L'Ulivo e la forza unita del centro sinistra. L'accordo sulle pensioni. La collocazione di Di Pietro nell'Ulivo. La riforma elettorale

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Claudia Mancina esponente dell'aria ulivista del Partito Democratico della Sinistra stamattina in un'intervista il presidente dei senatori della Sinistra democratica Cesare Salvi parla di una decide la necessità di una forza unica del centrosinistra lei come esponente appunto di un'area che ha sempre visto nell'
Una soggetto politico che cosa dice b punto noi abbiamo sempre sostenuto proprio che la coalizione doveva fare un salto di qualità cioè diventare un soggetto politico che vuol dire partito unico che ben chiaro una
Un soggetto politico bipartitico che però abbia una sua capacità riunificazione e quindi di proposta politica mi pare che ripeto si tenta molto al bisogno perché appunto abbiamo continuamente tensioni interne che sono dovute non sono alla pretesa di culture diverse perché questo è inevitabile ed è anche giusto Abbado sono dovute alla presenza proprio di interessi partitici diverso credo che in questo momento tutto che i popolari hanno problematiche vita perché ci sono le elezioni amministrative come in altri momenti accade a Rifondazione ma per Rifondazione del corso è diverso perché in effetti rifondazione fuori dall'Ulivo e ha una sua Distant
Avevo problematiche politica dall'Ulivo mi pare invece che per le altre forze si dovrebbe tentare di fare un passo in più quindi appunto in qualche modo un mare
Un tentativo di aggregazione più forte qui tentativo di aggregazione più e che significa
Ha anche cercare di cogliete ittiti violato
Bene un programma politico e quindi di non trovarsi di fronte poi a queste rotture ma queste tensioni che devono poi faticosamente superate
Io però certa io credo ad attuare il profilo riformista del governo ecco ma l'azione del segretario del Partito democratico della sinistra di Massimo D'Alema secondo lei è congrua con questa ipotesi
Perché lei non è la sola ipotesi insomma D'Alema coerentemente con quello che ha sempre detto affatto persegue invece una forte
Il tema in cui i partiti sono ancora fortemente hanno una forte identità insomma ha una concezione partitica della del sistema politico e della coalizione io non voglio dire che i partiti devono essere sciolti superati perché questa sarebbe una sciocchezza voglio dire che però appunto bisogno perché diventa veramente a un bipolarismo si dei e pensare a una forza politica che riunisca i pm più partiti
E lì per scioglierli per ogni folle in un progetto comune ecco ma poi secondo lei punto il Museo del PDS D'Alema ce
Questa forte chiamiamo la concessione partitica però contemporaneamente la sua azione politica in qualche modo solleva a situazioni di crisi impone la coalizione di centrosinistra questa un po'in contraddizione o no con
No io
CITES sulla contraddizione D'Alema
Il principale
Delle di questa coalizione nella coalizione dell'Ulivo no il prete integrità del par del maggior partito della coalizione non è che D'Alema lavori io non dico che D'Alema lavora contro la coalizione sarebbe assurdo dirlo dalle ma lavora per la coalizione ma intende la coalizione come appunto una
Lenta tra partiti un'alleanza non stabile non
Proiettata verso il futuro ma una forma
Quale che può anche essere superata nel futuro io ritengo invece che la
Evoluzione della transizione italiana
Ma comporti necessariamente un bipolarismo radicali e quindi un la costituzione di tutto di molto più
Validi e molto più Fortini quelli che non abbia male lei che cosa ne pensa di questa della candidatura di che c'è stato di Di Pietro nel Mugello e del fatto che insomma Di Pietro Segni sia un poi il
Il portavoce insomma la personalità di che dovrebbe riaggregare l'area moderata dell'Ulivo
Scusate io
Non ho niente contro ogni lettura di Di Pietro cioè ritengo che redditività dell'arzillo sento lontanissimo da me evidentemente però ritengo che Di Pietro sceglie di stare con l'Ulivo questo è meglio per tutti per noi in materia anche per il Paese quanta
Ormai delle apre tenta di Di Pietro c'è appunto il fatto che lui ha il compito di raccogliere il voto dei moderati eccetera ritorniamo quello che ci ha detto prima cioè
Ha una concezione di di pure Alleanza insomma tra forze diverse che restano diverse mentre invece mi pare che che anche nei fatti che c'è una tendenza a
A superare i propri confini che eravate definite da parte del centro e quindi da dare dettati le fondamenta ha una forza
Conferire senta Bond in questi giorni appunto il maggior tema in discussione per quello che riguarda la politica del governo è ovviamente l'accordo sulle pensioni dal suo punto di vista
Dal punto di vista di qualunque il rinnovamento e la riforma sia politica sia economica più radicale quest'accordo sulle pensioni come lo vedete come lo riterrei
Andare a coda sulle pensioni mi pare chiaro che raccordi
Ho come dire necessità
Torre che il la per la riforma che che contenuto di questo accordo è una riforma ancora parziale cioè non credo che abbiamo chiuso il capitolo pensioni bisognerà purtroppo riaprirlo fra un anno fra tre anni quando sarà
Quindi considerò
Ora l'obiettivo raggiunto un obiettivo limitato ancora non soddisfacente d'altra parte che credo Co che ci ritroviamo tutti render conto che
Lui però non ha
La maggiore
Santa no l'Ulivo non lo
Era da solo governa con Rifondazione e quindi non può non tener conto di queste sono di questo suo alleato ecco c'è anche un problema riguardante l'efficacia della concertazione sociale per riuscire a fare una politica economica di riforme questo è un punto che credo valga
Anche indipendentemente da Rifondazione cioè credo che questa è la strada scelta dal governo no di fare le riforme col contento delle parti sociali e in particolare dei lavoratori credo perché è una strada giusta perché abbiamo visto in altre parti d'Europa quando siete in do di rompere con di rompere comunque un appunto con col consenso sociale c'è stato un
E cavalcato cancello al governo Chewbecca che però rivendica difficoltà e poi di hanno percorrere addirittura le elezioni
I mentre invece in altri Paesi come ad esempio in Olanda sono riusciti a fare delle riforme molto incisive proprio con la corto con la concertazione quindi con l'accordo dei sindacati credo che sia
Il metodo giusto metodo di accettare in un Paese democratico avanzato credo che
Mi permette di dire che non ci fosse in un terzo giocatore in campo tra governo e sindacati che appunto Rifondazione forse anche rapporto con i sindacati per vetusti senza verrà limitata di legge elettorale vorrei fare questo l'evento cioè noi sappiamo dalle
Forse il più e c'era
C'è un un maggioritario che non è pienamente maggioritaria e che quindi non dà i tutti i numeri per governare con gli stessi voti i laburisti hanno una maggioranza spaventosa non abbiamo non abbiamo la maggioranza del Rifondazione alla Camera
Ora io non voglio ho fare una legge elettorale come quella inglese che che mi pare eccessivamente maggioritaria rispetto a alla tradizione italiana la situazione italiana però ecco con uno che non ha
E a quella che è chiaro sarebbe opportuno quindi poi per conclude potremmo dire che se ci fosse una legge elettorale più maggioritario più uninominale si si avvierebbe o più facilmente secondo lei assoluzione sia i problemi dell'Ulivo come forza appunto unità come uno dei Pooh
Oli del centrosinistra si anche i problemi di contenuto come per esempio gli organi delle riforme permanenza dubbio perché per fare le riforme ci vuole un governo che ha
Libertari governa
Repertati centosette punto prendiamo detto prima cercando contempla comunque che può Sonetti pienamente la responsabilità delle sue scelte bene la ringraziamo ringraziamo Claudia Mancina esponente dell'area ulivista del PDS buono sconto come sempre dai cani