Elezioni nel Mugello: la polemica per l'assenza del candidato dell'Ulivo Di Pietro nei confronti politici; Il voto contario di D'Alema in Bicamerale sulla proposta di divisione del CSM; Le iniziative antiproibizioniste della Lista Pannella (Ferrara e' solidale con Pannella)

Nella sfida fra il segretario del CCD Pierferdinando Casini paragonato l'assenza di Di Pietro in questa campagna elettorale nel Mugello all'assenza nei dibattiti principali di Rutelli a Roma del candidato a Napoli Pessi devo dire che è una cosa inaccettabile perché per noi la sfida significa disco Uther magari confrontarsi anche aspramente ma non scappare le il pollo Cracco come farà l'opposizione a questa finanziaria un'opposizione chiara veniva presentata di quegli interessi del ceto medio che non possiamo abdicare non possiamo lasciare senza rappresentanza mi sembra che la politica dell'Ulivo è rappresento un ideologismo dirigista che non ha niente a che fare con gli interessi al ceto Meritalia il problema giustizia membri camerale il D'Alema ha dichiarato di voto che voterà contro alla separazione delle due cesserà aveva voterà contro l'UE voteremo a favore nove grazie determinando grazie no Giardina ai nostri microfoni Giuliano Ferrara in campagna elettorale
A Borgo San Lorenzo nel collegio Firenze del Mugello di nuovo manca Di Pietro c'è stato un paragone del segretario del CCD dalla Gian Pierferdinando Casini nella ma senza di Rutelli nei dibattiti recante verdura Roma sì c'è questa sindrome Di Pietro che si sta estendendo
L'idea è quella
Di rinunciare a
Al confronto alla pari con gli altri candidati
Già alle leggi in della par condicio erano un modo per svuotare di senso la democrazia per toglierle peso dopo le leggi sulla par condicio tutte negative tutte basate su divieti tutte basate sul Betis dinieghi arriva quest'ultima botta che il tentativo di impedire un confronto tra i diversi popoli della politica l'idea loro è ciascuno si coltiva il suo orticello sciorina la litania delle sue certezze prende l'applauso dei suoi tifosi ma quanto al confronto al conflitto delle idee alla stessa circolazione delle idee meno cene e meglio è a me sembra una cosa
Abnorme e assolutamente inaccettabile lei comunque ha detto di non esserne stupito in quanto Di Pietro secondo lei era già in fuga prima dell'inizio di questa campagna sì nel senso
Che la sua candidatura è una fuga non ha niente non dico di eroico o di leonino ma non ha niente di convincente perché nasce intanto in spregio a precedenti sue affermazioni Di Pietro aveva detto mi vergognerei a investire in politica il prestigio acquisito con la toga e ha rinnegato questa questo suo sentimento ed è sempre molto brutto rinnegare i propri sentì perché aveva detto non entrerò mai in politica finché resto indagato da un qualche tribunale da una qualche procura invece entrati in politica pur essendo indagato per corruzione e concussione a Brescia Di Pietro è entrato in politica perché ha sentito in quel modo suo furbo ambizioso
Carrozzo di essere in pericolo non so perché sia in pericolo a me non interessano con le cose su cui si sta indagando a Brescia Mibac sta tutto quello che già si sa è che Di Pietro ha riconosciuto del suo passato per qualificarlo come persona non idonea ad essere letta da
Un collegio come Firenze tre al Senato che la Repubblica intanto D'Alema si è allineato sulla stessa posizione di Di Pietro nel votare no alla separazione necessaria
Si
D'Alema deve pagare dei tributi a quel sistema di giustizia penale che gli ha spianato la strada per il potere e lo fa come Ande cinismo candidando Di Pietro e votando contro una riforma che sarebbe invece un dovere verso un'organizzazione più sì Q
Una e più garantista sul piano liberale dello Stato di diritto un tema delicato per la campagna elettorale la droga lei giorni fa immigrato in radio radicale ha detto lati brevi cinismo per il momento è e ancora troppo in anticipo rispetto ai tempi Pannella è agli arresti domiciliari da arco mai alcuni giorni penso io sono solidale con Pannella nel senso che
Sono convintissimo che la sua è una battaglia di bandiera una battaglia di verità nel senso che lui testimonia la sua verità e penso che
Ricorrere ai rigori della legge contro una battaglia di verità è sempre sbagliato
Chi fa il giornalista lo sa a volte bisogna forzare i limiti della legge per fare il proprio mestiere siccome Pannella fa
Nel modo più alto il mestiere della testimonianza politica ha dovuto valicare
In certi casi i limiti della legge per farsi ascoltare per bucare la coltre di conformismo che copre la società italiana con questo però resto dell'opinione che il fronte anti pret lista è uno dei fronti più deboli non più forti delle battaglie liberali grazie al cielo sereno