"Le terapie anti-aids: chi le usa, come, dove e a quali spese" org. dalla LILA (Centro Congressi Cavour)

Di essere venuti e credo che nel rispetto di chi è venuto puntuale
Quarto d'ora accademiche abbondantemente passato e quindi lei comincerà
Questa conferenza stampa questa conferenza stampa partecipa sottoscritto che sono Vito regno netto presidente nazionale della Lila medico e membro della Commissione nazionale analizza
Il dottor Stefano Vella
Membro della Commissione nazionale AIDS dell'Istituto superiore di sanità la dottoressa Di Tano Länder
Coordinatrice della ricerca se da sta che era ricerche che presentiamo è responsabile della rete Ratti e nazionale della vita
Rafael Pascal che il coordinatore della ricerca Siddharta per quanto riguarda l'associazione
Il mio compito è di presentare come nasce in questa ricerca interverrà alcuni dati generali pochi altri illustreranno il percorso che abbiamo fatto
Io vorrei innanzitutto sottolineare che questa ricerca è stata finanziata dall'Istituto superiore di sanità
Con sessanta milioni
Nel secondo bando di ricerca psico sociale
E vorrei sottolineare l'importanza che questa ricerca sia stata condotta insieme da diverse associazioni
Il coordinamento scientifico è stato realizzato
Dal centro studi della lira nazionale e alla ricerca hanno partecipato il gruppo Abele Lasa lana e afoniche
Un altro aspetto veramente importante e questo
Dico è forse la prima volta ma dico comunque che non sarà assolutamente l'ultima
Nella quale le associazioni in particolare parlo della linea ma scosso associazioni
Entrano ufficialmente nel capitolo del Ricci medico clinica forniscono dati che sono stati raccolti e validati con criteri strettamente scientifici
Propongono un'analisi di un campione
Stratificato per fasciata in malattia per distribuzione geografica per luoghi dove le persone sono state contattate
Un solo esempio il cinquanta per cento delle persone è stato contattato in ospedale arriviamo fino all'uno per cento contattato addirittura all'interno dei penitenziari non abbiamo tralasciato assolutamente nulla
I questionari distribuiti sono Duemila
Quelli rientrati mille quattrocentotrenta e quindi siamo nelle medie delle ricerche scientifiche
Dopo una prima elaborazioni questionari ritenuti validi sono mille e duecentocinquantacinque
Ripeto un campione che va dalla Sicilia a borsa
Cosa abbiamo voluto indagare
Abbiamo voluto integrare quale tipo di utilizzo
Delle terapie complementari della cosiddetta medicina alternativa
Fanno le persone siero positive assunto ma che sintomatiche in altezza
Avrà abbiamo voluto comprendere si tratta di un argomento secondario oggi un elemento importanti in termini non metterci
E ci siamo chiesti
Come questo fenomeno
è cambiato
Dal mille novecentonovantacinque che era una precedente ricerca che non trovati in cartellette che era autogestita dalla viva
Su un campione più ridotto mi pare cinquecento persone ma che aveva portato alla luce un dato fra tutti smentì importante e Ciano risultato che il quarantotto per cento delle persone sieropositive
Utilizzavano terapie complementari
Però era una ricerca autogestita
Ci è servita come studio pilota per ottenere questo incarico dell'Istituto superiore di sanità
Oggi non siamo in grado di dirvi che due anni dopo nel novantasette nella stagione degli inibitori delle proteasi nella stagione in cui Multimedia
Hanno purtroppo cantato la sconfitta del virus acredini
La percentuale di coloro che uso pensa di utilizzare le terapie complementari si attesta comunque sul trentasei per cento
Certo si modifica la collocazione più nessuno oggi ritiene che le terapie complementari distruggono virus ma vanno incidere sugli effetti collaterali prodotti le terapie complesse e vanno a incidere
Soprattutto su un miglioramento della qualità di vita
Vedremo poi che abbiamo analizzato parametri anche con capacità di quantizzare
Ancora qualche dato
Abbiamo una percentuale
E questo forse è il dato che ci colpisce di più
Dell'otto per cento delle persone intervistate
Che nell'estate del novantasette
è in modo terapia con AZT
Voi sapete che la Commissione nazionale anzi di cui sottoscritto e il dottor bella fanno parte dal novembre del novantasei ha detto ufficialmente stoppa monoterapia perché non è efficace il rischio è che sviluppi anche resistenze virali
A noi risulta che un otto per cento è ancora in monoterapia con AZT
Un altro dato importante è che c'è circa un dieci per cento
Di persone che sono o in altezza o in fase avanzata della malattia che non usano nessun tipo di terapia né ufficiale né complementari
E ancora
E questo forse è un dato che ci interessa per il futuro
Cioè su cui lavorare pugni sessantun percento
Delle persone intervistate
Non è stato sottoposto o non conoscenza
La propria carica virale
Che a un esame fondamentale perché è un valore prognostico sull'evoluzione della patologia anche se da Amburgo in poi diciamo a un valore prognostico nun così preciso come ci aspettavamo
Questi quindi alcuni dati molto generali
Che io vi voglio presentare
E vi dico subito qual è il percorso istituzionale da cinque indiani
Noi abbiamo concordato col professor portone vicepresidente della commissione nazionale ai che a dicembre
Novantasette la seduta della commissione nazionale ai sapranno ordini del giorno dibattito terapie complementari accrediti
Riprendendo un dibattito avviati in Commissione nel mese del di maggio novantacinque
Sottoscritto all'incarico di indicare i relatori
Ma andiamo oltre
Noi ci auguriamo che si riesca dentro Istituto superiore di sanità ad aprire un centro di ricerca in grado di validare valutare queste terapie
Di distinguere ciò che è utile da ciò che invece e truffa
Io mi fermo qui per cui dato proprio quattro no dati generali
Passerei ore
La parola alla dottoressa vitale Hollander
Che laureata in ricerca medica
E che è la coordinatrice e direi la persona che da due anni
Ha costruito le aree nazionali tirapiedi della Lila e che quella che oggi ci permette di dare questi risultati di entrare nel nel merito siccome la relazione del dottoressa Hollander sarà un po'complessa vale forse la pena che seguiate con le le leggi materiale che avete in cartella
L'Italia
Grazie buongiorno
Io volevo signori raccontarvi un po'portarli attraverso questi dati a quello che pare essere l'esperienza delle persone sieropositive per quanto riguarda il le terapie prima di tutto abbi siamo partiti con una ricerca appunto che per coinvolgere un grande numero di persone
Ha fatto affidamento sulla collaborazione di cinque associazioni e dentro queste sulla collaborazioni nelle venticinque sedi Mila per un una diffusione del della della ricerca su tutto il territorio nazionale abbiamo utilizzato un questionario molto piccolo molto snello totalmente anonimo consegnato è ritirato in busta bianca per garantire la maggior privacy alle persone sieropositive e per garantirci che le risposte che ci vengano dato siano sincere
Siamo riusciti a risalire al fatto che probabilmente il nostro campione e rappresentante rappresentativo dell'universo delle persone sieropositive in Italia che è un universo immaginario
Le stime ufficiali sono di circa centoventi mila persone sieropositive non sono soltanto stime
I questionari come ha detto il dottor animato sono stati distribuiti in maggiormente negli ospedali negli ambulatori dove afferiscono tutte le tipologie di persone sieropositive non abbiamo voluto selezionare nessun tipo di popolazione particolare
E attraverso i dati di di studi ridistribuzione di età di sesso e di stadio clinico della malattia possiamo affermare che in questi dati
Sono corrispondenti più o meno a quello che sono i dati ufficiali sulle sulle campione delle persone sieropositive in Italia
Nella City nell'ed in particolare la situazione per quanto riguarda la situazione clinica il cinquantatré
Per cento di queste persone sono sintomatica il quattordici per cento delle persone che hanno risposto ai nostri questionari sono in fase di malattia con conclamata
Questa divisione è importante perché tutto il fenomeno in realtà valletto anche in base alla situazione clinica delle persone
Per esempio la misura della carica virale che prima viene citato il dottor Agnoletto come sessantuno per cento non sono a conoscenza della carica virale
In realtà cambia faccia quando capiamo che il cinquantuno per cento delle persone in AIDS conclamato non conoscono questo dato
Non si tratta di persone distanti primissimi di infezioni in cui non esistono nessun tipo di emergenze sono però sono in malattia conclamata e non conoscono a Parma carica virale il cinquantun per cento
Stesso discorso per la monoterapia la monoterapia inaspettati che assolutamente controindicata
Che copre l'otto per cento del campione totale copre l'otto virgola uno per cento delle persone che in AIDS cioè otto virgola un per cento ettari malattia Prato sono tuttora trattate con una monoterapia
Per quanto riguarda a l'uso delle terapie complementari anche guasto importante perché il trentasei per cento che è stato riferito primo noi abbiamo analizzato solo sa è un fenomeno che capita solo nelle prime fasi dell'infezione come cure palliative eccetera invece no
Perché sono distribuiti in tutte le fasi di malattie aumenta l'uso fino al quaranta per cento delle persone sintomatiche
E rimane comunque alto il trentaquattro per cento dei Beatles per cento delle persone in ai DS queste sono tutte persone con GRA con frequenti i sintomi con effetti collaterali dovuti alle patologie e continuano tuttora a ricorrere alle terapie complementari
Che terapie complementari utilizzano allora il venti per cento usa delle supplementazione con minerali sostanze antiossidanti il diciotto per cento usa l'omeopatia
Il tredici per cento ricorre alle tecniche mentali e di riclassamento il dodici per cento fa uso di erbe medicinali e l'undici per cento fa supplementi nutrizionali
Come tendenza generale abbiamo visto che la tendenza delle persone non è quello di cercare delle stranezze delle stregonerie
Fanno capo soprattutto a scuole abbastanza riconosciute Perale medicine non ufficiali per a vere delle risposte molto precise a disturbi molto precisi
Abbiamo fatto una scala di giudizi per le persone
Per quanto riguarda il loro giudizio su efficacia e tollerabilità di queste terapie
I giudizi sono elevatissimi su una scala da uno anno da un da zero nove il giudizio generale di efficacia e sei e sale a sei a mezza nelle persone che effettivamente utilizzano in confronto il timore da effetti collaterali è uno virgola cinque
Ed è ancora più basso nelle persone che hanno utilizzato terapie complementari ma hanno smesso di utilizzarle perciò un problema di tollerabilità qua non c'è almeno per quanto riguarda questo copione come si dichiara come giudica
Per quanto riguarda la propensione di utilizzare le terapie in future elevatissima anche qua il sei virgola cinque nelle persone sintomatiche
Vorrebbero da zero nove vorrebbero per riutilizzare le terapie complementari
E l'otto su una un giudizio medio di otto da zero a nove vorrebbero vederle registrate dal servizio sanitario nazionale
Con praticamente zero risposte nelle fasce più basse quelle che non sono interessati c'è una fortissima richiesta di registrare le terapie complementari come parte del servizio sanitario nazionale
E cominciamo ad arrivare perché le fonti di informazioni sulle terapie complementari quali sono il trentasei per cento da parenti e amici
Ventisei per cento nessun'altra persona sieropositiva venticinque per cento cioè abbiamo siamo in
In un davanti a un fenomeno frequente ma che le persone devono affrontare in modo assolutamente solitario
Non è stata citata nessuna fonte ufficiale e invalida di informazioni per queste persone
L'unica fonte che è stata citata dal quattordici per cento delle persone sono le associazioni di lotta all'AIDS che sono che sono tuttora investite del ruolo di unici informatori e unici filtri tra realtà e truffa che ci sono le istituzioni sono assolutamente assente chi pratica queste
Queste terapie il trentatré per cento
Viene praticato da medici con specialità in una terapia non ufficiale come otto atti medici cinesi eccetera
Altri operatori diplomati su del dodici per cento però il ventiquattro per cento CIA dato indicazioni di altro genere cioè nessuna professione sanitaria
Perciò abbiamo qua un rischio enorme che circa un quarto delle persone che fanno uso di terapie complementari lo fanno senza la guida di un medico o di altro personale sanitario dove vanno queste persone oggi non si sa
Non solo non sa non sappiamo dove dove vanno non lo sa neanche il medico curante perché il trenta per cento di queste persone non ribellano il fatto di usare terapie complementari al proprio infettivologo
E il i motivi per cui ci dicono dove di non rivelarlo il quaranta per cento dicono che i medici non dimostrano interesse
Per il quindici per cento dice che il medico lo sconsiglia
Il ventotto per cento riferisce di avere il timore di non compromettere il rapporto e il quattro per cento riferisce minacce da parte del medico di interrompere la cura ufficiale
Cioè queste persone non hanno fonti di informazione e molte non riescono a trovare neanche spalla nel nella figura dell'infettivologo
Però dove agiscono queste terapie
Le terapie a agiscono sull'umore sullo stress la stanchezza suo appetito sul sonno su sintomi su parametri di laboratorio
Abbiamo ha cercato di analizzare questi questi risultati soprattutto nella fascia più colpito e cioè nella fascia di persone in AIDS sono o non sono Pratchett persona persona sintomatiche che le fanno solo per stare bene
O sono persone in stato di malattie che vanno a guardare gli effetti allora gli effetti per quanto riguarda le persone in AIDS
Il quarantun per cento riferisce un miglioramento dell'umore
Il ventisei per cento riferisce un Dandini diminuzione della debolezza un aumento del peso in ventisette per cento
Un miglioramento delle condizioni cutanei che sono una complicanza molto sgradevole del raìs nel ventuno per cento
Una riduzione della diarrea nel tredici per cento e del dolore in dieci per cento
Cose più specifiche più serie riduzione scomparsa delle dell'herpes dell'herpes zoster in quindici per cento circa e della candidi Iasi nel diciotto virgola percento
Per quanto riguarda la tollerabilità
Il sessantatré per cento riferisce di non aver avuto nessun effetto collaterale e il tredici per cento riferisce effetti collaterali il tipo agitazione nervosissimo il resto sono tutti effetti collaterali Brady qualche causa di nausea eccetera nessun caso di tossicità infatti nelle interruzioni di trattamento solo l'uno virgola sei per cento riferisce di aver interrotto il trattamento a causa di effetti collaterali e in tutti questi casi si trattava di un mal di testa
Perciò nessun caso su mille trecentododici casi analizzati di tossicità da uso di queste terapie
I costi di questi trattamenti sono
Devo dire contenuti ci siamo aspettati di tutti e dobbiamo abbiamo visto con sorpresa che il costo medio si aggira tra un milione due milioni all'anno di terapia
Anche se ci sono molte persone che non danno indicato però nessuno o quasi ci ha dato cifre elevati
Però queste cifre non sono coperte da nessuno come ci siamo spettante
Il nessuna nessuna forma di rimborsa di assegni di rimborso di assicurazioni di servizio sanitario nazionale è stata riferita come aiuto
In questi tentativi
Le nostre conclusioni cosa sono che siamo davanti a un fenomeno prima di tutto frequente è difficile ignorare questo uso i frequenti anche nelle fasi avanzate della malattia
Le persone si rivolgono normalmente a personale qualificato
Cercano di ottenere benefici specifici Lemmon le monitorano bene guardando i sintomi cioè hanno delle aspettative molto specifiche
Questo è una ricerca e che assolutamente non guidata e non aiutata dalle strutture ufficiali
Credo che più o meno queste sono le nostre concluso
Grazie do la parola adesso una Raphael Pascali Pica coordinato per l'associazione Asa una del cinque associazioni
Che ha lavorato in questo progetto e che
è una persona sieropositiva visibile
E che fa
Un tizio
Di terapie convenzionali e complementari quindi in questo momento è un ruolo se dispiegare alcuni dati eccetera sì e magari di mettere in gioco se stesso tra
Allora come
è stato sono già stato presentato da da Vittorio sono Rafal Pascale lavoro all'interno dell'associazione Asa e ho collaborato questo progetto va be
Diciamo che l'interesse a collaborare a questo progetto è stato quello che dobbiamo tutelare le persone sieropositive
Cioè dobbiamo andare al posseduta da queste persone di poter essere informate su tutto quello che terapia sia complementare che ufficiale
Questo diciamo che è un po'il perché
Di questo progetto per quello che riguarda le persone sieropositive anche lei ha l'associazione a casa
Perché in passato prima dell'arrivo dei nitore delle proteasi le persone sieropositive
Non avevano altre possibilità principalmente quelle che avevano già utilizzato in medicina le medicine de a disposizione per quello si erano già creato anche delle delle
No no questa cappa parlare però del Liffe delle servizio quando delle difese invece per quello che riguarda la Z attivo altri francesi esistevano il mercato
Diciamo che oltre le persone che passano hanno passato i dieci anni di sieropositività cioè quasi ventidue per cento di queste persone avevano fatto uso delle terapia complementare cioè il perché queste persone utilizzano queste terapia per potere un po'riprendere così far sì che il proprio organismo possono essere rimesso a posto dopo dieci anni per aprire cioè terapia anche che al all'epoca della ZT la somministrazione era fatta
Compone ancora con poca conoscenza per quello del dosaggio era ha molto alto per quella tante persone hanno i loro veleni su organismo ha subito proprio dei brani molto grosse per quello di ventidue per cento
Ventidue per cento di queste persone utilizzano delle terapie complementare per far sì che il proporre Nismo possa un po'riprendersi cioè da questa da questa situazione
Devastante pertanto i centimetri di utilizzo di medicine di medicinale
Nove virgola sei persone per cento per queste persone ce dai sei mese a un anno di di di di sieropositività e iniziano già a fare un utilizzo di queste di terapia complementare
L'orientamento terapeutico cioè che sarebbe
Sono stato individuato in quattro gruppi quarantadue per cento delle persone scusa veramente si rivolgono alle terapie con convenzionale per quello da quando si scoprono sieropositive cioè si rivolgono direttamente per quello lasciano al medico ce tutta la libertà di di di di di offrire solamente questa terapia per quello si rivolgono direttamente la terapia con convenzionale
Su queste sono quarantadue per cento
Dieci undici per cento delle persone sieropositive cioè utilizzano solamente terapia complementare
Giunti quattro per cento sono orientati a me compreso utilizzare tutte e due le terapie
E evento un per cento non ancora ottenere iniziato nessun tipo di terapia o perché non rientro non c'è nelle nelle linee o perché hanno per una scelta proprio non vogliono insegnare delle terapie
Per quello che riguarda il l'ventiquattro per cento per quelle persone che utilizzano le tue terapia sia complementare che lettere terapie ufficiale con come nel mio caso la mia scelta è stata proprio quella di potere dare la possibilità al mio organismo di combattere cioè dei danni che possono essere è stato riportati dalla dalla che dalle terapie con con convenzionale
Cioè non lo so problema e venni o anche la questione anche psicologica del dovere assumere delle terapie perché sei legato a dei orari precisi sei legato nel non dovere cioè dimenticare a portarti ENEL non è il mio caso però in tanti casa portarti delle borse delle borsette di ghiaccio per potere tenere alcuni tipi di di inibitore che hanno bisogno proprio di essere tenuti lei una temperatura
In bassa per quello c'è questo aspetto psicologico è stato anche trattato in questa ricerca e è molto importante cioè le persone sieropositive che utilizzano cioè delle delle tecniche dell'Assam mento tecnica mentale sono state il tredici per cento
Nove virgola tre per cento di queste persone utilizzano lo yoga ESS scusi nove virgola tre per cento Prittwitz sono di yoga che sei virgola nove in rete cioè questo sono delle cose che venivano già utilizzate all'interno dell'associazione a Lhasa a Milano questo ti queste tecniche sono state
Portate a disposizione delle persona già i primi anni dell'associazione perché erano tecniche di rilassamento
Il benessere della persona
Al momento erano forse le uniche possibilità che possiamo potevamo dare Noemi
Persone sieropositive hanno estesi anche associazione alle persone che si trovavano
E in dovere affrontare il problema della morte senza nessun altro nessun altro mezzo oggi ce ne sono altre mezzi che poi sono quelle delle terapie dei inibitore delle proteasi
Però all'epoca nel da quando è nata l'Associazione nell'ottantacinque al novantasette sono cambiate tantissime cose
Immediatamente cercheranno riscontrate queste persone
Sono state trentanove per cento e il miglioramento dell'umore
Questo è un dato molto importante perché il dovere combattere cioè con la propria malattia è qualcosa che può portare almeno non ce io non parlo come medico ma parla come una persona che lavora cinque aumentando l'associazione a destra si danze molto grossi per quello anche un rifiuto della propria della Pro del proprio miglioramento c'è l'esproprio efficace della medicina per quello
Importante che la persona si senta bene con sei per poter poi dare al proprio organismo dei risultati positivi
La riduzione dello stress è stato scontato il ventisei virgola nove per cento delle persone
E il miglioramento del sono nel venti virgola nove per cento anche questo è un dato importante e credo che quel tutti questi dati che sono state le scontate
Da questo proprio per questo da questa ricerca per quello che riguarda le persone sieropositive sono importante anche per tutti non solo per le persone sieropositive quanti di noi c'è piacerebbe dormire bene avevo of migliorare l'umore no c'è per quello credo che sia importante
Quello che ho riportato la dottoressa Hollander su venti per cento delle persone che hanno abbandonato l'uso del terapia complementare
Questo ci sono diverse altre
Aspetti cioè che hanno fatto sì che queste persone ha tenuto abbandonato però quello principale
Anche se a noi può sembrare poco era questo dei costi
Cioè perché sono due milioni all'anno però dobbiamo sapeva che abbiamo le persone sieropositive che hanno una invalidità una pensione già molto bassa per quello c'è luce i soldi che che possono usufruire perse sono poche
Ci sono dei le persone che non non hanno avuto la possibilità di accedere a queste terapie perché non hanno l'informazione questa è un'altra cosa che le associazione vorrebbero dare vorrebbero insieme all'Istituto Superiore di Sanità fare anche alla commissione dare la possieda le persone di conoscere c'è quale sono tutte le tecniche quale sono tutte le terapie
Cioè per poi uno cioè avere la responsabilità di poter scegliere perché il demandare o o o alle altre delle decisione della propria salute è qualcosa che le le associazioni e le persone sieropositive non vorrebbero più fare cioè vedere un attimo di potere contrasti contrattare con il proprio medico senza avere paura
Di parlare
Cioè che si sta utilizzando le terapia complementare io ho avuto come stringe come esperienza propria c'è questo problema quando io ho comunicato al mio medico che utilizzavo tecniche cioè complementare
Non era molto contenta però quando in esame sono cambiate
Lei subito ha detto che stai utilizzando ancora le terapie per quell'oceano in fondo in fondo c'è questo desiderio di conoscere anche da parte de la parte medica cioè le terapie che ci sono di quelle che vengono utilizzate del proprio paziente
Però non solo il perché
C'è questo rifiuto le e sarebbe da fare un'altra conferenze stampa per discutere anche questa cosa però non mi sembra che sia il caso
Cioè vorrei concludere dicendo è importante che le persone sieropositive vengono tutelate per quello l'informazione che viene fatta anche dai dai mezzi di comunicazione deve essere quella giusta
Per potere accedere a queste questa informazione penso che il Ministero della Sanità deve impegnarsi un po'di più per far sì che tutte le tecniche vengono e studiata analizzata e poi presentate ufficialmente da un ente pubblico perché fino a quando noi associazione o gruppi di persone di medici alternativi sono riuniti per parlare di questo
I mezzi di comunicazione hanno dato poca poco interesse
Per quelle io penso che sia giusto principalmente perché se la persona utilizza una terapia complementare è giusto che anche lo Stato cioè devo a tutelare queste persone
Grazie
Grazie Rafael quindi mi pare che emerge l'utilizzo di queste terapie
Emerge anche possiamo dire sottovoce per non creare problemi
Ma Raffaele dita lo sanno meglio di me che alcune di queste sterpi e comincia anche essere sperimentati in alcuni reparti Martin festive purché non ce la faccio pubblicità
Noi diciamo va bene ma vorremmo una formalizzazione
Da quello che hanno detto Raffaele evita si aprono anche di altri problemi
Lo dico come medico
Quando noi medici pubblici Zea pubblichiamo no preparò il terreno l'intervento di Stefanel
Pubblichiamo dei dati in cui in base ai pazienti che o in terapia i dati di laboratorio migliorano peggiore e magari non sappiamo che il trenta per cento di questi pazienti usano altre terapia anche e non ce lo dicono il rischio di inficiare i dati delle pubblicazioni ufficiali
L'ultima sottolineatura quello fare degli interventi che mi hanno preceduto
Noi lo stiamo facendo oggi qui con voi un tentativo culturale stiamo cercando di dire che questi due linguaggi devono parlarsi non stiamo dicendo che uno e medio dell'altro
E lancia un appello alle istituzioni perché accettino questo confronto anche lì dove parlano linguaggi diversi modalità di validazione scientifica diverso
E agiamo su un crinale difficilissimo che quello attenzione bene lo diceva molto bene Raffaele il diritto delle persone sieropositive
Di poter accedere a tutti gli strumenti necessari per migliorare la qualità di vita
Ma il diritto anche delle persone sieropositive di essere tutelate dal rischio di frodi che in un mercato non controllato vi sono e abbiamo avuto tanti esempi ecco allora perché dopo avervi sommerso di così tanti dati derby accennato un po'qual è la nostra riflessione noi abbiamo chiesto al dottor Stefano Vella dell'Istituto Superiore Sanità Commissione nazionale ai
Che è stato anche coinvolto come supervisore in questo progetto di reagire di assumere un alto ruolo istituzionale pur sapendo che parole tutti può decidere tutto però
L'occhio istituzionale su questo percorso fatto su quale può essere il il futuro
Ecco allora io sono Stefano vedo solo il direttore della i DS dell'Istituto Secoli sanità
E sono qua proprio perché
Perché penso che questi due linguaggi debbano parlarsi cioè questo dunque si due aspetti devono in realtà incontrarsi e non essere negati cioè il fatto che ci sono molte persone che si occupa di medicina
Dire che sicché fanno terapie complementari o che si occupano di questo tipo è una cosa che esiste e che non va negata come qualcuno tenta sospettato di fare il mio veramente devo della vita non capiscono neanche i motivi adesso non voglio fare neanche dietrologia mai soltanto su un un fatto
Forse di curiosità anche personale c'è gente nega che su che esistono delle altre cose invece come queste due cose si devono parlare io do atto sono confortato dal fatto che non è che
Ci parliamo solo tra noi ma voli anche istituzioni importanti come l'OMS o lei dice sia occupato di questo aspetto questo non vuol dire che pensa che funzioni io sono una persona che mi occupo di medicina tradizionale e mi rendo conto che ho a volte delle prevenzioni forse culturali di formazione rispetto alle terapie complementari però in un certo senso mi interessa e questo non vuol dire che che io risposi però sono interessato al fatto che ci siano e ha fatto di cerca di capire meglio che succede qui c'è un discorso di come dicevo a giusto titolo Vittorio di validazione della terapie
Alternare diciamo complementari è vero che i famosi trial quelli controllati c'era su queste terapie sono molto difficili non c'è mai spesso un controllo cioè chi è stato meglio curate avrei complementare non c'è quel gruppo randomizzato che non la faceva per vedere se succedeva la stessa cosa è una vecchia storia voglio dire e quindi forse doveva essere anche molto immagine attivi
Diciamo per trovare delle vie di validazione che certo se tu vali di qualcosa di complementare Colli sistemi della terapia tradizionale forse non non è quello il sistema è solo polenta in queste cose voglio dato commentare invece torna alla la la la ricerca vinse ma molto interessante
Innanzitutto tra l'altro devo dire che c'è Into questa ricerca terapia complementare e terapia complementare quindi non è che tutto uguale qui dentro c'è qualcosa direi che per il suo scopo è stato ampiamente validato quindi anche all'interno dell'atrio implementare attenzione bisogna dire
Perché c'è qualcosa che è stato non ha validato valida Tissi mo'più di altri più di farmaci certe volte sto parlando della puntura se dico dico tra virgolette è una una tecnica assolutamente valida
Molte terapie cinesi di cosiddette complementari so dettaglio farmacologiche lo sappiamo che ci sono dentro delle sostanze dall'alto di sapere che esso lo dico che dico così promotore mente ma solo pubblicato sulla rivista accingiamo addirittura nella un trial del non so che era il Ginko biloba nella demenza addirittura quindi qualcosa che sta arrivando
No questo prete che leggo anche su questa cosa qua non è che ho detto questo
Detto questo li eccetera che copre vedete recupera quindi alcune non sono terapie complementari sono terapie vere
Tra l'altro lette le tecniche di rilassamento sono assolutamente valida e qui c'è da un lato l'avete fatto le funzioni quindi vado un attimo a un altro discorso che e quello che mi interessa dall'alto di più
Che il rapporto tra queste terapie e la terapia tradizionale anzitutto stato interessante vedere attraverso questo campione questi dati su chi prende che cosa dire delle terapie tradizionali io devo dire che non mi sorprendo neanche tanto lo dico senza nessuna che ci siano ancora degli ultimi pazienti in monoterapia ma questo purtroppo è vero io ho fatto pertanto pertanto il medico va be comunque in senso positivo sta dicendo che purtroppo me l'aspettavo
Per una serie di motivi uno che sicuramente cose tanto che siamo soltanto come si Lucio presenta ma non per la i DS con lo dico così inerme anteprima siamo affrontando il discorso della
Formazione permanente
Perché in Italia non abbiamo la formazione permanente del medico può sapere che in alcuni paesi europei ma anche saputo gli Stati Uniti il medico ogni ogni anno deve far vedere che cosa avevamo che cosa ha studiato se non gli rinnova licenza
In alcuni Stati questo e quindi il continuo in merito cui punti ti dicono dove sei stato che convegni serata vedere ma qui vivi convegni no perché non tutti i convegni
Nel non è che basta essere andata alle Bahamas per aver i punti del serrata dei convegni che sono riconosciuti ufficialmente dal ministero la sanità dalle dieci eccetera quindi sullo dico questo un inciso non vi interessa dico però la formazione permanente è una cosa importantissima il nostro Paese così brevi non è così ci stanno
Ne è una cosa importante pure per l'HIV quindi io così come ho fatto il medico di famiglia per tanto tempo vino dei pazienti magari venuti mi ha venivano mandati e questo che ha fatto e diviso anni non è stata
Per la sua patologia non della i DS e sto parlando ipertensione o altre cose
Quindi voglio dire è una cosa importante e mi fa
Per tornare sempre per rinvii collegarsi alla terapia tradizionale qui si esce fuori da questo Rocco da questo anche da questa ricerca anche se lo sapevamo già però serve la difficoltà
La differenza che c'è tra la teoria e la pratica nella terapia della che i fuochi cioè che cosa il problema è che la cera Moggi una serie di principi stabilizzati ma lo sappiamo quello che dovremmo fare in teoria poi la pratica è un'altra cosa perché perché non abbiamo gli strumenti adeguati ancora perseguire la la questi terapia che facciamo ci sono estremamente complesse la cosiddetta con Platense sono contento che tra l'altro ci saranno degli studi su questo che verranno
Diciamo fatti nei prossimi mesi iniziati su questo discorso quello che si chiama la compliance del medico col del paziente con la terapia Livera serata è molto bassa perché i farmaci che abbiamo sono purtroppo Complessi lettere che sono molto complesse
Andremo verso qualcosa di più si prima di ricordo che presente quando per larghi pressione alta diciamo solo Varese rapina nessuno la piglia riempiranno dei primi farmaci nessuno nel sessanta ed è il il dono guarda me tengo la pressione non lo vidi
Perché faceva po'male poiché l'abbiano sogna di farmaci migliori ed ecco che la gente contro ma pur tuttavia abbiamo visto che tra i pazienti dovrebbe essere trattati col che hanno la pressione alta e che hanno una prescrizione e il grave la pasticca al giorno solo il cinquanta per cento la DDA
Su tali fatti degli studi pubblicati su questo quindi già su una cosa semplice la gente non gli sta dietro
Per questo noi proponiamo presidio che addirittura sulla i DS cambiamo questa parola anche Micaela sano non si va più compliance che compliance a insito se voi andate a vedere il il la la il dizionario Webster se tuba Gregoire comprovata e anzi in un certo senso equivale a obbedienza ecco questa lacuna è una parola che non va perché vuol dire che il paziente deve obbedire a quello che gli viene detto mentre invece adesso si usa aderenza
Che ha dentro qualcosa di partecipazione che è quella la cosa essenziale cioè qui è chiaro che al in prima pagina di ogni linea guida mondiale che sta uscendo penso che anche in quelle italiane
Eventualmente verranno fatte bisogna metterci questo concetto di partecipazione oggi non è possibile seguire queste terapie se non c'è l'assoluta partecipazione da parte del paziente non l'obbedienza l'obbedienza non non non porta a niente
La partecipazione come diverse vuol dire comprendere che cosa si sta facendo vuol dire capire esattamente tutto cioè l'informazione o di un'informazione completa potere i pazienti si impegna e non obbedisce soltanto e penso che le terapie complementari intercetti limiti possono essere viste anche conto come qualcosa che invece favorisce l'aderenza non la sì sparo tutti si si cominciano a parlare perché il paziente dileguare io
Son d'accordo uni è spiegato Bégaudeau fare lo faccio però voglio essere supportato neo io mi supporto volo yoga oppure mi supporto dentro cioè mi supporto nella mia partecipazione terapia
Fa parte del gioco politico allora ecco in questo senso salvo chiaramente qui non ci piove cioè non siamo qui a Pale la truffa ma questo è vero ci sono un sacco di terapie
Che magari Déco che non sono niente e quindi è lo sappiamo quindi che tensione bisogna ma per questo bisogna che la gente si parla perché se no poi andiamo a finire che se uno non si parla di nascosto
Che la fumata sin dal bagno rito quindi è importante che la gente abbia un come facevamo che i genitori non si doveva di e allora io fumavo fuori che nessuno scherzo io se fossi ci fosse stato un dialogo forse qualcuno avrebbe detto Monday fuma e invece esso lo dico per dire ma insomma forse mi fermo sono pure troppo lungo ma insomma
Bene direi che su questo punto che abbiamo sommerso di dati e di cifre la parola tocca a voi cosa non è chiaro cosa volete approfondire
Posto
Questo lo spieghiamo Targia premurosa delle domande perfetto
Grazie
Prendiamo nota di istituto
Cosa volevo sapere dove secondo me
Questo
Mi sembra qua
Grazie pure
Se siete d'accordo io accoglierei altre domande se ce ne sono
Altre domande
Cominciamo con queste posso partire dalla fine è corretto Paesi sbadato io volo risponderà due cose una questa della truffa Lino Patruno parlato io volevo sì sì ecco sì sì ecco io lo dicevo
Non è che io abbia identificato quali sono però è vero che ci sono delle terapie complementari e qui sì che si collega con la validazione che sono diciamo ampiamente non dico validate perché questo appunto per multe non c'è ma ampiamente praticate e e hanno diciamo posso dire una validazione sul campo in altri paesi paesi
Ecco poi ci sono delle strane cose che posso dire quelle che potesse trovare all'angolo della strada ecco che in cui si chiama con una cosa un qualcosa di estremamente diverso dal da l'agopuntura cinese ecco diciamo che tu dici mai fatto mai un trial sull'agopuntura cinese B
Ancora forse sì qualcuno Tatò sta facendo dico ma insomma comunque lo dirà contro cinese lo sento come qualcosa che ha spessore ecco mentre Bach altra cosa mi il discorso della validazione
Diceva giustamente il collega dell'Ansa
è giusto cioè valliva ridiamo beh devo dire che e io non credo di potermi impegnare a un discorso di validazione perché una cosa estremamente complessa vuol dire fare i lidi gli studi Dini costo di una complessità gigantesche ci vorrebbe un Istituto di sanità per quello ecco direi che quello che è importante che sarebbe il primo passo è l'informazione ecco allora quella è un altro discorso la formazione fatta
Ora l'esempio dell'agopuntura cinese beh insomma se c'è un una un d'una raccolta di informazione concreta è qualcosa ecco Fossoli detto da c.t. non perché sia la mia preferita ma insomma sto dicendo
Il discorso di informazione forse il primo passo prima di fare un discorso certo di validazione e molto compresso insomma già facciamo fatica a validare anche le terapie tradizionali ma insomma
Allora a questo punto partire agli anch'io dalla fine per quanto riguarda la truffa ci sono in realtà due tipi di preoccupazioni la truffa vera e propria come che che sono casi rari ma sono casi che sono successi
Come una persona che ha si è trovata a pagare quarantadue milioni per sei boccette di qualcosa che che era se non sbaglio AZT diluito
Questa è proprio truffa
E altre cose che sono forse meno eclatanti ma non meno preoccupanti è sicuramente più frequenti sono e il male esercizio cioè le terapie che non sono stati validate neanche secondo i criteri complementari non lo so se vuoi probabilmente come giornalisti avete già visto uscire sui giornali
Da questo è questo Paese arriva la nuova speranza contro l'HIV poi si va a cercare che si tratta di una pianta tale che il medico o il produttore di questa sostanza che la vende a caro prezzo dice che fa benissimo
Perché due persone nelle Amazona sono diventate siano negative con questo uso
Poi questa cosa fa il giro scusate Binder dei media a noi e noi ci siamo subissati per dieci giorni di richieste di informazioni di dove troviamo questo medico quanto dobbiamo pagare
E poi la cosa normalmente muore lì
Ci sono il fatto che le e qua ci al ci leghiamo anche con il discorso delle terapie comprendente le della validazione siccome le terapie complementari oggi non sono considerate medicine
Non ci sono limiti nessun la pubblicità né sui prezzi né sulla subirla divulgazione dell'informazione
Come ci sono nel caso delle medicine cioè la Glaxo quarto non può andare dal paziente dicendo il mio ha detto a chi è meglio del Viviani
Perché non esisteva pubblicità mimico l'omeopata può dire al suo paziente prende il mio Cisi cinquantacinque perché e meglio della tentativi perché non ci sono
A nome sul scusate posso sull'omeopatia c'è ci sono Masper esempio sulla medicina ayurvedica non ci sono perciò io posso essere medico non laureato in medicina
E pubblicizzare e spingere l'uso dei delle dei miei prodotti venderli senza nessun limite di di prezzo e qua siamo al limite della truffa e se non può chiamarsi truffa sicuramente abuso psicologico ed economico delle persone sieropositive
Questo è più frequente e ci preoccupa di più perciò vanno validate per tutelare le persone
Per quanto riguarda invece la confusione sull'universo l'universo del mille trecentododici Canzi è un'unica universo ponderato
Che praticamente l'analisi è stata fatta l'analisi dei risultati è stata fatta su mille trecentododici casi mille duecentocinquantatré cinque sono casi chi ci hanno servito per l'analisi socio demografica perché ci si cinquanta assente questionari non avevano questi questi diciamo criteri pieni
Perciò per quanto riguarda la descrizione del campione sono mille duecentocinquantacinque ma ci per quanto riguarda i risultati sulle terapie sono effettivamente mille trecento il dodici
Per il discorso del ventiquattro e trentasei
Il trentasei per cento sono i e la il numero la percentuale sul campione il totale dei dei rispondenti dei di questi mille trecentododici che usano terapie complementari in qualsiasi forma
L'il venti per cento ventiquattro per cento si riferisce tra il campione
E che si riferisce agli atteggiamenti chi utilizza tutti e due si utilizza solo uno chi non utilizza nessuno il ventiquattro per cento di tutti sono quelli che utilizzano tutti e due
Il che vuol dire che circa l'ottanta per cento piccoli chiuso in terapie complementari in generale
Che effettivamente supporta il dato che le terapie sono effettivamente complementari e non alternative non vanno a gara con il traffico ufficiali ma normalmente un uso insieme
Sul trentasei per cento più t. D. Zenoni terapie complementari del campione questo trentasei per cento si divide
USA terapie complementare
Complementare no di questo trentasei per cento di questo trentasei per cento si divide in ventiquattro virgola due che le usa in associazione luglio esattamente e dodici fiducioso
Perciò è il circa l'ottanta per cento del trentasei
C'era Arafat voleva dire una cosa sulla truffa
Beh questo è un caso che cinque anni fa come anche poco credibile però da noi si è rivolto al personale una donna dicendo che sotto casa sua c'era dell'acqua
Avrebbe curato già due o tre persone per quello ci aveva offerto la possibilità
Di fare venire delle persone ma
Sotto casa sua fase questi bagni era in Lombardia
Ha un costo abbastanza elevato però il Palma mi posso dire questo successo cinque anni fa poi la questione del del dell'acqua sporca non solo come Z atti dell'utilità però anche con altre componente che ha non siamo riuscite neanche a individuarle per quello questo solamente le truffe
Due parole
Sulla validazione innanzitutto consideriamo che se ne parliamo del trentasei per cento
Che usa terapie complementari
Sulla stima delle persone se rapportiamo questo alla stima delle persone con infezione da cavi in Italia possiamo stimare
Che quaranta mila persone USA terapie complementari
Che di cui poi la gran maggioranza ne usa in termini realmente complementari alternative cioè voglio dire dopo un'ora che parliamo diamo anche una cifra dell'universo siamo sulle quaranta mila persone sieropositive che utilizzano terapie complementari
E i due terzi di questi utilizzano anche lettere più ufficiali più o meno no ventiquattro su trentasei sono più o meno i due terzi quindi questo per tener conto di che cosa stiamo ma di cosa stiamo ragionando e quindi da qui ne deriva il fatto che i termini e i tic ci non è possibile che chi si occupa di Aizhen istituzionalmente non debba farsi carico anche di andare a intervenire in quest'ambiente
Quando noi parliamo di validazione poi credo che il dibattito in commissione con Stefano
Da probabilmente approfondito prendendoci anche dei tempi di lavoro
Attenzione c'è un documento se non sbaglio del novantuno
Dell'OMS di Ginevra
Che dice che la parola validazione relativamente le terapie complementari assume un significato specifico perché giustamente non per tutte le terapie complementari è possibile costruire delle corti in doppio cieco
Però dice quando abbiamo delle sostanze che sono utilizzate nella storia dell'uomo da secoli se non da millenni e non hanno prodotto effetti negativi
Questi per lo meno possono essere tali dati al primo livello cioè come qualcosa che non nuoce
No
Documento emessi Ginevra novantuno
è evidente che questo documento rivolto soprattutto ai Paesi del Sud del mondo che non hanno i soldi per acquistare gli altri farmaci ma che però hanno consenso interno di complementarietà con noi
Dopo di che probabilmente la possibilità di costruire dei meccanismi di validazione come modello scientifico varia molto
Da terapia a terapia perché alcune terapie doppio cieco è assolutamente impossibile da altre parti non è così così impossibile
Certo è che noi necessitiamo di studi che diano qualche risposta un po'più precisa
E
Allora io chiudo
In avanti
Prima in apertura avevo detto quali sono le scadenze istituzionali la Commissione nazionale di dicembre che sulla base di questa ricerca
E di questo libro h i d e terapie complementari che abbiamo prodotto qualche mese fa curato tra l'altro dal lato trash Hollande perché sarà la base di discussione della commissione
E mi inviato alle coppie la segreteria della Commissione d'accordo con Ortona avvierà la discussione dicembre l'obiettivo finale e che dentro l'istituto superiore di sanità
Si costruisca
Un centro di studio con la finalità della validazione
Quindi le consideriamo chiusa e non non non ci appartengono le lotte ideologiche su questa anche perché noi stessi inviamo i prescriviamo diverse terapie ufficiali e non no quindi è però il futuro non è solo questo
Allora il primo futuro immediato che di potrà interessare se sareste e tutti e se la cosa abbia interessato oggi noi credo a giugno
Saremo in grado di presentare risultati di un eguale ricerca condotta nei Paesi della Comunità europea che è stata affidata a Dalila e che stiamo coordinando che Protti in più di sviluppo più lunghi il progetto si chiama elettiva la cui Thereau pena si tratterà di là e noi Pirlo giugno siamo in grado di consegnare i risultati prima della conferenza mondiale vicini sarà molto interessante perché li confronteremo Stati in cui le terapie complementari hanno un altro ruolo istituzionale nel servizio sanitario nazionale bar come cioè sono riconosciuto l'ora alcune come queste incidono incide sull'utilizzo
Se quindi questo Giulio elettive Progetto Europeo seconda questione è stato accennato prima credo che quei tempi burocratici ma se non è dicembre i primi di gennaio
La Lila coordinerà uno studio multicentrico di sei centri clinici Brescia Milano
Firenze Roma Napoli Catania
Su la compliance e cioè l'aderenza alle terapie ufficiali da parte dei pazienti
Anche in questo caso è la prima volta che viene affidato Daria SS
Una studio di coordinamento di centri clinici
A un'associazione
La terza questione che vicino con la posso dare come sicuro ma che invece un auspicio
Noi abbiamo presentato nel bando di ricerche che scaduto il trenta ottobre l'idea di continuare questa ricerca Siddharta ma in un altro modo
Fu un approfondimento ulteriore lo illustro brevemente se finora abbiamo detto sull'universo delle persone con infezione che gli stratificata in modo di verso quanti usano le terapie complementari e con che modalità le usano adesso noi vorremmo nel secondo anno insieme all'Asi ad altre associazioni dire
Nell'universo di coloro che usano le terapie complementari siamo in grado per esempio di andare indagare un rapporto più diretto su quella terapia complementare e quello specifico beneficio anche misurabili in termini oltre che qualitativi quantitativi c'è se finora abbiamo analizzato l'universo delle persone sieropositive l'utilizzo delle terapie complementari il secondo anno di ricerca vorrebbe analizzare l'universo delle persone sieropositive che usano terapie complementari
E vedere se è possibile costruire con criteri scientifici una rispondenza tra le terapie complementari utilizzate insieme ad altre terapie e i benefici organici psicologici quanti qualitativi misurabile è una cosa più complesse come disegno scientifico ci abbiamo provato abbia presentata il trenta
Avremo mesi di tempo per sapere se c'è un
Approvazione o meno sempre in questa logica di costruire dei ponti di dialogo che ci sembra la cosa
Per lotti interessanti
Però che in colleghi giuristi lo scrivono che domani parte il centro di validazione scherzo all'istituto federali e complementari sorretta dal dottor Beretta dopo averla perché no nessuno dico perché io che sono molto interessato
Non non è una cosa che che possono è stabilire io che verrà fatto un centro di riabilitazione sono me il discorso della informazione su questo posso garantirlo perché dipende da me comunque incentivazione covo di molto più complesso che andrebbe sicuramente attraverso una serie di
Fasi decisionali leone dell'istituto però un percorso che noi oggi domani parte Centrovita Zeppetella prima sospettano fa somaro licenziare
Riservando
Siamo stati chiari ci sono del certa
Io penso è già una struttura già ce l'ha
Una delle strutture di che anche in altri paesi è usata molto per questo è proprio la struttura delle associazioni cioè da ce l'abbiamo ponte fatto bene con i pazienti solo che direi che se poi però queste strutture che tra l'altro esso di Lolita avanti sulle terapie tradizionali spesso io mi informo spesso su che cosa scrive le associazioni internazionali sulla terapia tradizionale folli sono delle pubblicazioni di associazioni americane ma anche europee che sono eccezionalmente diciamo
Nate e fate bene quindi
Voglio dire l'importante che ci sia una specie diciamo di coordinamento di il tutto che non dico che ha detto non non dico che debba essere istituzionale però che sia una cosa coordinata che si basa su un consenso sulle fonti non so come lui non è che una sua dice guarda meglio queste meglio la no ecco bisogna che ci sia una specie di rete cioè la rete di passaggio al paziente ce l'abbiamo già che tra l'altro sarebbe anche però voglio dire basterebbe coordinare la e e e ai e aiutarsi tra la parte istituzionale la parte di volontariato sulle sul raggiungere le pronti ecco questo sì
L'ultima battuta dall'Italia
Scusi non sono d'accordo c'è il il la fonte di informazione deve essere istituzionale perché prima di tutto nelle associazioni noi non abbiamo la sicurezza della validità di chi fa lo screening dell'informazione
Deve essere devono essere allocate risorse umane e risorse anche economiche perché qualcuno di leggere questo materiale buono o no che arriva dall'estero questo qualcuno deve avere la capacità la competenza professionale per capire se questo materiale va bene o no
E questa informazione può e deve essere divulgata perciò credo che sia in compito istituzionale ma magari non come centro di validazione ma sicuramente questo non non può essere un compito
Affidato all'associazione che a chi è un partito di omeopatia chi non ne vuole sapere niente comunque sono associazioni di volontariato noi usiamo figura professioniste un discorso di informazione della salute a lungo
A partire da noi queste coordinate ma noi non partono come strumenti antichi noti ramificazione dopo ragione cose dicendo che la fonte deve essere il funzionale c'è no principalmente perché ancorò medici ufficiale non sono informati e tuttora sulla malattia per quello a immensi dei medici per quello diciamo se le associazione non possono sostituire i enti pubblici per quello sarebbe preoccupante dovere informare i medici convenzione un convenzionale
Credo che sia importante che venga fatta la formazione sulla malattia
Tante di queste medicine utilizzate
E non sono informate la malattia sulla il virus della che fu sulla e
Io credo che anche questa è una cosa che
Dare la possibilità a questi medici anche loro di essere informati senza installazione enterale sì cioè chi fa una cosa del genere di quell'altro perlomeno anche per rifiutarla non so così ma la deve conoscere se vedi che pare
Credo per concludere in fondo che su questo terreno come sulle altre logiche che non riproponiamo è sempre la stessa
Noi su Comini l'abbiamo sicuramente mai fatto la scelta da un anno di professionalizzare ci c'è ormai abbiamo un centro studi che in grado di leggere di studiare gli compete rientra nelle banche dati internazionali di arrivare a presentare i trial che ancora non sono agli atti in Italia eccetera
Abbiamo prodotto questo libro che vuole essere un tentativo scientifico sulle terapie complementari in cui spieghiamo anche quali sono i meccanismi le diverse fasi della ricerca
Però rimaniamo fidi di all'origine della nostra storia
E cioè tutto questo per prendere affinché l'istituzione faccia sua questo percorso
Perché questa è l'unica garanzia che poi le persone sieropositive posso dare
Anche perché noi potremo essere fortemente esposti a spinte di altro tipo
Noi chiediamo che istituzioni svolgono questo perché non vogliamo che cerino Pallicca giorno Patrick proporci delle cose dopo salta nostra autonomia
Anche perché non devi più capitare che c'è qualcuno che comincia a essere in terapia con prodotti che tramite la Francia e Svizzera vengono fatti del Brasile e chi li propone con la terapia non è in grado di garantire dopo tre mesi chiede di interrompere questa non è perché compiuta queste presi in giro allora su questi meccanismi che sono anche di come si fa nei traccette sostanze come vengono classificati eccetera il referente detesta istituzionale noi possiamo fornire il materiale lavorato su cui lavorare
Poi però alcuni passaggi chiediamo istituzioni io non ho l'impressione appunto che ci troviamo oggi come in passato di fronte un muro credo che una farm forse rischia discutere
Mi risulta che alcuni ordini dei medici per esempio regionali no penso la Toscana siano già stati disponibili a organizzare alcuni momenti rivolti propri scritti di riflessione su questo è un percorso non è che cambiamo le cose da un giorno all'altro viene no
Vi ringraziamo moltissimo della pazienza che c'avete accorta