Presentazione del disegno di legge in materia di parita' scolastica con la partecipazione dell'Unione degli studenti e dei Giovani Verdi org. c/o la Sala Rossa del Senato

Ecco contro
Con licenza mi servirebbe rappresenta
Raven grazie ore grazie colleghi giornalisti presso intervenuti ma in particolar modo in colleghi deputati della della Camera che che son venuti fin qui la Camera alta per questo incontro l'incontro sono presenti oltre a me che mi chiamò Fiorello Cortiana sono senatore dei Verdi l'Ulivo rappresenta un gruppo letterario Comisso istruzione c'è collega Giorgio Mele che con me in Commissione della Sinistra democratica c'è Luigi Manconi senatore oltre che portavoce dei Verdi Gloria Buffo Vignali Acciarini che sono tre appunto deputati
L'incontro di oggi si vede presente anche i rappresentanti dell'Unione degli studenti e dei giovani verdi è
Promosso per presentare un disegno di legge che ha alcune valenze che rapidamente va ad illustrare la prima è di natura politico parlamentare vuole riportare all'interno del Parlamento all'interno delle Commissioni un dibattito che oggi avviene anche da pulpiti molto importanti però sostanzialmente esternamente alle Aule riguarda invece è una uno strumento legislativo appunto una legge sulla parità
L'altro aspetto abbastanza significativo in dato che c'è in corso una costituente che è stato ripreso dall'Unione degli studenti un disegno di legge di Ferruccio Parri uno dei padri però nostra costituzione
Ed è una coincidenza simpatica anche perché il testo della legge
Interprete rispetta appieno l'articolo trentatré della Costituzione nelle sue valenze che sono assolutamente probabilistiche vicino anche alcuni passaggi evidenziano con la preoccupazione principale che è quella di definire le condizioni di equipollenza le condizioni di standard qualitativi di garanzia per riconoscere la
La parità scolastica atterriti parare una come come diplomi a a quelli pubblici
Quelli statali
Riconosce però lo specifico del riferimento inspiratorio del delle singole scuole private e questo a mio avviso è molto interessante
La nostra intenzione forte di dire in questa sede che abbiamo trovato di cattivo gusto e siamo assolutamente contrari all'ipotesi che avanzato il Governo che avanzato al ministro Berlinguer
Che ci sembra molto più preoccupata da equilibri di natura politico partitica all'interno tra definizioni bipolare stanziamenti qui dite che riguardano una forza parte dell'alleanza dell'Ulivo che non al merito
Della questione che è una questione molto
Complessa se guardiamo lo scenario europeo attuale quello a venire sarà ancora più complicata essenzialmente strana molto più legata non tanto i problemi della scuola cattolica bensì alla presenza di esempio mussulmana
All'interno dell'Europa quindi noi siamo fermamente intenzionati a batterci contro ogni logica di integralismo che sia di natura confessionale o laicista nell'affrontare questa questione della parità
E siamo fortemente intenzionati ad evitare che si costituiscano gabbie di natura confessionale etniche ideologica o altro crediamo fortemente in un'ecologia delle differenze la necessità della multiculturalità
E che anche scuole di ispirazione particolare confessionale o culturale debbano garantire queste possibilità e non la coltivazione di riduzioni di particolarismi dicevo di nature che confessionale ma possono essere anche di natura ideologica questo è il senso del della della legge che illustrano stiamo ricevendo diverse adesioni da vari colleghi oltre quelli che sono qui alcune anche inaspettate tant'è che le verificheremo direttamente però nel caso di conferma cosa che credo vallo saranno un ulteriore valorizzazione della ispirazione pluralistica che a questo testo e delle possibilità effetti mentre Floris che aveva l'articolo trentatré della Costituzione ecco il testo
Non entra nel merito degli aspetti di natura finanziaria non a caso quindi si ferma pieno rispetto del trentatré della Costituzione e credo che questo sia anche significato poi altri colleghi riprenderanno magari anche meglio di me
Jacopo se voi visto che siete ci ripescaggio
Allora l'idea di presentare questo progetto di legge è nata punto da noi dell'Unione degli studenti quando circa un mese fa cercavamo di capire come riaprire questo dibattito sul tema della parità scuola pubblica privata
Soprattutto in seguito insomma la proposta
Di legge
Fatta dal ministro Berlinguer di cui diciamo non condividiamo soprattutto l'aspetto che riguarda i finanziamenti non condividiamo assolutamente il fatto che vengano introdotti i finanziamenti pubblici alle scuole private
Però diciamo l'esigenza che che noi avevamo era quella di riuscire ad affrontare questa discussione in maniera anche nuova cioè riuscire a dire
Dunque gli studenti non sono più contro la parità perché anzi è nostro interesse che la parità venga fatta però la parità non significa finanziamenti pubblici per le scuole private
Bensì significa
Introduzione di regole introduzione di democrazia in tutto il sistema formativo pubblico e privato in coerenza con l'articolo trentatré della Costituzione partendo da questa esigenza abbiamo studiato insomma il dibattito parlamentare avvenuto nelle precedenti legislature e ci è sembrato interessante e importante sia culturalmente che politicamente recuperare l'impianto legislativi somma della legge che venne proposta dal senatore
Parri nel cinquantotto in cui sostanzialmente insomma persona di cui tutti ammiriamo
La la capacità insomma l'ispirazione laica che l'uomo aveva e in questa proposta appunto sostanzialmente venivano ribaditi quei principi di cui oggi noi ci facciamo portatori e che ci sembrano quelli più coerenti con la il dettato costituzionale per questi motivi abbiamo deciso di
Fare questo proposta di legge e abbiamo deciso anche di trasformarla in iniziativa politica dentro le scuole
Sapendo che innanzitutto vogliamo fare in modo che la posizione degli studenti comunque della nostra organizzazione sia quella di dire che la parità la vogliamo però una parità diversa da quella proposta
Dal ministro una parità in cui non ci siano i finanziamenti insomma e una parità che rispetti quell'articolato che noi proponiamo e allo stesso tempo vogliamo fare in modo che la parità non sia insomma l'elemento prioritario e centrale di tutta la nostra mobilitazione che abbiamo deciso di attivare questo hanno come Unione degli studenti però sia una delle rivendicazioni insieme a una battaglia che non intendiamo portare avanti una spinta studentesca una spinta sociale
Diciamo per riuscire a incalzare e allo stesso tempo però a condizionare il processo riformatore in atto
Tra questi tra tutte le riforme insomma che sono proposte secondo me anche quella della parità ha una valenza e importante
E proprio su questo tema intendiamo riuscire a rappresentare anche in Parlamento
Un'idea diversa che fino ad oggi non è stata rappresentata in Parlamento un'idea diversa di parità da quella proposta dal ministro da quella proposta dai tanti disegni di legge
Del Polo un'idea diversa che sia innanzitutto rispettosa secondo noi insomma della Costituzione e allo stesso tempo che possa contribuire a insomma incidere in questo dibattito secondo noi comunque estremamente importante per questo abbiamo deciso di formulare questo progetto di legge abbiamo deciso di portarlo nelle scuole insieme alla piattaforma
Che ne abbiamo elaborato comunione degli studenti in cui facciamo una serie di proposte per riformare la scuola in che noi utilizzeremo come strumento per condizionare il processo riformatore in atto
Quindi da una parte noi intendiamo portarla nel terreno delle scuole questa iniziativa anche di Parri e quindi il tema della parità dall'altra abbiamo chiesto la disponibilità di senatori e parlamentari di aderire di sostenere questa iniziativa abbiamo trovato la disponibilità innanzitutto dei Verdi nel persona il senatore Cortiana il senatore Manconi è che si sono Manconi che si sono in stati estremamente sensibili su questo tema però devo dire che c'è stato un coinvolgimento anche e comunque un interesse forte
Un po'di tutti anche i gruppi parlamentari della sinistra o comunque di diversi esponenti dei gruppi parlamentari a sinistra per questo io vorrei anche ringraziare insomma per la loro adesione per la loro partecipazione
Il senatore Mele l'onorevole Gloria Buffo
E l'onorevole Vignali
Insomma e onorevole Acciarini che comunque alcuna posizione più articolata rispetto a questo disegno silenzio ma che comunque diciamo vede favorevolmente il fatto che si possa aprire un dibattito insomma su questo tema
E per questo insomma la intendiamo portare avanti questa iniziativa sia nelle scuole noi intendiamo anche raccogliere le firme degli studenti su questo testo e sia speriamo che questo disegno di legge insomma che noi abbiamo proposto possa essere un contributo in più importante in Parlamento per portare avanti la discussione su un tema così delicato tra l'altro insomma tutti
Ne conosciamo l'estrema delicatezza politica
Di questo tema però appunto speriamo che tutto questo possa essere un contributo utile anche in Parlamento per riuscire a fare una discussione
Più più ampia e più anche rispettosa delle idee che realmente ci sono nel mondo della scuola su questo tema
Giorgio Mele poi
Ma io premette in modo che anche gli altri colleghi anche deputati che devono poi andare a votare abbiano tempo dell'opera dire la loro
Ma io penso che questo progetto di legge che ci è stato proposto dal Movimento e dagli studenti
Abbia un significato particolare al significa diciamo di essere espressione di una radicata volontà all'interno degli studenti del trentenne delle masse studentesche di quest'di di oggi in questi anni di affrontare i temi con grande relazionalità con grande recita e anche con grande capacità di proposta
Ricercato questo testo di Parri e pro è riportato
Qui in Parlamento anche con lievi modifiche ma giustamente questa è la necessità necessario
è stato anche un fatto che forse a ha riempito un vuoto che indubbiamente c'era a livello parlamentare ripido quindi io devo dire proprio tutto grazie grazie proprio perché è un punto importante
Molte cose sono state fatte discusse ma questo è un aiuto in più un aiuto in più in primo luogo a quelle forze che pensano che sia non solo giusto ma perché un dettato costituzionale risolve il problema e la parità che non è stato ma mi son sentita sia ma che nello stesso tempo l'avviso della parità io personalmente metterò la firma sotto questo
Disegno legge perché così io intendo perché indubbia perché le al quale come ha detto adesso Jacopo Greco che la cosa importante che la parità voi sia come dire rispettoso del dettato costituzionale che quindi da questo punto di vista come dire non sfori in maniera confusa surrettizia sulle questioni diciamo del fine cemento del finanziamento alla Scala scuola prima perché è un discorso che c'è ma che come era stato impostato glielo dico con grande chiarezza che è stata già elemento di polemica in alto nel momento in cui c'è stata anche da parte del vento il ministero indubbiamente portava appunto non solo confusione dei ruoli ma accusa a costringe la questione della parità certe ricorrenze trattamento
Degli alunni di Ascopiave come quelle
La scuola statale a confonde o semplicemente con il con il finanziamento
Che qualcosa su cui dovremo discutere ulteriormente ma che indubbiamente non era il punto essenziale previsto degli articoli della Costituzione questo disegno di legge
Che può anche essere corretto discusso il come tutti i segni leggi ma certamente a una grande merito quello di aver definito e definisce in maniera abbastanza seria criterio quel senso rigoroso e anche in parte che voglio dire scientifica dal punto di vista anche lessicale del diritto la questione delle la questione della questione della della parità quindi questo senso mi sembra un un un un contributo essenziale importante e necessari che viene dagli studenti quindi una cosa che secondo me deve essere assolutamente valorizza e quindi anche lo stesso che anche anche il gol l'opera di governo deve tener conto di questo che viene da quel versante che è una delle tante riforme ma intesa in questo modo
Intesa in questo modo i non foss'altro penso di poter interpretare ulteriormente dire alcune questioni
Perché oggi la scuola pubblica qui i chierichetti trova ulteriori diciamo difficoltà anche nell'opera di nazionalizzazione obiettiva a che punto i vista finanziario non poco gli elettrodotti non può marcare come dire il passo deve tenere il passo invece di una
Qualità sempre più più importanti quindi ecco
Detto questo io sento proprio il dovere di dove mettere una firma come altri colleghi attorno su questo
Su sotto questo testo di legge che verrà presentato a questo punto speriamo pervenga incardinato positivamente la discussione parlamentare a meno che il Senato da cui parte poi questa questa discussione
Ed è un contributo che secondo me e lo dico con come fosse un appello di cui si deve tener conto si deve tener conto sia a livello parlamentare che sia a livello di governo e di questa volontà politica che si incontra livello studentesco ma incontra anche tante volontà a livello parlamentare è un punto essenziale già ci sono tante firme sotto sotto sotto quota sotto questo signor giudice è una cosa che evidentemente può far uscire anche da sette o da pastori o forse da giochi non ci servono regione Cortiana
E attigua accudire piccoli squilibri una discussione che invece è molto importante per tutti noi in primo luogo per la scuola e per i giovani
Veniamo ma ma radio radicale questa richiesta ti lascio il posto
Io penso che da qui a quando concretamente dopo la Finanziaria
Si andrà a discutere più nel merito della proposta di legge di parità del Governo al Senato
Noi abbiamo bisogno di incontrarci magari anche con i vari firmatari della proposta di legge per fare un ragionamento di carattere più complessi
Quindi la mia proposta è che entro dicembre noi facciamo in tempi più distesi non costretti dal lavoro parlamentare che eccetera nel giro di pochi minuti voi dovete tornare a votare al Senato noi alla baracca
Allora detto in estrema sintesi il mio ragionamento è il seguente
Io sono assolutamente contrario rispetto al progetto di legge governativo
Di questo progetto di legge propostoci dal dalla dagli studenti condivido l'intenzionalità politica tecnicamente non lo condivido come progetto di Lecce
E dirò perché
Nel senso cioè ritengo utile e da questo punto di vista sono disponibile a sottoscriverlo che al Senato quando s'incardina discussione ci siano anche delle altre proposte
Io penso poi questo magari ci ragioniamo appunto con più calma
Che rispetto al progetto di legge
Propostoci autonomamente rispondenti come progetto di legge che viene incardinato in senso di lavoro parlamentare specifico si possono fare alcune modifiche Notaresco gli studenti stessi le discuteranno nelle scuole eccetera
Per esempio sono convinto questa la mia personale opinione che è una parte che andava bene nel quarantotto del cinquantotto che sta nella legge c'è la parte delle scuole private private oggi sia assolutamente non da proporre
Perché è una parte della cultura di questo Paese quella secessionista leghista in questo modo potrebbe anche pensare
Alla alla legittimazione di alcune sue realtà che io metterei fuorilegge no come tali nel loro funzionamento
Comunque questa parte si può vedere cioè io sono anche disponibile a sottoscrivere se tecnicamente come progetto di legge non è proprio questo che è datato per alcune parti
In sintesi il mio giudizio politico mio giudizio politico cioè voglio dire che cosa cosa penso
Ecco io penso che si debbano fare nei prossimi mesi due tipi di iniziativa politica come dire convergente in sintonia
Dal punto di vista politico politico io penso che bisogna sfidare
Chi propone il progetti sostiene il progetto di legge governativo quindi il governo
E soprattutto una parte dello schieramento politico di maggioranza
Sul tre punti che in realtà dicono che in qualche modo sono sono contempla cioè stanno dentro al quadro di riferimento politico secondo me invece sono le tre cose che non ci sono non sono all'ordine del giorno
Primo acconto come già si diceva quello delle risorse
Da questo punto di vista badate bene che il primo capo lo dovremo doppiare adesso
Perché quello che è avvenuto anche nella finanziaria lo scorso ci dice che ci saranno degli emendamenti che tendono ad aumentare i finanziamenti già da questa Finanziaria e voi al Senato dovrete affrontare questo primo scoglio perché su questo sapete che già l'anno scorso alla Camera in un ordine del giorno in cui un emendamento a siamo andati sotto un po'nella distrazione notturna di tutti quanti però questo è un primo punto da evitare
Comunque il primo problema è questo non è vero che ci sono risorse per la scuola privata
E contemporaneamente ci sono risorse in più per la scuola pubblica quindi sulle risorse non ci siamo
Le risorse prioritariamente a scuola c'è un problema rispetto alla scuola secondo punto non è vero che allo stato degli atti abbiamo un servizio nazionale di valutazione che ci consenta
Di verificare se la regola di democrazia eccetera che non è vero anche perché quel pezzo di non si chiama neanche così insomma di servizio per la valorizzazione scolastiche eccetera è interno all'amministrazione quindi non è vero che c'è un servizio nazionale notazione
Terzo punto non è vero che nel progetto di legge
Laddove si parla di identità culturale delle singole scuole private e questo ci permette di rispettare i criteri di libertà d'insegnamento tutti gli altre cose che stanno nella costituzione quindi dal punto di vista per dir così politico politico io perché noi siamo in maggioranza no sfiderei
E i sostenitori del progetto di legge governativo a dare risposte e e fare la battaglia politica immediatamente politica su questo poi c'è un'altra questione l'altra questione la vedi in questo modo
Allora
Per quale ragione oggi finita la Democrazia cristiana e in una certa fase della sua vita il mondo cattolico
Italiano propone queste
Perché io sono convinto che questo sia il punto in questo senso siamo in una quadra molto diverso dal mille novecentocinquantotto
Allora io la penso così c'è chi vuole semplicemente i soldi
Ma anche qui c'è invece un altro ragionamento se ci dice che c'è una identità culturale
Allora facciamo nei mesi in cui in Parlamento troviamo occasione per fare tutto il Paese in tutti i luoghi dove è possibile a livello generale quella che una volta si chiamava una battaglia delle idee
E vero che la Chiesa cattolica che il mondo cattolico è interessato seriamente a una battaglia di merito di qualità rispetto ai problemi dell'educazione discutiamo
Se ci sono solo problemi di soldi la risposta usata per se invece fosse così ragioniamo o comunque questo è un terreno di lavoro politico
è un terreno di lavoro politico e culturale perché questa è una questione è vero a sono assolutamente d'accordo con quello che diceva prima Cortiana cioè in realtà ho l'impressione che anche qui in in una fase non particolarmente forte culturalmente la sua storia il mondo cattolico rischi di lavorare per il re di Prussia sono solo per i musulmani in apertura una serie di altre presente che sono separatiste o di frammentazione dentro dentro la la realtà italiana
Quello che invece penso e chiudo davvero per non tenerla troppo lunga è che una serie di differenze
Una serie culturali eccetera possono debbono trovare in una legge diversa di ordinamento della scuola italiana un una loro consistente se c'è e allora se nella prima parte della proposta di legge dell'UDS si sopprime si toglie la parte che riguarda le scuole private private si mettono dei punti che riguardano la presenza nella scuola pubblica riconosce il vento anche di differenze culturali non viste in modo separatisti go ma in modo dialogante rispetto all'insieme dell'impostazione nazionale questo mi pare un dato positivo
Grazie degli avi Acciarini prego
Dunque innanzitutto io sono perfettamente d'accordo sul metodo seguito dagli studenti trovo molto corretto giusto che gli studenti propongano e quindi che ci sia questa loro iniziativa direi forte su questo tema che un tema che è giusto che venga dibattuto in tutti i luoghi ma in particolare nelle scuole da coloro che le scuole frequentate
Quindi sul metodo io sono pienamente d'accordo del resto voglio dire che è un metodo che trovo si deve un po'applicare in ogni caso diciamo dal nostro lavoro legislativo
E devo dire che prevede questo momento ne stiamo lavorando alla Camera proposte sugli organi collegiali stiamo recependo perlomeno abbiamo recepito come Ulivo la proposta era pariteticità
Tra studenti insegnanti dell'organo collegiale di istituto e vogliamo portare avanti con forza questa posizione anche diciamo nel dibattito parlamentare quindi ha un rapporto giusto corretto questo aspetto propositivo mi trova totalmente d'accordo e non lo dico in maniera diciamo come si dice rituale
Sul tema in nello specifico condividendo alcune delle cose che ha detto il mio collega Lignani quindi non ripetendo le cioè il fatto che appunto nel suo momento di dibattito il grande dibattito culturale da persona di scuola devo dire che mi considero forzato otto e con un po'di presunzione un tecnico della scuola o perché è una persona che adesso incarico politico vorrei fare due o tre osservazioni che sono diciamo anche i mobili perché io mi pongo mi pongo con molto interesse con molta anche volontà come dire di recepì e gli aspetti di questa legge però mi pongo un po'in maniera critica rispetto al testo che è stato proposto innanzitutto condivido e lo ripeto il discorso che ha fatto Vignali sulla prima parte cioè sul rischio di questa regolamentazione delle meramente private
Attualmente tra l'altro è meramente private hanno un loro meccanismo di funzionamento e secondo me è bene che restino così giacché non acquistino questo aspetto che tra l'altro anche da un punto di vista commerciale potrebbe poi essere speso anche perché generale degli equivoci nove sapere che tante volte in modo per vendere il prodotto squassato quell'autorizzato dal ministero della Pubblica istruzione quindi stiamo attenti perché questa prima parte presenta forti rischi oltre quelli che diceva Lignani
Dove c'è il punto in cui io dissento di più dal testo lo dico proprio perché The Independent e interpretazione del testo ministeriale su cui anch'io ho delle riserve delle perplessità quindi sono tutt'altro che un atteggiamento diciamo di adesione
è proprio nel discorso della differente richiesta nei confronti delle scuole che entrano il sistema dell'equiparazione del primo testo e nella sistema pubblico integrato nel secondo testo
Cioè da un lato sento forte la richiesta di adempimenti cioè prerequisiti necessari e sento un po'il discorso di dire si sospende si revoca per comprovate infrazioni alle leggi regolamenti o se viene almeno qualcuna delle condizioni previste
Ecco mentre invece nel testo presentato al governo è seconda e comunque hanno qualcosa su cui dovremmo discutere ma si deve andare si parla di una valutazione dei processi e degli esiti da parte del servizio nazionale di valutazione questo secondo me il controllo dei risultati controllo diciamo avalli anziché amante io su questo devo dire su questa posizione per tutta la scuola italiana anche per quella pubblica cioè secondo me bisogna abbandonare questo culto degli adempimenti che ci ha portato spesso nelle scuole che ha Parente mente sembravano perfette delle classi degli insegnanti perfetti tutti registi Nordin tutti i documenti in ordine dietro i quali poi però c'erano delle realtà che non va ma è un discorso su cui per carità c'è la massima apertura pronta discussione dato che anche voi l'avete un'attenzione ecco io poi ho fatto un confronto anche dei requisiti richiesti perché anche nel progetto di legge del governo ci sono i mesi che devo dire che trovo ad esempio dei punti che vanno integrati nel project diciamo presentato proposte agli studenti alcuni sono comuni innanzitutto io può adesso darò questo testo che è proprio una prima base di discussione per di volontà di discussione ad esempio ho qualche perplessità sul fatto che non ci siano nulla sul tema dell'accoglienza degli allievi gli alunni almeno se non mi è sfuggito mentre invece il testo del Governo prevede l'accoglienza di chiunque voglia iscriversi accettando il progetto capivo compreso il portatore di handicap e questo secondo me è un'integrazione che andrebbe fatta
Dall'altro devo dire che c'è poi un punto su cui io vorrei proprio dalla mente si facesse una grande discussione perché in questo anche il testo legislativo del governo mi trova molto critica e sulle condizioni del personale
Cioè il riferimento ai contratti collettivi nazionali di lavoro è importante cioè che entrambi i casi
Però devo dire che vorrei proprio ecco che approfondissimo bene questo tema perché il tema della tutela dei lavoratori della scuola statale equiparato Saccà fatta anche a sindacalista adesso per le scuole non statali è un tema delicatissimo e qui veramente dobbiamo riuscire a centrare l'obiettivo di garantire la massima tutela dei lavoratori il testo di legge presentato al governo non lo fa devo dire trovo qualche carenza anche in quello diciamo che viene proposta di studenti infine segale Telepiù intervento ovviamente non ci nascondiamo che dice la grande distinzione sui due temi su questo io credo vi dico sinceramente che mi muoverò come parlamentare innanzitutto avendo sempre chiaro il tema della centralità della scuola
Pubblica direi perché poi qui per esempio ecco c'è il problema anche le scuole comunali ricordo che per esempio il testo di Parri non annulla che si ossa adattare agli enti di formazione professionale che invece un tema che dobbiamo affrontare in un discorso di formazione continua soprattutto che quel su quello che dobbiamo andare
Però certamente su questo punto
Il terreno è sempre trascorsa Tarquini problema che anche affronta ignaro insomma se mancano di risorse per una non si capisce come si possa diciamo fase mi trova perfettamente d'accordo
E trova anche però devo dire in un atteggiamento di interesse il discorso di quello che sarà l'avvenire un po'del nostro paese sul tema di queste scuole e mentre io son dei diari di posizionamento di controllare al massimo tutte le realtà che si verranno a creare proprio per la presenza pluri
Etnica eccetera il nostro territorio mi chiedo fino a quando diciamo questa realtà di avere sul nostro territorio veramente questa pluralità di mie priorità di orientamenti potrà essere tutto di costretto in un sistema ripeto non pubblico su cui non si discute ma il sistema statale e allora questo secondo me impone un grande dibattito un grave in discussione
Io ho fatto osservazioni le trasmetto ma proprio con una primissima padri madri confesso anche che una lettura un po'affrettata quindi magari ci tornerò su con più precisione però proprio per dire che comunque per quello che mi riguarda e qui parlo io sono e atteggiamento parlamentare che dovrà esaminare questo problema e lo vuole fare col massimo veramente della laicità cioè affrontando questi punti affrontando queste cose ho finito e vi ringrazio
Gloria Buffo
Poco
L'ho fatto anche una busta
Più breve degli atti perché non mi occupo di scuola diciamo così tutti i giorni e quindi entro un pochino meno nel merito
Io sono molto contento della proposta che avete fatto per una ragione politica generale politica culturale e cioè che ho l'impressione non essendo un addetto ai lavori ma semplicemente un'appassionata di questa questione
Che il dibattito su un grande tema come quello della scuola sia ancora asfittico
Nel nostro Paese benché sia un tema che è tornato
Più in prima fila rispetto a qualche anno fa
Io penso che non sia ancora un dibattito all'altezza dell'importanza del problema
E voi secondo me con questo proposta avete il merito di da un lato di riportare più di quanto non sia l'attenzione sul fatto che un grande tema civile democratico Polo dalla scuola non è un tema solamente politico istituzionale è un grande tema ci democratico e questo secondo me il primo pregio il secondo che secondo me il vero grande limite la discussione che si sta facendo è che questo è un tema che non può essere affrontato tra grandi potenze ho concepito come fosse una questione da regolare tra grandi potenze
Da una parte il Governo o se volete il centro sinistra dall'altra varie espressioni del mondo cattolico se noi facciamo questa operazione
Secondo me facciamo un grave errore
Intanto l'impostazione assai poco liberale quella di pensare che questa vicenda della scuola è uno dei terreni su cui si devono regolare grandi questioni era poi ti di forza tra uno schieramento che oggi governa il paese tante parte le città e una storica richiesto del mondo cattolico
Non a caso occorre sempre la battuta non ha mentre governava la Democrazia Cristiana non sarebbe mai potuto accadere quello che potrebbe accadere con i governi certo si sa ma questo se volete una battuta maliziosa ma sta a indicare che appunto si rischia di concepirlo come un terreno dove si devono regolare
Diciamo così i rapporti di forza io questo lo considero e molto sbagliato invece secondo me il merito è quello di dire no questo una grande questione civile democratica e culturale di questo Paese
In cui devono avere voci gli studenti il sindacato diverse culture presenti in questo Paese perché qui non c'è
La il centrosinistra il mondo cattolico fortunatamente ci sono tante culture dentro la sinistra dentro il centrosinistra dentro il mondo cattolico
E poi c'è secondo me anche un'opinione pubblica io sono di sinistra un'opinione pubblica un popolo di sinistra che non può essere bloccato solo quando scongiura la crisi di Governo e della maggioranza
E che può invece su queste questioni io penso esprime una grande sensibilità che noi dovremmo chiamare in campo in fondo questa proposta espressione di una parte
Anche se una spesso politicizzato di un soggetto politico di una parte che riguarda culture presenti più ingenerare nell'opinione pubblica e sinistro ultima osservazione io mi occupo di sanità
Io ho fatto una considerazione tema completamente diverso quello della salute se volete da quello dell'istruzione anche se entrambi sono fanno parte di quei diritti fondamentali che sono precondizione della democrazia come vengono definite e mi ha colpito occupandomi di questo tema una considerazione banalissima voi sapete che c'è la sanità pubblica ma lui per molti versi finanziamo la sanità privata comunque attraverso le convenzioni e così via
Cosa è accaduto però in questi decenni in Italia
Che la dove la sanità pubblica era debole
Non a caso debole volutamente debole perché la sia lasciata deboli in alcune realtà del paese dove era diciamo così considerato da alcune parti politiche più interessante il fatto che si sviluppasse la sanità privata
Il cittadino va nella clinica privata dove attraverso il finanziamento la convenzione pubblica trovi stesse prestazioni
Il livello di tutela della salute è più basso là dove è più debole la sanità pubblica
E soprattutto dove si è finanziata la sanità privata
La sanità pubblica non si è mai più ripresa mai e diventata sostitutiva della sanità pubblica e sono le realtà dove la salute cittadine tutelata peggio
Naturalmente sarebbe rosso politicamente fare un'equazione
Tra scuola sanità sono due questioni molto diverse anche due setti due storie differenti però un piccolo monitor ci viene da quell'esperienza e cioè che laddove si è detto va be'la sanità pubblica ancora debole finanziò quella privata la sento appunto non si è mai più ripresa e il risultato finale che quello che ci interessa per i cittadini è stata quella che in diritto fondamentale quello assoluto è stato tutelato peggio
Io penso che su questa piccola storia su questo momento sarà utile riflettere anche quando affrontiamo il problema della scuola
Grazie Gloria Buffo carato son convinto che ci siano
Moltissimi i budini di quello che che possa apparire tra i problemi veri della della sanità del rapporto pubblico privato con la scuola e sul problema copertura del territorio e non sostituiti Rita
Mauro Romanelli dei Giovani Verdi paghiamo chiuso e vi daremo una proposta finale
Ciò
Grande giovanile agli abbiamo aderito alle manifestazione degli studenti l'ultima della quale quali alcuni giorni fa perché condividiamo le loro rivendicazioni e soprattutto sull'aspetto la parità scolastica vogliamo dire anche su altri aspetti
Vogliamo fare un discorso un po'generale approfittare di questa occasione di questo palcoscenico fare un discorso un attimino più generale mentre ci siamo guardate l'impostazione anche culturale di Berlinguer sulla scuola sull'università e sulla formazione
C'è stato detto negli ultimi mesi che la scuola
Serve a garantire lo sviluppo economico del Paese per il futuro
Quindi che il mondo della formazione in Italia è solo questo oramai consideriamo un pochino asfittica un quella mortificante che della scuola si parli solo in questi termini
No che non siano importanti però abbiamo anche la volontà di dire ci sono insomma la cultura almeno altri due valori insomma altre due valenze e una e questo può sembra un discorso strano anacronistiche uno ha un valore spirituale
Valore interiore
Altura bella forma la persona e poi secondo noi dalla diffusione di massa della cultura dipende il futuro demografico
Riteniamo sia la sfida democratica delle prossimo millennio da tutte le persone gli strumenti culturali
Per comprendere un mondo sempre più globalizzato sempre più sempre più complesso ho voluto cominciare a questo appello teorico per poi passare diciamo appunti concreti oggi si presenta viene presentato un disegno di legge alternativo sulla parità scolastica non prevede finanziamenti noi condividiamo assolutamente questa iniziativa vorremmo sottolineare un aspetto più generale sulla questione la parità dal punto di vista tecnico giuridico democratico è già stato Espresso ampiamente il perché
Il perché
La parità di Berlinguer non va bene ma però ne facciamo una questione un po'più in generale l'azione di cittadinanza
In quanto
Ecco ci pare umiliante per i cittadini
Che in base ad equilibri politici a richieste di partito
E di soggetti esterni al Parlamento ma egualmente autorevole sappiamo bene
Cosa ci riferiamo si passi sopra in maniera proprio bellamente diciamo alla costituzione diritti dei cittadini questo è un aspetto molto preoccupante che ci interessa sottolineare aldilà degli aspetti tecnici sui quali insomma già che intervenuto prima di me siede in un caso abbiamo anche altri tre punti nei confronti del ministro ha reso mensili scolastici perché pensiamo che ci sia un'eccessiva precocità nella canalizzazione delle scelte una eccessiva capacità nelle scelte venga richiesto agli studenti
Una abbiamo delle eccezioni sul rinnovo dei programmi
è volevo citare anche la parte del numero chiuso
La parte degli accessi all'università negli ultimi giorni c'è stata una sentenza del Consiglio di Stato ha dato nuovamente ragione agli studenti i Verdi
Si impegneranno insieme a giovani vede una proposta quella orientamento alla scelta universitaria il tutoraggio con la sua volontà di superare definitivamente il problema del numero chiuso
Allora adesso abbiamo finito questo incontro Grazia mancherà laica risata
Ancora e quindi gli daremo tutto il materiale Dini che sotto questa cosa abbiamo chiesto all'udienza che si è resa gentilmente disponibile di promuovere vi daremo tutto il supporto istituzionale è necessario un seminario con parlamentari di Camera e Senato dove si inizia a discutere nel merito perché dai pur brevità di una conferenza stampa avete visto accenti
Diversi preoccupazioni diverse segnalazioni diverse proprio all'interno delle stesse componenti per cui passare dall'aspetto di una predefinita provocazione alta di grande qualità con me
Quella della ripresentazione del disegno di legge Parri alla discussione di merito sono viceversa ci troveremmo tutti spiazzati ecco sorpresi di divisioni inaspettati interne quando si inizierà effettivamente discutere il merito nelle Commissioni
Vi ringrazio tutti ha presto