"Draghi, Cavalieri, Menestrelli. I protagonisti della TV" organizzato nell'ambito di "Sulle spalle di Gulliver, i protagonisti, le autonomie, i conflitti nel villaggio multimediale" Festa Nazionale di Liberazione su informazione e comunicazione

Ai suoi azienda
Non c'era
Bere buonasera a voi
Cominciamo riteniamo che in quest'altro incontro per la presta deliberazione sui temi dell'informazione e della comunicazione
Passo su quello presentare
Gli ospiti di questa sera comincio comincio dalla destra Michele Mezza
Della commissione informazione nazionale di Rifondazione Comunista
Sandro Curzi direttore del telegiornale di Telemontecarlo
Famiano Crucianelli capogruppo di Rifondazione Comunista la casa dei deputati
E Corradino Mineo vicedirettore
Ringraziamo ovviamente ai nostri ospiti devo portare le scuse di
Enrico Mentana
Daniela Brancati al Giorgio Bolzoni anche per sopraggiunti impegni tra l'altro oggi come avremo avrete modo anche di ascoltare come già sapendo è stata anche una giornata particolarmente calda dal punto di vista delle vicende politiche del nostro Paese quindi per una serie di motivi questi tre nobili erano dovrà essere presente al dibattito si scusano per non essere presenti
Do subito la parola approviamo bruciata
Ma io pochissime parole anche perché punto poi passò rapidamente la parola
Agli ospiti
Di questa serata come voi tutti avrete sicuramente ascoltato visto la televisione e questa è una giornata un po'particolare
Stamattina abbiamo avuto il fratello di Silvio Berlusconi che si è costituito che è uscito dalla latitanza
E poi abbiamo avuto l'annuncio alle ore dodici da parte di Silvio Berlusconi e finalmente si è deciso lui dice
Be
Mettere diciamo in atto la divisione fra le sue diverso se compatibilità i suoi interessi
Abbiamo avuto quindi la proposta che dovrebbe essere la proposta
Dirompente e che come è intuibile
Nella mente e nel cuore di Silvio Berlusconi dovrebbe rappresentare un'inversione di tendenza rispetto alla precipitazione che vi è stata di questo governo durante le ultime settimane
Voglio dire che una discussione di questa sera Boy probabilmente avremo modo
Abbiamo non abbiamo rimedi di tempo quindi anche voi
Chi è nella sala potrà intervenire fare domande
è una discussione che potrebbe affrontare varie molteplici questioni a partire quella più strutturale e strategica sul potere dei grandi mezzi di comunicazione sul potere profondo pervasivo invasivo
Voi sapete che questa è una vecchia questione che ci viene quando ancora la televisione non era così dominante non era questa piovra che in qualche misura condiziona quotidianamente la nostra vita politica culturale e sociale
Ricorderete che ancora negli anni sessanta c'era chi considerava questi mezzi di comunicazione come il Grande Fratello ingrato di manipolare amministrare il senso comune la coscienza e quindi il problema il come si controlla questo straordinario mezzo il come si costruisce quindi una democrazia in una fase nella quale vi è questa nuova diciamo vi è questo nuovo soggetto questo nuovo potere
E questo è un enorme problema è un enorme problema che io lo accenno soltanto io sono dell'opinione che se non cresce anche all'esterno una forte cultura democratica io qui vedo una un elemento una pecca un'autocritica che la sinistra dovrebbe fare la dovrebbe fare proprio su un capitolo fondamentale che è quello della scuola e della formazione
Ho il dubbio poiché i nostri ospiti se si discuterà di questo potremo anche affrontare questo argomento che la possibilità di contrastare una tendenza naturale oggettiva quasi genetica la passività azione che la televisione porta con sé ed è questa possibilità
Sia in gran parte se l'individuo il soggetto è un soggetto che ha diciamo la sua capacità critica un giudizio critico e quindi se ha geneticamente nella sua formazione gli strumenti che gli permettono di contrastare questa altrimenti inevitabile impasse iniziazione voglio dire ci sono quindi il dibattito o su questi problemi evoca grandi questioni forse anche di natura filosofica oggi però abbiamo grandi questioni politiche
E non possiamo certo ignorare nel saltare
Berlusconi ha avanzato la sua proposta
La sua proposta è molto chiara molto semplice dice che devi e vi deve essere un comitato di saggi i cinque saggi nominati dal capo dello Stato dopo aver concordato con il Presidente della Camera il presidente del Senato
Poi vi deve essere una sorta di garante di supervisore questo nominato invece dallo stesso Berlusconi dal Presidente del Consiglio e poi lui congela diciamo la sua funzione congela la sua proprietà
E quindi il primo interrogativo che non ci troviamo di fronte che sottoponiamo quindi anche a questa riflessione a questo dibattito è una proposta reale questa che Berlusconi avanza
è una proposta che realmente mette fine a quella lotta politica sacrosanta che sia perde chi ha denunciato questo conflitto di interessi o questo abuso di potere
Re già in atto di potenziale da parte del Presidente del Consiglio che è al contempo grande padrone
Grande diciamo detentore di un impero economico con al centro
Ho la grande potenza permette di comunicazione la sua funzione di capo dell'esecutivo beh questa proposta è una proposta che risolve questa contraddizione o diversamente come io poi dovremmo leggere il progetto di legge dovremmo vederla bene
Vi siamo nelle sue nei suoi aspetti anche più particolari nata ciò che si intende ciò che si capisce
Questa proposta in realtà è un bluff più che una proposta reale e che fino a quando non si va a mettere le mani sulla proprietà e cioè fino a quando la proprietà resta nelle mani di Silvio Berlusconi ed è ben difficile pensare che questo conflitto di interessi posta cessare ed è evidente che questo presidente fino a quando potrà in ed rimanendo proprietario decidere ad esempio sei la televisione pubblica dei la vedono la pubblicità ebbene già su questo terreno lui decide per quella che sarà comunque la sua proprietà
Domani che tornerà a essere la sobrietà automaticamente domani e badate P. è un punto se ho ben inteso dentro l'ipotesi Berlusconi chiede questo garante e questo comitato di saggi non ha nessuna possibilità né di vendere e né di acquisire quindi da questo punto di vista il potere realmente un potere formale e poi nell'altra grande questione tutto il complesso tu del manager mentre tutta la struttura resta quella che era e cioè una struttura che non sappiamo bene se una struttura feudale strettamente dipendente da Berlusconi quindi la netta sensazione non per demagogia o perché è un classico dei comunisti di denunciare di protestare ma la netta sensazione è che in realtà siamo di fronte un po'la presa in giro
E se lo stesso Segni da quel che ho capito proteste denunce evidentemente queste nostre questi nostri sospetti sono più che dei sospetti realtà siamo di fronte a una sorta di camaleonti Isma'che non cambia la sostanza che cerca solo di spostare diciamo il dibattito politico recuperare una forma di immagine una nebbia che però non può occultare se lavoreremo pene la sostanza che sta dietro e cioè il permanere e quelli che sono gli interessi privati in atti pubblici
Da parte del Presidente del Consiglio e quindi da questo punto di vista io credo che questo dibattito potrà ulteriormente illuminare su questo aspetto su questo passaggio che sarà un passaggio decisivo importantissimo che sarà al centro della discussione culturale e politica
Nel prossimo futuro già da domani già da questa sera peraltro lo è
Ma la seconda questione e noi abbiamo di fronte e che comunque resta di fronte indipendentemente dal fatto che noi si dia un giudizio un altro giudizio su quello che rappresenta questa scelta sul blind
Trust dei
Berlusconi
Italianizzato da Berlusconi
E che comunque non ci troviamo di fronte a una concentrazione è una concentrazione che poi può potenzialmente come noi abbiamo detto diventare un monopolio totale allora come si interviene su questa concentrazione voi tutti che siete stati protagonisti con noi
Del referendum sulla Mammì è bene la necessità di tenere in piedi questo tipo di battaglia politica tenete aperto questo fronte sulla legge Mammì proprio per impedire che ci sia questa concentrazioni per impedire che ci sia un monopolio
Per far sì che ci sia un pluralismo reale all'interno di questo Paese su questo terreno che come diceva all'inizio è un terreno fondamentale per la democrazia e l'altro grande problema che abbiamo quindi come si può arrivare a un pluralismo reale
E ancora io chiedo ai nostri ospiti come si può realizzare una competizione reale e leale all'interno di paesi di questo paese e come si può reggere nei confronti di quella che è la competizione internazionale che rischia di sussumere quella che diciamo l'autonomia e quindi anche l'identità diciamo della nostra della nostra produzione della nostra cultura e della informazione di questo nostro Paese questi sono a me pare gli interrogativi
Gli interrogativi sostanziali che ne abbiamo di fronte poi certamente col vostro intervento e con altri potremo arricchirli ulteriormente voglio dire sono l'ultima cosa ora questo non è un tavolo di trattativa peraltro manca
Mentana deve insomma manca veramente io posso garantire che è assente
Non non per sua scelta diciamo Mentana aveva garantito aveva assicurato e voleva partecipare a questo dibattito era interessato anche a confrontarsi in questo dibattito con noi e con quello che sono le nostre opinioni quindi non c'è nessuna forma diciamo di poi votare Joao
Indiretto da parte di Mentana però sarebbe stato interessante avere qui diciamo comune esponente di quello che il settore informazione che fa capo alla Fininvest e voglio dire che c'è un problema di pluralismo e questo problema di pluralismo non lo poniamo o con grande forza vedete noi in questo forse perché veniamo da una certa tradizione forse qualcosa dovremo anche cambiare e noi siamo di fronte ad una permanente quotidiana
Discriminazione soggettività come comunisti e come forza politica io questo lo debbo dire anche nostri ospiti ce lo debba in qualche modo denunciare noi poi siamo persone sempre un po'di scritte forse eccessivamente discrete ma certo che non potrà durare a lungo questa cosa ma badate
E io lo voglio dire perché ndr
Non è colpita la stessa democrazia e lo stesso pluralismo io estradato d'una polemica nel corso di questi giorni che aveva al centro la questione della appunto del conflitto di interessi
Ebbene noi abbiamo detto una cosa io credo molto netta molto forte e anche innovative che sarebbe stata importante avere dentro il circuito dell'informazione noi abbiamo detto che ormai non si tratta più solo di conflitto di interessi
Che il conflitto di interessi era e resta una grande questione ma che ormai era esplosa e torniamo a riproporre questa questione era esplosa una enorme
Gravissima
Questione un nuovo problema ed è cioè Berlusconi non è che era più diciamo il soggetto oggetto di questo conflitto di interessi ormai noi possiamo dire con chiarezza e non per propaganda che Berlusconi è ormai un pezzo di Tangentopoli e questo rappresenta un elemento nuovo nel quadro politico italiano siamo qui di fronte soltanto ad uno che in qualche misura non si capisce bene qual è il confine
Qual è il confine
Per i suoi interessi no noi abbiamo ormai tutto il vertice Fininvest cominciando dal fratello ma veranda tutti i non se ne salva uno da Confalonieri Abra anche R. è alletta tutti possiamo mettere in fila e tutti quanti sono o indagati o inquisiti lui è l'unico che ancora un avuto diciamo non è stato messo in questione in causa dalla magistratura e questo pure un'altra questione che si aggiunge a quello del conflitto di interessi e cioè al fatto che Berlusconi un pezzo di quella che rappresenta a Tangentopoli
Di questo Paese il fatto che all'interno dell'informazione questo aspetto fondamentale sia stato assente sia stato assente anche perché diciamo la opposizione dura di cane che noi rappresentiamo è in qualche modo discriminata
Colpisce non solo Rifondazione Comunista è quella che la sua presenza legittima
All'interno del mondo dell'informazione ma colpisce impoverisce la stessa democrazia quindi non avanziamo una rivendicazione corporativa ma avanziamo una rivendicazione per rendere piena quella che è la democrazia la dialettica democratica del nostro paese quando noi diciamo c'è una discriminazione odiosa nei nostri confronti lo diciamo non solo perché rivendichiamo una legittima prese sarà il mondo e l'informazione ma perché siamo convinti che solo tutte le questioni come questa di Berlusconi ma ne potremmo citare tante altre sulle grandi questioni economiche che sono in campo sui grandi conflitti
Che sono in campo e che vengono molto spesso sottaciuti perché l'unica forza che dà voce a questi conflitti era presentata dal nostro partito e quindi il problema del pluralismo non lo poniamo e lo poniamo nella sua interezza il pluralismo non è soltanto il Paris ma qui questo Paese ci ha abituato che ha visto discriminati da molto tempo
Quelle che sono le forze più radicali in particolare i comunisti la vista in passato e oggi continua diciamo ad esercitare questa discriminazione è un problema di democrazia di informazione e di voce diciamo libera che devono avere tutte le posizioni
E questo Paese erano soltanto queste
Per i sì me note introduttive che io volevo fare per dare la parola poi ai nostri ospiti io comincerei
Da Corradino Mineo che sta alla mia sinistra a quello appunto la parte
Brevemente perché spero che
Possiamo intervenire voi spero anche di potrebbe intervenire dopo
Berlusconi questa mattina
Certo Berlusconi questa mattina non ha preso molto il problema di fondo
Il problema di fondo è che
Se tu sei proprietario
Di un'azienda
Che rappresenta oltre a tutto il resto
La metà dell'informazione televisiva qualunque atto del governo interviene
Interviene pesantemente
Su i tuoi interessa
E quindi
Abbastanza buffo sostenere che Berlusconi nel momento in cui non segue più
Le scelte concrete della Fininvest
Perché c'è un gestore e questo gestore deve rispondere ad un'altra autorità come ha spiegato fa mi hanno però Berlusconi sa sempre qual è l'interesse della Fininvest perché lo sa la signora lo sa
Quel ragazzo che sta lì non so io sono tutti e quindi questo
Questo questo tentativo di sostenere che con la nomina
Di un gestore ma non mi sento non preoccupa
Va be
Questo tentativo di sostenere ecco la nomina del gestore non ci sia più il conflitto di interessi è un tentativo non riuscito
Non riuscito devo dire che
Non è riuscito per ragioni strutturali
Non per una mancanza di buona volontà da parte del Presidente del Consiglio
E che bisogna riconoscere che rispetto alle prendesse il Presidente del Consiglio ha fatto dei passi in avanti
Bisogna riconoscere che la battaglia anche nell'opposizione ha avuto oggi qualche risulta bisogna prevenire secondo me non so cosa ne pensa Crucianelli
Che comunque questo gesto avrà delle conseguenze cioè che conseguenze avrà non avrà certamente la conseguenza di risolvere il conflitto di interessi esempio il mondo Fininvest si troverà ora il Presidente del Consiglio mantenesse le prime lei promesse di questa conferenza stampa senza nel suo cervello propulsore
Che cosa potrà essere la Fininvest senza l'azione quotidiana
Diceva Crucianelli del feudatario
Berlusconi
Non lo sappiamo bisogna capirlo perché è un elemento interessante
Il dibattito democratico di battaglie
Puliti
Detto ciò è chiaro che e necessario incalzare la Fininvest Berlusconi perché si arrivi a un assetto più democratico di invidia
è chiaro che l'asse fondamentale
Di questa battaglia non è soltanto quella del compiti sollevare la questione del conflitto di interessi che si riproporrà per esempio
Quando Taradash proporrà di togliere alla RAI la pubblicità no facendo un regalo straordinario
Alla Fininvest ma il punto fondamentale battaglia deve essere secondo me quello di
Dire no al duopolio
Su questo siamo d'accordo
Cioè siamo d'accordo che in un Paese in cui ci sono solo due televisioni
Siamo d'accordo nel pensare che in un Paese in cui ci sono solo due televisioni
Che rastrellano quasi tutto l'ascolto e la pubblicità nonostante l'ottimo lavoro di Alessandro Curzi da Telemontecarlo è un Paese produce qualche cosa non funziona
Questo è un punto fu per esempio anche Rifondazione
E beh deve dire qualcosa
Perché se siamo d'accordo su questo
Nel primo delle conseguenze politiche
Quali conseguenze politiche lo dico solo per il titolo
Ma il titolo è questo
Non basta difendere la RAI o il servizio pubblico è necessario costringere il capitalismo italiano ad arrivare ad un sistema di invidia in cui ci siano tre quattro
Sorge che si fanno la concorrenza faranno uno perché
Perché in un regime di concorrenza in un regime come quello come quello a cui tutti noi diciamo
Ci pare rovente
In un regime
Come quello in cui tutti noi viviamo
La concorrenza non risolve alcuni problemi come quelli imposti da Crucianelli quella dell'odiosa discriminazione ma la concorrenza e sicuramente meglio del monopolio e del duopolio
Qui non si parla di fare mozione degli affetti ma voi capite che se un giornalista può scegliere fra il padrone a il padrone Beatty padrone ci il padrone di è un giornalista un po'più libero del giornalista che si deve stanche deve stare nel padrone a oppure nel padrone a
Camuffato da vip la situazione che c'era prima delle elezioni è
Tra la RAI e la Fininvest e bisognava scegliere fra la RAI e la Fininvest che andavano complessivamente d'accordo allora questa questione è una grande questione di democrazia
Non ha a che vedere col socialismo ma anche a vedere con la democrazia borghese la solleviamo con coraggio sì o no
E secondo solo per titoli spero di ritornarci sì
I nostri interlocutori ne daranno la possibilità il potere dei media
Quante balle si sono dette sul potere dei media
Sandro Curzi ed io ricordiamo una campagna elettorale in cui penso molti di voi erano nel PC
Una campagna elettorale dopo Tienanmen
In cui il propaganda dei media contro il PC fu clamorosa
Però per una volta il piccino aveva scheletri nell'armadio
Aveva detto chiaramente che
Pensiamo Pinga non ci interessava
E quella volta quella campagna elettorale si è conclusa con successo del PC
Allora non raccontiamo Musset
Certe volte avere tutti i media contro è un grande vantaggio
Vi faccio l'esempio della Lega
E anche per Movimento Sociale Italiano nessuno di noi può realisticamente può essere sincero se non capisce che per esempio la lega si è avvantaggiata moltissimo dalla vere tutto il sistema dell'informazione contro stupidamente
Che scioccamente neo istituzionalmente burocraticamente contro
Non contesto affatto
Che Berlusconi si sia servito di alcuni suoi servitori come Emilio Fede per farsi della propaganda
Però ribadiamo badate badiamo tutti quanti che il successo di Berlusconi non si spiega solo con la disponibilità delle reti Fininvest ci spiega a
Con il fatto che la sinistra tutta insieme non ha fatto politica culturale seria
L'Italia degli anni sessanta
Era scomparsa o no no non era scomparsa bastava che qualcuno di voi si accendesse
La le reti Fininvest
Sui programmi di Mike Bongiorno per scoprire che una certa Italia era rimasto vero
Era rimasta anche una un certo tipo di voyeurismo fammi familista basta vedere Non è la RAI quanti dei vostri figli siedono nell'area
Berlusconi ha semplicemente trasportato anche nel mondo delle istituzioni della politica e della campagna elettorale una realtà sottostante e scioccamente tutti quanti
Avevamo finito col non vedere più prima questione
Seconda questione Berlusconi scenda in politica
Quindi un momento preciso rappresentando crescenti
Esacerbati
Perché rappresentava un ceto medio che magari
Accettava di rubare ma che si sentiva discriminato dal grande frutto
Dei grandi capitalisti questo
E davanti a questa discesa in politica di Berlusconi
La risposta
Di gran parte dei degli altri soggetti politici e dei media insomma risposta sugli sci voglio dire che la re la il modo con cui si è risposto alla sua entrata inscena per esempio da parte della RAI
è stato un modo che gli ha creato un effetto boomerang positivo straordinaria
Anche su questo
Dobbiamo cercare di capire quello che effettivamente è successo non credo non tanto per noi di Rifondazione soprattutto per voi del PDS secondo me
Ma anche e su questo Rifondazione ha sollevato la questione per la perché la sinistra si presentava come il continuatore di un governo Ciampi che non era certamente popolare
Però sono stati questi gli errori grandi che gli hanno permesso di vincere in quel modo
Va be avvinto ora ci ora ci troviamo in una situazione tutta particolare nella quale il grosso delle informazioni da contro però anche questo fatto registriamo
Non ignoriamo oggi il grosso dell'informazione che tradizionalmente si chiama informazione borghese effettivamente critica nei confronti di Berlusconi questo è un fatto assolutamente positivo
Se voi se io dovessi scegliere il giornale che fa meglio la sottolineatura critica degli eroi di Berlusconi beh non avrei dubbi direi che la voce di Montanelli
Giornale lontanissimo immagino dalle opinioni e dei punti di vista
Delle persone che sono qui presenti allora questo è un fatto che va registrato
E finisco perché tutto questo discorso naturalmente non è neutrale
Allora io chiedo a voi dove andate
Qual è la proposta di Rifondazione Comunista la proposta rispetto a tutto questo mondo complesso e rilanciare il servizio pubblico che significa servizio pubblico
La vogliamo smettere delle parole vuote
Che cosa è la notizia di Stato
Credete davvero che ci sia la notizia di Stato che erano di che che la notizia di Stato possa garantire le minoranze
In che senso
Ma che senso ha
Vi faccio un esempio
Questa storia della notizia di Stato
Ebbe una sua rilevanza nel periodo del terrorismo va bene
Nel periodo del terrorismo i i compagni del Partito Comunista Italiano chiesero
All'informazione all'insieme dell'informazione di farsi Stato
Dispiegarono che la prima emergenza era abbattere i terroristi
Questo sì è concretizzato nella nella storia concreta vitale della RAI
In una
Forte rilegittimazione della Democrazia Cristiana
Io ricordo ancora il GR uno fatto da Sergio Zavoli
Nel mille novecentosettantasette mille novecentosettantotto
Quel giornale era il giornale che più di tutti ha tirato la volata alla rilegittimazione della DC il nome di che cosa
Il nome dalla logica dell'emergenza è il nome della logica di una sinistra che chiede allo Stato di risolvere i problemi che lo Stato non può riso
Questo il punto
Vogliamo ripeterlo questo errore
Io spero di no
E allora quando parliamo di servizio pubblico ne parla anche Rifondazione cerchiamo di dire esattamente che cosa intendiamo cerchiamo di dire se assenso che il sistema televisivo abbia le sue due soli soggetti se ha senso parlare di un servizio pubblico che rappresenta la metà dell'informazione televisiva
E che cosa vuol dire servizio pubblico quando il soggetto che dovrebbe fare servizio pubblico in particolare la Rai
è il soggetto che è l'erede della RAI di Bernabei cioè della Democrazia Cristiana che ha poi cooptato il partito socialista che è un'azienda gestita con criteri privatistici
Cioè cerchiamo di chiarire questo tipo di discorso
Bene raccogliendo anche siamo i quesiti che ci poneva a nome di Rifondazione direttamente
Corradino Mineo io do la parola a Michele Mezza che ha partecipato il partecipare insomma la nostra elaborazione su questi temi
Sì
Sì certo inquisiti che poneva Mineo è l'assenza di Mentana un po'modifichiamo il tipo di dibattito che faremo stasera diventa un po'un dibattito molto
Non dico in famiglia ma far contigui un dibattito a sinistra e come tale un dibattito che si potrà permettere anche
Diciamo una serie di confidenze particolari
E anche un dibattito che segnala un punto che francamente ndr che questa questione dell'informazione
In questo Paese ha sempre soprattutto in questi ultimi anni ha avuto una strana peculiarità cioè ha visto sempre da una parte la sinistra
Molto marginale ai centri decisionali ma al tempo stesso ha visto una sinistra che diventava il terreno di scontro delle principali battaglie che si sono consumate
Sulla questione informazione una una sinistra che si è sempre divisa è stata attraversata in maniera anche molto cumenda incerti in certi momenti e questo perché dietro la questione dell'informazione e c'è insomma c'è molto alto in questo Paese c'è un'idea che sia di questo Paese c'è un'idea che sia della prospettiva
Che la sinistra può avere in questo Paese c'è la cifra dell'ambizione che può avere la Sea fino a dove può andare la sinistra
Può fare uovo cercare di concorrere a pulire solo questo Paese o esiste il problema di una trasformazione radicale del modo di vivere in questo Paese
E mai torniamo di riferirà Fay sempre a questo punto è che
Berlusconi poi ci aiuta ci ha aiutato in maniera molto dolorosa a ad affrontare
Il problema
Allora vediamo innanzitutto che cos'è che il caso Berlusconi
E molte cose lo hanno detto Fagnano anche Corradino c'ha aggiunto delle cose io direi che è anche
Sono a me insomma come giornalista che mi occupo di queste cose essenzialmente una cosa
Cioè il fatto che questo Paese l'Italia è l'unico Paese
Diciamo del G sette tanto per dire una Lombardia mai ci piace a tutti perché
Insomma del mondo più avanzato più economicamente avanzato così evitiamo altri equivoci
In cui la televisione non ha avuto una normativa prescrittiva
Cioè l'unico paese provate a guardare in tutti proprio anche il più liberisti
In cui non c'è stato una legge che a priori diceva quali erano le condizioni minime per fare in televisione in questo Paese questo è stato Berlusconi
Una prima cosa
E una seconda cosa è stato un'alta questione ma l'ha sfiorata contadino che però
Annuncia toccato c'ha colpito dolorosamente è stato il modello della televisione commerciale o ma per usare una un termine più ad effetto ma è stato l'uomo che ha introdotto l'americanizzazione della televisione in questo Paese
La cultura della pubblicità
La televisione che viveva di consumo produceva il consumo sollecitava il consumo
La televisione frammentata i linguaggi che si intrecciavano
Questo è stato anche Berlusconi
E da questo punto di vista la campagna di Berlusconi è incominciata e hai voglia
Gli ultimi tre mesi sono stati proprio la parte in cui lui ha raccolto ma la campagna è stata Dellai Binda sono state dall'alto sono state le telenovelas e lega Berlusconi ha cominciato ad andare il terreno di questo Paese e la sinistra faceva anzi più illustri spiriti della sinistra indicavano quello come il modello non dimentichiamo negli anni ottanta ma come proprio dall'interno del PCC venivano le elezioni da parte diciamo degli eterodossi più modernisti
Uno dei quali ha concorso anche alla segreteria di questo del nuovo PDS fino a qualche tempo fa in cui diceva che Eva belli bisognava bisognava raccoglie afferrare
Il il vagone che partiva
E il problema non è che quella non è un modo in televisione che bisognava studiare capire ma non potevamo omologati
E allora cerchiamo di capire mi pare di capire cosa dice
Rifondazione
E quindi Fondazione dice una cosa molto diversa da quella che io ho capito che intende Luís e quella che intendono molti
Anche in RAI dentro e fuori la RAI
Ed è il punto centrale
E cioè che in questo Paese i destini della televisione non si risolvono guardando quello che accade solo in questo Paese
Questo il pool
Il derby Roma Lazio RAI Fininvest è finito da tempo
Perché non è un gruppo è una rissa fra due nani non è e non sono più rigida
E il mercato non è il mercato nazionale
Ma non è fede non è Mentana ma non è Curzi con la buona pace della sua demoniaca abilità e sono altri protagonisti che stanno decidendo e stanno venendo da noi
Sono i grandi gruppi multimediali internazionali
Le grandi reti televisive
Le grandi reti telefoniche via cavo che stanno tra smettendo televisione producendo televisione
In molte lingue
I grandi serbatoi di firma concentrati e non più messi sul mercato
Con questo bisogna fare i conti e qui si propone una cosa che i comunisti hanno sempre avuto a che fare grazie a Dio
Perché è stato uno dei termometri diciamo della grande maturità di questa
Di questo movimento in questo Paese ed è una questione nazionale
E si è posta a Saint Remy nei tornanti economici di questo Paese
Si è posta negli anni Trenta con la grande crisi delle banche si è posta nel dopoguerra con la grande ricostruzione metallurgica si è posta negli anni Sessanta quando veniva venduta
Dico ma l'Olivetti agli americani cioè il problema dell'autonomia nazionale
Di come questo Paese può avere l'ambizione di essere produttore alla pari con gli altri non solo imitatore o consumatori questo il problema che pone Rifondazione Comunista
Perché questo è il livello dello scontro che si pone anche in questo Paese
Allora il problema non è la RAI non è la mia trasmissione non è pioveva di Nonda io non s accanto alla RAI c'è anche qualcuno che insomma che ci dà una mano non può essere qui
In un Paese somma chiesta da due anni non avrà risorse elementare
Il bilancio della RAI e quattro mila miliardi
Il bilancio della gruppo omologo francese venti mila miliardi
Chi vince la battaglia
Ecco io vorrei cominciare un posto indebitamente per non rubare tempo allora questa è la logica che noi proponiamo
Una logica di grande autonomia nazionale
Perché come comunisti attraverso questa logica siamo in grado di rompere i rapporti di forza che ci sono
Perché siamo
In grado di porre questo Paese la domanda quanto costa la subalternità nel teatrino della comunicazione
Quanto costa i brianzoli ai padroncini a chi lavora realmente oltre che i lavoratori al movimento operaio
Su questo terreno è possibile ricostruire un livello di alleanze reali un nuovo blocco sociale che rompe la logica della contrapposizione della pura speculazione o no
E pensate un'altra cosa come mai c'è un altro quesito interessante e questo Paese chi ha vinto
Ma la RAI se le sempre più tesa
E e mica facendo tutti Casini che fa Berlusconi perché per prendersi la RAI ma poi così ci spiega perché perché lui conosce bene questi cioè non non ha basta fischiate
Perché quelli si sdraia hanno subito e perché Berlusconi invece non è in grado di fischiati
Cioè non li
Non gli basta prendersi Lara perché il problema di Berlusconi è spianati e disgregare diluire allentati la presenza pubblica nel campo della telecomunicazione anche la più asservita
Perché l'idea di un protagonismo pubblico comunque non è governabile manovrabile da quel blocco sociale e si è trovato in Forza Italia questo
E perché lo stesso vale anche in altri tempi
Perché sarebbe simpatico di parlare anche di concorrenza negli ospedali no
è perché le dico gli ospedali vanno meglio Dalai
E allora perché non proviamo per liberiamo gli artigiani le cooperative che fanno i suoi le scuole gli uffici postali
E c'è una progettualità politica che
Confronto non al modello di servizio pubblico che abbiamo costruito ma un concetto alla possibilità che alla gente come può la gente partecipare a questa guerra Stella
I grandi gruppi ma alti mediali americani francesi tedeschi i comunisti laboratori intagli alla gente comune che speranza di entrare in questo in questo campo se non attraverso questo strumento che c'ha in mano
Certo che la battaglia è dura certo che siamo minoranza perché no
Ma perché con le altre proprietà non siamo minoranza
Quand'è che siamo stati in grado di tenere sotto scacco d'informazione se non quando abbiamo nel paese costruito un conflitto sociale che portava la gente i lavoratori in piazza su quel rapporto di forza
è questo il terreno
Rifondazione comunista a differenza di tutti devo dire
E fino a Moana un po'di tempo fa
In splendido isolamento oggi meno
Fino a un tempo di tempo fa in splendido isolamento perciò ma tenacemente di di diceva e non valeva la pena è un ragionamento un miserabile a ragionare di quello fa della mia squadra la sua squadra i nostri e loro
Che in questi mesi non anni si sta perdendo una battaglia vitale per la democrazia di questo Paese
Di cui Berlusconi è un pezzo e neanche il per merce
Questo è un laccetto è un discorso somma da costruire con grande fatica con grande rigore però questo ragionamento che vogliamo
Secondo punto la questione del servizio pubblico
E qui andiamo anche a una questione che ci deve portare ad affrontare anche altri nodi
Concerto di Stato il concetto di democrazia di come si sta in ballo
Beh io credo innanzitutto anche qui cerchiamo di chiarire se siamo d'accordo non siamo d'accordo che comunque ma Pubblico e privato sono eguali
Che c'è una simmetria fra Sindico fra Fininvest e RAI
E come ci spiega qualcuno tante reti deve scendere la Fininvest quante deve scendere la RAI e perché dove c'è scritto
Certo c'è scritto finché la RAI e parte di una banda cioè ma è così il servizio pubblico è solo questo
E la RAI in questo Paese non è stato solo questo neanche nei momenti peggiori
Neanche nei momenti peggiori
Mi sarebbe facile dire che e Di Pietro con la barba con la mezza Babel colletto sulla che ha slacciato il suo attacco alla legge al decreto Biondi la lanciato dal TG uno non è andato sulle altre reti
E quante altre infamie eccetto il TG uno ha trasmesso
Dico Telemontecarlo nato per
Non discuto amare stavo parlando fondamenta ma parlavo dei compromessi l'Esatri parlavo dei compromessi non De Santi
è per cui quanto
E io credo che sul concetto di servizio pubblico dobbiamo disperante quindi con Rifondazione Comunista c'è un po'da profani da artigiani senza aveva acquisito diciamo
Una una competenza sofisticata senza avere grandi intrecci professionali però un ragionamento anche qui abbiamo cercato di fa
E in questo Paese in un Paese in cui c'è il maggioritario come sistema elettorale in cui il rapporto tra esecutivo e legislativo in cui tutti gli istituti di garanzia sono insidiati minacciati be'allora lì
Una maggiore garanzia sul terreno dell'informazione ci vuole e deve essere assicurata e questo Deve essere non è non è stato non è ma deve essere secondo noi il ruolo del servizio
E in questo senso il servizio pubblico deve avere una sua centralità
Servizio pubblico come istituto di garanzia
E come strumento di autonomia nazionali nella grande competizione internazionale
Questi sono i due i due segmenti del ragionamento ma tenute Ciampi
E quali sono i protagonisti per questa battaglia perché anche questo è un altro problema
Dibattiti tavole rotonde molte ma cerchiamo di capire come si fa la battaglia sull'informazione che si mette in campo
Va be'stanno le manifestazioni ma e i terreni decisionali sono molto lontani come si fa e lì è il problema quali sono gli interessi che si possono può annullare
Un partito uno schieramento politico la gente una cultura in questo Paese come può entrare in campo
E qui ci sono però dei vantaggi diciamo una volta tanto dalla tecnologia
Noi una proposta l'abbiamo fatta
Noi diciamo che in questo Paese rispetto al modello di sviluppo che deve avere questo Paese asse centrale deve essere un grande polo pubblico delle telecomunicazioni
Perciò noi proponiamo un'integrazione fra spetterà agli
Un'integrazione che ha una sua vocazione di per sé assicurare a questo Paese al indù ma poi gli altri si aggiungeranno arricchiranno moltiplicheranno ma almeno l'autonomia per produrre sviluppare e distribuire il massimo di comunicazione appunto
Spetterà Ait hanno questa capacità sette era insieme sono il terzo gruppo nel mondo usare hanno un'economia di scala una massa critica le competenze per leggere questa battaglia
E ma mi si dice va bene a tanto se Berlusconi se lo piglia lui
Se non ritenute Faletti
Un polo pubblico delle telecomunicazioni certo può essere gestito in maniera distorta parziale
Però è un polo pubblico
Rompe un'oggettività di un mercato
E in e mette in collegamento immediatamente la grande capacità professionali dell'informazione con le grandi reti della distribuzione
Rispetto a livello internazionale in
è uno distonia di qualsiasi banda dei Lanzichenecchi
Ma come sarà se la televisione italiana di Meda ha queste dimensioni miserabili miserabili quantitativamente prima ancora che professionalmente
Noi crediamo che questo è una parte incerto c'è molto alto una parte del ragionamento della complessità e comunisti possono portare
E soprattutto questo è anche quello che noi diciamo e la modernità e propongono i comuni
Perché dentro a questo ragionamento non c'è solo la comunicazione la televisione quelli che vedete ma c'è un'idea del Paese dell'Italia dello sviluppo del modo per produrre lavoro quello sì altro che il milione di posti
In maniera autonoma sul terreno centrale non subalterno
Può essere meno affascinante che discutere di questa o quella trasmissione però il punto di passaggio che come comunisti vogliamo in Po
La Barbera
Compagni
Io credo che in questa sala
La memoria storica sia presente
E quindi
Dopo è scontato molte cose
La memoria storica qui è viva la vedo
Nelle vostre nei vostri volti
Nel fatto che qui ci sono anziani
Anziani come me
E ci sono anche dei giovani
Purtroppo questo modello specchio
Della realtà
Italiana in questo momento
è un'avanguardia
Importante
Perché se non ci fosse
La disgrazia allora sarebbe davvero grande
Ma è un'avanguardia
Perché il dato di fondo
Di questo periodo storico che stiamo vivendo
è proprio l'assenza della memoria storica
In questi anni
Ridiamo come pulito
Con un colpo così
Divento che ha portato via tante cose
Tante idee
Ma cambia addirittura il nostro modello
Di vita
Di milioni
Di italiani
Anche di lavoratori
Quando io penso ad alcune borgate di Roma
Dove
Forza Italia e destra e movimento cruciale
Hanno conquistato la maggioranza assoluta
Capovolgendo
Una tradizione antica
Dico che il male è stato un profondo
Serio
Le responsabilità sono di tanti sono anche nostre
Di noi che stiamo qui
In questa calda sera
Sono anche mosse
I cambiamenti profondi che ci sono stati nel mondo
Hanno snaturato
Alcune cose della nostra storia della storia del nostro Paese
Della identità del per esempio della figura di quello che è stata la classe dei lavoratori in Italia
Dico queste cose
Potrebbe sembrare che la prendono allarga per arrivare ai grandi problemi che sono all'ordine del giorno questa sera
Ma purtroppo il proprio
Da questo dato che dobbiamo partire per capire che cosa è accaduto
Perché per esempio nelle famiglie
Non c'è più dibattito
Non c'è più
Tradizione rimando delle idee
Quello che hanno fatto la
La storia della mia generazione delle mie
Vita ti ricordi
Passato i vecchi che raccontavano
Ricordo e qui in Toscana
L'importanza che era intorno alla famiglia
Famiglia rosse della Toscana
Di questa fascia per esempio qui del litorale
E adesso anche rivisitando alcuni Paesi dove certo
Anche in queste elezioni la sinistra è andata benissimo
Due fra Rifondazione e PDS rappresenta un'ancora una grande maggioranza però se scaviamo
E troviamo
Che certi aspetti del male che ha intaccato il Paese sono anche qui
Il fatto che non siamo riusciti
A ragionare a far ragionare a ricordare ciò che c'era di buono importante nel nostro passato con ciò che c'era di sbagliato come pulire davvero in quello in senso positivo
Ma per andare per andare avanti e invece si è mescolato tutto si sono confuse le idee si è corso appresso a tanti modelli e poi alla fine si è rimasti senza modello e lì sono molto d'accordo una cosa che già diceva
Corradino Mineo
Quando spiegava
Che è troppo facile
Dire che il risultato di queste elezioni è stata
La forza dei canali televisivi
Di Berlusconi
Perché troppo facile ragionare sul passato quando ad esempio il Partito comunista
Era solo senza neppure escluso l'unità niente
Due a Bologna il giornale più anticomunista e diffuso in tutte le famiglie bolognesi era il Resto del Carlino diretto da un fascista
E a Bologna prendevamo il settanta per cento dei voti
Troppo facile quella spiegazione
Oppure quello che ama colpito poche settimane fa quando stavo a Budapest parlavo con i segretari c'erano state le elezioni
Di quello che è accaduto adesso in Ungheria Ungheria è stata dominata del per gli ultimi cinque anni da uno schieramento di destra
Di destra brutta di destra pesante Gava occupato tutto il sistema televisivo pubblico
Che ne aveva fatto uno strumento bestiale di propaganda bestiale
E ha perso
Ha vinto il partito socialista gli ex comunisti con il cinquantaquattro per cento dei voti in Italia la cosa è stata poco seguita
Ma
Perché che cosa è accaduto
Eppure gli altri visione era tutta in mano alla destra
è accaduto
Che quel partito
Ha saputo riscoprire
I valori di una propria società quando io ho sentito il comizio di chiusura
Della campagna elettorale
Questo nuovo leader
Dei socialisti ungheresi dire in questa manifestazione in questo tavolo si svolgeva in piazza
Ci sono gli uomini che nel cinquantasei stavano da una parte della barricata e uomini che stavano da un'altra parte della barricata
E rivendicava
Il filone complessivo
Di chi si era scontrato in una tremenda esperienza come quella ungherese perché lo stalinismo li aveva fatto dei danni davvero giganteschi ma non
Rinnegata
Tutta la sua storia
Beh lì si poteva capire
E poi il modo come hanno svolto la campagna elettorale
Sulle grandi questioni della sanità dell'occupazione
Di che cosa significava
Il liberismo libero mercato a da loro accertato
In modo intelligente anche sui problemi della comunicazione
Tanto vero che sono loro che hanno proposto di rompere
Il monopolio parte Pubblico per andare a un confronto aperto
In questo settore questa indicazione stanno lavorando
Che cosa è accaduto da lui
Da noi è caduto l'inverso
Che ci siamo limitati
A gridare il pericolo
Spesso confondendo che se vincevano i progressisti magari non si poteva vedere più tante canali televisivi
Ho incontrato delle persone che erano convinte che se vincevano i progressisti loro non potevano vedere più
La roba la le telenovelas esattamente bravo
Una ma fermato c'è ma io ho votato per Berlusconi perché a me sì c'avete ragione voi ma le telenovelas mi piace tutto ma signora ma per carità per chi deve togliere le avevano anzi io le ripropongo nel mio canale televisivo ma lei non era convinto
Ne aveva paura
Ma questo è uno scherzo
La realtà che noi non avevamo capito il i profondi mutamenti grandi che erano in corso nella società
E quando abbiamo cercato e qui lo rivendico
E compagni io sono abituato a parlare sempre Franco
Chiaro
E allora posso dire con il compagno Mineo per esempio ci siamo trovati in tanti scontri importanti
Completamente isolati
Quando facevamo Samarcanda in un certo modo
E quando il TG tre faceva certe cose
Una parte della sinistra
Diceva che portavamo acqua al qualunquismo
Un'altra parte
A un certo punto addirittura disse
Ricordo quella dichiarazione la ricordo sempre perché mi offesi profondamente
Anche se poi l'autore ne ne chiese scusa
Il compagno Occhetto che disse
Che portavo acqua
Ai leghisti
Certo può darsi
Può darsi che abbiamo portato a quei leghisti
Può darsi
Che a raccontare la verità
Il dramma di questo Paese che stava per esplodere
Quelle sono state le più belle puntate di Samarcanda
E certo
Che devono far ragionare la sinistra
E non dovevamo essere noi a dare la risposta doveva essere il movimento complessivo
A capire che se dieci milioni di persone
Sì sono utili ascoltavano una trasmissione di quel tipo su quei problemi con quella violenza e con quella forza qualche cosa stava accadendo e a questo dovevamo dare una risposta complessiva
E non dire che forse così si parlava male complessivamente dei partiti all'usura
E allora questo favoriva il qualunquismo non era vero
E che lì si cercava e cercavamo di dare un campanello d'allarme
Di quello che stava accadendo e stava accadendo in modo grave nel nostro Paese
Io rivendico per esempio il fatto che il TG tre
Per il primo forse per il molto prima che ne parlasse Di Pietro in alcune trasmissioni
Aveva posto il problema della corruzione dilagante riprendendo non no amo inventato niente noi
Ma io ricordavo approvando e spinge
Rendo quelle trasmissioni ricordavo quello cacciava detto il compagno Enrico Berlinguer
In quella importantissimo
Discorso che poi fu dimenticato messo da una parte anche all'interno del partito comunista ignorato
Sostenendo che Berlinguer
Era un po'così era un personaggio
Protestante dicevano alcuni mettendolo in minoranza più volte nella riunione dell'allora Partito comunista direzione del partito comunista
Quando lui parlò della questione morale
Del nostro Paese dell'austerità
Ragionando e cercando di spingere a comprendere quello che stava per accadere e che avrebbe cambiato il corso del nostro Paese
E non lavora cercammo
Con le forze modeste nostre
Approfittando che stavamo alla testa di un telegiornale
Di fare quello che pensavamo
Forse il nostro dovere di giornalisti
Di racconta
Direi dico la verità su quello che accadeva
E ricordo in questo servizio pubblico
Come personaggi autorevoli socialisti e democristiani ci rimproveravano di non essere sufficientemente Epic cisti
Di parlare poco di dare poco spazio
Allora Piccini e poi al PDS
Rispetto
Alla denuncia al discorso generale perché loro avrebbe avuto davvero
Realizzare quello che alcuni
Tra cui gran parte dello stesso sindacato dei giornalisti seguita va a dire che c'era la tripartizione
E c'era il telegiornale i democristiani tutte regionali socialisti e poi ci doveva essere il telegiornale dei comunisti
E noi questo gruppo del TG tre non ha certo
Giusto
Mi se ne facciamo il telegiornale che è quello del servizio pubblico
Che vuole essere il telegiornale del servizio pubblico che non accetta
Certe regole del consociativismo
Se polemica furono molto aspre e non è questo certo la si vede poi ne parleremo ancora
Perché ne parliamo perché merita però di ragionare in quel periodo
Perché si capiscono poi alcune cose
Io recentemente sono stato colpito addolorato ad esempio migliore sarebbe piaciuto e questa sera fosse qui Basoni il segretario del sindacato dei giornalisti
Che ha polemizzato con me
Ricordando che io ho lavorato a Radio Praga
Comuni infamia
Ci notando il ritardo quello che hanno detto tutti tutta la destra ripetutamente
Ma facendolo
Per cercare di colpirmi
Nel momento in cui io usciti dalla
Perché non accetta
Questa è stata l'estate scorsa era proprio questa stagione cominciarono i primi discorsi e colloqui
Quando io capì che l'operazione professori
Altro non era
Che un'operazione di riverniciatura
Inattesa
Dello sviluppo degli eventi
Tagliando qualche testa
Non modificando nella sostanza nulla
Distruggendo però questo sì
Per questo l'ho visto l'ho subito
Il primo colloquio avvenuta nel mese di a metà di di luglio
Che si Touadì eliminare l'esperienza del termine
Del canale tre così come era
Tanto vero che poi siamo arrivati al documento finale dei professori di poco tipo di pochi mesi di pochi mesi fa
Perché dico queste cose che sono anche molto molto interni molto tecniche
Per dire che forse su tutto questo bisogna ragionare bene
Mineo chiedeva a Rifondazione alcune cose
Mezza dato alcune risposte
Certo sulla grande rete risposta di fondo
Quella per esempio della costituzione di un grande polo pubblico dice lui
Probabilmente pubblico-privato perché sarà difficile mantenerlo pubblico esclusivamente
Per il controllo
Di tutto il sistema beh su questo non solo credo ci può essere una grande intesa è un grande accordo
Ma potrebbe essere l'inizio di una soluzione importante ma proprio per sviluppare qualche altra cosa che sia diversità dalla centralità cosiddetta del servizio pubblico ma invece una miliardi
Di iniziative che lì si possono sviluppare questo accoppiato a una legge seria vera sulla grande questione della pubblicità che è il vero scandalo
Di questo paese che ne fa un fatta per norme rispetto a tutte le esperienze perché si può scegliere
Tra il modello europeo francese
Tedesco che ancora diverso quello americano che completamente diverso ma in nessuno di questi modelli de questa cosa paura USA
Della pubblicità concentrata nel novantaquattro per cento nelle mani del duopolio
Così detto pubblico-privato Berlusconi RAI
Che blocca ogni altra possibilità di iniziativa
Che fa confusione
Tra canone e pubblicità
E rende assolutamente
Ridicola la situazione del nostro Paese in questo settore in questo in questi anni
Ed è vero quello che dice a mezza
Un grandissimo ritardo si parla ormai di un ritardo di quindici anni
Rispetto agli altri Paesi sviluppati
Di cui però la responsabilità
E di molti
Perché non è bastato
La violenza craxiana
Per imporre il becco edile iberico Berlusconi Simo
C'è stato qualcosa di più
è stata la non comprensione di questo fenomeno
Il ritardo di tutta la sinistra tutta
Sia quella riformista che quella più avanzata
Nella comprensione di questi problemi
Il non capire
Ad esempio il valore
Che si doveva dare all'iniziativa
Di chi puntava tutto
Sull'autonomia
Giocando un ruolo importante
Al giornalismo italiano
Il ruolo vero
Che deve avere il giornalismo è un paese di democrazia compiuta che non è di porta acqua a questa o a quella gruppo politico a quello o quell'altro schieramento politico è quello di essere un elemento
Del sistema complessivo Della democrazia
Cioè il sistema politico
Cioè il potere del parlamento c'è il potere giudiziario
Ci deve essere
La forza di un giornalismo autonomo che punti davvero tutte le sue carte in questa in questo in questo può grande
Di un sistema di un sistema democratico davvero davvero compiuto e qui siamo arrivati al ridicolo del discorso di oggi
Grave vero
Di Berlusconi
Io non so se voi avete già sentito oggi questo discorso
Nei vari telegiornali
Ascoltarlo integralmente è stato impressionante
Perché cosa è emerso
Oltre le cose gravissime come quelle di definire suo fratello che in questo momento è inquisito
Agli arresti domiciliari un esempio
Di uomo galantuomo
Io non dico se è colpevole o non è colpevole dico che in questo momento Paolo Berlusconi sta agli arresti domiciliari accusato di alcuni reati
Il Presidente del Consiglio lo definisce un esempio di galantuomo
Ma non c'era solo questo in questo discorso
La parte forse più violento
Oltre quella ormai abituale contro la magistratura
Era quella un di intimidazione nei confronti dell'informazione
Dove lui non fa differenze
E dove dice che c'è un muro
Che gli impedisce all'Hui
Di dialogare direttamente con voi
Con gli italiani e questo muro rappresentato dall'informazione
E dice che i giornalisti
Sono senza cuore
Perché non capiscono il valore di quello che lui fa e poi avete forse sentito il suo finale
Che addirittura ha parlato di uomo
Non usa la parola provvidenza perché forse qualcuno gli ha detto che
Che non porta bene ma si definisce l'uomo della provvidenza perché dice che il lungo
E solo lui
Può interpretare in questo momento il Paese
Ma questo attacco all'informazione deve farci pensare
Perché naturalmente non se la prende probabilmente non
Con L'Unità
Ma forse neanche con liberazione
Ma forse neanche con la punta ed estreme come quelle possono essere la via sua
Lui è preoccupato
Che in questi mesi nonostante il disgregarsi di tutto
Beh
Alcune cose hanno resistito
E io queste ve lo sottolineo che le raccomando le raccomando ai compagni di Rifondazione di prestare attenzione
Quel convegno che c'è stato a Milano promosso dal vecchio Montanelli uomo certamente non di sinistra
è stato un grande momento per la sinistra italiana
Che nella loro autonomia
Le persone che lì si sono riunite
Che sono di diversa diversissima estrazione ideale storica ditta completamente diverso
Abbiano capito
La necessità di consultarsi
Di un'azione comune mantenendo tutte le nostre diversità
Beh è stato un grande fatto
Un grande fatto importante per la nostra democrazia
Ed un fatto che la sinistra deve cattive
Ma capire proprio fino in fondo
Che ha tutto da guadagnare
Le idee quelle che mezza diceva
Che non sono quelle soltanto del quotidiano sono quelle grandi
Le idee del cambiamento ovvero della società di una società in una
In un mondo come quello di oggi
Si devono passare molto sull'autonomia
Avete visto che cosa ha significato il coraggio di Di Pietro
Avete visto che cosa può significare difendere l'autonomia anche di un corpo che certamente aveva delle pesantissime responsabilità come pro dalla magistratura
Nel passato
Ma il fatto dia essere cominciati a muoversi
E di trovare il gusto
Nella difesa non di privilegio di interessi personali ma dell'autonomia di quello che loro rappresento di una società
Come la nostra
Beh questo gusto
E lo sforzo che io faccio da alcuni anni
E quello di darlo
Anche i giornalisti
Che capiscono mantenendo ognuno le proprie dive la propria cultura le proprie diversità
Ma il fatto che si possa rappresentare una cosa importante
Per mantenere il gioco aperto per tutti poi il gioco tra democrazia
Io credo che la sinistra se comprende queste cose se non guarda con diffidenza delle Autonomie se non fa appunto come quando c'era Samarcanda che poi magari si lamentava subito il giorno dopo perché non c'era quello quell'altro a quel a quel dibattito non comprendeva il valore di quella iniziativa complessiva e con
Andavano lì con il conteggio come fa abile in questo era sempre Pannella
Totti e minuti dedicati a questo Totta quest'altro Totta quel non vuol dire assolutamente niente compagni
Io questo lo dico anche a Crucianelli lo dico sempre a tutti i compagni non vuol dire assolutamente niente
Si può mettere duecento che top e Occhetto probabilmente non passa
Forse ieri sera per esempio
Nella trasmissione segretario di Rifondazione comunista in una trasmissione di pura evasione come quella
Di tappeto volante edizione estiva che si fa la signora
A quel seicento mila persone che l'hanno seguito
Ha mandato un messaggio di immaginabile valore
Potevi metterlo in tutti i telegiornali non sarebbe arrivato mai un messaggio così chiaro
è chiaro che
Ci sono i problemi della discriminazione
E sono problemi gravi sono problemi seri
Ma che secondo me si devono affrontare da parte di un partito intelligente
Giovanni come Rifondazione comunista
Anche se il nome antico ma il partito del giovane
Con grande intelligenza
Con grande intelligenza puntando
Al dialogo con chi fa l'informazione continua
Anche polemico
Anche duro quando è necessario ma rispettando i valori delle Autonomie
Questa è una cosa che in questi anni io ho imparato a cui tengo molto
La raccomando sempre a quelli che mi sono più vicini a tutti i compagni della sinistra
Per finire
Cari compagni
Io credo che il fatto che in una serata così
Di venerdì
Con il calore notevole che accetti
Il fatto che così in tanti
Si stia a parlare di queste cose
Beh ci fa pensare che forse quello che ha detto
Fede
Stasera oggi pomeriggio
Appena finito Berlusconi
Forse può essere affrontato
E forse può essere battuto
Forse
Però è un segno
Fede ha detto che si vergognava di essere giornalista
Che si vergogna aspettate Massimo tornava perché era talmente sarà
Berlusconi e talmente cattivi i giornalisti italiani e stranieri
Che lui cominciava a dubitare pure dicendo io sono stato un grande e sono stato pure il direttore del TG uno
Ma cominciava a dubitare della validità
Esatto la validità di questo nostro
Gruppo di cittadini che fanno questo questo lavoro
Il collega Mentana
Che stasera non è potuto venire ma pregato di dirvi ho chiamato l'abbiamo abbiamo parlato al telefono prima
Di dire che se in risposta Fede
Che lui si sente molto onorato
In questi giorni e in queste ore di essere giornalista io ringraziando per queste parole e penso glielo possiamo ringraziare
Bene a questo punto
Dobbiamo anche aiutarci reciprocamente
Perché se vogliamo avere una fase come io credo sia giusto e utile per tutti
Di interazione fra chi interviene da questa parte fra chi diciamo dall'altra parte del tavolo bisogna che ci siano interventi che siano molto brevi
Che siano domande gente riusciamo a fare una cosa molto agile in modo da poter fare coi un giro di conclusione di questa serata
Allora io direi
Pur essendo caldo il faticoso deve che a questo punto possiamo aprire siamo in questa fase di intervento dal bar dove il pubblico per voi diciamo chiudere la serata quindi se c'è qualcuno che vuole breve immagino di sì però appunto mi raccomando alla brevità
E alla semplicità
Dell'intervento
Cioè cioè
No io vidi e mi arrogo anche un diritto
Quello di a un certo punto interrompere se la cosa Val delle
Nel
Se i tre minuti spera di terminare prima dei tre minuti questa paginetta dopo ognuno trarrà le conclusioni
Sono il professor Alfredo pesci pubblicista dalla Casa Editrice la Nuova Italia di Firenze nel mille novecentocinquantanove e dal mille novecentonovantadue in poi dell'editore Armando Armando di Roma
Attualmente dirigo la rivista Politeia dalla sociologia politica alla alla finanza delle religioni
Qual
Qui a questo punto devo avere in un ricco di grassi mise consentiva
Qualsiasi governo di destra di centro e fatti simili può essere disintegrato quando è come si vuole dai progressisti a patto che si portano dinnanzi al Paese la seguente tematiche
Primo
Referendum popolare sul sistema economico che intende darsi la nazione liberismo cogestione aziendale socializzazione dei mezzi di produzione
Secondo pluralismo dei mezzi di informazione
Comunicazione purché i quotidiani e settimanali consentono per legge al lettore di poter esprimere le proprie idee e le televisioni di uno spareggio alla dissidenza politica e religiosa
Di scrittori movimenti politici minoritari
Sette religiose terzo
Debbo litigio deve politicizzazione della scuola attraverso la sostituzione del ministro della pubblica istruzione uomo di partenza
Con una società nazionale e di alta cultura l'idea e del marchese di Condorcet morto durante la Rivoluzione francese
Quanto de politicizzazione dei concorsi a Pubblico impiego mediante un sistema che non consenta più il clientelismo elettorale la prostituzione dell'amministrazione pubblica
Lo sviluppo di queste tematiche che esplicitato e documentato copiosamente nei miei incontestabili e incontestabili libri
Concordo sia pubbliche impiego al potere politico
I nemici della scuola le mani sulla scuola dalla Grecia da oggi Terzo i principi di questo mondo e il destino dell'uomo il Gesù storico è possibile sconfiggere l'amante per quanto il pensiero di Dio
Detti libri sono stati editi dalla Politeia Editrice casella postale quattrocentosedici viareggio
Fino ad allora
Grazie alla ci sono altri interventi
Consideriamo intervento conclusivo
Lo domando interventi sollecitazione di varia natura riflessioni
S'era devo fare una domanda all'amico corsi non è che Berlusconi continuando a di questa storia porta il Paese alla guerra civile spero di no
Cosa ne pensa
No risponde poi dopo adesso non ebbe risponde dei all'ambiente quest'anno solo domande grazie
Va bene certamente no io cerco di interpretare ridicolo al cioè appunto quella che io ho inteso che mancare la riflessione nelle degli interventi Gegè una sorta di dell'imparzialità nella nostra discussione essi c'entra troppo sulla televisione
Solo sulla televisione e non si affronta il tema più generale della formazione giuridica
Degli strumenti di questa formazione giuridica che vanno al di là della forma della trenta televisione che non affondano diciamo le radici dentro la cultura più generale io credo che questa sia una questione assolutamente centrale peraltro non a caso evocato la scuola come uno dei punti nodali di quella che è la formazione
E se Emanuela nel giovane ma Selasi
I giovani
Grazie
è chiaro è chiaro è evidente che questo ragionamento parte età come punto fondamentale i giovani
Non ci siamo capiti
Quasi io vorrei una risposta
Mine
Aglio correva esattamente
Viene come almeno siccome che Berlusconi dice che invece alla maggioranza degli italiani
Esatto neanche un italiano cosa ci fa niente è cosa immagino con due
Come ritengo
Sì la Latini quando si doveva decidere del consiglio di amministrazione della camminava all'interno aiutare anche l'informazione per favore quando parlate diciamo così cioè allineare e no che è una palazzina dice è lontano no inzuppati ma non a dire quando gli hanno ridiscussione le campagne elettorali no inasprimento Lissone sì no si scoppiava oggi è un tema dalla rabbia grazie
Non so nemmeno se è una domanda io volevo de di non è mia impressione io non mi intendo moltissimo di questo tipo di problemi ma mi rendo conto che la battaglia in questo momento passa da questo tipo di problemi forse più che da altri ho capito Mineo
Non ho capito molto mezza mi sembra di aver capito che c'è una dialettica tra i due la mia domanda è se mine tutela successi talmente diciamo portarsi a questo livello da questo scenario più apocalittica questa cosa che io ho capito meno questa cosa multinazionali dovrei a quel punto mi sento un po'piccola è un po'impotente
Ecco perché se riuscivo a capire
E basta
Vecchia
Senta
Volevo sapere da Curzi da Mineo
Cosa ne pensano delle di alcune delle proposte fatte
Da sinistra su un attimo una quella di Bertinotti sulle pagine del manifesto che ne sono fuori
Di dare siccome salumi sistemi maggioritaria evitare una rete della RAI l'opposizione non Rete alla maggioranza
L'altro eventualmente regionalizzato una e vedere chi dei due forme di tv
L'altra e quella di Santoro o comunque del gruppo che fa capo a Santoro
E cioè di fare un terzo polo
Che che sia di sinistra evidentemente perché fatto da professionisti tinte da tv di sinistra e che si che sia data contrapporre ovviamente ad altri due porri della RAI e della Fininvest
Buonasera
Volevo velocemente dire una cosa che
E molto e anche molto banale dirlo però l'informazione non viene fatta solo dai telegiornali
L'informazione viene fatta avete parlato prima del novantaquattro per cento di pubblicità allora per molti versi passa dalla pubblicità
Un esempio voglio dire eclatante anche eccessivamente radicalizzata è stata la famosa invasione degli albanesi quali hanno in molti detto che dalla pubblicità vedevano paese Isacco
Un'altra cosa
Che è informazione sono la maggior parte delle trasmissioni
Che sono viste in televisione voglio dire
I vari programmi di intrattenimento di sceneggiati duty folle eccetera tutto questo è informazione
Probabilmente la vittoria di Berlusconi non è dovuta ha ragione lui quando dice che non è dovuta al possesso
Alle informazioni che sono state passate età Mentana crede Liguori probabilmente Berlusconi ha vinto per le informazioni che sono passate dalle dai suoi programmi cioè dalla dalla bellezza della vita che usciva fuori dai dai programmi Fininvest
I programmi Fininvest sono però anche programmi Rai cioè nel senso la pubblicità e la stessa sappiamo che Publitalia produce in proprio ai registi propria agli sceneggiatori propri quindi voglio dire e qui mi riallaccio anche all'intervento di di quello che mi ha preceduto il problema della per fare
O alla Bertinotti o alla Santoro
Secondo me viene scalzato da un problema più fondamentale e cioè gli autori della televisione genere tout-court sia che parli all'informazione sia che parli pubblicità sia che parlino di sceneggiati programmi eccetera grazie
Ci sono altri interventi altre domande
No sorpassare quindi alla parte finale che volevo fare solo una una precisazione
Perché io son d'accordo
Però tutti siamo d'accordo
E la vittoria di Berlusconi ha radici molto profonde
E non nasce solamente essenzialmente perché lui è proprietario
I tre reti televisive più qualcos'altro e del De diciamo abusato del potere televisivo io su questo organo ombra di dubbio diceva Burzi in qualche modo lo diceva anche Corradino Mineo
Però non vorrei che si arrivasse al paradosso che meno uno sta in televisione e meglio è perché andando così in onore ma aveva maggioranza assoluta in questo Paese vede la situazione che abbiamo avuto
Praticamente questa quindi
Visto il senso del ragionamento ma non vorrei che servirà ad una conclusione sbaglia è sbagliata che fosse una risposta un Boeing direbbe un problema che volevo beh c'è poi una questione che a me pare importante io pongo Corradino Mineo invece è stata posta anche una domanda il problema il problema
Io ho visto interporre vero che c'è una violenta ed è vero che c'è una discussione che c'è una diversità e su cui è importante discutere e riflettere insieme
E siamo la polarità e io ho visto in questo primo giro in questa discussione
Fra le due ore opzioni nel due posizione le due ipotesi e da una parte diciamo la l'accentuazione e la valorizzazione di un aspetto e cioè la necessità che vi sia una un pluralismo
Delle reti televisive dell'informazione che insomma che il mercato
Riesco ad avere una funzione dominante in questo campo è che all'interno di una dialettica di questo pluralismo si posa poi produrre una oggettiva e informazione diciamo più positiva anche per tutti
Era stata fatta questa
Questa posizione
E quindi voglio capire poi la relazione che passa tra queste due posizioni non è la negazione in assoluto questo pluralismo e di questa dialettica
Ma è quello di direbbe patate c'è però un processo più generale che viene avanti
Che riguarda l'Europa e non solo l'Europa
E questo processo più generale
Può portare a un vero e proprio dominio nel campo internazionale sui mezzi attraverso i mezzi di comunicazione rischia di rendere questa rampe vantiamo questa libertà
Di informazione che passa attraverso un pluralismo di mercato risalirebbe a una frammentazione quindi subalternità e quindi marginalità
E allora il punto che poi è una questione che noi abbiamo sollevato e solleviamo continuamente e la distruzione degli ottanta sulle privatizzazioni
Quando noi diciamo guardate il problema dell'intervento pubblico non è che non lo poniamo come un fatto Pedicini dico perché nella storia dei comunisti
Lo ha fatto l'intervento dello Stato la socializzazione dei mezzi di produzione che poi diventa la partita azione e nel codice genetico dei comunisti ma c'è un aspetto nuovo moderno e che se si vuole essere presenti in una forma reale all'interno di quello che il campo dei grandi processi economici finanziari tecnologici
A livello internazionale vette il problema di una grande diciamo centro di orientamento di programmazione di controllo e che passa diciamo noi diciamo attraverso una presenza pubblica forte
Urge riceva il pubblico da solo probabilmente non può riassumere
Questa esigenza e diceva può essere una presenza mista ma il problema il problema è un problema reale e quindi la cosa che sogna e vede io credo anche sviluppare
In senso positivo nella discussione non cover riproposizione di quelle che sono due sistemi di ragionamento e vedere la comunicazione fra questi due ipotesi fra questi due ragionamenti quindi io recupererei in questa discussione anche l'aspetto che mi pare fosse presente
Nella prova battezzata biposto e quindi tutto questo io passerei adesso
La parola Corradino Mineo
Allora andiamo per domande la prima domanda qui vorrei rispondere per le faceva per la Coppa
Quando diceva che ci faceva letta a quella riunione che rappresentava il partito ordini questa assoluta anomalia non è stato eletto da nessuno ma questo succede nei governi è una cosa gravissima che all'interno del governo ci sia il partito di un'azienda
è una cosa che va denunciata ma è anche una cosa che io dico a voi di non sottovalutare
Perché vesto aspetto del presentarsi a muso duro di Berlusconi come un imprenditore in una società che ha visto crollare
I partiti di massa i pilastri di un certo tipo di democrazia che era bloccato da vent'anni
Può essere
Una portato alla lunga non vengono a contatto quindi bisogno su questo esercitare la la denuncia politica diceva la stessa persona durante la campagna elettorale c'era chi parlava chiaro e chi non parlava chiaro io sono d'accordo con lei
Dico polemicamente qua che la ragione principale per quanto riguarda la televisione no oggi sono gli errori della sinistra le visioni di Occhetto che sono state disastrose
Il fatto che quando noi abbiamo pubblicato per la prima volta il il primo sondaggio che dava Berlusconi in testa dirò
Ci liberi del casino che è successo ma se noi facessimo propaganda per Berlusconi cioè dire la verità quello che si sapeva diventava una propaganda per Berlusconi potete immaginare
Quanti compagni sono insorti perché l'abbiamo detto questa cosa però al di là di tutto in questa campagna elettorale c'erano due soggetti puntò libero
E che aveva capito qual è uno scontro reale nel Paese
Ed era il soggetto che stava con Berlusconi
L'altro soggetto che per colpa della sinistra era stato dato in Libano ad un'ipotesi paternalistica autoritaria è sbagliata cioè Laraia era stata consegnata ad una cricca
Che la voleva governare normalizzare in nome di un anacronistico centrosinistra questi sono stati i professori loro hanno cacciato Curzi loro hanno cercato di chiudere il noi e la terza rete loro sono responsabili
Di un atteggiamento della RAI durante tutta la campagna elettorale sollecita e che aveva come l'unico tipo di salvare le loro poltrone
Da questo punto di vista io dico nessuno i professori siano stati cacciati via alla maggioranza di centro destra
Perché forse questi faranno la RAI berlusconiana forse ma non ci potremo opporre mentre i professori venivano considerati come contigui a tutti noi in realtà facevano una politica dell'informazione liberticide posizioni impugnazione
Seconda questione lo poneva dopo le virtù perché qua dentro si parla soprattutto di informazione pubblico io scusami non rispondo non devi scusami della televisione non rispondo sull'aspetto della formazione perché diventerebbe per me Complesso rispondere su questo anche se la parte fondamentale del discorso di verità
Io ce l'ho con ipotesi servite perché si parla di televisione Hendon dell'informazione in generale e la dico come come mi piace confermiamo ci conosciamo da vent'anni a brutto muso
Perché l'atteggiamento dei Comunisti italiani nei confronti dell'informazione
Nonostante i magnifici tentativi certe volte a tentoni di Alessandro Corsi è stato sempre un atteggiamento non chiaro non libero non risolto perché nella vostra storia cari compagni l'informazione
Veniva nel Complesso accomunata in un giudizio negativo essendo informazione borghese
E poi c'era la controinformazione che nell'informazione comunista questo tipo di agli anni affetta il mondo sostanzialmente post staliniano post stalinista passi che ancora oggi i comunisti italiani essendo quelli del PDS non si dichiarano più comunisti da da tanti anni
Sia in difficoltà direttiva Montanelli è ponte è un reazionario sicuramente Orazio però io dico che oggi montane i fa un lavoro utile mi guardo la voce come primo giornale la mattina dobbiamo aveva questa libertà
Di apprezzare i Titans nel mercato dell'informazione chi è diverso da noi questo discorso dell'autonomia faceva Sandro
E che però fa un discorso di libertà di verità naturalmente limitato mega diventano mica su tutti i campi siamo d'accordo ma per quel che serve apprezziamo quando sei cioè imbarazzo storico
Mentre invece la discussione si concentra sulla questione delle televisioni perché e qui vengo bomba alla cosa che molto gentilmente fa mi hanno mi imponeva che al suo posto da altri compagni vecchie gli altri sono è semplice c'è il pubblico c'è il privato e c'è una specie di riflesso condizionato dei Comunisti italiani per cui il pubblico comunque
Discutiamone
Ora Crucianelli che è persona di grande cultura
Ha fatto un accenno che addirittura che risale addirittura carri fondanti parlava di socializzazione serializzazione o di statizzazione io mi terrò più terra terra
Perché questa è una delle cose che
Mi poneva anche una
Un'altra compagna pubblico e privato
Quando ero ancora un ragazzino
Sandro se ne ricorda bene Sandro Curzi perché lui stava vedere un dirigente del Pci
Quando comincio
Il centrosinistra
Nel partito comunista cibo una grande discussione pensate addirittura sulla nazionalizzazione dell'energia elettrica io ricordo ancora un un saggio di Al donatori dunque si pone con coraggio il problema se la nazionalizzazione dell'energia elettrica cioè che toglieva la proprietà tante società private dell'Energia bene primario no perché evidentemente centrale si poneva il problema se quella nazionalizzazione così com'era stata fatta
Forse una nazionalizzazione che i comunisti devono considerare un fatto positivo
Questo discorso però rimase inascoltato non fu neanche discusso dal sessantotto in poi la posizione del PC
Diventò una posizione che criticamente considerava tutto quello che sembrava pubblico meglio di quello che sembrava priva non solo badate bene ma non parlando soltanto delle nazionalizzazioni che in questo Paese nazionalizzazioni non ce ne sono quasi state
Ma addirittura accettando come pubblico e quindi meglio del privato tutto il mondo delle partecipazioni statali
Il mondo delle partecipazioni statali vi parlo di aziende che non sono mai state davvero neanche stabilizzate
Che sono aziende che hanno un criterio di gestione privatistico che sono aziende costruite in questo Paese
E intrecciata con la cultura dominante della Democrazia cristiana e la Democrazia cristiana e Pantani che crea e sviluppa dopo il fascismo le partecipazioni statali dall'ottobre la posizione del PC carico è stata di assoluta subalternità a questo tipo di costruzione dell'industria e della e della presenza pubblica nell'economia gestita dalla democrazia questo in generale ma se voglio dire voi sapete guardi via Fantoli in molti settori e io mi sento in difficoltà e dire che il Pd come padrone è meglio dell'imprenditore privato voglio capire perché voglio capire perché non credo affatto nei grandi destini e progressive dell'industria privata non sono mai stato modernista ma voglio capire perché l'idea è meglio se non lo non vi seguo
Questo discorso per la RAI vale dieci volte di più
Ma insomma non ci rendiamo conto di che cosa è la RAI organizzativo tutti puliti la bocca
Mi chiedeva compagnia
Discutere con Michele ma non nell'iter il problema per esempio il nostro sindacato con questa storia del servizio pubblico per conto di che cosa è la RAI io ricordo al di là del fatto che Veltroni può scoprire che la RAI degli anni cinquanta sessanta aveva una missione se si ha avuto una funzione positiva appoggio positivo ha unificato il Paese
Ma unificato il Paese in nome e per conto di una cultura
Democristiana
Nazionale
Conservatrice
Questo è stato il mento
Conservatrice non reazionaria conservatrice non fascista queste scommette aperta minimamente i fermenti nuovi ma questa è stata l'unificazione del Paese fatta dalla RAI di Bernabei
Sul primo punto e allora i comunisti stava da un'altra parte no
Con Bari dopodiché c'è stato il mille novecentosessantotto
Va bene è stato una vera rottura in questo Paese sessantotto sessant'
Negli anni successivi la RAI è cambiata ma come cambia è cambiata
Su questo bisogna discuterne semplicemente comportando altre foto
Ma l'anima fondante di questa azienda è rimasta la medesima
Questo è il punto è rimasta la medesima cooptando
Cooptando per esempio i socialisti e altri settori legati ai socialisti ma mantenendo una sostanziale subalternità al Polo governativo e mantenendo una cultura privatistica all'interno e costruendo un monopolio che non era non era servizio sociale non lo è stato
Allora questa situazione è andata avanti via via nel tempo ebbene noi dobbiamo dire che complessivamente come sinistra non abbiamo avuto né il coraggio nella capacità di costruire una critica radicale di questo fenomeno questo il punto
E quando questo fenomeno era arrivato al paradosso
Sandro mi ricorda il mille novecentottantaquattro
Sandro Curzi nervi ruba una battuta
Quando sul referendum
Sulla scala mobile
Lo schieramento l'invidia
A favore naturalmente di Craxi fu scandaloso e quando non si sollevò una protesta radicale su questo tema
Va bene ma io mi ricordo altre storie io mi ricordo la vertenza FIAT dell'ottanta perché l'ho vissuta contemporaneamente l'ho vissuto in prima persona
Mi ricordo che cosa succedeva
Con il fatto che non gli ha dato davamo le informazioni su quello che succedeva a Torino queste informazioni poi venivano filtrate secondo una logica che era assolutamente governativa da una parte e dall'altra va be quando non abbiamo saputo creare costruita questa critica radicale di quello che succedeva
Alla RAI
E
L'unica linea che la FIGC strano ha saputo avvenne davanti all'emergere del fenomeno Berlusconi non è stato qui che secondo un'altra persona anzi al a quel signore che è intervenuto prima non è stato quello di rilevare il mondo profondo la cultura della pubblicità
La logica profonda
E pericolosa eccetera nella cultura nei programmi dipinte è stato quello semplicemente di appoggiare i dirigenti della RAI che facevano la battaglia per l'audience e quindi stabilizzando il duopolio puramente e semplicemente copiato copia
Questa copertura ora voi dovete sapere e ci vorrebbe credere o non ci vuole credere
Michele e
Negli ultimi dieci anni
Era meglio però meglio era meglio però rispetto ai danni
Ma non c'era per per
Sì va bene
Può darsi
Scusa volevo dal dopodiché io voglio dire rispetto a questa situazione di vuoto di iniziativa culturale di tutta la sinistra
Ad un certo punto si è creata una strana contingenza per cui è nata RAI tre TG tre
Con
Due professionisti che erano di sinistra
Lui abbiamo cercato di dare una battaglia non in nome della sinistra ma una battaglia in qualche misura di libertà
E anche qui ci siamo trovati quasi sempre isolati perché perché la cultura di fondo della serietà era la poi un accordo organico ora finito democristiana il consociativismo
La logica e il servizio pubblico era sempre meglio la logica che il TG uno ha permanente tempo nel Pd un annetto giunto al meglio il TG cinque non è vero io vi contesta del TG uno si abbattono agli alpeggi
Io vi contesto che i gruppi fondamentali che compongono le cordate vincenti alla RAI che sinistra democristiana siano meglio dei professionisti giornalisti che stanno nelle televisioni private norme vero
Voi come comunisti dovete essere liberi critica rari la Fininvest e quanto altro ma non appiattirsi in questa logica consociativa
Conte è finita democristiane la logica che ha portato al decreto alla alla alla nomina del consiglio amministrazione dei professori
Cioè quella che per evitare il peggio scegliamo un centro centro appena a sinistra perché questo centro centro appena a sinistra EPROM informazione apparentemente barista è meglio del re perché con questa logica la sede italiana ha sempre perduto
Finisco
Lasciando per ultimo l'argomento più interessanti mesi dice bene ma questo riguarda il PC il PDS Rifondazione invece quando documento fa un discorso e lo ha fatto benissimo Michele fa un discorso diverso
Dice c'è una grande questione nazionale
Bisogna difendere
La produzione nazionale da questa invasione
Possibile litigi grandi capitali di grande benissimo
Questo è un discorso
Che mi piace molto
Però ci dobbiamo intendere però ci dobbiamo intendere
Che cosa c'entra
La difesa
Di queste peculiarità nazionali
Con il mantenimento di un'azienda semi pubblica diciamo di un'azienda RAI semi pubblica che abbia prendi in chiaro che cosa c'è
Mi dovete spiegare perché
Perché questa difesa del grande prodotto nazionale ha bisogno di tre reti in chiaro
Io non capisco
Perché la difesa di questo per esempio io capisco questa difesa negli anni Ottanta mi chiedeva una persona di parlare con chiarezza
Debenedetti ha detto De Benedetti e non i comunisti ha detto che bisognava cablare
L'Italia bisogna costruire queste autostrade dell'informazione di cui si parla oggi io questo lo capisco quello è un grandissimo business se l'ho postato quello se lo faceva lo Stato quello ed è insomma si evitava che voi ci fosse
La grande invasione delle questo io lo capisco le concessioni sono statali e lo capisco si può fare un certo tipo di intervento per alcune programmazioni tecnologiche avanzate questo l'ho capito ma che cosa c'entra con il mantenimento di tre reti in chiaro
I tre reti via etere così come ci sono oggi che cosa c'entri che cosa c'è che cosa c'entra questo con la mistica del servizio pubblico ma che cosa c'entra ma lo spiegate voi che cosa c'è e qui veniamo alla alla questione fondamentale la notizia di Stato ma chi serve la notizia di Stato
E chi se ne andrà in differita ma non non è non è assolutamente inutile mi dovete spiegare che cosa significa che per esempio sul perché interesseranno i comunisti è che sulla questione di Berlusconi ci sia il punto di vista dello stato del servizio pubblico da trecento più dell'altro
A me interessa quelli Polito a me interessa che ci sia il massimo di libertà di circolazione delle idee che parli Montanelli che parli Mentana è che parli Curzi e pare l'immensa che parli Mineo ma corrente
Il giusto
Modo pluralista e complessivo di informare sulla questione di Berlusconi ma che cosa significa
Per questa diversità semplicemente un'informazione paludata filogovernativa quando Berlusconi dice cari compagni e le televisioni e l'informazione in genere non mi ama ha ragione
Ha ragione perché Berlusconi dice dovremmo trovare entusiasmo quando io non ci metto tasse allora io sono
Il servizio pubblico radiotelevisivo come lo pensa Rifondazione ecco dopo a Berlusconi che mi dice ma perché lo stimo molto entusiasmo davanti al fatto che io non metto danza voi che nell'agenda della gente è d'accordo col fatto che non metto da
Ligorio avo ha ragione Berlusconi allora io vado lì è molto giusto entusiasmo per il fatto che del Governo non commenta da dopodiché
E non mostra il suo entusiasmo per il fatto che il Governo ammendante perché con la mia cultura e con la mia capacità di capire e naturalmente non è ecumenica e di parte capisco che la manovra finanziaria del governo è un bluff e che prima o poi andiamo tutti nei guai
Ma quando si sostiene acriticamente questa balla del servizio pubblico così come la sostiene invidie anche Rifondazione
Voi mettete i professionisti che vogliono fare un discorso critico con le mani legate
Mettete sullo stesso piano Michele Santoro è tagliente e non è vero che non c'è differenza fra Michele Santoro è bravissimo o che non c'è differenza tra la Buttiglione Mineo
Non è vero e non c'è nessuna questione di emergenza internazionale che porta a mettere sullo stesso piano il discorso della Buttiglione
è il discorso che modestamente facciamo noi
Ecco perché c'è un dissenso per noi giornalisti perché alcuni di noi in particolari quelli che hanno fatto l'esperienza della rete tre e del TG tre ho finito ritengono ah ritengono che un certo tipo di impormi Bindi di insistenza battente sul servizio pubblico sul fatto che cosa dice Pubblico deve essere ecumenico eccetera eccetera eccetera derivi a da una minorità culturale cioè da una incapacità di entrare sul terreno dei media e anche dei giornali
Rispettando le autonomie facendo una critica
Franca e e libera vi da una specie il conformismo o della categoria dei giornalisti che prima o poi ci disarma cioè che non può precisare le differenze da questo punto di vista e un proprio finito a discutere un pezzo di questo intervento mi si chiedeva Santoro o Bertinotti
Guardate
Bertinotti se si fosse svegliato
Quando avevamo perso la battaglia un anno fa sarebbe fatto grandissimo favore a un anno fa
Quando si è trattato di resistere professori che ci dovevano chiudere noi siamo rimasti completamente soli
Fausto è un mio amico io gliel'ho detto ora
Che ha vinto Berlusconi il segretario di Rifondazione dice una rete alla maggioranza una rete l'opposizione peccato che a questo punto questa maggioranza certamente una rete Lotus cioè non c'era più perbene
Santoro
Io nell'assoluzione del terzo polo
Di sinistra
Non ci credo
Non ho nessuna trattativa dico semplicemente che la soluzione per me primo
Accettare battersi perché i i soggetti che fanno televisione siano il più possibile
E siano messi su un piano di parità
Perché lo dicevo prima lo ripeto se professionista giornalista o chiunque sia può scegliere fra quello quelle quello è un po'più libero è un po'meno ricattato se ha un solo padrone
Bindi
Tavola ma diciamolo tutti
C'è un fatto grave la crisi dell'informazione anche la crisi dei grandi partiti di massa
Perché il bando il TG tre deve sapere
Da un amico magistrato
Il governo ha fatto quindici giorni prima
Un decreto
Con tutti trasforma in ammenda
Va bene
Detentiva
Prevista
In primavera
Belice benefici in tutti noi
Perché tutte queste segnalazioni
Di cose reali che possono fare informazione
I giornalisti non le dice
Cioè c'è un modo di agire sull'informazione per riprendere una grande fatica di massa
Far passare questo tipo di
Non solo ma anche sullo stesso argomento sullo stesso argomento fosse diventato subito terreno d'iniziativa l'informazione se sarebbe diventato lo dica mentre noi abbiamo dato notizia perché sarebbe valido giudice
Qualcuno ha parlato più nessuno siccome d'informazione delle star del Venezia
Si perde questo concetto li teniamo conto che ci sono le nostre responsabilità che sono enormi opposizione responsabilità complessive questore
Per il resto io credo che se noi andiamo sul piano del pluralismo dell'informazione da una parte sul piano della costruzione di rapporti comuni tra chi fa pratica sociale di fare informazione è un'altra cosa importante una battaglia per la libertà la possiamo fare dobbiamo però avere il coraggio di non nascondersi dietro slogan semplici
Perché gli slogan semplici non si può andare avanti di riesaminare la nostra storia perché se Berlusconi ha vinto certamente c'è anche una responsabilità di tutti noi siamo andati non ha capito
Il parere per me ma una battuta
Valutare no c'è anche un modo di discutere abbiamo deciso di fare una pausa il crack ho capito
Diciamo imperiale oggi ho sentito la revisione TG uno ma credo che gli atti fossero uguali visto Berlusconi
E Berlusconi ha detto in sintesi adesso da qui in avanti dopo che io ho fatto la legge rientra per non vi potete più permette di insinuare
Di insinuare voi giornalisti poi tutti i cittadini Dyane che io difendo il anche gli interessi privati insieme a quello dello Stato
Questo ha detto Berlusconi e oggi cioè come dire siamo arrivati proprio in fondo al barile adesso c'è proprio non c'è più nulla Vito dico allora a questo punto se un servizio pubblico di Stato che ha pagato dai contribuenti perché quello della Fininvest io non lo pago io pago quello dei contribuenti che Paolo intervento pubblico
Noti per no cioè io io io pago quello poi la pubblicità è un altro discorso capi
E quanto previa va be'comunque entrare nel cuore relative fra la Fininvest tattile infinite grazie alle concezioni di stare qui io pago le concessioni vista Beppe termica
Io non pago nemmeno quelle nei patti c'è la televisione con volevo dire una cosa più importante paragonando questo patto questa battuta di Berlusconi di oggi che sembrerebbe una battuta no c'è una barzelletta uno che si permette di parlare come Mussolini parlava cinquant'anni fa
Nel due mila però non è una barzelletta allora dico queste i giudici di Milano quando hanno fatto quella brutta legge
Allora ho fatto tante storie hanno rischiato di Pezzoni la strada che lì in piazza davanti alla televisione ha detto allora noi abbiamo messo galera questi
Delinquenti perché chi comprava quelli che accanto a noi faceva le indagini
Talmente chiari tondo ora un giornalista un giornalista o della RAI o di Pinco Pallino di qualche i giornali che si ritiene libero in Italia non so quanti ce ne sia sulla benzina e poi
Io come Bach domani mattina a scrivere queste cose
Cioè
Qui siamo pronti a uno dice io non mi posso più nemmeno permettere di insinuare che Berlusconi diventa il più interessi privati
Cioè irritare gli appalti due lire grazie al disco dell'intervento pubblico io la vedo in questo senso vede per lo meno perlomeno c'è un qualcuno che ha il dovere perché pagato dai cittadini dello Stato di reagire e con forza questo comando patito di Firmani politica
Perché noi da Costanzo Mentana Fede Liguori quel va bene non ce l'hanno perché lo quando nel ogni capitolo è un domani iraniana lettura
Capito argomenti è poi intervenuto via insomma e vogliamo anche che Santoro inattese nell'angolo via
A me questo non interessa cioè io leggo i giornali non guarda tanto la televisione perché i giornali più importante approfondisce spesso di mai imbrogliato
Però è importante anche da qui in avanti che i giornalisti quelli con le pale d'arte questi si facciano vedere come se vado a vedere l'Inter rapido entità no no il partito anti può andare avanti queste opere nel punto più importante d'informazione e comunicazione oggi
Appoggiati dai cittadini però loro personalmente perché hanno il dovere e il diritto dell'informazione anche critica nel rispetto di un Presidente del Consiglio grazie
Bene del programma raccolte
Ma io compagne
Vorrei essere davvero telegrafico
Vorrei essere davvero telegrafico
Perché
Credo che la coscienza
Dell'importanza di quello che stiamo facendo stasera è in tutti voi
Che chiare allori
Io vorrei ringraziare Rifondazione
Vista come partito
Per avere detto questo dibattito
Per la franchezza con la quale abbiamo cominciato a scambiarci anche alcune idee anche fra di voi
Le armi dei capite
Ci sono probabilmente anche delle diverse
Tra quello che diciamo
Però è stato un fatto importante
Perché siamo cominciati a dire
Apertamente
Di fronte a voi e voi avete contribuito con i vostri interventi
A tante cose
Lo dico senza la come dice qualcuno per recarci
L'intervento ultimo apposto
La grande questione
Che io ho cercato anche di sollevare
Se siamo d'accordo con le cose dette da Corradino e quindi sono abbastanza
è inutile ristampare i vecchi dispone
Bisogna cominciare a capirci seriamente
Su quello che stiamo affrontando è quello che dovremo affrontare
Aderire molto molto
Ma perché
Uno come lui che è sempre stato forse anche troppo
Nella propria vita
Avendo fatto una chaise
Nel mille novecentoquarantatré trinitario
Di storia antica
Di stare da una parte
A un certo punto ho avuto anche
La rabbia la voglia di indicare
Quando ad esempio la sinistra ha fatto passare quel documento ignobile
Che era quella leggina
Che autorizzava i presidenti della Camera e del Senato
Ve la ricordate
Quando Napolitano e Spadolini
Formarono il Consiglio cosiddetto dei professori
Lui
Era la dimostrazione che non si era capito nulla
E poi oggi
Compagno ha domandato quale potere alla Pivetti Scognamiglio
Il potere che gli abbiamo dato noi
Con quella leggina
Che fu un obbrobrio
Perché mi arrabbiai
Non erano interessi privati rassicuro
La virtù cattivo che si andava
In una strada che era completamente sbaglio
E no non fiducia
Nella possibilità nell'iniziativa dell'autonomia
Della possibilità di battaglia interna
Di dare forza a chi sosteneva uno scontro che era uno scontro molto import
E allora sì qualche volta qualcuno di noi ci mette anche un po'di veleno
E a me piaceva quello che vi dicevo prima perché invece qui fossero stati presenti al anche ricordarle alcune cose
L'assenza di non solidarietà Lennon battaglie le non battaglie fatte
Per portare avanti quella linea
Di autonomia vera aggredendoci sul serio
In chi doveva fare il lavoro di informa
E allora un compagno qui all'inizio ha posto un problema
Che poteva sembrare qualcuno ha sorriso
Berlusconi ci porta alla guerra civile
Quindi è una domanda niente
E poi a darmi una risposta
Non lo so
Non credo che nell'Europa contemporanea è un paese come l'Italia non lo so
Non lo so
Perché io non credevo neanche che la Jugoslavia potesse diventare quello che è diventato
So che noi stiamo vivendo un periodo storico di Grandis
Difficoltà
E di uno scontro che sarà duro
Turco
No questo bisogna esserne convinti e che noi non siamo attrezzati al tipo di scontro anche di questo dobbiamo essere convinti che dobbiamo avere una grande rapidità nel guadagnare nel guadagnare tempo e riassestare
Le forze di progresso le forze di sinistra
Perché lo scontro sarà duro
Perché il discorso di oggi ci ha fatto in parte rabbia e in parte sorride
Però c'era Valentino Parlato che l'altro giorno sul manifesto sfida delle cose interessanti
Quando ricordava anche il mille novecentoventiquattro
Quando ci fu l'assassinio di Matteotti
E il dittatore di allora sembrava finito tutti
Buttavano via i distintivi
Ci fu l'incapacità
Delle opposizioni e della sinistra divise frantumate
Di dare una risposta
Una prospettiva
E il ventiquattro passo rapidamente
E si arrivò al discorso di Mussolini che prendeva tutti i poteri
Quindi dobbiamo stare attenti perché lo scontro è serio
Quando lui si deve in J come l'uomo della provvidenza certo che hanno Hui
Gente più avanzata
Gente che ha fatto delle scelte che ricorda la storia quello che dicevo prima la memoria dalla storia ci fa quasi sorridere questo piccolo uomo
Che dice di essere l'unico che può guidare l'Italia
Però fa capire anche a che tipo di scontro noi stiamo andando
Allora questo che c'entra col dibattito che abbiamo fatto c'entra moltissimo
Perché noi dobbiamo rapidamente rivedere tutte le nostre posizioni capire il punto di combattimento più giusto
Ritorno a dirvi
Crede erede
Nella possibilità
Di uno sviluppo
Di tante idee di tanti movimenti di tante forze
Che possono poi insieme coagularsi e dare una prospettiva per questi ora ho citato mi ero permesso di citare una cosa che non c'entrava niente
Che era il convegno indetto da Montanelli ma dove li ho trovato ho sentito alcune possibilità naturalmente senza farsi illusioni
Sapendo benissimo che gli uomini che lavorano per esempio nell'informazione
E ha chiuso con un gran parte che sono dei vini
Lo sappiamo benissimo sappiamo benissimo che il colore cambia rapidamente
Il giorno passato in questi giorni
A Saxa Rubra
E vi devo dire
Ecco sentite ho visto
Troppe persone
Già riciclate ricambiate riaggiustata e così via perché naturalmente
è un settore fragile
Ma sia addirittura ma ho portato l'esempio nella borgata romana ma se perfino nella cintura rossa di Torino
Hanno potuto sfondare
Lei non lo regge alcuni settori avanzati di classe operaia figuratevi intellettuale
Il giornalista
Ma se noi diamo complessivamente fiducia se cerchiamo di difendere le Autonomie anche quelle che ci piacciono di meno
Non possiamo acquistare forza e dare forza alle persone perbene che ci sono e che combattono in quella in quella direzione
Cioè quinto comma tanto per essere brevi e concludere
In gioco ci sono delle questioni grandi
Togliatti
Mi permetto di citarlo
In questa riunione avrebbe detto
Come faceva lui usando
Dei grandi termini qui
Per il mutuo con la democrazia
L'oggetto alcune volte dello studio su un paio di volte
Beh io fossi
Più autorevole più importante video oggi che stare molto attenti
Perché noi ci stiamo giocando la democrazia
Cioè quel terreno nel quale poi possiamo elaborare tutto
Perché sappiamo la storia ce l'ha insegnato che senza la democrazia non ci sono scorciatoie
Questo l'abbiamo capito abbiamo capito sulla nostra pelle sulla nostra storia sugli errori che abbiamo fatto
Meno noi comunisti italiani che più ci eravamo avvicinati a comprendere il valore del legame saldo che c'è tra le parole Socialismo e libertà
Però sapete quanti errori
Abbiamo fatto
Sapete quanto nella storia nostra del passato e intrisa di di non comprendere questo grande problema della democrazia e oggi entro questo nel nostro Paese
Io per questo dico che voi avete fatto bene che è molto bello che ci sia una riunione come questa ho visto che il vostro Festival è andato bene e di questo me ne compiaccio
Però sono convinto che sono dei piccoli passi
Grande la strada che noi dobbiamo dobbiamo fare in questo segno io Dominica spero molto per esempio nella manifestazione che voi fate e spero molto anche in quel confronto che ci sarà domenica sera
Tra Bertinotti e D'Alema
Anche questo non è che sarà risolutivo di nulla
Ma sarà un passo importante
Che deve esser fatto
Passo grosso che dobbiamo fare
Che è quello di riscoprire
Il gusto
Di partecipare insieme nelle diversità assolute che ci sono fra loro
Alla grande battaglia per la democrazia
Io credo che è una posta alle cose che ci sono in gioco in questo momento nel nostro Paese sono talmente grandi che vale la pena anche davvero senza opportunismi anche da mettere da parte vecchie storie vecchi rancori vecchi personale che ce ne sono
Insomma per essere chiari
Io credo che partendo dal ragionamento che abbiamo fatto stasera spezzettato frammentario naturalmente
Su un problema grandissimo che è quello del dalla comunicazione noi possiamo arrivare a una conclusione
Che abbiamo bisogno di saldare
Settori diversi dettagli
Il valore di quello che ha fatto io non so quali sono le idee e non so se mi ritroverò domani o dopodomani dalla stessa parte
Di Pietro di Borrelli
Quello che esso e che quel messaggio per esempio mandato quella sera con quella semplicità e con quella forza
E mi dispiace che mezza l'abbia ascoltato dal TG uno soltanto perché il messaggio
Era importante integrale perché vi erano alcuni passaggi
Alcuni passaggi
Che erano emozionanti per la semplicità
Con il quale lui si rivolgeva direttamente e quel giorno io ho vissuto quella questione e quelle ore con grande drammaticità
Perché ci eravamo permessi ecco qui si
Nella nostra piena autonomia
Di cominciare alcune ore prima che cominciasse Di Pietro
Alle quattordici da Telemontecarlo una piccola emittente
Lanciamo una specie di domanda
Chiedendo ai telespettatori che già ascoltavano in quel momento erano poche centinaia di migliaia
Di telefonare subito e di mandare il fax e aprimmo alcune linee erano le quattordici
Il pomeriggio non si riusciva più a parlare con Telemontecarlo né a mandare il fax
Arrivavano da tutta l'Italia appagamento perché non c'avevamo una linea come ci hanno molti dove si paga non si paga la linea verde non so come si chiama appagamento dalla Sicilia
Fino al Piemonte dappertutto
Capi che qualche cosa stava scattando
Facemmo un telegiornale alle diciotto e quarantacinque molto avventuroso
Uno dei nostri proprietari visto e probabilmente questo è l'ultimo editoriale che farai
Perché tanto rimani completamente solo
Perché in verità in quelle ore
Ci fu un certo ritardo complessivo
Nel nello slancio nel movimento
Quando vidi apparire
L'immagine di Di Pietro
Senti che non ero più solo e mi sentivo che devo dire in quel momento e gliene sono grato
Un pochino più forte perché almeno eravamo alcuni poi cominciamo ad accorgersi che il numero delle telefonate dei fax era estremamente significativo e arrivava molto anche dalla parte di chi stava ha votato in un altro modo
I fax più significativi erano quelli che dicevano con nome e cognome io sono il signor dall'Italia abbindola nera ho votato Forza Italia e adesso dico e schivo ho capito
Praxi eccetera ho capito che Berlusconi
Questa cosa è stata importante
Ed è stato importante quello che hanno fatto alcuni altri giornali costruito anche lì correggendo un errore immediato che c'era stato forse la partita Italia Bulgaria
Un po'appannato
Perché la mattina usciti anche dubitare uscito in modo strano addirittura con un supplemento sportivo fuori delle pagine
Che poi no degli errori
Devo dire
Per questo libro per lefebvriano due-tre volte portando guardi sembrare un po'così troppo ammiratore di un vecchio
Che spesso il sabato anche tanto filo da torcere come ammontano ma quando lui telefono
Verso del nello bravi io sono d'accordo con voi e domani dà voce usciva con un appello a mandare fax eccetera eccetera
E il mondo dalla convinzione debba sicuro non c'era stato nei partiti
Negli uomini politici che ci aveva chiesto di far è un movimento che è nato Pombal
E che ha dato dei risultati davvero importanti interessa l'ho voluto sottolineare perché io credo sia nel valore dell'organizzazione io non parlo dei partiti e vi auguro di poter costruire una forza organizzata e seria
Faccia quel lavoro che dice Corradino Mineo che tante volte tentiamo malgrado di collegamento con la realtà con quello che succede a Livorno
Volterra
Azienda
Partito
Che aggredisce
Nel popolo nella gente
Che fa capire subito le cose
E certe volte
Questo collegamento informazione forze politiche organizzate
Beh o diventare una grande forza
E se per caso le cose vanno ancora più bella lo scontro diventa ancora più duro
Per questo esperienze ci potranno essere davvero davvero
Io
Compagni posso traguardi soltanto questi
Sono cinquant'anni ormai Dimitri
Impegno e lo di lavoro in testa su questo terreno
Io credo che
Quelli
Che credo non in alcune idee in alcuni grandi valori
Che possono anche commettere errori anche gravissimi
Ma mantengono ferma
Questa scelta ideale
E stanno darà questa forza continua di trasformazione secondo i momenti secondo gli eventi
Beh sono una forza talmente grande che forse anche Berlusconi come altri
Potranno votare contro di essa
Ed essere e battuti ma ci vuole grande coraggio
Siamo all'ultimo intervento come avete visto anche Mentana assente la discussione non è mancata la dialettica è presente quindi inviterei vi dell'Eneide appare un intervento che tira le conclusioni di un dibattito che è tutto aperto ed è ovviamente continuerà da questa sera
Sì questo né un dibattito che non si chiude data l'ora giusto un contributo rapidissimo
La compagna prima diceva appunto che capiva poco il tipo di di ragionamento che cercavo di fare io devo dire appunto
Anch'io faccio un po'fatica a quella mia abilità e quella in un mercato non sono né il direttore né vicedirettore come cui femmine per cui cerco di fare quello che posso credo ci sia anche una difficoltà in questo ed è la difficoltà fra quello che si vede
E quello che non si vede ma può arrivare vedete compagni nel settantasei noi come sinistra come tutti
Facemmo una grande battaglia sulla riforma della RAI
Forte con la gente in piazza i cortei
E discutevamo della televisione della RAI che si vedeva fino allora e facemmo la riforma poi sei mesi dopo non sei secoli sei mesi arriva una sentenza che disse che quella televisione non esisteva più cioè con i privati che la Rai era solo un affare
E ricominciamo daccapo ributtati indietro ebbe qui dobbiamo fare lo sforzo di guardare almeno ma sei mesi in più
E cerchiamo di capire quello che sta succedendo guardate ma è già successa ma perché tale successo nel dopoguerra nel cinema italiano
Va bene tema vietato fare il film per caso tutti potevano fare figli
E che cosa girava in quarantotto ma noi perché per cioè Dolcenera figure diceva Baffone cioè a Santa Romana Chiesa ma che dove entrò in campo un massiccio
Non fu una puntura dell'immaginario il cinema americano va be'rappresento lo sfila Dinoi manifesti allora
E perché negli anni Cinquanta non potevamo fare in tutti i giornali vada posta due tre miliardi di allora e si faceva i giornali
E i giornali facciano gli altri
E come andò a finire
E poi ancora negli anni sessanta ragazzi cerchiamo di capirlo che incombe il pluralismo dei
Il pluralismo e la televisione
Si fanno le televisioni ognuno fa la televisione la nostra la loro quella degli altri
Come si mette in campo una televisione in questo Paese
Non si ricordava la pubblicità
Non c'è oggi ti fa in questo Paese una televisione se vuole farla ecco debutti prima d'andarsene ma lascia sul tavolo i piani di Telemontecarlo il generale Gallo
Riparazione faccia che facciamo
Per la pubblicità che c'era da dobbiamo andare con il cappello in mano davanti a dei nuclei ammesso che sia improprio delibero peraltro ma lui ha insomma
E finti ce li regala
E perché anche lì
Problema intona il problema è che ormai a entrare in questo mercato è una cosa gigantesca e allora cerchiamo di capire come ci si sta è questo e poi mi rendo conto è difficile tetti facile cento lire la nostra trasmissione la nostra rete il nostro megafoni la nostra voce
Eh ma dove può arrivare
Quando arrivano le voci degli altri
Quelle vere
Quando arrivano alle grandi reti internazionali che cosa succede in questo Paese
Come rispondiamo esisteva ancora la nostra voce
Quando arrivano duecento canali duecento Caracalla facciamo i duecento un etimo già pagati duecento presi ma è nostro
E che significa il mercato con voi cento canali chi sceglie come si sceglie come si staccò e produce
Si vede Di Pietro quando ci saranno altre cento ottanta canali che pompano da tutto il mondo sui nostri vini Di Pietro avrà la stessa rilevanza che ha avuto con la diretta di Curzi terra insetti mo'
O non c'è un'economia generale che ci sta cambiando sotto gli occhi di
è bello in quella dobbiamo capire perché i comunisti questo su
Questo sono aperte ma dico ma se ci togliete questo non siamo più nient'altro
Il capire i rapporti economici dico la gente sta insieme
Ma da questo diciamo che in questo Paese nell'Occidente comunismo è una cosa moderna che ci può far stare insieme meglio e di più se non l'hai persa la battaglia
Perché se è quella degli alti e l'abbiamo visto è persa la battaglia un'altra cosa su un alto perché e allora perché si parla solo di televisione perché la sinistra una cultura arretrata sull'informazione no non sono d'accordo
Perché oggi è giusto parlare solo di televisione perché la televisione è il terreno su cui si riproduce la lentezza nel mondo
La televisione la telecomunicazione la tecnologia spaziale quaestor eh
E attraverso questo si sta ricostruendo un nuovo rapporto sociale di produzione e il consumo
E questo il meccanismo e noi su questo dobbiamo capire come stiamo dei ma quali strumenti abbiamo il servizio pubblico statalista ma più tardi
Chi l'ha detto che per noi il servizio pubblico è sinonimo di controllo statale ma quando mai
Ma perché la nostra tradizione degli enti locali
La nostra tradizione dico dei movimenti dico autogestiti quello sono stati spieghi bene in questo Paese quando mai
Quando mai l'alternativa è stato per i comunisti e i tempi italiani statalismo centralizzato o privatizzazione ma liberista ma quando mai in questo Paese
E noi in questo impegno nel tentativo di ragionare su questo termine che sulla televisione che non si vede con le forze che si vedono però che già ci sono in campo
E perciò diciamo che la RAI per noi non l'ha neanche abbiamo visto che abbiamo fa ma la RAI come ente pubblico vai a cui lui può dire io permettendo
Questa è la differenza che sul punto
Ma perché ma Famiano non si lamenta di perché Fede non ci manda il mondo cattolico ti mando in onda perché non ci voleva andare in onda punto accanto a sua e banali errori se ho capito che è aperta la gente lo capisce dove può pretendere e dove ognuno fa perché pagava più
Guardi
Inoltre
Fu tutto tutta l'avesse l'importo però la RAI è un pezzo del Paese
La Rai è un pezzo del Paese è una cosa diversa
Perché in RAI io rispetto al mio direttore un rapporto conflittuale diverso perché in RAI sono giornalista e cittadino non è stato così finora non è stato così
Ma non è la legge che non sia così questo Paese cambia quando il pubblico è il luogo del conflitto sociale istituzionalizzato
Questo il salto di qualità come se tanti a questo Paese immaginiamo come possiamo dire che i parliamo questo Paese se non quando queste grandi istituzioni
Pubbliche la sanità la comunicazione e la scuola ma diventano terreno di democrazia diffusa nuova e moderna
In quel concetto di ricchezza sociali interessi di tutti
Si mettono insieme
Altrimenti ma tradimenti io non ho un'idea dimentica un'altra idea cioè ma di essere un po'più bravi degli altri
Cioè di dire mappati Fini dico fateci giocare anche noi questo gioco tanto siamo più bravi vedrete che arriviamo prima non arriviamo
Perché questo è un gioco truccato da sempre
Non arriviamo prima
E io credo che su questo noi dobbiamo ragionare far aggiornate gli altri badate che quello che sta succedendo in RAI questo
E il conflitto allo sconto e su questi
Ma perché nel mondo e così ma che cosa è successo ma badate marito date una dei nostri bastioni io ne il thatcherismo la patch appare è stato l'unico terreno sul cui il thatcherismo ha sbattuto il muso
è stata la BBC
Su quello Cetto la RAI non è la BBC lo sappiamo però quello è un PRI perché non è passata
Perché la privatizzazione su quel terreno non è passata non certo perché la BBC c'erano i comunisti
Perché la di l'autonomia pubblica della BBC era un terreno di compromesso sociali ognuno aveva il vantaggio comunque che non fosse perlomeno dell'altro ma ognuno dico di forze economiche e finanziarie
Dei pezzi che producevano la ricchezza di quel Paese era un pezzo del patto sociale questo può essere consociativismo braccialetto forse un rischio però è meglio dell'altra roba e l'altra roba effettivi INCE prende tutto
E guardate che la conseguente dico che Berlusconi ha vinto per mille altri motivi ma c'è un giorno in cui lui è diventato sicuro di vincere
Stato il diciotto gennaio quando lui ha detto che in RAI non andava per della Rai era degli altri
E qualcuno poco dopo gli ha risposto che la sua dico ma il suo dibattito sarebbe andato a farlo Canale cinque
Su quello quando ha detto che l'Amati questo Paese non aveva più luoghi pubblici di garanzia la RAI
I giudici la sanità la scuola ognuno doveva deve i suoi
E quelli che non stanno come sono contro di me oggi l'ha ripetuto che cosa intendeva dire Berlusconi oggi se non quello
E i comunisti come ribattono dateci un pezzetto anche a noi ove mettono in campo un'idea dive verso del luogo pubblico dei diritti pubblici di tutti il nonno di tutti in questo Paese Venter e non della comunicazione oggi la battaglia questi
Perché noi dobbiamo avere la nordico alla memoria nostra ma di tutto quant'è costata la sinistra essere parte avere le mani in pasta in questo Paese
In molte pasti
Mina dice che allora alla terza rete c'è stata una strana contingenza molto strano sarà stata molto strana fatto sta che ce l'hanno poi buttato in faccia in un altro modo
A ognuno il suo
E perché è un'idea superiore di stare in campo all'interno del pc quella battaglia che cosa ha significato
E intense e di pubbliche trasparenti di dibattito è passato quella dibattito se stare o non è la terza rete in quel modo
è io credo che questo è il tipo di ragionamento e anche sulla leggina pur se non sono d'accordo va be adesso sappiamo su questo punto dico sulla regina dei professori
Perché prima dei professori ci sarebbero ancora rimasti nomi ricordati manca Pasquarelli
Quello era
E ciò significava per il pubblico l'amministrazione pubblica in questo
Prese la solo per bande comanda qual è stato lo sforzo della leggina dei professori giusto o sbagliato c'era il proporzionale allora ricordiamoci
E dire trovare un modo per cui la prime possa vivere una sede separata digestione rispetto alla lottizzazione sbagliata forse però quello il tipo di ragionamento che dobbiamo fare
E non a caso i professori sono stato un terreno di conflittualità con Berlusconi perché non se li ha comprati tanto al chilo
Erano erano delle scorse così due
O era il tipo di meccanismo che esprimevano era assolutamente estraneo a questo governo
E quelli che sono arrivati adesso ma quella lì intorno dice Bema sono meglio perché almeno sono centrodestra del tanto meglio tanto peggio non è mai stata la cultura dei comunisti
Non credo che siano meglio tramite stante sapeva la pensa il bagnino di Fregene di Curti di questi nuovi visto che per gli altri sono stati seppelliti dalle sue risate però sarebbe interessante la signora Moratti professor Cardini marchi in Benatti imposta relativo è la legge che ha fatto nonché hanno fatto perché e lei che le fa il Parlamento
Approvato tentato povera Spadolini e Napolitano informare distrazione oltre tutela di
Teresa tutta la difesa no eh no perché quella perché anche qui Berlusconi ha violato quella legge nessuno ha detto bene perché quella legge breve aveva in maniera irripetibile la nomina da parte dei presidenti di Camera e Senato del proporzionale perché si sapeva che con il maggioritario i presidenti di Camera e Senato sono poco più di due maggiordomi della maggioranza
Però queste la battaglia e non siamo andati tutti o meglio non sono andati tutti allegramente in conto al maggioritario
Non era il prezzo da pagare la modernità
Andare incontro al maggioritario senza adeguare gli istituti di garanzia
E pensate al CSM la Corte Costituzionale come si nomina come si nomineranno con un Parlamento che non è più un luogo di dico di equilibrio e di compensazione di come luogo di affermazione di una maggioranza amministrativo
Era mesto la riflessione dei luoghi pubblici ed è su questo lo sforzo che noi vogliamo fare
Attraverso questo ragionamento uno dice compreso spetterà in mezzo matti catodica sei
E compresso perché è difficile forse non abbiamo capito noi
Ma noi diciamo una cosa semplicissima questo Paese deve avvenire perché il livello più vicino allo stato sociale il dato pubblico
Nazionali
Perché tutti gli altri sono molto più lontani non è perché il pubblico al bello perché non c'è ancora una formula politica in grado di assicurare istituzionalmente la permeabilità tra il livello sociale e quello decisionali in pubblico
Diciamo che ma tecnicamente lo permette
E noi diciamo che nel momento in cui tratta in quattro anni saranno dunque le reti mondiali che trasmetteranno immagini nel mondo i centri decisionali saranno da altre parti chi decide
Ma quello che si vede perché
Io mi devo garantire di avere un interno una controparte Daniele vive vicino io questo chi
Lo so che stempera in una gestiva Rifondazione Comunista
Perché questo progetto è legato tempi storiche non è quello però queste una controparte reali su questo si possono realizzare alleanze reali
è certo che il terreno è un terreno cioè di chi sta sulla difensiva o per lo meno per ma però di come immaginate la ma Gilante secondo dal pubblico se pensassimo ancora non ci facciamo le nostre trasmissione per due tre anni e poi si chiude
Ma come si è già chiuso in altri settori abbiamo chiuso nell'elettronica negli anni Sessanta chiuso stoppati in un giorno venduta l'Olivetti agli americani questo Paese non è stato più in grado di fare le tonica per quindici anni
Quanto ci è costato non fare elettronica per quindici anni
In termini di subalternità
Di una cultura industriale di un'eco Lisi lì nasceva la subalternità i gruppi americani non perché Morondava col cappello in mano all'ambasciata americana
E si stanno introducendo un nuovo tornante in cui quella è la scelta da mettere in campo su quella i comunisti possono fare una proposta
Di Alleanza nazionale quella di unità nazionale recuperando forze anche diverse dalle nostre
E chi lo dice che noi chiediamo che all'interno di questo polo Lagalia abbia per reti in chiaro non è vero
Noi facciamo un altro ragionamento diciamo partiamo da capire cosa serve almeno al servizio pubblico
Ma serve una grande è l'ente che faccia informazione a livello nazionale
E che sia in grado di avere il controllo delle fonti e di non fare solo il commento perché quello che abbiamo visto finora il tre quarti in volo voi vi ricordate chi siamo stati a spellarsi le mani sulle questioni del Messico della rivolta dei contadini Bella tutta roba che ci veniva dagli americani cioè da quelli che sparavano conto contadini
Ricordate sulla Jugoslavia controlli no la presenza la guerra
In Italia le televisioni italiani le prime immagini di Mostar
Lì dove bombardavano i croati di Santa Romana Chiesa sono venute due anni dopo che se l'allievo dieta per pietà veniva mostrato allo spartito lamento di Sarajevo e questo perché perché non c'era il controllo di quelle competitive chiedeva quali immagini andavano perché non ha dicono le avevamo non ce la fa poi ci siamo arrivati dopo molto dopo e l'abbiamo anche pagato col sangue esserci ha mostrato un due colleghi
Questo è il problema non è diciamo una grande l'ente in grado garantire a questo Paese il controllo delle fonte di tutte le fonti d'informazione
Ma diciamo una grande rete regionale in grado di assicurare il controllo del locale perché dico in una fase di internazionalizzazione dei messaggi del controllo del proprio territorio che ti permette almeno di a vedere un potere di contrattazione e poi diciamo almeno due reti Viacard
Perché da oggi queste l'altra battaglia che si sta facendo in altre stanze mentre noi giochiamo su Santoro fra gli oggi il problema è chi arriva prima ad occupare le due reti in due Circuit dissipa del cavo sì quello che sono in tutte le case che sono già norma il cavo a fibre ottiche chissà quando arriva c'è una rete SIP ci sono due canali televisive già disponibili
è un'anomala demoniaca capacità di essere interattiva cioè di comunicare
E chi li controlla e quanto e quanto costerà a sbagliare su quello
Beh questo è un lusso che non ci possiamo permettere forse saremo un po'meno brillante impongono di come non appare però è questa la prima su questo vogliamo costruire un conflitto politico ricostruire una capacità critica un movimento della gente
Una cultura politica in grado di ragionare in questi termini
Ripeto forse saranno almeno emozionante che discutere di tutto ma quei grandi principi del foro televisivo io mi rendo conto però su questo si ricostruisce un terreno di alterità di diversità di criticità nostra rispetto agli altri
è una battaglia che dobbiamo fare e che forse perderemo comunque ma almeno Vivaldi o con la dignità di avere
Cercato di stare a livello più alto perché finora davvero abbiamo fatto tutte le battaglie le abbiamo perse tutte siamo stati anche ridicolizzata benevola no proviamoci siamo ormai a mezzanotte e venti quindi possiamo Robredo
Salutarci io ringrazio ovviamente gli ospiti che sono venuti ringrazio molto molto fraternamente sinceramente questo dibattito è un dibattito Rea male come avete presente è stato un dibattito nei male anche perché non è solo un dibattito sulla televisione come avete visto è un dibattito che dava in causa gran Issime questioni di Batti reale in confronto e abbiamo doppi molto franco è un confronto che deve essere portata avanti io son convinto che quelle che
Punto incontro perché poi alla baresi sono interessi convergenti grazie buon lavoro