una parola nemmeno un sospiro mai un atteggiamento costruttivo per il futuro
Poi arriva all'ultimo minuto per fare il massimo dentro per seminare tensione dimostrando di disprezzare tutto il lavoro fatto dalla Bicamerale ma questi i baluba della lega non erano stati invitati da Massimo D'Alema scongiurati da Massimo D'Alema a tornare invece bicamerale e allora dove sta tutto lo scandalo
L'altra grande buffonata
Di D'Alema
L'insuccesso sapete certe volte può dare alla testa
è che subito dopo la sonora sconfitta
Ha detto
Dice beh ora a questo punto il pollo deve essere conseguenti alle sue promesse e darci
La lingua batte dove il dente duole il doppio turno
Noi a Massimo D'Alema parlo di alleanza nazionale spero di poter parlare di tutto il Polo il doppio turno glielo diamo nei denti
Glielo diamo nei tempi
E glielo diamo dei tempi non perché siamo dei prepotenti ma perché non ci non ci facciamo ingannare
Da un post comuniste e dice un sacco di menzogne
Fate bene attenzione domani Loreto lo riporterà il giornale perché ha avuto una lunga telefonata
Con Massimo Lussana che ci sono state delle dichiarazioni oggi di Fini ho accertato la dichiarazione di D'Alema che dice farò una proposta che il Polo non può rifiutare ma ma cioè Barbara cioè siamo alla demenza senile debiti in vario modo ecco
Il discorso è puramente pretestuoso perché lui con grande generosità
Avevamo
Proposto di adottare lo schema di Giovanni Sartori cioè
Voi citate il semipresidenzialismo e noi vi diamo il doppio turno
Massimo D'Alema e tutte le fronde dell'Ulivo ci hanno detto di no no ci contiamo
Ci dobbiamo contare perché noi vogliamo il premierato
Un premierato badate bene fatto da uno come Cesare Salvi voi non lo conoscete
è un tipo incredibile
Ho ancora cinque minuti
Solo tre minuti
Cesare Salvi qualche anno fa
Fece una proposta di legge
Per infilare il sesso nell'urna
In cassa è una ve lo spiego
Pensando di farsi bello agli occhi delle femministe
Ipotizzò un sistema per cui le donne
Avrebbero potuto votare in una urna parte per le donne e gli uomini per gli uomini come gabinetti detto letta no uomini e donne lei femministe nato dopo se lo mangiavano è uno un po'piano avevano col pensiero flessibile la fa dice una cosa poi torna indietro come un elastico se gli va male
Ecco lui attesi ha disegnato un premierato siamo in Sicilia
Girgenti e Sicilia la terra di Pirandello ha disegnato un premierato pirandelliano Uno nessuno e cento mila per cui anche persone
Commissari dell'Ulivo hanno votato per lui perché il semi presidenzialismo era l'unica scelta in campo
Allora D'Alema prima si è contato nella bicamerale per poter incassato il perché per poter incassare il premierato quaestor che poi non ce l'ha fatta vorrebbe da noi grati se il doppio turno ripeto noi a Massimo D'Alema il doppio turno glielo sbatte siamo nei tempi vengo
E finisco a noi
La gente ha dicevo si è stancata si va avanti da tanti anni io ormai in molti dicono
Ma le riforme costituzionali non si mangiano
Ecco vorrei dimostrarvi in due minuti che non è vero che le riforme costituzionali consumer giorni
Io mi ricordo una frase terribile di Giulio Andreotti datata solidarietà nazionale cioè fatta tra il mille novecento settantasei del mille novecentosettantanove
Andreotti disse attenzione
Se l'Italia politicamente si divide non si divide in due
Si schianta in mille pezzi volo
Oggi sono è vero il contrario oggi qual sia si riforma costituzionale deve avere per scopo di far dividere politicamente politicamente
L'Italia in due perché non vada in mille pezzi
E questa è la ragione della nostra battaglia
Qui in Sicilia
Perché sì affermi un bipolarismo ordinato
Badate bene i conservatori incalliti
Vogliono che la Prima Repubblica si perpetui
Perché vogliono la repubblica dei partiti che hanno paura della repubblica dei cittadini
Ore arrivati a questo punto la proporzionale
Per le elezioni regionali
Che cosa vuol dire
Vuol dire rimanere schiantati in mille pezzi
Ci si unisce o ci si divide con la stessa logica di Depretis o di Giolitti a seconda delle convenienze
Il popolo sovrano darebbe le carte e i partiti se la giocano come meglio credono
E quindi il popolo sovrano sarebbe
Continuerebbe ad essere un principe senza scettro
Noi non vogliamo la proporzionale per
Ma non vogliamo attenzione neppure il doppio turno
Il turno unico
Per le ragioni splendide
E soprattutto il collega Bono il quale ha scritto magistrale articolo ieri sul Roma Napoli
Quali sono le ragioni
In Inghilterra non si vota con il doppio turno si vota
Con turno unico
Giuseppe Maranini è stato mio professore all'università e che era molto caro
A quel grand'uomo che si chiamava
Giorgio Almirante era per il turno unico
Tra il primo e il secondo turno si svolge quel mercato delle vacche per cui il partitino con lo zero virgola cinque per cento dice io vengo con te ma tu che mi dai
Questo è il mercato aveva che queste falsificare la genuina espressione del voto dei cittadini
Per questo occorre passare in Sicilia
Al turno un
Dovremo però combattere con le unghie e con i denti
Sì avremo sana e robusta costituzione fisica cari amici
Ce la faremo viva la Sicilia vitalità lì
Grazie Paolo no impronunciabili Cremona e a sufficienza ai tuoi interventi scoppiettanti romanici
No no perché evidentemente ci sorprende sempre non è che siamo tra l'altro ha abituati a sentiti spesso in Parlamento ma io consentimi volevo riprendo un attimo il tuo intervento
La citazione che tu hai fatto del bellissimo aforisma rientra Pound che campeggia ancora in molti manifesti che ne teniamo le nostre relazioni
Ovviamente questa aforisma è un monito non certo per noi per i nostri uomini non certo per gli uomini e Alleanza Nazionale è un monito per coloro i quali e lentamente si avvicinano a noi e che con noi devono condividere
Le battaglie che facciamo e che abbiamo sempre svolto con chiarezza trasparenza e lealtà era certamente un riferimento è uno stimolo ma io voglio dire che e colgo l'occasione ancora una volta della presenza qui di molti nostri parlamentari
Del gruppo regionale all'Assemblea siciliana per rivolgere un apprezzamento al lavoro che giornalmente fan guidati da Fabio Granata
Deputati regionali
Consentitemi hanno contribuito e contribuiscono giornalmente ecco al cambiamento che noi abbiamo annunciato alla campagna elettorale novantasei
E che con determinazione Alleanza Nazionale nell'ambito dei partiti del Polo libertà senza togliere nulla a nessuno sicuramente
Porta avanti con fierezza e con sana e robusta costituzione noi siamo sani robusti determinati e combattivi vedrai e questa legge passerà grazie
Allora adesso boh io
Ecco cede il microfono per le conclusioni all'onorevole Nania salutando gli amici Granata e Bono che devono tornare nei propri collegi perché impegnati in altre manifestazioni
Per Alleanza Nazionale grazie ancora a Nicola Fabio
Mimmo Nania
Io
Sono ritengo che questo convegno sia molto significativo
Perché si apre in maniera concreta uno dei temi cruciali che impegneranno la regione siciliana e l'Assemblea regionale in particolare formatore che impegna comunque il partito in un processo politico nazionale di grande significato
Lo dicevano prima i colleghi che sono intervenuti lo diceva adesso da ultimo
Paolo Armaroli
Lo voglio ribadire io qui con forza
Noi siamo consapevoli dell'importanza che questo processo politico in atto a per tutti noi e da soprattutto per tutto il Paese ed in modo particolare per la regione siciliana dove abbiamo un carico di responsabilità maggiori
Volevo aggiungere anzi da questo punto di vista che siamo perfettamente consapevoli che le riforme non risolvono i problemi ci mancherebbe altro però siamo altrettanto consapevoli del fatto che le riforme rendono i problemi risolvibili
Cioè che le riforme rappresentano un passaggio centrale
Per cercare attraverso il cambio delle regole altra verso la modifica dell'assetto di uscire dal tunnel nel quale ci troviamo e soprattutto di indicare la via di tracciare la linea
Verso la metà che dobbiamo raggiungere
è una partita della quale noi come popolo e noi in particolare come Alleanza nazionale dobbiamo essere perfettamente consapevoli perché è una partita sulla quale si gioca la differenza tra noi e gli altri
Per costruire una società certamente libera certamente aperta laddove invece gli altri contro di noi vogliono costruire giorno dopo giorno una società egemonizzata
Io volevo richiamarvi a questo aspetto fondamentale della partita che si sta giocando che è in corso tra noi e loro
Perché diversamente non capiremmo nel significato della legge Bassanini
Né il significato delle proposte riformatrice che vengono dall'altra parte
Né il significato stesso del perché il Partito democratico della sinistra è assestato sul doppio turno anziché su una diversa proposta di modifica della legge elettorale regionale
Si tratta di punti apparentemente lontani dal cuore del problema ma sono tutti i punti che invece toccano il cuore del problema
Perché sulle riforme che riguardano la trasformazione del voto in seggi
Si tocca il cuore del problema ovvero c'è di mezzo la conquista del consenso
La partita che non abbiamo giocato in Bicamerale sulla forma di governo perché è una partita è stata una partita molto intensa molto vivace che produce una grande tensione all'interno delle forze idriche
Perché quando si ragiona di giustizia quando si ragiona di federalismo quando si ragiona di bicameralismo più o o meno si ragiona di come far funzionare le istituzioni
Quando invece si ragionerà di forma di governo e di legge elettorale
Non si ragiona soltanto di come debbono funzionare le istituzioni
Ma si ragiona anche di chi deve fare funzionare le istituzioni cioè si tocca il cuore del problema in una democrazia che è quello del consenso cioè di chi vince e di chi perde
Quindi voi ben capite come da questo punto di vista toccando le forze politiche
Ti tocca di conseguenza la formazione di quella classe politica che poi è messa nelle condizioni di guidare in questo caso il processo riformatore il cambiamento oppure di lasciare le cose come stanno
Ecco perché noi siamo di fronte a questo problema dove la sinistra e attrezzata e preparata a una cultura che viene da lontano e che è costruita sulla cosiddetta teoria dell'egemonia
Che è una teoria badate bene che apparentemente fa perno sulla società civile
Secondo la sinistra per conquistarla consapevoli che se la conquistano segavano le gambe a tutte le forze politiche che sono diverse da loro e quindi creano le condizioni affinché non si perda Orsini Inca
Una volta ogni tanto ma si perde o si vinca per sempre come avviene in Emilia come avviene in Toscana come avviene ma nelle Marche dove di fatto hanno egemonizzato se non so dire Pizzata la Società italiana di quei Paesi la società civile
Anche la sinistra ex democristiana e abituata a costruire l'egemonia
In questo caso partendo dalla rappresentanza della società civile dicono loro comunque sia dobbiamo partire da un dato certo e cioè che noi dobbiamo recuperare un gatto in questi termini che ci impedisce di fatto di essere il con un posti con la società civile con un contatto e con un rapporto pregnante diffuso
Perché davvero opposta trasformarsi operativamente giorno dopo giorno in modo tale che si sia in grado anche noi come Polo in particolare come Alleanza nazionale che siamo più sensibili
A questa presenza strutturale nella società e non virtuale come purtroppo dobbiamo dire
A è ancora la presenza per esempio di Forza Italia e di altro tipo quella dei nostri alleati del CCD e del CDU lo dobbiamo da questo punto di vista dico definire esattamente il processo capirlo e renderci conto che questa distanza
Tra noi e la sinistra e tra noi e la sinistra democristiana la dobbiamo recuperare al più presto
Sicché partendo da questo dato cioè la consapevolezza di quello che loro vogliono fare
Dobbiamo elaborare la nostra strategia istituzionale il nostro processo riformatore tenendo conto che ci speriamo comunque ad una società aperta
Perché e la società aperta l'alternativa che noi proponiamo alla società egemonizzata della sinistra oggi esistita dei per dai dei democristiani di sinistra
E qual è la strada che loro perseguono e il trasferimento delle risorse dal centro alla periferia
E la politicizzazione del porto per la sinistra questo è un processo importante perché se riescono a trasferire quanto più risorse possibile in periferia
E se riescono a quanto è il più possibile Ascoli di citare il porto riducono la possibilità di incidenza del Polo della libertà e del centro destra in generale
Perché così facendo poiché partono da una presenza sul territorio che in termini di gestione del potere locale pensata ai
Pari ai quattro quinti voi vi rendete conto come di fatto riescono ad organizzarsi al meglio e da di impedire al Polo delle Libertà di poter rappresentare un valido antagonista la legge Bassanini e attribuisce poteri enormi ai comuni
è una legge fatta per consentire al potere da loro conquistato di potere sempre più mettere radici
Il doppio turno è un meccanismo elettorale
E spostando la necessità dalla scelta lo stato di necessità tra il primo e il secondo turno
Consente soprattutto alla sinistra di potere costruire quelle alleanze che occorrono per battere l'avversario non per costruire un autentico processo di globalizzazione del sistema politico
Perché il problema per loro e battere il Polo che è l'antagonista credibile
Fare ramificata dentro la società a costruire le condizioni per vincere sempre
E non per vincere quanto basta
Se se è questo il processo dentro il quale che io così rapidamente cioè questo il processo dentro il quale loro lavorano noi dobbiamo immaginare con un quadro di insieme un processo esattamente opposto
è la prima analisi che dobbiamo fare che nel quadro di insieme delle proposte che noi dobbiamo presentare e del processo reporter riformatore che noi proponiamo
Dobbiamo avere la consapevolezza che il sistema che dobbiamo costruire proprio perché aperto deve avere delle caratteristiche particolari
La prima è che deve esser visto come un sistema incrociato
Cosa intendo dire
Noi non possiamo pensare in Italia proprio perché ci troviamo in una società politicamente eterogenea ricca a più voci articolata
Di pensare che i temi elettorali ai diversi livelli omogenei c'è anche chi lo sostiene
Cioè c'è chi ritiene che dall'elezione di quartiere alle elezioni per il Consiglio per il Parlamento europeo bisogna immaginare sempre e comunque sistemi per esempio di tipo maggioritario io non sono d'accordo io ritengo che in una società e può essere solo tendenzialmente bipolare
E che sicuramente non possiamo noi pensare come una società politicamente omogenea quindi strutturata funziona meglio un sistema incrociato cioè il sistema incrociato è pensabile che ci sia una legge elettorale per le elezioni per esempio dei consigli e dei del sindaco del presidente della Provincia e dei relativi consigli che lavora in un modo mai pensabile solo a condizione che per la legge elettorale regionale ci sia una a legge del consiglio regionale ci sia una legge che lavora in un altro modo
Se noi abbiamo una legge nazionale di tipo maggioritaria
Non è un problema se poi per il Parlamento europeo c'è una legge di tipo proporzionale perché il sistema laddove conta il motore del sistema cammina spinge in una direzione secche
Se questo cioè se questa esiste si può consentire che in zone altre del processo riformatore del sistema ci sia per esempio più rappresentanza antiche una semplificazione della rappresentanza
Cosa voglio dire
Se noi praticamente abbiamo un sistema elettorale con il quale si eleggono i deputati regionali con il sistema per esempio maggioritario una riedizione del sistema Camera anche per la Sicilia tanto per fare un esempio
Ed è evidente che possiamo tenere in piedi sui consigli comunali
Un sistema elettorale che nonne bipolaristi in maniera forte drastica per decreto perché c'è comunque un punto nevralgico de nel cuore del meccanismo intrecciato che lavora in direzione maggioritaria sei deputati regionali si eleggono nei collegi cosa avviene
Che l'elettore del CCD quello del CDU quello di AN quello di Forza Italia si trovano nel collegio uno a votare tutti per il candidato di Forza Italia nel collegio due a votare per quello di AN nel collegio tre a votare per quello del CCD quindi c'è un gioco di squadra
Che spinge verso l'Abi polarizzazione se così è c'è un effetto a cascata e quindi si può pensare a una legge uninominale a turno unico se questo lo si vuole
Senza bisogno di primarie perché
Già in altro settore del sistema chi è realizzata quella tendenza al bipolarismo
Voglio dire i passaggi sono incrociati non si può pensare a un sistema unico bisogna pensare come dicevo prima un sistema aperto dove per un verso la tendenza deve essere alle riconoscersi nel gioco di squadra ma per l'altro verso bisogna riconoscere ampia autonomia
E anche la difesa delle singole identità alle componenti del Polo perché allora non costruiremo questa alleanza
Non realizzeremo un sistema di governo che può durare nel tempo e soprattutto spingere mo'dobbiamo da questo punto di vista esser chiari attraverso per esempio meccanismo proporzionale a tutto campo
Verso un il ritorno al trasformismo e alla pratica dei ribaltoni che certamente non rappresenta une mio punto avanzato nella politica che il Polo deve giorno dopo giorno praticare ecco perché dicevo concludendo su questo passaggio un sistema incrociato e quello che noi vogliamo e quello che noi perseguiamo è quello sul quale dobbiamo puntare
Se vogliamo pensare ad una riforma aperta e ci consenta anche di interloquire con gli altri perché le riforme lo voglio dire
Ma li facciamo soltanto noi lo diceva Granada parlando del Regolamento le riforme si fanno insieme agli altri dobbiamo interloquire
Con le forze politiche che da questo punto di vista sono più disponibili anche dentro l'Ulivo o comunque le forze politiche che pur non restando pur non è non facendo parte dell'Ulivo sono all'opposizione
Le riforme di assetto si fanno insieme si pentono insieme e quindi dobbiamo proporre riforme di questo tipo ma nel quadro di una proposta complessiva dove se cediamo su un punto non possiamo assolutamente cedere su un altro punto per questo motivo io proporrei ai nostri deputati regionali che vedo qui presente e anche mi dicono che c'è l'onorevole Ciccio Nicolosi che saluto cordialmente proporrei ai nostri deputati regionali di avere la consapevolezza strategica di dovere giocare su più tavoli
In modo tale da pensare nel suo complesso la riforma tenendo conto di questa due azioni
Ma sistema incrociato sistema e Società aperta tendenza bipolare del sistema consapevolezza che la nostra è una società a più voci sistema policentrico
Tutto questo serve per avere consapevolezza che noi giochiamo senza dover mettere in discussione il tasso di democrazia presente nel Paese e quindi è presente nella regione cioè dobbiamo dare per scontato che oggi ci troviamo in una realtà dove nel momento in cui andiamo a realizzare il bipolarismo che
Uno degli obiettivi centrali del processo riformatore in qualche modo e in una zona nevralgica del sistema non possiamo accanirci nella ricerca di una riforma elettorale che a tutti i costi deve semplificare la rappresentanza
Questo passaggio è fondamentale soprattutto per noi che abbiamo con la legge elettorale sui sindaci diciamolo chiaramente realizzato una forma di bipolarismo chiara immediata
Funzionante anche perché il sistema siciliano adottato in Sicilia è un sistema che il bipolarismo lo realizza senza alcun dubbio ovvero le forze politiche
Si schierano in linea di massima essi collaborò o da questa parte o da quella parte
Che cosa non ha funzionato in Sicilia e non funziona ancora per molti aspetti in Italia
Compunzione a quella linea di tendenza che dovrebbe esser tipica di un sistema bipolare di far coincidere premiership e leadership nel caso nostro dei sindaci coincidenza tra candidato sindaco e leader della maggioranza che appoggia il candidato sindaco proprio perché ancora da noi sia qui che in tutta abbia
Non ci si è reso conto che in linea di massima il candidato al governo deve essere chi guida la maggioranza di governo danno ancora funziona la cosiddetta teoria del valore aggiunto per cui non si candida per vincere
E il leader dello schieramento che ha più frodi o che prende più voti o della forza politica che ha più voti o che prende più voti macchinette come candidato
Quella persona che è capace di aggiungere l'utilità finale marginale che serve per vincere
Per cui molto spesso il candidato poi alla fine di fronte alla prova dei fatti non riesce a governare a reggere perché si stabilisce un'attenzione neppure tanto implicita tra chi veramente il leader della maggioranza e Kim fuori va a guidare una coalizione di governo oppure a fare il sindaco
Bene questo è quello che dobbiamo evitare
Cioè realizzare il bipolarismo il bipolarismo il bipolarismo significa lavorare per fare in modo che vinca in termini positivi il leader della maggioranza di governo o della maggioranza di coalizione
In modo tale che ci sia quella coincidenza indispensabile che se si realizza porta poi a fare funzionare il sistema senza che ci sia dietro il sindaco o dietro leader di governo sul piano nazionale chi lavora
Appunto per tagliargli le gambe o chi si dà da fare per fare in modo che le cose non funzionano
Chi ha una certa conoscenza delle coste siciliane sa benissimo
Che la realtà della nostra legge
Alla realtà della nostra legge che accompagna la fede
Ecco a quella che ha eletto il sindaco il presidente della Provincia proprio perché mostra molto rosso molto spesso si stabilisce una conflittualità neppure tanto latente in quanto all'interno delle maggioranze si costruiscono ipotesi di sostituzione del candidato che fa il sindaco che fa il presidente della Provincia questo in quanto non c'è quella sintonia della quale io vi parlavo e che evidentemente se riusciamo a spingere in questa direzione possiamo noi col tempo eliminare per esempio le primarie sono una strada per raggiungere questo obiettivo in quanto il candidato no non viene come dire indicato agli elettori ma viene Shen o dagli elettori sicché il candido il prima agli elettori di scegliere il sindaco il presidente della Provincia scelgono anche il candidato sindaco o il Khan i dato Presidente della Provincia realizzando quella rivendicazione della quale parliamo alcune forze hanno espresso riserve sulle primarie proprio perché agli elettori passa la palla anche da questo punto di vista dunque non gli resta a come oggi avviene all'elettore che potare per Tizio votare per Caio in cioè che votare per Tizio perché diversamente vincerebbe Caio pensate a un meccanismo che in Sicilia da questo punto di vista diciamo non presenta le stesse forte contraddizioni che presenta in Italia ma tutto sommato anche qui da noi la realtà molto spesso e che uno pur non riconoscendosi nel candidato di bandiera all'Api ruota per non far vincere Caio le primarie eliminano questo problema perché il candidato che poi arriva alla competizione il candidato che viene scelto dagli elettori e che non è imposto dai partiti procedesse lungo non c'è dubbio ma io consiglio anche ai nostri deputati regionali specialmente se si cammina verso il turno unico vi introdursi su questo problema perché diversamente l'accusa che farà la sinistra sarà quella di volere riforme su misura cioè di fare esattamente come fanno loro quando sostengono il doppio turno e noi da questo punto di vista dobbiamo esser lucidi perché consapevoli dell'obiettivo che dobbiamo raggiungere ma al tempo stesso dobbiamo fare intendere allora Oman all'opinione pubblica che non pensiamo a riforme su misura ma pensiamo a riforme che siano capaci di funzionare risolvendo il problema del bipolarismo che è il problema fondamentale della società politica italiana per diventare europea
Ci dobbiamo introdurre in una condizione matura che è quella che caratterizza gli altri sistemi europei dove la linea di tendenza è proprio questa quella di è quella di essere sistemi bipolari io sott'
Torino questo aspetto del bipolarismo perché in Inghilterra dove c'è il maggioritario a turno unico secco in Germania dove c'è invece una lei c'è elettorale di tipo proporzionale in Israele dove invece c'è l'elezione diretta del premier è per quanto riguarda il parlamento una legge proporzionale in Francia dove c'è il semipresidenzialismo negli Stati Uniti d'America diciamo soli cinque modelli fondamentali delle rime corazziere mature se voi padre e velocemente una rapida analisi vi accorgete che
Queste cinque democrazie qualunque sia il sistema elettorale non avviene mai che il leader di un partito minore o di una forza minore sia messo in condizione di diventare premier in tutti questi cinque Paesi diventa premier diventa pre il vento della Repubblica il leader del partito o della coalizione che ha più voti questo è il bipolarismo che noi dobbiamo costruire e in questa direzione dobbiamo camminare questo avviene in queste società mature
Proprio perché c'è il bipolarismo anche là dove c'è il proporzionale come in Germania dove è impensabile che il leader dei Verdi o il leader dei liberali o dei repubblicani Air con i cinque per cento dei seggi dei dei voi oggi vada a fare il cancelliere tedesco e sto parlando della Germania con un sistema proporzionale proprio perché è un sistema maturo ed è maturo perché a tendenza bipolare fa il cancelliere chi prende più voti è con noi anche qui dov'amo lavorare in questa direzione e questo sapete perché avviene in quei Paesi perché sono gli elettori e non si partiti politici a scegliere di fatto con il loro voto chi deve governare per cui quando è l'elettore Usher ieri sistemati bipolarità quando sono i partiti il sistema sceglie sempre il candidato conveniente il candidato dell'utilità marginale il candidato che porta la percentuale che serve per vincere simulazione all'indietro Venturato sì l'elezione politica nazionale il Polo si è comportato nello schema bipolare ha candidato Berlusconi perché il leader della forza politica che dentro la coalizione prende più voti ha fatto bene perché ha lavorato tendenziale ente per far funzionare il sistema abbiamo perso certo ma perché perché gli altri non hanno ragionato nello stesso modo invece hanno preso a Prodi che il leader di una coalizione che ha portato il cinque sei per cento l'anno sommata a tutta la parte rima ente dell'Ulivo questa utilità marginale hanno vinto per esempio se il Polo non candidava Berlusconi ma prendeva Dini e lo faceva diventare premier del Polo Dini col quattro per cento diventava il premier faceva vincerà il Polo ma così facendo chi vuoi fare il Presidente del Consiglio nel caso italiano non può lavorare il bipolarismo ma che detta le condizioni per uno scontro interno con il leader del partito di maggioranza Prodi D'Alema è la vera contesa nel
Adro politica italiana perché Prodi cerca di allargarsi del Presidente del Consiglio vuole costruire consenso intorno D'Alema cerca di comprimerlo perché non può tollerare dal suo pur
L'ho rivista che avendo insieme a Rifondazione quasi il trenta per cento dei voti della coalizione che ha vinto deve vedersi messo i piedi addosso dal leader dei popolari quindi come vedete così facendo alla lunga torneremo al proporzionale in maniera pericolosa perché al proporzionale non si aggancia e rappresentanza mafia lancerà trasformismo ribaltoni lo dico quel
Per dirvi quanto è importante lavorare in direzione di polare per realizzare un sistema poterlo quindi attenzione anche qui in Sicilia perché anche qui non abbiamo questo problemino particolare anche qui noi abbiamo molto spesso sia sul versante dei
Centrodestra che del centro sinistra Carter partiti politici che sostengono mettiamo questo perché con questo si vince ma attenzione se si fa un patto di tra galantuomini sulle riforme anche con lo schieramento avversario non lo dobbiamo fare per di
Ire che non bisogna pensare alla competizione sulla politica si deve andare candidando chi porta quel pacchetto di voti dico io chi prende quel pacchetto di voti che serve per vincere bisogna fare
Lo sui progetti sulla politica sui programmi e da questo punto di vista che noi consigliamo un sistema capace di spingere in questa direzione probabilmente avremmo fatto anch'che per la Sicilia un passo in avanti dunque concludendo sul punto io voglio dire turno unico doppio turno credetemi sulle sulla legge elettorale e sulle soluzioni in tema di legge elettorale se ne può inventare quanto se ne vuole io infatti scherzando socievolezza Carmelo Briguglio altra volta dicevo perché non vogliono il turno unico vero
Perché non gli piace vogliono il turno unico con la soglia del trentacinque trentotto per cento è però dico noi possiamo proporre va be lasciamo lasciamo la legge elettorale a doppio turno e facciamo una piccola modifica per mantenere a
Atto il numero la percentuale degli elettori perché voi sapete lo diceva Nino mi pare all'inizio l'esempio della Provincia Regionale di Palermo lo utilizzo per stimolare il ragionamento con il con nel dettaglio che vi sto facendo con le personali alla poi
Regionale di Palermo al secondo turno hanno votato di fatto quanto ventitré il ventitré perché il ventinove per cento degli elettori mentre al primo turno hanno votato il cinquanta santificato il sessantacinque per cento dei voti come voi ben capire la qualità di una democrazia
Scade quando attraverso la pratica elettorale si verifica che il numero degli elettori giorno dopo giorno si disaffezione non va a votare ecco bastevole è una piccola modifica lasciando tutto come e quindi a tutta la legge elettorale si lascia come e si fa al primo turno competizione tra i candidati sindaci quindi si presentano le liste trenta giorni quaranta giorni prima primo turno anziché votare al primo turno per sindaci candidati sindaci e consiglio comunale si vota solo per i candidati sindaci mentre a distanza di quindici giorni si volta tra i due candidati sin Dashi è il consiglio comunale perché così si garantisce un'alta percentuale in quanto c'è il tiraggio per il consiglio comunale è un effetto di trascinamento è un effetto di trascinamento i due candidati non c'solo essendo capitare che al primo turno venga eletto un candidato a sindaco automaticamente si risolve anche il problema della maggioranza divisa però antiche imporlo per legge attraverso la scheda unica diamo questo compì dagli elettori perché voi capite che se un sindaco è stato eletto immediatamente al primo turno farà la campagna elettorale nei quindici giorni per dire fate vincere la mia lista di riferimento ma lo affida il compito in maniera democratica gli elettori dalla consapevolezza alla maturità dell'elettore se dargli o meno la maggioranza in consiglio comunale si vede che se non gliela danno vogliono un consiglio comunale che metta più attenzione sul controllo anziché sulla gestione della sull'appoggio alla G
Dione del candidato sindaco quindi come vedete ho detto questo per dirvi possiamo lasciare in piedi il doppio turno con questa piccola correzione per significati che sulla legge elettorale guardate se ne possono inventare quanta ne vogliamo quante capace la fantasia di inventarmi
Quello che conta e trovare quello che conta è fare lavorare l'intero sistema in maniera bipolare guardandolo non soltanto sul versante della legge dei sindaci ma pensando anche all'incrocio che nasce dalla legge elettorale nazionale dalla legge europea di tipo proporzionale e dalla legge regionale per l'elezione dell'Assemblea regionale che dovete pensare unitamente a come si elegge chi governa diciamocelo chiaramente la Sicilia è un
Rappresenta un caso di è sempre di esemplarità per loro per l'intero Paese la riforma che chi va in Sicilia può essere una riforma che ha un grande che può avere un grande unificato per l'intero Paese quindi se non ci diamo da fare
Da questo punto di vista certamente sci Remo a a realizzare molto io rapidamente vado alla conclusione dicendo beh in Bicamerale e non abbiamo fatto del nostro meglio e continueremo a fare del nostro meglio con sapere Poli che la partita che si sta giocando è una partita di grande significato anzi voglia a tal proposito dirvi che non è vero che il semipresidenzialismo e Sato per il voto della lega ebbene che tutti quanti sappiano e si rendano conto che
Il semipresidenzialismo e destinato e destinato in Bicamerale a vincere il presepe presidenzialismo in Bicamerale può perdere a una condizione cioè a quella condizione alla quale faceva riferimento Paolo Armaroli in positivo ovvero al venir meno della circostanza che sulle riforme bisogna cercare maggioranze diverse da quelle di governo perché sul semipresidenzialismo hanno votato a favore circostanza che viene spesso dimenticata
E che solo per Cinotti ha registrato hanno votato a favore e quattro ulivisti e non ha votato per il semi presidenzialismo nonostante sia per l'elezione diretta del vertice dell'esecutivo Domenico Fisichella dirigo in via riservata per vostro pur una conoscenza dell'onorevole Occhetto con il quale io personalmente ho intrattenuto rapporti molto frequenti in queste settimane poiché si è avvicinato prima di votare dicendo mi dà informazioni certe so che la Lega voterà del e mi presidenzialismo è preferibile che mia spenga per non scoprire mi più di tanto all'interno del mio partito ma vi posso assicurare che s'era un po'dava la lega l'onorevole petto intanto avrebbe votato sicuramente per il semipresidenzialismo e aggiungo che non bisogna di venti gare che in questa bicamerale nonostante il presidente abbia sempre dichiarato di preferire di di il condividere sia il premierato che il semipresidenzialismo hanno avuto trentuno voti perché il presidente dell'Abi Perale abbordato prendendo parte come si conviene non da un presidente di una Bicamerale ma come si conviene a un segretario di partito che sponsorizza una tesi è una posizione vi aggiungo che l'onorevole il senatore Passigli molto nodo dal nostro Paolo Armaroli molto conosciuta lo trovava Armaroli a dire alunno anche di Sartori è stato nei suoi interventi è schierato nei suoi interventi durante i lavori della Bicamerale sempre a favore del
Presidenzialismo si è astenuto voi capite perché perché in buone sostanza gli hanno detto figlio mio odia tiene i conti candidiamo più bocchette Occhetto Passigli è un povero espone beh candidato che viene dal Partito repubblicano italiano quindi voi ben capi
E non soltanto con Passigli avvenuto così Morando della PDS semi presidenzialista ha dovuto a votare per il premierato la Mancina del PDS semi presidenzialista dovuto votare per il premierato salvati l'economista salva del PDS semi presidenzialista ha dovuto votare per il premierato la lega ha cercato di sparigliare non c'è dubbio probabilmente ha capito che con il semipresidenzialismo si realizzerà il federalismo probabilmente si è resa conto che se vuole rientrare le istituzioni dell'arrivare sul semipresidenzialismo ma sul semi presidenzialismo in Bicamerale c'è una maggioranza che hanno tentato di camuffare fino ad arrivare al punto come voi avrete seguito nella trasmissione di card lender
Far apparire chiamando Fisichella che era dal semipresidenzialismo che qualcuno si spostava nel verso il premierato mentre esattamente all'opposto e cioè solo il semipresidenzialismo ha una capacità espansiva ha una capacità di attrazione tale da consentire che si legge che si aggiunga al Polo dell'altro e quindi che si dia vita ad un processo riformatore per mettere insieme e non per preparare noi continueremo in questa direzione compì era e in pieno consapevolezza la battaglia sarà difficile ma è una battaglia che possiamo ritenere quasi giunta a metà strada in quanto non affini potranno togliere il presidenzialismo ma non non riusciranno a togliere al popolo e da lì hanno perché al risultato della Bicamerale ha fatto seguito un processo di è inclusa me di riconoscimento del popolo italiano nella scelta che la Bicamerale affatto tornare indietro oggi significa scippare qualcosa a evitare gli anni significa scippare qualcosa al cittadino qualcosa che ormai entrata come dire nell'immaginario collettivo del cittadino lo stesso Mattarella leggevo di Corriere della Sera pedicello ormai inutile tentare di tornare indietro sul premierato Meglio cercare di snaturare il presidenzialismo che probabilmente e probabilmente è quello che tenteranno quindi la battaglia si fa ancora più interessante di fa sempre più intensa e in Sicilia badate bene Laba taglia in questo processo riformatore deve farsi intensa dobbiamo dare risposte di governo e concludo dicendo il controllo il contro
Lo
Vai non lo dobbiamo cancellare sentivo granata che è un po'sosteneva una tesi a bordo che un po'sosteneva una tesi diversa dobbiamo stare attenti da questo punto di vista perché
La sinistra ha speso decenni per far passare nell'opinione pubblica qua era all'opposizione la tesi che il controllo rappresentava una garanzia per i cittadini adesso che
La sinistra e al governo ovviamente ha una enorme convenienza cancellare i controlli e a sostenere badante a sostenere pubblicamente con i loro sindaci e con i loro professori che il controllo lo deve esercitare soltanto l'elettore con il voto ma fosse vero questo che avrebbe battuto Tangentopoli mai quand'è esploso Tangentopoli i partiti di potere avevano circa l'ottantacinque per cento dei voti d'Italia
I partiti che comandavano chi li avrebbe mandati a casa se non entravano in campo i controlli in questo caso di tipo giudiziario cioè se il l'unico controllo possibile dovesse esser quello che passa dalla scelta delle Ettore ed era evidente ricordate quel trasferimento delle risorse che una volta che è Gesù Lizzano la società non c'è niente da fare per nessuno prende quello che loro sostengono presto noi lo dobbiamo accettare solo con riferimento top al controllo di ufficio e a tappeto cioè al controllo di tipo centralista per il quale si metteva su un organo che di ufficio provvedeva a controllare qualunque atto dei comuni e Abu care qualunque atto dei comuni noi non vogliamo questo controllo ovvero i Coreco di ufficio non debbono controllare tutti gli atti dei comuni ma noi proponiamo invece il controllo su richiesta che diventa di garanzia su richiesta del cittadino su richiesta dei consiglieri comunali su richiesta anche di autorità o di per esempio difensori civici quindi pre proponiamo un controllo in termine di garanzia su richiesta ma proponiamo altro fatto parla particolare importante che segnala i nostri deputati regionali il cosiddetto controllo parallelo che è uno dei concetti fondamentali per i quali per il quale per battere il quale badate bene Bassanini quando ne ha colto l'importanza messo il voto di fiducia e che è stato sostenuto da nostre parlamentare in particolare un concetto questo che vi consegno elaborato da Nuccio Carrara che Paolo Armaroli conosce bene infatti
Voglio dire guardate
No no no guardate voglio dire una cosa ma la dico questo pagare che provincia di Messina c'era un per il partito di Alleanza nazionale che non abbiamo assessore Briguglio l'onorevole Carrara che conoscete poco l'onorevole Formica né io spesso il presidente della Provincia cioè non siamo in data mora dissimile Alleanza Nazionale
E viviamo in questo quadro impegnatissimi e io mi auguro di non lo sa che dappertutto ci sia questa voglia di costruire una classe politica nuova perché così cresceremo tutti insieme andremo avanti e ve lo dico nel caso dica rara che Paolo Armaroli diceva beh Carrara che non c'è bisognerebbe inventarlo perché perché questo concetto del controllo parallelo mi stavo dicendo passeggini per batterlo ha fatto mettere il voto di fiducia è fondamentale in quanto è un controllo che si esercita senza bloccare gli atti delle amministrazioni per cui l'amministrazione decide e l'atto diventa ma contemporaneamente su istanza oppure anche di ufficio in casi particolarmente importanti il controllo si esperisce va avanti puoi può portare a una determinata serie di conseguenze patate ebbe e nel controllo parallelo garantisce anche le amministrazioni locali perché saltando i controlli come avviene per esempio con le delibere c'è un ricorso continuo all'autorità giudiziaria che fino a oggi non è stato numeroso perché ancora non c'era la consapevolezza della pericolosità delle determine ma che da qualche tempo già comincia a diventare continuo perché una volta che non c'è elementi non ci sono organi ai quali rivolgersi per esercitare on contro la di legittimità o un controllo politico alla fine il cittadino l'opposizione non può fare altro che presentare denunce all'autorità giudiziaria noi dobbiamo dare la possibilità di un controllo a richiesta perché rappresenta una Balbo ma uno sfogo e rappresenta un'occasione per poi per verificare senza bloccare
Quindi impostazione Enza impostazione da Stato centralista che dall'alto blocca l'attività degli enti locali
Però avendo una notevole funzione intanto di deterrenza perché un'amministrazione locale o provinciale quando sa che comunque della delibera X della delibera Houston il Coreco si occupa senza potere comunque bloccare lato B come voi
Avere come voi capite bene o male ci fanno un pensierino quindi a un una notevole uno un notevole come dire effetto di deterrenza come dicevo prima che va tenuta in grande considerazione allora controlli su istanza e controllo su
Controllo parallelo questo sì questo va bene perché diciamocelo francamente se il Polo si sperimenta da questo punto di vista bene si deve sperimentare garantendo sempre più diritti ai cittadini sempre più possibilità di contare non possiamo assoluta
Ente considerare i diritti dei cittadini come la mastica ante se governiamo lì con cui chiamo tentiamo all'opposizione li invochiamo questa strategia della sinistra come vi dicevo io prima ma dobbiamo battere con una strategia alta ma di grande momento
Perché a noi piace soprattutto non dimentichiamolo mai fare politica cuore caldo nella consapevolezza che lavoriamo tutti quanti e ci diamo da fare per realizzare quel grande obiettivo della trasformazione della ceda e della reality
Azioni di una società dove e concludo di sistemi da pensare debbono consentire a tutti di potere vincere ma non vincere per senza e di potere perde voti dover perdere ma di non perdere per sempre consapevole e che domani si vince dopodomani si perde o che si è perso ma dopodomani si può vincere si costruisce una società pulita una società controllata da una società onesta una società dove i diritti dei cittadini siano davvero garantiti grazie
Belle parole giuste per ringraziare Mimmo Nania perché ci ha fatto una splendida lezione di diritto costi opzionale diritto elettorale semmai possiamo costruire questa figura e di diritto amministrativo il tuo intervento è stato splendido nel mondo mi permetto Riccio Sarlo perché assolutamente bisogna consegnarlo per come è stato fatto qui ai nostri amici sopra tutto a coloro i quali appunto a a Colle qualche rivolto i deputati regionali e qui sia giunta anche la presenza autorevole di uno dei questori Assemblea Regionale Siciliana onorevoli Scoma ai quali appunto
Consegnato il compito di tradurre in comportamenti legislativi in atti legislativi i suggerimenti che tu hai dato l'autostrada che tu hai aperto quindi grazie di cuore e e soprattutto grazie perché hai citato appunto e con la passione che contraddistingue il tuo impegno del nostro impegno l'impegno di tutti i militanti di dirigenti i quadri di Alleanza Nazionale al servizio di questo partito anche a Palermo il partito cresce
Cresce il bene ci sono dirigenti ben motivati
Molti dei quali sono qui presenti e che hanno seguito con tanta attenzione voi tutti lavoreremo per questo obiettivo quindi concludendo i lavori di questa Assemblea salvo che alcuni dei deputati regionali presenti non vogliano prendere la parola
Intervenire io mi rivolgo a loro sottovoce rotti chiunque interamente voglia contribuire a dare un proprio contributo a questo a questo convegno nessuno si fa avanti e allora io concludo questi lavori dando di appuntamento alle prossime manifestazioni iniziative che Alleanza nazionale su tutto il territorio provinciale su tutta la regione verrà rapito a breve perché si possa arrivare
All'appuntamento elettorale pronti si possa arrivare all'appuntamento elettorale con una nuova legge che ci consenta rapidamente di poter sciogliere i nodi in questo momento ci sono anche sulle candidature
Perché noi non possiamo scegliere il candidato adatto il candidato giusto per la competizione elettorale
Perché ancora non sappiamo con quale legge si va a votare
E allora con questa con questo auspicio che entro questo mese possibilmente anche ai primi di luglio si possa arrivare
Una definizione di questo problema io rinnovo agli amici che sono intervenuti ringraziamento del gruppo parlamentare Alleanza Nazionale
Perché con questa manifestazione credo che abbiano segnato un punto importante a favore delle Regioni del popolo della libertà grazie