Assemblea Nazionale di Legacoop org. c/o Hotel Parco dei Principi

Barberini
Bene
Un po'fotografie
Allora un'altra sede
Tre cose dovrebbe cominciare diamo inizia allora ai nostri lavori
Ringrazio a nome vostro il Presidente del Consiglio onorevole Prodi che è qui con noi
Nonostante l'impegno di enormi favorita che al livello di governo lo vogliamo ringraziare anche per i risultati importanti conseguiti da questo governo e noi gli auguriamo di raggiungere mette sempre più ambiziose nell'interesse del paese
La cooperazione oggi qui riunite
Quell'aderente alla lega Coop vorrà fare tutto la sua parte la sua responsabilità non solo nel concorrere al risanamento del Paese ma anche nella promozione di nuove imprese di nuova occupazione di nuovo lavoro
Ponendo al centro della sua attività anche e soprattutto la questione del Mezzogiorno di questi e di altri problemi si soffermerà il nostro presidente Ivano Barberini al quale cedo immediatamente la parola
Ma
Io credo che dobbiamo tener conto del fatto che presidente del Consiglio è qui ed è qui
Per un atto di Randy di cortesia molto apprezzabile questo la situazione che ha dovuto interrompere
Per cui io non farò adesso una relazione che duri mezz'ora non potendo contare sul tempo dobbiamo immediatamente dare la parola
Al Presidente del Consiglio
Perché per questa gli articoli io vorrei solo
Sintetizzare in tre minuti il senso di un tra l'altro di una una relazione che il presente con situazione avuto quindi conosce
Noi abbiamo Espresso esprimiamo un apprezzamento sull'attività di governo per l'opera di risanamento siamo
Soddisfatti del fatto che si sia risolto una crisi di governo che poteva essere
Pregiudizievole degli sviluppi della situazione del bipolarismo pregiudizievole della dell'entrata in Europa delle cose che credo condividono molti molti italiani tutti quelle che hanno premuto perché si risolvesse la crisi
Sappiamo che il risanamento in corso che ricordo era lungo
Noi siamo impegnati a concorrere come movimento cooperativo
Allora a questa azione di risanamento di sviluppo di risposta all'occupazione di risposta ai problemi del Meridione
E abbiamo concorso sia con la promozione di nuove imprese cooperative sia con l'intervento di nuove cooperative abbiamo abbinato ristrutturazione delle cooperative sviluppo delle cooperative esistenti nel proprio territorio nuovi territori
In particolare su questa una priorità che assumiamo
Nello stesso tempo
Puntiamo a
Farnace nuove imprese Obiettivo concorrere fare in modo che ci sia uno sviluppo sotto processo nel sociale e concorrere allo sviluppo dell'occupazione
Io poi direi che abbiamo bisogno in questa sessione di un appoggio
Di un insieme di di di questioni che attengano alle condizioni migliori per nelle quale cooperazione si può sviluppare la prima delle quali è che ci sia una valorizzazione dell'impresa cooperativa queste la prima la prima vicenda non non ecco economica
Politica
Di valorizzazione che si consideri quanto questa formula d'impresa può concorrere a gestire questa contraddizione tra economia e socialità
Contiamo su una revisione della legislazione che consente alla capitalizzazione delle imprese che consente meglio il conte versamento dei soci che risolve il problema del socio lavoratore che affronti i problemi e dalla Marcora insomma che crei quel quadro
Di questione che consentano di via via sviluppare consenta quello sforzo interno che stiamo producendo per sviluppare al meglio la nostra iniziativa siamo grate comunque presidente del Consiglio di essere qui con noi
Perché tanto più proprio in questa contingenza così impegnativa
Come l'atto pratico sul welfare
E direi senz'altro di ascoltare quello che vorrà dirci grazie
Cosa fa
Scusate la io proprio
Gli esprimo la mia
Mio dispiacere di non potere star qui come avevo previsto
A sentire pre tutta la relazione guardalinee poi a fare alcune riflessioni
Come abbiamo fatto tante volte fra di noi
Invece vengo qui un po'
Non giudico maleducatamente perché credo che lo capiate
Bene ma fare poco più di un saluto perché ho dovuto interrompere
Nella trattativa sul Welfare
Poltiglia ritorni immediatamente ma non volevo assolutamente mancare
Volevo assolutamente mancare
Perché
Per un motivo molto semplice io sono convintissimo che
Il discorso e lotta alla disoccupazione
Mezzogiorno tutto questo
Lo deve apprestare una validazione incentivi tutto quel pacchetto di cose su cui discutere
Ma se l'abbiamo poi
Delle persone convinte
Che c'è
Le Commissioni danzare ma insomma qua sì ecco fare a meno usiamo anche per
Qui c'è un problema di sfondamento proprio no problematiche
Di tentare di
Di togliersi il paracadute di andare avanti
Noi non riusciamo a fare nulla e quindi avevo preso io ho preso questa vostra riunione proprio come il simbolo quindi una desiderio di sperimentazione di Endesa di far qualcosa di un
Rischiare assieme
E quindi vi chiedo scusa se questo
Se a questa
Molto lavoro di
Dibattito su questi temi io non sarò presente e riporto poco più di un saluto
Devo dire che
Questi temi che trovate oggi sono quelli su cui si gioca il futuro del Paese paese diversissimo dagli altri paesi europei
E cioè che non può permettersi di usare di norme solo generare in lotta contro la disoccupazione
A talmente diverse situazioni al suo interno
Che come vedrete dobbiamo
Avrei avere sempre norme dedicate dobbiamo aver sempre la difesa sette che rende difficilissimo la politica economica e chiaro quando
Si fa il discorso generale noi facciamo il quadro quella trionfale al mercato dico grazie altre scuse né si può fare così
Nella situazione italiana dobbiamo sempre avere degli elementi di intervento correttivo molto mirate molto forti molto specifici ed è come ho visto l'obiettivo della nostra riunione di oggi
Quindi io vi ringrazio di quello che voi fatte in questa direzione
Vuole fare alcune riflessioni soltanto
Tre classiche sulla quello che il governo può fare per aiutare il vostro lavoro per renderlo possibile
Da un lato è chiaro che c'è tutto un problema di legislazione specifiche sulle cooperative
Capitoli di cui mi sono interessato tante volte in passato e mi piacerebbe approfondire richiamo quello che ha detto Barberi nel suo presso telegrafica presentazione quindi bisogna
Che finalmente la riforma della cornice su cui firmò il movimento cooperativo che delle leggi venga fatta
I capitoli già toccati già lunghi parole telegrafica decretazione proprio socio lavoratore problemi fiscali generale qui si aggiunge anche
Un problema di IRAP
In modo che sia chiaro che non turba
Almeno non turba il cui ed economici
Che è rimasto con la cooperativa a tutto questo o richiamo soltanto come titolo
Io credo che
Noi dovremo dedicare cui
Un capitolo specifico della nostra legislazione su questi temi
Il dibattito sulle cooperative negli ultimi anni
è andato come si suol dire
Per i campi no cioè si è detto di tutto il contrario di tutto il mondo previdenziale Monti
Dannato con le cooperative non sarebbero nulla copre
Poi invece salta fuori che quando c'è una svolta quando ci sono problemi si decide a risolvere questo tipo di formula non solo serve ancora ma questo tipo di formula proprio perché vede un enorme
Primato della prestazione del lavoro del singolo delle delle della coordinamento
Dell'opera tre a questo incrocio molto forte fra socialità e mercato ci dice poiché
Prima lo si mette in un angolo e poi lo si pittoresco fuori perché ce n'è bisogno è anche sulla problematiche occupazione Mezzogiorno questo è il vero
Il fatto importante che c'è bisogno assolutamente del ruolo della della cooperazione è governo qui per sotto riconoscerlo ma anche perché l'insieme
Ci trovi è un quadro legislativo è un quadro di riferimento economico
Del innovazioni istituzionali che possono permettere a questo lavoro svolgersi nel modo più flessibile nel modo più forte pressione possibile
Ecco detto questo io vorrei fare alcune riflessioni anche
Un po'più generale di
Politiche tutte del del governo
Anche alcuni messaggi
Che sono
Se volete in alcune parti notte ma che Penny richiamare in un riunione come corista
Cioè restiamo proprio simbolicamente con la riunione in corso
Chiudendo un capitolo sei capitoline chiuso come io spero e mi auguro chiudendo un capitolo che è quello
La
Abbiam chiamato risanamento
Della preoccupazione di un Paese che non può fare scappare di mano Hitchcock
Del suo bilancio
Cioè questo governo
Ha preso in mano la responsabilità di gestire l'Italia
Con una Conti
Se se lasciati come erano
Sarebbero completamente andati fuori controllo
Con prospettive una proiezione futura
Di assoluta instabilità e quindi conoscente io di inflazione con uno scenario
Tradizionale al Paese
Certamente il rimpianto che non si siano affrontati questi temi quando le risorse lo potevano permettere quando erano anni di sviluppo quindi viva rimpianto per le occasioni perdute negli anni ottanta e nella prima parte degli anni novanta ma siccome non si vive di rimpianti noi ci siamo Cosimo invocate le mani che affrontato con estremo vigore i problemi del risparmio
Sono stati cento mila miliardi di correzione
Una collezione molto forte oggettivamente molto forte
Che il Paese assorbito con serietà e anche con capacità di reazione dal punto di vista economico i dati negli ultimi mesi ci sono confortanti però confortante non voglio assolutamente dire che siamo contenti questi dati
Confortanti significa che l'ha ballato ha reagito bene e che adesso però bisogna cominciare
Solo la cura sulle malattie in passato ma un rieducazione molto sia e quindi la fase dello sviluppo non è una seconda fase mai proseguimento di questa azione di risanamento
La finanziaria lo sentiamo al Parlamento prevede correzioni pare a un quarto di quelle fatte l'anno scorso prevede ancora correzione venticinque mila miliardi appare a un quarto paterno scorso quindi significa
Che non è affatto vero
Quello che era stato detto da molti ma queste sono tutte misure transitorie
Perché se fosse stata misure transitorie avremmo dovuto rifare una finanziaria ci siete veramente a è talmente evidente che queste misure erano misure stabilita
Io non mi sono siano convergere il sistema verso un suo equilibrio tecnici
Oggi dobbiamo scrivere capitoli specifici di questi venticinque miliardi fino all'ultimo che con la riforma dello Stato sociale
Su cui stiamo discutendo e mi auguro che numero di ore non troppo lungo si possano anche una conclusione bene questo in questa fase
Non poteva essere conclusa se non con una fortissima con collaborazione da parte di tutte le forze politiche sociali con una fortissima comprensione
Della importanza che questo sforzo
E soprattutto con un grande incoraggiamento che vedono i risultati macro economici non non sto a citare perché li conoscete già ma avere un'inflazione sotto controllo tassi d'interesse in continuo diminuzione
è uno degli elementi su cui io Milton Conte potere avere una ripresa più forte nel futuro
E questa ripresa indubbiamente
Dovrà essere progressiva nel tempo ma non li abbiamo già una previsione due e mezzo per l'anno prossimo che corregge previsioni molto più bassi precedenza due mesi non risolve i problemi per cui voi oggi siete qui cioè disoccupazione nel Mezzogiorno
Ma da un punto di parte e
Su cui si può lavorare in modo molto più ottimista di quello che non fossero previsione
Precedente come voi sapete si pensava a uno e due figlia di ieri
Più allungati perso
E
Io
Vorrei che appunto adesso non cominciassimo
Lavorare sul problema del
Ma assoluta
Senza mai togliere lo sguardo ai problemi del risanamento a cui ho fatto accenno prima
Ma semplicemente dicendo che questi devono essere interiorizzata erano state
E dobbiamo veramente iniziare il discorso è un altro cibo passivo
Ne abbiamo varato una serie di strumenti
Di politiche l'intervento lo abbiamo portato al centro dell'attenzione europea questo naturalmente non dà risultati immediati
Ma infatti
Siamo passati la situazione europea dal vertice di Firenze del giugno dell'anno scorso
In cui non sono riuscito inserire nemmeno
Il discorso disoccupazione nemmeno la proposta di portare un miliardo di ECU
Che sarebbero vuol mille poco più di due mila miliardi di lire a livello continentale cioè per quindici Paesi perché e proprio niente anche questo era stato bocciato
A fare un vertice straordinario sull'occupazione voi capite
C'è voluto un anno ma passati è stato un passaggio molto importante molto utile non ci siamo a Lussemburgo noi andiamo con un confronto
Con un confronto di pacchetti di interventi sulla disoccupazione che estremamente articolato estremamente approfondito e cioè una una una
Strategia che a un obiettivo chiarissimo
Creare la convenienze economica
Sociale e creare no tranquillità
Politiche
Perché sociale ancora una volta perché si possa investire c'è Paola chiaro e il capitolo la criminalità
Il capitolo della protezione perché si deve mettere in prese interventi anche molto forte proprio esitato quando è partito il porto di Gioia Tauro aderì al ministro degli Interni badate questo
La pupilla degli occhi del Mezzogiorno questo il messaggio che va all'esterno questa è la porta
Dell'Europa verso l'Oriente
Non ci interessa
Ci vuole tranquillizzarci voglio protezione ci vuole sicurezza qui la lotta contro che meritate
Nelle aree di sviluppo
Non abbiamo nessuna intenzione di demordere su questo capitolo
La tranquillità
Con cui si chiede svolge un'attività un'attività rientra e
Questa
è un messaggio che mi porteremo
Riportiamo anche di per gli stranieri per far riprendere un altro capitolo
Necessario l'autosponsor cioè gli interventi stranieri
Non non possiamo pensare
A un cambiamento radicale del mezzogiorno se non cambia il giro commessi eccetera
Allora
Le sue giornate vennero immessi in un circolo
Ecco l'Europeo
Certo lavorando l'Europeo in modo brutale
Si è fatto un'autostrada da Durazzo Tirana la Macedonia volgari Turchia della Romania perché se noi mettiamo il Mezzogiorno in giro
E rimane isolato con attori del deserto
A te che è inutile che noi pensiamo a un tipo di sviluppo non solo di apparato Taro l'altro discorso messaggio che ho portato in Asia la scorsa settimana di guardate si è rovesciato il mondo se volete lo ripeto come un mulinello ma perché è la verità si è rovesciato il mondo la scoperta l'America ci ha portato via la centralità del Mediterraneo nell'Europa clandestini facevate lascia prestarla crisi di questi giorni
Non non credo che sia adesso ma che
Fossa delle conoscenze fino in fondo ma avendo esaminato vista
Ridimensioniamo è una brutta crisi finanziaria
Ma quando si prevede anch'
In paese
Nei Paesi del Sud-Est asiatico manco una crescita oltre il sei sette per cento
Va be insomma vuol dire che c'è una crisi ma ne avessimo noi crisi così no quando con questi tassi di crescita quindi
Molto preoccuparsi anche perché è una crisi in cui gli aspetti il cast cattiva gestione i
Noi potremmo usa la parola immoralità hanno o o per lo meno improvvisazioni sul sistema finanziario hanno un enorme peso quindi con un effetto destabilizzante forte insomma
E dobbiamo capire perciò mercati finanziari nati pochi anni fa è un mondo che cambia terrorismo
Della città tremenda però
Pensiamo al miliardo e trecento milioni
Gli abitanti della Cina pensiamo ai novecento milioni di abitanti dell'India siamo Ares cose solite no
Questo non è
Il rapporto con questo mondo danno progetti di sviluppo del Mezzogiorno
Successe Gioia Tauro deriva è una conseguenza di quanto avviene altrove il re nostro merito
E solo parzialmente il nostro bene
Ma questo recita una grande l'amministrazione di potere avere un ruolo il futuro raccoglie se non ricordo
No non non creiamo queste condizioni abbiamo un bel taglio reale cooperative abbiamo un Balzac reale volontà
Volontà forse settanta
Di fronte al deserto noi non riusciamo e allora l'obiettivo è proprio ritornare ad essere attrattività degli investimenti
Non è più venuto uno da trent'anni in qua
Nell'Asia ricordo era ancora i problemi al Sundance commenterà i ciclomotori Manfredonia fascista memoria storica una memoria da elefante no cose avvenute trentacinque anni fa tre ripeterlo
Anzi facciamo elementi era un bambino al movente però viceversa no e allora sensazione di ieri
Creare un Paese Sergio che crea le condizioni precise che non va indietro che se c'è una impresa straniera la protegge con regole la protegge con costa quanto e consapevolezza
Di una scelta che poi è cambiata perché poi raccogliere problemi che ritroviamo con queste società del Sud-Est asiatico nel ramo poi anche no no ogni Paese fa una fase di assestamento che diventa una fase una fase difficile
Ecco secondo a trasferimento di altrettanto il discorso altrettanto netto trasferimento di attività ora e qui severamente necessitare ruolo per le cooperative
Di grande solidarietà
Qui comincia un progetto su cui io conto etico dedicherò il prossimo mese come assoluta priorità troppo chiamiamo Nord chiama Sud su chiamava chiamatelo come volete
Qual è il discorso questi distretti industriali del Nord almeno una quindicina di province hanno problemi realistici serve mancanza di manodopera
Le piccole imprese
Non si accontentano non hanno le forze dal Mezzogiorno da solo il discorso andiamo al Mezzogiorno insieme
Aiutate governo protetti garantite in modo che i servizi generali siano a vantaggio di tutti in modo che ci sia un unico interlocutore
Da un lato nell'area industriale dalla degli sviluppi dall'altro lato da parte del distretto crede che c'entra assiste poi andando assieme c'è la sicurezza non proposto e che sono ma
Alcuni gruppi industriali no batte Treviso
Otto dal problema serio di non riuscire più a a ritrovare pur in una fase non certo di boom economico ma dato il tipo giustizia nuove generazioni non trovare manodopera operaia chi ecco allora qui c'è un'enorme
Favorevole norme sparse riaccompagnamento da parte del sistema
Del sistema delle cooperative perché tutti i servizi perché tuttora organizzazione l'organizzazione della
Della che questo scadimento
Esige una mobilitazione
Solo voi potete aiutare rendere possibile
Probabilmente è chiaro che ad attenderlo ci deve essere opportunamente i patti territoriali gli arresti poi si dice
Finalmente avere una interlocutore solo se non la piccola impresa diventa non ce la fa
E
Capo accanto a questo
Ruolo non esclusivo ma certamente privilegiato o particolarmente cooperative
Tutte le attività sociali distrugge assistenza che devono nascere attorno a quelle lo dico
Insisto sul fatto che
Questo è un campo importante per le cooperative ma insisto anche
Chi mi conosce lo sapete come che non abbia mai pensato di aderire all'ultima moda Frigo pratico vengono confinate
Soltanto in questo ruolo
Con l'importantissimo ma
Come tradizione la capacità tante in cui la contrazione ha dato circa ciò che e a ciò attività economiche ha creato soprattutto un cambiamento nella mentalità Lucky noi non possiamo assolutamente mettere in secondo piano casa
Consegnare all'operazione nel cosiddetto terzo settore anche se questo aspetto
Diventa sempre più importante è sempre più determinante ecco allora la
Chiedo allo stile delle cooperative
Essere chimico
E questo compito di trasferimenti di attivazione del mezzogiorno e naturalmente a
E se l'attivo
E nel campo del welfare inteso ampiamente che
In questa grande opera di trasferimento e di di recitazione atterrita Cravero e mezzo di euro decreto fatto essenziale quindi io oggi sono venuto qui
Da un lato a spiegare come me brevità la politica che il governo vuole tenere non vuole cedere al riguardo allo sviluppo del Mezzogiorno soltanto per la cena dall'altro lato a chiedere a voi un impegno
Molto importante in questo
In questo campi
Con anche alcuni capitoli che mi stanno particolarmente a cuore
Io credo che non vi possano essere
Minimo lo sviluppo del Mezzogiorno senza una forte ripeto forte riqualificazione dell'ARPA verrebbero
L'ambiente delle città è un ambiente
Troppo spesso invisibile
L'abbiamo già fatto una norma che riguarda
Allora attivazione della rinnovo edilizio singolo no
Di quello
Nel singolo proprietario di casa del condominio questo lo dobbiamo accompagnare con
Alcune operazioni il rinnovo urbano senza le quali è inutile che il singolo si rifaccia la Casa Rosselli faccio il conto Megna
Le condizioni di vita qui sulla politica di riqualificazione urbana ruolo delle cooperative enorme
Il secondo sul campo
Era ma l'aprire i servizi pubblici ai cittadini
Costruire un ponte Francia disse pubbliche in senso stretto il cittadino
Ma anche su questo
Sì esige
Un operatività da parte di ponente cooperativa
Ho citato solo due campi non cito con gli altri
E voi conoscete meglio no quelle più specifiche all'assistenza e alla sanità perché
Sono scontati direi verrà discorso che dobbiamo fare
Ecco
In conclusione
Da un lato si apre un capitolo
Di fortissima
Presenza di politica economica fece Mezzogiorno Paolo ha trovato vicino chiede di partecipare a questo con la vostra presenza della vostra attività
Lo spazio tradizionale delle cooperative
Cioè quello che intermediati quasi di slogan è sempre stato presentato come coniugare efficienza e solidarietà
Io non lo ritengo uno slogan anche se quando le cose si ripeterà mille volte finiscono con entrare e uscire dalla testa non lo non lo ritengo uno slogan
Ma lo ritengo punto fondamentale per la sfida che un Governo riformista deve avere in un paese cinque stiamo attenti perché la ricerca
Dell'efficienza che per noi assolutamente obbligatoria
Tra veramente creando problemi su problemi
Che poi dobbiamo vorrei correre imparare
In più sono
Riflettevo stamattina su una serie di articoli che sono
Che è stata apparendo
Soprattutto quelle legate sulla stampa su questo nuovo ruolo crea
Il lavoro autonomo importantissimo perché
Una fase di
Flessibilizzazione deresponsabilizzazione della società moderna però guardate signori ultime settimane
Non ricevo altre per lettere angoscia cioè di quelli che ci hanno provato e non ci sono riusciti
Mio suocero mi ha prestato a venti milioni la banca penso insomma è qualcosa di angoscia
Ora chiaramente
Ho insegnato per
Tanti anni economo industriale subitissimo che cos'è il rischio imprenditoriale quindi non è nel governo scelta possono coprire da questo
Però tensione
Questa moltiplicazione di elementi di insicurezza destabilizzanti
Ma è un problema che non è che possiamo ignorare no dicendo a ma il mercato come
C'è comunale
Nostra trasmissione c'è una nostra cultura dietro questi
è chiaro che non è che possiamo garantire né ricchezza né sicurezza
Garantito a nessuno
Ma non è che poi possiamo poi tranquillamente
Costruire una società in cui
A parte il coloro che hanno perduto
Semmai semplicemente in disparte perché ha perduto e lo faccio non solo per motivi di solidarietà lo faccio anche per i partiti
è sufficiente
Fra nella grande tradizione europea
Noi siamo riusciti
Noi quando economico noi taglia Germania Francia e non solo in Italia
A mantenere un livello che sicurezza minima per i cittadini
Ma lo abbiamo mantenuto in una situazione di professione fa l'amico molto forte
Secondo me lo abbiamo fatto anche perché abbiamo ottenuto Gucci
Certi rapporti abbiamo tenuto
Un tessuto sociale non disgregata
Ora è chiaro che abbiamo esagerato della funzione garantisti credo che ha messo in rilievo tutti assieme in questi anni
Non equivoche aprendo il discorso
Però
Non è che
Improvvisamente
Frammentando in modo del tutto in controbattono assoggetta noi le risolviamo il problema
E poi dopo si chiede poi le cooperative intervenire a posteriori però quando ancora basta fare qui non si riesce più a riparare e qualora questo grande appello che io vi faccio
Di fare in modo che questa
Avrà interpretazione dell'imprenditorialità che così necessaria no questa responsabilità dal basso Tanca scatta però
Qui fatica reti di protezione con un minimo di consapevolezza no raccontando favole alla gente no sulla facilità con
Mondo libera imprenditorialità può ha risolto ogni problema
Questo potete essere messe di reti e TG due in ogni società civile compreso gli Stati Uniti d'America compreso
Società che in teoria vedo soltanto e soltanto il mercato avanzare quando è venuto il ci guardiamo bene
Le reti locali le reti di protezione le strutture il sociali di intervento sono molto forti quinti cerchiamo di andare avanti
In questa direzione che la direzione più seria
Che rende appunto compatibile il progresso economico lo sviluppo e però con quel minimo di solidarietà
Può permettervi riprodurlo anche sotto grazie
Ringraziamo il Presidente del Consiglio onorevole Prodi
Per le parole anche di stima e di considerazione verso il movimento cooperativo
Da parte nostra non mancherà la responsabilità ci auguriamo che atti concreti possono far sì che diventi attuativo la riforma anche nuova per la cooperazione per il suo sviluppo
Pregherei intanto che salutiamo
Il presidente di nuovo del Consiglio dei ministri di concordare insieme come procediamo dei nostri lavori
Noi saremmo dell'opinione di continuare almeno per un'altra ora
La discussione che oggi era all'ordine del giorno abbiamo dovuto cambiare il programma per motivi di impegno del Presidente del Consiglio se siete d'accordo noi siamo quindi per continuare e sviluppare interventi anche per una verifica da Bonvesin vanno ad oggi
Quindi se siamo d'accordo noi saremmo per continuare i lavori
Ma
Cosa faccia scusate un attimo
Potete potete sedervi un attimo che c'è mettiamo d'accordo
Per cortesia
Se vuole andar fuori a scarpate proviamo a vedere come concordiamo
Perché è ovvio che l'iniziativa di oggi l'abbiamo costruita per questo incontro son nel
Presidente del Consiglio però inesperti noi dire essendo
Essendo qui ed essendo riuniti io credo che una verifica sia pure molto veloce
Di come stanno procedendo le cose da Monte Silvano in poi
E fare un po'il punto anche un po'meno
E non superficiale meno affrettata del dalla nostra posizione politica delle iniziative che assumiamo a mio avviso ha un senso che abbiamo previsto tra l'altro quattro cinque interventi brevi
E credo potrebbe essere di interesse
Allora se siete d'accordo noi potremmo organizzarci lavori per concludere entro l'una se c'è la disponibilità ascoltare con un po'di pazienza alla relazione che ad una zona fa un po'il punto ascoltare queste cinque interventi vedere se c'è qualche altro intervento e concludo la riunione mi pare che abbia girato mezza Italia
Abbia avuto un senso per questo incontro Lab un po'di più se lo completiamo in questo modo c'è disponibilità a fare questo
Allora
Siamo con la relazione di Ivano Barberini
Però io ecco se se procediamo così chi è dentro è dentro chi è fuori è fuori
E quindi chi vuole chiacchierare per cortesia si accomodi al piano superiore sì e no stiamo un'oretta concentrate qui
Io ho trovato prima dare il senso molto rapido della del contenuto
Dalla relazione che del resto avevamo già inviato al presidente del Consiglio
Se voi come netto io ne darei una lettura abbastanza rapida ma che almeno del senso un po'più compiuto delle cose che abbiamo davanti
Ora l'assemblea odierna cita l'occasione per una verifica questo era lo scopo che ci siamo prefissi
Delle iniziative delle condizioni necessarie per attuare i gli obiettivi che ci siamo dati all'assemblea di Monte Silvano sapendo che i pilastri che sorreggono la nostra visibilità sociale
E pilastri che sorreggono
Lo sviluppo nostro Morello il futuro del nostro movimento sono la sopravvivenza e lo sviluppo delle cooperative per imprese cooperative nel centro nord
La promozione e lo sviluppo nel Meridione questi sono i due pilastri su cui stiamo lavorando da anni non da oggi ma che abbiamo assunto con maggiore forza propria anche nelle fasi più recenti nessun la nostra presenza ancora debole ma è lì questo credo che siamo tutti consapevoli che si giochi in buona parte la visibilità sociale del nostro movimento questo ce lo siamo detti più volte perché è lì
Che esistono nuove energie disponibili anche per lo sviluppo cooperativo né Regione deve essere sempre più visto come un'opportunità
Piuttosto che un'aria come destinare una generica solidarietà questo è uno degli aspetti credo che sul quale lo stesso Prodi primo insisteva
Credo che le possibilità di successo che noi possiamo contare sono tanto più alte quanto le iniziative di promozione di sviluppo riscuotono l'attenzione e sostegno da parte delle forze politiche e sociali
Ma anche danno al nostro interno dal complesso delle imprese cooperative quello che lamentano
Le cooperative che vanno che si impegna a ripetizione un sostanziale isolamento questo l'elemento soprattutto quelle che del centro nord si impegnano in questa re ma anche le cooperative che nascono sul bisogna che questo sia un fenomeno realmente assunto nella dimensione complessiva come
Sospendi o come l'attenzione come appoggio questi e questi rispose
Noi riteniamo positiva abbiamo detto la sull'uso del della crisi di governo perché consente consente di continuare nella prospettiva del bipolarismo consente di consente di avere maggiore speranza di esserlo aggiungere i risultati gli obiettivi essenziali per il futuro del Paese l'ingresso in Europa la ripresa economica e così via e abbiamo riconosciuto riconosciamo l'importanza di aver centrato quattro dei cinque parametri di Maastricht
Lo sport la finanza del novantotto dei minimi allo sforzo utile a completare questo disegno
Con la manovra si è ovviato con la mano dello scorso anno contiene provvedimenti volti accelerare la ripresa economica lo scenario previsto tendenzialmente positivo trova conforto nelle previsioni di alcuni istituti
Devo devo devo dire che uno degli elementi che colpisce e colpisce positivamente nell'azione di governo avere assunto un progetto con tenace fermezza e su quello lavorarci con decisione
Grey che qui c'è una conferma di di un atteggiamento che noi stessi abbiamo pollo valutato che è molto importante appunto avere un progetto e crederci questo è un elemento che si conferma in questi in questi anni di questi dati questi elementi vediamo da diamo atto d'arresto il governo di aver raccolto alcuni dei suggerimenti che il movimento cooperativo e avanzato interni di collaborazione pubblico-privato nell'ambito della dismissione delle attività pubbliche di rilancio del settore edilizio di incentivazione a favore del Mezzogiorno
Le misure volte a rendere immediatamente operativi i nuovi strumenti della programmazione concertata l'aumento dei relativi stanziamenti e costituiscono una leva importante per lo sviluppo economico del Meridione
E così parimenti condivisibile la scelta di interventi relativi all'occupazione specifico delle incentivazioni per le ristrutturazioni immobiliari secondo alcune stime
Queste ultime potrebbero produrre duecentosessantacinque mila nuovi addetti nell'edilizia
La misura se presente perciò efficace ma è necessario che il governo ponga intanto attenzione al modo come verrà attuata in particolare perché l'obiettivo dell'emersione del lavoro nero sia effettivamente perseguito
Però vogliamo sottolineare e lo volevamo lo lo abbiamo sottolineato allo stesso Presidente del Consiglio che occorre fare molto di più
Perché con questi interventi non si risolvono i problemi della casa dell'affitto di case come prima in altro procioni
I ministri sosteneva
Il quadro rimane tuttavia immane quadro rimane problematico per diverse ragioni l'azione di risanamento non è terminata
Il risanamento ci accompagnerà anche dopo l'entrata in Europa se non altro per l'esigenza che rimane di ridurre l'apporto debito PIL abbiamo fatto una decina di giorni fa una la giunta discutendo della finanziaria con la presenza anzi con la relazione di Paolo Leon
Beh su questo aspetto del rigore che continuerà dopo l'entrata in Europa per restare in Europa
Ed è determinato proprio dal fatta lo scarto che esiste
Oggi tra il rapporto debito PIL italiano e quello fissato un martello e siamo centoventidue mastri non vorrebbe al sessanta
Ora non sarebbe un errore quindi mollare la fresa sulla politica dei redditi abbondano alla concertazione e così via devo dire anche che noi abbiamo dei dati che non sono ottimisti
Ottimistici per quanto riguarda la tendenza del
Dei consumi non non registriamo trent'positivi
Quello che noi stiamo facendo vogliamo fare appunto quello di creare ecco di e l'abbiamo discusso molto si vanno lo stiamo discutendo le nostre iniziative è quello di sviluppare un'iniziativa che tenda farsi che il mercato funzioni e coerentemente che la libera concorrenza sia un valore praticato
E che si gestisca la complessità della società moderna senza ricorrere a due formule entrambe perdenti
Da una parte una una sorta di semplici di liberismo semplicistico che pretenderebbe con la deregolamentazione di risolvere tutto
Dall'altra parte uno statalismo semplicistico
Ecco noi abbiamo convinzione e che attraverso un processo una gestione di questa complessità tasso quindi anche una gradualità
Si possa più profondamente risolti adeguatamente a risolvere il problema e quindi confidiamo su questa su questa poi c'è anche sulla trattativa anche su una sulla concertazione così come intende intende muoversi
Noi abbiamo per dar conto di una questione sulla quale stiamo discutendo da tempo dove sappiamo che abbiamo affrontato in questi anni delle crisi difficilissime
Tra le cause più che li hanno determinati vi sono problemi sicuramente errori di strategia e anche
Gli atti soprattutto hanno penalizzato settori o situazioni che sono state penalizzante per settore come le costruzioni anche l'agro industriale
Quindi credo che questo impegno e noi sollecitiamo a porre mano del condizioni nuove perché ci sia questo rilancio uno spiccato di settori così importanti un elemento positivo
Noi diamo da diamo atto abbiamo dato atto che senza un intervento serio organico sistematico
Degli strumenti finanziari senza un approccio che mettesse mano sulle crisi aziendali congiuntamente tra strutture finanziarie Fini che Animal genio volgersi in particolare strutture finanziarie locali
Le cooperative i soci le strutture associative senza questo sforzo congiunto
E senza i cambiamenti che si sono introdotti difficilmente avremmo superato le crisi e che sono stati dati i dati su cui più di cui discutiamo sono interessanti
Interventi su trentuno aziende cooperative che hanno complessivamente un fatturato e otto di oltre tre mila miliardi con quasi undici mila addetti e trentacinque mila soci si è intervenuti nel vivo di problemi molto molto serio
Ora i dati che rimangono aperti per tutti questi settori per queste crisi attengono i problemi che conosciamo lo sottocapitalizzazione
Attengono alla agli ostacoli che impediscono il pieno dispiegarsi della mutualità anche verso i non soci e da qui le nostre proposte
Che abbiamo posto del di cui abbiamo discusso a monte c'è in ballo sulla quale si sta lavorando sulla legislazione cooperativa intesa questa comune delle priorità abbiamo attivato in questi mesi
Il lavoro messo al lavoro anche degli e Sperti ricche di diritto cooperativo e economisti
Proprio per trovare quella formula che nell'ambito di un dell'impianto esistente
Senza nessuna in nessuno indebolimento del riferimento costituzionale della legge sono operativo questo un punto fermo
Si trovino risposte a problemi che in altro modo per altro verso potrebbero portare delle degenerazioni del ma dell'impresa cooperativa
A pensarla in nell'esigenza della capitalizzazione di tabelle come sorta di ordine sviluppare poi al fondo
Un insieme di aziende ordinati impresso di Società ordinarie il Carlos non costituirebbe di per sé una soluzione
Soddisfacente potrà essere l'unica praticabile se proprio non dobbiamo avere l'alternativa tra sopravvivenza e sviluppo
E e purezza del modello ma sicuramente dobbiamo sforzarci per far rientrare nell'ambito della impresa cooperativa le condizioni del proprio sviluppo
Per quanto riguarda poi il il Meridione
Noi qui abbiamo modalità diverse di di sviluppo
E situazioni diverse abbiamo le cooperative del centro nord che stanno intervenendo
La cooperazione dei consumatori in campagna in Sardegna in Puglia la cooperazione di dettagliante che sta anch'essa sviluppando sì in vario in vario modo in varie realtà in Puglia in Campania campi in campagna
E così via
Abbiamo la cooperazione di costruzione
Per la quale sicuramente i problemi di presenza nelle aree meridionali non sono facili anche per le strumentalizzazione De Poli ce ne fa di qualsiasi di qualsiasi elemento di indagine viene immediatamente viene presentato come un rapporto col malaffare questo l'abbiam visto in casi a Napoli in casi c'è una un appesantimento di comunicazione su queste cose non basato su fatti ma usati proprio in modo in modo tale da creare problemi che si aggiungono ai veri e vede i rischi che la situazione ha comportato ne abbiamo la Koper la Coppa la commutatori di Argenta
Che ha chiesto e ottenuto
Per ventiquattro ore al giorno l'assistenza della dalla polizia
Nel proprio cantiere perché erano stati Mina distrutto il cantiere minacciati operai e dirigenti e quella condizione poter lavorare in zone zone prossime prossime Napoli
Abbiamo la stessa cooperativa che si è costituita parte civile contro la nuova famiglia la famiglia camorristica e quindi le condizioni non sono fatti
Abbiamo avuto per quanto riguarda altre altre realtà
Ho avuto una io credo un interessante testimonianza dell'arcivescovo di Lecce
La proposta del delle modalità con le quali la coppia Estensi alla Coop Consumatori è intervenuta
In cui in quella città in quella realtà tra le più difficili della Puglia
Dato atto di una correttezza di un impegno nelle assunzioni nelle modalità fatto che ci siamo già quindici mila soci fatte in quest'anno insomma del contributo attraverso un concorso di correttezza e di di impegno appunto mette insieme queste diverse dimensioni
Un impegno a risanare l'ambiente abbiamo presentato questi casi lunedì in un incontro con il presidente della Repubblica
Il quale quale presenta Repubblica ha ricevuto quarantasette quaranta quaranta giovani che hanno partecipato fare impresa
Che lavorano in queste strutture cooperative nel Meridione o che hanno o che fanno gli sportelli visti per fare impresa o che lavorano in in altre realtà del paese veneto altre cioè premetto già Tofanin prese ma centrato soprattutto sul Meridione
Abbiamo fatte presenti abbiamo avuto anche dal presidente del pubblico unico un riconoscimento è un incoraggiamento ed è stato veramente piacevole sentire una di questa ragazza che lavora nel proprio nel negozio nel nell'ipermercato di Lecce dire che ero orgogliosa di essere stata scelta
In una scelta lei come gli altri che erano motivati orgogliosi di AST di questo fatto in un ambiente che dove si trova lavoro solo per la composizione e semmai pagando per raccomandazione credo che somma quando noi parliamo di rafforzamento della visibilità sociale questi elementi abbiamo di per sé un concorso notevole
Ad un'ora un'importanza d'altronde attraverso questi interventi sono già realizzati sette cinque sette mila cinquecento posti di lavoro
Vediamo contiamo sul fatto che anche nel Progetto fare impresa queste possibilità
Che devono tradursi in progetti concreti
Noi stiamo mettendo a fuoco queste cose abbiamo bisogno di progetti manifesto decollino abbia bisogno di entrare nel vivo una certa Rinascita una certa crescita della formula cooperativa si sta vedendo
Stanno nascendo nuove cooperative
Nel nord come nel Sud
In vari settori
A livelli non ancora soddisfacente
Noi possiamo scontare un un natalità inferiore ad altre forme di impresa perché vogliamo una mortalità precoce molto più ridotta
Per cui poi dobbiamo fare delle iniziative che non nascono muoiono come succede nella piccola impresa in Italia tante cose tante imprese che nascono tante che ne muoiono
Vogliamo costruire delle proposte che a avviino un processo imitativo dirlo rassicurazioni
E per questa strada a dire creare le premesse perché appunto si moltiplichino uccide prima la mancanza di di di impresa ci sono modalità nuove dobbiamo perseguire l'associazione cooperative agricole distacca distaccato distacca
Un proprio dirigente per provare sul campo a fare promozione insieme all'estate le strutture di lega Coop regionali credo che questo sia l'abbinamento giusto
Da una parte la la progettualità la l'appoggio il tutoraggio
Gli organi sono di consulenza di strutture d'impresa del nord e così via
Dall'altra parte questa volontà e questa combinazione quest'intreccio questa Rete chiamiamolo come volete
Tra le strutture territoriali che conoscono il territorio che davano a presentare questa sintesi questo rapporto col mondo esterno oltre che con la promozione
E questa vocazione delle associazioni ad agire sul campo
Andiamo avanti per sperimentazioni qualche cosa appunto ci sta nel mettendo a fuoco mi sembra incoraggiante anche questa serietà a suo volta questa scelta dalla cooperazione agricola è da considerarsi sperimentale
Bisogna che
Brava grava sul Selleri sugli altri la responsabilità di farla di avere successo perché sei un insuccesso
Disincentiva gli altre fa la stessa cosa quindi è una responsabilità che non vale solo per l'ultimo ma come esempio più generale bisogna che insomma proviamo a a muoverci su questa strada compie concretamente
Bora han fatto l'abbiam fatto presente nella relazione inviata provi proprio nell'enfatizzare questo fatto dell'importo e della della formula cooperativa e l'altro giorno all'assemblea di gesti fonte
Consigliere dentro è un diceva
La presente per i giovani la migliore delle soluzioni perché infonde coraggio ai giovani a mettersi insieme ad assumersi dei rischi son tutte cose che hanno la loro importanza pene
Volevamo se ne abbiamo segnalato Prodi questo fatto composto prendente che Clinton ha promosso una legge per il lavoro giovanile per fare cooperative fra i giovani
Perché anni fa era venuto in Italia aveva visto questa esperienza la deportata mi e l'amministrazione Clinton ha predisposto una legge per lo sviluppo dell'occupazione giovanile mi sembra un fatto
La stanza sorprendente per alcuni aspetti perché siamo nel nella realtà che ha una presenza cooperative intendiamo ce ne occupa dell'agricoltura e così via in qualche caso cooperazione di consumo e
Che molto molto di nicchia molto basato sulla tutela della salute
Prodotti naturali e così via ma insomma sempre dell'area la realtà più competitiva del mondo e la formula cooperativa a
A questo fatto
Insomma rappresenta un elemento venti braccia di una notevole importanza
Ora sul Progetto prende nessuno
Progetto di fare nuove cooperative nel sud c'è questo Progetto fare impresa che abbiamo in vario modo documentato credo che quello rappresenti dopo i contatti gli otto mila otto mila incontri e così via prospettive con l'aiuto anche di gesti fondi attivare nuove realtà
Ottanta nuove iniziative realizzate da Genertel von con centotrenta miliardi di investimento
E con oltre trecento mila seicento posti di lavoro reattivo via di di di di creazione insomma c'è un complesso che si muove e credo insomma Possa rappresentare per noi un fatto importante
O dobbiamo
Affrontare quindi quest'ottica del Meridione nei termini di un rapido una rafforzamento di tutte le condizioni che lo possono consentire da quelle appunto degli impegni dell'istituzione che abbiamo sentito ribadire anche stamattina a quello di una collaborazione nord-sud
A quello di un reperimento di risorse finanziarie per lo sviluppo del Meridione attraverso la creazione di una rete di consorzi
Perché non è più affine una maggiore attenzione alla nuova strumentazione agevolative programmatica e così via de avviso di questo tutoraggio e quindi di condizioni che mettono Noemi in in grado di fare meglio delle Agenzie delle altre agenzie pubbliche di promozione poc'altro verso questo questo modalità ora
Nei confronti del del Governo nei confronti del Parlamento non li abbiamo posto avremo in questi giorni incontri con vari ministri oggi pomeriggio è previsto all'una e mezzo l'incontro col ministro Treu
Al quale dobbiamo ribadire uno scontento per conta dei ritardi già la legge sulla la presa del proprio per la predisposizione di un disegno di legge sul socio lavoratore
Abbiamo bisogno di là abbiamo motivo di lamentarsi per la scarsa attenzione
Alla come cooperativi al fatto che nella stessa conclusione del contratto per le pulizie abbia inserito impropriamente la tematica del socio lavoratore
E così via
Abbiamo un incontro con il ministro Visco l'avevamo oggi pomeriggio ma rinviato per le stesse questioni che hanno portato presidente Prodi essere qui
Meno del previsto meno tempo del previsto
Ma al ministro Visco vogliamo far presente le preoccupazioni
Per quanto riguarda l'applicazione dell'IRAP in particolare
Perché senza fissare una banda di oscillazione si veste che alcuni settori soprattutto abbiamo delle penalizzazioni molto forte quindi abbiamo i soldi creare
Quel condizioni perché consentono di di di muoverci in questa base su questa base quindi delle legislazione alle misure fiscali
Abbiamo alcuni elementi nuovi che sono sono venuti avanti Nuvolo temporaneo da falda sviluppare la piccola società cooperativa
La questione della delle cooperative fra professionisti fattibile e così via su che costituiscono terreni su cui si può ceppo lavora
Ora
Sullo stato sociale c'è poco da aggiungere visto che siamo nel con nel vivo di una situazione credo che le nostre posizioni su questo siano abbastanza note vogliamo che ci sia una una condizione di efficienza nella gestione del welfare che vuol dire anche un passaggio misto tra privato e mercato tra privato e sociale in termini diversi e che ci sia una uno sviluppo di di tutele che tengono conto dei Pisoni dei bisogni primari e così via ma di questo voglio dire elemento su cui si sta discutendo vorrei concludere
Solo su questo su questo aspetto
Quella che che un'occasione importante che noi abbiamo per riaffrontare le varie tematiche
Anche Generali
Non solo quelle specifiche di settore
E data dalle assemblee congressuali e delle associazioni di settore che si terranno nei prossimi mesi io credo che questo sia un problema sul quale riflettere attentamente non abbiamo una prassi
Facciamo il congresso della lega facciamo Legacoop facciamo l'assemblea di Montesilvano siamo tutti quelle che poi ci sul divideranno in varie discussioni settoriali
E spesso le questioni Marciano in modo parallelo
Io credo che la discussione complessiva i punti di riferimento
Valoriali programmatici di di interprete sono dello scenario generale
Debbono essere non qualche cosa di separato
Ad essere parte integrante
Delle valutazioni delle strategie delle riflessioni che ogni settore e chiamato ad affrontare tenete ciò che facciamo la discussione di tipo diverso
Non l'ha fatta se noi assumiamo non come uno slogan né comunità prostrato la centralità della persona come valore basilare comune a tutto il movimento
E in queste ci mettiamo che poi vuol dire centralità del socio centralità della persona l'impresa centralità del cittadino nella responsabilità sociale dell'impresa delle dell'impresa cooperativa del sistema cooperativo
Questo è l'elemento che bisogna ritrovare declinato in ogni risposta settoriali e costano significa fare un'operazione Paolo operazione ETI coerenza
Nell'ambito di un di un problema che attiene al rafforzamento complessivo badate non illudiamoci su questo
Se noi siamo e ci chiudiamo in casa nostra e discutiamo fra di noi può darsi che abbiamo l'idea
Che il mondo ci sta considerando un punto centrale non è così
Non è così il fenomeno cooperativo e troppo poco conosciuto
Quando mettiamo in primo piano il bisogno di una valorizzazione del sistema dell'impresa cooperativa il sistema cooperativo queste ottenibile attraversa una capacità di profondo radicamento nel proprio territorio di sviluppo del al massimo in ogni settore
Per la propria specificità
E di concorso di ogni territorio di ogni settore a a formare un'idea una proposta complessiva che abbia una spendibilità una visibilità più ampia
Altrimenti di questo perdiamo più della mia raccomandazione ecco questo il senso di un'assemblea
Che si tiene oggi e si tiene oggi in previsioni in prospettiva
Di questa di queste nel
Diciamo tornata congressuale che dovrebbe concludersi nei primi mesi del novantanove con i congressi della lega Coop a livello territoriale e nazionale
E cerchiamo di di creare un filo conduttore
Che non toglie il bisogno e la specificità settoriale ma l'arricchisce
Di qualche cosa che può consentire un dialogo intersettoriale e soprattutto ancor più una visibilità è un concorso ai problemi per generale ecco c'è c'è bisogno
C'è bisogno tutto questo divieto che arrivato che anche l'incontro con Treu l'una e mezzo rinviato ma era prevedibile
Quanto
Dato dato la la la situazione cioè creata quindi non abbia bisogno insomma di fare in modo che le le i congressi settoriali sviluppino un ragionamento strategico molto di fondo che si sviluppa in ogni settore un lavoro settore anche comparto di cooperativa
Un lavoro rigoroso di ripensamento strategico ricollocazione di delle cooperative di costruzioni e nell'ambito di queste delle specie che cooperativi ricostruzione e una che si che si crei insomma una capacità di rafforzarne le le mode le condizione per cogliere opportunità e quindi dare maggiore maggiore forza ecco
Questo è il senso delle questioni io credo che servizio tracciamo un quadro la prima quindi dell'attività sviluppate in questi tempi diciamo che sull'attività
Di Montesilvano si sta procedendo signor privati gruppi di progetto quest'approccio a Progetto bisogna che ci capiamo anche su questo che qualcuno ha le intende come forse qualcosa di efficienti stinco o altro
Io credo che lavorare per progetti sia una cosa semplicemente logica il bisogno se vogliamo rapportare portare a confluire forte per creare una un rafforzamento di Rete
Mettere le persone provenienti da varie parti da vari esperienza lavorare insieme attorno delle cose concrete quando vogliamo ragionare intermittente c'è bisogno Inter settorialità l'elemento che disincentiva eh la vaghezza dei propositi
Ci può portare a confluire energie anche risorse se ed in quanto siano chiari connotati ci sia un inizio e una fine
Nella nella nell'impegno siano chiare le responsabilità alle quali ci si si è chiamati questo vuol dire e ragioni metterne insieme progetti e processi perché poi i progetti devono essere realizzate non verso sono studiati
E per realizzare devono mettere insieme i diversi attori nel territorio nella situazione l'impresa e così via
Queste le modalità non è altro ma è anche un salto di qualità del modo di essere delle strutture associative consortili cooperative e così via
Ci sta lavorando su questo si è avviato questo lavoro il bisogno è di un profondo non lavoro molto più rigoroso che riguardi il ripensamento delle strutture state delle delle procedimento strategico di vari comparti
Ecco io quello che raccomanda rei di fare molta attenzione questa tornata congressuale perché appunto si via una si faccia una verifica anche critica delle scelte generali che abbiamo ma non se ne prescinda si si inquadrano le questioni nell'ambito complessivo grazie
Grazie Barbiellini
Per la relazione di spunti che dopo la discussione della parola subito a Mariano sono i chicchi dalla Coop cassa di Locri seguire Gianni Consorte
Abbiamo concordato di stare insieme fino all'una regredisce versi ecco seguire con attenzione se possibile di interventi che seguiranno la relazione di Barberini
Buongiorno mi permetto di correggere non è cassa ma ecco ossea che non è altro che cooperativa Servizi sociali ed assistenza
Che ha sede in Gioiosa jonica un paese della Locride
La realtà della cooperazione in Calabria sebbene non sviluppata come in altre regioni d'Italia
Ormai i rappresenta concretamente una grande occasione per l'affrancamento della nostra regione da storici ritardi dello sviluppo economico sociale e civile
In particolare le cooperative sociali hanno un peso determinante nella elaborazione di nuove vie al riscatto del tessuto sociale meridionale
è ormai costituiscono un canale parallelo di occasioni occupazionali e di razionalizzazione della spesa pubblica
La cooperazione sociale
Sta diventando in alcune realtà calabresi una componente strutturale ed irrinunciabile dell'offerta di servizi ed anche un segno tangibile di crescita democratica
Le cooperative sociali garantiscono la qualità e a volte l'esistenza di servizi che l'istituzione pubblica avrebbe difficoltà ad erogare sia per l'insostenibile peso finanziario che essi costituirebbero per la collettività sia per l'enorme investimento umano necessario a reggere continuativamente tali servizi
Questo quadro assume validità più marcata in una realtà per lo più disgregata quale quella calabrese dove la diffusione della cooperazione rappresenta una cerniera tra il tessuto sociale e l'organizzazione statale
Questa funzione di educare allo Stato va incoraggiata attraverso una più distesa collaborazione tra amministrazione della cosa pubblica è un settore privato che lavora suo stretto contatto e ne supporta l'operato i problemi che non viviamo quotidianamente asseriscono soprattutto alla sfera dei rapporti con gli organismi burocratici ed istituzionali
Questi ultimi dimostrano la tendenza ad avere un rapporto di delega a senso unico
Scaricando sulle cooperative responsabilità gravi alle quali non corrisponde in seguito alcuna forma di contropartita quali assistenza o supporto all'operatività del soggetto privato
La cooperativa Costea che oggi qui io rappresento è che nel febbraio di quest'anno è stata visitata dal nostro presidente Barberini
è stata una delle prime cooperative ad operare nel territorio della Locride e ha svolto un ruolo importante nel diffondere e promuovere lo sviluppo della cooperazione nel comprensorio
è una cooperativa giovane opera dal mille novecentottantaquattro ma è un'impresa ben radicata
Nonostante la crisi della finanza pubblica la cos'è riuscita a garantire una rete di servizi molto importanti in alcuni casi occupando lo spazio lasciato libero dal pubblico
No io operiamo in una realtà dove è forte il bisogno e quindi la richiesta di servizi questo dato trova conferma in un'indagine fatta recentemente dalla costa e che noi riteniamo anche se parziale significativa come significativo il dato che emerge sui servizi presenti sul territorio
E di cui la rete dei servizi gestiti dalla Costea rappresenta una parte importante
Con l'assistenza agli anziani agli handicappati ai minori ai malati di mente ai tossicodipendenti
Nonostante questo forte radicamento nonostante quello che la cooperativa ha rappresentato in termini occupazionali in una zona dove il lavoro non c'è problema che in questi giorni è stato porto con grande forza all'attenzione nazionale dai sindaci della Locride la cooperativa costerà ha dovuto superare insidie d'ostacoli e ne dovrà ancora superare una cooperativa che si è caratterizzata fortemente avendo sempre al centro l'utenza e che ha contribuito alla battaglia per il cambiamento nella Locride sia in termini occupazionali come dicevo prima sia in termini di valori quali la solidarietà la legalità contro il razzismo
Certo avrebbe potuto dare di più servito fosse stata da parte degli enti pubblici più consapevolezza dell'importanza dei servizi sociali e del ruolo che la cooperazione svolge nel campo dell'emarginazione sociale
Il merito dei soci della costa è stato quello di andare avanti oggi ci troviamo di nuove di nuovo di fronte a nuovi ostacoli
Che mettono in discussione la nostra cooperativa problemi non sono nostri ma che hanno anche altre cooperative
La disdette delle convenzioni l'incognita delle gare d'appalto con tutto quello che ciò comporta e cioè incertezza sul futuro lavorativo dei nostri soci e interruzione del rapporto instaurato in tanti anni con i nostri utenti
Noi non siamo in linea di principio contraria al sistema delle gare d'appalto soprattutto per certi servizi ma per quelli destinati alle persone riteniamo che si debba procedere con regole certe
Noi pensiamo che i servizi alle persone debbano andare in appalto sono quando vengono affidati la prima volta il rinnovo dovrebbe essere fatto anno per anno sulla base della qualità del servizio verificato con indicatori definiti garantendo la cooperativa che ha in gestione il servizio i diritti degli utenti e dei soci lavoratori
Un'altra questione importante per lo sviluppo della cooperazione sociale soprattutto per quelle cooperative che hanno convenzioni solo con l'ente pubblico è che siano messe in condizioni di operare sia in termini economici che normativi
Non si può pretendere di gestire un servizio nella piena legalità con un finanziamento che copre solo le spese di gestione senza mandare un forte squilibrio il proprio bilancio
Questa situazione viene prima pagata dall'utente poi dal socio la costa e per molti anni si è trovato in questa situazione di forte squilibrio facendo ricadere i costi esclusivamente sui propri soci garantendo tutte le prestazioni anche aggiuntive non previste dalle convenzioni
Il riequilibrio necessario per non provocare ulteriori passività ha significato tagliare prestazioni ridurre il numero dei soci lavoratori in ultima analisi garantendo i servizi con il numero dei soci necessari per farlo funzionare
E comunque previsti dalla convenzione
Mai e ci tengo a ribadirlo mai facendo ricadere sui nostri assistiti le difficoltà economiche della cooperativa
Oggi il bilancio è meno squilibrato ma consente a circa sessanta lavoratori in busta paga la possibilità di avere un reddito in un comprensorio piano di lavoro nero e sotto salari un reddito accettabile
La consegna vuole continuare ad offrire una rete di servizi e in tal senso sta facendo uno sforzo di progettazione di investimento
Ruolo fondamentale dovrebbero avere le istituzioni regionali che in momenti di difficoltà riconoscono la funzione di enti ausiliari assortiti esercitato dalle cooperative
Ma nello stesso tempo sollevano una serie di difficoltà burocratiche al momento per esempio dell'iscrizione all'albo regionale delle comunità terapeutiche
Va quindi affrontato e risolto questo strabismo burocratico affinché gli operatori del sociale non percepiscano tutto questo come una forma di sfruttamento
Va aggiunto inoltre che è esperienza comune al mondo della cooperazione sociale calabrese il fatto che i referenti istituzionali ministeriali si siano dimostrati più pronti rispetto agli equivalenti organismi regionali nell'affrontare e risolvere le problematiche sospette
Ciò costituisce per noi per noi fonte seria di preoccupazione in vista degli imminenti sviluppi in chiave federalista che si prospettano nella futura organizzazione dello Stato italiano
Teniamo cioè che tali innovazioni non garantiscano quelle Regioni come la Calabria nelle quali la coscienza la preparazione delle compagini istituzionali appaiono ancora insufficienti a far fronte alle problematiche della solidarietà
Auspichiamo pertanto che l'incontro di oggi è quello fatto lunedì con il Presidente della Repubblica
Possano essere utili per una maggiore attenzione sensibilizzazione degli organi dello Stato in rapporto alle esperienze della cooperazione sociale che per quanto attiene alla nostra organizzazione ha avuto uno sviluppo notevole negli ultimi anni grazie
Grazie a Maria Rosa replichi abbiamo ancora tre interventi Gianni consorzio Gianluca Cerrina Massimo Matteucci dalla Cmc se vi sono altri interventi prego di fare pervenire altrimenti poi concludiamo con questi tre interventi Gianni Consorte presidente dell'Unipol
Ma io ho preparato un intervento che tocca alcuni temi specifici
E intanto volevo manifestare comunque la mia solidarietà al ragazza che prima ha parlato
In effetti il lavoro in una condizione ambientale che credo ormai per molti è un lontanissimo ricordo credo che oltre che la solidarietà laddove fosse necessario dargli la mano sarebbe utile visto che dobbiamo coniugare efficienza solidarietà si ci ci stiamo anche candidarlo che credo che almeno queste cose che si debbano fare
Io toccherò un paio di temi cercando di dare anche la dimensione di quello che voglio dire ne abbiamo assistito in questi ultimi anni ad una lunga discussione
Con una proposta di legge che è stata fatta dal professor Zamagni sul settore non profit
Diciamo la proposta di legge riguarda una politica di sostegno sullo sviluppo per ciò che riguarda il contributo che può dare allo sviluppo economico del Paese e anche con particolare riferimento all'occupazione
Ecco io invece parto da un altro angolo visuale da molti da dopo la guerra in particolare in Italia esiste una realtà cooperativa consolidata
Che rappresenta una componente integrante dell'economia sociale
E io credo che su questo tema invece si dibatta fu e forse bisogna portarlo all'attenzione un momentino in modo più incisivo delle forze di governo
Nel mille novecentottantasette è stata costituita la direzione generale ventitreesima
Per quanto riguarda l'unione europea
Che ha il compito di seguire stimolare le iniziative anche imprenditoriali delle impresa che vengono classificate
Dalla direzione generale ventitreesimo come appartenente all'economia sociale
E c'è anche una direzione che è stata costituita nel mille novecentottantanove
E sono stati definiti i compiti di questa direzione generale in difesa che creare un ambiente favorevole allo sviluppo dell'economia sociale in cui la cooperazione è una parte di assoluto rilievo
Elaborare ricerche rivolto ad una migliore conoscenza del settore
E l'identificazione delle aree di sviluppo che nei vari Paesi sono di maggiore interesse per le imprese tra economia sociale incoraggiarla collaborazione internazionale rafforzato il ruolo delle cooperative
Delle mutue e delle altre imprese dell'economia sociale aiutandole queste completo direzione generale dell'impresa
Ad accelerare l'utilizzo dei fondi strutturali europei come il fondo europeo di sviluppo regionale il fondo sociale che voi sapete
Sono pari a centottantacinque mila miliardi per di dire per quanto riguarda il fondo europeo di sviluppo e ottanta mila miliardi per quanto riguarda il fondo sociale creare facilitare i rapporti di collaborazione di alleanza a livello europeo fra tutte le formule economiche sociali
Perché questa brevissima introduzione Zibaldone perché
Noi siamo andati a a vedere abbiamo cercato di vedere una ricerca che è stato definito nel novantacinque da poco uscito e vorrei soltanto citarne alcuni numeri significativi
A livello europeo le cooperative sono centotré mila settecentotrentotto delle quali dodici mila negli istituti di credito che hanno forma cooperativa
Duecentocinquantuno fra grandi imprese cooperative gestione di fondi pensione forma Cofferati
Quarantaquattro mila duecentosessanta cooperative opero nel campo dell'agricoltura in Europa
Ventisei mila novecentocinquantotto nel settore delle costruzioni della produzione industriale
Sei mila settecentosessanta cooperative nel campo del commercio e tredici mila quattrocentoventuno in altri settori quest'le cooperative
Vi dico solo un numero un milione settecentoquarantatré mila occupati le aziende cooperative a livello europeo
Due mila trecentotrentasei mila quattrocento miliardi fattura cinquantatré virgola sette milioni di soci
Dei Paesi che aderiscono alla comunità
Le mutue
Che offrono sempre nei settori credito assicurazione pensione che alcuni settori affini come l'agricoltura sono tredici mila novantasei milioni di soci
Duecentoventisei mila dipendenti e centoquarantacinque mila miliardi di fatture
Questi dati non comprendono tra l'altro essendo Fini per la ricerca nel novantacinque l'autore la Finlandia e la Spezia quindi ci sono cinque milioni di lavoratori che fanno riferimento ad impresa importanti dell'economia sociale
Che rappresentano circa il sette per cento del prodotto interno lordo dei Paesi europei
Forza questi dati li ha dati chiari io no e quindi me ne sono andata a studiare perché la dimensione dell'economia sociale e della cooperazione all'interno della propria sociale a livello europeo e di questo tipo vi cito alcuni dati in Gran Bretagna
E noto in ruolo che hanno delle grandi mutui in settori come quello assicurativo finanziario dell'assistenza sanitaria le mutuando il cinquanta per cento per l'assistenza sanitaria integrativa le bowling sociale disse che sono dotati di una struttura mutualistica nel campo della casa e nel campo bancario abbiamo alla cooperazione di consumo la sia da Bruyères praticamente l'equivalente del nostro Coppa Italia essi stare fra forzando in un ciclo invertito le cooperative di produzione in Gran Bretagna
In Francia solo per darvi alcuni numeri abbiamo le due più grandi banche francesi sono cooperative come di Crédit Agricole Credit Mutuel le mutue di assicurazione anni cinquanta per cento del mercato assicurativo francese per quanto riguarda il campo per la sanità coprono circa l'ottanta per cento l'assistenza sanitaria integrati
In Germania abbiamo il ruolo delle casse malattia dalle casse rurali e nel campo agricolo della RAI Fasano verbalmente una delle più grosse organizzazioni a livello europeo eccitato queste
Il tempo è molto limitato vado per rapido perché
In questi Paesi c'è una evoluzione legislativa
Che riguarda la cooperazione che riguarda la mutualità riguarda le associazioni
Che sono rapide e veloci e che ha dei quello contro continuamente la legislazione di queste aziende alle mutate condizioni economiche che si hanno nel mercato e nelle strutture di settore di quel Paese
In Francia voi sapete che c'è un legge è stata pure raggruppata attualmente le copie dalla mutua lite che viene costantemente aggiornato
In Gran Bretagna come sapete che il partito laburista all'interno del partito laburista c'è ci sono i deputati eletti dalla cooperazione che hanno quindi un ruolo specifico all'interno del partito laburista
In Germania la riforma che si stava studiando prevede un ulteriore valorizzazione dalla mutualità
E in più per quanto riguarda lo statuto europeo delle cooperative delle mutue e pronto l'approvazione finale
A livello unione europea è costituito da due documenti il primo di settantadue articoli e secondo i cinquantasei che costituiranno la base necessaria su cui di paesi europei dovranno collegarsi per aggiornare le proprie leggi
In Italia questa legge datata mille ottocentottantasei gli altri Paese datate mille novecentonovanta novantadue mila giovani
Nove da una legge dicendo quarant'anni
Quindi voglio dire dal punto di vista del del settore non profit non è certamente porre è importante bisogna sviluppare però dovremmo partire da una realtà esistente gli ha queste dimensioni e che impiega cinque milioni di persone
Si stima in questa ricerca che il diciassette virgola cinque per cento dei cittadini europei siano soci di una cooperativa e il quaranta per cento sia socio di un po'
Quindi questo per dire che in Italia in realtà tolto la cooperazione
Non c'è praticamente nulla economia sociale punge praticamente Lullo
Questa tendenza è molto forte anche fuori dall'Europa in Giappone l'economia sociale riconosciuto a livello di legislazione e in Paesi da ho fatto una ricerca in questi giorni
La ricerca a livello mondo in Canada e in Australia sono state fatte le riforme legislative della cooperazione introducendo i problemi della capitalizzazione e sono attualmente stati approvati in questi giorni dei Parlamenti queste bar questo per dire che il problema dell'economia sociale della cooperazione non è un problema italiano ci sentiamo al centro della
è ormai un problema a livello mondo anche negli Stati Uniti dove è molto forte
Il ruolo delle mutue il ruolo che la cooperazione in tutto una serie di settori con i quali tra l'altro mi stiamo anche allacciando delle delle
Non solo ma questo è anche il giudizio del logo che ritiene che queste siano le forme è una delibera di questi ultimi mesi le forme che maggiormente si adattano presente nel campo dell'assistenza
Sanità
Quindi io penso molto sinteticamente su questo punto è già finito
Che noi dobbiamo proporre sempre più una revisione dall'attuale proposta di legge in Parlamento sulla mutualità
La quale è già datata prima ancora che venga discussa e approvata prevedendo una previsione di una personalità giuridica per le mutue
I campi di attività nei quali le multe devono operare la definizione dei servizi contrattualmente pattuite ai soci contro il versamento del contributo associativo e così via dicendo
Questi punti che ho visto dicendo sono quelli previsti e che sono in approvazione dell'unione europea cioè non è una l'accusa media essa sono esattamente il cinquantasei articoli che il Codice da la mutualità euro pioggia prevede che devono essere recepiti da vari Paesi quindi varrebbe la pena
Che prima che la la la legge sulla mutualità
In Parlamento venga avanti sì apportino con le modifiche già sono state recepite diciamo a livello europeo sulla base dell'esperienza che la mutualità a nei principali Paesi europei e che in Italia invece sostanzialmente prova
L'altro problema che volevo discutere molto sinteticamente e che noi abbiamo
Parlo di cui si è un grosso problema che è quello della riforma dalla sanità integrativa
C'è stato incombe un convegno abbiamo tenuto come quindici giorni fa ma c'è stato lo dice l'altro ieri
Un convegno sullo stesso tema quando l'abbiamo indetto noi
Sulla sanità integrativa
Dove c'è il ministro Bindi e ce lo racconti
E si sono trovate esattamente all'opposto
Rispetto alle ipotesi di riforma del sistema sanità mentre la riforma che noi proponiamo e in questo sta il collegamento e di dare un ampio spazio alla mutualità
La la quale potrebbe svolgere per quanto riguarda gli aspetti dei diciamo della sanità integrativa in forma collettiva non individuale un ruolo fondamentale
Ed è la soluzione più strutturalmente socialmente iniqua che si riscontra livello molto non sarà perfetto ma è quella sulla quale maggiormente sono andate tutti i parchi gli altri
Noi prevediamo una riforma della sanità su tre pilastri l'abbiamo proposto anche al governo il primo pilastro che risponda al principio di universalità il secondo che invece risponde al criterio della solidarietà e della responsabilità mentre il terzo è quello che e di carattere individuale
Quindi bisogna riferire diciamo la legge sulla mutualità ma tenendo conto dello sviluppo da la mutualità è anche lo sviluppo della nostra organizzazione
Perché la cooperativa o la mutua sono esattamente la stessa matrice hanno la stessa natura e noi siamo molto indietro
L'altro tema
Volevo rapidamente tratto mi avvio alla conclusione
E rappresentato da un da un aspetto che sta si sta sviluppando oggi in Italia dalla quale noi quindi più che altro una sollecitazione
Io rivolgo ai cooperatori
E soprattutto anche gli organismi politico sindacale dai quali noi non possiamo stare
Ed è quella della privatizzazione delle Casse di risparmio del ruolo che stanno assumendo le fondazioni
Che assumeranno le fondazioni che un ruolo diviene proprio merce ambiente nel tessuto economica italiana perché lecito però perché le fondazioni per diritto fanno parte delle come mia suocera per loro natura che solo e equiparate o assimilate alle mutue alle cooperative ci sono anche le fondazioni ci sono le associazioni sono
Perché queste società queste queste strutture associative
Per la Fondazione un'associazione
In cui la legge prevede la trasformazione in invece dandogli una veste giuridica di una vera e propria azienda
Ha accumulato risorse ed accurati e più con la privatizzazione delle banche che sono state prodotto dal tessuto sociale nel quale queste fondazioni no però quindi la ricchezza delle fondazioni non ha una proprietà
Non è di qualcuno
Perché queste Fondazione al di là dei diversi statuti che hanno hanno delle risorse dei patrimoni ingenti accumulate che sono esclusivamente del te territorio o delle aree nelle quali queste fondazioni hanno operato quindi non si capirebbe essendo economia sociale
E poiché molte di queste stanno in territori dove è molto forte anche la cooperazione
Perché noi non dovessimo porci questo problema in modo assolutamente politico da una parte ma economico finanziaria dall'alto
Questo lo dico perché
La legge prevista dal disegno di legge Ciampi non mi dilungo do per scontato che la conoscete ma che comunque l'essenza di rendere di privatizzare le casse di risparmio e pur potendo successivamente potare
A due a una lacuna qualcuno molto grosso per quello dovevamo sottoporre al presidente
Perché questa legge prevede tutto per quello che riguarda le banche
Come privatizzare o dei vantaggi fiscali predetto
Non prevede nulla per ciò che riguarda i nuovi statuti
Le modalità e le forme con cui deve adesso nominate diretti di di facenti parte le assemblee dei consigli di amministrazione delle fondazioni
è una lacuna grave dà la colpa grave perché questi enti sono e autoreferente
Autoreferente dentro ci sono tutta una serie di personaggi che fanno parte della Prima Repubblica che quindi una detenere un potere economico che vi do solo un nome un numero la stima sono sessanta mila miliardi
Dei quali circa venticinque mila miliardi rimarranno sotto forma di quote di controllo delle casse degli spari mentre trentacinque mila miliardi verranno incassati cash nell'arco dei prossimi quattro anni
Dopo di che la legge prevede come queste fondazioni mia sociale debbono investire queste
Per finire conclusioni
Io penso che noi dobbiamo metterci sempre di più in una logica di coniugare teoria e prassi o se volete elaborazione pratica elaborazione realizzazione con le aziende che si fanno parte l'economia sociale oppure in tutto il settore sono diffusi su tutto Europa
Sono aziende che producono occupazione importante operatore di mercato sviluppo
E non è un settore marginale nell'economia dell'Europa è un settore che alla stessa pari dignità di quello statale e di quello privato
Quindi noi dobbiamo favorire la crescita di queste forme imprenditoriale dobbiamo pretendere una revisione un adeguamento un aggiornamento della legislazione cooperativa come diceva Ivan nella sua introduzione tenendo presente un aspetto quello che voglio io evidenziano sempre perplesso è un problema che fra due anni avremo sul tappeto
Vale questo governo ha approvato
La ricapitalizzazione delle società naz
Le fondazioni mi sono dilungato poco fa e vi ho detto la massa che verrà in circolazione è stata approvata la legge sui fondi pensione che potranno investire il venti per cento in linea capitale e in partecipazione
Si sono sviluppati i fondi mobiliari chiusi ad oggi sono già più di mille miliardi ma sono stanno per arrivarne fondi mobiliari chiusi per altri mille miliardi che voi sapete sono lo sapete lo dico possono visti ed esclusivamente in titoli azionari di piccola e media impresa
Qualunque natura questa ci sono i fondi comuni d'investimento mobiliare io sono convinto che se noi non adeguiamo rapidamente
La legislazione cooperativa lo stanno facendo in tutto il mondo naturalmente le cose abbiamo trovato proprio in questi giorni emetteremo adesso a disposizione per la presidenza della Lega noi verremo
O ridotti in ruoli marginali o tagliati fuori da interi settori di attività nei quali invece la cooperazione potrebbe svolge la mutualità le associazioni un ruolo importante proprio finalizzata al recupero di quell'occupazione
Che il presidente Prodi Barberini hanno sottolineato noi non avremmo le condizioni per competere e quando riguardo la possibilità di creare questa nuova occupazione passa anche dagli investimenti per ha detto che noi dobbiamo realizzare e non soltanto oltre che naturalmente dall'impegno che noi ci vogliamo io penso che noi dobbiamo mantenere saldi valori l'identità di base del movimento cooperativo ma non è più tempo di omologazione va detto prima prova le abbiamo
Tante provincia tante Regioni tante problematiche completamente diverse fra di loro in termini di sviluppo di ricchezza di occupazione
E quindi c'è una diversità che complessità che noi dobbiamo cogliere e anche una ricchezza ma non è più tempo a mio parere di omologazione grazie
La parola Gianluca Cerrina
Debbo dire che il mio intervento era più finalizzato all'ascolto del Presidente del Consiglio che non ho il nostro diciamo però penso di mantenerlo in questi termini
Scusate abbiamo due interventi un abbiamo
Penso di matterello in questi termini perché e dovremo poi trovare le occasioni anche di questo confronto con
Preferibilmente con lo stesso presidente del Consiglio perché c'è qualche contraddizione per la verità tra la politica economica e del lavoro che a qui esposto e che del tutto condivisibile
La convenienza all'attrattività per gli investimenti e invece la tiepidezza con cui il Governo sei qui
La modernizzazione della rete distributiva
O se volete lo squilibrio tra l'ascolto delle ragioni della distribuzione tradizionale quelle invece della distribuzione moderna
L'Abate credo che poi possa essere comunque utile anche se un po'più scontato per la cooperazione di consumo anche quelle dettaglianti utile e temi come questi divengano
Al di là delle occasioni congressuali materia insomma dell'insieme della cooperazione qual è il punto insomma il punto è il contributo reale e potenziale che la distribuzione votare alla alla
Modernizzazione economica e sociale del Paese
Sono costretto a dare per somme sintesi perché
No no capisco ma insomma anche per non tediare racconta in modo il
L'Assemblea
Cioè la la mia opinione è che insomma il commercio in generale sia vissuto
In questi decenni in una sorta di comodo
Quasi considerato una riserva esclusiva degli interessi o del conflitto di interessi
Che sono legittimi ma sono parziali degli addetti ai lavori
Delle cosiddette categorie
è un privilegio discutibile
Che il commercio condivide con altri settori dell'economia ma è certamente un privilegio discutibili
Questa avvenuto è stato possibile diciamo per molte ragioni ragioni economiche
Fase alta di espansione alta inflazione consumi elevati dove tutte le contraddizioni potevano essere più facilmente mediante e risolte
Per ragioni culturali
C'è stata a lungo nella cultura della stessa sinistra del nostro paese ma non solo della sinistra un primato della sfera della produzione
Sulla sfera per la distribuzione
Io non arriva a dire che questo ha significato probabilmente una non non piena accettazione del mercato ma certamente c'è stato una concentrazione sulla sfera della produzione
Ritardo i nuovi diritti di cittadinanza come quelle dei consumatori
In realtà l'unica vera organizzazione di massa dei consumatori siamo noi
Ecco tra
Ragioni imputabili al tipo di sviluppo che ha avuto questo Paese
Su cui se ne è stato anche uno scambio politico per molti decenni
Cioè uno sviluppo duale uno sviluppo in cui alcune aree dell'economia erano fortemente integrate competitive altre
Terziario pubbliche privato in parte anche solo in parte
La distribuzione anche in un conveniente invece regime semi protezionistico
Di qui poi la coppia di questo paese no che abbiamo sentito anche dallo stesso Prodi questa questo accoppiata fra convivenza di modernizzazione di arretratezza che corrisponde per grandi linee anche se un po'sommariamente anche a distinzioni geografiche aree geografiche del nostro Paese
L'Europa era molto lontana
Se ne parlava perché l'italiano sempre state fortemente europeisti ma l'Europa era un obiettivo lontano bene
Per ragioni simmetriche ma opposte di segno opposto il quadro e mutato la bussola dell'Europa
Gran merito di questo governo debbo dire avvenuta
Un'economia non più drogata dall'inflazione
Anzi in visi inflazione
Che oggettivamente mette più a nudo
Le contraddizioni di settori produttivi dove convivono elementi di arretratezza con elementi di sviluppo
E che comprime
Badate questo è un elemento scarsamente valorizzato ma che comprime rendita e speculazione a vantaggio invece dei fattori
Della produzione lavoro e capitale
Una ricerca di convergenze che non è solo monetaria bilancio diciamo tendenziale convergenza delle strutture produttive delle economie europee
Una cultura in cui si tiene tutto tentativo di tenere insieme diciamo questi pezzi
Ecco
è in questo momento che su commercio si scarica come si è scaricato in questi mesi come si è scaricato quest'anno
Un forte tensione con un pericolo è un rischio
Che
Anziché cogliere le opportunità
E quindi il contributo che lo stesso a modernizzazione di questa settore può dare e la sua qualità naturali
Puntare allo sviluppo
Prevalga ora per suggestioni culturali ora per necessità di mediazioni politiche invece
La logica del grandeur istituzione killer ora esasperano ma insomma grande distribuzione killer
Delle città killer per lavoro
E divenga un nuovo crocevia di contraddizioni
E avrei tirando sotto una specie di verza magari ma reiterando un po'la logica della distribuzione come ammortizzatore sociale intorno
Tal che questo processo di modernizzazione che il Paese ha avuto anche nella distribuzione che però è incompiuto
E disomogeneo insufficiente possa essere interrotto possa essere sospeso
Queste sono le cose che avrei voluto dire al presidente del consiglio perché insieme a dare atto al governo diciamo di
Essersi opposto di aver rifiutato diciamo il blocco delle autorizzazioni
Peraltro avete visto come questo tema sia ritornato rischiosa mente nel confronto tra Rifondazione comunista e
Maggioranza dell'Ulivo anche se obiettivamente più marginale rispetto alle questioni che invece sono state poi al centro di quel confronto
E comunque sono ricorrenti
Siamo insieme a dare atto al governo di aver non aver incrinato questo blocco ed è ragionevole che son prima tutto di buonsenso l'altra parte
è un po'incredibile sarebbe stato un po'in incredibile un blocco degli investimenti nel momento in un settore importante in un momento in cui
La componente più dinamica dell'economia italiana non sono certamente gli Investimenti la spesa pubblica non può surrogare agli investimenti privati non può sostituire ecco insieme a questo però l'avrei avrei sollecitato a maggior re nettezza
Su questo
Sia come orientamento generale diciamo che è un Governo che ha riconquistato ha consolidato il suo consenso alla sua credibilità
Può farlo oggi con maggior forza di quanto non potesse farlo
Sia negli indirizzi legislativi amministrativi
Per una modernizzazione che noi vogliamo sia governata programmata sostenibile ma una modernizzazione la rete
Tanto più necessario tutto questo poi si è trasferita alle Regioni c'è un passaggio della della cosa che può apparire minore nella relazione di Barberini che però invece importante
Perché
Nello interventi delle aree svantaggiate del Mezzogiorno la distribuzione esclusa come elemento trainante di quel possibile sviluppo
Badate questo lo forse non aggiungerebbe molto alle scelte almeno alle scelte della cooperazione che sono peraltro scelti insufficienti per quanto riguarda invece
Ma è un segno di disfavore è un modo di considerare a sé separata la distribuzione rispetto al sistema produttivo ne sottovaluta le capacità di attivazione di economie locali
E c'è da porsi un interrogativo l'avrei posta Prodi l'interrogativo ma davvero pensiamo che Mezzogiorno Possa
Svilupparsi in un modo profondamente differenziato dalle aree forti del paese
Cioè questo superamento delle due italie insomma è possibile senza Kendo un significhi anche una struttura materiale una struttura
Economica una struttura sociale di questi due e la distribuzione e quanta di questo possibile unificazione
E la ritiene vedette in ragione delle come dire in coerenza con le politiche di governo per il contributo che ha dato all'abbattimento del tasso d'inflazione
Per la prima volta io credo che questo si sappia ma forse non tutti per la prima volta credo nella storia economica di questo Paese l'inflazione alimentare ha un andamento inferiore al tasso di inflazione medio generale
E lasciatemi dire che il contributo di Coppa è stato assai virtuoso su questo tema che il nostro tasso d'inflazione di tre punti inferiore al tasso trazione alimentare
Perché questo sviluppo della distribuzione a effetti benefici per la razionalizzazione e l'efficienza delle filiere produttive dei servizi cioè quello che sta a monte e a valle della distribuzione in senso stretto
Perché io non credo io spero che lo pensa anche il Governo anche se non ne sono del tutto cento
Che
Un Paese moderno possa fare a meno di una media grande impresa perché e lì che si determinano le capacità di ricerca di innovazione
Io organizzazione dei sistemi complessi
E perché diversamente da quanto si crede e per la verità lo stesso presidente del Consiglio ha detto nel suo programma
Sì trasforma lavoro piuttosto che distruggere lavoro
E si creerà elementi di innovazione nella stessa distribuzione tradizionale non abbiamo commissionato l'abbiamo presentata nei giorni scorsi
Una ricerca
Nomisma su questi temi conferma queste cose
L'abbiamo fatto come dire no per captatio benevolentiae
Ma a per tentare di riportare a ragioni
Culturali vere diciamo un dibattito più serio più più scientifico intorno a queste cose
Un tema di questo rilievo che ha assunto questo
Ecco infine e chiudo naturalmente credo che noi abbiamo a premi Morocco abbiamo
E avremo come avremo avremo
Qualche legittimazione in più per porre questa questione
Al governo
E non mi riferisco ora quelle come dire tradizionali il nostro codice genetico quanto cooperazione
Attivazione che vorrei dire sono intanto la flessibilità della cooperazione e la flessibilità delle nostre tipologia che questo è un dato che noi dobbiamo riuscire a valorizzare di più noi non siamo grande distribuzione
Noi siamo una grande distribuzione che nata piccola
Che che ha attraversato le fasi dello sviluppo e che non ha abbandonato
Anche le tipologie minori questo è un punto di forza perché è una capacità di adattamento alle varietà territoriali urbanistiche
Ai bisogni sociali differenziati
Un'altra ragione questa però è tutta da conquistare anche per no dopo una parte da conquistare una crescente attenzione io credo sarà poi terremo decisivo della competizione di domani
Alla qualità
La qualità in tutti i suoi profili dalla progettazione ha prodotto al processo
Al tutela del consumatore quindi l'intero ciclo anche sociale
Per la cooperazione di consumo
E infine avrei voluto dire Presidente del Consiglio
Dico qui
Il porsi come dire positivamente di fronte ai processi di internazionalizzazione
Non trascendono i rischi e non
E sapendo di non aver risposte a molti interrogativi perché è una novità anche per oggi
Ma un modo diciamo di porsi di fronte a questo scenario che non è solo difensivo che non vuole essere solo difensivo
E che non vuole essere subalterno verso i grandi gruppi
Europei credo che anche su questo forse il governo potrebbe fare una riflessione
Perché di lì potrebbe venire un utile sostegno a politiche attive
Di un governo che ha finalmente ritrovato la credibilità internazionale nel nuovo testo europeo
Grazie severa ultimo intervento Massimo Matteucci presidente dalla Cmc di Ravenna
Va anche io avrei
Vi prego di scusare
Intervento la comunicazione preparata era costruito ovviamente su di un sullo svolgimento dei nostri lavori differenti
Nella logica anche di essere più breve il più conciso possibile anche per i pressanti quasi tenaci inviti
Di del presidente evidentemente si è costruito una serie di riflessioni più che altro rivolte a chi ascolta che nominava valutare nello specifico i problemi che attengono il settore anche problemi interni che avremo sicuramente modo di affrontare nel in occasione delle nostre assemblee che a fine nel corso dei prossimi mesi di settore
Avranno
Si svolgeranno
Così come molto
Stimolante erano alcune riflessioni passaggi
Anche di chi mi ha preceduto di cerini particolare rispetto acclusa
Questa concessione tutto questa storia questo recente passato di un mercato che in qualche modo ha condizionato non solo il fare di una tipologia di settore fresco al consumo alla produzione o i servizi
Ma proprio che mette che mette in in o in discussione neanche poco le ragioni le origini ma mi rendo conto che aprire una discussione di questo genere a questore in queste condizioni sarebbe anche fare altro
Voglio quindi riferirmi
Ad un mercato e leggerò comunque il la comunicazione che ho preparato
Perché sicuramente più rapide e quindi anche più
Più
Riferendo che appunto ad un mercato quello delle costruzioni che permane in gravi difficoltà
Caratterizzato da una sorta di dualismo
Dovuto al fatto che gli andamenti degli appalti sono valutati
Sulla base delle gare bandite non sul reale valore
E qualità della produzione che si ricavano dei bilanci aziendali
In sostanza chi dice che da un lato vi è chi sostiene
Che i problemi di mercato sono superati perché si fa una mera somma aritmetica delle gare bandite
Chi dall'altro invece continua rilevare in parte siamo noi i settori imprenditore in generale
Red le disfunzioni di un sistema sia per quello che riguarda la domanda sia per quello che riguarda la redditività attesa
Gli stessi andamenti delle imprese del settore non sono esaltanti cooperative e non ma occorre evitare il permanere e di questo ne siamo convinti di uno stato di pessimismo e volge lo sguardo al futuro
Per saper cogliere le opportunità che l'evolversi del Paese così come anche presidente Prodi ci prospettava in termini di Obiettivo offre soprattutto in chiave in chiave europea
In primo luogo l'accelerazione del processo di trasformazione delle istituzioni e della struttura politica amministrativa e organizzativa dello Stato
I cui primi esserti sono contenuti nelle cosiddette leggi Bassanini uno e due utili importanti
Comporteranno profonda rivisitazione del modo di dare risposta ai problemi economici e civili del Paese e quindi anche al settore delle costruzioni
Riteniamo ritengo che questa rivisitazione dello stato che il movimento cooperativo dalle discussioni che abbiamo fatto nella sostanza condivide nella sostanza condiviso darà risultati positivi se le istituzioni statali regionali territoriali nell'ambito delle competenze loro assegnate sapranno svolgere efficacemente una peculiare funzione di programmazione
Di coordinamento di controllo dei processi di trasformazione del Paese e del territorio
Non è affatto scontato
Ci auguriamo cioè che nell'interesse nostro e anche del Paese una continuità di questa spinta riformista utile indispensabile e che la pubblica amministrazione si attrezzi rapidamente per operare in questo senso
Queste nuove linee istituzionali fanno intravedere a nostro parere molte possibilità di superamento dei motivi che avevano in passato bloccato il superamento del nostri fabbisogni infrastrutturali va rilevato che in questo nuovo contesto si va sviluppando consolidando una nuova ed innovativa concezione dell'idea di programmazione
Non fondata come negli ultimi anni sulla predisposizione dischi mi chiusi e preordinati si ragionare in pochi
Ma costruita sull'individuazione di obiettivi di priorità di metodi di lavoro interconnessi fra loro in modo da definire un processo di in frattura di infrastrutturazione è una parola difficilissima
Ma continuamente definito ma continuamente aggiornabile non fatto una volta per tutte e non concepito una volta per tutte
Il primo effetto di questa nuova concezione della programmazione si ritrova nelle modalità innovative previste dalle ultime leggi di finanziamento pubblico
In queste ultime disposizioni si va sempre più consolidando l'orientamento verso finanziamenti di tipo pluri settoriale
Relativi cioè a tutte le tipologie di interventi che possono in via diretta o indiretta
Produrre lo sviluppo economico e sociale di un'area
Il Presidente del Consiglio prima faceva riferimenti
Riferimento ai patti territoriali e i contratti dare la nostra una Regione l'Emilia Romagna mi riferisco che per fortuna fra le prime si è dotata anche di una legge regionale che favorisce questo tipo di intervento occorre lavorarci come grande determinazione
Ciò consentirà agli affermare che il comparto pubblico del mercato le costruzioni si articoleranno i prossimi tre anni in aree tradizionali ben individuate precisi
L'aria del mercato nazionale
L'area della cooperazione internazionale
E lunare ha più radicata sul territorio locale
E lo sviluppo della società
Stimolerà e svilupperà inoltre sempre più l'esigenza di realizzare opere caratterizzate da alta qualità prestazionale e da costi di gestione i contenuti sapere prevedere
Insieme però Rita le disponibilità e le risorse necessarie per il loro compimento
In sintesi si può affermare ritengo si possa fermare che lo scenario che abbiamo tracciato presupponga
Primo una qualificazione del ruolo della committenza che deve diventare sempre più organo capace di individuare queste esigenze e i bisogni della collettività e i conseguenti lavori strumentali a soddisfare tali esigenze
Secondo uno sviluppo dell'impresa perché ce n'è anche per noi che deve diventare sempre più capace di realizzare lavori in con qualità tempi e costi predefiniti e con comportamenti sociali correnti
Terzo un'efficace soluzione al problema della concertazione tecnica ed amministrativa delle autorizzazioni affinché questo sforzo
Questo sforzo del pubblico e delle imprese non sia vanificato disperso nella palude della burocrazia degli intoppi di ritardi come spesso accade purtroppo nel campo dei pubblici appalti
Occorre intervenire intervenire in via transitoria immediata per superare ad esempio i ritardi nei pagamenti dei lavori effettuati
E il blocco delle autorizzazioni il decreto sblocca cantieri
Una disposizione importante che va nella giusta direzione significativa così come gli incentivi fiscali alla ristrutturazione di fabbricati civili oltre che rappresentare una cosa oltre che rappresentare una coerente risposta c'è bisogno occupazionali
Da anche risposta al fabbisogno di straordinaria manutenzione del nostro patrimonio del patrimonio mobiliare del nostro Paese
Occorre inoltre proseguire e questo è un altro percorso
Che volevo sottolineare
In questa direzione emanando appositi provvedimenti per recuperare il tempo perduto finora nella progettazione degli interventi finanziati dall'Unione europea
Troppi interventi giacciono inutilizzato per mancanza di capacità progettuale di proposta rispetto ai bisogni soprattutto nel Mezzogiorno vitale
Il problema quindi è la progettazione della cultura di Progetto sono i limiti più considerati dei committenti e dalle imprese italiane
La mancanza di qualità progettuale è anche il limite che caratterizza il mancato utilizzo delle risorse finanziate che lo stato e la unione europea mettono a disposizione delle amministrazioni locali soprattutto nel Mezzogiorno
Il sistema quindi imprenditoriale in particolare quello del settore delle costruzioni per programmare le proprie linee di sviluppo
Non può non tenere conto dell'evoluzione del quadro istituzionale e socio economico che seppur molto sommariamente forse troppo sia appena evidenziato
Così come è evidente che la pubblica amministrazione e le imprese devono favorire l'affermarsi di questo processo con coerenza e determinazione senza mio più interessi di parte e in particolare avendo attenzione a
La richiesta di una qualificazione delle imprese tramite la specificazione di congrui ed affidabili requisiti tecnico-organizzativi ed economico finanziari con una conseguente rigorosa formulazione dei bandi di gara
Non possono concorrere tutti perché non ci sono le condizioni oggettive oltre che soggettive di impresa
L'acquisizione del principio che la concorrenza è un obiettivo permanente non urta un ostacolo da aggirare quali foche qualificandola però non su un criterio esclusivo del prezzo più basso ma su quello del prezzo più giusto
Del prezzo equo
Quello capace di garantire la qualità del Progetto la qualità e i tempi della realizzazione la correttezza dei rapporti contrattuali la piaga del lavoro nero è quotidianamente la prova della imperfezione di questo sistema che non consente il dispiegarsi di una concorrenzialità sana e trasparente
Vorrei insistere la piaga del lavoro nero è quotidianamente la prova della imperfezione di questo sistema e di questo mercato
In definitiva criteri che esaltino l'affidabilità complessiva dell'impresa anche attraverso nuove parametri di valutazione
Che consentono all'impresa di essere valutate non soltanto per la loro entità patrimoniale importante perché segno di equilibrio e di capitalizzazione ma anche per le proprie capacità organizzative e produttive
Alleviando in questo modo un problema crescente che si è venuto a
Cento quando si a seguito del forte conta a seguito dalla forte contrazione la redditività aziendale di questi anni di stagnazione egli depressione del mercato che ha interessato tutte le imprese
Poi dalla capitalizzazione all'ampliamento delle cooperative e basta è un problema del Paese cooperative Lampredi perché private prima dell'impresa a partecipazione statale
L'occasione per introdurre questi istituti o queste norme potrebbero essere i disegni di legge di modifica
Della legge sugli appalti che auspichiamo il Parlamento approvi il più presto possibile o anche il previsto Regolamento attuativo che seguirà la cosiddetta Merloni ter che appunto la legge di evoluzione della Merloni bis attualmente in discussione al Parlamento
In conclusione e concludo e mi avvio rapidamente le conclusione
In sostanza un quadro possibile e necessario di azioni che consentono a tutte le imprese di questo settore di risollevare la testa
Di recuperare un quel protagonismo attivo nel circuito virtuoso il sistema Paese a cominciare dal rapporto con la scuola e il mondo del lavoro per dare per creare lavoro
Con le istituzioni e la pubblica amministrazione per contribuire a farsi detta molto semplicemente che i soldi dei cittadini siano spesi bene al meglio
Con i settori della finanza e del credito per favorire una reale rinnovata fiducia ad un settore che al pari di altri
Al pari di altri scommette investe nel proprio Paese nella nel e e nella prospettiva europea per entrare in Europa e per restarci grazie
A conclusione dei nostri lavori credo possiamo
Essere soddisfatti di questa Assemblea soddisfatti non solo per gli interventi cooperativi soddisfatti per i contenuti espressi dal Presidente del Consiglio onorevole Prodi
Che ha voluto dare pubblicamente anche oggi un riconoscimento fondamentale della cooperazione nel nostro Paese anche e soprattutto per una priorità assoluta
Che lo stesso Governo ha posto e quindi l'occupazione con particolare riferimento nel Mezzogiorno
E per gli impegni che il Presidente del Consiglio si è assunto a favore per la cooperazione
E allora se vogliamo che questi impegni possono tramutarsi in atti concreti più celermente
C'è bisogno che ancora di più il nostro impegno la nostra passione nelle associazioni nei territori nel Diaz niente si accende di più con grande coerenza credo che sia aperto da tempo anche una nuova stagione
Sociale politica all'interno della cooperazione aderente alla lega a noi tutti che questo impegno e questa passi io ne possono tramutarsi in atti concreti con le nostre responsabilità ecco le nostre coerenze grazie alla partecipazione