Assemblea Nazionale della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa organizzata presso l'Hotel Plaza, in Via del Corso 126

Sì lei
Buongiorno a tutti
Pregherei i fotografi
E allontanarsi adesso dal palco grazie
Buongiorno a tutti
Dichiaro aperta l'assemblea annuale dalla Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa
Do il benvenuto alla nostra Assemblea Presidente del Consiglio dei ministri onorevole Romano Prodi
E ai ministro dell'industria Bersani al ministro dei Lavori CUP
E al ministro dei lavori pubblici Costa
Di però conto durante i lavori dell'Assemblea delle altre personalità degli ospiti delle personalità di governo che sono con noi
In modo particolare all'inizio mi preme salutare i rappresentanti delle altre organizzazioni dell'artigianato e dell'impresa che hanno voluto onorati da lo rappresenta
Ed in modo particolari rappresentanti della casa
E il presidente Spallanzani e segretario generale Giacomin della Confartigianato che ringraziamo di essere con
E inoltre per noi motivo di orgoglio a venire con noi il segretario generale dell'Unione europea dell'artigianato e della piccola e media impresa Miller
Però la parola per la relazione introduttiva della nostra assemblea al presidente nazionale della tiene a Filippo Minotti
Signor presidente del Consiglio signori ministri autorità colleghi amici
L'esecutivo guidato da Romano Prodi apposto l'Europa al centro della propria strategia di governo e la partecipazione dell'Italia sin dall'inizio alla moneta unica europea quale obiettivo prioritario
Noi condividiamo tale priorità essere fuori dall'Unione monetaria significherebbe restare ai margini del fiume della felicità essere collocati tra i Paesi a rischio ed in perenne condizione di precarietà valutaria
Saremmo costretti a ripiegare sul passato piuttosto che di segnare il futuro
Torneremmo a forme di rimettervi limitazione del mercato riproducendo forme deteriori e vetuste di statalismo e dirigismo economico anziché introdurre come dovremmo elementi di autentica liberalizzazione
Saremo sottoposti al rischio di terremoti valutari e di pericolosi ritorni agli alti differenziali di interesse già conosciuti in passato
Subiremmo un arretramento nella scala dei Paesi industrializzati vedremo frustrata l'esigenza di modernizzazione del nostro Paese
Saremmo collocati in una fascia di confine tra mondo industrializzato e Paesi in via di sviluppo e le nostre imprese
Sarebbero costrette a riconvertirsi operando prevalentemente sulla contrazione dei costi piuttosto che investire sulla modernizzazione sull'efficienza sulla qualità come invece impone il mercato unico europeo
Diverrebbero incolmabili le distanze tra aree forti ed aree svantaggiate del Paese con pesanti ripercussioni sui livelli occupazionali e pericoli evidenti per l'unità nazionale
L'Italia ha prodotto uno sforzo notevole negli ultimi quattro cinque anni che non vorremmo fosse vanificato da frettolosi entusiasmi e ottimismi fuori luogo
O da ingiustificata arrendevolezza di fronte a chi in virtù di posizioni privilegiate può esercitare un potere di interdizione e di fatto sviluppo e risanamento
Non sono alternativi sono un binomio inscindibile non vi è sviluppo senza risanamento ma il risanamento stesso è facilitato dallo sviluppo
L'azione di governo sembra dare i primi risultati
Pochi giorni fa la Commissione valutando i presupposti necessari per l'adesione del nostro Paese all'euro ha ribaltato il precedente giudizio negativo
Mentre paesi come la Francia e la Germania si apprestano anche passando attraverso crisi politiche istituzionali
Non prevedibili fino a sei mesi fa a manovre di aggiustamento dei conti pubblici drastiche e pesanti quanto quelle italiane
Noi non abbiamo mai avuto dubbi e non ne abbiamo ora sull'importanza della piena totale e immediata adesione all'Unione europea corrisponde agli interessi strategici del Paese e delle nostre imprese
Ne deriveranno vantaggi consistenti per tutti costo del denaro cambio ed inflazione stabili moneta forte maggior forza sui mercati semplificazione dei rapporti commerciali
I parametri di Maastricht ci hanno fatto concentrare in questi anni più sugli aspetti finanziari che su quelli politici
Ma noi pensiamo che la ragione profonda della scelta europea si trovino alla realizzazione di un obiettivo ben più ambiziose complessivo l'unione politica e sociale dell'Europa
La vera sfida che l'Europa deve affrontare sta nella capacità di conciliare la stabilità macroeconomica con la crescita dell'occupazione e politiche sociali compatibili
Gli esiti del recente vertice di Amsterdam consolidano questa direzione di marcia
La crescita dell'occupazione è affidata alle imprese e alla loro capacità di conquistare nuovi mercati
E ciò può venire più facilmente se esse sono in condizioni di operare in un ambiente sociale ed istituzionale efficiente e flessibile
è necessario che efficienza e qualità dei beni e dei servizi prodotti si possono giovare dell'efficienza e delle poi della qualità del funzionamento dello Stato delle infrastrutture della scuola dei servizi sociali
E ciò è vero soprattutto per le piccole e medie imprese
L'Italia lega gran parte delle possibilità di sviluppo alle piccole e medie imprese delle quali è parte rilevantissima l'artigianato
Le imprese con meno di duecento dipendenti sono al novantanove per cento del totale nei settori manifatturieri ed il settanta per cento a non meno di nove dipendenti
Esse non sono come si vorrebbe far credito come si vorrebbe far credere marginali residuali rappresentano gran parte dell'economia nazionale ed europea
Sono dinamiche e vitali
Nel primo semestre del novantasette il saldo tra imprese nate e cessate è positivo
E per il prossimo biennio si prevede da dati Unioncamere che le piccole imprese nell'ambito di una elevata mobilità degli occupati presenteranno un saldo positivo del due quattro per cento
Mentre le grandi imprese avranno un minore mobilità ed un saldo negativo di quasi un punto
Anche il prossimo futuro dovrà basarsi sulle piccole e medie imprese sulla loro capacità di adattamento sulla loro capacità di entrare in nuovi mercati
E sappiamo quanto questo sia presente a questo governo e dallo stesso presidente del Consiglio che in un recente convegno l'abbiamo sentito affermare che il prossimo decennio sarà quello delle piccole imprese
Non potranno però le piccole imprese essere lasciate sole come avvenuto per tanti è per noi troppi anni in questo Paese
Il mondo della piccola e media impresa ha bisogno di politiche economiche coerenti il risanamento del bilancio pubblico non può venire soltanto attraverso l'equilibrio finanziario perché il Paese possa affrontare le sfide che ha di fronte è necessario dare vigore alle piccole imprese nel contesto di un'economia protesa in uno sforzo di profonda riconversione
Per questo è necessario ridurre strutturalmente la spesa pubblica riformare la pubblica amministrazione le istituzioni producendo una generale semplificazione amministrativa
Allentare la pressione fiscali sul reddito creare sensibilità flessibilità in tutti i mercati in questo contesto occorre una nuova politica industriale che impegni le risorse disponibili al fine di elevare l'efficienza complessiva del sistema riduzione della spesa pubblica e riforma della pubblica amministrazione vanno di pari passo noi riteniamo che delle Teche tre grandi voci di spesa del bilancio dello Stato previdenza assistenza e costo della pubblica amministrazione quest'ultima vada affrontata con urgenza e con determinazione
Il livello della nostra pubblica amministrazione è nettamente inadeguato sul piano qualitativo i meccanismi che ne regolano il funzionamento sono tali da consentire nicchie di protezione e perpetuazione di sacche antistoriche di privilegio
L'ipertrofia della legislazione italiana conferisce all'amministrazione poteri enormi e svincolati da ogni controllo soprattutto è assente ogni contestualità tra esercizio del potere amministrativo e responsabilità
Di conseguenza le funzioni amministrative si trasformano in azioni interdittive
Cui si aggiungono prassi deresponsabilizzante e nessuna corrispondenza tra valutazione dell'azione direzionale ed obiettivi da realizzare
Non vi ha mobilità di personale da un settore ad un altro cosicché vi sono amministrazioni ipertrofiche ed altre sottodimensionate
Quasi sempre in settori fondamentali si è ben lontani dagli standard necessari di qualità
Il caso del mancato utilizzo delle risorse comunitarie ecco lattante
Fino a maggio dello scorso anno si spendeva solo il sette per cento dei fondi destinati dall'Unione Europea al nostro Paese pare che a maggio di quest'anno si sia speso il venti per cento
Il resto si rischia di perderlo per indire per inadeguatezza delle regioni dei comuni della pubblica amministrazione
Ma quanti dirigenti sono stati rimossi dai loro incarichi per tale inefficienza
Quanti sono stati chiamati a rispondere di queste inefficienze
Ho e riteniamo che senza portare i pubblici dipendenti adeguare irresponsabilità di quelli privati anche le misure più volenterose come quelle introdotte dal ministro Bassanini rischiano di restare sulla carta
Non vi è dubbio che la ristrutturazione della spesa pubblica debba passare attraverso una profonda e rapida riforma dello stato sociale senza peraltro mettere in discussione il welfare come conquista civile
Noi riteniamo che l'evoluzione del processo demografico la riduzione strutturale del numero degli occupati la struttura legislativa che regola lo stato sociale inadeguata e tale da consentire grandi anomalie ed evidenti privilegi
Siano fattori che inducono una spesa via via crescente in prospettiva non più controllabile finanziabile capaci di determinare la lenta inesorabile eutanasia dello stato sociale
La trattativa avviata con il Governo deve necessariamente essere a tutto campo coinvolgendo gli aspetti delle politiche del lavoro e di quelle previdenziali
Della sanità e dell'assistenza della formazione delle politiche fiscali degli ammortizzatori sociali e del funzionamento della macchina amministrativa
Tale trattativa è peraltro possibile perché la scelta della concertazione che si stabilì con l'accordo di luglio novantatré
E che noi riconfermiamo integralmente consente di affrontare tematiche economiche sulle quali è necessario un esercizio collettivo di responsabilità con il pieno coinvolgimento di tutte le componenti in campo
Deve pertanto essere evitata come forse ancora qualcuno vorrebbe la creazione di tavoli di serie A e di serie B
Essi sarebbero non soltanto inaccettabili sul piano politico ma completamente antistorici se si pensa che a fronte del lavoro dipendente della grande impresa della pubblica amministrazione
Composto da otto nove milioni di persone si giustapporre ormai un fronte di tre milioni di dipendenti di imprese minori di cinque milioni di lavoratori autonomi e indipendenti senza dimenticare quattro milioni di lavoratori irregolari
E tre milioni di disoccupati
Il nostro mondo il mondo dell'artigianato e della piccola impresa non accetta discriminazioni
E piacciono al dottor Romiti i soggetti che hanno diritto di discutere non sono più disponibili ad assistere allo spettacolo magari esteticamente più accettabile di tavoli ristretti che decidono quanto gli altri dovranno pagare
La CN ha la CN ha aveva espresso apprezzamento per il documento presentato il diciotto giugno scorso dal Presidente del Consiglio
Cogliendo in esso la volontà riformatrice lo sforzo di razionalizzazione ma di quel documento pare si siano nel frattempo perse le tracce
Deve essere chiaro
Che non vi potrà essere alcuna revisione della riforma previdenziale se il governo non assumerà preventivamente l'impegno di abolire tutte le situazioni privilegiate anche laddove queste producessero soltanto risparmi simbolici
Non è credibile chiedere sacrifici a gran parte della popolazione quando esistono soggetti e categorie protette da sempre da una storiaccia zona franca fatta di condizioni di miglior favore ed i cosiddetti diritti acquisiti
Il governo deve saper cogliere la relazione stretta che esiste tra Stato sociale e piccole e medie imprese le uniche in grado di garantire un tendenziale aumento occupazionale
E di adattarsi alle esigenze che il nuovo welfare chiederà ma sarebbe illusorio pensare che lo Stato sociale si possa riequilibrare solo con misure che incidono sull'entità del finanziamento
è necessario correggere il sistema legislativo che lo regola
Ridistribuendo le protezioni in funzione dei bisogni effettivi e modificando quella situazione che vede tutelato spesso in modo eccessivo chi è già inserito dentro un sistema organizzato e completamente abbandonato chi ne è fuori
è necessario costruire un'altra filosofia di approccio dello Stato ai bisogni dei cittadini
Uno Stato che non può più erogare prestazioni passivamente ma che deve partecipare attivamente alla promozione delle opportunità
In questo modo cercando di limitare nell'interesse degli stessi soggetti protetti la permanenza degli stati di bisogno
In questo ambito è necessario prevedere che per l'assolvimento dei compiti propri dello stato sociale accanto al pubblico operino anche soggetti privati collettivi pubblico-privati o del terzo settore
Con lo Stato garante degli standard dei servizi e delle prestazioni
Riguardo al tema scottante delle pensioni che certamente uno dei capitoli più importanti dello stato sociale ma che non può e non deve essere l'unico toccato dalla riforma è innegabile che il trend di crescita della spesa nonostante i riordini del novantadue del novantacinque è ancora troppo alto nel breve e nel medio periodo per cui occorre stabilizzarlo il rapporto alla crescita del prodotto interno lordo
L'artigianato a differenza di altri settori vanta una situazione ancora florida dal punto di vista dei conti della propria gestione pensionistica presso l'INPS e non bastano gli artifici contabili
Messi in opera dal Comitato di Indirizzo e Vigilanza in questi giorni per fare apparire attraverso un maggior racconto lamento al fondo rischi per fare apparire passiva la gestione artigiana non basta è una gestione ancora attiva quell'artigiana
L'artigianato comunque non rifiuta per questo di partecipare ad uno sforzo comune responsabile per ricondurre la spesa complessiva entro limiti compatibili
A patto però che le misure che verranno assunte non siano ispirate dalle solite discriminazioni e non contengano ingiuste penalizzazioni
Riteniamo inaccettabile e dannoso per l'economia delle nostre aziende un aumento delle contribuzione della contribuzione previdenziale della categoria almeno di una corrispondente e consistente riduzione del carico fiscale
Riterremmo una follia insistere sul divieto di cumulo redditi pensioni
Ed anzi sollecitiamo la Francia e l'azione del divieto anche per quei lavoratori dipendenti che una volta in pensione vogliamo svolgere un'attività autonoma
Siamo disponibili a ragionare su ipotesi di restringimento dell'accesso e di disincentivazione della pensione di anzianità per esempio combinando come è stato avanzato da qualche parte l'età anagrafica con l'età contributiva la cosiddetta quota novanta
Affermare l'obiettivo dell'abbattimento della pressione fiscale sul reddito è condizione preliminare per porre mano alla riforma fiscale la pressione sul reddito delle nostre imprese ha raggiunto percentuali che vanno ben al di là degli altri Paesi europei
Restiamo fermamente convinti della necessità di un patto tra contribuenti è stato per costruire una riforma fondata sulla certezza del diritto su un rapporto costruttivo tra amministrazione contribuente
Sulla semplificazione degli adempimenti con l'obiettivo di rompere il circolo vizioso
Che partendo dalla presunzione di evasione
Tende ad inasprire il prelievo ed appesantire gli adempimenti e le formalità intenti incentivando così di fatto l'evasione
Passi positivi in questa direzione da noi sostenuta tenacemente sostenuta si stanno davvero facendo nel settembre scorso assieme alle altre organizzazioni dell'artigianato e della piccola impresa abbiamo sottoscritto un protocollo d'intesa con il ministro delle finanze che recepisce molte delle nostre stanze
I decreti delegati emanati in questi giorni dal Ministero sul tema delle semplificazioni vanno in questa direzione
Anche se richiederanno certamente aggiustamenti su molti aspetti specifici
è partita la raccolta dei dati per la redazione degli studi di settore ricordiamo che questo strumento è alla base della proposta di riforma fiscale delle associazioni dell'artigianato e del commercio
E se correttamente elaborato e gestito può rappresentare realmente l'avvio di un rapporto più trasparente e meno conflittuale fra contribuente e fisco
Non siamo al punto di arrivo il percorso da compiere ancora lungo e sarà certo accidentato è necessario mantenere un confronto puntuale sugli sviluppi normativi a cominciare da quello più significativo in da quello più significativo e cioè l'avvio della nuova imposta regionale la cosiddetta IRAP
Della quale apprezziamo lo spirito volto riaccorpare in una unità Faria imposte e tasse preesistenti
Ma che deve essere attuata tenendo conto della specificità dell'artigianato e delle piccole imprese e delle differenze esistenti tra varie tipologie di impresa
Rispetto alle imposte attualmente vigenti
Se così non fosse si andrebbe ad aumentare per molte imprese una pressione fiscale già oggi a livelli insopportabili che diventerebbe per molti disincentivante o letale
Gli obiettivi di allargamento della base imponibile e di contestuale crescita delle capacità contributive della Sapa cita contributiva complessiva del sistema non possono prescindere dall'esistenza nel nostro Paese di una impressionante quantità di lavoro nero e di economia sommersa
La CN ha ha posto la questione del sommerso come prima vera emergenza nazionale
Le più recenti stime collocano intorno al venticinque per cento del prodotto interno lordo l'ammontare dell'economia prodotta al di fuori della contabilità nazionale
Stime secondo voi molto prudenti valutano intorno ai quattro milioni i lavoratori che operano permanentemente in nero
Una più articolata classificazione del lavoro nero suggerisce ipotesi superiori
Soprattutto se al lavoro nero continuativo si aggiunge il lavoro nero saltuario ed il doppio lavoro
Non è solo un problema di lavoratori in nero ma anche di impresa è se tali si possono definire parzialmente o totalmente abusive
L'economia sommersa considerata complessivamente vale circa un terzo di quella regolare
Si tratta di una realtà impressionante siamo di fronte ad una grande turbativa di mercato che produce concorrenza sleale verso l'impresa che opera nella piena legalità
La quale deve addossarsi così come i lavoratori dipendenti ingenti quote di carico fiscale e previdenziale
Una politica mirata al recupero dell'economia e del lavoro sommerso è indispensabile per affrontare in modo credibile l'impegno a costruire l'Europa
Per salvaguardare l'impresa il lavoro il mercato la competitività del sistema Italia per ridurre la pressione fiscale
Per riformare lo Stato sociale
Per condurre in un ambito controllato e tutelato una parte della società italiana che si trova in contezza in condizioni di oggettiva contiguità con ambienti su cui grava il condizionamento della società criminale
è una questione che deve essere affrontata con determinazione senza ipocrisie nei rituali SMI
Prima regola e non fare di tutta l'erba un fascio è necessario agire occupandosi di quella porzione di sommerso che in alcune zone del Paese
Prevalentemente ma non solo nel Mezzogiorno rappresenta una quota strutturale fondamentale dei rispettivi sistemi economici
Il concetto ispiratore della nostra proposta è la flessibilità ridurre le barriere che se che separano il lavoro regolare dal sommerso abbassando la soglia di ingresso del lavoro legale sia dipendente che imprenditoriale e autonomo
I risultati significativi ma non risolutivi ottenuti con l'esperienza dei contratti di riallineamento dimostra che non è sufficiente agire su un aspetto solo del problema il salario
Che tra l'altro e neppure l'aspetto più significativo in molti casi il salario del lavoro nero si avvicina sostanzialmente quando non supera la quantità del salario contrattuale
è invece necessario l'adozione di una legislazione di emergenza con lo scopo di provocare in ambiti territoriali definiti la progressiva emersione di economia sommersa
Essa dovrebbe prevedere che nei territori ove si registra una significativa presenza di economia illegale sulla Valle sulla base di un accordo tra le parti istituzionali e sociali venga dichiarato lo stato di crisi economica che automaticamente comporta l'entrata in vigore per un periodo prestabilito ad esempio di cinque anni
Di una speciale legislazione di emergenza in tema di fisco contributi leggi ambientali diritti dei lavoratori una legislazione che agevoli l'emersione e non come qualcuno ha voluto far credere per tagliare diritti
Il ritorno alla legalità è la precondizione per consentire che tutti anche quanti ne sono permanentemente esclusi possano godere dei propri diritti
Tale proposta viene avanzata dall'Aci Enea da una organizzazione imprenditoriale che non può neppure essere lontanamente sospettata di attribuire scarsa importanza alle relazioni sindacali la Chennai è stata infatti l'elemento trainante di un sistema di relazioni nel mondo dell'artigianato che ha prodotto importanti ed innovativi risultati
Oggi per la verità stiamo vivendo un periodo di stallo che ha molte motivazioni
Il punto decisivo e che abbiamo bisogno di occupare il centro della scena
Ed ottenere il riconoscimento e il sostegno istituzionale a cominciare dal valore erga omnes dei contratti per continuare con la nuova disciplina dell'apprendistato per l'artigianato gli ammortizzatori sociali
La generalizzazione ed il consolidamento del sistema degli enti bilaterali
La trattativa per la riforma dello stato sociale e la revisione del protocollo novantatré saranno le occasioni per superare questo stallo
In questa logica che ha come riferimento il sistema di relazioni entro cui l'impresa opera e come obiettivo la creazione di condizioni ambientali favorevoli al consolidamento ed allo sviluppo dell'impresa si colloca la proposta di legge sulla subfornitura
Il testo approvato dal Senato rappresenta un passo importante verso la regolamentazione di un settore di importanza vitale dell'economia nazionale
Il modello produttivo basato sulla subfornitura rappresenta l'ossatura delle filiere dei principali comparti manifatturiere
E devolve sulle linee guida della qualità dell'innovazione e del just in Time
Una proposta di legge nel settore lungi dal rappresentare un'interferenza rispetto al mercato è fondamentale per il libero dispiegarsi delle relazioni tra soggetti economici e per lo sviluppo della competitività del nostro comparto produttivo
Respingiamo quindi con fermezza
Le critiche di quanti affermano che l'introduzione di un termine di pagamento di sessanta giorni o la penalizzazione del mancato rispetto dello stesso possa rappresentare una rigidità di mercato o peggio il condizionamento della volontà delle parti
Ciò sarebbe probabilmente è vero se esistesse in materia una effettiva libertà di mercato in realtà i termini di pagamento in Italia sono almeno doppi se non tripli nei confronti degli altri Paesi d'Europa
E di loro mancato rispetto e di sei volte più alto
E ciò in presenza di un tessuto produttivo composto in gran parte da imprese di piccola dimensione su DS si scaricano oneri finanziari impropri e le piccole imprese in molti casi fanno da Banca alle imprese committenti
è una situazione in cui la forza delle regole del mercato non è in grado di produrre l'efficienza complessiva del sistema ma il suo contrario
Per questo la CN anch'continuerà a battersi insieme alle altre organizzazioni della piccola impresa per una rapida approvazione della legge anche alla Camera nel testo approvato dal Senato
Restando ovviamente disponibile al confronto per individuare possibili miglioramento alla proposta in discussione
Politiche industriali una politica di bilancio basata solo sull'equilibrio finanziario è insufficiente per affrontare la dimensione competitiva proposta dal mercato unico
è necessario una politica industriale rivolta all'artigianato e dalla piccola e media impresa capace di sostenere prima di tutto la necessaria spinta verso la formazione di forme organizzative fra imprese
Quali consorzi società network di stretti e di stimolare né la loro integrazione
è necessario stimolare con il pragmatismo e l'efficienza che paiono essere propri dell'azione dell'attuale ministro dell'industria la riorganizzazione dell'universo della piccola impresa per renderla adeguata ad affrontare più ampie dimensioni competitive
Prima di tutto è necessario cambiare la direzione dei trasferimenti alle imprese dalla fine degli anni ottanta ad oggi il peso dei trasferimenti alle piccole imprese sulla spesa pubblica totale
Scende dall'uno e quattro allo zero sei per cento ancora più significativa e sbalorditiva è la percentuale di trasferimenti alle piccole imprese sul totale dei trasferimenti alle imprese
Le imprese pubbliche raccolgono il cinquanta per cento del totale
Mentre della parte residua destinato alle piccole alle imprese private le piccole raccolgono la parte visori a ed in costante calo era intorno all'otto per cento alla fine degli anni ottanta e di poco superiore al tre per cento negli ultimi anni
La situazione attuale vede quindi il novantanove per cento delle imprese italiane beneficiare del tre per cento dei trasferimenti pubblici al sistema delle imprese
Mentre crescono i riconoscimenti formali e mentre ormai evidente la necessità di stimolare la formazione di reti tra piccole e medie imprese le risorse continua ad andare nella direzione di sempre la grande impresa pubblica e privata
Senza suonare la grancassa e soprattutto senza grande dispiegamento di risorse pubbliche le nostre associazioni hanno dato vita a livello territoriale ad iniziative di sviluppo volti a qualificare le imprese ed il territorio in cui operano
Sono stati attuati i progetti che hanno consentito la creazione di nuove imprese
E le nostre strutture si stanno sempre più specializzando nella predisposizione di servizi di sostegno alla nascita di nuove attività imprenditoriali
Tutto ciò mentre una indagine da noi effettuata dimostra che le numerose organizzazioni pubbliche nate per il sostegno e la creazione di imprese sostengono soprattutto se stesse
Ottenendo risultati molto modesti rispetto al rapporto tra risorse impiegate ed obiettivi imprenditoriali ed occupazionali
Il rapporto e che l'artigianato un posto di lavoro lo si crea con un un no quota dai venti ai quaranta milioni dalle imprese pubbliche dei cento e cinquecento milioni
Riteniamo in questa sede sottoporre all'attenzione del Governo alcune nostre proposte che ci pare vadano nella direzione fin qui descritta
Si deve procedere con regolamento attuativo per avviare il progetto da noi proposto di trasmissione d'impresa da una generazione all'altra
Il progetto prevede la possibilità di affiancare ad imprenditori in prossimità dell'abbandono dell'attività per motivi di età giovani aspiranti imprenditori intenzionati a rilevare l'impresa
Si potrebbe così dare continuità a migliaia di imprese spesso appartenenti alla migliore tradizione artigiana
Che altrimenti chiederebbero per mancanza di ricambio generazionale chiuderebbero per mancanza di ricambio generazionale e si offrirebbero opzioni imprenditoriali concrete a giovani
Che attraverso l'affiancamento di un imprenditore esperto vedrebbero notevolmente ridotti i rischi di insuccesso legati all'avvio di nuove imprese
è necessario reinvestire il surplus di entrate fiscali derivato dall'incentivo alla rottamazione dell'automobile rivolgendo alle manutenzioni
Abbiamo appreso in questi giorni che il Governo si sta orientando verso un'ipotesi da voi sostenuta per primo e da molto tempo
La defiscalizzazione dell'intervento di recupero e manutenzione del patrimonio edilizio quando la presentammo nel dicembre novantacinque a Torino fummo accolti da ironia in qualche caso da sarcasmo
Oggi pare che la vostra proposta divenga uno degli argomenti di intervento di questo governo
E nei prossimi giorni riproporremo il nostro progetto presentato in quel dicembre novantacinque che prevedeva la riduzione dell'IVA e la deducibilità fiscale dei costi sostenuti per manutenzioni e ristrutturazioni completandolo
Con la proposta di un anno dopo già in fase di sperano in di sperimentazione a Bologna di incentivazione a privati ed imprese commerciali ad effettuare interventi di recupero sugli immobili dei centri storici attraverso sinergie tra più soggetti
Istituzioni di imprese edili sistema bancario proprietari di immobili
Occorre rifinanziare l'Artigiancassa per avviarla a sostegno dei settori a più elevata necessità di riconversione tra i quali vorremmo ricordare quello dell'autoriparazione
Dura almeno duramente colpito proprio dai provvedimenti di sostegno alla rottamazione
Sull'economia italiana gravano oneri che rendono problematica la vita di milioni di piccole imprese
Essi sono in gran parte riferibili a sedimentare sì di comportamenti ed attitudini alla conservazione dello statu quo
Che impediscono necessario alleggerimento delle diverse pressioni che gravano sul mondo dell'impresa e sul mondo del lavoro
La legge Bassanini che prevede interventi di semplificazione decentramento di numerose procedure in materia di sostegno alle imprese può essere l'occasione per l'avvio di una riforma generazionale del sistema che abbia come criteri guida
Il decentramento territoriale delle politiche e l'assunzione di un ruolo un tomo delle amministrazioni locali
Nell'ambito di un quadro generale definito a livello nazionale
La revisione della legislazione realizzando uno sfoltimento effettivo delle normative che eviti sovrapposizioni ed incertezze applicative
Un orientamento degli interventi soprattutto a sostegno del credito che più della sussidio si unì Diretta elemento determinante in ogni fase della vita delle piccole imprese dall'avvio allo sviluppo dall'innovazione alla riorganizzazione la sussidi al sole diretto dovrebbe essere finalizzata ad obiettivi specifici con incentivi che siano caratterizzati da Uto matita e rapidità di erogazione
La trascrittasi implicazione delle procedure attraverso la forte riduzione dei controlli e delle certificazioni preventive ed invece un efficace controllo ex post sugli effetti degli incentivi provvedimenti specifici di detassazione per gli investimenti delle imprese artigiane piccole imprese anche per compensare la loro impossibilità di accedere ai benefici della Dual income tax che verrà introdotta nel nostro ordinamento fiscale
In coerenza con questa impostazione l'azienda si è impegnata direttamente a sostegno della qualificazione sviluppo del comparto
Non ci siamo limitati a denunciare inefficiente ad esempio del sistema bancario l'alto costo del denaro per le piccole imprese
Ma abbiamo costruito negli anni una rete estesa ed efficace di consorzi fidi a cooperative di garanzia per facilitare l'accesso al credito per imprese artigiane che avevano difficoltà
La riduzione del tasso di sconto attuata recentemente dalla Banca d'Italia accoglie solo in minima parte una esigenza sollevata con forza dal mondo dell'artigianato e delle piccole imprese
Riteniamo possibile necessaria una ulteriore discesa del tasso di sconto commisurata al consistente calo dell'inflazione se si vuole ridare impulso alla ripresa degli investimenti e dell'occupazione
è soprattutto necessario però che il sistema bancario riduca il costo del denaro le inefficienze strutturali delle banche non possono riversarsi sulle imprese soprattutto sulle piccole imponendo loro un costo aggiuntivo che ne frena gli investimenti e ne penalizza la competitività
I tassi medi per le piccole imprese raggiungono valori di quattro cinque punti superiori al prenderei
Con una penalizzazione aggiuntiva per le imprese del Mezzogiorno
Signor presidente autorità colleghi ed amici
Il mondo dell'artigianato e della piccola impresa è ben consapevole
Che la fase di transizione che attraversa il nostro Paese deriva le sue ragioni anche dall'entrata in crisi del sistema politico e delle forme dello Stato così come erano conosciute nella Prima Repubblica
Il percorso cui è chiamato il Parlamento dopo l'importante lavoro della Commissione bicamerale per le riforme costituzionali
è soprattutto finalizzato a cambiare assieme alla seconda parte della Costituzione la forma dello Stato in modo confacente alla mutata realtà sociale ed economica dell'Italia
Noi siamo interessati alla traiettoria che assumeranno le questioni relative alla forma della moderna democrazia ai meccanismi della rappresentanza economica sociale ed istituzionale
Ai criteri su cui si costruirà la nuova funzionalità della pubblica amministrazione
Il quadro socio economico in cui operò mezzo secolo fa l'Assemblea costituente è profondamente diverso dall'attuale
Dal cinquanta ad oggi le ondate dell'industrializzazione che della terziarizzazione hanno fatto dell'Italia una delle principali potenze industriali del mondo
Sono cresciute alcune grandi industrie di dimensione e struttura ed organizzazione patrimoniale europea ma soprattutto si è sviluppato uno straordinario tessuto di artigianato e piccole imprese che rappresentano la peculiarità e la vera forza dell'economia italiana
Cinque milioni di imprese tutte direttamente o indirettamente interessate dalla internazionalizzazione della produzione dal mercato unico dalla globalizzazione degli scambi che ne influenzano e ne influenzeranno sempre più le scelte delle strategie di investimento
L'evoluzione delle dinamiche imprenditoriali ha indotto una crisi irreversibile della concezione dello Stato nazionale basato su tre momenti fondamentali popolo territorio ordinamento
Nessuno di essi è rimasto uguale a se stesso con lo sviluppo dell'economia e con il conseguente mutamento sociale si può affermare che la crisi dello Stato moderno per l'Italia per lo risorgimentale e derivato in modo prevalente dal mutato ruolo dell'impresa
Essa infatti non è più soltanto l'unità elementare di produzione ma è soprattutto il principale motore dell'innovazione tecnologica ed organizzativa e dei relativi comportamenti sociali e culturali
Per certi versi si realizza al suo interno una importante sintesi degli interessi economici
Del capitale del lavoro della tecnica e della finanza e ciò pone seri problemi circa l'identità e la funzionalità dello stato dei pubblici poteri giacché mutano conseguentemente l'organizzazione sociale e le forme di rappresentanza
La modernità tecnologica ha destrutturato il rapporto tra imprese e territorio ed anche tra imprese e sovranità dello Stato e tra imprese ed ordinamento
Lo sviluppo produttivo e commerciale
Era regolamentato attraverso norme sovranazionali mentre contestualmente l'organizzazione della produzione avviene collocata nei sistemi locali dove si cercano le sedi degli specifici indirizzi politici e delle specifiche competenze amministrative
In questo senso nel collegamento tra sistemi locali e sistemi globali noi pensiamo debba essere declinata in senso federalista la riforma dello Stato unitario e nazionale
L'accendiamo pensa ad un federalismo sanzionato dal principio di sussidiarietà cooperativo e solidale
Noi auspichiamo lo Stato moderno organizzato da un numero limitato di leggi federali è regolamentato i livelli di governo regionali e comunali più adeguati rappresentare istituzionalmente sistemi locali
In questo contesto nel quale assumono un ruolo evidente
E più importante le cosiddette Autonomie funzionali dalle camere di commercio le università la rappresentanza organizzata degli interessi deve anch'essa a misurarsi con la necessità di modernizzazione
Anche la rappresentanza degli interessi del mondo del lavoro e dell'impresa è in gran parte conseguente alle logiche che sovrintendeva no il vecchio sistema politico
In una dinamica istituzionale basata sul bipolarismo politico gli interessi non possono che rappresentasse in modo assolutamente autonomo da ogni condizionamento esterno
Il raccordo tra interesse particolare di interesse generale del Paese deve essere trovato dal Governo dal Parlamento secondo le modalità previste dall'accordo del luglio novantatré che va sotto il nome di concertazione
La concertazione come forma di selezione e gestione del conflitto impone essa stessa una rappresentanza degli interessi contemporaneamente specifica e semplificata
Le organizzazioni di rappresentanza non corrisponderebbero all'attualità della storia
Di un Paese moderno proiettato verso l'Europa se non portassero rapidamente a sintesi una riflessione da tempo avviata che deve sfociare nella rappresentanza unitaria delle categorie e degli interessi
L'artigianato vive da tempo un processo talvolta anche contraddittorio tendente all'unità della rappresentanza sindacale e politica dell'artigianato e della piccola e media impresa
è stata secondo noi questa ricerca dell'unità che ha permesso ad un comparto tradizionalmente debole dal punto di vista politico di essere capace di un dialogo che ha consentito un ottica di governo dell'economia molto diverso che in passato
Le associazioni dell'artigianato
I loro dirigenti debbo dimostrare alle imprese che associano e dal paese di essere in grado di adeguarsi ai tempi
Di uscire da vecchie consuetudini competitive
Di superare inattuali pretese di egemonia di dare al mondo più vitale dell'economia nazionale una rappresentanza forte strutturalmente capace di innovazione propositiva e rigorosamente autonoma e democratica
L'esperienza di questi anni ci dice che il mondo dell'artigianato e della piccola impresa è pronto per questa scelta lacci Enea
Con i suoi cinquant'anni di storia dei quali sente tutto l'orgoglio e la responsabilità con le sue trecentocinquanta mila in prese le sue associazioni territoriali di categoria
La sua moderna e innovativa rete di servizi la sua storia di associazionismo economico di impresa integrata d'impresa moderna e dinamica è a disposizione per costruire l'unità della categoria e del mondo della piccola e media impresa italiano
Sappiamo che ogni innovazione ogni novità provoca in tutti ovvie preoccupazioni resistenze ciò avviene soprattutto quando dietro la testa al ragionamento
E dall'egoismo non si sentono le ragioni del sentimento
Nel nostro caso le ragioni della testa e le ragioni del sentimento possono e debbono coincidere per questo noi artigiani noi ce ne ha riteniamo di essere di stare e di voler continuare ad operare nel flusso della storia
Usate
Oggi per la ce ne ha ed è una giornata nella grande giornata abbiamo l'Assemblea fonde la presenza del Presidente del Consiglio e di diversi ministri ho visto arrivare nel frattempo il ministro ministro Visco che ringrazio saluto
è vero o no che il ministro delle Finanze si applaudito da un'assemblea di artigiani offerta
è però una giornata particolare anche per me per questo volevo chiedervi due minuti io oggi concludo il mio secondo mandato e quindi non sono più non sono più ricandidati le non sono più presidente di questa di questa confederazione
Mi corre l'obbligo di ringraziare tutti le istituzioni il governo il Parlamento tutti coloro con i quali abbiamo avuto a che fare e ho avuto personalmente a che fare in questi anni trovando sempre disponibilità e comprensione
Gli amici della stampa e dell'informazione tutti coloro che hanno aiutato a far diventare la cena e l'artigianato e il più grande di quello che era quando sette anni fa
Presi la presidenza di questa confederazione morì classamento particolare lo voglio rivolgere a tutti voi un affettuosissimo ringraziamento e un caloroso abbraccio a tutti voi artigiani che avete consentito con il vostro sostegno il vostro aiuto che non mi è mai mancato ad un semplice artigiano di vivere questa straordinaria avventura grazie
Allora dopo la relazione presidente Minotti
Vorrei anch'io sottolineare salutare ufficialmente la venuta tra noi delle ministro delle Finanze Vincenzo Vincenzo Visco ringraziamo davvero di essere qua quando voi oggi
Si fermerà la porta per un'Offerta
Do la parola al ministro dell'industria Pier Luigi Bersani
Cari amici se grazie Andrea Carè mezzi artigiani
Noi ci siamo spesso rivolti a voi a tutto il mondo dell'artigianato come ai soggetti della coesione cioè del ai protagonisti del rapporto fra economia territorio e società
E voi sapete bene che quanto questo rapporto sia importante per la cultura politica per il modo di pensare anche per il carattere per lo stile di questo governo
Siamo in un passaggio che resta
Comunque le ulteriori sfide
Non mancheranno ancora questioni problemi difficoltà
Ma speriamo voglio dirlo che non manchi nemmeno il ruolo positivo
Che l'azienda e l'artigianato hanno svolto in quest'anno
Proponendo criticando incalzando il governo
Ma senza assumere mai atteggiamenti pregiudiziali o distruttivi Otter sementi tali da seminare una sfiducia in motiva questo va detto adesso avremo fondamentalmente due cose da fare contiamo sulla vostra partecipazione dovrebbe incoraggiare la ripresa e dovremo fare le riforme
Sulle riforme siamo ormai all'opera sui cambiamenti che abbiamo sempre invocato fisco Guelfa federalismo decentramento semplificazione liberalizzazione del mercato
Per preservato oralmente della riforma costituzionale avviata
Adesso visto che questi cantiere di riforma ormai sono aperti si tratta di non avere paura delle riforme di partecipare con convinzione questo cambiamento mettendoci ognuno qualcosa di su siamo Dossetti ben concreti
Il fatto che sia stato in questo modo salutato il ministro delle finanze veramente buono specie per la discussione che è in corso tutti vogliamo strutture fiscali per riprese più decentrate più semplici più amichevoli progressivamente capaci di esser meno onerose verso l'impresa ed incoraggiare gli investimenti
E mi pare che la rapporto operativo che sia determinato col ministero delle Finanze con il governo consentirà di superare ancora problemi aperti in un quadro di collaborazione abbiamo in corso processi di liberalizzazione e qui abbiamo bisogno di spinta di sostegno di convinzione
Bisogna che noi superiamo in questo Paese posizioni monopolistiche
Rendite di posizione
Di impresa di ordini professionali di un terziario non sempre efficiente
Bisogna che esercitiamo pressioni nei luoghi nei modi giusti sui luoghi che sono ancora al riparo della sfida competitiva e voi sapete che stiamo lavorando nei limiti per le competenze che al governo
Sul tema dei servizi sul tema del credito tutte le rassicurazioni e così via dicendo speriamo di allargare questa iniziativa ad altri ambiti ancora
Noi dobbiamo sbloccarli sistema dobbiamo ridurre il gravame di costi sul sistema economico e dobbiamo liberare un po'la nostra economia privatizzazioni sì come no le stiamo facendo a differenza di quello che si diceva o si pensava qualche tempo fa però non è solo questione di privatizzazione è questione di apertura
Di fare i mercati e qui c'è bisogno per dare forza a voce quest'impegno di spinte reali di forze motrici che noi ci auguriamo possono venire dal sistema piccoli impresa e nell'artigianato
Se poi il sistema di welfare su questo non dico nulla abbiamo posti nei quali naturalmente discutere c'è il problema del decentramento della semplificazione del federalismo io parto da qui
Per dire qualcosa di concreto proposito di questioni che erano contenute la relazione di Minotti profittando la presidenza della presenza del Presidente Prodi e che consente a me di andare al merito di alcune questioni di usare un po'questo appuntamento che per mandare avanti il lavoro
Sul decentramento noi e sulla semplificazione l'obiettivo lo sapete quello tutti assieme spero che ce la faremo di rendere più facile la vita
All'impresa alcune iniziative sono in corso non voglio fare l'elenco naturalmente partiremo dalla dimensione territoriale regionale
E quindi
Dovremo operare del trasferimento di funzioni che riguarderà anche il vostro settore su temi di vostro interessa
Noi dovremo mantenere ritengo la facoltà di intervento dello Stato in materia di artigianato
Nell'ambito di azioni rivolte a interessi di ritardi significativi avanza nazionali cose Sini cosa si può significare questo in quale materia sarà rinvenibile questa dimensione quest'interesse nazionale
Io credo che a rifletteremo sui temi delle aree depresse sui temi della ricerca e sui temi di grandi piani di settore che so l'avevo nautico dato che possono coinvolgere piccoli impresa o imprese artigiani
Per il resto io penso che la facoltà da lasciare al centro sia semplicemente quella di intervenire
Eventualmente solo a sostegno allo supporto a cofinanziamento di programmi e interventi regionale
Tema di particolare complessità e so che è di vostro interesse si presenterà per strumenti come l'Artigiancassa Olla Sabattini io credo che una base di discussione con regioni e organizzazioni
Sociali la vostra potrebbe essere Cuesta cioè mantenere un plafond la dimensione minima nazionale l'intervento di operatività di questi strumenti verificati Stato Regioni
E poi trasformare questi strumenti per la restante parte per eventuali azioni agevolative caratterizzate territorio per territorio
Credo anch'io come diceva Pinotti che quest'operazione federalista e di decentramento posso avere un punto significativo attorno alla riforma delle camere di commercio
Io saluto con soddisfazione il rinnovato impegno l'attenzione e la presenza di organizzazioni dell'artigianato nella costruzione del nuovo assetto delle camere
E invito a fare ogni sforzo
Perché il rapporto fra associazioni e camere si risolve in una moltiplicazione estensione del servizio all'utenza e non in una sovrapposizione ognuna in frammenti densa di concorrenzialità in però e invito anche uno sforzo comune per accrescere i meccanismi di semplificazione che possono venire da lì io faccio questo esempio l'abbiamo fatto altre volte
Uno strumento come registro dell'impresa uno strumento che tecnicamente potenzialmente l'avanguardia in Europa
E può alleggerire largamente il carico burocratico che grava sull'impresa
E se noi saremo capaci di introdurre norme che cancelli non l'obbligo cartacce o per una serie infinita di adempimenti
Abbiamo la basi infrastrutturale di una colossale operazione di semplificazione
Abbiamo cominciato adesso prima con l'Antimafia adesso col bollettino cartacce sulle società ed altro a cominciare a cancellare degli adempimenti burocrati sì credo che anche
Questo uso di sistemi telematici stia consentendo di avvicinarsi se me le Camere imprese anche attraverso il ruolo delle associazioni
Le visure certificazione a distanza quel modello unico dichiarazione ambientale che abbiamo sperimentato solo dei segni della strada che possiamo prenda e anche come luogo di composizione alternativa di questioni che possono essere ovviata e senza mettersi nel canale della lentezza della nostra giustizia qui c'è molto da fare possiamo e dobbiamo farlo assieme così come è importante so che spera esperienza il ruolo che le associazioni come la vostra
Possono svolgere per determinare un tessuto connettivo fra istituzioni regionali e locali sistema delle Camere sistema dell'associazione possiamo dirci chiaramente la legge di riforma le Camere pur positiva nonna risolto a fondo questo tipo di problema bisogna che odiamo attraverso la costruzione di una rete partecipativa
Perché sapete bene che il problema non è giocare al meglio su tutti i tavoli il problema è avere il tavolo di centrocampo che faccia funzionare le cose laddove devono funzionale voglio dire che stiamo lavorando riordino generale del meccanismo d'incentivazione all'impresa stiamo cercando di creare degli schemi logici
Procedurali semplici essenziali per due o tre tipologie fondamentali in modo che tutte le amministrazioni dello Stato adeguino i propri strumenti e queste tipologie dei prossimi giorni consegneremo la proposta la presidenza nel Consiglio
E io rispondendo alla sollecitazione che Minotti faceva conto puntualmente la relazione posso dire però che nel frattempo stiamo intervenendo nel merito con azioni di cambiamento azioni anche di rifinanziamento di sostegno a strumenti
Importanti
Nel disegno di legge che mi auguro in queste settimane il Senato approverà definitivamente mi auguro entro luglio noi abbiamo rifinanziato perché Sabatini e Ossola anche l'Artigiancassa sia con riferimento al fondo contributi interessi sia sul fondo di garanzia
Abbiamo su questo strumento rifinanziato per la trecentodiciassette perché odiare il pregresso e contemporaneamente a proposito di semplificazione e snellimento abbiamo reso fruibile
Il meccanismo da trecentoquarantuno prima utilizzato solo per le aree depresse
Su tutto il territorio nazionale naturalmente con differenza di intensità di aiuto
Allargando anche le tipologie di questa legge morale la differenza è che Arafat sia diciassette queste la prima viaggiava sostanzialmente a un credito d'imposta solo certificabile in sede di dichiarazione dei redditi con la trecentoquarantuno il Carito piazza
Né si può alzare mensilmente sul costo sul conto fiscale inclusi i pagamenti fatti in qualità di sostituto di imposto
C'è altro in questa legge altri interventi se volatili che riguardo ad esempio i distretti e mi pare che questo anche nella sua base finanziare questo progetto e in quello che riusciremo a mettere anche la finanza successiva
Colta un po'realizzi un po'di soldi dal meccanismo questo
Diciamo suggestione quest'idea che Minotti avanzava in sostanza di creare un riversamento di diciamo disponibilità finanziarie che posso intervenire per meccanismi in anticipazione dei consumi a favore a vantaggio del sistema della piccola e media impresa
Conosco bene l'interesse vostro a questi strumenti classici è cominciato l'Artigiancassa e quindi vedete rischiamo sostenendo e una certa diffidenza diciamolo pure per strumenti che sono visti come rivolti maggiormente alle medie e grandi impresa
E qui sono stati avanzati che dei dati a proposito del quanto arrivare di Colin prese qui a me piacerebbe aprire una discussione un po'su questo per diciamo correggere un po'questa impressione perché tanto la base di riferimento d'aver preso non solo rimesso nel bilancio lo Stato ma che quello regionale locale
Il la linea di diciamo equilibrio fa i finanziamenti e in movimento come adesso dirò
In più in sostanza c'è un punto che nelle aree depresse c'è l'accesso ai finanziamenti della media della grande impresa cosa che non è possibile in altre aree del Paese ecco però io inviterei andare al di là delle impressioni di superficie e a considerare qualche dato
Sulle grandi leggi di incentivazione nelle aree depresse come la quattrocentottantotto voi sapete che in otto mesi noi siamo al secondo bando di questo strumento
Noi abbiamo sul secondo bando Progetti assentiti nei confronti degli artigiani che valgono il quindici per cento le domande
Nel primo bando era l'otto e cinque per cento questo quindici per cento vale investimento agevolato di agevolazioni per cinquecentosessanta miliardi
Nuove tre mila settecentocinquantacinque occupa ora l'artigianato c'è in questi strumenti e cioè con una progressione ripeto in sei mesi che è passata dall'otto al quindici per cento e quindi lascia intendere la possibilità che anche la piccola impresa posso
Interfacciare strumenti che a prima vista paiono sofisticati ma che poi con l'abitudine possono diventare molto diciamo agevole semmai su questa legge fatte mi togliere magari un sassolino diciamo dalla dalla scarto perché questa legge su due bandi ha mosso dieci mila miliardi di incentivazione per trentasette mila miliardi di investimento per centotrentatré mila impegno a nuovo occupazione
Ora a proposito di efficienza
Al secondo bando è confermato che su una legge di questo tipo a sei mesi dalla domanda la graduatoria compare compare su internet quindi la che compare degli uffici del ministero
Possiamo arrivare a quattro mesi
Ora qui si pone però un problema e lo voglio dire molto chiaramente
In tutto questo dibattito d'esempio sul Mezzogiorno sulle che sia stato rinfocolato anche nelle ultime giorni di questi tema non si fa
Ora un meccanismo d'incentivazione che dopo la chiusura di intervento straordinario si rimette a funzionare con possibilità enormi dal punto di vista dell'intervento deficienza di intervento fa discorso va messo sotto controllo sociale non può essere buttata alle spalle bisogna che ci sia la critica la verifica Lanna Lisi oltre che dell'efficienza dell'efficacia perché non siamo più ai tempi in cui le agevolazioni posso andare qui si non sono non soli e si deve discutere e mi aspetto anche che ci sia diciamo anche un incoraggiamento a quella parte la pubblica amministrazione
Che ha lavora giorno e notte per rendere possibile questa cosa senza ricevere devo dire magari tra richiedi
Comunicato perché se noi non incoraggiamo queste dinamiche noi non otterremmo niente
Aggiungo che me questi nuovi meccanismi che introduciamo anni prese di essere attivabili rapidamente loquace da ottantotto a centoquarantuno eccetera e di sette Service attivabili altrettanto rapidamente senza code particolari di gestione
Da parte dell'amministrazione pubblica quindi governiamo assieme questa nuova realtà rendiamo la trasparente vediamo se funziona e vediamo assieme qualche quando il caso di implementarlo di rallentare e di e di corregge ma questo deve essere un nuovo modo di di di di governare di vedere insomma se il meccanismo delle incentivazione
Io ho concludo con sugo tra puntualizzazioni
Rispondendo anche qui elementi concreti presente la relazione stiamo emanando il decreto attuativo della norma sulla cessione incentivata di impresa dove abbiamo avuto qualche problema perché nella norma c'era qualche c'è qualche buco aggiorni la emaneremo cuoce il percorso coralmente consiglio di stato corte dei conti è una vostra buona idea questa qui come la vostra vomito è stata rivendicata che il tema della manutenzione
Come sapete la legislazione sta procedendo anche con passaggi positivi
Abbiamo la norma sulla costituzione dell'impresa artigiana in forma di società capi di capitali con socio unico mi pare molto importante come le metro di modernizzazione una modernizzazione che non fa perdere l'era dei sì
Abbiamo in discussione la legge sulla subfornitura e chiudo su questi io ho portato molto le parole che ha detto Minotti questo di questo relazione a proposito del subfornitura sia nella convinzione ben Espresso diciamo di tutelare i risultati acquisiti al Senato
E sia nella disponibilità al confronto per i miglioramenti più o meno che noi come governo abbiamo questa attitudine semmai prendere in occasione per raggiungere una riflessione che forse vale anche in via generale spesso capita di sentire girando sempre imprenditori artigiani e così via una teoria che detta e detti in modo un po'manicheo e cioè l'Italia affonda perché gravata da vincoli burocratici norme Lezzi una purga isole che non funziona ma stai galla perché c'è un sistema delle imprese che reagisce e che prove
Cioè del molta verità questo sotto intendiamoci bene però non dobbiamo dimenticarci che fra questi due sistemi si sono creati si creano anche della reciprocità perché non viviamo su due pianeti Diversi fa sistema delle imprese e amministrazione
E che le riforme da fare non riguardano l'ammodernamento solo di qualcuno riguarda l'ammodernamento del comportamento di tutti nel caso della subfornitura per parlarsi chiaro
Siccome in questo Paese non c'è l'abitudine di pagare secondo mercato secondo giustizia i subfornitori finisse per la norma per prendere un'assoluta centralità dopodiché la norma per definizione eh schematica
Quindi può provocare anche negli affetti contro intuitivi o negativi dal che risulta che lo Stato è stupido fra virgolette cioè fa norme applicate la società civile deve fare i conti con norme assurde allora
Bisogna che noi usiamo da guarda un circolo vizioso che continua a riprodursi e bisogna che ci diciamo che questo problema si risolve fino in fondo se assieme alla norma
Da vedere da perfezionare quel che volete dire però un moderno Codice di comportamenti dell'impresa a cominciare da quelle grandi
Un dialogo organizzato una maturità del mercato l'assunzione dei problemi di qualificazione del rapporti subfornitura come una risorsa Communards dell'impresa
Committente se noi non riusciamo ad affrontarla così con dei tavoli giusti una pesante non c'è norma che riesca a risolvere un problema che è un problema di qualificazione e allora voglio dire se cerchiamo di comprendere tutti assieme questo c'è sempre la disponibilità del ministero sa trovare i luoghi nei quali ricominciare ragionamenti che non guastano mai per cercare di perfezionare intesi rapporti qualificare queste compresenza diciamo dei diversi soggetti alla filiera produttiva e credo che anche le prossime settimane dovremmo comunque fu cerca di fare questo operazione
Diciamo così di approfondimento del tema
Io ho finito credo da fattori condizione di qualche punto concreto mi paiono quelli essenziali per la nostra azienda di azienda di lavoro continueremo attualmente discutere assieme senza tavoli via udibile riscuotere con i soggetti che contano con la sostanza sulla sostanza dei problemi
Consentite anche me di chiudere questo intervento ricordando che questa per ragioni scadenza statutarie l'ultima relazione di Minotti al presidente io anch'io vorrei salutarlo come si saluto propria sul prato tutti come sono come persona seria una persona ovvero persona competente
O persona sempre costruttiva mai una volta faziosa
Io lo ringrazio del dialogo che abbiamo avuto voglio anche fare i complimenti per come ha fatto il suo mestiere e sono convinto che compiremo
Diciamo averlo verrà sostenere le battaglie artigianato e per sostenere anche le prospettive del nostro paese grazie
Il presidente del consiglio dei ministri Romano Prodi
Signor presidente
Autorità tutti cari amici lievemente queste sono le occasioni per leggere un discorso scritto
Ma
Io l'ho ascoltato con molta attenzione due interventi precedenti pregiudicato a fare delle riflessioni approfittando anche dal rapporto di amicizia e di confidenza di contanti di voci stabiliti e vorrei quindi che questo fosse non una cura occasioni di celebrazione ma di riflessione
L'unica celebrazione va fatta per il presidente che parte
Non solo mi unisco la
Al ringraziamento all'hotel la stima di tutti i presenti ma vorrei anche sottolineare
Lo stile della frase con cui ha preso commiato
Cioè della gratitudine
Per aver potuto
Faticare nel rappresentarla proprie categorie dire che questa è una
La sintesi migliore
Di uno crea rappresentato una categoria
Mi ha e non vuole neanche dire che questa è anche una grande sì democrazia
Il passaggio del testimone con la felicità di aver fatto qualcosa che ha dato soddisfazione a se stesso e dato un aiuto a coloro che sono rappresentati e queste sono non a caso questa avvenga nella categoria degli artigiani
Che più di ogni altra a il grande senso dell'individualità ma anche dalla necessità le prestazione
Collettivi però proprio perché il carattere di individualità di forza di
Rappresenta dei di specificità dell'impresa vengono mantenuti c'è bisogno di una grande associazione
Ritagliarmi associazioni artigiane più forti
Dal continente Grande rappresentanze attraverso esse
Tiene
Forza a una struttura produttive che è davvero in valutabile come sue dimensioni e nel disco di stamattina
Sono stati espressi obiettivi desideri critiche problemi
Ai quali è giusto dargli una risposta
Molto seria almeno alcuni di essi
Perché
Il governo
Si fonda davvero sulle strutture minori
I dati che ho sentito sono dati in difetto riguardo alla proporzione del tutore migliore rispetto le strutture maggiori prendiamo lo stesso settore industriale
Di sei milioni di addetti circa gli appartenenti alle grandi imprese non sono ormai più di ottocento mila intese nel senso reale del terzo quindi praticamente e non lo dico non lo dico con soddisfazione perché c'è eccessiva debolezza della grande industria dico però
Se non vi fosse questa
Grande esplosione di strutture minore Paese davvero non avrebbe retto prima è stata una soddisfazione enorme adempiere ai G otto relatori sul piccole e medie imprese artigianato come unico strumento tutti espansione delle colonie e di lotta alla disoccupazione non in Europa non gli stati vittima in tutto il mondo cioè come unico strumento per la creazione di
Un progresso economico diffuso
E l'esempio era esplicitamente specificamente l'esempio italiano non era un disco svicola il medico e generiche
Proprio vera l'analisi dei distretti industriali del processo imitativo la formazione più utile del capitale l'impresa familiare il rapporto fra imprese banca locale tutti questi elementi che hanno fatto la crescita del settore artigianale
Ora chiaro che in paese
Che è stato tanto tempo in difficoltà ha difficoltà
Ha problemi per esportare anche le proprie grandi innovazioni ed è importante che proprio adesso saltino fuori questi fatti
Proprio in segno di una nostra possibilità di aiutare sviluppo mondiale io credo che di questo abbiamo andare orgogliosi
Anche se nella prossima generazione questo processo Creval tanti problemi a voi ai vostri figli perché evidentemente regressione il distretto industriale per la produzione delle scarpe a Madras in India
Centrato copiato organizzato sulle nostre imprese federale chiaramente ci porta i propri e Office ma questo è il modo no grande problema è la crescita economica nostra fondata sull'aspetto che stamattina emerso continuamente anche
In tutte le relazioni che l'aspetto dell'innovazione
Attenzione
Senza perdere il discorso dimensionale
Questo è un mondo che ha bisogno di una processo i capi delegazione di innovazione straordinariamente forte ero tutti gli incentivi
Che ha elencato Bersani quelle prese quelle ore di studio hanno questo unico obiettivo che per me quasi ossessivo l'elevazione
Del livello tecnico e della produttività della piccola impresa italiana
Senza la quale non non resistiamo di fronte alla concorrenza
Ma e questi fatto straordinario
In termini di produttività intermedi intensificazione del capitale le nostre piccole-medie impedirà a scapito intenzionale sono assolutamente in grado di assorbire questo processo innovativo
Verità del governo proprio si dedicherà
Passata questa fase si dedicherà moltissimo alla ricerca innovazione
Alla costruzione di uno stacco proprio di
Produttività e di efficienza senza il quale non riusciamo a sfruttamento era
Fare il secondo passaggio
Attualmente nella campagna elettorale negli scorsi insiste molto più su problemi presenti
Impara che i sintomi al fisco il problema del credito e non voglio saltare ma ricordiamoci sempre che c'è un problema di una generazione intera che l'evoluzione dei sistemi adattamento al progresso di lungo periodo
Noi purtroppo in alcuni settori innovativi
A tratti si di per se stesso alle piccole e medie imprese pensiamo tutto quello del software quello che è un informatica specializzata ne siamo ancora fuori dai grandi sviluppi noi abbiamo dei problemi
Pesantissimi in un altro dei settori con cui la P due mila imprese racconta cioè abbiamo un funzionamento ingessato non solo delle strutture burocratiche che gli ammette e su cui abbiamo cominciato
Proprio la vostra richiesta dirette Sante mente a mettere le mani e a dare più libertà ed hanno passione ma c'è tutto il problema delle professioni in questo Paese
Noi siamo preoccupati di salvaguardare la concorrenza nel campo industriale caparbi chiamare ma abbiamo un intero campo professionale
Importantissimo quando io analizzo gli indici dell'inflazione sono ridotti veramente ma quel poco di trazione che abbiamo l'abbiamo tutto dal terziario
Abbiamo tutto da da settori che non sono ancora concorrenziali settori tutte dice stretti non producono più inflazione
Perché sono stati
Se volete anche oppressi per usare un'espressione anche oppressi alla concorrenza internazionale però si sono adottati
E il livello di risposte è stato legato disposta moderno mentre invece ci sono tanti sette nostra economia che ancora non sono state svegliata questo a questo
Accanto a questo scrigno poiché il problema fiscale
Certamente
Non non sono
Sordo alle parole sento riguardo all'eccessivo peso fiscale andiamone menti a questo
Ne sono
Insensibile al fatto che
La dimensione di questo peso
Può fortemente sviluppare il progresso dell'economia
Semplicemente il governo deve farlo nel modo
In cui
Sicuramente il Paese moderno
Cioè dopo la lotta all'inflazione
Ha messo in moto l'economia arriva la fase della creazione di posti di lavoro
Del contemporaneo peso fiscale ma della dimissione PC fiscale noi la dobbiamo tirar tuttavia tutta staccato ah dobbiamo otto togliere tutta dalla diminuzione del costo del debito pubblico
Abbiamo fatto il passo in avanti straordinarie devo dire riconosciuti a noi da tutti
Ieri l'altro per la prima volta
La nostra storiella tasso d'interesse
Dei nostro debito pubblico a dieci anni è sceso a meno dell'un per cento rispetto al tasso d'interesse tedesco crea un segno di stima straordinaria proprio del nostro Paese
Qualcosa che noi non ci aspettavamo lontanamente bene
Il passaggio dal quattrocento punti come stilista quattro per cento punti base cento punti base meglio dire la quattro per cento l'un per cento di si fa presto no
E e su questo su questi sessanta mila miliardi che a regime vengono risparmiati questi sono l'unico alimento della ripresa e sono l'unica alimento di una possibile riduzione delle tasse senza questo ce l'avremmo neanche mai potuto nemmeno pensare a dare il senso di una ripresa della ripresa al nostro Paese
E
Questo infatti è stato apprezzato dai mercati finanziari
Che sono arrivati sono ritornati verso il loro massimo storico semplicemente perché hanno creduto che questo cammino sia un cammino stabile non un cammino temporanea
Bene
Una riforma
Tributare S. campagne questo trasforma questo per formazione è stato in questa prima fase che stamattina ne abbiamo ho votato un altro pezzo una fase di semplificazione e di razionalizzazione di messa a posto il sistema partite l'economia può essere anche una fase di diminuzione del peso fiscale ma non si poteva fare l'operazione nel senso inverso nemmeno sinceramente
Sarebbe stato positivo per la nostra economia ora devo dire che tante volte abbiamo fatto conversazioni su questo Commissione finanze io credo veramente che l'altro pilastro per portare la riduzione delle imposte sì anche quello
Di un generalizzazione del pagamento e l'imposta di una inversione dell'economia i dati che voi avete dato sono purtroppo veri e nostro obiettività e proprio di fare emergere questa economia ma con l'unico strumento che funzione
Cioè con una amministrazione
Che giorno per giorno controlla l'assenza
Ma scoppi di fucile senza i grandi assalti rumorosi
Ma con come avviene in ogni Paese del mondo per cui ciascun cittadino italiano lavoratori dipendenti indipendente alto basso sa
Che ogni qualche anno non una volta della Vito mai
A un serio e diretto controllo da parte della pubblica amministrazione questo obiettivo che viste le finanze io ci siamo posti perché ci sia
Un rapporto più corretto ma anche un peso distribuito in modo più equo nell'ambito dell'economia
E direi che in questi mesi sta cominciando una seria risposta
Il problema degli studi settoriale il problema della messa a punto delle procedure sta a andando avanti con un livello di civiltà e di cooperazione
Può dare anche risultate consolanti ovviamente siamo ancora siamo ancora assolutamente all'inizio
Per occorrerà lavorare moltissime con continuità in questa direzione ma i frutti stanno certamente arriva
L'altro capitolo prossimo
è proprio quello di
Accompagnare questa ripresa adesso iniziata e renderla più vigorosamente la costa
Ora dei provvedimenti su cui stiamo lavorando che e manderemo dopo le ferie estive è proprio quello che voi lancia avete continuamente suggerito
Io su cui avete fatto proprio una seria pressione psicologica no al mondo artigianato sempre chiesto incentivi diffusi sull'edilizia
Perché noi abbiamo fatto il primo che ha fatto il primo perché andavano studiati a fondo perché
Ebbene apre a mettere in ordine tante cose anche nella stessa Iva
Che avremmo voluto passare di più quello che abbiamo passato però quasi abbiamo dimezzato sostanzialmente ma anche non abbiamo potuto passare di più per le regole generali della Unione europea
E quindi anche queste norma che stiamo preparando non potrà fondarsi su un ulteriore abbassamento dell'età
Ma proprio su quanto ha detto il vostro presidente prime
Cioè sul frutto di sperimentazioni fatte in alcune città
Rapporti tra istituzioni imprese edili e sistema bancario e proprietario di immobili quindi un incrocio fra l'incentivazione fiscale la semplificazione dei rapporti con comunico i permessi
Il sistema bancario che
Sarà incaricata di avere un ruolo nel affrettare ne avrebbe semplificare standardizzare le pratiche per in questo tipo di
Riparazione ricostruzione degli edifici è un problema importante che non potrà avere è una è un obiettivo importante che non potrà avere una durata terreni
Durata breve simbolicamente
La vogliamo fare fino fino al due mila nove cioè rifacciamo l'Italia per il nuovo millennio ma potrà durare anche di più perché non si può ingolfare
Con
Incentivi temporanei un tipo di attività la dare un messaggio che questo è un compito che dobbiamo porci
Nel medio e lungo periodo in modo da veramente utilizzare un patrimonio edilizio Pedrizzi frettoloso
Molto vecchio diretta
Che è il nostro orgoglio il nostro problema nello stesso tempo anche tra l'altro per rendere meno necessario l'occupazione di nuovo solo l'espansione edilizia inoltre nei pressi dell'organizzazione cioè ormai la riparazione anziché la costruzione del nuovo sta diventando anche una scelta di cultura e di civiltà una scelta di modello di vita della nostra città e questo lo dobbiamo accompagnare proprio con le disposizioni che voi a affetti consigliato che voi avete detto atto e che serviranno anche
Come uno degli strumenti per l'altro obiettivo di far emergere il sommerso io non solo alcune misure specializzate locale ma rendere conveniente per un tipo di attività un l'emersione del sommersa e fare in modo che gravame fiscale sia minorenne si è diffuso fra una platea fra parte a totale di quelli che partecipano a questo tipo di attività
Questo la
Sono le risposte due dei capitoli che voi avete avete toccato ma io vorrei che
Ponessimo ci ponessimo in mente una un un concetto chiaro
Abbiamo di fronte a noi un lungo periodo
Dirigista di razionalizzazione del nostro economia
Noi avremo successo solo se ci mettiamo in un cammino di crescita molto forte
Noi non possiamo e non abbiamo alcuna speranza di successo
Se l'economia non riprende accrescere a livello uguale o maggiore degli altri Paesi europei
Quindi il problema della crescita che io messo in secondo piano in questa prima fase del governo perché non abituale Stern attività perché avrei mentito a tutti i suoi e adesso nell'interesse primario del Governo
Con il problema della lotta l'occupazione che assume in Italia un quadro totalmente diverso
Fra nord e sud
A nord del paese ricordiamocelo bene proprio dell'occupazione un problema specifico di alcune categorie di qualificazione
Di
Mano d'opera con alto livello di scolarizzazione e a volte anche un problema inverso di scarsità di mano d'opera
Di problemi di mobilità del lavoro proprio che noi ci dobbiamo porre non voglio sentire che l'apertura di un nuovo cantiere edile
Che pure esiti operai con una notevole qualificazione
Al quale giurava ecco alla quale apertura diciamo con tanta fatica voi di mille dipendenti ne abbia novecentocinquanta stranieri cinquanta italiani allora veramente cominciamo ad avere
Capisco che è un problema europeo uno dei grandi drammi dell'Europa
Quando in realtà il cancelliere Kohl mi diceva
Abbiamo a Berlino il più grande cantiere del mondo in questo momento ha offerto il più grande cantiere del mondo abbiamo trentun meno operai edili praticamente nessun sul tedesco il cinque mila operai edili britannici
Cinque mila operai edili per la differenza di Salaria tra l'uno e l'altro Paese capisco che gestire l'economia in queste situazioni non è facile abbia dal flessibilità vietare responsabilità diede centrali dietro decentrare bisogna aver veramente un un un metro diverso da quello che veniva usato nei tempi credibilità tra riti di passaggio è il compito che noi avevamo di fronte
Ma questo esige veramente una Those distruzione di apprendistato di pratica del lavoro straordinaria perché la professione venga ereditata da una lato perché se la professione non solo dignitosa ma di grande livello allora l'ultimo tema che mi sta a cuore
Non aveva promesso in campagna elettorale la facilitazione in ogni senso dell'azienda artigianale da padre a figlio da copertura l'altro valore che non l'ho dimenticato non l'ho dimenticato l'agricoltore l'abbiamo già messo in atto
Abbiamo già tolto l'imposta di successione in modo completo gli ho detto che l'avrei fatto per l'agricoltura in primo luogo ma anche col tempo per gli altri strumenti produzione cioè lode carte già nel negozio questo è l'obiettivo che noi abbiamo lo farei ma dall'altro la faremo compatibilmente collegio ma inutile che noi incentiviamo una categoria e vogliamo che essa abbia continuità se poi nel momento della morte
O del passaggio diventi insostenibile il costo perché questo avvenga no
Vi chiediamo solo pazienza ma ripeto io continua a girare con in tasca il libretto verde su cui è scritto il programma poi sobri sulle pagine che non ho fatto le pagine che ho cominciato a fare quello che ha già compiuto so benissimo di chiedo solo di ricordarmele anche perché utile che me ricordiate e questa della del trattare il lo strumento di lavoro in modo diverso da quello sugli altri beni secondo me un fatto fondamentale diverso dalla stessa casa è un'altra cosa in laboratorio è un'altra cosa qualcosa che fa parte del della persona no ancor più nera stessa abitazione ecco queste son riflessioni che una legge
Mosso durante i vostri interventi
Io vi assicuro che
Noi a queste parole a questo richieste e vi sarà dato una risposta ma la risposta che può essere dato soltanto con una nostri casse d'Europa mi ha fatto piacere che il presidente abbia cominciato la sua relazione dicendo che su questo questo è un punto con fermo un punto comune
Noi ci sta giocando una partita che vale generazioni e generazioni questi mesi si sono giocate se giocato più volte il nostro futuro finora siamo rimasti
A contatto col gruppo di testa se abbiamo vi abbiamo chiesto sacrifici enormi per questo
A il deficit ridotto dal sei e settantacinque altra in un anno
La lira legato al sistema monetario il tasso d'interesse tutte queste operazioni non sono mai operazione indolore quindi so benissimo quello che noi gli abbiamo chiesto io vi prego di credere che
è stata una richiesta fonda tre è stata la richiesta
Perché è stata richiesta su sul futuro nostro dei nostri figli
Se noi non avessimo fatto questo l'Italia sarebbe in una situazione disperata e invece non dico che stiamo acquistando l'orgoglio dinanzi ad una prova d'orgoglio
Non la voglio usare non ho mai usata ma stiamo riacquistato qualcosa che è molto più importante stiamo riacquistando la dignità stiamo Rapisarda dignità
Ricordatevi che la vita si misura non solo sotto l'aspetto etico ma si misura anche sotto l'aspetto economico e finanziario ricordatevi che la dignità è la più grande risorse di questo Paese
Voi col vostro lavoro col vostro modo di porre come associazione con le vostre dure richiesta al governo ma anche con la vostra apertura con la vostra capacità di dialogare
Siete stati una strumento straordinario per la restituzione della dignità all'Italia e di questo li ringrazio
Cari cari amici
Nel re ringraziare il Presidente del Consiglio dei ministri
I membri del governo che sono qui tra noire sottolineo ancora un ringraziamento per il ministro dei lavori pubblici Costa e per il ministro delle Finanze Visco che hanno partecipato ai nostri lavori
Vorrei dichiarare chiusa la seduta della mattinata
Soltanto rendendovi testimonianza di un messaggio che abbiamo ricevuto la Presidente della Camera Luciano Violante specie tra i migliori auguri per il nostro lavoro e sottolinea l'impegno del Parlamento
Italiano nella costruire la legislazione per il nostro settore per l'economia nazionale
Chiudendo la seduta pubblica della nostra assemblea ci aggiorniamo al pomeriggio alle diciassette all'Auditorium del Massimo per la parte elettiva dell'Assemblea buon pomeriggio a tutti