"Memoria storica e giustizia" dibattito promosso nell'ambito della Festa dell'Unità "Con il Cuore, il Tango, la Libertà" organizzata dal Pds il collaborazione con "Liberi Liberi" (16-20/7/97) presso il Parco Enza

Un uomo di grande freddo si è abbattuto sulla terza serata della festa di Pontecchio
La serata del primo dibattito molto importante voi sapete che all'interno di questa festa di Tango Cuore c'è un filo rosso che lega le varie giornate de il discorso legato al caso Sofri
Al comitato Liberi liberi che ospite di questa festa
Non volevamo naturalmente che i dibattiti fossero limitate esclusivamente al più al caso Sofri ma pensavamo vi ampliarlo sui termini più ampli della giustizia liberale uno dei punti che ci interessava molto
Che prezzo pensiamo che sia interessantissimo approfondire
Il punto del rapporto fra la giustizia
Avvenimenti storici avvenuti in tempi più remoti una memoria che abbiamo di questi avvenimenti e di come ultimamente della giustizia giurista portando per più per più strade di fronte non esiste solo il caso Sofri esploso sedici anni dopo
Il la la la la l'assassinio del caso Calabresi che esistono tutta un'altra serie di costa di più
Priebke
Le Fosse Ardeatine ora è venuto fuori anche la questione dei più aperta di via Rasella e così via quindi tutto un complesso di situazioni di ragionamenti gli approfondimenti che era bene affrontare ho cercato abbiamo cercato di chiamare lui
Esperienze personaggi che all'interno del del mondo dell'aria dei progressisti potessero portare comunque voci diversificate
Spesso anche voci fortemente diversificata anche molto polemiche in questo senso era previsto la presenza di Paolo Flores d'Arcais che tutti ricorderete per un attacco abbastanza sopra le righe condotto contro Boato o la trasmissione televisiva
Paolo Flores d'Arcais purtroppo è malato e non può essere qui con noi stasera il dibattito comunque estremamente vivo interessante perché abbiamo abbiamo qui con noi richiamo Cesare Salvi
Capogruppo al Senato per il PDS
Luigi ma membro autorevole può della Bicamerale che ha discusso a fondo la questione giustizia
Luigi Manconi senatore portavoce dei verdi quello che noi chiediamo il segretario che si chiamano portavoce e Sandra Bonsanti direttore del Tirreno che è quella che conduce in effetti l'incontro
Allora testati bacchetta un po'prima esperta di questa dibattiti del Titano a dei testimoni
Ribatte Carmela di sentirsi immediatamente molto netto tutti quanti perché è uno Faenza la memoria Addio mia quante cose sono successe di cui mi ricordavo magari di cui ha scritto alla mia carriera e giornalista
In realtà è vero che noi ci sentiamo arrivare eresse a questa fine verserà eccole del millennio così tutti oppressi da una quantità di avvenimenti che ancora non siamo bene in grado di incasellare di decifrare di giudicare diciamo che sostanzialmente ci sono tre
Sommariamente anche Ampa ci sono tre tipi
Di Fazi e di avvenimenti che sono accaduti in questi in questi anni
Ci sono quelli cioè che possono essere considerati come delle dei capitoli chiusi delle storie su cui ci sentiamo oramai di esprimere un giudizio completo di cui effettivamente la giustizia e su cui la giustizia
Ha ha fatto ha fatta giustizia
Ci sono invece sono moltissimi i casi di vicende
Che non si riesce bene che non sono chiuse sanno che Capitalia aperti
Tra queste io metterei subito tutte quelle che sono legate a questioni riservate quindi che hanno per esempio ha avuto a che fare
Con i servizi deviati per esempio e stragi terrorismo
Ci sono poi invece delle vicende
Il che sembra no chiuse finite e che invece continuano a spalancarsi ogni tanto ogni tanto si riaprano alza pensate esempio al caso Moro che ogni momento
Ma sembra ci sono stati cinquanta tra scienza e tutte le condanne poi si riapre e così via
Ma e ci sono anche fatti più lontani
Che arrivano al periodo della guerra dell'ultima guerra
Ecco e quindi il problema è proprio quello della memorie della giustizia
Quanto si deve andare indietro nel tempo si può andare indietro nel tempo per reclamare giustizia di quei casi che sono rimasti ancora aperti esiste invece un momento in cui si deve dire basta adesso la giustizia non ci ha più a che vedere c'è qualche altra cosa c'è la storia cioè l'Istat ci sono gli storici c'è
C'è il rapporto tra la gestita la memoria e la politica come voi sapete i politici raccomandano sente di avere poca memoria perché non si può fare una buona politica è ricordata si troppe cose quella è un problema
La memoria ecco di tutte queste cose io vorrei che riuscissimo a parlare stasera magari facendo anche qualche incursione in cose a noi un pochino più più vicine
Ma appunto partendo da quella prima domanda forse facciamo un breve giro
C'è un Periodo
Un momento della storia in cui si deve dire basta
Adesso qui non riguarda più la giustizia qui non ci devono essere i processi non ci devono essere i giudici ma ci devono essere gli studiosi gli storici coloro che hanno studiato a fondo che hanno raccolto le testimonianze che conoscono quello che le persone hanno tramandata vanno studiati documenti gli atti sono degli studiosi degli e Sperti dei tecnici ecco io penso che possiamo cominciare a questa domanda fai vedere un pochino quali sono dopo secondo me invece le pagine aperte quelle chiuse vediamo un attimo in queste pagine aperte chiuse che quali avvenimenti possiamo inserire Cesare
Forse bisogna distinguere perché le
I temi che vengono evocati non sono non sono tutti uguali c'è certamente è una alcune cose francamente curiose aberranti il fatto che si possa pensare ad aprire processi per esempio come quello di via Rasella
Non solo
Qualcuno ha fatto il paragone col processo Priebke il paragone non sta in piedi non solo berrà il giudizio storico e morale che si deve fare
Fra come dire aggressori chi si ribellava all'aggressione perché questo potrebbe contare poco da un punto di vista giuridico
E ma perché Priebke era uno di quei
Personaggi del sistema nazista e che si era nascosto era fuggito ora scomparso è stato ritrovato e quindi rintracciato e quindi si fa adesso è un processo che non si era voluto fare prima
Via Rasella i fatti erano tutti ampiamente noti già esaminati dalla magistratura
E che aveva dichiarato negli anni cinquanta che era stato un atto di guerra c'era stata una mini Istia improvvisamente si riapre un processo sulla vicenda nota nei suoi fatti né sui protagonisti nelle persone che li riguardano
E qui certamente c'è da dire che e c'è un elemento certamente di anomalia di aberrazione questo voler fare di fatti storici un una un un un un processo giudiziario
Per le altre questioni bisogna distinguere molto
Intanto avendo sempre come punto di riferimento il criterio della legalità delle regole delle garanzie si tratta di vedere se queste regole queste garanzie sono state rispettate oppure no
Si tratta anche di valutare dal punto di vista della della coscienza comune
Se i fatti ai quali si fa riferimento sono effettivamente chiusi nella coscienza di un Paese oppure no
Ho trovato nasce un'altra cosa aberrante di dibattiti e ci sono stati delle scorse settimane quando improvvisamente sì è sembrato qualcuno non si è capito di mai diventato terreno di discussione
Fare un collegamento fra la legge sull'indulto rispetto anche ai fenomeni di terrorismo di estremismo degli anni settanta e negli anni Ottanta e l'ipotesi di un'amnistia per Tangentopoli
Non solo perché sono fatti completamente diversi non solo perché l'indulto è un'altra cosa rispetto all'amnistia se mai ci potremo tornare dopo su questo punto ma anche perché del tutto chiaro che quel fatto tragico che sono stati gli anni di piombo e finito per fortuna non ha lasciato tracce
Mentre il problema della corruzione della tentazione per il potere politico e non solo per il potere politico di procedere a usare questo potere per in modo in modo illegale a fini di arricchimento a fini di parte
Esiste ancora forse purtroppo ci sarà sempre anche se è finita diciamo la parte più più più drammatica quella che ha portato alla fine di tutta una vecchia classe politica quindi credo che molto importante sia distinguere
Non tutte le cose stanno sullo stesso piano non c'è né da voltare pagina e da dimenticare sul tutto
Ma nemmeno però c'è su tutto Dada attualizzare soprattutto su tutto da farne materia di giustizia di processo penale bisogna molto distinguere perché sono state messe insieme cuocete sono molto diverse fra di loro
Ventisette accordava anche su via Rasella
Certamente son d'accordo su via Rasella questo invito alla distinzione credo il fondamentale criterio che dobbiamo adottare
Siccome condivido una buona parte delle cose che ha detto Salvi non le ripeto
Questo distinzione l'applicherei in particolare
A questi due campi
Vi possono essere scelte in materia giudiziarie e penale
Scelte molto diverse contestabili
Ma il criterio che dobbiamo adottare che queste scelte mai devono funzionare come metro di giudizio storico
Mi spiego con le lenti Colli l'esempio più semplice più città trovo più interpretato il male interpretato l'amnistia che il ministro della Giustizia Togliatti volle per i fascisti
Quell'amnistia
Come qualcuno sa fu per esempio contestata da una parte diciamo della classe politica e intellettuale dell'epoca perché venne interpretata come una riduzione della vigilanza nei confronti di quello strumento che si riteneva necessaria per all'epurazione dello stato di coloro che fascisti
Durante il regime avrebbero poi continuato ad occupare settori e apparati fondamentali delle istituzioni democratiche
E tuttavia quella misura l'amnistia resa quindi ha pochissimo tempo dalla conclusione della guerra e di un regime così lungo che avremo presso l'Italia
Per come fu voluta e per come fu applicata non rappresentò l'azzeramento dei giudizio storico sul regime fascista
Che noi siamo d'accordo o meno con quel provvedimento l'importanza fondamentale era che quel provvedimento non significasse e non ha significato
Come dire
Assoluzione delle responsabilità storiche e politiche morali del regime fascista
Allora il problema fondamentale è proprio questo
Nel campo dei provvedimenti giudiziari penali legislativi le scelte possono essere dettate da considerazioni le più diverse
La questione fondamentale e che mai quelle misure possono significare azzeramento della storia del giudizio che noi dobbiamo dare sulla storia e soprattutto ecco il discorso
Che richiama la questione politica la questione via Rasella di via Rasella la questione del revisionismo storico mai dobbiamo dimenticare che per quanto tempo possa passare le vittime restano vittime gli aguzzini restano aguzzini se noi siamo in grado di conservare questa discriminante fondamentale che trascorre degli anni il passare dei decenni forme di pacificazione non azzerano le responsabilità
Non confondono quindi vittime aguzzine voi i provvedimenti che di volta in volta si possono prendere saranno valutati in base ad altri criteri
Però in tutto quello che tu dici c'è una c'è un giudizio molto netto che deve precedere appunto ecco messe in questo momento mi pare che il dibattito sia un po'confuso
Sul proprio sul problema delle chi erano le vittime chi erano gli aguzzini e che cosa si debba oggi
Provare quale debba essere il metro con cui il comportamenti nei confronti di chi discende diciamo dalla parte delle vittime di chi discende dalla parte degli aguzzini in Toscana c'è proprio adesso una grossa
La grossa polemica sul fatto che ha Seravezza volevano fare
A Sarzana una mostra
La sulla sull'immagine
Del Duce cioè l'immagine dell'uomo della Provvidenza in disegni e cose lasciate cioè qual era la pubblicità che si vedeva del del Duce
Ecco questa è fare organizzata da un uomo di sinistra che ci ha pensato molto a lungo dopodiché esorta invece la coscienza popolare i partigiani eccetera hanno detto no qui non si fa
Diliberto nettare al capogruppo dei Rifondazione alla camera a anche lui è intervenuto in maniera facendo capire di non aver forse ben capito
Di che cosa si trattava ma questo lo ricordo solo per dire che c'è in questo momento un sovrapporsi di a di posizioni che rendono non del tutto a limpido il dibattito in questa senza guarda se mi consente riprendo quello che dicevano collegate entro proprio nell'attualità
La evocato Cesare Salvi la questione dell'indulto perché c'è saldi io e altri siamo affezionati all'idea di un indulto rispetto ad altri provvedimenti perché l'indulto non cancella il reato
Non cancella la pena
Non Az quindi non annulla quindi il giudizio politico-morale su cos'è stato il terrorismo semplicemente riducendo la pena per coloro che in virtù delle leggi speciali è vero all'epoca condanne maggiori di quelle che avrebbero avuto se non avessero commesso quei reati per i fini di terrorismo
Oggi che il terrorismo è stato sconfitto non esiste più come minaccia si può restituire a quell'appena una misura equilibrata col provvedimento dell'indulto viene salvato il diritto e il dovere dei cittadini di formulare un giudizio storico politico e morale su quei fatti sono gli autori di quei fatti
Dopodiché sì introduce un elemento che riequilibri ecco bene che all'epoca furono effettivamente ab norme ecco allora chiederò Anzac Salmi a che punto è questo dibattito in Parlamento e quali sono
Le possibilità che in maniera abbastanza rapida abbiano uno sbocco
è difficile dare una risposta perché ogni volta che si affronta questa questione riemerge
Come dire il dubbio che con una legge stiamo parlando della legge che prevede l'indulto per Rai reati commessi negli anni negli anni di terrorismo
Viene affrontato questo tema come se si trattasse di cambiare o di dare un nuovo giudizio storico e politico su quella su quella fase
Qui ha ragione Sandra che c'è un dibattito anche che viene fatto nel due giornali politici in cui voi si rischia di fare un fu Fidone fra cose diverse ci sono dei valori portanti che non può di bisogna sempre ripeterli perché non possono essere messi in discussione
Non solo antifascismo il fondamento sull'antifascismo di questa Costituzione io penso che noi nel nuovo testo dovremo ribadire la validità della norma che vieta la ricostituzione del partito fascista perché diciamo è un atto fondativo della nostra democrazia così come Suazo è Alleanza nazionale la voterà
Ma penso che se c'è una coerenza fra le posizioni che hanno assunto come erano ragione per dubitare non dovrebbero votarla diciamo non non vedo ragione Mennea un'intenzione provocatoria
Questa cosa che sto dicendo nei confronti di Alleanza Nazionale un richiamo è un richiamo alla coerenza perché è una norma come dire che esprime le regioni per le quali si non solo le ragioni storiche di origine di questa nostra democrazia le ragioni per cui abbiamo voluto nel fare le riforme costituzionali
Non scrivere una nuova Costituzione ma scriverà
Riscrivere la seconda parte della Costituzione così come quando si parla della questione del di questa legge sull'indulto agli ex terroristi come se i promotori di questa legge dire sostiene volessero rimettere in discussione una verità storica morale anzi io credo che uno dei momenti più alti della democrazia italiana fu quando ci fu una larga intesa fra forze politiche anche molto diverse sul tante su tante questioni come erano allora la Democrazia Cristiana il Partito comunista sulla linea della fermezza nei confronti del terrorismo
Però uno stato che è davvero forte sa anche essere giusto problema la legge sull'indulto esattamente quello che diceva Manconi allora furono date furono introdotte delle leggi di eccezione probabilmente era giusto farlo
Che prevedevano pene molto più pesanti per gli stessi reati quando erano commessi con finalità di terrorismo
Fu fatto perché c'era un pericolo
Adesso che il pericolo è passato non si tratta di cancellare di azzerare di a mischiare di perdonare si tratta di riconoscere che proprio perché quel pericolo è stato sconfitto ed è stato sconfitto con gli strumenti della democrazia la stessa democrazia può dire adesso gli ultimi commi sulle pene non te le annullo
Che telefonico misuro
Come sarebbero state se tu quello stesso delitto lo avessi commesso fosse considerato un delitto comune
è un discorso di equità è un discorso di una democrazia forte non di una democrazia debole però ogni volta che lo siano introduce appunto si apre un Tivoli discussione come quella alla quale tu facevi riferimento che rende tutto più difficile
Io ho letto questo preferisco la via dell'indulto alla via delle dei provvedimenti di grazia perché mentre l'indulto come dire eguale per tutti e parte da un dato diciamo appunto questo riequilibrio delle pene provvedimento di grazia che in alcuni casi può anche essere necessario come strumento giuridico e sempre un provvedimento individuali un provvedimento di clemenza ecco due cose su sempre sull'indulto primo vorrei capire se se questo dibattito poi alla fine si concretizzerà in qualche qua insomma quali sono veniamo alla al punto centrale del dibattito e anche del tema che ci definisce un po'tutti qua quali sono le possibilità che Adriano Sofri esso dai compagni possano in qualche modo usufruire in tempi non lunghi
Di un provvedimento di questo genere degli perciò per il discorso è diverso perché mentre per l'indulto stiamo parlando di persone che nella gran parte dei casi hanno scontato anni e anni di carcere
La questione di sopra una questione diversa perché voglio dire il mio pensiero a questo a questo riguardo io partecipai qualche anno fa in un dibattito a Milano io non conosco non conoscevo Fofi l'ho conosciuto in quell'occasione chi era una dopo una delle tante sentenze glielo avevano riguardato dopo la prima era da gennaio e dunque per e io dissi Lagos cioè io se dice giustamente in questi casi è necessario che ci sia un processo giusto però non sono in condizione di giudicare perché non conosco le carte ed è giusto dire così
Dopodiché sopprime mandò un biglietto conto Gentile i cui disse guarda e io ed è vero però adesso le mando ti mando non mi ricordo come come le carte così mi fa la cortesia con comodo avverte di di leggerle
L'ho fatto e ho letto anche quest'ultima sentenza io non so e non sono elementi credo che nessuno sia in grado di dire innocente o colpevole che cosa esattamente è successo
Non spetta a me dirlo so che quella però che in un processo penale per condannare una persona ci vogliono prove convincenti
C'è un principio nella nostra Costituzione comprensivo di civiltà la presunzione di innocenza
Dalla lettura del processo giudiziario contro Sofri ripeto io non mi pronuncio su colpevolezza e innocenza perché mi spesso non mi spetta mi pronuncio però per dire non c'erano le prove per condannare c'è una sentenza ingiusta da questo punto di vista che diciamo un quel quel tipo di vicenda giudiziaria
Porta a portare un secondo me ha un esito non giusto a un esito non giusto perché credo che si possono essere veramente dire leggendo gli atti del processo che non c'erano gli elementi per portare un giudizio di condanna
Quindi qui il problema è diverso il problema è come si rimedia quali sono gli strumenti che si hanno a disposizione per rimediare a quello che a mio avviso l'avviso di molti altri che hanno letto serenamente
Credo di poterlo dire perché spesso si dice c'è una campagna degli amici di Sofri di quelli che erano i suoi amici fin dall'inizio io un'altra storia con come ho ricordato adesso
Nemmeno lo conoscevo se non in quell'occasione per quell'occasione gli ho avuto me poi salvo qualche scambio di biglietti ho avuto occasione di di parlarci
Qui qui il problema è diverso come si rimedia ad una sentenza ingiusta che cosa diverso dal problema dell'indulto
Ecco io recentemente ho ritrovato mannaggia alla memoria mio quadernetto di appunti presi quella mattina sul cadavere di di Calabresi mi ricordo benissimo la scena eravamo tutti la ricordo effettivamente le prime
Imprecazioni perché della polizia giustamente vale a dire era morto uno dei loro quindi c'era tutta l'emotività del momento ma immediatamente allora la rabbia era rivolta contro Camilla Cederna contro altri giornalistiche avevano
Accusato Calabresi della per la morte di Pinelli
E ricordo anche la sera ricorda la sera avanzata in alcuni librerie di di Milano
Dove appunto di Giovanni
Amici di Sofri discutevano di quello che era successa
E ricordo le parole sostanzialmente l'espressione
Diciamo di soddisfazione espresse in quel momento
Ecco recentemente soffrire ha detto delle cose molto belle sul peso delle parole
E di quanto
Ci sia da riflettere su come mentre per delle persone diciamo normale o preparate il peso delle parole sia uno che cosa è che cosa sia invece per delle persone deboli a delle persone
A che non hanno riflettuto abbastanza sulle cose ecco questa questa dibattito sul peso delle parole mi pare che abbia investito un po'tutti
I vecchi militanti di di latta continua tra alcuni
Vorrei vorrei sapere anche una una tua opinione su questo punto oltre ovviamente a quello dell'indulto se poi
Intanto
Io vorrei dire che
Le parole che il tuo è ricordato a proposito del peso delle parole
In forma non così diversa
Soffrì ma con soffre in molti al Torrino
Le dicemmo
Esattamente il venti ventuno anni fa
La riflessione difficile aspra anche dolorosa
Che sia Viglione venne affidata a questo va detto
Non come un merito ma certamente come semplicemente un dovere
Tardivamente assumemmo
Già due decenni fa
E di questo c'è traccia ci sono libri scritti articoli dunque c'è la prova provata
Certamente sono percorsi lenti e compra Vittori che quindi possono conservare zone di ambiguità
Che solo il passare degli anni consente invece di portare a chiarezza
Io però devo dire che così come Sandra Bonsanti ricorda
Quella mattina
Voglio parlare di quello che sì per me
Invece il momento cruciale della mia memoria
Di persona
Che per una serie di circostanze
Coincise con la memoria
Di un segmento della mia generazione
Io nel mille novecentosessantanove avevo esattamente ventun'anni
E
L'attentato alla Banca dell'Agricoltura del dodici dicembre
Venne vissuto da me
E da molti che aveva la mia età
Esperienze simile alla mia
Forme di vita coincidenti venne vissuto come un'esperienza traumatica che successivamente
Vedemmo come una sorta di fine dell'innocenza
Per nove le bombe alla Banca dell'Agricoltura aggiungo
La morte di Pinelli
Rappresentarono proprio la fine dell'innocenza in che senso
Eravamo un pezzo di generazione che
Si era formata stava crescendo stava realizzando le proprie idee definendo il proprio sistema di valori
Nel movimento collettivo un movimento collettivo quello della fine degli anni sessanta che era di contestazione di ribellione
Che ricorreva a forme di lotta
Certamente anche extra legali quel tradizionali del movimento operaio la manifestazione di piazza lo scontro con la polizia
E che riteneva che quel movimento collettivo con quelle sue forme di lotta avrebbe creato un società diversa
Sapevamo che lo scontro era aspro che di fronte a noi c'era un sistema di potere robusto che risponde IVA eccome che reagiva eccome alle nostre forma di lotta non avevamo previsto che è quello che ritenevamo il nostro nemico potesse ricorrere a uno strumento come le bombe esplose
Quel pomeriggio alla Banca dell'Agricoltura in piazza Fontana da questo punto di vista quelle bombe furono per noi la scoperta
Della violenza possibile contenuta in quello scontro conferma ed esemplare non in questa scoperta quale fu poi per voi cioè quello che voglio dire se si è che molto spesso in questo dibattito quello alla fine degli anni sessanta e gli anni Settanta
Io senta nelle parole e nei ricordi di chi ci ha partecipato alla contestazione movimenti non parla alta al terrorismo
Ma un assalto di non dico quasi mai codino Stalin sia tutto sommato ma sentite come un tempo eroico io lo ricordo come un incubo cioè io devo dire la verità è come se avessimo vissuta in dove Italia e dire se io andavo tutte le sere perché pari gli omicidi arrivavano alla sera
A sul a raccontare l'uccisione del di un ragazzo poliziotta arrivato dal Sud che nel saldo e venti le di un magistrato che non di una di un servitore dello Stato servo dello schema
è è ovviamente non potevo pensare nessuna
Che faceva quel mestiere lì e che che viveva in quell'Italia lì poteva pensare che ci fosse accanto accanto e non sufficientemente distinto perché non eravate abbastanza preparati a riconoscere il nemico questa senza un movimento che non da subito
Si metteva aiutare a cercare i responsabili e capito cosa voglio dire no non me fra intendere perché sono parole nota ecco però io credo che a molti compreso ai parenti delle vittime ora pareva che a sentire anche a un attimo Salvi su questo punto
Ha una parte d'Italia sia colpi età da questo ricordare inducono mutano
Di punto abitano di eroismo no a quell'è stato un periodo drammatico triste che ora io sono d'accordo con l'indulto
Si può in qualche modo superare non chiudere come dice perché non non cancella la pena ecco
Però io parlano pacatamente ti chiedo una sola mia parola credevo che i eroismo occupa un po'con lo stadio
Una sola parola
Valutati parole parla di un tono Armando tutti insieme ricordate che cosa notata e non dite subito viavai gente morta proprio a lei io sto ricordando da solo un orrendo periodo drammatico di questo Paese che è stato superato
Per merito di una posizione di fermezza
Che è costata molto perché io so quant'è costata Berlinguer a la Malfa Morra tutti quelle che lo sostenne erano non era facile essere dalla parte della fermezza anzi comunque io no io sto ricordando da solo e sono abituato a ricordare da solo e questo mi fa un nemico giurato del reduci dicemmo ed è una giù ogni mia polemica con Sergio Staino che invece è un reduce
E soprattutto nessuna nostalgia a maggio è vero
Nemmeno una virgola di vandalismo Annamaria e soprattutto sanzioni in cui sono stati no son convinto desiderato e se io ho dato questa implosione la ritiro immediatamente
Ma soprattutto non va dimenticato che stiamo parlando e tu hai citato una fase successiva
Io finora sono mi sono fermato al dodici dicembre mille novecentosessantanove tu stai parlando del settantadue no no medesima perequate al sessantacinque no i morti che tu
Il record per i morti i morti di cui tu parli sono dal settantadue in avanti io posso dire però ora ora ora abbiamo la parola Carbonara solo un attimo posso dire per concludere questo ragionamento aspettai spetta il io posso dire conclude questo ragionamento
Che quando
Va da sé no c'è comunque c'è c'è un po'il pubblico che vuole Meredith concludo part posso posso lo faccio non hanno spesso no dico quando io negli anni ottanta feci una ricerca
Per l'Istituto Cattaneo di Bologna sulle biografie dei terroristi
Quello che in queste biografie emergeva con nettezza
In un numero rilevante di queste biografie era che proprio la strage di piazza Fontana veniva indicata come il momento di passaggio
Quello che indusse
Una quota assolutamente minima
Addirittura irrisoria
Di quei movimenti di quella generazione
A passare alla clandestinità e al ricorso delle armi per questo io cito quell'evento è quando uso la formula che forse ha creato un equivoco fine dell'innocenza
La uso figuriamoci se con accenti eroici o nostalgici ma con accenti drammatici perché quell'evento lì così fu vissuto anche non semplicemente da il movimento di contestazione giovanile che era solo un soggetto uno ma da quella grande movimento di trasformazione sociale che non dimentichiamolo nel mille novecentosessantanove aveva visto come protagonista attivo il principale il movimento operaio e giustamente quella strage così venne vissuta come un attacco a quella stagione di conflitti che poi
Hanno prodotto grandi riforme le principali riforme del decennio successivo
Settori questa vicende come e Successo
A partire dicevo dal settantadue in particolare settantatré settantaquattro settantacinque hanno prodotto il terrorismo cioè i morti quindi l'aspetto davvero
Perché tu richiamati non c'è il minimo dubbio che questo è avvenuto ma
Una ricostruzione storica che ente nemmeno per un secondo come io avevo già anticipato attenua responsabilità morali politiche e penali questo è indubbio ma la ricostruzione storica a mio avviso è utile
Passiamo
Passiamo Pollari mi ha chiamato anche in causa ride ribatto brevemente sul fatto che a me dispiace essere considerato un reggiseno tutto il mio lavoro è sbagliato perché
Johanna non verrà lanciata una protagonista è l'ho fatta romana e nazionale del gioco stava spostandosi risolvere insieme la posizionano ad Amanda Antonio nato deviando il bersaglio
Bravo bravo datore di farlo su qualcun altro amano non sostare saldi no dai microfoni qualcuno che non c'è lei probabilmente un bagaglio e Mario Calabrese
Ma Suma ma Pubblico ministero appunto non no non non sostengo che lavora lavora guardando molto avanti spero da questo punto di vista quello che mi preoccupa che forse non è voluto ancora abbastanza chiaro e quando invece questo giudizio storico sulla memoria sugli avvenimenti storici se l'assume il giudice questo vile occupa molto
Che è forse l'elemento che mi interessava di più ecco che era un po'alla base anche del dibattito quando la magistratura si mette all'interno di analisi esce dall'analisi specifiche di un presunto delitto
E comincia invece a spaziare a voler dare delle delle condanne o delle assicurazioni sul periodo storico
Però oltre a questo ci sono anche domande però qui dal pubblico vorrei le sigle li raccogliamo un po'proviamoci
Cioè io al contrario di Sergio penso che forse il giudice un po'di ricostruzione sta un po'di ricostruzione storica al giudice farebbe comodo si richiamo quel procure
Purché questo si faccia senza un'ansia di contrazione o di estensione del periodo storico in esame
Per esempio voglio dire che quando la Bonsanti ci dice appunto il vittime di stabile dei servitori dei servi dello Stato e bisogna porre delle date a questo ragionamento
Cioè vedere qual è la consecutio perché magari se lo facessimo
Scopriremmo delle indicazioni che sono molto interessanti di potrebbero rimanere interessati proprio fino al caso che ci sta più a cuore che è quello di Sofri Bompressi e Pietrostefani
Cioè è indubbio che il commissario Scar Calabresi è stato assassinato non è assolutamente certo che sia stato assassinato da qualche cosa che derivi
Da quella sinistra cioè non esiste una prova non esiste una circostanza non esiste un ragionamento finito su questo alla Magliana onere economico arrivare a pezzi sappiamo che il commissario Calabresi che potremmo a
Tra virgolette molto chiamare servito c'era un servitore dello Stato
è stato assassinato ma non possiamo attribuire questa morte a al al movimento alza la maison al voglia alla memoria dell'afa forse forse non ha mai a spiegare poi se non si è spiegato nata fino alla villa Reale appagato dalla UE farà cioè per noi che eravamo invece già Grandini
Fino al mille novecentosettantadue io le domande lei qual è il servo dello Stato il servitore dello Stato
Che è stato assassinato un nome un nome prima del mille novecentosettantadue sì ma perché lei è data al mille novecento allora io invece vorrei ancora dare un le dicembre del mille novecentosessantotto
Ma lo vorrei ricordare a tutti perché stiamo facendo una riflessione
Credo trae amici insomma molto molto pacata
Ma nel dicembre del mille novecentosessantotto a dei giovani tra i quali io ero che avevano deciso di protestare contro lo spreco dei lorsignori nella notte dell'ultimo dell'anno
E allora noi insieme ad altri che sono anche qui presenti pensammo bene di andare a tirare dei pomodori davanti a un night club
Chi era la bussola e io mi denuncio come un tiratore di pomodori anzi un'organizzazione della tirata dei pomodori perché portai non il mio pomodoro ma la cassetta che di per cui altri potevano accedere a questo gesto
Ma la risposta la risposta a questa azione
Sono stati i colpi di pistola di una pistola trovata e quindi una pistola certa non come quella dell'omicidio Calabresi una pistola ritrovata che apparteneva all'Arma dei carabinieri che la pistola di ordinanza
E che afferito in maniera determinante perché ancora il portatore
Di quel colpo di pistola si chiama Soriano Ceccanti
Siede su una sedia a rotelle pure avendo vinto qualche medaglia Dorio delle Olimpiadi per la scherma cioè continuando ad essere un uomo a vivere un errore della nostra nazione allora io a chi fa le contrazioni storiche
Vi chiedo sempre per favore
Puntualità precisione documentazione vedrete che ci le vedremo delle soddisfazioni
Un altro
No anzi
Io sono uno di quelli degli anni settanta quelli che avete chiamato terroristi
Sotto arrestato a Torino nel settantacinque
E mi son fatto sedici anni di prigione sono di Reggio Emilia richiamo Paroli Tonino
Il discorso i temi dei rischi di testa se erano
E centrale la memoria e la giustizia scusa ma sedici anni di prigione da per cosa pudore no parlate dagli anni Settanta evidentemente parlavo delle Brigate Rosse
Per associazione sovversiva costituzione di banda armata
Ovviamente eroga i primi e quindi non ho nessun reato non ho una parte lesa insomma
Oh ma avevo trentacinque o quaranta mila fare Linda va bene perché Pisapia agli altri di Milano Connor codici di proprio di procedure per penale anche Steve continuato M. è andata bene con sedici anni comunque
Il problema che io questa sera secondo me è difficoltoso ed è difficile da affrontare correttamente perché c'è un un grande mantello di ipocrisia attorno a queste iniziamo subito dal discorso della revisione storica parlata prima da Salvi rispetto che io condivido quello che diceva anche Lou insomma
Io proporrei sottolineare che un punto particolare della regione storica e quindi del a rivangare o del criminalizzare una storia trascorse Pippo Fosse Ardeatine
è partita paradossalmente non dalla destra ma dalla sinistra quale già Emilia specialmente chi ha sollevato il problema del triangolo della morte no qui a Reggio Emilia no
Di chi sa parli così via no
Ovviamente non attribuendo a chi è stato condannato innocentemente la responsabilità il tribunale ma attribuendo a voi alla sinistra che non avrebbe contribuito a a svelare una serie di cose no ovviamente c'è un grande pistard di verità
Guarda caso si parla sempre del triangolo della morte del post guerra a Reggio Emilia Modena Bologna
E non si richiede niente per esempio dalla volante Rossi di Milano forse paga Reggio Emilia città o o o regione rossa e più e più pertinente a questo tipo di di di revisione quindi direi che la revisione è partita dalla sinistra caro Salvi e non vale stress adesso poi arrivano a a a a capovolgere a capovolgere anche la storia delle dei capi ISMEA romana delle Fosse Ardeatine dobbiamo darlo
Al dobbiamo dalla responsabilità una serie dei revisionisti dentro al tuo partito principalmente principalmente il tuo partito
Rispetto perché parliamoci chiaro quando si parla di giustizia quindi di leggi
Noi sappiamo benissimo che c'è un rapporto diretto e dinamico tra trasgressione leggi
Delle leggi che noi disponiamo sono stati storicamente dei crimini
Non tutti i crimini si fanno leggi ma sicuramente tutte le leggi sono state nei crimini prima di diventarlo sì a partire anche la più semplice come del divorzio un crimine poi si fa diritto diventa legge
La così si il diritto della donna nel corso dei secoli tutte le leggi democratiche sono stati di crimini quindi ti chiamo cioè bengala testo molto per tutti che c'è un rapporto dinamico tra delitto e leggi tra diritto e delitto
Le leggi vera fase nascente onora fasi non sente sonda cremini poi la legge torna crimine alla fase morente c'è un processo dinamico di crescita morte continua quindi la revisione a un verme Scolari
Comunque la siamo perde parentesi resi apro questo discorso va avanti per molto lo conosco bene questa storia qua ridere Area rientriamo nel discorso più pertinente tanto saluto
Con
Con piacere questa impostazione sia di Salvi che li Mancuso rispetto al problema indulto
Non comune l'indulto perché io mi sto adoperando NCT sociale anche quel parlamentare insieme ad altri compagni per questa questione qua in prigione in prigione
In Italia non solo chi sono duecento persone e qua e altri duecento esiti ma ci sono delle persone che sono cento tra ventidue anni ventitré anni addirittura non hanno assolutamente Ricci scandalismo tutti voi dentro per ventitré anni chissà che ammazza allora in Egitto uno Paolo Maurizio Ferrari il primo brigatista arrestato un operaio della pira
Oggi promette e rapporti con idee con le leggi o con noi certe è una vergogna che ti sia uno da ventitré anni in galera neanche il furto Sudafrica c'era una situazione del genere
Neanche il fuso d'Africa casino totalitaria grazie
Prego San ma io credo che bisogna diciamo non voglio polemizzare con chi ha fatto sedici anni di carcere lui mi disse se ha commesso dei reati viali appagati
Bisogna però ricordare un po'le cose come stanno certe scelte non erano obbligate
Ognuno ha la sua storia e questo non deve consentire di giudicare la storia degli altri come singole persone perché ognuno sa nella sua coscienza quello che ha fatto è perché però io credo che dei discrimini ci siano e vadano posti io ho cominciato a fare già che c'è questo clima un po'di ricordo io non s'aggira per una fase che quella nella quale mi sono avvicinato alla politica non credo di essere più molto più vecchio di lei Manfroi
Ed è il periodo che va dal sessantasette al sessantanove
Qui io del movimento studentesco il periodo che c'erano in cui c'erano tante speranze di cambiamento era anche una società che cambiava essa del periodo l'autunno caldo delle occupazioni all'università
Io che non ero di sinistra non velivolo da una famiglia di sinistra uno studente fuori sede ho scoperto la politica anche la la la la politica come voglia di cambiamento come speranza di cambiamento
O le cose son comincia da cambiare ognuno ha fatto la sua scelta io feci quella di iscrivermi al partito comunista
Credo che quella scelta di allora e nelle scelte che ho fatto successivamente ci sia una coerenza ma ripeto non lo dico per dire che l'unica strada possibile con le idee e le speranze anche le utopie gli avevo che avevo allora
Dopodiché io una delle motivi principali per i quali Contin considero non solo ovviamente perché io non credo che si possa Dio rizzare così semplicemente
Che ciò che diritto diventa legge
Quando c'è il ricorso alla violenza contro le persone
Prima di fare il passo di giustificarla ci devono essere circostanze gravissime io non credo affatto che ci fossero allora questa circostanza e non credo che questo debba essere azzerato anche nel giudizio di adesso
Accade però qualcosa che ha ha aggravato le condizioni della democrazia e delle garanzie in questo Paese quindi ci fu il mio un irrigidimento allora dello Stato
Ci fu anche l'organizzazione di apparati di corpi speciali
Debbono continuare ad andare alla deriva il rosso di Genova tutte queste cose uscite di questi giorni sono le ricadute degenerate di quella fase
Cessata una delega alla magistratura c'è stato una sinistra che è stata costretta anche a presentarsi con un volto duro un volto anti garantista che non è proprio dalla sinistra non è delle sue tradizioni chi è difficile faticoso riconquistare adesso
Anche quella è stata una colpa per la democrazia italiana anche sotto questo aspetto
Io sono diventato parlamentare del novantadue uno dei miei primi atti legislativi è stato quello di presentare la proposta dell'indulto non ci sono arrivato adesso anche per questo ragionamento anche per questo ragionamento
Che cioè una democrazia deve e come dire essere il più possibile e giusta il più possibile qua enorme dimensionare sì nel momento in cui il pericolo è passato però penso che il pericolo allora ci fosse
E che una delle conseguenze più negative di quel periodo accanto a ai dolori che tante persone innocenti hanno hanno dovuto subire è stata proprio questa che lo Stato italiano rispetto a una fase era quella che si apriva si poteva aprire alla fine degli anni sessanta che non era lo stato dell'indurimento repressivo sull'onda del sessantotto venne appunto referendum sul divorzio vennero battaglie per i diritti civili renano battaglie per i diritti di in fabbrica
Molti passi indietro sono stati fatti anche per questa ragione anche per questo motivo e credo che tanto più si può essere coerenti adesso comma usciamo da una battaglia in Parlamento per dire quanto poco sono convinto che sia giusto in genere
Che la pena sia sia in cui abbiamo approvato l'abolizione dell'ergastolo in Senato
Ed è emerso lì voi qual è il vero garantismo e qua e non lo è perché tutto il Polo tranne una parlamentare ha votato contro addirittura abbandonato la Commissione la Comi lavori della commissione Giustizia considerando grave questo fatto io considero anche se so che può essere impopolare
In un momento in cui c'è anche una richiesta di di sicurezza da parte della gente di paura per crimini non più politici per fortuna ma ordinari dieci sono credo che bisogna ricostruire una linearità e una volto
Che la sinistra deve avere il volto di garanzia anche quando è impopolare
E incivile che secondo me in una nazione democratica che ci può essere posso essere una condanna al carcere a vita e giusto cercare di abolirlo
Ma tutto questo deve essere separato credo dal giudizio su quegli anni e su quel periodo perché altrimenti si fa confusione le idee non sono non sono più chiare
L'indulto o l'abolizione dell'ergastolo il garantismo nel processo penale il riforme che rendano difficile o impossibile
Impossibile o forse c'erano ci si riuscirà mai ma molto più difficile di oggi che ci siano persone che possono essere incarcerato ingiustamente
Tanto più questo discorso di civiltà giuridica può andare avanti quanto più non dipenda come dire una una una assolutoria generalizzata di tutto quello che è successo perché a quel punto non si capisce più niente non si riesce più a fare
Questo discorso di civiltà giuridica che invece in Italia si deve fare deve farla innanzitutto la sinistra
Posso fare una domanda
A balconi
Vigili tornata da poco Toni Negri ecco io vorrei chiederti a te oggi
Quali sono state le differenze fra la vostra posizione nella sola sostanzialmente riviste rilette diciamo oggi dopo che sono passati tanti anni
Tanto
In questi discorsi
Dove la precisione storica davvero importante
Spesso si dimentica che l'organizzazione alla quale io appartenuto insieme appunto a Sofri Pietrostefani Bompressi
Si è sciolto nel mille novecentosettantasei
Dunque
La nostra vita le nostre scelte i nostri comportamenti parole atti diciamo
A partire da quella data
Seguono traiettorie individuali
Percorsi che erano di ciascuno di noi non più collettivi e questo è già una risposta credo a quello che tu stai chiedendo nel senso che appunto
Io gli altri
Richiamati qui nella discussione compagni che adesso stanno in galera
All'epoca avevamo fatto già scelte diverse
Rispetto a quelli di Toni Negri e di altri che invece ancora stavano dentro ipotesi di organizzazione
In termini invece diciamo
Ancora una volta storici ma riferite all'arco di vita precedente
Va detto questo Lotta continua
Certamente sarebbe una sciocchezza negarlo un'ipocrisia appunto occultarlo
Ebbe forme di contiguità col fenomeno terroristico non c'è il minimo dubbio
Ma lotta continua
Esattamente per questa ragione
Subito una scissione
Coloro cioè che
Parteciparono di esperienza di lotta armata lo fecero uscendo da Lotta continua rompendo con Lotta Contino polemizzando con Lotta continua e anche agendo contro Lotta continua
Questo è importante perché ancora una volta le responsabilità politiche e morali e culturali che non abbiamo avuto esitazione ad assumerci nulla hanno a che vedere con appunto responsabilità penali che essendo personali
E solo questo possono essere evidentemente appartengono ai percorsi che ciascuno decide di fare è da questo punto di vista il richiamo che ha fatto Salvi è fondamentale quando dice le scelte non sono obbligate
Se c'è una cosa che mi inquiete Rebbe
Se venisse eletto nel ragionamento che io ho fatto prima parlando di cos'era quel movimento è cosa fu per quel movimento la strage di piazza Fontana di Piazza Fontana
Quello che mi inquieta MSN le mie parole si leggesse come dire giustificazionismo non è questo
Ma è la necessità di collocare i percorsi le biografie e le scelte dentro il contesto storico
Questo non si può essere negato così come questo non può essere negato a coloro che facendo scelte diverse dalle mie dalle nostre entrarono oppure formarono le megattere ossee nessun giustificazionismo ma nemmeno ma nemmeno sottovalutazione o censure a o indifferenza rispetto al quadro al contesto storico in cui quelle scelte matura e il quadro il contesto storico e quello di uno Stato
Che a distanza di quasi trent'anni
Pubblici ministeri di Milano
Tendono nelle ultime risultanze
Delle loro istruttorie a confermare
Che attraverso apparati SEG
Venti e un uomo ENI stavano dietro la strage di piazza Fontana le stragi dell'epoca
Quando nel mille novecento se non sbaglio settantadue
Uscì un libro
Dal titolo la strage di Stato
La strage di stato scritto nel mille novecento nota per il settanta no no e insomma nel settantasei dato Giorgio Bocca scrisse che quelle erano le notizie del diavolo cioè notizie che i servizi segreti facevano circolare
Ora per puntiglio
Storiografico il politico io sono andato un mese fa a riguardare quel libro in quel libro insieme a mille cose
In esatte o completamente false c'è una ricostruzione è estremamente attendibile fatto anche di nomi cognomi e circostanze
Killer e mandanti
Di quello che oggi viene fuori nel mille novecentonovantasette dalle inchieste che adesso sembrano prendere la strada giusta questo contesto è fondamentale resta che ti dice lo consente di collegare perché io credo al discorso che vuole facevamo all'inizio ricostruzione storica e processi penali ora io non so questa indagine che avverto la Procura di Milano
Ha riaperto sulle responsabilità individuali sulla strage di piazza Fontana si è che punto riuscirà ad arrivare a conclusioni ma una verità storico-politica è fuori discussione che c'è stata in questo Paese
La strategia della tensione in cui pezzi di apparati dello Stato insieme a pezzi della destra eversiva e con collegamenti internazionali
Ha messo le bombe non è solo Piazza Fontana diciamo un pezzo della storia italiana quei sei
E una è una certezza storica ormai Alessio non entrai hanno diritto dal sessantanove o al di là delle Samoa legate ai caselli daziari equestre l inviato al loro Natalie si sottovalutano il nemico che avevano di fronte
Cioè questa prova Paolo va allo Stato che li comma questo non voleva affatto dire automaticamente che la conseguenza dovesse essere diciamo ma questo mi pare vi sono le stesse cose che ha detto lei gli aveva poi ci sono altre domande
Io mi chiamo Enrico Davoli vorrei fare un'osservazione più in sede storica perché stasera mi pare stiamo parlando anche di come si fa a fare storia allora quando Manconi ha parlato della amnistia di Togliatti
Poi adesso c'ha confermato perché lo sappiamo roccia credo alla maggior parte di quelli che sono qua dentro ha dato una conferma c'ha confermato il modo come i servizi i servizi segreti hanno funzionato la sua
In modo abbastanza sbrigativo con cui la amnistia di Togliatti è stata giudicata mi pare che invece andrebbe un po'rivisto cioè non solo l'amnistia di Togliatti logicamente ma una serie di altre cose
Effettivamente ci hanno lasciato i servizi segreti e tante altre cose degli apparati dello Stato che poi a Marconi ci stava raccontando adesso
Un'altra cosa di metodo storico sempre evocato da Manconi quando lui prima diceva che in una sua ricerca a Bologna sulle che che riguardava così le dichiarazioni le storie di coloro che hanno fatto determinate scelte usciva che il la strage di piazza Fontana è un elemento determinante in queste scelte
Mi pare che questo in se ne storica non non abbia molta importanza
Se noi facciamo della storia orale e vogliamo sapere soggettivamente
La scelta che una persona ha compiuto questo può essere molto importante qua in sede storica secondo me serve solamente a confermare che certe scelte che sono state fatte erano completamente sballate altrimenti dobbiamo dare altrettanto retta ad esempio capitemi non voglio fare dei paragoni ma quando i reduci della repubblica di Salò che all'epoca come diciotto anni dicono che il l'otto settembre o il giorno fra il venti e il venticinque luglio in cui il fascismo è caduto per loro è stato un avvenimento importante hanno altrettanto ragione dire quello soggettivamente hanno tanta ragione ma storicamente questo non spiega affatto come mai ci sia stata la Repubblica e solo il perché della gente sia morta per una causa così sciocca
C'è un altro intervento scusi
Sì io sessantasei anni
Mi chiamo Lionello Massobrio
Il mio compagno di giochi quando ne devo pochini si chiama Del Piero sua sorella si chiama Carla il ragazzo di sua sorella si chiamava Sassa vivevano nell'appartamento a fianco al mio sono stati gli autori della strage di via Rasella della strage del giusto attentato contro le truppe naziste di via Rasella
La storia del piombo del sangue in Italia viene da lontano
E anche dopo la liberazione
Da quando Scelba diventò ministro degli interni numerosi i luoghi dell'Italia sono stati bagnati dal sangue di gente inerme uccisa dalla polizia io qui adesso non mi ricordo le cifre la comunque il bilancio dei morti
Tra i servitori dello Stato
E quello dei proletari è stato pesante
E l'hanno pagato normalmente i proletari
Da qui che si è arrivati poi
A piazza Fontana La Loggia Piazza della Loggia l'Italicus e tante altre cose non è di questo che io voglio parlare
Io voglio semplicemente dire che al di là di tutti i ragionamenti che si possono fare sul terrorismo e non il terrorismo
E che Adriano Sofri
Bompressi e Pietrostefani hanno sempre costantemente
Nella loro storia politica prima delle posizioni molto chiare
Hanno condannato il commissario Calabresi come responsabile dell'omicidio Pinelli
E si sono dissociati hanno condannato e hanno combattuto tutti coloro che dicevano che bisognava passare alla lotta armata
In galera ci sono tre innocenti non tra i terroristi
Prego
Sergio posso prego prego
Sull'amnistia
Del ministro di grazia e giustizia Togliatti evidentemente si è distratto che è intervenuto perché o esattamente riportato l'opinione peraltro minoritaria di una parte della classe politica e intellettuale dell'epoca che la avverso perché appunto non avrebbe consentito quella epurazione degli apparati dello Stato che
Fortemente infiltrati
Da fascisti avrebbero continuato nel dopoguerra a essere in parte certamente non completamente egemonizzata da ideologie e appunto da uomini in carne e ossa che a quell'esperienza si rifacevano quindi
Ho anzi riportato un giudizio critico nei confronti con l'amnistia che in genere non viene citato perché è un provvedimento che più suscita sorpresa perché a prenderlo fu Palmiro Togliatti che interrogativi storici sull'opportunità e soprattutto sugli effetti che esso ebbe nella mancata riforma degli apparati dello Stato
Che diventava Stato democratico
Io
Sono partito dicendo qualcosa che sembrava condiviso e che per esempio Salvi ha ribadito e comunque anche sviluppato ulteriormente ovvero distinzione tra
Responsabilità penale
Giudizio storico
E analisi del contesto in cui i fatti avvengono allora proprio
Come diceva la persona che è intervenuto esiste la storia orale che è una disciplina della storia
E la storia orale ha un'importanza enorme
Io ho detto semplicemente che nel vissuto soggettivo
Ciò è nelle motivazioni che ciascuno di noi si dà quando considera le proprie scelte
Un numero rilevante di persone che scelsero la lotta armata indicarono
La strage di piazza Fontana come elemento detonante diciamo così
Scatenante della scelta di radicalizzare
La propria attività politica e passare alla clandestinità la lotta armata quindi in ciò ovviamente
Non trovo una attenuazione del giudizio politico e morale di totale critica di quella scelta
Ma è certamente importante
In sede storica e politica capire le ragioni di quella scelse sì ma questo si può vale a dire è oramai queste è una delle poche cose su cui possiamo essere assolutamente tutti d'accordo perché se tu ricordi bene
Il sessantanove voglio dire ci furono persone che andarono direttamente
A cercare di spiegare a Feltrinelli che per a in quel momento
Chiedeva ai suoi compagni di passare in clandestinità due aveva già cominciato a farlo
Gli spiegava che c'era esisteva una provocazione che stava arrivando proprio da queste istituzioni dello Stato da questi organismi riservati che dagli anni Sessanta dagli inizi degli anni sessanta
Stavano cercando di creare una situazione di tipo golpista in Italia no dal piano sonoro da tutt'tutto quello che abbiamo sempre detto scritto e raccontato
Quindi che il quadro storico in qualche modo fosse tale da creare una preoccupazione che fu vissuta in maniera diversa
Perché all'interno del partito comunista ci fu per esempio l'allarme rispetto a questa preoccupazione quindi la preoccupazione di non rispondere in nessun modo a a una provocazione di quel genere lì quindi di tenere i nervi saldi deve che fu vissuta da altri invece come è venuto il momento di andare in clandestinità e finalmente di fare la rivoluzione che fu di vissuto ad altri ancora come prepariamoci perché questo Stato fascista si prepara a fare il golpe queste furono tutte le sfumature
Furono ampiamente dibattute che furono Edisu puntano da tutte le parti ecco quello che io avevo cercato di sottolineare prima che
Forse non mi sono bene spiegata non lo sa o forse pure esistono ancora delle differenze
E che alcuni hanno vissuto quel periodo con un'angoscia mostruosa perché da una parte io di racconta la vita che faceva il giornalista in quegli anni lì da una parte e andare a raccontare le stragi e imbattermi nel fascisti e raccontarli che fascisti che pure ci minacciavano e ti stavano alle costole
Erano il braccio armato di quei gruppi
Deviati sveglio dello Stato che è pari a abbiamo continuato per anni a scrivere che erano servizi di Abbiati in realtà erano tutti deviati anche questo un giorno o l'altro bisognerà cominciare a dirlo
L'abbiamo vissuto con un'angoscia drammatica perché si vedeva una risposta o un cercare di per rispondere a questa situazione con non so all'uccisione dei dei dei magistrati che tipo Alessandrini che erano quelli che invece stavano cercando di portare alla luce proprio quel tipo
Di
Quel tipo di di di complotti di manovre di congiura che eccetera cioè
Ecco questo son tutte cose sulle quali con estremo domani queste sono le fra i quali sono le risposte impazzite
Ma c'è in quello che tu prima hai detto
Una considerazione interessante che io voglio raccogliere tu dici ci furono varie tipi di reazioni
Ci fu
Il Partito comunista e detto
Che sostanzialmente si attende a una indicazione non raccogliere le provocazioni
Non va dimenticato che però una parte Cerra talmente ultra minoritaria
Del partito comunista e dell'Area che intorno al partito comunista stava all'epoca per esempio di quello che si chiama il partigiana sto
E
Sentimenti magari che del Partito comunista erano uscite qualche anno prima
Reagirono all'epoca come esattamente come reagì una parte del del movimento giovanile cioè
Non va dimenticato che le Brigate Rosse
S più di qualunque altra formazione simile
Trovarono
Talvolta sostegno diretto talvolta militanti talvolta fiancheggiatori talvolta consensi Tabacci e o addirittura espliciti in aree diciamo così le cose come stanno del movimento operaio del Partito comunista certamente minoritarie queste cose non vanno mitizzata in un anno mai enfatizzate però le trovarono eccome
E non va dimenticato che il consenso operaio o il Silenzio operaio silenzio cioè
Non lo schieramento non scelta
Intorno ad azioni di lotta armata condotte
Nei confronti di di gerarchia di fabbrica o o anche di esponenti politici fu un fenomeno reale
Fu un fenomeno reale dire questo vuol dire minimamente giustificare vuol dire minimamente attenuare il giudizio no ma questo aiuta anche a capire perché poi questo i numeri
Ci furono tu dici tutto ciò è chiaro io non credo che sia così chiaro né così scontato ma soprattutto a me sembra perlomeno altrettanto chiaro
Quanto è chiaro che l'assassinio di giudice Emilio Alessandrini fu l'assassinio del giudice mila sterline cioè un'azione orribile
Spaventosa crudele insensata che così è stata giudicata
Da la stragrande maggioranza la stragrande maggioranza di coloro che all'epoca magari non espressero questo giudizio ecco questo nel discorso tra storica memoria va anche tenuto presente cioè che i cambiamenti e le trasformazioni ci sono stati allora quello che io voglio dire
Che
Quando io sento e per un attimo torno ai nostri tre amici in prigione
E ancora qualcuno scrive o dice ma Adriano Sofri dovrebbe chiedere scusa per le parole scritte
Il morto il commissario Luigi Calabresi credo che si tratti di pura volontà di rivalsa
Credo che ci sia in questo solo una sadica volontà di mortificazione nei confronti di chi da venti anni ha detto parole chiarissime sulle parole dette e scritte nel mille centosettantadue e allora accettare all'infinito
Credo che questo ci sia negli interventi di qualcuno che credo di conoscere in mezzo al pubblico accettare all'infinito di esseri inchiodati
Alle parole dette e scritte ai fatti compiuti e non sufficientemente criticati venticinque anni fa
A me sembra davvero un'operazione per un verso antistorica per l'altro verso profondamente ingiuste che io non ritengo di dover sempre
A accettare sempre subire io sono uno che a ogni piè sospinto che parli della legalizzazione delle droghe leggere o che parli di Di Pietro
Mi si presenta così Luigi Manconi senatore portavoce dei Verdi già militante e dirigente di Lotta continua a me io siccome ritengo che quello sia meno me ne ero dimenticato grazie io credo che siccome io ritengo che quello sia non solo una parte carissima della mia vita ma anche attenzione ha detto anche un titolo di merito
Certo non lo smentisco a domanda rispondo sì ma a domanda devo anche senza Dotti Ambrosi domande devo anche dire o quarantanove anni rispettati salvo poi una al vaglio
L'esperienza di Lotta continua
Carissima indimenticabile per me è durata una piccola parte
Indimenticabile ripeto della mia vita
Se nel mille novecentonovantasette mi si chiede di parlare di essa io ne parlo non volentieri
Non perché me ne perdoni perché ne parlo nel mille novecentonovantasette in quanto sodali e partecipanti con medi quelli esperienza sono in prigione ne vorrei parlare per altre ragioni
Abbiamo credo una domanda personale più esperto che forse assommi all'attuale il tuo intervento
Buona sera chiedo scusa se ho esposto un attimo all'argomento
Che comunque attinenti alla giustizia vorrei chiedere al senatore Salvini che cosa me stato del del giudice Carnevale e delle centinaia di cassare sì che ha rimesso in circolazione grazie
Il Frassati
Cassa incassati speriamo che aveva pari alle
Ma l'ultimo Edo che si sia dimesso dalla magistratura e che ha un procedimento giudiziario in corso
Mi pare se non sono agente di perdere recente di avere letto qualcosa di decente sui giornali
Corsico volevo volevo domandare al resto si lascia ancora una querela presenza in forza spero di venire al salta cioè che condannino lui private che cassa Franca la
Ci sarebbero tante cose da del
Si è parlato del fascismo il fascismo bisognerebbe trovarsi fuori da qualche persona che avesse un qualche ricordo come io che ho vissuto nel passato
Mi raccontava un amico un democristiano
Allora non sapeva che lui ieri io ero comuniste lui era democristiano perché eravamo ancora i principi del fascismo mi raccontava che quando aveva fatto il militare nel ventuno a Roma
Li avevano mandati fuori quando è stato l'invasione la marcia su Roma no
Li ha mandati fuori una parte dei militari con il moschetto senza caricatore è una parte che mi ricarica elettore e non in moschea
Doppio sapevo che era già una cosa una cosa eh io a quella persona lì sì ho creduto e ci credo ancora poveretto mai morto
Verserà militari avventura
Poi attacco
Era in vita gaudente una grossa Oprea potrebbe aver non so centinaia e RAI centodieci anni
La prima e poi tutte le questioni tutte le questioni perché va bene va bene a fare a fare norme giustissimo porre una pace lì o non la la guerra voce un po'più alto
Ma bisognerebbe vedere il caso o
E fare una legge che fosse un po'severe che tutti coloro che hanno partecipato il resto si parla della monarchia che viene in Italia con tutto quello che ha commesso di mare approvare il fascismo
E che il fascismo ha fatto che ha ha ha collaborato per far una guerra cinquanta o sessanta milioni di morti
Ma
Si potrebbe fare una una legge che coloro che provano questi questi queste dittature queste persone che avete che ammazzano come Mazar dei colleghi
Che per cinque o sei generazioni i suoi figli e i nipoti eccetera che non possono più partecipate a dei concorsi pubblici però è che la parola pace
Generazione fatte
Risponde saldi una memoria storica anche quelle griffe far pagare alle generazione
Fino alla settimana generalmente
Prego
Io volevo chiedere assale ogni se lui pensa che
Di queste verità che non verità che ancora non conosciamo di questi e armadi della della criminale ce ne siano ancora molti da svuotare perché effettivamente quello che ha colpito tutti noi recentemente è stata questa ammissione questa scoperta da in maniera anche abbastanza ingenua
Di questi documenti che tanti ministri dell'Interno avrebbero dovuto consegnare prima
E non l'avevano fatto ecco che cos'altro qua esserci perché alla Spagna di questi anni mancano ancora moltissimi tasselli cosa che abbiamo detto sin dall'inizio ma guarda
Che ci siano ancora armati da qualche parte con carte importanti io non ci credo che creano Barbolani approvati discutibili o oppure li hanno fatti già sparire ma stiamo cercando di fare un po'appunto
Pulizia ritornare sulle tracce di di questa roba che man mano vien fuori
Qualche cosa di importante si è fatta su Ustica per esempio
Per la prima volta Jackie c'è un governo che ha messo determinazione nel chiedere a delle nazioni straniere le carte le carte dei tracciati radar Arado li ha dati il Chievo dire che si sito Massi si fossero domandati con l'assenso insistenze fermezza per gli ultimi quindici anni le avrebbero dato in un senso ci sono tante cose ancora che devono essere scoperte accertate puntualmente compresi tutte tutte queste carte di spioni di armadi Cece Torino abbia ucciso Calabresi
Compreso certamente chi ha ucciso Calabresi
E però io credo che l'ho detto e lo ripeto gli eletti mentre questa naturalmente è molto importante che nessun diritto rimanga impunito e quindi anche quello dell'omicidio Calabresi ma anche tutte le le infedeltà tutti gravi reati contro lo Stato commessi dei funzionari dello Stato però torno a dire la credo che la verifica
Dovremo un po'questa riflessione storica proiettarla anche più del futuro su quello che c'è da fare adesso perché altrimenti si rischia di diventare prigionieri del passato
Io l'ho detto e lo ripeto una verità storico-politica su quello che è accaduto in questo Paese fino a pochi anni or sono ormai ce consolidata lo stragismo da una parte il terrorismo dall'altra e l'intreccio di questi dati Guidi tutti gli elementi per un giudizio per una valutazione ce li abbiamo adesso bisogna un po'anche guardare al futuro
A come eliminare quello che è rimasto anche per questo torno sulla questione dell'indulto e come cercare di come dire di ricostruire un discorso intorno alla democrazia intorno le garanzie intorno alla giustizia e che abbia un suo asse che abbia un suo equilibrio che sia basato su dei principi
Validi in generale di boy who si applicano nel caso concreto
Io l'ho detto per Sofri principio è per chi deve giudicare dall'esterno di un processo non mettersi nei panni del del di come di di chissà tranne chi lo sa veramente ma credo che siano pochissime persone ma davanti a un processo secondo un ragionamento di di dice ci sono prove sufficienti per condannare questo è il modo corretto con cui si affrontano queste questioni
Non come dire schierarsi ragiona elementi ulteriori per farlo e questo vale in tanti campi in tanti settori dove dovremmo cercare di farlo valere per tutti quando l'imputato è simpatico e quando l'imputato è antipatico
Quando quelle alla persona condannata e un amico una persona che si stimava anche quando la persona condannata siamo convinti che sia un farabutto è un delinquente degli questo
Se il criterio è invece quello vanno sì sì condannarsi quando ci sono prove sufficienti per condannare altrimenti si assolve
Dobbiamo riuscire ad applicarlo sempre e per tutti altrimenti ogni volta si cambia secondo diciamo una ma queste cose che tutti i cibi sembrano sacrosante
Perché ti è sicuramente ai riportato rovesciato all'interno del tuo lavoro la Bicamerale
Perché fanno arrabbiare tanto i giudici
Perché ci vanno a nozze l'anno con voi con il vostro lavoro
Ma ci sono reazioni diverso in quel mondo I n un è una realtà complicata
Quindi intanto
Spero che prevalga anche un ragionamento una riflessione più pacata
C'è in alcuni di questi protagonisti di queste vicende anche l'idea di essere come dire investiti un po'giù di un di una missione di un compito che anche no cioè dobbiamo rivoltare l'Italia come un calzino de cioè per avere fatto anche tante cose giuste per carità ci mancherebbe altro avere interpretato tutto questo come una missione che va al di là di quello che il compito gode della vere che deve avere un magistrato
E quindi
C'è e forse anche la come dire la la la la la la la preoccupazione è questa la parte negativa la parte che mi piace meno
C'era preoccupazione siccome c'è stato ma anche in Italia e chi proprio in un periodo di illegalità di impunità adesso è più facile ragionare così ma c'è stato un periodo nell'Italia pre in Italia fra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta in cui l'impunità di chi governava era portare l'arrogante si sono rovinati anche per questo perché quando come sulle sulle sulle mazzette dell'Enimont si riuniscono per spartirsi mille miliardi quasi alla luce del sole
C'era anche un elemento di di di arroganza in quello che faceva però e quindi c'è stata una reazione c'è stata una linea di potere politico di governo che puntava a mettere sotto controllo l'autonomia dalla magistratura c'è ancora una parte di Forza Italia è una posizione di questo di cui le componenti di questo sono due da una parte il convincimento di avere un questo è del tutto sbagliato
Di avere una missione da compiere come se ci fosse fossero a anche con un'idea negativa dell'Italia c'è soltanto un pugno di uomini onesti ai quali è affidato il futuro il destino le sale di questo Paese e gli altri solo sul rubati è uno due che dicono queste cose tarde guarda Sandra io ho perché per avere fatto questi discorsi di ragionevolezza mi hanno detto abbiano paragonato
A Gelli are non so da quanto io davvero non risponda a un'altra persona versione magistrato tanto non a girare al magistrato Aliaj edizione sarà diverse cose a Craxi e quant'altro se permetti girevole scaloppa diciamo
Siamo in una sede più c'è un'anima ritenere un tono di civile Novara Lococciolo nello irrita che il fratello sotto a ma salme e suo fratello donare Ober usa questa espressione al chiese a uno di quelli che ragiona il verbale a questo non c'è dubbio
Ai fratelli sarò sempre Silva vanno sempre salvaguardate siamo l'Italia che abbiamo capito
Quindi c'è questa componente e c'è l'altra di una preoccupazione legittima che può servire a questa preoccupazione sarebbe sbagliata perché questa linea garantista è una linea che deve garantire i diritti dei cittadini fra i diritti dei cittadini non delle prerogative del magistrato c'è il diritto ad avere un giudice indipendente quindi l'indipendenza della magistratura l'indipendenza del pubblico ministero va guardata sul versante del diritto del cittadino che deve contare sul fatto di chi lo giudica non dipende dal potere politico
Sia possibilmente imparziale naturalmente indipendenza vuol dire anche responsabilità
E questa responsabilità non ha funzionato in Italia fino adesso in modo adeguato in modo sufficiente della del non si può accettare il principio per il quale e ti quando un magistrato commette un errore
Paga in modo estremamente difficile rarissimo e chi sa e chi sa quando questa non è essere contro la magistratura anche qui se proviamo a fare una specie di rivoluzione copernicana e proviamo a guardare le cose dal punto di vista che non è mio perché ormai faccio politica sono ormai che gli diamo la possibilità di parlare di di di sostenere ma di una persona comune
Un cittadino comune un lavoratore e dobbiamo vedere tutto il sistema in modo che funzioni dal suo punto di vista e dal punto di vista del suo diritto quindi ci vogliono regole processuali garantiste
Perché non è giusto che una persona chiunque esso sia possa magari se andare in carcere stare mesi e mesi senza elementi sufficienti
Ci vuole una magistratura indipendente perché il cittadino comune ha diritto a chi chi lo giudica e chi lo accusa non dipende da qualcuno
Perché potrebbe condizionarlo e spingerlo a non essere imparziale ci vuole una magistratura responsabile dei suoi errori perché come il cittadino ha diritto che come tutti i poteri in un modo o nell'altro rispondono dei suoi errori questo accada anche per la magistratura è un discorso difficilissimo da da da far passare perché è difficile degli abbiamo da una parte Berlusconi che varia di Dio diciamo che vorrebbe versare gli disse ai disabili da che cosa concreta ma di salute dall'altro
Cessato in Italia anche da parte della sinistra anche per ragioni giuste oggettive abbiamo parlato del terrorismo c'è stata e c'è la mafia in Italia e negli studi problemi seri
Cessata la corruzione una sinistra che non ha saputo presentarsi fino in fondo con questa volta davanti al Paese
Che è apparsa molto spesso più il partito delle manette imperativo della repressione più ancora che per che un che un che un'auto una forza politica che cercasse di fare con chiarezza
Questo discorso questo stiamo cercando di fare da qualche tempo ce ne hanno dette anche tutti i colori ma credo che quando la strada è giusta va va va portata avanti con tenacia importante portare avanti sempre sia a Desenzano amici che non sono miscela avere dei criteri generali sui quali orientarsi
Scusa se mi sono appassionata ma una cosa in cui a cui credo molto a cui ho dedicato e dedicherò una parte rilevante del mio impegno politico perché credo che sia importante per la sinistra e per l'Italia
Sandra a questo punto coperte
Che il piano io sto qui a dirigere un divario problema su questi allora io voglio fare no non frena figura restano rassegnata ognuno deve fare un affare
Quello che voglio dire è che
I protagonismi di alcuni magistrati
Rota Group probabilmente ci sono stati e questa la parte che più ha disturbato
L'anima garantista e che è in ciascuno riordino fatica inutile ci sono stati senza probabilmente
A parlate novanta acqua sei garantista non l'ha detto solo che il rito allora è ovvio ci sono stati dall'altra parte io penso che bisognerebbe anche ricordare la situazione politica il quadro diciamo visto che anche voi ma anche tu prima ai incitata a ricordare il quadro
Ed entro il quale questi magistrati particolare la procura delle procure di Milano di Palermo
Si sono mosse sono mosse non Periodo in cui ancora erano comandavano coloro sui quali loro indagavano erano presidenti del Consiglio
Craxi Andreotti si spartivano Palazzo Chigi e il Quirinale sostanzialmente avrebbero dovuto spartirsi almeno era un momento in cui la Democrazia Cristiana il Partito socialista comandavano eccome
Evidentemente le prime resistenze sono state molto forti i momenti in cui hanno dovuto indagare non sapendo come andava a finire sono stati molti difficili duri hanno fatto tutta una vita bestiale
Devo dire che quanto è cominciato la reazione cioè l'attacco controlla inchieste sulla corruzione a un certo punto loro sono rimasti soli
A difendersi e lì è stato l'errore perché in quel momento non avremmo dovuto a bere i magistrati in televisione avremmo dovuto a vere
Alcuni protagonisti della politica che rispondevano ad altri protagonisti dalla politica
Loro avrebbero potuto rimanere in secondo piano questo sarebbe stato il famoso discorso la politica deve fare un passo ai premi magistrato un passo indietro tutto sto balletto dei passi in avanti ne passi indietro che ci ha la e e e perché è stato ogni momento ripetuto piè sospinto anche senza spiegarsi bene che cosa volevano dire cioè a mio avviso se la politica avesse fatto avesse mantenuto il proprio spazio avesse fatta avesse sostenuto il proprio ruolo fino in fondo
Probabilmente dico probabilmente perché io non ho certezze probabilmente la magistratura si sarebbe esposta molto meno
E avrebbe potuto concludere le indagini in maniera diciamo più seria meno esposta ecco
Io vedo che ci sono stati errori da una parte e dall'altra vedo però contemporaneamente che c'è e soprattutto in questo momento molto forte una reazione talmente pesante talmente massiccia contro tutto il
E cioè la sinistra un certo punto dovrà pure schierarsi e non aspettare l'ennesimo dossier che arrivi con l'ennesima fotografia Di Pietro con una ragazza scollacciata sulle ginocchia tanto arriveranno arriva
RAI si saprà che c'aveva i debiti di poker va bene e con ciò con ciò ha liberato l'Italia della corruzione di Bettino Craxi e poveraccio qualche cosa avrà fatto ora oltretutto va be'c'aveva la era meglio se non non se non andava con le ragazze se non aveva il
è una vergogna Morogoro ma il Vardar Panorama il grande scroccone ma detto ad acqua lei punti top ma Benedetti zia ma ce lo vogliamo ricordare quanto hanno sfruttato loro dei soldi che poi erano i soldi dei cittadini italiani va be'vi è stata una requisitoria
Ragazze uno scopo che magari
Giamaicano scaldando l'aumento di un freddo della notte fra
Dice che si parla di soldi non di ragazze si parla anche dei ragazzi può esser
La novità interessante profondi interventi
La prima uccello avrà un sapore successe può ma io voglio dire questo intanto
E diciamo le indagini giudiziarie devono avere la massima autonomia ci mancherebbe altro non vorrei che ci fosse Guiducci in questo libretto che ha pubblicato oggi però oramai in cui si citano alcuni di questi miei passaggi dell'ultimo miglio dicessi dice però è quello anche lui ha le sue pecche sarei io perché quello che ha fatto la mozione di sfiducia che ha cacciato Mancuso l'ho fatto e lo rifarei perché un conto ed i cioè che
E e i magistrato non deve decidere lui le leggi che facciamo non deve andare in televisione a dire se fai questa legge se invece di J. è un coi politico l'altra faccia il politico non deve andare come sta facendo Mancuso a mandare list Toni dentro i processi che sta facendo che ognuno deve fare il suo lavoro per quanto riguarda Di Pietro anche qui sulle vicende processuali e garantismo perbacco come dicevo prima deve valere per tutti l'voi ha detto ci sono dei processi in corso io mi difendo si sta difendendo ci sono i magistrati o per un po'che non mi sembrano particolarmente come dire giustamente vantano facendo le cose seriamente non mi pare che abbiano chiuso e archiviato e aspettiamo che cosa decidano le ha detto se beh che siamo in fase di indagini preliminari se ci sarà rinvio a giudizio non mi candido intanto mi difendo sono innocente io francamente non vedo perché anche qui torniamo al discorso nulla non debba essere trattato come un qualunque cittadino sta avendo delle accuse finché le accuse non sono provate innocente se questo dovesse comportarsi un rinvio a giudizio come lui stesso ha detto farebbe bene ad aspettare diciamo la conclusione del processo prima entrare dalla vita politica altrimenti ha tutti i diritti politici che a chiunque di noi né più né di vero per il fatto di chiamarsi DB
O
Gliel'ho già detto cosa pensano
Un ampio intervento e per sul
A chiusure anch'io sono facciamo un giro chiudiamo subito
C'è una cosa che voglio dire anche se
Forse un po'impopolare
E che si riallaccia a
Punto da cui siamo partiti
Quando c'è stata quindici giorni fa se non sbaglio insomma
Diciamo così la riapertura
Il caso via Rasella a Roma c'è stata una manifestazione di solidarietà per i garantisti per quelli che uno gli autori di quella vicenda
Manifestazione pur
Aveva questo titolo quindi così veniva convocata
Non voluti essere tutti in via Rasella io capisco
Il senso forte nei
Te disfida e di provocazione politica che questa frase
E quindi non mi sognerei mai di contestare l'utilità in un momento in cui su via Rasella veniva aperto un'inchiesta venivano indicate responsabilità penali veniva dunque piegata un uso politico a cinquant'anni dei fatti e tuttavia quel titolo mi
Ha in qualche modo turbato qui dico subito perché
Per quanto mi riguarda questo chiude il discorso che abbiamo appena perché quel titolo quella
Formula quella dichiarazione collettiva avremmo voluto essere tutti via Rosella
Sottovaluta in qualche modo rischia di attenuare o di far scordare il carattere così drum dico tragico e crudele
Della scelta piega Pisti le persone che prima
Richiamava Lionello Massobrio
Fecero all'epoca
Eccome se a quella vicenda tragica drammatica crudele
Prodotta dalle circostanze storica
Come locata all'interno di una guerra spietata dunque il momento di una lotta di liberazione contro il Dis ottimismo e i suoi alleati lì si colloca quell'atto ma guai a presentarmi lo a proporlo quasi fosse una scelta come dire libera qualcosa da rinnovare nella in un po'qualcosa che ricchi hanno punto un'epopea eroica certa o e dentro una strada e a Lotta di Liberazione ma certo contiene un connotato di crudeltà cioè chi fece quell'attentato motivato da profondi valori da una sia di libertà dalla volontà di emancipazione di un intero popolo nel compiere quell'atto va detto va ricordato
Certamente Morra tipico han finché una parte disse perché la guerra e la guerra parti nella guerra capilista questo comporta ecco io
Non so se sono andato fuori tesi voglio solo se centro tanto un'altra interpretazione questa cosa cioè avevo ho resa come una rivendicazione di una partecipazione di responsabilità qualora la magistratura avesse voluto andare aveva e in questo senso in Toscana abbiamo avuto moltissime espressione di questa cosa
Ci sono stati alcuni che hanno restituito hanno chiesto di restituire le medaglie Ute hanno si sono tutti e otto denunciato alcuni suoi in questi Enzo io l'avevo resa l'avevo capita così c'è avremmo ma avremmo voluto essere lì nel senso non c'eravamo ma siamo anche noi bar decide di quella scelta di quella decisione e quindi se condannate loro condannate anche note in questo questo io sono certo a me
Interpretazione però siccome c'era la manifestazione di Roma sono come
Ma io volevo dire questo speriamo e lavoriamo per non trovarci mai davanti a queste scelte tragiche non abbiamo vado di periodica anche terribili in cui ci si possa porre il problema se dovere uccidere una un'altra persona è chiaro che c'era lì come dire e un dovere della Resistenza cessata Roma necessaria in Italia è già stata tutta l'Europa c'erano i nazisti lì non è che c'era soltanto e qualcuno qualcuno cattivello come come problema e che fare in modo che non si ripetano più delle situazioni non amo vivere pacificamente in democrazia che non non si non non ci si debba trovare mai più né lei perciò dicevo usiamo la memoria in chi per il futuro e in queste in queste davanti a condizioni a scelte tragiche è un Paese che possa essere diviso fino al punto che ci si debba poter porre l'interrogativo se sia giusto o no non ci sta non ci si deve trovare nemmeno nelle condizione di porre di doversi porre questo interrogativo in questo senso tutto questo ragionamento l'insieme di cose di cui abbiamo ragione nato e l'indulto per il passato la necessità di intervenire perché l'ingiusta condanna di Sofri trovi diciamo una via d'uscita con gli strumenti che le leggi prevedono enigmi imposta aree il discorso del rapporto fra cittadini e istituzioni in termini di garanzie e tutto questo ci deve credo Suma e come tante cose sono successe in questo in questo Paese etniche in futuro uno che insomma ci sia una situazione nella quale ci sia passione politica ci sia volontà di impegnarsi per i propri ideali ma tutto questo possono accadere ecco pacificamente secondo regole di una democrazia condivisa di una democrazia non trucca patata senza il sospetto che dello Stato e ci possono essere elementi che invece vogliono alterare le regole del gioco a e anche questo disco Orso rivolto al passato questa volontà di equità questa volontà di chiudere di chiudere le partite non riguarda soltanto il passato e l'esigenza di fare giustizia riguarda anche col la possibilità di pur lui in un Paese in cui ci sono due cose una un impegno politico anche con grande passione da una parte o dall'altra perché se non c'è la passione se non c'è anche la contrapposizione tra politica sbiadisce diventa Bur gioco di potere ma anche che tutto questo si svolga con le regole e con gli strumenti della democrazia ecco via resta sempre con quel dubbio a Kabul questo dubbio forse possiamo anche chiude
La nostra serata
Se sia veramente possibile chiudere questo periodo di transizione passare a un'altra fase della nostra storia
Senza esser primati usciti a sapere tutto di questa fase qua senza aver chiuso questi capitoli di questa Italia inquieta drammatica
Che alle nostre spalle è un dubbio che mi resta è che penso che resta un po'in tutti noi voi pure essendo c'è la speranza di riuscire a diventare un giorno che io vedo molto lontano un paese un Paese normale ecco io credo che Sergio Po ora informarvi della serata di domanda chiudiamo io ringrazio il numero più
Vedere Salvi Sandra Bonsanti Luigi Manconi le belle cose che ci hanno detto
Guardando al futuro il futuro immediato e domani che sono state dette molte cose importanti
Una la la ripeto al di là del colpevolisti o innocentisti qui stiamo mettendo sotto processo
Un processo profondamente il giusto perché non svolto in modo corretto rispetto hai il diritto della e la alla concretezza delle prove che è stato più volte ripetuto questo ottomani
In forma spero molto didascalica profondità Deaglio Luca Sofri boato ci racconteranno tutte le fasi dal pentimento tra virgolette di Leonardo Marino alla condanne in Cassazione di come sia volto esattamente tutto questo cursus così che ci sta così a cuore grazie a tutti buonanotte