Attualità politica: il caso Siino - Lo Forte

Delle presunte accuse del collaboratore di giustizia il pentito sino nei confronti del procuratore aggiunto di
Omologa forte parliamo con l'onorevole Saraceni già magistrato del gruppo della sinistra democratica
Ma io non so se proprio così non conosco esattamente i termini delle dichiarazioni del dichiarazioni accusatorie che vengono fatte sono forte che però
Come dire dichiarazioni accusatorio verso un magistrato che indaga in una situazione così conflittuale siano valutate con molta prudenza no mi pare sbagliato insomma ecco è vero e giusto che ha prudenza Navarra sarebbe sempre auspicabile in tutte le situazioni baionetta non pare
è una critica per la prudenza con cui vengono valutate ma semmai
Ecco per la mancanza di prudenza quando in situazione analoga non la si usa ecco
Saraceni ma in questo caso vi è anche un conflitto oggettivo diceva e ieri anche Marco Boato tra l'arma dei carabinieri e il suo reparto operativo speciale Grosso e la procura un capitano si è recato alla procura competente quella di Caltanissetta per raccontare alcune dichiarazioni fatte da Siino è certamente molto grave tutto questo esigono scontata insomma
Che fondo un contrasto così chiara raggiunge questi livelli di scontro
A all'interno della nella complessiva struttura investigativa certo preoccupante ora cosa se sia solo amore di verità il che è quanto una ci si colloca all'interno di questi contesti non è facile credo o se siano altro vedo le ragioni
Hanno ovviamente non sono assolutamente in grado di valutarlo è è comunque certamente è una situazione che non si fanno guardare con preoccupazione i pubblici ministeri di Palermo hanno approvato
Ho una documento sostanzialmente di solidarietà nei confronti di Lo Forte Ceretti osservava paradossalmente che quando accuse analoghe raggiungono altri cittadini certo i procuratori rappresentanti dell'accusa non firmano documenti solidali
Be che il Pubblico ministero si schieri a favore del cittadino accusato dal pentito mi parrebbe paradossale sarebbe veramente così uno stravolgimento dei ruoli quindi io non mi meraviglia fatto anni sembra ritenga ritengo che sia proprio nell'ambito fisiologico dei ruoli che ognuno deve svolge che il Pubblico ministero quando c'è l'accusa di un pentito illazioni canale
Ora e che in questo caso come dire scatta il riflesso di solidarietà è anche comprensibile
Io mi auguro vorrei proprio che e insomma o
Lei conoscendo alcuni di questi uomini o o punto fiducia che non si tratti solo di un riflesso corporativo macché questa solidarietà sia fondata anche su elementi ha di fatto affidabile
L'onorevole Lumia deputato della Sinistra democratica capogruppo in commissione Antimafia onorevole Lumia dopo le rivelazioni sei così possiamo definirle relative al pentito sino nei confronti del dottor Lo Forte la procura di Palermo il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha parlato di due pesi e due misure affermato
E se queste accuse ad esserlo colpito un altro cittadino le conseguenze sarebbero state ben altre ma innanzitutto dobbiamo dire che il collaboratore di giustizia non ha fatto queste dichiarazioni no in questo momento stiamo discutendo di un approccio nuovo ai collaboratori di giustizia ad esempio sottolineiamo con molta forza che i collaboratori di giustizia debbano parlare entro sei mesi da quando si dichiarano disponibile a collaborare con lo Stato e con la democrazia
Invece un esponente dell'arma singolo esponente dell'arma
Si ricorda di alcune conferenze fatte da Siino quando lui era un irriducibile mafioso nel novantuno e inizia il processo Dell'Utri processo Dell'Utri braccio destro di Berlusconi
E si ricorda di eventi del novantuno e va dei magistrati di Caltanissetta allora questo cosa significa significa che siamo in un momento in cui dobbiamo scegliere se imboccare la strada che ci porta a convivere con la mafia Annona aggredirla non attaccarla non ha distrutto per la oppure se viceversa dobbiamo invece imboccare una fatica ed è molta serietà richiede molta fiducia nei confronti dei magistrati che quando toccano punti nodali del rapporto mafia-politica non possono essere attaccati utilizzando anche qualcuno interno all'Arma dei carabinieri che invece rimane una fonte straordinaria di lotta alla mafia
Economia però si osserva i pentiti o vanno sempre creduti o altrimenti loro dichiarazioni hanno bisogno di prove inconfutabili
I collaboratori di giustizia debbano sempre trovare di fronte a sé dei magistrati che cercano riscontri atto per atto punto per punto qual è la questione che sul caso la forte non c'è nessun collaboratore di giustizia che interviene
C'è una dichiarazione da parte di un carabiniere di donna del rosso che espone una confidenza fatta da fino nel novantuno ecco quindi ci troviamo di fronte ad una condizione anomala dove i collaboratori di giustizia in questo caso non c'entrano proprio niente
Ieri i colleghi di Lo Forte i pubblici ministeri della Procura di Palermo hanno approvato un documento nel quale si afferma che è in atto un tentativo per delegittimarlo di un tentativo che si è fatto più concreto da quando le
Procura indaga anche su specifici settori politici che ne pensa io questo documento lo condivido sono sempre stato convinto che la politica non debba cedere quote di sovranità nessuno anzi la politica se pulita secca Pace deve intervenire non deve cedere la magistratura nessun compito ma in questo caso sono d'accordo con i magistrati perché noi ci troviamo di fronte a un potere mafioso che sicuramente la sua forza la sua vitalità la sua forza distruttiva l'accumula e grazie al rapporto con la politica e con i poteri forti anche nel settore economico Pino dobbiamo tagliare queste rapporto e dobbiamo tagliarli in qualunque posto politico si trovano sia nel centrodestra ahimè tanti sì anche quando succede nel centrosinistra
Per cui non abbiamo nessuna remora e mi auguro che centrodestra la smetta di gridare al lupo di intorpidita di creare polemiche quando sono con molti loro esponente invece collaborano con noi a fare piazza pulita di tutti i legami che la politica ancora nera può
Che con la mafia ma lei faceva riferimento al processo Dell'Utri Dell'Utri ha detto si tratta del processo politico numero due dopo quella di Andreotti
Ma innanzitutto anche qui una cultura moderna Jury
Dica non mette insieme nutriamo rende moderna giuridica soprattutto quando ci si trova di fronte un tribunale sono casi particolari e bisogna guardare a questi casi mentre sul piano sociale sul piano politico certo che anche questo per dell'Utri si scrive in quel rapporto tra mafia e politica per cui al di là della verità giudiziaria che è importante per stabilire se sia colpevole o meno la politica ha il dovere secondo le proprie regole la propria Etica la proprio per cioè tua Rita di esprimere dei giudizi in questo caso il nostro giudizio su Dell'Utri è pesante e un giudizio che porta anche a chiedere le sue dimissioni che porta anche a chiedere un suo allontanamento da parte con le proprie gambe eccole proviene regie da parte la politica