Consiglio Nazionale dei Socialisti Italiani allargato nel pomeriggio alle altre forze dell'area ex-Psi organizzato presso l'Hotel Palatino

Una grande speranza
Città del movimento socialista in Italia
Questo progetto
Non deve essere considerato a altrettante
Ma è la condizione per ristrutturare e allargare i confini dell'arte la sinistra riformista
A suo tempo quando segretario del
Oltre la Cosa due
Mi permisi di osservare che non era possibile creare una cosa veramente nuova
Si mettevano insieme una cosa che c'è
Come il PDS come
è una cosa che non c'è
Che non c'è ancora cioè un influente e robusto movimento socialista
Ecco la passione e le intelligenze che impieghiamo
Città del nostro movimento
Non sono rivolte a ricreare l'antico duello
Il PC che abbiamo conosciuto dal ventuno fino all'ottantanove
Il sogno di un'unità della sinistra sotto il segno della libertà della democrazia del riformismo che è fatto dai nostri grandi padri evocato tante volte da Nenni e anche il nostro
Questo sogno però non può coincidere
Con la riduzione della sinistra riformista solo ad una parte
Del filone rappresentato i soci neppure tutta solo una parte
Ma può essere realizzato questo sogno solo se effettivamente la confluenza di due tradizioni ben radicate e ben rappresentate
D'altra parte non lo diciamo soltanto noi sufficiente dare uno sguardo ai conti elettorale
Quella creata disputando l'egemonia
In queste ore sul tema della riforma dello Stato sociale tra D'Alema e Bertinotti e la sinistra elettorale del vecchio Pci
Le più nemmeno
Ecco l'imperativo per noi
Esserci nella sinistra riformista colmare questo vuoto politico e culturale che ogni giorno si avverte
A sinistra quando si parla di giustizia
Di libertà
Di come innovare di come modernizzare il Paese di ambiente o di immigrazione di una scuola d Europa di globalizzazione
Ecco esserci nella sinistra riformista è la sfida che attende i socialisti noi non ci impegniamo per ricreare
La piccola forma nostalgica del passato intendiamo creare una nuova forza socialista perché è utile anche all'evoluzione di questa sinistra Italia
Per questo essenziale che L'Unità trovi vie e forme per affermarsi come un processo vissuto in ogni realtà del nostro Paese
E consentitemi qualche parola sulle nostre vicende diciamo più interne
Fin dall'inizio cioè da luglio scorso quando abbiamo messo l'accento ancora di più sul tema sempre detto
Non si poteva pensare
Che tutta questa parte del mondo socialista rimasta alla finestra in questi anni confluite nel sì
Io sottolineo questo punto
Anche se non mi sfugge che oggi noi rappresentiamo l'unica formazione politica
Che nei tre anni i diritti di unità della propria vita è stata in grado di proseguire
La grande tradizione del partito
A cominciare dal fatto che noi rappresentiamo
Il socialismo italiano l'Internazionale
Dall'Internazionale figlio al più piccolo dei consigli comunali delle città italiane
Noi dobbiamo essere orgoglioso di questo risultato
Che tra l'altro anche dal punto vista elettorale non va assolutamente disprezzato
Anche se diciamo nell'opinione pubblica questa idea non è così chiara
Noi dobbiamo essere orgogliosi di questo risultato anzi se oggi possiamo fare un altro passo avanti
Sul tema proprio dell'unità socialista
Con Intini con i socialdemocratici né con altri questo dipende proprio dal nostro lavoro
Dalla saldezza anche dei nostri gruppi dirigenti nazionali e locali
Ecco
L'obiettivo di questo processo era presentato
Dalla costruzione di una nuova casa comune
Se vogliamo porre in questi termini il dialogo e lavoro tra diverse esperienze allora dobbiamo anche trovare il modo di autorganizzarsi con gli altri
Digitare un movimento nel Paese
Di offrire patti di intervento di discussione di elaborazione a tutti i socialisti con o senza la tessera
A quanti hanno vissuto l'esperienza del PSI
Ma anche a coloro che oggi
Malgrado le vicende drammatiche che abbiamo vissuto interessano cosa intatto sia cosa può essere ancora Socialisti italiani
Io sono tra quelli convinto che esiste un grande P
Dino qui da uno stretto fra politica
Idee e organizzazione
Senta organizzazione
Anzi in politica l'organizzazione senza idee porta ad una
Diciamo ad uno Stealth sterile burocratismo maledetto organizzazione conducono ad un altrettanto sterile velleitari
Ecco
Io non penso soltanto
Che questa costante preoccupazione che ha avuto in questi anni problemi organizzativi all'organizzazione materiale pure importantissima come il tesseramento le strutture locali del partito riferiti formazione dei gruppi dirigenti o a mantenere in vita
E a sviluppare la nostra tanta alla quale abbiamo dedicato gran parte delle nostre risorse fosse esclusivamente un obiettivo fino a se stesso
Perché questo processo di unità socialista non può venire senza corpo affidato diciamo ad una pura spontaneità
Vissuto solo i vertici che tra l'altro sono ristretti ma incapace di rendersi vitale alla base del nostro movimento
Questa marcia verso l'unità socialista richiede che una forte ripresa delle nostre capacità innovative
Sul piano politico che programmatico
Come richiede anche la necessità di predisporre strumenti strutture Pascucci
Per fare una iniziativa
Bisogna costruire dappertutto un grande Paese il nostro un nuovo reticolo
Organizzativo aperto flessibile nel quali
Nel quale si possono ritrovare insieme
Senza
Proporre soluzioni miracolistiche sciogliere d'incanto i rispettivi partiti od altro si possono ritrovare insieme compagne e compagni di diversa provenienza di diversa appartenente io vedo la necessità di costruire questi comitati socialisti in ogni parte d'Italia dai quartieri delle grandi città i piccoli comuni
Ma anche dei luoghi di lavoro di studio dove c'è una nostra presenza
Dobbiamo stando insieme discutere insieme lavorare convincerci di una cosa che potrà facilmente potenzialmente già esiste può crescere rapidamente come il movimento socialista
Io so ne parleremo anche oggi pomeriggio che vi sono perplessità
Chiamare questi comitati con l'appellativo fin troppo usato e abusato di costituente
So che i nomi sono unanimi sono ancora conseguenza delle cose
Noi non ha non abbiamo nulla da inventare il nostro nome resta
Ed è
Quello socialista e allora chiamiamoli comitati per L'Unità socialista tutti capiranno di cosa si tratta
E diano a questi comitati in tutto il Paese una struttura impegniamo
Compagni e compagne ruoli precisa stabiliamo forme di adesione dirette o indire
Proviamo la raccolta
Di almeno cento mila firme per lunghi
Dei socialisti
E in questi comitati si potranno trovare insieme Socialisti italiani
La nostra forza organizzata parlamentare
E politica compagni che si raccolgono intorno in tv
I socialdemocratici del Titan chi altri compagne e compagni che non hanno alcuna tessera ma sono interessati allo sviluppo del socialismo italiano
Questo processo
Come abbiamo sottolineato più volte non può avere caratteristiche autoreferenziali
Non può essere animato da uno spirito di vendetta
Non può esaurirsi in una pura petizione di principio sul fatto che i socialisti dovranno esistere solo per il fatto di essere esistiti per un secolo intero
Proprio i socialisti che sono stati coloro che hanno meglio degli altri esplorato il futuro delle grandi trasformazioni che hanno intuito meglio di altri i fenomeni della modernizzazione
Che hanno capito meglio di altri l'esigenza di un nuovo riformismo sembrano oggi essere condannati a rivolgersi soltanto al passato
A doversi riferire soltanto al passato hanno un potere guardare infatti la realtà
Questa sembra se me lo consentite una dannazione dantesca
Per i socialisti
Che erano stati negli anni settanta e ottanta quelli più interessati a costruire il futuro e oggi sono nell'opinione pubblica quelli più interessati soltanto a discutere del passato
Il sì il nostro partito
Ha un merito io non sono abituato a fare questi elenchi se ha un merito e quello di aver cercato di uscire al più presto da questa bolgia infernale
Dove si è costretti solo a camminare a guardare all'indietro nella quale ci vorrebbe inconsapevolmente far rimanere
Il segretario che ha avuto un ruolo così importante nella vita degli partito Craxi e oggi anche
De Michelis
Tra questi compagni dobbiamo ricordare che il migliore PSI ha sempre fatto il contrario proiettando la sua azione politica le sue idee innovative verso l'avvenire
Noi ci dobbiamo misurare con l'Italia di oggi non con quella di venti anni fa
Dobbiamo fare i conti con le nostre limitate risorse dobbiamo investire nel futuro il muro di Berlino è caduto
Il PDS
Anche grazie a Craxi e De Michelis
Entrato nell'Internazionale socialista
Non troppo lontano settembre del mille novecentonovantadue
Esiste da tempo una legge maggioritaria per l'elezione del Parlamento
A malapena mitigata da una quota proporzionale per la Camera dei deputati con una soglia di sbarramento del quattro per cento
Che è stato un muro
Contro il quale in questi due anni non li abbiamo cercato
Di evitare di andare a sbattere
Il bipolarismo topica ma gli italiani si dividono ugualmente
Tratto centrosinistra il centrodestra
E in questo nuovo mondo la nuova stazione non può risulta ridursi alla politica del gambero
Se noi socialisti vogliamo puntare
Ad una nuova
Ristrutturazione del sistema e delle forze politiche in campo oggi
Dobbiamo comunque partire dallo stato di cose esistente dagli attuali rapporti di forza dal centro sinistra che c'è e dal centrodestra che cioè
E riuscire a sviluppare una questione politica capace di utilizzare i punti di crisi i varchi che si aprono gli equilibri che sono evidenti
E questo si fa in Parlamento nelle regioni nei Comuni nelle Province cioè dopo i socialisti italiani sono presenti perché hanno raccolto voti sufficienti per rappresentare il socialismo la nostra stessa battaglia
Sui temi della giustizia parlo di un argomento che in queste ore su tutte le pagine come accade da qualche mese dei giornali
Non può poggiare soltanto su uno spirito di rivalsa contro i pubblici ministeri che hanno concorso distruggere il vecchio partito
Noi dobbiamo cercare di capire la questione giustizia nella realtà politica di ottici
Noi per esempio non siamo trattati contro Di Pietro
Per una ragione diciamo di vendetta
Parlo della candidatura al
Diciamo che il più famoso collegio elettorale tutti d'Europa credo quello di uccello
Nonostante che non sicura più Rina otto ore da tempo
Noi abbiamo detto di no la candidatura di Di Pietro perciò che questa scelta
Di D'Alema rappresenta per il futuro dell'Italia per il futuro della sinistra riformista
Noi non pensiamo che la classe politica debba essere una casta privilegiata
Al riparo
Quando viola la legge dalla stazione di un altrettanto privilegiata casta di pubblici ministeri quello che ci preoccupa e quante emerge nel rapporto tutt'altro che limpido tra politica e giustizia
L'uso spregiudicato dei pentiti
L'indebolirsi dei diritti della difesa
L'attivazione di un circuito mediatico-giudiziario la pratica dello scambio politico tra aule giudiziarie palazzi del potere
I proclami dei magistrati contro il Parlamento senza che ci sia una efficace è reale risposta del ministro di Grazia e Giustizia incarichi
Ristabilire un corretto rapporto tra la politica e la giustizia
Non significa certo bloccare l'azione penale
Ma ricreare un clima e una sostanza rivolta al rispetto dei diritti di tutti i cittadini da quello che sta succedendo anche in queste settimane io tratto invece la convinzione che la giustizia sia ancora la bussola da seguire per capire la politica
L'azione penale contro Previti
Che non è certo priva di fondamento almeno leggendo le carte
Che sono state messe a disposizione del Parlamento
Come quella contro Dell'Utri
Sulla quale io non ho elementi per valutare diciamo la fondatezza
Sono universalmente interpretate come anticipi di un'offensiva in grande stile contro Berlusconi ma è possibile che in un Paese democratico non si possono sapere
Tra i leader almeno per ora dell'opposizione sia nuovamente indagato a Palermo
E se indagato quali sono i capi di alcun USA
Possono in un Paese democratico le inchieste giudiziarie andare avanti di fatto per anni e anni privando altrettanto di fatto i cittadini del diritto alla difesa ecco
Lo dico con una battuta che non vuole essere provocatoria noi socialisti potremmo avere persino interessa
Alla scomparsa dalla scena politica
Di Berlusconi
Qualità
Dove come è noto sono rappresentati una parte importante dei nostri vecchi elettori alla crisi dell'attuale forma di bipolarismo
Non però preoccupiamo però non soli tutto di capire qual è il groviglio di interessi attanagliando il Paese che a mio giudizio le rende quasi impossibile
Metti una lunga tradizione quali con i misteri che lui ha detto che adesso non nelle varie procure calde Milano Palermo
Direi che qualcuno le carte che ancora circolano sulla vecchia Tangentopoli quali sulla nuova e quali sono gli intrecci tra la vecchia e la nuova noi giornalisti abbiamo l'impressione che inizia ancora un sottofondo torbido e occulto che condiziona la politica attenzione
Noi che abbiamo già pagato un prezzo altissimo noi abbiamo tra quelli che vogliono che li metta una pietra sopra al passato o imprese
Questioni culturali Pat Garrett con inquietante rapide le proprie altamente tra
L'acquirente ed è costituito domenica
In tale andamento economico e finanziario che è stato portato avanti con con grandi vincono evidenti risultati positivi da Prodi traccianti
Per mettere l'Italia nelle condizioni
Di aderire fin dal primo momento alla moneta europea rischia di essere compromesso da un grande marasma politico
La maggioranza di centrosinistra
Alla quale noi partecipiamo
Con le nostre forze
Sin dalla sua formazione era eterogenea perché Rifondazione comunista non ha mai nascosto la sua avversione alle politiche di risanamento economico e finanziarie
Se Prodi
Non è stato finora un'anitra zoppa
Lo si deve anche al fatto che Berlusconi nel quadro di un di un diciamo di un che un'intesa costituente
Con con D'Alema con il PDS non ha forzato la situazione spingendo il governo verso la crisi sufficiente ricordare il caso dell'Albania
Cioè della missione militare
Non so quanto sulla prudenza poniamo una oltre all'amor di patria abbiano pesato i suoi interessi personali o aziendali
Ora questo scenario rischia di cambiare rifondazione sembra intenzionato a bloccare qualsiasi riformare Ale delle pensioni
Anche a costo di aprire chi naturalmente una crisi di governo
Il leader di Forza Italia non appare in grado di guidare come prima l'opposizione
La politica
Il rapporto corretto con il governo
E a pochi mesi dall'appuntamento con l'Europa l'Italia rischia di perdere il treno per la sua ormai endemica instabilità politica
Noi abbiamo sempre difeso la stabilita
Come quando il nostro partito era una grande forza politica anche quando abbiamo a contatto
La proposta di un accordo bipartisan come cerco per rinnovare la Costituzione portare avanti la politica di risanamento economico e finanziario e arrivare al meglio
All'appuntamento con l'Europa abbiamo sempre sottolineato che ciò avrebbe dovuto comportare più stabilità e abbiamo sempre ripetuto che in mancanza di una forte un più forte instabilità era necessario difendere la stabilità che c'è
Che cos'era
E che forse c'è ancora
Ecco oggi a distanza di pochi mesi dall'appuntamento con l'Europa non c'è tempo per cambiamenti profondi
Lontano pattuizione perché vivere né perché vi si pilotate per non parlare di elezioni occhi anticipate le terzo in quattro anni che a mio giudizio rappresentano una vera e autentica follia
Di fronte a queste nuove gravi difficoltà io spero tutti voi
Come la gran parte delle forze politiche anche nella saggezza che ha dimostrato più volte il Presidente della Repubblica perché Scalfaro continua ad essere nonostante le provocazioni di cui oggetto un punto di equilibrio allo stato indispensabile per il Paese
E a Prodi Garzanti deve essere data la possibilità di portare la nave importo
E questa situazione politica dimostra ancora una volta se ce ne fosse stato bisogno
Che nel centrosinistra
Purtroppo dico io a dare le carte solo il Partito democratico della sinistra
La stessa contesa nella maggioranza
Tra postcomunisti e comunisti
Mentre tutti gli altri sono relegati al ruolo di spettatori ne è in qualche modo la confermo
I popolari
Malgrado una guida
Efficienti tutta dinamica di di Franco Marini
Il Partito Popolare conta diciamo un tempo si sarebbe detto nell'occupazione del potere ma non conta per davvero nella politica Marini è in grande difficoltà stretto da una sinistra interna
Che è naturalmente subalterno al PDS
E da Cossiga ed altri che incitano a ricostruire una nuova Democrazia Cristiana alternativa alla
Le varie formazioni liberaldemocratiche grandi o piccole non riescono a prendere quota divise
Come non solo tra chi spera di essere garantito dal PDS
E chi è tentato di passare al centrodestra e chi non sa chi pesci pigliare
Ecco la logica politica vorrebbe che liberaldemocratici i laici socialisti trovassero nel centrosinistra una piattaforma comune
Ma per quanto il Forte sono fatti finora non si riesce ad arginare questa frammentazione
La prova di novembre
Costituì Ra
Un'occasione per tutti
Noi presenteremo le nostre liste
Ad aprile non hanno dato risultati negativi sapete che abbiamo superato in tutto il Paese oltre il tre e il tre quattro per cento
Noi presenteremo nostre liste ma non ci tireremo indietro se si riuscirà
A creare alleanze politiche
Azioni affini
Anche per la prova di novembre i nostri punti di difficoltà lo sapete
Sono le grandi aree metropolitane
E ferma restando l'autonomia delle nostre federazioni i nostri comitati regionali sarebbe opportuno presentare pensa innanzitutto a Roma Napoli
Nelle urbani
Tra i socialisti ed evoca nel senso di allargare la partecipazione a quanti cominciare da repubblicani Maccanico eccetera sono a noi politicamente affini
Risultato elettorale dipenderà anche dalla nostra capacità di mandare numero fax al Paese che facciamo comprendere come i socialisti possono tornare ad essere un soggetto importante della polis
La marcia verso questa unità nove un miraggio lontano
Oggi stesso nel pomeriggio alla fine di questa nostra riunione noi possiamo mettere una piccola
Diciamo pietra su questo nostro percorso scuse come io mi auguro un invito che ho fatto ieri compagni che fanno riferimento a Intini socialdemocratici martedì ed altri verranno qui da noi parteciperanno diciamo
Ad una iniziativa comune
Qui ci troveremo
Quindi oggi io penso che noi faremo partire questo convoglio dell'unità socialista che vogliamo costruire che abbiamo contribuito intrattiene con tanta fatica a costruire che penso spero avrà una risultato successo positivo nel Paese grazie
Allora compagni come perché scortato dalla relazione del compagno Borrelli
Prima dell'incontro unitario di oggi pomeriggio abbiamo alcune ore a disposizione per il nostro dibattito io vorrei finta augura in dieci minuti
La durata degli interventi del consiglio nazionale d'accordo
Mi pare che non ci sono obiezioni tesoro raccogliere le iscrizioni a parlare
Ma tutto il piazzale
Dico
Di dare la parola al compagno piazza e
Per loro
Diciamo ma confluenza in questa riunione dei loro atleti ospiti quindi si farà questa discussione unitaria a partire dalle ore sedici
La relazione del segretario nazionale all'origine Caserta ci trova pienamente
L'attacco orto e diciamo ci convince sempre più
Che oggi quell'aria socialista
Che il compagno Boselli
Ha fatto presente quell'aria manca e credo pure che quel voto nella sinistra e necessarie
Oggi come oggi è necessaria anche ieri alla sinistra scusa scusa Marcellino compagni
Per favore consentite ai compagni che intervengono di parlare senza tutto questo brusio
La presenza quinti nella sinistra è una forma anche pluralistica
è necessario perché oggi avvertiamo grosse difficoltà
Specie
Nei centri minori
Dove è necessario
Fare in modo che
Socialismo posso a vere
Un riferimento
Necessario
E quindi un riferimento decisivo
Io ero vorrei dirvi
Che è quanto
Ci fu il quarantasettesimo Congresso del partito
Il dieci e undici novembre
Dovremmo noi delegati
Prendere quelle decisioni di sciogliere
Il partito
Il
Il giorno successivo costituivo
Quella parte che oggi rappresenta dal punto di vista organizzativo
Dal punto di vista
Politico
Una forma
TIR socialismo
Vivente
Una forma di socialismo che è un'opera
Io
Voglio dire solo questo
Che noi siamo d'accordo per la Costituente
Socialista
E che possiamo a Larcara nell'area socialista
Facendo partecipi coloro i quali
Non aderiscono Marcellino
Comprende guarda guardate che io non so se gli va tutto bene gli appelli però state facendo esattamente il contrario delle cose che avevamo chiesto abbiate pazienza consentita ai compagni di intervenire
Io quello che mi raccomando
Come rappresentante di una provincia
E quello che noi dobbiamo tener presente
E mi rivolgo ai segretari delle federazioni presente
Il problema organizzativo anche alla stampa
Noi dobbiamo potenziare in questo particolare momento in cui lanciamo la costituente socialista ha un lavoro organizzativo Sempre più efficiente perché la struttura dei socialisti italiane nel Paese è indispensabile
La parola al compagno capite presidente della Commissione di garanzia
La relazione di Boselli va bene
In linea con le posizioni già assunte dalla direzione del partito a luglio che ha costituito un importante momento di ricompattamento politico del partito
Io vorrei sottolineare tre aspetti
Il primo è attenzione che questa costituente socialista non avvenga a prescindere dalla politica cioè dalla linea politica nel partito deve elaborare la propria posizione politica e portarla a questo incontro con gli altri
E non può che essere una linea politica di sinistra
Nel centrosinistra
Attenzione anche a non costituire organismi senza regole l'esperienza ci insegna che sono disastrosi
E quindi fatichiamo bene le regole con le quali andremo eventualmente a concordare con gli altri
La seconda questione ancora più importante
è che nel frattempo il partito non si può fermare
Noi abbiamo un ritardo Grosso nell'attività negli incarichi nelle commissioni di lavoro il partito ha fatto delle iniziative ridotte ma sostanzialmente non ha messo in piedi una struttura operativa che faccia impegnare i compagni fino in fondo
Questo l'abbiamo ripeto a luglio siamo a settembre il problema non può essere rinviato ulteriormente tantomeno può essere annacquato
Perché adesso facciamo la Costituente con altri diceva Boselli la nostra forza alla nostra forza Roma traduciamo in iniziative che sappiano mobilità dei compagni noi ci perdiamo i compagni
Fai studiò vero molto chiaro e quindi io credo che la direzione del partito deve essere riunita presto
E come è nei suoi poteri procedere a un piano di applicazione di incarichi istituzione di Commissioni e promozione di iniziative che dicano cosa e socialismo oggi cosa cosa intendiamo il socialismo nella realtà dei problemi di oggi
Oserei dire che questo è importante
Anche per chiarire una cosa noi non c'interessa una costituente di quelli che erano socialisti ci interessa la Costituente di quelli che vogliono essere oggi i socialisti che vogliono esserlo ancora
E che quindi hanno una prospettiva che politicamente si propone di fare qualcosa di socialista della società
Infine un'ultima considerazione
Fare una costituente vuol dire essere disposti anche a chiudere il partito per farne un altro
Cosa che dovrebbe avvenire soltanto attraverso un congresso e questo è scontato che di norma
Ma il problema era devo verificare in questi incontri che cosa ne esce
Perché se noi avremo una realtà effettivamente nuova
Politicamente col condivisibile che produrre un nuovo partito
Ma se poi si tratta di imbarcare
Martelli e due liberali e Intini e due socialisti io non vedo perché noi dobbiamo chiudere il nostro partito per farne un altro dobbiamo studiare in questo caso una diversa diverso modo per lavorare insieme a questi compagni con cui si avvia al dialogo
Per cui anche questo è un problema che dobbiamo ricordarci perché le iniziative sono buone e positive interessanti e anche la Costituente va portata avanti
Con coerenza corolle stavo oserei dire con correttezza nei confronti dei nostri interlocutori ma certamente non possiamo chiudere quello che c'è se non per un qualcosa di consistente che giustifichi l'operazione altrimenti ripeto il bisognerà che noi studiamo forme divergenze con le quali trovare il modo di dialogare e di lavorare insieme altri compagni a me pare molto interessante il rapporto con i socialdemocratici di Schietroma perché sono una identità politica sono presenti delle internazionale la nostra prospettiva non può che essere quella dirottare nella internazionale quindi avere particolare attenzione
A quelli che non stanno nella internazionale ma intorno a questo noi abbiamo il problema fondamentale come ho detto prima di ricompattare noi stessi di riorganizzarci di costituire delle iniziative e di fare attenzione nel portare avanti i progetti di rinnovamento che non si stabilisca quell'attivismo per cui poi in definitiva ciascuno sorridente non più vincolato dal patto che costituito dall'adesione al venti e vada in eredità ciascuno nella direzione che vuole
A voi interessa ripeto di dialogare con quelli che vogliono essere socialisti ci interessa meno di dialogare con quelli che vogliono che magari erano socialisti ma vogliono essere comunisti o vogliono essere liberali se riusciamo avere chiaro questo abbiamo davanti un percorso interessante e altrimenti non riusciremo a concludere nulla di costruttivo
Grazie Gabibbo
Andiamo Onofrio Introna
Le compagnie poche cose anche perché
Il
Il motivo il senso del mio intervento è stato in gran parte anticipato da da Giorgio Capitani
Io vorrei invitare tutti i compagni ad utilizzare queste poche ore che ci separano
Importante
Perché l'appuntamento importante di questo pomeriggio possa essere
Preparato con alcuni opportuni alcune opportune riflessioni
E io credo che quella
Sulla l'India politica
Riflessione
Più urgente seria dalla quale non possiamo prescindere
Perché se precisato
Un carattere distintivo
Nella nostra organizzazione politica in questi tre anni quattro anni dalla esclusione della diaspora socialista il carattere distintivo è stato quello di
Coerente
L'India politica con il nostro passato
Perché
Che una cosa del nostro passato andava salvato oltre alla grandiosa tradizione del del del socialismo italiano era quello era quella della Lidia politica
Non ci siamo mai stancati di ripetere noi stessi che nel centrosinistra i socialisti hanno sempre rappresentato una sinistra
Ora di fronte ad una la prospettiva che tutti abbiamo voluto che tutti vogliamo portare avanti con forza con convinzione con determinazione
Dieci un non la Costituente dica fa bene o dico a ai anche individuare urti a Rimini perché per fortuna la lingua italiana ci mette a disposizione di questi comitati per l'unità socialista ma
Comitati che nascono più sotto la spinta
Di lì dovere individuare insieme ad altri soggetti
E ad altre o a personalità della del socialismo dalla sinistra democratica del nostro Paese solare insieme poi
Un comune percorso abbiamo purtroppo la a Tuturano purtroppo nella condizione di non poter individuare per esempio
Con esattezza
Organismi composizioni
Questo molto metterci in difficoltà in periferia
Sulla che nudità della linea politica perché è chiaro che non siamo nella condizione né credo che sia opportuno ipotizzare come costituzione di comitati che siano burocratizzati
Ma la sua linea politica Enrico dobbiamo pretendere dai nostri interlocutori una maggiore disponibilità e flessibilità avvenire sulle nostre posizioni
Io lo dico senza voler e sostiene eccessivamente critico ma lo dico anche sulla esperienza
Che abbiamo vissuto tutti quanti insieme e talvolta un esperienza che ci ha fatto riflette tutti quanti insieme della linea politica di Mondoperaio
Che spesso non la coerente e che non affinché spesso non è apparsa come la linea politica di un quotidiano di un rivista che
Elvira
Edita sostenuta mandata avanti con il sacrificio dei socialisti degli anni non è apparsa come la voce
Dei Socialisti italiani allora io sono preoccupato per questo
Beh io ritengo che proprio per essere l'unica formazione e questo senza iattanza senza senza falsi trionfalismi senza posizioni egemoniche ma per essere stati l'unica formazione politica che ha mantenuto questo rapporto serio coerente
Sofferto perché ci è costato anche molte sofferenze con la linea politica io ritengo che da parte nostra debba richiedere ai compagni del del Partito Socialista di Intini ma se debba lo si debba richiedere anche allo stesso Schietroma che io ricordo negli ultimi mesi nell'ultimo anno comunque da da col convegno che avevo fatto a dare quando l'anno scorso ad oggi più volte più volte a il fatto delle affermazioni poi più volte proprio visto che si allontanava da noi io mi auguro che adesso la sua posizione sia una posizione definitivamente approdata al Progetto dell'unità socialista
Io mi fermo qui per quanto riguarda la Puglia io posso affermare e con quindi può informare i compagni
Che già dal turno amministrativo di della scorsa primavera il rapporto con sia con i socialdemocratici che con i compagni deve socialista è stato un rapporto abbastanza corretto ad un fatto di feste
Comuni ovunque è stato possibile tranne poche eccezioni cioè quelle tre giorni nelle quali credo forse si nei comuni del Trentino dove i compagni del Partito Socialista volevano presentare liste o hanno avuto già viste apparentata con il centrodestra
Noi non abbiamo dato la l'autorizzazione all'utilizzazione delle del del simbolo cose possono procedere però ripeto
Verrà della ne va della nostra correttezza nel Levante la nostra serenità del lavoro futuro non vogliamo non vogliamo farvi esami a nessuno
Ma pretendiamo che sulla linea politica sulla quale noi ci siamo caratterizzati in questi ultimi tre anni sia una maggiore attenzione e disponibilità da parte dei compagni oggi andiamo a incontrare con i quali avviamo un percorso nuovo un percorso che sicuramente sicuramente riuscirà a farci sorridere un po'di più
La parola al compagno Biscardini
Ma compagni mi sembra che anche questo spettacolo dibattito che facciamo in questa seduta mattutina giornata di oggi emergente dagli interventi che mi hanno preceduto ma in modo magari ulteriore relazione della segretario alcuni fatte di di estrema importante di grande rilevanza
La prima cosa che certamente
Quella che noi oggi
Scusa Vertu competenti per favore
Oppure lo dico soprattutto ai compagni là in fondo
Abbiate pazienza
La prima
Scrivendo qualcosa sottolineare che noi oggi trattiamo dando corso
A un fatto importante implicito in dalla nascita del figlio cioè noi abbiamo sempre detto
Nel tenere ferma questa posizione politica questa ancoraggio non furono altro definire politica ma la possibilità di fare politica come risulta dagli atti che è un obiettivo che avevamo presente e che abbiamo tuttora presente è quello dell'allargamento della nostra organizzazione politica e quella del lavorare sempre costantemente per la ricerca di una maggiore unità soltanto in natura che ha fatto capirebbe un attimo fa una unità dell'altro Kindle per rimettere in piedi un partito che non tornerà più il Partito Socialista Italiano varietà di coloro che sono disposti oggi a ragionare con la testa libera
Dai cittadini che nella politica italiana io oggi
Per premiare un punto politico che in questi anni c'è stata in qualche modo impedito
In questi mesi credo che tutti abbiamo riflettuto su questa questione gli sforzi e le fatiche e che tutti i compagni fanno a livello locale provinciale regionale
Per tenere in piedi un'organizzazione politica
Hanno già introdotto in fondo c'è un obiettivo e non può essere l'obiettivo della sopravvivenza di ciascuno di noi nelle singole nostre realtà l'obiettivo finale l'obiettivo finale non può che essere obiettivo grande che noi in questi giorni che ci apprestiamo a costituire i comitati per l'Italia socialista dovremmo pesantemente trasferire l'obiettivo grande io credo sia quello di poter contare nuovamente come se cedi il tuo
La possibilità di giocare un ruolo se non da protagonisti primi se non altro da protagonisti comunque della politica italiana per quello che la politica italiana andrà evolvendo e per quello che è l'evoluzione della politica italiana
Sì consentirà di fare cioè io non vedo la nostra il nostro lavoro politico sordo come un lavoro politico
Che rimane fermo all'ambizione del tenere in piedi un partito un partito per fare un qualche cosa di importante della politica italiana e per svolgere un ruolo in qualche modo protagonisti
Dico queste cose a me sembra che le condizioni siano ci siano più di prima
Caricato tagliato
Il ribollire del dibattito sulla questione del bipolarismo un'apertura a una discussione che noi abbiamo interrotto nel mille centonovantaquattro quando abbiamo deciso di costituire questo partito
Una codificate che a me sembra importante sottolineare perché è un partito vive affrontando i problemi che quotidianamente trova di fronte la situazione è abbastanza strana
Per il turismo dà ritmo che doveva rimanere così e in inamovibile nello schema della politica italiana il Paese
Alla luce di tutti i giorni sui giornali molto la le sue debolezze
Chiedo Delta è pervaso da partiti i vari alla ricerca e persino di un nuovo leader la mia sensazione e che con il nuovo leader cambia anche il centro destra
Il centrosinistra purtroppo dico io perché non ne avremmo bisogno
è
Attraversato da una distinzione definitiva perché avviene all'interno delle politiche di governo non PD sull'ideologia ma sulla possibilità di governare in un modo o di governare in una ittero
Pietà
La invertendo
Pesantemente io credo forse troppo pesantemente per le orecchie raffinate come quelle di socialisti un rumore gli ordini in quattro
Sul versante delle iniziative giudiziarie
Cito solo queste tre cose per dire che tutto lascia intendere che questo nostro percorso di unità dei socialisti non per un percorso dentro un terreno stadio della politica italiana
Ma è un percorso dentro un polo un momento di una politica italiana che il subbuglio che c'è dati i finiani come dire di cambiamenti e lo dico questa cosa perché giustamente qui è stato detto anche questa nuova fase politica del partito la fase dei comitati per ogni tanto dei socialisti dentro una fase connotata dalla politica io credo che abbiamo di fronte una situazione che ci deve far fare un salto di qualità forse ci impone un salto di qualità sulla linea politica sulle scelte politiche la nostra capacità di presenza fu detto in azioni che sono di fronte al Paese
Sono queste le più grandi che i soliti giochini di schieramento fra partiti più grandi partiti più piccoli sono questioni molto molto più grandi
Io vi dico che fra tutte concludo qui
è un grande spazio
Primo e lo spazio come abbiam detto prima di non fermare il caso dei compagni di Renzi così com'è compagni del PD del PSE che sono disposti a dialogare con noi
Ma dobbiamo utilizzare i Comitati per l'unità dei socialisti pensando allettante detiene tante ai tanti compagni ma anche i singoli individui che possono lavorare con noi e che non si sono collocati in questi anni ne magari così né magari colpire se c'è un'area chi è rimasta fuori e forse a quella dovremmo prima di tutto rivolgersi
C'è un'area culturale non è un'area politica
Alla quale io credo noi dovremo pensare di più
C'è un'area che è espressione dell'ateneo della cultura della libertà e della democrazia in questo Paese
Che a me sembra ha bisogno di trovare un un ancoraggio politico nella politica italiana e forse questo nostro crescere può dare a quest'area culturale della libertà e della democrazia un nuovo punto di riferimento
Un punto di riferimento per costruire dei mali quel protagonismo politico vedremo come vedremo le condizioni
Dobbiamo lavorare con intelligenza con pacatezza ma con capacità di cogliere le novità quel protagonismo politico che ci deve far tirar fuori dalla marginalità Valle io credo che Montero e la ragione vera perché poi non riusciamo a metà degli iscritti o perché non riusciamo mentali folti
è che non si capisce perché è un partito serve molte volte questo può essere dipeso la nostra debolezza ma probabilmente è dipeso anche dalla rigidità del sistema politico che sembrava non dare più spazio a un partito
Politico socialista voglia far la fila di tenere in piedi questo nome non ci siamo camuffati credo che questa positiva dello spazio politico possa riaprirsi e quindi con la fiducia
Di ritrovare un partito socialista svolga un ruolo da protagonista nel futuro si possa trovare nuovi iscritti e nuovi consensi elettorali
Concludo qui
In a novembre
Svolgeremo in in molti Comuni molte province d'Italia in molti importanti comuni
Le detrazioni io credo che nel partito abbiamo potuto fare esperienza del furto un dell'aprile scorso
Nel bene e nel male come dire siamo anche capaci io vedo per esempio le realtà del nord di capire un dato importante rispetto al volto di primavera
Dove forse ha già avviato dico io che sbagliano
Avevamo già criticato L'Unità di abbiamo Sartori sacrificato diciamo una collocazione politica anche dando una mano al percorso dell'unità dei socialisti permettendo davanti problema ritardi se esiste il forse rispetto alle stesse possibilità di giocare collocazioni politiche diverse da quella deve essere da solo io colgo in giro Hamilton Palio oggi una maggiore maturità ma la maturità e anche quella di non essere demagogici dimettere detto elitari quella di mettere davanti il tema della responsabilità soprattutto il raggiungimento dell'obiettivo
Eleggere consiglieri comunali ovunque sia possibile eleggere consiglieri provinciali ovunque e questo cambiamento di atteggiamento dovendo positivamente dopo Ortis opportunistica mente ma come la novità cioè di chi oggi dice non devo solo tenere in piedi una bandiera nostalgica mese
Di aprile-maggio ma iniziare a costruire il radicamento di qualche cosa che un domani può essere più grosso e più significativo di quello che siamo oggi
La parola al compagno Tonino leone segretario della Calabria
Compagno dico subito che di condividere la tra le zone del segretario
Esplicito e in modo specifico la parte che lui ha trattato sull'Unità
Socialista
Era questo l'obiettivo che nonno non di stamattina un obiettivo che abbiamo più volte trattato nel partito
Oggi pomeriggio diamo corpo a L'Unità dei socialisti
O a quella parte dei socialisti
Che hanno fatto una scelta politica
Dico subito che per esempio in Calabria questo processo era già iniziato abbiamo votato in alcune realtà come Catanzaro già alcolisti unità socialista
E qualche sera fa in una provincia come Reggio Calabria diciamo su questo tema
Dando una piattaforma di carattere politico programmatico a molti socialisti che erano già in altre formazioni hanno aderito a stare insieme a noi
Per dare vita ad una formazione che vedesse più sensibilità socialista insieme
Io sono convinto che quest'operazione che noi stiamo facendo è un'operazione utile Forte
Che era un grande messaggio alle stelle
C'era bisogno di questo
Intanto si viene si viene a semplificare un'articolazione Lario socialista che secondo me ormai era venuta intollerabile si chiarisce
Il Thunder centrosinistra e nella sinistra democratica e chi invece fa altre scelte
Non è una cosa di poco conto
Questo bisogno di chiarezza
All'interno dell'area socialista è avvertito
Così come ha avvertito l'altro chiarimento che ci sarà da qui a qualche mese chi vuole andare alla Cosa due
E chi invece ritiene di dover restare nell'aria socialista per portare avanti ideali motivazioni obiettivi proprio del riformismo italiano
Quindi noi diamo una c'era un'accelerazione
Con l'atto che compiamo oggi ed un chiarimento di fondo
Che significa recuperare riaccorpare
Diciamo la diaspora che si riconosce nell'ambito nell'ambito nell'ambito del socialismo democratico e contestualmente poter dare un grande contributo di chiarezza all'interno della sinistra italiana
La seconda riflessione
A sera dall'ortolano sarà sfuggito che in questa fase in questi mesi
C'è stato una pressione fortissima da parte del PDS sui socialisti
Una pressione che ha avuto due obiettivi da una parte tentare di comprime il TG
Diciamo riportarci eventualmente
Io vedo il PDS almeno la Regione nostra quella la Calabria
Un PDS disorientato spesso diviso
Elettoralmente
Non forte
E in una riunione a cui ha partecipato il nostro responsabile degli enti locali a Botteghe Oscure
Senza tanti preamboli detto al compagno Minniti
Che su questa strada e difficile obiettivamente tenere in piedi la coalizione di centrosinistra allora quando il PDS non soltanto vuole egemonizzare
Le prime posizioni all'interno del centrosinistra spesso indicando i sindaci delle regioni città
E non preoccupandosi segue questi indici rispondono o no alla coalizione
Io credo che non è un chiarimento anche con il PDS su questi temi e su questo terreno dobbiamo averlo
Perché quando si perde
Perde la coalizione
Perde il terzo e il PDS ma perde l'intera coalizione
Due sere fa c'è stato un altra riunione quindi sempre a Roma del centrosinistra nazionale
E su questo stesso argomento presenti utili Spazzapan degli enti locali
Glielo dico questo perché vedo che non è una specificità della Calabria credo che questo è un fenomeno diffuso un po'in tutto il Paese secondo me bisogna andare ad un chiarimento di fondo
Perché ingaggi il PDS facendo un'operazione spregiudicata
Attraversi finti gite al novantatré tentare di ingrossare le fila del PDS
E soprattutto di irrobustirsi elettoralmente non badando a non vedendo se questi critici sono funzionali al mantenimento della coalizione
Non c'è dubbio che se non ci sono correttivi robusti su questo terreno
A e questo è stato già chiarite domani
Ci sarà la riunione dei segretari regionali proprio su questo è difficile mantenere la coalizione in piedi
Almeno nella sua interezza è chiaro che a quel punto i partiti del centrosinistra che non si riconoscono in questa posizione di egemonia del PDS
Si attrezzeranno almeno la prima al primo turno su altre posizioni
Io credo che questo il messaggio che verrà da qui dal consiglio nazionale
L'unità dei socialisti il mettere insieme noi socialisti di Intini socialisti dischetti i socialdemocratici io chiedo non solo un'operazione elettorale
Ma è una buona operazione politica perché lancia un messaggio forte
Significa che c'è l'aria si ricompone le riprese
Tutto questo se tutto questo può rappresentare già alle elezioni di novembre
Un testo fortemente positivo
Accanto a questo c'è
E sono d'accordo di lavorare per allargare l'aria sui Democratici pervenute Rispoli ibrida che ci sono quelle che sono possibili
In modo tale da potere fare richieste vincenti soprattutto nelle nelle realtà metropolitane
Io mi auguro che il mese che la tornata di novembre
Oltre a dare al partito un risultato che vada al di là del tre virgola quattro per cento del ventisette aprile
Perché poi le formazioni politiche terminano
Come dire così rafforzato nel momento in cui sui risultati elettorali
Fanno passi avanti
Danno anche al paese un segnale di forza e di presenza all'interno delle società
Grazie Leone una parola la compagna Clara Lazzarini
Cari compagni
Credo che questo sia il momento di parlare poco e di mettersi a lavorare un po'di più ancora di quanto abbiamo fatto finora ciò nonostante io voglio raccontarvi dirvi una cosa molto personale
Molto piccola che mi è capitata queste carte e che credo possa andare bene per la cosa che sappiamo dire attualità che stiamo discutendo in questo momento qui a Roma
Quest'estate anche favorita dal fatto di essere interessata ho letto un libro interessantissimo almeno per me che ero digiuna di Hardy quest'argomento che molti di voi avranno sicuramente letta che riguardava i buchi neri e i gli universi neonati ecco nel leggere questo libro che parlava di matematica fisica filosofia e teologia
Inutilmente la situazione italiana è la descrizione che poco fa ne ha fatto nella sua relazione nostro segretario Boselli
Mi veniva in mente la situazione italiana perché meditativo esistono picchiata dalla politica nel senso che porta a tutto a queste mia esperienza mi diceva ecco oltre in Italia una situazione da follia sono non della materia in questo caso ma della democrazia
Come la creazione di un enorme buco nero che assorbe tutto e non ne fa uscire più niente soprattutto non esaustive nemmeno la luce e la luce fermerà la demo
è stato quella grottesca situazione che è stata anche diverse in modo divertente descritte da molti osservatori politici che si è determinata per le candidature nel Mugello
Dove Stone decise le candidature contro uno contro l'altro
Per decidere di gestire in modo di in maniera di rafforzare un potere presupposto senza affatto tener conto di quello che si è propagandato per anni e anni cioè che questa nuova legge elettorale doveva dare più voce ai cittadini all'elettorato io non lo so quanta voce abbiano avuto i cittadini in queste candidature
Sicuramente queste un enorme buco nero dove noi dobbiamo opporsi ma non perché siamo vendicativi ma per una questione di detto senza ecco in questo enorme buco nero che assorbe la luce della democrazia
Noi ci siamo come essi comportati in maniera difforme nel senso che è vero che siamo stati marginali ma proprio per la nostra storia ed è stata l'unica massa che ci ha permesso di non essere assorbiti
Siamo rimasti marginali al buco nero ma trent'siamo sempre nella tentazione di essere assorbiti non fosse anche voi avete notato come è difficile
Sempre più difficile lavorare tenere insieme l'organizzazione a meno che ne noi non le diamo un nuovo impulso ecco il nuovo impulso
Può essere quello di realizzare nelle cose quello che ci eravamo detti dal novantaquattro ma in particolare con quest'anno già rimettere insieme a ridare Massa alle nostre idee rimettendo insieme tutto il pensiero che era possibile io non mi illudo compagni non è che nell'elettorato questo
Venga visto con molto interesse ma da noi deve essere visto con molto impegno interesse perché solo diritti calando la nostra posizione organizzazione che non rischiamo di diventare burocratizzati come diceva nella relazione il segretario
Ecco solo assumendo con noi la responsabilità la coerenza la sofferenza degli altri che sono stati temporaneamente lontano da noi
Che noi possiamo ridare fiato corpo in luce alle nostre idee per dare poi quella luce di democrazia
Sulla quale abbiamo molto da dire io non credo compagni
C'è noi possiamo sopportare ancora per molto questa situazione che non abbiamo voluto non abbiamo creato e che data da tutto un insieme di leggi elettorali di forme dalla politica che noi non accettiamo io visto per esempio alcune dichiarazioni che ha fatto Intini sui giornali nel mesi scorsi che mi avevano molto sollecitato nell'interesse con quale varrebbe la pena per esempio
Di dibattere di approfondire non credo che noi dobbiamo fare i liberisti ad oltranza comunque è lì che oggi vogliono in tutte le maniere pur di distruggere Uefa perché non c'è parlare di tagli al welfare senza fare delle proposte che invece dicano che bisogna togliere da una parte per dare dall'altra
Non credo che noi dobbiamo sopportare ancora per molto che si parli di tagliare per la società e poi si pensi di dare ai privati anche quando i privati non se lo meritino abbiamo un un ambito di proposte e di modalità per far sentire la nostra voce che è illimitato ma l'unica maniera perché la nostra molto via ascoltato rafforzare questo gruppo di elaborazione sono convinta come diceva il segretario prima
Che è un passaggio che è altamente rischioso ma chi non lo visitano Rosica ti diceva una volta da ogni parte un capitale di rischio che noi dobbiamo investire noi dobbiamo assolutamente investire anche tre tre del rischio perché solo rafforzando la nostra posizione noi poi potremo davvero riformare la sinistra
Intendo dire con questo che oggi dobbiamo dare a questo passaggio delicato dando molta tolleranza e chiedendo tanta tolleranza ma mai come in questo momento io credo che sia necessario ripassare l'antica massima che diceva e solo uniti si può pesare di più al compagno Intini a quelli che lo seguiranno va riconosciuta la grande coerenza di aver cercato di fare e magari riuscendoci perché non è detto che questa sia la sfida di un processo tutto quello che aveva detto di essere coerente come siamo stati coerenti noi sulla base di questa reciproca fiducia mettiamoci insieme e cerchiamo di lavorare
La parola al compagno cognomi uno l'ultimo intervento
Io avevo chiesto di intervenire
La presenza del compagno Del Turco presidente del partito ma anche il presidente della Commissione antimafia
Per chiedere a lui
Non solo per
Figura autorevole rappresentante dei Socialisti italiani ma proprio come in figura di alto profilo istituzionale
Un suo intervento un suo parente
Su quello che sta succedendo in Sardegna a proposito del sequestro di Silvia Melis
Dal sette mesi e mezzo una donna
E nelle mani dei banditi
E ancora una volta in Sardegna siamo in tempo di guerra
Come tante altre volte c'è una vita umana che è oggetto di sopraffazione di violenza gratuita privata della libertà
Che con tutto ciò che questo comporta e c'è una legge che è quella Tullio blocco dei beni una legge del novantuno che doveva arginare sequestri di persona e che comunque intento era stata emanata
Bene io credo che la legalità e uno strumento che dovrebbe tutelare i deboli e le vittime in uno stato di diritto ed è quindi la barriera della legalità
Fondamentale per allora curare una vita civile democratica in un paese
Ma le leggi che valgono in tempo di pace non sempre sono valide in tempo di guerra e io ho già detto che in questo momento noi siamo in un periodo di non pace sociale
Io faccio questo appello
Utilizza mattina perché anche da questo consenso che fuma una posizione anche perché noi dobbiamo misurarci con i fatti concreti e con i problemi politici concreti e fare politica laddove ci sono questioni che feriscono profondamente la coscienza dei cittadini e io porto qui disagio e la sofferenza
Della maggior parte dei ritardi che noi no atleta questo stato di cose e che oltre che vedere una situazione drammatica dal punto di vista economico e sociale
Vede in questo momento un ulteriore mutilazione sotto il profilo delle libertà individuali la nostra vita quotidiana e lavoro dei ritardi che tentano di uscire dallo stato di malessere
In questo momento fortemente in crisi la legge
Io credo che debba rispettare il primato della vita
E allora chiedo al compagno Del Turco dall'alto della sotto debolezza perché intervengono posizione su questo problema e poi non deve cercare nelle pieghe della normale o dico talvolta nella Pinto della norma
Un filo di Arianna che consenta di riportare alla luce che faccio fatica da labirinto alla vita di questa donna che poi anche madre di un bambino
Io credo che dobbiamo avere il coraggio di ammettere che la legge così com'è non serve più che servirebbe molto di più applicare invece quelle norme che in Sardegna secondo me non si applicano abbastanza che il controllo dei patrimoni così come vanno a consolidarsi in alcune realtà che noi ben conosciamo
Non credo che possiamo lasciare questa verità solamente alla presa di posizione della senatrice Fumagalli Carulli che ha che già in questo senso si è pronunciata per cui io chiedo ai parlamentari socialisti e chiedo oggi
Al consiglio nazionale di prendere posizione su questo argomento credo che anche questo
Sarà utile in Sardegna per riaffermare
Che la posizione dei Socialisti italiani non è una posizione contro la legalità mai una posizione per le libertà il diritto fondamentale alla vita
E alla libertà e alla libertà di ciascuno questo è il primo argomento che mi stava a cuore
è naturalmente uno brevissimo cenno su quella che è stata la relazione del segretario e quindi sul contenuto politico
Sulla grande novità operativa che imprime un'accelerazione reale a quel procedimento dei e unità dei socialisti che noi andiamo perseguendo fin dall'origine fin dalla nascita del nostro del nostro partito anche chiamarlo Comitato per l'unità dei socialisti credo che possa dar corpo
A quello slogan che campeggia ormai da tempo sullo sfondo dei nostri dei nostri incontri
Che unità a unità dei socialisti
Proprio perché credo che in questo momento anche per noi Sardegna che lavoriamo alacremente per raggiungere questo questo obiettivo è indispensabile sottolineare che è questo è davvero un obiettivo non possiamo rinunciare in questo momento a conservare quella che l'appartenenza ad un movimento che così faticosamente ha costruito la sua la sua organizzazione così come lo vogliamo
Ore rinunziare appunto a a a questo fondamentale obiettivo credo che lo snodo vero di questa questione stia la collocazione del movimento socialista io non ho Oro
Io sono grata Boselli che ancora utili a ha riaffermato la nostra il nostro trattare nel centrosinistra Ibra per i quindi perché cosa facciamo l'unità L'Unità e naturalmente
Non posso condividere nel metodo e nella sostanza quella che è stata l'ultima operazione all'interno dei nostri cugini occhi fratelli
I socialisti
è un vecchio metodo di un vecchio partito
Quello meno glorioso che noi certamente non possiamo condividere ed ecco perché la a a la sollecitudine con cui questa iniziativa viene appresa riassunta Ucci mi pare estremamente importante credo che noi dobbiamo andare a quel mare
Un grande vuoto culturale che c'è all'interno della sinistra su alcuni grandi questioni la questione dell'unità nazionale
Sulla quale mi pare l'unico argomento su cui oggi non ho sentito forse mi è sfuggito a una prova del segretario ma credo che invece sia una questione fondamentale per il nostro Paese di fronte alla Rozzano aggressiva mistificatoria politica di Bondi che viene amplificata dalla stampa trasmetti amplifica pedissequamente le sue parole che talvolta danno origine ad equivoci è che la sinistra
E anche la maggioranza di governo ha tollerato a mio avviso per troppo tempo non fosse per calcolo politico per calcoli meno nobili
Rispetto alla augurati di McCartney quell'uomo chiave da che nella rottura con Berlusconi aveva poi consentito all'altra la alternanza al governo o della maggioranza di sinistra
Il secondo problema è il benessere e la sicurezza sociale dei cittadini e la giustizia condivido quanto dichiara il segretario nella sua relazione credo che però su queste tematiche noi dovremo più puntualmente marcare la nostra presenza perché anche rispetto allo stato sociale altro che si sta discutendo a quanto sta discutendo utili Italia probabilmente c'è un atteggiamento abbastanza conformi
Vuole andare a richiamarla stato sociale profitti parla solamente né la questione della delle pecore nere la previdenza
Sapere patriarcali su che cosa è oggi questa nuova società del due mila
Che noi andiamo andiamo a costruire e allora la il mio primo appello ad una presa di posizioni ritenevo sui diritti fondamentali della giustizia libertà sulla legalità e però deve essere un'anima Ellington da quello che noi apriamo un dibattito sulle questioni fondamentali sulle quali è oggi anche i gloriosi compagni socialisti
A cui tanto tiene accennerò o Boselli nella sua relazione che oggi non sono con noi secondo meditano troppo poco mi chiedo
Ecco dove ci sono le lavorazioni i compagni per esempio sul problema come quella della giustizia sullo Stato sociale di e è un compagno come Ruffo no eh interveniva
A quasi quotidianamente sui giornali e Chieuti ingrandirsi rinvia non so perché fra il debito elettorale e diventata più grande di quello che il debito inverter culturale e politico ad un grande movimento che è quella dei socialisti in Italia
Compagno darò la parola per la risposta alla domanda che la compagna Munoz ha rivolto al compagno Del Turco
Subito dopo siccome il dibattito del Consiglio nazionale si è concluso darò la parola al compagno Boselli per un breve attimo secondo punto all'ordine del giorno dopodiché aggiorneremo i nostri lavori alle ore tredici precisa
Che alle tredici precisa che ci sarà qui la iniziativa unitaria dove parleranno
Il compagno Del Turco Boselli Intini intrattiene cromate Martelli quindi l'invito a tutti i anche a quelli che incontrerete perché si sono allontanati e alle tredici precise qui la parola al compagno Del Turco
Ringrazio la compagnia Muller per l'opportunità che mi dà vita ad un chiarimento anche al Consiglio nazionale dei Socialisti italiani
Io sono favorevole alla revisione della legge
E il Presidente del Consiglio del consiglio regionale sardo e il presidente della Giunta fanno che questo è un loro è un'opinione largamente maggioritaria nella Commissione antimafia
Avevo detto al Presidente della Giunta che nella fase delicata del negoziato quando è in ballo la vita di una persona come me povera signora Betis
Tutto ciò che porta un caso sulle prime pagine dei giornali alza il prezzo del riscatto e rende più difficile il negoziato
Adesso se n'è accorta anche il padre di questa ragazza
Il quale giustamente passa le sue giornate a pregare giornali e telegiornali di non intervenire più sulla faccenda
Condivido l'iniziativa del sindaco di Tortolì unitario diversità curata che rischia di creare un problema drammatico nel corso del delle trattative
Non lo dico perché sono stato un sindacalista non c'è bisogno di avere questa esperienza alle spalle per capire che se un sindaco Appiah una sottoscrizione i rapitori aspettano che il bottino diventa più grande dunque c'è in quella sede antiche mura irresponsabilità
E un partito Los come il nostro che non ha nulla da perdere da queste cose dovrebbe denunciare però ti prego di farlo solo il giorno dopo che la signora è tornata libera perché anche adesso avviare una discussione sui comportamenti del sindaco di Tortolì anche questo
Fatemi diventare un problema
Per quel che riguarda però l'applicazione della legge oggi in atto
Non raccontiamo balle tutti sanno che i giudici avrà una capacità di interpretarla con molta elasticità
Non è il ritorno dei vincoli che impediscono lo sviluppo del negoziato
Capitolo delle cose che servono a tenere il negoziato entro terreni insopportabili per tutto per lo Stato per la legalità e per le condizioni della famiglia
Tenuto conto di tutte queste cose sta lavorando in queste ore stava facendo probabilmente le passi avanti la situazione delicata meno se ne parla di questa cosa questa tutto aperto deve parlare con questa libertà ma non dire queste cose davanti a un giornalista nemmeno se mi pagassero perché questo determinerebbe un ulteriore problema al corso delle indagini dallo sviluppo delle iniziative che stanno producendo in queste ore che possono portare di petto possono portare anche la liberazione della povera signora Betis
La parola al compagno Rico Boselli
Sì prima di concludere i nostri lavori e a riprenderli alle ore sedici come ha detto socio l'Emilia
A adempimento
Che il Consiglio regionale deve deve fare
Ci ripropongo volentieri quello di chiamare a far parte del Consiglio nazionale due nostri compagni
In questi anni ci hanno così guardato con simpatia ma che oggi hanno deciso di partecipa
Due nostri compagni che hanno deciso di pediatri direttamente nella nostra battaglia politica che quindi propongo che il Consiglio nazionale coppie all'interno del nostro organismo sono compagna Berto Quadrana compagno Giulio Santarelli qui credo ai quali possiamo rivolgeva alcun applauso sarcofaghi
Particolare a Roma nell'atrio che a Roma
Lunga militanza socialista e hanno sempre svolto con grande onore i compiti e i ruoli che hanno avuto se consigliere d'accordo io proporrei lavoro cooptazione nel nostro organismo dirigente voi proporrei di aggiornarlo per le ore sedici alla come ha proposto Enzo Cervinia
Dobbiamo
Prego che la Bibbia
Una precisazione normativa sulla cooptazione appena effettuata
Noi dovremmo stare a modificare i numeri nello Statuto del Consiglio nazionale per evitarlo pregherei di mettere agli atti che e una nomina di tipo straordinario che viene fatta appunto per sottolineare la confluenza e quindi come tale transitoria
Se approvare le
Do lettura però il consiglio generale capisco che l'applauso significava l'accettazione della proposta deve formalmente a votare chi è d'accordo alzi la mano
Contrari astenuti benvenuti a compagnie tanta voglia Quadrana nel Consiglio nazionale
Caro
Compagni
Siete pregati di prendere posto
Compagni per cortesia
Senza dopo i compagni si accomodano
Diamo inizio era provvisto euro in
Ho pregato insieme con il compagno Villetti ridare un minimo di ordine ai nostri lavori come dicevo il nostro quello di oggi consentiti visive dopo tante giornate di amarezza oggi finalmente una giornata di gioia e di soddisfazione
Il nostro è come dire un incontro spontaneo che si è determinato nel corso delle ultime ore
Prendendo spunto dal fatto e che erano riuniti gli organi dirigenti del Partito Socialista del dei Socialisti italiani del del partito socialdemocratico ed io penso che di interpretare il pensiero del sentimento di tutti i presenti
Nella rivolgere un plauso ai tre segretari Jack come dire hanno con noi oggi gettato il cuore oltre l'ostacolo
Da quando una forte accelerazione al processo di unità dei socialisti
Proprio in una fase di grande incertezza e di grande mutamento dell'assetto politico italiano noi Socialisti Uniti vogliono tornare a pieno titolo in campo e parafrasando consentiti mille il titolo di un famoso e a mio giudizio anche simpatico film che recentemente abbiamo visto sugli schermi i socialisti come dire rispondono
Attuare proposte indecenti lo dico ricordando soltanto il titolo di un film non facendo diciamo così del moralismo sulle proposte e cioè quella di chi gli approfittando della confusione attuale
Vorrebbe portare a confondere i socialisti con la destra cosa impossibile e che i socialisti respingono
Così come respingo no
L'idea di chi sembra essere disponibile
A lasciare il campo dei socialisti scoperta top e a lasciare al solo Partito democratico della sinistra la rappresentanza della sinistra italiana altra cosa non posso
Ciò detto io ringrazio anche perché nella così nella fretta abbiamo però avuto modo di avvertire i giornalisti la stampa la televisione
Che ci sarebbe stato questo incontro torno a dire sì taglio in donne meditato di due organizzato che naturalmente dopo alcune dichiarazioni d'intenti di chiamerei io interventi
Di alcuni compagni giura dirò nell'ordine va da sé che i giornalisti che volessero anche rivolgere delle domande naturalmente suolo ben accetti allora nell'ordine io darei la parola al compagni Ottaviano Del Turco
Presidente dei socialisti italiani e sul cui gravano anche particolarmente in questione parti corali irresponsabilità istituzione verrà poi la parola il compagno Intini il compagno Boselli il compagno Schietroma e il compagno Martelli
Ad Ottaviano Del Turco
No molto volentieri la parola
Come diceva poco fa il rigo
Questa è sicuramente una buona giornata per i socialisti
In occasioni come queste la tendenza la vita anche capito da qualche urlo
è quello di fare festa
Ci sono compagni che non si vedevano da tanto tempo si rincontrano per la prima volta nella stessa riunione dunque e inevitabile
Lei in fasi e la gioia
Ma chi ha la responsabilità di indicare il cammino che abbiamo di fronte
Deve avere anche il senso di responsabilità di avvertire che il cammino è complicato e lungo è un cammino tormentato
Non è difficile prevedere che cercheranno di farci vivere
Anche qualche giornata amara ancora
Però credo che possiamo dircelo questo
Se non altro per dare atto hanno gli stessi di ciò che siamo stati nel corso di questi anni
Le donne e gli uomini che sono in questa sala
Hanno conosciuto di tutto nel corso di questi anni
Alle giornate amare ci hanno fatto il callo
Si sono abituati
E semmai si dovrà parlare di militanza tormentata nella storia della politica italiana sfido chiunque a trovare cinque anni tormentati come quelli che sono alle nostre spalle
Per quelli che non hanno smesso un solo minuto della loro vita
Di chiamarsi socialista e di essere chiamati così
Nonostante che tutte le
Le tentazioni e le cose e portavano verso altre scelte
Noi siamo chiamati a dare una prova eccezionale di fermezza
Di serietà
Di saggezza
Di misura
L'unica cosa che dobbiamo conservare a tutti i costi
E la certezza sui valori che giustificano l'esistenza della nostra tradizione
Dobbiamo perdere l'abitudine guardarli e questa è un'abitudine care ai socialisti questa è una brutta abitudine proprio della nostra coalizione ma da sempre non di questi anni
Dobbiamo perdere l'abitudine di seguire la politica con l'animo di chi cerca delle cose che accadono nelle prossime ore nelle prossime cinque bis ore nei prossimi cinque giorni o nei prossimi cinque mesi
Le ragioni che confermano o quelle che smentiscono le nostre vocazioni le nostre intenzioni
In realtà come avete visto ogni giorno porta una tela diverso
E ciò che appariva assurdo qualche tempo fa oggi diventa possibile questa riunione ne è una prova ne è una conferma ne è una testimonianza ma se guardiamo fuori di qua se guardiamo agli atteggiamenti alle attitudine di tutte le forze politiche italiane
Nulla dura più di qualche giorno o di qualche settimana o di qualche mese segno che l'instabilità del quadro politico italiano è un dato che non ha ancora trovato una sua sistemazione è una sua organicità
I socialisti debbono perdere quella che Boselli definiva questa mattina
Una sorta di maledizione dantesca quello che Dante riserva agli indovini condannati a camminare con la testa perennemente rivolta all'indietro
Le risposte che cerchiamo ai molti perché della nostra crisi le possiamo trovare anche nelle cose che troveremo davanti a noi
Non c'è bisogno di avere la testa rivolta verso il passato
E basta osservare le cose di queste ore di questi giorni ogni le scadenze politiche quelle parlamentari e quelle della politica quell'elettorali di prossime sì per capire che troveremo tutte le domande e tutte le risposte che cerchiamo
Alle ragioni dalla nostra crisi alle ragioni di una nostra identità
In queste ore
Sta per arrivare in porto in un modo o nell'altro la trattativa sulla riforma dello Stato sociale
Per i socialisti non è una cosa qualunque questa
Per gente che la nostra tradizione questa è un pezzo della nostra storia è un pezzo dalla nostra costituzione materiale
In queste ore è tornato alla ribalta e della questione fondamentale
Il tema del rapporto tra politica e giustizia nel nostro Paese
Non vi dimenticate mai come siamo nati cento anni fa e chi erano i padri fondatori del socialismo italiano
Nelle prossime settimane in queste ore la commissione bicamerale ma nelle prossime settimane sarà l'intero Parlamento se ne dovrà occupare
Vengono al pettine i nodi delle riforme istituzionali
Beh se ci pensiamo bene sono tre pezzi fondamentali della storia dalla tradizione dei valori della tradizione socialista
Lo stato sociale
E il grande sigillo il segno della nostra presenza in questo secolo
In Italia e nel mondo il socialismo ha vinto
Perché dove ha vinto si è costruito uno stato
Ad immagine e somiglianza di un grande tradizione
Democratica
Che è riuscita
A sconfiggere le grandi tentazioni di questo secolo
E a combattere e vincere la battaglia definitiva
Contro comunismo e nazismo e fascismo che sono state le maledizioni di questo secolo
Ho detto dei padri fondatori del socialismo a proposito rapporto tra politica e giustizia
I nostri padri fondatori erano quasi tutti avvocati
Abituati a difendere gente che non conoscevano nemmeno e molte di queste persone che difendevano non sapevano nemmeno di aver diritto a un avvocato difensore per dimettersi davanti alla giustizia italiana
Nacquero così allora le tante storie socialiste in molte parti del Paese
Non ha bisogno di dire che nell'immediato dopoguerra
Mentre imperversavano le tentazioni ai compromessi più o meno
Positivi per la fuoriuscita dai drammi del ventennio della guerra del nostro Paese lo slogan di Nenni o la Costituente o il caso fu la parola d'ordine che segnò la ripresa
Della presenza socialista nella lotta politica nel nostro Paese
Vediamo che cosa dobbiamo fare quello che possiamo fare compagni sapendo che
Di parlamentari alla Camera e al Senato
Pronti a dare conseguenza questo pezzo di storia vera tradizione solista non ce ne sono molti ma bastano per segnare questo filo per dare continuità questa presenza
Noi dobbiamo
Anche su questo piano avere lavoro la testa rivolta
Verso il futuro altrimenti non ne usciamo altrimenti siamo un gruppo di conservatori innamorato delle cose che hanno fatto che non danno più una risposta
Ai problemi del Paese
Io questa sera vado a Napoli domani a Napoli le scuole scendere in piazza tutte le scuole di Napoli ma la piazza del Plebiscito
La parola d'ordine legalità
Frequentare la trasgressione della legalità come risposta all'illegalità diffusa di quella città
Mi stavo chiedendo mentre prendevo questi appunti
Sei uomini come Larizza D'Antoni
Cofferati che pure hanno nel corso delle settimane passate reso un grande servizio a questo Paese organizzando straordinarie manifestazioni in difesa dell'unità dell'integrità del Paese
Mi chiedo se il discorso di questi sindacalisti se fossero domani a Napoli avrebbe la stessa efficace che ha avuto a Milano a Venezia parlando di altre cose
Cioè se il ragionamento del quale si fanno portatori è un ragionamento che può parlare un linguaggio comprensibile ai giovani di oggi
O se per caso nelle cose che stanno accadendo non lo stiamo consumando
L'aria con cui dovranno respirare i nostri figli e i nostri nipoti dei prossimi decenni
E dunque un pezzo della riforma dello stato sociale è anche un atto di coraggiosa scelta consapevole di investimento consapevole sul ruolo delle nuove generazioni del nostro Paese
Tocca a noi fare questo discorso
Tocca a noi superare anche i conservatorismi che ci sono il sindacato lasciatemelo dire questa è l'unica occasione in cui lo dite con lo ripeto più mi sono rifiutato anche di fare
Qualche chiacchierata con qualche giornalista a proposito delle vicende sindacali perché non ho l'abitudine di spiegare a quelli che sono venuti dopo di me come devono fare un mestiere difficile a me dava fastidio quando lo faceva
Mentre io dirigevo la componente socialista della CGIL
Ma osservate bene anche il dibattito interno alle tre confederazioni e ditemi voi se non manca in questo dibattito una voce dei socialisti che faccia pesare
Questa scommessa sul futuro da parte del sindacato
Se non c'è per esempio dentro la componente più grossa del sindacato italiano la CGIL il peso eccessivo di una tradizione conservatrice che non si misura più con la forza innovatrice che era propria
Della tradizione socialista e del moto socialista con cui abbiamo affrontato scadenze decisive
Quella della scala mobile o quelle della trattativa con cui Giuliano Amato aprì la fase della ricostruzione
Del bilancio e dell'equilibrio dei conti del Paese
Occorre che sia chiaro
Quale versante scegliamo nelle prossime ore perché non è scontato nulla non è scontato nemmeno che Rifondazione Comunista faccia la crisi di governo benché in queste ore anche questa mattina nel corso
Della discussione dentro la Commissione antimafia ho sentito da presentanti autorevoli di Rifondazione Comunista parlare di una maggioranza cioè tale ancora per qualche ora o per qualche giorno ma che non è destinato a durare a lungo almeno così come
Vediamo che cosa succederà io
Per come sono abitava conoscere Bertinotti Bertinotti sia sempre ritagliato un posto che ho sempre rispettato
Lo lasciava che l'arma
Che chi vi parla ed altri dirigenti sindacali facessero tutti gli accordi
Lui diceva di no la responsabilità degli accordi alla nostra
Delusi assumeva solo l'onere di rappresentare quella quota non grandissima ma certo importante per una minoranza vigente che con quell'accordo non era per niente d'accordo
Non so se farà la stessa cosa anche qui certo il discorso è diventato un pochino più complicato in è meno facile fare un giochetto di questa natura anche se l'esperienza di questo anno indicano che questa tendenza si è trasformata in qualche modo Masi per quello che l'atteggiamento parlamentare
Non lo so che cosa succederà
Ma quello che deve succedere per lo lo sappiamo però quale ruolo dobbiamo giocare lo sappiamo noi fin da adesso
La seconda questione la questione giustizia
Oggi solo accadute due cose esemplari
C'è la sentenza per la strage di Capaci
Giovanni Falcone Francesca Morvillo e gli uomini della scorta
Che sono morti cinque anni fa
Oggi vedono
Un primo atto di giustizia
Guardate che non era facile
Cinque anni fa quando ci furono quei fatti nessuno Dinoi nessuno proprio qui dentro
Poteva immaginare
Che
In mandanti
Gli esecutori materiali manovali di quella strage
Sarebbero stati tutti assicurati alla giustizia
E che ci sarebbe stato con questi tempi e con questa celerità un processo penale di quelle dimensioni e di quella rilevanza anche per l'immagine internazionale del Paese
Noi parliamo sempre del rapporto tra pile debito pubblico per entrare in Europa ma badate che questa è una questione altrettanto importante agli occhi dei nostri partner
Bene oggi abbiamo la buona notizia
C'è giustizia per la strage di Capaci
Vede fortuna secondo che non vi è ancora una volta perché si è consumata questa mattina dalle nove e trenta alle tredici
Alla commissione bicamerale antimafia abbiamo ascoltato il procuratore nazionale vigna
Io posso solo testimoniare qui e sono molto grato al procuratore vigna
Maurizio
Di un'audizione
Che forse fra qualche anno se qualcuno mi dovesse chiedere qualcosa a proposito il rapporto tra magistrature politica direi guarda di quell'audizione
Ascolta
Leggi
La relazione di vigna le domande dei parlamentari le sue risposte capirà che cosa intendo io per rapporto esemplare tra politica e magistratura a proposito delle vicende di mafia
Beh ne abbiamo parlato questa mattina della mafia vera
Della lotta alla mafia vera
E dalla lotta vera alla mafia vera non della caricatura di ed è stata data sui giornali di questi giorni
Da molte ricette
Ho detto ai giornalisti dopo l'audizione che io difendo il procuratore di Palermo il il giudice Caselli
Considero ingenerosi gli attacchi che vengono rivolti al suo lavoro ma mi sono anche domandato in queste ore se per caso il proprio dovere di Palermo per come lo conosco io
Non si sia preoccupato un po'di più
Un po'di più di questi attacchi del fatto che sono corse nel corso di queste settimane notizie
Anticipazioni
Estratti di segreti istruttori che dovrebbero essere impenetrabili un Paese normale
Che forse avevano come obiettivo quello di buttare sulla politica italiana una nuova pagina del romanzo giallo interminabile dramma del rapporto tra mafia e politica
Ma certo non rendevano un servizio né a quella procura nell'immagine di serietà di Caselli si sforza di dare al suo lavoro
Io non sono d'accordo con gli attacchi che vengono rivolte quest'uomo ma mi chiedo se per caso in molti dei fatti che sono accaduti in questi venti giorni in questi trenta giorni in questo terribile mese di agosto
Ricordate le vicende di Catania ventuno
Le faccende del tenente Canale e le questioni che sono sorte in questi giorni non c'è stato una sottile regia che non è della Procura di Palermo e non è nemmeno di chi tira i fili del rapporto mafia-politica Roma vecchie sciocchezze
Ma non ci sia il filo sottile che punta a delegittimare tutto un pezzo della storia di questo Paese
Compreso quelli collaboratore di giustizia caduta ad un vero rapporto un vero apporto un vero aiuto nella battaglia contro la parte
Perché dentro questo processo in cui come diceva Sciascia con una frase che considero una sorta di vademecum del mio lavoro attenzione diceva Sciascia
Quando tutto diventa mafia niente ma sia nel nostro Paese ricordatevi di questa regola per le vicende siciliana
Io mi sono ribellato e mi ribello
Ad un'idea della storia d'Italia che dovrebbe fare insorgere non i socialisti
Ma un'intera classe politica quella RAI che quella nuova ad unità della Storia d'Italia di questo tipo ci sono cinquant'anni di storia democristiana che sono cinquant'anni di rapporti tra mafia e politica
Poi c'è un periodo di Craxi e naturalmente anche di Martelli che è un altro pezzo di questo rapporto e poi ci sono i sette mesi di Berlusconi e pace l'avvento dell'orto dei Getsemani dell'Ulivo
Lei tutto si interrompe è tutta un'altra storia
Ma veramente possiamo accettare un corso di storia stalinista di questo tipo per rifare la solidarietà
Ma davvero se preferite se non vi piace l'affermazione del manuale dello storico stalinista anche dello storico inquisitore non fa molta differenza risultato è sempre lo stesso
Non vedo chi debba fare nello schieramento politico non della Prima Repubblica ma della seconda
Quelli che hanno responsabilità di governo e che hanno grandi responsabilità nell'opposizione in queste ore ti posso fare il tifo per una rappresentazione come questa
Io sono molto grato al procuratore vigna
Di aver dato un grande contributo ad una lettura invece sedia
Di quel rapporto tra mafia e potere che esiste che è sempre esistito che continuerà a esistere sempre
Perché non esiste potere malavitoso che non cerca di nutrirsi anche dei rapporti con il sistema di potere che vige in un paese
E il problema che abbiamo noi e quello di interrompere di intercettare questo rapporto di impedire che si consumi attraverso atti di politica amministrativa di politica tout-court
Che autorizzino a pensare ad un volo interno della mafia nelle decisioni dell'Italia
C'è bisogno di approvare immediatamente lo dico ovviamente hanno i senatori che siamo chiamati per i primi a fare questo lavoro una legge sui collaboratori di giustizia la nuova legge
Bisogna abolire
Un'idea dei collaboratori di giustizia che insomma
Anche se hanno commesso
Delitti per avere venti o trenta ergastoli uno appresso all'altro possono girare a piede libero al nostro Paese anche se collaborano con lo Stato forse qualche anno di galera fa bene anche a loro
Per meditare su che cosa è stata la loro vita e questa nuova legge prescrive che almeno uno che può avere l'ergastolo non può trascorrere meno di dieci anni
Dentro il carcere oggi sapete che poteva essere messo fuori dalla sentenza di Palermo anche un signore che aveva ucciso trenta o quaranta persone tra questi generale della Chiesa tra questi personaggi importanti della storia della lotta contro la mafia della Sicilia e di Palermo
Cioè proverà a risolvere
La questione degli avvocati
Ciò che gli avvocati che difendono troppi pentiti che appartengono a troppi clan uguali
Stamattina aprono Dall'Igna dice è difficile che si possa non si possa correre il rischio che un avvocato che difende le stesse realtà
Magari anche per sbaglio finisca per dire cose che avete detto un altro cliente e che assiste pure dunque determinate condizioni perché magari qualche testimonianza possa coinciderà a prescindere dal fatto che abbiano partecipato alle stesse cose
Sono felice che l'abbia detto il procuratore vigna perché penso che il Senato debba provvedere
A me è capitato di essere attaccato su un giornale
Qualche giorno fa che
Quando è uscito il testo del nuovo cinquecentotredici
Lo ha fatto commentare da Gaspare Mutolo
Io mi sono sempre chiesto se il Washington post avrebbe mai chiesta dal Capone di commentarono legge sul fisco una volta
Però può darsi che mi sbaglio io cioè che dal punto di vista giornalistica quella è una notizia e dunque hanno fatto bene a farlo non voglio prendere di fare altri mestieri che lo rinvio che io ho trovato discutibile questo fatto ma
Ma
Diceva De ma un avvocato di attacca io non posso rispondere avvocati che difendono imputati in delitti di mafia per la regola deontologica normale per il presidente della Commissione antimafia
Un avvocato esercita sempre quando difende un cliente la sua funzione di avvocato difensore e attaccarlo vuol dire lei avere questa funzione per un garantista come questo è troppo anche quando se la prende con me
Ma a parte il fatto che trovo discutibile che un avvocato
Se la prenda con un presidente garantista così sono definito tutti i giornali perché un presidente garantista dovrebbe essere solo un me potenziale alleato di qualunque avvocato difensore almeno per difendere i suoi diritti alla difesa
Ma poi c'è il fatto che questa avvocato eh contemporaneamente l'avvocato di un collaboratore di giustizia importante
Ecco un temperamento il segretario di un partito
Che questo partito
Ha nelle proprie file il sindaco di Palermo perché a Palermo a novembre si vota
Io penso che non si può privare nessun cittadino italiano del diritto di scegliersi un avvocato
E se questa avvocato mi attacca sulle colore giallo a livello di posso rispondere se fa l'avvocato difensore di un imputato mi piacerebbe poter rispondere a questa avvocato come segretari di partito ma questa confusione
Non lo posso risolvere io ma dovrebbe risolvere qualcun altro ma questo è un problema e penso che la legge che si sta approvanda senato sui collaboratori di giustizia debba risolvere
Questo problema
In un modo o nell'altro
Ma certo impedendo che un avvocato possa difendere uno due tre quattro cinque sei dieci venti trenta quaranta cinquanta collaboratori di giustizia
Ma io penso che occuparsi di queste cose vuol dire
Fare un pezzo di percorso socialista
Nel corso di una vicenda parlamentare
Vuol dire praticare un pezzo di quella tradizione politica e culturale che è stata propria dei socialisti nel nostro Paese
Penso che questo è un problema aperto dalla sinistra e sarà un pezzo del problema che noi vorremmo a tutti i compagni ai compagni del PDS ma anche a tutti i compagni di quelle aree laico socialisti che si apprestano a celebrare nel corso delle prossime settimane la nascita della
Sinistra fa i conti con la tradizione del vecchio Pci ed entra a pieno titolo dentro il dibattito e la sinistra europea dei socialisti europei attorno alle questioni della libertà
E della giustizia
Sulle riforme su questo chiudo compagni
Penso che ci sia poco federalismo per chi è federalista Dinoi
Nelle proposte che stanno uscendo dal commissione bicamerale c'è pochissimo decentramento e questo mi pare che lo si può considerare un tema comune a tutte le tradizioni socialiste del nostro Paese a qualunque versione
Come gli appartenga la storia di ciascuno di noi
Penso però che occorre scegliere qual è la strada con cui ci dobbiamo caratterizzare in questa battaglia
Via tutto che considero che l'atto di nascita un secolo fa della tradizione socialista sta nel binomio sindacato sindaci
Queste sono state le due cose che hanno caratterizzato dal l'atto di nascita alla fine del secolo scorso della nostra tradizione
Beh io sono convinto che oggi vuol dire occuparsi delle stesse cose se vogliamo parlare di un futuro per la storia dei socialisti del nostro Paese
Riformare lo stato sociale e dunque aiutare il processo di trasformazione del sindacato
Cari compagni stando dalla parte del sindacato però non da un'altra parte
Perché anche questo è il posto naturale dei socialisti magari minoranza magari per battersi contro i conservatorismi che possono convivere nei gruppi dirigenti dalla base di massa del sindacato ma stando da quella parte
E poi lavorando per dare una nuova dimensione al lavoro dei sindaci
I sindaci sono stati i costruttori che la base della piramide della sicurezza sociale
La mia opinione compagni che i sindaci debbono diventare i grandi costruttori di una battaglia per la sicurezza personale della gente
Attenzione a questo aspetto
Ieri c'è stato un congresso del SIULP il sindacato di polizia che ha organizzato un convegno per combattere quella che considera una deviazione del presidente della Commissione antimafia
Io sono convinto che il sindaco debba avere dei poteri anche nella conduzione nella gestione del Comitato per l'ordine e la sicurezza nelle città in cui opera non parlo solo delle grandi aree metropolitane
Parlo anche dei sindaci dovranno dove c'è una stazione dei carabinieri un commissariato di polizia
Un sindaco eletto direttamente dalla gente
Con il voto popolare così con gli alloggi in Italia
Che è il livello di stabilità che conoscono i sindaci in questo periodo della storia d'Italia badate
Provate a pensare cosa sarebbe stata la vita Roma Napoli o quella che può essere a Milano o quella che poteva essere a Palermo a Catania se non ci fosse stato questo voto diretto e questo livello di stabilità
Nella storia visitarci i sindaci sono eletti direttamente dalla gente conoscono il territorio come poche persone anche perché da questo territorio traggono voti consenso e autorevolezza
Conoscono anche i meccanismi della vita economica verità rilasciano licenze le vengano hanno a portata di mano questi fenomeni di riciclaggio di danaro accumulato da attività malavitosa che era compravendita di intere catene commerciali di negozi di palazzi
Dunque hanno gli strumenti anche dell'iniziativa su questo terreno
Io penso che questo debba essere il nuovo terreno d'impegno che la battaglia dei socialisti per l'innovazione dallo funzione il guaio guardo anche a un sindaco repubblicano uno nota partì alla cultura dalla destra americana
Come Giuliani sindaco di New York
Che ha deciso che lui era il primo sindaco di non si occupava della immagine di questa città che piaceva molto ai liberal americani perché era la città che essi permetteva di trasgressioni a insieme alle trasgressioni si permetteva di avere quasi tutto il territorio da città in mano a Cosa Nostra
Poi c'erano venti strade che andavano dalla quarantaquattresima alla sessantaquattresima strada in cui c'era questi sono di libertà in cui si potevano scrivere riviste importanti
Libri intelligenti stampare e saggi rivoluzionari ma tutto il resto della citare bara Cosa Nostra ben Giuliano ha deciso di occuparsi del resto che la città di abbandonare quelle venti strade e di occuparsi del resto della città
Con un risultato straordinario
Ha fatto dell'ordine pubblico e la città di New York dei procuratori distrettuali di lotti della polizia municipale di Vivaldi gli strumenti operativi di questa battaglia
Io sono dell'opinione che noi dobbiamo andare verso soluzioni di questa natura o lo scegliamo noi compagni oppure l'alternativa soprattutto nel Sud lo dico per i compagni del Mezzogiorno
Lo dico però la sincrona che anche questa particolare responsabilità nella regione Puglia oppure l'alternativa sarà acido nel Mezzogiorno il sindaco-sceriffo
Oscilliamo noi di cambiare la storia dei municipi dalla cultura dei sindaci oppure saranno incito le alternative vere nel Mezzogiorno quelle che potranno scandire i tempi e la vita dell'attività municipale delle città io non voglio ricordarvi Tony Blair perché ormai le rive dei socialisti sono fatti di rimpianti per i successi degli altri
Tony Blair ha vinto con la più larga maggioranza della storia laburista del parlamento inglese perché ha saputo parlare i cittadini inglesi linguaggio della sicurezza personale
Era la prima volta che un socialista che un laburista abbandonava per un attimo l'ossessione della sicurezza sociale che è stata l'ossessione la felice ossessione dei laburisti inglesi per parlare
Del fatto che i cittadini inglese mettendo la chiave nella toppa doveva sapere quello che lasciava in strada e quello che trova dentro casa
Ecco io penso che questo debba essere la nostra scelta per caratterizzare l'impegno socialista risultano delle riforme
Ecco penso che siano questi valori
Con i quali dobbiamo misurarci nei prossimi mesi
E poi l'ultimo ma questo riguarda anche un dibattito deve proseguire tra noi so bene che la sintesi contato l'ha già detto Enrico Manca
Non esiste socialista al mondo
Mentre tentiamo l'Internazionale socialista forse quello è l'unico punto di riferimento oggettivo poi il resto è tutto discutibile ma io non ho mai trovato divario dell'Internazionale socialista un socialista mi ha detto sai cose alle prossime elezioni mi alleo con la destra nel mio Paese
Non è mai successo
Però
Ma lo potrà mai succedere
Perché una cosa del genere non sta né in cielo né in terra non sta comunque scritta nel nostro codice genetico non può far parte della nostra tradizione politica e culturali
Ecco badanti e questa è una questione importante
Perché dire mai con la destra vuol dire nell'Italia bipolare sapere che come ci si tagliano i ponti alle spalle diventa più difficile la nostra battaglia
Ma io sono convinto che tanto più è l'edificio la battaglia tanto più forte la nostra caratterizzazione su questo terreno tanto è più facile anche dialogare discutere con quella parte della sinistra che tarda a fare i propri quei pezzi di cultura socialisti che perdono invece sono indispensabili
Ecco se posso dire per quale ragione mi pare questa una buona giornata è che qui si ritrovano socialisti che possono considerare questi valori come valori comuni e poi possono discutere fino ad accapigliarsi sulle scelte politiche
Ma questi sono valori comuni questi sono temi sui quali si è socialisti o non sia nel nostro Paese grazie
Grazie ad Ottaviano Del Turco per il suo importante contributo allora prende la parola Ugo Intini
Cani sono emozionato citare una giornata importante
La giornata
Segna una tassa verso un obiettivo che abbiamo sperato tutti a lungo l'obiettivo dell'unità socialista
C'è stata una circostanza casuale che si sono riunite oggi le tre assemblee del tre partiti socialisti
Abbiamo colto questa circostanza per fare di oggi la giornata in cui si dà il via a un processo di unità socialista
C'era stato una tappa il ventisette aprile quando Boselli e io ci presentammo capilista Milano-Torino e presentammo le liste con i due partiti dappertutto
E si è dimenticato troppo spesso che prendemmo complessivamente al tre virgola cinque per cento ed era un buon punto di partenza
Da allora è sembrato quasi che ci perdessimo lungo la strada
Ci stavamo davvero perdendo in un bicchier d'acqua
Era rimasto bloccato il processo dell'unità socialista
Eppure la questione era molto semplice era molto semplice quasi ovvia
Bastava guardare quale fosse il minimo comun denominatore che univa tutti socialisti
E tutti i socialisti tutti dal primo all'ultimo ci dicevano quasi con furore fate l'unità dei socialisti e non perdete tempo
Ci dicevano non vogliamo stare con la destra è con AN ci dicevano non vogliamo essere assorbiti nella orribile cosa di D'Alema questo era il minimo comun denominatore di tutti i socialisti
E allora bastava prenderne atto e unire tutti tutto il popolo socialista che si trova all'interno di questi due paletti no ad AN no alla Cosa di D'Alema
Unire tutti questi socialisti con due soli
Presupposti la identità e la riconoscibilità le due cose alle quali i socialisti non rinunceranno ma
Qualcuno diceva bisogna aspettare
Ci vuole prudenza
Ma aspettare cosa
Prudenza per cosa
Diciamo la verità noi eravamo e siamo come dei naufraghi che stanno morendo sull'isola deserta e i naufraghi costruisco una barca
Per rimetterli in mare e sfuggire
Non si domandano ma questa barca andrà a nord andrà a sud riuscivate del mare no costruisco una barca che l'unica cosa che posso né che debbono fare subito e poi si vedrà
Si prenderà il largo con fiducia e con coraggio
L'approdo
Sarà un congresso costituente
In questo congresso costituente sarà importante innanzitutto dire all'opinione pubblica chi siamo e grazie al cielo i socialisti sanno bene chi sono
Perché sono cementati da un secolo di storia e da tanti sentimenti comuni e da opinione comune su tutto ciò che è importante
Diremo in questo congresso costituente lo diremo anche prima io spero una conferenza programmatica
Cosa vogliamo
E offensivo che si dica
A noi socialisti che stiamo riprendendo finalmente il nostro cammino
Che si dica solo ed esclusivamente come prima cosa conquistate noi vogliamo dire chi siamo e cosa vogliamo il resto viene dopo
In un congresso costituente
Al con chi stiamo e dove andate certamente daremo la risposta
Su questo punto io credo che non ci saranno tre posizioni ma due posizioni dialettiche come naturale non ci sarà una terza posizione di chi dico eventualmente voglio stare con la destra
Perché e innaturale che i socialisti stiano con la destra ci saranno due posizioni di chi dirà voglio stare con la sinistra
E di chi dirà non voglio stare con questa sinistra voglio lavorare per la scomposizione dei due poli
Ecco io credo
Che questo obiettivo della scomposizione questa è la mia posizione personale che poneva apparire velleitario soltanto un anno fa oggi non lo sia più perché noi stiamo assistendo certamente a un grande movimento ha una grande scomposizione
Può darsi che di qui al nostro congresso la situazione politica sia completamente cambiata
Il percorso dunque e tracciato ne abbiamo discusso in questi giorni con i compagni del sì del PSD con Boselli con Schietroma con Martelli che oggi qui tra noi abbiamo ragionato il percorso è questo
Subito un appello per la raccolta di cento mila firme per l'unità socialista
Subito dei comitati locali per l'unità socialista fra i tre partiti e un comitato nazionale ritorniamo da ragazzini a mettere i banchetti in piazza per raccogliere le firme
A dicembre un grande obiettivo l'obiettivo il giorno in cui si fa la manifestazione per la cosa di portare migliaia di socialisti a Roma permette alle fondamenta della casa
Il giorno in cui si farà la cosa giusta Alema noi risponderemo con la casacca il faccia
E poi ci avvieremo verso le scelte politiche verso il congresso purtroppo mio piccolo partito viene da una scissione
Da un atto che è illegittimo nella forma che sbagliato nella sostanza perché se si vuol cambiare linea politica e assetti di un partito si fa un congresso e non un colpo di mano e per Rio credo che non tutto il male venga per nuocere
Nel mio partito c'erano ormai delle posizioni incompatibili politicamente
Incompatibili politicamente per questi motivi il primo che spingevano verso un'alleanza con il Polo così come e quindi con la destra
Secondo perché frenavano l'unità socialista che secondo me è la prima delle esigenze
E infine anche perché cosa non ultimo in ordine di importanza volevano ricostruire un partito socialista esattamente come era nel novantadue con gli stessi dirigenti e gli stessi metodi come se nulla fosse cambiato eppure Nenni diceva sempre lo ricorderete rinnovarsi o perire noi siamo già periti e sarebbe curioso se non coglie stimolo occasione per rinnovarsi
Io penso che l'unità dunque sia il nostro obiettivo
Ci spinge a L'Unità
Il bisogno che tutti noi sentiamo di ridare forza dignità
Alla nostra storia e soltanto i socialisti possono salvare se stessi e nessun altro ci aiuterà
Sentiamo il bisogno impellente di ritornare ad avere voce e comprendiamo che solo con una massa critica sufficiente saremo in grado di farci sentire in una politica dove tutti gridano le donne la voce dei socialisti non c'è più
Ci spinge a L'Unità la volontà dei compagni che va ascoltata
Ci spinge il fatto che succede in Italia assolutamente di tutto nel trasformismo più completo nella mancanza di principi più completa e mentre succede di tutto i socialisti non ci sono
Stanno a guardare come la Gorgone il bipolarismo e rimangono paralizzati e non ci sono
Alla scelta dell'unità ci porta compagni e concludo l'insegnamento dei nostri vecchi
Pertini diceva sempre meglio avere torto nel partito che ragione fuori del partito endemiche tante scissioni e tante divisioni ha fronteggiato diceva i socialisti con i socialisti
E ci porta all'unità
L'insegnamento della storia perché la storia ha sempre dato torto a chi ha diviso i socialisti sette e ha sempre dato ragione
A chi li ha uniti mettendo da parte i risentimenti e gli orgogli personali
E quindi noi siamo qui oggi a lanciare un appello a tutti i socialisti i socialisti del si del partito socialista del PSD soprattutto i tanti socialisti che sono a casa inattesa di una unità credibile
Un appello a tutti perché i socialisti si uniscano
Io credo che questo lo dobbiamo fare non per noi
E questo sarebbe sufficiente non per la dignità di noi che siamo vecchi compagni e non siamo disponibili a buttare decenni di militanza di storia non solo per noi io credo che lo dobbiamo fare per l'Italia
Perché si sente il bisogno di un partito socialista se ne sente la mancanza consentono persino i non socialisti
Si comincia a capire
Che sarà un caso che non lo è ma da quando non c'è più un partito socialista questo è un Paese meno libero meno giusto meno democratico e meno unito
E comprendiamo bene che non basta unire i socialisti che uniti socialisti è un primo passo al quale devono seguire aggregazioni successive di forze laiche di forze liberali di forze tradizionalmente vicino a mostrare e un cammino lungo
E un cammino difficile e un cammino che oggi inizia soltanto perché l'unità non è fatta oggi L'Unità è un processo che inizia oggi rimanendo invita i tre partiti le tre strutture organizzative che si scioglieranno nel momento in cui l'unità diventerà un fatto definitivo sarà un cammino lungo e difficile ma sarà un cammino che percorremmo con una certezza
I socialisti cammineranno d'ora in poi con i socialisti
Grazie ad Ugo Intini per il suo appassionato intervento ed ora la parola ad Enrico Boselli
Mi scuserete ma la mia voce oggi non è in ottime condizioni e quindi
Anch'io sono un po'emozionato
Oggi dopo
Tanti anni lo lo ha detto Ottaviano Del Turco
Molto duri molto
Difficili e anche drammatici
Compiamo un primo passo
Per ricomporre quella
Lunga diaspora
Inaugurata sì
Ai principi degli anni novanta
E che poi diventata e si è conclusa con la con lo scioglimento del vecchio partito
Io penso che dobbiamo essere tutti consapevoli di quello che significa questo primo passo della importanza che che riveste
E dobbiamo soprattutto
Avere chiaro che il primo interlocutore
Di questo processo unitario
Non è tanto quell'insieme di gruppi dirigenti
Vecchio meno vecchi
For usciti dalla crisi del PSI
Il primo interlocutore quella parte dell'elettorato socialista
Che costituisce il cuore di questa lunga e grande diaspora
Che non ha scelto
Nel novantaquattro e nel novantasei
Le forze di sinistra del centrosinistra
E che oggi ha preso tante direzioni tutte molto diverse in qualche caso anche contraddittori e a questa parte dell'elettorato italiano che noi dobbiamo guardare
Consapevoli che il nostro lavoro e la nostra iniziativa politica
è importante anche per il Paese
Lo è per i socialisti innanzitutto
Perché credo che sia un nostro compito è un nostro dovere non soltanto politico quello di dare al Paese una nuova forza socialista in grado di rappresentare un punto di riferimento utile lo è per la sinistra italiana
Ma lo è anche per il Paese
In questi giorni anzi in queste ore
Si sta cercando di
Arrivare
A definire
Un passo importantissimo per la vita italiana
La riforma dello Stato sociale che consente all'Italia di entrare in Europa di entrarci dalla porta principale
Ed entrarci subito
Ecco
Anche su questo punto
Si è aperta una disputa
Parte di sostanza
In parte meno
Che fare fare il Governo e la maggioranza con il fiato in sospeso la crisi
L'accordo coi sindacati
La rottura con Rifondazione Comunista
Gli scenari come quello di una possibile elezione anticipata la terza in quattro anni
Ecco anche all'interno di questa
Questo grande conflitto politico
Noi possiamo riconoscere il punto che riguarda l'utilità che una forza socialista torni ad esercitare un ruolo importante nella vita del Paese
C'è una disputa
Che vede coinvolti il PDS Rifondazione comunista Bertinotti e D'Alema
Si dice
è in gioco l'egemonia
La leadership
Molti dei comportamenti degli atteggiamenti portano a credere che questo sia vero
è in gioco la leadership sulla sinistra italiana
Si dice ci sono due sinistre
Bertinotti ama definire la propria come la sinistra antagonista
PDS ama definire la propria come la sinistra di governo
Ecco io penso che la forza e questo viene anche dal lavoro che saremo in grado di fare per dire che le sinistre Italia sono tre
C'è anche una sinistra riformista
Che noi abbiamo l'ambizione di poter rappresentare
Ed è una sinistra riformista nella quale si riconoscono molti milioni di elettori
Che invece non si riconoscono in questa rappresentazione che viene fatta della sinistra di oggi
Noi vogliamo svolgere questo compito
Vogliamo fare in modo che la sinistra italiana quando affronta i temi importanti di cui ha parlato Ottaviano di cui ha parlato Ugo Intini temi che riguardano la libertà
La giustizia la modernizzazione il lavoro la riforma dello Stato sociale delle istituzioni l'ingresso dell'Italia nell'Europa i problemi della scuola i problemi dei giovanissimi
Ecco che questa sinistra che oggi su questi punti mostra tante difficoltà
Abbia e dei dà un contributo riformista e socialista che gli è mancato in questi anni
Per questo il nostro lavoro è utile alla sinistra italiana
E credo che sia utile anche al Paese che non so se meno libero
Dopo la fine del vecchio partito non ho questa certezza che ha espresso un ma certamente ha sentito il peso di un grande vuoto che c'è
Che vediamo
Che si ascolta
Mettiamo fine a questa diaspora cominciamo con un passo di unità
Che soltanto un anno fa sarebbe stato impossibile da immaginare questo si deve ad una lavoro paziente
Oscure in molti casi lo spazio che nel opinione pubblica nei mass media ha avuto questo lavoro non è stato grande non lo sarà probabilmente ancora per un certo periodo
Ma un lavoro che c'è stato che ha riunito che ha unito che ha messo in contatto una grande parte del popolo socialista che non è evaporato con la fine del vecchio partito che probabilmente si è messo alla finestra
Si è limitata a comportarsi da osservatore delle vicende politiche che noi intendiamo richiamare il servizio effettivo della politica italiana
Le scelte che abbiamo di fronte
Ma io non so se la discussione
Circa il futuro di una forza socialista debba per forza riguardare come qualcheduna detti il pelo o in meno
Io penso che noi abbiamo questo processo avendo alcune idee chiare
Che non nascono dalla discussione dei gruppi dirigenti nascono dalla nostra storia
Da quello che noi siamo che siamo stati
E dalla nostra vita
La prima di queste scelte riguarda il no
Alla idea
Di collocare una forza socialista nuova come noi vogliamo che sia
Nell'area del polo di centrodestra
Non lo facciamo per un ragionamento diciamo di pregiudiziali antifasciste non percorso che ha svolto Alleanza nazionale seppure ancora molto lungo
è sotto gli occhi di tutti c'è stato un rinnovamento forte anche della destra italiana
Non è per questo
Ma perché crediamo che
Sull'insieme dei valori che noi rappresentiamo che nella storia del Paese abbiamo rappresentato sia difficile immaginare una forza socialista dislocata lì
Non accade in un paese in nessun Paese europeo
E aggiungo in nessun Paese del mondo in cui socialisti non siano contro la destra e non combattono le battaglie politiche dove la tradizione e la storia del movimento socialista socialdemocratico porta le nostre formazione
Il secondo punto riguarda
La sinistra
Io non penso che
Da questo nostro lavoro debba uscire
La idea
Che occorre riorganizzare i socialisti per riprendere il lungo duello aperto nel mille novecentoventuno e concluso nel mille novecentottantanove tra pc e PSI
Nessuno di noi pensa questo
Noi l'abbiamo soltanto
Il diritto
Di partecipare a un grande confronto che nella sinistra italiana se aperti in questi anni e abbiamo anche il dovere
Ma partecipare a questo grande confronto non significa accettare
Una idea
Quella racchiusa nel progetto di Cosa due che molto più simile ad una vera e propria annessione di parti dei vecchi gruppi dirigenti socialisti
Che rischia di cancellare definitivamente questa nostra storia e non porta nulla
Al processo di rinnovamento che il PDS ha indubbiamente avviato in questi anni dal mille novecentottantanove fino fino ad ora
Certo all'interno
Di questa discussione che noi stiamo facendo e che prende l'avvio oggi con questa scelta importante ci sono anche differenze
I socialisti italiani
Sostengono il governo di Prodi
Lo sostengono in Parlamento
Lo hanno fatto in questi mesi e continueranno a farlo
Compagni raccolti attorno ad Ugo Intini pensano
Che ad una prospettiva di superamento dei poli per così come sono oggi si debba lavorare con maggiore intensità
Ma questo appartiene ad un dibattito naturale tra socialisti
E penso che non dobbiamo avere paura
Le difficoltà ad affrontarlo nelle forme e nei modi con cui abbiamo sempre affrontato le discussioni fra di noi lealmente e sinceramente
Ma su un punto io credo che noi tutti si sia d'accordo fin d'ora
E cioè
Per
Cambiare lo Stato delle cose della vicenda politica
Per contribuire a superare le difficoltà di questa lunga transizione dei suoi punti di crisi che sono tanti non soltanto quelli che riguardano l'assetto delle forze politiche il bipolarismo imperfetto
La difficoltà dei poli di presentarsi con programmi omogenei la difficoltà quando governo di poter compiere scelte di governo coerenti socialisti devono esserci
E devono se mi consentite
E poi concludo
Esserci in questa Italia e non in quella di venti anni fa
A vere i piedi ben piantati in questo Paese non in quello degli anni settanta
Quello a cui noi iniziamo a lavorare oggi qui a Roma e poi in tutto il Paese costituendo come mi auguro in fretta i Comitati per l'unità dei socialisti
Non è la ricostruzione del vecchio PSI
E la nascita di una nuova forza socialista
Che è figlia delle tradizioni centenarie del nostro movimento
Che non rinnega la propria storia neppure quella recente ma che guarda avanti
Che vuole
Parlare
Ai nostri giova
Che vuole cercare di spiegare in modo persuasivo
Che è a rischio lo stato sociale non significa impoverire il Paese
Perché è giusto che la sinistra italiana pensi un po'di meno ai pensionati e pensi un po'di più ai giovani che il lavoro non ce la
Perché è giusto che la sinistra italiana
Si occupi della scuola e della sua riforma
E non soltanto delle vecchie dispute nominalistiche di cui sono pieni gli annali della nostra storia
Ecco noi dobbiamo costruire una forza politica che sia in grado di fare questo
Che l'opinione pubblica
Consiglieri
Utile
Per aiutare il Paese ad uscire dalla crisi
Non dobbiamo dare l'impressione di essere impegnati in quest'impresa
Per risolvere optare futuro a gruppi dirigenti più o meno importanti dobbiamo fare questa impresa per fare capire agli italiani che stiamo lavorando per migliorare la vita degli italiani in questa nostra situazione
Ecco io penso che se questo sarà
Il nostro punto video e sarà la prospettiva del vostro lavoro non mancheranno i risultati nonostante le mille difficoltà che abbiamo incontrato e che ancora incontreremo io non vedo abbiamo conosciuto una storia in questi cinque anni che non devo ricordare io perché tanti dei compagni e delle compagne che sono qui l'hanno vissuta in prima sopra
Ma il punto
Che non dobbiamo smettere di considerare decisivo è questo far nascere una nuova forza socialista che sia in grado di parlare a questo Paese
C'è stato un dibattito tra di noi
Molto vivo molto vivace
Anche sui confini di questa iniziativa per l'unità socialista ecco punto e concludo la penso in questo modo
Riunire i socialisti unirli
Proporre
Al Paese come una nuova forza in grado un punto di riferimento importante
Ma non possiamo neppure dimenticarci
Non solo per le regole del sistema elettorale
Non possiamo neppure dimenticarci della necessità di mantenere fra noi e le forze laiche democratiche liberali radicali
Ambientaliste quelle con cui nella sua lunga storia al movimento socialista stabilito
Rapporti importanti ha condotto battaglie di libertà civile e politica decisive per tutti gli anni settanta ottanta mantenere un dialogo ed un confronto non si tratta
Di allentare i caratteri socialisti e riformisti del nostro processo assolutamente non vogliamo né cancellarli né annacquarlo
Si tratta però di dare vita con queste altre forze ad un processo che si è in grado di rendere visibile a sinistra
Un'altra sinistra quella che oggi non c'è
E che noi abbiamo lavorato in questi anni per costruire senza grandi risultati lo dobbiamo ammettere
Sufficiente guardare
La coalizione di centrosinistra i suoi mille problemi
La difficoltà tra PDS Partito popolare di far vivere una grande tradizione laica liberale socialista
Ma questa è la strada sulla quale dobbiamo incamminarci e penso che il voto di novembre
Che riguarderà grandi città da Roma a Napoli Venezia Palermo Catania e ancora a Genova può essere un'occasione per fare in modo che questo processo dell'unità socialista
Non abbia la testa rivolta al passato
E non sia semplicemente come qualcheduno potrebbe definirlo un tentativo nostalgico del costruire quello che non c'è più no una cosa viva che pare al Paese che si presenta alla gente di Roma e di Napoli e dice
Questa forza è in grado di affrontare i problemi che la vita delle vostre città di dare un contributo da socialisti età riformisti grazie
Grazie ad Enrico Boselli per il suo argomentato intervento ed ora la parola a Gianfranco cerchio ma per il partito socialdemocratico
Cari compagni io credo che oggi non ci sia la necessità di che grandi discorsi
Io credo che la cosa più importante essere qui tutti insieme
A cosa bellissima
Quasi per caso
Oggi venerdì ci siamo
Riuniti
Tutte e tre gli organismi dirigenti del
Socialisti vende di Boselli socialisti di
Intini socialdemocratici
E abbiamo deciso di ritrovarci qui
Io non sono solo cioè gran parte della direzione socialdemocratica in questa in questa sala
E siamo qui perché siamo convinti
Che c'è la necessità in questo nostro Paese di tentare
Di intraprendere un'azione politica comune
Dare maggior forza
A quel progetto politico che di fatto giacenti in paese lo ricordava Boselli a Roma a Napoli in tante città italiane non ci presentiamo insieme facciamo una botta in battaglia politica
Comune ed è una cosa utile
Non è una cosa due è una cosa utile nel senso che può portare più voti alla coalizione di centrosinistra Roma e a Napoli perché c'è la necessità quindi Italia c'è proprio la necessità di recuperare tanti simpatizzanti socialisti e socialdemocratici che hanno perso il gusto di fare politica perché ritengono di non avere una casa un punto di riferimento forte e quindi noi riteniamo di cercare di costruire con voi
Un qualcosa un progetto politico comune che possa aggiungere qualcosa al nostro Paese che posa ce n'è bisogno sono stati toccati dei temi importanti
Importanti di cui c'è bisogno in questo nostro Paese
Ai compagni del PDS che mi dicono e discutiamo della Cosa due noi diciamo discutiamone pure tant'è che noi abbiamo rilanciato un confronto politico e dopo le elezioni
Di novembre tra le tre forze dell'Internazionale socialista perché non ci vogliamo sottrarre al confronto però diciamo anche discutiamo della Cosa due ma discutiamo anche di problemi discutiamo della casa uno ad esempio cioè che l'abolizione delle tasse sulla prima casa
Di problemi di giustizia fiscale di problemi di equità fiscale perché non se ne parla in questo nostro Paese ecco perché c'è bisogno di una forza autenticamente socialista e democratica problemi della giustizia
Diceva bene Del Turco l'hanno detto i precedenti oratori e non a caso insieme ai compagni socialisti abbiamo presentato degli emendamenti alla Bicamerale perché uno dei grossi problemi della giustizia italiana
è proprio quello che non c'è un giudice realmente terzo tra accusa e difesa presto porta indubbiamente è una situazione di disparità
Una posizione difficile per l'imputato nel processo italiane abbiamo cercato con degli emendamenti
Di correggere questa situazione è una situazione che non tutela il cittadino dobbiamo impostare non dobbiamo son d'accordo con quello che dicevano i i nostri cioè diceva Boselli che diceva Intini gli altri
Che mi hanno preceduto non dobbiamo guardare al passato una questione nostalgica noi dobbiamo impostare un discorso politico su valori forti
Riforme istituzionali federalismo
Tutela dello stato di diritto salvaguardia dello stato sociale riformato per costruire un'Europa
Che sia un aureo un'Europa in cui ci sia il rispetto per le politiche sociali non soltanto un'Europa dei soli banchieri lo ha detto anche il Papa qualche giorno fa a Parigi e noi socialisti non possiamo essere da meno
Di papà Wojtyla che pure ha avuto la sensibilità di questo di sollevare questo problema quindi noi siamo disponibili a continuare non è che stiamo facendo una cosa particolare una cosa che è già in atto nel nostro nel Paese siamo assolutamente disponibili a cercare a ricercare le convergenze con voi è un fatto bellissimo perché sembrava quasi che i socialisti socialdemocratici fossero capaci solo di divisione ecco la la bella manifestazione di oggi
Dimostra che siamo capaci di andare oltre queste divisioni ma ripeto dobbiamo cercare di andare oltre toccando temi concreti per esempio la scuola deve essere uno io credo degli argomenti portanti
Scuola porre la scuola al passo con i tempi e tale veramente da poter consentire un vero inserimento dei giovani nel mondo del lavoro io credo che questo debba essere il ritorno ai temi che sono temi classici non per niente Saragat diceva case scuole ospedali sono i capisaldi voglio dire e no io credo che dobbiamo avere la voglia la forza la tenacia di portare avanti questi temi per cercare di di far capire quanto ci sia bisogno di questo nostro Paese di una vera azione riformatrice
Fazio riformatrice di cui c'è bisogno il centrosinistra non può ridursi a un una sommatoria del PPI e del PDS con la desistenza di Rifondazione Comunista e magari l'arrivo di Di Pietro un centrosinistra in cui non ci sia una presenza forte una presenza forte dei socialisti e dei socialdemocratici non è un centrosinistra sarebbe un centrosinistra
Non in sintonia con l'Europa dove i partiti sono partiti portanti sono i partiti socialisti partiti socialdemocratici e quindi quindi non dobbiamo dire grandi cose io non voglio dirvi grandi cose perché appunto la bellezza di questa riunione proprio la semplicità la naturalezza con cui ci siamo ritrovati insieme per discutere ed è anche la cosa giusta perché se è stato possibile
In questo nostro Paese
Dopo la caduta di Berlino
Addirittura rifondare il comunismo io credo che sia giusto sia legittimo rilanciare da parte nostra il socialismo il socialismo democratico in questo nostro Paese proprio con questo spirito
Noi siamo con voi intendiamo lavorare con voi alla costruzione di un progetto politico comune nell'interesse e per la crescita del nostro Paese grazie
Grazie a Gianfranco Schietroma per il suo importante contributo prende ora la parola Claudio Martins
Come nelle tante Province che ho visitato in questi mesi
Sia per presentare da nuova versione di Mondoperaio sia per
Promuovere dal basso
La ricomposizione
Dei socialisti
Dei democratici e dei laici
Anche oggi ad unirci ci sono
I tre elementi fondamentali
La memoria
Il dissenso
E il Progetto
La memoria certo quella della nostra storia
Della storia di questo Paese e del ruolo che in essa hanno avuto socialisti e laici
Tanto più importante oggi
Ha compromesso storico realizzato
Poiché questo è quello che politicamente oggi viviamo
E di fronte alle minacce di secessione
Ripercorrere rivendicare questa storia
Semplicemente non ci sarebbe stata Italia
Senza i socialisti e senza i laici
Senza la predicazione lucida decennale disperata di Giuseppe Mazzini che da Londra per quarant'anni tesse le fila del patriottismo italiano
Senza l'insurrezione
Le virtù militari dell'unico grande generale che ha avuto questo Paese cioè Garibaldi
Il primo dei socialisti che morì indicando nel suo dell'avvenire e nel socialismo il futuro dell'umanità
E senza l'esperienza di governo di un grande liberale come
Cavour
Riguardava l'Inghilterra per modernizzare il Piemonte
E alla Francia
Per allargare prima i confini del Regno di Piemonte poi per incontrare
Diplomaticamente
E per internazionalizzare il problema italiano
Ma non ci sarebbe stata storia
Del movimento operaio e della sinistra
Senza la costruzione mattone su mattone dell'edificio riformista
Da parte dei nostri padri fondatori
E dei pionieri del socialismo
Ha detto bene Del Turco ricordando forse anche la conferenza di Rimini
Tutto ciò che conta ancora oggi nella sinistra italiana
Anche se altre se ne sono appropriati
Tutto ciò che conta ancora oggi nella sinistra italiana sindacato cooperative
Costruzione
Di un contropotere democratico rispetto a quello della società
Autoritaria codina di
Reazionaria tutto questo è stato costruito dei socialisti dai riformisti
Da quell'incontro di popolo intellettuali
Che avvenne nelle campagne che avvenne nelle fabbriche che avvenne nelle Aule dei tribunali
Dove i Turati Treves i ferri costa difendevano i proletari
Cash operavano rivendicando le otto ore la fine del lavoro per le donne in stato di gravidanza alla fine dello scandalo del lavoro minorile il delitto di associazione di riunione di espressione
Quindi rito di parole di dissenso
Che anche oggi noi dobbiamo avere il coraggio di rivendicare senza offrire a noi stessi un paesaggio inesistente nel quale poi faremo fatica ritrovarci
è un paesaggio pieno di rovine
Di possibilità ma anche di rischi un paesaggio tormentato
Nel quale noi soprattutto non possiamo consentirci dimenticanze smemorata agire
E a rimozioni di ciò che è stato
Quell'edificio riformista accompagna la crescita dell'Italietta
Che era in realtà una grande Italia dell'Italia liberale tra i due secoli
E fu nostro partito il solo che sette nell'Internazionale socialista devastata dal bellicismo
E dai nazionalismi che non ha contagiato anche gli altri partiti socialisti respingere la sirena della guerra ancorché vi fossero le nostre file a cominciare da Pietro Nenni
Come poi anche nelle fila mazziniani repubblicane correnti di interventismo democratico che con concepiva una quella guerra non come la Prima guerra imperialista dell'Italia moderna ma come l'ultima quella del Risorgimento
Che doveva completare l'unificazione la patria con Trento e con Trieste
Socialista e l'antifascismo delle origini
Antifascismo più eroico
Perché più solo non protetto da una grande potenza mondiale come l'Unione Sovietica
Eppure capace di gesti di straordinaria generosità
Quali quelle che dietro i Rosselli e Pietro Nenni
Allora giovanissimo scegliendo di battersi per la difesa della Repubblica e della libertà in Spagna
Socialista checché se ne dica
è stata anche gran parte la resistenza
E chi ha preteso di rimuovere
La nostra presenza in quella storia gloriosa
Ha dovuto fare i conti con la veemenza e la intransigenza di chi non poteva essere rimosso a cominciare da Sandro Pertini
Socialista e la repubblica
Nel senso di frutto della lotta congiunta di Nenni e di la Malfa
Se facciamo mente cinquant'anni fa
Guardiamo i comportamenti della sinistra di allora
Potremmo osservare due delle chiavi che ricostruiscono l'identità dei socialisti anche oggi
Il modo coraggioso innovativo con cui venne affrontata la questione istituzionale da parte dei socialisti e dei repubblicani da parte di Nenni e di la Malfa
Ma anche di Parre ma anche di Lombardi
E il modo tutto tattici stinco e diplomatico con il quale venne affrontata la questione da parte di Palmiro Togliatti con la svolta di Salerno e la offerta di un patto alla monarchia
Così come l'altro grande connotato che ancora oggi parla e parla chiaro dalla nostra identità
Fu il nostro rifiuto nostro dei repubblicani di votare l'inserimento dell'articolo sette nella Costituzione la Repubblica la Repubblica democratica il rifiuto cioè di una incursione
Clericale
Nella pilastro fondamentale delle nostre leggi mentre Partito Comunista voto come sappiamo a favore
Socialista laica democratica e l'ispirazione
Fondamentale del centrosinistra e della strategia e riforme che fu possibile
Passata l'ubriacatura frontista grazie alla svolta delle anime autonomiste
Del socialismo italiano da Nenni e Lombardi a Saragat
E grazie al concorso determinante di una nuova direzione politica nella Democrazia cristiana
Socialiste laiche sono le grandi conquiste civili degli anni settanta il divorzio l'aborto
Socialiste e laiche sono le battaglie popolari per una giustizia giusta concluse con un referendum trionfale del mille novecento e ottantasei
Socialista e l'apertura le ragioni dell'ambientalismo
Col referendum sul nucleare
E socialiste sono le leggi più importanti più efficaci e più decisive che hanno sgominato la mafia vera l'esercito mafioso
Noi non dobbiamo rivendicare questo patrimonio solo per orgoglio
Ma perché c'è una tendenza
Che è fatta o di superficialità o peggio
Che prodromo di una mentalità di regime
Di cancellare la memoria del passato
Quali sono oggi allora le ragioni del nostro dissenso
Rispetto all'attuale architettura politica del dissenso nostro di socialisti
Dei cari compagni Boselli Intini Schietroma
Che hanno assunto questa decisione responsabile
Per loro convinzione e certamente sospinti anche da una base che non accettava più induce
Ma le ragioni anche del dissenso dei laici e del dissenso di tanti cattolici liberali e democratici
E che la nuova
Fase della storia repubblicana poiché non si può parlare propriamente di Seconda Repubblica almeno fintanto che vi gira la costituzione della prima
Non è nata da un processo politico spontanea
E nata come tutti sappiamo
Certamente anche da errori politici
Mai nata per iniziativa giudiziaria e questo punto non può essere rimosso ed arresto anche se noi volessimo rimuoverlo
C'è qualcuno che pensa a ricordarlo agli attuali governanti quando il procuratore Caselli
Di fronte alla sforzo del Parlamento di introdurre ma civile riforma dell'articolo cinquecentotredici ore semplicemente affermare che il testimone deve testimoniare il processo se non c'è la testimonianza
Gridò in faccia i suoi interlocutori politici ricordatevi che noi di abbiamo delegittima diamo legittimato sarebbe stato più preciso se avesse detto ricordatevi che voi siete stati legittimati dal fatto che noi abbiamo delegittimato i vostri avversari
Da quella delegittimazione
Che ripeto è molto di più
Molto diverso da un errore politico
E nata la diaspora
La divisione la dispersione
Nostra e di altre forze democratiche
Tutto ciò sarebbe stato ingiusto
Ma comprensibile se avesse prodotto un assetto politico democratico più stabile
Più loro Peo
Più avanzato
Se avesse prodotto quel bipolarismo
Che doveva essere l'anticamera di un maturo bipartitismo
Ma così non è stato
E non è stato per responsabilità diverse
In realtà il bipolarismo italiano finisce già nel mille novecentonovantaquattro finisce sette mesi dopo la sua nascita
Quando il Polo delle libertà e del buongoverno che era formato da lega Forza Italia e AN Sidis unisce
E dimentico del mandato degli elettori
Bossi porta il suo raggruppamento nel campo avversario
Dopodiché lo autonomizzazione l'uno dall'altro a Paolo
Da quel momento non c'è più un vero bipolarismo ci sono almeno tre poli a contendersi la lotta politica del Paese
E non credo che nessuno né al centro né a sud e soprattutto al Nord Italia opposto a sottovalutare il fatto che il primo partito nel nord Italia continua ad essere la lega
Dunque non siamo in presenza né di un bipolarismo né tanto meno di un'evoluzione bipartitica
E qui certo contano anche gli errori che sono stati compiuti a sinistra
Dove non c'è stato
Successivamente la nascita del PDS poi di Rifondazione Comunista
Ne è uno sforzo di aperture di generosa riconsiderazione del passato del presente
Che avrebbe potuto vita a una nuova formazione politica democratica capaci di rappresentare tutte le anime della sinistra italiana
Tanto meno questa evoluzione c'è stata sul versante di centro destra dove anzi si sono acuite le distanze tra poco
Forza Italia
E ormai anche per Forza Italia e Alleanza nazionale
Dunque raggio del nostro dissenso sono fondate
Su questa questo mancato appuntamento con la seconda Repubblica sul mancato appuntamento con un sistema effettivamente bipolare
In luogo di questo abbiamo assistito a un processo ulteriore di frantumazione frammentazione delle forze politiche
E a fenomeni francamente discosto usi di trasformismo sistematico
Ma il nostro dissenso
Nasce soprattutto in rapporto ai rischi evidenti
Di una nascita o dei prodromi di un regime
Regime la
La tentazione di trasformare la parte in tutto
Di trasformare il centro sinistra in centro sinistra destra
Mugello insegna
E parallelamente
Regime
La tendenza a lottare gli avversari politici e dissenzienti politici non sul terreno della lotta democratica ma attraverso la loro denigrazione la loro delegittimazione e la loro criminalizzazione
Regime e il coro troppo intonato dei media giornali e televisioni
E il circuito mediatico-giudiziario
Di cui tutti prima o poi rischio di fare le spese magistrati compresi
Se si afferma che la dichiarazione di un partito vale come prova se un altro pentito la conferma
Si rende conto ciò credibile quel pentito
E ci si troverà disarmati quando quel pentito accuserà il magistrato
Non credo che dobbiamo aspettare ancora a lungo
Lo dico ad onor del presidente dell'Antimafia Ottaviano Del Turco
Per comprendere
Che si è introdotta
Una tappe un cancro
Nella città civiltà nella città del diritto
Mille duecento pentiti
Sono un lusso che nessun serio Stato di diritto si può permettere la stessa legislazione
La stessa legislazione sui pentiti quelle italiana ricalcata sul modello americano
In America prodotto poche decine di collaboranti accettati in Italia mille duecento è del tutto evidente che siamo di fronte a un fenomeno ampiamente inquinato
Nel quale non c'è solo purtroppo
La tentazione di un uso politico della giustizia da parte di alcuni procuratori
Ma c'è l'inquinamento programmato dell'indagine da parte di mafiosi finto pentiti in servizio permanente della mafia
Regime il doppiopesismo
Nell'amministrazione della giustizia
Gli stessi indizi le stesse accuse
Valgono condanna per alcuni e archiviazione per altri
Regime e l'occupazione sistematica del potere
Si dice che l'avvocato Agnelli una volta avesse osservato che la democrazia cristiana cui quaranta centottanta per cento dei consensi aveva l'ottanta per cento del potere
Mi piacerebbe che aggiornasse il suo giudizio alla situazione attuale credo che con il venti per cento dei consensi c'è chi ha superato le soglie di potere della Democrazia Cristiana
Se queste sono le ragioni del nostro dissenso
Noi non dobbiamo in malinconici nelle nostalgie
O cadere preda di furori estremisti ci
Ma ragionando tra di noi e con altri
Tra di noi e con altri
Ricercare le ragioni del nostro progetto politico
C'è evidente un travaglio
Nel Polo
Che già non è più la stessa cosa da quando non c'è più la lega
E in qui evidente l'errore compiuto da Berlusconi di una scelta preferenziale verso AN
In cui è evidente l'inesperienza politica
In cui sono evidenti problemi del capo
Sia quelli
Oggettivi
Del conflitto di interessi
Sia quelli sopraggiunti
Dalle iniziative giudiziari
Travaglio del Polo sue divisioni problemi del suo capo
A noi interessa tutto questo poiché sappiamo perfettamente e non dobbiamo rimuovere questo dato di fatto dalla nostra coscienza dalla nostra iniziativa nostro lavoro politico
Che circa metà dell'elettorato socialista nel novantaquattro e novantasei ha scelto Forza Italia
E se noi non parleremo quegli elettori un linguaggio di chiarezza sul terreno democratico delle libertà della giustizia noi occuperemo quel consenso
C'è un sinistra
Pronto così
C'è un problema
Aperto anche
A sinistra
La sinistra italiana è oggi chiusa nel PPI metro ex post neo comunista
I socialisti sono stati
Ridotti al lumicino o dispersi nella diaspora
Ma questa sinistra ex-post o Pio comunista il perimetro
Composto da Rifondazione dal PDS
Non è mai stata così piccola
E non è mai stata così divisa
In un certo senso
A prezzo del ridimensionamento poteva essere pagato a quello della omogeneità
Ma qui abbiamo d'un tempo disomogeneità tra una sinistra antagonista e una di governo
E drastica riduzione elettorale mai la sinistra italiana elettoralmente era scesa al di sotto del quaranta per cento dei consensi in tutto il cinquantennio repubblicano
Oggi a malapena
La sinistra l'ispirazione ex opposta o neo comunista raggiunge il trenta per cento
Né mi pare
Che sia adottata di un pacchetto comune
Si pensa forse di supplire Accio
Realizzando appunto una complesso storico
Morte ma
Il compromesso tra questa sinistra neo ex o post comunista
E una parte della sinistra DC
Che tuttavia sempre più visibilmente insofferente
Della egemonia pidiessina
Rispetto a questo
Noi non dobbiamo innovare
La nostra identità
Se non sviluppando quei sessennio quei germi di socialismo liberale libertario federaliste ambientalista che sono già tutti nella nostra tradizione e la tradizione laica
Dei Cattaneo oltre che dei Rosselli dei Calogero dei Capitini
Dei Loris Fortuna
Ma quando diciamo orgogliosamente
Di essere forza di sinistra noi dobbiamo essere perfettamente coscienti che ma questo non significa non può significare non deve significare scambiare
La radice cori cespuglio noi siamo una radice non hanno un cespuglio
Non solo perché abbiamo cento vent'anni di storia ma perché da questa storia e non da altre storie
Sono poi derivate si sono dipanate
La storia comunista
Ed altre tante troppe storie di scissioni e di lacerazioni
E questa radice socialista
Ha il suo ubi consistam il suo luogo di nascita di crescita di sviluppo di maturità e di presenza sul terreno della giustizia
Della giustizia come libertà
Come libertà sociale possibilità di autorizzazione non più limitata
A ceti privilegiati ma estesa all'intera società
Ed estesa enti all'intera società
Attraverso quello che il veicolo fondamentale dell'emancipazione contemporanee se una volta questo veicolo fondamentale era il lavoro il posto il posto in fabbrica
E la sua difesa esorta i diritti erano l'orizzonte del lavoro dei socialisti
Oggi io credo
Che il veicolo di emancipazione sia soprattutto l'istruzione l'educazione la scuola la ricerca l'università la formazione professionale
Ed è qui che davvero noi dovremmo riuscire a sperimentare ci se dobbiamo costituire comitati
Costituenti
Facciamo innanzitutto che questi abbiano l'obiettivo non soltanto di reclutare riavvicinare rianimare riportare alla lotta tanti militanti tanti compagni tante compagnie
Ma che si qualifichino sul terreno sociale fondamentale per chi oggi avanza una prospettiva di socialismo liberale questo terreno è l'educazione la scuola la formazione qui va alla pena davvero di fare un investimento massiccio
Di energie di intelligenza e vorrei tanto vedere volentieri i nostri dirigenti i nostri parlamentari nostri amministratori i nostri sindacalisti superstiti
Non citare la scuola
Nel repertorio dei problemi e dei punti programmatici nei comizi ma dedicarci sì con la stessa passione con la stessa voglia di imparare che hanno gli studenti migliori
E che avevamo anche noi quando imparavano la politica la politica oggi del socialismo liberale a questa frontiera da conquistare questo impegno mobili tante per tutti
Diceva Ottaviano nella suo intervento
I pilastri del socialismo degli anni sessanta settanta ottanta erano i nostri sindaci nostri amministratori nostri sindacalisti
Oggi non possiamo far conto su queste se non in misura limitatissima
Possiamo potrà far conto proprio perché siamo dotati di memoria
Proprio perché siamo rinati da disse Enzo
Proprio perché abbiamo un progetto possiamo far conto su migliaia e migliaia di militanti
Su tanta esperienza
Che deve messe essere messa al servizio di un progetto nuovo di un progetto comune
Non perché qualcuno dei vecchi dirigenti io per primo si metta in testa un cappello da ammiraglio
Ma perché dia liberamente e disinteressatamente l'intera sua esperienza a disposizione di ciò che comune e condiviso
Progetto socialista vuol dire anche
Una struttura politica aperta
Federalista
Fondata sulle autonomie regionali provinciali e cittadine
In tante realtà d'Italia i socialisti sono già andati più avanti di quanto noi andiamo oggi non dobbiamo pretende di regolare i nuovi loro orologio dobbiamo stimolare le zone di risacca
O di ristagno
Non rallentare l'iniziativa di quelli che in diverse parti d'Italia sono già più avanti e già hanno saputo riconquistare importanti protezioni politiche ed elettorale
Abbiamo bisogno di un gruppo dirigente rinnovato
Che sappia far tesoro dell'esperienza di tutti noi ma che sappia lanciare nella lotta politica Giovanni tanti giovani ragazze e ragazzi
Che si sono formati in questi anni durissimi
E che aspettano soltanto la prova
E l'onore l'onere della prova
Dobbiamo sapere che una rinnovata formazione socialista non potrà contare sulle forme di finanziamento illecito e lecito del passato
E che dunque sarà indispensabile
Promuovere forme di autofinanzierà mento che questa sarà la chiave della nostra autonomia della nostra indipendenza sarà nostro orgoglio e nostra forza dedicare anche a questo tema
Le energie dico disponiamo non delegando ad altri perché non ci sono altri a cui può essere delegato
E sappiamo di avere bisogno di una comunità socialista solidale
Leale con se stessi leali con tutti i compagni e solidali di fronte alle difficoltà e alle prove che certamente non mancheranno
Sapere ciascuno deve poter contare sugli altri oltre che su se stesso deve poter sapere
Che se sarà questa volta vittima
Di qualche forma di persecuzione
Questa volta non sarà ammesso che lo sia stato nel passato per qualche colpa che ha compiuto personalmente ma lo sarà unicamente perché ha ripreso il suo diritto di parola politica e perciò dovrà essere
E non dobbiamo considerare conclusa
L'unità socialista
Con riavvicinamento
Io mi auguro la pulsione piena
Delle tre organizzazioni che hanno dato vita a questa manifestazione
Certo questa unità
è fondamentale va consolidata incrementata
Vorrei dire diffusa
Là dove non c'è
Ma guardiamo anche ai compagni che hanno scelto per un momento
Il Polo o la Cosa due
Come a compagni che hanno sbagliato né che sbagliano
Ma che non sono certo perduti io sono anzi convinto sono anzi convinto che la nostra forza la nostra iniziativa la chiarezza dei programmi e dei comportamenti a trarrà anche al di là per i nostri stessi compagni
Interlocutori democratici moderni e garantisti nel PDS
E l'ala liberale modernizzatrice in Forza Italia
Così come abbiamo interlocutori del mondo laico anch'esso frantumato e disperso
E in parte schiavizzato
Da questo falso bipolarismo e interlocutori sempre più numerosi nel mondo cattolico liberale e democratico
In un arco di forze fasto che va da Giuliano Amato a Cossiga
Da Martinazzoli a la Malfa lì ci sono interlocutori per noi essenziali come nel mondo dell'universo verde
E nel federalismo
Raziocinante
C'è un grande albero
Composto dalla sinistra socialista liberale e libertaria
Qualche tempo fa sono andato trovare Adriano Sofri in carcere
L'ho intervistato per Mondoperaio dato conto di quel colloquio sulla nostra rivista a un certo punto del colloquio
Gli ho chiesto ma Adriano tosse ancora di sinistra intendevo dire dopo tutto quello che ti hanno fatto se ancora di sinistra e perché
E lui mi ha risposto così ma io vedi penso che la sinistra sia la parte più gentile più cordiale più comunicativa
Delle forze politiche
Io insistevo
Non tanto perché i dubitarsi ma perché volevo risposte più precise vicende ma sei proprio sicuro
E allora lui aggiunto B effettivamente mi sembra di poter dire questo
C'è altrettanta distanza tra la destra e la sinistra di quanta ce ne tra la sinistra libertaria e la sinistra autoritaria
In questo grande albero
Socialista liberale cattolico che noi siamo
Nel quale abbiamo i nostri naturali interlocutori
E qui si misura il progetto socialista
Che come hanno detto
Schietroma Boselli Intini
Conosceva diverse fasi
Nel suo naturale sviluppo
E si incontrerà con questioni che sono ben più grandi
Della questione del bipolarismo dei poli di oggi
La questione non solo dell'entrata in Europa ma di restarci in Europa
Con due milioni e mezzo di miliardi di debito accumulato
La questione di un'unità nazionale
Che è minacciata altrettanto pericolosamente dal secessionismo estremisti go
E dal centralismo ottuso
La questione della ricostruzione dello stato di diritto
E del superamento dell'emergenza nazionale giustizia
La dislocazione dello stato sociale
Non per chiudere la porta in faccia ai vecchi che sarebbe ingiusto
Ingeneroso oltre che largamente impopolare in un Paese che si avvia a grandi passi all'invecchiamento ma certamente per aprire più porte ai giovani con l'istruzione il lavoro
Ed è dovere credo dei socialisti
Della loro esperienza di governo e della loro lucidità critica di ammonire che i posti di lavoro non si creano per decreto
Quale che sia il governo io non ho ragioni di particolare contestazione all'attuale governo sono anzi più di riconoscenza per quanto fatto ministro come Ciampi esso valutare anche quanto saputo cresce il presidente Prodi e tuttavia i posti di lavoro non si creano per decreto
I posti di lavoro si crea no se si libera il sistema imprenditoriale piccolo medio grande
Da un fisco eccessivo
Da una somma
Inusitata di bardature burocratiche da un costo eccessivo del denaro
Si consente si aiutano i giovani ammette e sul loro in prese iniziative economiche in forma privatistica la cooperativa e se si moltiplicano anche le forme di lavoro no-profit di volontariato di iniziativa sociale
Noi non siamo
Un cespuglio noi siamo una radice questa la dice tornare a fiorire a dar frutti
Solo se non lo vogliamo siti lavoreremo tenacemente
Qualche tempo fa
Ho letto sui muri a Milano
Una specie di chi graffiti
Che mi ha fatto riflettere e che mi ha commosso
Voi ricordate la lunga disputa che c'è stata nel partito se il nostro simbolo fosse la falce il martello invece il garofano vinta poi dal Garofano
Però debbo dire con buona pace del compagno Craxi che neanche il garofano e l'autentico simbolo dei socialisti il simbolo originario dei socialisti e il sole dell'avvenire
Su quel muro di Milano c'era scritto nessuno può impedire al sole di sorgere ancora
Questo messaggio è il nostro messaggio agli italiani hanno gli stessi se non lo vogliamo se noi ci crediamo nessuno impedire al sole di sorgere ancora
Ringrazio ringrazio tutti i compagni e tutte le compagne per questa manifestazione il convoglio socialista e partito e credo che noi dobbiamo augurarci che aumenteranno
Ringrazio tutti i compagni e tutte le compagnie che hanno partecipato a questa nostra bella manifestazione
Il convoglio socialista e partito noi siamo sicuri di fare un buon viaggio io penso Enrico Manca ha detto che dobbiamo buttare il cuore oltre l'ostacolo io penso che dobbiamo anche usare la ragione per affrontare misurare gli ostacoli quindi compagne e compagni buon lavoro