Commissione di vigilanza RAI: polemiche nella maggioranza di Governo in merito all'informazione fornita dalla RAI durante la crisi di Governo

L'onorevole Romani deputato di Forza Italia membro della commissione di vigilanza RAI romani il segretario del PDS Massimo D'Alema ha parlato di un attacco alla libertà a dei giornalisti dopo il voto
Ieri in Commissione di vigilanza lei come replica tempi perché premente segretario PDS non ha letto bene la legge che è stata approvata anche dal suo partito il trentuno di luglio del novantasette dove si dice chiaramente che laddove ci siano problemi riguardo l'informazione del servizio pubblico la Commissione di vigilanza può chiedere al ministro delle Comunicazioni che in questo caso specie l'Authority
I chiedere alla concessionaria di intervenire per applicare eventuali sanzioni in base conta di lavoro è il comma dieci della lettera c dell'articolo uno
Senta Forza Italia e anche Alleanza Nazionale si attendevano però dopo il voto di ieri anche delle decisioni da parte dei massimi organi dirigenti della Rai non sembra che queste verranno assunte le dimissioni per intenderci del CDA
No io non ho chiesto la Cristo mio collega di partito ma io non ho chiesto che mi se ne citi anche perché ne ci rivolgiamo al CDA perché applichi determinati misure e iniziative adeguate Provolo tra un attimo sul ragionamento di prima io non sono quello che che le sanzioni io credo nella professionalità nella grande professionale dei dei giornalisti e pretendo ripeto pretendo che loro faccio liberamente il loro se nel mestiere senza sentirsi o al servizio condizionati a gruppi di poteri forti queste quello che ne chiediamo la RAI all'in era di questo meccanismo ci sta il pluralismo per quanto riguarda le misure ci aspettiamo che ci dia applichi delle misure ce le faccia conoscere quali sono è un problema loro importante che cambia il modo di fare informazione servizio pubblico
Senta romani ma al di là dell'informazione cosa dovrebbe cambiare secondo lei per la RAI e Cecchi ieri come Taradash è tornato a proporre l'abolizione del canone
Io penso che sia prematuro oggi chiede l'abolizione del canone perché abolire il canone vuol dire far venir meno il concetto di servizio pubblico il che vuol dire far venir meno anche un rapporto di concessione privilegiata fra RAI e stato va ripensato completamente il sistema televisivo pubblico noi facciamo un convegno il ventisei di novembre del novantasette cioè fra qualche giorno e in quella sede proporremo faremo una proposta innovativa riguarda servizio pubblico
Per quanto riguarda invece la televisione privata non ritiene che abbia anche questa dei precisi obblighi lei ricorderà la manifestazione di ieri della Lista Pannella RAI in media sette nei loro contenitori ad esempio escludono la Lista Pannella ma non solo
Ma questo è un problema di informazione complessiva penso che le testate di derisione privata vana vadano trattate come le testate quotidiane di settimanali e quant'altro che c'è nel campo dell'informazione è un problema complessivo dove bisogna fare forse una carta di regole dettate ma più della deontologia professionale che da regole imposta all'altra in base al quale tutte le forze politiche e tutele emozioni cultura di questo Paese vengano rilevate non c'è solo Lista Pannella che viene abrogata ricordo solo mente che devi sindacati autonomi non vengono mai convocati non vengono mai intervistati in qualsivoglia e mezzo d'informazione pubblico o privato che sia c'ha provato che dell'altra sera mi pare cui sono molte realtà che non vengono interpellate nel settore formazione
L'onorevole Guerra esponente dei Comunisti unitari vicepresidente del gruppo della Sinistra democratica onorevole Guerra ieri da parte del PDS nei confronti di Verdi e Rifondazione delle parole durissime per la scelta di votare insieme con il Polo e la lega un documento di censura nei confronti della RAI della sua informazione oggi Comunisti unitari peraltro lanciano delle proposte sul servizio pubblico radiotelevisivo qual è la sua valutazione
Dà una valutazione negativa naturalmente su quanto avvenuto ieri io credo che Verdi Rifondazione ci siamo assunti una pesante responsabilità c'erano le condizioni per arrivare ad un voto unitario della maggioranza che in una posizione chiara che però non avesse questo sapore di intervento censorio contro sì del servizio pubblico ora noi oggi in questa conferenza stampa però vogliamo guardare anche un po'avanti cioè non interessa riaprire la partita del merito della futura del sistema radiotelevisivo di questo Paese quindi cosa vuol dire tutta la riforma di sistema cosa vuol dire una nuova rete tematica cioè cosa vuol dire investire nelle tecnologie nelle professionalità degli imputati ci interessa molto riaprire questa questione questa vicenda sul merito delle cose delle prospettive chiudendo una pagina che ripeto è sarà brutta per noi
Ma secondo lei la richiesta che giunge da Alleanza nazionale da alcuni esponenti di Forza Italia di azzerare il vertice RAI ha una sua legittimità dopo il voto di ieri o no
Ma io non credo credo che non vi siano le condizioni per arrivare a questo certo il voto di ieri pone dei problemi molto seri però ecco arrivare oggi a perseguire poi al voto di ieri un intervento di questo genere vorrei capire se questo era nelle intenzioni anche dei Verdi per esempio di Rifondazione Comunista che si sono espressi così su quel documento perché se questo fosse allora un problema molto serio ci sarebbe era un altro argomento lei ieri ha svolto o l'intervento a nome della sinistra democratica sulle perquisizioni in casa di iscritti i leghisti e anche le insomma ha manifestato delle forti perplessità su questa iniziativa della polizia giudiziaria
Credo due cose adesso valuteremo infatti quando il governo verrà a riferire quanto a sua conoscenza tanto temuto sottolineare che questo non è iniziativa di un regime Senarega ma iniziativa di una procura della Repubblica
Non abbiamo massimo rispetto per l'autonomia delle iniziative della magistratura ma abbiamo anche molto a cuore
Dispiegarsi delle libertà politiche in questo Paese noi intendiamo la Battaglia lo scontro con la Lega anche a spero ma sul terreno della politica abbiamo invitato spesso la lega a non fare essa gesti comportamenti da parte sui militanti che potessero far debordare sul terreno giudiziario lo scontro politico che invece può essere deve essere notate molto aspro iniziative come queste bisogna vedere concretamente cosa quali saranno i risultati certo se i risultati sono qualche spilla qualche tessera
Beh insomma
La magistratura ha fatto il suo lavoro ci saranno i provvedimenti conseguenti a parte la magistratura ter sui quali non intervengono interferisco politicamente mi pare che sia preoccupante questo intervento dal punto di vista appunto delle garanzie delle libertà di associazione di orientazione politica con tutto quanto noi manteniamo di critico diaspro di durissimo nei confronti politica dalla lega
Paolo Palma deputato del Partito popolare giornalista Palma ieri i popolari insieme con il PDS con Rinnovamento italiano hanno abbandonato la commissione di vigilanza RAI per Ras sottolineare anche così la loro contrarietà ad un documento che censurava l'informazione e la RAI in particolare nel nei giorni della crisi ecco perché non bastava esprimere un voto contrario
Ma perché effettivamente questa della censura ai mezzi di informazione pubbliche dei pubblici è stata
Un po'una
Un atto esorbitante perché non penso fosse sia dei poteri della commissione di vigilanza esprimere censure giornalisti al di là del fatto che possa esserci stata qualche caduta di stile
Durante la crisi di governo da parte da durante la crisi di governo da parte di qualche giornalista da parte di qualche testata radiotelevisiva pubblica
Possono essere stati commessi degli errori c'è chi ha denunciato il fatto che un giornalista ha detto che la crisi è assurda sicuramente avrebbe fatto meglio non dirlo anche se penso che abbia interpreta istintivamente un sentimento diffuso nell'opinione pubblica che quelle Herrero cioè sfasciare la maggioranza di centrosinistra che stava ottenendo ottimi risultati come governo col governo Prodi era qualcos'di inspiegabile più quindi avere anche le attenuanti per questa per questa caduta di stile
Di questo col giornalista che definito assurda la crisi di governo
Ah ma facciamo una considerazione politica più generale poiché ieri oggettivamente la maggioranza che sostiene il governo si è divisa nei giorni scorsi vi era la questione e si riproporrà della scuola la privata con la distinzione dei popolari rispetto agli altri alleati della maggioranza ecco che cosa sta accadendo è fisiologico ma penso proprio di sì guardi penso siano delle cose del
Dei fatti fisiologici che non vanno infatti Zatti come come quello televisivo più di tanto ecco i popolari hanno assunto delle iniziative di recente è per sussidio in tema di giustizia in Bicamerale che in tema di scuola di privata che poi non è soltanto la scuola cattolica
Indifesa di un pluralismo scolastico che non vanno non vanno strumentalizzate come mi è parso invece abbia fatto non lavora Buttiglione
Buona parte dei de de dei centristi che stanno nel Polo di centrodestra ecco questi sono non c'è nessuna prova tecnica di di rifacimento dalla Democrazia cristiana sulla base di un Pd
Di di feste di tipo Ubu corporativo confessionale addirittura sarebbe sarebbe qualcosa ecco di assurdo che non non tiene conto che la storia in questi anni ha fatto dei passi in direzione diversa e soltanto stata soltanto un sono sono stato soltanto delle iniziative parlamentari
Che hanno creato la totalmente qualche dibattito dalla maggioranza ma non mi pare che si possa andare oltre
Ultima domanda Palma su un argomento diverso ieri anche nell'aula di Montecitorio ora io si è discusso delle perquisizioni che hanno colpito quaranta iscritti alla lega nord molte solidarietà nei confronti
Della lega per quello che è stato considerato un attacco anche di tipo diciamo politico quale il suo giudizio guarda le solidarietà alla lega sono venute
Da una parte del Polo in particolare da Forza Italia e sono state sul solidarietà molto strumentali addirittura hanno avvicinato hanno accostato questo episodio con il processo Dell'Utri che parla di mafia e cose del genere sono cose se mi consente ridicole e io parto sempre da un da un presupposto il rispetto per l'indipendenza e l'autonomia della magistratura quindi se l'auto non se la magistratura ha ritenuto di dover fare queste perquisizioni dietro contro tutto ad una continua predicazione eversiva della lega nord e che è sfociata non dimentichiamolo dell'assalto al campanile di San Marco che per quanto con Lear dico è stato qua cosa che ha turbato la coscienza nazionale ecco io mi atterrei appunto da questo principio del rispetto dell'indipendenza la penisola del resto mi pare che qualcosa di di strano
Io non conosco aveva delle impone che le cronache ultime su questa vicenda è stato trovato io meglio se non è se se se queste perquisizioni non hanno non non hanno dato esito molto meglio naturalmente c'era allegria amo però bisogna tenere presente che sia in campo fiscale che anche in campo più genericamente istituzionale la polizia del Nord e quello del Nord eccetera eccetera c'è una predicazione eversiva la magistratura fa bene a stare all'erta
Giuseppe Giulietti responsabile del settore informazione del gruppo della Sinistra democratica e Giulietti hai chiesto oggi che sui temi dell'informazione all'interno alla maggioranza si faccia chiarezza una sorta di verifica
Ma ci sono stati istituti diversi sono emerse nella vigilanza di ieri delle diverse non sulla RAI
Approdo sono emersi ha idee diverse sul tema dell'autonomia della comunicazione come dimostrano le polemiche di oggi
Visto che il Presidente Storace a mio giudizio al suo punto di vista legittimamente è andato da Prodi a dire qui occorrono anche delle sanzioni dando l'interpretazione di quel documento
Ho visto che senatore Semenzato onorevole Paissan hanno incontrato il sindacato e hanno detto si esclude qualsiasi ricorso alle misure disciplinari ora è evidente che c'è stato un elemento di grande confusione non non lo dico io lo dicono i fatti
Allora penso che la cosa migliore sia sia su questo tema sia sul tema della futura riforma della RAI ci sia un confronto all'interno dalla maggioranza però io penso anche che essendo caduta
Anche da parte dei Verdi di Rifondazione qualsiasi ostilità ad un rapporto con il Polo bisogna anche ad accogliere l'invito l'onorevole Romani di Forza Italia ad un confronto a tutto campo sulla riforma dell'azienda di servizio pubblico
Di rispetto e ieri la distanza tra Popolari PDS Rinnovamento del Verdi Rifondazione si è ridotta
Secondo me non si è aumentata nel ridotta ieri alcuni hanno drammatizzato come se il tema della RAI fosse un tema più appassionanti per gli italiani mi pare eccessivo
Oggi vedo tentativo di banalizzare quasi di dire ma insomma è stato una vicenda della vigilanza perché tante urla perché gridate mi paiono due atteggiamenti sbagliati secondo me esistono invece idee profondamente diverso
Sull'intero sistema delle telecomunicazioni nella maggioranza e anche sulla RAI alcuni ritengono legittimamente
Che la RAI del futuro debba assomigliare la RAI del passato cioè che occorrono consiglio di amministrazione espresso direttamente dai partiti che gestisca direttamente dal DNA altri ritengono che quella RAI sia definitivamente sepolte
Queste posizioni secondo me sono trasversali al centrodestra centrosinistra credo che la cosa più limpida se non vogliamo passare il tempo a fare insulti comunicati
A insultarci anche sul piano privato personale che mi pare a me francamente non interessa
Si apra il confronto vero si dica che esistano idee diverse trasversalmente sull'assetto delle telecomunicazioni confronti
Gli occhi dice per quanto riguarda e gli assetti dirigenziali della RAI ieri lo abbiamo ricordato anche Conte questa richiesta di Alleanza Nazionale in particolare di alcuni spartiti Forsyth la Vinci dia e dove avrebbe dovuto dimettersi poi c'è una crisi di ascolti di programmi per quanto riguarda anche la rete più significativa RAI uno ecco tutto questo insieme di rischia di essere esplosivo
Ma sulle dimissioni io penso che abbiamo sbagliato documento ieri perché approfittando dalla nostra assenza potevano chiedere le dimissioni del CDA dieci ho letto il documento nel documento che hanno votato il Polo Rifondazione i Verdi non solo non c'è una richiesta di sfiducia
Qui non c'è la richiesta di dimissioni ma addirittura sembra paradossale chiedono al presidente e direttore generale di emanare le direttive le misure sul pluralismo quindi anziano c'è stato un grande gesto di fiducia di questa neonata maggioranza verso i vertici RAI forse superiore a quello che avremmo fatto
Noi e la sinistra democratica quindi io vedo tanta confusione anche perché i soci sottoscrittori del documento ripeto stanno dicendo tutti cose diverse in questo modo il documento già non esiste più
Perché non si capisce qua io ho fatto anche una proposta perché non si riuniscono i ventun firmatari del documento e non fanno una circolare esplicativa del documento in modo tale che non si capisca il significato
Ma io mi sono preoccupato della crisi della qualità
Del sistema radiotelevisivo del pubblico e del privato ho l'impressione che al di là delle scaramucce di questi giorni forse dovremmo appassionarci un po'di più
Cosa sta accadendo nella piattaforma digitale a quale televisione sta nascendo allo scadimento della qualità e al fatto che abbiamo gli stessi punti nel pubblico e nel privato
C'è un canale chiuso molti giovani non riescono a lavorare mancano idee non si affermano nuove produzioni a nuovi autori forse il compito secondo me di maggioranza e opposizione
Era un sistema più aperto con più canali con più possibilità di lavoro latino con uno slogan io penso che alla RAI occorre ed è un vero e proprio salto generazionale senza nulla togliere
Al valore di molte persone che hanno lavorato ma molti sono andati in pensione molti stanno andando in RAI è giunto il momento di arrivare ad una vera e propria leva di assunzioni penso ai tanti precari esclusi ci sono dei che intelligenze gli autori di produttori di giovani forse c'è bisogno proprio di cambiare il sangue questa mi pare davvero una proposta radicale vorrei che terminata la stagione degli insulti si potesse ragionare di questo
Franco Giordano deputato responsabile del settore lavoro di Rifondazione Comunista Giordano leggere i giornali si è aperta la resa dei conti dopo la crisi di governo tra Cossutta e Bertinotti
Mi pare una cosa senza senso questa campagna di stampa perché in realtà noi abbiamo avuto momenti di discussione del corpo di rigetto per ristretto di quello un po'più allargato c'è stata una larghissima unità quindi
Non mi pare che ci sia il nodo del contendere senza la rottura non avremmo potuto ottenere i risultati che stanno lì
Sul tavolo di fronte a tutti Finotti ha parlato delle riprese di una campagna di stampa tesa ad insinuare è una divisione del gruppo dirigente che non c'è
Sì evidente perché
Basta guardare il documento finale della direzione votato stragrande maggioranza nel senso che c'è stato solo un attenzione delle posizioni di maggioranza quella contrarietà dei compagna minoranza per verificare esattamente quello che è accaduto
Giordano però non sarà un caso se tutti i giornali che hanno voluto morire con un po'di anticipo questo editoriale di Cossutta che apparirà sul periodico Rifondazione hanno tutti titolato Allo stesso modo cioè
Di un di un Cossutta critico evidentemente non c'è fantasia nella stampa perché diciamo la costruzione di questa ipotesi era lungamente medita Natale è stato il leit motiv di tutta la crisi siccome infondata io non so come ribadirla posso solo dire che il partito ha sulle linee
Sulla linea politica del segretario un consenso larghissimo
La Giordano passando ad argomenti e credo l'appassionino maggiormente oggi si è registrata anche una differenza i toni sulla riforma del Welfare tra il Presidente e la Confindustria e il presidente onorario della FIAT Gianni Agnelli è colei che lettura Danielli avrebbe apprezzato il fondo di risultato
E il presidente la Confindustria in questi anni ha sempre significato la la più oltranzista bisogna vedere se era presente effettivamente tutto il sistema delle imprese in Italia
La FIAT con me nella sua antica tradizione cerca sempre di di mantenere un rapporto è una comunicazione comunque con qualsiasi governo sia avvenuto in Italia da quando la FIAT stesse sì
Senta però i giornali europei anche più autorevoli hanno parlato oltre all'area opposizione parlamentare di una operazione di cosmesi che rischia di dover
Far porre mano di nuovo alla questione previdenza ai di qui a qualche mese fosse però non si sarebbe fatta neanche quella quindi come vedi sfondi una porta aperta nel senso che in realtà interventi sono stati la predicazione pubblico-privato un intervento di natura strutturale ma l'intervento di natura strutturale voluto e che l'operazione appena quello dei tagli drastici alla spesa sociale quelli non ci sono stati per fortuna non ci sono stati e qualche merito ce l'abbiamo anche noi nel nel fatto che non ci sono stati
Senta ci sono difficoltà abbia invece per quanto riguarda il rapporto con i commercianti ostili ad un aumento della contribuzione
Beh quello è un problema un po'più delicato perché come santi possono avere aiuti al settore sul terreno delle agevolazioni del credito sul terreno degli incentivi però purtroppo sul sistema previdenziale c'è una disparità tra lavoro dipendente lavoro autonomo che sotto gli occhi di tutti la la la quota di contribuzione del lavoro autonomo per la spesa previdenziale esattamente la metà di quello del lavoro dipendente capisce bene che c'è un qualche mente difficoltà comunque io son convinto bisogna aiutare il settore ma la riforma previdenziale
Ha colpito prevalentemente lavoro dipendente soprattutto quella di Dini questa indiscutibile
Ultima domanda gli industriali però sono tutti assolutamente compatti nella continuare criticare la scelta le trentacinque ore che si concretizzerà con un disegno di legge nel prossimo gennaio
Sì è vero io trovo questa scelta miope
Perché è una scelta fondata su un'impostazione di modello di sviluppo tutta legata alla competitività di prezzo tutta legata alla riduzione dei costi e poco la qualità queste avvia il nostro Paese non punto arrivare ad un livello di concorrenzialità con i paesi che hanno un costo del lavoro così basso da essere praticamente impraticabile per il nostro per per per l'Italia insomma io non non credo che ci possa essere un ministro del lavoro in Italia che possa affamare i nostri operai fino a renderli competitivi con un costo del lavoro di quindici venti volte inferiore come quello della Cina e uso questo Paese non a caso come quello di Tai Wan come quello di Singapore o comunque della Corea del Sud subì allora bisogna fare una scelta Chiara modificare la qualità dello sviluppo bisogna provare investire in tecnologia bisogna provare di investire in innovazione di prodotto piuttosto che intervenire sempre sulla riduzione del costo del lavoro