"La mafia in doppio petto: l'economia politica dei poteri criminali" nell'ambito della Festa Nazionale di Liberazione

Tra io vi do il benvenuto al dibattito di questa sera in questa festa piuttosto martoriata dal vento e dal maltempo
Come avete visto stasera parliamo di mafia la mafia in doppio petto l'economia politica dei poteri criminali consentitemi però innanzitutto di salutare a nome di tutti i compagni impegnati nella festa della Federazione livornese
L'avvenuta elezione del deputato progressista Domenico Gallo
Ieri
A Pistoia ha riportato una significativa importante vittoria che dimostra a nostro parere come l'unità delle forze della sinistra
Sia in grado di poter battere questa destra arrogante che si trova oggi a governare il Paese in Toscana hanno cercato di passare con tutti i mezzi in questo collegio non sono passati questo noi lo cogliamo come un segno di buono speech
Posso anche informare tutti i compagni simpatizzanti presenti che abbiamo inviato un telegramma di felicitazioni all'onorevole Gallo e ci siamo permessi di invitarlo
Alla nostra festa e quindi ci auguriamo che la domenica conclusiva diciotto
Sia presente trattino vi informo vi presento molto brevemente chi sono i gli oratori di questa sera scusando l'assenza dell'onorevole Pino Arlacchi
Del PDS della commissione Giustizia Camera deputati che all'ultimo minuto causa d'impegno imprevisto non ha potuto essere presente comunque qui tra noi sono Alfredo Galasso del coordinamento nazionale della Rete
L'onorevole Giuseppe Di Lello che la commissione Giustizia Camera dei deputati a nove ore li produce UDC
E infine l'onorevole Hibiki Vendola dei responsabili nazionale del Partito della Rifondazione comunista del dipartimento antimafia e il compagno Francesco Forgione responsabile nazionale per il Partito Rifondazione Comunista dei Meridione compagno Forgione coordinerà la tavola rotonda di questa sera e io dicendo la parola
Va be'iniziamo subito piccola
Si sente sì
Noi abbiamo tenuto a Palermo come Partito della Rifondazione Comunista fine luglio una riunione della nostra direzione nazionale sul tema mafia-politica e destra
Abbiamo individuato quindi un tema preciso e un rapporto politico preciso che si sta instaurando questo è il nostro Paredes e su questo abbiamo lanciato un allarme
Tra le grandi organizzazioni criminali e questa nuova destra che governa il Paese
Lo abbiamo fatto preoccupati di una solitudine che in questo momento vivono le forze antimafia le forze le organizzazioni della società civile che pure dopo le due stragi di Capaci e via D'Amelio hanno vissuto una stagione di movimento di iniziativa di riscossa delle conoscenze
E dei valori soprattutto in Sicilia a Palermo
Una solitudine anche degli uomini dello Stato dei degli uomini della giustizia impegnati in prima linea nella lotta alla mafia
Una solitudine rispetto a questo nuovo quadro politico istituzionale
Nato dalle elezioni del ventisette e del ventotto di marzo abbiamo lanciato un allarme sui segnali che immediatamente al momento della sua costituzione questo governo ha mandato alle grandi organizzazioni criminali la messa in discussione dell'articolo quarantuno bis
La messa in discussione in quel modo della legge sui pentiti
E poi l'abolizione della legge sugli della legge Merloni la legge sugli appalti e poi ancora il condono edilizio il condono fiscale cioè tutte scelte che hanno proiettato di nuovo questo governo sulla ricomposizione sulla ricostruzione
Di un blocco di interessi di frontiera con gli interessi criminali
E non a caso Toto Rina dal supercarcere di Reggio Calabria ha risposto in modo preciso a questi segnali anzi ha invitato il Governo ad un'iniziativa ancora più coerente intanto in questi mesi ora anche in Calabria
In Sicilia soprattutto sono ritornate le bombe gli attentati le minacce contro i sindaci e gli amministratori progressisti i militanti del sindacato del partito democratico della sinistra di Rifondazione Comunista quasi un doppio messaggio
Al governo per dire con chi deve schierarsi e alle popolazioni per dire stiamo ricostruendo quel patto politico che dopo l'omicidio di Lima anche come dire si era un po'frenato in un'attesa che le organizzazioni criminali la mafia la 'ndrangheta
E la camorra avevano per vedere cosa succedeva nel quadro politico istituzionale ecco l'allarme che noi a Palermo abbiamo voluto lanciare con la presenza lì
Della nostra direzione nazionale
Era di questo tipo attenti si sta ricostituendo quel patto politico-mafioso che abbiamo già conosciuto negli anni d'oro del sistema di potere a direzione democristiana e socialista l'altra faccia
Delle mille Tangentopoli del Paese con un migliaio di miliardi al nord
Per alimentare quel sistema che abbiamo conosciuto poi sotto la voce di Tangentopoli e dall'altra flussi di denaro pubblico per alimentare quel sistema di potere politico mafioso costruito dalle classi dirigenti meridionali questo era l'allarme per questo abbiamo deciso senza mediazione e senza fronzoli di parlare di mafia e nuova destra forse un binomio antico nasce a Portella delle Ginestre con quella strage operata lì volutamente la prima strage di stato e che oggi può ritrovare in questo governo dei nuovi referenti ecco io comincerei con una provocazione
Faccio il giornalista bisogna essendo da pochi mesi il responsabile meridionale ma per tre anni o lavorata liberazione consentitemi di fare così stasera
Così mi mi diverto un po'di più anch'io è forse più utile al dibattito Tinebra il procuratore di Caltanissetta
Tre giorni fa
A usato questa dichiarazione ecco in questo quadro politico istituzionale se si concludono le inchieste che abbiamo in corso alludendo alle due stragi di capace via D'Amelio della mafia non se ne sentirà parlare per un bel po'in questo Paese
Io non so se è stata come dire una dichiarazione azzardata
Ho un segnale mandato a chi io lo chiederei subito ad Alfredo Galasso per entrare nel vivo di questa nostra discussione
Io non so cosa abbia in mente
Il procuratore Tinebra e soprattutto non so come si concluderanno queste due inchieste
Perché ancora stamane giornali hanno riportato una notizia secondo la quale si è allargato
Il campo delle imputazioni nei confronti di personaggi di spicco di Cosa Nostra e tuttavia si rinvia ad un periodo successivo ad un approfondimento dell'inchiesta la ricerca dei complici
Sul versante politico economico e finanziario
Soprattutto dicevano i giornali stamattina per la strage di capaci quella nella quale sono stati uccisi Giovanni Falcone la moglie Francesca Morvillo tre agenti della scuola
Io credo che
Questo sia il vero fu
Rispondo a questa provocazione dicendo perse
Intorno alle stragi di Capaci e di via D'Amelio
Le inchieste si concluderanno
Con la individuazione
Dei complici dei corresponsabili
Sul versante politico economico e finanziario è probabile
Che della mafia non si sentirà parlare per un certo per un lungo periodo di tempo
Però è anche vero che
Molte cose si sanno già senza la necessità di attendere la conclusione di un'inchiesta giudiziale
E la
Battuta attribuita
A Totò Riina capo indiscusso di Cosa Nostra in questi lunghi anni secondo cui bisognava alzare il tiro
Fare stragi
Seminare altre morti
Per poi farla pace
Se come dire non è una battuta vera vedremo poi in sede giudiziaria se sarà accertata comunque è sicuramente verosimili
Nel senso che risponde ad una strategia di Cosa Nostra che si combina con una strategia più generale che ha costruito in questi anni un vero e proprio sistema di potere di tipo mafioso
E i personaggi responsabili
Diciamo anche le politiche che sono state sviluppate in questi anni sono no
E non richiedono necessariamente un accertamento di tipo giudiziario
Un processo una condanna o un'assoluzione a seconda dei casi perché si debba intervenire
Anche qui un osservazione assolutamente banale
Totò Riina è stato arrestato vicino casa sua nel cuore della città di Palermo
Mi pare alla fine del mille novecentonovantadue se non ricordo male
Ed era latitante da molti e molti anni è alla domanda nel Processo ma scusi
Come mai lei circolava essendo latitante da tempo la risposta elementare è stata nessuno è venuto a cercare
è del tutto evidente dunque che l'azione però c'è
Di questi capimafia l'azione feroce di Cosa Nostra si è dispiegata in questi anni
In tutte le direzioni
Sia nella direzione strettamente criminale sia nella direzione affaristica sia nella direzione politica perché Cosa Nostra era fondamentalmente integrata dentro un sistema di potere
Che a sua volta aveva un radicamento antico e profondo dentro gli apparati dello Stato e dentro il sistema politico
E ciò che di rende diverso
Questa organizzazione criminale Cosa Nostra rispetto ad altre organizzazioni criminali pure però ci potenti agguerrite che ci sono in altre parti del mondo
E questa compenetrazione
Con i poteri pubblici
Con pezzi del sistema politico pezzi interi del sistema politico
Con affari interessa
Dicevamo con Peppino Di Lello in un altro dibattito insieme qualche giorno fa quando parliamo dei rapporti tra mafia o poli e Tangentopoli con due espressioni che non mi piacciono molto ma per capirci non parliamo soltanto nella produzione di due fenomeni di degenerazione
Morale e politica
Che nascono in maniera come dire assolutamente generica da una crisi
Della politica e dello Stato parliamo di rapporti concreti
Parliamo del fatto cioè che imprenditori
Come lodigiani per intenderci
Erano presenti in Sicilia e stringevano patti di affari con imprenditori locali o più direttamente e immediatamente con esponenti anche di spicco dico sono
Ci sono processi e inchieste in corso che hanno dimostrato questo genere di collegamento fatto solo un esempio se ne potrebbero fare molti altri
E per un certo periodo di tempo ad esempio io
Ero convinto che la difesa
Degli imprenditori in odore di mafia poi come dire direttamente mafiosi di Catania da Costanzo a Gracci
Fatta dall'allora presidente del Consiglio Bettino Craxi in Sicilia
Dipendeva da una sorta di cultura politica deteriore che invogliata a Craxi a fare la difesa di questi personaggi dicendo che i giudici che avevano del aperto delle inchieste nei loro confronti
Stavano criminalizzando l'economia siciliana adesso mi sono reso conto che si difendevano interessi affari altro che problemi semplicemente di cultura politica deteriore
E dunque non stiamo parlando di una generica e astratta combinazione
Tra politica imprenditoria affarismo e criminalità stiamo parlando di vicende concrete
In gran parte ripeto già notte
La
Possibilità
Di venire a capo
Di questo antico sistema risalente sistema
Di tipo mafioso
Stai io credo oggi più che mai nella politica
Non solo nell'azione o non tanto nell'azione giudiziaria
Azione giudiziaria che va sorretta sostenuta difesa
Quando va nella direzione della salvaguardia ed è l'affermazione del primato della legalità ma che non è sufficiente
Anche se avessimo la migliore magistratura del mondo non verremo a capo di questo sistema di potere di tipo mafioso
Se affidassimo soltanto ai magistrati che poi sono e rimangono pochi
Impegnati
Nell'azione di contrasto alla criminalità organizzato
è necessaria un'azione politica che affermi alcuni principi che realizzi alcuni obiettivi fondamentale
E chiudo subito
Questa risposta
Anche qui richiamando una cosa che abbiam detto con Peppino Di Lello qualche giorno fa io apprezzo
Che ma con sincerità senza Riserve
Il fatto che il l'attuale ministro degli interni dipenda contro il ministro della giustizia
La permanenza dell'articolo quarantuno bis che impedisce ai capimafia di continuare a dirigere Cosa Nostra dal carcere
Apprezzo che il ministro degli interni contro il ministro della Giustizia dipenda la legislazione premiale cioè quell'anno serie di misure che consentono ai collaboratori di giustizia i cosiddetti pentiti di raccontare in tempi reali cosa succede per esempio chi ha organizzato le stragi di
Capaci e di via D'Amelio ma un'azione affondo
Contro questo sistema di potere di tipo mafioso
Dovrebbe impegnare il ministro dell'Interno ad esprimere una voce di dissenso anche rispetto ad alcune misure apparentemente distante dalla materia che stiamo discutendo questa sera come l'attacco alle pensioni la privatizzazione indiscriminata
La
La delegittimazione dei servizi pubblici essenziali contro chi va invece in questa direzione
Perché tutto ciò a che fare col mantenimento di questo sistema di potere
Ha direttamente a che fare per esempio per le condizioni del Mezzogiorno ma non soltanto per le condizioni del Mezzogiorno
L'esistenza di una politica di sviluppo di una politica democratica di umor politica avanzata
Rispetto invece ad una politica che tende comunque a premiare i grandi interessi i poteri forti di tipo economico di tipo amministrativo e di tipo politico
Perché se riteniamo come ormai gran parte degli osservatori è e dei dirigenti politici ritengono che il fenomeno mafioso un fenomeno che ha queste caratteristiche di natura politica sociale economica e via dicendo e attraverso un'azione politica forte energica coordinata in tutti i settori che può venissi a capo di quella ed allora ben venga la promessa la prendo o mentale del procuratore della Repubblica di Caltanissetta che queste inchieste si concluderanno intendendo per conclusione
La il disvelamento totale della responsabilità
Senza alcuna riserva di indagini ulteriori perché questo è possibile farlo ma dobbiamo sapere
Che è un cambiamento radicale in questa direzione viene fuori da un mutamento radicale della politica di governo è più e più in generale
Dell'azione politica in questo Paese intendendo nell'azione politica non soltanto i provvedimenti governativi di un governo di destra
Ma tutto ciò che concorre a cominciare delle amministrazioni locali alla gestione della cosa
Ad Alfredo Galasso
Ha usato un'espressione la risposta alla problema della mafia sta nella politica e non tanto nell'azione giudiziaria
Di Lello che deputato progressista dalla ventotto di marzo per anni ha fatto il magistrato a Palermo ha fatto parte del
Pollo guidato da Antonino Caponnetto con Falcone Borsellino e allora la risposta sta nella politica
E nella politica ritorna anche il problema della sinistra di cosa fare politicamente
Sconfiggere combattere la masseria da lei la parola a Peppino
Ma credo che il problema
Prodi c'entra
Ciò che ha finito ora di dire Alfredo Galasso
Certo la parola ritorno alla alla politica però bisogna
Vedere un po'cosa sia questa macchina
E cosa quindi
Debba affrontare la politica per venire a capo di questo fenomeno criminale
E io credo che il tema stesse di questa sera la mafia in doppiopetto corda benissimo
L'aspetto più rilevante di questa associazione
Che
Non è un'associazione soltanto criminale se fosse stata un'associazione soltanto criminale
Noi forse nel giro di molti anni l'avremmo quanto meno contenuta però il fattore che un'associazione militare che in questo Paese ma perché è l'unico paese in Europa o quanto meno nel mondo ad avere questo fenomeno riesce ad ammazzare
Politici e magistrati poi uomini delle forze dell'ordine
E tanti altri rappresentanti delle istituzioni è chiaro che si pone come un potere criminale che agisce direttamente nella politica
Ora
Proprio perché questo è un potere criminale
Intrecciato nelle istituzioni nel nei rapporti economici sociali
Ha bisogno di essere studiato anche in modo realistico
E allora partiamo da un fatto molto
Concreto
Che poi ci porterà la politica
Abbiamo sempre sentito parlare che la mafia
Gestisce migliaia e migliaia di miliardi
C'è un dato molto inquietante
Che viene dato dall'Istat nel corso di molti anni ormai che c'è questo undici o dodici per cento
Del prodotto interno lordo quindi sono centinaia di migliaia di miliardi
Di cui si ignora la provenienza
Certo non è tutto
Non è tutta massa monetaria o finanziaria proveniente dal dal dai crimini dal dagli illeciti sicuramente verrà dal anche dal lavoro nero però rimane sempre il fatto che c'è nel in questo nostro Paese una massa immensa di miliardi
Di cui non si capisce la provenienza
Poi dobbiamo anche fare un'ansa quantificazione
La stessa
Lo stesso in lo stesso lo stesso quantitativo di miliardi che ruota intorno alla
Agli stupefacenti e quantificato diversamente chi dice con molta tenendoci molto stretto dice che sia non venti mila miliardi l'anno chi invece addirittura parla di cento mila miliardi l'anno comunque sono miliardi
E però
Questi miliardi dovessero
Noi abbiamo avuto nel corso degli anni fenomeno del pentitismo
Ebbene i pentiti
Al nero quasi tutti i pentiti ma tutti non hanno assolutamente saputo parlare di questa grande massa viso
Abbiamo avuto qualche riscontro giudiziario per esempio del processo la pizza connection per le indagini fatte
In Svizzera o fatte in America fatte in Italia dove appunto venivano fuori migliaia e migliaia e migliaia di dollari però erano sempre dollari che erano legati all'acquisto di di morfina base per poi farci le rovina ma la vera il vero capitare dalla macchina che ripeto sicuramente ammonterà a migliaia di miliardi dove signora dove si
E signora dove sia proprio perché
Non è certo Totò Riina gestirlo
Totò Riina è l'ala militare il custode della del dall'apparato però ecco ripeto c'è questa grande enorme massa di miliardi che viene gestita da quest'area grigia
E sono avvocati commercialisti notai
Ovviamente industriali costruttori cioè tutto un sistema che poi rende forte la macchina perché se la macchina dovesse gestire solo capitali di provenienza illecita beh sarebbe un fenomeno così grave ma non tanto invece la mafia erano in grado di gestire migliaia e migliaia di miliardi proprio attraverso questi legami nella società che la rendono quindi pericolosa perché appunto
Accanto a questa ala militare terribile in grado di fare cose tremende come abbiamo visto fino alle ultime cose di capaci o di via D'Amelio però c'è tutto questa zona grigia
Che e costituisce un potere il famoso potente potere economico sociale politico
Che poi è funzionale alla macchina ecco nel corso di tutti questi anni
Partiamo dal dopoguerra in poi noi non siamo venuti a capo
Di questa organizzazione criminale perché perché il sistema politico economico finanziaria e stato quantomeno in Sicilia ma poi anche nel Meridione perché è un è un è un fenomeno è un modello economico criminale vincente quindi poiché in porto
Alla Calabria e si imposto anche alla Campania quella Puglia si sta imponendo in tutt'Italia
Perché non è stato non siamo stati in grado di spezzare questo vincolo di funzionalità tra il sistema economico
E sociale politico e il sistema criminale
Non è un caso e nel corso degli ultimi anni con un'accelerazione spaventosa Duran durante gli anni del centrosinistra non è un caso che la macchina che era poi un fenomeno la mafia la 'ndrangheta la camorra che erano fenomeni criminali però molto ben localizzati in punti chiave ma in punti marginali formarli del c'era la Campania e la Calabria e la Sicilia ebbene nel corso degli anni in questi ultimi anni specialmente nel corso del dilagare del centrosinistra nel Meridione abbiamo visto come si sia ci sia stata un'espansione parallela ci siamo messi ad aumentare di fenomeni criminali e si aumentata l'area del consenso sociale politico ai partiti del centrosinistra
Cosa è successo
Con Gava cosa è successo con Andreotti ormai lo sappiamo tutti certo forse giudizialmente in campo giudiziario sarà difficile trovare alcuni reati però il fatto che le famiglie politiche e le famiglie mafiose dei dei Moro per il dei che dei proteico degli andreottiani coincidessero fare su questo fatto non c'è più nessun dubbio
Ebbene questo sistema politico funzionale alla macchina
Non è scomparso
Ma nelle elezioni del ventisette ventotto marzo si è ricostituito così come cioè la base sociale
Che reggeva la mafia e che reggeva il centrosinistra
Si è riconvertito immediatamente
Ed è andata a sostenere poi i partiti
Di Forza Italia e di Alleanza Nazionale pensate che Alleanza Nazionale in Sicilia quasi non esisteva forse nella Sicilia orientale era abbastanza presente ma nella Sicilia occidentale
La Alleanza nazionale quasi non esisteva aveva un solo deputato che non lo porta e credo non avesse nessun senatore
Bene nel corso e di queste elezioni questa grande massa di voto socialista e democristiana si è riversato in ma si è riversato dei partiti e la coalizione di centrodestra
E cosa voglio dire voglio dire che
La base sociale
Che prima sosteneva che era intrisa di magia che era funziona la mafia oggi è andata a sostenere i partiti del centrodestra
Quindi siamo lontani dall'aver vinto una battaglia e siamo lontanissimi da quello che dice Tina ebbe io voglio augurarmi ma le cose così come vanno
Propendono per il contrario cioè in Sicilia anche dopo la parentesi Orlandi erano in Sicilia si è ricomposto un blocco sociale e la mafia e il perno di questo blocco sociale ora chiaramente
Se si vuole
Sconfiggere la mafia
Bisogna sconfiggere questa alleanza politica economica e istituzionale la macchina dice bene al freddo
La magistratura da solo non può la magistratura si può occupare di eventi criminali contingenti ma non può incidere su questo nodo di computer questo complesso di rapporti economici di rapporti sociali magistratura da sola
Non può assolutamente venire a capo di questo diventa badate bene non siamo contro l'azione giudiziaria non siamo quelli che dicono ma siccome la polizia i carabinieri magistrati non possono vince la mafia allora puntiamo su altro no la repressione giudiziaria la repressione e necessaria perché si tratta anche di un fenomeno criminale però è necessario capire
Che l'azione politica quella che
Oggi conta e allora rifare riallacciandomi a quello che diceva Alfredo Galasso
Che senso ha se così sono le cose per noi credo che così debbono essere che senso ha
Che Maroni faccia grandi discorsi contro la mafia di grande impegno ci mancherebbe altro ministro degli Interni tutti i ministri degli Interni hanno fatto sempre dei grandi
Proclami antimafia che senso ha che sostenga il quarantuno bis che sostenga la legge sui pentiti ma sembra che adesso dalle ultime dichiarazioni dalla sottosegretario Li Calzi credo che ci siano dei dei guai in vista
Lei che senso da settori tutta l'azione del governo
E mirata a rafforzare proprio quel blocco sociale che sostiene la mafia pensate solo che cosa vuol dire per la mafia il condono edilizio
Pensate solo che vuol dire il condono edilizio in Sicilia in Calabria in Campania in Puglia vuol dire legittimare gli investimenti illeciti di migliaia di miliardi allora
Di Maroni che viene a parlare contro la mafia non me ne faccio niente deboli nel Consiglio dei ministri va a votare e approvare
E quindi è necessario un'azione politica
Un'azione politica che però
Sì anche cosciente perché io vedo spesso come la mafia sia un fenomeno che faccia notizia
Solo nel momento in cui ci sono delle emergenze criminali eclatanti voi però si torna un po'
A mettere la sordina su questi fatti e concludendo
La stessa mafia oggi ha messo la sordina
Sulla sua azione criminale non ci sono più morto
Pensate che la mafia né in negli anni passati ha fatto migliaia di morti pensate che solo nell'ottantadue e nell'ottantatré
A Palermo e provincia se non ci sono stati cinquecento morti oggi questo tipo di azioni eclatanti nessuno più ci sono cento gli attentati Costantino
Contro gli amministratori progressisti proprio per dire noi siamo qui attenzione e anche per lanciare un chiaro messaggio di alleanza al governo Berlusconi
Anche gli attentati alla Standa sono un chiaro messaggio di alleanza
E però bisogna andare a alla sostanza delle cose
E per chiarirvi una volta per tutte spero anche ai compagni del PDS che oggi ne hanno preso coscienza
Che le cose non sono cambiate
E che non cambiano con i discorsi di Maroni
E voglio fare un esempio che poi fanno gli stessi compagni del PDS
Che sono loro che in giro per l'Italia oggi
Portano avanti questo esempio che secondo me e Troncana sui rapporti tra questa maggioranza e la struttura che poi sostiene mamma
La commissione Bilancio della Camera dei deputati la presidenza della commissione Bilancio alla Camera dei deputati è uno dei cuori del potere
Dello stato
Chi riesce a governare la commissione Bilancio riesce a governare gran parte dell'azione dello Stato
Ebbene la la direzione via il presidente dalla commissione Bilancio alla Camera nel corso di questi ultimi anni è stato sempre un presidente andreottiano
C'era prima Cirino Pomicino
Poiché è stato Cristofori
Poiché è stato Mario D'Acquisto
Mario D'Acquisto è stato l'ultimo presidente la commissione bile
Finita l'era della Democrazia Cristiana
Alla presidenza della commissione Bilancio questa volta dopo l'audizione del ventisette ventotto marzo è stato eletto
Liotta l'onorevole Liotta che era il segretario generale l'assemblea regionale siciliana andreottiano è un uomo di Mario D'Acquisto quindi vedete come il potere reale si trasmette
Nonostante le promesse e i proclami della nuova della nuova maggioranza di centrodestra di essere una rottura con il passato
Ecco quindi compagni il problema è tutto qui problema è un problema politico se vogliamo
Veramente dissi farci di questo sistema criminale
Dobbiamo affrontare il problema politico un problema di alleanze problema
Di una lotta reale alla mafia e alla sua struttura economico politico e sociale grazie
Nichi Vendola
Vi è sempre stato da parte delle classi dominanti
Il tentativo di ridurre il problema della mafia
A una questione di ordine pubblico
In questo vi è una continuità tra il fascismo il post fascismo
Dalla epopea
Del prefetto di ferro morì
Inviato a Palermo
A ripristinare il potere del latifondo al di là lega Bellotti
Fino alla vicenda dell'Italietta democristiana
Questo tentativo oggi torna con forza
Con un argomento
Propagandistico di una certa suggestione
Il governo Berlusconi
Presenta se stesso cioè l'avvento delle destre cioè l'avvento della Seconda Repubblica così come
Loro dicono
Come un regime intrinsecamente permettetemi di dire una parola difficile ontologicamente estraneo a Tangentopoli e alla mafia
Quando noi abbiamo provato
A ribellarsi dinanzi alla sospensione della legge Merloni sugli appalti che non era
Una legge perfetta ma che comunque provava a regolamentare sapete quella materia incandescente che sono gli appalti che poi è la quintessenza del fenomeno del sistema di Tangentopoli
Gli uomini di governo ci hanno risposto
Che di Tangentopoli o di rischi di corruzione non viene non ve ne erano più perché eravamo nella Seconda Repubblica perché vi erano quei nuovi governanti e cioè o un puro atto di fede
E così nel dibattito che vi è stato in Parlamento a più riprese sulle questioni della mafia
Vi è stato un dibattito a proposito della istituzione della Commissione antimafia vi è stato un dibattito dopo la sequela di attentati agli amministratori progressisti e militanti della sinistra
Noi ci siamo sentiti nella fattispecie per bocca dell'attuale presidente della Commissione parlamentare antimafia Titti Parenti
Chiediamo sentiti come dire spiegare che il problema della mafia oggi non è più ripeto ontologicamente intrinsecamente un problema che porta mi riguardare il livello delle classi dominanti e il livello delle classi di governo anzi
Vedete compagni
Bisogna stare attenti all'uso e all'abuso di certe parole
Chi ha adoperato con tanta facilità
La nozione di consociativismo
Come luogo di fondazione di tutti i mali della storia d'Italia
Ha prodotto un grande danno non perché il fenomeno del consociativismo non sia stato presente
Nella storia italiana non perché a sinistra non vi sia stata una forte subalternità
Alle classi dominanti non perché il trasformismo non sia stato un fenomeno pensate che passa addirittura l'intero Novecento e attraversa la vicenda della sinistra
Ma quando si considera il consociativismo come la cifra della storia dell'Italia repubblicana
E ti mette da parte la vicenda che l'Italia repubblicana è stata grandemente la storia del sistema di potere democristiano e delle sue alleanze politico mafiose Lijun John parlamento nel quale
Impunemente si può dire che la mafia era forte ai tempi del consociativismo e siccome la Repubblica di Berlusconi nasce come atto di rottura col consociativismo oggi non c'è più un problema di rapporto tra mafia e politica
Vedete che bisogno abbiamo di recuperare autonomia nell'analisi nella battaglia delle idee poi nella proposta politica altrimenti davvero il nuovismo
Produce dei danni non soltanto come dire nella costruzione della alleanze ma produce de dei danni enormi anche nell'intelligenza delle quote anche nella comprensione della realtà
E allora vedete
Noi abbiamo da recuperare terreno
Anche noi abbiamo ceduto a una lettura che diceva che la mafia era anti-Stato
Questa è una lettura fumettistica
Anche noi abbiamo ceduto all'iconografia della Piovra
Anche noi abbiamo ceduto a una narrazione più simile a una telenovela che non all'analisi
Dei processi sociali economici politici profondi che innervano il fenomeno della mafia posso dirlo con una parola o con una formula che può sembrare una semplificazione
Ma che dal mio punto di vista è una verità
Forte quanto scabrosa
La mafia e un problema interno alla storia dello Stato la mafia è un problema interno alla storia del capitalismo italiano la mafia è un problema tutto interno alla storia della costruzione delle classi dominanti
Fuori da quest'ottica vedete potete anche mettere sul palo alla ghigliottina Totò Riina potete impiccare lo fucilarono ma non porterete di un millimetro il problema anzi avrete dato un alibi avrete narcotizzato l'opinione pubblica che avrà trovato il proprio agnello sacrificale
E invece il problema è tutto intatto dinanzi ai nostri occhi di comprendere la natura complessa del sistema mafioso
Dei suoi agganci la sua F come dire la sua essenza in Terna alla storia dei piani alti dei piani nobili del palazzo del potere
E di questo bisogna parlare
Altrimenti io non capisco più niente
Io sono molto d'accordo sia con le cose che dice Alfredo sia con le cose che dice Peppino Di Lello molto d'accordo vedete le l'ustione della scorciatoia giudiziaria
Nella lotta alla mafia un'illusione terribile se posso fare un paragone mi permetterete di dire una cosa che può sembrare impopolare
Lei è l'ustione
Beh la scorciatoia giudiziaria anche nella battaglia contro Tangentopoli illusione che si è celebrata nel tempio capitalista di Cernobbio è un'illusione che non ci porta da nessuna parte
Perché Tangentopoli non è il problema di trovare una soluzione tecnica una qualche legge ah come ti esce dalla parte della corruzione
Tangentopoli è una realtà profondamente in Terna ma come opera il capitalismo italiano ha come funziona questo mercato ma la storia di queste classi imprenditoriali allora
Non c'è legge non c'è articolato di legge
Che ci porta a fare uscire da Tangentopoli ma è una battaglia sulla struttura dall'organizzazione del mercato su questa forma di capitalismo che ci può fare uscire da Tangentopoli lo dico avendo apprezzato sempre io e il mio partito
L'opera del pool Mani pulite l'opera di Di Pietro ma attenzione cari amici e cari compagni era brutta l'immagine dei Cernobbio era brutto quella grande padrone quel grande teorico dei padroni
Che diceva che è bello che tutti quanti qui
Guardie e ladri Di Pietro e quelli che sono concussore concorsi ci ritroviamo al PM
è brutta
Quella immagine cioè le classi dominanti che in qualche maniera o le classi dirigenti che in qualche maniera si riconciliano nove dette non c'è conciliazione giudiziaria un problema
Che chiama in causa la natura dell'economia reale in questo Paese
Vedete
Noi dobbiamo prestare una grande attenzione
Le parole di Di Lello non solo quelle che ha pronunciato qui ma quelle che sono scritte in un libro Splendido che io vi invito a comperare a leggere che il suo libro pubblicato da Sellerio giudici un fenomeno che va fenomeno mafioso è un fenomeno che va attentissima mente indagato c'è bisogno di una ricognizione permanente vedete perfino la specificità come si dice le fattispecie delittuose vanno interpretate non soltanto alla luce dell'assenza criminologica ma vanno interpretate nel loro senso politico è sociale
Noi abbiamo come dire siamo dinanzi a un fenomeno molto complesso perché la mafia
E la cosa il sistema più capace di modernizzazione che è finita oggi in campo qual era in Italia il soggetto più pronto alla sfida dell'Europa di Maastricht
Era la mafia qual è il progetto che aveva sviluppato come dire un suo peculiare internazionalismo meglio e più che non la sinistra
Era la mafia
Qual è il progetto capace come dire di cogliere ogni modificazione della realtà istituzionale della realtà politica della realtà economica della realtà sociale
E di aderire per cercare lì nuove convenienze e nuove occasioni di investimento di accrescimento del proprio
Del proprio potere
E la mafia
Cioè un soggetto dotato di una capacità come si dice opportunistica di una capacità di adesione all'uopo per strepitosa la mafia vedete
Non ha una una propria passione ideologica
La cosa che possiamo dire che è sicuramente in tutta la sua storia Cosa Nostra e anticomunista
Cosa Nostra padre la lotta al comunismo dagli accordi dalla strage di Portella della Ginestra fino alle ultime dichiarazioni di Totò Riina
Fate la battaglia contro il comunismo e contro i comunisti un proprio fondamento ideologico una propria visione del mondo ma perché per non per passione ideologica per lucida analisi degli interessi in campo di dove è collocata la parte dei propri interessi
La mafia nell'immediato dopoguerra e monarchica e liberale prima ancora di diventare organicamente democristiana
Prima di capire gole tira il vento dove ci sono le occasioni diciamo del proprio sviluppo
E quelli sono gli anni in cui vedete il passaggio della mafia ha una forma più moderna di organizzazione delle campagne di nel e di penetrazione nelle città per un'opera molto sottovalutata
C'erano soltanto i comunisti allora bisognerebbe spiegarlo bisognerebbe dare qualche libro da leggere al presidente Titti Parenti che incredibilmente Presidente della Commissione Antimafia dovrebbe studiare un po'qualora c'erano soltanto Girolamo Li Causi
Capitale mafioso e poi
La mafia che viene dopo la mafia che esplode soprattutto all'inizio degli anni Settanta quella che viene definita la mafia imprenditrice
Che aveva già cominciato a mettere il proprio naso e le proprie mani negli affari dell'edilizia perché capisce che quello è un grande come dire Biffi UNIFIL non soltanto è un grande business dal punto di vista economico badate bene
Ma la speculazione edilizia
I grandi appalti decidere come cresce il territorio decidere il Sacco di Palermo decidere il sacco della Valle dei Templi ad Agrigento è anche un modo di influire sulla qualità della vita della gente
Cari amici la gente che vive in città di Imelda reggente più disponibile a non scendere in campo a stare chiusa in casa e quindi ma non fare la battaglia contro la mafia
è una mafia quindi che ha un dominio che si accinge a costruire un dominio totale
Sul territorio e anche vedete i delitti in le fingono è fattispecie hanno un loro significato politico altrimenti non si capisce perché
Quando si passa alla produzione e alla commercializzazione di eroina la mafia in alcune realtà in tante realtà continua a fare le estorsioni a chiedere il pizzo o in Calabria affari sequestri di persona perché
Ma scusate
Un sequestro di persona per parlare della 'ndrangheta fino ad alcuni anni fa
A che serve
E in una giornata
Con il traffico di eroina sapete soprattutto dopo
Che sono state importate in Italia le tecnologie della raffinazione dell'eroina
La raffinazione dell'eroina FIFA con tecnologie molto semplici è facilissimo impiantare in un angolo occultato una un laboratorio per raffinare l'eroina
E quindi c'è è fra l'altro la materia prima viene comperata dalla Colombia dall'America latina a prezzi stracciati sul mercato internazionale
Una giornata di lavoro di commercio di eroina rende tantissimo perché appare un sequestro di persona
Un sequestro di persona significa sapete che cosa coinvolgere non meno di cinquecento persone
Troppa gente significa rischiare ritenere anche due anni sequestrato in una vicenda che può finire male
Perché il sequestro di persona
Perché bisogna dire che l'Aspromonte Cosa Nostra
Perché bisogna avere un potere sulla porta fu gli addetti alla forestazione perché bisogna esercitare un potere di dominio sul territorio perché fare il pizzo e scusate io devo mandare due ragazzi
Dal commerciante
A intimidire lo la prima la seconda volta prima di avere se va bene mezzo milione al mese da questo commerciante e sapete che significa estorcere soldi a cinquecento commercianti bisogna avere tante picciotti
E bisogna intimiditi e poi c'è il rischio che venga fuori uno come Libero Grassi che venga fuori uno che non si arrende che rompe le scatole che si ribella sapete
è un'organizzazione faticosa mentre noi l'eroina è molto più facile perché perché serve come fatto politico la mafia non è soltanto un'organizzazione a delinquere non è soltanto produzione di delitti
è il governo del territorio e costruzione del clima di paura di intimidazione di omertà e la violenta e per citata tutti i giorni sulle coscienze della gente
Allora così si riesce a capire
Qual è il senso di quel determinato fatto delittuoso e lo si combatte sul serio non come ti è fatto per troppi anni come la magistratura
Al novanta per cento afferma del potere era in buona parte serba della mafia attuato per troppo tempo e cioè provando a fare le indagini su quel tutti in volo delitto
Fu in quell'altro film volo delitto su quell'altro singolo delitto
E mai provando a ricomporre i fingono ITA appelli in un mosaico per provare ad avere uno sguardo d'assieme
Sul fenomeno e poterlo aggredire nelle sue strutture fondanti e non soltanto nella persecuzione di una di un semplice fatto delittuoso
Allora
E poi vedete un'altra peculiarità della mafia
è quella in generale
Di non abbandonare
Le attività criminose del passato perché la mafia
è un fenomeno curioso diciamo un cocktail abbastanza peculiare di arretratezza e di modernità
Nessuno è capace come la mafia di modernizzarsi è però dentro la mafia la Resistenza come dire non soltanto di attività criminose del passato perché la mafia non rinuncia
Quando la mafia
Agraria si trasforma EMAPI imprenditrice permane una mafia agraria
Quando la mafia
L'imprenditrice si trasforma in mafia dell'eroina
Permane la mafia che c'era prima la mafia degli appalti e oggi che la mafia è soprattutto qualcosa di terribilmente berlusconiano è la mafia finanziaria la mafia dell'alta finanza
Oggi permangono
Permangono le attività mafiose diciamo di questa storia e come dire
Fiacca avallano non è che si sostituiscono non c'è una sostituzione del Nuovo al Vecchio ma il nuovo che accavalla sul vecchio e quindi rende sempre più complessa questa organizzazione criminale
E la sua appresa sulla società sull'economia sulla politica
Perché noi abbiamo fatto questo convegno ha perché siamo intenzionati ad aprire una campagna
Sul tema mafia destra per due buoni motivi
Primo
Per un motivo empirico
Francesco
Che oltre a fare il responsabile meridionale del partito
Permettetemi di dire vero il nostro coraggiosissimo segretario regionale infici gli acciai compagno che ha accettato la sfida di andare in Sicilia a fare questa battaglia
Che soltanto dopo venti giorni di impegno infici Lia
Si è già conquistato
E il diritto di avere una scorta perché sapete fare politica dai comunisti infine Cilia non è come giocare a bocce in un campetto molto complicato soprattutto se lo si fa da comunisti sul serio
Noi Francesco io nella mia regione che la Puglia i compagni in Calabria i compagni in campi a in Campania abbiamo assistito al seguente fenomeno
Dopo l'avviso di garanzia
Che ha bussato alle porte dell'Olimpo democristiano ed è stato recapitato niente po'poche di meno che al senatore Giulio Andreotti
E dopo l'arresto
Dopo venticinque anni di dorata e pacifica latitanza nel cuore della sua città l'arresto di Totò Riina dopo questi due fatti
Abbiamo avuto l'impressione anche perché erano stati inferti effettivamente dei corpi all'organizzazione mafiosa e perché nella procura della Repubblica di Palermo era caduto un fatto nuovo quando si era tolto con lei un procuratore che era una vergogna e fieramente fu il giudice Giancarlo Capelli alla luce di questi fatti l'impressione era quella che i mafiosi fossero orfani
Orfani di punti di riferimento
Questo era per lunghi mesi
Per lunghi mesi per noi giù cari compagni voi avete la fortuna di stare a Livorno io ho fatto per venticinque anni le campagne elettorali in Puglia voi forse non sapete che gli spacciatori di droga in campagna elettorale
Sono i principali propagandisti erano i principali propagandisti e a volte con il revolver in mano dei candidati socialisti e democristiani voi non avete avuto
La fortuna di conoscere che cosa significa quanto finite alla vita ad andare da PJ il manifesto di notte
Quando incroci le bande dei picciotti al servizio di quelli bene li abbiamo visti orfani disorientati
Per quasi un anno
E improvvisamente
Qualcuno ha lanciato un messaggio ve lo ricordate
Il capo uno dei capi della 'ndrangheta in Calabria
Don Peppino Piromalli
Nell'aula bunker di un tribunale a un certo punto ha gridato voteremo forfeit Forza Italia e noi l'abbiamo visto in Puglia in Campania in Calabria è in Sicilia
Sono usciti fuori tutti i cari compagni e gridavano esattamente così Forza Italia
E tutta la borghesia mafiosa
A con una rapidità for prendente mollato gli ormeggi della Balena bianca
Ed è salita a lui nel grande voti Forza Italia Forza Italia è diventato lei infatti il principale punto di riferimento di questa borghesia mafiosa
Questa è l'osservazione empirica
Quando il compagno Luciano Violante è stato costretto alla dimissioni dimissioni
La presidente della Commissione parlamentare antimafia in campagna elettorale
In alcune sedi di Forza Italia in giro per la Sicilia
I mafiosi locali hanno tirato fuori le bandiere e in alcune città della Sicilia il boss mafioso metteva la bandiera di Forza Italia sul balcone di casa propria
L'abbiamo vinto in tutte le realtà nel mio piccolo comune la gang criminale del sottosegretario socialista Lenoci
Diventata tutta forza italiota non c'era più il sottosegretario socialista perché aveva nove avvisi di garanzia in compenso il candidato era di Forza Italia suo cognato
Vedete
Allora c'è questa osservazione empirica
Che ci ha fatto già in campagna elettorale
Come dire già fatto lanciare un allarme ma poi c'è una considerazione più politica e più analitica
Permettetemi di concludere su questo
Alcune cose le ha già dette
Francesco le rette Peppino Alfredo
Questo governo lancia una serie di messaggi che sono veramente inquietanti
Il ministro della giustizia richiamo Alfredo Biondi che per la cronaca era l'avvocato di De Lorenzo
Si è dimesso dall'incarico e lo ha affidato a uno che si chiama Contestabile e che il vice ministro della giustizia
Pensate lui si vanta di non essere più l'avvocato Di Lorenzo perché pareri sulla giustizia e affida l'incarico al suo vice ministro della Giustizia e che ha un cognome che è tutto un programma Contestabile
Questo ministro della giustizia come primo atto va a Palermo
Fa polemica con il capo della Procura di Palermo capelli Palermo cari compagni cari amici non è Livorno
A Livorno o al paese mio o a Milano o a Parma si possono fare anche delle polemiche ambigue
Palermo c'ha un difetto è una città dove ogni parola pesa tonnellate
Ogni gesto può avere ricadute drammatiche sulla vita della gente
Andare a Palermo a polemizzare con il capo della Procura della Repubblica e andare nella camera penale di Palermo ad abbracciare tre avvocati tutti e tre inquisiti per associazione mafiosa e famosi per essere i legali penalisti di grido di boss mafiosi
Non è bello
Vedete noi non dimentichiamo che Falcone Borsellino
Prima di essere uccisi dal tritolo a Capaci o in via D'Amelio sono stati uccisi nel corpo di almeno dieci anni
Da la polemica dal veleno dal vetriolo dello Stato delle istituzioni da chi li ha insultati da chi li ha isolati da chi ha detto che erano maniaci di protagonismo da chi ha detto a Falcone che faceva l'abuso dei pentiti
Proprio come si dice oggi per capelli o come si diceva per il giudice Cordova è un film che abbiamo già visto noi difendiamo cartelle Cordova non perché siamo dei patiti dagli sceriffi ma perché difendiamo il principio della legalità dell'azione di controllo della legalità contro questi ipocriti appalti garantiti che ieri hanno consentito di ammazzare
Falcone e Borsellino e che oggi titolano
Coloro che sono coperta barricata
Allora abbiamo mi fa questa bella sceneggiate
E poi il secondo tempo è il decreto Biondi che non è soltanto ove Rete una grande gaffe di questo governo
Che non è soltanto il fatto che Berlusconi stava difendendo tuo fratello
Dal fatto che arrivavano i carabinieri ad arrestarlo
Ma è un fatto ancora più grave
Si vuole chiudere Tangentopoli ti vuole eliminare questa parola dal vocabolario politico secondo me sapete perché
Perché probabilmente Tangentopoli è l'altra faccia della medaglia della mafia
Perché quando Peppino Di Lello ci dice dove finiscono i grandi capitali di mafia
Uno come può non pensare a Tangentopoli come può non pensare a un luogo dove si riciclano enormi quantità di denaro sporco di provenienza illecita
Chi vuole spezzare il legame che viene ed è il vero legame che va indagato tra corruzione politica
Criminalità organizzata corruzione degli imprenditori
Massoneria P due per meeting segreti
Questo il ginepraio che racconta la vera storia della Prima Repubblica
Se non raccontate la vera storia della Prima Repubblica la Seconda Repubblica avrà buttato a mare solo le cose belle della prima Mati terra care care le corde più sporche della Prima Repubblica
Questa è la verità dolente che abbiamo dinanzi a noi
E poi l'abolizione del decreto Merloni di cui abbiamo già parlato ma perfino la bolla la sospensione lo stravolgimento della legge Merli
Vedete la legge Merli la legge del settantasei che protegge le acque le acque dei fiumi e dei laghi del mare le acque che vanno in profondità sotto la nostra terra
La protezione dell'acqua è un grande fatto politico l'acqua è sempre stato un fatto politico è vero non è vero che il dominio dell'acqua
è stato uno degli strumenti più violenti che ha avuto la mafia siciliana per costruire il proprio potere nel territorio dell'isola
Sapete prima impedendo come dire di costruire i canali Led e di fare le dighe voi
Buttandosi nel grande affare delle dighe che sono state in costruzione per centinaia di anni fame delle dighe ricominciano costruire non si finisce mai per cui l'unica conta che c'era nei rubinetti della gente
Era come dire la tentazione di un mare
Di denaro pubblico che correva da Roma ai centri santuari del potere palermitano ma lei rubinetti della gente di Licata ha continuato dopo quarant'anni a non uscire un goccio d'acqua questa è la verità
E allora
L'abolizione la sospensione lo stravolgimento della legge Merli ha un significato importante Corea un significato importante lo diceva Francesco il condono edilizio
E non ci raccontate la fandonia degli abusivi di necessità
Perché era abusivo di necessità non ce li ha cento milioni da pagare per la multa a questo condono mentre che c'è lì a questi soldi la mafia che chi ha mangiato il Gargano che gli è mangiata la costa calabra che li sta mangiando la costa siciliana
E sapete che cosa bella è e io abbiamo alcun organizzazione mafiosa andrei nella città dove io vado al mare si chiama Giovinazzo
è presente nei cento progetti al andrei a giugno a presentare cento progetti per trasformare la cotta di Giovinazzo e in un grande colpo di cemento di residenza eccetera il municipio di Giovinazzo
A tre mesi di tempo per analizzare i miei cento Progetti
In tre metri poi a luglio agosto di va in ferie non ci stanno figurati
Se il Comune di Giovinazzo non mi dice no e non dice niente perché non ha avuto il tempo e automatico il sì perché c'è il meccanismo del silenzio ha spento sapete che cos'è questo è uno dei caro alla mafia allora per concludere questo governo ha due filosofie di fondo
La prima e meno regole
La seconda e meno politica la prima meno regole e l'avete vista meno regole
Meno regole con i lavoratori
Meno diritti
Lasciamoli fare che siano liberi imprenditori i padroni che rischiano di proprio chi fa perché rischiano di coloro che poi mongolo puntualmente dalle casse dello Stato
Lasciamoli liberi lasciamoli fare basta con i lacci e lacciuoli convinti dice no
Meno regole quando non ci sono le regole quando non è chiaro come si fa l'appalto e come si fa la variazione di prezzo del campo sportivo mentre lo prego dovendo è perché l'ospedale all'inizio costa cento miliardi alla fine invece ne costa mille miliardi quando non ti mette le mani nelle regole
E non c'è qualcuno che paga per sbaglia è chiaro che la mafia è più forte e meno politica Berlusconi vedete mamma il disprezzo per la politica che si è diffuso purtroppo degli qualunquismo che c'è in giro e non a caso Berlusconi non parla di politica ma parla di calcio
USA le metafore del football per un motivo molto preciso
Il futbol come mondiali cari compagni ai Mondiali tutti noi eravamo protagonisti è vero non è vero ma come davanti alla tv o quelli più fortunati sulle gradinate dello stadio tutti a dire viva Baggio ma nessuno di noi poteva essere Baggio
Caro Berlusconi per noi la politica significa che facciamo l'invasione di campo che siamo tutti Baggio che non stiamo sulle gradinate
è una società compagni una società dove c'è meno politica
è una società dove c'è più mafia una società dove c'è più speculazione edilizia cioè più periferie più agglomerati di cemento armato più solitudine è una società dove c'è più soggezione più subalternità
Più paura
Più omertà per quelle foto compagno D'Alema
Noi possiamo vincere la battaglia non se riusciremo a costruire il laboratorio il Berlusconi della sinistra non abbiamo bisogno di un Berlusconi per la sinistra riusciremo a vincere la battaglia contro Berlusconi
Cioè la gente nostra riprenderà in mano la politica come strumento di liberazione degli uomini e delle donne
Poeta compagni Quetta
Non solo
Non solo
La battaglia per la democrazia ma è anche esattamente la battaglia contro la mafia qui che combattiamo la più delicata delle nostre battaglie e allora compagno D'Alema Fini
Noi dobbiamo andare all'assalto dei ceti moderati è vero dobbiamo conquistare il centro ma non per diventare moderati
Ma per sconfiggere il moderatismo
Per sconfiggere quella cosa lì che ha paura della politica e ha paura delle masse e ha paura dell'antagonismo noi vogliamo costruire
Un'aggregazione larga andare oltre i confini della nostra storia ma senza cancellare per nulla
La nostra attori nostri programmi nostri contenuti la nostra bandiera
Questa battaglia ho veramente finito compagni
Questi la battaglia che abbiamo dinanzi e l'unico modo non è retorico non rituale non solo di stare in campo oggi nella battaglia per la costruzione dell'opposizione
E c'è perfino un genio Scalfari rimprovera a D'Alema che l'opposizione debole vuol dire che veramente questo può ambizione ha bisogno di una flebo ha bisogno di darsi la carica
Ma noi questa battaglia la facciamo perché così possiamo rimotivare la gente del sud e la gente del Nord per combattere la mafia di Palermo quella di Roma e quella di Milano e questa compagni e compagne davvero una battaglia che vale ancora la pena di fare e perché vedete che volete
Non ci sono soltanto le motivazioni politiche ideali sociali che ci mettono in campo contro Berlusconi
Alla fine dei conti ognuno di noi credo che abbia anche che volete una specie di servizio personale nel fatto di non arrendersi io vi ho trovato scoraggiati a contanti rivoglio parlato oggi detto parlando in questi giorni
Vi trovo scoraggiati molti compagni pensano che a volte non ce la faremo
Anche questa ideologia che non ce la faremo cercano di Picard ce l'ha in testa cari compagni no forte anche per farli come faceva Eduardo De Filippo il famoso per Macchione nella strada nel vicolo di Napoli
Noi dobbiamo stare in campo
Dobbiamo stare in campo per voi qui
E voi qui pertinente in una terra rossa non dimenticate i compagni del sud quelli che fanno la battaglia non con le parole ma rischiando sulla propria pelle contro la mafia e contro la destra e allora avanti compagni
Allora
Allora ecco l'intervento
Dini chi siamo entrati nel vivo
Siamo
Entrati nel vivo dei rapporti
Mafia e politica
Questo governo cosa deve fare cosa può fare la sinistra
E invece c'è il rischio che tutto ancora una volta si riconduca invece alla cupola di Cosa nostra gli uomini notti
Che si occulti questo livello superiore di intreccio tra interessi i uomini apparati servizi appunto tutti gli intrecci che della mafia hanno fatto un grande sistema di potere un tessuto connettivo del potere in questo Paese io non lo so come vogliamo continuare c'è un microfono a disposizione
Per fare domande per porre questioni alle quali poi i tre interlocutori qui a questo tavolo possono rispondere se non i facciamo un giro di interventi però appunto non vorremmo strozzare la discussione se ci sono domande questione da porre interrogativi siamo qui per questo interventi brevi ovviamente per consentire poi un altro giro
Ai nostri
Ospiti
Beh se non ci sono domande io
Darei di nuovo la parola
Ad Alfredo Galasso mi pare che anche miti apposto altre questioni rapporti appunto
Tra mafia e politica il ruolo della sinistra le alleanze le cose tra l'altro su cui chiudeva il suo intervento Alfredo Galasso
E in più anche tutte le questioni aperte grossi processi politici che ancora rimangono aperti è che rischiano di essere chiusi proprio senza andare al nocciolo duro dei rapporti tra organizzazioni criminali
E mafia e in più le questioni di Tangentopoli su cui forse
Il pubblico i compagni e le compagne si aspettano qualcosa da noi sapere cosa ne pensiamo le le questioni poste dai giudici di Milano i rapporti tra sinistra
E garantismo è un dibattito aperto è una questione che sta a cuore a Peppino Di Lello ma a ognuno a ognuno di noi io ricomincio LA
Con Alfredo che tra l'altro per citare i libri di tutti a questo tavolo su mafia e politica ha scritto proprio un libro importante
E io ritengo che il vischio invece io metto questo elemento qui di discussione il rischio è proprio questo che tutti i processi sui rapporti tra mafia e politica aperti dal processo contrada che non dobbiamo dimenticare
Su cui dobbiamo io credo stare molto attenti per come si concluderà al processo Andreotti ai processi Mattarella la Torre
E dalla Chiesa il disse che questi processi vengano conclusi
Proprio con la condanna dell'attuale cupola di Cosa Nostra quella che abbiamo conosciuto come la cupola di Cosa Nostra che vorrebbe dire dare ancora degli ergastoli a Totò Riina Nitto Santapaola Michele Greco i nomi ce li possono dire proprio Di Lello e Alfredo uno perché istruttore per anni pubblico ministero l'altro perché avvocato di parte civile proprio in questi processi il rischio che questi processi si chiudano proprio con l'ormai rituale è stanca condanna della cupola di Cosa Nostra
Lasciando invece ancora una pagina oscura della storia di questa Repubblica proprio nei rapporti tra mafia politica apparati dello Stato e poteri occulti
Che secondo me hanno costituito un vero e proprio doppio livello del potere dello Stato nel nostro Paese quindi una grande questione di democrazia
Senza la quale forse non riusciremo a costruire nonno una Seconda Repubblica non è un termine odioso credo per ognuno di noi ma non riusciremo a costruire le fondamenta vere di una Repubblica degna di questo nome Alfredo Galasso
Possono sì io sì io vorrei fare
Tre osservazioni come si dice
A margine dell'intervento che credo come dire abbia rappresentato gli umori e i ragionamenti Dinoi Dinoi tutti l'intervento di Nichi Vendola
La prima osservazione riguarda il ruolo dei giudici
Fatto bene nell'ultima parte del suo intervento nicchia raccomandare
Una gran una grande attenzione nei confronti dell'azione di alcuni giudici
Ha ricordato Cordova Castelli Borrelli eccetera
Io qui vorrei aggiungere che
Noi abbiamo la necessità di sostenere come
Azione politica
Lo sviluppo la conclusione dei processi in corso
Secondo le regole dell'attuale ordinamento giuridico
Badate che quando si è detto che i magistrati
Non devono lottare
Contro Cosa Nostra
Perché i magistrati debbono fare i magistrati
Si è detta una banalità e al tempo stesso un'infamità
Perché questo è assolutamente scontato che non spetta ai giudici lottare ma affermare il primato della legalità
Non si è però detto che i giudici si sono trovati costretti a svolgere una funzione di contrasto una lotta soprattutto nei confronti di alcuni apparati e di alcuni esponenti dello Stato perché la macchina stava dentro lo Stato
E dunque affermare il primato della legalità nei confronti di chiunque significa significava opporsi ad un sistema di potere e a alcuni personaggi che erano protagonisti di questo sistema di potere perfino nella stanza accanto ricco a quella di alcuni giudici
E dunque noi dobbiamo chiedere che i processi si svolgano fino in fondo che i magistrati perseguano le responsabilità che e il loro dovere perseguire attraverso l'accertamento
Giudiziario alla ricerca delle prove
Perché questo è già un compito importante che dobbiamo sorreggere con una nostra azione politica
Quando
L'azione giudiziaria diventa
Momento di scontro politico spetta alla politica a dare una risposta e non ai giudici dare una risposta
Perché questo determina necessariamente è stato Riccardo ricordato Cernobbio non l'annullamento dei meriti dei magistrati che hanno agito ma una compromissione è una grande confusione
Tra azione di controllo della legalità e azione politica
Che non è ciò che vogliono oggi i nostri governanti i nostri governanti oggi vogliono semplicemente che l'azione giudiziaria si blocchi si fermi sulla soglia dei santuari del potere
E per far ciò stanno cercando di coinvolgere molti giudici dentro questo pasticcio
Questo deve essere chiaro e su questo io credo che noi dobbiamo svolge un'azione politica chiara netta afferma
Senza la preoccupazione di dovere impingere
Nella permaloso cita anche di qualche giudice benemerito
Perché la difesa del primato della legalità oggi per le ragioni che qui sono state illustrate è un fatto politico non è né un fatto formale né un fatto semplicemente giudiziari
Io vorrei a questo proposito ricordare solo un particolare
Non si è ancora concluso il maxiprocesso
Quello che è cominciato con quella sentenza ordinanza che porta anche la firma di Peppino Di Lello
Oltre che quella di Antonino Caponnetto
Di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino
E di Leonardo Guarnotta non è ancora concluso
Io a luglio
Ho sostenuto alla quarta arringa di parte civile in questo processo
E ho sostenuto la parte civile in questo processo con un'arringa completamente diversa dalla prima ma non perché fossero cambiati gli imputati
Ma perché era cambiato lo scenario
Perché questo Processo dal mille novecentottantasei dal dieci febbraio del mille novecentottantasei quando si è aperto
è stato accompagnato da una serie impressionante di tragedie che hanno colpito i protagonisti di questo processo
Ancora stamattina leggevo sui giornali devo dirvi con qualche brivido
La notizia che a dicembre
I vertici di Cosa Nostra
Avevano capito che in Cassazione
Il Processo alla fine del mille novecentonovantuno non sarebbe andato nella direzione da loro desiderata voluta richiesta quella cioè della conferma della soluzione di quasi tutti i capimafia
Dato Torino a a Nitto Santapaola
A a Pippo Calò a Michele Greco
Un brivido
Perché
Con un atto assolutamente semplice e naturale
Direi un atto dovuto come difensore di parte civile
Nel novembre di quello stesso anno prima che si celebrasse il maxiprocesso in Cassazione
Chiesi e ottenni con qualche fatica
La rimozione di Corrado Carnevale da presidente della prima sezione penale e il mutamento della gran parte della prima sezione penale
I capimafia si aspettavano che quella prima sezione penale giudicasse quel presidente già sperimentato giudicasse
In via definitiva desse cioè una sanzione ulteriore di impunità questi capimafia ma badate
Che io rispetto a questo sono stato interrogato dai giudici di Palermo
E sapete perché sono stato interrogato su questo passaggio tra novembre e dicembre che mi sembrava un passaggio naturale nell'esercizio del del mio mestiere
Sono stato interrogato perché intanto loro stanno indagando nel processo nell'inchiesta sul Giulio Andreotti perché a Luís si erano rivolti i capimafia perché rimanesse Corrado Carnevale a presiedere la prima sezione penale
E dunque i processi si devono fare
Si devono concludere
I giudici devono fare il loro mestiere soltanto il loro mestiere
E questa è già una garanzia fondamentale perché cada
Questo muro di omertà e di impunità che ripeto non è soltanto giudiziaria ma è soprattutto politico
Seconda osservazione
Io per questa ragione vorrei ribadire perché qualche volta della sinistra sono stati presi abbagli tremendi
E si continuano a prendere non esiste un prima e un dopo nell'azione di contrasto alla mafia
Cioè prima l'azione politica e poi l'azione giudiziaria o prima l'azione giudiziaria e poi l'azione politica
Io e Nichi Vendola abbiamo svolto un'azione di contrasto lui di più io un po'di meno ma comunque insieme
Nei confronti del sistema di potere mafioso in Puglia
Lo abbiamo fatto nelle piazze come nelle Aule giudiziarie olio o l'orgoglio di dire che lo abbiamo fatto nelle Aule giudiziarie come nelle piazze college medesimo stile è il medesimo rigore senza avere un linguaggio qui è un altro linguaggio lì senza cadere di tono da una parte e nemmeno dall'altra bene questa azione di contrasto verso questo sistema di potere era indifferentemente
Rivolta a sostegno dei magistrati capaci e indipendenti è contro i magistrati corrotti
A favore dei politici che si esponevano positivamente in questa azione di contrasto e insieme a loro e contro coloro che erano complici
A favore di coloro che cercavano di guadagnare una libertà di iniziativa economica
E contro coloro che invece avevano fatto di questa iniziativa economica nient'altro che un'occasione per rafforzare questa trama di potere camorristico magari con l'appoggio di qualche
Potente locale il caso
Di Casillo e assolutamente evidente assolutamente chiaro e Casillo badate che adesso sta in galera credo ma quando ne parlavamo Casillo era un uomo potente era uno di quelli che faceva ritirare dal da tutte le librerie e le edicole della Puglia un libro che raccontava semplicemente ciò che la Guardia di Finanza aveva accertato nei suoi confronti
Non c'è un prima e un dopo
L'azione va sviluppata congiuntamente fermamente insistentemente sul versante politico e sul versante giudiziario
Ma voglio anche concludendo fare un'osservazione che io credo sia utile per
Proseguire in questa nostra azione in questa nostra strategia antimafia
C'è un elemento
Io or come dire superficialmente un fattore che io ho superficialmente voglio definire di tipo culturale e sociale
Col quale dobbiamo fare i conti
Perché la mafia è ciò che abbiamo detto che avete sentito ancora qui stasera
Che abbiamo scritto nei libri che abbiamo ripetuto nelle Aule parlamentari
Ma la mafia ha avuto in molte parti del nostro territorio nazionale un radicamento sociale e culturale
Qualche cosa cioè che ha a che fare con i valori fondamentali che ogni uomo e ogni donna si porta dietro nella propria attività quotidiana
Se non ci rendiamo conto anche di questo elemento
Noi non riusciremo a capire fino in fondo che cosa ha significato Forza Italia soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia è perché ha riscosso questo impensabile con sei
è stato ricordato che Cosa Nostra è stata sempre anticomunista ma badate che quando diciamo questo ci riferiamo ad alcune vicende storicamente determinata
Non ci riferiamo semplicemente al Partito Comunista Italiano
Ci riferiamo a tutti in movimento
Le formazioni politiche le formazioni sociali che hanno portato avanti in un secolo in questo Paese una battaglia di emancipazione
Delle classi deboli
Dei lavoratori delle lavoratrici a cominciare da i fasci siciliani
Cioè dai contadini poveri ed ai braccianti della Sicilia e della Calabria della fine del secolo scorso e dell'inizio di questo secolo che anche allora badate la storia insegna si trovarono
Nella loro fame di terra e di giustizia contro non soltanto la lupara dei Gabellotto i mafiosi ma anche i cannoni di Bava Beccaris arrivato a sedare il conflitto sociale
E si trovarono contro anche grande parte del gruppo dirigente socialista dell'epoca
Che non aveva capito nulla dica cosa significava la battaglia di emancipazione di quella povera gente nel in un posto sperduto di tali
Questa strategia che si è anticomunista in questi termini che si è sviluppato
Per decenni e decenni e decenni nell'immediato dopoguerra Portella della Ginestra e via dicendo alla base
Ma anche
Una questione di Scelta di valori
Di principi essenziali
La mafia contro
I comunisti
Perché la mafia porta la guerra
Contro la pace
Perché la mafia porta alla distruzione ambientale controlla tutela della natura
Perché la mafia porta la sopraffazione
E la prepotenza contro l'uguaglianza
Perché la mafia porta la compromissione
Di ogni aspirazione ad un lavoro dignitoso
Contro il diritto elementare al lavoro perché la mafia porta consente l'egoismo contro la solidarietà
Ma non per ragioni ideologiche è stato detto ma perché questi valori
Contro i quali la mafia si è battuta anche militarmente
Significano l'emersione di interessi e di bisogni elementari che distruggono alla radice il potere mafioso
Ma questi valori si devono incarnare
Si debbono radicare moralmente e socialmente debbono diventare il patrimonio di grandi masse perché si arrivi alla radice
Di questo potere e dunque alla sua eliminazione e non è un caso sotto questo aspetto badate che sono state esposte le bandiere di Forza Italia
Nei balconi dei capimafia in Sicilia e in Calabria
Questo è accaduto e il voto è andato in larga parte in questa direzione perché in realtà c'è stato c'è in atto
Un fenomeno di abbassamento della soglia culturale della consapevolezza collettiva dei bisogni
Elementari c'è un ritorno pauroso
Verso l'egoismo verso alla soluzione violenta e spesso militare dei conflitti
Verso l'indifferenza se non la distruzione nei confronti della natura verso l'irrisione del principio di uguaglianza e di di solidarietà verso la ricerca spasmodica
Del del lavoro come nero c'è ancora una volta da scambiare da parte di coloro di coloro che hanno più da offrire e meno da dare in questa direzione come energie lavorative come parte disse
Tutto questo oggi fa parte della cultura diffusa di larghe masse nel nostro Paese
E di è questo è il terreno naturale sul quale continua a radicarsi il potere mafioso
Ed è il terreno sul quale poi si determina il consenso non solo o non tanto perché questo per fortuna
è andato via dei feroci capimafia ma sicuramente nei confronti dei portatori degli interessi economici e politici che sono obiettivamente solidali con gli interessi criminali
Di Cosa Nostra
C'è dunque in questa direzione un lavoro politico sociale e culturale da sviluppare
Che come si diceva ultimamente significa una battaglia contro la mafia insieme una battaglia per la democrazia e la giustizia sociale non sono altre cose ma debbono passare attraverso la conquista minuta
Paziente
Del consenso della convinzione nel momento in cui si affonda
Nella comprensione e nell'analisi di questo fenomeno mafioso sino a scoprirne
In maniera perfino crudele le radici vi dobbiamo sapere per questo dobbiamo esser convinti che è contemporaneamente si sta facendo una grande operazione di
Lavoro politico
Di liberazione di grandi masse
Di elevazione del tono culturale
E al tempo stesso si sta dando un contributo assolutamente elementare semplice naturale
Ai giudici che sono impegnati in questo momento
Peppino Di Lello lo sa
Che cosa significa avere il consenso pieno della gente può essere isolati
Quando ci si trova a dovere contrastare l'azione criminale e ad avere sul collo
Il fiato dei capimafia
E la paura costante di una quattro
Sottocasa però queste sono elementi concreti
Che si possono superare certamente con un grande sforzo di iniziativa politica
Ma anche con una presenza quotidiana in mezzo alla gente
Io credo che la lotta alla mafia oggi si combini strettamente si immedesima
Con la lotta politica che ci ha che stiamo sviluppando giorno dopo giorno
Se scendiamo in mezzo alla gente
Se ci rendiamo conto che dobbiamo convincere centinaia migliaia milioni di uomini e di donne intorno ad alcuni valori fondamentali
Che dobbiamo portarli a realizzare alcuni obiettivi elementari di progresso di giustizia sociale di liberazione di democrazia
Non sono due cose diverse
E sarebbe sbagliato ritenere che tutte queste cose da fare debbano essere fatte in attesa che intanto se ne faccia qualche altra non subito qui adesso
Ed è anche vero e concludo
Che abbiamo attraversato in questi anni
Momenti difficili in cui lottare contro la mafia era controcorrente
Adesso sembra che non sia più di moda
Questa sera ma non mi preoccupa affatto
Trovarmi in questo momento controcorrente
Se si riesce a diffondere pazientemente finalmente la consapevolezza perché sta battaglia antimafia oggi è una battaglia politica per l'affermazione di alcuni obiettivi fondamentali e innanzitutto
Per cacciare via
Oggi il pericolo più grave per la continuazione del sistema di potere mafioso che questo Governo
Grazie Alfredo Galasso Di Lello
Dove
Visti i tempi che attraversiamo
Le polemiche specifiche
Di questi giorni io vorrei ritornare brevemente su un paragone c'è un parallelismo
Che ci deve essere sempre presente il parallelismo tra Tangentopoli e mafioso marchio
Dunque Tangentopoli
Non è stato un solo fenomeno di corruzione o di concussione
Ma è stato un grande affare
Che la classe imprenditrice italiana
Ha realizzato con la classe amministrative politiche
Perché
Conveniva tutte e due
Fare un accordo
Che tendesse ad un'accumulazione di potere di consenso elettorale e di consenso economica
è
Assolutamente assurdo pensare
Che uomini come Agnelli io come Romiti o come De Benedetti o come Berlusconi
Proprietari di giornali di televisioni
Con i loro uomini in Parlamento
Potessero subire il ricatto di politici
In realtà c'era un accordo pieno perché questa classe in tre certo
Foraggi asse e sostenesse questa classe politica nel momento in cui però a fronte di una ristrutturazione europea mondiale questa classe politica diventava costosa e inefficiente abbiamo avuto
Un cambiamento di cava nel senso che questa classe dirigente questa classe economica si è voluta liberare di questa classe politica perché non rispondeva più alle finalità di ristrutturazione all'importanza dell'economia in questo per Impregilo momento storico
E che Tangentopoli non sia stato una ribellione
Morale contro la corruzione
Loro vuol glielo possiamo vedere nel fatto che
A Craxi è stato sostituito Berlusconi se Tangentopoli fosse stato un moto reale contro il malgoverno contro la corruzione
Non avremmo potuto avere una sostituzione così plateale perché al padre Craxi è stato sostituito il figlio Berlusconi
Ma sì o poli dal canto suo
Non è stato altro che una collusione continua una compenetrazione una un'azione funzionale strumentale tra grossi Pezzi di economia grossi pezzi
Di potere economico sociale grossi pezzi istituzionali in grossi pezzi criminali
Non dobbiamo dimenticare lo aveva accennato forse Alfredo che le grandi ditte
Protagoniste di Tangentopoli la Cogefar Impresit la Grassetto la Lodigiani e tante altre sono le stesse ditte che poi in Sicilia hanno gestito i grandissimi affari le grandissime opere pubbliche
E armeggia l anno gestite d'accordo con la mafia
Cioè le hanno gestite senza minimamente mettere in dubbio in discussione il potere dalla mafia lettere sul territorio per cui non a caso queste imprese hanno come facevano con i politici di Tangentopoli hanno
Ho pagato l'intermediazione mafioso si sono accordati anche con la macchina
E non a caso
In questi
In questi contesti
Abbiamo avuto mo'
Molti di questi imprenditori
Coinvolti nei processi contro le organizzazioni mafioso quindi vedete come le due cose ritornino centra e c'è anche un altro elemento questo capitalismo boh no non è giusto che nel Nord si è dovuto piegare alla voracità dei politici nel sud si è piegato molto volentieri alla realizzazione di opere socialmente inutili
Cioè una Cogefar Impresit una Grassetto una Lodigiani non hanno mai detto ma perché stiamo realizzando questa diga se è chiaro che questa diga non ha non si riempirà mai d'acqua perché non c'nella
Non hanno mai detto ma perché realizziamo questa diga quando è chiaro che questa diga nel giro di pochi anni si interpreta non hanno mai detto perché realizziamo questa diga per esempio
Se è chiaro che questa diga così come costruita
Sin fosse era nel giro di pochi anni cioè questo capitalismo ha gestito anche lo sfascio sociale lo sfascio economico dello dello del sud quindi vedere e come le due cose siano molto collegato
E vedete come nel momento in cui
Al nord si
Parla una di un ritorno alla normalità del sud ma
Propaganda di Forza Italia di Alleanza Nazionale è stata fatta sullo stesso tono basta con un'azione antimafia che danneggia l'economia torni a amo alla normalità lo diceva Guido Lo Porto ma molti altri Miccichè ed altri vendono i loro comizi elettorali basta dobbiamo tornare ad una normalità
Ecco quindi come
All'indomani delle elezioni sia Berlusconi che apre ricchi
Mettono le mani avanti e dicono la legge sui pentiti va rivista
Va rivisto il sistema carcerario vanno riviste alcune cose come quasi contemporaneamente si dice bisogna chiudere Tangentopoli bisogna trovare una soluzione
E io allora dico una cosa molto semplice senza dilungarmi sul progetto di Pietro perché sarebbe troppo lungo qui non c'è da chiudere niente se si vuole che il primato del diritto se si vuole che la le
Carità faccia il suo corso fin in fondo non c'è da chiudere niente le leggi che ci sono in materia di tangentopoli si sono dimostrate efficientissimo le leggi che ci sia uno in materia di mafia almeno per quanto riguarda i pentiti si sono dimostrate efficientissimi e quindi non c'è da chiudere niente c'è invece da riaffermare la volontà politica perché queste leggi vengano applicate
Ecco quindi come ci sia un parallelismo impressionante come la stessa classe politica sia al nord che al sud voglia chiudere
Voglia chiudere con la mafia magari regalando qualche altro ergastolo a Totò Riina o a Pippo Calò
E voglia chiusura al nord con Tangentopoli con un colpo di spugna
Rimettendo cioè le cose così come erano prima è perché perché la filosofia l'ideologia di questo è stato detto di questo governo è che ormai una fase si è concluso ormai la corruzione è finita
Ormai i tempi sono nuovi la classe politica e nuova e quindi chiudiamo con il passato e invece no mi è stato detto in molte false stasera con molti accenti non si è chiuso niente perché e la stessa base sociale che sosteneva di centrosinistra e che quindi era coinvolta in Tangentopoli che è coinvolta in Tangentopoli e che coinvolta in marchio il marchio Poli la stessa base sociale
Sostiene ancora questo gruppo dirigente che si è rinnovato
Ma noi intanto nemmeno nei dati anagrafici che ha cambiato le etichette non c'è più la DC cioè Forza Italia
Ci sono altri movimenti sono cambiate le indicazioni d'etichette di questi partiti ma i gruppi sociali sono rimasti gli stessi quindi non è cambiato niente io che
Vedo
Come modesta proposta che poi lanciato sul manifesto che noi dobbiamo riaffermare una volontà rivoluzionaria non si cambia niente bisogna andare avanti
Non è affatto il tempo di cambiare perché cambiare vuol dire fermarsi mentre noi dobbiamo andare avanti dobbiamo andare avanti coi processi
E non è vero
Che i processi non si possono fare
è vero che ci sono accenti
E di processi è vero che questo nuovo rito impone una lungaggine dibattimentale in pensata però se c'è la volontà politica si fa tutto guardate
E che i tribunali italiani sono intasati di migliaia e migliaia di processi per evasione fiscale bene con una volontà politica ricorrenti ad ogni Finanziaria c'è il condono che cancella migliaia e migliaia di processi
E potremmo fare lo stesso con processi molto ma molto meno importante cioè potremmo fare
Una sanatoria una moratoria di processi meno importanti e dare spazio corridoi preferenziali per retrocessi contro Tangentopoli contro mafia oppure cioè se si vuole veramente
Combattere questo spauracchio dei processi che non si faranno mai bisogna dire che se c'è la volontà politica da parte del ministro di Grazia e Giustizia del governo e di tante altre istituzioni si mettano da parte le centinaia di miglia i processi piccole si facciano i processi grande equivarrebbe va detto una cosa solo e poi chiudo su questo progetto Di Pietro e compagni questo allargamento del Patten rammento da due anni a tre anni e mezzo che vuol dire noi dobbiamo sapere che uno Stato democratico ha come cardine della giustizia penale il dibattimento cioè un uno Stato democratico ha un ordinamento giudiziario penale democratico se c'è un dibattimento pubblico cioè cioè in pubblico alla luce del sole accusa e difesa possono manifestare all'ragioni davanti a un giudice terzo che politici quando c'è stato il nuovo processo penale si è detto siccome queste la filosofia nostra allora e siccome non tutti i processi si possono fare in dibattimento
Prendiamo i processi meno importanti e con questi facciamo un patteggiamento cioè i processi e si chiudono con una con danno inferiore a due anni noi facciamo dalla Camera dei giudici così diamo largo spazio ai processi importanti ora che si viene a dire
E bisogna allargare i processi per i figli di pari il patteggiamento a tre anni e mezzo per riportarci dentro i processi di corruzione di concussione di falso in bilancio Bacco
E questi sono reati minori se questi sono i reati cardine che hanno devastato la nostra democrazia il nostro sistema di legalità noi vogliamo addirittura estendere il patteggiamento a questi processi ma questo è un colpo di spugna non è vera ed una sul giudiziaria una soluzione politica se voi pensate che il limite del patteggiamento e di tre anni e mezzo che se pensate che nel processo contro Craxi e Marte sono stati dati
Per bancarotta fraudolenta otto anni e mezzo di carcere vedete che ha buono di penna avranno i corrotti i concussi i tangentisti
Quindi non è vero che è un una soluzione politica per accelerare i processi ma è una soluzione funzioni giudiziarie ma è una soluzione politica per un grosso colpo di spugna
Ecco allora noi dobbiamo essere vigili per che c'è questo progetto generale che tende a chiudere con il passato tende a chiudere con Tangentopoli tende a chiudere con marchio voi bisogna che riaffermiamo la nostra volontà a che tutto vada avanti a che i processi si facciano perché
Una repubblica
Che parta con il piede sbagliato chiudendo con il passato è stato detto giustamente butterà a mare tutto ciò che era di buono della Prima Repubblica ma
Conserverà in sé tutto il marcio che era in quella in quella prima fase di questa Repubblica quindi il nostro impegno politico e di riflettere su questo su questo su questi fatti
Con serenità senza
Grandi motivi di astio e senza minimamente
Pensare che si possono fendere la sacralità di certi giudici che sono stati i benemeriti lei confluire nei confronti di questo Paese però bisogna stare attenti
Perché è possibile che questa classe politica
Approfitti bella grande popolarità dei giudici di pool di Mani pulite per legittimare
La propria volontà di chiudere con il passato la propria volontà di auto assolversi perché se noi andiamo a vedere
Le clientele politiche se noi
Diciamo che esatto questo teorema che il passato e che il passato e nel presente che cioè le forze sociali economiche e politiche
Maggioritarie
Prevalenti diciamo dominanti con un termine molto Quesada stanno oggi sostenendo un governo di centrodestra ebbene allora dobbiamo riconoscere che questi signori vogliono chiudere non solo per il passa atto ma vogliamo includere anche per l'avvenire quindi la nostra deve essere un'azione politica vigile perché giustizia venga fatto fino in fondo e perché non si faccia uno sconto a nessuno
Allora per l'intervento conclusivo la parola a Nichi Vendola io vorrei ricordare solo una cosa Di Lello nel del primo Alfredo Galasso diceva che in questo momento la lotta alla mafia
Non è più di moda però
Che si sente anche soddisfatto dal continuare a condurre questa battaglia magari in pochi però sapendo che questo forse un momento in cui e necessario seminare Di Lello conclude il suo libro con questa frase
Non è detto che si vinca
Ma altrettanto non è detto che si perda io credo che noi da questa consapevolezza dobbiamo partire per rilanciare un'iniziativa politica coraggiosa che deve essere una delle priorità dell'azione non solo di Rifondazione comunista ma dell'opposizione delle forze democratica nel nostro futuro io credo che di questo e su questo conclude da Nichi Vendola
Molto brevemente
Tre ingredienti permettetemi proprio una conclusione forse singolare
O comunque tre ingredienti che ritengo fondamentali per ricostruire una battaglia antimafia
Nel nostro Paese
Che è una battaglia che ha incredibili elementi di coincidenza con la battaglia contro le destre
Tra le menti sono memoria
Lucidità dell'analisi politica sentimento della comunità
Primo elemento memoria
Noi stasera abbiamo citato libri
Ho dimenticato di citare o permettere una parentesi che Forgione e coatto coautore del bestseller che quest'anno è andato in libreria che trovate anche qui libero Cordova oltre la cupola ecco chiusa la parentesi Alfredo ha scritto un romanzo
Che richiama la mafia non esiste
Io ho avuto la ventura
Lui ha ricordato insieme a Lou insieme agli amici della Rete
Di rivivere nella mia regione esattamente l'esperienza che in Sicilia è stata vissuta vent'anni prima
La cultura del la mafia non esiste
Sapete
E complicato
Nominare la mafia
Visto dall'esterno è semplice nominare la mafia cioè riconnettere come dicevo all'inizio i singoli fatti delittuosi
Ricomporre il mosaico e dare il nome a questo mosaico e il primo elemento diciamo che la mafia cerca di non fare emergere la mafia soprattutto la mafia nelle realtà come la Puglia una presenza diciamo diffusa capillare ma a il principio
Di una sorta di invisibilità per lo meno di una i nomi innominabili ITA
Noi dobbiamo compiere un'operazione biblica abbiamo dovuto compiere la classica operazione Del Vecchio Testamento quello della nomina Simone Braudel dare nome perché vedete uno dice ma scusa se in questo posto
Cioè questo paese piccolo scusate parlo del mio paese di venticinque mila abitanti i tossicodipendenti sono quattrocento l'usura la organizzano gli assessori ci sono in cinque anni dieci esecuzioni anche con fucile a canne mozze
Il sindaco gli bruciano la macchina l'altro sindaco di farlo saltare la villa e poi mettono l'autobomba e poi distruggono e il carro con la Madonna e poi incendiano i vigneti e insomma fare uno e il sindaco è legato al boss della malavita il boss della malavita fra lei tra il pubblico nel consiglio comunale e fa un gesto col dito tutto sia dittici se la gente i consiglieri comunali mutare opinione rispetta quello che avevano detto non dichiarato che votavano Filippo improvvisamente con la testa bassa votano no fat tutto questo uno lo mette insieme
E dice non hanno ucciso Tommaso Dello Russo per dire un nome vero l'hanno ucciso inseguendolo dietro al suo sfasciacarrozze gli hanno sparato un colpo alla tempia col fucile a canne mozze punto certo al massimo sul giornale locale il giorno dopo diceva che diceva sembrava una sequenza palermitana punto
Ma queste insieme a tutti gli altri fatti e cioè
Organizzazione criminale non quattro ladri di polli
Ma organizzazione criminale capace di tenere sul territorio una presenza e una circolazione della droga che coinvolgerebbe tossicodipendenti quattrocento giovani censiti dai carabinieri su una popolazione di venticinque mila abitanti nemmeno
Ah nel Bronx
è questo coinvolgimento della politica il coinvolgimento di ampi settori dell'economia l'usura come realtà ampiamente diffusa la paura della gente
Mio fratello che faceva il consigliere comunale non poteva più non accompagnato più bambini all'asilo per un anno e mezzo aveva paura ad accompagnare i bambini all'asilo
Come lo chiamate questo mafia
Qual è il delitto vero è quello richiamare mafia questa roba qui
Che cosa voglio dire vedete cari compagni la prima carta che abbiamo in mano per combattere non soltanto la mafia ma per combattere la destra è la ricostituzione della memoria non la Nostalgia non nell'album di famiglia
Ma la memoria cioè la capacità di inserire ogni impatto nel loro contesto reale esercitare questa memoria a volte se mi permettete persino l'album di famiglia perché vorrei vedere quanti di quelli che han votato quest'anno per la prima volta certamente conoscevano Falcone e Borsellino ma forse non sapevano più nulla di Pio la Torre dice essere Terranova di Boris Giuliano e di altri mille martiri eroi della battaglia antimafia un paio
F che divora la propria memoria un paese cioè che divora la percezione precisa di che cosa è accaduto di chi stava da questa parte della barricata e di chi stava dall'altra parte
è un Paese che non è capace di disegnare il proprio futuro e se voi ci fate caso uno degli elementi fondanti della vittoria della destra è la cannibalizzazione della memoria
è uno degli elementi della sconfitta della sinistra perché siamo tutti innamorati che siamo dentro una crisi di amnistia pazzesca perché abbiamo bisogno per riscoprire le ragioni della sinistra riscoprire memoria
Questo è un primo punto fondamentale a un punto credo politico e culturale di primo piano
Secondo punto lucidità dell'analisi politica
Vedete la questione
Diciamo così democratica ma pioppo lì è Tangentopoli la questione sociale
La disoccupazione
La precarizzazione dei diritti la precarizzazione del mercato del lavoro
Queste due cose sono profondamente intrecciati sono connesse Leone alle altre quando in tutto il Sud ora potranno assumere i braccianti non più con le liste scritte nel collocamento ma con la chiamata nominativa
è del tutto evidente che questo comporta oneste illusione del fenomeno del caporalato
Che questo comporta un'estensione della paura che io padroncino non assumerò attente ai la tessera dalla Camera del lavoro in tal oltre ai vermi in testa e invece di pagarti novantacinque mila lire al giorno come è scritto nel contratto nazionale dei braccianti
Trentacinque mila lire vanno bene e se non vanno bene a te o il marocchino che possono assumere e contemporaneamente a man del marocchino faccio credere al povero bracciante di pelle bianca che il suo nemico il marocchino e non è il padrone pensate
Pensate che capolavoro
Pensate che capolavoro si riesce a fare in questa maniera ed è un capolavoro che apre contraddizioni anche dentro di noi io non posso dimenticare compagni
Che è una spedizione punitiva contro i marocchini due anni fa è partita dalla Camera del lavoro di Cerignola
E allora forse anche per questo che a Cerignola oggi c'è un sindaco fascista nella città di Di Vittorio perché quando il movimento operaio perde la bussola della solidarietà e dell'internazionalismo e non capisce che il dovere del movimento operaio il dovere per cui è nata la sinistra è l'unificazione di tutti gli sfruttati di tutti i proletari di pelle bianca o di pelle nera è evidente che si i rompono gli anticorpi democratici nella società e perfino nella città di Di Vittorio c'è un qualunque imbecille di nome Tatarella
Fascista che diventa sindaco pensate
Honda offese vergogna di quella città
Allora le due cose si tengono profondamente infelice l'economista col compagno Augusto Graziani
Ricevuto un'espressione molto bella
Quando l'industria arretra la camorra avanza lui sta parlando di Napoli
Sta parlando della Campania ma questo è vero per tutto il Sud vedete la chiusura delle fabbriche e noi ogni giorno ci rechiamo in zone industriali che sono diventate autentiche cimiteri degli elefanti
La disgregazione di nuclei di classe operaia di mondo produttivo ha una ripercussione sul tessuto urbano molto forte c'è più di un'aggregazione c'è più periferia c'è più emarginazione se quindi
Più soggezione nei confronti del potere della malavita organizzata le due cose si tengono insieme c'è più ricattabilità per questo la difesa del diritto alla lavoro
La difesa dei diritti che ci sono costati lacrime e sangue
Un punto fondamentale della battaglia contro la mafia
Per questo anche se Berlusconi non fosse stato un muratore non nel mondo dell'edilizia Manara P due anche per lui e la sua Fininvest non avesse mai avuto rapporti con Cosa Nostra e invece hanno avuto rapporti con Cosa Nostra ma che per tutta la famiglia Berlusconi tutta la villa di Arcore fossero come dire dentro un flusso di fanti ITA Luís con le sue leggi per la precarizzazione del mondo del lavoro per falcidiare i diritti sociali acquisiti lui fa un grande regalo alla mafia perché costituisce il terzo e il tessuto sociale l'humus su cui la mafia del potere della criminalità cresce e cresce come dominio sui corpi fu l'Ecocentro sul territorio
E questo è il secondo punto che dobbiamo tenere presente
è il terzo punto è quello che io chiamo il sentimento della comunità
Io penso che è un grande problema politico che la sinistra non affronta è questo la morte l'agonia perlomeno io dico la morte comunque della comunità delle forme comunitarie dentro la metropoli e quando dico metropoli non dico soltanto Milano Genova dico anche il paese mio
Dico anche Canicattì perché vedete la differenza tra il paese mio a Roma
E che al paese mio uccello spesso inquinamento acustico lo stesso inquinamento da smog lo stesso tasso di diffusione dalla tossicodipendenza lo stesso delirio urbanistico però non c'
Che sta neanche un cinema neanche un teatro neanche un centro sportivo non ci sono quelle chance che comunque nelle grandi città nelle metropoli propriamente dette ci sono voglio dire che lo sviluppo delle città
Sub specie di periferia per cui noi costruiamo solo periferie non costruiamo segmenti nuovi di città cioè di luoghi della socialità costruiamo soltanto detti aggiuntivi periferico versione diciamo della vita sociale
Tutto questo produce la morte della comunità
La mafia si inserisce benissimo in questo come faccio a fare politica a Tor Bella Monaca
A Roma laddove l'attenzione del mio partito mettiamo non può che essere in una stanza al settimo piano di un palazzo lungo due chilometri c'è a Tor Bella Monaca un po'un palazzo lungo due chilometri una specie diciamo di autentico delirio un vero monstrum urbano
Non si può far politica così perché la politica come lo spirito religioso e le altre cose avevamo bisogno della piazza
Del luogo nel quale come dire ci si guardava in faccia dove c'erano le infezioni dove ci si incontrava dove li costruiva comunicazione dove fiera
Comunità la comunità
Per effetto della speculazione edilizia del saccheggio del territorio del potere pervasivo della tv del fatto che la tv ha totalmente forse
I tweet o la capacità che tempo avevano i partiti di massa di orientare i sentimenti e le opinioni di grandi masse popolari
Bene questi strumenti producono esattamente questo
Il tinello domestico non è soltanto dove io vivo ma è il luogo dove io mi costruisco tutti i surrogati della vita perché c'è il frigorifero così pieno
Suo il frigorifero
Che vada
Ciò
Il frigorifero con ripieno che possono uscire di casa per un mese cioè la tv che mi offre una risposta qualunque bisogno mi voglio innamorare mi parve una telenovela inutile faccio la fatica di lavarmi divertirmi da andare abbordare fra breve che fatica voglio vivere un qualunque pentimento ciò una risposta certo mercificata a qualunque bisogno tutto questo che io ho descritto in maniera anche un po'paradossale la morte della comunità bene la mafia le organizzazioni criminali solo uno strumento diciamo di questo assassinio delle forme comunitari io non posso dimenticare scusate se ho fatto un po'di Autobiography ho parlato del mio Paese che due fatti che più hanno colpito diciamo la coscienza della gente mia sono stati esattamente l'incendio del carro
è un carro altissimo che porta in trionfo la nostra Madonna nella festa patronale caro stupendo antico di più di cento anni incendiato
E l'autobomba apposta fatte esplodere dinanzi al nostro splendido municipio per municipio dell'Ottocento ma che sorge sui medievali mulini comunali
Cioè
Sud i due luoghi principali quello del in cui si ricongiunge non solo la pietà religiosa ma il sentimento
Come dire della Terlizzi esita di fronte all'intesa della Terlizzi è finita la festa patronale
E il municipio cioè il luogo civico diciamo di questa Terlizzi esita colpisce questi due simboli i simboli della comunità
Bene quanto a sinistra abbiamo ragionato per il rilancio la difesa del sentimento della comunità non è un discorso di Poesia questo Compaq
è un discorso che chiama in causa la scienza urbanistica le competenze amministrative l'idea del governo che cosa vogliamo dai sindaci quando proponiamo e quando andiamo a fare la battaglia cioè significa effettivamente l'idea del territorio e di chi lo abita di chi lo vive di chi lo attraversa
Ecco io penso che queste tre cose la memoria cioè il fatto che ogni partiamo di lì oppure è Moratti
Cammina eremo confusi senza più sapere dove andare e crederemo che le nostre bandiere siano semplice ammettiamo una bussola ma le nostre bandiere Saint la memoria sono soltanto un orpello coreografico la memoria l'analisi politica senza la quale vedete non basta avere i paladini e gli eroi
Non ci vogliono forse Paladini ed eroi forse aveva ragione
Forse c'è ancora bisogno ma aveva ragione Brecht quando diceva beata quater che non ha bisogno di eroi porta in Sicilia a volte ne abbiamo costruite anche troppo di eroi abbiamo bisogno non dei grandi eroi a qui De legare la battaglia contro la mafia o contro tutto ciò che è terribile abbiam bisogno della partecipazione popolare abbia bisogno che tanta gente semplice tanti eroi anonimi riscendere in campo
E la terza cosa appunto questa comunità le tre cose ti tengono insieme
E sono credo davvero
Come dire la fase nuova che va costruita della lotta alla mafia la lotta alla mafia negli ultimi anni è stata fatta troppo all'insegna delle ti chief mo'
Della semplice mobilitazione delle coscienze la mobilitazione delle coscienze e fondamentale ma la mobilitazione delle coscienze senza l'analisi politica
Senza l'analisi sociale senza come dire una spinta che sappia aggredire il fondamento di un sistema che nel suo nella sua struttura è violenta
Una cosa mobilitazione delle coscienze che si fermi un attimo prima rispetto alla foglia di quella domanda che mi fa dire ecco la mafia ma chi è parente possiamo dirlo la mafia è profondamente apparentata a questo capitalismo reale tenta
La grinta di questa domanda difficilmente terremo non una manifestazione ma una mobilitazione che abbia una propria durata una propria forza che posso entrare pene trarre nei quartieri periferici che potrà tirar fuori prende per i capelli tanta gente che possano snidare chi si rifugia nelle nicchie dalla paura o della solitudine questo dobbiamo fare compagni
Io penso che Peppino Di Lello faccia benissimo a chiudere
Il suo libro con quella frase così karma eppure così struggente però devo dire che io dentro al cuore mio ciò un'opzione tra le due
Forse non ce la facciamo forse ce la facciamo io credo davvero che
Il pessimismo che a volte c'è dentro di noi e anch'esso un effetto del berlusconismo e forse anche come antidoto al berlusconismo non dico il facile ottimismo ma un ottimismo fin
I caricate la capacità di guardare fino in fondo di avere uno sguardo aggressivo è profondo e mirato e strutturale rispetto a questo per Romano credo che questo ottimismo ce lo possiamo consentire ce lo dobbiamo consentire
Grazie a tutti e buona notte